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Il Gazzettino-Friuli 2022-08-22 PDF

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DEL LUNEDI ILGAZZETTINO 771120 ll! Wii www.gazzettino.it € 1,20 il Quotidiano del NordEst ‘ANNO136-N°32 ° Lunedi 22 Agosto 2022 FRIULI PAPA LUCIANI Friuli ; Calcio Il turismo Zanta:<Fotografo ; 4 La frenata Dee scopre le citta, sempre dei campioni icampegel pitt complesse il Milan pareggia ilusso ma simili tra loro» con l’Atalanta Lanfrit a pag Pavan a pagina 12 A pagina 16 Travolto e ucciso dall’auto: militare Usa arrestata >Porcia, morto un I5enne Luci spente all’incrocio per risparmiare energia Cristina Antonutti e ultime parole, mentre un uomo che poteva essere suo padre gli stringeva la mano facendogli coraggio, sono state, in un sussurro, «mamma, mamma». Giovanni Zanier, 15 anni, di Pordenone, é morto tra- volto su una pista ciclabile di Porcia mentre tornava con due amici da una serata di musica latino americana in una discote- ca di Roveredo in Piano. Un’au- to condotta da una soldatessa americana di 20 anni, militare di truppa in servizio alla Base Usaf di Aviano, lo ha travolto do- po aver sbandato all'altezza di una rotonda. Erano le 2.30 di ie- ri notte. Fosse successo mezz'ora prima, l’incrocio sa- rebbe stato illuminato a giorno. Da aprile, per risparmiare sull’energia elettrica, l'ammini- strazione comunale ha infatti deciso di spegnere le luci in stra- da tra le due e le sette del matti- no. Continua a pagina 9 TRAGEDIA L’auto guidata dalla militare Usa di vent’anni Tl focus Una rotonda immersa nel buio dopo le due di notte e una serie diincidenti stradali-l’ultimo prima della tragedia di Giovanni Zanier proprio venerdialle5 del mattino- che Le direttive della spending review ele bollette sempre pitt stanno esasperandoi residenti. La rotonda al buio per l’austerity lira dei residenti: troppi incidenti pesantihanno spinto l'amministrazione comunale aintervenire. «Le misure di intervento-confermail sindaco -sono modulate su quattro ore e rispettano le indicazioni del Governo sul risparmio energetico». Apaginall Liste, volata finale tra le liti > Ancora tensioni: Fi rinvia a oggi l’elenco ufficiale, trapelano i capilista veneti. Centristi, fucsia “pigliatutto” Tl caso Conte apre ai democratici Poi il dietrofront: «Non adesso» Prima Giuseppe Conte spiazza tutti riaprendo al Pd, dopo setti- mane passate a darsele di santa ragione con Enrico Letta. Seder- si di nuovo al tavolo con il Naza- reno? Dopo il voto «ci pud sta- re», mette a verbale il leader M5s ospite del salotto tv di Lu- cia Annunziata. Del resto «in po- litica pensare di governare da soli, e io me lo auguro — precisa Conte - @ improbabile». Poi, un’ora e quaranta pitt tardi, in- dietro tutta. Mai detto di essere disponibile a un nuovo esecuti- vo col Pd, chiarisce Conte. I] cui pensiero, dice ancora, é stato «forzato e travisato». Bulleriapagina7 Scade oggi il termine per il de- posito della liste, in Corte d’Ap- pello a Venezia, in vista delle Politiche del 25 settembre. Sa- ra pre-tattica nei confronti de- gliavversari, o sarannocoltelli che volano all’interno dei pro- pri spogliatoi, sta di fatto che le principali squadre in campo hanno rinviato ad oggi la for- malizzazione delle candidatu- re. In attesa dell’ufficialita, tra- pelano comunquei capilista di Forza Italia, in attesa che si stemperinoiveleniin Venetoe in Basilicata (ma anche in Sici- lia): Flavio Tosi e Piergiorgio Cortellazzo alla Camera, Ro- berta Toffanin e Pierantonio Zanettin al Senato. Quanto ai centristi, l'annuncio di Luigi Brugnaro é arrivato con un tweet da Roma: «Ci siamo, tut- to é pronto! Firmate le liste dei candidati», ha scritto il leader di Coraggio Italia. All'interno del raggruppamento centrista, i fucsia hanno “strappato” tut- tiicapilista del Veneto. Pederiva alle pagine 2e3 Nordest. Scorte esaurite, prezzi raddoppiati. Il nodo Vaia Caro energia, caccia alla legna da ardere RINCARI Prezzi alle stelle per la legna, passata da 120 a 250 euro al bancale. Del Frate a pagina I L’analisi Gli equilibri che la guerra sta cambiando in Europa Romano Prodi aguerra di Ucraina non so- lo continua a provocare tragedie umanee materiali ma, pur nell'incertezza di quale sara il suo esito finale, sta gia producendo profondi mutamenti politici sia a livello mondiale che nel quadro euro- peo. L’aggressione russa ha cau- sato un'inedita corale risposta dei membri europei della Nato nel fornire armi e supporti all’Ucraina, e ha spinto Finlan- dia e Svezia ad aderire ad un’al- leanza alla quale erano stati tradizionalmente vicini (...) Continua a pagina 23 Mosca Attentato, morta la figlia dell'ideologo di Putin Mauro Evangelisti uasi mezzo chilo di tritolo, nascosto sotto il sedile del conducente, ha fatto esplo- dere il Suv e ucciso una giovane donna, Darya, 30 anni, figlia di Alexander Dugin, filo- sofo estremista e ideologo di Putin. Quell’ordigno artigiana- le ha ridato voce ai falchi di Mo- sca che parlano di un attentato dello «stato terrorista ucraino con l'aiuto dei servizi segreti occidentali» e allontana dram- maticamente la possibilita di una tregua in Ucraina. Non é chiaro se il reale obiettivo fosse Alexander Dugin (...) Continua a pagina 10 Passioni e solitudini Piero Angela, tre lezioni e una proposta Alessandra Graziottin uale eredita ci ha lascia- to Piero Angela? Mi fa piacere ricordarlo, con molta gratitudine, dopo averlo ascoltato e ammirato per anni, con la prospettiva di quanto possiamo appren- dere da lui, da quello che ci ha trasmesso e da come lo ha trasmesso. La prima lezione riguarda lo stile, nel modo di porsi (...) Continua a pagina 23 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abbinamenti®agghuntvo al prezode"llGazzettno’e fin ad esauimento, La promazion aida solo per area delta provincia di exon. Speivione in abbonamentopostale: DL 353/03 (conv. inn. 48 del.27/02/04) a. Veommal, VE 4 Tannin settimarale / it alinassionati hiantconert PER VEDERCI SUL 12 RISINTONIZZA IL TELEVISORE E GL! ALTRI DISPOSITIVI DI RICEZIONE DEL DIGITALE TERRESTRE UDINESE TV Rovigo L'ultima foto prima della tragedia: é bufera sui social “La nostra maledetta ultima fo- to insieme. Sarai sempre con me, orsetto mio”. II selfie posta- to sabato sera sul suo profilo In- stagram (e rimosso qualche ora dopo), da Sara Bragante, fidan- zata di Andrea Mazzetto, scom- parso nel primo pomeriggio di sabato sull’Altopiano di Asiago nel burrone sotto l’Altar Knotto, ha finito con lo scatenare un ve- spaio di polemiche. Tant’é che la giovane fidanzata di Mazzet- to @ stata costretta a bloccare T'accesso al suo profilo social. Scarazzatti a paginalO 2 Primo Piano G| Lunedi 22 Agosto 2022 www.gazzettino.it ICENTRISTI VENEZIA L'annuncio di Luigi Bru- gnaro éarrivato con un tweet da Roma nel tardo pomeriggio di ieri. «Ci siamo, tutto é pronto! Firmate le liste dei candidati! Ora assieme a tante persone co- raggiose e determinate portere- mo la nostra voce nei territori per il futuro del nostro Paese», ha scritto il leader di Coraggio Italia, forza che insieme a Noi con I'Italia di Maurizio Lupi, Ita- lia al Centro di Giovanni Toti e Unione di Centro di Lorenzo Ce- sa fa parte della coalizione Noi Moderati. All'interno del rag- gruppamento centrista, i fucsia hanno “strappato” tutti i capili- sta del Veneto, fra i quali spicca Ja novita di Francesco Peghin, gia candidato sindaco del cen- trodestra a Padova alle ultime Comunali. LA PIU BRUGNARIANA Brugnaro fa sapere che si trat- ta di «liste altamente territoria- li, prive di paracadutati», ad evi- denziare il fatto che la volonta é di partire dalle citta e dai paesi, «con una forte presenza di am- ministratori locali e societa civi- le». L'unica candidatura multi- pla é quella della veneziana Mar- tina Semenzato, in assoluto la pitt brugnariana della pattuglia, inserita com’é da oltre vent’anni nelle svariate realta del gruppo Umana: Attiva, Reyer, Scuola del vetro Abate Zanetti, Scuola Grande della Misericordia e Ve- treria Salviati, un settore que- st'ultimo che I’ha portata ad es- sere la prima donna presidente della sezione Vetro di Confindu- stria Venezia e Rovigo. La 49en- ne non solo correra nell’unino- minale per la Camera nella sua citta, unico collegio riservato a Noi Moderati nell’ambito del patto di centrodestra stretto in Veneto, ma sara anche la capoli- sta nel proporzionale sia a Vene- zia-Treviso-Belluno, sia (per di- namiche legate alla parita di ge- nere) a Verona. IL PRIMO CITTADINO LAGUNARE: «FORMAZIONI ALTAMENTE TERRITORIALI, PRIVE DI PARACADUTATI» Le liste a Nordest Coraggio Italia “strappa” i capilista: c’é pure Peghin >I fucsia guidano Noi Moderati in Veneto »Semenzato, “pupilla” di Brugnaro, in lizza e incassano il si dello sfidante di Giordani sia a Venezia che a Verona. Diversi i sindaci PER MONTECITORIO Restando alla corsa per Mon- tecitorio, sempre nel Veneto lla lista si compone di altri tre fuc- sia: il deputato uscente (e coor- dinatore regionale) Raffaele Ba- ratto, ex esponente di Forza Ita- lia, passato con Brugnaro fin dal lancio della sua formazione; Gloria Sernagiotto, figlia dello scomparso ex assessore regiona- le e parlamentare europeo Re- mo, gia presidente del Consiglio comunale di Montebelluna nel- le file di Fi; Andrea Penzo Aiello, leader di Veneto Imprese Unite. Per quanto riguarda il Veneto 2, a Padova e Rovigo il capolista COALIZIONE Il primo a sinistra é Luigi Brugnaro, alleato di Maurizio Lupi, Antonio De Poli e Lorenzo Cesa, oltre che Giovanni Toti, nel raggruppa- mento Noi Moderati I candidati di Noi Moderati nel Veneto Circoscrizione Collegio Veneto 1-01 (Venezia - Treviso - Belluno) VENETO 1 Veneto 2-01 Veneto 2 - 03 (Verona) Plurinominale Martina Semenzato Raffaele Baratto Francesco Peghin Cristina Turetta Pierpaolo Longo Martina Semenzato Giuliano Occhipinti Uninominate Gloria Sernagiotto Andrea Penzo Aiello Martina Semenzato (Venezia) Eric Pasqualon modetall kruew Mattia Galbero Circoscrizione Collegio Veneto - 01 (Venezia - Treviso - Rovigo - Belluno) VENETO eS a: Veneto - 02 (Padova - Vicenza - Verona) Plurinominale @ Andrea Causin Egle Tonion ® Stefania Fochesato @ Antonio De Poli Monte Nicola Fragomeni @ Michela Turco @ Ornella Leonardi Massimo Cavazzana EGO - HUB ILCASO TREVISO Passata la buriana per il post sul diritto di Israele a usare la forza per difendersi, scoppia la tempesta sulla patrimoniale. E nell’occhio del ciclone ci finisce sempre lei, Rachele Scarpa, capo- lista nella lista proporzionale del Pd per la Camera. E ancora una volta tutto parte da un suo post su Instagram di qualche mese fa, do- ve si dichiara favorevole alla tas- sa sul patrimonio. A tirarlo fuori, questa volta, é Matteo Salvini in persona. Il leader della Lega ha pubblicato il messaggio della Scarpa su Instagram commentan- do: «I] 25 settembre chi sceglie il Pd (in Veneto e in tutta Italia) sce- glie una nuova tassa patrimonia- le, chi sceglie la Lega sceglie una nuova Flat Tax al 15%. Credo di sa- pere come finira». REAZIONI E questo ha dato il via al fuoco incrociato. In rapida successione sono arrivati vari big del Carroc- cio. Massimo Bitonci: «Forse la CANDIDATA Rachele Scarpa NEL MIRINO DEI LEGHISTI PER UN POST DI MESI FA BITONCI: «SI INFORM! SULLA FLAT TAX PER | GIOVANI» LEI REPLICA: «ESPERTI IN STRUMENTALIZZAZIOND» é appunto Peghin, I'imprendito- re che dopo essere stato sconfit- to da Sergio Giordani nella citta del Santo quando era portacolo- ri del centrodestra senza alcuna tessera, partecipa alla corsa par- lamentare aderendo a Coraggio Italia; in lista con lui ci sono due rappresentanti dell’'Ude quali Cristina Turetta ed Eric Pasqua- lon, rispettivamente vicesinda- ca di Limena e primo cittadino di Carmignano di Brenta, non- ché la polesana Fiorella Coppa- to. Tutti fucsia a Vicenza: il pri- mo in lizza é l'avvocato Pierpao- lo Longo, noto a Bassano del Grappa e dintorni per la sua atti- vita nel settore del nuoto ecome editore di Radio Voice; con lui Luciana Zaccaria (conosciuta per Azzurro Donna), Stefano Lain (sindaco di Grisgnano di Zocco) e la deputata ex leghista Tiziana Piccolo. Oltre a Semen- zato, a Verona sono in campo anche Giuliano Occhipinti (che era candidato di Ci alle ultime Comunali) e Cristina Emanuela Morganti, a cui si aggiunge l’ex consigliere provinciale Mattia Galbero. PER PALAZZO MADAMA Quanto alla sfida per Palazzo Madama, nel Veneto 1 il capoli- sta é il senatore uscente Andrea Causin, ex azzurro ed ora fucsia come Egle Tonion (candidata al- le ultime Comunali di Belluno) e Nicola Fragomeni (ex sindaco di Santa Maria di Sala); con loroc’é pure Michela Turco. Infine nel Veneto 2 la capolista per la com- ponente brugnariana é Stefania Fochesato, storico volto della Fondazione Citta della Speran- za, di cui é stata presidente ed é ora fundraiser. Seguono per T'Ude limmarcescibile senatore uscente (e questore) Antonio De Poli, Ornella Leonardi (prima cittadina di Gazzo Padovano) e Massimo Cavazzana (sindaco di Tribano). Angela Pederiva ‘©RIPRODUZIONERISERVATA IN CORSA ANCHE FOCHESATO, ANIMA DELLA FONDAZIONE CITTA DELLA SPERANZA PER L'UDC C’E L'ETERNO SENATORE DE POLI Scarpa di nuovo sotto attacco Salvini: <Vuole la patrimoniale» pupilla di Letta candidata in Ve- neto, Rachele Scarpa, non lo sa, ma per i giovani la flat tax al 5%, per 5 anni, voluta dalla Lega». E poi Andrea Ostellari: «La pupilla di Letta, Rachele Scarpa, non ne indovina una». LA DIFESA E Scarpa replicaa tutti: «Siamo davanti a grandi esperti di stru- mentalizzazioni social e mediati- che, ma questa non é una novita. Sul fisco il Pd ha proposte innova- tive, migliorative e soprattutto so- stenibili. Proposte basate sui con- cetti di progressivita, semplifica- zione, solidarieta e premialita ai mondi produttivi. II mio partito si propone, ad esempio, di abbassa- re le tasse sul lavoro, mondo cui la Lega pare del tutto disinteres- sata. L’unica coalizione che deve preoccupare chi lavorae produce é proprio quella di destra, perché se ci allontaneremo dall’Europa per awvicinarci a Orban saremo piti deboli e sempre piil esposti a crisi sistemiche». P.Cal. ‘© RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Lunedi 22 Agosto 2022 www.gazzettino.it LA SFIDA VENEZIA Scade oggi il termine per il deposito della liste, in Corte d’Appello a Venezia, in vista del- le Politiche del 25 settembre. Sa- ra pre-tattica nei confronti degli avwversari, 0 saranno coltelli che volano all'interno dei propri spo- gliatoi, sta di fatto che le princi- pali squadre in campo hanno rin- viato ad oggi la formalizzazione delle candidature. In attesa dell'ufficialita, trapelano comun- que i capilista di Forza Italia, in attesa che si stemperino i veleni in Veneto e in Basilicata (ma an- che in Sicilia): Flavio Tosi e Pier- giorgio Cortelazzo alla Camera, Roberta Toffanin e Pierantonio Zanettin al Senato. INDISCREZIONI Nella giornata di ieri sembra- vachel'elenco degli azzurri fosse ormai stato completato dopo giorni di riflessioni e malumori, una svolta che prometteva di sbloccare lo stallo in cui si erano ingessate anche le decisioni di Le- ga e Fratelli d'Italia (che comun- que ha confermato ieri Carlo Nor- dio), per la necessaria attivita di raccordo all'interno dell'intesa di centrodestra (nella quale solo Jacomponente centrista ha chiu- soi giochi gia di domenica). Inve- ce quando alle 20 si sono chiusi gliuffici di Palazzo Grimani, é ap- parso chiaro che tutto sarebbe stato rinviato entro la stessa ora di stasera, in modo da avere pitt tempo per superare le polemiche legate alla candidatura di Maria Elisabetta Alberti Casellati in Ba- silicata e di Anna Maria Bernini in Veneto. A circolare sono state perd le indiscrezioni sui forzisti che gui- deranno i listini nel proporziona- le. Per quanto riguarda Monteci- torio, nel Veneto | corre il deputa- to uscente padovano Cortelazzo, FDI CONFERMA NORDIO MA BISOGNA ATTENDERE CHE SI STEMPERINO | VELENI IN VENETO EIN BASILICATA PER CASELLATI-BERNINI Centrodestra, rush finale per dirimere le ultime liti Fi punta su Tosi a Verona >Slitta ad oggi il deposito di Lega e Fdi »Bis per Cortelazzo, Toffanin e Zanettin per sciogliere i nodi fra gli azzurri mentre nel Veneto 2 c’é Tosi, l'ex sindaco di Verona che dopo aver preso la tessera di Fi ed essere ri- masto fuori dal ballottaggio alle ultime Comunali, forte del suo le- game con Silvio Berlusconi ha ot- tenuto un posto al sole nel pluri- nominale. Quanto a Palazzo Ma- dama, cerca il bis la senatrice pa- dovana Toffanin nel Veneto 1, co- sicome il vicentino Zanettin (che pero chiude la legislatura da de- putato) nel Veneto 2. LEADER Il leader Berlusconi chiama i suoi alla carica: «Noi siamo il punto di riferimento del centro- destra, l’unico vero centro che in- terpreta i valori liberali, europei- sti e atlantisti. Siamo pronti a tor- nare alla guida del Paese. Il cen- trodestra deve e pud vincere que- ste elezioni, solo se Forza Italia sara il partito trainante». Non sa- ra pero della partita il coordina- tore veneto Michele Zuin, che re- sta dunque a fare l'assessore co- munale a Venezia: «Ho deciso di non chiedere spazio nelle liste di Forza Italia per le elezioni politi- che di settembre. Lascio il posto agli uscenti e nuovi candidati, e saro al loro fianco in quest'ulti- mo mese di campagna elettorale. Ela seconda volta che rinuncio a questa opportunita, come nel 2018, per continuare a fare la co- sa pitt bella del mondo: occupar- mi della mia meravigliosa citta. Ci sono ancora 4 anni davanti a me, insieme al sindaco e ai miei colleghi, per continuare a lavora- re per rendere Venezia una citta migliore. In questo periodo stori- co, dopo la pandemia e con la guerra alle porte dell’Europa sap- FORZA ITALIA Qui sopra Michele Zuin, coordinatore regionale di Fi. A destra Silvio Berlusconi con Flavio Tosi piamo che ci aspettano sfide diffi- cili, la mia scelta @ di rimanere nel territorio per mettermi al ser- vizio della citta». D'accordo con il coordinatore nazionale Anto- nio Tajani, Zuin continuera co- munque a collaborare «con il gruppo alla Camera per la gestio- ne amministrativa» che gia se- gue da molti anni. VERDIE SINISTRA Intanto sul fronte del centrosi- nistra anche il Partito Democrati- co depositera oggi le sue liste, i cui contenuti di massima comun- que erano gia emersi nei giorni scorsi. Nell’ambito della coalizio- Zuin: «Rinuncio per rimanere a Venezia» ne, spuntano invece i nomi dei candidati dell’Alleanza Verdi e Si- nistra nel plurinominale, dopo che il posto all'uninominale é sta- to assegnato alla consigliera re- gionale Cristina Guarda. I capili- sta alla Camera sono il sindacali- sta ivoriano Aboubakar Souma- horo nel Veneto le la storica refe- rente Luana Zanella in tutti i tre collegi del Veneto 2; quelli del Se- nato son, rispettivamente, sono Paolo Perenzin ed Aurora Flori- dia. AZIONE E ITALIA VIVA Fanotizia chic’é, ma anche chi non c’é. E ilcaso di Roberto Caon, deputato padovano uscente che aveva lasciato Forza Italia con la caduta del governo Draghi e che per giorni aveva sventolato la bandiera di Carlo Calenda. Poi ie- ri la precisazione all’Adnkronos: «Non sono mai entrato nel grup- po di Azione, c’era stato questo collegamento che non si é mai portato a termine. Non c’é stata la volonta da entrambe le parti. Non é che avessi tutta questa vo- glia di continuare...». Nel frattem- pole liste congiunte fra Azione e Italia Viva di Matteo Renzi sono state ufficializzate. Per la Came- ra, nel plurinominale i capilista sono Valentina Grippo (con Mar- co Garbin, Martina Cancian e Ni- no Bellato) nel Veneto 1 ela mini- stra Elena Bonetti nei tre collegi del Veneto 2 (rispettivamente con il deputato uscente Davide Bendinelli, Moira Trombetta e Carlo Paqualetto; con Gabriele Toccafondi, Marica Dalla Valle e Simone Sperotto; di nuovo con Bendinelli, Maria Francesca Sal- zani e Stefano Cesari). Nell’uni- nominale, ci sono Alberto Baban, Federico Resier, Alessandra Na- va, Nadine Tabacchi e Marco Gri- guolo nel Veneto 1; nel Veneto 2, Giacomo Bovolenta, Maria Anto- nietta Auditore, Carlo Pasqualet- to, Stefano Zausa, Marica Dalla Valle, Maria Francesca Salzani e Davide Bendinelli. Per il Senato, nel Veneto | corrono la deputata uscente Sara Moretto, Gabriele Galiazzo, Paola Bergamo e Giu- seppe Antonello nel plurinomi- nale; Gabriele Galiazzo e Paola Bergamo anche nell'uninomina- le. Nel Veneto 2, ecco il leader Ca- lenda, la senatrice uscente Danie- la Sbrollini, Federico Pizzarotti e Manuela Nicoletti nel plurinomi- nale; Stefano Innocente Maran- gon, Marilisa Munari e Danilo Montanari nell’uninominale. Ae. \@RIPRODUZIONERISERVATA VERDI E SINISTRA SCHIERANO ZANELLA EIL SINDACALISTA IVORIANO SOUMAHORO PER CAON NIENTE AZIONE: «E MANCATA VOLONTA» L'USCITA VENEZIA I pettegoli, o i maligni, dicono che Federico D'Inca ci abbia sperato (e provato) fino all'ultimo. Ma sabato sera il mi- nistro per i Rapporti con il Par- Jamento, uscito dal Movimen- to 5 Stelle, avrebbe capito di non avere spazio nel Partito Democratico, non solo in Vene- toma nemmeno nel resto d’Tta- lia: né un collegio uninominale sicuro, né un posto blindato nel plurinominale, malgrado gli spostamenti registrati nelle ultime ore. Una ricostruzione che non coincide affatto con il racconto reso ieri dal diretto in- teressato, ma tant’é, il risultato non cambia: terminato il suo incarico nell’esecutivo guidato da Mario Draghi, il bellunese non sara pitta Roma. ILPOST Aconfermarlo é stato lo stes- so D'Inca, con un post sui so- cial in cui spiega di non aver SECONDO INDISCREZIONI IL MINISTRO AVREBBE CERCATO UN SEGGIO SICURO FINO A SABATO IERI L'ANNUNCIO: «NON MI CANDIDO» Pd, nessun posto per D’Inca «Irrispettoso andare altrove» MBs deposita i propri elenchi voluto un ruolo da paracaduta- to: «Benché si sia aperta una di- scussione con il Partito Demo- cratico, nata dopo la caduta del Governo Draghi e il mio addio al M5s, non saro candidato alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Una scelta pon- derata e necessaria, che rap- presenta la mia idea di impe- gno e di politica. Un’idea radi- | PENTASTELLATI ALL'UNINOMINALE CON FERRO A CHIOGGIA, CUSUMANO A PADOVA, MANES A TREVISO E SUMAN A ROVIGO STRADE SEPARATE A sinistra il ministro Federico D'Inca, uscito da M5s. A destra i pentastellati Simone Contro e Giovanni Glorioso ieri in Corte d’Appello acesoox) cata nel territorio di apparte- nenza, che parte dal basso, dall’impegno nelle piccole co- munita, nel civismo, tra le for- ze del volontariato e all'interno del tessuto produttivo del Pae- se». Una questione di coeren- za, per l’ex pentastellato: «Ho sempre pensato, anche quan- do ho promosso la commissio- ne di esperti sull’astensioni- smo, che sia necessario creare un legame solido tra eletti e ter- ritorio di appartenenza perché solo cosi si potranno riavvici- nare i cittadini alla politica e al- Je istituzioni. Qualsiasi altra so- luzione al solo scopo di guada- gnare uno scranno sicuro in Parlamento, seppur generosa, sarebbe irrispettosa di quanto ho spiegato a centinaia di gio- vaniin questi mesi». I CANDIDATI Tl suo ex Movimento 5 Stelle, nel frattempo, ieri ha deposita- to le liste. I candidati del pluri- nominale erano gia noti, ora lo diventano anche quelli dell’uninominale. Per la Came- ra sono Marco Lazzarini a Ve- nezia, Alessandro Ferro a Chioggia, Cristina Manes a Tre- viso, Maurizio Mestriner a Ca- stelfranco ed Elena Quaranta a Belluno nel Veneto 1; quanto al Veneto 2, Elena Suman a Rovi- go, Rosa Valentino a Selvazza- no Dentro e Giacomo Cusuma- no a Padova; Gedorem An- dreatta a Bassano del Grappae Sonia Perenzoni a Vicenza; Francesco Vaccaro a Verona e Antonietta Benedetti a Villa- franca di Verona. Per il Senato, sono in corsa Sara Gaggio e Fla- vio Baldan nel Veneto 1; Gior- gio Burlini, Barbara Guidolin e Maura Zambon nel Veneto 2. APe. ©RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Lunedi 22 Agosto 2022 www.gazzettino.it Primo Piano La volata dei partiti Centrodestra, liste tra i veleni Berlusconi capolista nel Lazio lex prefetto Pecoraro con Fdl >Forza Italia punta su Rita Dalla Chiesa in Liguria e in Puglia. Per Lotito un seggio sicuro in Molise. Meloni nell’uninominale all’ Aquila ROMA Giorgia Meloni dovrebbe andare all'uninominale dell’ Aquila; Silvio Berlusconi ca- polista nei proporzionali in Lombardia, Lazio, Piemonte e Campania. Le ultime fibrillazio- ni agitano i partiti del centrode- stra: oggi, alle 20, le liste definiti- ve vanno consegnate. Ma come nei giorni scorsi la quadra sem- bra sempre sul punto di chiuder- si e poi si riapre. La lista di Fra- telli d'Italia comprende, come da previsioni, tutti i nomi dei big del partito - Meloni, La Russa, Augello, Rampelli, Donzelli, Faz- zolari, Milani, Mollicone, Rauti, Urso - nomi meno attesi, come Lupi: «Costa e Scajola capilista in Liguria» ROMA «Saranno Andrea Co- sta e Marco Scajola i capili- sta di “Noi Moderati” in Li- guria, rispettivamente nei collegi proporzionali della Camera e del Senato». Lo an- Il presidente il centrodestra correra Maria Spena, di Forza Italia deputata uscente. Per il centrosinistra, il braccio politico Dem della po- tentissima Comunita di Sant’Egi- dio, Paolo Ciani. Per il Terzo Po- lo, il ministro uscente Elena Bo- netti. Sulla carta questo é “il” col- legio del Pd ma il caos interno ai Dem e la presenza di un forte no- me da parte dei renziani-calen- diani potrebbe rendere la corsa imprevedibile. Nel Roma 2, la sfi- da é fra Simonetta Matone, ex magistrato e consigliera comu- nale per la Lega, contro Enzo Fo- schi del Pd. Nel Roma 3 (Munici- pi Ve VI) il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, storico esponente di Fratelli d'Italia, do- vra vedersela con I’ex presidente di Legambiente, Rossella Muro- NORDIO L’ex proci tra le file TAJANI tore s: di Fratelli d’It i LOTITO quello dell’ex Prefetto di Roma, nuncia un comunicato di di Noi con i A 4 amici. Giuseppe Pecoraro, o dell’ex Italia al centro. «Costa, gia _‘I'Italia e capo Fi eT BUN eeGAEearan Lae Il coordinatore e vicepresidente di__ Per il presidente della Lazio Claudio portavoce della Comunita Ebrai- —_consigliere regionale in Li- _ politico di j ‘ A ivi: Fl correra in Campania e a Velletri Lotito un seggio di Forza Ital ca di Roma, Ester Mieli. Per la __guria, da sottosegretario al- | Noimoderati [9N° Clocchetth (Fal) ¢ Patrizia Mieli la candidatura @ al Senato Ia sanita nell’ultimo Gover- Maurizio Prestipino (Pd). ma balla ancora il collegio: Lom- no Draghi ha lavo- Lupi NEL LAZIO bardia 0 Lazio. In quest’ultimo caso, sarebbe l’uninominale 4 in alternativa al consigliere comu- nale di Roma, Andrea De Pria- mo, che finirebbe in un posto si- curoal listino proporzionale. NIPOTI D'ARTE La trattativa é stata lunga, a vol- te aspra per le proteste degli esclusi, anche se alla fine sono pochi i pezzi grossi rimasti fuo- ri. Fra i nomi dei candidati, si no- tano quelli di due “nipoti” d’arte: Giovanni Crosetto, nipote di Gui- do e consigliere comunale di To- rino; e Andrea Tremaglia, nipo- te di Mirko, consigliere comuna- le di Bergamo. Ancora: confer- mate tutte le indiscrezioni dei giorni scorsi sui posti per Giulio Tremonti (in Lombardia contro Carlo Cottarelli), per Giulio Ter- zi di Sant’ Agata, Vittorio Sgarbi, Carlo Nordio, Marcello Pera, Eli- sabetta Gardini, Claudio Barba- ro, Maurizio Leo, Eugenia Roc- cella, Marco Perissa, Lucio Ma- lan. Passandoa Forza Italia, preda nell’ultima settimana di fortissi- me fibrillazioni interne legate proprio alle candidature, a parte Berlusconi, il coordinatore na- zionale del partito, Antonio Ta- jani, sara candidato nel Lazio, nel collegio uninominale di Vel- letri e in Campania come capoli- sta nel proporzionale davanti Marta Fascina. Rita Dalla Chiesa sara capolista nel proporzionale in Puglia e in Liguria; Valentina Vezzali nelle Marche e in Trenti- no Alto Agide. La capogruppo uscente al Senato, Annamaria Bernini, sara seconda nel listino proporzionale nel Lazio 2, die- tro Berlusconi e davanti a Mauri- zio Gasparri. Sia Berlusconi che la Bernini dovrebbero essere eletti anche in altri collegi la- sciando quindi il seggio a Ga- sparri. Il capogruppo alla Came- ra, Paolo Barelli, sara candidato capolista nel Lazio 1. Nel Lazio 1 del Senato, invece, gli azzurri metteranno capolista Annagra- zia Calabria. Per il presidente della Lazio, Claudio Lotito, sem- bra awvicinarsi il sogno tanto in- seguito di un seggio a Palazzo Madama: per lui collegio blinda- to in Molise con buona pace dei mal di pancia locali. Mal di pan- cia che rimangono in Basilicata, dove sembra confermata la can- rato in prima linea nella lotta al Covid e per la grande campagna vaccina- le, dando un contri- buto prezioso per il Paese in questi due anni di pande- mia». «Marco Sca- jolaéal terzo man- dato in consiglio regionale della Li- guria e al secondo nella giunta Toti, riconfermato con il record di prefe- renze assoluto a li- vello regionale. Da assessore all’urba- nistica sta portan- do avanti con im- pegno un grande lavoro per cambia- re il volto della re- gione, riqualificando interi quartieri degradati e abita- zioni, soprattutto per le fa- miglie liguri pit in difficol- ta. Maurizio Lupi, capo poli- tico di “Noi moderati”, pole- mizza con il ministro della Salute che in un’intervista aveva contestato al centro- destra di non aver trovato un collegio per il sottosegre- tario Costa, a riprova del fat- to che - secondo Speranza - il centrodestra «fa l’occhioli- no ai no vax». Replica Lupi: «Il ministro Speranza é in stato confusionale, Costa é una grande risorsa del cen- trodestra ed é capolista». didatura della presidente uscen- te del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e in Veneto do- ve capolista sara Annamaria Bernini. Si delineano cosi tutte le sfide del Lazio, alcune delle quali si preannunciano _ scoppiettanti. Tutti i candidati ripetono osses- sivamente che le liste saranno definitive solo al momento in cui saranno depositate e che le sorprese possono arrivare an- che all'ultimo minuto ma, se il quadro attuale sara confermato, nel Lazio, alla Camera, si presen- teranno queste competizioni. Nel collegio Roma 1 (centro sto- rico, Parioli ei pezzetti pitt popo- lari di Garbatella e Ostiense) per Passando al Senato, sono i tre collegi uninominali di Roma quelli con il maggior peperonci- no: nell’uninominale senatoria- le Lazio 02 (il centro nord di Ro- ma) la sfida é fra la consligera comunale Lavinia Mennuni (Fdl) contro Emma Bonino per il Pd e Carlo Calenda per il Terzo Polo. Nel Lazio 03 l’avvocato Giulia Bongiorno (Lega) contro Tassessore al Decentramento della Giunta Gualtieri, Andrea Catarci (SeL). Infine, nel Lazio 04 per il centrodestra balla il no- me di Andrea De Priamo, consi- gliere comunale di lungo corso, o quello di Ester Mieli, ex porta- voce della Comunita Ebraica di Roma, contro quello di Monica Cirinna peri Dem. Fernando M. Magliaro © RIPRODUZIONE RISERVATA Le sfide Malumori, accuse e proteste per le esclusioni. Ma alla fine quasi tutti i big trovano un posto LIGURIA esa vs Orland ro del Lavoro Andrea Orlando ela conduttrice televisiv Rita Dalla Chi entrambi capoli circo: ndidati a alla Camere seggi proporzi mali della me ligure. Orlando, ovviamente, conil Partito democra giornalista invece i quota Forza Italia andidati Bobo-come social - ta nel seggio di Palermo per la coali: apo! za Italia one di aa Mars Impallinati dal web i candidati saltano per i vecchi post ROMA Il web non dimentica. E co- siin campagna elettorale da vec- chi post nascono nuovi “mo- stri”. Scorrendo all'indietro le bacheche Facebook o scavando nei meandri delle community di inizio millennio, ci si imbatte piuttosto facilmente in aspiranti deputati inneggianti alla rivolu- zione proletaria 0 comunque tacciabili di antisemitismo. Gril- lini con lo scheletro del berlu- sconismo nell'armadio. O anche le immancabili esaltazioni pit o meno marcate di Mussolini e del fascismo. Peccati di gioventi il pitt delle volte, che pero bastano a far capitolare le candidature meno strutturate. In pratica da strumento per restare in contat- to con amici e elettori, in questa fase i social network mutano per diventare un infinito archivio a cui partiti e spettatori interessa- ti attingono per impallinare gli oppositori. Specie se, come nel caso del Pd, le candidature ven- gono presentate un anticipo. ISOCIAL Cosi se un tweet contro Israele & stato fatale per il dem lucano Raffaele La Regina, potrebbe non andare meglio al suo colle- ga Marco Sarracino. Ieri il giova- ne candidato all’uninominale di Napoli ha visto rimbalzare ovun- que un suo post del 7 novembre 2019. Un’immagine di Lenin che Sarracino accompagnava con la dicitura: «Beati quelli che si ri- bellano per ottenere un mondo pit’ giusto. Buon anniversario della rivoluzione». Un messag- gio rilanciato sarcasticamente da Giorgia Meloni: «Chissa quanto la comunita internazio- nale apprezzera un partito che inneggia all’Unione Sovietica - un regime totalitario comunista che ha oppresso per mezzo seco- lo la liberta dei popoli europei, facendo milioni di morti». Primo Piano G| Lunedi 22 Agosto 2022 www.gazzettino.it TREMONTI L’ex ministro dell’Economia correra in Lombardia per Fal PECORARO Anche I’ex prefetto di Roma é tra inomi scelti da Giorgia Meloni x presidente del Ser correra con Fratelli d’Ita CASELLATI La presidente del Senato ata per FI in Basilic nei coll Alle 20 di oggi la scadenza per presentare l’elenco definitivo degli aspiranti parlamentari Le scelte del Terzo polo a Milano e a Napoli il ticket Renzi-Gelmini Tl leader di Italia Viva Matteo Renzi correra al proporzionale anche a Milano ROMA La strategia di Carlo Calen- dae Matteo Renzi é «chiara e de- finita». “Italia sul serio” punta a frenare la corsa della destra in Senato, nella speranza di una «non vittoria» di Giorgia Meloni per strappare «un pareggio nel proporzionale» di palazzo Ma- damaa. L’obiettivo: dare vita, do- pole elezioni, a «una maggioran- za dilarghe intese che tagli fuori Meloni e Conte e sostenga un nuovo governo Draghi». Da qui la decisione dei due leader di schierarsi sul fronte del Senato. Calenda é capolista nelle liste proporzionali di palazzo Mada- ma nel Lazio (dove sfidera Em- ma Bonino a Roma centro), in Veneto, in Emilia Romagna, in Sicilia. Renzi invece guida nel proporzionale in Toscana, Cam- pania ein Lombardia le 2. Cid non vuol dire che i due lea- der fuggano il confronto nei col- legi uninominali, dove il centro- destra secondo i sondaggi do- vrebbe farla da padrone. Calen- da corre nell’uninominale di Ro- ma | del Senato e in Veneto é pri- mo di lista nel proporzionale di palazzo Madama da- vanti a Daniela Sbrol- lini. Nel collegio uni- nominale della Ca- mera, nella Capitale, viene schierata la mi- nistra della Famiglia Elena Bonetti che é candidata (sempre per il Senato) anche nella circoscrizione Veneto 2 e Calabria. Per attrarre i voti moderati e di chi nel centrodestra non ha digerito la cacciata di t Mario Draghi per mano (anche) di Mat- teo Salvini e Silvio Berlusconi, viene da- ta dal Terzo polo for- te visibilita alle mini- . | stre Mara Carfagna e Mariastella Gelmini Cr) Claudia Majolo Naples +42 Berlusconi AMORE MIO In alto uno dei numerosi post a favore dell’ex premier Silvio Berlusconi pubblicati su Facebook negli scorsi anni da Claudia Majolo, giovane candidata del Movimento 5 stelle inserita nella lista proporzionale in Campania e poi “depennata” proprio a causa dei messaggi sul web. Icasi sono tanti. E cosi é finita nelle sabbie mobili social an- che Claudia Majolo, inserita nel plurinominale in Campania per il Movimento 5 stelle ed esclusa per dei vecchi post in cui invita- va a votare Forza Italia manife- stando sconfinato amore per Sil- vio Berlusconi. Idem per Guido DOPO IL DEM LA REGINA NEI GUAI PER ALCUNE FRAS| PUBBLICATE SUI SOCIAL ANCHE LA GRILLINA MAJOLO E CASTELLI (FDI) Castelli, ex consigliere regionale e in odore di candidatura per Fadl, immortalato con il braccio teso in una foto rimbalzata su Facebook. Ma lo schedario digi- tale é zeppo anche di dichiara- zioni oggi inammissibili dei vol- ti pit noti. Se le immagini di una giovanissima Meloni _ felice dell’operato politico di Mussoli- ni sono rimbalzate ovunque, ri spuntano in ogni dove anche i vi- deo di Matteo Salvini in Russia o di Carlo Calenda come profeta del «mai con Renzi». Il materiale in pratica é potenzialmente infi- nito. E siamo solo all’inizio della campagnaelettorale. Francesco Malfetano ‘© RIPRODUZIONERISERVATA Alleati f poche set leader di Azione Carlo Calenda (orain ne con Italia atteo Renzi) sfidera I’ex amica leader d ropa Emma Bonino. I due incrocerannolelamea Roma Centro, ilseggio numero uno della Capitale LAZIO Calabria vs D’Elia Sfida tra donne invece nel collegio uninominale Lazio 1 Nella Capitale infatti, il 25 settembre si contenderannoun anche la segg presidente della conferenza delle donne del Partito democratico Cecilia D’Elia ela deputata di Forza Italia Annagrazia Calab: che hanno lasciato Forza Italia proprio dopo lo strappo del Cavaliere. La mini- stra del Sud é capolista alla Ca- mera in Campania e in Puglia, sia nel proporzionale che nei collegi uninominali di Napoli e Bari. La responsabile degli Affa- ri_regionali viene schierata nell’uninominale del Senato a Brescia e a Bergamo e nel pro- porzionale del Senato a Milano, Brescia, Napoli e Bari dove fara ticket con Renzi che ha il ruolo dicapolista. Sempre per il Senato, vera li- nea Maginot del Terzo polo, in un altro collegio uninominale del Milano é@ candidato Ivan Scalfarotto; mentre l’ex mini- stra dell’Agricoltura Teresa Bel- lanova corre nella sua Puglia e in Sicilia per il proporzionale di palazzo Madama. Sul fronte della Camera, spa- zio a Maria Elena Boschi come capolista nel proporzionale nel Lazio e in Campania. II presiden- te di Italia viva, Ettore Rosato, & primo di lista in Friuli Venezia Giulia e in un altra circoscrizio- CALENDA CORRE A ROMA, VENETO, EMILIA E SICILIA PER IL SENATO BOSCHI CAPOLISTA NEL LAZIO E CALABRIA ALLA CAMERA ne della Campania dove é affian- cato da Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore dell’Ae- ronautica militare e della Dife- sa, da tempo schierato con Azio- ne. Altro nome di spicco é quello dell’ex ministro piemontese En- rico Costa che, sempre per Mon- tecitorio, corre nel collegio uni- nominale di Cuneo e nel propor- zionalea Milano. II presidente di Azione, Matteo Richetti si pre- senta nella sua Regione, l'Emilia Romagna, nel proporzionale della Camera; mentre il presi- dente uscente della commissio- ne Finanze di Montecitorio Lui- gi Marattin si candida come ca- polista in due circoscrizioni pro- porzionali della Camera in Pie- monte. Cosimo Maria Ferri, ex magistrato ed ex sottosegretario alla Giustizia nei governi Letta, Renzi e Gentiloni, é nel propor- zionale per Montecitorio in Li- guria. I TANTIEX FORZISTI Numerosa, oltre alle ministre Gelmini e Carfagna, la pattuglia di ex di Forza Italia approdati e candidati da Azione dopo la ca- duta del governo Draghi. Osval- do Napoli é presente nelle due circoscrizioni proporzionali del Piemonte dietro all’altra ex for- zista Daniela Ruffino. E Giusy Versace, atleta paralimpica ap- prodata ad Azione dopo essere stata eletta nel 2018 nel partito di Berlusconi, corre in Lombar- dia per una circoscrizione pro- porzionale di palazzo Madama. Da registrare, infine, l’attacco di Renzi per la scelta di Enrico Letta di candidare Laura Castel- li, la viceministra uscente all’Economia ed ex grillina (tran- sitata con Luigi Di Maio): «Il nuovo Pd candida Castelli, il no- stro Pd candidava Pier Carlo Pa- doan. La differenza é netta. Chi vota il nuovo Pd vota Di Maio e Castelli. Ecco perché noi siamo altro, siamo altrove>. Alberto Gentili La polemica Albertini: <Sono stato escluso» Calenda: «Mai stato iscritto ad Azione» Finisce male tra Carlo Calenda e Gabriele Albertini. L’ex sindaco di Milano, escluso dalle liste del Terzo polo, attacca: «Calenda ha scelto di conservare i seggi blindati per gli uomini di Azione. Non mihaneppure risposto». La replica del front runner centrista: «Non vedo Albertini dall’epoca di Scelta Civica, direi quasi dieci anni. Una settimana fa ha chiesto una doppia candidaturaa Milano con un messaggio. Non essendo mai stato iscrittoad Azione,mié sembrata una proposta quantomeno stravagante». La controreplica dell’ex sindaco éstata diffondere un messaggio scambiato coni vertici di Azione: «Come sapete non ho chiesto niente, che non fosse la conferma di un offerta fattami da Maria Elena Boschi per conto di Renzi». Offerta che Calenda avrebbe respinto «col suo 50% di posti spettanti». Primo Piano G| Lunedi 22 Agosto 2022 www.gazzettino.it Caso Ruberti, il business delle polizze alle Asl dietro le minacce dopo il vertice al ristorante L'INCHIESTA FROSINONE La presunta proposta che Albino Ruberti minaccia di rivelare a tutti, le polizze assicu- rative e gli eventuali ricatti che potrebbero aver preceduto la pubblicazione del video. Sono questi i puntiattornoa cuiruota linchiesta avviata dalla Procura di Frosinone sulla vicenda del filmato che immortala I'ex capo di Gabinetto del sindaco di Ro- ma, al termine diunacenain un ristorante del capoluogo ciocia- ro, minacciare di morte il bro- ker assicurativo Vladimiro De Angelis (fratello del pit noto Francesco, esponente di spicco del Pd e presidente del Consor- zio industriale del Lazio) e Adriano Lampazzi, sindaco di Giuliano di Roma. Si tratta per ora solo di un'indagine conosci- tiva. Allo stato non ci sono ele- menti per formulare eventuali ipotesi di reato. Il fascicolo é in mano al sostituto procuratore Adolfo Coletta, magistrato di ILCASO MILANO Malumori, defezioni, ac- cuse e recriminazioni. «Giuro, rimpiango le preferenze», si ram- maricava qualche giorno fa il sin- daco di Bergamo Giorgio Gori. Entro oggi, negli uffici elettorali delle Corti d’Appello italiane, i partiti dovranno depositare le li- ste dei candidati alle elezioni e fi- no all'ultimo, nel centrosinistra, c’é subbuglio. Chi accusa, chi cambia casacca, chi sostiene di essere stato inserito a sua insapu- ta. Ore 12,06 di ieri: <Scopro dai giornali, e da qualche simpatico tweet, che sarei candidata all’uni- nominale di Novara. No grazie, casa mia é Collegno, se la coalizio- ne ha fatto altre scelte ne prendo atto e in pieno spirito di squadra daro il mio contributo nei pluri- nominali di Impegno Civico», an- nuncia il vice ministro dell’Eco- nomia Laura Castelli, ex M5s ora schierata con Luigi Di Maio. LE TENSIONI Esolo!'ultimo caso e il problema non é tanto riempire le caselle ri- maste vuote, quanto le scosse che ogni rinuncia (con polemica) provoca nella base dem. Piemon- te, Veneto, Toscana, Campania, Basilicata, Sicilia: nell'ultima set- timana i mal di pancia sono stati numerosi e diffusi, con chat in- fuocate e mini rivolte interne. Co- me quella di Novara, appunto. Sa- bato pomeriggio Mili’ Allegra viene sostituita da Laura Castelli e Saverio Mazza, membro della direzione torinese dem, firma le dimissioni stigmatizzando «le candidature nei collegi uninomi- nali imposte dall’accordo con Di Maio». Poi arriva il passo indie- tro di Castelli, interpretato dai militanti Pd come una diserzio- ne: il collegio di Novara é dato da tutti per perdente, alle comunali di un anno fa il centro destra ha stravinto (69,6%), mentre a Colle- gno ha prevalso la_ sinistra (52,8%). «Insomma, un’operazio- ne inutile, che ha fatto pitt male che bene al partito», commenta la base. Strappo doloroso, e dop- MALCONTENTO DEI DUE FRATELLI DEM IN LUCANIA: GIANNI SE NE VA, LEX GOVERNATORE MARCELLO ADERISCE AD AZIONE lungo corso. La Procura si é mossa come atto dovuto vista leccezionalita del caso che vede coinvolti figure politiche di pri- mo piano che rivestono anche la qualita di pubblici ufficiali. Alla cena, oltre a Ruberti, i fra- telli De Angelis e Lampazzi, era- no presenti la consigliera regio- nale Sara Battisti (compagna di Ruberti) e altre persone vicine al Pd frusinate. SENTITI| PRIMI TESTIMONI L’indagine della Procura, affida- ta alla Squadra Mobile, dopo lacquisizione del video, é parti- ta dai testimoni. Alcuni sono stati gia sentiti a sommarie in- LA VICENDA DELL'EX CAPO DI GABINETTO DEL CAMPIDOGLIO. PARLA L'ASSICURATORE COINVOLTO: «IN REGOLA I NOSTRI CONTRATT» Albino Ruberti, ex capo di gabinetto del sindaco Gualtieri a Roma. Sié dimesso dopo la diffusione di un video in cui minacciava isuoi compagni dicena in un ristorante di Frosinone formazioni. Da loro gli inquiren- ti vogliono sapere se é vero, co- me giurano i protagonisti del ca- so, che a scatenare la rabbia di Ruberti (“Inginocchiatevi! Vi sparo”) sia stata solo una dispu- ta sul rigore del derby Roma-La- zio. Una versione che contraste- rebbe con il senso di una frase PP ce = € = dell’ex capo di Gabinetto: «Lo di- co a tutti quello che mi ha det- to». A dire questa cosa, si presu- me sconveniente, sarebbe stato Vladimiro De Angelis, che pero nega di aver fatto una “proposta indecente” riguardante presunti contratti con il Comune di Ro- ma: «A tavola c’erano una venti- La battaglia dei seggi Scissioni e rinunce, la rivolta dei territori per le candidature Pd >Pittella esce dal partito in Basilicata »Fratoianni lascia il seggio di Pisa: Castelli: «Rifiuto il collegio di Novara» al suo posto il costituzionalista Ceccanti Le proteste nelle Regioni GIANNI PITTELLA atore eletto con il Pd, ex lente del Parlamento Ue, Gianni Pittella (63 anni) ha ato che lascera i pio, anche in Basilicata. Prima ha sbattuto la porta Marcello Pittel- la, consigliere regionale ed ex go- vernatore, che a seguito della sua mancata candidatura tra le file del Pd é passato con Carlo Calen- da e sara capolista al proporzio- nale per il Senato. La sua uscita é LAURA CASTELLI 35 anni) ha to a correre per il , dove il Pd I'aveva candidata stata fragorosa: «Un delitto per- fetto! Calpestati diritti, principi, territorio, storia e democrazia. Nella vita ci vuole dignita. Buona fortuna». Poche ore dopo lo se- gue in Azione anche il fratello Gianni Pittella, sindaco di Lauria (Potenza) ed ex vicepresidente del Parlamento europeo: «La lun- ROBERTO SPERANZA Ministro della Salute, Roberto Speranza (43 anni) é stato destinato a un collegio di Napoli. Critiche enti campani del icolo Uno ga strada nel Pd per me finisce qui. Molte delle ragioni politiche e culturali che mi avevano indot- to a scegliere di contribuire alla sua fondazione e poi a candidar- mialla segreteria mi appaiono in questa fase storica pitt sbiadite e incerte». Il tutto mentre Enrico na di persone e non ho parlato dilavoro 0 politica. Il comune di Roma ha una propria compa- gnia assicurativa a capitale pub- blico della quale é maggiore azionista». La circostanza é sta- tasmentita dallo stesso Ruberti. Esulla questione delle polizze si é mossa la Regione. L’assessore alla sanita Alessio D'Amato ha chiesto una verifica alla Asl di Frosinone sui contratti assicura- tivi, alcuni dei quali affidati alla Unipolsai, compagnia di cui é agente principale in Ciociaria Vladimiro De Angelis. Dai con- trolli é emerso che la Asl, nel di- cembre del 2021, per i servizi as- sicurativi ha indetto una gara d’appalto divisa i sei lotti: tre di questi, per il valore di circa 470mila euro di cui 449mila per lantincendio, sono stati aggiudi- cati alla Unipolsai. Nei cinque anni precedenti, invece, i con- tratti venivano stipulati a colpi di proroghe e affidamenti diret- ti, buona parte a favore alla Uni- polsai. La stessa compagnia ge- stisce contratti in svariati Comu- Zuppi (Cei): «La politica non sia convenienza» IVESCOVI ROMA «Auspico che la politi- ca non sia convenienza o piccolo interesse, ma quel- lo che Papa Francesco de- scrive come “amore politi- co”: questa é una indicazio- ne per tutti, pensando an- che al nostro immediato fu- turo». E la posizione che ha espresso ieri - a poco pit di un mese dalle elezioni poli- tiche - il cardinale Matteo Zuppi presidente della Cei, dopo aver celebrato la mes- sa al Meeting di Rimini, in corso alla Fiera. Per Zuppi «ci sono alcune preoccupa- zioni, per l’educazione, per il lavoro, per la pace, per la famiglia, per il terzo settore che non é un “problema di padiglioni” ma é frutto di tanta passione e interpreta tante sofferenze e tanti desi- deri: per questo interessa tanto la Chiesa ed é un in- terlocutore importante e decisivo per le istituzioni, quelle presenti e quelle fu- ture», (@RIPRODUZIONE RISERVATA nie aziende pubbliche della Cio- ciaria. Viadimiro De Angelis pe- ro chiarisce: «La mia é un’attivi- ta solida che annovera fra i suoi clienti oltre 40.000 privati e, co- me é naturale, alcuni enti pub- blici, tutti acquisiti nel rispetto delle normative e della legge». ILFILMATO E1 VELENI Infine c’é la questione del video. A girarlo sarebbe stato un resi- dente del centro storico incurio- sito dal caos che proveniva dalla strada. Poi il filmato é finito nel- le mani di alcuni personaggi che gravitano attorno al mondo. della politica frusinate. Nel ca- poluogo ciociaro era in corso la campagna elettorale per le am- ministrative e qualcuno offri il video al centrodestra allo scopo discreditare il Pd (eil suoleader locale, Francesco De Angelis) che concorreva per la carica di sindaco con I’avvocato Domeni- co Marzi. L’entourage dell’allo- ra candidato e ora sindaco Ric- cardo Mastrangeli respinse al mittente la polpetta avvelenata. Che invece é venuta fuori, due mesi dopo, alla vigilia di un’al- tra campagna elettorale. La Pro- cura vorra capire anche per qua- limani effettivamente sia passa- to il video e se lo stesso, visto il clima di veleni, sia stato utilizza- to per eventuali ricatti, politicio dialtra natura. Pierfederico Pernarella ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA Letta doveva gestire la questione dei tweet anti Israele, contro il Tap, la Firenze di Matteo Renzi e l'Expo di Milano postati da Raf- faele La Regina, segretario regio- nale della Basilicata, una valanga di post che I’ha costretto a rinun- ciare alla corsa alla Camera la- sciando il posto al sottosegretario agli Affari europei Enzo Amendo- la. Problemiall’orizzonte anchea Napoli, dove Roberto Speranza é stato catapultato in un collegio potenzialmente sicuro ma ora la campagna elettorale si rivela pit ostica del previsto. «De Luca ti ha sempre offeso e adesso fai com- promessi con lui», lo accusano in una lettera aperta alcuni dirigen- ti campani di Articolo Uno, parti- to del quale é segretario. La frat- tura é netta, le critiche riguarda- no anche il presidente della Re- gione Campania e potente espo- nente del Pd locale, Vincenzo De Luca: «Caro segretario, hai cedu- to al suo sistema. Con sofferenza siamo costretti a rilevare che le scelte del partito hanno mortifi- cato la lotta politica che abbiamo fatto insieme in questi anni». TRATTATIVE Alta tensione anche nel ragusa- no, dove Gianni Lauretta ha ras- segnato le dimissioni in maniera irrevocabile da membro dell’as- semblea provinciale Pd, insoddi- sfatto per un terzo posto alla Ca- mera che ha rifiutato. Ea Treviso non rinnovera la sua tessera Ro- berto Grigoletto, componente del- la segreteria, della direzione e dell’assemblea provinciale. Gli é stata preferita in lista Rachele Scarpa, lui passa al gruppo misto e tuona: «Inaccettabile vedere co- me Roma abbia scelto in spregio alle indicazioni dei territori, igno- rando il lavoro dei circoli e dei mi- litanti». Dopo una settimana di trattative é stato invece raggiunto Yaccordo a Pisa: il candidato é Stefano Ceccanti, difeso dalle bar- ricate alzate dal Pd locale contro illeader di Sinistra Italiana. «Non andremo a votare per Nicola Fra- toianni», la minaccia della base. Lopposizione in uno dei collegi pit incerti ha funzionato. Claudia Guasco ‘©RIPRODUZIONERISERVATA LA CORSA A NAPOLI DI SPERANZA FA INFURIARE ARTICOLO UNO: «DE LUCA TI HA SEMPRE OFFESO» Primo Piano G| Lunedi 22 Agosto 2022 www.gazzettino.it LO SCENARIO ROMA A volte ritornano. Come quegli amori difficili cantati da Antonello Venditti che «fanno giri immensi». Il «giro» di Giu- seppe Conte, invece, dura meno di un paio d’ore. Perché prima il leader dei Cinquestelle spiazza tutti riaprendo al forno con il Pd, dopo settimane passate a darsele di santa ragione con En- rico Letta. Poi, un’ora e quaran- ta pill tardi, indietro tutta. Se- dersi di nuovo al tavolo con il Nazareno? Dopo il voto «ci pud stare», mette a verbale alle 15 T'avvocato di Volturara Appula, ospite del salotto tv di Lucia An- nunziata. Del resto «in politica pensare di governare da soli, e io me lo auguro — precisa Conte - @ improbabile». Dunque «una prospettiva di lavorare domani con altre forze politiche, come il Pd, ci pud stare». Anche se — av- verte Conte—con condizioni pit chiare del passato». Alle 16,40 la retromarcia: mai detto di essere disponibile a un nuovo esecutivo col Pd. «Ho ri- sposto che le delusioni che ab- biamo incassato ci porteranno ad essere molto pitt prudenti e intransigenti sul rispetto delle nostre condizioni», prova a fare chiarezza il presidente M5S. Il cui pensiero, dice, é stato «forza- to e travisato»: «Ho dichiarato che mi auguro di governare da solo ma che so quanto sia im- probabile un esecutivo con una sola forza politica». Del resto, aggiunge Conte, «noi i nostri va- lori non li svendiamo: siamo molto pitt progressisti del Pd». Ed é evidente che i dem, «folgo- rati dall’agenda Draghi», abbia- no «preso un‘altra strada». «COME FONZIE» Porta chiusa, insomma, subito dopo averla riaperta. E sono in molti, nel quartier generale gril- lino di Campo Marzio, a tirare un sospiro di sollievo. Come di- mostranoi commenti festanti di molti ricandidati (tipo la sena- trice Alessandra Maiorino) in coda alla «precisazione» dell’av- vocato: «Letta ha peccato di hy- bris — attacca l’ex vice-capogrup- po-Unerrore fatale». Un avan- ti-indietro a cui dal Nazareno as- sistono attoniti, non senza una punta di malizia. Perché se non é un mistero che una fetta del partito guarda proprio nella di- rezione del ritorno al campo lar- go indicata (e poi smentita) da Conte — a cominciare da big co- ILLUTTO PADOVA Sié spenta ieria Padovaa 91 anni Lorenza Carlassare, insi- gne costituzionalista e prima donna in Italia a ottenere la cat- tedra di Diritto costituzionale. La prestigiosa carriera di Carlas- sare fu costellata di difficolta e ostacoli dovuti ad una tradizio- ne monopolizzata dal genere maschile: dopo la laurea all’Uni- versita di Padova, le venne revo- cato un assegno di ricerca per- chéall'epoca i vertici dell’ateneo ritenevano inopportuno per una donna sposata potesse coltivare interessi scientifici. Riusci ad ot- tenere la cattedra di Diritto costi- tuzionale solo dopo essere stata esclusa numerose volte dai com- missari che non potevano accet- tare una donna in quel ruolo, ri- manendo l'unica in Italia per un decennio. Dopo anni di insegnamento divenne Professoressa emerita a Padova, nel 2013 viene scelta dal Governo Letta nella commissio- ne per riformare la Costituzio- ne, da cui si dimise criticandone le intenzioni, divenne Accademi- ca dei Lincei nel 2014 e nello stesso anno candidata alla Presi- denza della Repubblica. Nel 2016 si schierd apertamente con- tro la riforma Renzi-Boschi. II Il ritorno del campo largo Conte apre ai democratici Si puo tornare insieme» Poi il dietrofront: non ora >Il leader M5S: «Le mie parole travisate» I dem: esperienza chiusa, anche post-voto Letta-Meloni: no asfida a 4 in tv Salvini: «Devo esserci anch'io» ROMA Enrico Mentana prova adisinnescare la bomba dei dibattiti tv. Dopo che Bruno Vespa ha invitato a “Portaa porta” il22settembre Melonie Letta per un faccia afaccia e Calenda, Salvini, Conte, Berlusconi, Di Maio per interviste separate - innescando suo malgrado un putiferio - il direttore del tiggi del La7 lancia la proposta di ospitare il giorno dopo «i leader dei quattro poli perun confronto finale».Ma Yospitalita di Mentana vaa infrangersi contro il no di Letta edi Meloni. «Non siamo interessatia un dibattito a quattro», dicono nell’entourage del segretario dem. Elgnazio La Russa, di Fdl, mettea verbale:«Unconfrontoa due é molto chiaro, riguardai primi partiti. Quando invece superila soglia di due, ilnumero tendeall'infinito. Ci dovresti mettere anche Paragone, Fratoianni, ete». Lastrategia di Melonie Letta é chiara. Polarizzare loscontro tra Fdle Pd, puntare sul voto utile. O di quao dila, Edéaltrettanto chiara la determinazione di Calenda, Salvini, Berlusconi e Conteanon essere tagliati fuori. Ecco il leader della Lega: «Credo che gli italiani abbiano il diritto di valutare tutte le idee dei partiti, e quindi auspico un dibattito conle principaliforze politiche ei loro leader». «Inun confronto con la presenza diLetta», aggiunge Salvini, «magari potremmo anche parlare, finalmente, dei programmi: Flat Tax, Quota 41, pace fiscale, energiae nucleare, sicurezza e immigrazione, caro bollette e potere d’acquisto. Io cisono. E gli altri?». C©RIPRODUZIONE ISERVATA Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha voluto ricordare cosi la costituzionalista padova- na: «La prima donna in Italia che ha vinto una cattedra di Di- ritto costituzionale, insigne giu- rista e accademica dei Lincei. E la vita stessa di Lorenza Carlas- sare ariassumere quale é stato il suo impegno a favore delle pari opportunita in anni non certo fa- cili. Oggi che é mancata, il suo ri- cordo restera sicuramente un modello di impegno accademi- me Peppe Provenzano, France- sco Boccia e Andrea Orlando — Enrico Letta continua a ritenere non pit percorribile quella stra- da. «Nessuna replica dell’espe- rienza giallo-rossa, neanche do- po il voto», mettono in chiaro dallo staff del segretario. Anche >In Campania le accuse alla candidata: «Si € votata per conto di altri iscritti» perché «per Conte — pungono dai piani alti del Nazareno - la parola “sinistra” é un po’ come per Fonzie la parola “scusa”: non riesce proprio a pronun- ciarla. Non basta reinventarsi progressisti all’ultimo minuto», tagliano cortoidem. ENRICO E GIUSEPPE C’ERAVAMO TANTO AMATI Giuseppe Conte. Eppure c’é chi é convinto che un riavvicinamento dopo le ur- ne sara pressoché inevitabile, tra Letta e Conte. Sia che il cen- trodestra vinca, sia (anzi a mag- gior ragione in questo caso) che il prossimo parlamento non pro- duca una maggioranza. «La tra- anni, leader , (sullo sfondo) Enrico 0 del Pd. Prima alleati, oggi avversari Addio a Lorenza Carlassare insigne costituzionalista a difesa delle pari opportunita SCOMPARSA Lorenza Carlassare aveva 91 anni eaveva sempre lottato per il riconoscimen- to delle donne. Poi una carriera come docente di Diritto costituziona- le co e civile. Mi unisco al dolore dei familiari - conclude il presi- dente - e al ricordo dei colleghi, degli studenti e di tutti coloro che negli anni ne hanno apprez- zato la professionalita, la coe- renza e la dedizione nell'impe- gno per le pari opportunita>. IL CORDOGLIO DEL SENATO Anche la presidente del Sena- to, Elisabetta Casellati ha voluto esprimere il suo dolore: «Con la scomparsa di Lorenza Carlassa- re - ha detto - I'Italia perde una giurista e una mente brillante. SIE SPENTA NELLA SUA PADOVA. IL CORDOGLIO DELLA PRESIDENTE DEL SENATO CASELLATI E DELLA MINISTRA MARTA CARTABIA iettoria del Pd é gia disegnata — prevede da Azione Osvaldo Na- poli - Come aveva previsto Car- lo Calenda, all’indomani del vo- to quel partito si riconsegnera anima e corpo all’arcipelago del populismo grillino». ILCASO MANZO Al netto della (non) ritrovata concordia col Pd, c’é perd un al- tro caso che agita la domenica del Movimento. La protagonista é Teresa Manzo, deputata di Ca- stellammare di Stabia ricandi- data da seconda in lista nella stessa circoscrizione campana dell’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa, in forza delle 708 preferenze incassata alle parla- mentarie. Candidatura in bilico perché, secondo un esposto re- capitato ai vertici grillini, Man- zo (che é pure responsabile di un Caf nella zona) si sarebbe vo- tata da sola, accedendo ai com- puter della sede M5S di Castella- mare e utilizzando le credenzia- li SkyVote che alcuni iscritti le avrebbero inviato. Alla segnala- zione, di cui secondo I’AdnKro- nos si starebbe occupando Vito Crimi, sarebbe allegato anche un audio della conversazione tra un uomo, descritto come ex attivista M5S e «cliente del Caf» guidato da Manzo, e un altro in- terlocutore. «Io non ho mai sa- puto votare», dice il primo. «Quindi Manzo faceva tutto lei?», gli domanda I'altro. Poi il primo conferma: «Lei (Manzo, ndr) mi ha detto: quando sara il momento, ti chiamo e facciamo il servizio». «Quindi la Manzo si mette a disposizione...», incalza Vinterlocutore. «Non da oggi... Ogni anno il 730 me lo fa lei e non si prende niente. Sempre a disposizione», risponde ancora il presunto cliente del Caf». Ac- cuse a cui replica la diretta inte- ressata: «Dopo anni diimpegno, non sara un audio la cui veridi- cita non é dimostrabile a limita- re lo sforzo che voglio portare avanti nell’interesse dei cittadi- ni». Andrea Bulleri ©RIPRODUZIONE RISERVATA L’AVVOCATO NON ESCLUDE IL DIALOGO COL PD DOPO LE URNE, PO! Cl RIPENSA SCOPPIA IL CASO MANZO: «HA VIOLATO LE REGOLE DELLE PARLAMENTARIE» Ha dedicato la vita alla difesa della nostra Carta Costituziona- le e dei valori che essa custodi- sce, mossa esclusivamente dal desiderio di servire il Paese che amava. Prima donna a ricoprire la cattedra di diritto costituzio- nale, ha contribuito in modo de- terminante al progresso della nostra Italia. Ai suoi cari espri- mola mia vicinanza». IL RICORDO DEL MINISTRO Eanche la ministra della Giu- stizia, Marta Cartabia, ha voluto ricordare Lorenza Carlassare: ««Ci ha lasciati oggi un’altra co- lonna di quella straordinaria ge- nerazione di costituzionalisti che ci sono stati maestri: Loren- za Carlassare é stata un punto di riferimento per tutti e un model- lo per noi studiose pitt giovani, lei che era stata la prima donna a ricoprire una cattedra di dirit- to costituzionale». Infine é inter- venuto anche Arturo Lorenzoni, portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale: «Carlassare era una persona di grande auto- revolezza, profonda conoscitri- ce del Diritto. Perdiamo una fi- gura di altissimo valore, che ha saputo dare enorme prestigio all'Universita di Padova. Alla fa- miglia il mio cordoglio e vicinan- Za. Marco Miazzo ‘© RIPRODUZIONERISERVATA 8 Primo Piano Lunedi 22 Agosto 2022 www.gazzettino.it ROMA Quasi mezzo chilo di trito- lo, nascosto sotto il sedile del conducente, ha fatto esplodere il Suv e ucciso una giovane don- na, Darya, 30 anni, figlia di Ale- xander Dugin, filosofo estremi- sta e ideologo di Putin. Quell’or- digno artigianale ha ridato voce ai falchi di Mosca che parlano di un attentato dello «stato terrori- sta ucraino con I’ajuto dei servi- zi segreti occidentali» e allonta- na drammaticamente la possibi- lita di una tregua in Ucraina. Non é chiaro se il reale obiettivo fosse Alexander Dugin, che do- veva salire con la figlia sull’auto e solo all'ultimo momento ha cambiato veicolo. Zelensky, per mercoledi, anniversario dell’in- dipendenza dell’Ucraina, teme una feroce azione dell’esercito di Putin, con bombardamenti su Kiev. Per i russi avrebbero una doppia valenza: macchiare un giorno importante per l'Ucraina e vendicare la morte di Darya Dugina, anche se le re- sponsabilita dell’attentato sono ben lontane dall’essere accerta- te. Ai dipendenti dei palazzi go- vernativi é stato ordinato di la- vorare da casa, in smart wor- king. Zelensky: «<Dobbiamo esse- re coscienti che questa settima- na la Russia potrebbe tentare qualcosa di particolarmente crudele». Gli ucrainiripetono di non avere nulla a che fare con l'attentato. «Non siamo uno sta- to criminale, a differenza della Russia, e sicuramente non uno stato terrorista» afferma My- khailo Podolyak, consigliere del presidente. REAZIONI Questa tragedia non aiuta Kiev: lindignazione per la morte di una giovane donna consolida il consenso nella societa russa a sostegno dell’invasione. Ma qua- lunque sia la matrice, si solleva- noombreenormisullefficienza dei sistemi di sicurezza di Mo- sca: l'attentato é avvenuto subi- to dopo la conclusione di un fe- stival culturale svoltosi alla peri- feria di Mosca. Si poteva parteci- pare solo con l'invito e la presen- SI PREVEDONO «AZIONI BRUTAL» MASSIMA ALLERTA: PER CINQUE GIORNI NESSUNO AL LAVORO NEI PALAZZI PUBBLICI Dugin e lutopia dell’Eurasia «Da Dublino fino alla Cina» ROMA La violenza che il filosofo rus- so Alexander Dugin considera ne- cessaria al sucesso della sua ideolo- gia ha duramente colpito la sua fa- miglia, con la morte in un attentato, probabilmente programmato per lui, della figlia Darya. Questo tragico evento non cambiera le sue idee, lo fara anzi diventare ancora pitt deter- minato e famoso, in Russia eall'este- ro. Nato in una famiglia di militari nel 1962 a Mosca, Dugin é stato de- scritto come il “Rasputin di Putin”, Tuomo nellombra in grado di in- fluenzare le scelte del presidente. Dugin scriveva che bisognava con- quistare la Crimea e Putin I’'ha fatto. Auspicava che gli ucraini fossero «uccisi, uccisie uccisi» e Putin ha in- vaso l'Ucraina, uccidendone a mi- gliaia. Quando la Storia prosegue il suo cammino attraverso i massacri, ci consoliamo sempre pensando vicino al Suv es: so la vita la fi un’immagine d pe josofo Alexander Dugin, loso, nell’attentato ha lia Darya; sotto i tima Dugina, bomba nel sedile Kiev respinge le accuse >Sull'auto doveva esserci il padre Ordigno piazzato nel parcheggio >L’Ucraina: noi non c’entriamo ma Zelensky teme le ritorsioni za di Alexander e Darya Dugin, secondo alcuni media russi, non era stata pubblicizzata. Co- me é possibile che chi ha ucciso Darya avesse cosi tante informa- zioni? Come mai ha agito indi- sturbato nel parcheggio per po- sizionare l’ordigno? Ha causato successivamente _l’esplosione con un telefonino o con un ti- mer (pitt probabile la prima op- zione). C’é anche una terza ipo- tesi: uso di un drone. Secondoi media russi, le telecamere di si- curezza del parcheggio da due settimane non funzionavano. Gli investigatori stanno cercan- do di individuare tutte le perso- ne passate nell’area. Hanno se- che chi li ha decisi, 0 consigliati, @ pazzo. Ma Dugin non é pazzo: é un fi- losofo che argomenta le sue tesi, an- che se non ci piacciono. Sta dimo- strando che la filosofia non é una di- sciplina morta, ma che é ancora in grado di influenzare la politica, co- meéstato per millenni. Nei moltiin- terventi fatti in giro per Europa (e anche in Italia, grazie alla buona co- noscenza che ha della nostra lin- gua), Dugin non ha mai nascosto di essere un illiberale. Ma ha anche cer- catodi convincerci che il liberismoé la vera ideologia totalitaria, perché CHIEDEVA CHE LA CRIMEA FOSSE CONQUISTATA E L'HA OTTENUTO. SUGLI UCRAINI DICEVA: «DEVONO ESSERE UCCIS»> questrato le registrazioni video delle altre auto (in Russia é pras- si circolare con piccole teleca- mere installate in macchina). E hanno ascoltato Dugin che ha spiegato: «Ho ricevuto via Inter- net molte minacce da nazionali- sti ucraini, ma non ci ho dato mai importanza». Anche la fi- glia, sostenitrice delle stesse idee del padre anche come gior- nalista e opinionista, aveva avu- to minacce di morte. Era il filo- sofo il reale obiettivo, secondo un amico di famiglia, Andrei Krasnov: «Doveva tornare con quell’auto, solo all’ultimo ha de- ciso per una soluzione differen- te». Fonti russe sostengono che IL RASPUTIN DI PUTIN Alexande filosofo russo di estrema destra, soprannominato il “Rasputin di Putin” e “il cervello dello zar annienta chiunque sia contrario. Da giovane Dugin si uni a gruppi d'avanguardia che arruolavano dis- sidenti comunisti e si dichiaravano vicinialnazismo tedesco. Negli Anni 90 ha scritto peril quo- tidiano di destra Den, esponendo in un manifesto la sua visione della Russia, un grande paese destinato adannientare l'‘Occidente materiali- sta, considerato I’Anticristo. Dopo il crollo dell'Unione Sovietica ha fon- il Suv (un Toyota Land Cruiser) era intestato a Darya. Resta l'im- magine drammatica di Alexan- der Dugin con le mani tra i ca- pelli: é un padre che ve- de la carcassa di un’auto in fiam- me in cui é appe- na morta la fi- glia. Ma cosa é dato con lo scrittore Eduard Limo- nov il Partito Nazionale Bolscevico, fondendo due nostalgie totalitari quella fascista e quella comunista. Nel 1997 ha pubblicato “Le fonda- menta delle geopolitiche”, diventato un libro di testo nell’accademia del- lo stato maggiore russo. Gli ufficiali dellesercito hanno cosi imparato che la Russia deve ricostruire la sua influenza attraverso alleanze 0 an- nessioni, a cominciare dall'Ucraina. successo sabato? Proviamo a se- guire il filo delle notizie di un media russo, il network ultra conservatore Tsargrad, che fa capo al controverso uomo d’af- fari Malofeev, vicino al cri- stianesimo ortodosso rus- so. Con Tsargrad colla- bora Alexander Dugin e collaborava la fi- glia. Il sito web ri- porta una lunga se- «L'Ucraina come stato - scriveva — non ha nessun significato geopoliti- co, nessuna importanza culturale, nessunaunicita geografica, nessuna esclusivita etnica. Senza risolvere il problema Ucraina é insensato parla- redipoliticacontinentale». Dugin sogna una grande Eurasia, i cui confini vadano da Dublino a Vladivostok con l'adesione anche di zone della Cina. Solo questa entita geopolitica potra opporsi e sconfig- rie di dichiarazioni molto dure di opinionisti e politici che invo- cano vendetta e chiedono di col- pire l'Ucraina senza pieta. E c’é chi afferma: «Volevano uccide- re Dugin fisicamente o uccider- lo attraverso la morte dell’ama- ta figlia. Hanno ucciso a 10 chilo- metri da dove vivono Putin, Shoigu, Patrushev, Medvedev e Zolotov». La ricostruzione: alle 18 di sabato (ora locale) Dugin interviene al festival Tradizio- ne, nella tenuta di Zakharovo. La figlia é l'ospite d’onore. Alle 21.25 Darya esce dal parcheggio alla guida del Suv. «Alexander all'ultimo momento decide di salire su un’altra macchina e la segue». Alle 21.35 si immettono sull’autostrada, ma vicino al vil- laggio di Bolshie Vyazyoma la potente esplosione, il Suv viene catapultato a lato della strada e prende fuoco. Alexander Dugin arriva subito dopo, per Darya nonc’é pit nulla da fare. Mauro Evangelisti © RIPRODUZIONE RISERVATA gere l'Occidente, portatore di tutti i mali. E gli ebrei? Quelli buoni, per il filosofo, stanno in Israele. Glialtricollaborano al dominio degli Stati Uniti, e bi- sogna combatterli. Ma non ba- sta: per Dugin la Siberia é «il cuoreimmacolato» dell’Eura: perché ha conservato l'antica sa: pienza degli ariani, quelli con i ca- pellibiondie gli occhiazzurri. Non cé una sola sua foto con Pu- tin, ma ce n’é una in cui imbraccia un lanciarazzi nell’Ossezia del Sud. Quando la Russia apriva i McDo- nald’s e sognava di diventare co- me Occidente, Putin non hada- to molta importanza ai pensie- ridi Dugin. Ma dal 2012, con la crisi economica, un filosofo cheauspicava il ritorno della grande Russia ha cominciato a far comodo. Nei suoi libri c’é la giustificazione delle sue recenti azioni. Le immagi- ni di Dugin disperato, con le mani sui capelli a pochi metri dall’auto in fiamme della figlia, sono un‘altra te- stimonianza di quanto dolore porti- no le guerre, anche per chi le auspi- ca. Vittorio Sabadin {©RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Lunedi 22 Agosto 2022 www.gazzettino.it ILCASO PORDENONE Le ultime parole, men- tre un uomo che poteva essere suo padre gli stringeva la mano facendogli coraggio, sono state, in un sussurro, «mamma, mam- ma». Giovanni Zanier, 15 anni, di Pordenone, é morto travolto su una pista ciclabile di Porcia men- tre tornava con due amici da una serata di musica latino america- na in una discoteca di Roveredo in Piano. Un’auto condotta da una soldatessa americana di 20 anni, militare di truppa in servi- zio alla Base Usaf di Aviano, loha travolto dopo aver sbandato all’altezza di una rotonda. Erano le 2.30 di ieri notte. Fosse succes- so mezz’ora prima, l'incrocio sa- rebbe stato illuminato a giorno. Da_ aprile, per risparmiare sull’energia elettrica, l’ammini- strazione comunale ha infatti de- ciso di spegnere le luci in strada tra le due e le sette del mattino. La dinamica sara ricostruita dai carabinieri del Radiomobile di Pordenone, che alla luce della po- tente fotoelettrica dei Vigili del fuoco hanno dovuto distinguere tra i danneggiamenti causati da un incidente avvenuto venerdi notte, nello stesso punto, e quelli dovuti all'investimento mortale. La soldatessa, arrestata per omi- cidio stradale, su disposizione del sostituto procuratore Andrea Del Missier si trova adesso ai do- miciliari nel suo alloggio all'in- terno della base. In pronto soc- corso é stata sottoposta ad accer- tamenti tossicologici per stabili- re se fosse alterata dall’abuso di alcolici. Nell'immediatezza dell’incidente non si era resa con- to della tragedia causata. «Pago tutto io», hanno sentita dire i te- stimoni appena scesa dalla mac- china. LA POLEMICA PORCIA Una rotonda immersa nel buio dopo le due di notte e una serie di incidenti stradali - l'ultimo prima della tragedia di Giovanni Zanier proprio ve- nerdi alle 5 del mattino - che stanno esasperando i residen- ti. La rotonda di borgo Sant’Antonio é a due passi da- gli stabilimenti della Electro- lux di Porcia. Si incrociano via Lazio, via Roveredo e via Mila- no. Fino alle due di notte rota- toria e attraversamenti pedo- nali sono illuminati. Ma le di- rettive della spending reviewe le bollette sempre pitt pesanti hanno spinto l'amministrazio- ne comunale a intervenire. La delibera é del mese di aprile, prevede che le luci vengano spente in anticipo con l’obietti- vo di risparmiare il 30% sulle bollette dell’energia elettrica, che quest’anno comporteran- no un aumento di 415mila eu- ro. «Le misure di intervento - conferma il sindaco Marco Sartini - sono modulate su quattro ore e rispettano le in- dicazioni del Governo sul ri- sparmio energetico. Abbiamo calcolato di risparmiare tra i 50/60mila euro fino alla fine dell’anno. Ogni Comune aveva facolta di intervenire a sua di- screzione». A Porcia il sindaco ha deciso di non lasciare al buio la Pon- tebbana e lo svincolo autostra- dale dell’A28. «E una questio- ne di sicurezza - spiega - Resta- no illuminate tutta la notte an- che alcune vie che si immetto- no sulla statale 13, perché i lo- ro impianti sono collegati a quelli che restano accesi e il di- stacco avrebbe comportato co- sti superiori al risparmio otte- L’incidente nel Pordenonese Ucciso sulla pista ciclabile La rotonda era senza luci >Tragedia a Porcia, il 15enne travolto »L’investimento alle 2.30, l’illuminazione era dall’auto di una soldatessa americana stata spenta mezz’ora prima per risparmiare |RAGAZZI Ad accompagnare Giovanniei suoi amici in discoteca era stata la mamma, Barbara Scandella. «Sarebbero tornati a casaa piedi, chiacchierando insieme, a Gio- vanni piaceva camminare», ha spiegato ieri mattina il papa Ser- gio Zanier, operaio dell’Electro- lux che nella borgata di Sant’An- tonio, a Porcia, ha lasciato sulla ciclabile un mazzo di fiori e la fo- tografia del figlio. Non si da pace, chiede informazioni sull'inciden- te, vuole capire come sia stato possibile che una macchina lo ab- bia travolto sulla ciclabile. Gio- vanni e gli amici non si sono resi conto del rischio che stavano cor- rendo. Avevano attraversato la strada in via Lazio, sulle strisce, per riprendere la ciclabile. Gio- vanni era in testa, portava a ma- no una bicicletta. Gli altri due TRAVOLTO E UCCISO Asinistra l'auto della donna dopo l'investimento, qui sopra un’immagine di Giovanni Zanier, 15 anni erano a pochi metri. «L’abbiamo visto volare via», ripetevano ai soccorritori consapevoli di quan- to hanno rischiato. La macchina, proveniente dalla loro stessa di- rezione, via Rovaredo, ha sban- dato affrontando la rotonda ed é finita sulla ciclabile sfiorando i La difesa del sindaco: «Colpa di chi corre I Comuni sono obbligati a risparmiare» nuto». Esclusi dal provvedi- mento anche parchi e giardini pubblici. E la sicurezza alla ro- tonda di via Lazio? «Non fa parte della “mappa rischi” sti- lata dalla Polizia locale - fa sa- pere Sartini - Ci sono punti ben pitt pericolosi. Le rotonde sono fatte per fluidificare il traffico e limitare la velocita. So benissimo che adesso la po- lemica si spostera sul rispar- mio energetico e la sicurezza, ma che cosa dovremmo dire al- IL PRIMO CITTADINO SPIEGA PERCHE LA STRADA DELLA MORTE ERA AL BUIO: «NON E INSERITA NELLA MAPPA DEI RISCHI» L’aspetto giudiziario La militare pud chiedere il processo in Usa ma non é detto che l'istanza sia accolta Lasoldatessa americana arrestata per omicidio stradale a Pordenone potrebbe chiedere, secondo gli accordi della Convenzione di Londra, il trasferimento della giurisdizione per essere giudicata daun Tribunale americano. E previsto per tutti imilitari Nato. Non éindicato il criterio in base al quale un governo debba prendere una decisione. Per episodi che si verificano al di fuori dell’esercizio delle funzioni militari- come nel caso diun incidentestradale avvenuto quando ilsoldato nonéin servizio - l'istanza puo ricevere parere negativo, come éspesso accaduto per soldati coinvolti in procedimenti penali per violenza sessuale o in tragedie della strada. La rinuncia alla giurisdizione da parte dell'autorita giudiziaria italiana, come in passatoé accaduto anche per la Procura di Pordenone, avviene quando ifattiaccadonoall’interno della base americana. Il caso pit noto dirinuncia resta quello della strage del Cermis. ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA lora di chi va.a 100 all’ora dove c’é il limite di 50 e non ha alcu- na percezione della realta?». Sartini sottolinea che le luci vengono spente quando nelle strade di Porcia il traffico é mi- nimo. «E poi - aggiunge - c’é sempre qualche bagliore che proviene da giardini 0 case». Intanto, gli abitanti di via La- zio e via Roveredo chiedono provvedimenti per rendere la rotonda pitt sicura: «Quando le luci sono spente - dicono - ti accorgi all'ultimo momento della rotonda. Ci vorrebbero dei dissuasori per coloro che provengono da _ Roveredo». «Purtroppo - afferma il sinda- co - in zona urbana non é pit consentito metterli>. CA. (© RIPRODUZIONE RISERVATA due ragazzi, caricando Giovanni sul parabrezza e abbattendo la segnaletica che indica I’attraver- samento pedonale. ISOCCORSI Il 15enne é stato sbalzato per diversi metri. Si é alzato repenti- namente, poi é crollato a terra. Mauro Copat, tra i primi ad ac- correre, gli ha tenuto la mano fi- no all'arrivo dei soccorritori. In pochi minuti attorno a Giovanni c’erano il personale sanitario ar- rivato in ambulanza, con I’auto- medica e I'elisoccorso. Per trenta minuti hanno continuato a prati- cargli il massaggio cardiaco, poi la corsa disperata in ospedale a Pordenone, dove Giovanni é mor- to prima che la mamma facesse in tempoastargliaccanto. LE INDAGINI Lincrocio tra le vie Lazio, Ro- veredo e Milano é stato trasfor- mato in rotonda proprio perché rappresentava un pericolo per gli utenti della strada. Chi arriva da via Roveredo dovrebbe rispetta- re il limite dei 50 chilometri ora- ri. Per indurre gli automobilisti a rallentare, un divisorio di colore giallo, alto qualche centimetro, delimita i due sensi di marcia. I carabinieri, oltre a stabilire velo- cita e tasso alcolemico della sol- datessa, valuteranno anche le condizioni di sicurezza e visibili- ta della rotatoria. Cristina Antonutti ‘©RIPRODUZIONERISERVATA LA VETTURA E USCITA DI STRADA A FORTE VELOCITA SU UN TRATTO COL LIMITE DI 50 ALL’ORA LA VENTENNE ARRESTATA PER OMICIDIO STRADALE LA ROTONDA DELLA TRAGEDIA Asinistra un mazzo di fiori sul luogo dell’investimento, quia lato i segnali stradali divelti. Qui sopra il sindaco di Porcia Marco Sartini CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA S.U.A. Stazione Unica Appaltante La Citta metropolitana di Venezia ha in- detto, per conto del Comune di Campo- nogara, una procedura telematica aperta per I'affidamento del servizio di trasporto scolastico per gli anni scolastici 2022- 2023, 2023-2024 e 2024-2025. CIG: 93490632DA. Documentazione di gara disponibile su https://emvenezia.pro-< it. Il dirigente - dott. Stefano Pozzer 071 2149811 0832 2781 041 5320200 02 757091 081 2473111 06 377081 Ancona Lecce Mestre Milano Napoli Roma www.legalmente.net 10 Attualita G| Lunedi 22 Agosto 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROVIGO “La nostra maledetta ul- tima foto insieme. Sarai sem- pre con me, orsetto mio”. II sel- fie postato sabato sera sul suo profilo Instagram (e rimosso qualche ora dopo), da Sara Bra- gante, fidanzata di Andrea Mazzetto, scomparso nel pri- mo pomeriggio di sabato sull’Altopiano di Asiago nel burrone sotto l’Altar Knotto, ha finito con lo scatenare un ve- spaio di polemiche. Tant’é che Ja giovane fidanzata di Mazzet- to é stata costretta a bloccare l'accesso al suo profilo social. Il suo profilo Instagram, in pochissime ore dalla terribile notizia, ha visto raddoppiare i followers della ragazza. Tantis- simi pero i messaggi pieni di of- fese e con riferimenti polemici spediti alla giovane, accusata perfino di essere in qualche modo colpevole per la morte del fidanzato. Messaggi relativi anche al fatto che la giovane po- lesana aveva postato l’ultimo selfie scattato ad Asiago con il suo Andrea, ricordandolo con una frase d’amore nostalgica. Per queste ragioni qualche leo- ne da tastiera é arrivato a rin- facciare alla fidanzata di Maz- zetto il fatto di essere una per- sona “insensibile” e di avere po- stato la foto solamente per ave- re tanti like. Sara ha risposto ROVIGO SCOSSA PER LA NUOVA TRAGEDIA. LA FAMIGLIA DELL'IMBIANCHINO HA CHIESTO DI RISPETTARE IL MOMENTO DI DOLORE PAPA LUCIANI Il cellulare era di Andrea Polemiche social sulla foto pubblicata dalla fidanzata >La tragedia di Asiago: il 30enne caduto »La ragazza nel mirino degli odiatori per nel burrone voleva recuperare il suo telefono ultima immagine insieme messa in rete >. “8 _UNA ls CRITICHE SOCIAL Asinistra la foto che ha generato polemiche sul web. Qui sopra i soccorritori sul posto evitando di entrare in polemica diretta, ricordando pero a tutti di sapere benissimo che cosa si prova in questi momenti cosi drammatici, avendo perso sua madre. NUOVO LUTTO Il giorno dopo il nuovo lutto, per una morta improvvisa di = 1) un giovane, che ha colpito Rovi- go, sono emersi alcuni partico- lari molto significativi su quel- lo che @ successo ad Andrea Mazzetto. Il 30enne imbianchi- no, morto nel primo pomerig- gio di sabato ad Asiago, non avrebbe cercato di recuperare il telefono cellulare della fidan- zata 27enne, originaria di Guar- da Veneta, ma avrebbe in realta provato a riprendere il proprio telefono, sfuggitogli di mano in occasione di una delle tante fo- to e dei video, che aveva scatta- to al panorama montano e alla ‘ 4 Faso sua ragazza. Su richiesta dei Ca- rabinieri, il Soccorso alpino di Asiago é infatti tornato nel bur- rone sotto l’Altar Knotto, dove appunto I’altro giorno é stato recuperato il corpo senza vita di Mazzetto, e ha ritrovato il cellulare a lui appartenente. II ragazzo sarebbe dunque preci- pitato nel vuoto nel tentativo di recuperare il suo telefono, do- po che gli era scivolato facendo delle fotografie. Smentita dun- que la ricostruzione iniziale che era stata fatta e circolata, secondo la quale Andrea Maz- zetto sarebbe morto, dopo un volo di un centinaio di metri, per riprendere il cellulare di Sa- Ta. IL SILENZIO DEI FAMILIARI Teri la famiglia del giovane imprenditore nel settore delle tinteggiature e dei decori si é chiusa nel silenzio. Il padre Giovanni, la madre Rossana, la sorella Marta e il fratello Enri- co hanno chiesto che venga ri- spettata la loro volonta di man- tenere il riserbo su quanto é ac- caduto nell’Asiaghese. Intanto un nuovo video é ap- parso sul web, nel quale An- drea Mazzetto si trova sull’Al- tar Knotto e riprende sia il pa- norama, sia la fidanzata che sta salendo sulle rocce di quella formazione a strapiombo sulla Val d’Astico. Gli ultimi momen- tidiuna vita sfortunata. Marco Scarazzatti (© RIPRODUZIONE RISERVATA SARA DOPO GLI ATTACCHI HA CHIUSO L'ACCESSO AL SUO PROFILO. ENTRAMBI STAVANO FACENDO SCATTI SULL’ALTAR KNOTTO VITA DA BEATO In occasione della Beatificazione di Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I, Il Gazzettino presenta la biografia per immagini dell’amatissimo pontefice bellunese: oltre 150 foto in un volume inedito, per raccontare la vita del “Papa del Sorriso” dall’infanzia alla beatificazione. Un’opera straordinaria da conservare, per conoscere e ricordare il Papa e ’uomo. IN EDICOLA SABATO 27 AGOSTO A soli €8,80* ILGAZZETTINO

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