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Il Gazzettino-Friuli 2022-08-10 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N'189 DAL 1887 ILGAZZETTINO del NordEst iii 771120 ll! ° Mercoledi 10 Agosto 2022 FRIULI www.gazzettino.it Udine I bus a metano fanno impennare la spesa dell’azienda A pagina III Quei forestieri che resero grande Venezia Marzo Magno a pagina 17 Il personaggio Serena, il lungo addio al tennis: «Faro soltanto la mamma» Martucci a pagina 20 Veneto, caccia all'ultimo seggio >I borsino: alla Lega 7-8 dei 17 collegi uninominali_»Carroccio: salviniani blindati, meno posti agli altri ritenuti sicuri, a Fd 5-6, a Fle ai centristi i restanti Centrosinistra, la battaglia sara nel proporzionale L’analisi Se il sistema elettorale produce instabilita Carlo Nordio a storia, e la politica, sono ricche di accordi non ono- rati, talvolta per un equi- voco nella stipulazione, ta- laltra per malafede nell’esecu- zione. Quello tra Letta e Ca- lenda si é esaurito in feroci contumelie, con reciproche accuse di tradimento, di diso- nore, e anche di peggio. Dice il primo: Calenda ave- va accettato un’alleanza con lestrema sinistra. Risponde il secondo: io avevo avvertito Letta che alcuni punti non erano negoziabili, a comincia- re dall’energia e dalle allean- ze internazionali. Non essen- do stati presenti alla contrat- tazione, non sappiamo chi di- ca la verita, ma temiamo che le parti si siano lasciate con una riserva mentale: Calenda fiducioso che Letta avrebbe convinto Fratoianni a evitare argomenti cosi divisivi, e Let- ta confidente che Calenda, sa- zio dei collegi ottenuti, avreb- be tollerato eventuali disso- nanze dei “comunisti”. Ma Fratoianni ha votato contro lentrata nella Nato di Svezia e Finlandia, e sull’am- biente ha sposato l’agenda Greta. Calenda non aveva al- tra scelta, pena la definitiva Elezioni, in Veneto é il centrode- stra a tentare il colpaccio. Cioé vincere in tutti i 17 collegi unino- minali. Questo, almeno, dicono la storia e i sondaggi. Ora la do- manda é: come saranno spartiti i 17 posti considerati sicuri? Que- sto il borsino: alla Lega 7 0 8, a Fdl5 06 e ai centristi il resto. E ci sono gia i primi possibili nomi. Per il Carroccio, salviniani blin- dati e meno posti per tutti gli la- tri. Per il centrosinistra, con i 17 collegi uninominali dati sulla carta per certi al centrodestra, la battaglia per essere elettia Roma siconsumera nel proporzionale. Vanzan a pagina9 Peas Fal e FI, stop a Salvini: «No alla flat tax al 15%» Salvininon demorde, lobiettivo di una flat tax al 15% -ribadisce-é realizzabile.Ma afrenare sonoisuoialleati,da Fdla Forza Italia. Pucciapagina6 Terzo polo E Calenda apre a Renzi: «Lavoriamo a un accordo» Siparlano, siannusano, trattano. E probabilmente oggisi vedono. MailTerzo polo tra Calendae Renzinon éancora cosa fatta. Anzi lintesa alla fine potrebbe perfino sfumare. Epilogo perd improbabile, visto che gliultimisondaggi raccomandando la presentazione di una lista unitaria per superare la soglia del 3%. Calenda oscilla traaperture efrenate. Ma conferma che la trattativa va avanti: «<Stiamo lavorandoa unaccordocon Renzi». Gentilia pagina 4 La lettera Abi, appello alla politica: «Fate crescere il Paese» Una lettera alle commissioni parlamentari e ai partiti «in vi- sta delle prossime elezioni, per contribuire alle riflessioni pro- grammatiche utili per la di- ciannovesima legislatura della Repubblica». Mittente é l’Abi, lAssociazione bancaria italia- na. Le indicazioni alla politica sono garbate ma precise e toc- cano tutti i temi economici pitt urgenti. La premessa é che il Paese é ancora in emergenza: «La pandemia e la guerra ren- dono necessario che il percor- so di crescita dell’economia italiana non siinterrompa». Cifonia pagina 2 Lallarme. Dolomiti a pezzi, un sentiero sfiorato dai massi Nuova frana, si stacca roccia dal Pelmo Arrestato, e ammesso ai do- miciliari, un medico di base della provincia di Vicenza, ac- cusato di aver effettuato falsi tamponi e vaccinazioni fasul- le (o incomplete), nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge anche altre 7 persone fra cui un carabiniere. Ora il profes- sionista @ stato sospeso dall’Ulss 8 Berica, che si trova Medico arrestato: test e vaccini falsi per il Green pass »Vicenza, aveva 1.680 assistiti. Cé anche un carabiniere tra le 7 persone indagate Venezia Confido all’amica: «Ho paura di mio marito» «Aveva paura del marito, percidl’aveva denunciato». Araccontarlo é un’amica di perdita di credibilita, peraltro a dover affrontare il proble- Rosa, ferita dal marito. gia vulnerata (...) ma dei suoi 1.680 assistiti. Cibina pagina 10 Continua a pagina 23 CROLLO Nel tondo I’area del monte Pelmo interessata dalla frana. Gabrieli a pagina 12 Pederivaa pagina ll Osservatorio Treviso Nordest, per il 44% ore 21.45 Criptovalute, spunta niente vacanze: la lite tra i soci non ci sono i soldi Pronta l’azione legale Estate 2022 casa per oltre il44% degli intervistati di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento: questo emerge dalle analisi di Demos per l’Osservatorio sul Nord Est. Perché rimanerea casa? Per il17%é propriouna scelta deliberata, mala maggioranza (relativa, 46%) é costretta a questo dalle proprie condizioni economiche. Porcellato e Spolaor a pagina 14 ALICE MATTELLONI conla partecipazione di LUCA BUTTO e LUCA PRESSACCO PER VEDERCI SUL 12 RISINTONIZZA IL TELEVISORE E GL! ALTRI DISPOSITIVI DI RICEZIONE DEL DIGITALE TERRESTRE REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘"llprezzo deal abbinamentiésagiuntivo al prezo de"llGazzttno” fino a esaurimento, La promazione aid solo pertarea della provincia diedizone. Spedizione in abbonamentopostale:DL 353/03 conv. inn. 48 el27/02/04) at. lcommal, VE UDINESE TV Si preannunciano querele incro- ciate nel caso delle criptovalute scoppiato nella Marca Trevigia- na. Dagiorni nella buferaec’éla New Financial Technology Ltd di Silea, con sede a Londra. Da un lato due soci sono pronti a denunciare il terzo trevigiano per le presunte «anomalie nella gestione degli investimenti». Dall‘altro centinaia di investito- ri intendono intraprendere un‘azione legale nei confronti della societa, temendo di essere stati truffati. Pattaroa paginalO 2 Primo Piano Mercoledi 10 Agosto 2022 www.gazzettino.it ILRICHIAMO ROMA Una lettera alle commis- sioni parlamentari e ai partiti «in vista delle prossime elezioni parlamentari, per contribuire alle riflessioni programmatiche utili per la diciannovesima legi- slatura della Repubblica». Mit- tente é l’Abi, l’Associazione ban- caria italiana. Le indicazioni al- la politica sono garbate ma piut- tosto precise e toccano tutti i te- mi economici pitt urgenti. La premessa é che il Paese é ancora in emergenza: «La pandemia e la guerra rendono necessario che il percorso di crescita dell’economia italiana non si in- terrompa, anche perché il livel- lo del reddito complessivo in Ita- lia € ancora molto inferiore a quello del periodo precedente all’'avvio della grande crisi eco- nomicae finanziaria>. SCELTA DI CAMPO Segue un richiamo forte alla scelta di campo europea, tema potenzialmente delicato in cam- pagna elettorale: «Siamo e dob- biamo restare in Europa, dob- biamo contribuire a farla evol- vere». Secondo I’Abi «un'Italia forte e solida, con chiare politi- che per la crescita economica, ambientale e sociale, rafforza il suo ruolo in Europa». La presen- za del nostro Paese a Bruxelles si deve concretizzare anche nel completamento _ dell’Unione bancaria, con la definizione di «chiare regole per la gestione delle crisi di banche di minori dimensioni». Vengono menzio- nati esplicitamente due punti delicati in tema di regolamenta- zione. Si chiede di «contrastare ipotesi di penalizzazione sul possesso di titoli di Stato da par- te delle banche europee» (un’eventualita che risultereb- be particolarmente nociva per il nostro Paese, in cui gli istituti di credito detengono ampie quote di debito pubblico) e poi anche «di rivedere le regole in tema di Npl in particolare quelle sugli LA RICHIESTA DI UN RUOLO FORTE DELL'ITALIA NELL'UNIONE EUROPEA: «NON PENALIZZARE GLI ISTITUT! DI CREDITO» residente Antonio Patuel- li, come mai l’Abi ha deci- so di rivolgersi alla politi- ca a un mese e mezzo dal voto? Era successo anche in al- tretornate elettorali? «Dal punto di vista dei contenu- ti, il documento non dice nulla di particolarmente rivoluziona- rio rispetto a quanto emerso nella assemblea Abi di luglio. La novita sta nei tempi e nelle modalita con cui é avvenuto lo scioglimento delle Camere. E normale nelle democrazie che le forze sociali indipendenti spieghino a tutti le proprie posi- zioni e noi questo lo facciamo sia a Roma che a Bruxelles. In Italia perd non ci sono mai state elezioni politiche in autunno e con questo calendario non c’é il tempo diincontrare tutti». Siete preoccupati per le sca- denze autunnali? «Indubbiamente c’é una conca- tenazione dei tempi: il 20 otto- bre é la scadenza per la presen- tazione alle Camere della legge di Bilancio, ma gia il 15 bisogna mandare i contenuti a Bruxel- les. Proprio a meta ottobre ci sa- ra l'insediamento del nuovo Parlamento ma in quella sede verranno solo eletti i presidenti. Ci vorra poi un altro po’ di tem- po per formare i gruppi parla- mentari e quindi le consultazio- ni del presidente della Repub- blica non inizieranno prima di fine mese. A quel punto anche La lettera dei banchieri L’Abi awverte i partiti: «Fare scelte coraggiose su Europa e crescita» »<Risollevare la competitivita tutelare il potere d’acquisto» automatismi negli accantona- menti a fronte dei crediti dete- riorati al semplice trascorrere del tempo». Proprio ieri Moo- dy’s ha confermato il rating per 14 istituti di credito portando pe- rd l'outlook a negativo in analo- gia alla scelta fatta per la Repub- blica italiana. In questo ambito viene ribadito che «la nuova Au- Inumeri dell’economia LA CRESCITA TRIMESTRALE DEL PIL g-17,3 15,0 10,0 5,0) 0,0 -10,0 -15,0} B-18,2 20,0) 2020 Fonte: Istat 4 (== Variazioni % rispetto » allo stesso periodo dell’anno prima (tendenziali) | om Variazioni % rispetto al trimestre precedente (congiunturali) 2021 2022 Amministrazioni pubbliche e altri residenti 1.783.724 >Moody’s porta a “negativo” anche il rating delle banche torita Europea per il contrasto del riciclaggio deve avere sede in Italia». Per quanto riguarda le scelte politiche del governo e del Par- 1 PRESTITI DELLE BANCHE Giugno 2022 jefe) Famiglie 675.200 non finanziarie 669.025 (dati in milioni di euro) Fonte: Banca d'ttalia LEgo-Hub Q L’intervista Antonio Patuelli «I rischi di esercizio provvisorio potrebbero scatenare i mercati Meglio prepararsi per tempo» Antonio Patuelli, presidente Abi ® IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE BANCARIA: IN AUTUNNO MOLTE SCADENZE, IL CALENDARIO DELLA UE NON SI FERMA PER NOI se si fara presto a formare il go- verno sara inevitabile compri- mere la sessione di Bilancio. E questo nonostante lo sforzo del Presidente della Repubblica, che evidentemente consapevo- le del problema ha fatto il mas- simo possibile per anticipare i tempi. Pero il rischio dell’eserci- zio prowvisorio lo vedo». Una cosa che non succede da decenni. Come sarebbe accol- to dai mercati finanziari? «Si spaventerebbero, perché é una novita e i mercati tendono a sopravvalutare le novita. Ma sempre in autunno ci sono mol- te scadenze anche in Europa, a partire dalla discussione sulla riforma del Patto di Stabilita e crescita che sta entrando nel vi- vo. Non é che I'Italia pud ferma- reicalendarieuropei». Anche sulla crescita ci sono nubi in arrivo, dopo un secon- do trimestre che é andato me- glio delle attese. «Ci sono soprattutto grandi in- cognite, fonti multiple di incer- tezza: la pandemia che non é fi- nita, la disponibilita o meno di nuovi vaccini, la guerra che ve- rosimilmente durera ancora, i prezzi energetici che potrebbe- ro crescere ancora anche per maggiori necessita di consumo. Aggiungo che il 31 dicembre scade il framework europeo su- gli aiuti di Stato relativo ai costi energetici: é un termine troppo ravvicinato, le imprese hanno bisogno di respiro. Questo é il motivo per cui cerchiamo di sensibilizzare in anticipo le isti- tuzioni. A fine anno é fissata pure la scadenza per la nuova tran- che di fondi del Pnrr. L'Italia riuscira a onorare i propriim- pegni? «L’Autorita Ue Antiriciclaggio deve avere sede in Italia» mee ROMA Simboli Ue LASCELTA ROMA «La nuova Autorita Eu- ropea per il contrasto del rici- claggio deve avere sede in Ita- lia. L'Italia merita di ospitar- ne la sede per l'impegno per la legalita e per carenza in Italia di altre Istituzioni fi- nanziarie europee». Per l’Abi é anche una questione di pe- so storico del nostro Paese dell’impegno alla lotta al rici- claggio. «E giusto che la sede dell’autorita sia in Italia, per- ché non abbiamo istituzioni finanziarie europee e poi per- ché il nostro Paese in materia ha un’esperienza molto for- te. Su questo punto si devono impegnare tutte le forze, per- ché la decisione sara a bre- ve», ha precisato il presiden- te Antonio Patuelli. La svolta del Consiglio europeo con tanto di posizione «parziale» éarrivata a fine giugno. «Da- ta la natura transfrontaliera della criminalita, «la nuova autorita», ha spiegato il Con- siglio europeo, «dovrebbe ap- portare un contributo forte e utile alla lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrori- smo. Tra gli altri compiti, contribuira all’armonizzazio- ne e al coordinamento delle prassi di supervisione nel set- tore finanziario e in quello non finanziario, alla supervi- sione diretta dei soggetti fi- nanziari a rischio elevato e transfrontalieri e al coordina- mento delle unita di informa- zione finanziaria». L'autorita poteri di supervisione diretta di taluni tipi di enti creditizie finanziari, compresi i fornito- ri di servizi per le cripto-atti- vita, se ritenuti a rischio. Do- vra anche supervisione finoa 40 gruppi e soggetti, almeno nella prima procedura di se- lezione, e di garantire una co- pertura completa del merca- to interno sotto la sua super- visione». ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA lamento che verranno, la richie- sta é di rilanciare la produttivi- ta, il cui livello risulta ancora troppo basso in confronto agli altri Paesi. Servono quindi «poli- tiche economiche mirate, chia- re, stabili, immediatamente ope- rative» che consentano di ri- muovere i vincolialla crescita. E ancora piii concretamente que- sto vuol dire evitare «<interventi a pioggia» ed anche lavorare per Yindipendenza energetica. Gli interventi di politica economica devono essere modulati in mo- do da «tenere conto dei temi di sostenibilita ambientale e socia- le». ILCONTESTO Nell'attuale contesto di alta in- flazione, l'Abi suggerisce di tute- lare il potere d’acquisto dei lavo- ratori «senza pero innescare au- tomatismi che alimentino spira- li inflazionistiche». Insomma nessun ritornoalla scala mobile degli anni 70/80. Accanto ai nuovi problemi ci sono pero an- che quelli vecchi, la necessita di semplificare e sburocratizzare (anche emanandoi molti decre- ti attuativi ancora in attesa), le riforme da portare a termine, tra cui quella della giustizia civi- le, la riduzione del divario tra le varie aree del Paese, il rilancio degli investimenti: le risorse del Pnrr in questa logica sono «un’opportunita che non pud es- sere mancata». Sul fronte lavo- ro, la ricetta comprende la ridu- zione del cuneo fiscale, e nuove regole «volte a meglio gestire la flessibilita in entrata e in usci- ta». Anche con l’obiettivo di fa- vorire il ricambio generaziona- le. Un punto di stretta attualita é quello alla cessione dei crediti derivanti dai bonus edilizi. Le banche italiane sollecitano «cer- tezza» da ottenere «semplifican- do le procedure di compensazio- ne e chiarendo il tema delle re- sponsabilita, il tutto salvaguar- dando la legalita e la tenuta dei conti pubblici». L.Ci. © RIPRODUZIONE RISERVATA SU! CREDITI FISCALI DEI BONUS EDILIZI «SERVONO CERTEZZA E SEMPLIFICAZIONE, SALVAGUARDANDO LA LEGALITA» «Ho letto con molta attenzione la direttiva del presidente Dra- ghi sui confini dei cosiddetti “af- fari correnti”. Vi rientrano tutti gliadempimenti del Pnrr, quin- di l'esecutivo in carica ha pieni poteri per operare. Per cui pos- so dire di essere moderatamen- te sereno su questo aspetto». Tra i nodi in sospeso c’é poi quello del superbonus, o me- glio della cessione dei crediti fiscali. Basteranno le ultime norme che sono state definite asbloccare lasituazione? «Sulla cessione dei crediti le banche stanno facendo il massi- mo possibile, nei limiti delle lo- ro capacita di assorbimento. II problema non é convincere le banche, ma trovare altri sogget- ti che acquistando i crediti per- mettano agli istituti di credito di creare ulteriori spazi. Vedre- mo se le ultime innovazioni normative saranno sufficienti>. Nel vostro documento chiede- te di portare in Italia l’autori- ta europea anti-riciclaggio. Cé la candidatura forte di Ro- ma. «E giusto che la sede dell’autori- ta sia in Italia, perché non ab- biamo istituzioni finanziarie eu- ropee e poi perché il nostro Pae- se in materia ha un’esperienza molto forte. Su questo punto si devono impegnare tutte le for- ze, perché la decisione sara a breve». Luca Cifoni © RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Mercoledi 10 Agosto 2022 www.gazzettino.it Le aziende italiane in Russia Proseguono senza cambiamenti Continuano le loro attivita in Russia senza cambiamenti > Buzzi Unichem —» Geox > Calzedonia > Menarini Group > Cremonini Group » Zegna Group > De Cecco Stanno prendendo tempo Rimandano gli investimenti gia pianificati, ma continuano le attivita > Barilla > UniCredit™ > Campari > Saipem > Delonghi > Intesa > Maire Tecnimont — Sanpaoto** Riducono le operazioni Ridimensionano alcune attivita ma ne proseguono altre > Enel > Ferrero > Iveco > Pirelli Sospendono Vattivita Riducono temporaneamente buona parte delle attivita > CNH Industrial > Ferrari » Leonardo > Moncler > Prada Lasciano il paese INTERROTTE tutte le attivita in Russia > Assicurazioni Generali > Eni* > Ferragamo » YOOX *Cedera la quota nel gasdotto Blue Stream ** Hanno ridotto Uesposizione Fonte: Yale LEgo-Hub IRISCHI ROMA Uno stop totale e imme- diato del gas dalla Russia porte- rebbe i Paesi dell’area euro in recessione, con un impatto sul- Ja crescita del Pil pari all’l,7% sentenzia il Mes, il Meccani- smo europeo di stabilita. Per- ché se lo stop scattasse ad ago- sto le scorte di gas accumulate finora con gli stoccaggi si esau- rirebbero entro fine anno, con l'obbligo di passare a forti ra- zionamenti dei consumi da gennaio 2023. Uno scenario drammatico che doveva avere ben presente I'Europa quando ha approvato il piano di razio- namenti con taglio dei consu- mi del 15% appena entrato in vi- gore. Sono Austria, Belgio, Ger- mania e Italia, secondo lo ste: so Mes, i Paesi pitt vulnerabili. In particolare per Italia e Ger- mania l'impatto sulla crescita del Pil @ stimata intorno al 2,5%. Ma per capire l'impatto su famiglie e imprese, il Mes fa anche un esempio dei sacrifici che scatterebbero dall’anno prossimo in caso di chiusura dei rubinetti dalla Russia. I con- sumi di gas in Germania ri- schiano di essere tagliati del 40%. Si tratta dinumerie rischi che vanno analizzati con molta attenzione dopo le nuove ten- sioni con Mosca e della decisio- ne di congelare gli asset per le societa straniere dei Paesi “osti- Putin blocca i beni italiani Energia e banche a rischio >Congelata la vendita di asset controllati in Russia. Elenco atteso questa settimana LASTRETTA ROMA La risposta di Vladimir Putin alle sanzioni di Europa, Uk e Stati Uniti, é arrivata puntuale. Un decre- to fresco di firma del Cremlino im- pedisce ai paesi considerati “ostili”, tra cui I'Italia, di vendere pacchetti azionari nei settori dell’energia e delle banche fino alla fine dell’an- no. La lista dei gruppi e degli asset congelati dovrebbe essere definita € resa nota questa settimana con il contributo della governatrice della Banca centrale russa Nabiulina. Ma nel mirino, evidentemente, ci sarebbe soprattutto il gigante ame- ricano ExxonMobil che stava por- tando avanti l'uscita dal costoso progetto Shakalin-1 insieme a Ro- sneft che sarebbe rimasta con il ce- rino in mano perdendo I’operatore del giacimento al quale contribui- scono, ma con ruoli minori, anche giapponesi e indiani. Guardando all'italia, nella stretta sull’energia rientrerebbe, secondo quanto ri- portato dal quotidiano Kommer- sant, anche Enel. Temporanea- mente congelata sarebbe infatti Tuscita degli azionisti stranieri da gran parte dell'industria energeti- ca, con riferimento in particolareal gia annunciato accordo per la ces- sione da parte del gruppo italianoa Lukoil e al fondo Gazprom- bank-Frezia della sua partecipazio- ne del 56,43% in Enel Russia (che possiede tre centrali da 5,6 GW e due parchieolici). ICASI Certo, la decisione non sara ufficia- le finché non ci sara lelenco delle societa che rientrano nel divieto. Poi, l'ultima parola spettera a Pu- tin: il decreto lascia la possibilita di chiudere le transazioni con un per- messo speciale del Presidente. Enel ha comunicato a meta giu- gno di aver raggiunto l'accordo per Tuscita dalla Russia con un’opera- zione da 137 milioni di euro, maad oggi era ancora in attesa del via libe- ra delle autorita russe alla finalizza- zione, condizionata proprio dall’ok locale. E a questo punto é difficile che operazione si chiuda nel quar- to trimestre dell’'anno. Secondo Kommersant, che indica tra le ope- __ 52 __ >Nel mirino le operazioni di Enel e le mosse Unicredit e Intesa Sanpaolo razioni congelate anche I'accordo per la vendita di asset russi della fin- landese Fortum, i problemi non fi- nirebbero peraltro con i mancati in- cassi. Se le aziende europee saran- no costrette a rimanere, nelle con- dizioniattuali dovranno infatti con- centrarsi sul trovare un modo per mantenere e riparare le apparec- chiature occidentali di fronte alle pesanti restrizioni imposte. Al di la = LE CENTRALI delle partecipazioni industriali, in attesa della lista delle societa “con- gelate” rimangono perd anche le banche, compresa Unicredit, che ha gia ridotto significativamente la propria esposizione ed é al lavoro per vendere e non “svendere” le proprie attivita a paesi terzi non col- piti dalle sanzioni. L’espostizione dell'istituto verso Mosca é diretta con l'Unicredit Bank Russia e indi- Gas, le bollette sempre piti care E ora si ferma il nucleare francese li” che puntano a vendere le proprie partecipazioni in Rus- sia. E non bastava la minaccia di nuovi ricatti di Putin sul gas russo. A minacciare le scorte e le bollette di famiglie e imprese il prossimo inverno in Europa c’é anche la grana del nucleare francese, per meta congelato dalle manutenzioni e dai pro- blemi di corrosione, e messo sotto stress dalle alte tempera- ture. L'EFFETTO FRANCIA Parigi, il pitt grande produttore europeo di energia atomica, di- pende per il 70% dall’atomo e di solito é un esportatore netto di energia per la maggior parte dell’anno, ma da settimane si trova costretto ad importare elettricita ed andare a caccia di gas. Un'emergenza da gestire L’ALLARME IEA: LO STOP ALLA PRODUZIONE . TRANSALPINA FARA VOLARE | PREZZI IN TUTTA EUROPA | NUMERI -2,5% Secondo il Mes, il Pil di Italia e Germania subira nel 2023 un calo del 2,5% conil blocco delg 20 L'Europa dipende per il 20% dall'energia prodotta dal nucleare francese. 0 L'Italia dipende per iL5% dall'elettricita di Parigi Una quota indiretta arriva dalla Svizzera (9%) con anticipo con il piano razio- namenti gia annunciato insie- meal piano anti-siccita. Le questioni nucleari non so- no pero un problema solo per Ja Francia. Tutta Europa che dipende per quasi il 20% dal nu- cleare francese deve fare in conti con itaglialla produzione di Parigi. Non fa eccezione I'Ita- lia che dipende per il 5% del suo fabbisogno di elettricita pro- prio da Parigi. Una quota alla quale si aggiunge per via indi- retta un pezzo di elettricita che arriva dalla Svizzera (che fa ar- rivare in Italia circa il 9% del suo fabbisogno). Ma anche Pae- si come la vicina Germania, do- vrebbero bruciare pit gas per mantenere le luci accese invece di conservare le scorte in depo- sito per l'inverno. A mettere sotto scacco il si- stema energetico francese é an- che la quarta ondata di caldo estivo che dovrebbe riscaldare ulteriormente i fiumi che l’ope- ratore nucleare Edf utilizza per raffreddare i reattori. Le critici- ta del sistema energetico han- no pero appena spinto I’autori- ta di regolamentazione dell’energia nucleare francese, l'Asn, a estendere le deroghe temporanee consentendo a cinque centrali elettriche di continuare a scaricare acqua calda nei fiumi. Non é tempo di applicare rigidamente la rego- lamentazione che impone dei limiti alla produzione nuclea- re sia limitata durante i periodi di calore elevato per evitare che le acque calde di scarico che rientrino nei fiumi metta- no in pericolo la fauna selvati- ca. Intanto il colosso francese Edf, che sara presto nazionaliz- zato, ha presentato un ricorso davanti al Consiglio di Stato francese nel quale chiede allo Stato francese un risarcimento di 8,34 miliardi di euro dopo le decisioni dello stesso governo del 13 gennaio scorso di desti- nare ulteriori volumi di elettri- cita nucleare a basso costo (al prezzo di 42 euro per mega- EDF CHIEDE ALLO STATO UN MAXI-RISARCIMENTO DI 8,34 MILIARDI PER AVER CEDUTO LA SUA ENERGIA A COSTI BASSI Al CONCORRENTI retta attraverso l’attivita della con- trollata tedesca Hvb e del Corpora- te & Investment banking (Cib) che opera in 50 paesi. Discorso simile per Intesa Sanpaolo che ha forte- mente limitato l'esposizione nel Paese e sta valutando la propria presenza. La prima banca europea ad usci- re dalla Russia ad aprile é stata So- ciété Générale. Il gruppo francese ha venduto l'intera quota in Ro- sbanke delle filiali assicurative a In- terros Capital, incassando una per- dita di oltre tre miliardi. L'america- na Citi, dopo aver ceduto le attivita di consumer banking in Russia, ha deciso invece di mantenere la licen- zabancaria. IL CARBONE Intanto scatta da oggi l’embargo to- tale sulle importazioni di carbone dalla Russia. Con lentrata in vigore della misura sanzionatoria decisa dai governi dell’Ue ad aprile, al ter- mine del periodo di grazia di quat- tromesi richiesto in particolare dal- la Germania, cadono tutte le dero- ghe el'Europa non potra pitt acqui- stare il combustibile fossile da quel- loche finoraé stata il suo principale fornitore. Da sola, Mosca ha spedi- tofinoalloscorso anno quasi la me- ta del totale dell’import Ue, con un interscambio commerciale dal va- lore di 4 miliardi dieuro. E con irin- cari generalizzati sul fronte energe- tico che non risparmiano il carbo- ne, la tempesta perfetta pronta ad abbattersi sull'Ue questo inverno si arricchisce di una nuova variabile: nelle scorse settimane, infatti, il prezzo sulla piazza di Rotterdam ha raggiunto livelli quattro volte quelli registrati un anno fa, fisso so- pra i 300 euro a tonnellata, fino a sfiorare i 400. Nonostante il livello record dei prezzie limpegno per la debarbonizzazione, per sopperire alla carenza di gas russo molti Stati Ue stanno riattivando le centrali a carbone. Una mossa che manterra altaladomanda. Roberta Amoruso Gabriele Rosana ‘©RIPRODUZIONERISERVATA LA SCAPPATOIA: UN DECRETO DEL PRESIDENTE PERMETTE UNA DEROGA AL CONGELAMENTO DELLE VENDITE wattora) ai suoi concorrenti per permettergli di far fronte allimpennata dei prezzi dell’energia e a non scaricare i prezzi folli di questi mesi nelle bollette di famiglie e imprese. | PREZZI Asset congelati, nuovitimori di stop del gas russo e la crisi del nucleare francese hanno risve- gliato ieri le pressioni sui prez- zidel gas. Dopo un calo segnato il mattinata ieri pomeriggio i future del mercato Ttf di Am- sterdam hanno invertito la rot- ta. L'ultima fotografia dei futu- rea settembre segnava un prez- zo di 195,5 euro per megawatto- ra, rispetto ai 192 della vigili: Prezzi folli che rischia di vede- re nuovi record nei prossimi mesi. Per capire fin dove po- trebbero arrivare basta guarda- rel'ultimo report dell'lea, Inter- national Energy Agency, sul mercato europeo dell'elettrici- ta. Guardando i future che pro- iettano i prezzi tra fine 2022 e Yinizio del 2023, dice I'lea, Yelettricita potrebbe arrivare a superare 800 euro per mega- wattora (il doppio di quelli at- tuali), con picchi fino a 1.400 euro. Volendo proiettare questi prezzi su quelli del gas, seguen- do il logaritmo che li lega, dob- biamo immaginare prezzi del gas in Europa intorno ai 400 euro per megawattora, con pic- chi fino a 700. Impensabile. Roberta Amoruso © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Primo Piano Mercoledi 10 Agosto 2022 www.gazzettino.it G| LAGIORNATA ROMA Si parlano, si annusano, trattano. E probabilmente oggi si vedono. Ma il Terzo polo tra Carlo Calenda e Matteo Renzi non é ancora cosa fatta. Anzi Yintesa, vista la tentazione del leader di Azione di correre da solo, alla fine potrebbe perfino sfumare. Epilogo pero improba- bile, visto che gli ultimi sondag- gi raccomandando la presenta- zione di una lista unitaria per superare la soglia del 3%. «Sono cifre che fanno ridere», sibila Calenda, «possiamo arrivare al 10-15%». Da solo o in compagnia di Renzi, questo non lo dice. Tl leader di Azione oscilla tra aperture e frenate. «Spero che nasca il Terzo polo, ci sono le condizioni perché cid avvenga. Cé una discussione con Italia Viva che devessere chiara, biso- gna integrare due corpi. L’accor- do non c’é ancora», dice duran- te un forum a La Stampa. E ag- giunge, confermando la trattati- va: «Stiamo lavorando a un ac- cordo con Renzi. Parliamo so- prattutto di cosa vogliamo fare, stiamo definendo e definiremo anche i collegi». Ma «dopo s« quello che é accaduto con Pl Letta, ora sono cauto». Tant’é, che tra i suoi si parla di «trattativa com- plessa». Pit sparato Renzi, an- che se in segreto rivela di fidarsi poco di Calen- da «visto i preceden- ti...». Tra vedere e non vedere, il leader di Italia viva chiede una lista unica, pronto a mettere il nome di Calenda (con accanto i simboli dei due partiti) nel simbolo. E re- spinge l'ipotesi della coali- zione anche perché, nono- stante Calenda assicuri di essere «esentato dalla rac- colta delle firme» e di di- sporre di «un parere pro veritate», l'ultimo verdet- LOBIETTIVO MINIMO E NON CONSENTIRE AL CENTRODESTRA DI VINCERE AL SENATO «COS! RIPORTIAMO DRAGHI AL GOVERNO» IL FOCUS ROMA Ha gia vinto e senza parte- cipare. Il partito dell’astensione svetta nei sondaggi politici. II 42% degli italiani, svela ultima rilevazione dell'istituto Swg, non éconvinto di andare alle ur- ne. E due elettori su tre, il 62%, hanno deciso di non seguire - 0 seguire poco ~ questa campa- gna elettorale agostana. La di- saffezione per la politica é un al- larme trasversale nei sondaggi. Per Youtrend il 47% degli italia- ni ha “poco” o “nessun entusia- smo” per la corrida elettorale. Si parte da qui, da un dato che non ha ccolore, per una fotografia del- le forze politiche a poco pit di un mese dalle elezioni. LACLASSIFICA L'istantanea conferma la classi- fica ai nastri di partenza, quan- do si é aperta la crisi del gover- no Draghi. Fdi e Pd restano in vetta. II primo in leggero vantag- gio secondo Youtrend, che sti- mai due contendenti rispettiva- mente al 24,2% e al 22,3%, Pitt ri- stretta la forchetta per Swg: 23,8% a 23.3%. Lo stesso sondag- gio colloca gli ex alleati Lega e Cinque Stelle a pochi punti di di- stanza, con il Carroccio che viaggia a quota 12,5% e il movi- mento di Giuseppe Conte a inse- La trattativa al centro Calenda apre a Renzi: lavoriamo a un accordo Trattativa sul listone >Telefonata trai due, oggiforsel'incontro _ > Il leader di Azione: da Cassese parere che Lex ministro vorrebbe il nome nel simbolo to spettera alle Corti d’appelloa liste presentate. Insomma, trop- po tardi, con il rischio di veder bocciati coalizione e candidati di Azione. Ad alimentare i so- spetti di Renzi su questo fronte ci pensa il Pd con Dario Parrini, presidente della commissione Affari costituzionali del Senato: «II decreto 41 del 2022 tra le al- tre cose prevede all'artico- lo 6-bis che siano esone- rati dall’obbligo di rac- \ colta delle firme solo “partiti o gruppi poli- tici costituiti in gruppo _ parla- mentare in al- meno una ~\ delle due Camere al 31 dicem- bre 2021 o che abbiano presentato can- didature con proprio contras- segno alle ultime elezioni del- la Camera dei deputati 0 alle ultime elezioni dei membri del Parlamento europeo spet- Sul Gazzettino Porte aperte a Carlo uniti facciamo il betta = -Letta il vero sconfitto» = Lintervista del leader di Italia Viva Matteo Renzi sul Gazzettino del 9 agosto, nella quale il senatore ed ex premier apriva «le porte» a Carlo Calenda (a destra) conferma l’esenzione a raccogliere le firme tanti all'Italia in almeno due ter- zi delle circoscrizioni e abbiano ottenuto almeno un seggio asse- gnato in ragione proporziona- le”. Ed @ pacifico che Calenda non presentd candidature con proprio contrassegno alle ulti- me elezioni europee. Lo fece il Pd». Diverso il parere del costi- tuzionalista Sabino Cassese che, secondo fonti di Azione, ha confermato I’esenzione per Ca- lenda. In ogni caso Renzi, tra sospetti e diffidenze, tie- ne aperta la porta all’in- tesa: «Se Calenda vuole stare con noi, noi ci sia- mo in modo molto aperto e generoso. Ma deve decidere, il tem- po stringe e bisogna fare una lista unica». Ancora: «Spero che il Terzo polo nasca, ci sono tutte le pre- messe e tuttavia un incontro tra due forze politiche molto diverse. In ogni caso é un’oc- casione straordi- naria, se cé il Terzo polo si cambia il Paese perché sarebbe la grande sor- presa delle ele- zionie solo con un Terzo polo forte si potra chiedere a Draghi di ri- manere a Pa- lazzo_—Chigi». L'EX PREMIER: «VA FATTA UNA LISTA UNICA E NOI SIAMO PRONTI, CARLO SI DECIDA» Azione e la battaglia sui sondaggi Fdl primo partito, il Pd insegue guire al 10,3%, entrambi in cre- scita di mezzo punto rispetto al- la settimana precedente. Sogna la doppia cifra Forza Italia: se per Tecné il partito di Silvio Ber- lusconi pud aspirare a superare il 10%, Youtrend quota la com- pagine azzurra all’8,9%. ILTERZO POLO Pitt incerto il quadro sul “terzo MELONI IN TESTA DI UN PUNTO RISPETTO A LETTA. POLEMICA DEGLI ATTIVISTI DI AZIONE PER | DATI DI ALCUNE RILEVAZIONI | NUMERI 24,2 Lapercentuale, secondo gli ultimi sondaggi, di Fratelli d'Italia 3/2 | seggi che il centrodestra pud conquistare secondo Ulstituto Cattaneo polo” tessuto dai leader di Azio- nee Italia Viva Carlo Calenda e Matteo Renzi. La rilevazione Youtrend traccia uno scenario preoccupante per il rassemble- ment centrista con Calenda fer- mo al 2%, due decimi dietro allex premier di Rignano sull’Arno. E non a caso ieri il sondaggio ha suscitato reazioni accese tra alcuni attivisti di Azione su twitter. Altre rileva- zioni danno invece un polo cen- trista tra Renzi e Calenda ben ol- tre la soglia del 3% richiesta dal Rosatellum. Swg, ad esempio, stima che Azione e Piti Europa, dati ancora insieme (anche se la rottura sembra definitiva) e Ita- lia Viva possano superare la doppia cifra. Ci sono pochi dub- biinvece sul colpo incassato dal campo progressista di Enrico Letta dopo il divorzio di Azione. Inumeri di Youtrend con il cen- trodestra unito al 49,1% e il cen- trosinistra fermo al 27,4% con- fermano una partita tutta in sa- lita. Specialmente nei collegi uninominali, dove la coalizione Fdi-Lega-Fi pud fare il pieno. A tracciare una prima mappa dei collegi all'indomani del retro- IL “PARTITO DELL’ASTENSIONE” VIENE INDICATO AL 42%. NEI COLLEGI IL CENTRODESTRA FAREBBE IL PIENO Poi, un tantino irridente verso il potenziale alleato: «Se dira di no, non lo capirei. Ma lo rispet- terei. Noi ci siamo sempre nelle discussioni serie, ma non ci stia- moal ballo del qua qua». Su Draghi e l'importanza del Terzo Polo é d’accordo natural- mente Calenda: «E necessario, & fondamentale il Terzo polo. A Roma siamo partiti dal 6%, sia- moarrivati al 20. Non possiamo. fare la politica dei due forni, per- ché c’é un forno sovranista che é pericoloso. L’obiettivo é di fa- re una maggioranza larga che consenta a Draghi di rimanere. Si, puntiamo al pareggio, voglia- mo essere il perno di un ribilan- ciamento verso il centro. Credo che la destra si dissolvera, si dis- solvera la leadership di Salvinie Forza Italia. Quindi si creera un’area popolare e un’alleanza larga». ILPAREGGIO La storia del pareggio non é una frase buttata la. Calenda dice di crederci seriamente nonostante i pessimi sondaggi: «Io ci punto dawvero, non credo che la Melo- ni abbia la strada spianata. Con lei I'Italia andrebbe in serie B». Segue spiegazione: «La destra va battuta sul proporziona- le al Senato. Faro la batta- glia 1a, andro nelle valli, in Lombardia, in Vene- to dove ho preso un fracco di voti, parlerd alle imprese: non é scritto niente, c’é tan- ta gente che sta aspettando un mes- saggio». Che non puo essere le pro- messe sulle tasse del centrodestra: «Ho fatto due conti, hanno pro- messo 200 mi- liardi di euro, Berlusconi sta al quinto mira- colo italiano, nemmeno no- stro Signo- re.» Non manca_ una previsione nefasta: «Se vince la de- stral'Italia va a gambe all’aria, ci sara un declassamen- to del nostro Pae- se. A.Gen. @RIPRODUZIONERISERVATA, front calendiano é I'Istituto Cattaneo. LE SIFDE Due i dati da segnare. Il pri- mo: con la fine del campo lar- go, il centrodestra pud guada- gnare un bottino di altri 19 col- legi uninominali alla Camera e 9 seggi in pit. al Senato, ottenen- do cosi il 61% e il 64% nelle due camere. Un vero exploit che tut- tavia e qui c’é il secondo dato po- trebbe non consegnare alla coa- lizione una maggioranza qualifi- cata tale da modificare in auto- nomia la Costituzione. Scenario ritenuto “molto improbabile” dall'Istituto Cattaneo. Al tra- guardo mancherebbero infatti altri 20 collegiallaCamerae6in pit al Senato, in entrambi i casi da strappare al centrosinistra. Si tratterebbe di una vera deba- cle dei dem sui territori con la caduta di roccaforti del partito come Prato, Grosseto, Reggio Emilia, Modena, Ravenna. Ad oggi, in attesa che il patto centri- sta prenda forma, lo studio di Cattaneo prevede una maggio- ranza del centrodestra con 245 seggi alla Camera e 127 al Sena- to. Solida, certo, ma non abba- stanza per mettere mano alla Carta senza chiamare al tavolo Yaltro lato dell’emiciclo. Francesco Bechis (© RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G) Mercoledi 10 Agosto 2022 www.gazzettino.it HANNO DETTO a‘ «Lalleanza? ach dallinizio Noi rimarremo fedeli ai patti» BENEDETTO DELLA VEDOVA «Letta sapeva che cosi avremmo rotto ma ha voluto andare avanti» MATTEO RICHETTI «Noi di Italia viva non barattiamo le nostre idee per ottenere un posto sicuro» MARIA ELENA BOSCHI Lipotesi di un leader donna: 2 spunta il nome di Carfagna >Per Renzi il leader pud essere Calenda Ma lui: «Potremmo scegliere una donna» per farla arrivare sotto alla quota del 3%» IL RETROSCENA ROMA «Deve essere chiara una lea- dership nel Terzo polo, sempre se ci sara l'accordo. Io 0 Renzi? Pud essere magari anche un terzo 0 unaterza, chilo sa...». Carlo Calen- da, anche se il cantiere per l’accor- do con Matteo Renzi é ancora aperto e lepilogo é tutt’altro che scontato, butta 1a l'ipotesi di una donna come frontrunner del fron- te moderato. E qualche fonte sus- surra il nome di Mara Carfagna, la ministra del Sud appena approda- taad Azione assieme a Maria Stel- laGelmini. Provenienza: Forza Ita- ia. Un’ipotesi che avrebbe i suoi perché. Permetterebbe alle due rime donne, Calenda e Matteo Renzi, di non scannarsi per la lea- dership che il capo di Italia viva fa sapere di essere disposto a cedere all’ex ministro dello Sviluppo pur di averlo con sé. In piti puntare su Mara Carfagna, da solo 0 in com- pagnia di Renzi, potrebbe servire a Calenda per raggiungere il tra- guardo che si é prefissato dopo C’E ANCORA LA TENTAZIONE DI CORRERE DA SOLO: «lL MODELLO-ROMA Cl PORTO A TOCCARE IL 20 PER CENTO» aver rotto il patto con il Pd: «Svuo- tare Forza Italia, fare scendere Berlusconi sotto il 3%». E servireb- be per sfidare Giorgia Meloni con una donna. Inpochi pero credono che illea- der di Azione faccia sul serio. So- >La strategia: <Svuotare Forza Italia prattutto dalle parti di Renzi. «Ca- lenda ha un ego smisurato, figu- rarsi se cede la leadership alla Car- fagna. Non a caso stiamo trattan- do se mettere o meno il nome di Carlo nel simbolo comune», sibila una fonte di rangodiltalia viva. LE MINISTRE IN CAMPO CON AZIONE Asinistra, Mariastella Gelmini, nataa Leno il 1luglio 1973. A destra, Mara Carfagna, nataa Salerno il 18 dicembre 1975. Le due ex forziste hanno deciso diaderire ad Azione dopo Ja caduta del governo Draghi Anche dentro Azione si da una lettura attenuata dell'ipotesi lan- ciata dal capo in un colloquio con La Stampa: «Pit che fare di Mara una front runner, probabilmente Carlo pensaa valorizzare le figure femminili, come anche Maria Stel- laGelmini ed Elena Bonetti. Saran- no loro a rappresentarci spesso in tv durante la campagna elettorale perattrarre i voti di Forza Italia». Dicerto Calenda e Renzi tratta- no. Ma trattano tra sospettie diffi- denze reciproche. «Non parlo pitt di accordi finché sono stati siglati col sangue. Dopo lesperienza con Letta parlo solo sec’é una cosa cer- ta», dice il primo. «Io l'accordo lo voglio, ma Carlo lo conoscete tutti. E un cavallo pazzo, é inaffidabile. Vedremo»,afferma il secondo. Non solo. Dall’entourage del se- natore di Rignano filtrano non po- che perplessita: «Sarebbe bello co- struire il Terzo polo, sarebbe la no- vita di questa campagna elettora- le. Ma non possiamo costringere nessuno, tantomeno un tipo tutt’altro che facile come Calenda. Noicomunque siamo prontia cor- rere da soli, con il nostro simbolo. Le firme, per presentare le liste, noi ce l'abbiamo...». Chiara l'allu- sione alla difficolta di Calenda sul tema della raccolta delle sottoscri- zioni, ora che é sfumata l'alleanza con +Europa. Difficolta che secon- do Azione sono «superate». Ma Renzi non si fida e spinge per una lista unica, visti anche i sondaggi tuttaltro che incoraggianti. «E poi non abbiamo alcuna intenzione di fare una coalizione che potreb- be perdere una gamba a causa di un ricorso a una Corte d’appello», dice chitratta per conto di lv. Oggi dovrebbe essere il giorno della verita. Da entrambi i fronti non si esclude un incontro tra i due. Anche perché la lista va pre- sentata entro la settimana. Perd Calenda viene descritto ancora «tormentato»: «Non mi piace Tidea di una lista unica». E perciO «ancora tentato di correre da so- lo»: «Il Terzo polo si pud fare sol- tanto con Azione», dice uno dei suoi, «il modello-Roma, la corsain solitaria contro tutto e tutti che lo porto al 20%, stuzzica Carlo. Anzi, érimasta dentroal suo cuore...». Si vedra. Alberto Gentili @RIPRODUZIONE RISERVATA 6 Primo Piano G| Mercoledi 10 Agosto 2022 www.gazzettino.it L'ANNUNCIO ROMA Al centro il logo tricolore e una promessa a caratteri cubita- li: “Berlusconi presidente”. In al- to una scritta circolare, “Partito popolare europeo”. II ritorno al futuro di Forza Italia @ racchiu- so nel nuovo simbolo svelato ie- ri mattina dal coordinatore na- zionale Antonio Tajani. Dalla se- de romana in via in Lucina il nu- mero due del partito suona la ca- rica. L'ambizione é@ massima: «Abbiamo I’obiettivo del 20%». Perlacompagine azzurraé stata una giornata di riflettori. Inau- gurata dalle parole a Radio 24 del fondatore Silvio Berlusconi che ha aperto a una sua candida- tura: «Nel mio partito mi hanno assalito, ora ci penso», la confes- sione. Ad aspettarlo potrebbe es- serci il collegio uninominale di Monza, la citta della rivalsa cal- cistica dell’ex patron del Milan, o una candidatura al Senato a Milano. Per il suo seggio al Par- lamento europeo sarebbe inve- ce pronta a subentrare l’ex euro- deputata azzurra Lara Comi. Illeader é sceso in campo da set- timane ed é un fiume in piena. Su twitter prosegue la serie delle “pillole” video per sciorinare il programma a millennial e gene- razione Z. L’ex premier promet- te la flat tax, «la faremo nei pri- mi cento giorni», ma al 23%, quota lontana dal 15% promesso dal leader della Lega Matteo Sal- vini. Ne ha per Carlo Calenda: «non é importante seguire i suoi continui cambiamenti». E per Yeterno rivale, il centrosinistra guidato da Enrico Letta: «Ha scelto come suo alleato anche chi ha votato contro l’allarga- mento dell’Alleanza atlantica». IL PERIMETRO DEL PARTITO COME RISPOSTA AGLI ALLEATI: «LA NOSTRA STORIA E LEGATA Al VALORI DELL'OCCIDENTE» ILRETROSCENA ROMA Salvini non demorde, Yobiettivo di una flat tax al 15% anche per i dipendenti, i pensio- nati e le imprese — ribadisce - realizzabile. E per tenere il punto schiera anche il responsabile dei dipartimenti Siri e i presidenti le- ghisti di Regione. Maa frenare — al netto di per- plessita anche a via Bellerio—so- noi suoi alleati. Da Fratelli d’Ita- lia a Forza Italia. Sul fisco emer- gono le differenze anche se nel documento comune definito ieri al tavolo degli sherpa si é rag- giunto un compromesso. Chiusa la bozza sul programma, il dos- sier adesso passa ai leader. LENOVITA Si punta all’estensione per le par- tite Iva fino a 100.000 euro di fat- turato e si guarda ad una flat tax «su incremento di reddito rispet- to alle annualita precedenti con la prospettiva di ulteriore am- pliamento per famiglie e impre- se». Nella versione precedente non c’era alcun riferimento alla flat tax incrementale, il progetto IL LEGHISTA INSISTE, GLI ALLEATI FRENANO: «MEGLIO PROCEDERE CON GRADUALITA» CHIUSA LA PRIMA FASE SUL PROGRAMMA Il fronte del centrodestra Berlusconi: «Noi garanti della politica estera Enel simbolo entra il Ppe >Oltre al logo tricolore e al nome del Cav, i popolari europei: messaggio ai moderati Tra una stoccata e l’altra, Berlu- sconi transenna l'identita del partito. Dalla politica estera, «la nostra fede europeista e oc- cidentale sono parte della no- stra storia», all’agenda econo- mica, «non vogliamo creare ul- teriore deficit», é il messaggio inviato a Bruxelles. I] manife- Tajani FLAd che rit Silvio Berlusi sto suona come una risposta al- la doppia morsa che stringe FI. Da una parte le trattative per da- re forma al “terzo polo” di Renzi e Calenda, potenziale calamita per una parte di elettori forzisti. Dall'altra la crescita di Fdi foto- grafata dai sondaggi e le ambi- zioni di Meloni-Salvini, insieme Asinistra, Gasparri presentano il simbolo elettorale di un manifesto >L’ex premier ha quasi sciolto le riserve: verso la candidatura nel collegio di Monza S lestra, rae sconi alle ingerenze della stampa in- ternazionale. Di qui «l'operazio- ne verita» lanciata da Berlusco- nie Tajanie la rivendicazione di un dna centrista, moderato, po- polare. LASTRATEGIA La scelta di inserire nel simbolo Fdl e azzurri, altola a Salvini: «Irrealistica la flat tax al 15%» GIORGIA MELONI ORA PUNTA wee ALLA PREMIERSHIP sposato da FdI che parla di «co- sto zero per lo Stato». Il ragiona- mento in Fdi é sempre lo stesso: in un momento nel quale ogni promessa viene pesata nei detta- gli é sbagliato alzare l’asticella. Niente fughe in avanti, quindi. NESSUNA BANDIERINA Non c’é nessuna bandierina sul ministero dell’Economia ma in ogni caso nel partito della Melo- ni non c’é intenzione di lasciare ha ribadito che se il suo pa ndera nome del pre’ le mani libere alla Lega in mate- ria di economia. Anche Forza Ita- lia ha una posizione differente ri- spetto a quella dei leghisti. «II no- stro obiettivo di partenza é il 23%, poi si pud andare avanti», dice Tajani. Fi spiega: «La per- centuale é frutto di approfonditi studi compiuti fin dal 1994 col ministro Martino». Berlusconi aggiunge: «Non vo- gliamo creare ulteriore deficit. Questo sistema, oltre a ridurre il alle elezioni il 1suo carico fiscale, ha generato svilup- po e occupazione, facendo au- mentare del 30% le entrate fisca- li». L’obiettivo é intervenire nei primi cento giorni digoverno. La Lega insiste: «Per la flat tax al 15% servono 13 miliardi: obietti- vo ambizioso ma necessario». IL TAVOLO Da «evitare» @ la patrimoniale mentre si ribadisce il taglio del cuneo fiscale, la tutela del potere IL PROGRAMMA Tassa piatta non per tutti Accordosulla “tassa piatta”: la flat tax al 15%, prevede il programma del centrodestra, sara estesa alle partite Iva finoa 100mila euro. Per Salviniva allargataanchea dipendentie pensionati: per Meloni vaestesa ai soli profittiextra Sgravi per chi assume Lobiettivo comune éiltagliodelcuneo fiscalea favore dei lavoratori. Ma si puntaanchea detassare i premi di produzione, estenderel’uso dei voucherea diminuire il carico diimposte per chi assume nuovi dipendenti Educazione ambientale Ilprogramma prevede di utilizzare i fondi del Pnrr per incentivarela transizione green, ammodernandole retiidrichee introducendo Yeducazione ambientale come materiascolastica il nome del Ppe, il partito euro- peo che da anni governa a Bru- xelles e conta tra le sue fila la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, non @ casuale. Come non lo é il tweet di Berlu- sconi: «Siamo parte della grande famiglia del Ppe che ci onoria- mo di rappresentare in Italia». «E un messaggio multi-uso», confida un consigliere vicino al leader. L’ombrello del Ppe, spie- ga, serve a «rassicurare le can- cellerie europee» e a sgombrare il campo dai dubbi sulla linea atlantista ed europeista del par- tito. Su questo fronte torna utile lintesa di ferro tra Tajani e il presidente dei popolari europei, il bavarese Manfred Weber, im- pegnato ad avwvicinare il Ppe al centrodestra italiano. A Bruxel- les non tutti sono convinti della manovra. Raccontano che von der Leyen abbia poco apprezzato (eufemi- smo) il tweet con cui Weber ha dato il suo endorsement a Forza Italia il giorno dopo la crisi del governo Draghi. Ma il messag- gio della leadership azzurra é@ anche ad uso interno. E rivolto cioé alle «sedicenti liste e listine centriste» (@ la battuta al vetrio- lo di un big) che vogliono con- tendersi il primato europeista. Riferimento a quei partiti della coalizione prontia riunirsiin un rassemblement centrista e a cor- rere insieme. Si ragiona in que- ste ore di una lista unica dei “moderati” tra Noi con I'Italia e Italia al Centro di Maurizio Lupi e Giovanni Toti da un lato, l'Ude di Lorenzo Cesa e Coraggio Ita- lia di Luigi Brugnaro dall’altro. Ma per trovare la quadra sui col- legi servira altro tempo. Francesco Bechis (© RIPRODUZIONE RISERVATA LA CONCORRENZA SUL VOTO DEI CENTRISTI: NON SOLO NEL TERZO POLO MA ANCHE CON LE SIGLE MINORI DELLA COALIZIONE dacquisto, l'azzeramento dell'Iva sui beni di prima necessi- ta, la defiscalizzazione e l'incenti- vazione del welfare aziendale an- che attraverso la detassazione e la decontribuzione dei premi di produzione e le maggiori tutele per illavoroautonomo ele libere professioni. Inoltre si propone Testensione della possibilita di utilizzoi voucher per i settori del turismo e dell’agricoltura. L'AMBIENTE Mala novita di ieri é sull’‘ambien- te: bisogna — si legge nel docu- mento —«utilizzare fino in fondo le risorse del Pnrr, oltre 70 mi- liardi, per far decollare la transi- zione ecologica». Altro obiettivo: «Far diventare l’educazione am- bientale materia curriculare ob- bligatoria nelle scuole seconda- Tie». Ec’é un piano straordinario per il rinnovamento delle reti idri- che. Infine cambia il punto sul processo penale: effettivita del giusto processo, razionalizzazio- ne dei riti alternativi e della pre- scrizione, stop ai processi media- tici. Emilio Pucci ‘©RIPRODUZIONERISERVATA IL CAVALIERE: «L'ALIQUOTA DEL 23% HA PRODOTTO IN PASSATO UN AUMENTO DEL GETTITO FISCALE» NEL DOCUMENTO L'IMPEGNO SULL’AMBIENTE Primo Piano G| Mercoledi 10 Agosto 2022 www.gazzettino.it LA STRATEGIA ROMA La tecnica del silenzio. Rac- contano che Enrico Letta, alle prese con il tetris candidature e la necessita di ripensare le pros- sime settimane di campagna elettorale dopo lo strappo di Car- Jo Calenda, sia irraggiungibile da 48 ore. Non risponde alle chiamate dei segretari regionali del Pd, che da giorni hanno con- segnato al Nazareno gli elenchi dei nomi da mettere in lista nei vari territori, e rimangono in at- tesa di risposte. Né si fa trovare dagli emissari delle correnti dem, che in queste ore vorrebbe- ro rassicurazioni sul destino dei propri esponenti. Riflette, il se- gretario. E intanto scorre i dati delle ultime proiezioni, che ve- dono il margine di collegi unino- minali sicuri per il centrosini- stra assottigliarsi ulteriormente dopo l'addio di Azione. I fortini considerati blindati, per il Pd, so- no solo una quindicina, sui 221 seggi (un terzo del totale) che il Rosatellum impone di assegna- re con il metodo maggioritario. Dieci alla Camera, cinque al Se- nato. tenendo dentro anche quelli sbilanciati a sinistra, e quindi non sicuri ma possibili, per I'Istituto Cattaneo si arriva al massimo 32 (23 a Montecito- rio, 9 a Palazzo Madama). Quasi tutti confinati nelle regioni ros- se, Emilia Romagna e Toscana, pitt qualcosa in Alto Adige e nei centri delle grandi citta come Romae Torino. Pochi posti, anzi pochissimi, da condividere con moltialleati. LE TRATTATIVE E anche di questo che Letta sta ragionando con i partner della coalizione. Perché dopo lo strap- po di Calenda, a cui i dem aveva- no promesso il 30% dei collegi, i criteri ora vanno rivisti. Qualco- sa di quel 30% di uninominali fi- nira ai partner di +Europa (qua- si scontata la candidatura nelle roccaforti rosse di personalita come Emma Bonino, ma pure di | SEGGI CONCESSI AD AZIONE ANDRANNO REDISTRIBUITI MA LE CANDIDATURE NON SARANNO PRONTE PRIMA DI DOMENICA LA POLEMICA ROMA Da una parte Giuseppe Conte e i suoi, alle prese con le parlamentarie da organizzare di qui al 16 agosto e (soprattut- to) con un “casting” dei volti nuovi da ultimare in fretta, visto che di tempo per chiudere le li- ste ne resta poco, undici giorni al massimo. Dall’altra, i venti di malumore dalla base. E, all’oriz- zonte, il rischio di nuove spacca- ture interne. Chi credeva che per il M5S la corsa al voto in soli- taria sarebbe stata priva di ten- sioni, si é dovuto ricredere. Spe- cie dopo le sparate ad alzo zero di ieri di Alessandro Di Battista, Yex front runner del “Vaffa” che — nel motivare al suo pubblico social la scelta di non correre di nuovo sotto le insegne stellate, come pure un pezzo del Movi- mento gli aveva chiesto—accusa Beppe Grillo di essere un «padre padrone», bacchetta Roberto Fi- coe gli altri big («non mi hanno voluto, mi vedono come un di- struttore tipo Attila») e, infine, annuncia la nascita di una sua «associazione civica» per fare «politica fuori dal Parlamento» (ma «poi vedremo», precisa). Ma il cannonneggiamento di Dibba non é l'unico fronte che Le spine del centrosinistra Pd, le liste in alto mare: pochissimi i posti sicuri Letta: rivediamo le quote >Si assottigliano gli uninominali blindati: >I segretario: in squadra donne e giovani solo 15 su 221. Ipotesi Camusso in Toscana E propone dialzare gli stipendi ai prof Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova). Mentre non é ancora chiaro se — venuto meno il veto di Azione — possano attendersi il via libera alla corsa negli unino- minali anche i partner rosso-ver- di Angelo Bonelli e Nicola Frato- ianni, ma pure il leader di Impe- gno civico Luigi Di Maio (che ie- ri ha annunciato la candidatura sotto il suo simbolo dell’attivista e “green influencer” 27enne Fe- derica Gasbarro). Le trattative sono in corso. E gliinterlocutori | DUE SEGRETARI Enrico Letta con la responsabile dei volontari dem, Silvia Reggiani, segretaria metropolitana di Milano dal 2018 I grillini si spaccano ancora E scoppia il caso Sicilia: alleanza con i dem in bilico in queste ore agita una parte de- gli eletti— ma pure degli elettori ~ grillini, nonostante per la pri- ma volta da settimane i sondag- gi facciano segnare una lieve ri- salita del gradimento del M5S. ILFRONTE CALDO L’altro fronte caldo, infatti, é quello siciliano. E pit in genera- le la partita delle alleanze in vi- sta delle regionali, comprese le sfide di Lazio e Lombardia. Per- ché l'asse col Pd ormai é com- promesso, e «quel che vale a Ro- ma ~ aveva sentenziato Conte all'indomani dello strappo con Enrico Letta — vale anche a Pa- lermo». Dunque, ecco che dallisola si fa pit insistente il coro di chi chiede di rompere con idem. E di provarea sfidare da soli il governatore uscente Nello Musumeci, 0 chiunque al- tro sara il candidato del centro- destra. «Tanto - é il ragiona- mento che si fa nel quartier ge- nerale di Campo Marzio — a ri- metterci di piti sarebbe il Pd: la Sicilia, senza cinquestelle, é per- sasenza appello». Una prospettiva, quella di an- dare da soli, che Conte non ha stoppato. zi. «Decideranno gliattivisti siciliani», ha tagliato corto il presidente M5S. E il ca- pogruppo stellato all’Ars, Nuc- cio Di Paola, ha colto la palla al balzo. Annunciando «un docu- mento di 9 punti» (sul modello di quello recapitato da Conte a DI BATTISTA ATTACCA GRILLO «PADRE PADRONE, DI LUI NON MI FIDO» E PENSA AD UN ALTRO MOVIMENTO Draghi) con le richieste dei pen- tastellati siciliani alla candidata presidente Caterina Chinnici, vincitrice delle primarie Pd-gril- lini del 23 luglio scorso. «Se non cisara totale convergenza sui te- mi ~ é l’'aut-aut — il Movimento andra da solo». Schierando co- me candidata, con ogni probabi- lita, T’attuale sottosegretaria Barbara Floridia, seconda clas- sificata alle primarie di campo largo. Ma nel Movimento c’é tutto fuorché accordo, su questa pro- spettiva. Perché «cosi si regala- no praterie alla destra», fa nota- re chi fa il tifo per provare a mantenere in vita un asse coi dem, almeno sui territori. Stes- so copione nel Lazio, dove la candidatura annunciata di Nico- la Zingaretti in Parlamento po- trebbe aprire anzitempo la sfida delle regionali. Poi c’é la Lom- bardia. Che fare? Nelle scorse ~ filtra dal Nazareno - si stanno dimostrando «costruttivi e ra- gionevoli». Alla quadra, in ogni caso, non si arrivera prima del fine setti- mana, con la direzione del Pd prevista inizialmente tra oggi e settimane, Conte aveva tenuto aperta la porta alle alleanze lo- cali coi dem. Ma i toni della cam- pagna elettorale per le Politiche stanno rimettendo tutto in di- scussione. E ancora una volt dibattito si fa animato, nelle file grilline. Spaccature acuite, come si di- ceva, dalle picconate di Alessan- dro Di Battista. Perché se una parte degli eletti confidava nell'effetto-traino di Dibba per risollevare i consensi del Movi- mento nelle prossime settima- ne di campagna elettorale, lui domanie rimandata a sabato (al piti tardi domenica), per comu- nicare programma e (forse) li- ste. Che pero potrebbero pure slittare a ridosso del 21 agosto. Per adesso ci si ferma al simbo- lo, che sara svelato domani. IL TOTONOMI Lavoro silente, dunque. Anche se qualcosa, delle intenzioni del segretario, trapela. Dovrebbe es- sere schierata in uno dei quattro collegi uninominali toscani, ad esempio, una figura considerata forte come I’ex leader della Cgil Susanna Camusso. L’intenzione di Letta é quella di portare in squadra molte donne. E poi gio- vani: responsabili territoriali del partito che «rappresentano il fu- turo» e che negli ultimi anni hanno vinto alle amministrati- ve. Volti come quelli di Silvia Roggiani, responsabile della campagna di volontari «casa per casa», in campo a Milano. E poi Marco Sarracino (Napoli), Nico- Ja Irto (in Calabria), Michele Fi- na (in Abruzzo), Paolo Furia (in Piemonte). Figure «esperte e preparate», ribadisce in serata il segretario su Rai3, dove annun- cia un altro punto del program- ma del Pd: «Se vinceremo le ele- zioni - promette Letta - faremo in modo che tra cinque anni gli insegnanti italiani ricevano uno stipendio pari alla media dei lo- rocolleghi europei». Quello del 25 settembre, riba- disce il segretario, «sara un voto secco: o di la, con la destra di Me- loni e Salvini che ci farebbe fini- re come I'Ungheria e la Polonia, o di qua. E di quac’é solo il Pd. E una scelta essenziale, in cui il Paese si gioca il futuro». Nessu- na polemica con Calenda, che nel pomeriggio aveva invitato il segretario del Pd a un «confron- to pubblico». «L’unico confron- to che regge il leader di Azione — ribattono dal Nazareno-é con il suo specchio. Forse. Visto che di- scute di se stesso con se stesso e non sempre sicapisce». Andrea Bulleri (© RIPRODUZIONE RISERVATA L'EX PREMIER: «IL VOTO SARA UNA SCELTA SECCA, NOI O MELONI CALENDA? L'UNICO CONFRONTO PER LUI E CON LO SPECCHIO» EX PREMIER Tl leader del MSS, Giuseppe Conte, natoa Volturara Appula, I'8 agosto 1954. A lui spettera Yultima parola sulle liste ha messo in chiaro che cosi non sara. «Nessuno mi ha chiamato, tra i big, a parte Danilo Toninel- li», lamenta Di Battista in una quindicina di minuti di sfogo so- cial. Poi l’attacco all’ex maestro, quel Garante che tempo addie- tro era arrivato a definire «un patriota» e che ora rinnega: «Io politicamente non mi fido di Beppe Grillo — mette in chiaro Dibba — Continua a fare da pa- dre padrone del Movimento. E io sotto diluinon ci sto». A.Bul. (@RIPRODUZIONERISERVATA, Primo Piano G| Mercoledi 10 Agosto 2022 www.gazzettino.it arafrasando Ligabue - al secolo Luciano da Correg- gio, rocker, cuore neraz- zurro — la domanda non é “chi prende |'Inter” (0 la Roma, la Juve, il Milan) ma, magari, “chi ha preso Enrico Letta? E La Meloni?”. Perché in questa strana estate italiana di campagne acquisti e campagne elettorali, di un via vai tra liste e squadre che nemmeno sull’auto- strada del Sole in un weekend da bollino nero, sotto agli ombrello- nicapita di sentire discorsi che si mescolano. Le tre punte del cen- trodestra e le convergenze paral- lele tra Spalletti e De Laurentiis, il campo largo dei Friedkin che mettono a disposizione di Mouri- nho di fatto due squadre e le marcature a uomo tra awversari. Disicuro, non ci eravamo mai ri- trovati nell’assurdo di pensare, proprio alla vigilia dell’inizio del campionato: «Ma lo scudetto del- le elezioni, il 25 settembre, chi lo vince?», Perché alla fine, a guardarli bene, mai come in quest’occa- sione leader e partiti politici si sono avvicinati ai protago- nisti del calcio, che sono gli specialisti — da che il pal- lone é il pallone - delle campagne “elettorali” estive: quelle in cui si pro- mette ai propri elettori (pardon: tifosi) mare e monti, sapendo che non tutte quelle promesse po- trannoessere soddisfatte. MELONI COME MOU Non per tornare sulle polemi- che calcistiche sul suo presunto passato laziale, ma se c’équalcuno — sulla sce- na politica - che sem- bra la Ro- ma dei Fried- kin @ proprio la “giallorossa” Giorgia Meloni. Squadra __forte- mente in ascesa, che parte dal 5% (nel 2018) o dal se- sto posto, dalla vittoria in Conference League e dai successi ottenuti quia 1a nel tem- po a livello locale, e che ora pun- ta al grande salto. Come il duo dei patron americani di Trigoria ha messo su una campagna ac- quisti da urlo - Dybala, Wijnal- dum, Matic, piti Belotti in dirit- tura d'arrivo — cosi Giorgia pensa ad innesti di primissi- mo livello per la squadra di governo che potrebbe veni- re. Una differenza: mentre Meloni @ stra-favorita, la Roma @ comunque una scommessa. LETTA BIANCONERO Non ce ne abbiaa male il segreta- rio dem (tifosissimo del Milan) ma in questa campagna elettora- le il suo Pd sembra pitt la Juven- tus. Squadra di grande blasone, che prova comunque a vincere ma che sembra costret- taarincorrere. Eche ha prova- to, in tutti i mo- di, a fare una campagna acqui- sti per allargare la rosa: la Juve con Pogba, Di Maria, Ko- stic, Letta con Calenda, Fratoianni, Bonelli. Solo che alcuni di questi acquisti si sono rivelati un boomerang: Calenda ha rotto con il Pd, Pogba si é rot- to il menisco. E qualcuno gia di- scute l’allenatore. IL NERAZZURRO SALVINI Anche qui non sembri un affron- to ma il Salvini che punta al Vi- minale e che se la gioca con Gior- gia Meloni per la leadership del centrodestra, pitt che ai suoi amati rossoneri, somiglia all'In- ter. Storia alle spalle, grandi suc- cessi e clamorosi rovesci, la “paz- za Inter” e la “pazza Lega” che Un’estate italiana La politica nel La campagna elettorale alla vigilia « dell'avvio della serie A: Meloni come Mourinho, Letta con i guai della Juve, Renzi e Calenda i due Lotito passo dal governo all’opposizio- ne nello spazio di un Mojito. La Lega ha una squadra molto for- te, gia rodata, che necessita GIORGIA di pochi (ma buoni) inne- ENRICO MELONI sti. Un po’ quello che ac- LETTA ( eaten cade dalle parti di Appia- LaleaderdiFratellid'italia 49 Gentile dove é i de Ilsegretario dem si ritrova hauna squadra che parte toacasa Lukaku ed éar- come la Juventus di dal buon piazzamento delle scorse elezioni ma che adesso punta a vincere: __ come laRoma diMou Allegri: una formazione di grande blasone ma che nel precampionato ha incontrato molti problemi rivato Mkhitaryan, sen- za stravolgere il resto. Gli altri hanno entusia- smo e vento in poppa, ma poi il campionato é lungo e Tesperienza conta. BERLUSCONI TRA PASSATO E FUTURO E Berlusconi? Inevitabilmente il Cav é tra passato (glorioso) e pre- sente (di sofferenza). Cioé tra il Milan degli scudetti—- anche I'ul- timo con Leao, Ibra e Tonali -, delle Champions League, dei Dream Team con Gullit, Rij- kaard, Van Basten, Baresi, Maldi- ni, Sheva, Kaka e il suo Monza, neo promosso in serie A, che lot- MATTEO SALVINI Lui é milanista sfegatato mala sua Lega éun po' la “pazza Inter": grandi successie clamorosi rovesci pur disponendo di un’ottima rosa GIUSEPPE CONTE ILleader MSS come Luciano Spalletti, allenatore del Napoli: tantissimi gli addii eccellentie un rapporto complicato con il presidente/garante SALVINI E LA LEGA SOMIGLIANO ALLA “PAZZA INTER”: BERLUSCONI TRA IL MILAN E IL MONZA CONTE COME SPALLETTI == MATTEO RENZI CARLO CALENDA SILVIO ide leet! di hale wae BERLUSCONI lectures corel E MATTARELLA patron della Lazio sono \LCavé tra lagloria passata capaci di incidere partendo del suo Milan, capace di FAILCT ALLA MANCINI ~ IN ATTESA CHE i F dalla seconda fila ESCA FUORI UNA pee ote SQUADRA PER | MATCH che rischia tanto ma che puo essere una sorpresa INTERNAZIONALI speranze, ambizioni, succes- si. Poi i problemi e, soprat- tutto, gli addii, nel Napoli e in M5S: Insigne e Di Maio, Koulibaly e D'Inca, Mertens e Spadafora. Oggi, la forma- zione partenopea e par- te-stellata, é rimasta con una tera intanto per salvarsi cercan- do di diventare una piccola rive- lazione della stagione. IL CONTE NAPOLETANO E i Cinquestelle? Come cantava la Curva B del San Paolo “un gior- no all’improvviso, mi innamorai dite...”. E cosi successe all'Italia, che nel 2018 aveva votato in mas- sa i grillini portandoli quasi allo scudetto della politica: sogni, sola “punta”, un Giuseppe Conte alla Spalletti, con un rapporto sempre pitt complicato con il‘presidente-garante”, un Bep- pe Grillo imprevedibile come -e forse pit — di Aurelio De Lauren- tiis: del resto, sono tutti e due uo- mini di spettacolo. RENZI E CALENDA I DUE LOTITO Il Lotito bifronte ha i vol- tidi Matteo Renzie Carlo Calenda. Attaccati, criti- cati, divisivi, con lo sto- rytelling del «moralizza- tore» dal calcio alla poli- tica («il Terzo polo per i nostri figli»,dice Renzi) e una certa propensione al- le metafore dell’antica Ro- ma (il latinismo di Lotito, il _ «Forza e onore» gladiatorio di Calenda). Pur avendo for- mazioni che viaggiano al di sotto degli squadroni, riesco- no sempre ad incidere. Mat- teo Renzi sull'affossamento dell'idea del Conte-ter, Yarrivo di Draghi e la corsa al Quirinale, Claudio Lotito nei gio- chi della Federcalcio, Calenda & diventato il fattore di questa campagna elettorale. Aghi della bilancia, ma molto pungenti. EMATTARELLA FA IL CT Nell'estate della politica nel pal- lone, al Capo dello Stato tocca un po’ il ruolo che Mancini ricopre come Ct. Aspettare il campiona- to, sperando che esca fuori una squadra che sia credibile anche, 0 soprattutto, per i match euro- pei e internazionali. La vera par- tita dell’autunno. Ernesto Menicucci ‘©RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Mercoledi 10 Agosto 2022 www.gazzettino.it La sfida in Veneto Centrosinistra Big nel proporzionale nel Pd torna Martella e restano Zan e Rotta >In svantaggio nei collegi, specie dopo lo strappo imboli e contrassegni elettorali. Poi le liste. Sono queste le prossi- me scadenze in vista delle elezioni Politiche in programma il prossimo 25 settembre. Dalle ore 8 di ve- nerdi 12 agosto e fino alle ore 16 di domenica 14 sara possibile depositare al Vimi- nale i contrassegni dei parti- ti o movimenti. L’ordine di deposito é lo stesso che ci sa- ra sulla scheda elettorale. Le liste con le candidature si presentano invece domeni- ca 21 e lunedi 22 agosto, dal- le ore 8 alle 20, negli uffici di Calenda, i dem puntano tutto sul plurinominale LABATTAGLIA, VENEZIA Il Veneto non é mai sta- to una regione facile per il cen- trosinistra e le Politiche del prossimo 25 settembre rischia- no di confermare il trend. A ren- dere pitt complicata la partita é stata anche la rottura tra il Par- tito Democratico di Enrico Let- ta e Azione di Carlo Calenda. Quest’ultimo, che alle Europee del 2019 era stato eletto proprio nella circoscrizione del Nordest nella lista Pd-Siamo Europei - ri- sultando il pit votato tra idem in Italia - punta a ottenere un buon risultato in questa regio- ne. Il voto si preannuncia cosi frantumato e, con i 17 collegi uninominali dati sulla carta per certi al centrodestra, la batta- glia per essere eletti a Roma si consumera nel proporzionale, trale singole liste. DEMOCRATIC! E PROGRESSISTI La novita nel centrosinistra é la lista unitaria - chiamata De- mocratici e Progressisti - pro- mossa da Partito Democratico, Articolo Uno, Partito Socialista Italiano, Demos. Poi ci saranno altre tre liste: +Europa, Sinistra Ttalia-Verdi, Impegno Civico di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci. Resta da capire se anche in Ve- neto il Pd dara “diritto di tribu- na” a qualche esponente dei partiti piti piccoli o, addirittura, ad ex grillini: aspira a un posto ilministro Federico D'Inca. PARTITO DEMOCRATICO Sono 8 i parlamentari uscenti del Pd (al Senato il veronese Vincenzo D’Arienzo e il venezia- no Andrea Ferrazzi, alla Came- ra il veronese Gian Pietro Dal Moro, il bellunese Roger De Me- nech, il veneziano Nicola Pelli- cani, la veronese Alessia Rotta - che pero era stata eletta in To- scana -, il padovano Alessandro Zan, il vicentino Diego Zardini) e tutti e 8 figurano nelle rose delle proposte mandate al Naza- reno. Non tutti, pero, ce la faran- no: anche se la previsione é di confermare trai 7 e gli8 seggi, il partito ha proposto anche altri esponenti espressione del terri- torio (Carlo Bettio e Vanessa Ca- mani a Padova, Laura Puppato e Rachele Scarpa a Treviso). Blindati appaiono Alessia Rotta (fresca tra l'altro di elezione a Verona con 1.009 preferenze do- ve si é spesa per la vittoria di Da- miano Tommasi), Alessandro Zan, il segretario regionale An- drea Martella che da gennaio ha rilanciato il partito in Veneto e TRAGUARDO FISSATO SU OTTO SEGGI QUATTRO LE LISTE DELLA COALIZIONE E PER D'INCA IPOTESI DIRITTO DI TRIBUNA che dovrebbe correre nel pro- porzionale al Senato, il capo- gruppo in consiglio regionale Giacomo Possamai (quest'ulti- mo, pero, pitl interessato a ten- tare di strappare l’anno prossi- moil Comune di Vicenza al cen- trodestra; in caso di una sua ri- nuncia si parla di Achille Varia- Incorsa B, >PDIlsegretario regionale Andrea Martella inlizza perilSenato >+EUROPA II partito di Emma Bonino candida Anna Lisa Nalin > AZIONE Con Carlo Calendac’él'imprenditore Alberto Baban —— A) 3 >ARTICOLO UNO Michele Mognato nella lista Democraticie Progressisti >EX M55 Ipotesi di “diritto di tribuna” per il ministro Federico D'Inca tie Chiara Luisetto). ARTICOLO UNO Tra i candidati di Articolo Uno ci saranno I'ex deputato ed ex vicesindaco di Venezia Mi- chele Mognatoe il coordinatore veneto Gabriele Scaramuzza. +EUROPAE SI-VERDI Sara Anna Lisa Nalin, porta- voce veneto e componente della segreteria nazionale, la candi- data di punta di +Europa: dopo la rottura con Calenda e la deci- sione di restare fedeli al patto firmato con il segretario del Pd Enrico Letta, il partito diEmma Bonino conta di ottenere un seg- gio in Veneto. Tra i Verdi, inve- ce, potrebbe essere candidata la veneziana Luana Zanella. IL TERZO POLO In attesa delle Politiche, il partito di Carlo Calenda entra nella giunta di Sergio Giordani a Padova: l’assessore Margheri- ta Cera risulta infatti pronta ad aderire ad Azione. Al di la delle dinamiche locali, ’obiettivo é di eleggere in Veneto uno se non due parlamentari: i favoriti so- no l'imprenditore Alberto Ba- ban e il sociologo Stefano Allie- vi. Tra i possibili candidati ci sa- rebbe anche il deputato padova- no, che ha appena lasciato For- za Italia, Roberto Caon. «Dopo la rottura con il Pd abbiamo re- gistrato un’impennata di atten- zione - dice il segretario veneto di Azione, Marco Garbin -. Ad- dirittura si sono fatti avanti 150 volontari, tutti giovani, disponi- bili a darci una mano. Correre da soli ci favorira. Un listone con Italia Viva di Renzi? Non ci risulta». Quanto ai renziani, tre i par- lamentari veneti uscenti: il vero- nese Davide Bendinelli che @ coordinatore regionale, la vene- ziana Sara Moretto e la vicenti- na Daniela Sbrollini. In Veneto nel 2018 era poi stata eletta Lu- cia Annibali, passata anch’essa dal Pda Renzi. MOVIMENTO CINQUE STELLE Nel M5s sono terminate lune- di scorso le presentazioni delle autocandidature. Le votazioni si svolgeranno martedi prossi- mo 16 agosto, sempre sulla soli- ta piattaforma. Quindi, fino ad allora, non sara possibile cono- scere i nomi dei candidati. E in parecchi sanno gia che reste- ranno a casa: il 25% del 2018 non siripetera. ALVa. (© RIPRODUZIONE RISERVATA, CON AZIONE BABAN IL SOCIOLOGO ALLIEVI EL'EX AZZURRO CAN RENZIANI, Cl RIPROVANO | TRE USCENT| MSS, MARTEDI LA SCELTA elettorali nelle sedi delle Corti diappello. (© RIPRODUZIONE RISERVATA LATRATTATIVA VENEZIA Elezioni Politiche del 25 settembre, in Veneto é il centro- destra a tentare il colpaccio. Cioé vincere in tutti i 17 collegi uninominali (5 al Senato e 12 al- la Camera). Questo, almeno, di- cono la storia e i sondaggi, al netto degli ultimi avvenimenti (sicuri che la rottura di Calenda con il Pd agevoli in Veneto il centrodestra?). Tant’é, la do- manda é: quali saranno i candi- dati “blindati”? Come saranno spartiti i 17 posti sicuri tra Fra- telli d'Italia di Giorgia Meloni, la Lega di Matteo Salvini, Forza Italia di Silvio Berlusconi, Co- raggio Italia e Ude di Luigi Bru- gnaro e Lorenzo Cesa, Noi con Italia e Italia al Centro di Mau- rizio Lupi e Giovanni Toti? Ameno di due settimane dal- la presentazione delle liste (21e 22 agosto), il borsino da la se- guente ripartizione: alla Lega 7 08 posti dei 17 collegi uninomi- nali “sicuri”, anche se la richie- sta sarebbe di 9; a Fratelli d’Ita- lia 5 o 6 posti; ai centristi il re- sto. Poi ci saranno gli eletti al proporzionale e l'unico partito che sulla carta raddoppiera i seggi é Fdl. Gli altri, per il com- binato disposto del calo dei par- lamentari (da 630 a 400 deputa- tie da 315 a 200 senatori) e del previsto calo di consensi (la Le- ga nel 2018 in Veneto é arrivata al 32% dei consensi, ora si stima una perdita consistente), faran- no fatica a riportare a Roma i parlamentari uscenti. [ nomi? FRATELLI D'ITALIA Fdl riconfermera i quattro uscenti - il bellunese Luca De Carlo, la vicentina Maria Cristi- na Caretta, il veronese Ciro Ma- schio, il padovano di nascita Adoldo Urso - e punta a elegger- ne altri due all’uninominale e almeno 5 0 6 al proporzionale. Totale: 11 0 12. Il triplo degli at- tuali. Tra le new entry si parla del veneziano Raffaele Speran- zon, capogruppo in consiglio re- gionale, e dell’assessore regio- nale vicentina Elena Donazzan (ammesso che il compaesano Sergio Berlato non si opponga). LEGA Discorso opposto per la Lega i cui 32 parlamentari eletti nel 2018 non avranno tutti la riele- zione. Le candidature le decide il livello federale - cioé il segre- tario Matteo Salvini - e solo i salviniani di provata fede possa- no sperare nel collegio sicuro 0 nel primo posto nella lista pro- porzionale. Sono dati pratica- CARROCCIO: TRA SICURI IL COMMISSARIO STEFANI BITONCI, OSTELLARI, FONTANA E COLMELLERE BAGNO DI SANGUE NEL TREVIGIANO Centrodestra Obiettivo en plein ma per la Lega sara una cura dimagrante >Dopo l’exploit del 2018 e con il taglio dei seggi blindati solo i salviniani doc e poche new entry mente per blindati i padovani Alberto Stefani (che é commis- sario veneto), Massimo Bitonci, Andrea Ostellari, Arianna Laz- zarini, poi il veronese Lorenzo Fontana (che é anche vicesegre- tario federale) con l'ex assesso- re del capoluogo scaligero Nico- 10 Zavarise (che sarebbe l'unica se non una delle poche new en- Incorsa >FRATELLI D'ITALIA TorneraaRomail bellunese Luca De Carlo a dtd >LEGA Il coordinatore regionale Alberto Stefani fara il bis ; >FORZAITALIA All’ex leghista Flavio Tosi é stato promesso un posto ME »>CORAGGIOITALIA Martina Semenzatoin pista con Luigi Brugnaro ay S > UDCII padovano Antonio De Polinonsara candidato in Veneto try), a Venezia Giorgia An- dreuzza e Ketty Fogliani, men- tre a Treviso sara un bagno di sangue tra i 9 uscenti con in po- le position solo Ingrid Bisa, An- gela Colmellere e, forse, Dimitri Coin. E naturalmente la mini- stra uscente Erika Stefani. E an- che se i posti son pochi, c’é chi spera nel “salto”, tra tutti il ca- pogruppo in Regione Giuseppe Pan (che cosi sarebbe I'unico, tra gli eletti al Ferro Fini, a giu- stificare l'obolo di 5mila euro ri- chiesto da via Bellerio per con- tribuire alla campagna elettora- le). FORZA ITALIA Dei 17 posti blindati, Forza Italia ne avra certamente uno, anche se insiste per averne al- meno tre. I] posto sicuro sara per la presidente di Palazzo Ma- dama, Maria Elisabetta Casella- ti, che dovrebbe essere candida- ta all’uninominale del Senato a Padova. Raccontano che potreb- be non essere della partita l’av- vocato Niccolo Ghedini, anche se nessuno nel partito ci crede. E poi c’é la questione veronese: ricandidare il senatore uscente Massimo Ferro o rispettare i patti e piazzare - magari anche al proporzionale con I’obiettivo di tirare su un po’ di voti - Fla- vio Tosi? In ballo anche il coor- dinatore veneto, Michele Zuin. E due uscenti: Piergiorgio Cor- telazzo e Dario Bond. I"PICCOLI" I brugnariani di Coraggio Ita- lia si domandano se il seggio blindato destinato a CI-Udc fi- nira al coordinatore regionale dei fucsia Raffaele Baratto o all’amico del patron di Umana Andrea Causin, ma in laguna le voci sono altre: pare che Luigi Brugnaro sia orientato a man- dare a Roma una sua fedelissi- ma, Martina Semenzato, presi- dente della sezione Industrie del vetro di Confindustria non- ché scrittrice (due libri sulla cellulite), lasciando gli altria ti- rar su voti nel proporzionale. Sgomita per tornare a Roma il padovano Marco Marin che ha mollato Brugnaro per Toti e adesso cerca un seggio sicuro, perché al proporzionale sareb- be una disfatta. Scenario nazio- nale, invece, per il padovano Antonio De Poli, presidente dell'Ude: per lui si profila un collegio blindato, ma non in Ve- neto. Mossa che agli alleati un po’ spiace: il senatore questore uscente é stimato da tutti, farlo votare qui non sarebbe stata una fatica. Alda Vanzan (© RIPRODUZIONE RISERVATA, ALL'UNINOMINALE FDI PUNTA A G POSTI SU 17 FORZA ITALIA: UNICA CERTEZZA CASELLATI UNA POLTRONA PER TOSI DE POLI VIA DAL VENETO 10 Attualita G| Mercoledi 10 Agosto 2022 www.gazzettino.it L’AGGRESSIONE TORRE DI MOSTO «Si era confidata con me, parlandomi della situa- zione che stava vivendo. Aveva paura del marito, era preoccupa- ta e per questo aveva sporto de- nuncia ai Carabinieri». Non si era mai rivolta ad un centro anti vio- lenza, Rosa Silletti, la 5lenne ac- coltellata_dal marito, Michele Beato, di 57 anni, che poisiétolto la vita; @ tuttora ricoverata all’ospedale di San Dona di Piave, con ferite serie, ma comunque or- mai é fuori pericolo. Con I’asso- ciazione “I colori della vita”, di Torre di Mosto, una realta fatta di tante “sentinelle” attente ai casi di violenza domestica, solo un av- vicinamento informale con la presidente, Diana Aretano, una confidenza fatta pitt che altro co- me amica. Eppure aveva paura. Lo dimostrano scelte e situazioni degli ultimi mesi. A cominciare dalla determinazione nel cercarsi un’altra abitazione, individuata a San Stino di Livenza, sempre nel veneziano. Quindi la decisione di sporgere denuncia ai Carabinieri, per le minacce che avrebbe rice- vuto, a seguito della quale il Pre- fetto @ intervenuto revocando all’uomo il porto d’armi, che ave- va in quanto Guardia Giurata. E infine, il fatto piu eclatante, la rea- zione di Rosa quando, nel primo pomeriggio di lunedi, ha visto il marito che l'aspettava sul piazza- le davanti all’abitazione dove d veva andare a fare le pulizie: si é subito barricata in auto. Aveva paura, Rosa Silletti. Ed ora se il destino le ha concesso una seconda possibilita pud rin- graziare sé stessa e il coraggio avuto nel presentare denuncia: un gesto che di fatto - grazie all'in- tervento della prefettura - ha di- sarmato il marito, togliendogli di Aveva paura del marito» E la denuncia l’ha salvata >La 5lenne accoltellata a Torre di Mosto »Dopo l’allarme della donna era stata nel Veneziano non é in pericolo di vita ABari Due ragazzine francesi violentate: 2lenne in cella BARI Unincontro casuale in strada,a pochiisolatidal b&b nel quartiere Liberta di Bari dove alloggiavano per le vacanze. Un invitoa bere qualcosa insieme, poile violenze e le percosse. L’incubo per due turiste francesi, una diciottennee l’altraancora minorenne, éiniziato lasera dell’8 agosto quando hanno incontrato un 2lenne barese che orasi trovaincarcere conle accuse pesantissime di duplice violenza sessuale aggravata, sequestro di persona, lesioni personali, rapinae resistenzaa pubblico ufficiale. Era circa mezzanotte e le due giovani stavano rientrando nelloro b&b, dopo aver trascorsola serata in centro. Hanno riferito diessere state chiuse a chiave in casa e di essere state costrettea turnoasubire abusi sessuali dal 2lenne il quale, allelorourlae tentatividiribellarsi,avrebbe reagito colpendo al volto una delle due. Sarebbero riuscitea lasciare l'appartamento circa un’ora pit tardi, solo dopo aver La coppia, originaria di Bari, due figli avuti proprio nel capo- luogo pugliese, si era trasferita a Torre di Mosto nel 2003. Lui Guardia Giurata fin da subito, as- sunto dalla Axitea, lei casalinga. Lui, pit riservato e che, anche per tolta la pistola al coniuge, guardia giurata ed espansiva. La situazione nella coppia cambia, succede qualcosa trai due e lei, sei mesi fa, decide di andarsene da Torre di Mosto, do- ve abitavano in via Roma, a due passi dal municipio. Le cose peg- giorano, al punto che lei sporge L'AGGUATO L’auto rossa della donna davanti al luogo incuié stata aggredita e colpita con una serie di coltellate. Nel tondo Michele Beato ROSA AVEVA CONFIDATO LE SUE PAURE A UN’AMICA DEL CENTRO ANTIVIOLENZA L'UOMO SI E SUICIDATO CON UNA BALESTRA CHE mie l'azienda lo sospende dal la- voro. E si arriva a lunedi. Beato la aspetta a un centinaio di metrida casa, dove lei si stava recando per le pulizie di una attivita. Quando lovede, armato con coltello da cu- cina, la donna si barrica in auto. Lui sfonda un finestrino con una rastrelliera e la accoltella pit vol- te, per poi fuggire con l'auto. Rag- giunge il garage di casa, si punta la balestra sul petto e spara, mo- rendo dissanguato. La donna ver- ra soccorsa da un vicino, volonta- rio della Croce Rossa, Diego Cro- vato ed ora si trova ricoverata all’ospedale di San Dona di Piave. Lassociazione “I Colori della vi- i € messa a disposizione, an- che con lo studio legale che glida supporto, dell’avvocato Luca Pa- vanetto di San Dona di Piave, dei due figli (Domenico e Daniela, di 30 e 27 anni, lei domiciliata a Mi- lano) e della stessa donna, una volta che si riprendera e potra tor- narsene a casa. II sindaco Mauri- zio Mazzarotto ha espresso la volonta diandarea fare vi- sita alla signora Rosa, non appe- na_ possibile. Della vicenda si stanno oc- cupando i Ca- rabinieri della Compagnia di Portogruaro e del Nucleo Inve- stigativo di Vene- zia. La salma dell'uo- mo é stata ricomposta nel- la cella mortuaria di San Dona di Piave, a disposizione del magi- strato di turno. Sono state poste sotto sequestro le due armi utiliz- zate da Beato, ovvero il coltelloda cucina, con il quale ha tentato di uccidere la moglie, e la balestra, con cui si é poi tolto la vita spa- randosi in pieno petto. mano lapistolache avrebbe potu- offertol00euroincambiodella _ |'attivita che svolgeva, si vedeva denuncia. La conseguenza: il Pre- $1 E PUNTATO AL PETTO Fabrizio Cibin toucciderla. liberta. poco in paese, lei pit sorridente _ fetto revoca all’uomo il porto d’ar- {© RIPRODUZIONE RISERVATA, e ee e Investimenti in criptovalute: ° ° ° ° ora 1 castello scriccniola mun Gli agenti e ee e nN sulposto ella Guertra ai vertici della societa tage Linvestitore é scappato ha cercato di rassicurare la pleto- stata trasferita a Londra. Poi so- dopo aver ILCASO ra di investitori in fibrillazione no state aperte altre due sedi a travolto TREVISO Si preannunciano quere- le incrociate nel caso delle crip- tovalute scoppiato nella Marca Trevigiana. Da giorninell’occhio del ciclone c’é la New Financial Technology Ltd di Silea, con se- de a Londra. Da un lato due soci (l'avvocato Emanuele Giullini, le- gale rappresentante e Mauro Rizzato) sono pronti a denuncia- re il terzo trevigiano (Christian Visentin) per le presunte «ano- malie nella gestione degli investi- menti». Dall’altro centinaia di in- vestitori intendono intraprende- re un’azione legale nei confronti della societa, temendo di essere stati truffati. Il Movimento Dife- sa del Cittadino dell’avvocato Matteo Moschini sta per lancia- re un “ultimatum”: «Invieremo un‘intimazione di pagamento. Se entro una decina di giorni non restituiranno il capitale investi- to, scattera la denuncia collettiva in Procura». CAMBIO DI GOVERNANCE Sono ore di fuoco e di appren- sione. «Siamo pronti a denuncia- re Christian Visentin per presun- te anomalie nella gestione degli investimenti. Abbiamo bisogno ancora di qualche giorno per mettere a fuoco le fattispecie di reato per cui verra intrapresa l'azione legale nei suoi confron- ti». A parlare, dalla sede di Du- bai, é l'avvocato Giullini. Lui e Rizzato fanno parte della nuova governance che in questi giorni per la paura di perdere i capitali investiti. L’agitazione era comin- ciata nei giorni scorsi quando ai clienti era arrivata via mail una comunicazione della societa: nel- la missiva elettronica si annun- ciavano problemi interni e l’in- tenzione di restituire i capitali versati con un piano di rientro da valutare nei giorni successivi. Niente pit rendite, quindi. Tanto é bastato a scatenare i timori di veder andare in fumo decine di migliaia di euro. Una raccolta di investimenti da 40 milioni. Oltre duecento solo i casi trevigiani emersi finora, ma il numero sembra destinato ad aumentare e in totale i clienti potrebbero es- sere circa seimila. I problemi in- ternia cui si allude nella comuni- cazione che ha gettato nel pani- co gli investitori starebbero ap- punto in un cambio di governan- ce: Visentin estromesso dal ruo- lo di co-Ceo proprio per fare chiarezza sulla sua gestione tec- nica “poco limpida”. La societa stata fondata nel 2014. Silea. Ma in poco tempo la sede legale é TREVISO, DUE SOC! CONTRO IL TERZO PER PRESUNTE ANOMALIE NELLA GESTIONE. AVEVANO RACCOLTO FOND! PER 40 MILIONI: «MA RESTITUIREMO IL CAPITALE» Stoccolma e Dubai. Visentin si é sempre occupato della parte tec- nica, che comprende la gestione del software usato per gli investi- menti, dei fondi e dei wallet dei clienti. <Abbiamo la necessita di fare chiarezza su alcune circo- stanze anomale, per questo ab- biamo chiesto un’analisi contabi- le esterna e un supporto legale esterno» - spiega Giullini, che fin da subito ha escluso la truffa. I soldi da restituire agli investitori ci sarebbero, secondo la societa. Che fine ha fatto Visentin? II so- cio esclude l'ipotesi della fuga: «E reperibile per le autorita loca- li» - afferma il legale rappresen- tante, che torna a ribadire a «fer- ma intenzione di restituire l’inte- rocapitale». I TIMORI DEGLI INVESTITORI «Ho l'impressione che la socie- ta stia solo prendendo tempo. E intanto gli investitori sono sem- pre pit! preoccupati» - afferma l'avvocato Moschini. Sono quasi trecento i clienti che finora si so- no rivolti al Movimento: mail e telefonate che arrivano soprat- tutto dal Veneto, ma anche da al- tre regioni e persino dall'estero. Anche Enrico Cavallin, avvocato trevigiano, sta seguendo una de- cina di investitori. La domanda che rimbalza di bocca in bocca & «Riuscird ad avere indietro i miei soldi?». Una domanda a cui nessuno é in grado di risponde- re. Maria Elena Pattaro ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA > Milano, l'undicenne attendeva che il papa finisse il turno di lavoro L'INCIDENTE MILANO Guidava senza patente. Si é costituito quattro ore dopo l’in- cidente il pirata della strada che Yaltra notte a Milano ha investi- toe ucciso un bambino di Il anni che era in sella alla sua biciclet- ta. L'uomo ha una lunga sfilza di precedenti. La posizione dell’in- vestitore é ora al vaglio del pm. Rosario Ferracane. Sono in cor- so gli accertamenti della polizia locale per capire se quando ha investito il bambino il 22enne fosse anche ubriaco. Mohannad Moubarak, di ori- gini egiziane, é stato travolto e ucciso mentre era in sella alla sua bicicletta lunedi notte in via Bartolini, in zona Certosa, alla periferia di Milano. Il conducen- te dell’auto, un ventenne che gui- dava appunto senza aver mai avuto la patente, non si é ferma- to a soccorrerlo. Il bambino é morto sul colpo. L’incidente é av- venuto poco dopo la mezzanot- te. II piccolo era ancora in strada aquell’ora perché il padre lavora in un ristorante vicino, in viale Monte Ceneri. Per passare il tem- po il piccolo pedalava con la sua bicinel quartiere aspettando che il papa finisse il turno. Non ve- dendo il figlioletto rientrare do- po oltre un’ora, I'uomo ha chia- mato il 112. Nel frattempo in via Bartolini stavano gia intervenen- do soccorritori e polizia locale, allertati da passanti e residenti dopo l'investimento. Il padre, uscito per cercare il figlio dopo la chiusura del ristorante, ha vi- sto a terra una scarpa vicino al il piccolo, poi si € costituito. Non aveva mai preso la patente Bimbo in bici travolto e ucciso Il pirata era senza patente semaforo tra viale Monte Ceneri evia Bartolini e ha capito che suo figlio era stato investito. I medici del 118, non potendo far nulla per il bambino, si sono occupati del genitore in forte stato di choc. La famiglia é residente nella zona. La vittima era in sella alla sua bi- cicletta a una cinquantina di me- tri dal negozio del padre, che tut- ti conoscono con il soprannome di Mimmo, egiziano da molti an- niin Italia, che gestisce un risto- rante-rosticceria in viale Monte Ceneri. Dopo lo schianto, l'auto - una Smart - é fuggita, ma il pira- ta della strada, italiano di origine marocchina, é stato individuato dalla polizia locale di Milano e al- le 4.30 di mattina si é costituito. Dai primi riscontri il ventenne non aveva mai preso patente, mentre l'auto che guidava era re- golarmente assicurata e intesta- taauna societa privata. ‘©RIPRODUZIONERISERVATA

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