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Il Gazzettino-Friuli 2022-08-06 PDF

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DAL 1887 € 1,20 ‘ANNO136-N"186 il Quotidiano del NordEst AMIN 120 ll! Sabato 6 Agosto 2022 FRIULI www.gazzettino.it Telecamere sugli autobus contro bulli e balordi A pagina II La storia Nicolo Manucci, avventuriero veneto alla corte del Moghul Favaro a pagina 16 Calcio Inter e Milan, prove generali in attesa di Lecce e Udinese A pagina 19. f © info: [email protected] Pd, Calenda frena sullintesa »Letta ottiene il via libera da Sinistra e Verdi >Il segretario dem: «Serve il contributo ma il leader di Azione blocca tutto: 0 noio loro di tutti, trovero un modo per risolvere» Le idee I tormenti di Enrico e la prudenza di Giorgia Bruno Vespa ancano cinquanta gior- ni alle elezioni e si sa che in Italia cinquanta giorni sono un tempo sterminato in cui pud accade- re di tutto. Mai simboli si pre- sentano tra una settimana e le liste tra due. Quindi é ades- so che bisogna fare i conti. Mettiamoci nei panni di Enri- co Letta. (...) Continua a pagina 23 L’analisi Il filo sottile che sostiene la pace a Taiwan Vittorio E. Parsi a politica americana nei confronti della Cina si tro- va in questo momento nel- la necessita di articolare due esigenze non necessaria- mente contrastanti ma neppu- re naturalmente armoniche. Mostrare fermezza verso Pe- chino, affinché non commetta fatali errori di valutazione cir- calareazione americana (...) L’emergenza. Auto “in trappola”, strada chiusa Nubifragio a Cortina frana sull’Alemagna MALTEMPO La frana che ha provocato la chiusura dell’Alemagna: La girandola di incontri, telefona- te e colloqui va avanti fino a sera. Intervallati da tweet incendiari, tentativi di ricucire, dichiarazio- ni ora concilianti ora al vetriolo. La missione che si é dato Enrico Letta é quella di tenere insieme sotto un unico ombrello elettora- le la sinistra rosso-verde di Bonel- lie Fratoiannie il centro di Calen- da. A fine giornata, idem incassa- nol’ok definitivo di Sinistra e Ver- di. Ma anche l'ultimatum del lea- der di Azione: no all'alleanza con Fratoianni e Bonelli. Letta non si arrende: «Troverd un modo». Bullerie Gentili alle pagine2e3 Il caso Meloni agli Usa: «LTtalia restera con l’Occidente» «L'Italia é con l’Occidente». Giorgia Meloni, in una intervista all’americana Foxnews, lancia un messaggio chiaro mettendo!'Ucrainaal primo posto: «Su questo noi con Draghi». Bulleria pagina 4 Prosecco Superiore, le Colline Unesco: «Quel termine resta» >I produttori “di pianura” insistono, la presidente si schiera con la “Docg” «Ho ribadito il mio no al diretto- re della Doc Luca Giavi. Mi ha chiesto un parere e ho spiegato che sono contraria alla loro po- sizione. Rappresento e conti- nuero a rappresentare le Colli- ne del Prosecco Superiore. Que- ste querelle non fanno bene al territorio». Marina Montedoro, Presidente _dell’Associazione delle Colline Unesco, ieri a Tre- viso @ tornata sul dibattito sull’espunzione del termine “su- periore” dalla dicitura Prosec- co. Veneto Febbre del Nilo, i casi salgono a 70 con sei vittime West Nile, il bilancio registrato in Veneto conta 70 casi diinfezione, di cui 28 sotto forma di febbree 42dimalattia neuro-invasiva. Sei i morti. Pederiva a pagina 12 La lettera Suicidio assistito il vescovo: «Prendersi cura di ogni vita» Econ una lettera al parroco di Spinea e che il vescovo di Trevi- so, monsignor Michele Toma- si, interviene sul recente caso di suicidio assistito di una don- na di Spinea, Elena. Michele Tomasi* arodon Angelo, mi comunichi di do- mande e di inquietudini nella tua parrocchia in seguito alle notizie riportate dai mezzi di comunicazione diun suicidio assistito da par- te di una signora di Spinea. Continua a pagina Il focus Venezia, ecco tutti gli sconti per chi sceglie di prenotare Chi prenota almeno con 30 giorni di anticipo, a Venezia puo riservare un posto nei mezzi di trasporto pubblici, in quattro musei dell’area Marcianae nel garage comu- nale di piazzale Roma. Tutto direttamente sul sito inter- net: in cambio si otterra uno sconto sui biglietti. L’iniziati- va non ha nulla a che vedere con il contributo di accesso che diventera operativo dal 16 gennaio 2023 ma é una sorta di anteprima per inse- gnare ai visitatoria godere di Venezia in modo pit respon- sabile e risparmiando soldi, oltre che code alle bigliette- Tie. Continua a pagina 23 decine di auto bloccate per ore. Marsiglia a pagina ll Filinia pagina9 Fullina paginalO Gabicce Treviso «Libido violenta Tenta di violentare i] 35enne veneziano PUNTA IN ALTO. cingue. donne: Preso.. resti in carcere» Cages maniaco dei boschi Restain careere tl sean Alte tasso di occupazione a un anno dalla laurea. Aggredite mentre passeggiava- milanese originario di Alta concentrazione di istituzioni scientifiche e ricercatori. no o facevano jogging da un ma- Mirano (Venezia) accusato Alta qualita della vita. niaco seriale che voleva stuprar- di violenza sessuali nei le. Il maniaco “dei boschi” é sta- confronti di una 18ennea Gabicce (Pesaro). Il gip di Pesaro ha ritenuto, pur confermando che non ci fosse pericolo di fuga, che dovesse comunque restare in carcere per via della «libido incontrollata e violenta che ha dimostrato di mettere in atto». Tamiello a pagina 13 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abbinamenti®agghuntvo al prezode"llGazzettno’e fin ad esauimento, La promazion aida solo per area delta provincia di exon. Speivione in abbonamentopostale: DL 353/03 (conv. inn. 48 del.27/02/04) a. Veommal, VE 4 A Trieste c me ua fox tutte verso |"alt Eur ueete dic un verte che nen é un senplice fenereno stmusferico, renzn, oi studio « 1e infonde una spints propulsiva alla cittd intera ¢ sospinge ji passians, o prestiqio intallattuale jentifica che, insisms a un'ottarta formativa completa ‘ UNIVERSITA | DEGLI STUDI DITRIESTE to arrestato lunedi a Castello di Godego (Treviso) lungo il Sentie- ro degli Ezzelini dai carabinieri che si sono finti runner e ciclisti per stanarlo. E finito in manette con l'accusa di tentata violenza sessuale, lesioni aggravate e resi- stenza. Cinque gli episodi conte- stati. Il pit: grave é quello succes- soa una 44enne trovata svenuta ecol naso rotto da un passante. Pattaroa paginal3 2 Primo Piano Sabato 6 Agosto 2022 www.gazzettino.it G| Il campo dei progressisti I dem incassano il si di Sinistra e Verdi Lo stop di Calenda >L’ultimatum del leader di Azione: no all’‘alleanza con Fratoianni e Bonelli Il botta e risposta é a colpi di tweet LO SCONTRO ROMA La girandola di incontri, te- lefonate e colloqui — in qualche caso annunciati, poi smentiti — va avanti fino a sera. Intervallati da tweet incendiari, tentativi di ricucire, dichiarazioni ora conci- lianti ora al vetriolo. La missio- ne che si é dato Enrico Letta (ten- tare di tenere insieme sotto un unico ombrello elettorale la sini- stra rosso-verde di Bonelli e Fra- toiannie il centro di Calenda) so- miglia sempre pitt a quello «sporco lavoro» di cui parlava John Wayne in “Ombre rosse”: «Qualcuno deve pur farlo», Al- meno se si vuol tentare di strap- pare la vittoria alla destra. «For- tuna che al nostro segretario non manca la pazienz: commentano sardonici dal Nazareno. Perché nonostante gli sforzi di Letta, a due setti- mane dalla scaden- za per la presenta- zione delle liste Il leader di Azione, Carlo Calenda, natoa Roma il 9 aprile 1973 +Europa, Benedetto Della Vedo- va, si prendera ancora qualche ora di tempo per riflettere. Ma dal Nazareno sono fiduciosi che alla fine 'ex ministro non rom- una sfida molto pitt grande dell’interesse dei nostri partiti: evitare che I’Italia finisca in ma- noalla destra sovranista». Repli- ca Calenda: «Dario, il terzismo alla volemose bene con noi non funziona. Avete firmato un pat- to: Nato, rigassificatori, agenda Draghi. Chiarite». Mala situazione, gia piuttosto tesa cosi, si fa ancora pitt compli- cata quando in mezzo al fuoco incrociato si mette pure Luigi Di Maio, partner di minoranza che col suo “Impegno civico” rischia di restare ai margini della coali- zione, a tutto vantaggio di Calen- da. «E diventato un gregario del Il leader di centrosinistra — affonda il mini- Impegno civico, _ stro degli Esteri—e capisco le dif- Luigi Di Maio, ficolta di spiegarlo ai suoi eletto- nato ad Avellino _ ri. Ma proprio lui che si innalza il 6 luglio 1986 a paladino dell'anti-grillismo é@ diventato il pit estremista di tut- ti. Cosi si fa un regalo alle de- stre». Poi, qualche ora dopo, una nuova sferzata che ha il tono dell’avviso al Pd: «Ci aspettiamo pari dignita e rispetto nella coali- zione - mette in chiaro Di Maio— elettorali ancora non c’é un accor- do che metta pa- ce tra le diverse anime del cen- tro-sinistra. Al punto che pit volte ieri il ban- co é sembrato sul punto di saltare. «<A queste condi- zioni - laut aut che a meta mattinata da Carlo Calenda in- dirizza a Sinistra | Italiana - non c’é spazio per loro nella coali- zione». A fine giornata, il bicchiere, per il segretario del Pd, non sisa se émezzo pieno 0 mezzo vuoto. Perché i dem incassano I’ok defi- nitivo (almeno cosi sembra) dei verdi di Angelo Bonellia far par- te dei progressisti («I'unica al- leanza che possa contrastare la destra», mette a verbale Europa verde). Mentre Calenda, che nel pomeriggio incontra di nuovo Letta insieme al numero uno di FRATOIANNI L’agenda Draghi non esiste Carlo vada in cartoleria acercarne un’altra IL PERSONAGGIO ROMA Né con la destra, né con la sinistra. Da solo in quel centro che una volta tutti avrebbero chiamato «Grande». Nell’epo- pea del terzo polo, a cui Matteo Renzi non sembra intenzionato arinunciare, anche dopo il pas- so indietro di Calenda, la «liber- ta» conta piti della «solitudine». E le idee pitt degli scranni, come sottolinea sui social. Mentre sul tavolo c’é gia l’ipotesi di un ac- cordo con l’ex sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, il leader di Italia viva continua a dirsi certo di prendere parte alla battaglia elettorale senza alcuna alleanza di coalizione a far da scudo, no- nostante i meccanismi del Rosa- tellum le favoriscano. Convinto che, in ogni caso, potra essere premiato dai cittadini: «Potre- mo arrivare al 5%», prefigura ai microfoni di Radio Anch’io, di- cendo di credere nella volonta degli italiani di «avere una casa pera il patto col Pd. «Noi voglia- mo confermarlo - ripetono i dem -E continuiamo a lavorare er una coalizione pitt larga e CALENDA Prarie possibile». LE BORDATE Idem Adare il via all’ennesima giorna- 6 a e ta di fibrillazioni, per il campo hanno firmato antimeloniano, é proprio Carlo un pattO — Calenda. Che dopo I'intesa col con noi Pd siglata nei giorni scorsi, dal suo profilo Twitter torna a spa- Devono fare rare a palle incatenate contro una scelta netta —_‘'asse Bonelli-Fratoianni alla si- nistra del Pd. A fare da miccia, un cinguettio altrettanto esplosi- vo del segretario di Sinistra ita- liana. «L’agenda Draghi non esi- ste — twitta tagliente Fratoianni —Lha detto Draghi stesso. Pove- ro Calenda, deve correre in car- toleria a comprarne un’altra». Replica il leader di Azione: «Di- rei che abbiamo raggiunto un punto di chiarezza. E evidente che il Pd, che ha siglato un patto chiaro con noi che dice l’oppo- sto, deve fare una scelta netta. A queste condizioni, per quanto ci concerne, non c’é spazio per lo- ro nella coalizione». Poi una bor- data contro Bonelli: «Vorrei ca- pire se si pud pensare di lavora- re insieme cosi», scrive Calenda, postando il video in cui il segre- tario dei Verdi lo apostrofa co- meun «bambino viziato». La tempesta é innescata. Ei to- ni, da una parte e dall’altra, col passare delle ore assumono sem- pre piu! nettamente i contorni dell’ultimatum. «O noi o loro». Al punto che a spegnere l’incen- dio, dal Pd, scende in campo pu- re Dario Franceschini. Anche lui su Twitter: «Fermatevi! — scrive ai due alleati riottosi—Ci aspetta Il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, nato a Pisa, il 4 ottobre 1992 BONELLI eS non accetteremo altri attacchi e discriminazio- ni da parte di DI MAIO nessuno». NERVI TESI Proprio lui !nervisonotal alve mente tesi, nel nnalza campo __ pro- a paladino aressista, ‘che +. ry jure lincontro delanti-grillismo Pe Lee édiventato — tacilcapo del- la Farnesina (che vorrebbe rassicurazioni sullacentralita della sua neo- nata lista e sulle candidature dei suoi) slitta di ora in ora, fino a tarda sera. Cosi come il nuovo vertice con Fratoianni e Bonelli, che alla fine viene rimandato. Ma dal partito verde, oggetto co- me Sinistra italiana del corteg- Noi siamo giamento di Giuseppe Conte, responsabili alla fine arriva la rassicu- ‘, razione: l’alleanza si fa- Lo siano pero anche gli altri senza cambiare sempre idea Il co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, nato a Roma il 30 luglio 1962 Renzi cerca alleati per superare il 3%: verso il patto con la rete di Pizzarotti nENaI ment diversa rispetto a queste allean- ze litigiose e anche un po’ insop- portabili». Perché «noi - calca la mano - siamo gli unici seri e co- raggiosi che dicono Terzo polo». E cosi, l’ex presidente del Consi- glio non perde tempo, ingegnan- dosi con ogni mezzo per colpire gliawversari. A Letta, Renzi rinfaccia l’ec- cessiva attenzione ai collegi con una frecciatina: «La Meloni do- vrebbe mandargli un mazzo di fiori perché lui le sta facendo la campagna elettorale». Passa, in- vece, all'affondo quando sitratta del leader di Azione, Carlo Ca- lenda, reo di «aver buttato via unagrandeopportunita», quella {§ cf i. del polo riformista, per starecon XN - LA CORSA PER CREARE IL TERZO POLO Intervistato dal Tg4 il leader di Italia viva ha apertoa Calenda, in caso di un suo dietrofront: «Noi siamo impegnati sul terzo polo e chi ci da una mano benvenuto» i] Pd e Fratoianni. E infine chiu- de la porta a Berlusconi, in vista delle prossime elezioni, con un affettuoso «Caro Silvio no gra- zie». Pur concedendogli l’onore delle armi: «L’ho ascoltato con piacere. Tutti ci criticano ma poi tutti ci cercano per offrirci posti». LATRATTATIVA Manon é detto che nel terzo po- lononcisiaspazio per altri, al di fuori dei grandi partiti. Ad esem- pio peri sindaci, gli amministra- tori locali e le voci del territorio, riuniti nella Lista civica Nazio- nale, a guida Federico Pizzarot- ti,l’ex sindaco di Parma. La con- ferma verrebbe dalla serie di in- ra col Pd, pur con il «rammarico» di non vedere I’M5S_nello stesso campo. E sini- stra italiana? La de- cisione finale verra presa_ dell’assem- blea nazionale, che gia aveva dato il suo ok con una maggioranza schiacciante. Mancherebbe so- lo Calenda, insom- ma.I dem ci credo- no, Sempre che una nuova tempe- sta non sia dietro l'angolo. Andrea Bulleri (© RIPRODUZIONERISERVATA contrieabboccamentitraalcuni esponenti di Ivel'ex primo citta- dino durante la sua permanen- zanella Capitale. Ma soprattutto dal gran rifiuto di Pizzarotti alla proposta del Pd di confluire in un’unica lista, insieme con Luigi Di Maio e Bruno Tabacci, e la promessa - secondo altre voci - di un collegio sicuro proprio a Parma. L'intesa con I’ex sindaco potrebbe awvicinare Renzi - che intanto sogna il 5% - almeno alla soglia del 3%, necessaria in base alla legge elettorale per parteci- parealla spartizione dei seggi. Martina Pigna (RIPRODUZIONERISERVATA IL LEADER DI ITALIA VIVA «ANDREMO DA SOLI ANCHE SE TUTTI Cl PROMETTONO POST» NASCE L’ASSE CON | SINDACI Primo Piano G| Sabato 6 Agosto 2022 www.gazzettino.it I due scenari all’uninominale In caso di alleanza asinistra Sinistra Italiana/) Europa Verde Azione/+Europa sae 5 2 7030 Senza alleanza asinistra Dx 186 MSS Sinistra Italiana/ Europa Verde LEgo-Hub PER EVITARE CHE CALENDA STRAPPI, IL NUMERO UNO DEL PD DOVRA RIUSCIRE ANON ENFATIZZARE IL PATTO CON LA SINISTRA r L’ex ministro: noi o loro Ma Letta non si arrende > Vertice teso tra i due. Il capo di Azione: «No »Il segretario dem: «Serve il contributo auna coalizione a tre punte con Fratoianni» di tutti, troverd un modo per risolvere» ILRETROSCENA ROMA EY ora di pranzo quando Enri- co Letta rompe gli indugi e chiama Carlo Calenda. «Dobbiamo vederci, cosi non si pud andare avanti. Qui salta tutto», le parole del segretario del Pd secondo fonti informate. L’in- contro viene fissato per le tre di po- meriggio all’Arel, l'associazione del segretario dem ereditata dal suo mentore Beniamino Andreatta. Ma fino a pochi minuti prima, il leader di Azione bombarda ogni ipotesi di accordo trail Pd ei rosso-verdi: «Sia- moincompatibili», scrive nell’enne- simotweet della giornata. Cosi, quando Letta, Calenda, Mat- teo Richetti, Benedetto Della Vedo- va (+Europa) si incontrano, sudatie arruffati, la tensione é palpabile. II segretario dem, in 105 minuti di ver- tice, dice al leader di Azione che «serve un’alleanza pitt larga possibi- le per impedire che nel prossimo Parlamento le destre abbiano la maggioranza del 60%». Spiega che a questo scopo «é indispensabile il contributo di tutti. Anche di Frato- iannie Bonelli». Tanto pit che, sen- za di loro, «ci scopriremmo a sini- stra e perderemmo molti collegi». «Ma, comeabbiamo detto mille vol- te, una cosa é il patto elettorale stret- toon te e un altra cosa quello con Sinistra italiana e Verdi. Le due inte- se non si intrecciano. Sono autono- me>. La risposta di Calenda, in base al resoconto di chi era presente, éruvi- da. Esuona come unultimatum. Un prendere o lasciare. «Enrico, capi- sco le tue preoccupazioni. Ma per mela situazione si é fatta insosteni- bile. Non faccio che subire attacchi. Bonellié arrivatoa dire che sono un bambino capriccioso che va riedu- cato». Letta: «Ho parlato e parlerd con loro, vedrai che questa zuffa fi- nira». Calenda scuote la testa e rilan- cia: «Il punto non é solo questo. Vuoi firmare il patto elettorale con Fratoianni, che ha sempre votato la sfiducia a Draghi, dopo che I’hai fir- mato con me? Ebbene, ritengo que- sta situazione insostenibile. Non Pposso accettare una coalizione a tre punte. Si affermerebbe nel Paese Tidea che da Calenda-Letta, si passa a Calenda-Letta-Fratoianni. E que- sta cosa qui non la tengo». «No non é vero, non é cosi», la replica di Let- ta. Il leader di Azione, aspro e ulti- mativo:«Certocheé vero. E se fai un patto ufficiale con quelli, per meé fi- " mime \ i i Nl t/| ‘|-udinese LA DIFFICILE TELA DI ENRICO Il leader dem Enrico Letta, nato a Pisa il 20 agosto 1966, gia premier tra il 28 aprile 2013 eil 22 febbraio 2014, eletto segretario del Pd il 14 marzo del 2021. Dalla caduta del governo Draghi sta tessendo la tela per allargare il centrosinistra del FVG e Veneto Orientale La misura per l'auto Cambia l’ecobonus, pit alto ai redditi bassi ROMA Una cosa é certa: gli in- centivi per l'auto non hanno funzionato. E il governotenta diporre rimedio, rinforzando ed allargando quanto previsto dal decreto del 6 aprile scorso. Il Dpem, fortemente voluto dal ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, che ora ha avuto l'approvazione anche del Mef per le relative coperture, agisce in due direzioni. L'intervento riguarda solo le auto altamente elettrificate, quelle ricaricabiliconla spina. Le pitt ecologiche che anche l'UE vuole spingere poiché abbassano significativamente, 0 addiritturaannullano, la emissioni di CO2 ritenute Mensile ufficiale dell'Udinese Calcio - Agosto 2022 climalteranti. Il budget previsto per le altre (terza fascia), peraltro inferiore, é stato “bruciato” in meno diun mese. L’obiettivo, come ha dichiarato il Ministro, é quello diallargare la base interessata conuna duplice manovra. Da una parte, si rafforza la cifra disponibile per ogni consumatore del 50%, ma non per tutti, solo per le persone conun redditoinferiorea 30mila euro. In questo modo lecobonus arriva a7.500 per le elettriche (zero emissioni) con la rottamazione e 6mila per le plug-in (emissioni da 21 a60 g/km),sempre con la demolizione di una vecchia vettura. (© RIPRODUZIONE RISERVATA a nita. Domenica vado dall’Annunzia- taa dire che l'intesa tra Azione e il Pd é saltata», Letta: «No, mai dai. Adesso correggo un po’ il tiro. Ve- drai, una soluzione si trovera>. Ma, un’ora dopo, il segretario del Pd fa uscire una nota in cuirespinge Yultimatum del leader di Azione. «Noi continuiamo a lavorare per coalizione pit larga. Vogliamo con- fermare l'accordo con Azionee +Eu- ropa. E nelle prossime ore Letta in- contrera Bonelli e Fratoianni. Vo- gliamo chiudere entro domani tut- toil quadro. Il temposta scadendo», fanno filtrare dal quartier generale dem del Nazareno. Da capire se Letta riuscira a trovare un modo per mettere la sordina allintesa con i rosso-verdi. In fondo & quello in cui spera an- che Calenda. E di sicu- ro Della Vedova che, con +Europa, non vuo- le rompere il patto strettoconilPd. LO SCENARIO Se cid non avverra, si torneraal punto di par- tenza.Con Calendache fara un Terzo polo libe- ral-riformista. Da solo, senza Matteo Renzi, in base a quanto filtra dall'entourage del ca- po di Azione determi- nato a condurre da so- Jo una campagna con- tro i partiti tradiziona- li, come ha fatto per le comunali di Roma rac- cogliendo quasi il 20% dei voti. «Anche per- ché Renzi fa perdere voti», dice una fonte vi- cina a Calenda. Di cer- to, Letta é «allarmato» e «preoccupato». Se davwvero Azione sisfile- ra, il Pd rischiera di es- sere schiacciato a sini- stra. E, in base alle ana- lisi di Youtrend, il cen- trosinistra perderebbe 16 collegi uninominali traCameraeSenato. In pitt, privata della componente mo- derata incarnata da Azione, la larga alleanza cui lavora il capo Pd diven- terebbe un campostretto. Perdente. «Se non avessimo fatto l'intesa con Calenda non saremmo neppure sa- liti sul ring, la partita con la destra putiniana e anti-europea sarebbe gia persa. Invece grazie all'accordo con Azione e +Europa la partita é iniziata e si pud vincere», ha detto Lettal'altra sera Lettaa La7. E dunque questo lo scenario da brividi che si presenta, adesso, da- vanti al segretario dem. Le prossi- me ore servirannoa capire se Letta trovera un modo per accontentare Calenda, evitando di dare alla coali- zione laspetto dell'alleanza a tre punte che disgusta il leader di Azio- ne. O se Della Vedova ed Emma Bo- nino riusciranno a convincere il lo- ro alleato a non sbriciolare il patto elettorale siglato appena tre giorni faconidem. Alberto Gentili (© RIPRODUZIONERISERVATA, 4 Sabato 6 Agosto 2022 www.gazzettino.it Primo Piano G| ROMA «Credibilita». E questa la parola chiave che scandira l'ago- sto elettorale di Giorgia Meloni. Un imperativo da declinare in prima battuta sul piano economi- co («meglio una promessa in me- no che due in piu, se non sono realizzabili», ripetono da Fratelli d'Italia). Ma anche e soprattutto sul fronte della politica estera. Un ambito in cui «non possiamo consentire che I'Italia tentenni», mette in chiaro la leader di Fdl. «E un elemento dirimente», av- verte: prima in un’intervista a Studio Aperto, poi in un collo- quio su Fox News, la rete statuni- tense vicina alle posizioni della destra repubblicana («thank you so much for this invitation», esor- disce Giorgia, in un inglese forse con qualche incertezza nella pro- nuncia ma certo piu fluente di quello sfoggiato anni fa da Mat- teo Renzi). Il tono dei due interventi, in ogni caso, é il medesimo: «E fon- damentale per la nostra nazione dimostrare serieta, lealta», insi- ste Meloni, secondo cui é impre- scindibile vantare «uno standing alto per poter meglio rivendicare inostri interessi nello scacchiere internazionale». Dunque biso- gna «mostrarsi credibili». Soprat- tutto all’estero. Non a caso, é al pubblico Usa che la leader spie- ga: «Pur stando all’opposizione, FdI ha aiutato il governo Draghi a fare tutto cid che doveva per as- sistere !'Ucraina». Perché «se Kiev cade e l’Occidente si ridi- mensiona - dice Meloni ~ il vinci- tore non sara solo la Russia di Pu- tin, ma anche la Cina di Xi. Per questo — ribadisce — noi siamo si- curi di dove deve stare I'Italia». Leggi: ben ancorata all’alleanza atlantica. Un messaggio rivolto alle can- cellerie internazionali ed euro- pee, che la leader di Fratelli d’Ita- lia da un po’ di tempo a questa parte punta a rassicurare. «Con me a Palazzo Chigi -—é il tra le ri- ghe delle parole di Meloni - non avrete nulla da temere». Nessuna deriva filo-Orban o filo-Putin, in- somma. «L’Occidente pud conta- re su di noi - scandisce - ma an- La coalizione di centrodestra wan Meloni, messaggi agli Usa «L'Italia é con ’Occidente Un blocco anti-migranti» >La leader di Fdl intervistata da Fox News: «Su Kiev abbiamo dato una mano a Draghi» che noi vorremmo poter contare sull’Occidente: bisogna pensare aun fondo dicompensazione per le nazioni che pagheranno di pitt le sanzioni alla Russia, come I'Ita- lia e la Germania». E poi «serve un blocco navale per fermare gli BUSINES: FOX) sbarchi», osserva, entrando a gamba tesa nel terreno di gioco abitualmente battuto da Matteo Salvini. «L’unico modo per af- frontare il tema é@ smetterla di considerare uguali i profughi e immigrati irregolari». Per Melo- ni serve «una missione europea Matteo, tour a Lampedusa fi tra selfie e giro in barcone E Silvio gli presta la villa ROMA Se vuoi essere l’erede politi- co di Silvio, devi berlusconizzar- ti. Salvini ha capito benissimo questo assunto. Non solo fidan- zandosi con Francesca Verdini fi- glia di Denis l’ex amico del Cava- liere a cui il leader forzista vuole ancora bene (ricambiato) e fre- quentando la villa toscana del ge- nero con piscina che é un paradi- so simil-berlusconiano, ma an- che diventando un intimo della corte di Arcore. Al punto di esse- re l'unico politico invitato alle quasi-nozze del leader forzista. Ora l'identificazione del capo le- ghista in quello che é diventato il suo mito risulta ancora pit pla- teale per il fatto che Salvini s’é piazzato a casa di Berlusconi a Lampedusa per due giorni. Fino a diventare un po’ la controfigu- ra, pill slanciata e pili capelluta, dell’anziano leader. E come Sil- vio, anche Matteo ha mescolato in queste ore relax privato e poli- tica, spensieratezza da signorone in vacanza davanti alla spiaggia bianca (villa a due piani acquista- ta da Berlusconi nel 2011 come Immigrazione Ricollocamenti, al via Taccordo tra i paesi Ue L’'Unione europea mostrai primi segnaliconcreti di collaborazione e solidarieta riguardo ai ricollocamenti dei migranti nei paesi Ue. Fa passi avanti, infatti, 'intesa raggiunta a Lussemburgo il 10 giugno scorso dove éstato deciso di ricollocare 10 mila migrantiall’anno tra quelli soccorsi in mare. In queste settimane, in Italia, stanno arrivando delegazioni di francesi e tedeschi per visitare iCentridiaccoglienza proprio per concordarei ricollocamenti. II ministro dell’Interno Lamorgese esulta per «i primi passi concreti» dell’accordo europeo. Francia e Germania hanno messoa disposizione le maggiori quote (rispettivamente 3.500 e 3.000 persone) tre i 21 Paesi che hanno condivisola Dichiarazione politica. spot elettorale sulla lotta all'im- migrazione) e concentrazione sulla campagna per il voto del 25 settembre. Eccola la berlusconizzazione di Matteo, e del resto atteggiarsi a Cav dev'essere una piacevole cedevolezza un po’ di tutti, visto che anche Blair quando ando in Sardegna a Villa Certosa con la bandana in testa pareva un ber- luschino 0 un super-berluscone. Ora tocca a Salvini. Nulla di pitt silviesco del giro in barca con pioggia di selfie (anche se il bat- tello scelto da Salvini appare pitt un barcone che un panfilo). E nulla di pit silviesco di abitare chez Cav e aggirandosi in quella dimora - dove Berlusconi é stato una volta sola dopo averla acqui- stata - con la naturalezza di chi si sente in un ambiente familiare. In FI malignano: Salvini é il fi- glio che Berlusconi non ha mai avuto. Ma figuriamoci: Matteo pitt berlusconiano di Pier Silvioe di Luigi, l'ultimogenito del Cav (che oltretutto é 'unico dei Ber- luscones ad aver visitato la villa lampedusana)? No, é solo che il leader della Lega é sinceramente affezionato (ricambiatissimo) a >«Potrei essere la prima premier donna» Salvini: «Cingolani? Un buon ministro» per trattare insieme alla Libia la possibilita di fermare i barconiin partenza». E poi «l’apertura di hotspot in Africa», dove valutare «chi ha il diritto di essere rifugia- to»echino. Nell'intervista su Fox ci si con- centra poi sullo scenario elezio- Zio Silvio e chissa se in privato lo chiama cosi. In questi due giorni da “mia casa, tua casa”, il capo lumbard ha trasformato Villa Due Palme nel suo quartier gene- rale dove ha convocato ospiti e improvvisato riunioni. E raccon- ta Matteo: «Silvio me lo diceva da un sacco di tempo: se vai a Lam- pedusa, c’é un posto magnifico ni: «Potrei diventare la prima donna alla guida del governo ita- liano nella nostra storia —ammet- te la presidente di Fdl, trattenen- do un sorriso — Sarebbe un gran- de onore. Ma ci aspetta una sta- gione difficile e la nostra campa- gna prevede di dire la verita: non LINTERVISTA A FOX BUSINESS Alfemittente statunitense, Meloni t detto che potrebbe essere la prima donna a guidare un governo italiano: ‘ebbe f VIA SUL PESCHERECCIO DEL VICE-SINDACO con il vicesin¢ Lampedusa. F la be nel 2013 salvo 47 migranti promettiamo nulla che non pos- siamo mantenere».E come per le rassicurazioni sull’allineamento internazionale di un ipotetico esecutivo Meloni, I'avviso, anche in questo caso, ha il tono dell'av- vertimen perché gli alleati inten- dano. Quei Matteo Salvini e Sil- vio Berlusconi che da via della Scrofa giudicano ancora troppo “tentennanti” sul volersi schiera- re dalla parte di Kiev. Ecco perché FdI ha preteso-e ottenuto — che il sostegno alla re- sistenza di Kiev fosse al primo punto del programma comune del centrodestra. Un tema sul quale ieri é tornato anche Salvi- ni, nel suo secondo giorno di tra- sferta a Lampedusa. «Siamo con le potenze democratiche occiden- tali:non é in discussione l’allean- za Atlantica», la premessa. Ma «!'Italia storicamente ha sempre provato a mediare, e quindi con- tinueremoa farlo». L'ASSIST Tra un giro in barca (in compa- gnia del vicesindaco leghista dell'isola) e un soggiorno nella villa lampedusana di Berlusconi, il capo del Carroccio torna a par- lare di totoministri. «Cingolani in squadra? Ha tutta la mia sti- ma: se fosse a disposizione, ne sa- rei ben felice». E quando gli chie- dono se in caso di vittoria del cen- trodestra tornera al ministero dell'Interno, non manca di servi- re un assist all’amica-nemica Me- Joni: «La mia ambizione - rispon- de Salvini—é che la Lega abbia un voto in pit degli altri e quindi, al massimo, coordinerd il tavolo dei ministri». Parole che suona- nocome musica alle orecchie dei colonnelli di FdI, che su questa posizione ci sono da sempre: «Se un voto in pitt lo avremo noi éa noi che tocca Palazzo Chi; % Andrea Bulleri ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA GIORGIA ENTRA SUL TERRENO CARO Al LEGHISTI: SMETTERLA CON IL CONSIDERARE UGUALI | PROFUGHI E GLI IMMIGRATI IRREGOLARI dove io non riesco maiad andare. E io ho risposto: ok caro Silvio, mi sacrifico». Lo ha fatto e ieri ha annunciato all’ora di colazione: «Ho dormito benissimo a Villa Due Palme». La prossima volta vorrebbe tornarci con Francesca ma se ci fosse anche il Cav sareb- beilmassimo. Mario Ajello ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano Sabato 6 Agosto 2022 www.gazzettino.it HANNO DETTO una proposta molto snella: pochi punti su cui siamo tutti d’accordo GIOVANBATTISTA FAZZOLARI Le priorita? La flat tax al 15% Ela modifica del reddito di cittadinanza ARMANDO SIRI Il posizionamento internazionale dell'Italia sara tra i punti della nostra alleanza ANTONIO TAJANI ra Speriamo di chiudere anche lassegnazione dei collegi entro lunedi LORENZO CESA L'ACCORDO ROMA Dauna parte ci sara un cer- chio blu e arancione all’interno del quale sono inseriti i simboli di “Noi con I'Italia - Maurizio Lu- pi’ e di “Italia al centro - Toti”. Dall'altra, fondo fucsia, “Corag- gio Italia”, poi “Brugnaro” e lo scudo crociato del’UdC di Cesa. Sono le due anime centriste della coalizione di centrodestra: la pri- ma éilrassemblement fra Mauri- zio Lupi e Giovanni Toti. La se- conda, quella fra il sindaco di Ve- nezia, Luigi Brugnaro, e il leader dell’'Udc, Lorenzo Cesa. LE DUE INTESE leri pomeriggio, a distanza di po- che ore I'una dall’altra, la presen- tazione di entrambe le due al- leanze. Prima iniziano Toti e Lu- pi: «La nostra storia politica é nel UNICO SIMBOLO PER IL GOVERNATORE DELLA LIGURIA E PER L’EX MINISTRO IL SINDACO DI VENEZIA SCEGLIE CESA La sfida del centrodestra Isondaggi FRATELLI ITALIA Fonte: dati Supermedia Youtrend/Agi Iseggi attu 268 TOTALE 630 seggi TOTALE 315 seggi } * jo 222/260* 109/136* Le proiezioni ( LEgo-Hub q TOTALE 400 seggi TOTALE 200 seggi *A seconda che il centrosinistra si presenti compatto (Pd + Azione + Alleanza Verdi Sinistra) oppure no E in testa al programma cé limpegno sullUcraina >La bozza del documento in 15 punti: si parte dalle responsabilité con la Nato IL DOCUMENTO ROMA Fdi porta a casa la riforma del presidenzialismo, Fi quella della giusitizia, la Lega insiste sull’autonomia (ma saranno in- seriti meccanismi di compensa- zione per il Sud). Martedi gli sherpa del centrodestra chiude- ranno il programma che poi consegneranno ai leader, proba- bile che ci sia al termine del la- voro di sintesi una conferenza stampa alla quale parteciperan- no tutti i capi dei partiti dell’al- leanza. Ma il documento -15 ca- pitoli, 7 pagine, titolo provviso- rio «Italia domani» — parte dalla collocazione dell'Italia in politi- ca estera e dal sostegno all’Ucraina. Al primo punto si legge che I'Italia é «a pieno tito- lo parte dell’Europa, dell’Allean- za Atlantica e dell’'Occidente». E dunque «pit: Italia in Europa pitt Europa nel mondo». LE RASSICURAZIONI Il messaggio indirizzato a Bru- xelles, su input soprattutto di Fdi, hal intento dirassicurare le istituzioni. Viene confermato «il rispetto delle alleanze inter- >Flat tax, fisco pitt equo e riforme: ma sulle pensioni non si parla di Quota4l nazionali e il rafforzamento del ruolo diplomatico dell'Italia nel contesto geopolitico». Viene ri- badito «il rispetto degli impegni assunti nell’Alleanza atlantica, anche in merito all'adeguamen- to degli stanziamenti per la dife- sa». E soprattutto l'appoggio a Kiev «di fronte all’invasione del- Ja Russia» e il sostegno «ad ogni iniziativa diplomatica volta alla soluzione del conflitto». La par- te introduttiva del testo non ver- ra modificata di una virgola. Ci sara la revisione «delle regole del Patto di stabilita», l’attenzio- nealla «transizione ecologica» e si guarda allo «sviluppo del con- tinente africano». Sul Pnrr si chiede «il pieno utilizzo delle ri- sorse con la necessita di colma- re gli attuali ritardi di attuazio- ne». La posizione resta quella della revisione «in funzione del- le mutate condizioni, necessita e priorita» ma in «accordo con la Commissione Europea». Si ga- rantisce anche «la piena attua- zione delle misure previste per il Sud Italia e le aree svantaggia- te» e si sottolinea il bisogno di rendere I'Italia «competitiva con gli altri Paesi europei attra- verso l'ammodernamento della I punti allo studio del tavolo dilavoro POLITICA ESTERA Fedelta atlantica e sostegno a Kiev La bozza prevede il «ri- spetto degli impegni as- sunti _nell’Alleanza Atlantica, anche in merito all'adegua- mento degli stanzia- menti per la difesa, sostegno all'Ucraina di fronte —_all'invasione» russa e «sostegno a ogni iniziativa diplomati- ca», RIFORME Presidenzialismo, giustizia e appalti «Elezione diretta del Presidente della Repub- blica» e «piena attua- zione della legge sul federalismo fiscale e Roma capitale». E poi ancora: «Riforma della Giustizia» con la «separazione delle car- riere» tra giudici e pme la «revisione del codice degli appalti». FISCO “Tassa piatta” e pace fiscale Si punta alla «ridefini- zione delle aliquote Ir- pef con inserimento di una flat tax per il ce- to medio», da esten- dere anche alle par- tite va «fino a 100mi- la euro». E poi «pace fi- scale con saldo e stral- cio», riduzione della pressione fiscale mag- giore per chiassume. AMBIENTE Piii alberi e un piano contro il dissesto Tra gli obiettivi anche un «piano per il disse- idrogeologico e l'ef- ientamento delle risorse idriche». E poi il «rimboschi- mento e la piantuma- zione di alberi sull'inte- ro territorio nazionale, in particolare nelle zo- ne colpite da incendi e calamita naturali». Anche il centrodestra ha i suoi cespugli Lupi e Toti insieme, Brugnaro con I’Udc centrodestra. La scelta di unirci consiste nel dire che i moderati nel centro destra ci sono, e saran- no determinanti. Stiamo gia lavo- randoal programma», ha spiega- to Lupi durante la presentazione. Rilancia Toti, che annuncia la sua volonta di rimanere comun- que Governatore della Liguria: «Abbiamo scelto di essere in que- sta coalizione perché ad oggi il centrodestra oltre ad essere la ca- sa da cui proveniamo é l'unica coalizione in grado di realizzare il programma di cui il paese ha bisogno. Credo che questa lista faccia un gran bene anche al cen- trodestra. Dall’'altra parte vedo una continua lite, arriveranno a mettere i vetianche su loro stessi, Calenda arrivera all’espulsione di sé stesso». C’é il convitato di pietra, Agenda Draghi, pitt o meno da tutti citata. Per Lupi «la scelta di unirci é quella di di- Giovanni Totie Maurizio Lupi presenta- no il nuovo simbolo re che nel centrodestra i mode- rati ci sono, ci sono con forza e con la prospettiva di essere im- portanti e decisivi nel governo del Paese. Siamo accomunati dall’aver sostenuto da subito il governo Draghi, ma _ l'agenda Draghinon éla proposta politica, éstata l'agenda dicompromesso. Dobbiamo imparare il metodo Draghi: concretezza, responsabi- lita e serieta». C’é anche I’'apertu- ra di prammatica a Brugnaro: «Nel caso in cui Coraggio Italia decidesse di unirsi a noi, le porta sarebbero, non aperte, ma spa- lancate a Luigi Brugnaro, che é ottimo sindaco». L’ottimo sinda- co, perd, va con Cesa anche per- ché l’addio di Renato Brunetta a Forza Italia spalanca le porte dei collegi uninominali e proporzio- nali a Venezia e dintorni dove Brunetta aveva il proprio feudo elettorale. Quindi, a stretto giro, rete infrastrutturale e la realiz- zazione delle grandi opere», compreso «il potenziamento della rete dell'alta velocita e la realizzazione del ponte sullo Stretto». GLI ALTRI TEMI Nelle prossime 48 ore le forze politiche del centrodestra porte- ranno al tavolo ulteriori idee, a partire dalla tutela dell’ambien- te. E FI mira a rafforzare il dos- sier giustizia. Non dovrebbe comparire il piano azzurro sul- lanon appellabilita delle senten- ze di assoluzione ma si accenna oltre «all’equo processo in tem- pi rapidi» pure alla «separazio- ne delle carriere», alla riforma del Csm e alla «riduzione di tem- pi del processo penale e civile», con «lo stop ai processi mediati- ci». Potra esserci un ulteriore approfondimento sul fisco. C’é comunque «la ridefinizione del- le aliquote Irpef» con I’estensio- ne della flat tax per le partite Iva fino a 100.000 euro di fatturato con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e im- prese». Vago il passaggio sulle pensioni: si parla solo di «flessi- bilita in uscita dal mondo del la- voro e accesso alla pensione», ma senza riferimenti a Quota41 adesempio. Le priorita sono la «riduzione della pressione fiscale per le fa- miglie, le imprese e i lavoratori autonomi», il «no a patrimonia- li dichiarate o mascherate, l'eli- minazione dei i micro-tributi e la pace fiscale». Si promette «l'immediato sgombero delle ca- se occupate», un «piano di soste- gno alla natalita», l'aumento dell’assegno unico e universale e I'Introduzione del quoziente familiare e le «agevolazioni per l'accesso al mutuo per l'acqui- sto della prima casa per le giova- ni coppie». Per quanto riguarda limmigrazione da segnalare «la creazione degli hot-spot nei ter- ritori extra-europei, gestiti dall’Unione europea, per valuta- rele richieste di asilo». E riguar- da al lavoro, oltre al taglio del cuneo fiscale l’estensione della possibilita di utilizzo dei vou- cher. Poi Made in Italy, Agricol- tura, Sporte Salute. Emilio Pucci ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA L'INIZIATIVA DI FDI DIETRO IL MESSAGGIO PER RASSICURARE BRUXELLES SULLE ALLEANZE INTERNAZIONALI arriva anche la presentazione di Brugnaro e Cesa. «Come fanno gliimprenditori noi abbiamo co- raggio, coraggio di scendere in campo con le nostre idee, i nostri valori, lanostraesperienza», dice Brugnaro che aggiunge: «E un piacere cominciare un’avventu- raassieme. E l'inizio di una nuo- va storia, che riguardera tutto il paese. Sono molto fiducioso e speriamo che tanti giovani, tanti ragazzi, persone che lavorano ci diano una mano, un loro contri- buto di idee di passione, perché Italia ha bisogno di loro». Per Lorenzo Cesa «lo scudo crociato ancora una volta é presente in questa competizione elettorale insieme agli amici di Coraggio Italia. L’obiettivo di difendere i valori che ci sono dietro quello scudo crociato: la persona al cen- tro della politica, che significa concretezza, in questo momento difficile per il paese. Puntiamo ad avere una percentuale significati- vanel proporzionale, ad eleggere inostri parlamentari gia nel pro- porzionale. Lunedi speriamo che si chiuda positivamente anche la vicenda dell'assegnazione dei col- legi. Ma non saremo in quota For- zaltalia». FernandoM.Magliaro ©RIPRODUZIONERISERVATA Sabato 6 Agosto 2022 www.gazzettino.it fino al 17 agosto 2022 Gelato Barattolino Sammontana Caffé Crema e Gusto Tonno in olio gusti assortiti ¢ Lavazza di oliva Mare Aperto 500 g - 3,90 €/kg 4x 250g 9,35 €/kg 3 Smart Tv LED 2 43UP75006LF 4K UHD LG Birra 3 - display 43” 4k UHD Original 5.0 3 risoluzione 3840x2160 500 ml - 1,38 €/L S 86) at : misurini/")} . 3 ~ ~ = HAC 44y Hi Classico i 3 Smartphone 2 A53S OPPO TIM > - RAM 4 GB/ san ane aa = ROM 128 GB max Detersivo lavatrice £ espansione 256 GB in polvere Dixan 2 | prezzi di partenza e sconti per alcuni Interspar possono essere diversi rispetto a quanto comunicato nella pagina La nuova raccolta bollini l'eccellenza __—sy fino al 14 Settembre 2022 ill valore della scelta Primo Piano G| Sabato 6 Agosto 2022 www.gazzettino.it LE PROTAGONISTE ROMA Riesplode la guerra tra le arcinemiche del Movimento 5 Stelle, l’ex sindaca di Roma Vir- ginia Raggi e, l’assessore alla Transizione Ecologica e Digitale della Regione Lazio Roberta Lombardi. Questa volta a dar fuoco alle polveri é stata la Rag- gi, la quale parlando delle al- leanze con altri partiti tentate da Giuseppe Conte in vista delle prossime elezioni politiche, due giorni fa aveva scritto: «Si abbia il coraggio di chiudere anche con le pseudo alleanze di como- do in quei Comuni o in quelle Regioni laddove é evidente an- che alla luce dei programmi che non c’é conciliabilité». Ma la ex prima cittadina della Capitale non si era fermata qui e aveva proseguito rincarando la dose: «Si prenda il caso di un tema co- me quello della transizione eco- logica e dell'inceneritore, che a livello nazionale ha scosso I’ani- ma ecologista del MoVimento 5 Stelle mentre in Regione Lazio pare non riuscire a smuovere neanche una foglia. Altrimenti ci troviamo di fronte alle solite chiacchiere elettorali>. LE RUGGINI Parole che in casa pentastellata hanno avuto I'effetto del big bang, infatti i grillini non hanno votato la fiducia a presidente del Consiglio, innescando la fine dell’Esecutivo, proprio perché aveva messo nel decreto aiuti la norma per la costruzione del ter- movalorizzatore di Roma. Men- tre nel Lazio dove Zingaretti ela Lombardi lavorano fianco a fianco al piano rifiuti, non é suc- cesso politicamente nulla. Trop- po per l'assessore alla Transizio- ne Ecologia di Zingaretti, che con la sua compagna di partito Le divisioni tra i Cinquestelle Ceravamo tanto odiate >Lombardi attacca Raggi: «I cittadini »La ex sindaca vuole far saltare l'alleanza di Roma ti hanno mandata a casa» Raggi ha un conto in sospeso da anni, quando fu affiancata dal Movimento all’allora prima cit- tadina in una sorta di mini diret- torio capitolino ma da cui si di- mise in aperta polemica per la gestione di Roma. Una ruggine che era stata rinfocolata anche pochi mesi fa quando la ex sin- daca aveva lanciato una raccol- ta di firme trai 5 stelle per bloc- LE DUE col Pd in Regione, dove Roberta é assessore LITIGANTI Asinist Lazio care l’inceneritore del Lazio, sca- tenando le ire della Lombardi che aveva tuonato dicendo che si trattava di «<un’iniziativa non concordata» e aggiungendo che «c’é chi vuole essere ricordato per il No e basta e c’é chi lavora per ilSial futuro»,con un chiaro riferimento alla Raggi. Ieri, la nuova stoccata della prima ca- pogruppo del Movimento 5 Stel- MBs, le “parlamentarie” a Ferragosto: rivolta dei grillini: «Liste blindate» LA POLEMICA ROMA Le parlamentarie del Mo- vimento 5 Stelle per scegliere i candidati alla prossime elezio- ni politiche dovrebbero svol- gersi il 16 agosto. Una data che ha dato il via a una nuova onda- ta di polemiche visto che molti dei candidabili pensano che un giorno cosi vicino al termine ultimo per la presentazione delle liste al Ministero dell’In- terno (fissata per il 21 agosto) e cosi a ridosso di Ferragosto possa creare una sorta di liste blindate, dove a decidere 3 elet- tisu 4 potrebbe essere il presi- dente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. Il ragiona- mento fatto dai detrattori dell’ex presidente del Consiglio grillino é questo: se la data del- le primarie del partito di Beppe Grillo venisse confermata, san- cendo il voto all'indomani di ferragosto, i tempi sarebbero strettissimi «per le contestazio- ni, la verifica e il controllo delle liste uscite dal votazione onli- ne». LE NORME Infatti, considerando che lo Statuto del Movimento 5 Stelle prevede che «il Presidente, sen- tito il Garante, valuta la compa- tibilita della candidatura con i valori e le politiche del Movi- mento 5 Stelle, esprimendo pa- rere vincolante e insindacabile sulla candidatura» e che «tale giudizio pud intervenire in qualsiasi momento dell’iter fi- no allo scadere del termine per il deposito delle liste elettora- li», significa che se qualcuno fosse estromesso ingiustamen- te da Conte, non avrebbe pitt modo di rientrare nelle liste. Inoltre, a far salire la tensione contribuisce anche il giallo e ancora non chiarito, sul reale potere di Conte di avere lulti- ma parola sull’indicazione dei capilista e sull’eventuale possi- bilita di candidare i fedelissimi nei collegi pitt sicuri. «Se doves- se sceglierli lui, come ormai da- to per assodato - spiega un big del Movimento -, stando ai son- daggi che girano 3 eletti su 4 fi- nirebbero per essere indicati da lui». Praticamente gli anti- contiani temono che sia un mo- do per eliminarli dalla corsa. Mentre tra i parlamentari gril- lini al secondo mandato pitt vi- cini a Conte, c’é il timore esatta- mente opposto, che cioé senza questi super poteri sulle liste Giuseppe Conte, leader del Movimen- to Cinque stelle e due volte premier tra il 2018 e il 2021 elettorali in capo al presidente del Movimento, verrebbero estromessi dalle candidature e a quel punto gli converrebbe sfilarsi dalla corsa prima di ar- rivare a una bocciatura che gli precluderebbe di tentare la sor- te con un altro partito. Cosi, nelle prossime ore, potrebbe arrivare un intervento di Grillo per chiarire definitivamente i poteri dell’ex presidente del Consiglio in ordine alla forma- zione delle liste elettorali, visto che questa incertezza sulle re- gole, che finora ha bloccato la diaspora dei parlamentari con- trari a Conte, adesso potrebbe scatenare la fuoriuscita dei suoi sostenitori che non si sen- tono garantiti dal nuovo rego- lamento. Quel che é certo é che lesplosione del Movimento 5 Stelle tanto temuta dopo la fine del governo Draghi, noné stata scongiurata ma é solo riman- data. C. Vang. (© RIPRODUZIONE RISERVATA ra, le alla Camera, alla ex sindaca al- la quale ha prima ricordato che «rispettare il mandato elettorale significa anche saper creare le condizioni, quando non si han- no inumeri necessari, per poter realizzare il programma per il quale i cittadini ci hanno vota- to». Poi la Lombardi, su Raggi, ha sottolineando come «sono i risultati raggiunti che parlano Barbi MASSINE VALUTAZION| RITA WWTERE EREDITA, del nostro operato e per i quali saremo giudicati alle urne. Per- ché in fin dei conti si pud anche governare Roma per cinque an- nie mezzo avendo la maggioran- za ma se alla fine del mandato i cittadini ti mandano a casa, sen- za nemmeno farti arrivare al ballottaggio, allora é il caso di farsi una domanda». E gia cosi ce ne sarebbe stato abbastanza @ ww per chiudere un confronto gia ruvido. Ma I'assessore di Zinga- retti ha continuato rispondendo indirettamente alla Raggi, la quale parlando delle modalita seguite da Conte per decidere le candidature alle prossime politi- che aveva enfatizzato «le liste si fanno alla luce del sole e devono essere aperte a tutti». L’invito di Lombardi é a «non lanciare pro- clami dal pulpito, tra l'altro con una doppia morale sulle candi- dature e sul processo partecipa- tivo dal basso dopo aver riempi- to in buona parte le liste dei mu- nicipi (di Roma n.d.r.) con dei propri nominati». Fin qui po- trebbe essere una bega interna tra due big pentastellate che non si sono mai amate e che ora cercano di contendersi la claudi- cante leadership del partito gui- dato da Conte. LE ALLEANZE Se non fosse che, sempre ieri, Tex premier pentastellato in un'intervista ha detto «quello che si decide a Roma, vale per le altre citta. Mi dispiace per Nico- la Zingaretti, ma ultimamente l'ho visto infatuato da Calenda», come a dire che l’alleanza nel Lazio @ a rischio. Per sapere co- me andra a finire bisognera aspettare il 26 settembre, quan- do si chiuderanno le urne delle elezioni politiche e si sapra se il governatore del Lazio che corre per un seggio in Parlamento sa- ra eletto. A quel punto Zingaret- ti dovra decidere se dare le di- missioni da presidente della Giunta regionale aprendo la strada alle consultazioni regio- nali nel Lazio. In tale caso, se fos- se per la Lombardi i 5 stelle do- vrebbero correre nuovamente con il Pd, mentre se prevalesse la linea della Raggi si dovrebbe «andare da soli». Caris Vanghetti (© RIPRODUZIONERISERVATA, barbileriantiquariato.it SOPRALLUOGHI BRATUITI ACOUISTIAMD * MPIATA! 4 CGPRT COR | SERIETA COMPETENZA LURE CI DES Gh « DROLOGI USATI ROLEX. Ll Ete ETARTO.ALTAN., CHIAMACI ORA AOBERTO 349672219) © OINVIA TIZIANO 348 3582502 @ DELLE FOTO GIANCARLO 348 3921005 © PARERE D8 STIMA INTUTTAITAUA ANCHE DA FOTOGRAFIA | ACQUISTIAMO ANTIQUARIATO ORIENTALE [() EUROPEO —. IN TUTTA ITALIA PAGIMENTO | Load | IMMEDIATO | WTA J 8 Attualita G| Sabato 6 Agosto 2022 www.gazzettino.it TREVISO E con una lettera al par- roco di Spineae, attraverso di lui, alle parrocchie della citta e alla diocesi tutta, che il vescovo di Tre- viso, monsignor Michele Tomasi, interviene sul recente caso di sui- cidio assistito di una donna di Spinea, Elena. Parole che invita- no alla preghiera, alla vicinanza e all‘alleanza nel sistema della cura. Don Angelo Visentin, par- roco di Santa Bertilla e di Crea, domenica leggera il messaggio del Vescovo a tutte le messe, insie- me a don Riccardo Zanchin, par- roco della comunita dei Santi Vi- to e Modesto. «Ringrazio il Vesco- vo per queste parole - ha sottoli- neato don Angelo - e in particola- re per l'invito, rivolto a ciascuno, alla preghiera e alla vicinanza nei confronti di chi soffre, all’ac- compagnamento e alla cura di ogni vita. Come comunita cristia- na di Spinea vogliamo fare no- stro questo appello». Michele Tomasi* aro don Angelo, mi comunichi di doman- de e di inquietudini nella tua parrocchia in seguito al- le notizie riportate dai mezzi di comunicazione di un suicidio assistito da parte di una signora di Spinea. E sempre difficile prendere posizione su casi per- sonali singoli, perché é quasi im- possibile riconoscere i drammi, le fatiche le sofferenze legate a scelte, soprattutto se dolorose ed estreme. In questo caso a maggior ragione, non conoscen- do, dei fatti, se non quanto ripor- tato dai mezzi di comunicazio- ne. Il primo moto é quello della Il vescovo e la morte di Elena in Svizzera: «Qgni vita va curata» >Monsignor Tomasi: «Invito alla preghiera «Difficile prendere posizione su casi singoli per le persone coinvolte che ora soffrono» EUTANASIA Qui sopra il vescovo di Treviso Michele Tomasi ea destra Elena, la donna di Spinea che ha scelto il suicidio assistito in Svizzera SOSTENIAMO E ACCOMPAGNIAMO CON CAPARBIETA CHI HA BISOGNO DI NON ESSERE ABBANDONATO é quasi impossibile riconoscere i drammi» Il dibattito «Grazie presidente Fico ma due inesattezze» «Ringraziamo il Presidente della Camera Roberto Fico per aver espresso profondo rispetto per lascelta di Elena. Fico esprime rammarico per il fatto che neanche in questa legislatura il Parlamento non abbia approvato una legge sul fine vita - afferma Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Coscioni - Due inesattezzesu due. Non occorre nessuna legge per dare attuazione ad una sentenza della Corte costituzionale. Inoltre, la legge a cui Fico fa riferimento non avrebbe comunque permesso ad Elena diaccedere al suicidio assistito. Il Parlamento deve prendere atto delle discriminazionisia per chi, come Elena, noné tenuto in vita da un particolare trattamento di sostegno vitale, sia per chiavrebbe bisogno di un aiuto esterno non potendosi somministrare il farmaco». preghiera, per tutte le persone coinvolte, per quanti stanno ora soffrendo, in un momento sicu- ramente impegnativo. Alla co- munita diocesana tutta, alle par- rocchie di Spinea in particolare, chiedo di continuare ad asso- ciarsia questa preghiera. A tutti noi un invito ad assumerci le no- stre responsabilita, affinché possiamo essere sempre di pitt testimoni e promotori di compe- tenza, rigore scientifico e pro- fonda umanita nel sistema delle cure rivolte alle persone che pitt soffrono, per quanti vivono le si- tuazioni pitt vulnerabili dell’esi- stenza. Persone singole, fami- glie, comunita, istituzioni, tutti insieme continuiamo ad allear- ci affinché chi pit soffre possa trovare accanto a sé presenze amiche e competenti, perché non prevalgano solitudine e im- potenza, perché si possano con- tinuare a offrire concretamente atutti ragioni di speranza. Cé tanto cammino da percor- rere insieme, ci sono tante risor- se da impiegare, c’é tanto corag- gio e coinvolgimento personale da osare e da condividere, an- che con coloro che formano e in- formano su temi di immensa ri- levanza e responsabilita che toc- cano sensibilmente i confini dell’esistenza umana. Sostenia- mocon amore la vita pit fragile, accompagniamo con caparbie- ta chi ha bisogno di non essere abbandonato, prendiamoci cu- ra di ogni vita. Il Signore Gest, Crocifisso e Risorto ci sostiene sulla strada che Lui stesso ci apre e ci mostra: il dono pieno di sé apre a possibilita inedite, do- na di sperare anche contro ogni speranza. E ogni dono d'amore riceve forza dalla presenza del Risorto. Preghiamo ed impe- gniamoci insieme, prendiamoci cura gli uni degli altri. *Vescovo di Treviso © RIPRODUZIONE RISERVATA ILGAZZETTINO 0, fra Abessaretro Il Gazzettino ti offre la possibilita di sfogliare e leggere tutto il giornale di domani su tablet, Smartphone e PC a partire dalla mezzanotte. Per saperne di piu vai su o scarica l’applicazione dal tuo app store. Primo Piano G| Sabato 6 Agosto 2022 www.gazzettino.it ILCASO TREVISO «Ho ribadito il mio no al direttore della Doc Luca Giavi. Mi ha chiesto un parere e ho spiegato che sono contraria alla loro posizione. Rappresento e continuerd a rappresentare le Colline del Prosecco Superiore. Queste querelle non fanno bene al territorio». Dibattito (per usa- re un eufemismo) sull’espunzio- ne del termine “superiore” dalla dicitura Prosecco. L’estate indu- ce ad una calma che é solo appa- rente. I timori sono che a settem- bre la questione riemerga. E con essa le polemiche. Marina Mon- tedoro, Presidente dell’Associa- zione delle Colline Unesco, ieri a Treviso é tornata sulla diatriba che a meta luglio ha scosso il mondo delle bollicine spiegando che, alcuni giorni fa, é stata con- tattata dal direttore della Doc Lu- ca Giavi per capire la posizione dell’Associazione sulla vicenda. «Ho avuto modo di parlare con il direttore del Consorzio Giavi che mi ha proprio chiamata su que- sto - conferma Montedoro - ve- diamo cosa succedera con l’au- tunno. Credo che il buonsenso ci debba portare a essere uniti per cercare di valorizzare il nostro territorio e il prodotto che ne de- riva, si tratti di Doc, Docg 0 Asolo e quindi dobbiamo cercare di far- ci forza insieme e di non crearci difficolta». ILRIFIUTO Entrando nel merito della que- stione, ovvero se sia 0 meno op- portuno espungere il termine “superiore” dalla definizione del prosecco dicollina, la presidente non si nasconde: «Io ho avuto modo di fare due chiacchiere MARINA MONTEDORO: «lL BUONSENSO DOVREBBE PORTARE A UNIRSI TUTTI PER VALORIZZARE L'AREA, NON A FARE POLEMICHE» Le Colline dell’Unesco schierate con la Docg sul caso “Superiore” >I produttori “di pianura” insistono a conil direttore della Doc che, nel merito, miha chiesto un pareree gli ho spiegato che non sono d'accordo con questa posizione e continuer6 a non esserlo. Non so se loro continueranno a chieder- lo, ma confido di no. Noi stiamo cercando tutti quanti di portare acqua al mulino del territorio delle nostre colline, nel mio caso del Docg, in realta il Prosecco é un cavallo di battaglia della Re- gione. Noi tutti dobbiamo muo- verci pensando al bene del terri- torio e dei produttori». Il timore é che dopo la vendemmia la di- scussione venga riaperta e con essa rinnovato il carico di tensio- ni tra i Consorzi. <Vedremo al ri- torno dall’estate - accenna la pre- sidente - sicuramente non ha fat- to bene al territorio la polemica che c’é stata qualche settimana fa, anche noi siamo stati toccatia livello tangente perché é chiaro che la discussione che é stata aperta fondamentalmente dal Consorzio della Doc ha portato a entrare nel merito di quello cheé Yutilizzo dei nomi soprattutto considerando soprattutto che noi siamo le Colline del Paesag- gio del Prosecco Superiore e sicu- ramente ci tocca da vicino». LASCELTA La posizione dell’Associazio- ne Unesco é chiara dunque: di- fendera le ragioni della Docg sul- la facolta di distinguere le bollici- ne di collina anche in etichetta. «lo l'avevo gia detto con un altro »La presidente dell’associazione della chiedere di cancellare la denominazione zona patrimonio mondiale non ci sta DEFINIZIONE Una collina dedicata alla vite per il prosecco Docg, definito anche “Superiore” in riferimento al livello dei terreni. Mai produttori della Doc “di pianura” lamentano un uso scorretto del termine ruolo ma lo confermo. Non vedo corretto questo impuntarsi sulla questione del nome. E veramen- te mi auguro che il buonsenso prevalga. Invito chi ha deciso di entrare nel merito di questa pole- mica a pensarci bene perché quello che dobbiamo fare é esse- re uniti e non crearci difficolta. Dovremmo essere uniti come lo siamo stati con la questione del Prosek. II Prosek mette in discus- sione un sistema come quello delle denominazionie invece qui creiamo difficolta all’interno del- lo stesso territorio su un nome che é in realta patrimonio comu- ne di tutti, soprattutto oggi che abbiamo le Colline dell’Unesco che sono le colline del Prosecco Superiore». LAREPLICA Il direttore Luca Giavi non vuole commentare la conversa- zione con Montedoro. Ma inter- viene il presidente della Doc Ste- fano Zanette ricordando cid che aveva spiegato, con un comuni- cato pacificatorio, quando di- vampo la polemica: «II termine “Prosecco” costituisce il patrimo- nio fondante del nostro sistema, rispetto al quale é necessario agi- recon rigore e coerenzaal fine di evitare che le controparti possa- no trovare punti di debolezza ca- paci diinficiare la nostra attivita. Inumerosi tentativi di uso scor- retto della denominazione, alcu- ni dei quali gia riscontrati in pas- sato, con il passare del tempo tendono a divenire sempre pitt insidiosi». Poi, quasi a microfoni spenti, chiede lo stop alle polemi- che. E tuttavia molti indizi lascia- no presagire che in autunno la questione tornera a deflagrare, obbligando i Consorzi a giocare acarte scoperte. Elena Filini {© RIPRODUZIONERISERVATA MOLTI INDIZI FANNO PENSARE CHE IN AUTUNNO DOPO LA VENDEMMIA LA “DOC” TORNERA ALL’ASSALTO Le spine del prosecco Progek, Ue prende tempo «Procedura tuttora in corso» Bizzotto: «Basta giochetti» LA POLEMICA VENEZIA Le ultime parole della Commissione Europea sulla guerra tra Prosecco e Progek, lo scorso 17 febbraio nell’aula di Strasburgo, erano suonate piut- tosto interlocutorie: «La decisio- ne finale terra conto di tutte le in- formazioni disponibili». A di- stanza di sei mesi le dichiarazio- ni di Janusz Wojciechowski, commissario per |’Agricoltura, non sembrano certo pitt risoluti- ve, nel momento in cui specifica che Bruxelles, «non avendo com- pletato la procedura, non pud an- ticipare il contenuto» del verdet- to. Tanto basta per far infuriare Teuroparlamentare Mara Bizzot- to, autrice delle due interrogazio- ni a cui sono state date risposte ritenute troppo vaghe sulla vicen- da: «Sta diventando una telenove- Ja infinita per colpa dell’Europa che ha eretto un assurdo muro di silenzio». VALUTAZIONE La domanda di protezione del- la menzione tradizionale Prosek era stata avanzata nel 2013, dopo- diché era stata pubblicata sulla Gazzetta Europea il 22 settembre 2021, quando era stato precisato che si tratta di un vino «prodotto con uve tecnologicamente sovra- mature e appassite», rosso o bianco, «con una lieve nota di le- gnoe un aroma di leggera ossida- zione». Dopo di allora I'Italia ave- va presentato 12 opposizioni, a IL COMMISSARIO ALL'AGRICOLTURA «MASSIMO IMPEGNO PER EVITARE INDEBITI RITARDI, DECISIONE ALLA FINE» cuila Croazia aveva replicatocon una serie di osservazioni. Ma sull’orientamento della Commis- sione non si é pitt saputo nulla, per questo la leghista Bizzotto Tha nuovamente interrogata, chiedendole di indicare «lo stato di avanzamento del dossier», «i tempi stimati per la pronuncia definitiva» e «quali determinazio- niéintenzionata ad assumere sul caso». Ora il conservatore Woj- ciechowski fa sapere che «la Commissione non ha ancora completato la procedura di valu- tazione» e «attualmente sta se- guendo la procedura d’esame de- finita dal diritto dell’Ue, che mira a garantire che la decisione adot- tata rispetti tutti i requisiti pre- scritti». Viene ricordato che la normativa «consente a qualsiasi Stato membro o ad altre parti aventi un interesse legittimo di presentare obiezioni» alla do- manda di protezione e alle auto- rita di Zagabria «di presentare os- servazioni in risposta». II percor- so é dunque arrivato a questo punto: «Le osservazioni della Croazia sono state comunicate senza indugio agli opponentie la Commissione sta ora valutando tutti gli elementi di prova dispo- nibili. Al termine della valutazio- ne, la Commissione decidera se la domanda soddisfa le condizio- ni stabilite dalla normativa dell'Ue e respingera o riconosce- ra la menzione tradizionale in questione. Sebbene la legislazio- ne non preveda in modo esplicito un termine per I'adozione di una "4g L'EURODEPUTATA LEGHISTA: «ANCORA UNA FUMATA NERA DOPO MES! DI INCOMPRENSIBILI. SILENZI E AMBIGUITA» IL VINO DELLA CROAZIA La domanda di protezione della menzione tradizionale Progek é stata pubblicata il 22 settembre 2021 decisione, la Commissione si ado- perera con il massimo impegno per evitare indebiti ritardi». TIRA E MOLLA Di pitt non viene specificato, il che indigna la vicentina Bizzotto: «Basta con i tira e molla e i gio- chetti dell’Europa sulla guerra Prosecco-Progek. Ancora una volta da Bruxelles arriva una fu- mata nera, con la Commissione Ue che continua a fare la solita scandalosa melina, dimostrando di essere in evidente difficolta e probabilmente anche in malafe- de. Dopo mesi di incomprensibili silenzi, Europa continua con i suoi imbarazzanti ritardi e le sue pericolose ambiguita, nonostan- te sia chiaro a tutti che il ricono- scimento del ProSek croato rap- presenta una vera e propria truf- fa contro il nostro Prosecco e contro tutto il Made in Italy». A.Pe. (CRIPRODUZIONE RISERVATA 10 Attualita G| Sabato 6 Agosto 2022 www.gazzettino.it TURISMO VENEZIA Attorno all’Empire Sta- te Building a New York ci sono sempre code lunghissime di persone in attesa di visitarlo. Per evitare le code basta preno- tare e pagare. Idem per la Sta- tua della Liberta e per altri mo- numenti cittadini. Venezia, con anni di ritardo, ha deciso di fa- re lo stesso ma la prenotazione sara gratuita: dallo scorso pri- mo agosto chi vuole, basta che Jo faccia con 30 giorni di antici- po, puod riservare un posto nei mezzi di trasporto pubblici (Tpl), in quattro’ musei dell’area Marciana e nel garage comunale di piazzale Roma. Tutto direttamente sul sito in- ternet di Venezia Unica (vene- ziaunica.it) oppure, solo per i quattro musei, anche nel sito dei Musei Civici (visitmuve.it): in cambio si otterra uno sconto sui biglietti. L'iniziativa non ha nullaa che vedere con il contri- buto di accesso che diventera operativo dal 16 gennaio 2023 ma @ una sorta di anteprima per insegnare ai visitatori a go- dere di Venezia in modo pitt re- sponsabile e risparmiando sol- di, oltre che code alle bigliette- rie. IVANTAGGI «C’é gia molto interesse an- che perché ormai in tante citta del mondo si prenota tutto e le persone che girano sono abi- tuate» afferma Michele Zuin, assessore al Bilancio del Comu- ne di Venezia: «Questa novita sara attiva fino al 16 gennaio, la data di entrata in vigore del contributo di accesso, ma stia- mo gia pensando di prorogarla e affiancarla al contributo». “Prenota prima e risparmia” é lo slogan scelto per promuove- re l'iniziativa. La prenotazione a Venezia, pero, é diversa da quella, ad esempio, dell’ Empire State Building: si parte da 44 dollari per arrivare diretti all’86esimo piano evitando le code, si passa per i 77 dollari per salire al 102esimo, ma si possono spendere anche mille dollari per festeggiare un ma- trimonio. La prenotazione del- L'IDEA E DI ABBINARE L'INIZIATIVA AL “BIGLIETTO” DI ACCESSO CHE ENTRERA IN VIGORE IL PROSSIMO GENNAIO IL FENOMENO ROMA II caldo non se ne vuole an- dare, non si parla di altro e non ne possiamo pit. L’organismo umanoé strutturato per mante- nere una temperatura che oscil- li di uno o due gradi intorno ai 37°, e quando si trova in condi- zioni estreme puo patire gravi lesioni, anche mortali. Con il freddo é pit facile: ci si copre e passa. Ma con il caldo di questi giorni? L’organismo puo difen- dersi fino a un certo punto, con la sudorazione che trasforma parte del calore corporeo in va- pore acqueo e con l/’irraggia- mento del caldo verso il freddo quando si viene in contatto con ambienti a temperatura inferio- re, ESPERTI Gli esperti classificano i dan- ni causati dalle temperature tor- ride in due grandi categorie: Tesaurimento da calore e il col- podicalore. I sintomidel primo, se sottovalutati, possono porta- AVE tad 41 | V4 TEMPO E DENARO a | Turisti in coda 4 in attesa di entrare a Palazzo Ducale. Dal 1 agosto anche a Venezia come in molte citta turistiche del mondo sara possibile prenotare ingressi, trasporti, parcheggi usufruendo anche di sconti Venezia con lo sconto per chi ha prenotato con un mese d’anticipo >Mezzi pubblici, musei, parcheggi a Gli sconti a Venezia per chi prenota TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 75 minuti Da9,5a7,5 lin. —_—— Da25a21 on a Da35a30 30 Da45a40 (Cc) I Da 65a 60 Fino aseianni gratuito | | Transfert aeroporto sconto sulla navigazione, quindi 2 euro in meno MUSEI CIVIC! Da30a25 Biglietto area marciana: GARAGE COMUNALE Da 26/29 da 35a 30 (Era 26 per larghezza inferiore a 1,88 m. e 29 per larghezza Belazzs ducale: superiore a 1,88 m.) Museo correr, Biblioteca marciana, Museo archeologico nazionale UEgo-Hub >L’assessore al Bilancio, Zuin: «In tutte prezzo ridotto evitando anche le code _le citta del mondo sono abituati cosi» la visita a palazzo Ducale, o del Correr, della Marciana e del Museo archeologico, non costa nulla e in compenso, riservan- do il posto 30 giorni prima, si ottengono sconti di 5 euro sul biglietto (da 35 a 30 euro); lo stesso vale per il trasporto pub- blico, come mostra la tabella che pubblichiamo in questa pa- gina (le tariffe sono gia aggior- nate agli aumenti che ci saran- no dal prossimo primo di set- tembre), e anche per uno stallo nel garage comunale di piazza- le Roma. «Se i visitatori preno- tano prima, ottengono dunque sconti ed evitano code alle bi- glietterie ma allo stesso tempo anche il Comune avra impor- tanti vantaggi: - continua l’as- sessore Zuin -. Con i turisti che arrivano in citta gia prenotati sara pill facile gestire i trasporti Dal corpo alla mente: il grande caldo ci rende vulnerabili e piu a rischio re rapidamente al secondo, che puo essere mortale. Se dopo es- sere rimasti per lungo tempo in un ambiente molto caldo si av- vertono debolezza, offuscamen- to della vista, nausea, vomito, vertigini, un pit rapido battito del cuore, sudorazione eccessi- va, e se la temperatura é trai 37° ei 40° e la pressione arteriosa é scesa, é quasi certo che si é vitti- ma diun esaurimento da calore. Si cura con un po’ di riposo in un ambiente fresco, e con la reintegrazione dei sali con be- vande che ne contengano. Molto pitt grave é il colpo di GLI ESPERTI USA HANNO RILEVATO L'AUMENTO DEI CASI DI DEMENZA IMPROWISA E SCHIZOFRENIA calore, che colpisce soprattutto anziani e bambini, ma che é a volte mortale anche per i giova- njatleti che si allenano con tem- perature elevate o per chi com- pie un’intensa attivita fisica sot- TORINO Due turisti cercano refrigerio ad una fontana to al sole. I sintomi sono capogi- ri, stordimento, debolezza, scar- sa coordinazione motoria, gof- faggine, mal di testa. La pelle di- venta rossa e secca, la sudora- zione é abbondante, la tempera- tura del corpo supera i 40° e a volte raggiunge la tacca estrema dei termometri a mercurio. Sen- za un trattamento tempestivo, 180% delle persone vittime di un colpo di calore muore. Biso- gna chiamare subito un’ambu- lanza e, nell’attesa che arrivi, raffreddare il corpo immergen- dolo in un lago, un fiume, una fontana, una vasca da bagno. Gli anziani sono pit a rischio, per- ché con l'eta si riduce il numero delle ghiandole sudoripare e il sangue circola con minore in- tensita, raffreddando meno. Chi é affetto da diabete o da disfun- L'ESAURIMENTO E IL COLPO DI CALORE SONO GLI EFFETTI PRINCIPAL! LEGATI ALLE TEMPERATURE TORRIDE pubblici, i musei, il garage e si potranno offrire servizi miglio- ri. Inoltre va da sé che una ge- stione migliore dei flussicreera meno disagi ai residenti». Ecco perché il Comune sta pensando di abbinare il “Prenota prima e risparmia” al contributo di ac- cesso. Chiunque decidera di vi- sitare Venezia a partire dal 16 gennaio del 2023, paghera il contributo di accesso, dai 3 ai 10 euro a seconda della stagio- ne, degli eventi tipo la Biennale e del numero di persone gia presenti in citta e non pernot- tanti: se ce ne saranno troppe scattera la tariffa massima. ESENZIONI Residenti, persone che lavo- rano 0 studiano in citta, pro- prietari di casa in centro stori- co (sia italiani sia stranieri) sa- ranno esentati dal pagamento del contributo. E allo stesso mo- do non dovranno pagarlo i turi- sti che dormono in alberghi 0 altre strutture ricettive all’in- terno del territorio comunale, e quindi gia pagano la tassa di soggiorno che non si cumulera con il contributo di accesso. Esentati anche i nati nel Comu- ne (anche se risiedono altrove), i bambini sotto i 6 anni, i sog- getti diversamente abilie illoro accompagnatore (uno), chi de- ve accedere a strutture sanita- rie, i parentie affini di residenti fino al terzo grado, chi parteci- paacompetizioni sportive e chi viassiste (ad esempio i tifosi);e, ancora, chi partecipa a proces- sio @ convocato in uffici pubbli- ci, tutti i passeggeri dei bus turi- stici che abbiano pagato la Ztl bus e anche chi accede solo a piazzale Roma, Marittima e Tronchetto; non paghera nean- che il personale delle forze dell’ordine e forze armate in cit- ta per esigenza di servizio, tutti i volontari per servizio, ammi- nistratori pubblici e autorita varie in missione istituzionale; infine saranno esentati i resi- denti nella Citta metropolitana enel Veneto, ma dovranno pre- notarsi sul portale, perché, nel caso la soglia massima di turi- sti presenti sia superata, allora dovra pagare il contributo. Elisio Trevisan (©RIPRODUZIONE RISERVATA RESIDENTI, OSPITI DEGLI ALBERGHI, LAVORATORI E STUDENTI SARANNO ESENTATI DAL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO zioni del cuore, dei polmoni, del fegato e dei reni rischia che la sua patologia sia aggravata da un colpo di calore e per questo é indispensabile il ricovero in ospedale. SALUTE MENTALE Secondo ricerche condotte negli Stati Uniti, le temperature elevate hanno conseguenze ne- gative anche per la salute men- tale. Si é scoperto che a New York le giornate pitt calde regi- stravano un numero maggiore di ricoveri ospedalieri per abu- so di sostanze, disturbi dell’umore, attacchi di schizo- frenia e casi di demenza improv- visa. Il caldo causa anche disfun- zioni ai reni, infezioni della pel- le, danni a polmoni e fegato, e aumenta il numero dei parti prematuri. Gli esperti dei muta- menti climatici dicono che an- dra sempre peggio e che dobbia- mo prepararci a vivere le estati inunaltro modo. Vittorio Sabadin (© RIPRODUZIONERISERVATA

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