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Il Gazzettino-Friuli 2022-07-29 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N'178 il Quotidiano ( DAL 1887 IL GAZZETTINO del NordEst iil ll! | 1120 Venerdi 29 Luglio 2022 FRIULI www.gazzettino.it Udine Passamontagna e targa nascosta per gettare via i rifiuti inerti A pagina VII Ville e alberghi in stile Liberty: un marchio nato per il Lido Zorzi a pagina 17 Calcio Pogba riflette se operarsi La Juve ripensa a Milinkovic A paginal9 DIGITALE: SCEGLIILTUO ABBONAMENTO ILGAZZETTINO info: abbonamenti gazzettino@servizitalial5it L’analisi Alla politica chiediamo razionalita e realismo Angelo De Mattia i profila un autunno «complesso», ha detto Mario Draghi, aggiun- gendo cosi un nuovo ag- gettivo ai tanti distribuiti negli anni per questa stagione a suo tempo classificata come “au- tunno caldo” per le lotte ope- raie che la segnarono. Negli Stati Uniti, la Federal Reserve, continuando il percorso per la normalizzazione della politi- ca monetaria, ha nuovamente aumentato i tassi di riferimen- to di 75 punti base portandoli al 2,25-2,50% in presenza di un’inflazione che a giugno ha registrato il 9,1%. In questo modo si intende reagire agli squilibri tra domanda e offer- ta_e ai rincari dei prezzi dell’energia e dei beni alimen- tari. Il presidente Jerome Powell non sembra preoccupato dei rischi di recessione, di la della configurazione tecnica di que- st'ultima, innanzitutto per la buona situazione del mercato del lavoro, tra I'altro essendo- vi state assunzioni nella pri- ma meta dell’anno di 2,7 milio- ni di persone (tasso di disoccu- pazione al 3,6%) che il presi- dente giudica incompatibili con una recessione sostanzia- le. Ormai le principali banche centrali, che pure hanno gra- vemente tardato nell’assume- re per tempo una strategia di anticipo, sono determinate a contrastare l'aumento dei prezzi, come ha dimostrato anche la Bce con il recente in- cremento di 50 punti base a cui seguiranno molto proba- bilmente ulteriori aumenti a settembre, come accadra pure perla Fed. Tra gli osservatori e gli esperti vi é chi sostiene che (...) Ucraina, il segnale della Meloni >La leader di Fdi: «Guerra e politica estera, »Spunta un dossier su manovre e contatti russi saremo i garanti della collocazione italiana» per far cadere Draghi. Salvini: «Accuse false» Rovigo Trovata prima una gamba poi altri resti Giallo nell’Adigetto: emerge un cadavere tagliato a pezzi Giorgia Meloni guarda a dopo il 25 ottobre e lancia un messaggio preciso in politica estera: «Riba- diamo che saremo garanti, sen- za ambiguita, della collocazione italiana e dell’assoluto sostegno all’eroica battaglia del popolo ucraino. Un'Italia guidata da Fdi e dal centrodestra sara un Italia affidabile sui tavoli internazio- nali». Intanto scoppia il caso del- le interferenze russe per far ca- dere Draghi che avrebbero avu- to come terminale un consiglie- re di Salvini: «Falso», replica il leader leghista e anche i servizi neganol’esistenza di un dossier. Malfetano e Pucci alle pagine2e3 Il decreto Smart working per chi ha figli con meno di 14 anni Lafinestra dellosmart working semplificato peri dipendenti del settore privato sara allungata ancora. Per chi ha figlidi etainferiore a 14 anni, il diritto a lavorare da remoto dovrebbe essere esteso fino al 31 dicembre. Bassi e Franzese a pagina 8 Il centrodestra Brugnaro: «Noi col nostro simbolo e in tutta Italia» «Coraggio Italia correra alleataal centrodestra col proprio marchio in tutti collegi»: L'annuncio di Luigi Brugnaroarriva all’indomani del vertice in cuié stato raggiunta l’intesa sulla spartizione deiseggi nelle 221 circoscrizioni Pederiva a pagina 3 Jesolo, Zaia: «Ora serve l'esercito» Coltellate in spiaggia: arrestato >I giornali tedeschi: «Turisti impauriti>. II governatore: «No al far west» Tl titolo del Merkur, quotidiano della Baviera é inequivocabile: «Sparatoria nella rinomata loca- lita di Jesolo, i turisti fuggono in preda al panico». I] messaggio é chiaro: degrado, droga e violen- ze rischiano di mettere a rischio anche Iattrattivita di Jesolo. «Ol- trealla sicurezza, ¢ fondamenta- le preoccuparsi dell’effetto defla- grante che potrebbe avere que- sto fenomeno sui media interna- zionali», avverte Luca Zaia. Che chiede «l'intervento dell’Eserci- to». Ieri intanto é stato arrestato un 19enne che nei giorni scorsi in spiaggia aveva inferto 6 coltel- latea un minorenne bellunese. Treviso / La bimba ucraina annegata Mariia poteva essere salvata? Indagini per omessa vigilanza LaProcura della Repubblica di Treviso ha aperto un fascicolo con le ipotesi di reato diomicidio colposoe omessa vigilanza per la morte per annegamento, avvenutaa Revine Lago (Treviso), della profuga ucraina Mariia Markovetska, di8 anni. Pattaroa pagina 10 Continua a pagina 23 La chiusa dove é stato trovato il corpo Campi a pagina 14 Munaroe Pederivaa pag.11 Il caso Veneto Banca I veneti correggono P RO STA M Oo L S | eal fa pelle: i trentini: «La nostra PRENDE CURA DI TE «Dilesa, oscurate Marmolada é aperta» le testimonianze» Ve tie trentini distanti RB tato il ri tro |: sullagestionedella Seen sentenza di condannaa anni di Marmolada. Quella “veneta” non échiusa. L’ordinanza di Canazei vale solo per il Trentino. «Il versante veneto della Marmoladaé accessibilee sicuro - affermano dalla societa proprietaria della funivia che da Malga Ciapela sale sinoa Punta Rocca-.Le nostre attivita sono apertee gliimpianti funzionanti». Gabrieli a pagina 10 1 TUOI] MOMENTI DI | Frostamot BENESSERE 2 FINO AL 18 SETTEMBRE WWW.ITUOIMOMENTIDIBENESSERE.IT REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abbinamenti®agghuntvo al prezode"llGazzettno’e fin ad esauimento, La promazion aida solo per area delta provincia di exon. Speivione in abbonamentopostale: DL 353/03 (conv. inn. 48 del.27/02/04) a. Veommal, VE 4 cere ot) reclusione in primo grado per Vincenzo Consoli, ex Ad e diretto- re generale di Veneto Banca. La difesa dell’ex “dominus” dellisti- tuto contesta la sentenza del Tri- bunale su tutta la linea: non ha te- nuto conto di troppi elementi a partire dalle testimonianze nel processo, la convinzione dell’av- vocato Ermenegildo Costabile. II processo di secondo grado non é ancora stato fissato e pende la possibilita della prescrizione. Caliaa pagina 14 2 Primo Piano G| Venerdi 29 Luglio 2022 www.gazzettino.it LAGIORNATA ROMA Destabilizzare I'Italia e il go- verno Draghi attraverso l'azione politica della Lega. Sarebbe stata questa l’eventualita attorno a cui si @ concentrato linteresse dell'ambasciata russa a Romaa fi- ne maggio. Proprio nei giorni in cui Matteo Salvini non fatica ad attaccare palazzo Chigi, Oleg Ko- styukov, vicario dell'ufficio politi- co dell’ambasciata russa nella Ca- pitale, chiedeva infatti informa- zioni al consigliere per i rapporti internazionali del leader della Le- ga, Antonio Capuano, circa la rea- le intenzione a dimettersi dei mi- nistri del Carroccio. A sostenerlo é La Stampa che, entrata in possesso di un docu- mento d'intelligence che prove- rebbe la vicenda, ha ricostruito i contatti leghisti con i diplomatici russi intercorsi nel bel mezzo del- la ccrisi politica che portera Mario Draghi a rassegnare le sue dimis- sioni. Documenti pero il sottose- gretario Franco Gabrielli, a capo dell’Autorita delegata alla sicu- rezza, nega possano essere attri- buito ai servizi italiani: «Le noti- zie circa l'attribuzione all’intelli- gence nazionale di asserite inter- locuzioni tra l'avvocato Capuano erappresentanti dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, per far cadere il Governo Draghi, sono prive di ogni fondamento come gia riferito al Copasir, in oc- casione di analoghi articoli, ap- parsi nei mesi scorsi». Smentita che non spinge il quotidiano a ri- dimensionare la portata della no- tizia, anzi, «conferma che i docu- menti visionati sono una sintesi informale del lavoro d’intelligen- ce sulla vicenda, comunicati ai competenti livelli istituzionali». IL SEGRETARIO LEGHISTA RILANCIA: «lL GOVERNO E CADUTO PER L'INCENERITORE NON CREDO Cl SIA PUTIN ANCHE DIETRO A QUESTO» Q Linterv I rapporti tra Cremlino e Lega «Mosca dietro la crisi» Salvini: accuse false Gabrielli nega dossier >Sospetti su possibili interferenze »Per il sottosegretario la notizia russe: Di Maio e Letta all’attacco non é attribuibile all’intelligence a ws Il segretario della Lega Matteo Salvini ieri prima del suo intervento all’assemblea di Coldiretti a Roma sta/l Giorgio Mulé «Centrodestra non influenzato né dalla Russia né dalla Cina Pde 5S possono dire lo stesso?» ottosegretario Giorgio Mu- 1é si torna a parlare di in- fluenza russa in Italia. E in particolare rispetto ad un alleato di Forza Italia come la Lega. Che ne pensa? «Detto che le uniche interferen- zeaccertate della Russia in Italia riguardano i soldi, moltissimi soldi, che per decenni ricevette da Mosca il partito comunista italiano prima, durante e dopo le campagne elettorali, occorre porsi alcune domande. Quanto letto oggi sulla Stampa dovreb- be preoccupare - e non poco - chiunque abbiaa cuore il regola- re svolgimento della vita demo- cratica piuttosto che impegnarsi a occupare mezza giornata di campagna elettorale. Alla luce delle chiarissime parole del sot- tosegretario con delega ai servi- zi segreti, Franco Gabrielli, che esclude qualsiasi “attribuzione” all'intelligence rispetto invece ai “documenti d’intelligence” che cita tra virgolette La Stampa una domanda sorge spontanea: es- sendo quelle notizie “prive di fondamento” qual é l'intelligen- ce che ha fornito le presunte no- tizie a La Stampa? Esiste cioé un'intelligence non ufficiale, quindi parallela e dunque devia- ta? Ea chi risponde? O si tratta di intelligence di un Paese stra- niero? O sono solo fake news? Sono ipotesi gravissime che, queste si, pretendonorisposte». Leelezionisonoarischio? «In tutte le elezioni che noi os- serviamo da pitt di 5 anni, sono in azione gruppi di hacker o co- munque comunita che si rifan- no a enti statuali non ufficial- mente che inquinano il dibattito pubblico. Il problema é se sono sollecitate o meno da un partito. Abbiamo visto che ad esempio Giorgio Mulé IL SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA E DEPUTATO DI Fi: QUALE INTELLIGENCE HA FORNITO LE NOTIZIE? CE N’E UNA DEVIATA? che Marine Le Pen era stata fi- nanziata direttamente da agen- zie russe. Diventa dirimente di- stinguere tra cid che si dice e cid che si fa, Nel centrodestra non ri- levo nessun tipo di influenza da parte di Russia e Cina. E questa stessa sicurezza la vorrei avere daM5Se Pd». A fronte di un atlantismo ri- vendicato sia da Berlusconi che da Meloni, le accuse a Sal- vini sono un problema per la coalizione? «In politica estera valgono gli at- ticoncreti. In commissione Este- rie Difesa, un atto fondamentale come la deliberazione sulle mis- sioni internazionali il Pd ha vol- tato le spalle all’Italia non votan- dola missione in Libia. Una mis- sione peraltro condivisa dal go- verno e dal ministro della Difesa dem Lorenzo Guerini, per cui i deputati hanno votato contro. Cosi al limite si espone il Paesea delle interferenze. In Libia Rus- sia e Turchia stanno prendendo ilsopravvento e loro hanno fatto mancare l'appoggio al governo, al ministro e al Paese. Quella di Letta che attacca il centrodestra ésolo ipocrisia». F.Mal. {©RIPRODUZIONERISERVATA La dichiarazione di Gabrielli «non lascia adito a dubbi», taglia corto invece il presidente del Co- pasir Adolfo Urso, chiedendo ora di «lasciare fuori» il Comitato dal- la «campagna elettorale». La noti- zia, in effetti, era gia comparsa su un altro quotidiano all'inizio di giugno ma non aveva suscitato lo stesso vespaio. Ora la campagna elettorale non consente sconti. LA CAMPAGNA ELETTORALE Peril segretario dem Enrico Letta e Italia Viva infatti i «legami in- quietanti» tra Salvini e Putin van- no chiariti attraverso un’informa- tiva urgente in Aula e con il coin- volgimento del Copasir. «La cam- pagna elettorale inizia nel modo peggiore, con una grandissima macchia su questa vicenda. Vo- gliamo sapere se é stato Putin a far cadere il governo Draghi» ha dichiarato ieri il segretario del Pd a margine dell’assemblea di Col- direttiiAnche Giuseppe Conte, pitt volte additato come interlocu- tore italiano di Putin, ha detto che «se ci sono delle questioni da chiarire, come stanno emergen- do, la Lega e Salvini devono chia- rirle nelle sedi istituzionali op- portune come é sempre stato». Idem per Luigi Di Maio che ha detto di credere «che Salvini deb- ba spiegare queste sue relazioni con la Russia, negli stessi giorni in cui si faceva pagare in rubli il biglietto per Mosca, che poi ha re- stituito». Non é infatti la prima volta che sorgono dubbi sui possi- bili rapporti opachi tra Putin e Salvini. Con quest’ultimo che pe- ro ieri ha liquidato le ricostruzio- ni come «fesserie». «Ho lavorato per la pace per fermare la guerra - ha aggiunto - II Governo Draghi é caduto per la contrarieta dei Cin- que Stelle al termovalorizzatorea Roma. Non credo che ci sia Putin dietro il termovalorizzatore», An- che i ministri della Lega, ipoteti- camente coinvolti nella vicenda (Giancarlo Giorgetti, Erika Stefa- nie Massimo Garavaglia) smenti- scono: «Dimissioni su richiesta di Putin? Si, su Marte... Qualcuno ha preso un colpo di sole molto se- rio: sarebbe da ridere se non ci fosse una guerra di mezzo e mi- gliaia di morti. Smentiamo con forza e diffidiamo chiunque a ri- petere a qualsiasi titolo questa idiozia». Tuttavia l’ipotesi di un interes- samento diretto della Russia nel- le vicende politiche italiane non lascia indifferente neppure gli al- leati leghisti nel centrodestra. Co- si se Giorgia Meloni si accredita come referente atlantista nell’ipo- tetico nuovo governo, anche Francesco Lollobrigida, capo- gruppo FdI alla Camera chiede un chiarimento. «Le questioni di carattere internazionale vanno chiarite e approfondite, poi come Fratelli d'Italia non siamo imba- razzati da nulla rispetto a quanto deve essere la posizione interna- zionale del Paese». Francesco Malfetano {© RIPRODUZIONERISERVATA CAUTO IL PRESIDENTE DEL COPASIR DI FDI URSO: «S] LASCI IL COMITATO FUORI DALLA CAMPAGNA ELETTORALE» L’intervista/2 Raffaele Fitto «Sono polemiche strumentali noi al fianco di Zelensky Ora parliamo di programmi» norevole Fitto, sulla cam- pagna elettorale italiana sembra si stiano allungan- do le ombre di un’influen- zarussa. E preoccupato? «Per Fratelli d'Italia e per tutto il centrodestra parlano i fatti. Tut- teetre le delegazioni dei partitia Bruxelles hanno sempre votato a favore delle risoluzioni di con- danna della Russia per I'invasio- ne in Ucraina e a sostegno delle sanzioni. E lo stesso é accaduto in Italia. Quelloa cui stiamo assi- stendo é un dibattito surreale. Io ci vedo il tentativo strumentale di costruire polemiche ad arte. Come ha spiegato Giorgia Melo- nila nostra collocazione atlanti- sta é nettissima. Ed é una condi- zione imprescindibile su cui Fra- telli d'Italia non deroghera in al- cunmodo», Quindi il presunto interesse dell'ambasciata di Mosca a Ro- ma rispetto alla stabilita del governo italiano @ pretestuo- so? «Le posizioni del sottosegretario Franco Gabrielli e quella del pre- sidente del Copasir Adolfo Urso non mi pare lascino tanto spazio a ricostruzioni di questo tipo. In ogni caso si facciano tutte le veri- fiche che ritengono giuste. Non abbiamo nulla da temere. Ma la polemica che si é scatenata oggi (ieri ndr) é tutta politica. La cam- pagna elettorale é partita con il fascismo a basso costo propu- gnato dalla sinistra, e ora invece ci si sposta su questo con il solo obiettivo di delegittimare il cen- trodestra. Ma non é la risposta adeguata al risultato raggiunto da Fadl, Lega e Forza Italia che si sono mostrati uniti in vista del voto e capaci non solo di stabili- re regole comuni per la defini- zione della leadership ma anche Raffaele Fitto ® L'EUROPARLAMENTARE E DIRIGENTE DI FDI: LE DELEGAZIONI DI CENTRODESTRA HANNO VOTATO LE SANZIONI A MOSCA di trovare un equilibrio sui seg- gi. Elora di definire un program- ma credibile e realizzabile. Tutti dovrebbero parlare di questo». EFdlé gia prontaa farlo? Per il momento il centrodestra ha solo stabilito di convocare un tavolo, a cui peraltro lei siede- raper conto diFratelli d'Italia. «Assolutamente. Pit che da que- ste polemiche inutili io sono un preoccupato dal fatto che nell’ul- timo annoe mezzo la spesa pub- blica italiana é cresciuta di quasi 50 miliardi. E il debito pubblico invece di 10 miliardi al mese. So- no temi che vanno approfonditi e affrontati. Proprio coma le tempistiche nella gestione delle risorse europee, sia nella pro- grammazione 2014-2020 sia per quanto riguarda il Pnrr. Noi vo- gliamo parlare di cose concrete e cioé del fatto che, per esempio, al3ldicembre dello scorso anno bisognava rendicontare 15 mi- liardi di euro del Pnrr ma ne so- no stati rendicontati solo 5, e pe- raltro quasi tutti per progetti vec- chi e gia finanziati. I problemi del nostro Paese sono questi, non inutili polemiche elettorali spesso strumentali ed inventa- ter. F.Mal. (@RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Venerdi 29 Luglio 2022 www.gazzettino.it LA SVOLTA ROMA Ha gia indossato i panni re- sponsabili di chi deve governa- re. Giorgia Meloni punta al 25 settembre, ha dato il via alla campagna elettorale con un in- tervento in direzione, lanciando messaggi ben precisi sia all'esterno che all'interno del mondo di Fdi. Il primo e pitt si- gnificativo, in veste gia di leader della coalizione, rivolto a chi ri- tiene che con la destra al gover- no il Paese sia in pericolo: «Riba- diamo che saremo garanti, sen- za ambiguita, della collocazio- ne italiana e dell’assoluto soste- gno all'eroica battaglia del popo- lo ucraino. Posso dire che un'Ita- lia guidata da Fdi e dal centrode- stra sara un Italia affidabile sui tavoli internazionali>. Il secon- do al “competitor” Enrico Letta: «Ha detto che I'Italia dovra sce- gliere tra lui e noi. E vero. Quan- do la storia chiama bisogna ri- spondere e noi non ci siamo mai tirati indietro». Il terzo agli al- leati: «Serve un’alleanza solida. Si vince e si perde insieme. In questa campagna elettorale non ci dovra essere alcuna polemi- ca. Le polemiche aiutano gli av- versari e noi non vogliamo con- cedere neanche un millimetro». L'ultimo proprio ai suoi: «Se qualcuno pensa di poter, sotto le nostre insegne, avere compor- PER L'INTESA SUI SEGGI QUALCHE MALUMORE TRA | PARLAMENTARI LEGHISTI E TRA QUELLI DELL'UDC E Meloni rassicura gli Usa >La leader di FdI punta sull’atlantismo «Siamo un grande partito conservatore» Enon esclude il suo ritorno al Viminale tamenti che consentono alla si- nistra di dipingerci come nostal- gici da operetta quando noi stia- mo costruendo un grande parti- to conservatore, sappia che ha sbagliato casa e che lo trattere- mo come merita: un traditore della nostra causa». PIAZZA PULITA Un discorso con l’obiettivo quin- di di rassicurare sia chi manife- sta perplessita all’estero, dagli Stati Uniti e dall’Europa, nei confronti di Fdi; sia chi ritiene che il partito di via della Scrofa non abbia una classe dirigente in grado di guidare I'ltalia. Sara comunque fatta piazza pulita, nessuno dovra manifestare at- teggiamenti che possano mina- re immagine di affidabilita del partito. In ogni caso la Meloni si é detta orgogliosa del percorso fatto da Fdi: «Abbiamo scelto sempre la strada pit difficile, senza accettare scorciatoie e senza ammiccare al pensiero unico. Rivendichiamo la nostra diversita e chiediamo rispetto». La mission é arrivare, insieme a Forza Italia, Lega e ai centristi (la Meloni ha sottolineato I’atto di generosita nei confronti di quest’ultimi che avranno II col- legi nella ripartizione), a un go- verno forte, credibile e con un >Salvini: diciamo i nomi dei futuri ministri Noi garanti per ’Ucraina» BACI Giorgia Meloni tra gli applausi ieri al termine della direzione nazionale di Fdl alla Camera «Coraggio Italia sara in tutti i collegi e col proprio simbolo» LFUCSIA VENEZIA Le parol “Altro cen- ae Il numero: “11”. Le parente- : “(Lupi, Brugnaro e Sgarbi)”. rE in questo appunto scritto a mano, in calce a due paginette vergate con l'inchiostro blu, che é racchiusa la presenza fuc- sia alle prossime Politiche. «Co- raggio Italia correra alleata al centrodestra col proprio mar- chio in tutti collegi», annuncia lo staff di Luigi Brugnaro, all'in- domani del vertice in cui é stato raggiunto l’accordo sulla spar- tizione delle 221 circoscrizioni: 42 Forza Italia, 70 alla Lega e 109 a Fratelli d'Italia, di cui ap- punto una dozzina scarsa riser- vata ai centristinon-Ude. IL PERIMETRO Le cifre sono ovviamente pic- cole, ma per Brugnaro ce n’é abbastanza per esultare: «Co- raggio Italia sara presente alle prossime elezioni politiche in tutta Italia, con il proprio sim- bolo e con proprie liste all'inter- no del perimetro di centrode- stra. Un percorso che ha trova- to il pieno e appoggio da parte di tutti i partecipanti al vertice, che hanno ritenuto fondamen- tale allargare la coalizione al centro e soprattutto a Coraggio Italia che rappresenta piena- mente il mondo del civismo e delle forze vive delle societa. Ora saremo impegnati in que- sto percorso che affronteremo coinvolgendo tante italiane e tanti italiani coraggiosi che hanno voglia di mettersi al ser- vizio del Paese per dare all'Ita- lia stabilita e un futuro per le giovani generazioni». Come I’'Ude dovrebbe essere in carico a Fi, cosi Ci sara in quota a Fdi. Percio il sindaco di Venezia, nella sua veste di lea- der politico, ha speso espressio- ni di apprezzamento per que- sto partito: «Noi di Coraggio Ita- lia abbiamo visto riconosciuto quanto importante sia allarga- re la coalizione del centrode- stra a quel mondo civico e tra- sversale che ha dimostrato di avere a cuore le sorti del Paese. Una decisione importante che ha avuto il pieno appoggio de- gli alleati e in particolar modo in Giorgia Melo: la dimo- strazione che, uniti, avremo la giusta forza per vincere le ele- zioni del prossimo 25 settem- bre. Ora é tempo di rimboccar- si le maniche per raccontare agli italiani il progetto naziona- le che stiamo costruendo con AMICHEVOLE INTERNAZIONALE UDINESE-CHELSE DACIA ARENA / 29 LUGLIO 2022 / ORE 21.0 00 FUORI DA MONTECITORIO Luigi Brugnaro al suo arrivo a Roma mercoledi per il vertice del centrodestra (Ansa) Coraggio Italia. Un progetto che ha una chiara visione di quello che deve essere il futuro del nostro Paese, basato sulla concretezza dei fatti e sull’espe- rienza della buona amministra- zione». IL PREMIER Resta da capire chi sara il candidato premier della coali- zione. Su questo Brugnaro é chiaro: «Per me non c’é nessun dubbio, chi prende pit voti ha ragione di candidarsi, 0 di deci- dere chi mandare al governo. Liimportante @ che ci sia un’unita di intenti e che sia chiaro cosa si vuole fare». Angela Pederiva (© RIPRODUZIONE RISERVATA programma chiaro e definito. Vuol dire che non ci dovranno essere fughe in avanti, il piano di governo non dovra prevedere idee non sostenibili finanziaria- mente. La presidente di Fdi ha invita- to i dirigenti ad aspettare anco- ra per il programma: ogni parti- to della coalizione preparera quello proprio, ma poi ci sara un documento congiunto con il quale il centrodestra si presentera al giudizio degli elettori. La Melo- ni hain mente dunque un governo “inappun- tabile”, come ha spie- gato ai suoi. Un esecu- tivo dei migliori che — questo il ragionamen- to — non potra essere attaccato perché espressione non solo della buona politica ma anche del mondo delle professioni e del- la societa civile. Con personalita — l’esem- pio é quello del giudice Nordio — apprezzate nel proprio campo di competenza. E presto per un con- fronto all'interno del centrodestra sui ruoli da assegnare nel caso di vittoria alle urne. «A me piacerebbe che il centrodestra presen- tasse i ministri prima del voto», ha spiegato ieri Salvini prenotan- do il Viminale se non dovesse riuscire nell'intento di sopra- vanzare Fdi. «Chi pren- de un voto in piti vince. Io ho l'ambizione che sia la Legaa farlo. Pun- to in alto, ma chiun- que andra a fare il mi- nistro degli Interni lo dovra fare seriamente», ha ri- marcato. Salvini, Berlusconi e Meloni hanno siglato un patto per respingere gli assalti della sinistra. Ma la partita interna all’alleanza, dopo il vertice di mercoledi, non é finita. Martedi ci sara la replica. Perché ora la contesa si sposta sui collegi sicu- rie quelli che non sono conside- rati tali. Ieri in Transatlantico mentre qualche leghista si la- mentava per i 70 seggi attribuiti al partito («Sono pochi conside- rato che la Meloni andra a pa- lazzo Chigi», argomentava un ex lumbard) si é formato un ca- pannello di esponenti di FI (che registra un altro addio, il fedelis- simo della Carfagna, Casciello) per chiedere a Tajani il resocon- to dei criteri delle candidature. Forza Italia si carichera il peso dell’Ude solo se il partito di Cesa non presentera il simbolo, Qual- che mal di pancia nella coalizio- ne c’é mal'intesa é comunque a portata dimano. Emilio Pucci © RIPRODUZIONE RISERVATA WWW.UDINESE.IT AGQUISTA IL TUO BIGLIETTO su SPORT.TICKETONE.IT, RIVENDITE TIGKETONE AUTORIZZATE o BOTTEGHINI DACIA ARENA ORARI BOTTEGHINI DACIA ARENA: veNerni 29 LUGLIO APERTI DALLE 9 ALLE 21 RIVENDITE AUTORIZZATE:Sacive (PN) abacus Cartoleria, via Giacoma Matteotti 36/b, CORMONS (G0] Tabaccheria Mastromattea, vale Friuli70;PORDENONE Bar Liberta, vialeLiberta67; PORDENONE Musicatelli piazzaleXXSettembre7;LIGNANOSABBIADORO(UO)}VodafoneSostero, viale Europa 57; TOLMEZZ0 (UD) Market Stadio, via Dsoppo 33/35; TRICESIMO (UO) Foto Flash, piazzale Giuseppe Garibaldi 5; UDINE Angola della PACIA | ARENA CURVA NORD/SUD DISTINTI E TRIBUNE LATERALI INTERO =| RIDOTTO" | UNDER IE" | PREZZI RISERVATI AGL! ABBONAT! 2022/23 ROOT: donne, invalid (70% invalidita) TRIBUNA CENTRALE SETTORE OSPITI {© Over 65 (nal primo del 31 dicembre 1957) UNDER 1B: nati dopo il 1° gennaio 2004 Musica, via Aquileia 89; UDINE Tabaccheria Covassi, via Pio Vittorio Ferrari 6; UDINE Edicola Tabacchi Zuccolo, via Caccia 3; TREVISO Tabaccheria Granziera, via Montello SB; MANIAGO (PN) Magris, piazza Italia 53; TARVISIO (UO) Consorzio Tarvisiano, via Roma 14; CONEGLIANO [TV] Jungle Record, via G. Matteotti 31; PORTOGRUARO [VE] Woodstock Strumenti Musicali, viale sonzo 38; BIBIONE [VE] Armonia Viaggi, corso del Sole 208 4 Primo Piano G| Venerdi 29 Luglio 2022 www.gazzettino.it ILPIANO. ROMA Lo scouting é gia comincia- to. Anche se al Nazareno assicu- rano che per parlare di nomi ci vorra ancora tempo: prima va chiusa la partita delle alleanze. II dossier, in ogni caso, é sul tavolo del segretario. Ci lavorano, oltre aEnrico Letta, i collaboratori pitt fidati del segretario. Come Mar- co Meloni, coordinatore della se- greteria e amico di lunga data del leader Pd. E anche se la ricerca per ora va avanti sottotraccia, i profili da individuare sono gia stati definiti. Sindaci, in prima battuta. Ma anche docenti uni- versitari, giuristi, volti dell’asso- ciazionismo e del terzo settore. Meglio se giovanie donne. E questo il bersaglio a cui pun- tail Pd. Con un obiettivo: provare adallargare il bacino di consenso dem. Spingendosi oltre le tradi- zionali sacche di voto al centrosi- nistra, rappresentate — dicono i sondaggi — da un elettorato in media piuttosto anziano. Al ter- zo piano del Nazareno ne sono consapevoli: per provare a vince- re, o almenoa impedire il cappot- to del centrodestra, bisogna riu- scire a mobilitare anche le fasce pitt giovani. Quei 25-35enni delu- si dalla politica, con livelli di istruzione elevati (ma spessocon lavori precari) ma tentati dal non voto. E poi bisogna uscire dalle roccaforti di Toscana ed Emilia, che cosi roccaforti ormai non so- no piil, e puntare alla conquista di quanti pitt possibili collegi in bilico al centro-Nord (Piemonte, Liguria, Marche) ma pure al Sud (Campania, Basilicata, Puglia). Ecco perché l'imperativo tra glistrateghi dem é diventato il se- guente: «Trovare candidati for- ti». Da pescare, cosi almeno ha voluto Letta, in prima battuta sui territori. Anche fuori dai confini del partito. Si spiega cosi l’attivi- smo di molti (ex) primi cittadini di centrosinistra, chiamati a por- L'EX MAGISTRATO TRA | PAPABILI IN CORSA, COME GLI EX PRIMI CITTADINI DI VICENZA E RIMINI INCERTO COTTARELLI Il centrosinistra Pd, il rebus uninominale: da Carofiglio agli ex sindaci la caccia ai candidati forti >La linea: conquistare il voto dei delusi_ >In campo docenti, sindacalisti e “verdi” schierando giovani, donne e volti noti LA RINCORSA DI ENRICO PER SCALZARE LA DESTRA Per Enri : ario del Pd, le Politiche sa: no <una tappa tutta in salita» pe progressisti, che f a impedire la vitt centrodes: tare acqua al mulino dei progres- sisti. Se i sindaci Dario Nardella (Firenze), Giorgio Gori (Berga- mo) e Matteo Ricci (Pesaro) da- ranno una mano ma non si candi- deranno (dovrebbero mollare i loro comuni a un commissario 0 mandarli al voto anticipato), del- la partita sara invece lex primo. «Noi fuori dall’accozzaglia» Renziani ed ex FI spingono per il terzo polo centrista LO SCENARIO ROMA Sospesi tra due fuochi. Ten- tati dalla corsa in solitaria, che i sondaggi dicono potrebbe pre- miarli. Ma allo stesso tempo spin- ti ad allearsi con il Pd, per non consegnare il Paese al centrode- stra. E anche perché non si pud scartare l'ipotesi che il richiamo al “voto utile” azzoppi all’ultimo miglio un eventuale terzo polo. Sono ore di riflessione, per i cen- tristi. Di pitt: un momento «pro- fondamente travagliato», lo defi- nisce il deputato di Azione Osva- do Napoli. Perché il dubbio inter- roga innanzitutto il partito di Carlo Calenda, ma pure quello di Matteo Renzi: «Che fare?». Corre- re nel campo progressista, tutti (ma proprio tutti) uniti contro Giorgla Meloni? Oppure prose- guire in splendido isolamento, evitando di dar vita a un’«accoz- zaglia sul modello dell’Unione» (la definizione é di un onorevole Italia Viva). E magari dar vita a una formazione comune, macon la relativa certezza di non essere competitivi in quasi nessuno dei Carlo Calenda, 49 anni, romano, ex manager e ministro dello Sviluppo del governo Renzi. Nel 2019 ha fondato Azione, due anni dopo sié candidatoa sindaco di Roma Il «no» di Ricci, entrano Furfaro e Furlan cittadino di Rimini Andrea Gnas- si. Incaricato di portare a casa uno dei collegi pitt in bilico della Romagna. E poi Achille Variati, per 15 anni primo cittadino di Vi- cenza (che pero ancora non scio- glie la riserva: «Se Letta mi chia- mera ci pensero»). E ancora: l’ex sindaca di Crema, Stefania Bonal- 221 collegi uninominali? Perché se Luigi Di Maio e Ro- berto Speranza (Leu) hanno gia sciolto le riserve, mentre Nicola Fratoianni di Sinistra italiana sa- rebbe vicino a farlo, sia Azione che Iv sono ancora al bivio. Trai calendiani, in particolare, si rac- conta che siano in moltia caldeg- giare la corsa in solitaria. A co- minciare dai nuovi acquisti del centrodestra, come I'ex forzista Andrea Cangini. Ma pure alcuni tra i firmatari del Patto repubbli- cano proposto dall’ex ministro dello Sviluppo, come la Fonda- zione Einaudi, caldeggerebbero questa opzione. II motivo é sem- plice, ed @ testimoniato dai re- port degli istituti demoscopici (anche se Calenda ha commis- sionato un nuovo, dettagliatissi- mo sondaggio proprio per scio- gliere il nodo). Ovvero: se col Pd Azione si attesterebbe al 5-6%, secondo buona parte dei sondag- gi, da sola potrebbe agguantare la doppia cifra. Perché presen- tarsi slegati dalla sinistra, ragio- na chi propende per questa ipo- tesi, vuol dire avere molte pitt chance di rosicchiare voti a For- AZIONE E ITALIA VIVA AL BIVIO: | SONDAGGI PREMIANO LA CORSA IN SOLITARIA MA C'E IL TIMORE DEL VOTO UTILE Mattarella: «Democrazia da rigenerare ogni giorno» Sergio Mattarella LINTERVENTO ROMA «La liberta di cui godia- mo, la democrazia, l'ugua- glianza e la giustizia che la Costituzione ci prescrive di ricercare sono tutte figlie di una storia sofferta e di gene- razioni che le hanno conqui- state con dolore, sacrificio, impegno. Consegnandole al- la nostra cura affinché pos- siamo a nostra volta trasmet- terne il testimone». Sergio Mattarella parla dal teatro Alighieri di Ravenna. E inter- viene per ricordare i cento anni dall’attacco fascista alla Federazione delle Cooperati- ve, incendiata e devastata da una squadraccia fascista il 28 luglio 1922. «Una pagina diviolenza, didevastazionee di morte, che avrebbe porta- to alla perdita della liberta per gli italiani», sottolinea il Capo dello Stato. Ricordan- do gli sforzi che sono stati compiuti per garantire la de- mocrazia nel nostro Paese. E una «storia che continua», ha affermato Mattarella, che «nasce dalla diffusa coscien- za di responsabilita di ciascu- no nella difesa delle comuni liberta» e che per questo dev'essere trasmessa alle nuove generazioni. «La de- mocrazia é stata una conqui- sta di popolo - osserva il pre- sidente della Repubblica - A noi tocca rigenerarla ogni giorno, chiamando i pitt gio- vaniad essere protagonisti». ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA za Italia. E gli eletti persi nell’uni- nominale verrebbero ampiamen- te compensati — almeno questa é la previsione — da quelli guada- gnati nella quota proporzionale del Rosatellum. Ma é la prospetti- va di lasciare un’autostrada a Giorgia Meloni che frena questa via. In pitt dal Pd si dicono con- vinti che Emma Bonino e +Euro- pa siano ormai parte del campo progressista. Dunque andare da soli vorrebbe dire dover racco- gliere le firme per presentare il simbolo, opppure allearsi — ne- cessariamente — con Matteo Ren- di, quello di Cuneo, Andrea Bor- gna. E pure l’ex primo cittadino di Cerveteri, Andrea Pascucci. In- fine c’é chi é a fine mandato e va- luta di lasciare la carica con qual- che mese di anticipo. Quasi certa- mente fara cosi il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. GLI INDIPENDENTI Ma per strappare voti (e soprat- tutto collegi) alla destra si guarda anche a una pletora di candidati indipendenti. Figure vicine al Pd, ancorate al centrosinistra ma non necessariamente iscritte al partito. Volti come quello di Elly Schlein, attuale vicepresidente dell’Emilia Romagna: trentasette anni, gia animatrice della campa- gna OccupyPd ai tempi del gover- no di larghe intese guidato (nean- che a farlo apposta) da Enrico Letta, é considerata dal segreta- rio in grado di mobilitare un elet- torato giovane e di sinistra. E poi cisonoicoordinatori delle Agora dem, come I’ex magistrato e gia senatore Pd Gianrico Carofiglio, che potrebbe correre nella sua Puglia. L’ex segretaria Cisl Anna- maria Furlan, da schierare forse a Genova. E poi Monica Frassoni, ex parlamentare Ue e presidente del partito Verde europeo, ap- prezzatissima dalle correnti pitt ambientali- ste. Mentre pitt incerta sareb- be la disponibi- lita dell’econo- mista Carlo Cottarelli, chia- mato in causa asuo tempoan- che da Carlo Calenda come papabile candi- dato alla guida della Regione Lombardia. Altro nome su cui si ragiona, in “quota” docenti uni- versitari, quello di Filippo An- dreatta. Figlio di Beniamino, pro- fessore di scienza politica dell’ateneo bolognese e grande amico del segretario. Che vorreb- be candidare anche alcuni espo- nenti della sua segreteria che non hanno ancora varcato la so- glia di Montecitorio. Come Mar- co Furfaro, giovane eurodeputa- to. E forse lo stesso responsabile dello scouting, Marco Meloni. Andrea Bulleri @RIPRODUZIONE RISERVATA zi. «Il problema - ragiona Napoli —@che un’eventuale alleanza do- vrebbe fondarsi sui contenuti. Se tiallei con il Pd e Renzi é un con- to, con la sinistra di Fratoianni e Bonelli é un altro...». In ogni caso, assicura il deputato di Azione, nel partito non c’é alcuna spacca- tura: «Seguiremo la linea che de- cidera Calenda. Ci fidiamo tutti dilui». IL PRESSING Meno incerti vengono descritti Matteo Renzi e i suoi fedelissimi, come Maria Elena Boschi, consa- pevoli che tra i dem c’é chi non li accoglierebbe a braccia aperte. Lo stesso Renzi nei giorni scorsi avrebbe proposto al leader di Azione diazzerare il suo partitoe creare insieme un nuovo sogget- to terzopolista e autonomo, ma senza successo. Anche tra i ren- ziani pero le ricette divergono. Cé chi sostiene che se Calenda decidera di allearsi col Pd, lo stes- so tocchera fare a Italia Viva (per- ché esiste il rischio di non supe- rare la soglia del 3%). E chi invece insiste, in pressing sul capo: «An- diamo da soli: il simbolo lo abbia- mo, non dovremmo neanche rac- cogliere le firme...». Il senatore di Scandicci, ad oggi, sembra pitt convinto da questa prospettiva. «Letta non mi vuole? Non faccio il questuante>, ripete ai suoi. An- che perché «se Iv va da sola —assi- cura ~ ha la certezza di fare il 5%». A.Bul. © RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Venerdi 29 Luglio 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROMA Entro domenica Beppe Gril- lo e Giuseppe Conte dovranno sciogliere i nodi che li dividono nella gestione del Movimento 5 Stelle, altrimenti le loro strade si separeranno portando alla disin- tegrazione di quello che, nel 2018, usci dalle urne come il pitt grande partito italiano. Le que- stioni sono sostanzialmente cin- que: le deroghe per consentire la candidatura dei parlamentari con gia due mandati alle spalle, lealleanzea livello nazionale con altre formazioni politiche, I'al- leanza con il Partito Democrati- co per le regionali in Sicilia e nel Lazio, e ultima ma non meno im- portante, il ruolo di Alessandro Di Battista (un uomo che da solo potrebbe portare ai cinquestelle tral’le il 2% in pit di voti). LE DEROGHE La questione delle deroghe é piit un problema sentito da Conte, il quale vorrebbe utilizzarle per evitare una fuga di massa dei big del Movimento che al momento non potrebbero essere ricandida- ti. Grillo sembra invece irremovi- bile nel voler a ogni costo salvare questo principio, benché lo stes- so ex presidente del Consiglio pentastellato abbia usato tale possibilita per tenere a sé deputa- ti e senatori nei frenetici giorni che hanno portato alla caduta del Governo Draghi. Per I’ex co- mico invece lo stop alle deroghe servirebbe a fare piazza pulita di una classe politica che si é dimo- strata non all’altezza del compito che le era stato affidato, e che an- zi, con le sue scelte di governo ha rinnegato quasi tutti i principi fondativi del Movimento. Quindi dentro facce nuove mantenendo solo quelli che sono accreditati di un forte peso elettorale, cioé Con- tee Di Battista. Proprio quest'ultimo rappre- senta uno dei nodi pit difficili da sciogliere, sebbene il suo peso ENTRO DOMENICA IL CHIARIMENTO TRA BEPPE E L’EX PREMIER CHE DOVRANNO DECIDERE ANCHE SUL TERZO MANDATO Lo scontro nei Cinquestelle Grillo richiama Di Battista ........ e frena le alleanze regionali >La strategia del fondatore per recuperare consensi: il Movimento torni alle origini nelle urne paia impossibile da ignorare. Infatti, sia il presidente del Movimento 5 Stelle, sia il Ga- rante, apprezzano molto il suo ta- lento ma entrambi, ognuno per un aspetto diverso, ne teme la po- polarita e l'intransigenza delle posizioni politiche. Grillo infatti, nella sua indiscussa maestria da Beppe Grillo durante la sua ultima visita a Roma di giugno scorso animale da palcoscenico ricono- sce a Dibba un talento comunica- tivo di rara efficacia che potreb- be presto surclassare quello del comico genovese. Mentre Conte che oggi gioca a fare I'antisiste- ma per ritagliarsi uno spazio elettorale, teme che in futuro la presenza di Dibba nei gruppi par- >Ma Conte spinge per gli accordi locali con i] Pd. E teme il ritorno dell’ingestibile Dibba lamentari del Movimento potreb- be mandare all’aria qualsiasi ten- tativo di trattativa con gli altri partiti, se non addirittura mina- re la sua stessa leadership. Pro- prio in quest’ottica, va letta la di- chiarazione rilasciata ieri dal Presidente dei pentastellati che ha detto: «Alessandro Di Batti- “Nip, Lo scontro sulle deroghe Conte vorrebbe consentireaun pugnodi fedelissimi di ricandidarsi per un terzomandato parlamentare.Ma Beppe Grillo continuaa dirsi contrarioa qualunque deroga Il rebus alleanze Grillo vorrebbe una corsa solitaria per il Movimento, sia alle Politiche che alle Regionali. Conte puntaaunassecon Sinistra italiana per lePolitiche, mentre in Lazio vuole andareavanticol Pd Lincognita Dibba Ilcomico puntaa coinvolgere Alessandro Di Battista nella campagna elettorale. Conte invece teme Vimprevedibilita dell’ex parlamentare verso. Ha dato un forte contribu- to alla storia del Movimento, poi si é allontanato. Se ritorna trove- ra un nuovo corso. Non sara piit come all’inizio, senza una strut- tura. Dovra accettare nuove rego- le statutarie». LE ALLEANZE Poic’é la questione delle alleanze dove Conte, per mesi, ha fatto da pontiere col Pd, ma poi con la fi- ne dell’Esecutivo da Draghi é ar- rivato lo stop dei Democratici all’alleanza con i pentastellati (e ora si spera di rosicchiare qual- che intesa coni partiti diestrema sinistra da Articolo Uno ai Ver- di), mentre Grillo punta a una corsa solitaria. L’ex premier gril- lino ha fatto sapere che é impos- sibile continuare la collaborazio- necon il Pd in Sicilia benché i due partiti abbiano appena svolto pri- marie congiunte per la scelta del candidato presidente delle Regio- ne Siciliana. Un dramma per il partito di Letta che vedrebbe cosi svanire le sue gia esigue possibili- ta di vittoria nell'isola, ma anche un problema in piii per Conte che in caso di mancata deroga per la ricandidatura del grillino sicilia- no Giancarlo Cancelleri, vedreb- be uscire dal Movimento 5 Stelle buona parte dei suoi deputati e senatori siciliani. In una Regio- ne, peraltro, dove un buon nume- ro di consiglieri regionali grillini é gia andato a sostenere il gover- natore di Destra, Nello Musume- ci, mentre gli altri flirtano da tempo con la sinistra. Insomma larrottura in Sicilia pud essere pe- sante per i Democratici, deva- stante per il 5 Stelle di Conte mentre pud trasformarsi nel trionfo di Grillo che vuole torna- real Movimento delle origini gra- zia tutte facce nuove. Leggermente diversa é la que- stione delle alleanze nel Lazio, dove la Giunta a trazione Pd gui- data da Nicola Zingaretti soprav- vive grazie ai voti dei 5 stelle, per ora l’ex segretario del Partito De- mocratico ha detto che l'accordo con i pentastellati va avanti ben- ché lui sia pronto a candidarsi al- le prossime elezioni politiche del 25 settembre. Poi dopo si tornera alle urne per la Regione, e Conte sembra propenso a trovare un nuovo accordo con il Pd. Bisogne- ravedere se ci sara il benestare di Grillo. Caris Vanghetti ‘©RIPRODUZIONERISERVATA L'EVENTO ROMA Clima, sostenibilita, inno- vazione, crisi energetica, guer- ra in Ucraina: la terza edizione del Soft Power Club, l’evento or- ganizzato dal Think tank fonda- to da Francesco Rutelli, si an- nuncia ricca di temi di primo piano. Il 29 e 30 agosto - con il sostegno di Bulgari, Generali, la collaborazione della Fondazio- ne Giorgio Cini, il supporto del Comune di Venezia e dell’Uni- versita Ca’ Foscari - nella presti- giosa Sala Degli Arazzi della Fondazione Cini sull'Isola di San Giorgio, premi Nobel, im- prenditori, scienziati, amba- sciatori, diplomatici, politici e dirigenti, insieme ai responsabi- li di tutte le pit importanti asso- ciazioni internazionali che si occupano di cultura, restauro, musei, cinema, si riuniranno per discutere su «Clima, ener- gia e transizione ambientale in Europa nel contesto globale ele drammatiche conseguenze e i cambiamenti generati dalla guerra in Ucraina». «E un contributo al dialogo», spiega Rutelli: «quello che sta accadendo in questi mesi con la guerra, e con il ritorno in cam- po degli strumenti del cosiddet- to hard power, rende parados- Nobel e attivisti, il soft power per vincere la sfida del clima Rutelli: «Il dialogo é la chiave» salmente ancora pitt importan- te un incontro di questo tipo». Fra i nomi che spiccano, si ritro- veranno in laguna alla vigilia dell'inizio della Mostra del Ci- nema, l’imprenditrice Kiran Mazumdar Shaw, fondatrice della pitt grande azienda india- na di biotecnologie; Rebeca Grynspan, segretario generale della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo svilup- po; Lord Charles Powell, diplo- matico ed ex capo di gabinetto di Margaret Thatcher. Poi, an- cora, Webber Ndoro, direttore IL 29 E 30 AGOSTO LA TERZA EDIZIONE DELL'EVENTO ORGANIZZATO DAL THINK TANK DELL’EX SINDACO DI ROMA generale del Centro mondiale per la Conservazione e il restau- ro del Monumenti; il “capo” di Hollywood, Charles Rivkin, Ceo della Motion Picture; il climato- logo italiano Antonio Navarra, presidente del Centro europeo mediterraneo sui cambiamenti climatici; il presidente della Fondazione Eni - Enrico Mattei, Marzio Galeotti. Secondo I’ex Sindaco di Ro- ma, «il multilateralismo mo- stra la sua efficacia proprio in condizioni di crescente conflit- tualité nel mondo, a comincia- re dal ritorno della guerra in Eu- ropa, per contribuire a ricerca- re le soluzioni comuni. Poi, il cambiamento climatico impo- ne una transizione, che ora ap- pare essere in stand-by, sia energetica che ambientale. Infi- ne, é imprescindibile una inno- vazione digitale in un mondo sempre pit in cambiamento, anche grazie alle nuove tecnolo- gie>. ILCLUB Lanciato quindici anni fa dal politologo americano Joseph Samuel Nye jr, nella squadra del Soft Power trovano posto “sensibilita plurali”: il principe di Giordania El Hassan Bin, ma anche I’ex premier neozelande- se Helen Clark 0 il cinese Yuan Ding, vicepresidente e Dean del- la China Europe Businness School di Shangai, principale business school cinese; il Ceo di Generali Philippe Donnet. Articolato in tre sessioni, l'in- contro veneziano, anticipa Ru- telli, comincera quindi proprio con il fare il punto sull'impor- tanza oggi del soft power; una seconda tornata di confronti sa- ra dedicata al cambiamento cli- matico e all’analisi delle strate- gie europee Fit for 55 per la transizione climatica, la crisi energetica, le urgenze ambien- L’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli A VENEZIA PREVISTI INCONTRI CON ESPERTI DA TUTTO IL MONDO: DA LORD POWELL A CHARLES RIVKIN tali. Mentre la terza sessione sa- ra centrata sull’innovazione di- gitale nel mondo che cambia. Ad aprire i lavori, sara il com- missario europeo per gli Affari economici, Paolo Gentiloni. Fernando M. Magliaro (© RIPRODUZIONE RISERVATA 6 Primo Piano G| Venerdi 29 Luglio 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROMA Li si pud chiamare “swing state” all’americana, oppure sce- gliere di fare riferimento al pitt emblematico di tutti quelli a stelle e strisce: Ohio. Sono i col- legi pitt incerti, o se si preferisce quelli pitt contendibili, e posso- no fare la differenza nel disegna- re gli equilibri del prossimo Par- lamento. Con la riduzione del numero degli onorevoli, i colle- gi uninominali sono 147 su 400 alla Camera e 74 su 200 al Sena- to: sono quelli in cui per vincere basta prendere un voto in pitt degli sfidanti. I loro confini, ine- vitabilmente pitt ampi che in passato, sono stati definiti con un decretoa fine 2020. Ma quanti sono quelli “balle- rini’? Ovviamente dipende da come si chiudera la partita delle alleanze a sinistra. Tuttavia, partendo dal presupposto che non ci sara certamente una coa- lizione tra Pd e 5stelle e conside- rando invece tutte le altre forze insieme, sarebbero una sessan- tina. Pill precisamente - almeno secondo la simulazione fatta da Youtrend insieme a Cattaneo Zanetto & Co - sarebbero 64. Molto diverso il discorso se inve- ce idem non stringessero accor- diné coni pentastellatiné con le forze di centro perché in quel caso, é la loro previsione, si scenderebbe a meno di 40. ILNORD Al Nord, considerando i seggi per la Camera, risultano incerti due collegi su tre sia per la citta di Torino (in particolare quello di Collegno) che per Milano, in entrambi i casi con una differen- za notevole a favore del centro- sinistra se si fa riferimento al centro citta. Un vantaggio lieve per il centrodestra viene segna- lato per Trento mentre al con- trario a Genova sarebbe di poco avanti il centrosinistra. Se si passa al Senato si nota che il quadro é pit nettoa favore della coalizione guidata da Meloni, Salvini e Berlusconi con I’ecce- zione ancora una volta del colle- gio di Trento che perd, in questo caso, vedrebbe una leggera pre- valenza di Pd & Co. Per l'eventuale coalizione di centrosinistra le roccaforti sa- rebbero ancora una volta nel Centro Italia e in particolare in NELL’AREA DI NAPOLI LIEVE VANTAGGIO DEM IL MOVIMENTO PUO CONFERMARS! NEI FEUDI DI ACERRA E CASORIA Le strategie elettorali La mappa dei collegi in bilico Mi Tendenza CDX Tendenza Collegi svP contendibili M@ Tendenza CSX a | Tendenza CDX Wi Tendenza SVP l Collegi contendibili Camera z Tendenza CDX 3 22 Tendenza 41 Tendenza Collegi SVP contendibili 2 42 Tendenza CSX 1 84 L'Ego-Hub Sono 64 i collegi in bilico decisivi il Sud e le citta > Focus delle coalizioni sui territori incerti »A Roma dawvero contendibili solo tre: Risultato aperto in Sardegnae nel Centro +Pomezia, Fiumicino e il Municipio XIV Centrosinistra in netto svantaggio pareggio lontano senza il campo largo | SONDAGGI ROMA A una settimana dalla fine del governo Draghi, l'effetto del- la crisi comincia a farsi sentire anche nei sondaggi. Che foto- grafano il calo dei partiti ritenu- ti responsabili della conclusio- ne anticipata dell’esecutivo - ov- vero MSS, Lega e Forza Italia e la parallela crescita di Pd e Fdl, che escono indenni dalla burra- sca di fine legislatura, anche se con dei distinguo. Ma quello che emerge dall'ultima Super- media YouTrend/Agi - ottenuta effettuando la media ponderata dei sondaggi nazionali sulle in- tenzioni di voto realizzati dal 14 al 27 luglio - é che per il centro- sinistra la vittoria contro la de- straal momento appare solo un miraggio, soprattutto dopo la ri- nuncia al campo largo. Perché con il Rosatellum acquistano ri- lievo i dati riferiti alle coalizioni ealle possibili alleanze. Che op- pongono a un centrodestra uni- PER AGI/YOUTREND FDI, LEGA E Fl SONO AL 46,2% LETTA (CON AZIONE) RAGGIUNGE SOLO IL 30,3% to - dopo il vertice fiume di mer- coledi e che si attesta al 46,2% - un centrosinistra dal peso varia- bile a seconda dei confini della sua coalizione. Con Azione e Ita- lia viva, il Pd lettiano raggiunge i130,3%, con un solco di 16 punti percentuali che lo separa dai partiti di destra. Alla coalizione dicentrosinistra va meglio - ma non troppo - con l'aggiunta di Articolo 1 e Verdi + SI e l'uscita del partito di Matteo Renzi, con cui si attesta al 33,5% dei con- sensi. Ma é solo con il campo largo - tanto vagheggiato in pas- sato quanto oggi apparente- mente precluso - che il centrosi- nistra potrebbe sperare, se non di vincere, almeno di non perde- re. In caso di alleanza di tutte le forze politiche, con l’inclusione del MSS, la coalizione allargata arriverebbe al 43,6%, poco sot- to il centrodestra. Ma questa ipotesi sembra ormaiesclusa. INUMERI Se il partito di Letta é in ascesa dell’l,1%, salendo al 22,8%, al primo posto resta fisso il partito di Giorgia Meloni, premiato con un +0,9%, con cui tocca il 23,3%. Il Carroccio, invece, per- de lo 0,9% ma, con il suo 13,8%, si assicura il terzo posto. Ai mi- nimi storici il M5S che, paga la mancata fiducia al governo con una perdita dell’l,1% di voti, fer- mandosi a quota 10,1%. Non va CON IL ROSATELLUM 240 SEGGI UNINOMINALI Il 25 settembre si vota con il Rosatellum, un mix di le che assegna seggi di Senato con un sistema proporzionale Il supersondaggio Emilia Romagna. Ma neanche qui si profila una unica immen- sa “macchia rossa”. II collegio di Forli della Camera, per esem- pio, vedrebbe solo un lieve van- taggio elo stesso vale per la citta toscana di Arezzo. Anche in questo caso, tuttavia il nodo del- le coalizioni pud fare la differen- za. Cosa accadrebbe per il colle- gio di Firenze se nell’alleanza di centrosinistra non ci fosse Italia viva di Matteo Renzi? Gli sherpa del centrodestra sono sicuri che in quel caso persino una citta data per persa come il capoluo- go toscano potrebbe tornare a essere contendibile. Sempre nel- le regioni centrali, tra i collegi piu incerti c’é quello di Ancona: nell’ex regione rossa, tuttavia, in vantaggio sarebbe I'alleanza Fdi-Lega-Fiseppur di poco. ILCENTRO Discorso a parte per il Lazioe in particolare per la citta di Roma. Il centro sembra senza se e sen- za ma dominio del centrosini- stra, ma anche in questo caso potrebbe essere fondamentale il peso di Carlo Calenda. Ci sono tuttavia almeno altri tre collegi decisamente pitt incerti: q di Pomezia e Roma Mun XIV (tendenza centrodestra) e quello di Fiumicino (con lieve vantaggio centrosinistra). Un quadro che si ripete sostanzial- mente simile anche al Senato dove sono considerati ballerini due collegi uninominali, uno a vantaggio del centrodestra e l’'al- tro del centrosinistra. Se ci si sposta al Sud ci si ren- de conto che il baricentro dell'incertezza é ancora una vol- ta intorno a una grande citta: Napoli. Tra i collegi dove é lieve il vantaggio del centrosinistra c’é quello di San Carlo Arena, mentre sono ben due quelli in cui avanti, seppure di poco, vie- ne segnalato il Movimento Cin- questelle, ossia Acerra e Caso- ria. A completare il quadro dei seggi piti contendibili c’é poi la Sardegna: su quattro collegi uni- nominali alla Camera sono al- meno tre quelli in cui il vantag- gio del centrodestra é considera- tonon abbastanza consolidato e lo stesso vale per i due del Sena- to. Barbara Acquaviti @RIPRODUZIONE RISERVATA Supermedia dei sondaggi politici: il voto alle liste Media ultimi 15 giorni e confronto con due settimane fa 28 luglio 22 2settimanefa Differenza Valori in % FOI PD Lega MSS Forza Italia ERIS a zione/+Europa J WA ‘ — Italia Viva a2, 2 Verdi/Sinistra _. ; wer Italexit = Bis Art-MoP Istituti considerati (data di pubblicazione): Demopolis (25 luglio), EMG (28 luglio), Euromedia (19 e 26 luglio), Piepoli (17 e 19 luglio), Quorum (25 luglio), SWG (18 e 25 luglio) e Tecné (16, 21 e 23 luglio). meglio a Forza Italia, con il Cav che arretra dell’1% e scende sot- tol’8% (7,8%). Nel Centro invece sicontano i decimali: la Federa- zione Azione/+ Europa, al 4,9%, cede lo 0,2%. Mentre Italia Viva recupera lo 0,1% e, con piccolo passo, avanza al 2,7%. A pagare il conto - non troppo salato - del- la crisi sono anche i partiti a si- nistra che non hanno mai rinne- LEgo-Hub gato l’ex patto giallorosso: Ver- di/Sinistra al 4,1 % e Art.l-Mdp all’'l,8%, che perdono rispettiva- mente lo 0,1% e lo 0,2%. Festeg- gia invece Gianluigi Paragone che, con il suo Italexit al 2,8%, continua la sua scalata verso il 3%, con una crescita dello 0,2%. M.P. (© RIPRODUZIONE RISERVATA Venerdi 29 Luglio 2022 www.gazzettino.it G| Primo Piano Il decreto Aiuti ILPROVVEDIMENTO PROVVEDIMENTO ROMA La finestra dello smart working semplificato per i di- pendenti del settore privato sa- ra allungata ancora. E per ilavo- ratori «a maggior rischio di con- tagio» e per le famiglie che han- no nel proprio nucleo bambini e ragazzi di eta inferiore a14 an- ni, il diritto a lavorare da remo- to dovrebbe essere esteso fino al 31 dicembre. Si tratta di alcu- ne delle misure che dovrebbero entrare nel decreto aiuti bis, il provvedimento che sara appro- vato la settimana prossima dal governo. E intanto é stato anche reso operativo, a partire dal me- se di settembre, il bonus da 60 euro per l'abbonamento ai tra- sporti pubblici. LE TAPPE Achiedere la proroga della nor- mativa semplificata sullo smart working, é stato il ministero del lavoro, guidato da Andrea Or- lando. Il diritto al lavoro agile per i soggetti «maggiormente esposti a rischio di contagio» e per le famiglie con figli under 14, é per il momento in vigore fi- no a dopodomani, domenica 31 luglio. Mentre la modalita sem- plificata che permette alle aziende di utilizzare lo smart working senza la necessita di POTRANNO CONTINUARE A ESSERE IMPIEGATI DA REMOTO | FRAGILI E | GENITORI CHE HANNO FIGLI UNDER 14 ANNI Lavoro agile prorogato per chi é fragile o ha figli Bonus trasporti per i bus >Verso un allungamento per tutto il 2022 »A settembre scatteranno gli sconti delle regole per lo smart working nel privato sugli abbonamenti per i mezzi pubblici stipulare l'accordo individuale con i propri dipendenti, é in vi- gore finoal prossimo 31 agosto. Ad essere ulteriormente pro- rogato, insomma, dovrebbe es- sere l'articolo 90 del decreto leg- ge numero 34 del 2020, che ha disposto il diritto al lavoro agile per i lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio, in ragione dell’eta o della condizio- ne di rischio derivante da im- munodepressione, da esiti di pa- tologie oncologiche o dallo svol- gimento di terapie salvavita o, comunque, da patologie che possono caratterizzare una si- tuazione di maggiore rischiosi- ta accertata dal medico compe- tente. Lo stesso diritto vale per i ge- nitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno alme- no un figlio minore di 14 anni, a condizione che nel nucleo fami- liare non visia un altro genitore beneficiario di strumenti di so- stegno al reddito in caso di so- lA DA REMOTO In vista il prolungamento dell’opzione smart working MISFOR PER MERC AT HAREBLU tonne alt'olio d’allva peSxeed alkgei109 TONNO peme fo/ ALCRLIO DOUYA Weigai ESSOCE!> spensione 0 cessazione dell’atti- vita lavorativa e che non vi sia genitore che non lavora. Intan- to, sempre appoggiato dal mini- stero del lavoro, é stato appro- vato un emendamento al decre- to sulle semplificazioni fiscali che, dal prossimo mese di set- tembre, modifica appunto sem- plificando, i meccanismi di co- municazione dei nominativi dei lavoratori in smart working ai fini assicurativi e previdenziali. Le norme sul lavoro agile che il prossimo decreto aiuti dovreb- be prorogare, riguarderanno soltanto i dipendenti privati. Per i dipendenti pubblici rima- ne invece in vigore la direttiva emanata dal ministro della Fun- zione pubblica Renato Brunetta a gennaio dello scorso anno e che prevede, in caso di ripresa della pandemia, la possibilita per i dirigenti degli uffici di uti- lizzare tutto lo smart working che ritengono necessario, salva- guardando il principio della si «prevalenza del lavoro in pre- senza», permettendo di rispetta- re questa regola anche su base plurimensile. L'AIUTO Al PENDOLARI Intanto ieri i ministri del lavoro Orlando e quello delle Infra- strutture Enrico Giovannini, hanno firmato il decreto attuati- vo per il bonus fino a 60 euro per i trasporti. I] bonus spetta su richiesta ai cittadini con un reddito fino a 35.000 euro e po- tra essere speso per un solo ab- bonamento, annuale o anche mensile, fino al 31 dicembre 2022. La domanda va presenta- ta accedendo con le proprie cre- denziali digitali (Spid 0 Cie) alla piattaforma | www.bonustra- sporti.lavoro.gov.it. «Si tratta di un sostegno concre- to per studenti, lavoratori, pen- sionati, per tutti quei cittadini che utilizzano il trasporto pub- blico, su gomma e su ferro, che proveremo a rendere struttura- le anche per il prossimo anno» hacommentato Orlando. Lo scopo della “misura sociale” é sostenere il reddito e contra- stare l'impoverimento delle fa- miglie conseguente alla crisi energetica in corso. «Conside- riamo questa misura non solo un aiuto alle famiglie pit in dif- ficolta, ma come una sperimen- tazione per capire I'elasticita della domanda del trasporto pubblico locale al prezzo. In al- tri Paesi europei come la Ger- mania, la Spagna, dove la misu- ra gia esiste, c’é un effetto molto importante di spostamento del- la domanda verso il trasporto pubblico locale» ha dichiarato Giovannini. Andrea Bassi Giusy Franzese © RIPRODUZIONE RISERVATA Sericddengicn seme ieee: Dd 231 Bi lugho.ogy 205 scsi in artes per!a scudle ricewereé un BUONO DA 10€ ullizzobils dal’ anata tina spose misime cl 206 om__SFINO pug ser? FORMATO SPECIALE 9 lattine FA CRESCERE gain Agi AMOUR GRE (BIBREE VERDI IN ITALIA var. ptantalitaruns, 99 99 = }/PROFOMOO } * a é | PEROME DIXAN MAXI f . : hirra Detersivo Lavatrice 50) ronmaro i Saige ets eT “hincetnien bottéxcl33 allitte €1,51 Liquide Pulitoelgiene SOlavagal -1t2,4 PER TE FANTASTICI PREMI FIRMATI ee en = ee if) locebookcom/umisterciper L , werwciniteres el VICENZA - BASSANO DEL GRAPPA (V1) - ZANE (VI) - MIRANO (¥E) VITTORIO VENETO (TY) - FIUME VENETO (PN) - - SCORZE (VE) - BELLUNO MONFALCONE (GO) SILEA (T¥) Venerdi 29 Luglio 2022 www.gazzettino.it on™ m%, A settembre avral Molto cla (ri)scoprire I quattro magazine gratuiti torneranno a settembre. Tutti i giovedi in edicola con il tuo quotidiano. Mi piace sapere Molto. MAMessagqevo ILAMATTINO ILGAZZETTINO _ CorriereAdriatico Quotidiano Primo Piano Venerdi 29 Luglio 2022 www.gazzettino.it ILCOLLOQUIO NEW YORK Due ore e diciassette minuti di conversazione tra Joe Biden e Xi Jimping. Una telefo- nata di lunghezza record tra i due capi delle maggiori potenze mondiali, ugualmente divisi tra il desiderio di lasciare aperte li- nee di comunicazione e manife- stare allo stesso tempo le tensio- ni che stanno portando i due Paesi sulla strada di un duro confronto diretto. PASSAGGIO DELICATO Erano le 8:33 di mattina a Wa- shington quando i due leader sono entrati in contatto. A Pe- chino, che si trova agli antipodi degli Stati Uniti, erano le 20:30 dello stesso giorno. La conver- sazione, a detta di entrambe le squadre diplomatiche che ne hanno riferito, @ stata molto «franca e diretta», ha toccato ar- gomenti dalla crisi pandemica all’economia globale, ma ha avuto intorno alla questione di Taiwan, come cera da attender- si, il passaggio pil delicato. «Chi gioca con il fuoco si brucia, spero che questo sia chiaro per gli Stati Uniti- ha detto Xial suo interlocutore— Non c’é nessuno spazio per una Taiwan indipen- dente. Il principio di “una sola Cina” é alla base del rapporto tra la Cina e gli Usa». Biden ha risposto che nulla é cambiato per quanto lo riguarda e che la sua amministrazione non inten- de appoggiare la dichiarazione diindipendenza di Taiwan. ISOLA STRATEGICA Washington infatti spinge per il mantenimento dello status quo sull'isola che si trova sul punto di congiunzione del Mare cine- se orientale e di quello meridio- nale ed é fermamente oppostaa una eventuale invasione da par- CRESCE IL NERVOSISMO IN VISTA DEL VIAGGIO A TAIPE| ANNUNCIATO PER IL PROSSIMO MESE DALLA SPEAKER DELLA CAMERA NANCY PELOSI Le tensioni internazionali Xi al telefono con Biden: «Non interferite su Taiwan» >Confronto «franco e diretto» tra i leader sulla questione dell’indipendenza dell'isola sola Cina base dei rapporti con gli Usa» te dell’esercito di Pechino. Lo stesso Biden a maggio aveva detto che il suo Paese avrebbe risposto con la forza militare a una violazione territoriale cine- sea Taiwan. Dietro alle rassicu- razioni che i due presidenti si sono scambiati ieri c’é una ten- sione crescente per il viaggio che una commissione congres- suale capitanata dalla leader de- mocratica Nancy Pelosi intende effettuare a Taiwan il prossimo mese. La Cina, che non autoriz- za visite diplomatiche a Taipei, si sente offesa e non intende as- sistere supina a una simile legit- timazione del governo dell’arci- pelago che ritiene illegittimo. L'AVVERTIMENTO Questa settimana Pechino ha minacciato: «Se gli Usa perse- guiranno nel pianificare questo viaggio, la Cina rispondera con forza e prendera contromisu- re», ha avvertito un portavoce del ministro degli Esteri. Lo stesso Biden, che é conscio del- la gravita della situazione, ha cercato di dissuadere Nancy Pe- losi dal compiere il viaggio 0 >Pechino awverte: «II principio di una WUHAN TORNA IN LOCKDOWN PER SOLI 4 CASI Quattro casi di portato asintomat sono stati scattare a Wuhan il nuovo lockdow «tempor neo» per quasi un milione di persone. II capoluogo dell’Hubei, dove a fine 2019 si materializzd per la prima volta il Covid, é ripiombato nell'incubo. Il premier ungherese e la «razza mista» Usa contro Orban: «Frasi imperdonabili» Il Dipartimento di Stato Usa si scaglia contro il premier ungherese Orban che in Romania ha tenuto un discorso in cui siscagliava si scagliava contro la «razza mista». Secondo gli Stati Uniti «una retorica del genereé imperdonabile 75 anni dopo TOlocausto». Orban ha provatoa giustificarsidicendo che ilsuo era «un punto di vista culturale». E ha aggiunto: Houna posizione chiarae diretta, midefinisco un politico anti-immigrazionee anti-immigrati. Nonéun problema razziale,éun problema culturale». ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA perlomeno a rimandarlo, ma il nodo non é ancora sciolto, anzi ieri si é appurato che la leader della Camera ha allargato l'invi- toasalire a bordo del volo diret- to a Taipei diversi colleghi re- pubblicani, come a sottolineare la trasversalita dell’atteggia- mento degli Usa. DIPLOMAZIA Biden e Xi hanno scelto ieri di aggirare l’ostacolo. Si trovano entrambi impelagati in un an- no elettorale, il primo per il rin- novo di una parte del congres- so, l'altro per un’inedita terza conferma presidenziale, e a en- trambi conviene arrivare all’ap- puntamento senza ulteriori ele- menti di turbativa internaziona- le. [due hanno tenuto a sottoli- neare che a dispetto delle aspe- rita, la linea di contatto resta aperta tra le due diplomazie. «Cambiamenti turbolenti sulla scena globale richiedono che Ci- na e Usa prendano il comando di iniziative di pace. Cé il ri- schio di vedere le due potenze come antagoniste tra loro. FE” cruciale invece che comunica- zione e collaborazione econo- mica restino fluide», si legge nella trascrizione della telefona- tache é stata divulgata da Pechi- no. C’é bisogno di trovare «pun- ti di accordo e di lavorare alla comprensione reciproca evitan- do percezioni sbagliate ed erro- ti di calcolo, in modo di poter collaborare quando gli interes- si dei due Paesi coincidono». La durata della telefonata fa so- spettare che altri argomenti sia- no stati toccati in profondita, in particolare la guerra in Ucraina e il rapporto tra Cina e Russia, mentre nessuna novita é emer- sa sui dazi contrapposti che so- no ancora in vigore e sul pro- gressivo disingaggio in atto tra le economie dei due Paesi. Flavio Pompetti (© RIPRODUZIONE RISERVATA AFFRONTATI ANCHE | TEMI DELLA GUERRA IN UCRAINA, DEI RAPPORTI CINA-RUSSIA E DEI DAZI TRA STATI UNITI E PECHINO Grano, una nave é gia pronta Ma Kiev perde i primi clienti: lEgitto interrompe l'acquisto LO SCENARIO ROMA Potrebbe salpare oggi il pri- mo cargo dall’Ucraina. Il granoé stipato, le navi sono pronte in tre porti sul Mar Nero, e decine di tecnici e militari - russi, ucraini, turchie delle Nazioni Unite - lavo- rano gomito a gomito nel centro di coordinamento di Istanbul che gestira il delicatissimo traffico di mercantili tra zone minate e flot- te in armi. La missione é quella di liberare e finalmente esportare circa 22 milioni di tonnellate di grano bloccate in Ucraina dal 24 febbraio, giorno dell'invasione, e consentire il transito di mercanti- licona bordo frumento e fertiliz- zanti russi. Liberi, anche quelli, dalle maglie sia pure indirette del- le sanzioni. Tutto per scongiura- re la crisi alimentare globale che sta affamando 47 milioni di afri- cani e ha provocato l'impennata dei prezzi in Europa. «Ci sono na- vi, ovviamente, in quei porti, con grano a bordo, pronte a muover- si,e sarannole prime a muoversi. Cid accadra entro giorni, si spera oggi in mattinata», azzarda il sot- tosegretario generale Onu e coor- dinatore degli aiuti d’emergenza, Martin Griffiths, che indica il te- ma delle ispezioni a bordo e delle coordinate esatte dei corridoi co- me nodi su cui ancora si discute. L'OTTIMISMO DI ANKARA Positivo il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, dalla Lettonia conferma: «II centro é operativo, i funzionari lavorano giorno e not- te perché le navi in attesa comin- cino a trasportare il grano nelle prossime ore e prossimi giorni». Cinque, tra militari e tecnici per ogni paese che fa parte dell’accor- do, e per la struttura Onu, una ventina in tutto, dandosi il cam- bio h24, gestiranno le operazioni da Istanbul, sotto il comando di DOPO LA VISITA DI LAVROV AL CAIRO SCATTA IL BLOCCO DI UN CONTRATTO PER 240 MILA TONNELLATE un alto ammiraglio turco che su- pervisionera monitoraggio e coordinamento dei convogli. «Gli occhi del mondo intero sono pun- tati su di voi, avete una grande re- sponsabilita sulle vostre spalle, é un compito storico», li aveva spronati Akar inaugurando la se- de. «Le navi saranno ispezionate da una squadra congiunta in un punto appropriato prima che rag- giunganoiporti della Turchia». I] 5 agosto, Erdogan volera da Putin aSochi, e potra essere l’occasione per un primo bilancio dell’intesa mediata dai turchi il 22 luglio. So- no partite allora le lancette dei 120 giorni di durata dell’accordo (inizialmente 90). I tempi sono accorciati dal fatto che non vi sa- ra.un vero sminamento. Gli ucrai- ni individueranno i “corridoi sicu- ri” lungo il tragitto nel quale si in- colonneranno le navi. E previsto un meccanismo di controllo al ri- torno, per rassicurare irussichei mercantili non portino armi per gli ucraini. Ma pit delle mine, Yostacolo sta nella preoccupazio- ne di armatori ed equipaggi. «C’é da lavorare duro per capire nel dettaglio come il tutto potra fun- LA TURCHIA SORVEGLIA | CORRIDO! NAVALI E SI CANDIDA PER OSPITARE ANCHE GLI INCONTRI PER IL CESSATE IL FUOCO wa zionare concretamente — avverte Guy Platten, segretario generale della International Chamber of Shipping che raccoglie gli arma- tori dell’80 per cento della flotta mercantile mondiale. «La sicu- rezza degli equipaggi é garantita? Che cosa succede con le mine e le zone minate? Al momento ci so- no un sacco di incertezze e inco- La raccolta del grano nei campi vicino a Kiev: le influenze russe rischiano di lasciare i contadini ucraini senza i clienti soliti gnite». E un problema di copertu- re assicurative e costi. GLI IMPREVISTI Decine di cargo si trovano co- munque nei porti ucraini di Odes- sa, Chornomorsk e Yuzhni. Ma proprio su Odessa sono piovuti missili poche ore dopo la sigla del compromesso Mosca-Kiev. Intan- to, gliucraini stanno per lanciarsi nella controffensiva su Kherson. La vicepremier, Iryna Vereschuk, si appella alla popolazione del Donbass. «Siate saggi e preparate- via evacuare!». Chi resta potreb- be non avere pitt “elettricita, ac- qua, cibo, forniture mediche, ri- scaldamento e comunicazioni”. E procede il confronto diplomatico con la conclusione della visita del ministro degli Esteri russo, La- vrov, in quattro Paesi africani (Egitto, Repubblica del Congo, Uganda e Etiopia) in vista del ver- tice tra Russia e Africa di meta 2023 San Pietroburgo. «I russi ci hanno sostenuti per cent’anni nella lotta al colonialismo», ha detto il presidente ugandese, Mu- seveni. E l'Egitto, che ha interessi comuni con Mosca in Nord Afri- ca, ha cancellato contratti per 240mila tonnellate di grano ucraino. Ma non é chiaro se la di- sdetta sia stata decisa prima o do- poil “patto” di Istanbul. Marco Ventura {©RIPRODUZIONE RISERVATA 10 Attualita G| Venerdi 29 Luglio 2022 www.gazzettino.it L'INCHIESTA REVINE LAGO (TREVISO) Annegata nelle acque del lago di Revine, nella Marca trevigiana, mentre era in gita col grest. La procura di Treviso ha aperto un fascicolo sulla morte di Mariia Markove- tska, la rifugiata ucraina di soli 7 anni, affogata mercoledi pome- riggio dalle acque del lago di San- ta Maria. Le ipotesi di reato for- mulate dal pm di turno, al mo- mento, sono omicidio colposo e omessa vigilanza. Nessun nome ancora iscritto nel registro degli indagati, in attesa che i carabinie- ri della compagnia di Vittorio Ve- neto concludano tutti gli accerta- menti del caso. I militari stanno raccogliendo in queste ore le testi- monianze degli animatori e dei referenti del grest organizzato dal Campus San Giuseppe di Vit- torio Veneto che erano presenti al momento della tragedia. Tra i turisti e lo staff del bar “Fela” qualcuno ha riferito di presunte leggerezze commesse dallo staff del grest. E proprio quello che le indagini puntano a chiarire. Non sara facile, comunque, attribuire eventuali responsabilita per il de- cesso della piccola. Teri mattina sul corpicino, che si trova ora all’obitorio di Vittorio Veneto, é stato eseguito un primo esame esterno da cui € emerso che i suoi polmoni erano pieni d’acqua. Un elemento che fareb- be propendere per la morte per annegamento. Ma soltanto I’au- topsia potra darne la certezza, chiarendo anche se all’origine dell’annegamento ci sia stato un malore magari dovuto allo sbalzo termico tra la temperatura ester- na e quella dell’acqua. Con tutta probabilita il magistrato disporra lesame autoptico nelle prossime ore. CHOC COLLETTIVO Intanto ieri mattina, pur nello choc collettivo, le attivita del gre- st sono proseguite. Ed é stata una giornata di rielaborazione del trauma, per tutti, animatori in primis. Una équipe di psicologi ha assistito gli educatori, scossi per l'accaduto per poi fornire sup- porto anche ai bambini. Erano una quarantina, dei 70 iscritti, quelli che ieri hanno partecipato alle attivita. «Non potevamo so- spendere tutto, rischiando di met- tere in difficolta le famiglie - affer- ma Suor Maddalena, responsabi- DOPO LA STRAGE ROCCA PIETORE (BELLUNO) Dopo la strage del 3 luglio, il versante bel- lunese precisa che «la Marmola- da non é chiusa: troppa confusio- ne fa male alla nostra monta- gna». La societa Marmolada tor- na sull'urgenza di una corretta informazione e sottolinea che «la decisione di chiusura presa dal Comune trentino di Canazei non riguarda il versante veneto». E intanto il feltrino Carlo Budel, gestore di Capanna Punta Penia, posizionata sul punto piti alto delle Dolomiti, sogna di poter riaprire il rifugio quanto prima. LA QUESTIONE Marmolada aperta si 0 no? «I versante veneto della Marmola- da é accessibile e sicuro - affer- mano dalla societa Marmolada, proprietaria della funivia che da Malga Ciapela sale sino a Punta Rocca -. Le nostre attivita sono aperte e gli impianti perfetta- mente funzionanti. Le decisioni prese dagli enti locali trentini, per quanto legittime e compren- sibili, se non adeguatamente chiarite e comunicate, corrono il rischio di creare confusione nel Bimba annegata nel lago, il pm procede per omicidio colposo >Revine, l'ipotesi é di omessa vigilanza. Ma la suora » Acqua nei polmoni di Mariia, fuggita dall’Ucraina del Grest: «Gli animatori avevano cinturato l’area» le amministrativa del Campus -. E poi dovevamo stare vicini ai no- stri ragazzi e al gruppo di anima- tori. Hanno bisogno di parlare, di metabolizzare quello che é suc- cesso. E un momento terribile. Siamo tutti addolorati e sconvol- ti, ci dispiace immensamente per la piccola Mariia». «I bambini erano entrati in acqua a gruppi, sorvegliati a vista dagli animatori che creavano una cintura in mo- do che i ragazzi non si spingesse- ro troppo in 1a», aggiunge la suo- ra prima di richiudersi un in si- lenzio carico di dispiacere per la peggiore delle sciagure che potes- se capitare. Mariia era scappata dalla guerra in Ucraina insieme alla mamma Antonina e alla so- rellina: si erano rifugiate a casa della nonna Ivanna, trasferita gia da tempo a Vittorio Veneto. Ca- pelli biondi, occhi azzurri e un fu- turo ancora tutto da scrivere, spezzato drammaticamente. ILDRAMMA La chiamata al 118 é scattata al- Je 15.50, quando una coppia di tu- risti belgi si é accorta di quel cor- picino adagiato sul fondo del la- go, a circa un metro e mezzo da ri- ORTENSIE ROSA Le ortensie rosa deposte sulla riva del lago in tska (nel tondo) Ordinanza di Canazei, i veneti “correggono” il messaggio «La Marmolada non é chiusa» GHIACCIAIO Il seracco crollato pieno della stagione e, alimen- tando una cattiva comunicazio- ne, di creare disorientamento nella platea degli ospiti delle no- stre valli. Sempre nel rispetto as- soluto di quello che é successo il 3 luglio, le imprese turistiche, nonché tutto l'indotto che esse generano, hanno il diritto/dove- re di poter lavorare». Queste le puntualizzazioni sull’ordinanza trentina che comprende nel di- vieto di accesso anche la sponda del lago di Fedaia che si trova in corrispondenza del seracco crol- lato. LA DITTA DELLA FUNIVIA: «GLI IMPIANTI SONO FUNZIONANTI, TROPPA CONFUSIONE FA MALE ALLA NOSTRA MONTAGNA IN PIENA STAGIONE» LE CONSIDERAZIONI «Non entriamo nel merito del- le valutazioni, non é di nostra competenza - evidenzia la socie- ta della famiglia Vascellari - quel- lo che deve essere chiaro é che la parte bellunese, come la strada di collegamento tra la val di Fas- sae l’Agordino attraverso il pas- so Fedaia, non sono minima- mente interessate da questi prov- vedimenti di chiusura e limita- zione. Sarebbe opportuno che le stesse istituzioni bellunesi e ve- nete lo ribadissero a loro volta con una comunicazione mirata per non fare del male a questi territori che vivono soprattutto di turismo. Molti nostri visitatori sono convinti che sia tutto chiu- so e prediligono altre mete: non ce lo possiamo permettere dopo tutto quello che abbiamo passa- to negli anni contrassegnati da pandemia, incertezza e limita- zioni». Ancora: «Quanto succes- so il 3 luglio scorso ha provato Sindaco pescatore ucciso, 9 indagati LE ACCUSE SALERNO Angelo Vassallo era sotto ricatto: il gruppo di na- poletani legati al defunto boss Raffaele Maurelli aveva intenzione di trasformare Pollica come punto di sbarco di enormi quantitativi di stu- pefacenti. I napoletani aveva- no anche saputo che la figlia del sindaco pescatore gravi- tava nel mondo dello spac- cio, facendo lei stessa uso di droga, e per questo motivo lo stavano ricattando psicologi- camente. Vassallo sarebbe dovuto andare dai carabinie- ridi Agropoli a «raccontare» tutto. L’appuntamento era stato fissato nella settimana precedente la sua morte, ma il comandante glielo ave- va spostato a lunedi 5 agosto 2010. Poco dopo la mezzanot- tedidomenica4 agosto, il sinda- cofuucciso. LO SCENARIO E questo lo scenario ricostruito dalla procu- ra Antima- fia di Saler- no che ha emesso un de- creto di perqui- sizione, a firma del procuratore capo Giuseppe Bor- rellie del sostituto Mar- co Colamonici, a carico di nove persone sospettate dei reati di omicidio ed associa- zione a delinquere finalizza- ta al traffico di sostanze stu- pefacenti. A loro sono stai an- che sequestrati telefoni e di- sposizioni elettronici. Tra questi ci sono anche tre mili- tari dell’Arma dei carabinie- ri, Si tratta del colonnello Fa- bio Cagnazzo, del suo «atten- dente» Luigi Molaro e di Laz- zaro Cioffl, gia arrestato per collusioni con il clan che ge- stisce il traffico di droga al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. Quindi di Giuseppe Cipriano, im- prenditore di Scafati che ad Acciaroli in quegli anni gesti- va il cinema ma che é ritenu- to dalla Dda di Salerno il trait dunion tra i Ridosso, il boss Romolo e il figlio Salvatore, ed i fratelli Domenico, Gio- vanni e Federico Palladino, imprenditori di Pollica e pro- prietari di diverse strutture alberghiere, b&b e locali sul territorio. L'ipotesi investiga- tiva @ dunque quella che Tomicidio del sindaco pesca- tore é da inquadrare nel ten- tativo di non consentirgli di denunciare il traffico che aveva scoperto sul suo terri- torioe che rendeva il porto di Acciaroli punto di arrivo di grosse partite di sostanza stupefacente in arrivo da Ca- stellammare di Stabia. ‘© RIPRODUZIONERISERVATA Dall’‘autopsia le indicazioni su un eventuale malore va, subito riportato in superficie da un vigile del fuoco fuori servi- zio. Gli animatori la stavano cer- cando da pit! di mezz’ora, da quando cioé si erano accorti che la piccola mancava all’appello. Ma per Mariia non c’é stato nien- te da fare: le manovre di rianima- zione sono durate un’ora e mez- za. Nessuno voleva arrendersi: né i presenti che per primi le hanno praticato il massaggio cardiaco, né i sanitari del Suem 118 interve- nuti poco dopo. Purtroppo il cuo- re della piccola non ha mai pitt ri- preso a battere. Tra i genitori che alle 16.30 aspettavano i pullman con a bordo i loro figli si é scate- nato il panico quando si é diffusa la notizia. «Per un attimo abbia- mo temuto che fosse nostra figlia: anche lei si chiama Maria - dice ancora scosso Oscar Salvador - e ha 8 anni». La bimba ucraina avrebbe spento 8 candeline il 31 agosto. «E una tragedia enorme. Siamo vicini alla famiglia della piccola, ma anche allo staff del grest e come amministrazione siamo pronti a offrire tutto il so- stegno necessario, materiale e psicologico», afferma Antonella Caldart, assessore al Sociale. An- che la comunita greco-cattolica della diocesi di Vittorio Veneto si sta mobilitando, non solo attra- verso la preghiera ma anche of- frendo un aiuto concreto per le pratiche necessarie al rimpatrio della salma. La famiglia seppelli- ra Mariia in Ucraina non appena arrivera il nullaosta. Un mesto viaggio di ritorno sotto le bombe da cui erano scappati. Intanto in riva al lago é@ stato deposto un mazzo di ortensie rosa. Maria Elena Pattaro © RPRODUZIONERISERVATA LE ATTIVITA SONO PROSEGUITE ANCHE IERI MA GLI EDUCATORI SONO STATI ASSISTITI DAGLI PSICOLOGI «MOMENTO TERRIBILE» tutti noi, operatori e comunita, ma solo una montagna usufrui- bile é una montagna viva e sicu- Ta. LA SENTINELLA Intanto la “sentinella” Budel guarda avanti: «Spero tanto di poter tornare a Capanna Punta Penia. L’auspicio é che per ago- sto possa essere nuovamente ac- cessibile la cresta ovest. E cioé quella da cui parte una ferrata re- lativamente semplice a tutti colo- ro che conoscono bene le basi dell’alpinismo. Le opzioni sono due. Dal versante bellunese, da Malga Ciapela si raggiunge il ri- fugio Falier e poi il bivacco Dal Bianco. Da la si arriva alla forcel- la Marmolada e all’attacco della ferrata che ha una parte iniziale un po’ esposta ma che poi diven- ta tutto sommato abbordabile. Ovviamente sempre per chi ma- stica bene il concetto di monta- gna e non, invece, per chi im- provvisa. L'alternativa, sul ver- sante trentino, é percorrere la val Contrin da Alba di Canazei fi- no al rifugio Contrin. Anche da 1a, poi, forcella Marmolada e at- tacco della ferrata». Raffaella Gabrieli (© RIPRODUZIONE RISERVATA

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