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Il Gazzettino-Friuli 2022-06-16 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N'142 il Quotidiano DAL 1887 ILGAZZETTINO del NordEst iii VIAN a 771120 604478) ° Giovedi 16 Giugno 2022 FRIULI www.gazzettino.it Esce per fare scorta d’acqua: lo trovano morto in un dirupo A pagina VIII Teatro La Biennale delle donne con sesso in scena Gasparon a pagina 17 L’intervista Gli 80 anni di Agostini. «Corro per stupire ancora» Arcobellia pagina 20 ij} } GUIDA ESCURSIONI SULLE DOLOMITI La Russia taglia il gas all’Eni >Italia nel mirino: Gazprom riduce del 15% »Diminuiti anche i flussi verso altri paesi Ue le forniture. L’azienda: nessuna emergenza_e il prezzo del metano si impenna: pit! 24% Il commento Come cambiare ireferendum per non farli scomparire Paolo Balduzzi a scorsa domenica si é consumata __l’ennesima tragicommedia della poli- tica italiana. La comme- dia é presto spiegata. Un par- tito (la Lega) si mobilita per richiedere sei referendum abrogativi, di cui cinque am- messi, su un tema che é sem- pre stato caro all'intero cen- trodestra: la giustizia. Le istanze alla Consulta arriva- no da ben nove regioni italia- ne (Lombardia, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Sarde- gna, Liguria, Sicilia, Umbria, Veneto e Piemonte), preva- lentemente proprio a guida leghista. Secondo la costitu- zione, ne sarebbero bastate cinque. E come se, raccoglien- do le firme, ne fossero state depositate quasi un milione invece delle 500.000 minime necessarie. Nonostante l’im- ponente organizzazione fa- cesse presagire una mobilita- zione elettorale altrettanto coinvolgente, non si pud cer- to dire che la campagna refe- rendaria sia stata vivace. Non lo é certamente stata in televi- sione, dove, a parte gli spazi obbligatori, poco tempo é sta- to dedicato ai referendum; non lo é stato nelle strade, do- ve gli spazi elettorali sono ri- masti tristemente disadorni. Continua a pagina 23 La storia Silurata nel 1916: a bordo 521 veneti SCOPERTA II piroscafo e due particolari del relitto ritrovato in fondo al mare a 930 metri: l'ancora e la prua Ritrovata dopo 106 anni la “nave dei trevigiani” Giace a 930 metri di profondita, in acque albanesi: é il relitto della “Principe Umberto” individuato da Guido Gay Marzo Magno a pagina 16 Rubinetti del gas sempre pitt stretti in Europa. E mentre il prezzo vola, per la prima volta Mosca mette nel mirino anche I'talia. leri Gazprom, la mono- plista russa di Stato, ha comuni- cata la riduzione del 15% dei flussi acquistati da Eni, per ra- gioni che non sarebbero state condivise con la societa italiana. L'Eni rimane tuttavia impegna- ta- ha rassicurato - «a concorda- re ogni possibile quantita addi- zionale di gas che possa contri- buire alla sicurezza energetica italiana ed europea». Intanto il prezzo del metano continua a crescere: jeri rialzo del 24%. Rosanaa pagina 6 La diplomazia Macron spiazza l'Ucraina: «Kiev tratti con Putin» «Il presidente ucraino ei suoi funzionaridovranno negoziare con la Russia» lo ha detto il presidente francese Macron in visita ieriin Romania e Moldavia. Unsegnale chiarosulle prossime mosse del governo di Kiev. Malfetano a pagina 9 Non voleva separarsi ammazza la moglie con decine di coltellate > Udine, 'uomo, 44 anni, preso poche ore dopo il delitto: non accettava la fine del matrimonio Una lite tra moglie e marito, in procinto di separarsi, é finita in tragedia. Il dramma si € consu- mato trale mura domestiche, in piena notte a Codroipo (Udine). Mentre le due figlie di 8 e 5 anni dormivano nella loro cameret- ta, decine di coltellate hanno raggiunto a collo e torace la mamma Elisabetta Molaro, 40 anni, impiegata. A colpirla, do- po una lite furibonda, Paolo Ca- stellani, 44enne magazziniere. Lui rifiutava la separazione. Comissoa pagina ll Popolare Vicenza L’ex dg Giustini: «In 3mila sapevano delle “baciate”» «Tutti sapevano delle baciate, anche i 3mila della retecommerciale».Loha detto in tribunale l’ex dg di Popolare di Vicenza Crema a pagina 15 Il caso Lega Stefani: <Noi sconfitti? Falso. La riflessione? Sul governo» «Le riflessioni? Vanno fatte sul governo». Il commissario veneto della Lega, Alberto Ste- fani, allontana il malcontento che serpeggia nel partito dopo Yesito elettorale: «In Veneto abbiamo vinto nel 90% dei Co- muni piccoli, abbiamo strap- pato al centrosinistra ben 8 Comuni, abbiamo vinto in realta come Vigonza con un sindaco di 32 anni, ma soprat- tutto abbiamo conquistato Bellunoal primo turnoconun candidato sindaco sostenuto prima di tutto dalla Lega. Sia- moancora la prima forza poli- ticain regione». Vanzana pagina 3 Il caso Verona Tosi entra in Fi con le sue liste Ma Renzi lo abbandona Scossa post elettorale a Vero- na. Flavio Tosi si é iscritto a Forza Italia. Solo una tessera? No, molto di pitt perché la de- cisione di Tosi riguarda an- che tutta la galassia di liste che ha costruito negli ultimi9 anni. «Con Tosi Forza Italia a Verona vale il 24%», ha detto il coordinatore nazionale di Fi Tajani. Per poi puntualizza- re che sono pronti a votare per Sboarina, «il candidato sindaco del centrodestra» al ballottaggio, ma previo appa- rentamento formale. Nel frat- tempo pero Tosi ha perso I’ap- poggio di un altro alleato: Renzi. Vanzana pagina 2 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘llprezzo deal abbinamentié saniuntivo al prezzo de"llGazzettno'efino a esaurimento, Lapromazion aid solo pr area della provincia di edizone. Spedizione in abbonamentopostale:DL 353/03 conv. inn. 48 del27/02/04) at. commal, VE Guide dellestate-vol 3+ €7. 90 «Tifosi troppo aggressivi> Il Venezia “chiude” il sito «Attacchi troppo offensivi». Il Ve- nezia Calcio chiude ai tifosi la ba- checa Facebook. Il risultato spor- tivo della retrocessione in Serie B c’entra in minima parte, perchéa far arrabbiare una rumorosa fet- ta di supporters lagunari, sono stati i modi con cui sono state as- sunte certe decisioni fuori e den- tro il campo. Ma é a dir poco ine- dito lo “zitti tutti” imposto dalla proprieta del Venezia Football Club ai propri tifosi, rei di aver ol- trepassato il limite nelle critiche con toni troppo duri e spesso (in- giustificatamente) offensivi. DeLazzaria paginal2 Le misure Mascherine in treno e bus ma non in aereo Lemascherine continueranno ad essere obbligatorie sui mezzi di trasporto finoa fine settembre. Ma non sugli aerei. Lo ha deciso ieri il governo. Maé polemica A pagina 13 LA TV DEI VIAGGI. TRA MARSIGLIA ‘PROVENZA E CANNES CANALE 12 | UDINESE TV.IT UDINESE TV 2 Primo Piano G| Giovedi 16 Giugno 2022 www.gazzettino.it LAMOSSA VENEZIA Flavio Tosi si é iscritto a Forza Italia. Una tessera e una spilletta da appuntare al bavero? Molto di pitt perché la decisione di Tosi riguarda anche tutta la ga- lassia che ha costruito negli ulti- minove anni, da quando sié fatto buttare fuori dalla Lega. Significa che le varie liste che hanno parte- cipato e l’hanno sostenuto al pri- mo turno delle elezioni ammini- strative di Verona - Lista Tosi, Fa- re!, Ama Verona, Tosi c’é - spari- scono: da ieri sono tutti berlusco- niani. «Con Tosi Forza Italia a Ve- rona vale il 24 per cento», ha det- to il coordinatore nazionale degli azzurri Antonio Tajani. Per poi puntualizzare che sono si tutti pronti a votare per «il candidato sindaco del centrodestra» al bal- lottaggio - il nome di Federico Sboarina non é mai stato citato - ma previo apparentamento for- male: Tajani e Tosi vogliono che sulla scheda elettorale domenica 26 giugno i veronesi trovino non solo i simboli di Fratelli d'Italia e della Lega, ma anche il simbolo di Forza Italia. Risposte da Sboa- rina? Fino aieri sera nessuna. LAMOSSA Per quanto “teatrale” - la confe- renza stampa a Roma nella sede di Forza Italia di via San Lorenzo in Lucina, le foto con la tessera del suo nuovo partito, Tajani che gli appunta la spilletta al bavero, Berlusconi che posta il suo perso- nale benvenuto su Facebook ri- spolverando una foto della cam- pagna elettorale di tre lustrifa-la mossa di Flavio Tosi é stata pre- parata da anni. Un percorso di av- vicinamento a Forza Italia culmi- nato nel 2020, quando I’ex segre- tario della Lega ha fatto mettere nella lista di Forza Italia nel colle- gio di Verona uno dei suoi uomi- ni pitt fidati, Alberto Bozza, poi eletto a Palazzo Ferro Fini. Mar- tedi, dopo i risultati del primo turno elettorale, da Silvio Berlu- sconié arrivatol’appello «a tuttii moderati e al mondo civico espressione dei territori a sceglie- LANNUNCIO A ROMA CON | VERTICI AZZURRI TAJANI GLI APPUNTA LA SPILLETTA DA BERLUSCONI IL SALUTO VIA SOCIAL Il post-voto in Veneto e Silvio Berlusconi © ~ X a @ Benvenuto in Forza Italia 2 Flavio Tosi. Amministratore stimato e di grande esperienza, con spilla e tessera Benvenuto stato artefier di un risultato importante ‘anche in questa tomata di clezion: amministrative. Dare un contribute decisive al successo eletiorale del centrodestra a Verona €@ pid In generale al nostro movimento. Forza llalia @ in forte ripresa, cugre e fuloro del centro destra continueremo # lavorare per renderla ancora piu forte, > Il post di Silvio Berlusconi eFlavio Tosi con Antonio Tajanie Anna Maria Bernini: ecco tesserae spilletta di Forza Italia Tosi si iscrive a Forza Italia e ora tratta con Sboarina >Verona, gli azzurri pronti a sostenere il sindaco >La Lega favorevole all’intesa, FdI non si sbilancia uscente al secondo turno ma con apparentamento I renziani si sfilano: «Noi appoggiamo Tommasi» re Forza Italia per rafforzare il centro del centrodestra». «II pri- mo a rispondere a questo appel- lo, in un colloquio telefonico pro- prio con il presidente Berlusconi, é stato Flavio Tosi, ma il suo in- gresso non é nato dalla sera alla mattina, é il frutto di un percorso iniziato da tempo», ha detto Taja- ni. Tosi ha spiegato cosi la sua scelta: «Gli altri partiti della coali- zione sono dichiaratamente po- pulisti e sovranisti, pertanto a Ve- rona abbiamo fatto questa scelta di aderire pitt che volentieri a Forza Italia perché ci riconoscia- mo in questa parte del centrode- stra che non urla, non strepita e non fa demagogia, ma lavora per governare». E cosi che adesso Forza Italia a Verona dice di avere non il 4,3%, ma il 23,8%, cioé il risultato otte- nuto domenica da Tosi come can- didato sindaco ed escluso dal bal- lottaggio essendo arrivato terzo dopo Damiano Tommasi del cen- trosinistra e Federico Sboarina di Fdie Lega. Chiaro che non é cosi, la somma algebrica delle liste non é l’esatto consenso che deri- va dalle urne, ma politicamente l'arrivo di Tosi ha un peso per Forza Italia. Un esempio: se Sboa- rina accettasse il collegamento formale con le liste di Tosi e poi vincesse al ballottaggio, Forza Italia in consiglio comunale sa- rebbe il primo partito con 8 rap- presentanti contro i 5 di Fadl, i 3 della Lista Sboarina, i 3 della Le- gaei2di Verona Domani Corag- gio Italia. Favorevole all'apparentamen- to formale con Tosi Italia é la Le- ga, come dichiarato dal commis- sario veneto Alberto Stefani, an- che se nella base tutto questo en- tusiasmo tra chi aveva subito le “purghe” tosiane non c’é. Nessun pronunciamento per ora da Fra- telli d'Italia: «I nostri vertici na- zionali - ha detto il coordinatore veneto dei meloniani, Luca De Carlo - si stanno occupando del tema, visto anche il nuovo conte- sto che si é venuto a creare. Ab- Treviso Fdl chiede piti spazio per le comunali 2023 Conte: «Niente divisioni» LAPOLEMICA TREVISO II risultato elettorale nel- Ja Marca Trevigiana ha visto usci- re rafforzato Fratelli d'Italia, e su- bito il partito ha messo sul tavolo della coalizione di centrodestra il “maggiore peso” chiedendo di contare di pit. Un messaggio chiaro arrivato per bocca del coordinatore provinciale Giusep- pe Montuori: «Noi di Fratelli d'Italia lavoriamo sempre per il centrodestra unito. Ma deve es- serci rispetto all'interno della coalizione con la Lega. Alle ulti- me elezioni avevamo chiesto di poter esprimere un candidato sindaco, a Silea, su 17 comuni chiamatial voto. E cié stato detto dino». Dopo il sassolino tolto dal- la scarpa, l’‘ammonimento: «Chie- diamo rispetto, se non dovesse esserci noi siamo pronti a corre- re da soli, anche a Treviso». Apri- ticielo. A stretto giro é intervenu- to il suo omologo leghista, Gia- nangelo Bof: «Sono dichiarazioni pretestuose fatte solo per alzarei toni, le ultime elezioni nel trevi- giano hanno riguardato solo pic- coli comuni. Le dinamiche in questi contesti sono particolari. Non possono far testo in modo generale». FIBRILLAZIONI Nessun terremoto, per carita, ma qualche scossa di assesta- mento in un territorio che vede il partito della Meloni in costante crescita (e con una “campagna acquisti” di sindaci e amministra- tori in vari comuni ai danni pro- prio dell’alleato leghista) mentre il Carroccio sembra restare al pa- lo. L’orizzonte del confronto & turo». SINDACO Mario Conte, primo cittadino del capoluogo della Marca, che va alle urne il prossimo anno quello del 2023, anno segnato dalle elezioni politiche e da una serie di amministrazioni da rin- novare, tra le quali spicca il capo- luogo Treviso. Qui I’alleanza vie- ne difesa a spada tratta dal sinda- co leghista Mario Conte: «II cen- trodestra diviso ha creato danni enormi in altre citta. Compresa la confusione nella testa della gente. Io lavoro per un program- ma che possa convincere tutti, per rispettare le promesse del 2018 e per costruire la citta del fu- A Montuori, che pur ribaden- doilsostegno al sindaco in carica per la sua riconferma chiede che ilsuo partito conti di pity, il primo cittadino replica: «Le alleanze de- vono partire dalle persone, dai programmie degli impegni presi con la comunita. Non certo sulla base di incarichi 0 ruoli della po- litica nelle amministrazioni o nelle municipalizzate. La politi- cache ho in testa io é totalmente a servizio della comunita — ag- giunge — non guarda alle careghe maa competenze e impegno». In- fine un pensiero alla situazione generale del suo partito: «Se stia- mo diminuendo, un piccolo esa- me di coscienza dobbiamo farce- lo. Senza auto-flagellarsi, ma con grande responsabilita ». Il confronto nei territori R.T. \GRIPRODUZIONERISERVATA biamo fiducia che sara presa la decisione migliore per Verona». E Sboarina continuaa tacere. RENZI CON TOMMASI Asfilarsi dalla decisione di To- si di appoggiare il sindaco uscen- te-sempre se cisaral’accordo tra le parti - sono i renziani di Italia Viva che avevano sostenuto il neo azzurro al primo turno: «To- si-Sboarina? Sarebbe una allean- za innaturale sul piano persona- le, i due si detestano e si sono ac- cusati reciprocamente di commi- stioni reciproche con la crimina- lita organizzata fino a ieri - ha detto Davide Bendinelli, coordi- natore veneto di IV -. La mossa di Tosi finira per avvantaggiare Da- miano Tommasi perché le forza- ture in politica non pagano mai. Tnoltre credo che Sboarina sia consapevole che in caso di vitto- ria dal giorno dopo non ammini- strerebbe piil, sarebbe costante- mente sotto ricatto politico di To- si». I renziani, in ogni caso, non voteranno mai per Sboarina: «Stiamo valutando di sostenere Tommasi». I] quale Tommasi po- trebbe davvero essere il terzo a godere tra i due litiganti. «E sen- za fare nulla», mormorano i mali- gni. Alda Vanzan © RIPRODUZIONE RISERVATA Venezia Jesolo, il “tesoretto” del Pd ora fa gola ai due centrodestra VERSO IL BALLOTTAGGIO JESOLO Per eleggere il nuovo sin- daco sara una sfida tutta inter- naalcentrodestra: Lega e Forza Italia da una parte, Fratelli d’Ita- lia dall’altra. Ma con il Pd - orfa- no della “strana alleanza” con gliazzurri nella precedente am- ministrazione - che potra esse- rel'ago della bilancia. A conten- dersi la poltrona di primo citta- dino di Jesolo sono infatti Chri- stofer De Zotti, sostenuto da una Coalizione di 5 liste (Jesolo Bene Comune, Civica per De Zotti, Fratelli d'Italia, Progetto Civico e Indipendenza Veneta) e Renato Martin con Lega, For- za Italia, lista civica Renato Martin e Jesolo al Centro. Il pri- mo ha raggiunto il 44,99% dei consensi, il secondo si é ferma- toa quota 39,22%, una differen- za che puo essere raggiunta e superata. Il “tesoretto” di con- sensi del Pd, che ha raccolto il 12,40% dei voti, potrebbe ribal- tare gli equilibri. Magari ag- giungendoci anche quel 3,29% della lista Jesolo in Movimento. Ed é per questo che da ieri, en- trambi gli schieramenti, hanno avviato i contatti con chi é rima- sto escluso dal secondo turno. Lipotesi di apparentamenti sembra tramontare: troppo di- stanti le posizioni politiche dei due candidati con quelle del Pd. Meglio, semmai, pensare a for- me diaccordo senza contropar- tita, senza dimenticare la possi- bilita di lasciare agli iscritti li- berta di voto. LANUOVA CORSA Ed é per questo che tra i due Primo Piano G| Giovedi 16 Giugno 2022 www.gazzettino.it Il voto a Verona Damiano Tommasi Tommasi Sindaco 16,00% CD Partito democratico /13,14% Traguardi 5,56% 23s," Comune per Verona 2,58% Europa Verde 1,29% “Sagar Azione +Europa 1,04% Federico Sboarina Fratelli d'italia 11,77% Sboarina Sindaco 7,22% ey Lege Salvini 6,52% Verona Domani-Coraggio Italia 5,31% Verona al Centro 1,20% ».. Verona Autonomia-Noi per U'Italia @@1,10% Flavio Tosi Lista Tosi 10,64% patty, Fare! 4,45% Forza Italia 4,43% ‘Ama Verona 1,90% in, Tosice ‘Kf 0,79% ‘rags, Michele Croce-Prima Verona eH 0,79% Pensionati Veneti 0,23% Csu Tosi Sindaco 0,23% an Mov. Difesa Sociale ‘& 017% LEgo-Hub o turno Christofer = De Zotti Fratelli d'ltalia 44,9% Renato %, Martin i Lega - Forza Italia ual ~ i 39,2% sfidanti é comunque iniziata la corsa a chi non é andato a vota- re (al primo turno ha votato il 53,88% degli aventi diritto) e agli indecisi. Con una precisa- zione arrivata da entrambi i fronti: tutti e due i candidati si professano “moderati”. Con molta probabilita qual- che indicazione potrebbe arri- vare domani sera quando nella loro sede si riuniranno gli iscrit- ti del Pd: per analizzare il voto, ma anche per valutare le prossi- mestrategie. «Siamo soddisfatti del nostro risultato—commenta la segreta- ria dem Daniela Donadello - un premio al nostro lavoro e al fatto di aver corso da soli dopo dieci anni dialleanza con Forza Italia». Giuseppe Babbo (RIPRODUZIONERISERVATA, norevole Alberto Stefa- ni, lei é il commissario della Liga in Veneto. Nel suo partito sta mon- tando il malcontento per l’esi- to delle elezioni amministra- tive di domenica, si chiede una «riflessione». Lei cosa di- ce? «Le riflessioni vanno fatte sempre, ma la valutazione deve essere complessiva e contestua- lizzata». Si dice che per la Lega sia sta- tauna débacle. «Non écosi. In Veneto abbiamo vinto nel 90% dei Comuni pic- coli, abbiamo strappato al cen- trosinistra ben 8 Comuni, ab- biamo vinto in realta come Vi- gonza con un sindaco di 32 an- ni, ma soprattutto abbiamo conquistato Belluno al primo turno con un candidato sinda- co sostenuto prima di tutto dal- la Lega. E siamo arrivati a un ballottaggio insperato a Feltre ea Thiene. Dati alla mano, sia- mo ancora la prima forza poli- tica del Veneto e la forza politi- ca che ha acquisito pit! consi- glieri e pit sindaci nella regio- ne. Rispetto a prima, il saldo é positivo: 8-0, tra cui Belluno». Vuol dire che la riflessione ri- chiesta da dirigenti e militan- tié prematura o del tutto fuo- riluogo? «Ripeto: le riflessioni vanno sempre fatte, ma ora siamo concentrati sui ballottaggi». L’assessore regionale Ro- berto Marcato ha detto che si pud vincere e perde- re, ma che perdere col 30% come successo a Pa- dova @ «drammatico». Condivide? «Padova é una citta che tut- ti sapevano essere difficile, con un forte radicamento del centrosinistra e un sindaco uscente che in tutti i sondaggi risultava molto alto. Noi abbia- mo pagato l’astensionismo. Ma cé anche la necessita di struttu- rarci nelle grandi citta, che poi un problema storico della Le- ga». Col senno di poi a Padova sa- rebbe stato preferibile un candidato sindaco pit politi- co anziché civico come Fran- cesco Peghin? «Inutile ragionare col senno di poi. Peghin ha un curriculum straordinario e apprezzatissi- LO SCONTRO TREVISO Tutti contro Giananto- nio Da Re, anche se la base pro- babilmente la pensa come l’euro- parlamentare trevigiano del Car- roccio. E successo che Da Re, nel talk show “Vietato Tacere” in on- da su TeleChiara, ha criticato il segretario federale della Lega: «Chiediamo un’assemblea in Ve- neto, Salvini venga a fare un’ana- lisi sull’esito del voto e a spiegar- ci cosa pensa di fare da qui alle prossime elezioni politiche. Noi non vogliamo cambiare segreta- rio, vogliamo fargli capire che la sua politica é sbagliata». Da Re non é stato I'unico a par- lare, anche altri - l'assessore re- gionale Roberto Marcato, i trevi- giani Marco Serena e Fulvio Pet- tena - hanno manifestato pubbli- camente il malessere per i risul- tati ottenuti alle Amministrative di domenica. Ma Da Re é stato pitt esplicito: «La Lega non si ri- conosce nella politica di Salvi- ni». E ancora: «A parte Belluno, i risultati elettorali in Veneto non ci soddisfano. Non mi importa della Sicilia 0 della Calabria, noi siamo veneti e vogliamo capire cosa intende fare Salvini qui in Veneto. Ce lo venga a dire”. L’eu- Q L’intervista Alberto Stefani «La Lega scontitta? Falso. La riflessione? Va fatta sul governo» >I commissario regionale: «In Veneto I'astensionismo ci ha molto penalizzato, ma nessuno ha aumentato consiglieri e sindaci come noi» COMMISSARIO mo. II fatto @ che con un dato VENETO cosi basso dell’affluenza é diffi- Alberto cile valutare la reale forza del Stefani centrodestra. Semmai, sarem- mo potuti partire prima con la campagna elettorale, questo si ciavrebbe aiutato». Perché la bassa affluenza avrebbe colpito solo il centro- destra? «Pit che il centrodestra ha col- pito la Lega. E difficile spiegare le motivazioni che ci spingono a restare all’interno del Gover- no Draghi per limitare i danni del centrosinistra. E questo che ci penalizza». SE DRAGHI NON ASCOLTA LE NOSTRE ISTANZE, COSA RESTIAMO AFARE? Salvini al Corriere della Se- ra ha detto che nella Lega ci sono “dirigenti e mili- tanti, compresi Zaia e Fe- driga, che credevano in Draghi” e che ora gli chiedono di “rifletterci bene”. Lei ritiene che la Lega debba uscire dal Governo? «Queste sono valutazioni che spettano a chi deve dare la linea politica, cioé il segretario Salvi- ni.Maéchiaro che se il Governo dimostra di non ascoltare le istan- ze della Lega, una ri- flessione sulla nostra permanenza va fatta». LE NOSTRE PRIORITA? DIFESA DELLA CASA E CARO BOLLETTE A VERONA E GIUSTO APPARENTARS| CON TOSI, DOBBIAMO VINCERE Quali sono le istanze Sul Gazzettino La politica veneta Lega, alta tensione post voto. Marcato:. «Dati drammatici» >La polemica in casa leghista nell’edizione diieridel Gazzettinoe leuroparlamentare Gianantonio Da Re conil segretario Matteo Salvini «Salvini non ci rappresenta» Bufera sull’attacco di Da Re roparlamentare ha poi liquidato la crescita di Fratelli d'Italia: «Una conseguenza della politica L'EURODEPUTATO della Lega, qui bisogna raddriz- TREVIGIANO INVOCA ché abbiamo tanti amministrato- ri validi e grazie alla coerenza del nostro leader»), nella Lega é stato un “diluvio”, neanche ci zarela barca». fosse enum ordine di scuderia. if «Da Re fa polemiche ma ricor- LE REAZIONI UN’ASSEMBLEA. do che nella sua Cappella Mag- Se Luca De Carlo, coordinato- VALANGA Dl CRITICHE ferent atl ata, DAI FEDELISSIM ‘ Sper. DEL “CAPITANO” le di Da Re («Noi cresciamo per- giore ha perso», ha detto il depu- tato Giuseppe Paolin. «Gli attac- chi a Salvini sono un favore agli awversari», ha aggiunto il senato- inderogabili della Lega? «La difesa della casa, l’aiuto al- le imprese, gli aiuti alle fami- glie per il caro-bollette. Se inve- ce le priorita sono la legge elet- torale, lo ius scholae e V'invio di armi in Ucraina, non ci siamo». Il viaggio in Russia di Salvini: era giusto? «Salvini ha avuto il coraggio di assumere una posizione molto semplice: se l’obiettivo é il rag- giungimento della pace biso- gna parlare con chi di dovere e non inviare armi esacerbando ilconflitto». Torniamo al malessere inter- no alla Lega: c’é chi chiede un’assemblea federale. An- che per lei va fatta? «Le discussioni in Lega ci sono sempre state, ma si fanno inter- namente al movimento. In que- sto preciso momento storico la gente ha bisogno di risposte concrete, non di polemiche sui giornali che interessano solo agli addetti ai lavori». Quindi a quando il confron- to? «Il confronto c’é sempre nelle sedi opportune. Salvini peral- tro é uno dei politici pitt aperti aldialogo». L’ex segretario nathional del- la Liga, Flavio Tosi, ha preso la tessera di Forza Italia. La stupisce Tosi azzurro? «No, Tosi ha stretto un rappor- to con Forza Italia in maniera evidente sin dalle elezioni re- gionali del 2020». Per il ballottaggio di Verona la Lega spinge per l’'apparen- tamento formale tra Sboari- na e Tosi o preferirebbe un semplice accordo politico? «Per noi l’apparentamento é auspicabile: il sindaco uscente si é fermato al 32%, c’é la neces- sita di costruire un centrode- stra competitivo e vincere le elezioni comunali». LaLega pone delle condizioni per l’'apparentamento Sboari- na-Tosi? «Gli accordi noi li abbiamo fat- tisu squadra e programma, ora la priorita é vincere». Alda Vanzan (@RIPRODUZIONE RISERVATA, re Cristiano Zuliani. E poi il sena- tore veronese Paolo Tosato: «L'impegno di Salvini é incontro- vertibile, queste polemiche inter- ne sono senza senso». Caustico Andrea Ostellari, presidente del- la Commissione Giustizia a Pa- lazzo Madama: «Chi critica cosa é riuscito a fare?». Il senatore Massimo Candura: «Basta attac- chi a Salvini, si guardi alla sua abnegazione». Da Bruxelles si so- no fatti sentire con una nota con- giunta gli europarlamentari Ma- ra Bizzotto, Paolo Borchia, Ro- sanna Conte: «Un conto é il con- fronto interno, altro conto sono le polemiche inutili, gli attacchi gratuiti, le critiche ingiustificate a mezzo stampa, che a nulla ser- vono». E poi un coordinatore provinciale: «Nemmeno il Pd in Veneto attacca Salvini come fa qualcuno che dal suo posto privi- legiato si pud permettere anche di fare il “commentatore”». E an- cora il capogruppo della Lega in Regione Giuseppe Pan: «Da Re dia il buon esempio e tuteli il par- tito». Da ultimo il deputato Ser- gio Vallotto: «Le polemiche non giovano neanche a chile alimen- ta», Tutte critiche indirizzate a Da Re, ma forse - indirettamente - anche agli altri leghisti che si sono lamentati sui giornali. Mauro Favaro (©RIPRODUZIONE RISERVATA Giovedi 16 Giugno 2022 www.gazzettino.i G _~ BANCO BPM PARTNER ISTITUZIONALE AIRC Letterio, curato da un melanoma, e la sua nipotina Diletta. 5x1000 AIRC LA FORZADEL . CAMBIAMENTO ~ = codice fiscale 80051890152 La migliore ricerca sul cancro cresce con il tuo 5x1000: il gesto d'amore che puod cambiare la vita. Vai su e scopri come fare. Primo Piano G| Giovedi 16 Giugno 2022 www.gazzettino.it LA STRATEGIA ROMA II nodo alleanze nel Pd? Se ne riparlera «dopo i ballottag- gi». Parola di Enrico Letta, che nel corso di un vertice lampo della segreteria convocata a Lar- go del Nazareno (obiettivo: im- postare l'ultimo miglio di cam- pagna elettorale in vista del se- condo turno nelle citta, il 26 giu- gno) prova a mettere fine a una discussione cominciata tra i dem ancor prima che lunedi se- ra si finissero di contare le sche- de. Proseguire sulla via del «campo largo» con Giuseppe Conte, nonostan- te il magro botti- no raggranellato pure al Sud dall’ex premier? O mollare l’avvo- cato del popolo al suo destino, vi- rando con deci- sione verso il centro (leggi: Carlo Calenda e Matteo Renzi)? Magari - é il ra- gionamento che si fa dentro Base Riformista, la corrente di depu- tati e senatori pit vicini al lea- der di Italia Viva - portandosi die- tro un pezzo di MBS, quel Luigi Di Maio che di- venta pili dra- ghiano ogni gior- noche passa. Una diatriba in cui il segreta- rio dem ha ripe- tuto fino allo sfi- nimento di non voler neanche mettere _ piede: «Si vince tenendo insieme i pro- gressisti, non imponendo veti», la linea di Letta. Eppure le sue parole di ieri per la prima volta sono suonate come un'apertu- ra. Un forse, lanciato come un amo in direzione del terzo polo, che di sedersi a un tavolo con i grillini (e con Conte in particola- re) proprio non vuol saperne. ILFOCUS ROMA Le mille chiacchiere sulla ri- nascita del Centro, nate soprattut- to dopo le rocambolesche elezio- ni presidenziali, forse hanno tro- vato un minimo di baricentro con le amministrative di domenica scorsa. Si tratta di elezioni comu- nali e quindi per loro natura con dati frammentati e parziali. Ma, manoamanocheil polverone dei dati si dirada, effettivamente sem- bra emergere uno spazio intorno al 10% per una “cosa centrista”. II fenomeno riguarda sia il versante di centrodestra che quello di cen- trosinistra. Tanto che ieri “Italia al Centro” formazione guidata dall’ex forzista Giovanni Toti, in un comunicato ha fissato ad un lusinghiero 7,48% il risultato del- Ja media ponderata delle liste nel- le quali il movimento era presen- te. Sull’altro versante é soprattut- to Azione, il partito di Carlo Ca- Jenda, a poter riempire di numeri adue cifre l'analisi dell’andamen- to del voto. E’ un fatto che candi- IN MOLTI COMUNI DOMENICA SCORSA CANDIDATI E LISTE DEL TERZO POLO HANNO OTTENUTO CONSENS! A DUE CIFRE Gli equilibri del centrosinistra Alleati, il Pd riapre i giochi >Segreteria lampo, Letta prova a mediare tra i “centristi” e chi insiste sui Cinquestelle VERTICE POST-VOTO AL NAZARENO Enrico Letta, segretario del Pd, ha convocato una er npo nella ito per sede del par discutere le strategie in vista del secondo turno «Tutte le discussioni su allean- ze, futuro e campo largo - ha det- to Letta-le rimandiamoal dopo ballottaggio». Non un no, in- somma, ma un dopo. Almeno cosi la legge un pezzo del parti- to, soprattutto chi - e non sono pochi - é convinto che a prescin- dere dalle intenzioni del Pd sa- ranno presto i pentastellati a Si vedra dopo i ballottaggi» >Boccia: «Discussione lunare, pensiamo a vincere. Calenda scelga con chi stare» cambiare strada. «Il divorzio é gia nei fatti, i Cinquestelle un al- tro anno cosi non lo reggono. Resta da vedere chi mandera per primo la lettera dell’avvoca- to», ragionava ieri un influente deputato. IL CAMBIO DI ROTTA Ma dall’inner circle del segreta- rio si affrettano a smentire: nes- sun cambio di rotta, nessun ri- pensamento dovuto al pres- sing di una parte del partito. «Letta intendeva dire che que- sto é un momento in cui biso- gna correre, e molto, per vince- re ai ballottaggi. Non possi: mo perdere tempo in discus- sioni sulle coalizioni. Quelle le faremo dopo», spiega Susanna Cenni, deputata ed esponente della segreteria Pd. Lo stesso sostiene Francesco Boccia, responsabile Enti locali dem e regista di molte alleanze andate in scena alle urne dome- nica. «II segretario ha solo chie- sto a tutti di lavorare pancia a terra per i ballottaggi. Trovo lu- nare aprire un dibattito sulle al- chimie quando abbiamo 62 cit- ta ancora al voto. Semmai biso- gna cercare di unire il fronte il pit possibile, incrementando il numero dei sindaci progressisti che portammo a casa nel 2017». Tenendo dentro anche Renzi e Calenda? «E naturale - risponde lesponente dem -. Anzi, questo éil momento della verita: i cen- tristi devono scegliere se sosten- gono i sindaci di centrosinistra oppure quelli di destra. II palli- no é in mano loro, ma mi pare M5s, salvata dal tribunale la leadership di Conte LA CONTESA ROMA Una boccata di ossigeno per Giuseppe Conte e i suoi, reduci da 48 ore di cannoneg- giamento interno sull’esito «disastroso» delle ammini- strative. Il tribunale di Napoli ha rigettato il ricorso degli at- tivisti che chiedevano di ar- chiviare la leadership del pre- sidente M5s, votata - secondo lesposto firmato dall’avvoca- to ex grillino Lorenzo Borré - attraverso uno statuto da ce- stinare. Invece no: «II Tribu- nale ha respinto il ricorso contro lo Statuto e le demo- cratiche scelte dei nostri iscritti sul futuro del M5s - twitta Conte - Andiamo avan- ti, con forza e determinazio- ne per il rilancio del nuovo corso». Il leader non é pitt az- zoppato (ammaccato, si, ma dalle urne). La prima a esulta- re é la senatrice Paola Taver- na: «Ora si potra lavorare con serenita per crescere tutti in- sieme>. Poi il deputato Stefa- no Buffagni: «Avanti a testa alta con Giuseppe Conte». Al Centro il 10% (e Calenda batte Renzi Ma cé l'incognita della legge elettorale I dati COME Candidati sindaci i SI DEFINISCONO nei capoluoghi 0 con candidati GLIITALIANI appoggiati da Azione centristi 0 0) L'Aquila, Padova, @ 15 % 25 % e AMERICO DI BENEDETTO “GIORDANI SINDACO" Centro Non Definiibili | 23,8% | 17,3% 0 0 Palermo, Cuneo, @ 30 % 30 % @ FABRIZIO FERRANDELLI "CENTRO PER CUNEO" Centro-sinistra Centro-destra Parma, Tortoreto, . DARIO COSTI “TORTORETO PIU" Po i35%| Catanzaro, Ciampino, ANTONELLO TALERICO "CIAMPINO SUL SERIO" LEgo-Hub dati centristi vicini ad Azione hanno ottenuto risultati notevoli in alcune citta. Eclatante il caso de L’Aquila dove Americo Di Be- nedetto é arrivato secondo (die- tro il sindaco Biondi riconferma- to al primo turno) con quasi il 24% dei voti. Anche Fabrizio Fer- randelli a Palermo, Dario Costi a Parma e Antonello Talerico a Ca- tanzaro possono vantare perfor- mance di tutto rispetto, fra il 13 e i114%. LE FORZE IN CAMPO Molto bene, relativamente alla forza attribuibile alla galassia del- le forze centriste, sono andate li- ste civiche di Centro. Oltre il 17% alla “Giordani Sindaco” a Padova, il 16% a “Il Centro per Cuneo”, e nei pressi di Roma il 19% ad “Ar- dea Domani” e quasi |'8% a “Ciam- pino sul serio”. Anche liste con i simboli della Federazione Azio- ne/Piti Europa possono vantare risultati consistenti: 1'8% a Paler- mo, quasi il 6% ad Alessandria, il 4,8% a L’Aquila. L’ondata centri- sta sembra essersi coagulata in- torno alla maggior attrazione del- la proposta calendiana rispetto a quella di Italia Viva. I renziani, praticamente assenti alle comu- nali con il proprio simbolo, han- no deciso di appoggiare sindaci di aree diverse come Bucci, di cen- trodestra, a Genova 0 Giordani, di centrosinistra, a Padova. Gia, ma che fara il Centro alle prossime elezioni politiche di qui aun anno? Owviamente molto di- pendera dalla legge elettorale che - se le circostanze lo permetteran- no - potrebbe diventare uno dei punti chiave della politica italia- na del prossimo inverno. La legge elettorale attuale é al 65% proporzionale e al 35% mag- gioritaria. E con il taglio dei parla- mentari a 400 deputati e a soli 200 senatori la corsa per vincerei collegi (130 circa alla Camera e 65 al Senato) dovrebbe obbligare centrodestra e centrosinistra a ri- compattarsi. Entrambii poli perd sono uniti solo sulla carta e dun- que resta in piedi una forte spinta al proporzionale con soglia al 5% che - almeno in teoria - ridurreb- be il numero dei partiti in Parla- mentoa5o6. Il proporzionale favorirebbe partiti di Centro (se in grado di su- evidente che o si sta di qua 0 si sta dila». Sul perché il campo largo non abbia premiato i Cinque- stelle, Boccia non si sbilancia: «E una discussione interna al lo- ro partito. Ma sono convinto che alle politiche andranno me- glio rispetto alle amministrati- ve, come avviene per tutti: alle comunali ci sono le liste civiche che sottraggono milioni di vo- ti». La mission del Pd non cam- bia: «Unire tutte le forze pro- gressiste e riformiste — insiste Boccia — Anche Calenda». Pur- ché tutti abbiano ben chiaro che «i finanziamenti del Pnrr li abbiamo ottenuti noi con il go- verno giallo-rosso, non la de- stra». ILCOMPROMESSO Pancia a terra, dunque. E stop alle critiche di chi continua a mettere in dubbio la rotta trac- ciata. Almeno fino a domenica 26. Poi, é la concessione implici- ta contenuta nelle parole del se- gretario, si aprira la discussio- ne. Un compromesso, insom- ma, offerto a quell’ala di deputa- tie senatori che avrebbero volu- to tagliare i ponti con Conte gia lunedi sera, alla vista dei risulta- ti delle urne. Un ramoscello @ulivo che ieri € stato colto an- che da Tommaso Nannicini, tra i democrat piti critici del rap- porto quasi esclusivo con Con- te, «Basta dissanguarci in una discussione infinita su come te- nere insieme tutto il possibile, basta congresso permanente», le parole di Nannicini. «Propon- go una moratoria: fino a Natale, quando saremo tutti pitt buoni, smettiamola di parlare di al- leanze, campi larghi e fronti ri- formisti>. Decidere di non deci- dere, é la linea. E intanto, possi- bilmente, vincere nelle citta. Andrea Bulleri © RIPRODUZIONE RISERVATA, NEL PARTITO C’E CHI SPINGE PER L'INTESA CON RENZI E CALENDA ALLE POLITICHE «| GRILLINI? SARANNO LORO A LASCIARCI» perare il 5%) perché gli italiani che si richiamano genericamente a quest’area non sono pochissi- mi. Le valutazioni dei sondaggisti oscillano fra un minimo di 3 mi- lioni e un massimo di 5 milioni di voti di area centrista. Il che vuol dire in termini percentuali dall’8 al 15% del corpo elettorale. Gros- so modo la meta rispetto a chi si dichiara di sinistra o di destra. «Ma se I'area di Centro é valu- tabile fino al 15% dei votanti - spie- ga il sondaggista Antonio Noto - non vuol dire che questa sensibili- ta si trasformi in voti effettivi. Il dossier sarebbe assai pit concre- to se il Centro potesse contare su un leader riconoscibile e una or- ganizzazione territoriale ramifi- cata».Ma chi sono gli italiani di Centro? «Gente che odia la politi- ca dello scontro e vuole stabilitae governabilita. Si tratta di quella fetta di societa italiana dinamica in economia e moderata ma non troppo in politica», é il profilo di Enzo Risso, direttore scientifico dilpsos. Diodato Pirone ‘©RIPRODUZIONERISERVATA RESTA IN PIEDI L'IPOTESI DEL PROPORZIONALE CON SOGLIA DI SBARRAMENTO AL 5 PER CENTO 6 Giovedi 16 Giugno 2022 www.gazzettino.it Primo Piano G| La guerra dell’energia WeASO CASO BRUXELLES Rubinetti del gas sem- pre pitt stretti in Europa. E men- tre il prezzo vola, per la prima volta Mosca mette nel mirino an- che I'Italia. leri Gazprom, il mo- nopolista di Stato russo dell’energia, é tornato a notifica- re un'ulteriore riduzione di un terzo dei suoi flussi diretti nel Vecchio Continente attraverso il gasdotto Nord Stream 1, appena poche ore dopo aver comunicato un primo drastico taglio del 40%. Il nuovo sviluppo nel brac- cio di ferro sulle forniture di me- tano portera da oggi lo stop com- plessivo a oltre il 60% degli ap- provvigionamenti: da ieri i volu- mi giornalieri in transito dal Nord Stream 1, infrastruttura che passa sotto il Mar Baltico e arriva in Germania, sono ridotti da 167 milioni di metri cubi ad appena 67 milioni (erano stati ri- dotti a 100 milioni martedi). Del resto, a meta mattina era stata comunicata la riduzione del 15% dei flussi acquistati da Eni, per ragioni che non sarebbero state condivise con la societa italiana. L’Enirimane tuttavia impegnata ~ ha rassicurato - «a concordare ogni possibile quantita addizio- nale di gas che possa contribuire alla sicurezza energetica italiana ed europea». ILMERCATO Le novita di ieri hanno mandato ancora una volta alle stelle i prez- zi del gas nella piazza di riferi- mento di Amsterdam, dove si é registrato un balzo del 24% in chiusura, sopra i120 euro al me- gawattora, valori che non si rag- giungevano dalle prime settima- ne di guerra in Ucraina. A Bru- xelles come a Berlino e Roma, pero, per ora si predica cautela e si escludono shock immediati: «Non c’é alcuna indicazione, al momento, di rischi sulle fornitu- re energetiche», ha precisato ieri un portavoce della Commissio- ne europea, interpretazione rie- cheggiata anche nell’intervento del ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani: «L'andamento dei flussi di gas é costantemente monitorato in collaborazione con gli operatori e, per adesso, non si riscontrano criticita». A sua volta il vice-can- celliere tedesco Robert Habeck: «In Germania non abbiamo pro- blemi di approvvigionamento. Gli effetti ci saranno», ma «ai ri- fornitori é finora sempre riusci- to reperire il gas da altre fonti> in Offensiva russa sul gas pesanti tagli nella Ue All’Eni il 15% in meno >Da oggi lo stop complessivo sale »Continua la corsa del metano: al 60% degli approwvigionamenti + quotazioni oltre 120 euro mwh r vee Le principali rotte del gas didimetricubi @p_ | rigassificatori italiani = ILcalo di forniture | dimetano da parte di Mosca ~ Sistema gasdotti q Mare del Nord tam eSan Hassi R’Mel LEgo-Hub LE RASSICURAZIONI DI CINGOLANI: «MONITORIAMO LA SITUAZIONE, PER ADESSO NON. Cl SONO CRITICITA» sintonia con il maxi-piano Ue che prevede I’accelerazione sul fronte della diversificazione del- le forniture. IL PRETESTO La ragione del nuovo calo delle forniture, secondo la versione uf- ficiale di Gazprom, continuereb- Pietroburgo Gasdotto della Fratellanza iy, Gasdotto Itgep \ 9: be ad essere tecnica, legata cioé alla manutenzione di un‘altra turbina dell'impianto di accesso del metano situato nel Baltico. Ma quello dell’attrezzatura in re- visione, ripetuta per la seconda volta consecutiva dopo aver af- fermato il giorno prima che la ri- duzione era dovuta a un elemen- La mossa di Putin ai limiti dellaggiotaggio per finanziare la guerra con soldi europei LANALISI ROMA Vladimir Putin gioca come il gatto con il topo. Mentre I'Eu- ropa si é spaccata per oltre un mese sulle sanzioni sul petrolio, riuscendo a raggiungere soltan- to un accordo al ribasso per ga- rantire all’'Ungheria di Orban Tesenzione dei suoi oleodotti; mentre le cancellerie del Vec- chio Continente litigavano tutto- ra sulla mera ipotesi di porre un tetto al prezzo del gas; mentre a NEI PRIMI CENTO GIORNI DEL CONFLITTO HA INCASSATO 98 MILIARDI DI DOLLARI GRAZIE ALLA VENDITA DI IDROCARBURI Bruxelles si discuteva invano di un embargo sul metano, eb- bene il premier russo ha mosso sapientemente le pedine sullo scacchiere della crisi energeti- ca. Il suo scopo é stato sempre quello di tenere alto il prezzo del gas alla Borsa olandese. E, va detto, ci é riuscito piuttosto bene. Prima con l’obbligo del pagamento in rubli delle forni- ture (il solo annuncio ha fatto salire alle stelle le quotazioni): i governi hanno fatto molto ru- more, laCommissione Ue pure, per poi, come direbbe Fabrizio De André, gettare la spugna con gran dignita. Quasi tutte le compagnie petrolifere hanno capitolato, salvo quelle di Fin- landia e Polonia, che si sono vi- ste chiudere i rubinetti da Mo- sca. E il prezzo é salito ancora. Grazie a queste manovre che per il codice si chiamano aggio- taggio, Putin é riuscito a tenere Le GAS L’arma di ricatto dei russi sempre alto il prezzo del gas ac- cumulando abbastanza riserve valutarie da sostenere il rublo e finanziare per un altro anno la guerra in Ucraina proprio grazie ai pagamenti dei Paesi europei. Tnoltre Mosca ha compensato il calo delle vendite verso I'Europa grazie alla Cina e all’India. Il me- tano ha preso la via del Celeste Impero che ha aumentato del 20% leimportazioniabbassando la quota del carbone nel suo mix energetico. A sua volta I'India sta comprando partite di petrolio Trusso a prezzi super scontati. ILMECCANISMO Nei primi cento giorni di guerra Putin ha incassato la cifra mon- stre di 98 miliardi di dollari. Da sola Ue avrebbe contribuito con 60 miliardi, I'Italia con quasi otto. A sua volta la Cina avrebbe comprato 12 miliardi di combu- stibili, come la Germania. Mail vero capolavoro lo sta com- piendo in questi giorni. In estate il prezzo del gas cala. Si riduce per un motivo semplice, perché i riscaldamenti domestici sono spenti e la domanda scende. Sic- ché anche i prezzi scendono. Da di metri cubi: forniture a regime J pre guerra di metri cubi: dopo il tagtio alla Germania, Potonia, Bulgaria, Olanda, Danimarca e Finlandia di metri cubi ieri, dopo il taglio del 15% all'Italia e ad altri Paesi europei Sistema dotti Igat eheran —Principali gasdotti euro-asiatici Bassora) LA VERSIONE UFFICIALE Dl GAZPROM: UNA TURBINA E BLOCCATA IN CANADA, LALTRA INVECE EIN MANUTENZIONE qualche settimana erano inchio- dati attorno a 80 euro al Mega- wattora sulla Borsa di Amster- dam. Proprio perché in estate i prezzi sono bassi, i Paesi comple- tano gli stoccaggi annualii: le ri- serve sono necessarie, oggi pitt che mai, per affrontare il prossi- mo inverno. Nei mesi scorsi pro- prio per i prezzi alti del gas, i go- verni erano dovuti intervenire per “incentivare” le imprese a riempire gli impianti di stoccag- gio. Proprio ora il meccanismo iniziava a funzionare. In Italia il livello delle riserve, come ha spiegato il presidente dell’ Autho- rity dell’Energia Stefano Besse- ghini, é arrivato al 52%. L’obietti- vo sarebbe di portarlo al 90% en- tro novembre. E, curiosamente, proprio in questa fase delicatissi- ma é arrivata la rottura di due turbine Siemens del gasdotto Nord Stream 1. Un “incidente” che ha ridotto di due terzi il flus- so del gas verso l'Europa facendo balzare in sole due sedute il prez- zo del metano a 122 euro. Si ri- schia cosi di tornare al punto di partenza. Prezzi troppo alti per riuscire a riempire gli impianti e to tecnico riparato da Siemens e rimasto bloccato in Canada a causa delle sanzioni contro la Russia - circostanza confermata martedi da un_ portavoce dell’azienda tedesca - secondo al- cuni osservatori comincerebbe ad assumere i contorni di un pre- testo per rinnovare la pressione politica sull’Ue. Soprattutto vista la tempistica, alla vigilia del viag- gio a tre che - per la prima volta dall'inizio della guerra - i leader di Italia, Francia e Germania compiranno a Kiev. Del resto, se lo chiedono pure in Germania: «Anche io ho I'impressione che quella di due giorni fa sia una de- cisione politica e non tecnica», ha commentato Habeck, secon- do cui si tratterebbe <ovviamen- te di una strategia per creare in- quietudine e spingere in alto i prezzi del gas. Per questo biso- gna imperativamente risparmia- reenergia». Erispondendoa una domanda in conferenza stampa, Tesponente dei verdi ha detto che per capire se si tratta di un avvertimento in vista del viaggio in Ucraina dei leader dei tre prin- cipali Paesi Ue «bisognerebbe guardare nella testa di Viadimir Putin, e per fortuna io non ho queste capacita. Pud essere un caso, 0 possono esserci anche al- tre ragioni», in particolare sulla scia delle decisioni prese nelle ul- time settimana da Gazprom di azzerare le forniture dirette a cinque Stati membri dell’Ue (Po- lonia, Bulgaria, Finlandia, Dani- marca e Paesi Bassi) dopo il rifiu- to delle rispettive societa impor- tatrici di aprire il conto denomi- nato in rubli peri pagamenti. L'INTESA Il nuovo caos sui flussi diretti in Europa é piombato sul continen- te nel giorno in cui, sull’altra sponda del Mediterraneo, la Commissione europea si occupa- va invece di siglare un accordo con Israele e Egitto della durata di tre anni (con rinnovo automa- ticamente per altri due) per la fornitura di gas naturale lique- fatto (Gnl). «Un’intesa storica», secondo la presidente dell’esecu- tivo Ue, Ursula von der Leyen: «Si tratta di un grande passo in avanti per portare energia in Eu- ropa, ma anche per il Cairo nel diventare hub e regionale». Pro- prio l’Egitto é tra gli interlocuto- ri principali dell’ Eni per aumen- tare i flussi di Gnl diretti in Euro- pa oltre i 3 miliardi di metri cubi previstinel 2022. Gabriele Rosana ‘©RIPRODUZIONERISERVATA flussi troppo bassi. E evidente il messaggio di Putin. Le sanzioni occidentali non permettono di ri- cevere i pezzi di ricambio che servonoamantenere efficiente il gasdotto. Ma, come ha osservato Davide Tabarelli sul Sole, Gaz- prom potrebbe benissimo utiliz- zare in sostituzione le turbine del gasdotto Nord Stream 2, che sono nuove, visto che il tubo non é mai entrato in funzione per lo stop deciso dallaGermania dopo lo scoppio della guerra in Ucrai- na. Putin, insomma, sta condu- cendo un gioco abile per tenere alto il prezzo del gas e continua- rea finanziare la guerra in Ucrai- naconisoldidei Paesi europei. Andrea Bassi © RIPRODUZIONE RISERVATA LE FORNITURE VERSO PECHINO E NUOVA DELHI COMPENSANO IN PARTE | CONTRATTI SOSPES! PER RITORSIONE Al PAES! DELL'UNIONE Primo Piano G| Giovedi 16 Giugno 2022 www.gazzettino.it Ipunti 120 euro Il Prez a Megawattora del gas sulla borsa Ttf Il prezzo del metano sulla piazza olandese é volatoa 120 euro, dopo che era fermodatempoa 80 euro 16 Miliardi di metri cubi di gas consumati all’anno ILgas @ una delle principali fonti energetiche usate in Italia dalle famiglie e dalle imprese. IL 30% é per il riscaldamento domestico 200 euro La stima di prezzo del gas in caso di stop all'import Secondo le stime del Tesoro il prezzo del gas potrebbe volare a 200 euro almegawattora 29 Miliardi di metri cubi di gas dalla Russia Gazprom é uno dei principali fornitori di metano per l'Italia IL RAPPORTO ROMA Dieci volte in pili rispetto a quanto speso nel 2020. Il doppio rispetto a quanto pagheranno le imprese francesi, un conto di un terzopiitalto in confrontoa quello che arrivera all’industria tedesca. I rincari energetici che rischiano di acuirsi ancora di pitt con il ta- glio delle forniture di gas, stanno colpendo massicciamente le fab- briche italiane. «Siamo a livelli insostenil denuncia Confindustria, il cui cen- tro studi ha fatto un’analisi com- parata con quanto sta avvenendo in Franciae Germania. Risultato: i danni derivanti dal caro-energia in Italia sono molto pit: profondi. E rischiano di mettere a repenta- glio la competitivita dei nostri pro- dotti, soprattutto di alcuni settori energivori, dalla metallurgia al le- gno, alla carta, alla chimica e ai mi- neralinon metalliferi. Secondo lo studio del Csc, a poli- tiche invariate l'incidenza dei co- sti energetici sul totale dei costi di produzione per l’industria italia- na raggiungera I'8% nel 2022 (dal IL GIRO DI VITE ALLE FORNITURE temono percussioni Gazprom hanno tagliato i flussi di gas verso I'Italia del 15% si dare alc anche un nuovo taglio del 33% alle forniture per l'Europa. Ancora da capire se si tratta di riduzioni ionali o vece sono tagli che perdureranno Aria condizionata e consumi primi sacrifici gia in estate >Timori per l’accumulo delle riserve Possibile l’anticipo dei razionamenti IL FOCUS ROMA Arrivare al prossimo inver- no con gli stoccaggi di gas semi- vuoti: € questo lo spettro che aleggia sull’'Italia gia da qualche mese e che adesso, con i tagli di forniture da parte della Russia, sembra essere sempre pit mi naccioso. Per gli italiani, fami- CRESCITA A RISCHIO E INFLAZIONE ALLE STELLE TORNA LO SPETTRO DELLA CRIS! ECONOMICA glie e imprese, significherebbe fare un salto nel buio. Letteral- mente. Con i lampioni delle cit- ta spenti prima della mezzanot- te, l'attenzione spasmodica alle lampadine accese in casa, le fab- briche in marcia a orari alterni. Austerity in piena regola. Condi- zionatori utilizzati il meno pos- sibile e termosifoni al minimo indispensabile. Lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico. E cosi via. Probabilmente non ser- viranno nemmeno norme impo- ste per legge: se le bollette conti- nueranno a lievitare, nonostan- te gli aiuti messi in campo dal governo, saranno le stesse fami- glie a tenere alta l’attenzione sui consumi. Al Tesoro lo avevano conside- rato lo scenario peggiore. Una >Lampioni spenti e temperature piti basse mentre il prezzo potrebbe toccare 200 euro interruzione delle forniture rus- se di gas prima che I'Italia aves- se potuto riempire gli stoccaggi, le riserve necessarie ad affronta- re il prossimo inverno. Adesso quello scenario, considerato so- lo ipotetico nei documenti del governo, si sta materializzando. Gazprom sta inesorabilmente tagliando le forniture. Il prezzo per luglio sulla Borsa Ttf di Am- sterdam é arrivato a 122 euro al Megawattora. Fino a qualche giorno fa veleggiava attorno agli 80 euro. Il costo del gas insom- ma, si é avvicinato ai 200 euro stimati dal governo nel caso di interruzione totale del gas. Te- soro e Palazzo Chigi si prepara- no a un nuovo intervento da 7 miliardi di euro per provare a frenare la rincorsa dei prezzi Lallarme di Confindustria: sull’Ttalia il caro-bollette pesa piti che nel resto d’Europa 4% nel periodo pre-crisi) a fronte del 7,2% per l'industria tedesca (dal 4%) e del 4,8% di quella fran- cese (dal 3,9%). Per il complesso dell’economia italiana l'incidenza dei costi energetici sara dell’8,8% (contro il 6,8% della Germania e il 3,9% della Francia). L'impatto nei bilanci sara devastante: la bolletta energetica in Italia costera trai5,7 ei 6,8 miliardi in pitt ogni mese, che in un anno significa bollette pitt salate tra 68 e 81,6 miliardi di euro. Una batosta fortissima. Per ilsolo settore manifatturiero -con- tinua il Csc - 'aumento é stimato incirca2,3-2,6 miliardial mese. Perché I'Italia pagherebbe un conto piti sostenuto, é presto det- to: siamo molto piti dipendenti, ri- spetto a Francia e Germania, dall'utilizzo del gas naturale, non solo come fonte di produzione dell’energia elettrica ma anche co- me input diretto all'interno dei processi. LIVELLI INSOSTENIBILI «Il prezzo del gas e quello dell’energia elettrica hanno rag- giunto livelli insostenibili che de- termineranno per il manifatturie- ro italiano un costo della compo- REGINA: LIVELL! ORMAI INSOSTENIBILI, URGENTE UN TETTO AL PREZZO OPPURE UNA PIATTAFORMA SOVRANAZIONALE nente energia in bolletta superio- rea50 miliardi di euro», ha ribadi- to in audizione presso la commis- sione Attivita produttive in Senato Aurelio Regina, delegato per Yenergia di Confindustria, tornan- do a chiedere «un‘azione coordi- nataa livello comunitario per miti- gare il prezzo del gas». Ovvero un cap, un tetto al prezzoa livello eu- ropeo «in grado di ridurre la spe- culazione». Non é semplice, Confindustria losa bene. E per questo avanza an- che una proposta «pit: struttura- le». «Se il cap non sara accettato, come dimostrano i continui rinvii alivello di Consiglio Ue - ha sugge- rito Regina - bisognerebbe proce- dere subito con la realizzazione di una piattaforma di mercato rego- lamentata sovranazionale in gra- delle bollette e anche quella del- la benzina, che ormai é tornata sopra i 2 euro al litro. Ma Vladi- mir Putin sembra avere il coltel- lo dalla parte del manico. Il ta- glio delle forniture, che pud de- cidere a suo piacimento, ha due conseguenze. La prima é un au- mento del costo dell’energia e, di conseguenza, di tutti i beni. Mosca, insomma, esporta infla- NEL PIANO IL RIAVVIO DELLE CENTRALI A CARBONE PER RISPARMIARE FINO A 5 MILIARDI DI METRI CUBI IL CONFRONTO 8 In Italia Uenergia incidera nel 2022 per l’8% sui costi di produzione dell'industria 1,2 Per U'industria tedesca il peso dell’energia sui costi sara del7,2% La manifattura francese riuscira a fermare al 4,8% il peso del caro bolletta zione. L’altra é che rende diffici- lee costoso riempire gli stoccag- gi, che ieri erano al 52% della lo- ro capacita. Se non arriveranno entro novembre al 90%, il pros- simo inverno saranno necessari con molta probabilita raziona- menti di energia. Se le forniture russe si riducono c’é il rischio che possa essere necessario at- tingere alle riserve gid questa estate. Dunque la richiesta di ri- sparmienergetici alle imprese e alle famiglie, come detto, po- trebbe arrivare prima del previ- sto. Alla pubblica amministra- zione é gia stato imposto di ri- durre la temperatura dei condi- zionatori di un grado. IL PASSAGGIO Il piano poi imporrebbe di fer- mare le forniture di gas agli im- pianti industriali cosiddetti «in- terrompibili», quelli che accetta- no per contratto, di poter ferma- re le proprie produzioni per sal- vaguardare il sistema delle for- niture nazionali. In pit, entre- rebbero in funzione a pieno ca- rico le centrali a carbone, in mo- do da interrompere il pitt possi- bile la produzione di energia elettrica bruciando gas. Da sola questa misura, secondo le stime del governo, potrebbe far rispar- miare 5 miliardi di metri cubi di metano. Ma una delle conseguenze del taglio delle forniture di gas rus- so, sarebbe quella sulla crescita economica dei Paesi europei. L'Italia, secondo le stime del Te- soro, finirebbe in stagnazione. Secondo la Bundesbank per la Germania le conseguenze sareb- bero ancora pit pesanti. Il costo sarebbe di 180 miliardi di euro, Berlino perderebbe il 5 per cen- to del suo Pil. Uno scenario da incubo, insomma. Ed é il motivo principale per cui i tedeschi si sono opposti fino ad ora all'im- posizione di un tetto al prezzo del gas, ossia per il timore che la Russia chiudesse i rubinetti. Si vedra se adesso che questo sce- nario si fa pitt concreto cambie- ranno idea. I Paesi europei si so- no anche promessi un «mutuo soccorso». Se a qualcuno man- chera il gas necessario per le fa- miglie e le imprese, gli altri part- ner lo forniranno. A costo di at- tingere dalle riserve. Che pero si svuoterebbero rendendo il pros- simo inverno ancora pitt diffici- le. Proprio quello che fa pitt co- modo a Putin sullo scacchiere della guerra e delle sanzioni. Andrea Bassi Giusy Franzese (© RIPRODUZIONERISERVATA do di quotare prodotti fisici e fi- nanziari a termine e che elimini completamente gli indici finanzia- ri Otc». Regina ha ricordato che «da oltre 20 anni la Commissione dibatte sulla costruzione di un mercato unico del gas integrato a livello europeo: «Adesso é giunto ilmomentodifarlo». «L'Italia - ha poi continuato - é un mercato pienamente intercon- nesso, grazie ai collegamentifisici (gasdotti) ead una regolazione co- munitaria declinata in coerenti re- golamenti domestici. In questo contesto, i prezzi nazionali si in- fluenzano reciprocamente, con un ruolo fondamentale giocato dall’hub olandese Ttf, che é dive- nutosempre pitt un riferimento di prezzo a livello europeo. Appare quindi auspicabile ed urgente, a tutela di cittadini europei ed im- prese europee, intervenire in mo- do coordinato tra i diversi Stati membri Ue per calmierare i prez- ziall’ingrosso e per garantire I'ap- provvigionamento dei volumi di gas necessari ed il completo riem- pimento degli stoccaggi». Gi.Fr. (@RIPRODUZIONERISERVATA, uci Ea Sea giro donne 10 LUGLIO 2022 IL GIRO DONNE ARRIVAIN VENETO PER LA TAPPA ABANO TERME -— PADOVA A sostegno di (®) UNHCR Agenzia ONU per | Rifugiati Official broadcaster [Ejsport+w Discovery Eurosport [eaten Official media partner WHrssaggrw Official automotive partner Official website Official social media #GiroDonne #GiroDonne22 0 @ Primo Piano G| Giovedi 16 Giugno 2022 www.gazzettino.it Il conflitto ROMA Il viaggio é ormai pianifica- todagiorni. E anche se gabinettie cancellerie ancora non conferma- no (né smentiscono), l’attesa visi- taa Kiev di Mario Draghi, Emma- nuel Macron e Olaf Scholz si terra oggi. I tre, considerati il vero volto dell’'Ue in questo momento, in- contreranno il presidente ucrai- no Volodymyr Zelensky per con- fermare l'appoggio alla causa an- ti-Mosca. Tuttavia al netto delle differen- ti visioni sull’accesso di Kiev nell'Unione europea (con Ma- cron pronto a presentare il suo programma per una comunita politica, la cosiddetta “Europa a due velocita”), 'incontro pare de- stinato a sollevare qualche pole- mica. Tra le posizioni che i tre lea- der metteranno sul tavolo di Ze- lensky c’é quella preannunciata dal francese, ieri in visita in Ro- mania e Moldova: «Il presidente ucraino e i suoi funzionari do- vranno negoziare con la Russia» ha detto, lasciando intendere an- cora una volta come I'Ucraina debba rinunciare a qualcosa. Sal- vo poi rimarcare che «noi faremo di tutto per fermare le forze della Russia e aiutare gli ucraini e il lo- roesercito». ILGOVERNO UCRAINO Posizione che ha immediatamen- te irrigidito il governo di Kiev. Per bocca del consigliere militare del presidente Zelensky, Oleksjy Are- stovyc, si é infatti detto «scettico». «Temo che proverannoa raggiun- gere un Minsk III», ha affermato al quotidiano tedesco Bild. «Di- ranno che noi dobbiamo chiude- re questa guerra, che provoca pro- Xi allo zar: La linea Ue spiazza Kiev Macron: «Tratti con Putin Gli Usa inviano altre armi >Oggi il viaggio in Ucraina di Draghi »Zelensky: non accetteremo pressioni con il presidente francese e Scholz blemi alimentari e problemi eco- nomici. Diranno che muoiono sia Tussi che ucraini, che noi dobbia- mo salvare la faccia a Putin, che i russi hanno fatto un errore, che noi dobbiamo perdonarli». Una sintesi estrema di cid che senza dubbio verra rimarcato oggi dal- lo stesso Zelensky. Da giorni il presidente ucraino infatti, é tor- natoin primis a ribadire l’indispo- nibilita a trattare e poi l’assoluta necessita di nuove armi per conti- nuare a resistere all’offensiva del Cremlino. LALISTA DELLA SPESA Al punto da aver reso nota la lista della spesa avanzata ieri al “Grup- po di contatto” della Nato: 1.000 obici Howitzer calibro 155 mm, 300 lanciarazzi multipli_ semo- venti, 500 carri armati, 2.000 blin- dati; 1.000 droni. Elenco su cui pe- ro sarebbe emersa pitt di qualche divisione, con alcuni leader per- plessi dalla quantita di sostegni ri- SCADUTO L'ULTIMATUM LOTTA A SEVERODONETSK scaduto l'ultimatum dei Severodonetsk gli ucraini continunano la combatte anche Kha trovare una soluzione Mosca cambia le carte geografiche >La Cina non scarica Putin ma preme per un accordo ROMA Il presidente cinese Xi Jin- ping cementa l'alleanza «senza li- miti» con la Russia in una telefona- ta, la prima dal 25 febbraio il gior- no dopo Tinizio dell'invasione dell'Ucraina, con il leader russo Vladimir Putin. Giusta l’occasio- ne, il compleanno per i 69 anni di Xi, e non casuale la scelta dei tem- pi, se in questi giorni emerge il pre- dominio russo nell’offensiva che ha portato alla conquista del Lu- gansk, a insidiare il Donetsk (dicui la Russia occupa una buona meta) eaconsolidare l’occupazione nelle altre province meridionali di Kher- son e Zaporizhia. Chi si aspettava una presa di distanze cinese é ri- mastodeluso. L'APPELLO Nel riportare la telefonata di Putin i media cinesi puntano sull’'appel- lo di Xia «tutte le parti a spingere in modo responsabile verso una soluzione adeguata della crisi ucraina» (e la Cina, aggiunge Xi, «@ pronta a svolgere un ruolo»). Al tempostesso, pero, Pechino ribadi- sce «il sostegno reciproco con la Russia su questioni di sovranita e sicurezza». Per il Cremlino, il lea- der cinese avrebbe constatato la «legittimita delle azioni della Rus- sia a protezione dei suoi interessi nazionali fondamentali a fronte dei problemi di sicurezza creatida forze esterne». Riferimento non esplicito ma eloquente all’ormai nota posizione della Cina, in linea CONFRONTO I] colloquio tra il presidente cinese e quello russo con Putin, sulle responsabilita del- la Nato accusata di espansioni- smo, e€ a favore del multipolari- smo. Di qui la volonta espressa da Xi, stando ai media cinesi, di «spin- gere l'ordine internazionale e la go- vernance globale verso un’evolu- zione pii giustae ragionevole». Nessuna condanna dell'invasio- ne russa, a dispetto dell'intangibili- tadeiconfini, e nessuna incrinatu- ra del patto tra Mosca e Pechino. Linterscambio commerciale di 147 miliardi di dollari nel 2020 po- ne gia la Cina al primo posto tra i partner economici della Russia. Ed é prevedibile che Xi voglia ren- dere ancora piti forte questo lega- me con la guerra in Ucraina. Al contempo, é interesse della Cina salvaguardare la globalizzazionee non perdere le opportunita di com- mercio con l'Occidente. Per que- sto, l'invalicabile (finora) linea ros- sa di Pechino consiste nel non sa- botare le sanzioni occidentali con- tro Mosca, il che perd non impedi- sce alla Cina di preservare tutti i principali contratti e affari con la Russia di Putin. Le relazioni tra i due Paesi, spiega il Cremlino, han- no raggiunto «un livello senza pre- cedenti e migliorano costantemen- te». Tanto che i leader hanno con- cordato di «rafforzare la coopera- zione nei settori energetico, finan- ziario e industriale alla luce delle il- legali sanzioni occidentali». Xi si colleghera con il Forum economi- co internazionale di San Pietrobur- go (Spief), la Davos russa, e con lui Tegiziano Abdel Fattah al-Sisi. Ica- pidi Stato attesi in presenza sono il bielorusso Lukashenko, il kazako Tokayev e l’armeno Khachatu- ryan. Sullo sfondo dei colloqui il la- voro sotterraneo per la fine della guerra. IDISTRETTI Irussi starebbero accelerando I’'an- nessione deiterritori occupati e al- lo Spief sarebbe stata mostrata una mappa con una possibile divi- sione “amministrativa” nei pr mi3-5anniin base a “distretti terri- toriali” corrispondentialle quattro regioni ucraine di Donetsk, Lugan- sk, Kherson e Zaporizhia. Secondo fonti ucraine, i funzionari russi sa- rebbero ormai subentrati ai sepa- ratisti locali nel Donbass e avreb- beroridisegnato, fra l'altro, il siste- maeducativo sul modellorusso. Marco Ventura (GRIPRODUZIONE RISERVATA foto Claudio Sforza Kohlihaas Spettacolo teatrale Washington prepara aiuti per 1 miliardo Due volontari americani presi dai russi ROMA Due exsoldatiamericani, volontari nellesercito ucraino, sono stati catturati da forze rus- sedurante una battagliaaestdi Kharkiv la settimana scorsa. A darne notizia é stato il quotidia- no britannico The Telegraph. I due uomini vengono identifica- ti come Alexander Drueke, 39 anni, e Andy Huynh, 27. Se con- fermata, si tratterebbe della pri- ma cattura di soldati di nazio- nalita americana in Ucraina da parterussa. di Marco Baliani e Remo Rostagno venerdi 17 giugno, ore 21 Palazzo della Ragione, Padova Informazioni e prenotazioni: chiesta Kiev. Tant’é che ieri, a ver- tice non ancora concluso, il segre- tario generale della Nato ha anti- cipato tutti auspicando che nella riunione di fine mese (il 29 e il 30 giugno, subito dopo il Consiglio Ue e il vertice del G7) «gli alleati annuncino nuovi sostegni» com- prese «le armi, sia pesanti che si- stemia lungo raggio». Non a caso non solo il presidente Usa, Joe Bi- den, ha telefonato a Zelensky an- nunciando lo stanziamento di un altro miliardo di dollari in aiuti (assistenza di sicurezza, artiglie- ria, munizionie sistemi missilisti- ci avanzati), quanto il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha invita- to l’'Occidente a «intensificare> le consegne di armi. La sensazione é che l’occhio statunitense sia fissato sulle pros- sime mosse Ue, temendo che la posizione dei leader del Vecchio continente inizi ad ammorbidir- si, subendo il pressing di Mosca sul fronte energetico (come noto Gazprom sta riducendo i flussi di gas), e quello dell’opinione pub- blica europea. Secondo un son- daggio indipendente del think tank European Council on Forei- gn Relations realizzato in 10 Paesi - tra cuil'Italia - se é vero che il so- stegno dei cittadini europei all'Ucraina é rimasto elevato, le preoccupazioni si sono spostate sugli impatti pitt ampi del conflit- to. Rispetto all'avvio del conflitto oggi inizia a registrarsi un chiaro divario tra gli europei che voglio- no la pace il prima possibile (rap- presentano il 35% nei 10 paesi) e quelli che vogliono giustizia, defi- nita come il ripristino dell’integri- ta territoriale dell’Ucraina e il ri- conoscimento della responsabili- tadella Russia (22%). Francesco Malfetano © RPRODUZIONERISERVATA Freedom lecture mercoledi 22 giugno, ore 21.15 Piazza Eremitani, Padova conlacotaborasone se + Bee 33 © Bo | Syysqrorcommenco ee CUROENTERIM 10 Attualita G| Giovedi 16 Giugno 2022 www.gazzettino.it Etruria, inchiesta flop: assolto Boschi padre >Finisce con un nulla di fatto il processo_»Da Bassolino alla Shalabayeva, le indagini sulle “consulenze d’oro” della banca LA SENTENZA ROMA Maria Elena Boschi ha pianto «come una bambina» ieri nella sua stanza alla Camera dei deputati do- po aver saputo che il padre é stato assolto «perché il fatto non sussi- ste» insieme agli altri 13 imputati nell'ultimo filone del processo per la bancarotta dell’ex Banca Etruria, quello sulle cosiddette “consulenze doro”. La sentenza del tribunale di Arezzo spazza via l'accusa di ban- carotta colposa e i dubbi che per an- nihannoaleggiato sugliimputati,a cominciare da Pierluigi Boschi, a suo tempo vicepresidente della banca. «Avevo giurato che non avrei mai pianto per Banca Etruria. Oggi (ieri, ndr) I'ho fatto. Enon ho paura di ammetterlo in pubblico. Ho pianto perché mio padre é stato assolto dall'ultima accusa che gli veniva mossa su Banca Etruria - ha scritto sul suo profilo Facebook la presidente dei deputati di Italia Vi- va- Sichiude un calvario lungo set- RESPINTE LE ACCUSE A TUTTI GLI IMPUTATI LA DIFESA: «SPERIAMO CHE CON LA RIFORMA CARTABIA QUESTE COSE NON ACCADANO PIU» te anni nell’unico modo possibile: con la certezza che mio padre era innocente». «| MOSTRI NON ERAVAMO NOb> Alle parole dell’ex ministro seguo- no quelle di Matteo Renzi: «Gli av- versari odiatori da talk show do- vrebbero mettersi in fila e dire una cosa sola: scusa. Non lo faranno. Ma quello che é sempre pitt chiaro é che i mostri non eravamo noi». Dal Pdilsenatore Andrea Marcucci rimarca: «Molti si devono vergo- gnare». E da Firenze il sindaco Da- rio Nardella parla di «verita ristabi- lita». «Spero che questo sia l'ultimo procedimento a carico di Pierluigi senza condannati che avvelenano la politica Boschi- si é augurato il suo difenso- Te, l'avvocato Gildo Ursini - Il fatto di portare quel nome ha pesato sul mioassistito, ma per fortunac’é un lieto fine». L'avvocato Luca Fanfa- ni, difensore del vicedirettore gene- rale Emanuele Cuccaro, ha com- mentato cosi la sentenza: «Auspico che le novita previste dalla delega Cartabia, a partire dalla possibilita di celebrare processi solo a condi- zione che vi sia una “ragionevole previsione di condanna”, contribui- scano a evitare in futuro processi largamente inutili come questo». La Procura di Arezzo aveva chiesto condanne da 8 mesi a un anno. FAMIGLIA Pierluigi Boschi, durante un’assemblea dei soci di Banca Etruria, e la figlia Maria Elena, parlamentare di Italia Viva «Aspettiamo le motivazioni, poi va- luteremo il ricorso in appello», ha commentato il procuratore Rober- to Rossi. Le difese hanno sostenuto che gli accusati in realta avevano agito seguendo disposizioni di Ban- Kitalia. Lorganismo di vigilanza aveva chiesto a Etruria di valutare le ipotesi di fusione con un istituto di elevato standing, ossia la Banca Popolare di Vicenza, poil’operazio- ne non fu portata a termine. L’'in- chiesta “madre” per bancarotta fraudolenta, a carico di altri ex di genti e consiglieri della banca, si é conclusa a ottobre scorso, sempre davantial Tribunale di Arezzo, con Iprecedenti Mannino L’ex ministro della De assolto in via definitivaa dicembre 2020 nel processostralcio sulla trattativa Stato-mafia Errani L’ex presidente toscano é stato assolto dopo7 anni dall’accusa di falso ideologico per aver “coperto” la coop del fratello . . Oliverio L’ex governatore calabrese éstato assolto «<perché il fatto non sussiste» dalle accuse dicorruzionee abuso d’ufficio Consigli e informazioni per valorizzare e difendere il patrimonio culinario, prodotti tipici e ricette del territorio IN REGALO UN INSERTO DI 16 PAGINE CON IL GAZZETTINO 23 assolti su 24 imputati. I CALVARI DEI POLITIC! ASSOLTI L'ultimo caso in ordine di tempo é quello di Giuseppe Pagliani, av- vocato e all’epoca consigliere co- munale di Forza Italia a Reggio Emilia: venne arrestato a fine gennaio 2015 su ordine della Dda di Bologna con I’accusa di con- corso esterno in associazione mafiosa e, nei giorni scorsi, assol- to dalla Cassazione. A luglio 2021 lex senatore di Forza Italia Anto- nio Caridi, é stato assolto dal Tri- bunale di Reggio Calabria “per- ché il fatto non sussiste”. Era im- putato nel processo “Gotha” con T'accusa di aver «agevolato» la ‘ndrangheta «mediante I'uso de- viato del proprio ruolo pubbli- co». Da qui la richiesta d’arresto, che arrivo al Senato a luglio 2016 come un fulmine a ciel sereno. Poi c’é l’ex governatore della Campania, Antonio Bassolino, costretto a 27 anni di processi, con 9 assoluzioni e nemmeno una condanna. Un altro esempio é Vasco Errani, ex governatore della Toscana, assolto dopo un calvario lungo 7 anni dall’accusa di falso ideologico perché avreb- be “coperto” la coop Terremerse di Bagnacavallo (Ravenna) quan- do era presieduta dal fratello. Stessa sorte per l'ex ministro del- la De Calogero Mannino, assolto in via definitiva a dicembre 2020 nel processo stralcio sulla tratta- tiva Stato-mafia. A gennaio 2021, invece, l'ex governatore della Ca- labria Mario Oliverio é stato as- solto «perché il fatto non sussi- ste» dalle accuse di corruzione e abuso d'ufficio, _ nell'ambito dell’inchiesta “Lande Desolate” della Dda di Catanzaro su pre- sunte irregolarita in alcuni appal- ti. Valeria DiCorrado ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA

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