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Il Gazzettino-Friuli 2022-06-02 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N°130 il Quotidiano ( DAL 1887 ILGAZZETTINO del NordEst iii ti ll! ° Giovedi 2 Giugno 2022 FRIULI Non trovano dipendenti due aziende su tre Lisetto a pagina II Cinema «Qui, je suis Catherine Deneuve» Leone alla carriera alla diva francese De Grandis a pagina 14 La finalissima L’Argentina gioca e vince Litalia guarda e sparisce A pagina 16 www.gazzettino.it Benzina, il prezzo non si ferma >Nonostante gli sconti sulle accise, la verde »La protesta dei pescatori di Chioggia: oltre 1,9 euro. In arrivo la proroga degli aiuti «Oltre agli aumenti, ora si paga in anticipo» L’analisi La Repubblica in movimento che non deve rallentare Mario Ajello n una situazione di nuova guerra calda e fredda, la giusta postura dell’Italia, la sua serieta e affidabilita verso se stessa e agli occhi del mondo, la capacita nazionale di stare uniti dando il meglio enon il peggio di noi - come il 2 giugno ci ha insegnato fa- cendoci vivere le diversita in un format privo di eccessive lacerazioni perfino quando impazzavano le ideologie - so- nola base e la bussola che ser- vono. «II 2 giugno é stato il mi- racolo della ragione», come scrisse a ridosso del ‘46 Piero Calamandrei. Ecco, guai a dimenticarlo e adesso pit che mai quella le- zione, e gli sviluppi che ha avuto quella data fondativa, non solo non vanno banaliz- zati o annegati nella retorica ma occorre collegarli con rea- lismo ed estrema lucidita al particolare momento storico che stiamo vivendo. Serve un surplus di patriottismo oggi e proprio il 2 giugno ‘46 é nato il cosiddetto «patriottismo re- pubblicano». Che cos’é? E quello che ha creato la nuova Italia dopo la seconda guerra mondiale. Che ha reso possibile la Ricostruzione (quella fase é aggiornabile co- Si va verso la proroga fino alme- noa settembre del taglio delle ac- cise sulla benzina. A far scattare Yallarme sonostati gli ultimi dati comunicati dai gestori all’Osser- vatorio prezzi del Mise. La verde, in modalita self, ha largamente superato la soglia di 1,90 euro. Prosegue intanto la protesta a ol- tranza dei pescatori per il caro gasolio. Spiega Elio Dall’Acqua, armatore di Chioggia: «Prima si pagava al rientro con il ricavo della vendita del prodotto. Ora bi- sogna pagare prima. Ese la pesca va male, quei soldi sono “persi”». Bisozzi, Degane Ottaviano alle pagine2e3 Festa della Repubblica la Russia non invitata Tl Quirinale ha escluso dalla Festa della Repubblica gli ambasciatori della Russia e della Bielorussia Razove Piatrouski. Gentilia pagina5 Lega Mosca, Da Re contro Salvini: «Grave incidente diplomatico» Mauro Favaro un incidente diplomati- co che in questo mo- « mento sicuramente si doveva evitare, vista la gravita della guerra e vista, in particolare, la gravita della crisi alimentare». Gianantonio Da Re, eurodeputato trevigiano del- la Lega, gia guida del partito a li- vello veneto, entra nel dibattito che divide la Lega sul program- mato viaggio a Mosca di Matteo Salvini e boccia senza mezzi ter- mini l'idea cullata dal segreta- rio divolare nella capitale (...) Continua a pagina 5 GUIDA’ ESCURSIONI SULLE DOLOMITI Veneto Patto Regione e Tribunale per “liberare” i nuovi schiavi Angela Pederiva el giro di 9 mesi in Vene- to sono state contattate 1.194 persone a rischio di grave sfruttamento ses- suale o lavorativo, tanto che per 484 é scattata l’assistenza di prossimita, con 107 prese in carico attraverso programmi di protezione e inclusione so- ciale. Fil bilancio del progetto “Navigare” registrato da lu- glio a marzo, dopo che a meta dello scorso anno la Regione haassunto la gestione della re- te antitratta in continuita (...) Continua a pagina 8 Venezia. A vela 0 a motore, le barche da sogno in mostra Hi-tech e volanti, i gioielli del Salone a — Duomo vietato ai bimbi le maestre si scusano, la Curia apre l’indagine >Il caso degli alunni esclusi perché non fanno religione. Le insegnanti: «Non volevamo turbarli» Scuse ai genitori e ai bambini, ma la Curia vescovile avvia una inda- gine. Finisce sotto la lente d’in- grandimento della diocesi di Tre- viso, a cui appartiene la parroc- chia di Santa Maria delle Grazie, il caso dei cinque alunni dell’ele- mentare esclusi per decisione del- le maestre dalla visita ai mosaici in Duomo, perché durante l'anno non hanno partecipato all’ora di religione. Il direttore dell'ufficio diocesano per l'insegnamento della religione ha acquisito infor- Rovigo Restauri con truffa in chiesa: preti assolti imprese condannate Irregolarita nelle domande presentate per ottenerei finanziamenti dilavori di restauro didue chiesea Rovigo:impresa condannata, parrociassolti. sisecondo (...) mazioni sulla vicenda. Campia paginal0 Continua a pagina 19 EVENTO Al Salone nautico in mostra la C-8: una barca “volante” grazie ai foil. Borzomi a pagina 13 Cibina pagina9 Maturita Popolare Vicenza Il secondo scritto Se Gli altri imputati deciso dalle scuole TUTTE LE FORME Dalla Costa —- ontro Giustini: «Rischio caos voti» DEL GUSTO «Da lui solo fango» Tre prove: due scritte e una orale. La maturita torna alla vecchia maniera ma non del tutto: laseconda prova scritta infatti non sara nazionale ma verra preparata dai singoli istituti. Argomentie relative valutazioni non saranno uguali per tuttie cosi, per i presidi, il rischio sara diavere poi valutazioni difformida una scuolaallaltra. Loiacono a pagina 6 pastadallacosta.it REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘"llpreza degli abbinamenti®agguntvo al prezode"IlGazzttno’efin ad esaurient,Lapromazion aida solo per area delta provincia dl exon. Speiione in abbonamentopostle: DL 353/03 (conv. inn. 48 del.27/02/04) at. Veommal, VE 4 “Guide dltestate-vo.3"+ 670+ visi —. 1898 @ Sara ascoltato in aula il 15 giugno Emanuele Giustini, l’ex vicediret- tore generale della Popolare di Vicenza che, dopo la condanna in primo grado, ha deciso in ap- pello di “pentirsi” ammettendo le proprie responsabilité accusan- dol'ex presidente Zonin e gli altri imputati. «E solo fango, non c’é materiale probatorio nuovo - ha detto il difensore di Zonin - Giu- stini ormai é un collaboratore di giustizia, non é pili imputato: se ammettiamo il suo esame, si de- ve riaprire tutto il dibattimento». Amadoria pagina 12 2 Giovedi 2 Giugno 2022 www.gazzettino.it G| Primo Piano Il nodo energia ILCASO ROMA Si va verso la proroga fino almeno a settembre del taglio delle accise sulla benzina. A far scattare l’allarme sono stati gli ultimi dati comunicati dai gesto- riall’'Osservatorio prezzi del mi- nistero dello Sviluppo economi- co, aggiornati al 31 maggio. La verde, in modalita self, ha larga- mente superato la soglia di atten- zione di 1,90 euro, e si attesta adesso a 1,914 euro al litro. II die- sel self ha raggiunto 1,831 euro/li- tro (da 1,821). Cosi ieri la sottose- gretaria all’Economia Maria Ce- cilia Guerra: «L’aumento dei prezzi fa anche lievitare il gettito dell'Iva, che non vogliamo mette- re nelle casse dello Stato, ma lo utilizziamo per abbassare le acci- se e tenere calmierato il prezzo». La sottosegretaria ha poi sottoli- neato che in questo scenario é al- tamente probabile che il gover- no intervenga nuovamente sul costo dei carburanti per aiutare famiglie e imprese a superare questa fase delicata. Piii nel det- taglio, stando ai dati comunicati dai gestori all’Osservatorio prez- zi del Mise di Giancarlo Giorget- ti, il prezzo medio della benzina é salito a 2,049 per quanto ri- guarda il servito. II diesel servito é arrivato invece a 1,973. Le acci- se ridotte contro il caro benzina, che il governo ha prorogato dal 3 maggio all’8 luglio, corrispondo- no a uno sconto alla pompa di 0,25 centesimi, che al lordo dell’Iva diventano pit di 30 cen- tesimi, ma a quanto pare non ba- stano a fare da argine. Lo sconto di Stato impatta su benzina, ga- solio, gpl e metano per autotra- zione: alla luce pero dell’ultima impennata dei prezzi la durata del taglio andra estesa. LACORSA Insomma, all'indomani dell’ac- SIVA VERSO LA PROROGA FINO ALMENO A SETTEMBRE DEL TAGLIO DELLE TASSE SUL CARBURANTE on c’é pace per le tasche dei consumatori, che invece spera- ‘vano fosse passata la tempesta dell’aumento del prezzo della benzina, dopo la decisione del go- verno di tagliare le accise per ripor- taloa livelli accettabili. Mail prowve- dimento per controbattere I'impen- nata dei prezzi alle pompe dopol'in- vasione russa dell'Ucraina ha avuto un effetto passeggero. E adesso é la rincorsa a individuare la causa del fenomeno e i possibili colpevoli, fra i soliti noti - Putin ovviamente - e quelli pitinascosti. L'EFFETTO FILIERA Come spesso succede, i fatti com- plessi non hanno una causa sola e il prezzo della benzina da questo pun- to di vista ¢ esemplare. Comincia- modal fatto che quella del petrolioé una filiera articolata che immette sul mercato prodotti altamente spe- cializzati, che richiedono specifici ti- pidi petrolio, quali benzina appun- to, gasolio, kerosene, jet fuel, virgin nafta, lubrificanti, olio combustibi- leecc. E una filiera che prevede mol- ti passaggi, e quando finisce in stress, come é i] caso attuale, subi- sce un aumento dei costi di produ- zione che debbono essere scaricati da qualche parte: in genere, ed é questo il nostro caso, sul consuma- torefinale. LAFINANZA Unaltro elemento che incide sul rin- caro della benzina pit che la dipen- Benzina ancora alle stelle, taglio alle accise prorogato > Al self service la verde a 1,9 euro al litro nonostante il taglio dei costi delle accise cordo europeo sull’embargo del petrolio russo la situazione si complica nuovamente. In soffe- renza pit settori, dall'autotra- sporto fino alla pesca. E all’oriz- zonte si intravede di nuovo il ri- schio degli scaffali vuoti nei su- permercati e di ulteriori rincari Perche il pién costa di piu nonostante i sussidi Tra le cause i complicati passaggi della filiera, la spinta della speculazione e il calo della produzione mondiale LITALIA SCONTA ANCHE LA MINORE CAPACITA DI TRASFORMARE IL PETROLIO ED ESPORTARE | PRODOTTI DELLA RAFFINAZIONE sui beni alimentari. Proprio per questo il governo starebbe valu- tando di prorogare ulteriormen- te il taglio delle accise sulla ben- zina, in modo da renderlo opera- tivo almeno per tutta I’estate. Servono tuttavia nuove risorse percalarea terral'intervento. denza del prezzo del petrolio dal congegno della domanda e dell’of- ferta é quella dai mercati finanziari. Come ci ricorda il libro di Salvatore Carollo“C’era una volta il prezzo del petrolio”, il meccanismo con cui si decide il prezzo del greggio nel mondo dipende solo in piccola par- te dall'equilibrio di domanda e offer- ta,madalledinamiche finanziariee > La sottosegretaria Guerra: il maggior gettito Iva sara usato per ridurre i rincari GLIINTERVENTI Sempre la __ sottosegretaria all’Economia Maria Cecilia Guer- ra ha ricordato ieri che il Gover- no ha prodotto fin qui interventi anti-crisi per 30 miliardi di euro. Il taglio delle accise fino alla fine della prima settimana di luglio é speculative che regolano gli affari delle principali borse internaziona- lidi New Yorke Londra, che muovo- no miliardi di dollari nei cosiddetti “barrel papers”. E, nel caso del no- stro Paese, conta anche la diminui- ta capacita nel corso del tempo, di oltre il 60%, di trasformare i] petro- lio e di esportare i prodotti della raf- finazione. Manon é tutto: stiamo fa- Prezzi in crescita nei distributori italiani (... iconticon un fenomeno che in Europa pensavamo di avere ar- chiviato, oalmeno di poterlo tenere sottocontrollo, quale |'inflazione. L'INFLAZIONE In Italia siamo tornati a numeri da pre-euro, con una previsione su ba- se annua del 6,5%. E con i prezzi dell'energia cosi volatili non sareb- beuna sorpresa sea dicembre ci tro- vassimo con un aumento dei prezzi anche dell’8%. La Germania, che dal punto di vista delle finanze pub- bliche ha fama di non lasciare spa- zio a possibili spinte inflattive, il po- co invidiabile traguardo dell’8% lo hagiaraggiunto. E ci ha seguiti sulla strada di un taglio delle tasse sulla benzina, per tamponare una situa- zione che sié fatta pesante, arrivata fino a quasi 2,5 euro al litro. Inoltre haapprovato anche un biglietto di9 euro che permette in giugno e in lu- glio di viaggiare sui treni quanto si desidera. Unaiutoacalmierare i prezziera stato chiesto ai paesi produttori dell’Opec, sotto forma di un aumen- to pit consistente della produzione rispettoa quello previsto. Oggi é sta- ta indetta la riunione dei membri dell’Opec plus, il gruppo allargato dei petrostati di cuifa parte anche la Russia, per decidere la quota di pro- duzione di barili da immettere sul mercato: edé scontato che la produ- zione si manterra sulle quote previ- ste dai contrattiattuali. Va ricordato che la produzione mondiale é calata negli ultimi anni previsto dal decreto Aiuti, che ha anche fissato a meta del mese prossimo il termine per gli eser- centi entro il quale trasmettere le giacenze nei serbatoi all’8 lu- glio per la corretta applicazione dello sconto. II decreto Aiuti ha poi avviato il monitoraggio an- ti-speculazioni del Garante dei prezzi. Quest’ultimo si pud avva- lere della Guardia di Finanza ed é chiamato a monitorare l'anda- mento dei prezzi, anche relativi alla vendita al pubblico, mentre nel caso del metano le verifiche si concentrano sull’andamento nell'ambito dell'intera filiera di distribuzione commerciale. Tut- tavia, secondo il presidente dell’Unione nazionale consuma- tori, Massimiliano Dona, va an- che innalzata la riduzione delle accise «di almeno altri 10 cent», superando i vincoli europei che scatterebbero per il gasolio. «II Governo non pud solo limitarsia prolungare il taglio delle accise oltre I’8 luglio», ha spiegato Do- na, «gli ultimi dati ufficiali sono preoccupanti. La benzina, nono- stante l'intervento del governo pari a 30,5 cent, da ormai due settimane é tornata a prezzi su- periori a quelli decollati dopo Yinvasione dell’Ucraina: la rile- vazione del 28 febbraio indicava 1,869 euro al litro». Per il gasolio peggio ancora: non é mai sceso sotto i rialzi seguiti allo scoppio del conflitto, ossia agli 1,740 euro al litro. Da quando é iniziata la guerra, calcola I'Unione naziona- le dei consumatori, un litro di benzina costa oltre 3 cent in pitt (3,552 cent), con un rialzo dell’l,9%, pari a 1 euro e 78 cent per un pieno da 50 litri, mentre il gasolio @ maggiore di 9 cent (+9,043 cent), con un rincaro percentuale del 5,3%, pari a4 eu- roe52centarifornimento. Francesco Bisozzi ‘©RIPRODUZIONERISERVATA MONITORAGGIO ANTL-FURBETTI DEL GARANTE DE! PREZZI CHE SI POTRA AWALERE DELLA GUARDIA DI FINANZA causa i drastici tagli di investimenti alla produzione. Dila riduzione del- la capacita produttiva inutilizzata e quindi una maggiore difficolta a re- perire petrolio e gas e incidere sulla filiera della raffinazione. LE TENSIONI Questa situazione sta gia causando reazioni in molti settori economici: uno per tutti, quello della pesca, con i pescherecci dell’Adriatico che ri- mangono dei porti perché il prezzo del fuel é troppo alto. Sono molti i paesi, oltre a Italia e Germania, che stanno studiando misure ad hoc per prevenire manifestazioni e ten- sioni sociali: non dimentichiamoci che il fenomeno dei gilet gialli in Francia nacque proprio per la deci- sione del governo di aumentare il costo del carburante. L’aumento dei prezzi é figlio di tutte queste -e altre-dinamiche e servira ai gover- ni una grande lucidita e una veloci- ta di decisione, perché gli effetti sull’economia non diventino inso- stenibili. Gianni Bessi ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA LE MISURE ANTI-RINCARO NON SONO BASTATE ORA | GOVERNI STUDIANO ALTRE VIE PER LIMITARE GLI EFFETTI SULL'ECONOMIA Primo Piano G| Giovedi 2 Giugno 2022 www.gazzettino.it Il caro-gasolio ROMA A Chioggia é sciopero a ol- tranza delle marinerie (con cor- teoacqueo nei giorniscorsi finoa Venezia). E cosi a Fiumicino e ad Ancona. Non una sola flotta pe- schereccia italiana rinuncia in questi giorni alle proteste — pitt o meno forti - per il caro gasolio, il cui prezzo dall'indomani dell'ini zio della guerra in Ucraina é lievi- tato tre volte (in aggiunta agli au- menti precedenti). Ormai convie- ne stare fermi piuttosto che pe- scare, perché @ impossibile in una nottata in mare aperto recu- perare i costi di carburante e per- sonale. Anche perché, purtrop- po, il Mediterraneo é sempre pit povero e gia in questi giorni — fa- cendo media sull'interno anno — é come se smettessimo di man- giare pesce italiano, ma solo quel- lo importato dall’estero. Nel 2021 la data simbolo fu il 29 aprile. Da- tirecenti indicano in 900 milioni di euro il valore del pesce made in Italy a fronte di ben 5 miliardi diimportazione. IL SETTORE Fedagripesca ha intanto calco- lato che il caro gasolio hacausato una perdita secca da febbraio ad oggi di 200 milioni di euro. Dati che ieri pomeriggio sono stati esposti al sottosegretario all’agri- coltura Francesco Battistoni. Il punto é@ pero che il ministero I pescherecci non escono: spigole e triglie su del 30% scontri in piazza a Roma >Primo pacchetto di aiuti da 20 milioni dell’Agricoltura non ha la compe- tenza sul prezzo del carburante (gia sgravato in questo caso dalle accise) e sulla cassa integrazione nei periodi di fermo (che viene concessa dal ministero del Lavo- ro). Battistoni, comunque, ha as- sunto di fatto il ruolo di coordina- tore delle diverse questioni aper- te. «II primo intervento concreto ~ha detto -é stato il credito di im- posta per I'acquisto dei carburan- ti, il secondo é aver ottenuto il via libera di Bruxelles per la compen- sazione dei costi aggiuntivi e il terzo é la pubblicazione in Gaz- zetta Ufficiale del decreto filiere che erogaalla pesca 20 milioni di euro. I fondi sono erogabili im- mediatamente». «Tre misure concrete di sostegno diretto al reddito, elaborate in appena die- ci giorni dalla precedente riunio- ne», conclude Battistoni. Nono- stante l’apprezzamento dei dele- gati al tavolo, il malumore nel settore resta grande, come dimo- strato dal centinaio di persone che hanno protestato ieri a Ro- ma. Una manifestazione iniziata in modo pacifico che ha pero vi- sto a fine serata momenti di ten- sione e scontri con le forze dell’ordine. Le marinerie italiane hanno un pacchetto di richieste: il prezzo fisso sul gasolio con un tetto massimo di 70 centesimi; il credito di imposta dal 20 al 50% ed infine il blocco immediato del pagamento delle rate dei mutui Costi su di giorno in giorno «Noi armatori allo stremo» CHIOGGIA «Oggi il gasolio era un euro e 20 al litro, ma ci hanno gia detto che venerdi costera altri 5 centesimi in pit. All'inizio dell'anno si pagava 75 centesimi. Se lunedi riprenderemo il mare lo pagheremo di pitt di quando ci siamo fermati». Elio Dall’Acqua é abituato a snocciolare le cifre del caro gasolio. E’ un armatoree deve fare i conti della sua barca, la sua impresa di pesca. Ma é an- che un pescatore e, in questi me- si, ha dovuto spiegare pit e pitt volte a chi di pesca se ne intende poco, cosa significa pagare di pitt un carburante che, per loro, an- che se é privo di accise (al contra- rio della benzina) rappresenta, comunque, la spesa maggiore ogni volta che si esce in mare. In «SE LUNEDI RIPRENDEREMO IL MARE PAGHEREMO IL GASOLIO PIU DI QUANDO Cl SIAMO FERMATI. E PESANO ANCHE TUTTE LE ALTRE VOCI> PER VEDERCI SUL 12 RISINTONIZZA IL TELEVISORE E GLI ALTRI DISPOSITIVI DI RICEZIONE DEL DIGITALE TERRESTRE termini percentuali I'aumento é stato, finora, del 60% ma l'impen- nata maggiore si é avuta nel se- condo trimestre, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e il credi- to d'imposta del 20%, recente- mente concesso dal Governo, co- pre solo le spese del primo trime- stre. Ieri una delegazione di pe- scatori recatasi a Roma, nel ten- tativo di ottenere qualche altro aiuto, non lo ha trovato. «Ho par- lato al telefono con i colleghi che stanno tornando ~ dice Dall’Ac- qua—al ministero, non so con chi hanno parlato, ma gli hanno det- to che non ci sono soldi». I soldi, pero, i pescatori li devono conta- re ogni volta che escono in mare. Perché l'aumento del prezzo del gasolio ha portato con sé anche un cambiamento nelle condizio- ni di acquisto del carburante. «Prima si pagava al rientro dalla >Per Fedagripesca il settore ha perso Via libera Ue alla compensazione dei costi_ da febbraio ad oggi 200 milioni di euro TENSIONE DURANTE LA MANIFESTAZIONE NELLA CAPITALE bordata — spiega Dall’Acqua — con il ricavo della vendita del pro- dotto. Adesso bisogna pagare pri- ma, i distributori non fanno pitt credito, neppure per la giornatae se la pesca va male, quei soldi so- no “persi” anche dal punto di vi- sta della liquidita». E si tratta, spesso di svariate migliaia di eu- ro. Fare il “pieno”, a una barca é una spesa che va dai 4-5mila eu- ro, per quelle pit piccole, ai AUDINE Momenti di tensione Roma du manifesta Piazza della Repubb! nte la ne dei pe: 18-20mila per quelle pit grandi, che restano in mare diversi gior- ni e consumano il carico anche nell’arco di un mese. Ma, comun- que, questo significa iniziare il la- voro con un deficit netto che po- trebbe non essere recuperato. LE ALTRE SPESE Anche perché non c’é solo il carburante: le cassette di polisti- rolo (derivato dal petrolio) usa e in corso. L’arrivo delle notizie da Roma nei diversi porti sono state accolte in modo difforme e pro- babilmente solo oggi si sapra se torneranno in mare i pescatori, alcuni dei quali in serrata gia da parecchi giorni, come gli abruz- zesi, quelli di Cesenatico e Anco- nae di alcuni centri della Campa- nia. E presto potrebbero aggiun- gersi anche le proteste degli ad- detti degli 800 impianti di acqua- coltura (circa 500 milioni dieuro difatturato l’anno). «Anche noi stiamo sostenen- do pesanti costi aggiuntivi», spie- ga Pier Antonio Salvador, presi- dente di Api. «Senza neanche po- ter chiudere gli impianti, perché anche se la gente spende meno, noi dobbiamo curare gli alleva- menti, non possiamo chiuderli e i mangimi da febbraio costano ben pitt del doppio. Ci piacerebbe avere l'attenzione dei politici sen- za bisogno di scendere in piaz- za». La situazione pesa anche sui consumatori perché da marzo il prezzo del pesce al dettaglio é au- mentato di circa il 30% (senza compensare, comunque, le mag- giori spese degli armatori). La cri- _ si colpisce in uno dei momenti pit importanti specialmente per le flotte che operano nel Tirreno: appena cinque giorni fa é iniziata » la pesca del tonno rosso che nel resto dell'anno é vietata 0 calmie- , ratacon quote prefissate. Carlo Ottaviano ®RIPRODUZIONE RISERVATA getta, sono cresciute, nello stesso arco temporale «da 50 a 90 cente- simi l'una» e alla fine di un mese sono centinaia di euro. «E l’at- trezzatura di bordo é rincarata mediamente del 30%, a comincia- re dalle reti che si possono strap- pare durante il lavoro». E, da tut- to questo, resta ancora fuori la conflittualita insorta tra armato- ri e marinai. Il blocco delle bar- che ha lasciato i marinai senza stipendi, perché il mondo della esca ha un particolarissimo con- tratto di lavoro che prevede il pa- gamento “alla parte”: detratte le spese si divide il guadagno tra ar- matore e marinai. Pero, se non si pesca, non si guadagna e anche il “minimo garantito” che spette- rebbe ai marinai diventa difficile da sostenere per gli armatori che, a loro volta, non incassano ma devono, comunque, pagare glioneri previdenziali. A meno di non sbarcare, owvero licenziare, i propri marinai. Diego Degan (© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINESE TV 4 Primo Piano G| Giovedi 2 Giugno 2022 www.gazzettino.it ROMA «Che cosa l’America fara enon fara in Ucraina». In un editoriale sul “New York Ti- mes” é il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a tracciare la linea rossa degli aiuti che Wa- shington é disposta a dare agli ucraini per fermare I'invasio- ne, e cosa invece no, per non ri- schiare lo scontro diretto tra Nato e Russia. Il giorno dopo aver negato a Kiev missili con gittata da oltre 300 chilometri capaci di colpire il territorio russo, Biden annuncia che for- nira il sistema missilistico di artiglieria ad alta mobilita M142 a medio raggio (Himars), con razzi di portata da quasi 80 km, pit dei 25 degli obici M777 gia forniti e pit di qualsiasi ar- ma in dotazione oggia Kiev. E poi, ancora missili Javelin an- ti-tank, Stinger anti-ae- rei, radar, droni, elicot- teri Mi-17 e munizioni, il tutto come parte di un ulteriore pacchetto di aiuti militari da 700 milioni di dollari ea ri- prova della volonta americana di rapido invio di una «quantita significativa di armi e munizioni che consen- taall’Ucraina di batter- si sul campo ed essere nella posizione pitt for- te possibile al tavolo del negoziato». Biden sa di parlare mentre la guerra infuria, nel cen- tesimo giorno dall’av- vio dell'invasione, ma é@ consapevole che la conclusione del con- flitto potra arrivare so- lo «attraverso la diplo- mazia». Nel frattem- po, gli Usa complete- ranno il rafforzamen- to del fianco orientale Nato. OBIETTIVO Nessuna volonta di ar- rivare a uno scontro frontale con Mosca. II segretario di Stato, An- tony Blinken, fa sapere che «l’Ucraina ha assi- curato che non utiliz- zera i sistemi missili- stici forniti da Wa- shington contro obiet- tivi sul territorio rus- so». Difendere Kiev dall’aggressione di Pu- tin, aggiunge pero Biden, «non é solo la cosa giusta da fare, un’Europa stabile é@ anche nel nostro vitale interesse naziona- le». Nessuna volonta di Wa- shington di rovesciare Putin, a differenza di quanto Biden stes- so aveva detto nella sua recen- te visita in Polonia. «Finché gli Usa ei nostri alleati non saran- no attaccati, non ci impegnere- mo nel conflitto inviando trup- pe, né attaccando le forze rus- se». Quanto all’arma nucleare, sbandierata «retoricamente dalla Russia in maniera perico- losa ed estremamente irre- sponsabile», nulla fa pensare che Putin voglia premere il pul- sante dell’atomica. A un certo punto, le parti siederanno al ta- volo delle trattative, ma gli Usa «non premeranno sul governo ucraino perché faccia cessioni territoriali». E nel diritto di Kiev difendersi dalla guerra che i russi portano caparbia- mente avanti. Ieri il portavoce MOSCA; NEGOZIATO TRA | DUE PRESIDENT! SOLO SE C’E DOCUMENTO IN CUI SI SANCISCE CHE DONBASS E CRIMEA SONO DELLA FEDERAZIONE Razzi a Kiev, ira Cremlino «Gli Usa soffiano sul fuoco» Ma cé l’apertura a Zelensky >In arrivo i lanciamis del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ribadito di «non escludere a priori» un incontro tra Putin e Zelensky, ma ha precisato che dev’essere finalizzato alla fir- ma di un documento che preve- da l’annessione russa di Cri- mea e Donbass. Impensabile, adesso. «<Abbiamo cercato di sili iper-tecnologici GLI ANALISTI MILITARI OCCIDENTALI: «L’ESERCITO DI MOSCA STA COMMETTENDO GLI STESSI ERRORI VISTI ALL'INIZIO» >Blinken: «Gli ucraini ci hanno garantito che consentono di colpire a 80 chilometri che non li useranno contro obiettivi russi» SPS ures dare agli ucraini— spiega il nu- mero 2 per la Sicurezza nazio- nale Usa, Jon Fines - esatta- mente cid di cui hanno bisogno per resistere». Specie nel Don- bass, dove secondo la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, i russi hanno adotta- to «una nuova strategia: prima GLI ULTIMI ATTACCHI Anche ieri ia ha scatenato ande la Ru ung attacco nell’est dell’Ucraina dove ancora pit efficaci di difesa an- ti-aerea. Dura e prevedibile la risposta di Mosca all’annuncio di Biden. La fornitura di lanciarazzi a lungo raggio scoraggera gli ucraini, secondo Peskov, dal ri- prendere i colloqui di pace, «questo é il motivo per cui sia- mo certamente negativi al ri- guardo». Gli Stati Uniti stanno «intenzionalmente e diligente- mente gettando benzina sul fuoco, aderiscono alla linea di combattere contro la Russia fi- no all'ultimo ucraino». E il mi- nistro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, parla di «provocazione diretta, tesa a coinvolgere l’'Oc- cidente nell’azione militare», col rischio di «un allargamento del conflitto». Il suo vi- ce, Sergei Ryabkov, a sua volta definisce «inutili i tentativi di presentare la decisio- ne come contenente un elemento di auto- controllo». I missili da 80 chilometri, se porta- ti sulla linea di confi- ne, possono in teoria colpire in Russia. E se- condo Peskov, «non c’é da credere alla pro- continua il piano pe! la conquista totale del Donbass messa ucraina di non attaccare il nostro ter- ritorio». Tempi e modi sono sempre di pitt dettati dall’andamen- arrivano i missili, poi gli aerei con l'artiglieria e dopo, quando tutto é gia distrutto, entrano i carri armati. E una nuova on- data di distruzione», mirata a «spopolamento ed estinzione della civilta e della statualita». E per questa ragione Berlino concedera agli ucraini sistemi Manager lettone ricercato dal Cremlino Cartabia: <LTtalia non deve estradarlo» ROMA Sergejs Malikovs, il mana- ger lettone arrestato domenica scorsa a Roma e ricercato dalla Russia torna libero e, probabil- mente, non verra estradato. II Mi- nistero della Giustizia, su delega del Guardasigilli Marta Cartabia, hachiesto alla Corte d'appello del- Ja Capitale la revoca della misura cautelare a scopo di estradizione nella Federazione russa per il citta- dino lettone Sergejs Malikovs. Lo si apprende da fonti di Via Arenu- la. Nella richiesta si ricorda che la Lettonia ha aderito al sistema di sanzioni adottato dall'Unione eu- ropea nei confronti della Russia e partecipa, con la Corte penale in- ternazionale, alla raccolta e scam- biodi prove percriminidiguerrae contro l'umanita in relazione al conflitto in corso in Ucraina: tutti elementi che potrebbero essere ostativiall’estradizione. Malikovs, 48 anni, stava tra- scorrendoun weekend divacanza con la moglie, quando gli agenti del commissariato Trevi Campo Marzio lo hannoarrestato: dall'al- bergo é stato trasferito a Rebibbia. Ilgoverno di Mosca lo accusa di ri- ciclaggio e reati finanziari. Maliko- vs é il capo dell’azienda di microfi- nanza West Kredit, nel 2011 ha fon- dato insieme a due connazionali la societa International Credit Bu- reau in Russia. Si é anche interes- sato alla politica: avrebbe finanzia- to il Partito socialdemocratico Harmony, guidato dall’ex sindaco di Riga Nils USakovs. «Sono felice che il Ministro abbia celermente accolto il nostro appello di libera- zione immediata, considerando Sergeis Malikovs, il manager lettone ricercato dalla Russia arrestato a Roma non applicabile un trattato di coo- perazione giudiziaria con la Fede- razione Russa, paese con il quale siamo impegnati in un conflitto di- plomatico diretto e indiretto», ha dichiarato il suo legale, Alexandro Maria Tirelli. to sul terreno. Blinken é convinto che questa guerra andra avanti «ancora per molti me- si». Secondo I'Intelli- gence ucraina, l’ordi- ne di Putin é quello di completare la conqui- sta del Donbass entro ilprimo luglio. ERRORI Ma gli analisti militari occidentali sono inve- ce persuasi che i russi stiano ripetendo gli er- rori commessi all’ini- zio, quando hanno cer- cato invano di occupa- re tutta l’Ucraina e ro- vesciare Zelensky. In particolare, lanciando l'avanzata di terra coi famigerati gruppi di battaglioni tattici su obiettivi via via ridi- mensionati dalla for- midabile reazione dell’esercito di Kiev, senza prima assicurarsi la su- periorita aerea e la totale di- struzione delle difese nemiche. Ed esponendo le truppe, poco motivate, al contrattacco ucrai- no. Come a Kiev, a Karkhiv, e adesso a Kherson. Marco Ventura © RIPRODUZIONE RISERVATA L'ultima richiesta di estradizio- ne dall'Italia alla Russia risale a marzo, quando la Corte d’Appello di Napoliha bocciatola procedura scattata nei confronti del regista ucraino Yevhen Lavrenchuk, arre- stato il 17 dicembre, perché accu- sato di truffa dall’autorita giudizia- ria di Mosca. «Sussiste il fondato dubbio che la richiesta abbia il fi- ne di perseguirlo per le sue opinio- nipolitiche», avevano scritto i giu- dici nella sentenza. Anche in quel caso la ministra Cartabia aveva chiesto la scarcerazione del regi- sta sulla base degli «sviluppi della drammatica situazione riguar- dante l'Ucraina» e del suo ruolo di dichiarato «oppositore politico del presidente Putin»: il rischio di essere sottoposto a «trattamenti contrari ai diritti fondamentali della persona, ivi compreso il dirit- todidifesa»,eraconcreto. Michela Allegri { RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Giovedi 2 Giugno 2022 www.gazzettino.it TREVISO «E un incidente diploma- tico che in questo momento sicu- ramente si doveva evitare, vista la gravita della guerra e vista, in particolare, la gravita della crisi alimentare». Gianantonio Da Re, eurodeputato trevigiano del- la Lega, gia guida del partito a li- vello veneto, entra nel dibattito che divide la Lega sul program- mato viaggio a Mosca di Matteo Salvini e boccia senza mezzi ter- mini I’idea cullata dal segretario di volare nella capitale russa, con l'obiettivo di agevolare il dif- ficile processo di pace in Ucrai- na. Non solo, Da Re approfitta di questo «incidente diplomatico» per chiedere il congresso del par- tito. Cioé l'occasione nella quale la base del Carroccio potrebbe mettere in discussione l’attuale leadership del partito. ILMETODO Sul caso Russia, la critica di Da Re a Salvini non é tanto nel merito, quanto nel metodo. Ma in politica, si sa, laformaé anche sostanza. «Dare un contributo per la pace non é mai sbagliato — chiarisce Da Re -. Quella di Salvi- ni é stata una presa di posizione lodevole nei principi e nelle fina- lita, ma senza dubbio avrebbe dovuto essere concordata». Alla fine non ha preso forma un inci- dente diplomatico internaziona- le perché Salvini, dopo mille po- lemiche, non é andato a Mosca. Non ancora, almeno. Fatto sta ROMA Europeista e atlantista con- vinto, Sergio Mattarella non ha indugiato nel depennare dalla li- sta degli invitati alla Festa della Repubblica gli ambasciatori di Russia e Bielorussia, Sergey Ra- zov e Kiryll Piatrouski. Ma quel tratto di penna, come dimostrano le parole pronunciate dal Presi- dente durante il suo breve discor- so alle alte cariche e al corpo di- plomatico accreditato in Italia, gli é costato. E tanto. Sbarrare la porta del Quirinale ai due amba- sciatori ha innescato rammarico, amarezza e disappunto nel capo dello Stato. Perché é stato il segno di come «l’aggressione della Rus- sia all'Ucraina» abbia ferito gra- vemente il «multilateralismo» e leso, parzialmente, i «sentimenti di amicizia che caratterizzano da sempre i rapporti internazionali della Repubblica italiana». La scelta di lasciare due sedie Lo scontro sulla visita Il caso-Mosca agita la Liga Da Re: «<Salvini, che errore» >L’ex segretario veneto: «Un incidente »«<Queste iniziative vanno concordate diplomatico vero, grave in questa fase» con il partito. Serve un congresso» che secondo I’europarlamentare icontraccolpi interni, sia a livel- lo di governo che direttamente in casa Lega, non sono di poco conto. «L’Europa — specifica — non riesce a trovare l'unanimita per individuare una soluzione per le sanzioni. Il governo Dra- ghi, anzi, lo stesso Draghi in pri- ma persona é impegnato in que- sta fase. E chiaro che in un tale contesto risulta estremamente difficile muoversi. Non é sbaglia- to andare a cercare la pace. Va perseguita. E soprattutto si deve dialogare anche con il nemico, perché la pace la si deve trovare tra le parti. Ma in questo conte- sto, appunto, bisogna muoversi con le dovute cautele vista la gra- vita di questa guerra, che sta coinvolgendo anche I'Italia in maniera estremamente diretta>. Non é nemmeno chiaro se Salvi- ni avesse condiviso l'idea con i vertici della stessa Lega. «Queste VECCHI TEMP! Matteo Salvini e Gianantonio Da Re nel 2017 Russia e Bielorussia non invitate al Colle per la festa del 2 giugno vuote, presto riempite da altri in- vitati nella sala dei Corazzieri, é il frutto di una decisione presa a ini- zio maggio a Bruxelles dai diplo- matici europei. Quando, tra le va- rie sanzioni contro Vladimir Pu- tin e il suo alleato Aljaksandr Lu- kaSenka, é stato raccomandato di non coinvolgere le rappresentan- ze diplomatiche di Russia e Bielo- Tussia in occasione delle feste na- zionali dei vari Paesi europei. Una decisione a cui il Quirina- le, ben fermo appunto nel solco europeista e atlantista, si € con- formato per la Festa della Repub- blica. E che stride, creando una distanza e un fossato, con l'opaco attivismo diplomatico di Matteo Salvini. Mentre il leader della Le- ga, come si é scoperto nelle ulti- me ore, é andato all’ambasciata russa e ha incontrato Rastov per almeno quattro volte, Mattarella ha deciso di non invitare al Quiri- nale l'ambasciatore di Mosca. Che, proprio ieri, ha fatto sapere: «Non ci sono ostacoli per l'ingres- so di Salvini, leader di un grande partito, nella Federazione russa». LA SCELTA SOFFERTA L’esclusione dei due diplomatici non é stata perd, si diceva, per Mattarella una scelta compiuta a cuor leggero. Per certi versi esclu- dere Rastov e Piatrouski, ha in- carnato plasticamente quel «re- trocedere» della comunita inter- nazionale innescato dalla guerra scatenata da Putin. E ha messo in stand-by la scelta dell’Italia di «non avere Paesi nemici». Lintero discorso del Presiden- te- dove non si fa alcun riferimen- to agli aiuti militari all'Ucraina anche per mitigare quell'ansia ge- nerata dalla guerra nell’opinione pubblica - é sotto il segno della «ricerca della pace». Di «una via diuscita dal conflitto» con «il riti- ro delle truppe occupanti» e la «ricostruzione dell’Ucraina». Pa- role e tesi pronunciate e sostenu- te anche dal presidente del Consi- glio Mario Draghi, soprattutto do- po l'incontro dell’'ll maggio con Joe Biden alla Casa Bianca. In quell’occasione il premier - per la prima volta dall’inizio del conflit- Il Capitano isolato: «Agisco alla luce del sole» ROMA Una furia, un fiume in piena. Ce I’ha con tutti Mat- teo Salvini. Dopo cinque giorni di critiche per l’an- nuncio del suo viaggio a Mo- sca e per gli incontri con Tambasciatore russo a Ro- mail ‘Capitano’ passa al con- trattacco. Risponde «ai criti- coni da tastiera», ai «giorna- listi prezzolati», al Pd «guer- rafondaio», a M5s ea Di Ma- io il cui «piano é finito nel cestino in pochi minuti». Ri- nuncia al blitz («Lavorerd per telefono») ma mette nel mirino chine vuole limitare Yoperativita politica, «un leader di un partito che deve fare? Giocare a burraco? Non ho incontrato solo I'am- basciatore russo ma anche quello ucraino e quello tur- co. Sono stato all’ambascia- ta americana ea quella fran- cese, ho fatto tutto alla luce del sole». E poi: «Putin non lo sento da anni, il mio con- tatto é Lavrov». Denuncia «la congiura» sui referen- dum sulla giustizia, reagisce all’'affondo di Giorgetti e di quanti vedono nel post-am- ministrative il momento del- lo showdown, qualora la Le- ga dovesse andare male alle urne: «Gli italiani valuteran- no chi lavora per la pace e chi per la guerra», taglia cor- to. E’ tornato al metodo del- la ‘Bestia’, dirette social, po- st su facebook, interviste tv. Per ribellarsi all'offensiva: «Gli italiani sono con me». (@RIPRODUZIONE RISERVATA - Tra natura, storia, design e relax Prenota un soggiorno a Borea di Cadore @ f 345 0311598 [email protected] 7 sono cose che devono essere con- cordate con una segreteria — evi- denzia l'europarlamentare - e non so se lui l’abbia fatto. Su que- sto mi limito a leggere i giornali, facendo un ragionamento pitt ge- nerale. Ma sicuramente l’iniziati- va doveva essere concordata». ILCAMBIO Negli ultimi giorni diversi esponenti di primo piano della Lega, non ultimo Giancarlo Gior- getti, ministro dello Sviluppo economico, hanno preso le di- stanze dalla volonta di Salvini di incontrare direttamente Putin, senza coinvolgere il governo. II premier Mario Draghi non ha calcato la mano su quello che pit di qualcuno ha interpretato come un tentativo di bypassare il governo, senza pero rinunciarea un richiamo alla trasparenza. Al- la luce di tutto questo, é possibile intravedere cambi in tempi rapi- di alla guida del Carroccio? Da Re non parla direttamente della necessita di un cambio al vertice. Ma auspica che si arrivi quanto prima all’appuntamento dedica- to alla scelta del segretario. Cioé al congresso. «I congressi — con- clude — sono fatti proprio per questo. Salvini oggi é il segreta- rio eletto. Ha tutto il diritto di es- serlo. Esimuove come tale. Quel che é certo é che la Lega sta at- tendendo i congressi. Si devono fare. In parte si sta iniziando, per- ché le sezioni hanno cominciato a rieleggere i propri segretari. E un percorso lungo e lento. Ma speroche cela faremo». Mauro Favaro © RIPRODUZIONERISERVATA to- si fece latore della «richiesta» della ripresa dei negoziati e del cessate il fuoco per arrivare a quella pace invocata da «tutti gli italiani e glieuropei». Mattarella, attonito e preoccu- pato per «una guerra di stampo ottocentesco», dimentica dell’<amara lezione dei conflitti> del secolo scorso, richiama «la re- sponsabilita» italiana a cercare la pace. E non solo per i massacri e le devastazioni in Ucraina, ma an- che perché I'«aggressione» di Pu- tin sembra azzerare e mettere in discussione «i risultati faticosa- mente raggiunti negli ultimi de- cenni dalla comunita internazio- nale». Una sorta di Apocalisse nella quale «sembrano awverarsi gli scenari che vedono I'umanita protagonista della propria rovi- na». Da qui l’appello quasi dispe- rato, del Presidente, «a porre fine con lucidita e coraggio all’insen- satezza della guerra». Alberto Gentili @RIPRODUZIONERISERVATA 6 Attualita Giovedi 2 Giugno 2022 www.gazzettino.it Rai, l’'ultimo terremoto di Fuortes: © revocato l’incarico a Orfeo sui talk LO SCONTRO ROMA L’ad della Rai, Carlo Fuor- tes, ha revocato a Mario Orfeo lincarico di direttore degli Ap- profondimenti giornalistici, pol- trona pesante negli equilibri Rai. Qual é il motivo? Orfeo, che é sta- to dg e pluri-direttore in Rai, tra- secola e non ne capisce il motivo, alla luce di un lavoro condiviso fi- nora con Fuortes. La motivazio- ne ufficiale della revoca é che Or- feo sarebbe in ritardo nella pre- sentazione del palinsesto, ma chi conosce il lavoro di Orfeo sostie- ne che la lista dei nuovi program- mi - da Filorosso di Zanchini su Rai3 a La torre e il cavallo di Da- milano sempre su questa rete, da Nuovo con Ilaria D'Amico sul 2a Dei diritti e delle storie, il crime di De Cataldo su Rail e via cosi - sono noti, condivisi e apprezzati dall'ad. E allora perché il provve- dimento su Orfeo? Per il caso Bianca Berlinguer e il suo Carta- bianca orsiniano? Se lo sono chiesti ieri in diversi ma la tra- smissione della Berlinguer in pa- linsesto c’é (e anche Report di Ra- nucci). Su Dagospia si avanza questa ipotesi: l'ad si sarebbe in- formato a proposito di un lungo articolo sul Foglio assai duro sull’operato di Fuortes, voluto in Rai dal governo Draghi ma in corso d’opera sono sopraggiunti problemi, e sarebbe venuto fuori che Orfeo ne sarebbe uno degli ispiratori. Ipotesi che chiévicino al direttore Approfondimenti scarta in maniera indignata. E in- tanto il mondo politico trasecola e si schiera, da destra a sinistra SECONDO L'AZIENDA IL DIRETTORE SAREBBE STATO IN RITARDO SUI PALINSESTI LA COMMISSIONE VIGILANZA ASCOLTERA IL MANAGER (ma tace la Meloni che anche sul- la Rai é sulla linea draghiana pur stando all'opposizione), dalla parte di Orfeo. LA PARTITA POLITICA Secondo fonti interne, al Nazare- no sarebbero stupefatti rispetto al metodo eal contenuto della de- cisione di Fuortes. E alla doman- da se quindi i dem difenderanno Orfeo, le medesime fonti rispon- dono cosi: «Certo, il Pd lo difen- de». Idem Italia Viva con Michele Anzaldi. «Sulla revoca dell'incari- coa Orfeo, la Rai deve fare imme- diata trasparenza». Per Forza Ita- lia, ecco Gasparri: «Decisione sconcertante», C’é chi assicura L’ad della Rai Carlo Fuortes con Mario Orfeo che anche a Palazzo Chigi la ri- mozione del direttore non sia sta- ta presa bene. Ma ne sapremo di pill appena Fuortes - che dovreb- be prendere l’interim degli Ap- profondimenti- andra a spiegare la cosa in Vigilanza Rai. II presi- dente della commissione, Alber- to Barachini, annuncia: «Ho deci- so di convocare urgentemente Tad in audizione». Nel frattempo fioccheranno gossip e veleni. Mario Ajello ‘© RIPRODUZIONERISERVATA ILCASO ROMA Tre prove: due scritte e una orale. La maturita torna alla vec- chia maniera ma non del tutto: la seconda prova scritta, infatti, non sara nazionale ma verra preparata dai singoli istituti. Va- lea dire che gli argomenti inseri- tinelle domande e le relative va- lutazioni non saranno uguali per tutti e cosi, per i presidi, il ri- schio sara di avere poi valutazio- ni difformi da una scuola all’al- tra: «Potrebbero esserci forti dif- ferenze nei voti finali, in base al lavoro svolto in classe durante il periodo pandemico». LA DATA CHIAVE Meno ditre settimane e si parte: il 22 giugno, infatti, per i circa 500 mila studenti dell’ultimo an- no di scuola superiore inizieran- no gli esami di maturita. Una prova attesa soprattutto perché, dopo due anni di stop imposto dal Covid, all’esame di Stato tor- nano le prove scritte: il 22 giu- gno si parte con italiano e il gior- no dopo, il 23, ci sara la prova di indirizzo. Il primo scritto sara deciso a livello nazionale: i ma- turandi potranno scegliere tra sette tracce per tre diverse tipo- logie quindi analisi e interpreta- zione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argo- mentativo e riflessione su tema- tiche di attualita, per un massi- mo di6 ore ditempo. Il secondo scritto, cosiddetto di indirizzo, sara invece diverso per ciascun corso di studi quin- di, ad esempio, latino al classico e matematica allo scientifico. Non sara interdisciplinare mala maggiore novita riguarda la for- mulazione della prova: saranno isingoliistituti a prepararla. En- tro il 22 giugno, infatti, i profes- Effetto Covid sugli esami Scritti decisi dalle scuole «Caos voti alla Maturita» >I presidi:«Si rischia di avere valutazioni non uniformi in vista dei test universitari» La maturita 2022 22 giugno dalle 8.30 PROVE SCRITTE ITALIANO su base nazionale* IN PRESENZA *7 tracce di 3 tipi: analisi di testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica su temi di attualita U ) PROVA ORALE 27 giugno dalle 8.30 U =) DISCIPLINA D'INDIRIZZO 23 giugno | IN PRESENZA dalle 8.30 | Scelta dalla Commissione FZ COLLOQUIO @ Analisi di un materiale scelto @ dalla Commissione Breve relazione sulle esperienze fatte (competenze trasversali e orientamento) LE REGOLE Voto finale Con possibilita di lode Commissione Maa IL PESO DEI CREDITI trasformata in base 50 prima prova in centesimi (massimo 100) 6 commissari interni e uno esterno credito scolastico: 50 punti la media dei voti in base 10 di terza, quarta e quinta itta: 15 punti ‘seconda prova: 10 punti colloquio orale: 25 punti LEgo-Hub >Si comincia il 22 giugno con la prova ditaliano. Platea da 500mila studenti sori che fanno parte della com- missione d’esame e che insegna- no la materia che verra proposta al secondo scritto, devono elabo- rare tre tracce diverse in base ai programmi svolti in classe. Tra queste tre, poi, ne verra sorteg- giata una e sara quella proposta il 23 ai candidati. Quindi ogni istituto avra il suo esame, E cosi, inevitabilmente, ci saranno delle differenze, non solo nei quesiti proposti ma an- che, poi, nei risultati: «II rischio é di trovarci di fronte a forti dif- ferenze tra una scuola e I'altra — spiega Mario Rusconi, presiden- te dell’Associazione nazionale dei presidi di Roma-—la prova sa- ra diversificata: icontenuti dello scritto faranno riferimento ai programmi svolti in classe quin- di se c’é stato un arretramento a causa del Covid, tra assenze e quarantene, l’esame scritto sara rapportato a alle lezioni svolte. La prova nazionale viene studia- ta su livelli medi di preparazio- ne, quella del singolo istituto non lo sara. Anche i voti finali saranno condizionati dal Cov: la seconda prova scritta que- st'anno ha un peso minore, pro- «Mai piu istituti distrutti dal sisma» Piano per le regioni colpite nel 2016 GLIINTERVENTI ROMA Una novita assoluta nel pa- norama della ricostruzione delle scuole danneggiate dal sisma del 2016. Ben 227 interventi saranno portati avanti con un’unica gara d'appalto. A Roma, nella sala po- lifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, é stato pre- sentato il programma straordina- rio di ricostruzione e adegua- mento sismico di tutte le scuole interessate dal sisma 2016. Alla presenza del ministro dell'Istru- zione Patrizio Bianchi, il pro- gramma é stato illustrato dal commissario straordinario Gio- vanni Legnini, da Elisa Grande capo dipartimento Casa Italia, da Giovanni Portaluri responsabile investimenti Invitalia e dal presi- dente Anac Giuseppe Busia. Era- no presenti, dal vivo o in remoto, gli amministratori delle 4 regio- nie delle province del cratere. Le scuole sono 450 in totale, 227 interventi saranno condotti, e UN UNICO APPALTO PER 227 ISTITUTI PER | QUALI SARANNO SPESI 900 MILIONI GLI INTERVENTI SARANNO IN TUTTO 450 Gianni Legnini e Patrizio Bianchi questa é l’assoluta novita, con una procedura che prevede una sola gara d’appalto suddivisa in due bandi con 900 milioni di eu- ro in ballo. L’accordo quadro per lescuole vale 1,3 miliardi. GLI OBIETTIVI Legnini é entrato nel dettaglio de- gli interventi: 189 sono nuovi, 38 quelli gia finanziati; 24 sono gli interventi gia conclusi che si ag- giungono a una ventina di scuole provvisorie realizzate in emer- genza dalla Protezione civile o frutto di donazioni; 22 interventi sono in corso di realizzazione, 30 circa in fase di gara, 16 circa in af- fidamento e 130 in fase di proget- tazione. «L’operazione - ha preci- Salute, c’é il si agli ospedali di comunita SANITA ROMA «Con 30 giorni di anti- cipo rispetto alla milestone europea del Pnrr, ho firma- to i contratti istituzionali di sviluppo con Regioni e Pro- vince autonome italiane. So- no 6.000 progetti per co- struire il Servizio sanitario nazionale del futuro. Cosi la sanita sara pit vicina ai bi- sogni delle persone». Ad an- nunciarlo é il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha illustrato cosa preve- de il piano che attinge da un potenziale di 8 miliardi di euro di __ investimento. Lobiettivo @ realizzare in Italia 1.350 case di comunita aperte 24 ore su 24 tutti i giorni, in cui i cittadini po- tranno trovare sempre me- dici e infermieri, e 400 ospe- dali di comunita per ricove- ri brevi e riabilitazione; ac- quistare 3.000 nuove appa- recchiature tecnologiche; at- tivare 7.700 posti letto di te- rapia intensiva e sub intensi- va. Sono gia stati firmaticon Regioni e Pubbliche ammi- nistrazioni 21 Cis (contratti istituzionali disviluppo) per sfruttare il Pnrr. I piani ope- rativi delle Regioni dovran- no essere pronti entro il 2026 e il Tavolo istituziona- le (di cui fanno parte Mini- stero della Salute, Presiden- ti della Regioni e Ministro dell’Economia) vigilera per- ché non cisiano sforamenti) vigilera sul rispetto dei tem- pi. In quelle regioni in cui non sara rispettato la tabel- la di marcia potranno scatta- re i poteri sostitutivi del go- verno. (© RIPRODUZIONE RISERVATA prio per questo motivo, que- st’anno conta molto di pit il per- corso dello studente degli ultimi tre anni. Ma si tratta, comun- que, degli stessi anni condizio- nati dalla pandemia e da una va- lutazione legata sempre a quan- to si é riuscito a svolgere in clas- se. Questo é un problema serio perché molti di questi diplomati si sottoporranno al test di acces- so delle Universita che, giusta- mente, non hanno abbassato il livello delle prove diingresso». Il ministero dell'Istruzione ha dovuto ricalibrare il peso delle tre prove d’esame sul voto finale per andare incontro agli studen- tidell’ultimo che, di fatto, vengo- no da tre anni di lezioni a sin- ghiozzo. Per quest’anno, si é cer- cata una strada che tenesse con- to delle difficolta oggettive dei maturandi del 2022: innanzitut- to é stato stabilito che il percor- so dello studente, con i crediti degli ultimi tre anni, pesera fino aun massimo di 50 punti sul vo- to finale, rispetto ai 40 del 2019, e le prove d’esame avranno un peso diverso tra loro. II collo- quio avra un peso massimo di 25 punti, lo scritto di italiano dil5e la seconda prova di indirizzo 10. E' questa la linea adottata dal mi- nistero di viale Trastevere per reintrodurre il secondo scritto. Lorena Loiacono ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA RUSCONI: «SUI GIUDIZI PESERANNO LE LACUNE LASCIATE DALLA DAD» IL MINISTERO SPIEGA: TRIENNIO E ORALE | CONTERANNO DI PIU sato il commissario - restituira edifici sicuri, moderni e funzio- nali, Le scuole saranno adeguate sismicamente e saranno efficien- ti dal punto di vista energetico. Alcune erano vincolate, ubicate in borghio in citta, e per questo é stato fatto un grande lavoro ac- quisendo pareri per avere un mi- glioramento sismico di minimo 180%». Bianchi ha esordito dicendo «é un grandissimo giorno» e pitt vol- te ha parlato di «lavoro straordi- nario reso possibile grazie ad un differente approccio che ha unito diverse amministrazioni dando compattezza di responsabilita». Il primo bando riguarda gli inter- venti su 179 edifici scolastici non vincolati, per 686 milioni di euro: 44 in Abruzzo (161 milioni di eu- ro), 28 nel Lazio (83 milioni), 67 nelle Marche (235 milioni) e 41in Umbria (206 milioni). Daniela Rosone ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Attualita G| Giovedi 2 Giugno 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROMA Guardava dall'alto, dalla fi- nestra ancora aperta, quel cor- picino precipitato nel cortile della villetta a schiera. «Adesso é libero», avrebbe detto Monica Santi, 32 anni, di Carpi, arresta- ta per il tentato omicidio del bimbo di 13 mesi che accudiva. La donna, babysitter, é stata fer- mata due giorni fa dai carabi- nieri di Soliera, in provincia di Modena. A riferire le sue parole sono stati alcuni vicini. Una donna delle pulizie, invece, al momento della tragedia si tro- vava in un altro piano della ca- sa, ma ha assistito in parte alla scena. Dopo avere fatto cadere il piccolo, hanno detto i testimo- ni, la Santi era immobile, davan- ti ai vetri spalancati, e fissava il piccolo steso in terra. Il bambi- no é ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna: é in condi- zioni gravi, ma stabili. L'ARRESTO Quando é stata arrestata, la trentaduenne era in stato confu- sionale e ha detto di non ricor- dare cosa fosse successo. Non ha ancora fornito una sua ver- sione dei fatti, ma potra farlo do- mani, durante l’udienza di con- valida dell’arresto. «Come sta il bambino?», ha chiesto pit volte durante l'incontro con il suo av- vocato, Francesca Neri, nel car- cere di Sant’Anna. «E ancora emotivamente provata, ma mié sembrata un po’ piii tranquilla - ha detto il legale - Si é anche in- MONICA SANTI, LA TRENTADUENNE ARRESTATA DUE GIORNI FA, SI TROVA ANCORA IN STATO CONFUSIONALE Il bimbo caduto dal balcone La babysitter: «Ora é libero» >Le choccanti parole della donna di Carpi >In casa anche la donna delle pulizie ma I testimoni: immobile davanti alla finestra durante la tragedia era su un altro piano formata sullo stato di salute del piccolo. Per il resto é sempre molto assente e non ha saputo ricostruire nulla della dinamica della caduta». Ieri non era in grado nemmeno di rispondere asemplici domande sulla sua vi- tao sui suoi studi. Probabilmen- te verra disposta una perizia psi- chiatrica, per accertare lo stato di salute della trentaduenne. «Da quel che mi risulta era stressata», ha dichiarato uno dei vicini. Sembra infatti che la donna stesse attraversando un momento psicologicamente dif- ficile. LACITTADINA La cittadina di Soliera, intanto, si stringe alla famiglia. Il sinda- ”aggressione II racconto dell’influencer: <Spinta a terra a Milano» Rapinata a Milano la compagna di Fabio Rovazzi Aggredita, spintaa terrae rapinata del telefonino. E quanto successo martedi seraa Milanoa Karen Kokeshi, all’anagrafe Karen Rebecca Casiraghi, influencer di 27 anni conosciuta anche per essere la compagna del cantante Fabio Rovazzi. A raccontarlo su Instagram éstata la stessa youtuber veronese: «Due uomini mi hannolanciato sul marciapiede e strappato il telefono dalle mani—ha denunciato la ragazza mostrando ilividisul corpo-Stoancora tremando, non miera mai successo niente di simile». co Roberto Solomita racconta di avere ricevuto centinaia di chiamate e di messaggi. «E evi- dente che non sono rivolti al sin- daco in quanto amministratore, ma come rappresentante di una intera comunita che soffre insie- me alla famiglia del bimbo - ha detto il primo cittadino - A loro innanzitutto, ai loro amici e a tutti noi voglio girare la parteci- pazione alla sofferenza, il calo- re e la speranza che mi stanno giungendo. Forza, ti vogliamo riabbracciare presto!». L'ALTRA TRAGEDIA Non é l'unica tragedia che in questi giorni ha sconvolto lEmi- lia. A Portomaggiore, due giorni fa, il piccolo Tommaso Tosi, pu- re lui dil3 mesi, é caduto dentro una cisterna di acque reflue, do- ve @ rimasto per cinque-dieci minuti. Il bimbo non ce I’ha fat- ta: quando é stato estratto, le sue condizioni erano disperate. E morto ieri mattina all’ospeda- le di Cona. «Non ci sono parole sufficienti per una tragedia si- mile. Siamo vicini alla famiglia e chiediamo silenzio e rispetto per il loro dolore», ha detto il sindaco Dario Bernardi. Sem- bra che il coperchio in plastica della botola, in uno spazio del cortile adiacente alla ditta di fa- miglia, abbia ceduto mentre il bambino si trovava sopra. A in- dagare sul caso é la procura di Ferrara, guidata da Andrea Ga- rau. L’inchiesta punta a chiarire se siano state rispettate le proce- dure di sicurezza e se la vasca ri- spettasse le norme. Da verifica- re anche a chi appartenesse la cisterna, per stabilire se qualcu- no possa essere chiamato a ri- spondere di eventuali omissio- nioirregolarita. Michela Allegri (@RIPRODUZIONE RISERVATA ALTRO DRAMMA A FERRARA: E MORTO IL BAMBINO CADUTO NELLA CISTERNA DELLE ACQUE REFLUE VIA ALLE INDAGINI La difesa: vizio di mente per le droghe assunte Una vittima di Genovese «Non fard pitt la modella» Al via il processo per l’accusa di stupro Grillo jr non si presenta Verra sentita la madre LUDIENZA/| MILANO Alberto Genovese, ac- cusato di due violenze sessua- li_avvenute entrambe nel 2020, avrebbe sofferto, in quel periodo, di un grave «di- sturbo cronico da abuso di so- stanze» che, unito a una per- sonalita con tratti «istrionici, narcisistici e ossessivo com- pulsivi», avreb- be ridotto le sue capacita di in- tendere e vole- re. Il quadro cli- nico emerge da una relazione redatta da due esperti, consu- lenti della difesa dell’imprendito- re milanese, ed é uno. degli aspetti che ver- ranno portati al processo. II gup Chiara Valori ha deciso ieri che l'imputato verra giudicato con il rito ab- breviato — dunque a porte chiuse e con lo sconto di un terzo sulla pena - condiziona- to a una produzione docu- mentale e a una consulenza psicologica, come era stato chiesto dai suoi legali. La 18enne che sarebbe sta- ta abusata per ore, sotto l'ef- fetto di un mix di droghe, du- rante una festa nell’attico a pochi passi dal Duomo di Mi- Jano dell’ex mago del web, «é rimasta invalida permanente al 40 per cento e non potra Genovese in aula pit svolgere il suo lavoro di modella per problemi fisici e psicologici». Ne ha parlato ie- riil suo avvocato Luigi Liguo- ri al termine dell'udienza, ri- cordando che i danni riporta- ti dalla giovane sono stati cal- colati per una cifra che arriva aun milione e mezzo di euro. Genovese ne aveva offerti sol- tanto 130mila (pit altri 25mi- la per l'altra presunta vitti- ma) e la propo- sta di risarcimen- to era stata rifiu- tata. Secondo i professori Pietro Pietrini e Giusep- pe Sartori, tutta- via, quando il 5lenne avrebbe violentato la gio- vane, «l'alterazio- ne cognitiva do- vuta all’abuso di sostanze quella sera» gli avrebbe impedito di «discernere pie- namente i confini tra il con- senso iniziale della ragazza» e il successivo venir meno del consenso, inficiando «la sua capacita» di comprendere «quando fosse il momento op- portuno difermarsi». IL GUP CHIEDE IL RITO ABBREVIATO MA A CONDIZIONE DI AVERE UNA CONSULENZA PSICOLOGICA Per i suoi legali, le droghe avrebbero indotto il 5lenne ad awvitarsi in un «circolo vi- zioso» che lo avrebbe porta- to ad uno «scompenso dell'equilibrio psichico», con effetti pesanti anche sulla «sua attivita _lavorativa». Ora, perd, inserito da mesi in una comunita di recupero ai domiciliari, Genovese «risul- ta essere una persona pru- dente e priva di pericolosi- ta». E ha una «volonta di ri- scatto sociale»: vuole dedica- re tempo al «placement lavo- rativo dei pazienti ex-tossico- dipendenti». L'INTERROGATORIO E questa la linea difensiva che verra ribadita in aula an- che dallo stesso Genovese quando sara interrogato da- vanti al gup durante la pros- sima udienza, fissata per il 27 giugno. Giorno in cui, inoltre, dovrebbe rendere di- chiarazioni spontanee anche Yex fidanzata dell'uomo, coimputata per il caso di abu- so che sarebbe avvenuto ai danni di una 23enne a Ibiza, in Spagna. Successivamente, a luglio, prenderanno la pa- rola il procuratore aggiunto Letizia Mannella e i pm Ro- saria Stagnaro e Paolo Filip- pini, mentre pitt avanti toc- chera parlare ai legali Luigi Isolabella e Davide Ferrari, che assistono l’imprendito- re. Lasentenza éattesa per il 19 settembre. Federica Zaniboni (© RIPRODUZIONE RISERVATA Le storie L'UDIENZA/2 ROMA Lui, il figlio del Garante del Movimento 5 stelle, in au- la ha scelto di non presentar- si. Cosi come non si sono fatti vedere al tribunale di Tempio Pausania (in provincia di Sas- sari) gli altri tre imputati, gli amici genovesi Francesco Cor- siglia, Edoardo Capitta e Vitto- rio Lauria. Ma il processo per stupro di gruppo a carico di Ciro Grillo, figlio ventunenne del comico e fondatore del M5s Beppe, @ cominciato lo stesso, con un’udienza durata poco meno di tre ore. A parla- re di fronte al giudice Marco Contu, ieri all’ora di pranzo, sono stati i primi sei di oltre 50 testi ammessi al dibatti- mento. Si tratta dei carabinie- ri di Milano e Genova che per primi raccolsero le testimo- nianze delle due presunte vit- time delle violenze, avvenute - secondo la ricostruzione - la notte tra il 16 e il 17 luglio 2019, dopo una serata al Billionaire di Porto Cervo. Teatro degli abusi, denunciati dalle due giovani all’epoca diciannoven- ni, la villa di Beppe Grillo in Costa Smeralda, dove il figlio del comico e i suoi tre amici stavano trascorrendo le va- canze. Il processo si svolge a porte chiuse. Ma secondoi difensori di Grillo junior e degli altri tre imputati, dal racconto dei sei militari di ieri sarebbero emerse alcune «incongruen- ze» con quanto finora riporta- to agli atti del procedimento. «E stata una seduta utile - ha detto uscendo dall’aula l’avvo- cata Antonella Cuccureddu, che difende Corsiglia - alcune delle dichiarazioni agli atti hanno trovato riscontro, altre no». «Il processo si svolge a porte chiuse per tutelare tutte le parti - ha ribadito il difenso- re di Ciro Grillo, Andrea Ver- nazza — Stiamo parlando di ragaz- Zi ventenni all'epoca dei fa se risultassero in- nocenti, sarebbe- ro loro le vere vit- time». Assenti alla pri- ma udienza an- che le due ragaz- ze, che nel corso delle prossime settimane potreb- bero essere senti- te in audizioni «protette». Le indagini partirono dalla de- nuncia di una di loro, una gio- vane italo norvegese che vive a Milano. Rientrata a casa, la ragazza racconto ai carabinie- ri di essere stata stuprata dai ASSENTI ANCHE GLI ALTRI IMPUTATI SENTITI | PRIMI TESTI. | LEGAL! DELLA DIFESA: «EMERSE INCONGRUENZE DAL LORO RACCONTO» Ciro Grillo, 21 anni quattro amici nella villa di Beppe Grillo, dopo una sera- ta trascorsa in discoteca in compagnia di quei giovani che aveva appena conosciu- to. LARICOSTRUZIONE Una volta a casa di Grillo jr i ragazzi l'avrebbero costretta a bere vodka, aggiuse, poi l'avrebbero violentata. Abusi che i quattro avrebbero im- mortalato con il cellulare, con foto e vi- deo estrapolati dai carabinieri nel momento in cuii loro smartphone so- no stati seque- strati. Agli atti sono finiti an- che glisms che i quattro ven- tenni si scambiarono tra loro econ le due ragazze. Anche per gli abusi nei confronti della seconda giovane la pro- cura ha ipotizzato l'accusa di violenza sessuale di gruppo. I quattro l'avrebbero fotogra- fata e filmata mentre dormi- va su un divano, avvicinando- le i genitali al viso e ridendo tra loro. «Rapporti consen- suali», secondo la difesa dei juattro giovani. Il processo riprendera il 6 luglio: tra i te- sti che verranno ascoltati an- che la moglie di Beppe Grillo, Parvin Tadjik, madre di Ciro. Andrea Bulleri ‘©RIPRODUZIONERISERVATA Attualita G| Giovedi 2 Giugno 2022 www.gazzettino.it VaccoRIO ACCORDO VENEZIA Nel giro di 9 mesi in Ve- neto sono state contattate 1.194 persone a rischio di grave sfrut- tamento sessuale o lavorativo, tanto che per 484 é scattata I’as- sistenza di prossimita, con 107 prese in carico attraverso pro- grammi di protezione e inclusio- ne sociale. E il bilancio del pro- getto “Navigare” registrato da lu- glio a marzo, dopo che a meta dello scorso anno la Regione ha assunto la gestione della rete an- titratta in continuita con la pre- cedente esperienza del program- ma Nave curato dal Comune di Venezia, diventando oltretutto capofila del numero verde nazio- nale (800 290290) che raccoglie le richieste di aiuto. Su questo sfondo Palazzo Balbi ha siglato unaccordo con il Tribunale lagu- nare, primo nel suo genere in Ita- lia, che punta a favorire il tempe- stivo riconoscimento delle vitti- meeadaccelerare la definizione dei relativi procedimenti giudi- ziari di protezione internaziona- le: «E un obbligo morale e un se- gnale di civilta fare tutto il possi- bile, ognuno nel proprio ambito di competenze, contro un feno- meno inqualificabile», ha com- mentato il governatore Luca Za- ia. IDATI Dalle prostitute ridotte in schiavitu, ai braccianti ostaggio dei “caporali”, anche le cronache venete sono punteggiate di episo- di allarmanti. Lo confermano i ORA L’OBIETTIVO E ACCELERARE LA DEFINIZIONE DEI PROCEDIMENTI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE La tratta in Veneto, patto fra Regione e Tribunale per liberare gli “schiavi >Prostituzione e caporalato, in nove mesi contattate 1.194 persone sotto sfruttamento legale e lavorativa. Zaia: <Obbligo morale» 107 | programmidi presa in carico attuati in nove mesi dal progetto “Navigare” 4.800 | procedimenti pendenti per larichiesta di protezione internazionale dei migranti 93 La quota di uomini nel caporalato. Le donne sono il 73% nella prostituzione dati del progetto “Navigare”, che con un semestre di anticipo ha gia raggiunto e superato I’obietti- vo numerico che si era prefissato nell'attuare le azioni di accompa- gnamento in area legale, sociosa- nitaria e lavorativa. I contatti in strada coinvolgono un 73% di donne e un 26% di transessuali, Dalla fuga alla strada I giudici: «La vittima va sempre ascoltata» LA STORIA VENEZIA A cosa serve il patto stretto fra la Regione e il Tribu- nale di Venezia? Anche ad evita- re che accadano storie come quella vissuta da una giovane, fuggita dalla Nigeria dopo aver ucciso un poliziotto che aveva tentato di violentarla e finita nei giri dell’accattonaggio e della prostituzione prima in Belgio e poi in Italia. La domanda di pro- tezione avanzata dalla donna in Veneto era stata rigettata sia dalla Commissione territoriale che dalla Corte d’Appello, ma ora la Cassazione ha ordinato ai giudici lagunari di riesaminare il suo caso, puntualizzando che avrebbero gia dovuto cogliere nel suo racconto gli elementi co- stitutivi della trata. IFATTI Svelata da Melting Pot, su se- gnalazione dell’avvocato Marti- no Benzoni, la vicenda comin- cia nel 2007 con la fuga dalla Ni- geria per il timore di un arresto, dopo la morte dell'agente causa- ta da un colpo partito acciden- talmente durante l'aggressione a scopo sessuale. La ragazza scappa in Europa, stabilendosi inizialmente in Belgio, dopodi- ché torna in Africa, finché ripar- te per I'Italia. In entrambi i Paesi europei, l'immigrata viene trat- tenuta dalle forze di polizia, do- po essere stata trovata a prosti- tuirsi. Lo riferisce lei stessa, quando chiede la misura di pro- tezione in Veneto, che pero nel 2019 le viene negata in tutta la sua gradualita: per l’internazio- nale, non vengono individuati riscontri relativi «al timore di essere perseguitata per l’appar- tenenza ad un’etnia, ad un’asso- ciazione, credo politico 0 religio- so»; per la sussidiaria, i magi- strati dubitano «dell’attendibili- ta del resoconto» fornito; per Yumanitaria, viene ritenuto in- sufficiente «il mero svolgimen- to diattivita lavorativa». ILVERDETTO Dopo i dinieghi della Com- missione territoriale e della Cor- te d’Appello, nel 2020 la donna presenta ricorso in Cassazione, la quale intuisce le condizioni di sfruttamento in cui si trova e de- cide di rispedire il fascicolo a Ve- nezia. Al riguardo la Suprema Corte afferma che, «nel caso in LA CASSAZIONE ORDINA DI RIVALUTARE IL CASO DI UNA GIOVANE NIGERIANA A CUI ERA STATA NEGATA LA TUTELA £99 >Il progetto di assistenza sociosanitaria, A VENEZIA Salvatore Lagana e Luca Zaia ieri a Palazzo Balbi provenienti soprattutto da Ro- mania, Nigeria e Peri. Sul fronte del caporalato, invece, i maschi (arrivati prevalentemente da Ni- geria, Pakistan e Marocco) costi- tuiscono il 53%: «Per la prima volta in circa 20 anni il numero degli uomini presi in carico, pre- valentemente dal grave sfrutta- mento lavorativo, ha superato il numero totale delle donne», ha sottolineato l’operatrice socio-le- gale Giuseppina Di Bari, presen- te all'illustrazione dell’intesa in- sieme a Maria Grazia Benedetti, giudice applicato alla Sezione specializzata in materia di immi- grazione, al cui vertice c’é Salva- CORTE D'APPELLO II caso dovra essere riesaminato a Venezia cui la domanda di asilo sia pre- sentata da una donna e, nel giu- dizio, emerga un quadro indizia- rio, ancorché incompleto, che faccia temere che quest’ultima sia stata vittima, non dichiarata, di tratta, il giudice non pud arre- starsi di fronte al difetto di alle- gazione (oancheall’esistenza di allegazione contraria), ma deve avvalersi degli strumenti di cui dispone per conoscerne la vera storia, ricorrendo, in particola- re, allo strumento dell’audizio- ne». Per gli “ermellini’, va an- che capita la ritrosia della ragaz- zaad ammettere di essere preci- pitata nei circuiti della prostitu- zione: «Deve tenersi conto che spesso le vittime della tratta, pur trovandosi in un paese di- verso da quello in cui la vicenda ha avuto origine, non si sono an- cora liberate dalla soggezione fi- sica e psicologica agli agenti per- secutori e quindi possono esse- re restie a raccontare tutti i fatti loro accaduti, ad autoqualificar- si vittime di tratta e ad intra- prendere un percorso di affran- camento». Secondo la Cassazio- ne, dunque, la Corte d’Appello «avrebbe dovuto attivare le pro- cedure necessarie, prima fra tut- te l'audizione della interessata, per fare emergere se la richie- dente potesse essere stata vitti- ma di tratta finalizzata alla pro- stituzione, vagliando la relativa posizione sulla base di fonti per- tinenti ed aggiornate in tema di traffico di esseri umani». Pro- prio quello che ora é destinato a diventare una prassi concreta, in forza dell'accordo firmato dalla Regione e dal Tribunale di Venezia. Senza perdere anni nel- Jeaule di giustizia. A.Pe. (© RIPRODUZIONE RISERVATA Il governatore: «Votate per chi volete, ma andate ai seggi LE COMUNALI VENEZIA Da ieri tutte le candi- dature campeggiano anche sul sito del ministero dell’In- terno e sull'app Eligendo. Domenica 12 giugno i seggi saranno aperti in un miglia- io di Comuni in tutta Italia. Per quanto riguarda il Vene- to, spiccano le sfide di Pado- va, Verona e Belluno, tutta- via Luca Zaia teme I’asten- sione. «Votate per chi vole- te, ma andate a votare», ha detto in mattinata il presi- dente della Regione, rivol- gendosi idealmente agli elet- tori delle Amministrative, prima di immergersi in un’altra mezza giornata di incontrie comizia supporto degli aspiranti sindaci soste- nuti dalla Lega. Nessun rife- rimento diretto al referen- dum sulla giustizia, previsto sempre per quella giornata, ma un’evidente preoccupa- zione per il rischio di una bassa_ partecipazione. «La data prescelta non é il massi- mo della vita, per usare un eufemismo, soprattutto pen- sando all’eventuale ballot- taggio in piena estate — ha aggiunto Zaia — pero vorrei che il Veneto potesse dare un messaggio di grande af- fluenza alle urne». (a.pe.) ‘© RIPRODUZIONERISERVATA tore Lagana, presidente del Tri- bunale di Venezia. «Alla fine del 2019-ha spiegato quest’ultimo-— contavamo quasi 7.000 procedi- menti per la richiesta di prote- zione, a causa delle 5.000 nuove iscrizioni sopraggiunte. In due anni siamo riusciti a ridurre le pendenze a quota 4.800, grazie all’arrivo di 2 nuovi magistrati, a cui se ne aggiungera ora un ter- zo, nonché di 5 addetti del pro- cesso, in aggiunta ai 29 destinati al resto del Tribunale. Certamen- te le carenze di organico per- mangono ancora, ma attraverso il protocollo sottoscritto con la Regione, cercheremo di essere il piu rapidi possibile nella defini- zione delle istanze». ICANALI I percorsi di richiesta della protezione (internazionale, sus- sidiaria e umanitaria) sono cana- li in cui possono transitare le persone vittime di reclutamen- to, a cui pud accompagnarsi lo sfruttamento. E qui, nel lavoro svolto da magistrati e avvocati all'interno delle 4 Commissioni territoriali di Padova, Treviso, Vicenza e Verona, che interverra il testo appena firmato. «Se dal fascicolo emergera la presenza dei cosiddetti “indici di tratta” - ha chiarito Lagana - l'udienza verra sospesa e rifissata. Nel frat- tempo il Tribunale potra acquisi- re tutta la documentazione, pure quella secretata, in modo da coinvolgere gli operatori e i me- diatori del progetto “Navigare”, per l’avvio delle attivita di assi- stenza alle vittime, su cui spesso gravano minacce di ritorsioni sulle loro famiglie e rituali magi- ci per vincolarle al silenzio, tan- to che non é facile rompere il muro di omerta». A loro sara of- ferta una via di fuga dalla schia- viti: una casa, un lavoro, l’assi- stenza sanitaria e legale. «Un modello che merita di essere esportato in tutta Italia», ha os- servato Stefano Pes, rappresen- tante italiano dell’Agenzia dell’'Unione europea per I'asilo. Angela Pederiva (© RIPRODUZIONERISERVATA LAGANA: «FRA MINACCE DI RITORSIONI SULLE FAMIGLIE E RITUALI MAGICI CHE VINCOLANO ALSILENZIOC'E UN MURO DI OMERTA» presso: wwnw.sintel.regione.lombardia.it. Venezia, 24 maggio 2022 Autorita di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ESTRATTO BANDO DI GARA CON PROCEDURA APERTA Quest'Autorita rende noto che intende affidare, tramite procedura aperta telematica (che si svolgera attraverso |'utilizzazione del sistema telematico denominato “Sintel” di proprieta di ARCA Lombardia), la concessione del servizio di interesse generale di pulizia e disinquinamento degli specchi acquei portuali, per gli esercizi 2022-2026, nel sistema portuale de! Mare Adriatico settentrionale - CIG 9179344A4B - ID SINTEL 154521876. Criterio di aggiudicazione: oferta economicamente pili vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualita/prezzo, in base ai criteri indicati nel Bando e nel Disciplinare di gara. Luogo di esecuzione: porti di Venezia e Chioggia. II valore stimato dell’appalto é pari ad € 603.972,00. CPV: 90910000-9 servizi di pulizia. Termine per la ricezione delle offerte: ore 13:00 del giorno 14 giugno 2022. Responsabile unico del procedimento: Dott. Gianandrea Todesco. L'awiso di gara é stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. GU/S $99 del 23/05/2022. La documentazione di gara @ resa disponibile sul sito internet http:/Avww.port.venice.it dell’Autorita di Sistema Portuale de! Mare Adriatico Settentrionale, sezione Amministrazione Trasparente, nonché Il responsabile unico del procedimento - Dott. Gianandrea Todesco VERITAS S.p.A. AVVISO VOLONTARIO PER LA ENZA PREVENTIVA, ‘afidamento ai sensi delat. 63, ees 2] ft, Olas. sate ce Sy ula base i unt] pm ae 102 bs re egalmente Vendite immobiliari, mobiliari e fallimentari Ancona _0712149811 Lecce 0832 2781 Mestre 0415320200 Milano 02 757091 Napoli 081 2473111 Roma 06 377081 www.legalmente.net Attualita Giovedi 2 Giugno 2022 www.gazzettino.it ILCASO SAN DONA’ DI PIAVE (VENEZIA) Scuse ai genitori ed ai bambini, ma in- tanto la Curia vescovile avvia una indagine. Finisce sotto la lente d'ingrandimento della diocesi di Treviso, a cui appartiene la par- rocchia di Santa Maria delle Gra- zie, il caso dei cinque alunni della scuola elementare esclusi per de- cisione delle maestre dalla visita ai mosaici in Duomo, perché du- rante l’'anno non hanno parteci- pato all’ora di religione. II diretto- Te dell'ufficio diocesano per l'in- segnamento della religione Ro- berto Baruzzo, assieme al vicario generale monsignor Giuliano Brugnotto, ha acquisito informa- zioni su tutta la vicenda. Una sor- ta di indagine per capire come so- no andate le cose ed il ruolo avu- to dall’insegnante di religione. L'INCONTRO Ad oggi non si sono verificati mai eventi cosi gravi da prevede- re un provvedimento disciplina- re. L'episodio di San Dona po- trebbe essere archiviato, in quan- to la maestra di religione ha pre- so la decisione di escludere i bambini di comune accordo con le altre colleghe presenti, che in questo modo hanno condiviso la scelta. Ad ogni modo le insegnan- ti martedi pomeriggio hanno in- contrato i due genitori che aveva- no sollevato il caso, per spiegare il motivo della scelta e, sostan- | RAPPRESENTANTI DEL VESCOVADO INTENDONO CAPIRE IL RUOLO AVUTO DALLA DOCENTE DI RELIGIONE Bimbi fuori dal duomo 5 ALUNNI ESCLUS! DALLA VISITA ALLA CHIESA Il duomo di di delle maestre sono stati tenuti fuoi dalla chi bambi non la Curia apre l’indagine Le scuse delle maestre >San Dona di Piave, la diocesi di Treviso acquisisce informazioni sulla vicenda zialmente, per scusarsi. Scuse che, nella mattinata di ieri, han- no rivolto direttamente anche ai bambini. «L'insegnante di religio- ne, in accordo con le altre — spie- ga una mamma - ha escluso dal- la visita i bambini che non seguo- no la sua ora a scuola, perché ha obiettivamente tenuto una lezio- ne di religione all’interno del Duomo, senza attenersi al moti- vo della visita didattica: “Visita al Duomo di San Dona per ammira- rei mosaici di Padre Rupnik”. Ha sostenuto di avere avuto proble- mi con altri genitori in passato >Le insegnanti ai genitori: «Scelta fatta per non turbare chi non é cattolico» per aver incluso in certe visite bambini di religione diversa. E, forte di quella esperienza, ha pensato bene, questa volta, di escludere questi bimbi, nono- stante avessimo dato il consenso alla visita in Duomo. Avrebbe se- renamente potuto impostare luscita affinché fosse accessibile ecomprensibile a tutti, senza per forza doversi addentrare nello specifico del significato dell'Eu- caristia 0 di qualsivoglia argo- mento prettamente inerente la sua materia. Oppure, avrebbe po- tuto farlo in maniera che fosse I Messagacro Mi piace sapere Molto. IL@MATTINO Salute Ogni mese c’é qualcosa di molto speciale per il nostro benessere in edicola. Molto. Il nuovo magazine dedicato alle salute: per approfondire, capire, scoprire e condividere. Le nuove scoperte, i consigli di salute e benessere, il fitness per stare bene, tutto per mangiare e vivere meglio. ILGAZZETTINO IL nuovo magazine gratuito che troverai giovedi prossimo in edicola, alleg all Messaggero, Il Gazzettin e il Nuovo Quotidiano di Puglia. www.moltosalute.it Corriere Adriatico Corriere Adriatico comprensibile anche a chi non frequenta la sua ora: non sono certo concetti impossibili da rac- contare anche in maniera pitt semplice». Le scuse sono state co- munque accettate dai genitori. LE REAZIONI Sulla vicenda si erano espressi anche il parroco don Paolo Car- nio e il sindaco Andrea Cereser. «L’arte é arte - aveva detto don Carnio - e l'ora di religione non Centra nulla; per quanto ci ri- guarda, tutti i bambini potevano accedere in chiesa e vedere le opere che vi sono esposte». Con- trariato anche il primo cittadino Cereser: «Ricorda gli episodi dei Presepi nelle scuole, con qualcu- no che decide di non farli pensan- do che la Nativita possa costitui- re mancanza di rispetto. Non si chiedeva adesione spirituale, ma un momento culturale. Quello che é@ successo non fa parte di quella tradizione di cultura e ac- coglienza che é diffusa e si do- vrebbe sempre avere. La cultura é trasversale. E mi auguro che sempre pit persone si rechino in Duomo per ammirare quelle ope- re». Si tratta di un imponente in- tervento artistico realizzato da padre Marko Rupnik e dalla sua équipe di artisti, di recente bene- detto proprio dal vescovo di Tre- viso, monsignor Michele Toma- si, che ora, attraverso i suoi uffici, ha voluto andare a fondo di que- sta vicenda. Fabrizio Cibin ‘©RIPRODUZIONERISERVATA UNA MAMMA: «AVREBBERO POTUTO IMPOSTARE LA LEZIONE SU! MOSAICI SENZA ADDENTRARSI NELL'EUCARESTIA» J IL Mattino, idiano Quoti 10 Attualita G| Giovedi 2 Giugno 2022 www.gazzettino.it ILPROCESSO PROCESSO ROVIGO Irregolarita nelle doman- de presentate per ottenere i finan- ziamenti dei lavori di restauro e consolidamento di due chiese in altrettante frazioni di Rovigo. Si tratta delle parrocchiali di Borsea e di Mardimago, a cui la Regione aveva concesso contributi pari spettivamente a 490mila e 474mi- la euro. Quelle anomalie rispetto alla normativa hanno portato ieri a due condanne e due assoluzio- ni, decise con rito abbreviato dal giudice per l'udienza preliminare Raffaele Belvederi, che ha anche disposto il pagamento di una provvisionale di 400mila euro per l'istituzione regionale, che si era costituita parte civile. LEISTANZE Cruciale é@ risultato quanto scritto nelle domande di ammis- sione ai contributi del Fondo per lo sviluppo e la coesione, per “in- terventi di valorizzazione, conser- vazione e restauro di edifici, an- che di proprieta ecclesiastica, do- tati di particolare pregio architet- tonico, o comunque caratterizza- tida specifica valenza culturale”. Ebbene in quelle istanze sarebbe stato affermato che «gli interven- ti per i quali si chiede il contribu- tonon sono conclusi», mentre se- condo I’accusa lo sarebbero gia stati, inducendo in errore i fun- zionari regionali e dando vita ad una truffa aggravata per il conse- guimento di erogazioni pubbli- che. Per le difese si tratterebbe di un terribile malinteso, perché i la- vori conclusi sarebbero stati di- versi rispetto a quelli ulteriori, e successivi, poi finanziati dalla Re- gione. LA SENTENZA Ad ogni modo é arrivata I'asso- O vigo, parroci assolti ec impresa condannata er i lavori nelle chiese >I restauri con i contributi della Regione ma per il gup le domande erano irregolari La difesa: «Nessuna dichiarazione falsa» luzione per i due parroci che era- no stati indagati dalla Finanza, don Silvio Baccaro, 68 anni, che dopo aver retto per oltre vent’an- ni la parrocchia di Borsea nello scorso settembre é stato trasferi- to alla guida della parrocchia di Costa e Villamarzana, e don Fran- = \& CRESCITALIA Velocista co Ferrari, 78enne arciprete della parrocchia di Mardimago. Una condanna a 3 anni, invece, é stata decisa per Mauro Giolo, ammini- stratore delegato dell’azienda edi- le rodigina Costruzioni Orizzon- te, appaltatore dei lavori di re- stauro delle due chiese. Altra con- Crescltalia, il Credit Coach per ottenere investimenti in tempi veloci, con costi ridotti econ accesso ai servizi 24x7x365. -Registrati, basta il codice fiscale dell'azienda. = a) Crescitalia, supporta la crescita della piccola e media impresa italiana offrendo soluzioni semplici e veloci per gestire liquidita immediata e accedere a finanziamenti. Costi ridotti, procedure snelle e completamente digitali, trasparenza, 24x7x365. ‘in| #CREDITCOACH Ti aspettiamo alla Fiera del Credito il 14 e 15 giugno il MiCo-Milano Convention Center. | nostri Credit Coach potranno definire con te la scheda di allenamento personalizzata per la forma ottimale della tua azienda. >Risarcimento di 400.000 euro per I’ente danna a 5 mesi per il responsabi- le unico del procedimento Marco Bottari. La contestazione non é di aver incassato soldi per lavori non fatti, né di aver realizzato opere con prezzi gonfiati, tanto che i finanziamenti sono stati li- quidati dalla Regione dopo le ve- UE Btu EE) LEDIFICIO A sinistra la chiesa di Borsea nel 2012 quando fu chiusa per l’inagibilita. Qui sopra I’ex parroco don Silvio Baccaro, scagionato dalle accuse rifiche di congruita. Il problema sarebbe solo nella genesi delle do- mande di finanziamento. Ed é cu- rioso che tutto sia nato da un esposto presentato per un altro motivo. Dopo il terremoto dell’Emilia del 2012, che interessO anche parte del Polesine, il parro- co di Borsea lamento un aggrava- mento delle fessurazioni nelle pa- reti laterali. Tuttavia, una perizia le giudicd di vecchia data. Fatto sta che il 15 giugno di quell’anno la chiesa fu dichiarata inagibile dai vigili del fuoco. L’esposto ri- guardava proprio il fatto che si potesse cercare di ottenere finan- ziamenti regionali per la ricostru- zione post-sisma, Cosa che, pero, non é avvenuta. E stato grazie ad un contributo della Cei e della Fondazione Cariparo che erano stati poi eseguiti dei primi lavori ela cchiesa era tornata fruibile nel giugno 2014. Una data importan- te, perché le presunte falsita con- tenute nella domanda di finanzia- mento regionale risalgono al no- vembre 2014. L’APPELLO Un finanziamento per inter- venti ulteriori, hanno sostenuto le difese, tanto che la chiesa di Borsea @ rimasta_nuovamente chiusa per mesi nel 2016. E lo stes- so @ accaduto per la chiesa di Mardimago. «Si tratta di interven- ti distinti, non c’é stata alcuna di- chiarazione mendace perché al momento della domanda i lavori non erano conclusi, né c’é stato nessun indebito profitto visto che i finanziamenti hanno coperto Yimporto dei lavori», rimarca l'awvocato Carlo Marcello, difen- sore di Giolo, annunciando gia il ricorso in Appello. Francesco Campi ‘©RIPRODUZIONERISERVATA L'INCHIESTA NATA DA UN ESPOSTO SUGLI INTERVENTI POST-SISMA DEL 2012 CHE INTERESSO ANCHE IL POLESINE Sicurezza sul lavoro, allarme in Veneto: crescono infortuni, morti e malattie professionali IL DOSSIER VENEZIA Aumentano le denunce diinfortunio e di malattia profes- sionale in Veneto. E i decessi in ambito lavorativo non accenna- noa diminuire. A lanciare l'allar- me sono le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, che ieri hanno rilanciato da Vicenza l'impegno per la salute e la sicurezza sul la- voro, dopo giorni funestati dalle tragedie avvenute al porto di Ve- nezia, a Porto Viro, a Sottomari- naeaChiampo. INUMERI Isindacati citano i numeri ap- pena pubblicati dall’Inail, relati- vial primo quadrimestre di que- st’anno. Tra gennaio e aprile le denunce di infortunio sono state 30.816, contro le 21.289 dei primi quattro mesi del 2021 (+44,75%). Non calano nemmeno gli episo- di con esito mortale, che anzi passano, nello stesso periodo, da 26a 27. La provincia pit colpitaé Verona con 8 decessi, a cui si sommano i 6 del Veneziano, i 3 delle province di Belluno, Rovi- go e Treviso, i 2 del Vicentino e del Padovano. Crescono pure le denunce di malattia professiona- le: 1.164 contro 1.113 (+ 4,3%). «Non possiamo dunque permet- terci alcun indugio — hanno di- chiarato i segretari regionali Ti- ziana Basso (Cgil), Gianfranco Refosco (Cisl) e Roberto Toigo (Uil) —nel mettere in campo tutte le misure necessarie, a partire dall'attuazione del Piano regio- nale». LE RICHIESTE Il documento é stato approva- to giusto un mese fa. Ma secondo le organizzazioni sindacali, oc- corre tradurre gli obiettivi condi- visi in azioni concrete. A comin- ciare dall'utilizzo delle risorse economiche, paria 7,5 milioni di euro provenienti dalle multe pa- gate dalle aziende inadempienti: «Devono diventare strutturali e non rimanere pit! connesse al mero pagamento delle sanzio- ni». Inoltre per Cgil, Cis] e Uil «sono necessari la condivisione di standard minimi nelle modali- ta di esecuzione dei controlli, il rafforzamento della direzione re- gionale della prevenzione in tut- te le sue articolazioni, il poten- ziamento della formazione spe- cifica delle figure competenti e un aumento delle loro retribu- zioni, spesso troppo poco compe- titive rispetto al privato». La pro- posta é infine di avviare e cofi- nanziare una campagna straor- dinaria di formazione congiunta dei lavoratori e degli imprendito- ri, a partire dalle aziende dei set- tori pitt esposti. (CRIPRODUZIONE RISERVATA CGIL, CISL E UIL CITANO | NUOVI DATI DELL'INAIL: IN 4 MESI 30.816 INCIDENTI, +44,75% RISPETTO ALLO SCORSO ANNO L’obbligo Assunzione dei disabili in regola 8 ditte su 10 VENEZIA Sono circa 32.000 le persone con disabilita occupate in Veneto, all’interno di19.300 aziende pubbliche e private. Il dato éin lieve crescita rispetto al 2020e al 2019. Oltre I’80% delle imprese soggette agli obblighi diassunzione risulta in regola con la normativa in materia di collocamento mirato. Al punto che, su un totale dicirca 47.000 posti dilavoro “riservati”, solo 9.000 risultano scoperti. A delineare il quadro dell’inclusione lavorativa dei soggetti con handicap in Venetoé Yannuale rilevazione dell’Osservatorio di Veneto Lavoro, che conferma il caratterestrutturale dell’occupazione per questa categoria dilavoratori. Le maggiori difficolta si riscontrano nelle ditte pitt grandi, tenutea inserire pitt di 35 disabili, e all’opposto in quelle pitt piccole, obbligate ad assumere una sola persona. Llivelli pit elevati dicopertura siriscontrano nel credito, nel farmaceutico e nelle utilities, mentre agricoltura e industria estrattiva sono isettoriche presentano le maggiori criticita. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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