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Il Gazzettino-Friuli 2022-05-12 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N'112 DAL 1887 IL GAZZETTINO iil del NordEst ll! | 1120 Giovedi 12 Maggio 2022 FRIULI www.gazzettino.it Vintervista Coppa Italia Trentatre Crepet: «Il Covid Inter-Juve 4-2 coltellate e gli studenti, La finale show AGRITURISMI per uccidere ma ora basta: decisa da Perisic DELLE DOLOMITI lauretta mai pitt Dad» ai supplementari A pagina VI Sperandio a pagina 16 Angeloni e Sorrentino a pagina 19 ura Reddito, 8.400 casi sospetti di Italia >Veneto, la Regione ha segnalato all’Inps_»Contattati dai centri per l'impiego 48mila e Francia 7.500 nomi, altre 900 le situazioni dubbie _beneficiari. Donazzan: «E un fallimento» Romano Prodi 2 . , . 7 i vento tin bene siarlo su sei Threoien onostante le sue distru- La guerra. Carri armati e droni per Kiev sviebbe atte al sussidio dehio zioni e le sue crudelta, sembriamo ormai ras- segnati a guardare alla guerra di Ucraina come ad un evento che dovra durare anco- raalungo. La Russia contava sul crol- lo militare e sulla divisione politica dell’Ucraina. Eventi che non si sono avveratie che, fortunatamente, non appaio- no probabili, anche per il soli- dale supporto ricevuto dagli Stati Uniti e dai paesi europei. All'opposto, I’Ucraina spe- rava che il collasso economi- coe il fallimento militare, pro- dotti dall'improwvida aggres- sione da parte della Russia, causassero un radicale muta- mento delle strutture del pote- Te Trusso. Ma, nonostante la pe- sante caduta dell’economia e le impreviste perdite di mezzi edi uomini dell’esercito inva- sore, nulla di tutto cid é acca- duto. Nel frattempo @ emersa sempre pitt complessa la ri- cerca, da parte europea, di un definitivo accordo sulle san- zioni nei confronti della Rus- sia, alla quale continuano quindi ad arrivare le cospicue risorse necessarie per sostene- re i costi di uno scontro milita- re che si presenta ampio nella portata e lungo nel tempo. Da circa un mese é quasi scomparsa la pur debole atti- vita diplomatica che, incapa- ce di offrire soluzioni concre- te per la fine del conflitto, sembrava almeno in grado di tenere in vita i rapporti che KIEV Fiori e cavalli di Frisia, contrasti di guerra in Ucraina Draghi: «La pace devessere quella che vuole l'Ucraina» «La Russia non é Golia» e «la pa- ce dev'essere quella che vuole l'Ucraina». Da una parte l’invito al dialogo e a riporre le armi, dall’altra una chiara scelta di campo quella di Mario Draghi L’attacco «Italia, é linizio della fine» Stato. I motivi? Gli si offre un la- voro e non si presenta all'appun- tamento. Gli si chiede di parteci- pare a un corso di formazione e manco risponde. Viene convoca- to per un colloquio che potrebbe portare a un impiego e fa spalluc- ce. E cosi che, su un totale di qua- si 48mila persone beneficiarie del sussidio e contattate dai Cen- tri per l'impiego, 7.500 sono gia state “denunciate” dalla Regione all’Inps e altri 900 sono i casi so- spetti. L’assessore al Lavoro, Ele- na Donazzan: «II reddito di citta- dinanzaé un fallimento». Vanzan a pagina ll Azienda premia i dipendenti che trovano nuovi lavoratori Un bonus di 1.300 euro per ogni dipendente che gli porta qualcuno di bravoda assumere. E la strategia di Paolo Mion, imprenditore trevigiano, alla ricerca di 20 addetti. «Le persone x ~ t presentate dai nostri ‘ collaboratori sono pitt = a —S affidabili», spiega. acal P.Calia a pagina 10 Stop alle adunate, gia Imila firme E scontro: «Non toccate gli alpini» >Il caso Rimini, 8 politiche venete: «Non si gettano ombre sul Corpo» Monta la polemica sugli alpini dopol'adunata di Rimini. Mentre ha raggiunto quota Ilmila firme la petizione online per «sospen- dere tutte le adunate degli alpini a causa delle molestie verificate- si nelle citta ospitanti», il mini- stro della Difesa Lorenzo Guerini ha detto che «non ci pud essere nessuna tolleranza». Ma da alcu- ne donne amministratrici vene- te, tra cui l'assessore regionale Elena Donazzan e leuroparla- mentare Mara Bizzotto, presenti Lintervista «Jo, donna e penna nera: sempre rapporti corretti» L’alpina Oriana Papais, ex volontaria in Iraqein Afghanistan, al vertice del gruppo Ana diSan Vito al Tagliamento dal 2013: «A Riminic’erano infiltrati potevano preparare, seppure in visita negli Usa. Intanto, la Siti presi di mira a Rimini, arriva il monito: «Se —_ estraneiaglialpiniche in un lontano futuro, un vero conferma a sostenere Kiev con d h k . non risultera nulla di cid che si volevano fare e proprio processo negoziale. Tinvio di armamenti:i carri Lin- a Nacker russ sta dicendo, chi pontifica oggi do- confusione». ™ Continua a pagina 23 ceedront Gentilia pagina 2 BEGO AMEN TAINS wachiedere Vouzauapagina 13 Rossato a pagina 13 a Padova Sanita Questa sera ore 21.00 ct aoe Dagli specialisti a telefonata dopo alle coop: la caccia | ABENDA. le coltellate: «Aiuto delle Ulss ai medici apee ho fatto una cavolata» Contenerel’esborso per gli incarichialle cooperative. Euno degli obiettivi delle nuove norme volute dalla Regione Veneto peri servizi di Emergenza- urgenza. Siccomei concorsi non bastano, le Ulss cercanoi medici con yi UDINE, LA LUNGA RINCORSA AL VOTO «Aiutami, ho fatto una cavolata». Dopo aver cercato di uccidere la sua ex, ed essere scappato dall’abitazione a Padova, Stefano Fattorelli ha chiamato un amico, ma poco dopo é stato rintraccia- toe sottoposto a fermo per tenta- to omicidio. Sandra Pegoraro ri- mane ricoverata all’ospedale, do- incarichidilibera po essere stata massacrata di bot- professione e gare Conduce ALBERTO TERASSO te e accoltellata alla schiena, ma d’appalto. Ma lo squilibrio ha superato I’intervento: soprav- tradomanda e offerta fa vivera. A salvarla é stato l’inter- alzarele tariffe orarie. vento dei vicini, le stanze erano je i PER VEDERC! SUL 12 RISINTONIZZAIL TELEVISORE imbrattate di sangue. Pederiva a pagina 9 fv @ CANALE 12 | UDINESE TV.IT geuacrmisposmv ot nicez0ne oe oiiaLeTERRESTRE UDINESE TV MLucehin apaginal2 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abinamenti® aggiuntvo al prezzo de"llGazzettno'efinaad esaurimento, La promozion valida solo per are delta provincia dl exiione.Spetlziane in abbonamentopostale: OL 352/03 com, inL.n 48 del77/02/0) ar. comma, VE + “San Marca Un Santo, un Simbolo, una Gente €7,90 + Guide deltestate-vol.1"+ €7.90-# 2 Giovedi 12 Maggio 2022 www.gazzettino.it Primo Piano G| La missione ROMA Mario Draghia Washington non siaccontenta di aver recapita- toa Joe Biden il messaggio e «il de- siderio di pace dell'Europa». Nel secondo giorno della trasferta americana, con ormaialle spalle il colloquio con il presidente Usa, il premier italiano si butta a capofit- to nella costruzione di una vera e propria road map per la fine del conflitto in Ucraina «ora che non cépitil Golia-Russia». Con due av- vertimenti. I] primo: «Questa pace deve essere la pace che vuole TUcraina. Non pud essere una pa- ce imposta da altri, né tantomeno dagli alleati. Se cosi fosse si arrive- rebbe al disastro: la pace deve esse- re sostenibile per gli anni a veni- re». Insomma, dovra «essere il pre- sidente Zelensky a dover definire cos’é la vittoria, non noi». Il secon- doawviso: «Tutte le parti devono fa- re uno sforzo per arrivare sedersi intorno ad un tavolo, anche gli Usa. Non bisogna cercare la vitto- Tia». Litalia, al pari delle altre cancel- lerie europee, per il momento perd prosegue sulla linea concordata con Biden: avanti con le sanzionie avanti con la fornitura di armi a Kiev per permettere agli ucraini di continuare a resistere all'attacco Tusso. Ma, allo stesso tempo, «oc- corre fare pressioni su Mosca» af- finché si sieda al tavolo dei nego- ziati. E cid vale, appunto, anche per gli Usa («restano alleati indi- spensabili») e per la Gran Breta- gna che, con il loro approccio mu- scolare, la loro tentazione di scon- figgere Vladimir Putin, da qualche settimana hanno toni ben diversi di quelli di un’Europa che ha la guerra alle porte. «Le visioni di Eu- ropa e Usa stanno cambiando» e potrebbero diventare sempre pitt distanti. Nella conferenza stampa cele- brata all’ambasciata italiana a Wa- shington, Draghi parte da una pre- IL PREMIER IN AMERICA: «(lL DIALOGO PUD PARTIRE DALLO SBLOCCO DEI PORTI, BISOGNA EVITARE MILIONI DI MORTI PER FAME» ROMA Non é un caso che a Wa- shington, oltre ainvocare la pacee a lavorare per la pace nel ruolo di leader europeo, Mario Draghi ab- bia confermato I'impegno «a so- stenere I'Ucraina». A dispetto de- glialtola di Matteo Salvini e di Giu- seppe Conte, che si dichiara anco- ra in guerra con il premier («pace fatta? Assolutamente no»), il pre- mier e il ministro della Difesa Lo- renzo Guerini stanno lavorando al terzo decreto interministeriale per l'invio di nuovi armamenti a Kiev. Perché, anche se Putin «non é pitt Golia» e Zelensky «non é piti Davide», resta valida la strategia seguita finora dal fronte Occiden- tale: armare I'Ucraina per scon- giurare la vittoria di Mosca. E per- ché, come ha detto il premier nel suo discorsoieriseraal Congresso Usa, «il sostegno militare all'Ucraina é una decisione che ha ricevuto un ampio sostegno nel nostro Parlamento». Il nuovo decreto sara varato nelle prossime ore, al massimo all'inizio della prossima settima- na. E, al pari degli altri due decreti interministeriali, non dovra pas- sare per un voto delle Camere. II governo, infatti, forte del si del Parlamento ottenuto a larghissi- ma maggioranza a marzo, fino al 31 dicembre potra inviare armi a Kiev senza un’ulteriore pronun- La Russia non é Golia sforzo per il dialogo No a una pace imposta» >Draghi da Washington: «Tocchera a Zelensky definire cos’é la vittoria» messa: «Occorre cominciare a chiedersi come si costruisce la pa- ce». E per farlo, «visto che il percor- sonegoziale é molto difficile, il pri- mo punto é togliere il sospetto che le parti pitt deboli, soprattutto gli ucraini, hanno in questo momen- toche si arrivia una pace imposta. Una pace che magari fa comodo agli Usa, all’Europa, ai russi, ma non é accettabile dagli ucraini». Questa, a giudizio del premier ita- liano, sarebbe «la ricetta per arri- vare al disastro, perché a quel pun- to la pace non sarebbe credibile: i primi a mantenere la pace saran- no gli ucraini e i russi e sarebbe una finta pace che verrebbe tradi- taognimomento». Ad alimentare le speranze di Draghi é la costatazione che «la guerra ha cambiato fisionomia»: Il premier Mario Draghi durante la sua conferenza stampa a Washington >«Tetto al prezzo del gas, per la Ue pagare in rubli € una zona grigia» «Inizialmente era una guerra in cui si pensava ci fosse un Golia e un Davide, essenzialmente di dife- sa disperata. Oggi il panorama é cambiato, si é completamente ca- povolto, certamente non c’é piit un Golia, certamente quella che sembrava una potenza invincibile sul campo e con armi convenzio- nale si é dimostrata non invincibi- le». Ma, al contrario di Biden e Johnson, la debolezza di Putin non spinge Draghi a cercare la sconfitta di Mosca. Il premier ita- liano spinge per la «creazione di un tavolo negoziale», riawviando «4 contatti a tutti i livelli», anche con un incontro tra Biden e Putin: «Bisogna essere capaci non di di- menticare, perché cid é impossibi- le, ma di guardare al futuro». E il Pronto il terzo decreto sulle armi: a Kiev arriveranno Lince e droni ciamento parlamentare. Una si- tuazione che disinnesca i mal di pancia di Lega e 5Stelle che, per fermare Draghi, dovrebbero pro- muovere una mozione parlamen- tare. Con il rischio, pero, di inne- scare la crisi. «Se si andasse in Au- la e votassero contro, cadrebbe il governo. Non siamo disponibili a sfilarci dal fronte occidentale», av- NON Cl SARA BISOGNO DI UN PASSAGGIO IN PARLAMENT BYPASSATE COSI LE POSSIBIL! RESISTENZE DI CONTE E LEGA verte un’alta fonte dell’esecutivo. Cé da dire che l'elenco degli ar- mamenti, come é avvenuto per gli altri decreti, verra secretato. E che proprio in queste ore vengono de- cise dalla Difesa - in base alle indi- cazioni ricevute in occasione del vertice celebrato il 26 aprile nella base Usa di Ramstein (Germania) - il tipo di armi da inviare a Kiev. Senza girare attorno alla questio- ne, sollevata dai 5Stelle, degli ar- mamenti esclusivamente di dife- sa. Ecco le parole di Guerini: «II Parlamento é stato molto chiaro, Yinvio di armi é finalizzato a con- sentire all’Ucraina di difendersi e di difendere la sua popolazione dall'aggressione russa». Ed ecco uraltra fonte di governo: «Non ci sono armi offensive o difensive. Le armi sono armi, dipende dall’uso che se ne fa. In questo ca- so, essendo I’Ucraina un Paese ag- gredito, 'usoé difensivo perchéin difesa da un attacco». Per dirla con Piero Fassino, presidente del- lacommissione Esteri della Came- ra, «le armi sono tutte uguali, il problema é I'uso. Se é per difen- dersi é un conto, se per aggredire un altro. Noi aiutiamo l'Ucraina per farne uso difensivo». GLI ARMAMENTI In base a indiscrezioni, il nuovo decreto includera l’invio di blinda- tiLince, sistemi di difesa anti-dro- ni Guardian, mortai, droni da ri- cognizione, mezzi di trasporto an- ti-mina con armileggere. Oltre ad armamenti anticarro e mitraglia- trici. Nel pacchetto dovrebbero rientrare infine APC cingolati M13, obici semoventi da 155 mm PzH2000. In piti Roma, su richiesta degli alleati, sta per inviare nuovi con- tingenti di soldati per rafforzare il fronte Est della Nato in Bulgaria e Ungheria. Si parla di 750-800 uo- mini, a guida italiana, che andran- no ad aggiungersi alle unita mili- tari terrestri gia schierate in Letto- IL LEADER ITALIANO: «AMPIO SOSTEGNO DELLE CAMERE PER GLI AIUTI A ZELENSKY» ALTRI 800 SOLDATI SUL FRONTE EST primo passo, condiviso con il presi- dente americano, deve essere quel- Jodi «scongiurare una crisi umani- taria», «sbloccando i porti dell'Ucraina» e permettendo le esportazioni di grano e cereali. «Ecco, il dialogo puo ripartire da qui. Bisogna salvare decine di mi- lioni di persone dalla fame». Co- me, «per costruire il tavolo nego- ziale», sarebbe un autogol abban- donare a giugno il tavolo del G20 quando si siedera Putin, «lascian- doilresto del mondo senza G7». Draghi inoltre gia chiede all'Ue «una risposta collettiva per rico- struzione Ucraina», con un nuovo Recovery Fund, perché «i singoli Paesinon hannorisorse». E propo- ne una conferenza europea per «razionalizzare la spesa militare»: «La Ue spende piii di tre volte della Russia in armamenti, ma ci sono moltissime duplicazioni». IL PRICE CAP AL GAS Non manca un passaggio sull’ener- gia, rilanciando la proposta di fis- sare un tetto al prezzo del gas: «Con Biden siamo d’accordo. II pri- ce cap servirebbe a calmierare i prezzi e ridurrebbe gli aiuti finan- Ziaria Putin». Alcuni Paesi Ue «so- no contrari, ma noi continueremo ad andare avanti». Accelerando anche sulle energie rinnovabili per emanciparsi dal gas di Mosca. Poi, sulla questione dei pagamenti in rubli del metano russo, Draghi svela l'ipocrisia Ue: «Non c’é alcu- na indicazione che li vieti, é una zo- na grigia. Gia la Germania e la maggior parte delle aziende euro- pee hannoaperto contiin rubii...». Dopo un incontro con la spea- ker Nancy Pelosi, Draghi infine parla al Congresso rimarcando la portata del suo mandato: «Per me essere qui significa che un pezzodi Europa é qui. Sono felice di esserci non solo come italiano, ma anche come europeo. Porto il desiderio di pace dell’Europa». A.Gen. [> RIPRODUZIONE RISERVATA L'INTERVENTO AL CONGRESSO, OSPITE DI NANCY PELOSI: FELICE DI ESSERE QUI ANCHE COME EUROPEO nia ea quelle aeree presenti in Ro- mania e Islanda. Questo impegno «sara dettagliato nella delibera missioni che porteremo in Consi- glio dei ministri nelle prossime settimane», spiega Guerini. In prospettiva, se la guerra do- vesse continuare a lungo come te- me l'ntelligence Usa, il governo potrebbe poi acquistare da alcune aziende italiane nuove tecnologie anti-droni, disturbatori radar, si- stemi di difesa elettronici. Mate- riale che verrebbe immediata- mente girato all’Ucraina, che ha gia ricevuto missili Stinger e Mi- lan, mortai anti-carro, mitraglia- trici pesanti e leggere, giubbotti antiproiettile, elementi, razioni k emunizioni. Cen’éabbastanza per far venire Yorticaria a Conte che si dichiara contro le armi «non per ragioni elettoralistiche, ma per convinzio- ne». E attacca Draghi: «Ho posto questioni politiche con cui mi in- terrogo con il partito di maggio- ranza relativa e la popolazione ita- liana. Chiedere che il premier ven- ga in Parlamento dopo un’emer- genza del genere non é irrituale, é un dovere: dopo due mesie mezzo di guerra, un governo di unita na- zionale che affronta una emergen- za bellica deve interloquire con le Camere». I] premier lo fara giove- di prossimo in Senato. Ma in un question time che non prevede ri- soluzioniomozioni da votare. Alberto Gentili (CRIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Giovedi 12 Maggio 2022 www.gazzettino.it La strategi GLI SCENARI ROMA «La Libia pud essere un enor- me fornitore di gas e petrolio, non solo per I'Italia ma per tutta Euro- pa». Non é un caso che Mario Dra- ghi abbia inserito la Libia, insieme all'Ucraina e all’Europa, tra le tre parole chiave utilizzate nel collo- quio con Joe Biden. Lo ha fatto ben sapendo che in pieno conflitto Ucraina-Russia l’asse del Mediter- raneo sta diventando uno snodo cruciale per gliapprovvigionamen- tienergetici dell’Europa. E che I'Tta- lia si candida ad avere un ruolocen- trale. E cosi quando il presidente Usa, gli ha chiesto «Tu cosa fare- sti?», il capo del governo italiano aveva gia pronta la missione: «Dob- biamo lavorare insieme per stabi- lizzareilpaese». E del resto la Libia, membro del Cartello petrolifero Opec, custodi- sce un tesoro prezioso tra gas e pe- trolio, da anni praticamente inuti- lizzato per via degli scontri conti- nui seguiti alla caduta di Gheddafi. LEuropa éa corto di gas e deve far tornare i conti anche sul petrolio orache deve sganciarsi da Mosca. E non puo permettersi che l'export da Tripolisiriducaaiminimi,come nelle ultime settimane. Al contra- rio, 'Ue, e I'Italia in testa, ha tutto Tinteresse di tornare a utilizzare ap- pieno quel tesoro. Mentre Biden de- ve far sentire il peso degli Usa e cer- care di far scendere come pud il prezzo della benzina tanto cara agli americani. Ma l'instabilita politica rende impossibile ogni sviluppo. Senza contare il pressing della Tur- chia, e il peso anche degli uomini russi della Wagner sul campo. Un quadro che conosce bene anche il numero uno dell’Eni, Claudio De- scalzi, ancora oggi il principale ope- ratore in Libia, proprio nei giorni scorsia Washington. LAPOSTA La posta in gioco non é da poco vi- sto la dote libica é fondamentale per il mercato globale dell’energia. In Libia si trovano le pitt vaste riser- ve petrolifere del continente africa- no (circa il 40%): secondo le ultime stime le riserve ammontano a 48 miliardi dibarili. E sitrattaanche di “olio leggero”, considerato pregia- to, pregevole per l'elevata percen- tuale di frazioni a basso peso mole- colare e con buone rese nella pro- duzione dei derivati pitt pregiati co- me benzina e diesel. A tutto questo TUNISIA al-FEEL (Elephant) © Pezz an O Sabha Murzuq fe) Fonti: per il petrolio e il gas - Petroleum Economist Carta Libia per il petrolio un patto per stabilizzarla >Nel Paese il 40% dei giacimenti africani Ma sono fermi dalla caduta di Gheddafi LASSE MEDITERRANEO E UNO SNODO CRUCIALE PER LE FORNITURE DIRETTE IN EUROPA PENISOLA CANDIDATA AD UN RUOLO CENTRALE siaggiunge lestrazione di gas natu- rale, che costituisce la seconda maggiore ricchezza del Paese. Per la verita, pur in presenza di consi- stenti riserve, il paese non ha infra- strutture sufficienti per l'estrazio- ne eil trasporto ad oggi. Gliimpian- tiesistenti sono frutto di comparte- cipazioni dell’Eni (la libica Mellitah Oil & Gas, concessionaria del giaci- mento onshore di Wafa e di quello offshore di Bahr Es Salam), e la qua- si totalita della produzione é desti- nata all’Italia passando da Gela in Pressing di Kiev sullEuropa dietro il blocco del gasdotto ILCASO ROMA L’embargo sul petrolio che annaspa. Quello sul gas nemme- no alle viste. Il nodo del paga- mento in rubli non ancora sciol- to. Sulle sanzioni l'Europa segna il passo. Cosi sulla scena della guerra energetica tra Europa e Russia sta emergendo un nuovo protagonista: I'Ucraina. Da di- verse settimane una delle do- mande che aveva sollevato l’in- vasione di Mosca, legata al possi- bile utilizzo del gas come arma politica, era se i rubinetti sareb- bero stati chiusi prima da Putin o dall’Ue. E successo invece che a bloccare il flusso di forniture & stata direttamente Kiev. Per ora quasi senza conseguenze. LE SPINTE Teri in Italia sono arrivati 245 mi- lioni di metri cubi di gas. Un po’ meno dal Tarvisio, dove appro- da il gasdotto Tag che passa dall’Ucraina, un po’ pitida Passo Gries dove arriva Nord Stream. Difficile dire perd, se sia dipeso dalla decisione di Kiev. Anche perché I'Italia, come si dice in gergo, in questo periodo é “lun- ga” di gas. Ne arriva piti di quan- tone serva. Ieri la domanda pre- vista era di 145 milioni di metri cubi. 1100 milioni in pitt avanza- ti sono stati pompati negli stoc- caggi. Ma allora come leggere la decisione ucraina di bloccare un terzo del gas russo verso I’Euro- pa? Una delle possibili chiavi di lettura é che Kiev forse con il gas vuole forzare la mano all’Ue, di- chiarando in modo chiaro la propria scontentezza nei con- fronti della sua tattica in merito alle nuove e piii pesanti sanzioni alla Russia enunciate ma che ve- dono un fronte diviso. Sta quindi usando la stessa tattica di Putin? Vediamo cosa é successo nelle ultime 48 ore. Naftogaz, la com- pagnia ucraina che gestisce i ga- sdotti d’interconnessione tra la Russia e l'Europa, ha inviato a Gazprom una lettera in cui spie- ga che la decisioni di interrom- pere i flussi é dovuta a «cause di forza maggiore». Una motivazio- ne che appare volutamente va- ga, che non spiega il motivo per cui questi problemi siano emer- si proprio adesso. In ogni caso, «L'Ucraina non é pitt responsa- bile del trasporto del gas russo attraverso i territori ucraini sot- to occupazione militare russa, cioé il valico di Sokhranivka e la stazione di compressione No- vopskov», come riporta I’Ansa. Per capire il peso di questo stop, basta sapere che si tratta di un terzo del volume totale di gas che viene trasportato verso I’Eu- ropa. LAMOSSA L’operatore ucraino ha co- munque comunicato sul pro- prio sito che il gas potra comun- que essere diretto su un secondo punto di entrata, a Sudzha, in modo che i contratti europei possano essere soddisfatti. In- tanto, i prezzo del future di gas al mercato Ttf di Amsterdam pa- re confermare le dichiarazioni di Snam, che ha subito fatto sa- Cirenaica Rk Mezzatuna petro® © Giacimenti di gas me —— Gasdotti @Giacimenti di petrolio —— Oleodotti Impianti gn @ Raffinerie @ Terminal petroliferi @) Centrale elettrica LIEgo-Hub >Ora l'impegno congiunto Usa-lItalia per mettere fine alle divisioni interne Sicilia attraverso il gasdotto Green- stream. Main unoscenario di pace, investimenti ben dosati possono fruttare molto. Le ultime stime sulle riserve di gas naturale, secondo il bollettino specializzato “Open Journal of Geo- logy”, ammontavano a circa 55 mi- la miliardi di piedi cubi (oltre 1.500 miliardi di metri cubi), il che collo- ca il paese al quinto posto della gra- duatoria per il continente africano. Ma, come per il petrolio, é possibile vi siano ulteriori riserve ancora MOSSA PER TAGLIARE L'EXPORT DI MOSCA E ACCELERARE IL SI A NUOVE SANZIONI MA IN ITALIA FLUSSI ANCORA GARANTITI NONOSTANTE | TENTATIVI FRANCES! POSIZIONE DI ENI E FORTE E IL (POCO) GAS CHE VIENE ESTRATTO FINISCE IN ITALIA pere che non ci sono state ridu- zioni di fornitura: fino ad agosto si prevede resti stabile a 96 euro al mWh, dopo che era salito so- pra i 100 euro appena si era sa- puto della chiusura dei collega- menti. Ora il punto cruciale é se l'Ucraina usera dawvero la possi- bilita di bloccare il trasporto del gas attraverso il proprio territo- non venuteallaluce. LE POTENZIALITA Fu quest’abbondanza a permettere a Mu'ammar Gheddafi di trasfor- mare la “Repubblica Grande Gia- mahiria Araba Libica Popolare So- cialista” da quello che neglianni’50 erauno dei Paesi pitt poveri del pia- netaal Paese africano con il pitialto reddito per abitante, gia nel 1977. Ancora oggi, dopo anni di guer- racivile e stop alle produzioni, com- prese gli ultimi ad opera di gruppi armati, e nonostante i tentativi di avanzamento della francese Total, éEniil principale operatore del pae- se, presente dal 1959. II giacimento di al-Sharara, situato a circa 900 km a sud di Tripoli, produce nor- malmente 315.000 barili al giorno, su una produzione nazionale di ol- tre 1,2 milioni di barili al giorno, contro 1,5-16 milioni prima del 2011. E gestito da Akakus , una joint venture tra Noc, la spagnola Rep- sol, la francese Total, l'austriaca OMV e lanorvegese Statoil. Mentre il giacimento dial-Feel (elefante), si- tuato nel bacino del Morzoug a 750 chilometri a sud-ovest di Tripoli, é gestito dalla joint venture Mellitah Oil & Gas, tra Noc e Eni. Normal- mente produce circa 70.000 barili algiorno. La produzione totale del paese che aveva superato 1,7 milioni di ba- rili al giorno prima della guerra ci- vile nell’estate del 201 era scesa sot- toi 0,5 per poi risalire a 1,4 prima dell'arrivo del Califfato. Per poi scendere negli ultimi giorni poco oltre gli 800 mila barili al giorno. Gia da settimane le esportazioni pe- trolifere della Libia sono sui livelli pitt bassi da diciotto mesi per effet- to delle proteste in alcuni porti, de- gli scontri armati e del danneggia- mento delle cisterne per lo stoccag- gio. A fine aprile il ministro del Pe- trolio Mohamed Oun aveva am- messo l’output libica era crollato di oltre 600mila barili al giorno, tra- ducendosi in almeno 60 milioni di dollari di entrate perse al giorno. Masecondole stime dell'Energy In- formation Administration statuni- tense, le reali capacita estrattive del- la Libia, tenuto conto degli impian- tiinattivi per danneggiamentie ob- solescenza dei materiali, si aggira intorno agli 1,6 milioni di barili al giorno. Tanto per le potenzialita dell’export. Roberta Amoruso ‘©RIPRODUZIONE ISERVATA DONBASS Kiev chiude il gasdotto di Sokhranivka rio come uno “strumento di per- suasione” nei confronti dell’Ue, che si trova in una situazione di stallo per il veto dell’Ungheria all'approvazione di un embargo totale del petrolio russo. E sem- pre pit la “politica del gas”, che anche in tempi di pace vedeva protagonisti gli stati produttori: il braccio di ferro fra Usa e Rus- sia per aggiudicarsi le forniture all’Europa ora puod essere letta come una premonizione di quanto sarebbe successo. Ovwviamente chi @ maggior- mente sotto pressione in questa situazione é l'Europa, stretta fra la necessita di rispondere alla minaccia russa con sanzioni sempre pit dure ed efficaci e Tesigenza di avere il gas di Gaz- prom per fare funzionare l’eco- nomia. La mossa dell’Ucraina & destinata a sparigliare le carte: dara una svolta se non al conflit- to, almeno_all’atteggiamento dell’Ue? Siamo a una mossa da cow boy di Zelensky: «O da una parte o dall’altra», con la chiusu- ra della pipeline. E il cerino ac- cesso, che lo porga Putin o Ze- lensky, resta in mano all’'Unione europea. Andrea Bassi Gianni Bessi © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Giovedi 12 Maggio 2022 www.gazzettino.it Primo Piano G| ROMA Johnson dice che il Regno Unito é pronto a un intervento militare se Putin attacchera Sve- zia e Finlandia; Mosca ribatte minacciosa che osserva con molta attenzione il processo di adesione alla Nato dei due Paesi scandinavi. A Sud l’esercito di occupazione di Putin prosegue nell’opera di russificazione, tan- to da preparare la procedura di annessione di Kherson, la diffu- sione del rublo e il rilascio di passaporti russi ai cittadini dell’'area. Proprio ieri sera nell’'area e nella vicina Mykolaiv sono state udite forte esplosio- ni, segnalati lanci di missili da parte dei russi. Intanto, le due repubbliche fedeli al Cremlino, Lugansk e Donetsk, hanno bloc- cato sia Facebook sia Insta- gram. Ma é sempre a Mariupol che si vivono ore drammatiche. ASSEDIO Sul destino dei mille soldati ucraini asserragliati all’interno delle acciaierie Azovstal, in buo- na parte feritie senza cure, sista giocando una doppia partita. I russi fanno sapere: «Ormai non cisono pit civili all’interno, pos- siamo entrare e spazzarli via». I bombardamenti _continuano, stanno avanzando anche i carri armati e ieri dall’area industria- le si é alzata una gigantesca co- lonna di fumo. Dall'altra parte, per gli ucraini ieri sera ha parla- to il numero due dello stato maggiore, il generale Oleksiy Hromoy, che ha proposto una analisi molto brutale sull’ipote- KHARKIV, GLI UCRAINI GUADAGNANO DELLE POSIZIONI «L'ESERCITO DI PUTIN HA COLPITO UNA SCUOLA PER DISABIL!» ved) Acciaieria, ore cruciali «Circondata dai tank» Kiev guadagna terreno »Azovstal sotto attacco. L’Ucraina: »Zelensky: «Abbiamo ripreso «Un blitz causerebbe molte perdite» oltre 1.200 chilometri di confine» si di organizzare un’operazione militare per liberare i soldati sotto assedio nei sotterranei del- le acciaierie: «Ad oggi, una simi- le azione richiederebbe un con- siderevole numero di truppe perché i soldati ucraini si trova- no ad una distanza di 150-200 chilometri». Sintesi della gior- nata: «Azovstal viene attaccata, non solo dal cielo e con larti- glieria, ma anche con i tank - spiega su Telegram il consiglie- re comunale Petro Andriush- chenko - Tutti siamo in debito con i difensori di Mariupol». Se lassedio al battaglione Azov é divenuto un evento simbolo di questa guerra, il quadro genera- le € meno enfatico e chiama in causa gli equilibri geopolitici. EQUILIBRIO Gli americani stanno dicendo, da giorni, che la guerra é in una fase di stallo: le prossime setti- mane saranno quelle cruciali, ma il conflitto che potrebbe du- rare ancora a lungo. Gli ucraini provano a rinvigorire il morale della popolazione rilanciando alcuni risultati ottenuti. Ieri ha spiegato in una conferenza stampa il direttore del Diparti- mento per la protezione delle frontiere di Stato, Leonid Baran: «Abbiamo ripreso il controllo di 1.200 chilometri di confine | COMBATTENTI SOTTO TERRA Uno dei soldati del battaglione all'interno dei tunnel dell’acciaieria: con lui anche un cane che dorme nelle regioni di Kiev, Sumy e Chernihiv. Per due terzi si tratta di confine con la Russia». A ini- zio invasione, l'avanzata delle colonne di mezzi militari di Pu- tin verso Kiev sembrava inarre- stabile, nei giorni successivi la situazione é cambiata, la resi- stenza ucraina ha prima ferma- toirussi, poi li ha costretti a tor- nare indietro. Ora anche il con- trollo delle frontiere é stato ri- pristinato. Zelensky sostiene an- che che ci sono «buone notizie» dal Nord: «Le forze di occupa- zione vengono gradualmente al- lontanate». MANOVRE Secondo Vadym Denysenko, consigliere del ministro dell’In- terno ucraino, intervistato dalla Cnn, «la Russia ha raggruppato circa 20 unita tattiche di batta- glioni a Belgorod, vicina al con- fine ucraino, ed @ preoccupata per la possibilita di contrattac- chi ucraini. Temono la nostra controffensiva nella regione di Kharkiv, nel nord della regione di Kharkiv, per essere precisi». Siamo nel Nord-Est dell’Ucrai- na, dove gli ucraini hanno ricon- quistato (valore molto simboli- co) il villaggio di Pitomnyk. A Sud l’esercito russo vuole prova- rea guadagnare posizioni, men- tre nella regione del Lugansk, L'AZOVSTAL SOTT’ATTACCO Colonne di fumo dall’are industriale delle acciaierie Azovstal, a soldati ucraini che hanno eciso di non russo sta bombardando la zona, ma sta avanzando anche coni armati ha denunciato il capo dell’am- ministrazione regionale Sergiy Gaidai, «i soldati di Mosca han- no aperto il fuoco su Horske. L'edificio della scuola dove stu- diano bambini con bisogni spe- ciali é stato colpito. E ieri sono state bombardate per quindici volte aree residenziali». Gaidai non ha parlato di vittime nella scuola. SCANDINAVIA La guerra continua, ma in paral- lelo c’é la diplomazia al lavoro. Boris Johnson, primo ministro del Regno Unito, ieri era in visi- ta in Svezia e Finlandia. I due paesi scandinavi stanno medi- tando di richiedere l’adesione alla Nato per prevenire azioni di Putin. Nel frattempo ieri, sia pu- recon formule differenti, Svezia e Finlandia hanno siglato un patto militare con Londra. John- son ha spiegato: l'accordo del Regno Unito con la Finlandia, come l’analoga dichiarazione solenne sottoscritta con la Sve- zia, prevede la possibilita di assi- stenza militare diretta nel caso di un ipotetico attacco della Rus- sia. «Nell’eventualita di un disa- stro, di un attacco a uno dei no- stri Paesi, ciascuno interverreb- be per dare assistenza all’altro: assistenza militare inclusa, se ri- chiesta». II presidente finlande- se Sauli Niinisto ha commenta- to l'ipotesi di richiesta di adesio- ne alla Nato: «L’invasione russa dell’Ucraina ha cambiato il qua- dro. La Russia ha dimostrato di essere pronta ad attaccare i pae- si vicini e di conseguenza la Fin- landia sta ora valutando di ade- rire all’Alleanza Atlantica». Ha A SUD, A KHERSON, MOSCA LAVORA PER L’ANNESSIONE E PER IL RILASCIO DI PASSAPORTI DELLA FEDERAZIONE Primo Piano G| Giovedi 12 Maggio 2022 www.gazzettino.it L’altra guerra dy Johnson «Se la Ru: i paesi igla un patto con Svezia e Finlandia: ia attacca candinavi entriamo in guerra al loro fianco» aggiunto rivolto ai russi: «Siete voi che avete causato questo. Guardatevi allo specchio». Nel- la tappa a Stoccolma, Boris Johnson ha assicurato il soste- gno al processo di adesione di Finlandia e Svezia alla Nato. Quasi subito da Mosca sono giunti segnali di nervosismo: «La Russia segue da vicino qual- siasi sviluppo che possa incide- re sulla configurazione della Na- to ai suoi confini» ha detto, geli- do, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, lanciando una sorta di avvertimento. E il mini- stro degli Esteri russo, Sergej La- vrov, quello che si é fatto intervi- stare da una tv italiana per di- chiarare che se- condo lui Hitler era ebreo, tanto da _costringere perfino Putin a presentare le scu- se a Israele, ieri ha spiegato: «La Russia non vuole la guerra in Europa». Non é rassicurante, perché Lavrov aveva detto lo stesso prima dell’'aggressione all'Ucraina e perché lui non la considera «guerra» ma «opera- zione militare speciale». Lavrov ha anche parlato dei futuri equi- libri del pianeta: «Speriamo e ci aspettiamo che la finalizzazio- ne della nostra operazione mili- tare e il raggiungimento di tutti i suoi obiettivi contribuiscano a fermare i tentativi dell'Occiden- te di minare il diritto internazio- nale e di ignorare e violare i principi della Carta delle Nazio- ni unite, compreso il principio dell’'uguaglianza sovrana degli Stati. Inoltre, costringera l’Occi- dente a smettere di spingere per un cosiddetto ordine mondiale unipolare dominato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati». Ma non c’é nessuna trattativa tra Mosca IL CREMLINO ATTACCA: VIGILIAMO SU ADESIONE ALLA NATO DEI PAES! SCANDINAVI LAVROV: FINITO IL DOMINIO AMERICANO e Kiev? «Sono in corso contatti tra Russia e Ucraina nell’ambito dei negoziati», ha detto la porta- voce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Ma Pe- skov qualche ora dopo ha ag- giunto: «I negoziati proseguo- no, ma sono inefficaci». Le di- stanze restano profonde. II pre- sidente ucraino Zelensky ha pri- ma osservato: «Siamo pronti a condurre i negoziati, i colloqui, purché non sia troppo tardi. Ma con ogni nuova Bucha, con ogni nuova Mariupol e nuove atroci- tascompare il desiderio e la pos- sibilita di negoziare, cosi come la possibilita di risolvere questo problema in mo- do diplomatico». OBIETTIVI In serata Zelen- sky ha alzato Yasticella _spie- gando che il con- flitto sara termi- nato quando T'Ucraina si ve- dra restituire tut- ti i propri territori: «La guerra per il popolo ucraino finira solo quando avremo indietro cid che é nostro. Lo dico apertamente: non abbiamo bisogno di nientaltro... Vogliamo riporta- rela pace nel nostro Paese, nella nostra terra». E lo stato maggio- re ucraino @ convinto che il Cremlino non abbia rinunciato all’obiettivo di prendere Kiev. Oleksiy Gromov, vice capo di- partimento dello stato maggio- re, ha spiegato: «Mosca punta a prendere Odessa, Mykolayiv e in parte Zaporizhzhya. Vuole corridoio terrestre verso la re- gione transnistriana della Mol- dova. Vuole conquistare il terri- torio dell’'Ucraina centrale, com- presa Kiev, per inscenare elezio- ni che diano il potere a forze fi- lo-russe. Ma li fermeremo». Mauro Evangelisti ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA L’inchiesta E un soldato di 21 anni Crimini di guerra, primo russo alla sbarra «Uccise un civile che andava in bicicletta» Vadim Shishimarin, 21 anni, sergente dell’unita 32010, quarta divisione carri della guardia Kantemirovskaja della regione di Mosca. E luiil primo soldato russoa finire alla sbarra in Ucraina per crimini di guerra: ha una facciada ragazzinoe sulle spalle la pesantissima accusa diaver ucciso un civile asangue freddo mentre andavain bicicletta in una cittadina della regione diSumy. L'ASSALTO ROMA Uno dopo Ialtro sono finiti fuori uso, irraggiungibili, il sito del Senato e quello della Difesa. Poi un‘altra serie di pagine web di istituzioni e aziende. Con la mi- naccia di continuare con “l‘opera- zione” nelle prossime ore: «Forse questo é T'inizio della fine», é il messaggio lanciato. Dietro gli at- tacchi all'Italia la firma di hacker Tussi. Questa volta non criminali della Rete in cerca di riscatto, ma “emissari politici”, visto che, se- condo gli esperti del settore, il gruppo é legato alle forze armate del Cremlino ed é il collettivo filo- Tusso militante“Killnet”. Larivendicazione «dell’attacco all'Italia» é arrivata direttamente dai canali Telegram del gruppo. Pubblicato anche l'elenco dei siti hackerati. Sette in tutto: oltre a quello del Senato - che in serata é tornato in funzione - e della Dife- sa, ci sono I'Istituto di studi avan- zati di Lucca, che si occupa di tec- nologia digitale, I'Istituto superio- re di Sanita, il portale Kompass, un database che raccoglie infor- mazioni_ societarie, Infomedix (una societa di servizi alle aziende sanitarie) e I Automobile Club ita- liano. Ma lincursione potrebbe non fermarsi qui ed espandersi ad al- trientie organizzazioni nazionali. Lemodalita infatti sono quelle del DDoS (Distributed denial of servi- ce): i siti internet e i servizi online vengono mandati in tilt, anche se non sembra che siano stati com- promessii server ele infrastruttu- re dell’hardware. In sostanza, ven- gono inviati una grande quantita di dati tutti nellostessomomento, utilizzando pit fonti, in modo che TENTATIVO (FALLITO) DI BLOCCARE ANCHE LA PIATTAFORMA DI EUROVISION «NESSUNA STRUTTURA COMPROMESSA» ILCASO CITTA DEL VATICANO Yulia e Kate- ryna con gli occhi gonfi hanno implorato Papa Francesco di salvare Denis e Arseny. «La den- tro sta finendo anche l'acqua dei radiatori, i viveri sono razio- nati non possono andare avanti ancora a lungo». E’ stata carica di pathos e compassione la pre- ghiera silenziosa che assieme al pontefice hanno rivolto al Cielo, al temine della udienza genera- le. Da una parte le giovanissime mogli di due dei soldati intrap- polati nel ventre della acciaieria Azofstal da oltre settanta gior- ni, dall’altra Francesco che te- neva loro le mani, chinando il capo, quasi rassegnato, come chi sa che non c’é piti tanto da fare. LA DIPLOMAZIA Ibombardamentirussi sono in- cessanti, fanno tremare tutto ma, soprattutto, Mosca non per- mette la esfiltrazione di centina- ia di militari, tra cui anche tanti soldati del famigerato battaglio- ne Azov. I quali non si vogliono arrendere e, naturalmente, que- sto ha bloccato ogni possibilita. Diconseguenza solo un miraco- lo potra salvare i mariti di Yulia e Katerina. E mentre riassumono in po- IL RACCONTO DI YULIA E KATERYNA: «BEVONO L'ACQUA DEI RADIATORI HANNO FINITO TUTTO NON POSSONO ANDARE AVANTI A LUNGO» Attacco degli hacker russi «Italia, ¢ l'inizio della fine» >Colpiti i siti del Senato e del ministero della Difesa Rivendicazione di Killnet. Sotto tiro Germania e Polonia il sito venga inondato di false ri- chieste che ne rallentano o blocca- no il funzionamento. Si tratta di azioni che non producono danni ma disservizi e che non compro- mettono/'infrastruttura informa- tica. Infatti, viene ribadito da fonti qualificate, al momento nessuna delle strutture prese di mira sa- rebbestata compromessa. Anchela piattaforma dell’Euro- vision Song Contest é finita nel mi- rino degli hacker. «Non puoi vota- re online? - hanno annunciato - Forse il nostro attacco ddos &#8203;&#8203;e _responsabile di tutto». Ma Claudio Fasulo, vice direttore di Rai 1, ha spiegato: «Non abbiamo riscontrato critici- ta su eurovision.tv. Tutto funzio- na regolarmente». Lo stesso col- lettivo, attraverso il gruppo «Jac- ky», ha chiesto aiuto ad altri hac- ker per andare su siti polacchie te- deschi che, nelle prossime ore, po- trebbero essere oggetto di attac- chi. IDATI Lincursione, confermano dal Se- nato, non ha comportato danni ai sistemi e nessuna perdita di dati. Mentre dallo Stato maggiore della Difesa escludono un attacco dei pirati del web e parlato di «attivita di manutenzione da tempo piani- ficata>. Allavoroc’é l'Agenzia per la Cy- bersicurezza nazionale, che é in «stretto contatto con le ammini- strazioni colpite per ripristinare» i siti, «analizzare il fenomeno» e «suggerire le prime idonee con- tromisure tecniche». Anche la Po- lizia postale, con gli esperti del Centro nazionale anticrimine in- formatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) ha avviato una serie di indagini per tentare di risalire ai server da cui é partito I'attacco, che non é li- mitato solo all'Italia: ci sarebbero riscontri in Germania, dove sareb- bero stati presi di mira gli aero- porti di Norimberga e Monaco, e in Polonia, con obiettivi banche, universita e parlamento. Inoltre, gli stessi hacker di “Killnet” han- no pubblicato su Telegram altri target che saranno colpiti nelle prossime ore in quei paesi. AllTtalia viene dedicata, co- munque, una minaccia diretta che coinvolge anche la Spagna: «Mirai sta arrivando da te. Forse questo é l'inizio della tua fine» scrive “Killnet”, Mirai é una “bot- net”, una rete di computer com- promessi che potrebbe essere uti- lizzata per ulterioriattacchi. Cristiana Mangani (© RIPRODUZIONERISERVATA A SAN PIETRO IL RITO DEL BACIAMANO Yulia e Kate mattina con Francesco i di due ni hanno uto al Papa giovani mos soldati uc chiesto Le mogli degli Azov al Papa: «Cj aiuti a portarli fuori da li» che battute al pontefice la loro storia, il brusio di piazza san Pietro sembra una eco irreale per loro. «Abbiamo chiesto al Papa di venire in Ucraina, di in- tercedere presso Putin». A par- lare in inglese @ Yulia, 26 anni, capelli biondissimi e uno sguar- do terrorizzato. Kateryna in si- lenzio annuisce. Solo per loro il Papa si é alzato dallo scranno, un gesto che gli comporta dolo- re per via del ginocchio malato, ma é segno di benevolenza e te- nerezza. L'incontro é brevissi- mo, si consuma in pochi minu- ti. Yulia e Kateryna sono state inserite nel rito del ‘baciamano’ e dietro di loro ci sono altri fede- liammessia salutare Francesco che aspettano il turno. Le due Tagazze aspettavano questo mo- mento da oltre due settimane. vevano inoltrato la richiesta attraverso i canali diplomatici in attesa di una risposta che pe- ro si é fatta attendere. L’unica formula che il Vaticano poteva scegliere per non dare risalto politico ad un gesto umanitario era di accogliere le ragazze e in- serirle nel ‘baciamano’ di fine udienza, evitando in questo mo- do un colloquio privato a Santa Marta, certamente pit! impe- gnativo. Ancora una volta, in questa situazione internaziona- le molto delicata, dove vengono pesati anche i minimi gesti, il Papa ha cercato di non esporsi troppo, sebbene abbia trasmes- so alle ragazze tutta la sua soli- darieta e abbia promesso di fare qualcosa. Il Vaticano continua a ripete- re l'assoluta disponibilita a faci- litare una soluzione umanitaria ma intanto il tempo corre e i vi- verie le medicine all’interno dei cunicoli dove sono rifugiati cen- tinaia di soldati, molti del batta- glione di Azov ma anche alcuni stranieri, cominciano a scarseg- giare. Kateryna ha persino fatto ricerche per sapere se ci sono metodi da utilizzare per soprav- vivere senza l’acqua visto che nell'acciaieria hanno finito le scorte idriche di acqua distilla- tadausare peri radiatori. Pit tardi, dopo l'incontro, a via della Conciliazione, accom- pagnate da Pyotr Verzilov, un artista diventato famoso come portavoce della band Pussy Riot hanno riassunto il collo- quio con Bergoglio. «Speriamo parli con Putin e gli dica di la- sciare andare le persone». La prossima settimana Papa Fra- nesco mandera a Kiev il suo mi- nistro degli Esteri, monsignor Paul Gallagher. Franca Giansoldati (© RIPRODUZIONERISERVATA «ABBIAMO CHIESTO AL PONTEFICE DI VENIRE IN UCRAINA LANCIARE UN SEGNALE E CERCARE DI FERMARE PUTIN» G | Giovedi 12 Maggio 2022 www.gazzettino.it “USIMGS ye sayin ere Conta su di noi Sottocost valido dal 5 al 14 maggio 2022* * valide dal § al 14 maggio 2022 per i punti vendita aperti domenica 8 maggic 2022, valid dal 6 al 1 maggio pert punti vendita chivsi dornonica 8 9 15 maggio 2022 SOTTOCOSTO NON PRESENTE NEI PUNTIVENDNTA: PADOWA Focraviana 14= axa del rani ez/es BOLOGNA T Jia cro Sas3 | TRIESTE Prenl heth,a 8 Yogurt cremoso Muller gusti assortiti 8x 125 q-1,? 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Il “campo largo”, I rosso-gialli Grillini in caduta libera al Pd l’asse non basta pit >Supermedia YouTrend: oggi il M5S raccoglie solo il 13,2% delle preferenze Il crollo dei consensi del Movimento 5 stelle tuttavia, non é 45% una _coalizione , : chenascesubase ““* programmatica, attorno a piatta- forme comuni. Europee 2019, un’alleanza di ne- cessita, che parte 5% da un dato nume- rico evidente: da anni il centrode- stra é maggioran- za relativa nel 10% Paese, e l'unico Governo Conte | 2 modo che il cen- 5% fs trosinistra ha per se essere competiti- %&% 2:5 i vo é aprire le por- 31/5/2018 5/9/2019 11/2/2021 5/5/2022 tea tutto cid cheé i i g alternativo alla 4/3/2018 26/5/2019 12/3/2020 24/2/2022 coalizione con- Fonte: Supermedia YouTrend/Agi (media mobile quindicianle delle intenzioni di voto) L'Ego-Hub servatrice. Apri- re le porta al mondo ambientalista, alla sini- stra, ai centristi. E anche al Mo- Vimento 5 Stelle. Una strategia ben diversa da quella della cosid- detta “vocazione maggioritaria”, che ha in passato entusiasmato tanti dirigenti ma che, nei fatti, é sempre stata sconfitta. Perché, quando si parla di alleanze, @ be- IL MOVIMENTO NON E PIU UN VALORE AGGIUNTO: ITALIA VIVA E AZIONE HANNO L'OBIETTIVO DI PRENDERNE IL POSTO NELLA COALIZIONE GAZZETTINO ne partire dai numeri. INUMERI E proprio i numeri, tuttavia, so- noil fardello di Conte nell’ultimo periodo, perché dopo un periodo di stabilita, il MoVimento 5 Stel- le é tornato a calare nei sondag- gi. Il picco registrato dai 5 Stelle >Per competere con il centrodestra i Dem dovranno allargare l’alleanza é di poco successivo alle scorse elezioni politiche, dalle quali i grillini uscirono da trionfatori con pitt del 32%, mentre ad apri- le 2018 secondo la Supermedia YouTrend per Agi arrivano addi- rittura al 34%: numeri ben diver- si dagli attuali. Il grosso del crol- lo pentastellato avviene in po- chissimo tempo: gia un anno do- poi loro consensi sono dimezza- ti,e alle Europee 2019 raggiungo- no a stento il 17%. Il governo “giallo-verde” fa bene alla Lega (che cannibalizza l’alleato), ma mette in evidenza tutti i limiti di identita dei 5 Stelle, che subisco- no l'iperattivismo leghista e non riescono a incidere. Durante il secondo governo Conte, i loro numeri sono piii sta- bilizzati, nel primo periodo at- torno al 20%, per poi calare len- tamente nel periodo finale dell’esecutivo arrivando attorno al 15%. La nuova leadership di Conte, apparentemente, ha fer- matol’emorragia di voti, e ridato un minimo di slancio al partito. Tl 2022, perd, ha nuovamente in- vertito la tendenza: da fine di- cembre, i pentastellati hanno perso altri due punti, e oggi nella Supermedia YouTrend per Agi toccano il 13,2%. Non solo, le Co- Lacerimonia Spadolini, 50 anni fa lelezione al Senato Unn cerimonia per Giovanni Spadolinié stata celebrata ieri apalazzo Madama per i50 anni dell’elezione al Senato dell’ex presidente del Consiglio e del Senato scomparso nel 1994. «I presidente éil‘garante istituzionale’ del Senato, ‘custode del regolamento, dei diritti della maggioranzae di quelli delle opposizioni' e si impegnaa difendere il bene della centralita parlamentare ‘conla persuasione che il lavoro delle Camere noné mai inutile, neppure quando sembrano pit facilio politicamente piil redditizie le scorciatoie dell’esecutivo 0, all’estremo opposto, le tecniche plebiscitarie’», ha detto il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, citando Spadolini. Trai partecipanti il ministro Dario Franceschinie Gaetano Quagliariello. (© RIPRODUZIONERISERVATA munali in arrivo potrebbero, co- me spesso é accaduto, segnare una ulteriore, durissima battuta d’arresto per il MoVimento, che nelle elezioni locali continua a non sfondare. Il problema, in questo scena- rio, é evidente: in una alleanza di necessita, fondata sui numeri, il calo del partito oggi guidato da Conte indebolisce il concetto stesso di “campo largo”. E, di conseguenza, rende il MoVimen- to 5 Stelle sempre meno rilevan- te: non solo nel Paese, ma nella stessa coalizione. I centristi, la fe- derazione Azione-Piii Europa da un lato e Italia Viva dallaltro, os- servano con interesse la situazio- ne: é innegabile che a molti di lo- ro piacerebbe “sostituirsi” ai 5 Stelle nell’alleanza. Oggi, som- mati, non raggiungerebbero il 7% dei voti, rimanendo ben al di sotto del dato grillino, ma la ten- denza sembra punire il MoVi- mento. LE ELEZIONI Letta e il Pd, in realta, avrebbero bisogno di entrambi per essere competitivi alle elezioni politi- che: il centrodestra rimane avan- ti nei sondaggi. Pit che un asse giallo-rosso, il “campo largo” di oggi sembra infatti una coalizio- ne con un Pd sempre pitt forte e centrale. E un progetto che sicu- ramente rafforza i Democraticie che premia I'attivismo del suo leader, ma per vincere le elezioni politiche non basta, servono ri- sultati diversi da parte degli al- leati. Per questo, se le polemiche e le differenze programmatiche tra Conte e i Dem di cui tanto si parla in questi giorni mettono in difficolta la loro alleanza, i dati non esaltanti del MoVimento 5 Stelle in tutti i sondaggi aumen- tanole distanze. Giovanni Diamanti C©RIPRODUZIONERISERVATA 15 MAGGIO Consigli e informazioni per valorizzare e difendere il patrimonio culinario, prodotti tipici e ricette del territorio IN REGALO UN INSERTO Di 16 PAGINE CON G Giovedi 12 Maggio 2022 www.gazzettino.it TANIUM" Piu leggero, iu resistente. Le grandi doti di leggerezza del titanio unite ad una resistenza all’usura e alla corrosione ben 5 volte superiori al titanio standard. 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Una spesa in continuo aumento, a ve- dere le dinamiche di un mercato in cui l'offerta é molto pitt bassa della domanda: basti pensare che gli ultimi due concorsi banditi da Azienda Zero si sono conclusi con 30 medici in graduatoria per 125 posti in Pronto soccorso econ 139 classificati per 173 assunzioni in Anestesia e rianimazione. L’ul- timo riscontro in tal senso arriva dall'Ulss 6 Euganea, che ha dovu- to revocare I'affidamento a una coop inadempiente e disporlo nei confronti di un’altra, con il risul- tato pero che la tariffa é salita da 103a 115 eurolora. GRAVE CRITICITA Si tratta del servizio di assisten- za medica per l’Anestesia e riani- mazione all’ospedale di Cittadel- la, interessato come i nosocomi di Schiavonia e Piove di Sacco da «una grave criticita nella dotazio- ne organica di specialisti», quan- tificata in un -30% e «acuita dagli eventi pandemici dell’ultimo biennio». 1 14 gennaio la fornitu- ra era stata assegnata alla coope- rativa sociale “La Fenice” di Sas- suolo per 1.320 ore a 135.960 eu- ro, ma il servizio non é mai parti- to, per cui l'azienda sanitaria si é rivolta alla societa Anthesys Ser- vizi di Chirignago, per 1.080 ore a 124.200 euro: tre mesi di turni notturni e festivi, attivita di sala operatoria e prestazioni ambula- toriali. La stessa impresa emiliana aveva gia avuto la risoluzione del Asoli €7,90* Prossimae ultima uscita: Escursioni per tutta la famiglia: 28 maggio AGRIT date DOLOMI ge DES I nodi della sanita Dagli autonomi alle coop cosi le Ulss cercano medici >Da Venezia a Belluno la fatica di coprire »Lo squilibrio fra domanda e offerta fa salire i turni in Pronto soccorso e Rianimazione le tariffe: specialisti da 103 a 115 euro l’ora I CASI 124.200 Glieuro che spende l'Ulss 6 Euganea per 1.080 orein tre mesinell’Anestesia e rianimazione di Cittadella 80 Glieuro all’orachel'Ulss 4 Veneto Orientale pudo sborsare per gli anestesisti in libera professione 103.350 Glieuro della base d'asta fissata dall'Ulss 7 Pedemontana per ciascuno dei due Pronto soccorso angi {ARE hb GUIDA AL aN re VEN AsvAsl EMERGENZA URGENZA Mancano i medici in tutti i Pronto soccorso Covid Mascherine, dal 16 maggio stop in aereo ROMA Niente pit obbligo di ma- scherinain aereo da lunedi 16 maggio. E quanto prevede un aggiornamento delle misure disicurezza per i viaggi, pubblicato dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) e dal Centro europeo per la prevenzionee ilcontrollo delle malattie (Ecdc). 11 URISMI ithe MONA dispositivo non sara pitt obbligatorio nemmeno negli aeroporti, anche se viene precisato che «resta una delle difese migliori controla trasmissione di Covid-19». L'ultima parola spettera comunque alla compagnia aerea:si alla mascherinase nel Paese di arrivoéancorain uso sui mezzi pubblici. contratto anche con l'Ulss 3 Sere- nissima, che per le strutture ospe- daliere di Mirano e Dolo aveva bi- sogno di 360 turni (a 429.864 eu- ro) per Anestesia e rianimazione, 365 (a 349.008) per Pronto soc- corso, 521 (a 771.024) per Radiolo- gia, nonché per il Civile di Vene- zia di 420 turni (a 267.144 euro) per servizi di tipo interdivisiona- le medico. Per quest’ultima co- perturaé stata appena pubblicata una nuova manifestazione di in- teresse: si cercano specialisti in Medicina interna e Geriatria, per «evitare la possibile interruzione di pubblico servizio». TENTATIVI Le aziende sanitarie e ospeda- liere procedono dunque per ten- tativi. Quando i concorsi finaliz- zati all’ingaggio a tempo indeter- minato si rivelano insufficienti, si prova con gli incarichi individua- li di natura libero-professionale. E il caso dell’Ulss 1 Dolomiti, che «incontra _notevoli _difficolta nell'assunzione di personale», do- vute «in parte alla carenza» di specialisti e «in parte alle caratte- ristiche geomorfologiche e alla bassa densita abitativa della pro- vincia di Belluno». Per questo si Vivila all’aria aperta con le Guide del Gazzettino Scopri tutti isapori delle nostre montagne con la guida “Agriturismi delle Dolomi destinazioni per gustare prodotti tipici, piatti tradizionali e ricette innovative, nella splendida cornice delle Dolomiti. Buon cibo, aria pulita e splendidi panorami: la primavera ti aspetta! SABATO 14 MAGGIO IN EDICOLA: Guida al buon mangiare di montagna in Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige ILGAZZETTINO cercano anestesisti per 38 ore alla settimana, con tariffa oraria di 60 euro lordi. Ma neanche cosi é faci- le trovare i camici bianchi dispo- nibili. Lo scorso 3 dicembre l'Ulss 8 Berica ha indetto un avviso di selezione pubblica, aperto fino al prossimo 8 giugno, per la forma- zione di elenchi destinati al Pron- to soccorso. Ebbene alla data del 29 aprile risultava pervenuta una sola domanda di partecipazione. Le difficolta sono confermate pure dall’Ulss 9 Scaligera, dove mancano 28 medici per la coper- tura dei turni di emergenza negli ospedali di Legnago, Villafranca e San Bonifacio. La retribuzione annua prevista per un contratto di lavoro autonomo é di 106.680 euro per gli specialisti e di 69.120 euro peri semplici laureati, ma le candidature risultate idonee so- no solo 4. Tuttavial'Ulss 4 Veneto Orientale continua a confidare negli incarichi temporanei in vi- sta della stagione turistica, garan- tendo il trattamento economico disciplinato «dal vigente contrat- to collettivo nazionale di lavoro dell'area sanita» per i servizi di Pronto soccorso e i punti di Pri- mo intervento. Priorita agli spe- cialisti in Medicina d’urgenza, poia quelli dell’area medica 0 chi- rurgica, infine agli anestesisti, per i quali é aperto anche un avvi- so per lavorare in libera profes- sione a 80 eurol'ora. Lultima spiaggia é@ quella dell'appalto, come — succede all'Ulss 7 Pedemontana, che ha appena bandito una gara euro- pea per il servizio di 118 nei noso- comi di Santorso e Asiago. La ba- se d’asta per 12 mesi é di 703.350 euro per ciascuno dei due, di cui 630.720 per «i costi della mano- dopera». Trattandosia tutti gli ef- fetti di una fornitura, @ cosi che vengono chiamati i dottori. Angela Pederiva © RIPRODUZIONERISERVATA soltre 60 10 Primo Piano G| Giovedi 12 Maggio 2022 www.gazzettino.it ILCASO TREVISO Un bonus da 1.300 euro in busta paga a chi porta in azienda una persona, non obbli- gatoriamente qualificata ma si- curamente affidabile, da assu- mere. Paolo Mion, presidente della “Mion Ventoltermica”, im- presa di Maserada sul Piave, al- le porte di Treviso, le ha provate tutte per trovare personale a ogni livello: dagli ingegneri, ai tecnici specializzati, ai semplici operai da destinare al magazzi- no. L’azienda si occupa di pro- gettazione, costruzione ed in- stallazione di impianti di aspira- zione e depurazione dell’aria da polveri, fumi, esalazioni e di im- pianti dedicati al trattamento delle biomasse e dei rifiuti. Da punto di vista delle commesse sta vivendo un periodo estrema- mente positivo: gli ordini non mancano, il lavoro nemmeno. Ma servirebbe pit personale. «Adesso siamo in 80 - dice Mion - e siamo sottodimensionati ri- spetto alla mole degli ordini. Faccio fatica a trovare persona- le. Tra ingegneri, magazzinieri, tecnici, saldatori, ci mancano al- meno 20 persone». Mion non at- tacca il solito ritornello de “non trovo nessuno perché i giovani non hanno voglia”. Alza invece il livello del dibattito. Elo punta sulla qualita. |PALETTI «Negli ultimi cinque anni ab- biamo fatto le assunzioni attra- verso le agenzie interinali, che fanno giustamente il loro lavo- ro. Ma nella stragrande maggio- ranza dei casi ci siamo trovati persone che dopo qualche me- se, per guadagnare 50 o 100 eu- ro in piu, ci hanno lasciato. E non penso proprio che sia un problema di stipendio: il salario d'ingresso nella nostra azienda é di 1.400 euro al mese. Chi ri- mane qui e acquisisce esperien- za e professionalita, con qual- che lavoro in trasferta, arriva a guadagnare — tranquillamente «(L PERSONALE INGAGGIATO DALLE AGENZIE INTERINALI VA VIA DOPO POCHI MESI INVECE HO BISOGNO DI PERSONE AFFIDABILI> Il lavoro a Nordest «Un bonus di 1.300 euro al dipendente che porta uno bravo da assumere >L'imprenditore trevigiano Mion: «Cerco >Il candidato segnalato viene assunto per sei mesi. Se confermato, premio al collega 20 addetti per tenerli fino alla pensione» Rimesse, 7,7 miliardi Il Veneto € quarto L'ANALISI VENEZIA Nel 2021 le rimesse in- viate dai lavoratori immigrati hanno sfiorato il record regi- strato nel 2011. Lo scorso an- no, infatti, sono ammontate a 7,7 miliardi di euro le somme inviate dagli stranieri residen- tiin Italia a sostegno delle fa- miglie nei Paesi d'origine, se- condo l'analisi condotta dalla Fondazione Moressa, su dati della Banca d'Italia. Con 635,6 milioni, il Veneto é quarto, dietro a Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Fra le prime dieci province italiane c’é Verona con 154 mi- lioni. Belluno ne segnala 10,8; Padova 112,7; Rovigo 19,7; Tre- viso 96,5; Venezia 126,6; Vi- cenza 115,3. A livello naziona- le, la prima nazione di desti- nazione é il Bangladesh con 873 milioni di euro (11,3% del totale). Seguono Pakistan e Fi- lippine. Calano invece i flussi verso l'Est Europa, in partico- lare Romania (-8,5%), Ucrai- na (-8,0%) e Moldavia (-7,3%). (© RIPRODUZIONERISERVATA A MASERADA Paolo Mion é titolare della ditta Mion Ventoltermica Gli ordini crescono mancano i microchip: scure sull’occupazione IL PARADOSSO PORDENONE Le grandi imprese ma- nifatturiere sono ancora una vol- taalle prese con la gravissima dif- ficolta nell'approvvigionamento, oltre che in genere delle materie prime, dei componenti elettroni- ci. Imicrochip sono ormai diffici- lissimi da trovare sul mercato in- ternazionale. In particolare dopo il recente lockdown in Cina. I por- ti bloccati, le navi non partono la- sciando a secco le linee produtti- ve di schede elettroniche che ser- vono, per esempio, per realizzare gli elettrodomestici 0 le pit gran- di macchine tessili che, spesso, prendono la via della Cina e degli altri mercati asiatici. Una situa- zione che sta generando uno dei paradossi che non si era mai visto prima nella storia industriale ita- liana. La mancanza di microchip alla Electrolux di Porcia e alla Sa- vio di Pordenone (due colossi del manifatturiero del Friuli occiden- tale che stanno attraversando una fase positiva dall’estate del 2020) causa un inevitabile rallen- tamento produttivo. Niente sche- de, niente produzione. E questo avviene proprio in un momento in cui entrambe le aziende hanno in portafoglio una elevata quanti- tadiordinativi. LARICADUTA Ma gli stop produttivi causano una ricaduta sull’occupazione. Alla Electrolux di Porcia, dove dall’estate del 2020 si sono assun- ti circa 130 operai proprio per fa- re fronte alle maggiori richieste dilavatrici, ora sono in scadenzai primi trenta contratti a termine. Addetti che sono stati formati e che hanno lavorato per due anni di fila e che ora, proprio a causa della carenza dei chip, vedono messa a rischio la possibilita di una assunzione a tempo indeter- minato. In un contesto, tral'altro, A PORCIA La sede di Electrolux, che aveva assunto 130 operai per soddisfare le commesse A RISCHIO LA CONFERMA DI 30 CONTRATTI IN SCADENZA ALL'ELECTROLUX, SAVIO METTE | LAVORATORI IN CIG PER 3 SETTIMANE in cui non é nemmeno facie trova- re operai. Alla Savio nelle ultime settima- ne il problema della mancanza delle schede costringe addirittu- ra la societa a mettere i lavoratori per tre settimane di cassa integra- zione. A fronte di un portafoglio di commesse carico fino al 2023. Tanto che l'azienda sarebbe nelle condizioni di assumere un nume- ro molto pitt elevato degli 80 “in- terinali” che ha in questo momen- to. A fermarsi sara buona parte dell'area produttiva in quanto senza i microchip non si possono completare e consegnare le rocca- trici che prendono la via dei mer- pitt di tremila euro al mese. Il problema non é quindi questo». Mion vuole gente che, una volta assunta, scelga di restare: «Ci siamoaccorti che queste qualita le troviamo sempre pili spesso nelle persone che ci vengono presentate dai nostri dipenden- ti. Per questo, da una ventina di giorni, abbiamo preso la decisio- ne: garantire ai nostri dipenden- tiche ci portano qualcuno di va- lido da assumere un premio da 1.300 euro». Il meccanismo é molto semplice: «Facciamo un colloquio e, se la persona ha le caratteristiche giuste, la assu- miamo con un contratto di sei mesi. Passato questo periodo, se i risultati sono soddisfacenti, viene stabilizzata e al dipenden- te che ce I'ha segnalata diamo un premio di 1.300 euro in busta paga». Una trovata che funzio- na. LE SELEZIONI In venti giorni sono gia cin- que i possibili profili segnalati. Due hanno gia superato i collo- qui e altri tre fanno ben sperare: «Sono molto fiducioso - conti- nua Mion - quello che ci serve é gente che abbia voglia direstare nella nostra azienda, imparare il lavoro e migliorare. Io vorrei assumere persone che poi resti- no qui fino alla pensione. Di ba- se scartiamo i curriculum con troppi cambi di posti di lavoro. Per esempio, ho sottomano il ca- so di una persona di 43 anni che, fino a oggi, non ha mai lavo- rato per pil di due anni nello stesso posto. Che garanzie di af- fidabilita pud dare?». Meglio quindi andare sul sicuro: «Sia- mo una realta in cui ci conoscia- mo tutti. Qui lavorano professio- nisti affidabili, che hanno voglia di migliorarsi sempre pit. Quin- di, penso che se mi devono pro- porre qualcuno, siano persone come loro. Non mi interessa se sono parenti 0 amici, basta che abbiano le qualita giuste. A Ma- serada il lavoro non manca. Se si fa un giro tra le aziende della zona, si notera che tutte hanno cartelli con cui cercano persona- le. Il problema é trovare le per- sone giuste. Sono fatto cosi: per me, su lavoro, conta l'affidabili- ta. Sara che questi sono i princi- pi che mi hanno inculcato. Il mestiere si impara giorno dopo giorno. E vorrei investire sulla formazione di chi veramente ci tiene al suo posto dilavoro». Paolo Calia ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA cati orientali. Lo stop produttivo scattera il prossimo 16 maggio e proseguira fino al 6 giugno. Una minima parte della produzione ri- marra operativa per provvedere alle consegne gia in essere. Cosi come il personale amministrati- vo degli uffici continuera a lavo- rare. Dal 6 giugno la produzione riprendera fino al 23 luglio: la fer- mata consentira di accumulare componenti elettronici per utiliz- zare in questo intermezzo. Poi scatteranno le ferie che prosegui- ranno fino al 15 agosto. Dalla me- ta di agosto in poi l'azienda conta di poter ricorrere a soluzioni al- ternative attraverso una modifica tecnica e un adeguamento dei componenti elettronici. In modo da essere pronti per ripartire con un margine di garanzia maggio- re, E anche - é stato detto dalla di- rezione aziendale nel corso di un incontro sindacale che si é tenuto ieri - se le condizioni lo consenti- ranno a proseguire nelle assun- zioni di addetti “interinali” visto che comunque la domanda del mercato é ancora piuttosto alta. Nonostante la guerra in Ucraina, linflazione e la situazione deter- minata dalla crisi internazionale stiano cominciandoa fare sentire una lieve flessione anche nel com- parto del tessile. Davide Lisetto ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA

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