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Il Gazzettino-Friuli 2022-04-11 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N°15 il Quotidiano DEL LUNEDI ILGAZZETTINO del NordEst 20 4.404 ll! 771120 ° Lunedi 11 Aprile 2022 FRIULI Caserma Piav da demolire Proposto picchetto d’onore Pilotto a p: Serie A Il Milan pareggia Napoli ko in casa Venezia beffato dall’Udinese Da pagina 16 a pagina 18 Formula1 Alba rossa in Australia Nuovo trionfo per Leclerc Alle pagine 20 e 21 www.gazzettino.it In edicola a €7,90* con ILGAZZETTINO Macron oltre le attese, ballottaggio con Le Pen >La corsa per lEliseo, il presidente uscente allunga sulla destra Il duello al secondo turno é lo stesso del 2017. Al ballottaggio del 24 aprile vanno il presidente uscente, Emmanuel Macron, ela sfidante Marine Le Pen. Ma stan- do alla proiezioni Ipsos Macron é accreditato del 28,5 per cento, Marine Le Pen al 23,6, mentre Jean-Luc Mélenchon, portaban- diera della sinistra con Insoumi- se, si ferma al 20,8. Deludente nell’estrema destra Eric Zem- mour, che non é andato oltre il 7 per cento. Il presidente francese ha cosi raccolto quattro punti e mezzo in pitt del 2017. Parados- salmente, pero, anche Marine Le Pen é cresciuta, visto che cinque anni fa si era attestata al 21,3 per cento. II 24 aprile Macron parti- ra da una posizione di vantaggio non solo peri 5 punti che lo divi- dono da Marine Le Pen: quest’ul- tima in linea teorica dovrebbe fa- re il pieno dei voti di Zemmour, mentre gli altri candidati gia al- zano argini all’avanzata della de- stra estrema. Evangelisti, Pierantozzi eValensise alle pagine 2e3 UNA POLTRONA PER DUE Manifesti a meta tra Mcrone Le Pen Il commento Quel voto francese cosi legato all’Ucraina Alessandro Campi mmanuel Macron contro Marine Le Pen, distanziati secondo i primi exit poll uf- ficiali di circa quattro pun- ti: 28,6% per il presidente uscente, 24,4% per la sua (or- mai storica) sfidante. Una sor- presa? No, visto che i sondaggi degli ultimi giorni avevano am- piamente registrato il recupero della leader del Rassemble- ment national. Unrisultato tranquillizzante per I'attuale inquilino dellEli- seo? Dipende ovviamente (...) Segue a pagina 23 Gas, il piano taglia-prezzi >In attesa del “tetto” deciso dalla Ue energia green a costi fissi per le aziende. E Draghi punta sull’Algeria La guerra Le armate russe verso il Donbass «Sara un'ultima grande battaglia» Le immagini dei satelliti mostra- no un convoglio militare russo lungo 12 chilometri. E in movi- mento verso il sud del Paese, at- traverso la citta di Velkyi Bur- luk, a est di Kharkiv. Mosca cambia la sua strategia. Nelle scorse settimane oltre 60 chilo- metri di carri armati avevano provato a circondare Kiev, ma l'operazione é fallita, e ora gli obiettivi di Vladimir Putin si stanno concentrando verso il sud-est. «Ci sara un’offensiva a breve, una grande battaglia per il Donbass», dicono gli ucrai! che preparano le misure di dife- sa. Mangania pagina4 Lobiettivo é quello di arriva- re aun tetto europeo del prez- zo dell’energia. Che, valendo anche per la Russa, potrebbe prendere anche la forma di ulteriore sanzione. Ma in atte- sa di superare i dubbi di altri Paesi - Germania e Olanda su tutti - I'Italia prova a varare un piano taglia-prezzi. Anche perché tra petrolio, gas e car- bone, la bolletta energetica italiana diventa pili pesante per ben 68 miliardi di euro, ad un ritmo di 5,7 miliardi di euro in pitt al mese. Oggi mis- sione ad Algeri del premier Mario Draghi per aumentare le forniture. Sul fronte nazio- nale un pacchetto di gas e di energia da fonte rinnovabile destinato alle Pmi e alle im- prese energivore. Per il meta- no, ha stabilito il governo, il prezzo dovrebbe aggirarsi in- torno a 60 euro per megawat- tora, il 40% in meno del valo- re richiesto attualmente dal mercato Ttf di Amsterdam. Amorusoa pagina8 Sanzioni. Deve caricare 120 container con elementi d’arredo Chioggia, nave russa bloccata in porto IN BANCHINA La Valeri Vasiliev a Chioggia, stop alle operazioni di carico Perini a pagina 9 La manifestazione — VERONA La fiera del vino Lucie ombre a Vinitaly Zaia: <A ruba i nostri vigneti» Alda Vanzan | edizione della ripresa, dice il ministro Stefano Patuanelli. L’edizione numero 54 che avrebbe dovuto tenersi nel 2020 e che, dopo due anni di stop a causa della pandemia, registra il sold out, l'intero quartiere espositivo occupato fino a mercoledi da 4.400 aziende provenienti da 19 nazioni. II Vinitaly del futuro, aggiunge il sindaco del capoluogo scali- gero Federico Sboarina. Ep- pure, nonostante la partecipa- zione dei produttori, nono- stante il pubblico con ma- scherina e Green pass tornato in massa (e alla faccia dei rin- cari: 100 euro l'ingresso, 25 euro il parcheggio), qui in Fie- ra a Verona qualche segnale di preoccupazione lo si respi- ra. La guerra, senz’altro: l’in- vasione della Russia in Ucrai- na, le sanzioni, il caro-ener- gia, i prodotti che in Italia non si costruiscono pitt, come le capsule per i tappi 0 le botti- glie di vetro i cui costi di pro- duzione sono diventati esorbi- tanti, tutto questo porta il pre- sidente di Verona Fiere, Mau- rizio Danese, a quantificare in oltre un miliardo di euro i «co- stiaggiuntivi>. Segue a pagina ll Lintervista «La Casa di Anna PASTA TUTTE LE FORME DEL GUSTO vis Datla Costa i 1898 w i buoni frutti della disabilita» Edoardo Pittalis nnanon sachealle porte di Mestre c’é una grande casa col suo nome che ospita e offre lavoro a di- sabili e a persone in difficol- ta. Anna non sa che il bisnon- no paterno é stato il primo venditore di macchine per scrivere a Venezia e ha fonda- to un’azienda che c’é ancora. In una vecchia foto Giuseppe Pellegrini é (...) Segue a pagina 12 pastadallacosta.it REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 Passioni e solitudini Il microbiota, efficace alleato garante della salute Alessandra Graziottin ntiage: dove si gioca la par- tita decisiva per la longevi- ta in salute? Nell’intestino, dove l’alto comando an- ti-age é diretto da un triumvira- to “super-bio”: il microbiota, lintestino stesso e il cervello vi- scerale, che dialogano stretta- mente fra loro. Prima riflessio- ne: il genoma umano conta cir- ca 23.000 geni. La meta di quel- lo di una piantina di riso, che ne possiede 46.000. Segue a pagina 23 ‘4 "llprezo degli abbinamenti®agghuntvo al prezode"IlGazzttno’ efi ad esauimento,Lapromazion aida solo per area delta provincia di eizone.Speivione in abbonamentopostle:DL 353/03 (conv. inn. 48 del.27/02/04) a. Veommal, VE 4 “San Marco. Un Santo, un Simbol, una Gente” + €7,90 + Le Grandi Bataglie della Sereissima-vol.4”+ €7,90 2 Lunedi 11 Aprile 2022 www.gazzettino.it Primo Piano G| Il presidente «Nol, europei e uniti» E incassa l’appoggio dell’estrema sinistra >«Fermare l'ultradestra, niente é ancora deciso. Ora un nuovo movimento». Melenchon ai suoi: nemmeno un voto a Marine PARIGI Alle 20 e un secondo esplo- de la sala a Porte de Versailles. Un grido diverso da quello di cin- que anni fa: allora fu la sorpresa, la meraviglia, la gioia dei conqui- statori, un candidato all’Eliseo di 39 anni e senza partito che si piazzava primo al primo turno, sbaragliando tutti i leader dei partiti tradizionali. leri era il sol- lievo. Un senso di scampato peri- colo. Nessuno si abbracciava co- me cinque anni fa, ma tutti urla- vano lo slogan a cui finalmente ci si pud abbandonare con pitt fidu- cia, «uno, due, cinque anni di pit», sullo sfondo dello slogan di campagna, «Nous tous», tutti noi. E la gigantografia di Emmanuel Macron dietro al palco. PARTITA APERTA Anche se i giochi non sono fat- ti, anche se dietro le quinte la squadra del presidente continua a mettere le mani avanti, a dire che la campagna non é per niente finita, anzi, che ne comincia unaltra tutta nuova, quando so- no apparsi i primi numeri, gli ol- tre quattro punti di distacco su Marine Le Pen, é stata la libera- zione. Il presidente ha aspettato i risultati all’Eliseo, nel suo ufficio. Ha lasciato il palazzo per rag- giungere i suoi quando tutti gli al- tri candidati avevano gia parlato, quando la neogollista Pecresse, la socialista Hidalgo, il comuni- sta Roussel, il verde Jadot aveva- no gia chiesto di votare per lui per arginare l’estrema destra di Le Pen, quando perfino Mélenc- hon, in modo molto pit chiaro di cinque anni fa, aveva gia ripetuto per ben quattro volte ai suoi: «nemmeno un voto per Le Pen». Quando finalmente arriva da- vanti ai suoi, Macron non ha il to- no del trionfo, e sveste subito i panni del presidente “divisivo” che denunciano i suoi avversari, e cita uno per uno i candidati del primo turno, dalla trotzkista Na- thalie Arthaud all’estrema destra di Zemmour, e chiede di applau- dirli, tutti, perché «questa é la de- mocrazia». E poi é l'appello a ri- costruire il fronte repubblicano che sembrava scomparso alla vi- gilia del primo turno: la diga trans-partitica che storicamente ha sempre tenuto in Francia quando sitratta di arginare l’arri- vo dell’estrema destra al potere. «Chiedo a tutti i concittadini, qualsiasi sia la loro sensibilita, di unirsi a noi, alcuni lo faranno so- lo per sbarrare il passo all’estre- ma destra, e so che questo non si- gnifichera sostegno al mio pro- gettor. NUOVO MOVIMENTO E per ritrovare la forza “disrup- tiva” delle origini, Macron dice di «essere pronto a inventare qual- cosa di nuovo per riunire convin- zioni diverse, e costruire un nuo- vo movimento politico di unita al servizio della nostra nazione». Per Emmanuel Macron, adesso si tratta di non ripetere gli errori che hanno fatto tremare un pez- MANO NELLA MANO II presidente Emmanuel Macron ai seggi con la moglie Brigitte zo di Francia alla vigilia del pri- mo turno: l’impressione di aver vinto in anticipo, di non avere bi- sogno di spiegare il programma, di voler continuare a essere pre- sidente senza bisogno di rivesti- rei panni del candidato. SCONTRO FRONTALE Resta il fatto che la campagna del ballottaggio, quella dello scontro diretto e soprattutto del dibattito frontale é la campagna che gli @ pitt congeniale. Su lui puo pesare come un ostacolo il ri- cordo del successo schiacciante del dibattitto televisivo contro Marine Le Pen di cinque anni fa. Allora la candidata del Front Na- tional perse la testa, gli lascio la vittoria facile, si mostro imprepa- rata e aggressiva, lui pitt freddo, implacabile. I tempi sono cam- biati. Macron ha ora un bilancio da difendere, Le Pen ha avuto il tempo prepararsi. Lo scontro é previsto per il 20 28.9% EMMANUEL MARINE JEAN-LUC MACRON LE PEN MELENCHON Se ey - a | » = i \ A~ 7,0% ERIC ZEMMOUR VALERIE PECRESSE 23,6% 4.8% ~ Le elezioni in Francia PILLOLE DI PROGRAMMA AUMENTO DELL’ETA PENSIONABILE aprile, la squadra del Front Na- tional ha lasciato alla candidata tre giorni liberi di incontri e co- mizi a ridosso del dibattitto. Ma Macron non dovra solo battere Le Pen in duello, dovra anche convincere gli elettori di destrae stra, tradizionalmente non inclini a obbedire pedissequa- mente alle consegne dei loro can- didati sconfitti: «dalla socialde- mocrazia al gollismo» dicono a En marche. Anche se la parola dordine é fare profilo basso, il ri- sultato sopra il 28 per cento é co- munque considerato un succes- so, meno del 30% sfiorato un me- se fa, dopo l’inizio della guerra in Ucraina, ma superiore al 23 o 24% che pronosticavano alcuni sondaggi delle vigilia. LACAMPAGNA «Emmanuel Macron ha tenu- to» analizzava ieri Francois Pa- triat, senatore di En Marche, in mezzo alla folla alla Porte de Ver- sailles, confermando che tutti, anche la guardia stretta, ha te- muto che ci potesse essere una brutta o addirittura bruttissima sorpresa. «Adesso @ necessario andare incontro aglielettori, fare campagna sul campo» ha detto subito Jean-Baptiste Djebbari, ministro ai Trasporti. Appello che Macron sembra avere recepi- to subito. Oggi sara gia nella ban- lieue di Parigi e sabato ci sara un enorme kermesse a Marsiglia. I primi pronostici per il ballottag- gio danno Macron all’Eliseo, ma di misura, con il 54-51 per cento contro il 46-49 a Le Pen. Francesca Pierantozzi {RIPRODUZIONE RISERVATA 20,3% ai rh 43% YANICK JADOT GLI ALTRI CANDIDATI Jean Lassalle 3,2% Fabien Roussel 2,6% Nicolas Dupont-Aignan 2,2% Anne Hidalgo 2,0% Philippe Poutou 0,8% Nathalie Arthaud 0,7% SCUOLA, PIU SOLDI AGLI [SSH ione degli stipendi per chi: ac etta CENTRALI NUCLEARI E PARCHI EOLICI cleari e di50 parchi ar diventare La spinta Presidente uscente oltre i pronostici: i] 24 aprile ballottaggio con Le Pen ROMA Nessuna sorpresa, il duello al secondo turno é lo stesso del 2017. Al ballottaggio vanno il pre- sidente uscente, Emmanuel Ma- cron, e la sfidante Marine Le Pen. Rispetto agli exit poll trape- lati dal Belgio, che davano addi- rittura avanti la leader del Ras- semblement National, le proie- zioni diffuse dall'istituto Ipsos dopo la chiusura dei seggi, han- no modificato lo scenario in mo- do marcato. Macron é stato ac- creditato del 28,5 per cento, Ma- rine Le Pen era al 23,6, mentre Jean-Luc Mélenchon, portaban- diera della sinistra con Insoumi- se, si é fermato al 20,8. Deluden- te nell’estrema destra (ancora pit a destra della Le Pen) Eric Zemmour, giornalista e opinioni- sta, che non dato oltre il 7 per cento. Ha inciso sul risultato, inevitabilmente, cid che é succes- so il 24 febbraio quando Vladi- mir Putin ha deciso di invadere l'Ucraina. Lo zar russo ha sem- pre dialogato, per usare un eufe- mismo, con i partiti sovranisti e di destra europei, a partire pro- prio da quello di Marine Le Pen. Lei ha evitato di parlarne, ha pro- vato a veicolare la campagna elettorale su altro, mentre Ma- cron non ha cavalcato questo te- ma perché ha preferito il basso profilo, impegnato nel ruolo di chi, da presidente in carica, deve gestire una crisi internazionale. DISTACCO Il sottofondo pero é rimasto: una destra troppo vicina a Putin ha favorito Marcon e forse an- che per questo, rispetto alle pre- visioni dei sondaggi, il distacco é RIDOTTI Al MINIMI TERMINI GOLLISTI E SOCIALISTI, MALE L'ESTREMA DESTRA CALO DELL’AFFLUENZA SOPRATTUTTO A PARIGI stato pill consistente del previ- sto. Il presidente francese - uo- mo di centro e leader di La Repu- blique en marche - ha cosi rac- colto quattro punti e mezzo in pit del 2017, quando tocco il 24 per cento al primo turno. Risul- tato che fa tirare un sospiro di sollievo ai leader di tutta Euro- pa. Paradossalmente, perd, anche Marine Le Pen é cresciuta, visto che cinque anni fa si era attesta- taal 21,3 per cento, aiutata secon- do alcuni commentatori, da un altro paradosso: la presenza di Zemmour, rispetto al quale é ap- parsa meno estremista e pitt mo- derata, rassicurando una parte dell’elettorato. Sono crollati i Re- pubblicani, visto che Valerie Pre- cresse ha preso solo il 5 per cen- to dei voti. Per non parlare dei socialisti, ormai spariti, in quella che Liberation definisce una «déroute historique», una scon- fitta storica: Anne Hidalgo, sin- daca di Parigi, é precipitatata al 2,1 per cento, perfino meno di Dupont-Aignan (Debout la Fran- ce, 2,2 per cento), del candidato comunista Fabien Roussel (2,7), di Jean Lassalle (Resistons, al 3,2) e dell’ecologista Yannik Ja- dot (4,4). Cosa succedera ora? I 24 aprile si votera per il ballot- taggio e Macron parte da una po- sizione di vantaggio non solo per i5 punti che lo dividono da Mari- ne Le Pen. Quest’ultima in linea Primo Piano G| Lunedi 11 Aprile 2022 www.gazzettino.it PILLOLE DI PROGRAMMA REFERENDUM SULL' eb AU eliminazione dello ius sol condizioni pitt severe per la izzazione MENO TASSE SULL'ENERGIA iminuzione dal 2 dell'Iva sull’en fronte alf'infla: dalla guerra: Iva a 0% per rodotti alimentari e i di prima necessita RILANCIO DEL NUCLEARE Smantellamento di tutto il centralie quella d n, Ia pitt ia della Francia di Macron teorica, dovrebbe fare il pieno dei voti di Zemmour, che ieri se- ra ha inviato apertamente i suoi elettori a votare la candidata di destra al secondo turno citando un suo cavallo di battaglia, l'im- migrazione. Ma per il presidente uscente c’é un potenziale mag- giore. Melenchon ha rilasciato ~Lappuntamento settimanale =: i anndssiona} hianconerl = una dichiarazione _ pesante: «Non bisogna dare un solo votoa Marine Le Pen». COSCIENZA Ma anche Yannik Jadot («chie- do di bloccare l’estrema destra») e Valerie Precresse («in coscien- za va impedita l’ascesa della Le Pen»), che sommati valgono pitt del 9 per cento, si sono sbilancia- ti a favore di Macron. Ieri in Francia l’'astensione si é attesta- taal 26 per cento, bisogna torna- re a vent’anni fa per trovare un dato pitalto. Mauro Evangelisti @RIPRODUZIONE RISERVATA La sfidante «Una scelta di civilta» La scossa di Le Pen per astenuti e delusi >«Bisogna scegliere tra due visioni opposte del Paese, ho ancora la speranza». II sostegno del sovranista Zemmour ROMA «Non é@ un semplice voto, ma una scelta di civilta. Il 24 sa- ranno di fronte due visioni oppo- ste del Paese: 0 la divisione, il di- sordine, oppure I'unione dei fran- cesi intorno alla giustizia sociale garantita da un quadro fraterno. Ho ancora molta speranza, pos- siamovincere». Marine Le Pen ha guadagnato il ballottaggio, ma, di- versamente da quanto prospetta- todagli ultimissimi sondaggi, non haraggiunto un risultato che sem- bra darle molte chance di finire all'Eliseo. Sperava di ridurre il di- stacco da Emmanuel Macron, e invece resta sotto di circa 5 punti rispetto al presidente candidato di En Marche. Stando alle prime stime ha ottenuto il 23,3 per cento dei voti, appena il 2,1 per cento in piu rispetto al primo turno delle presidenziali del 2017. Macron in- vece ha avuto il 28,1 per cento dei voti. E pud gia contare sulla di- chiarazione di voto a suo favore da parte di Valérie Pécresse, can- didata di Les Républicains, o quel che resta del partito gollista, che sotto la soglia del 5 per cento (col 4,8) non avra diritto nemmeno al finanziamento dello stato, da par- te del candidato ecologista, Jaodt, che ha avuto il 4,3, da parte del Co- munista Francois Roussel, che ha avuto il 2,6 e di Anne Hidalgo, la sindaca di Parigi, che ha portato il Partito socialista al 2 per cento. L'INTERROGATIVO Si tratta ora di capire se e come Marine Le Pen riuscira a intercet- tare parte del 20 per cento dei voti che hanno premiato l’esponente della France Insoumise, Jean Luc Mélenchon esponente radicale di estrema sinistra, con un passato di agente cubano del Kgb. E l’in- terrogativo che ora molti si pon- gono é il seguente: riusciranno le estreme a convergere sul piano elettorale in nome del voto antisi- stema? ty, SELFIE Marine Le Pen al voto nel nord della Francia, a Henin-Beaumont E vero che nei giorni scorsi, fe- dele al suo nuovo stile pitt morbi- do, alla ricerca di un’immagine meno bellicosa e molto pit con- sensuale e in nome di una strate- gia di alleanze a ampio raggio, da realizzare puntando sulla difesa del potere d’acquisto e degli inte- ressi dei ceti pitt deboli, degli esclusi dal sistema degli umiliati sociali, Marine Le Pen ha fatto di- rettamente appello all’elettorato di estrema sinistra, prospettando addirittura un governo di unita nazionale e tendendo la mano al- lo stesso Mélenchon. Dunque di sicuro cerchera in queste due set- timane di stregare i durie puri del- la sinistra estrema. Ma il tribuno della France Insoumise, terzo classificato, pur nella sua prosa li- rica e ridondante é stato chiaro e netto. Ha fatto appello alla co- scienza degli elettori, ha richiama- tola scelta terribile in cui si trova- no difronte all'impotenza di fron- teggiare una decisione netta e alla fine ha dichiarato: «No. Conosco la vostra rabbia, l'avete espressa. Ma non lasciatevi andare a una scelta che potrebbe comportare errori imperdonabili. Non potete regalare neanche un voto a Mari- neLe Pen». LABASE ELETTORALE Certo, il voto resta sempre aleato- Tio e il risultato di un’elezione & sempre imprevedibile. Lo stesso Mélenchon ha voluto mettere in guardia i suoi elettori piti anziani, richiamando allordine la sua ba- seelettorale. Manon é dettochele truppe seguiranno la consegna. Nell'ipotesi pitt rosea, Marine Le Pen potrebbe al massimo contare su un terzo dell’elettorato di Mél- enchon. E non le basterebbe per spuntarla con Macron che ha for- te distacco da lei. Di sicuro la can- didata del Rassemblement Natio- nal potra contare soltanto sull’elettorato di Eric Zemmour, il giornalista sovranista, nostalgico della grandeur della Francia anni Sessanta, suo diretto concorrente nell'attingere al bacino della de- stra xenofoba e razzista. Abilmen- te, nel corso della campagna 2022, Marine Le Pen ha scelto di concentrarsi sulla questione so- ciale, lasciando a Zemmour il mo- nopolio della protesta identitaria, minacciata dall'islamismo e dall’emigrazione. Ma Zemmour, nonostante un inizio di campa- gna promettente, alla fine ha otte- nuto solo il 7 per cento dei voti. Troppo pochi se pur sommati al 3,2 per cento di Jean Lassalle, can- didato di Résistons, partito della ruralita e degli agricoltori, e al 2,2 per cento del conservatore nazio- nalista Nicolas Dupont-Aignan, al quale si aggiungera l'un per cento promesso dal gollista Eric Ciotti, ex sodale e ora rivale della sconfit- ta Valérie Pécresse. Per questo, nonostante l'allarmismo delle ul- time ore, visti i risultati del primo turno, ifrancesi possonotirare un filo di sollievo davanti alla sovra- nista di estrema destra, che vuole riscrivere la Costituzione, sman- tellandone con un referendum Yuniversalismo democratico, che invoca Giovanna d’Arco, ma resta legata a doppio filo al prestito mi- lionario ottenuto da una banca russa di oligarchi vi a Putin, e rinegoziato fino al 2028. Scampa- topericolo. Marina Valensise @RIPRODUZIONERISERVATA Conduce Giorgia Bortolossi DIRETTA ore 21.00 UDINESE TV 4 Lunedi 11 Aprile 2022 www.gazzettino.it Primo Piano G| & b 1) ROMA Le immagini dei satelliti mo- strano un convoglio militare rus- so lungo 12 chilometri. E in movi- mento verso il sud del Paese, attra- verso la citta di Velkyi Burluk, a est di Kharkiv. Mosca cambia la sua strategia. Nelle scorse settimane oltre 60 chilometri di carri armati avevano provato a circondare Kiev, ma l’operazione é fallita, e ora gli obiettivi di Viadimir Putin si stanno concentrando verso il sud-est. «Ci sara un’offensiva a breve, una grande battaglia per il Donbass», perché «vediamo che c’éunaccumulo di forze, un’enor- me quantita di attrezzatura», con- ferma Sergiy Gaidai, governatore del Lugansk, l’oblast pitt orientale dell’Ucraina, sottoposto a costanti bombardamenti. Nell'ultimo mese é cambiato il clima, cosi come il territorio. Il centro dell'Ucraina é pieno di ve- getazione, di boschi, e questo ha facilitato la difesa dei soldati ucrai- ni. Ora lo scenario é diverso, é tut- ta pianura, spazi aperti: la batta- glia potrebbe essere ancora pitt aspra. I] Cremlino ha anche nomi- nato a capo delle operazioni mili- tariun nuovo generale, Alexander Dvornikov. «Cid dimostra che ci sara una continuazione di quello che abbiamo gia visto sul terre- no», ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, che ha anche spiegato che Dvornikov é «responsabile delle atrocita che abbiamo visto in Siria». Un parti- colare questo che ha fatto dubita- re molti sulle sue capacita: non ha brillatoe, alla fine, lo hanno richia- mato in patria, ma prima ha fatto stragie «terra bruciata». LE VITTIME Intanto, si moltiplicano le notizie diatrocita commesse dalle truppe dello zar: solo nella regione di Kiev sarebbero 1.220 le vittime. E nelle ultime ore l’'armata di Putin LO STADIO BOMBARDATO A CHERNIHIV Lo stadio distrutto dai bombardamenti a Chernihiv, citta che é stata a lungo nella mani dei russi ee * 2 . ia SS \ Parte Tassalto al Donbas «Sostanze radioattive letali rubate da Chernobyl» »Convoglio russo dil2 chilometri — »Kiev: «Zelensky incontrera Putin in movimento da Kharkiv verso Sud soltanto dopo la grande battaglia» ha lanciato sette missili nell’area di Mykolayiv (Sud), mentre I'am- ministrazione di Lugansk ha rife- rito che «una scuola e due condo- dall'inizio dell’invasione. «Gli oc- cupanti russi hanno organizzato una “operazione di pulizia” trai ci- vili», ha denunciato il consigliere della centrale di Chernobyl. A dar- ne notiziaalla Bbc éstatal'agenzia statale ucraina per la gestione del- lazona di esclusione: ha denuncia- to che i militari sono entrati in aree riservate dell'impianto e hanno sottratto sostanze poten- zialmente leta- li. «Anche una piccola quanti- ta é mortale se gestita in modo non _professio- nale», avverte mini sono stati bombardati in mattinata a Se- verodonetsk». Altri sette missi- li sono caduti IN MOVIMENTO (Gudest) dove INDIVIDUATO taeroporo "8 DAI SATELLITI no hos te distrutto. Da li potrebbe par- tire una mano- del sindaco Petr Andryushchen- ko, spiegando che hanno istituito diversi posti di blocco e «non esita- no a uccidere i civili per strada, per poi scattare foto, vantandosi della vittoria». Anche la battaglia avvenuta a Chernobyl nelle scorse settimane sta mostrando tutti i suoi effetti pitt devastanti. I militari russi che hanno scavato le trincee in quel territorio rischiano la vita per le radiazioni assorbite. Ma, ancora DISTRUTTO DAI RAZZI L’AEROPORTO DI DNIPRO UN SERPENTONE D! BLINDATI E MEZZI DI SUPPORTO A KHERSON | RUSSI PREPARANO UN REFERENDUM FARSA vraa tenaglia verso la fascia costie- ra sul mar d’Azov, in direzione di Mariupol, dove continua uno de- gli assedi pit lunghi e brutali pit grave, é quanto comunicato ie- ri: le truppe del Cremlino hanno rubato 133 sostanze altamente ra- dioattive dai laboratori di ricerca Yagenzia, evidenziando che «al momento non é stata resa nota la posizione delle sostanze rubate». Davanti alle atrocita di questi Te ei MANOVRE Il convoglio di mezzi militari russi lungo 12 chilometri che da Karkhiv si dirige a Sud giorni e ai rischi di una accelera- zione del conflitto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che potrebbe incontra- re il presidente Vladimir Putin so- lo a conclusione della battaglia per il controllo del Donbass. A rife- rirlo é stato il consigliere di Zelen- sky, Mykhailo Podolyak. «L’Ucrai- na - ha affermato - é pronta per grandi battaglie. L'Ucraina deve vincere, soprattutto nel Donbass. E dopo questo avra una posizione negoziale pit forte, dalla quale po- tra dettare alcune condizioni. Quindi i presidenti siincontreran- no, potrebbero volerci due o tre settimane». A Buzova, piccolo centro a po- chi chilometri da Kiev, é stata sco- perta una fossa comune con deci- ne di corpi. Mentre a Kherson i Tussi stanno preparando un finto referendum. Le tipografie locali stanno stampando opuscoli e schede per lo svolgimento di un «referendum illegale volto alla proclamazione di una Repubblica popolare di Kherson», dicono le autorita locali. Una consultazione sul modello di quella organizzata in Donbass nel 2014, con lobietti- vo di creare un governo controlla- to da Mosca. Da Kiev pero non in- tendono stare a guardare. Dopo aver fermato l'avanzata dei russia Mykolaiy, l’esercito ucraino inizia acredere nella possibile riconqui- sta di Kherson e nel rovesciamen- todell’'avanzata militare russa sul- lacosta meridionale. ILCANALE Da Nova Kakhovka parte il lun- ghissimo canale artificiale che porta le acque del Dnepr in Cri- mea. II canale della Crimea setten- trionale era stato sbarrato da Kiev con una diga artificiale nel 2014 dopo l'annessione della penisola alla Russia, lasciandola a secco. E quando le truppe russe sono en- trate nella regione, pitt di un mese fa, una delle prime azioniéstatala Primo Piano G| Lunedi 11 Aprile 2022 www.gazzettino.it Il nuovo progetto della Nato: schierare ai confini una presenza militare permanente per contrastare futur distruzione della diga. Perdere Kherson per Mosca significhe- rebbe quindi rinunciare anche agli approvvigionamenti_ idrici per la Crimea, riprenderne il con- trollo per Kiev invece significhe- rebbe _ inter- rompere la continuita ter- ritoriale tra la Crimea e il fronte e ripor- tarsi sul mare di Azov. Se cid dovesse acca- dere, all'Ucrai- na si aprireb- be anche l’op- portunita di compiere qualcosa di impensabile: arriva- rea Mariupol prima che cada de- finitivamente. Un annuncio é arrivato dal se- gretario generale della Nato, L’ESPLOSIONE DEL DEPOSITO DI ACIDO NITRICO L’appello del Papa IL CANCELLIERE AUSTRIACO OGGI AL CREMLINO DA PUTIN. BIDEN INSISTE SULLA eo FORNITURA DI ARMI us Jens Stoltenberg: 1'Alleanza atlantica sta valutando la possibi- lita di dispiegare una presenza permanente di truppe lungo il confine orientale della Nato in ri- sposta all’invasione russa. «Indi- pendentemen- tedaquandoe come finira la guerra in Ucraina, la guerra ha gia avuto conse- guenze a lun- termine per la nostra sicurezza - ha chiarito Stol- tenberg -. La Nato deve adattarsi a questa nuova realta. Ed é esattamente quello che stia- mo facendo». Cristiana Mangani ‘®RIPRODUZIONE RISERVATA diun deposito di bombardato dai r anord est di Donetsk «Una tregua pasquale per la pace» «Si ripongano le armi, siinizi una tregua pasquale. Manon per ricaricarelearmie riprendere a combattere, no. Una tregua per arrivare alla pace, attraverso un vero negoziato, disposti anchea qualche sacrificio per il bene della gente. Infatti che vittoria sara quella che pianterauna bandierasu un cumulo di macerie?» E l'appello lanciato da papa Francesco per l’Ucraina all’Angelusin Piazza San Pietro. «Tra pococi rivolgeremo alla Madonna nella preghiera dell’Angelus - ha detto papa Francesco dal sagrato di San Pietroal termine della messa della Domenica delle Palme - Fu proprio l’Angelo del Signore che nell’Annunciazione disse aMaria: “Nullaé impossibile a Dio”. Nulla éimpossibilea § Dio,anche far cessare una guerra 4 dicuinonsivedela fine, una guerra che ” ogni giorno ci pone davanti agli occhi stragi efferate e atroci crudelta compiute contro civiliin ‘i. Preghiamo su questo. Cristo ha portato la croce per liberarci dal dominio del male, é morto perché regnino la vita, lamore, la pace». ina sventola a Pisky eroporto di ito sta cost un checkpoint (foto DAVIDE ARCURI) endo Donetsk, artiglieria e truppe russi assediati in aeroporto >Scalo in mano agli invasori. Gli ucraini_»«Se provano a passare da qui gli buttiamo si preparano: «Li rimanderemo indietro» git gli aerei». Scavate trincee nella zona DONETSK E una domenica delle Palme diversa dal solito nel Donbass, é una domenica di guerra. I] forte vento primaveri- lesembra quasi coprire il suono delle sirene antiaereo che stril- lano gia di prima mattina. I boa- ti dei bombardamenti quelli no, non si possono annullare nem- meno con il fru- scio del vento. Il villaggio di Pisky é l'ultima postazione di di- fesa ucraina a meno di un chilo- metro in linea daria dall'aero- porto di Done- tsk, occupato dal- le truppe russe. Lungo la strada incontriamo di- verse colonne di mezzi__ militari ucraini, carri ar- mati fuori uso che tornano, can- noni d’artiglieria che vanno. Gia venti chilometri prima della citta si iniziano a ve- dere le trincee co- struite in previ- sione di una futu- raavanzata. Adue chilome- tri da Pisky l'eser- cito sta costruen- do _T’ennesimo checkpoint. Un camion con una piccola gru spo- sta un enorme blocco di cemen- to che servira a costruire una postazione di combattimento. L’ingegnere mi- litare prende appunti sul suo taccuino e impartisce ordini al macchinista, mentre un soldato sposta la striscia chiodata per li- berare la strada: «Bisogna fare in fretta, ogni minuto é prezio- So». PROTES! E CICATRICI Yura é@ un soldato di 30 anni, combatte da quando ne ha 22. Suo figlio invece ha sei anni, é nato durante la guerra mentre suo padre era in prima linea. Gia nel 2014 Yura é stato colpito da un colpo di mortaio. Sorride mentre ci mostra la protesi alla mano e le cicatrici alle gambe: «Io sono nato quia Pisky, com- batto per difendere la mia terra. Sono sicuro che vinceremo noi questa guerra». Ad accompagnarci al fronte c’é anche Irina, una donna mi- nuta di 51 anni con gli occhi a: zurri e uno sguardo da guerrie- ra. Si occupa dei rapporti con la stampa e fa parte del Battaglio- ne Sarmat “Brigata Mariupol’” ci tiene a sottolineare con orgo- glio. <Dobbiamo fare massima attenzione, i russi sparano sui civili, sui volontari, sui giornali- - 7 DONNE SOLDATO IN DIFESA DI DONETSK sti, non fanno nessuna differen- za». La determinazione di Irina riesce a rassicurarci, ma dura poco: «I russi sono a 100 metri dalla nostra posizione». L’aero- porto di Donetsk é stato reso inutilizzabile dai bombarda- menti nei primi giorni di guerra. «Qui gli aerei russi non passano, altrimenti li abbattia- mo» afferma con sicurezza Iri- na e quando le chiediamo se é spaventata, lei risponde con freddezza: «No tranquilli, non ho paura. Sono certa che riusci- remo a rimandare i russi indie- troealiberare la nostra terra». Raggiungiamo la prima li- nea, bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi, tutto in- torno il campo é minato. «Ci so- no lunghi momenti di tranquilli- ta, poi da un momento all’altro siscatena l'inferno-spiega Yura . Se succede qualcosa mi racco- mando tutti a terra». Camminia- mo svelti a testa bassa fino alla zona di combattimento. «Vedi Una delle donne soldato che combattono nel Donbass a Pisky, vicino all’aeroporto di Donetsk (foto DAVIDE ARCURI) quella collina? I russi ci stanno guardando» dobbiamo evitare movimenti bruschi o rumori che potrebbero scatenare |’in- ferno fra i due fronti. «L’attacco potrebbe arrivare da un mo- mento all’altro - spiega Yura -. Ieri icombattimenti sono inizia- ti nel tardo pomeriggio e sono andati avanti fino a tarda not- te». LAPAURA Michael é lo psicologo della bri- gata, il suo ruolo é fondamenta- le per tenere alto l’umore dei commilitoni. «Guardate qui, questo I’ho girato ieri» ci mo- stra dal suo smartphone un vi- deo impressionante. Michael é seduto nella stessa trincea dove ci troviamo noi, si riprende con una granata di sfondo mentre un carro armato russo gli spara una cannonata: «Lo ammetto, in quel momento ho avuto pau- ra» anche se dal video non si di- rebbe vista la sua espressione quasi divertita mentre rischia di morire. «La diffe- renza tra noi e i russi € che noi combattiamo per la nostra gen- te, loro non san- no per cosa com- battono». Il capitano del battaglione ci in- vita a vedere le camerate dove dormono i solda- ti. Un tunnel sca- vato nella collina in grado di resi- stere ai colpi di mortaio e alle cannonate. Sem- bra di tornare in- dietro alla prima guerra mondia- le: i letti a castel- lo fatti di legno tutti in fila con la bandiera dell’'Ucraina di sfondo. Ci sono anche alcuni tun- nel di collega- mento con le al- tre trincee ma il capitano ci fer- ma <oltre non po- teteandare». Prima di anda- re Irina ci tiene a fare un’ultima di- chiarazione: «E un messaggio per I'Italia, siete nostri amici, grazie per tutto il supporto ma ricordate una cosa: non stiamo combattendo solo per gli ucrai- ni, per la nostra terra, questa é una battaglia per la democra- zia, stiamo combattendo anche per voi». Davide Arcuri (© RIPRODUZIONE RISERVATA L'ESERCITO DI KIEV STA COSTRUENDO UN CHECKPOINT A PISKY, BALUARDO DIFENSIVO A POCHI METRI DAI NEMICI G Lunedi 11 Aprile 2022 www.gazzettino.it ua al Corona Levoni. © Cotto reale. Si chiama Alta Qualita Corona: é lespressione pit: nobile del prosciutto cotto secondo Levoni. Lo facciamo con cura, partendo solo da cosce selezionate di suino 100% italiano. Lo riconoscerete dalle fette tenere e ricche, dal dolce sapore fragrante con note delicate di spezie. Cotto Corona. Quando é Levoni, [Alta Qualita ¢ reale. vom es ag WA | , Nelle migliori salumerie Primo Piano G| Lunedi 11 Aprile 2022 www.gazzettino.it La citta sotto assedio LA STORIA ROMA Nell'attesa della grande of- fensiva dell’esercito di Putin, Odessa si é fermata per un gior- no. Il coprifuoco, che normal- mente comincia alle 21, é durato per 24 ore. Vietato uscire per strada. L’esercito russo, in real- ta, nelle ultime settimane é arre- trato. Ha frenato la spinta sulla vicina Mykolaiv, un’ottantina di chilometri a Est di Odessa, e sié raccolto a Kherson. Allo stesso tempo, pero, periodicamente ci sono allarmi ed esplosioni cau- sate dalle azioni dei russi. RAFFINERIA Unasettimana fai missili hanno colpito una raffineria, provocan- do un enorme incendio in un quartiere periferico; l’altro gior- no é stato colpito un magazzino vicinoal porto, anche se non sié capito se si trattava di un atto di sabotaggio o di un lancio di raz- zi, che solitamente partono 0 di- rettamente dalla vicina Crimea o dalle navi russe che si awvici- nano minacciose alla costa. «Or- mai - spiega Ugo Poletti, italiano che vive in citta ed é editore e di- rettore dell'Odessa Journal - le sirene degli allarmi sono costan- ti, quotidiane, ci stiamo abituan- do. Eppure, solo una minoranza della popolazione di Odessa ha lasciato la citta, penso non pill del 20 per cento». Prevale l’orgo- glio di chi vuole resistere e di chi non vuole rinunciare a una par- venza di normalita: i supermer- cati hanno merce negli scaffali, le farmacie sono aperte, fino al- le 8 di sera si pud mangiare e be- re nei ristoranti (c’é il tempo per tornare a casa visto che alle 9 scatta il coprifuoco normalmen- te). Racconta Sergej, un giornali- sta di Odessa: «Ci sono all’oriz- zonte problemi economici, per- ché in tanti hanno perso il lavo- ro, alla lunga questa situazione diventera pit difficile. Ci aspet- tiamo che i russi possano attac- care da ogni direzione, ma non pensiamo che I’offensiva sia im- minente». La decisione del co- prifuoco di 24 ore di ieri, impo- sto dalle autorita di Odessa, ha una ragione legata alla data del ILCASO ROMA La squadra di investigatori dell’Aja é al lavoro, raccoglie pro- ve sui crimini commessi in Ucraina, ma é quasi impossibile che i massimi responsabili degli eccidi, i leader politici e i genera- li, siano mai processati e condan- nati. Probabile che non finiran- no neanche alla sbarra, se perfi- no l'ex presidente serbo Slobo- dan Milosevic, morto in cella, é stato poi assolto per i crimini perpetrati a Sarajevo. Il procuratore della Corte pe- nale internazionale, il britanni- co Karim Khan, é volato lo scor- so mese a Kiev. Carla Del Ponte, gia capo del Tribunale penale in- ternazionale sulla ex Jugoslavia, lo ricorda come responsabile del collegio di difesa del presidente liberiano Charles Taylor davanti alla Corte speciale per la Sierra Leone. «Spero che riesca altret- tanto bene a fare l'accusatore», ha detto di recente. Proprio ieri la procuratrice —_ generale dell’Ucraina, Iryna Venadiktova, intervistata da “Sky news”, ha confermato che 500 presunti cri- minali di guerra sono gia stati identificati, 1222 le persone ucci- se nella sola regione di Kiev e 5600 i fascicoli aperti dai suoi uf- fici. Visarebbero le “prove” che il missile che ha fatto strage di ol- tre 50 civili alla stazione ferrovia- ria di Kramatorsk era russo. LE ACCUSE Lultima denuncia dall’Arcive- scovo di Kiev, Sviatoslav Shev- chuk: i russi avrebbero interro- Il coprifuoco a Odessa aspettando l’attacco «Ma noi restiamo qua >La citta portuale vive nell’ansia: «Ci stiamo abituando alle sirene» 10 aprile: ogni anno si ricorda la liberazione dai Nazisti, avvenu- ta nel 1944. «Tutti vanno in un parco, sul porto, intitolato al poeta Taras Shevchenko, tradi- zionalmente si lasciano dei fio- ri» ricorda Poletti. Le autorita cittadine hanno pensato che mi- gliaia di persone, in un’area cosi vicina al mare, potessero diven- tare un comodo bersaglio per gli attacchi russi e per questo hanno imposto il coprifuoco per l'intera giornata. Da oggi si torneraalla normalita. Perché si dice che i russi po- trebbero arrivare da tutte le di- rezioni? Odessa é il porto pit importante dell’Ucraina, citta di straordinario valore storico, si trova a Ovest sul Mar Nero. L'obiettivo dei russi é conquista- >Il timore é che l’offensiva russa parta anche dalla Transnistria re, progressivamente, da Est a Ovest, tutta la costa, partendo dal Donbass per raggiungere il confine occidentale. A Myko- laiv, perd, hanno trovato una inattesa e veemente resistenza, che li ha costretti a fermarsi, a ripiegare su Kherson, citta che controllano, ma dove sono fre- quenti le coraggiose proteste della popolazione. Anche ieri il I responsabili) 5 vice capo del consiglio regiona- le di Kherson, Yury Sobolevsky, ha documentato con un video su Facebook quanto successo: lesercito russo ha sparato sulla folla per disperdere una manife- stazione, mentre lex capo dell’amministrazione regionale é stato rapito per le sue posizio- ni contrarie all’occupazione dei militari di Putin. Sempre ieri, LA RESISTENZA DI CHERNIHIV porte di Kiev, mostr camicia che indossava quando la su a é stata bombardata dai rus: nei giorni scorsi dei massacri pagheranno >Investigatori dell’Aja gia al lavoro. L'Ucraina ha identificato 500 presunti colpevoli ma é improbabile che leader e generali vengano poi condannati gato e torturato le persone nella chiesa ortodossa dell’Ascensio- ne del Signore nel villaggio di Lu- kashivka, vicino a Chernihiv. I media di tutto il mondo hanno diffuso le immagini dell’ospeda- le pediatrico di Mariupol ridotto in macerie, come il Teatro che dava rifugio a donne e bambini, e di famiglie intere distrutte da colpi di mortaio, attacchi ai con- vogli umanitari, e corpi abban- donati per le strade a Bucha, 0 riesumati dalle fosse comuni. Per non parlare delle intercetta- zioni dell'Intelligence tedesca su militari russi che si accordano per interrogare gli ucraini e poi ucciderli. Il consigliere per la si- curezza nazionale di Joe Biden, Jake Sullivan, parla di eventi «crudeli, criminali, malvagi», de- nuncia «il sistematico attacco della Russia ai civili, Vorribile omicidio di persone innocenti, la brutalita, la depravazione, atti che costituiscono assolutamente dei crimini di guerra». Lo stesso Biden ha definito Putin «un ma- cellaio». E il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ieri ha confermato al presidente ucraino Zelensky che la Germania, «insieme ai partner internazionali, fara tutto cid che é in suo potere per garan- tire che i crimini siano chiariti e gliautori identificatie perseguiti dai tribunali, nazionali e interna- zionali». Purtroppo, per®, si tratta solo dell'inizio di un processo compli- cato e incerto. «Nel caso dell’'Ucraina ci troviamo di fron- te a molteplici crimini interna- zionali», spiega Marco Pedrazzi, ordinario di diritto internaziona- le alla Statale di Milano. «Sul cri- mine di aggressione non si pud procedere perché manca da par- terussa eucraina la ratifica dello Statuto e dell’emendamento che concerne la definizione stessa di questo crimine. Possono occu- parsene solo i magistrati interni, a meno che non venga istituito un Tribunale internazionale ad hoc», Ipotesi, quest’ultima, ventila- ta dai britannici, sulla falsariga di Ex Jugoslavia, Ruanda, Sierra Leone... «Invece, sia i giudici in- terni sia la CPI possono procede- re per crimini di guerra che sono violazioni gravi del diritto inter- nazionale umanitario, applicabi- le nei conflitti armati e che anzi regola il modo in cui un conflitto puo essere condotto». Pedrazzi nella vicina Mykolaiv, é stato ab- battuto un caccia russo. Insom- ma, da Est la situazione é tutt’al- tro che semplice per i russi. C’é pero la possibilita che sfruttino la base di Sebastopoli, nella vici- na Crimea controllata dal 2014, con l'invio di navi. Infine, l'incognita occidenta- le: secondo un bollettino dell'in- telligence del Regno Unito, per sopperire alle perdite di soldati sul campo, Mosca non solo sta richiamando unita congedate dal servizio militare dal 2012, ma punta anche a reclutare uo- mini dalla Transnistria, repub- blica autoproclamata ma non ri- conosciuta praticamente da nes- sun Paese, che formalmente si trova nel territorio della Molda- via. Lici sono anche truppe rus- se, ma comunque si parla di nu- meri molto bassi, attorno a 2.000. PREGHIERE Odessa aspetta e resiste. Attor- no ai monumenti, a partire dal- la statua di Caterina II, sono ri- maste le montagne di sacchi di sabbia, simbolo della lunga atte- sa, tra coprifuoco, allarmi anti- aerei e lanci di missili. Ieri l’'arci- vescovo di Kiev, Sviatoslav Shev- chuk, ha detto: «Le nostre pre- ghiere speciali vanno a Odessa. A Odessa é stato introdotto il co- prifuoco 24 ore su 24. E nono- stante fosse domenica, e tutti noi ci siamo recati nelle nostre chiese per partecipare alla Divi- na Liturgia, i credenti di Odessa non hanno potuto farlo. Per que- sto preghiamo soprattutto per Odessa. Per la citté sul Mar Ne- ro, che é una perla dell’Ucrai- na». Mauro Evangelisti (© RIPRODUZIONE RISERVATA A KHERSON | SOLDATI RUSS] SPARANO CONTRO LA POPOLAZIONE CHE PROTESTA ABBATTUTO UN CACCIA VICINO MYKOLAIV cita gravi lesioni della dignita umana e violazioni dei diritti umani «in un contesto di attacco su vasta scala o sistematico con- tro una popolazione civile». Ec- co perché Sullivan accusa Mosca di «attacco sistematico ai civili». Anche un singolo omicidio pud essere un crimine contro l’uma- nita, dipende dal contesto. Quan- to al livello delle responsabilita, il diritto internazionale »tende a considerare aggravata la respon- sabilita di chi impartisce l’ordi- ne 0 comunque di coloro che partecipano a livello di leader- ship a un piano teso alla commis- sione di crimini internazionali>. Ma nel caso del Ruanda a decide- re chi dovesse essere deferito al Tribunale internazionale é stato il governo dei vincitori. Gli inve- stigatori hanno avuto accesso in Ruanda, Bosnia e Cambogia solo perché consentito dai rispettivi governi. Nel 2010, fu aperta un’indagine sull'uccisione di un migliaio di persone in Kenya e tra i sospettati c’era Uhuru Ke- nyatta (caso archiviato quando divenne presidente), che vold all’Aja e davanti ai giudici liqui- do la Corte come «un giocattolo di poteri imperiali in declino». L’ex presidente del Sudan, Al-Ba- shir, non é stato mai consegnato. Casi citati dal New York Times, dove ieri il tre volte Pulitzer Tho- mas Friedman, ha posto il pro- blema dei problemi: «Putin non é pit il “cattivo ragazzo” ma un “criminale di guerra”. Con il lea- der di un Paese come la Russia che va trattato da paria, il mondo noné piiicome prima». Marco Ventura ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Lunedi 11 Aprile 2022 www.gazzettino.it Primo Piano G| Il caro energia LASTRATEGIA ROMA Tra petrolio, gas e carbone, Ja bolletta energetica italiana di- venta pit pesante per ben 68 mi- liardi di euro, ad un ritmo di 5,7 miliardi di euro in pit al mese. Ma i numeri del Centro Studi di Confindustria disegnano uno sce- nario da allarme rosso fino alme- no al 2023. Il petrolio Brent é vi- sto intorno a 106 dollari al barile nel 2022 (dai 71 del 2021) e a 90 nel 2023 (-15%) mentre il prezzo del gas europeo proiettato intor- noa quota 122 euro per megawat- tora nel 2022 (dai 47 euro del 2021) e a 81 euro nel 2023 (-33%). Numeri da brividi ben presenti al governo che non a caso ha messo a punto un piano su due tavoli che punta a fissare prezzi calmie- rati su luce e gas. Un passo ritenu- to necessario mentre continua la caccia per sostituire le forniture di gas russo. Oggi il premier Ma- rio Draghi, sara ad Algeri insieme ai ministri Cingolani e Di Maio e accompagnato dall’ad dell’Eni, Clausio Descalzi, per strappare un accordo che incrementa le for- niture dall’Algeria di altri 10 mi- liardi di metri cubi, rispetto ai 20 attuali. I DUE FORNI Il primo tavolo sui prezzi é quello nazionale e prevede un pacchetto preciso di gas e di energia da fon- te rinnovabile, fino al 60% intor- no a 25-30 terawattora, destinato alle Pmi e alle imprese energivo- re. I] prezzo sara definito dal Mite sulla base dei costi delle varie tec- nologie e tenendo conti dei prezzi medi dell'ultimo decennio, secon- do quanto definito dall’emenda- mento all’ultimo decreto Energia che oggi arriva all’esame della Ca- mera e si prepara al voto di fidu- cia per poi approdare all’ok defi- IL METANO DELLA PRODUZIONE NAZIONALE POTREBBE INVECE ESSERE OFFERTO A 60 EURO, CON UNO SCONTO DEL 40% ILFOCUS ROMA Fanno risparmiare a fami- glie e imprese fino al 25 per cento sulla bolletta, ma ancora non de- collano. Si contano sulle dita delle mani le comunita energetiche rin- novabili, erano 24 alla fine del 2021, accreditate o in fase di accre- ditamento da parte del Gestore dei servizi energetici. Eppure la fase di sperimentazione delle cosiddette Ceré stata avviata nel 2020. Il problema é che oggi gli im- pianti detenuti dai membri delle comunita energetiche rinnovabili devono essere collegati alla mede- sima cabina di trasformazione se- condaria, che tuttavia ha una po- tenza ridotta. Affinché vedano la luce le grandi comunita energeti- che rinnovabili (capaci di ingloba- re in una sola entita condomini, aziende, negozi e scuole) énecessa- rio un decreto del ministero della Transizione ecologica che autoriz- zi lallaccio alle cabine primarie: il decreto, atteso per maggio, sareb- be nelle sabbie mobili, e secondo fonti vicine al dossier slittera a do- porestate. LE LINEE Il Pnrr destina circa 2 miliardi di euro di aiuti alle nuove comunita energetiche rinnovabili. La fase di sperimentazione delle Cer é parti- ta all'inizio della pandemia, con il Milleproroghe del 2020. A novem- bre dell'anno scorso sono state poi recepite le direttive europee Red II elem sulla promozione dell'utiliz- zodell’energiarinnovabile. A frenare le Cer ha contribuito Gas, il piano italiano per raffreddare i prezzi in attesa del tetto Ue >Il Gse vendera alle aziende fino al 60% dell’energia green ad un costo fisso nito al Senato entro fine mese. Mentre per il gas, ha stabilito il governo, il prezzo dovrebbe aggi- rarsi intorno a 60 euro per mega- wattora, il 40% in meno del valo- re richiesto attualmente dal mer- cato Ttf di Amsterdam, ma nem- meno il 20% del picco toccato il 7 marzo scorso sull'effetto guerra (345 euro per megawattora). An- che in questo caso il pacchetto é limitato all'intera produzione di gas nazionale che dovrebbe arri- vare a quota 5 miliardi di metri cubi. Non é molto, ma é abbastan- za per dare sollievo alle piccole imprese e in particolare alle im- prese energivore. Le previsioni sui prezzi dell’energia — Prezzo del petrolio (Brent - $ al balire) 110 — 100 — 90 — 80 — 70 — 30 2019 Fonte: Centro Studi Confindustria 2021 >Draghi oggi ad Algeri per aumentare le forniture fino a 10 miliardi di metri cubi Ma c’é un secondo tavolo cru- ciale, definito dal ministro della Transizione energetica, Roberto Cingolani, «la madre di tutte le battaglie», ed @ quello europeo sul quale é arrivata la proposta italiana per fissare un tetto al prezzo del gas. Il valore massimo da offrire al gas acquistato = Prezzo del gas (Europa - € per Mwh) - scala destra dall'Europa anche dalla Russia, che al Vecchio continente vende circa il 70% del suo metano, po- trebbe essere intorno a 80 euro per megawattora, almeno per tre mesi. Pud essere un modo per mettere un po’ al riparo i costi delle imprese e delle famiglie ita- liane. Ma puo anche essere un 2022 Ma la burocrazia frena le “comunita energetiche” che tagliano la bolletta fin qui anche la burocrazia e i pro- cedimentiautorizzativi troppo len- tiche tengonoin ostaggio i progetti per la realizzazione degli impianti: per il fotovoltaico per esempio ser- vono in media 5 anni per ottenere semaforo verde. Il presidente della commissione Industria del Sena- to, Gianni Girotto (M5S), é conside- rato il founder delle comunita energetiche rinnovabili in Italia vi- sto che si é battuto in prima perso- na per tradurle in realta. «Questo comunita offrono grandi benefici per l'ambiente e in termini econo- mici per i membri che ne fanno parte. Oggi mettere un’azienda in condizione di risparmiare i] 20-25 per cento della bolletta pud fare la differenza tra il continuare a pro- durre einterrompere l'attivita. Tuttavia c’é ancora scarsa cono- scenza dello strumento: gli im- prenditori, i presidi delle scuole, i titolari delle strutture ricettive, gli amministratori di condominio, an- cora non hanno capito come fun- zionano le Cer e perché convengo- no», spiega il presidente della com- missione. Qualcosa pero inizia a muoversi. L’approvazione di una serie di emendamenti al decreto Energia non solo ha introdotto una consistente semplificazione delle procedure di autorizzazione per gli impianti con una potenza fi- noal0 mw, ma ha anche esteso la possibilita di realizzare impianti per autoconsumo entro 10 chilo- metri dall'utenza. «Bene l'autocon- sumo diretto fino a 10 chilometri, ma non basta. Per favorire la diffu- Il partito di Calenda Azione, ecco lo staff veneto della segreteria Garbin Azione, il partito di Carlo Calenda, siédatouna organizzazione regionale in Veneto. Il neo-segretario Marco Garbin ha ufficializzato icomponenti della nuova segreteria. Al suo fianco ci sono: Carlo Feiacoordinare la comunicazione, Alessandro Coccolo nella gestione degli entilocali, Bruno Cacciavillani in qualita di tesoriere, Giulia Tessari per la segreteria, Alberto Baban per impresae tecnologia, Massimo Dal Monte per sostenibilita e ambiente, Stafano Allievi per popolazione e movimenti migratori, Cristian Zara per amministratorilocali, Anna Ferrari per le politiche giovanili, Michela Lorenzato per Terzosettore e Pari opportunita ed infinel’area sanitae benessere con un gruppo diespertie professionisti del settore coordinati ad interim dallo stesso Marco Garbin. Fanno parte della segreteria regionale anche i7 segretari provinciali del Veneto. 2023 LIEgo-Hub sione delle Cer sono necessari ulte- riori interventi. La commissione che presiedo chiede che anche i Co- muni fino a 10mila abitanti, e non solo quelli fino a 5mila, possano beneficiare de lle risorse previste dal Pnrr per promuovere la costi- tuzione delle comunita energeti- che rinnovabili», prosegue il sena- tore dei Cinquestelle. LE OPZIONI Pit: nel dettaglio, le Cer rendono possibile lo seambio comunitario di energia rinnovabile, consenten- do a cittadini, amministrazioni, piccole imprese e realta locali di farsi protagonisti della rivoluzione energetica, distribuendo vantaggi ambientali, economici e sociali sui territori: si va dall’abbattimento delle emissioni di anidride carbo- nica alla riduzione dei costi in bol- letta. E pili sono grandi le comuni- ta pit! sono importanti i vantaggi per chine fa parte. Nona caso il de- creto che ha recepito le direttive europee sull'autoconsumo ha sta- bilito tra le altre cose che la poten- za degli impianti ammessi ai mec- canismi di incentivazione possa ar- rivarea1 mw, mentre prima il limi- teera200kw. Francesco Bisozzi © RIPRODUZIONE RISERVATA TARDA AD ARRIVARE UN DECRETO PER COLLEGARE GLI IMPIANTI DELLE RINNOVABILI ALLA RETE NAZIONALE modo per sottoporre alla Russia un embargo mascherato. Non un vero stop a importazioni che frut- tano ogni giorno a Mosca oltre 800 milioni di euro. Le maggiori resistenze, pero, arrivano da Ger- mania e Olanda. E un dossier «tecnicamente complicato», ha ammesso nei giorni scorsi il Com- missario Ue agli Affari economi- ci, Paolo Gentiloni, dopo il Consi- glio europeo in cui Draghi aveva messo la questione al centro della discussione. Ma «é una delle que- stioni su cui il Consiglio europeo ha chiesto alla Commissione di fa- re una proposta e noi la faremo entro la fine del mese», ha conclu- solo stesso Gentiloni. INODI DEL CAP INTERNO Non mancano le difficolta tecni- che, per la verita, anche per appli- care un tetto al mercato interno, come ha sottolineato piii volte il presidente dell'Arera, Stefano Besseghini. Anche perché i van- taggi dovrebbero essere offerti «a tutti i consumatori», dice. Un tet- to é gia in vigore in Francia. E ora Spagna e Portogallo hanno chie- sto all’'Ue l’ok a introdurre un tet- to massimo del gas per gli im- pianti di produzione di energia elettrica, ossia «impianti a ciclo combinato e cogenerazione» pari a30 euro per megawattora. Pit di qualche perplessita sul nuovo schema di prezzi calmiera- tisull’energia green arriva poi da- gli operatori del settore. «Temia- mo che il risultato di affidare al Gse il ritiro dell’energia rinnova- bile generera ulteriori costi per il sistema e danneggera la concor- renza», spiega il presidente di Ai- get, Associazione italiana di gros- sisti di energia e trader, «sarebbe pitt efficace promuovere contrat- ti di lungo termine direttamente con i fornitori di energia, i cosid- detti PPA, affinché possano tra- sferirne i benefici ai clienti finali in maniera diretta e non discrimi- natoria». Un altro nodo é rappre- sentato dai contratti a 3 anni of- ferti dal Gse. Una garanzia limita- ta peri produttori. Roberta Amoruso C©RIPRODUZIONE RISERVATA anc. F ~~ fez] pee EROS BET PANNELL! Impianto fotovoltaico VENETO ACQUE S.p.A. AWVISO EX ART.98 D.LGS.50/2016 GARA TELEMATICA APERTA PER APPALTO LAVORI - C.I.G. 88122101BE Stazione Appaltante: Veneto Acque S.p.A., Via Torino 180, 30172 Venezia- Mestre, Tel. 041.5322960, PEC [email protected]. Oggetto Gara RdO rfq_3720, Affidamento dei lavori e forniture per la realizzazione degli interventi di marginamento di competenza regionale nelle macroisole Fusina e Nuovo Petrolchimico — LOTTO ENEL. Importo complessivo € 9,445,000, 00. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente pit vantaggiosa, Data di conclusione del contratto d'appalto 15.03.2022. Contraente: A.T|. tra Rossi Renzo Costruzioni s.r.) (Mandataria), C.G.X Costruzioni Generali Xodo s.r, Anese s.r. Consorzio Stabile Antelao (Mandanti). Importo contratto d’appalto € 8.823.286,16 (compresi oneri per la sicurezza). Aviso spedito alla GUCE in data 23.03.2022. Avviso pubblicato sul GURI in data 28.03.2022. Il Responsabile del Procedimento Ing. Francesco Trevisan Primo Piano G| Lunedi 11 Aprile 2022 www.gazzettino.it Gli effetti sull’economia ILCASO CHIOGGIA E ferma da sabato, al por- to di Chioggia, e non sa se e quan- do potra ripartire. La grande mo- tonave russa Valeri Vasiliev é in attesa di imbarcare 120 container pieni di elementi d’arredamento destinati alla Russia. E i lavorato- ri portuali si domandano se que- st’oggi potranno o meno procede- real carico nella stiva. Il mercan- tile, battente il tricolore bianco, blue rosso, é in banchina. L’incer- tezza @ dovuta alla progressiva entrata in vigore tutte le sanzioni decise dall’Unione europea con- tro Mosca. A quanto pare, stando a quanto si diceva ieri, il chiari- mento dovrebbe arrivare nelle prime ore di quest’oggi. Il porta- voce degli spedizionieri maritti- mi internazionali Tommaso Si- tran ha nel frattempo dichiarato che, stando ad alcune comunica- zioni ufficiose, le unita russe po- tranno continuare ad attraccare, imbarcare e sbarcare fino al gior- no 16. In tal caso, le operazioni do- vrebbero aver corso senza alcuna perdita di tempo. «Manca tutta- via l'ufficialita», ha voluto pun- tualizzare. STALLO PARADOSSALE Nessuno, aieri, é stato in grado di comunicare come procedere e ai portuali non é giunta alcune co- municazione ufficiale: di qui la si- tuazione paradossale di stallo, con le maestranze che non posso- no caricare e l’equipaggio russo in attesa sulla nave. E anche I'Au- torita portuale di Venezia e Chiog- gia ieri é rimasta in attesa. Lo stesso Sitran si é detto preoccupa- tissimo riguardo la situazione, nel suo complesso. «Per quanto riguarda il caso specifico - ha commentato — posso solamente Chioggia: una nave russa bloccata in porto da giorni >La “Valeri Vasiliev’ pronta a imbarcare »Febbrili consultazioni per capire quando 120 container di elementi d’arredamento scattono le sanzioni per export a Mosca CHIOGGIA La motonave russa Valeri Vasiliev é bloccata nel porto veneziano da sabato UNA SITUAZIONE PARADOSSALE CON LE MAESTRANZE CHE NON POSSONO CARICARE E L'EQUIPAGGIO IN ATTESA A BORDO sperare che tutto si risolva e che lazienda italiana produttrice de- gli arredamenti gia pervenuti in banchina, non finisca per ritro- varsi con la merce invenduta». II cauto ottimismo di Sitran nel me- rito dell’imminente partenza del- la merce collide nettamente, pe- rd, con le voci ricorrenti sui moli. Le maestranze locali, gia penaliz- zate dal Covid e dai lavori che hanno comportato il divieto d’ac- cesso al porto per i trasporti ecce- zionali, temono infatti di finire nuovamente in cassa integrazio- ne causa guerra. Oppure, in alter- nativa, d’essere costrette al pen- dolarismo con Marghera. Oltre Siap+Micros Mille euro di premio subito contro i rincari La trevigiana Siap+Micros premiai dipendenticon mille euro. L’azienda di San Fior nata nel 1925 fornisce soluzioni di monitoraggio idro-meteorologico per grosse realta industrialie perla pubblicaamministrazione con circa 55 dipendentieun fatturato di oltre 10,5 milioni nel 2021. «Dopo gli ottimi risultati raggiunti nel 2021, abbiamo deciso di distribuire ai dipendenti un premio di produzione di mille euro- spiegal’Ad Alex Stevanin-. Negliultimiannil’azienda ha sempre distribuito premi nella mensilita di giugno. Data lasituazione contingente dei rincari dell’energia e di tutto cid che questo comportain termini diaumenti nella vita quotidiana, abbiamo deciso di anticipare l’erogazione del premioa oggi». che dell’inevitabile blocco delle spedizioni di prodotti lavorati verso la Russia, il porto sarebbe destinato a risentire pure della paralisi dell’importazione di ma- teriali ferrosi provenienti da en- trambi i Paesi in guerra. Dalla Russia non ne arriveranno pitt a causa dell’embargo; dall'Ucraina, invece, nessun cargo pud prende- re il largo perché verrebbe imme- diatamente preso a cannonate dalle navi da guerra nemiche, in- crocianti a poche miglia di distan- za da Odessa. Blocco totale anche per icereali. «II porto di Chioggia - rammenta Giuliano Godino, spedizioniere, gia parlamentare relatore della Legge sulla portua- lita attualmente in vigore - sin dai tempi dell’Urss, é sempre stato tra i principali scali di riferimen- to per i rottami di ferro prove- nienti dal Mar Nero; destinatarie, le aziende lombarde specializza- te nella produzione di lamiere, tondino ed altri elementi metalli- ci per l'edilizia. Oltre ad essere pe- nalizzato dal blocco delle impor- tazioni-—prosegue Godino - il por- to clodiense risentira giocoforza anche di una prevedibile, forte contrazione delle esportazioni conseguente alle difficolta in cui versano le aziende del settore me- tallurgico. Prive della materia pri- ma dorigine russa e ucraina non hanno infatti ancora trovato for- nitori alternativi». Tutti danno in- fine per scontato che sullo scalo clodiense pesera anche l'embar- go all’esportazione di fertilizzan- ti imposto da Putin a titolo di ri- torsione contro le sanzioni Ue. Il porto di Val da Rio é preferito da numerosi operatori proprio per- ché specializzato nei materiali al- la rinfusa, da distribuire capillar- mente in Val Padana. Roberto Perini ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA INFORMAZIONE PUBBLICITARIA pelle visibilmente bella e soda Ogni donna sogna una pelle liscia e senza imperfezioni. Con l’avan- zare dell’eta, la produzione di collagene nell’organismo tende tuttavia a diminuire progressiva- mente, facendo perdere alla pelle elasticita e compattezza con la conseguente insorgenza di rughe ed inestetismi della cellulite. La soluzione? Signasol é una bevan- da specificamente formulata per reintegrare le riserve di collagene. Gli speciali peptidi al collagene contenuti in Signasol sono in grado di rimpolpare la pelle dall’interno, restituendole la sua naturale elas- ticita. Signasol contiene inoltre vitamine e minerali essenziali: ad esempio, la vitamina C contribuisce alla normale formazione del collagene. Rame, zinco e biotina contribuiscono invece al manteni- mento di tessuti connettivi normali edi una pelle normale. Per una pelle visibilmente bella e soda, chiedi Signasol in farmacial Per la farma Signasol (PARAF 973866357) Integrator aimentare. Gi integrator non vannointesi come sostituti di una dieta equlirata e variate di uno stile di vita sano, « Immagine a scopoillustativo Problemi alle anche, spalle o ginocchia? Questi micronutrienti Anche rigide, spalle poco mobili e ginocchia affati- cate: i problemi con le articolazioni si fanno avanti con Veta. Gli esperti hanno scoperto che dei micro- nutrienti speciali sono essenziali per la salute delle articolazioni. Li hanno combinati in una bevanda unica nel suo genere: Rubaxx Articolazioni (in libera vendita, in farmacia). Con l’avanzare degli anni mi- lioni di persone sono afflitte da articolazioni affaticate e rigide. Il risultato é che anche azioni quotidiane come sali- re le scale o portare la spesa diventano difficili: la vita di- venta meno piacevole. Oggi gli scienziati sanno quali sono i micronutrienti che favorisco- no la salute di articolazioni, cartilagini ed ossa. Un grup- po di esperti li ha combinati in un complesso di micronu- trienti: Rubaxx Articolazioni (in farmacia). f : \, IL NUTRIMENTO OTTIMALE PER LA SALUTE DELLE ARTICOLAZIONI Rubaxx Articolazioni contiene le quattro componenti naturali del- le articolazioni: collagene idroliz- zato, glucosamina, condroitina solfato e acido ialuronico. Que- ste sostanze sono componenti elementari della cartilagine, dei tessuti connettivi e del liquido articolare. Inoltre, questa bevan- da nutritiva contiene 20 vitami- ne e sali minerali specifici, che sono essenziali per la salute delle articolazioni. Ad esempio, l’acido Integratore alimentare. Gi integratori non vanno intesi come sosttuti di una dieta equlibrata e variata e di uno stile di vita sano. « Immagini a scopoilustrativo tengono la salute delle articolazioni oy ee | ascorbico, il rame e il manganese promuovono le funzioni di car- tilagini ed ossa. La riboflavina e l’a-tocoferolo proteggono le cel- lule dallo stress ossidativo, men- tre il colecalciferolo e fillochinone contribuiscono al mantenimen- to di ossa sane. Tutte queste so- stanze nutritive sono contenute in Rubaxx Articolazioni in alta concentrazione. Il nostro consiglio: convincete- vene da soli! Bevete un bicchiere di Rubaxx Articolazioni al giorno per sostenere articolazioni, carti- lagini ed ossa sane. I micronutrienti speciali Ppossono aiutare Vitamina C: promuove la funzione dicattilagini e ossa Vitamina D, zinco, calcio: contribuiscono al mantenimento di ossa sane e Vitamina B5, vitamina E: proteggono le cellule dallo stress @ sssicativo Manganese: contribuisce alla normale formazione di tessuti connettivi Tutte queste sostanze nutritive sono contenute in Rubaxx Articolazioni Per la farmacia: Rubaxx Articolazioni (PARAF 972471597) 700 gp 10 Attualita G| Lunedi 11 Aprile 2022 www.gazzettino.it Vicenza, i bulli lo tormentano e lui per difendersi paga tre “body guard” VICENZA Per sbarazzarsi dei bulli che lo tormentavano a scuola un diciassettenne si é creato una “scorta” personale, fatta di tre bo- dy guard improvwvisati, suoi coeta- nei, contattati in un giro di amici- zie comuni. Ma il ragazzo, fragile econ una forte emotivita, per ga- rantirsi la sicurezza ha dovuto pa- gare. Un pizzoall'incontrario, nel senso che i protettori anti-bullo li ha ingaggiati di sua iniziativa, e per farli accettare l’incarico si & offerto di pagare. Tanto. E una storia inedita nei casi di bullismo quella che arriva dalla provincia di Vicenza, nell’area del bassane- se. Una vicenda venuta alla luce perché le denunce della famiglia della vittima e gli accertamenti dei Carabinieri hanno portato ad indagare il gruppetto che offriva protezionea pagamento. Eil Gup del Tribunale di Vicen- za, Matteo Mantovani, ha deciso il loro rinvio a giudizio, con I’ac- cusa di circonvenzione di incapa- ce in concorso. Quelle che il ra- gazzo bullizzato avrebbe pagato, infatti, non sono piccole cifre. La Procura di Vicenza ha fatto una stima delle somme, riportata nel capo d'imputazione: e il totale va- riadaun minimodi20milaadun massimo dil00milaeuro. Tutte accuse che la difesa dei tre indagati, di 19, 21 e 25 anni all’epoca dei fatti, rigetta. Per ile- gali si tratta di contestazioni «as- solutamente infondate». Da par- tedei tre accusati c’é la convinzio- ne di poter provare che quei soldi non sono mai arrivati nei loro conti, che il loro stato patrimonia- le non é mai cambiato. Il proces- so iniziera a luglio. I fatti risalgo- no a tre anni fa, il 2019. Vittima dei bulli della scuola, anche se non si conoscono i dettagli delle persecuzioni subite, € uno stu- dente vicentino, all’epoca non an- cora maggiorenne. SERVIZIO DI PROTEZIONE Nel servizio di protezione a pa- LE IMPROVVISATE GUARDIE DEL CORPO SOTTO ACCUSA PER CIRCONVENZIONE D'INCAPACE. IL 17ENNE AVREBBE VERSATO LORO TRA 20 E 100MILA EURO gamento che i tre garantivano, anche l'accompagnamento in au- toascuola, oltre che in altre situa- zioni. Cosi, in piti occasioni, il ra- gazzo avrebbe consegnato ai tre cifre spropositate per la disponi- bilita di un minorenne; soldi in parte suoi, ma soprattutto dei ge- nitori, che quando si sono accorti degli ammanchi, sapendo della vulnerabilita del figlio, non han- no esitato a rivolgersi alle forze dell’ordine. I pagamenti sarebbe- ro avvenuti in un breve lasso di tempo, circa un mese. La versio- ne difensiva del terzetto, sempre per voce dei legali, é che se anche qualche piccola somma é stata versata, cid é stato dovuto alla vo- lonta del minorenne. Insomma sarebbe stato lui a voler pagare, in special modo per i viaggi sicuri in auto. I quattro peraltro non si conoscevano prima dell’accordo. Tl 17enne li aveva conosciuti tra- mite un amico comune, in un lo- cale del bassanese frequentato da entrambi. I giudici accusano i tre improvvisati “body guard” di aver approfittato «dello stato di fragilita psichica ed emotiva del minore», inducendolo a versare loro dei soldi con il pretesto di dargli protezione. (@RIPRODUZIONE RISERVATA PESCARA Stanco di attendere di es- sere servito, bicchiere di vino in una mano e pistola nell’altra, ha inseguito il cuoco fin dentro il lo- cale, gli ha sferrato un pugno al volto e poi ha fatto fuoco, scari- candogli addosso cinque colpi di pistola calibro 22 sotto gli occhi terrorizzati di Martina, la re- sponsabile del ristorante Casa Rusti. Pranzo di sangue a Pesca- ra nella centra- lissima Piazza della Rinasci- ta, teatro finoa qualche ora pri- ma di un radu- no Ferrari. All’ospedale Santo Spirito lotta per la vita Yelfri Guzman, 23enne di origi- ni dominicane che vive da an- ni a Pescara. Vano il suo ten- tativo di cerca- reriparo dietro al bancone: tre dei cinque col- pilo hanno rag- giunto alla schienae ora si trova in gravi condizioni in Rianimazione. In ospedale é \ arrivato che era cosciente ma respirava a fatica. Fuori del Pronto soc- corso, in ango- sciosa attesa, Jamamma Me- lania, la sorella Melissa e la compagna Ali- ce-che con Yel- fry ha un figlio di due anni-a sperare in un mira- colo. LEINDAGINI In quello stesso momento sul luo- go della sparatoria é un pullulare di divise di polizia, carabinieri e finanza. La squadra mobile coor- dinata dal dirigente Gianluca Di Frischia ha dato il via alla caccia L'UOMO ERA ANDATO A MANGIARE IN QUEL LOCALE PIU VOLTE SI E ALLONTANATO, MAE STATO SUBITO IDENTIFICATO «Servizio troppo lento» E spara 5 colpi al cuoco >Orrore in un ristorante del centro a Pescara »>La vittima, un domenicano di 23 anni, é il cliente stanco di attendere estrae la pistola NAAN ~_ YELFRI E MARTINA AGGREDITI DIETRO AL BANCONE in grave condizioni. Caccia all’'aggressore “| Yelfri Guzman. ristorante Mar promozionale del lo Bulliin azione a Roma Botte a disabile anche dopo l’intervento di Mattarella ROMA Un pestaggio ripreso con il cellulare e pubblicato sui social, Yapertura diun’inchiesta penale, addirittura l’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Noné bastato. Dopo tutto questo, la piccola Paola-ilnome édi fantasia -, dodicenne disabile vessata da un branco di bulli, ha subito altre minacce ed éstata nuovamente aggredita. L'ultima intimidazione, tre settimane fa, fuori dallascuola, aRoma:éstataaccerchiata da un gruppo dicoetanei. Circostanza che ha spinto la famigliaa presentare un’integrazione di querelaela Procura dei minorenniad aprire un altro fascicolo d'indagine. Ora l’adolescente é terrorizzata, ha pauraauscire dicasa da sola anche per fare pochi passi. Sul caso indaganoi carabinieri. Nelfrattempo, il filone principale, quello sul pestaggio avvenuto loscorso 2aprilee filmato da uno degli aggressori, échiuso.I magistrati hanno formulato una richiesta di rinvio a giudizioa carico di due ragazze dil6anniediun quindicenne. Nel capo di imputazione il pm scrive che gli adolescenti avrebbero agito «in concorso tra loro», accerchiando la vittimae colpendola con calcie pugni. Paola aveva riportato lesioni guaribiliin 36 giorni. cui l'aggressore spara al cud anni, e la direttrice del na: qui sopr in una foto le; a sinistra, il momento in ) dietro al bancone. all’uomo: calvo e di corporatura robusta, identificato nel giro di qualche ora grazie ai testimoni e alle immagini dei sistemi di vi- deosorveglianza interni ed ester- nial ristorante Casa Rusti. Nessu- no poteva immaginare che fosse armato e ha sorpreso la freddez- zacon cui ha agito. Dopo aver fat- to fuoco - erano passate da poco le14-sié allontanato a passo len- to, come un qualsiasi cliente in una domenica di sole. Era la ter- za volta in tre giorni che quell’uo- mo andava a mangiare gli arro- sticini in quel locale. Cosa che ha fatto pensare fosse un turista. Ie- riéarrivato, sié seduto a un tavo- lino, ha ordinato e ha mangiato. Poi é entrato all'interno per chie- dere altra carne e altro vino. Ha deciso di non tornare a sedersi al tavolo sotto i portici e ha aspetta- to al bancone, in piedi, con il bic- chiere gia riempito davanti. Una manciata di minutie ha iniziatoa protestare per essere servito pitt in fretta. La discussione é degene- rata in un attimo: prima ha sfer- rato un pugno al volto del ragaz- zo, poi ha scansato la giovane che eraal banco e ha spianato la cali- bro 22:asegno due colpi, unoalla gola e uno al braccio, poi un al- tro, alla schiena di Guzman. Il ra- gazzoé caduto a terra, lui ha gira- to intorno al bancone e ha spara- to altri due colpi. Poi si é allonta- nato senza fretta lungo la vicina via Piave. La polizia gli sta addos- so, I'ha identificato e la sua cattu- ra sarebbe questione di ore, se non é gia awvenuta ieri sera. I TESTIMONI «Quattro, cinque colpi sembrava- no petardi» racconta un testimo- ne che quando ha visto laragazza uscire urlando dal bar ha capitoe hachiamato il 118. L'ambulanzaé arrivata immediatamente: Guz- man aveva perso sangue e respi- rava con difficolta. Sottoposto ad accertamenti @ stato intubato, operato per estrarre i proiettili che hanno toccato un polmone e la spina dorsale e ricoverato in Rianimazione. In ospedale, in stato di choc anche la compagna colta da malore e che poi, ascolta- ta dalla squadra mobile, ha rico- struito tutta la vicenda. LEVOCI «Ditelo che é un bravissimo ra- gazzo, per me come un figlio» ri- pete piti volte Christian Fedele, ti- tolare del ristorante, sconcertato per l'accaduto. «Penso di chiude- re - dice sull’onda dell’emozione del momento - Un pazzo, solo un pazzo pud fare una cosa simile». Sono addolorati, lui e il fratello Stefano, in attesa di notizie dall’ospedale. Stravolta la madre di Yelfry, Melania, che urla e si di- spera con i parenti quando si ri- trova tra le mani una busta di pla- stica, consegnata dal personale sanitario, con gli indumenti in- sanguinati del figlio. Serrato il lavoro della polizia: il dirigente Gianluca Di Frischia lavora sia sulle testimonianze che sulla ricostruzione delle im- magini. Si vuole fare in fretta, di fronte al rischio di un uomo che continua a girare armato. Hanno in mano il volto dell’uomo, sanno ilsuo nome e sanno che indossa- va una tuta nera, ma potrebbe es- sersi cambiato. Intanto la citta é sotto choc e monta la polemica sulla sicurezza. Il sindaco Carlo Masci guarda oltre: «Preghiamo tutti peril ragazzo». Patrizia Pennella Paolo Vercesi C©RIPRODUZIONE RISERVATA

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