€ 1,20 ‘ANNO136-N'81 il Quotidiano DAL 1887 IL GAZZETTINO del NordEst iii) 1120 ll! Mercoledi 6 Aprile 2022 FRIULI www.gazzettino.it Un contributo di 250 euro per chi ospita un profugo Pilotto a pas Lastoria «{ miei draghi e leoni scolpiti con il legno delle foreste distrutte dalla tempesta Vaia» Pierobon a pagina 18 Vintervista Michele Placido: «ll teatro é il nostro rifugio e ci aiuta acapire cid che accade» Marchetto a pagina 19 Sabato a €7,90* con ILGAZZETTINO Mistero nel Po, un corpo di donna in una borsa > Orrore a Rovigo: iresti fattia pezzi erano privi della testa Un corpo nudo, a pezzi, privo di testa, in un borsone: la fase di sec- ca che sta flagellando il Po ha fat- to riemergere, in provincia di Ro- vigo, fra le tante cose, un cadave- re senza un nome, la vittima di un omicidio da scoprire. Una grossa borsa che affiorava dall’acqua, vicino al alcuni mas- si, adagiata sulla sabbia del fiu- me e l'insopportabile odore che sprigionava, hanno subito messo in allarme alcuni operai che sta- vano effettuando una ricognizio- ne proprio in quell’area, nel trat- to polesano del Po. Una prima sommaria osservazione avrebbe confermato che il corpo sia di una persona di sesso femminilee che la permanenza nell’acqua sia stata prolungata ma non per an- ni. Chi era? Perché écome é stata uccisa? Quando é successo? Tut- te domande che aleggiano senza risposta. Che di omicidio si tratti, al momento, sembra essere una delle poche certezze. La Procura rodigina ha subito aperto un fa- scicolo. Campiapaginal3 PARCO II luogo del ritrovamento Il focus Isabella e Samira: omicidi ancora senza un cadavere Dov’é finito il corpo di Samira El Attar, scomparsa il 21 ottobre 2019? E quello dilsabella Noventa, uccisa i115 gennaio 2016? II mistero del cadavere ritrovato nel Po riapreil giallo dei due omicidi padovani. In entrambii casi, nonostante le ricerche, non sono maistati rinvenutiicorpi, seppure perigiudicientrambe siano sicuramente vittime diomicidio, tanto chei responsabili sono gia stati condannati. Lucchina pagina 13 Russia, la guerra delle spie >L Italia espelle 30 diplomatici: «Rischi per la sicurezza». La Lega si dissocia: «No a gesti estremi». L’ira di Mosca L’analisi Gli equilibri futuri e il dialogo con la Cina Giovanni Castellaneta n queste settimane la Cina é@ chiamata ad un difficilissimo esercizio di equilibrismo. At- tore apparentemente margi- nale nell’ambito della guerra russo-ucraina, in realta il ruolo di Pechino potrebbe essere de- terminante per decidere le sorti del conflitto. Xi Jinping, infatti, é parte in causa in quanto lea- der dell’unica superpotenza eco- nomica dawvero alternativa agli Stati Uniti, e legata economica- mente sia all'Occidente che alla Russia. Continua a pagina 23 Tra la Russia e IEuropa esplo- de la guerra delle spie. Dopo Francia e Germania e altri Pae- sidell'Unione, anche I'Italia ha espulso ieri trenta diplomatici russi. «Persone non gradite», che rappresentavano un ri- schio «per la sicurezza nazio- nale» secondo il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. La deci- sione di Mario Draghi, «presa in accordo con altri partner eu- ropei e atlantici» anche come tisposta agli eccidi commessi dai soldati russia Bucha e in al- tre citta ucraine, ha innescato limmediata protesta di Mo- sca. «La Russia dara una rispo- sta pertinente, espelleremo i diplomatici italiani». E ha pro- vocato anche l’aperta dissocia- zione della Lega: «La pace di raggiunge con il dialogo e la di- plomazia, non con gesti estre- mi come I'espulsione di diplo- matici», ha messo a verbale Lo- renzo Fontana, braccio destro di Matteo Salvini e responsabi- le esteri del partito. Da pagina 2a pagina7 Nikolajevka. Attacchi dei siti filo-Putin: <Simbolo fascista» Deturpato con la “Z” il Ponte degli alpini OLTRAGGIO Il ponte a Livenka-Nikolajevka costruito per iniziativa dell’Ana. Bait a pagina 3 Venezia La blogger contro il ment “dicortesia” «E sessista» Tomaso Borzomi esto di cortesia 0 atto di sessismo, per quanto in- consapevole? E cosi un menu per l’ospite femmi- nile senza indicati i prezzi dei singoli piatti (detto appunto “di cortesia”), innalza un pol- verone che parte da Venezia, rimbalza oltreoceano in Au- stralia e torna in laguna. Ha avuto infatti un’eco social mondiale il video della influen- cer australiana Abbie Chat- field (quasi 300mila follower) autrice di un filmato su Tiktok in cui accusa di maschilismo unristorante veneziano. Apagina ll Veneto Il telefono, la tua croce: denunce per disservizi quadruplicate Angela Pederiva el giro di un decennio in Veneto i clienti delle com- pagnie telefoniche sono stati indennizzati con 15 milioni di euro per inadem- pienze contrattuali e disservi- zi vari. Il dato emerge dal pro- gramma di attivita per il 2022 del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom), ap- provato ieri a Venezia dall'as- semblea legislativa, con 37 vo- ti favorevoli e 7 astensioni. Do- po questa impennata di ricor- si, passati da circa 2.000 a qua- si 9.000 all’anno, ora l'attivita diconciliazione (...) Continua a pagina 17 Veneto Vaccini ai bambini, scontro Fdl-Lega maggioranza divisa Seduta rovente in Consiglio regionale del Veneto. Scontro tra Fratelli d'Italia eil resto dell’assemblea legislativa sul tema delle vaccinazioni: prima il contrasto con il Pd, poi il disaccordo con la Lega. Cosial momento del voto la maggioranza si éspaccata edéstata respinta la mozione “Fermiamola discriminazione tra alunni vaccinati e non vaccinati”. Pederiva a pagina 10 Questa sera ore 21.00 GIORGIA BORTOLOSSI presenta ELENA NASSIMBENI DI SURGICTOUCH MARIANNA POTOCCO DI POTOCCO SPA dall’Auditorium della Dacia Arena fv @ CANALE 12 | UDINESE TV.IT REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abinamenti® agguntvo al prezzo de"llGazzettno'e fina esauimento,Lapromazion valida solo per area della provincia di eivone.Speizine in abonamentopostale: OL 352/03 (conv. inn. 48 del27/02/04) a. Veammal, VE 4 Rtratt Venezianivol 5+ € 7,90 (soloetlzione Venezia) + "LeGrand Battagle della Serenssima-vol. 4+ €7.90-4 PER VEDERCI SUL 12 RISINTONIZZA IL TELEVISORE GLI ALTRI DISPOSITIVI DI RICEZIONE DEL DIGITALE TERRESTRE UDINESE TV Imprese Veneto, la sfida “culturale” degli industriali In mezzo alla tempesta perfetta dell'inflazione galoppante, della guerra in Ucraina e delle stroz- zature logistiche che complica- no la produzione, gli industriali del Veneto lanciano il cuore ol- tre la crisi concretizzando un percorso di racconto e di cresci- ta che guarda al futuro. E la scommessa di «Padova Treviso Venezia Rovigo Capitale italia- na della Cultura d’Impresa 2022», che ieri ha visto al teatro Goldoni_ I'evento _ufficiale d’apertura. Cremaapaginal6 2 Prine Piao G| ser Se ee 410 | morti accertati dalle autorita ucraine poco dopoilritiro deirussi La citta é gia il simbolo dell’orrore: le immagini delle citta, con centinaia di cadaveri abbandonati nelle strade 0 nelle fosse comuni, hanno impressionato tutto il mondo ROMA Fosse comuni, torture, stu- pri, esecuzioni di civili. «Nume- rosi bambini stuprati e torturati a Irpin» denunciano gli ucraini. La ritirata dell’esercito di Putin dall’area attorno a Kiev sta la- sciando una scia di dolore, atro- cita e distruzione. I russi conte- stano, negano anche cid che le immagini e testimonianze di- mostrano, mac’é una cosa che é indubitabile: l’esercito di Putin dal 24 febbraio ha superato i confini dell’Ucraina, ha raggiun- to le cittadine a ridosso di Kiev, le ha occupate, le ha bombarda- te. Dove sono passati i soldati russi oggi ci sono cadaveri e ma- cerie. Il padre di tutti i lapsus freudiani lo commette I'amba- sciatore russo alle Nazioni uni- te, Vassily Nebenzia, che prende la parola e dice per negare le atrocita commesse dai suoi con- nazionali a Bucha: «I cadaveri che giacevano nelle strade, non L’invasione dell’Ucraina «Bimbi torturati e uccisi» Lorrore nelle citta liberate >I russi si lasciano alle spalle una scia di sangue: stragi a Borodyanka e Irpin re realisticamente pensare a una montatura. E le immagini del satellite, che testimoniano come sulle strade i cadaveri fos- sero gilt presenti I'll marzo, mentre l’esercito ha abbandona- to la citta il 30. L’ufficio del pro- curatore generale dell’Ucraina fa anche sape- re: a Bucha le sono fuggiti dall’'Ucraina da quando é cominciata l’invasio- ne ordinata da Vladimir Putin. Scrive su Telegram il difensore civico ucraino Lyudmila Deniso- va: «Numerosi casi di tortura di civili si registrano nei territori li- berati dagli occupanti. Bambini di meno di 10 anni uccisi con se- gnidistuproe tortura sono stati Iresidenti venivano scortati an- che per raccogliere un secchio d'acqua. Non venivano fornite cure, nemmenoa quelli la cui vi- ta dipendeva da trattamenti me- dici». Secondo la commissaria agli Affari Interni della Unione europea, Ylva Johansson, «lesercito rus- so ha ucciso >I] sindaco di una cittadina vicina alla capitale: «Sotto le macerie 200 civili» dall’esercito russo da quando, il 24 febbraio, é iniziata l'invasio- ne ordinata da Putin, che sono segnalati di atrocita. CALVARIO Secondo Zelensky a Boro- dyanka, a 25 chilometri da Bu- cha, il bilancio delle vittime po- trebbe essere anche peggiore. I esistevano prima dell'arrivodel- truppe russe JMS) 8 IMS le truppe russe...». Si accorge di hanno cercato i avere di fatto ammesso le re- di bruciare i DALLA PROCURA: sponsabilita dell’esercito di Pu- corpi di sei ci- MGRUNUMANUB EVE tin e subito si corregge: «Volevo _ vili per nascon- dire prima che i soldati russise dere le tracce PER CERCARE DI neandassero, scusate». delle torture: NASCONDERE iSite nelle clue Pin. aCe IL SINDACO DI regione di Kiev, il “campo per : bambini di Prolisok” ha spite. BUCHA: «VOGLIAMO tri. Questi cri- pajazzi, tra le macerie ci sono to per tre settimane la base di MBNTHIITRLAN mininon pos- Gecine di copri. Su un cadavere, ei reer oe NTA 22,5078 tovatocon emanate cio P : no anche i segni di torture. Rac- vati cinque cadaveri di uomini WA a ABuchasg: OC vaca dsindacs dea con le mani legate dietro la IL NOSTRO FUTURO» no stati trovati 158 bambini e pombardamenti degli aerei rus- feriti tanti al- gj hanno distrutto quasi tutti i TESTIMONI «Durante Foe LE TORTURE» Gaffe a parte, la linea difensi- va di Mosca é chiara: i cadaveri a Bucha sono stati messi dagli ucraini, € una mistificazione. II problema - il tragico problema - é che le immagini ormai comin- ciano a essere troppo numerose e dettagliate, troppo diffuse, so- no troppe le interviste raccolte dalle tv di tutto il mondo corse nelle citta degli orrori, per pote- cupazione, militari delle Forze armate della Federazione Russa, in vio- lazione del diritto umanitario internazionale, hanno ucciso ci- vilie dato fuoco ai loro corpi per coprire il crimine». E purtroppo i racconti di atrocita commessi dagli occupanti stanno aumen- tando e spiegano anche perché 4 milioni tra donne e bambini schiena. Sono stati torturati e poi uccisi a sangue freddo. Una delle vittime aveva il cranio schiacciato. Altri uomini sono stati uccisi con un colpo alla parte posteriore della testa o del torace». Irpin é a nord-ovest di Kiev, a 30 chilometri. Nel villag- gio di Viktorivka, nella regione di Chernihiv, «hanno tenuto la gente in ostaggio nei sotterra- nei, compresi anziani e neonati. almeno corpi. Ci sono le fosse comu- ni, ma anche le immagini, che probabilmente saranno ricorda- tea lungo anche in futuro quan- do si parlera dell’invasione rus- sa in Ucraina nei libri di storia, cadaveri con le mani legate, a volte giustiziati con un colpo al- la testa. Ma é tutta l’area attorno a Kiev, quella a lungo occupata 350 cittadina, Georgiy Erko: «Ci so- noicorpi di circa 200 civili sotto le macerie dei palazzi colpiti a Borodyanka dalle bombe dei russi. Il 24 febbraio siamo stati la prima citta ad essere bombar- data. Stiamo cominciando ades- so a portare via i corpi perché i russi non ce lo hanno permesso fino a quando c’é stata l’occupa- zione. Ci hanno detto che pote- vamo evacuare, ma sparavanoa Primo Piano Mercoledi 6 Aprile 2022 www.gazzettino.it chiunque uscisse in strada, af- figgendo cartelli affinché restas- simo in casa e disegnando il sim- bolo dell’occupazione ovun- que». Il procuratore generale Iryna Venediktova spiega: «Sia- mo convinti che il numero delle vittime a Borodyanka sara pitt alto di quello di Bucha». A Motyzhyn, quarantacinque chilometri a ovest della Capita- le, le autorita ucraine parlano del ritrovamento di cinque cada- veri, con le mani legate. Tra di loro c’erano il sindaco Olga Su- chenko, il marito e il figlio. «Hanno torturato e ucciso l’inte- ra famiglia». Pitta est, a 280 chi- lometri da Kiev, c’é una citta di 90mila abitanti, Konotop. Sia- mo nella regione di Sumy il cui governatore, Dmytro Zhyvy- tsky, ha raccontato: sono stati trovati i corpi di tre civili uccisi etorturati. FUTURO La linea difensiva dei russi é nota, punta a discreditare le im- magini che arrivano dalle citta che hanno abbandonato. Ma é ondivaga. In alcune occasioni sostengono che le morti sono stati causate dalle azioni dell’esercito ucraino, in altre parlano di messinscena, recita, di corpi dei cadaveri che in real- tanei video si muovono. Tutte le verifiche indipendenti, che han- no passato al setaccio i video, hanno invece dimostrato che so- no credibili, mentre le immagi- nisatellitari dimostrano che nel caso pitt importante di Bucha i cadaveri per strada c’erano an- che prima della __ritirata dell’esercito di Putin. Secondo gli ucraini ora Mosca sta prepa- rando una massiccia operazio- ne di mistificazione, una campa- gna di disinformazione «per na- scondere la loro colpa per le uc- cisioni di massa di civili a Ma- riupol. Secondo Zelensky «ora gli occupanti cercheranno di na- scondere le tracce dei loro cri- mini. Non lo hanno fatto a Bu- cha, quando si sono ritirati. Ma ora stanno cercando di distorce- re i fatti. Non saranno in grado di ingannare il mondo intero». A Bucha, intanto, il sindaco Anatoliy Fedoruk, racconta all'Ukraina Pravda che la citta sta reagendo, vuole ricomincia- re a vivere dopo l’orrore di que- sti giorni: «Gia oggi potranno tornare medici e servizi pubbli- ci, coloro che hanno fornito il sostentamento della citta e dei nostri villaggi. Spero che tra una settimana potremo tornare lentamente alla vita normale. Stiamo lavorando per ripristina- re l'approwvigionamento idrico edel gas». Mauro Evangelisti (@RIPRODUZIONE RISERVATA LAGIORNATA ROMA A Mykolaivy, il porto a sud dell'Ucraina che l'esercito russo non éancora riuscito a superare per raggiungere Odessa, si conti- nua a morire. L’ufficio del pro- curatore generale ieri sera ha fatto il bilancio degli ultimi bombardamenti:12 le vittime, 41 i feriti, tra cui un bambino. leriil governatore di Mykolaiv, Kim, ha anche diffuso un video in cui si vedono i bombardamenti di un ospedale pediatrico, per for- tuna i danni non sembrano in- genti. «I medici avevano portato i piccoli pazienti nei rifugi da 5 minuti quando i bombardamen- tirussi hanno colpito l'edificio e grazie a Dio sembra che nessun bambino é rimasto coinvolto» spiega il sindaco della citta, Oleksandr Senkevych. Ma nel vi- cino mercato di Ploshad Pobeda le conseguenze sono state dram- matiche, perché i russi hanno usato bombe a grappolo. E li ci sono stati i dodici morti. OBIETTIVI Ormai l’obiettivo di Mosca é occupare tutta l’area che va da Donbass e prosegue sulla costa prima del Mar d’Azov poi del Mar Nero, per arrivare, a punto, a Odessa. E a Mariupol, la citta ormai allo stremo con il 90 per cento degli edifici disttrutti, in cui 150mila civili sono ancora bloccati tra le macerie, mentre proseguono i combattimenti, ie- ri é stato bloccato perfino un gruppo di operatori del Comita- to internazionale della Croce rossa. Racconta la vice prima ministra Iryna Vereshcuk su Te- legram: «Gli occupanti hanno bloccato a Mangush i rappresen- tanti del Comitato Internaziona- le della Croce Rossa. Dopo i ne- goziati, sono stati rilasciati di notte e inviati a Zaporizhia». Confermano dalla Croce ross: «Questo incidente mostra quan- to sia stata pericolosa e comples- sa l’operazione per facilitare il passaggio sicuro intorno a Ma- riupol per il nostro team, che ha cercato di raggiungere la citta venerdi sera». Nel porto di Mariupol una na- ve civile, con bandiera della Re- pubblica Dominicana, é stata colpita e affondata dai russi, se- condo quanto riferito dal Servi- zio di frontiera ucraino citato dal quotidiano Ukrainska Prav- da. «I] bombardamento ha pro- vocato un incendio nella sala macchine». Ci sono feriti. Diffe- rente la versione diffusa dai se- paratisti del Donetsk (dunque fe- deli a Mosca): «La nave turca Mykolaiv, bombe russe sull’ospedale pediatrico Mariupol distrutta al 90% >Aumenta la pressione sulla citta che i russi devono prendere per arrivare ad Odessa. Fermati e rilasciati medici della Croce Rossa Gli abitanti fuggiti dalla citta, la primaa essere stata liberata Nel centro abitato, sventrato dai combattimenti, restano soltanto le macerie e case disabitate: nella zona, durante i combattimenti per l'avanzata verso Kiev, si sono svolti violente battaglie BORODYANKA Cadaveriritrovati in una prima grande fossa comune La situazione non éancora chiara nella cittadina che si trova a ovest di Kiev: un primo sopralluogo delle autorita ucraine ha consentito di scoprire una grande fossa comune che contiene almeno 200 corpi Mosca oltraggia gli <alpini fascisti» sul web e sul ponte di Nikolajevka compare la “Z” ILCASO UDINE Era il 26 gennaio 1943. Spezzarono —_l’accerchiamento sul Don nell'inferno di neve e ghiaccio, ottennero gli onori dall’Armata rossa di Stalin ed en- trarono nella leggenda. Ma a Ni- kolajevka le Penne nere, forti di un Corpo d’armata da 6lmila uo- mini, lasciarono sul campo fra morti, feriti e prigionieri oltre 47mila Alpini. E adesso, quasi ot- tant'anni dopo, mentre infuriala guerra in Ucraina gli Alpini ven- gono oltraggiati, tacciati di fasci- smo e perfino oscurati nei loro simboli tradizionali dai nipoti di quella generazione russa di com- battenti. I] ponte sul fiume Valuy a Livenka-Nikolajevka, in tutto lungo appena 12 metri ma dall'al- tovalore simbolico, costruito nel 2018 dalla pordenonese Cimolai per iniziativa dell'Ana, é finito sotto il “tiro” di alcuni siti web Tussi, che nell’ambito della “de- nazificazione” rivendicata da Vladimir Putin sono arrivati al punto di accusare gli Alpini di es- sere fascisti. Si, avete letto bene: fascisti. Di- menticando, oltretutto, che mol- te Penne nere dopo I’armistizio dell’8 settembre ‘43 andarono a formare reparti della Resisten- za. Il manufatto, chiesto oltretut- to dal sindaco del paese russo, re- cava la scritta “Non son tornati ma son qui con noi”. Non é la so- la iniziativa delle Penne nere nel- la zona: a Rossosch a 50 anni dal- la battaglia di Nikolajevka era stato inaugurato I’Asilo Sorriso, che ospita tuttora 180 bambini. Nella medesima localita un mo- numento affratella nella memo- ria i nemici di ieri. L’Ana nazio- nale informa che adesso é un si- to russo, (Bloknot-voronezh.ru) ad accusare le autorita locali di non assumere provvedimenti contro quelli che definisce sim- boli degli alpini “fascisti”, affer- mando addirittura che alcuni di questi starebbero combattendo a fianco dei “nazisti ucraini” e chiedendo che il monumento eretto a Rossosch venga rimos- so. In realta sul piccolo monu- mento sono stilizzati sia il cap- pello alpino che la stella russa simbolo dell’Armata rossa — an- nota I’Associazione Alpini - e la targa sotto di essi ricorda: “Da un tragico passato un presente di amicizia per un futuro di fra- ternacollaborazione”. Non basta: lo stesso sito russo pubblica alcune fotografie in cui si vede la Zeta bianca, simbolo delle unita russe che hanno inva- so l'Ucraina, dipinta su una delle sagome metalliche raffiguranti gli Alpini sulle sponde del ponte a Nikolajevka, mentre “con un lungo cartone nero sono stati co- perti i cappelli e le penne delle stesse figure”. Il presidente na- “Azburg” é in fiamme nel porto di Mariupol. I nazionalisti ucrai- niche lo controllano, rendendo- si conto dell'imminenza della lo- ro sconfitta, stanno deliberata- mente distruggendo le infra- strutture, cosi come le navi stra- niere. Siamo venuti a conoscen- za di un incendio a bordo della nave turca “Azburg”, battente bandiera dominicana. A bordo ci sono 12 cittadini ucraini». Al di 1a dello scambio di accuse, quello che appare evidente che mentre le operazioni di evacua- zione procedono a rilento, la ca- duta di Mariupol appare vicina. Tra Mariupol e Mykolaiv c’é Kherson, un’altra citta in ginoc- chioa causa della guerra, in cuii combattimenti proseguono e in cui i civili sono allo stremo. Da giorni viene denunciato che, proprio come a Mariupol, non c’é pit cibo, sono finiti i medici- nali, manca il carburante. «La citta sta finendo la farina per fa- re il pane» hanno detto le autori- ta locali. Dopo la ritirata da Kiev, l’esercito di Putin sta con- centrando gli sforzi sulla parte orientale e meridionale dell'Ucraina. Mentre il destino di Mariupol sembra segnato, a Kherson la situazione é ancora confusa, ma cid che appare evi- dente @ che queste giornate di transizione precedano una fase molto pit violenta del conflitto, come d’altra parte aveva detto anche Zelensky nei giorni scor- si. Ieri ha confermato lo Stato maggiore ucraino: «La Russia sta raggruppando le truppe per attaccarci a oriente per ottenere il pieno controllo delle regioni di Donetsk e Lugansk. Stanno reintegrando le scorte di cibo, carburante e munizioni». OFFENSIVA La sintesi finale é del segreta- rio generale della Nato, Jens Stoltenberg: «Le forze armate ucraine stanno opponendo una fortissima resistenza, riconqui- stando territori agli invasori rus- sie costringendo la Russia a mo- dificare i suoi piani bellici. Ma Mosca non sta rinunciando alle sue ambizioni in Ucraina. Stia- mo vedendo un significativo mo- vimento di truppe che si allonta- nano da Kiev, per raggrupparsi, riarmarsie ricevere rifornimen- ti. E stanno spostando la loro at- tenzione verso est: nelle prossi- me settimane ci aspettiamo una spinta ulteriore nell'este nel sud dell’Ucraina per cercare di occu- pare l'intero Donbass e creare un corridoio verso la Crimea». MLEv. © RIPRODUZIONE RISERVATA OLTRAGGIO La “Z” sulla sponda del ponte degli alpini in Russia zionale dell’Ana, Sebastiano Fa- vero, non si limita a respingere con sdegno l’accusa di fascismo, ma smentisce anche con vigore «qualsiasi coinvolgimento in operazioni belliche, altro sospet- to adombrato sul web», ricor- dando invece «la sempre dimo- strata volonta di pace e di solida- rieta, che anche in queste setti- mane sta esercitando a favore delle popolazioni colpite dalla guerra». Una vicenda che dimostra quanto facile sia piegare i buoni sentimenti e la buona memoria alle ragioni irragionevoli della guerra. Maurizio Bait ‘®RIPRODUZIONE RISERVATA G Mercoledi 6 Aprile 2022 www.gazzettino.it In collaborazione con Con il patrocinio di Scopri il programma #paperweek oo | x age a A a INR IMA > F FEDERAZIONE ASSOCARTA ASSOGRAFICI RECUPERD © RIOCLO MACER a : MINISTERO DELLA INE ECOLOGIC CARTAE GRAFICA UTNE) aNsiZiONe A | Srorancia Scoprilo durante la Paper Week dal 4 al 10 aprile. Non accettiamo rifiuti! Carta e cartone sono materiali preziosi e sempre piu. indispensabili. La tua raccolta differenziata alimenta una filiera virtuosa che li trasforma in nuove risorse per te, l’ambiente e l’economia, ecco perché é importante farla bene. La Paper Week é una settimana di iniziative gratuite, digitali e in presenza, per aiutarti a migliorare la tua raccolta differenziata e conoscere cosa accade dopo il cassonetto. ~ Comieco fa pare > | ° Paper Vieni a scoprire la filiera del riciclo | a ts comleco i di carta e cartone e cosa puoi fare su: CONAI Lacartd ei ohne tee ane Primo Piano G| Mercoledi 6 Aprile 2022 www.gazzettino.it La denuncia NEW YORK Volodymyr Zelensky ci ha abituato a interventi appas- sionati, ma quello di ieri davanti ai 15 membri del Consiglio di Si- curezza dell’'Onu é stato anche fortemente provocatorio. Il pre- sidente ucraino ha parlato ai po- tenti della terra descrivendo le violenze che i suoi concittadini di Bucha, e di altre citta del Pae- se, hanno subito negli ultimi 41 giorni: «La geografia cambia, mala crudelta eicrimini no». LE COLPE Non ha avuto dubbi sulla colpe- volezza delle truppe russe: «Non c’é un singolo crimine che le truppe russe non abbiano com- messo, hanno ucciso intere fami- glie, donne e bambini, e tentato di bruciarne i corpi. Hanno spa- rato loro nella nuca, per strada, lihanno buttati dentro pozzi do- ve sono morti nella sofferenza. Li hanno dilaniati nei loro appar- tamenti, o schiacciati nelle loro automobili con i carri armati. Hanno tagliato loro le braccia, L’AMBASCIATORE CINESE: «IMMAGINI CHE TURBANO, NON E ACCETTABILE CHE Ci SIANO VITTIME CIVIL» ROMA Negano di essere stati gli au- tori dell’attacco all’ospedale di Mariupol, con oltre 300 morti. Negano la strage di Bucha. Nella guerra della disinformazione che la Russia sta continuando ad alimentare c’é, prima di tutto, la volonta di far credere che, dietro Yuccisione di migliaia di civili, tra i quali tantissimi bambini, non ci siano i missili ela violenza ma una strategia ben izzata dall’Ucraina. leri le immagini diffuse in tutto il mon- do hanno mostrato lo scempio di Mariupol. Il giorno prima, quello delle fosse comuni di Bucha. La Russia continua a negare ogni re- sponsabilita, e mette in dubbio la veridicita delle immagini diffuse, dalle quali, affermano «esperti» del ministero della Difesa, emer- gerebbero particolari «<falsi» e «manipolati». Ma in epoca di sa- telliti, di geolocalizzazioni, diven- ta impossibile anche negare. So- prattutto perché ai video si ag- giungono le testimonianze, le in- terviste, i servizi effettuati dai media internazionali. L'ANALISI Si basa proprio su nuove foto sa- tellitari la ricostruzione sul mas- sacro di Bucha. L’analisi delle im- magini é stata condotta dal New York Times e fa risalire l'uccisio- ne di molti civili a pit di tre setti- mane fa, quando i russi avevano il controllo della citta, smenten- do cosi la versione di Mosca se- condo cui le esecuzioni sono av- venute dopo l’allontanamento delle truppe. Un video girato lo scorso 2 aprile mostra diversi corpi nelle strade, e dalle imma- gini satellitari di Maxar Techno- logies, si vede che alcuni di que- sti si trovavano li gia dal 19 mar- z0. «Le accuse di atrocita contro i civili da parte delle truppe russe sono una provocazione, una mes- sinscena. | nostri militari non hanno fatto nulla di quello di cui sono stati accusati - insiste l’'am- basciatore di Mosca all’Onu, Vas- «« ~ Lurlo di Zelensky all’Onu >Lo schiaffo del presidente: «Private la Russia del veto 0 potete anche chiudere» messi li dopo, ma noi abbiamo le prove» tagliato le gole, hanno stuprato le mamme davanti ai loro bam- bini, e hanno tagliato loro la lin- gua. Non sono diversi da Isis». Zelensky, che ha anche accusato irussi di aver deportato centina- ia di migliaia di ucrainie almeno 2 mila bambini, ha fatto vedere un breve video di corpi senza vi- ta di donne, bambini, anziani, trovati dalle truppe di liberazio- ne nelle citta di Motyzhin, Irpin, Dymerka. Ma se le sue accuse contro i russi sono categoriche, non meno pesante é la sua valu- tazione sull'efficacia dell’Onu co- me guardiana della pace. Di fat- to il presidente ucraino sostiene Una nuova Norimberga» >«Mosca dira che i corpi sono stati L'intervento di Zelensky alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che Putin oggi sente di poter fare «come i colonizzatori del passa- to» perché la comunita interna- zionale non é intervenuta prima, quando «si é preso la Crimea 0 quando ha invaso la Georgia». E ora la pace non si pud ottenere perché la Russia fa parte dei «privilegiati» che possono op- porre il veto su provvedimenti contro la guerra che lei stessa ha scatenato. La soluzione? Espelle- re la Russia dal Consiglio di sicu- rezza, in quanto ha violato il pri- mo articolo della Carta dell’Onu muovendo una guerra di aggres- sione. In alternativa, provocato- riamente, Zelensky suggerisce che lo stesso Consiglio di sicu- rezza si dissolva, e che si convo- chi una conferenza internazio- nale per creare «una Onu delle nuove generazioni». Intanto pe- ro chiede un tribunale interna- zionale, come quello che a No- rimberga processo i criminali nazisti. E il primo a prevedere che i russi diranno «che non so- no stati loro», e «che i corpi sono stati messi li dopo», ma risponde lui stesso: «E i] 2022 e abbiamo le prove, le immagini satellitari, e comunque noi vogliamo indagi- ni trasparenti, massima parteci- pazione dei giornalisti e delle as- sociazioni internazionali per Droni, satelliti e social media le armi della tecnologia sgonfiano la disinformazione sily Nebenzia - Abbiamo le prove e le mostreremo». Tra queste ci sarebbe un filmato del sindaco di Bucha dopo il ritiro dei militari Tussi, in cui si dice “felice” - se- condo la traduzione - perché par- la di vittoria per I’esercito ucrai- no, senza menzionare le atrocita. Una tesi, quella di una messin- scena, che il Nyt respinge con do- cumentifotografici. Sulla disinformazione russa la- vora con particolare attenzione anche il sito di intelligence Bel- lingcat che indica una intervista trasmessa da Zvezda, il canale te- levisivo delle forze armate russe, BUCHA, LE IMMAGINI DAL SATELLITE CON | CADAVERI nella quale un ufficiale con il vol- to coperto parla proprio delle at- tivita svolte alla periferia della Capitale e dice di avere partecipa- to a delle “zachistka” ossia alle operazioni di pulizia: dalla guer- ra di Cecenia questo termine vie- ne usato per indicare i rastrella- menti porta a porta. Un’espres- sione diventata sinonimo della pulizia etnica, degli arresti illega- lie dei saccheggi condotti duran- teil feroce conflitto in Cecenia. Liintervistato si qualifica co- me il maggiore Aleksiej Szabu- lin, ufficiale della fanteria di ma- rina: un corpo scelto simile ai raggiungere un completo e pie- no riconoscimento, e punire co- loro che si considerano privile- giati». Le parole di Zelensky so- no state accolte da qualche se- condo di profondo silenzio se- guite da un applauso. Come ave- va previsto, pero, l’ambasciatore della Russia Vasily Nebenzya ha negato ogni fondamento alle ac- cuse, e ha sostenuto che i soldati russi «non hanno fatto del male anessuno», anzi: «Durante il pe- riodo in cui la citta era sotto il controllo delle truppe russe, nes- sun pacifico residente locale ha subito azioni violente. La gente si muoveva con calma per la cit- ta». Il russo ha negato anche che cisiano state deportazioni, o che la gente non potesse fuggire, e ha descritto il ritiro delle truppe il 30 marzo come «un gesto di buona volonta». LACINA Da parte dell’ambasciatore cine- se, come sempre poco loquace, c’é stato poi un tentativo di tene- rei piedi in due staffe. Zhang Jun ha ribadito che la Cina vuole la pace, e insiste sul negoziato di- plomatico, ma neanche lui ha potuto ignorare la gravita delle immagini di Bucha: «Sono im- magini che turbano - a ammes- so - Non é accettabile che ci sia- no vittime civili». Ma poi, in un evidente tentativo di appoggiare l'alleato russo, ha aggiunto: «Le circostanze vanno accertate, i fatti devono essere controllati prima dilanciare accuse». Anna Guaita {© RIPRODUZIONE RISERVATA marines statunitensi. Una serie di siti ucraini usando software di riconoscimento facciale sosten- gono invece che il nome sia falso: si tratterebbe del maggiore Alek- sei Bakumenko, appartenente al- le truppe da sbarco e veterano della guerra di Siria. La fanteria di marina sarebbe entrata in azione nella zona dei massacri pochi giorni prima della ritirata, per coprire i compagni provati dagli scontri. E nella stessa zona é stata registrata la presenza di Hussein Mezhidov, comandante del battaglione Sud della Rosg- vardia cecena, e di Anzor Bisaev, meno famoso e con lo stesso compito di pulizia del territorio. TELEGRAM Per contrastare questa tesi la di- sinformazione alimentata anche dai social, fa riferimento a un vi- deo condiviso su Telegram il 1 aprile dove il segretario del consi- glio comunale di Bucha, Taras Shapravsky, afferma: «Attual- mente la citta é ancora occupata, molte miniere, case e persino ca- daveri. Continua la liberazione della citté, le Forze armate dell’Ucraina, la difesa del territo- rio stanno lavorando per ricon- quistare ogni metro di terra na- tia». Le foto scattate qualche ora dopo, pero, mostrano anche alcu- nicivili che vengono colpiti men- tre sono in bicicletta. I loro corpi rimangono sull'asfalto per giorni in Yablunska Street a Bucha. E tra il 1 aprile e il 2 aprile, nuove immagini mostrano lo stesso punto, con gli stessi cadaveri e le stesse macerie visibili nella stes- sa posizione. Cristiana Mangani © RIPRODUZIONE RISERVATA GRAZIE AL RICONOSCIMENTO FACCIALE INDIVIDUATI NELLE ZONE DEI MASSACRI COMANDANTI CECENI E RUSS! 6 Mercoledi6 Aprile 2022 www.gazzettino.it Primo Piano G| La reazione italiana ROMA Tra la Russia eI’! ROMA Tra la Russia europa esplo- esplo- de la guerra delle spie. Dopo Fran- cia e Germania e altri Paesi dell’'Unione, anche I'ltalia ha espul- soieri trenta diplomatici russi. «Per- sone non gradite», che rappresenta- vano un rischio «per la sicurezza na- zionale» secondo il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Nella lista, alla cui stesura hanno collaborato i no- stri apparati di intelligence, fonti ri- servate rivelano la presenza di «agenti segreti» di Mosca, ritenuti «responsabili di azioni di spionag- gio» in Italia.O comunque «persone in grado di mettere a rischio la sicu- rezza del nostro Paese». La decisio- ne di Mario Draghi, «presa in accor- do con altri partner europeie atlan- tici» anche comerisposta agli eccidi commessi dai soldati russia Bucha ein altre citta ucraine, ha innescato limmediata protesta di Mosca. E anche I'aperta dissociazione della Lega: «La pace di raggiunge con il dialogo e la diplomazia, non con ge- sti estremi come I’espulsione di di- plomatici», ha messo a verbale Lo- renzo Fontana, braccio destro di Matteo Salvini e responsabile esteri del partito. Ilsegretario generale della Farne- sina Ettore Sequi ha convocato di buon mattino l'ambasciatore russo Sergey Razov, per notificargli la de- cisione del governo italiano di espel- lere-in quanto «persone non grate» -trenta diplomatici russi in servizio presso l'ambasciata di Roma, da tempo sotto la lente dell’Intelligen- ce italiana. E sospettati dai nostri Servizi, di spionaggio e di carpire in- formazioni riservate. Percid un po- tenziale pericolo «per la sicurezza nazionale». Lareazione di Mosca é stata pres- MARCO YANEITO Tan leygerade, fs sora ica | Exveigelista ca 8 a me * A soli €7,90* __ Via alla guerra delle spie: espulsi 30 diplomatici Ma la Lega sta con i russi >Di Maio: «Rischi per la sicurezza nazionale» »Mosca: decisione immotivata, reagiremo Salvini: «La pace si ottiene con la diplomazia» soché immediata. «La Russia dara una risposta pertinente, espellere- mo i diplomatici italiani», ha fatto sapere la portavoce del ministro de- gli Esteri russo Maria Zakharova. Poco dopo sié fatto sentire il Cremli- no. Il portavoce Dmitry Peskov nel mirino ha inquadrato tutti i Paesi europei (Germania, Francia, Spa- gna, Svezia, Danimarca, Slovenia, Romania, Lettonia, Lituania e an- che la Ue) che nelle ultime quaran- tott’ore hanno espulso circa 190 di- plomatici russi: «Limitare le possi- bilita di comuni ne diplomati- ERANO SOSPETTATI DALLA NOSTRA INTELLINGENCE DI ESSERE DEGLI AGENTI SEGRETI. IN TUTTA EUROPA IERI CENTO ALLONTANAMENTI ca» in una situazione «senza prece- denti», é una «decisione miope». Se- condo Peskov, le espulsioni «in pri- moluogo, complicheranno ulterior- mente le nostre comunicazioni, ne- cessarie per la ricerca di un accor- do. In secondo luogo, porteranno inevitabilmente a misure recipro- che». Duro, con’ nel suo stile, Ser- gey Razov. L’ambasciatore russo a Roma ha «protestato ufficialmen- te». Ha fatto sapere che la Farnesina «non ha fornito alcuna prova» sullattivita di spionaggio dei trenta espulsi. E ha tuonato: «Si tratta di una decisione «immotivata» che «portera ad un ulteriore deteriora- mento delle relazionibilaterali». A questo punto é arrivata l'aper- tadissociazione della Lega dalla de- cisione del governo. Con una sola cautela: prendersela con Di Maio e noncon Draghi. «La Farnesinaavra fatto le sue valutazionie siamo certi che i provvedimenti saranno giusti- ficati in modo chiaro e completo. Di Draghi: «Putin rispondera delle stragi» WALA LLB VAL Aes Bans AMBASCIATORE Il russo Razov ha annunciato una dura risposta a Roma SAN MARCO. fa simbioe re scream © Se UN SANTO, UN SINBOLO, UNA GENTE SABATO 9 APRILE IN EDICOLA In un'opera inedita, il lungo racconto dello strettissimo legame tra l'Evangelista patrono e la Serenissima. La vita del Santo, l'arrivo del corpo a Venezia, la simbologia del Leone alato e le sue relazioni con la storia della repubblica veneziana, fino ai Cavalieri di San Marco. Un intreccio unico al mondo tra un Santo, una terra e la sua storia. certo, la storiainsegna che la pace si raggiunge con il dialogo e la diplo- maziae non espellendo i diplomati- ci». LARISPOSTA Poco piti tardi, interpellato a Ber- lino a margine della Moldova Sup- port Conference, Di Maio non é an- dato per il sottile: «Evito di risponde- realle provocazioni. L’azione del go- verno miraal raggiungimento della pace. Ci stiamo impegnando in que- sta direzione ogni giorno. Allo stes- so tempo, abbiamo la necessita di tutelareicittadini italiani. Abbiamo agito, infatti, per questioni di sicu- rezza nazionale». E quello che il re- sponsabile degli Esterinon ha detto, Tha messo nero su bianco il Pd con Alessia Rotta: «Troppi distinguo della Lega sull'invasione russa in Ucraina. Evidentemente i rapporti con Putin vengono prima della sicu- rezza del Paese». Ma Salvini, in sera- ta, ha confermato la linea: «Le guer- renon le vinci con icarriarmati, ser- veladiplomazia, il buon senso». Draghi si é limitato a chiarire da Torino che lespulsione dei diplo- matici russi é avvenuta d’intesa con i partner europei. E ha lanciato un nuovo monito al presidente russo: «A Putin dico ancora una volta di porre fine alle ostilita, interrompere Je stragi di civili, di dare il cessate il fuoco», Ancora: «Le atrocita com- messea Bucha, Irpine in altre locali- ta liberate dall'esercito ucraino scuotono nel profondo i nostri ani- midi europei e diconvinti democra- tici e di italiani. Indagini indipen- denti devono fare piena luce su quanto accaduto. I crimini di guer- radevonoessere puniti. Il presiden- te Putin, le autoritael'esercitorusso dovranno rispondere delle loro azioni». Alberto Gentili (© RIPRODUZIONERISERVATA ILGAZZETTINO Primo Piano G| Mercoledi 6 Aprile 2022 www.gazzettino.it L'AUDIZIONE ROMA II ‘Whatever it takes’ applica- to al tema dell’energia in tempi di guerra. «Faremo tutto quello che si deve fare». Nei giorni scorsi era emersa una linea prudente del premier Mario Draghi rispetto al- la possibilita di fareameno del gas russo. II presidente del Consiglio non cambia strategia e al Copasir, accompagnato dal sottosegreta- rio con delega all'intelligence Franco Gabrielli, ha illustrato con una dettagliata relazione la situa- zione italiana rispetto alla guerra, rispondendoalle domande e chia- rendo che I'ltalia si muovera nel perimetro dell'alleanza_—_eu- ro-atlantica. Embargo del gas rus- so? Non escludiamo alcuna ipote- si, ci prepariamo ad ogni evenien- za: ma ci vorranno almeno due mesi per riuscire a fare a meno di Mosca, ha spiegato il presidente del Consiglio di fronte al Comitato parlamentare per la sicurezza del- la Repubblica. Una direzione chiara che, nelle intenzioni del Capo dell’esecutivo, deve portare a un taglio netto con il passato, possibile solo attraver- so i nuovi accordi per le forniture acominciare da quelli con l'Alge- ria, quindi il Mozambico, il Qatar el'Azerbaigian. Nessun annuncio dunque sull’embargo energetico, ma Draghi ha ripercorso tutto il la- voro che l'esecutivo, con il mini- LA RASSICURAZIONE: «SULLA CYBER SECURITY NESSUN ALLARME» PALAZZO CHIGI SI STA MUOVENDO PER CAMBIARE L'ANTI-VIRUS RUSSO Draghi e il blocco del gas «Pronti a farne a meno» »L’audizione del premier al Copasir: »Primi problemi di approvvigionamenti «Faremo tutto cid che é necessario» _ per le aziende di ceramica nel Pavese stro degli Esteri Di Maioin primis, sta portando avanti per arrivare Ilsidel Senato all‘obiettivo dell'indipendenza sull’energia. II ‘tour’ del responsa- ; bile della Farnesina é uno dei pun- Stop Iva sulle arml tichiave della strategia, ma il pre- . . mier ha parlato anche della neces- ma 5S SI astiene sita di differenziare le fonti di ap- provvigionamento. Via libera in commissione Finanze del Senatoal MATERIE PRIME decreto legislativo che Draghi ha ammesso davanti ai recepisce la direttiva parlamentati che la prospettiva di europea del 2019 una lunga guerra potra creare se- sull’esenzione dilvae ri problemi alla produzione indu- accise sulla vendita di striale, con le difficolta di approv- vigionamento delle materie pri- me, dal grano all’alluminio. Men- armi.Dodici sono risultati ivoti favorevoli (Pd, Lega, Fle Fdl),5 astenuti (M5S),e tre nel Pavese le aziende di cera- voto contrario di Elio mica ¢ i piastrellifici, 15 giorni fa, Lannutti (exM5S e ora del avevano gid poca autonomia: gruppo Misto). mancano largilla e il caolino, che Dal testo entratoin saranno ora importatida Brasilee commissione, dove si Argentina. Il premier ha anche leggeva che la anticipato lo stop al carbone e commissione esprime nuove sanzioni per Mosca, riba- parere «positivo»,esce un dendoche questa é la direzioneda Mario testo che vede sostituita portare avanti, «indietro non si a Rent Vaggettivo <positivo», con torna». La condanna dell’operato la circonlocuzione «non di Putin é netta. E non si escludo- ostativo». no altri passaggi. Nel frattempo il governo monitorera le risposte di (© RIPRODUZIONE RISERVATA Mosca, anche rispetto alla decisio- ne di Roma diespellere 30 funzio- naridiplomatici. CYBER SECURITY Il premier non ha nascosto che il quadro economico é cambiato e non ha eluso la domanda sui ri- schidiuna guerra cibernetica. «Al momento non cé alcun allarme sulla sicurezza», ha sottolineato, confermando che si lavora per fa- re a meno del sistema anti-virus russo Kaspersky. Nessun cenno, invece, alla missione russa duran- te lo scoppio della pandemia ealla preoccupazione per gli scenarinel Mediterraneo, a partire da quello libico. «Sono state approfondite tutte le tematiche inerenti linvasione russa in Ucraina, anche in riferi- mento —recita una nota del Copa- sir - alla sicurezza energetica e ci- bernetica e alle misure predispo- ste dal governo in merito all'im- patto delle sanzioni sul sistema so- ciale ed economico del Paese». Ed ancora: «Particolare attenzione ancheall’evoluzione della crisieal ruolo che I'Italia pud svolgere nel quadro europeo e atlantico, nella consapevolezza della gravita della situazione». Soddisfazione é arri- vata anche da parte del presidente dell’organismo, Alfonso Urso che harimarcato il “clima di piena col- laborazione”. Valentina Errante Emilio Pucci © RIPRODUZIONERISERVATA L'AUTONQMIA DA MOSCA NON SARA POSSIBILE PRIMA DI DUE MESI NUOVI ACCORD! PER LE FORNITURE CON ALGERIA QATAR E MOZAMBICO DOMENICA 10 APRILE =_ Consigli e informazioni per valorizzare e difendere il patrimonio culinario, prodotti tipici e ricette del territorio IN REGALO UN INSERTO DI 16 PAGINE CON ILGAZZETTINO Mercoledi 6 Aprile 2022 www.gazzettino.it Primo Piano G| Le nuove sanzioni LO SCENARIO STRASBURGO L’Europa conferma l'approccio graduale alle sanzioni contro la Russia e stavolta infrange pure il tabii energia. Il quinto pac- chetto di restrizioni messo sul tavo- loieri dalla Commissione - in coor- dinamento con gli Usa ei Paesi del G7, che oggi formalizzeranno il nuovo affondo - oltre a bloccare scambi commerciali per un volu- me daffari di circa 20 miliardi di euro e l'accesso a navie tir, iniziaa colpire l'import degli idrocarburi Tussi. “Separate” le fonti fossili, si comincia con lo stop al carbone: va- le4 miliardidieurol'anno-edé pitt semplice da sostituire rispetto a pe- trolio e gas - ma la presidente dell’esecutivo Ue Ursula von der Leyen ha assicurato che il lotto «non éT'ultimo» e il prossimo obiet- tivo é il greggio: «Non abbiamo fini- to. Stiamo lavorando a sanzioni ul- teriori che includano il petrolio e stiamo riflettendo su alcune propo- ste presentate dai Paesi membri» come «la tassazione dell'importa- zione di energia dalla Russia», avanzata dalla Polonia, «o l'apertu- radicanalidipagamento specifici» per le forniture in corso, «ad esem- pio attraverso dei depositi blocca- tir. Ilgas russo- da cui ancora pochi mesi fa I'Ue era dipendente per il 40% - rimane il convitato di pietra, ese il Parlamento europeo é torna- toachiedere la massima pressione possibile sul Cremlino, metano in- cluso, vari Paesi continuano per oraarimandare la chiusura dei ru- binetti: «E stato un errore da parte della Germania diventare cosi di- pendente dalla Russia», haammes- soil ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner, eppure «dobbia- mo capire di cosa possiamo fare a MISURE CONTRO LA BIELORUSSIA VON DER LEYEN: DOBBIAMO AUMENTARE LA PRESSIONE Basta col carbone russo» E Bruxelles sospende anche banche, porti e tir >Via al nuovo pacchetto di restrizioni »Presto nel mirino finira anche il petrolio resta il no di Berlino al blocco del metano stop a scambi per 20 miliardi di euro Bruxelles II nodo dei diritti civili Affondo Ue contro ’Ungheria di Orban «<Rischiate di perdere i fondi europei» La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen haannunciato che Bruxelles attivera il meccanismo che permette all’Unione di sospendere i pagamentidirettia uno Stato in caso di violazioni dello stato di diritto (nella foto il premier appena riconfermato Viktor Orban). Fedriga apre alla realizzazione di un rigassificatore off shore posizionato nel Golfo di Trieste ILFUTURO DELL’ENERGIA TRIESTE Dopo decenni di “no”, pronunciati indistintamente dal- le amministrazioni regionali di centrosinistra come di centrode- stra, si spalancano le porte per la nascita di un secondo terminale “Gnl” adriatico a Nordest. E la re- gione candidata ad ospitarlo é il Friuli Venezia Giulia. Per la pri- ma volta dall'inizio della crisi energetica globale, infatti, il presi- dente della Regione, Massimilia- no Fedriga, si é sbilanciato sulla possibilita di realizzare in futuro un rigassificatore off-shore (cioé non ancorato alla banchina di un porto) nel Golfo di Trieste. Si trat- terebbe del quarto impianto in Italia e il terzo di natura off-shore VIA LIBERA DOPO TANTI “NO” BIPARTISAN, IL TERMINAL IPOTIZZATO SAREBBE PERO IN MARE E NON ANCORATO ALLA BANCHINA dopo quelli di Livorno e Porto Vi- ro (Rovigo). La piattaforma di La Spezia, invece, si trova sulla co- sta. I tempi naturalmente saran- no lunghi, ma l'apertura di Fedri- gaé stata registrata come un pas- so avanti importante. «Dobbia- mo fare un lavoro importantissi- mo per assicurarci fonti di ap- provvigionamento _ alternativo, perché non possiamo essere di- pendenti per il 45 per centodaun unico Paese, la Russia», ha spiega- to a margine di un incontro a Trieste. Il presidente della Confe- renza delle Regioni si é detto «fa- vorevole ai rigassificatori. Dipen- de da dove si fanno. Non pud esse- re sempre una battaglia di fazio- ni, di tifoserie». Secondo Fedriga una buona soluzione potrebbero essere «i rigassificatori off shore, perché sono distanti, pit sicuri, hanno bassissimo impatto am- bientale e paesaggistico, a diffe- renza di quelli che si trovano a terra, come si ipotizzava a Trie- ste, dove in realta c’era anche un grave impatto economico perché bloccava lattivita portale nava- le». Liter per il “vecchio” rigassifi- catore si era definitivamente in- terrotto nel 2017, quando I'allora giunta Serracchiani aveva messo la parola fine all’operazione. Allo- ra, pero, si trattava di un impian- toancoratoalla banchina del por- to. Mentre adesso si ragiona sulla possibilita di un rigassificatore lontano dalla costa. «Dobbiamo avere il coraggio anche di trovare fonti energeti- che nazionali, penso soprattutto all’estrazione del gas dal mare Adriatico», ha aggiunto Fedriga, spiegando come dal suo punto di vista «questa strategia abbia negli anni ha subito un blocco per scel- te dicarattere politico, quando al- tri Paesi che si affacciano sullo stesso mare hanno proceduto al- leestrazioni». ILQUADRO I rigassificatori attualmente in funzione in Italia, anche se spinti al massimo delle capacita, potreb- bero sopperire a un eventuale ta- glio delle forniture dalla Russia? La risposta é negativa, ecco per- ché é scattata la corsa alla realiz- zazione di nuovi impianti e al no- leggio delle navi gasiere (due, quelle opzionate da Snam al mo- mento). Quello di Porto Viro @ menoe dove invece serve aspettare ancora». Tradotto: (per ora), nes- sun taglio del gas. Ma la decisioneé destinata ad arrivare, «é questione ditempo». L'AGGRESSIONE Il quinto pacchetto riguarda anche la Bielorussia, alleata di Mosca nell'aggressione in Ucraina, e sara oggi sul tavolo del Coreper, la riu- nione dei rappresentanti perma- nenti dei Paesi membri a Bruxel- les: i Ventisette sono chiamati ad approvare le misure all'unanimita. Ilotti precedenti - ha aggiunto von der Leyen - «hanno colpito dura- mente e limitato le opzioni politi- che ed economiche del Cremlino. Stiamo vedendo risultati tangibi- li». Ma dopo «le atrocita commessa a Bucha» e le testimonianze dei massacri contro i civili«dobbiamo aumentareil nostro pressing». Non solo carbone, la lista é mol- todettagliata: trale nuove sanzioni Ue previsto il blocco totale delle transazioni con quattro banche PREVISTO IL BLOCCO TOTALE DELLE TRANSAZIONI CON 4 ISTITUTI DI CREDITO E DIVIETI ALLE IMPORTAZIONI russe, che «rappresentano il 23% del mercato bancario russo». C’é anche la Vtb (che ieri ha perso 1'8,4% alla Borsa di Mosca), il se- condo pitt importante istituto di credito del Paese. Arriva pure il di- vieto all’accesso ai porti dell'Ue per le navi russe, con importanti ecce- zioni tuttavia per i rifornimenti di prodotti agricoli e energetici; misu- ra che sara estesa - come invocato nei giorni scorsi da Polonia e Paesi Baltici - pure ai tir di Russia e Bielo- russia, cosi da impedire di fatto la possibilita per l'industria dei due Paesi di rifornirsi via terra di mate- Tialiessenziali dai Paesi Ue. Previsti poi specifici divieti allimportazione di merci russe per un valoredi5,5 miliardidieuro (in particolare, si tratta dicemento, legno, prodotti ittici e liquori) e di esportazione di prodotti europei per altri 10 miliardi (computer quantistici, microchip e alta tecno- logia «per degradare ulteriormen- te la capacita industriale di Mosca li dove é pit: vulnerabile»). E per chiudere l’elenco, sara impedito al- le compagnie russe di partecipare ad acquisizioni pubbliche in tutti i PaesiUe. Tl quinto pacchetto mettera nel mirino altri oligarchi e membri dell’élite, cosi come i loro familiari, in sintonia con Stati Uniti e Regno Unito e gli altri Paesi del G7, che og- gi formalizzeranno nuove misure, IL RIFERIMENTO II rigassificatore in mare di Porto Viro IL GOVERNATORE: «NON POSSIAMO ESSERE DIPENDENTI AL 45 PER CENTO DALLA RUSSIA BASTA CON LE BATTAGLIE TRA OPPOSTE TIFOSERIE» Timpianto che produce di miliardi di metri cubi di gas l’an- no), mentre Livornoe La Spezia si fermano a 2 e 1,5 miliardi. Dalla Russia importiamo ogni anno 28 miliardi di metri cubi di gas. Il cal- coloésemplice. Marco Agrusti (@RIPRODUZIONERISERVATA tracuiuno stop agli investimentiin Russia. ILCONGELAMENTO Teri anche Washington e Londra hanno anticipato sanzioni finan- ziarie. La ministra degli Esteri bri- tannica Liz Truss ha annunciato il congelamento di 350 miliardi di dollari di riserve in valuta estera di Mosca e si é ripromessa di cercare ilconsenso dei colleghi in vista del- la riunione G7 di domani sul bloc- co di tutte le banche e su un calen- dario preciso per porre fine a ogni importazione occidentale di gas e petrolio: le restrizioni finora coor- dinate, ha detto, «stanno riportan- do leconomia russa nell’era sovie- tica». Il Tesoro Usa ha deciso invece la sospensione della possibilita per Mosca di ripagare il suo debito pubblico in dollari, attingendo alle riserve detenute presso le banche americane: una mossa che, secon- do analisti citati dai media interna- zionali, spingerebbe la Russia sem- pre pitt vicina al default, visto che sarebbe «tecnicamente difficile» che possa usare gli spiragli finan- ziari rimasti aperti, ad esempio le entrate derivanti dal pagamento delle forniture di gas denominate indollari. Gabriele Rosana ‘©RPRODUZIONERISERVATA Il mea culpa di Berlino sui legami con la Russia Christian Lindner ILCASO BRUXELLES «E stato un erro- re da parte della Germania diventare cosi dipendente dalle importazioni di ener- gia dalla Russia». A dirlo é stato il ministro delle Fi- manze tedesco, Christian Lindner, alla fine dell’Eco- fin, il vertice dei ministri fi- nanziari dell’Unione euro- pea, sottolineando che «la politica tedesca del passato sulla Russia deve essere messa in discussione in mo- do critico». Il ministro ha ri- badito che per nuove san- zioni sull’energia contro Mosca é necessario distin- guere tra le diverse fonti per capire «cid di cui possia- mo fare a meno pit rapida- mente e dove invece serve pili tempo», riconoscendo il carbone e il petrolio dalla Russia potrebbero essere sostituiti piti velocemente rispetto al gas. Il ministro tedesco si é detto disponibi- le a rafforzare le sanzioni contro la Russia ea conside- rare il via libera all’embar- go contro il carbone russo. Nei giorni scorsi Lindener aveva sottolineato la neces- sita di «recidere tutte le re- lazioni economiche con la Russia, ma al momento», aveva aggiunto, «non é pos- sibile tagliare le forniture di gas. Abbiamo bisogno di un po’ di tempo». (© RIPRODUZIONE RISERVATA Mercoledi 6 Aprile 2022 www.gazzettino.it G| Primo Piano Su “Molto Economia” lemergenza LA REAZIONE ROMA Ufficialmente la motivazio- ne é interna (garantire gli ap- provvigionamentialla popolazio- PRODOTTI AGROALIMENTARI periodo gennaio-novembre, valori in € 2019 «= 2020 m 2021 255.756 9G cereati Prodotti per l'alimentazione animale ne ed evitare l'inflazione), ma le Qe ortaggi elegumi 152.707 37,904,350 in tavo a dichiarazioni di ieri di Vladimir 9673 Putin sullexport agroalimentare 26@Semie frutti oleosi, pagliee foragai 20.802 12,1 TS appaiono come un ulteriore rea- A 7 zione alle decisioni dei Paesi vas sae ae 9,7 Oo Frumento (grano) dell'Ue. «C’é bisogno - ha detto - Altri prodotti di origine animale 1073 7,4 19.473.416 di mitigare gli effetti esterni ne- 0 MED 19.234.959 gativi per i nostri cittadini: au- © 2uccheri 25.060 3,9] 44 .214.943 mentare la produzione e le conse- Legumi da granella, secchi gne al mercato interno di alimen- & cranes 72 14] 13.929.886 tidi alta qualita a prezzi accessi- by Preparazioni di ortaggi, legumi, frutta 190 0,6 MED 22.352.101 bili, compresi i prodotti ittici. 1 Questo éil compito chiave di que- Gp Caffe, te e spezie 142 0,6 | Granturce st’'anno». Ha pero subito svelato a... . il senso politico dell'affermazio- oi Animali eu 1 0,2 | 7 He Dretisando” nferisce a 8 Cano 51 0,1 END 24.196.508 che le limitazioni dell’export sa- ranno «specialmente versoiPae- _ Fonte: Agenzia delle dogane Fonte: Confagricoltura LEgo-Hub si ostili». Col classico sistema de- gli annunci e delle minacce dila- zionate, pochi giorni fa era stato lex presidente Dmitry Medvedev ad anticipare che «forniremo ci- bo e raccolti solo ai nostri amici (fortunatamente ne abbiamo molti, e non sono in Europa e Nord America)». In effetti é una manovra che in forme pitt o me- no accentuate la Russia sta at- tuando da alcuni mesi imponen- do e variando con grande fre- quenza regole e costi doganali. LE MISURE Le ultime decisioni erano state discusse appena Ialtro ieri alla Duma con il ministro all’Agricol- tura Dmitry Patrushev. Di fatto dal 15 aprile fino al 31 agosto - sal- vo proroghe - sara sostanzial- mente impossibile esportare dal- la Russia semi e olio di girasole, olio di colza, farine. Riduzione anche per la farina di soia, con blocco di tutte le piattaforme lo- gistiche di spedizione ad esclu- sione del checkpoint marittimo di Kaliningrad. COSA MANCHERA Nel dettaglio bisogna ancora ca- pire esattamente quali saranno glialtri generi alimentari off limi- ts per l’esportazione. L'Italia non dovrebbe risentirne particolar- mente. Ha importato - calcola Putin: stop export di cibo Cereali e legumi a rischio >Semi di girasole, olio di colza e farine varie i prodotti che mancherebbero subito Confagricoltura - prodotti agrico- li e dell'industria alimentare tra gennaio e novembre 2021, com- plessivamente per 223 milioni di euro. La prima voce con 54 milio- ni di euro (+43% rispetto al 2019) sono i panelli compatti e altri re- sidui solidi della lavorazione de- gli oli vegetali (destinati all’ali- mentazione animale), seguiti da frumento con 44 milioni di euro (+127% rispetto al 2019) e dai le- gumisecchi con 39 milioni di eu- ro (+183% rispetto al 2019). La Russia— precisa la Coldiretti—éil principale esportatore mondiale di grano ma la dipendenza dell'Italia risulta limitata con ap- pena il 2,3% del totale del grano importato dall’estero, tra duro e tenero. II blocco delle esportazio- ni di cereali se colpisce I'Italia marginalmente, influira perd pe- santemente nell’aumento dei prezzi perché in assenza delle forniture russe altri Paesi si rivol- gerannoa nuovi mercati facendo lievitare i prezzi. Pit inquietante, viste queste mosse di Putin, é@ l'embargo dei fertilizzanti, di cui la Russia é il primo produttore mondiale (oltre 50 milioni di ton- nellate, il 15% della produzione mondiale). Il 2 aprile é cessato il Il colorificio San Marco regala ai suoi dipendenti benzina e sconti in bolletta WELFARE AZIENDALE MARCON (VENEZIA) Due anni fa, nei mesi del lockdown, aveva- no garantito un bonus ai di- pendenti per pagare le bollette e distribuito cento pe per chi aveva i figli alle prese con la di- dattica a distanza. Ora, alle prese con una nuova emergen- za San Marco Group tende an- cora la mano di propri 300 di- pendenti. Questa volta con buoni da 200 euro per far fron- teai rincari del carburante o di altri servizi, cui si aggiungono 150 euro di rimborsi per il ca- ro-bollette. RIMBORSI SUL PORTALE Il meccanismo é quello gia sperimentato dal gruppo, che produce pitture e vernici per Yedilizia nelle sedi di Marcon, Latisana, Forli e Montemarcia- no (Ancona) e che conta 300 dipendenti. I buoni saranno di- stribuiti attraverso il portale che gestisce varie attivita di welfare aziendale. Ciascun di- pendente potra scaricare il buono da 200 euro, e potraallo stesso tempo ottenere un rim- borso in conto welfare per le bollette relative al primo tri- mestre dell'anno fino a un massimale di 150 euro. L’azien- da mettera inoltre a disposizio- ne biciclette elettriche per pro- muovere una mobilita pit: at- tenta all’ambiente e alla salu- te. «In questo momento di diffi- colta - spiega il presidente e amministratore delegato del gruppo, Pietro Geremia - ab- biamo pensato che fosse neces- sario stare vicino ai nostri di- pendenti, sulla scia di quanto gia fatto durante il lockdown». Un costo non indifferente per l'azienda, che assicura comun- que un ritorno da parte del per- sonale «in termini di soddisfa- L'AD GEREMIA: cE NECESSARIO STARE VICINI SULLA SCIA DI QUANTO FATTO CON IL LOCKDOWN. CREIAMO UN LEGAME FAMILIARE» zione, in modo da creare un le- game familiare». L’adesione alla piattaforma é testimoniata da una crescita nel corso degli anni: nel 2021é stato registrato un aumento del 16% degli importi converti- tirispetto all’anno precedente, per un importo totale del wel- fare superiore a 675mila euro. ORARI FLESSIBILI L'azienda inoltre ha speri- mentato una nuova modalita di gestione del tempo che ga- rantisce una certa flessibilita lavorativa. Attraverso la Ban- ca ore solidale é possibile do- nare le ferie ai colleghi che ne hanno necessita, e uno Sportel- lo benessere garantisce assi- stenza psicologica ai dipen- denti che la richiedono. Senza contare la possibilita di fre- quentare corsi nel tempo libe- ro che spaziano dallo sport al- la cucina alla partecipazione a eventi culturali, ultimo dei quali il concerto al teatro La Fenice di Venezia in occasione dei 1.600 anni di fondazione della citta. Alberto Francesconi (© RIPRODUZIONE RISERVATA >Soffriranno anche allevamenti e campi per la scarsita di mangimi e fertilizzanti divieto di export al nitrato di am- monio che era stato deciso in feb- braio. Ma ancora ieri mancavano comunicazioni ufficiali sulla ri- presa delle relazioni commercia- li con grande preoccupazione in particolare dei produttori di frut- ta Carlo Ottaviano ‘©RIPRODUZIONE ISERVATA QUESTAE LARTEG DELLO SHOPPING. scoprila a Noventa di Piave. FINO AL -70% TUTTO L'ANNO mcearthurglen.it/noventadipiave IL MAGAZINE ROMA «L'inflazione che anali- sti e mercati ritenevano tem- poranea rischia di diventare permanente. Primo, per le in- certezze legate alla durata del conflitto in Ucraina. Secon- do, per l’impatto sul modello della globalizzazione e sul riaggiustamento delle catene internazionali, che provoca- no strozzature dell’offerta ge- nerando inflazione». Un pas- saggio dell’intervista all’eco- nomista Tommaso Nannicini su MoltoEconomia, domani in edicola con Il Gazzettino e con gli altri quotidiani del gruppo Caltagirone. (© RIPRODUZIONERISERVATA Noventa Di Piave 10 Attualita G| Mercoledi 6 Aprile 2022 www.gazzettino.it CONSIGLIO REGIONALE VENEZIA Dal I’ aprile la didattica a distanza non é pil prevista nelle scuole del Veneto. Ma i tempi del- lacalendarizzazione in Consiglio regionale hanno voluto che se ne parlasse ieri, in una seduta cosi rovente da accendere lo scontro tra Fratelli d'Italia e il resto dell'assemblea legislativa sul te- ma delle vaccinazioni: prima il contrasto con il Partito Democra- tico, poi il disaccordo con la Le- ga. Cosi al momento del voto la maggioranza si é spaccata ed é stata respinta la mozione “Fer- miamo la discriminazione tra alunni vaccinati e non vaccinati”. ILTESTO Apresentarla era stato il grup- po di Fdi ancora il 9 febbraio, cioé cinque giorni dopo l’appro- vazione del decreto che prescri- veva quarantene diversificate per gli studenti, a seconda dello stato vaccinale. In particolare il documento impegnava la Giunta regionale «a farsi promotrice di ogni azione nei confronti del Go- verno affinché questa vergogno- sa discriminazione, fatta nei con- fronti di bambini e adolescenti, possa terminare quanto prima». Ilche in effetti ¢ accaduto dall’ini- zio di questo mese, percid il pri- mo firmatario Tommaso Razzoli- ni ha chiesto di aggiornare il te- sto, perché il problema «non ab- bia aripetersi in futuro». IL DIBATTITO In quel momento é iniziato un vivace dibattito. Ha detto Anna Maria Bigon (Pd): «Vorrei capire quale discriminazione @ sta- ta messa in atto». Ha aggiunto la collega Vanessa Camani: «C’é una forza politica che anziché as- sumersi la responsabilita di gui- dare il Paese fuori dalla crisi pan- demica,cercadi —_ raggranella- re qualche voto in pitt solletican- do la pancia dei no-vax: é gravis- simo che questo Consiglio regio- nale venga _ coinvolto in questa operazione di becera ricerca del consenso». Ha tuonato il capo- gruppo meloniano Raffaele Spe- LA DEM CAMANI: «(’E UNA FORZA CHE SOLLETICA— LA PANCIA Al NO-VAX PER RAGGRANELLARE QUALCHE VOTO IN PIU» LA POLEMICA VENEZIA Pareva quasi la parodia di Maurizio Crozza, nella scenetta in cui diceva che la candidatura del caffé a patrimonio dell’Une- sco non serviva a Napoli bensi a Venezia, «per dare a quella pove- ra cittadina sommersa un po’ di visibilita». Invece no, era proprio Vincenzo De Luca in carne ed os- sa, quello che ieri ha accusato il Veneto di derubare la Campania sulla sanita. «Potremmo fare Yelenco delle operazioni di rapi- na consumate a danno del Sud», ha dichiarato testualmente il go- vernatore dem, ospite di un even- to della Cassa Depositie Prestiti. ILFONDO Eaccaduto al museo di Capodi- monte, in occasione della prima IL GOVERNATORE DEL PD ATTACCA L'AUTONOMIA: «BLOCCO DI POTERE INDIFFERENTE ALL'UNITA NAZIONALE» Vaccini ai bimbi, in aula scontro fra Fdi e Lega La maggioranza si spacca >Veneto, il resto del centrodestra si astiene »Speranzon: «L'iniezione non é una barriera» e la mozione dei meloniani viene bocciata _ Villanova: «No, la campagna é fondamentale» ranzon: «Oggi all’interno delle scuole sono pitti bambini che si contagiano tra i vaccinati che tra inon vaccinati. Purtroppo il vac- cino non rappresenta una barrie- ra per la circolazione del virus. E lo dice I'Istituto superiore di sani- ta». Replica della dem Francesca Zottis: «Pitt alto é il grado di vac- cinazione della popolazione, pid c’é possibilita di diminuire la gravita>. I toni si sono surriscaldati al punto che il vicepresidente leghi- sta Nicola Finco ha dovuto so- spendere la seduta. Seppure a mi- crofoni spenti, chi era in aula ha riferito di aver sentito urla incro- ciate tra i banchi del Pd e gli scranni di Fdi, che hanno chia- mato in causa «i figli» e hanno ci- tato atteggiamenti «fascisti». L'ASSE Si é cosi strutturato lo strano asse tra Pd e Lega. Il leader dem Giacomo Possamai ha ricono- sciuto alla giunta Zaia di aver ‘A FERRO FINI La seduta del Consiglio regionale di ierie, nel tondo, Tommaso Razzolini (Fdi), primo firmatario della mozione Ciambetti: <Silenzio per Bucha? Ogni settimana..» >Le parole del leghista ela replica di Lorenzoni «Spero proprio di no» L'INIZIATIVA VENEZIA Un minuto di silenzio per le vittime del massacro di Bu- cha. L’ha chiesto e ottenuto ieri il consigliere regionale Arturo Lorenzoni (Misto): «Abbiamo vi- sto delle immagini che penso ab- biano ferito la dignita di ciascu- no di noi. Ecco, penso che il mo- do migliore che abbiamo sia quello di fare il nostro lavoro al meglio,ma anchedi ricorda- re chi ha perso la vita inutilmen- te e ingiustamente in questi gior- ni». Ha risposto il presidente Ro- berto Ciambetti (Lega, in foto): «Collega, sono 41 giorni di guer- ra. Ricordoche questo Consi- glio, primo in Italia, si € espres- so in maniera chiara contro que- sto evento. Io acconsento a que- sta richiesta, perd penso che lo dovremmo fare ogni settimana se qualcuno non trova un po’ di De Luca: «I] Nord rapina il Sud In sanita ogni veneto incassa 60 euro in pit di un campano» tappa del giro d'Italia promosso da Cdp per parlare del Pnrr, con tanto di video postato sui profili social del presidente della Regio- ne. «Uno dei temi che dobbiamo affrontare in maniera seria é@ quello che riguarda il rapporto Nord-Sud», ha detto De Luca, de- dicandogli tre dei 35 minuti del suo intervento, sufficienti ad es- sere percepiti al Nord come un chiaro attacco alla richiesta di au- tonomia differenziata. «La Regio- ne Veneto, che ha almeno 800.000 abitanti in meno della Campania, per quanto riguarda il Fondo sanitario nazionale per- cepisce pro capite 60 euro in pitt rispetto a un cittadino campano: 60 euro in pit, ha ripetuto l'esponente del Partito Democra- tico. «Voi sapete — ha poi aggiun- to, guardando gli spettatori in platea-che l’unica caratteristica che non ho é la lamentosita: non mi interessa niente, guardiamo avanti. Per, cari signori, é arri- vato il momento di fare un punto perché francamente mi sono stancato di subire queste furbate da gente che fa finta di non capi- re. Noi siamo in una situazione per la quale c’é un blocco di pote- real Nord che é del tutto indiffe- rente oggi ai problemi dell’unita nazionale e che non guarda al Sud come a un’occasione di cre- scita dell'Italia ma ha in testa un’altra idea. Quella che magari, avendo un terzo dell’Italia con- centrato al nord della Toscana, possiamo essere pitt dinamici e contare di pit. Questa una gran- de illusione ottica, perché gia sul piano internazionale non contia- mo niente. Figuriamoci se ci ridu- ciamo a essere una grande Bavie- ra nella Padania: veramente non conteremmo pitt nulla». L'EFFICIENZA Chiara l'allusione al negoziato che il Veneto, la Lombardia e TEmilia Romagna hanno in cor- so con il Governo, attualmente fermo sulla bozza di legge-qua- dro allo studio del ministro forzi- sta Mariastella Gelmini. «Sto cer- cando di spiegare ai colleghi del Nord che non mi interessa pitt neanche la solidarieta - ha con- cesso De Luca — fermo restando che dobbiamo fare i conti defini- tivamente, perché la Campania si éstancata di subire ogni anno nel Fondo sanitario nazionale una rapina di 300 milioni di euro. La Campania propone le stesse ri- sorse per ogni cittadini italiano, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, «SE CI RIDUCIAMO A ESSERE UNA GRANDE BAVIERA IN PADANIA NON CONTIAMO PIU NULLA A LIVELLO INTERNAZIONALE» lucidita e di buon senso che an- che in una guerra forse qualcu- no dovrebbe avere...». Queste pa- role hanno lasciato un po’ inter- detto Lorenzoni (e non solo lui): «Presidente, spero che non dob- biamo vedere ogni settimana quello che abbiamo visto ieri». Dopodiché tutti si sono alzati in piedie il casoé stato chiusoli. La spiegazione trapelata da Palazzo é che solitamente queste iniziati- ve vengono concordate, in modo da avvenire all'inizio della sedu- ta,non a lavori in corso. (a.pe.) ‘© RIPRODUZIONERISERVATA _ «dato con forza, nell'ultimo anno e mezzo, il messaggio sull'impor- tanza del vaccino». Il portavoce dell'intergruppo leghista Alberto Villanova ha raccolto lo spunto: «Senza le vaccinazioni che la no- stra Regione ha portato avan- ticon una campagna senza pre- cedenti, non saremmo mai usci- tida questa pandemia. Chiedo agli amici di Fratelli d'Italia di ri- tirare la mozione, perché penso sia arrivato il momento di punta- rea una riappacificazione». Li per li Razzolini ha ottenuto un minuto di sospensione, per valu- tare la richiesta. Ma poi il collega Daniele Polato ha ricordato il precedente dei ministri leghisti: «Sia Giancarlo Giorgetti che Mas- simo Garavaglia avevano dichia- rato che la Lega non votava quel decreto perché venivano discri- minati i bambini». LAFRATTURA Cosi alla fine Fdi ha deciso di ti- rare dritto, a costo di finire in mi- noranza: «Non me ne vogliano i colleghi, ma non ritiro la mozio- ne», ha annunciato Razzolini. L’opposizione ha votato contro e il resto della maggioranza si é astenuto. «II tema é@ mol- to delicatoe for- se qualche iniziati- va politica an- drebbe un po’ ponderata pri- ma di arriva- re in Consi- glio», ha ri- marcato Villa- nova «con rammarico». A fine lavori, Spe- ranzon e Razzolini hanno ribadito di es- sere andati avanti contro «un errore da non ripetere in fu- turo». Lapidaria la chiosa di Pos- samai: «Prendiamo atto di una frattura profonda tra Lega e Fdi». In coda alla giornata, i meloniani non hanno partecipato al voto sulla risoluzione di Elena Osta- nel (Il Veneto che vogliamo) per la messa al bando delle organiz- zazioni neofasciste. Angela Pederiva ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA SEDUTA SOSPESA FRA URLA INCROCIATE DI CHI CHIAMA IN CAUSA «1 FIGLI> E CHI CONTESTA MODI «FASCIST» ANAPOLI Vincenzo De Luca é il presidente della Regione Campania punto. E siamo pronti ad accetta- rela sfida dell'efficienza». Come? «Abbiamo dimostrato in Campa- nia -ha affermato il presidente — che con 10.000 dipendenti in me- no nella sanita pubblica, abbia- mo irisultati migliori d'Italia nel- la battaglia contro il Covid. Sia- mo pronti ad accettare la sfida dell'efficienza nei confronti di chiunque. Siamo la Regione che nella sanita pubblica paga a 27 giorni. E in alcune Asl paghiamo al7 giorni, neanche in Svizzera». Opposta la lettura dell’assessore veneta Elena Donazzan (Fratelli d'Italia), ospite di un convegno sul regionalismo differenziato or- ganizzato dal Cnel: «La proposta di autonomia resta valida, anche considerando la dinamica istitu- zionale delle tensioni centro-pe- riferia che si manifesta nell’attua- zione del Pnrr». APe. ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA