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Il Gazzettino-Friuli 2022-03-22 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N"68 DAL 1887 ILGAZZETTINO del NordEst iii 604478) IAL 771120 ° Martedi 22 Marzo 2022 FRIULI www.gazzettino.it Al Palamostre nuovi spazi per l’arte con 2,5 milior Pilotto a pas Lanniversario Veneto, 100 anni di bonifiche, riscatto del mondo contadino Cozza a pagina 16 Calcio Dybala, divorzio choc: La Juventus non rinnova il contratto Yaddio a fine stagione Mauro a pagina 19 ify Pod 7 a LEG BATTA RANDI IE DELLA «Costretta in un corpo Callipoctisia, ora é libera» >La morte di Samantha D'Inca: lettera aperta dei genitori al Gazzettino I genitori di Samantha D’Inca, morta sabato, ci hanno inviato questa lettera. a Famiglia di Samantha de- sidera, tramite questo gior- nale, annunciare ufficial- mente la perdita di una per- sona fantastica che ha sofferto per 470 giorni e che ora é final- mente libera da un corpo in cui Tipocrisia e la negligenza di al- cuni l’avevano costretta. Questo giornale ha dato visibilita per primo alla sua storia e quindi ab- biamo un legame particolare, senza nulla togliere all’impor- tanza degli altri. Un ringrazia- mento particolare ad Eleonora, al dottor Massimo Balotta, all’av- vocato Davide Fent con tutti i suoi collaboratori, al giudice Umberto Giacomelli, agli opera- tori e medici di Casa Tua Due, al- la direzione del Ser.S.A. e a tutti gli operatori del nucleo Bucane- ve. Sicuramente dimentichiamo qualcuno e quindi un grande grazie a tutti quelli che hanno se- guito e voluto bene a Samantha. Scarton alle pagine 10 e 11 ed IL RICORDO Samantha D’Inca Il racconto «Si é spenta come una candela noi le abbiamo tenuto la mano» «118 marzoc’é stato un ulteriore peggioramentoe per questo le é stata fattala sedazione profonda chel’ha accompagnata fino alla morte, avvenuta sabato mattina alle7.30».A raccontare le ultime oreé mamma Genzianella: «Le siamo stati accanto, ioe il papa. Le abbiamostrettola mano,|’abbiamo accarezzata. Ildoloreéimmenso, ma quello che ci rasserena é che oranon soffre pit. Ha fatto come una candela, sié consumata fino a spegnersi». Scartona pagina ll Usa-Russia, alta tensione >Mosca convoca l’ambasciatore dopo le frasi di Biden su Putin. Stallo sulle nuove sanzioni della Ue Venezia Zaia a Franco «Pnir da rivedere» Il ministro: «Si, ma non tutto» Angela Pederiva I giro d'Italia del Pnrr ha fatto tappaa Venezia. Secondo le ci- fre snocciolate da Palazzo Chi- gi al nuovo auditorium delle Procuratie Vecchie, il Piano na- zionale di ripresa e resilienza da 220 miliardi di euro ne stanzia 2,719 per il Veneto, tra cui 1,2 per le infrastrutture, 580 milioni per la salute, altri 169,5 per la Bien- nale e 227 per il Porto. Tutte somme che sono state quantifi- cate dopo il Covid, ma prima di Russia-Ucraina, motivo per cui si é riaperto il dibattito sulla re- visione dello strumento (...) Continua a pagina9 La tensione ha toccato un nuo- va vetta. Ieri una durissima protesta di Mosca é stata reca- pitata a Washington tramite i canali diplomatici per gli «inac- cettabili» commenti del presi- dente Biden su Putin, definito «un dittatore assassino e un criminale di guerra». Mentre il presidente americano si sta preparando ad una complessa trasferta in Europa, a Mosca il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore ame- ricano per rappresentargli'ira di Putin per dichiarazioni giu- dicate «<indegne» dal Cremlino. Quelli usati da Biden, hanno at- taccato i russi, sono toni «inac- cettabili. Lapidaria la replica del segretario di Stato america- no: é «incredibile» sentir parla- re di «commenti inaccettabili da parte di un Paese che sta perpetrando violenze atroci sui civili». Vertice telefonico con Draghi, Macron, Scholz e Johnson: silenzio su nuove san- zioni contro Mosca. Da pagina 2a pagina7 Venezia. Gli hotel attrezzano i clienti contro i volatili molesti Pistole ad acqua per cacciare i gabbiani LA DIFESA Un cameriere del Gritti “armato” di pistola ad acqua. Brunetti a pagina 12 Le idee La linea rossa da rispettare nei rapporti Stati Uniti-Cina Giovanni Castellaneta Idialogo instauratosi tra Joe Biden e Xi Jinping dopo la te- lefonata di venerdi scorso potrebbe essere un segnale importante di un maggiore coordinamento tra le uniche due superpotenze globali, in un mondo che sembrava avvia- toa divenire multipolare. L’as- senza di un’Europa politica e militare ed il ricorso ad un con- fronto militare in Ucraina han- noridimensionato ad un ruolo di comprimari tutti gli altri Sta- ti: compresa la Russia, che ha dimostrato tutta la sua fragili- ta militare ed economica (...) Continua a pagina 23 L’analisi Caro gas, le ragioni (e i rischi) dell'impresa Osvaldo De Paolini elusione ma anche un po’ di imbarazzo nelle reazio- ni degli imprenditori che in questi giorni commen- tano il provvedimento del go- verno sull’energia. Nonostan- te le critiche, le imprese non hanno cambiato idea sui meri- tidi Mario Draghi, sulla svolta impressa al Pnrr un anno fae sulla campagna vaccinale che ha rimesso il Paese sui binari della ripresa. E sul merito del- la questione energetica, che sostengono di aver spiegato benea Draghi (con cuisonoin costante rapporto diretto (...) Continua a pagina 23 Treviso Cuore, nuove cure Red Canzian super testimonial La riabilitazione inizia prima dell’operazione al cuore. I] nuovo percorso per i pazienti dell’ospedale di Treviso é stato pensato per sfruttare al meglio ogni secondo. Verranno coinvolti tutti gli800 pazienti che ogniannosi sottopongonoaun intervento al Ca’ Foncello. Apartire da un testimonial deccezione: Red Canzian, da poco dimesso. Favaro a pagina 12 lO —___ LE | L'ALTRA TRIESTE Magazzino 19.3 — 26.6 delle Idee 2022 ritratti autoritratti fotografici di donne artiste REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘"llprezzo deal abinamentiésaniuntivo al prezzo de"llGazzettnae fino a esaurimento, La promazion é aida solo per area della provincia di eizione. Spedizione in abbonamentopostle:DL 353/03 conv. inL.n. 48 del27/02/04) at. commal, VE + Rtratti Venezanvol. 5+ €7,90(soloeizione Venezia) "LeGrand Battal della Serenssima vol 3° Nordest Ladri di biciclette, i (ricchi) colpi in serie dei nuovi predoni Rubare biciclette é ormai il “busi- ness” piit redditizio per le bande di predoni dell’Est Europa. Tanto che nell’ultimo mese c’é stato un exploit di colpi un po’ in tutto il Veneto. Due solamente ieri notte nel Padovano, nel capoluogo e a Cadoneghe. Ma andando indietro nei giorni, abbiamo una spaccata “fotocopia” il 5 marzo a Feltre, nel Bellunese, una il 9a Verona e unail13a Resana, nel Trevigiano. Un altro colpo il 26 febbraio a Cit- tadella, nell’Alta Padovana, e uno il 22 gennaioa Ponte San Nicolo. Lucchina pagina 13 +e7 904 2 Primo Piano Martedi 22 Marzo 2022 www.gazzettino.it ROMA Un missile russo colpisce un centro commerciale a Kiev, nel quartiere di Podil. La guerra piomba nel cuore politico e am- ministrativo del Paese. Lo fa spazzando via tutto: la struttura implode, i vetri, i pezzi d’acciaio, legno, ferro ecemento schizzano dappertutto. Le auto volano via come fogli di carta. I palazzi ac- canto sono sventrati dall’esplo- sione. Una fiammata rossa squarcia di notte la Capitale. Le telecamere di sicurezza, di edifi- ci vicini, registrano la distruzio- ne. L'intero fabbricato si sbricio- la in una frazione di secondo, le sue macerie divorano la vita di 8 persone. I corpi straziati sono av- volti nelle coperte, o in buste ne- re, con i piedi che sbucano senza le scarpe. I cadaveri recuperati vengono adagiati poco distante dal cratere creato dall'impatto del missile. Dove c’era lo shop- ping mall con piscine, palestre, negozi e fast food, adesso c’é una distesa di grovigli, di cavi e mat- toni appuntiti. Per Mosca il cen- tro commerciale era un deposito di armi. L’armata russa é ormai alle porte di Kiev e bussa a colpi di cannone. L’esercito di Vladi- mir Putin si prepara al blitz fina- le. Ma gli ucraini della Capitale sono pronti all'assedio, il sinda- co Vitali Klitschko su Telegram ha dato ieri il nuovo annuncio: sara di nuovo coprifuoco dalle 20.00 (di ieri) fino alle 7 di mer- coledi mattina. MAR NERO Ma non solo Kiev patisce i colpi dell’artiglieria delle forze arma- te di Mosca. La flotta russa nel ‘invasione dell’Ucraina Kiev, i missili di Putin ul centro commerciale >Otto morti in pieno centro, coprifuoco +»Odessa bombardata dal mare. Spari di 35 ore. Mosca: era un deposito di armi sui manifestanti disarmati a Kherson Mar Nerosfila, con le sue navi, di fronte a Odessa. La marina mili- tare cannoneggia la citta portua- le, le sirene che avvisano la popo- lazione di una nuova pioggia di morte non cessano di suonare. I civili cadono sotto le bombe. Mentre i militari ucraini si pre- parano all’ine- vitabile scon- troaterraconi loro omologhi russi, quando i bastimenti da guerra cesse- ranno di fare Nel frattem- po a duecento chilometri di distanza, a Kherson un plotone di soldati in- vasori entra nella piazza princi- pale dove i cittadini manifestano con le bandiere ucraine. Gli cor- rono incontro imbracciano i fu- cili d’assalto Ak 400. Nuvole di fumo si alzano all'improvviso. Il rumore sordo dell’esplosione. Le persone fuggono spaventate L CIELO TESTATE DA CROCIERA KALIBR DOPO QUELLE IPERSONICHE DIFFICOLTA A TERRA, fuoco. MOSCA ATTACCA mentre i militari lanciano degli ordigni e, a passo rapido, pren- donoilcontrollo dell’area. Laconta dei mortiinizia, pero, a pesare anche sul Cremlino. Complicato nascondere il nume- ro reale dei caduti. Impresa ar- dua anche per il pitt totalizzante dei regimi. Per questo motivo, ie- ri, su un importante giornale filo governativo, Komsomolskaya Pravda, é filtrato il numero dei soldati deceduti sul fronte ucrai- no: 9.861 e 16.153 feriti. Dato ben diverso rispetto a quello propo- sto dalla propaganda che soste- neva, appena il due marzo scor- so, che fossero 498. Forse anche per questo i gene- rali di Putin hanno deciso di in- tensificare i bombardamenti con le armi piu sofisticate a loro disposizione. Dopo aver lanciato i missili ipersonici Kinzhal, la Russia ha annunciato di aver usato in Ucraina un’altra arma di nuova generazione, i missili da crociera Kalibr. In questo ca- so i bersagli dell’esercito sono stati gli impianti di produzione IL MINISTERO DEGLI ESTERI UCRAINO: di Nezhin, a nord-est di Kiev, a ol- tre 600 chilometri di distanza dal Mar Nero. I missili sono stati lanciati dalle navi della flotta schierate sul Mar Caspio. I Kali- br, lunghi pitt di 6 metri, rappre- sentano uno dei pilastri delle ca- pacita offensive delle forze arma- te del Cremli- no, con una git- tata stimata in 1.500-2.500 chi- lometri. 2.400 BIMBI DEL DONBASS OCCUPATO PORTATI ILLEGALMENTE IN RUSSIA RUSSIA - USA Mentre i civi- li subiscono le barbarie della guerra - e i bambini su tut- ti, ieri il mini- stero degli Esteri ucraino ha denunciato che in 2.400 dal Donbass sono stati condotti illegalmente in Russia - la diplomazia fatica a trovare un’intesa. E anzi la ten- sione ieri ha toccato un nuova vetta. Una durissima protesta di Mosca é stata recapitata a Wa- shington tramite i canali diplo- matici per gli «inaccettabili» commenti del presidente Joe Bi- den su Putin, definito «un ditta- tore assassino e un criminale di guerra». Alla vigilia della com- plessa trasferta del presidente americano sul suolo europeo che lo portera anche in Polonia, a Mosca il ministero degli Esteri Tusso ha convocato l'ambasciato- re statunitense John Sullivan per rappresentargli l'ira di Putin per dichiarazioni giudicate «in- degne» dal Cremlino. Quelli usa- ti da Biden, hanno attaccato i russi, sono toni «inaccettabili», soprattutto se si considera che si tratta di giudizi indirizzati al pitt alto livello, cioé presidenziale. Lapidaria la replica del segreta- rio di Stato americano Antony Blinken, attraverso il suo porta- voce: é «incredibile» sentir parla- re di «commenti inaccettabili da parte di un Paese che sta perpe- trando violenze atroci sui civili>. Che lo scontro tra le due su- perpotenze stia crescendo lo di- mostra il nuovo allarme lanciato Primo Piano G| Martedi 22 Marzo 2022 www.gazzettino.it IL CENTRO COMMERCIALE DOPO L’ATTACCO del diversi negozie r etro’ itava un cinema multis: tro commerci: lle” ed era uno dei pi una pal cui McDonald’s e K erano molte auto ‘ch jiate che infatti sono state carbonizzate dalle esplosioni Convocato ’ambasc iato1 Usa a Mosca per le frasi di Biden su Putin. Zelensky: in caso di intesa con la Russia faremo un referendum da Washington sulla possibilita che la Russia lanci un cyber at- tacco contro gli Stati Uniti («Se la Russia fara un cyber attacco con- tro di noi, gli Usa risponderan- no», ha tuonato la Casa Bianca). Nonché l’annuncio americano che conferma che saranno forni- ti all’Ucraina altri sistemi an- ti-missili, inclusi quelli di fabbri- cazione sovietica. «Esattamente quelli di cui hanno bisogno», ha osservato il portavoce del dipar- timento di Stato americano Ned Price. Nelle stesse ore della pro- testa russa il presidente statuni- tense consultava i suoialleati eu- ropei. Una conversazione di un’ora con il premier britannico Boris Johnson, quello italiano Mario Draghi, il cancelliere tede- sco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron per ribadire - ha fatto sapere Palazzo Chigi - l’assoluta necessita di mantenere una piena unita d’in- tenti in questa fase delicatissima del conflitto. Dossier all’esame anche dell’'Unione europea. Che il barometro dei negoziati volga al peggio lo conferma tra Yaltro anche l'accusa di Wa- shington a Pechino di non fare nulla per fermare il conflitto: «La Cina é il Paese con la maggio- re influenza sulla Russia, potreb- be fare di piti per mettere fine al- la guerra. Finora abbiamo solo sentito dichiarazioni», ha sottoli- neato il Dipartimento di Stato. KIEV- MOSCA Anche dall'Ucraina il consigliere del presidente Volodymyr Zelen- sky, Alexander Rodnyansky, ha raffreddato gli entusiasmi sulle trattative - mediate in primo luo- go dalla Turchia - ribadendo quanto «la Russia non sia seria rispetto ai negoziati di pace». Lo stesso Zelensky poi, dopo aver respintol'ultimatum di Mo- FRIULI sca sull’evacuazione da Mariu- pol, ha introdotto un elemento importante sul negoziato che po- trebbe complicare ancora di pitt la soluzione: ogni eventuale ac- cordo con la Russia sara sottopo- sto al voto degli ucraini. «1 com- promessi nei negoziati saranno decisi con un referendum in Ucraina. In particolare, possono essere poste ai voti le garanzie di sicurezza e lo status dei territori temporaneamente occupati del- le regioni di Donetsk e Lugansk e della Repubblica autonoma di Crimea», ha spiegato il presiden- te ucraino. Accordo che sembra ancora molto lontano. Ieri uno dei principali negoziatori ucrai- ni Mykhaylo Podolyak ha garan- tito che Kiev non accettera nes- sun compromesso sull’integrita territoriale e sulla sovranita del suo Paese. Giuseppe Scarpa (© RIPRODUZIONE RISERVATA TV Mariupol come Guernica un cimitero a cielo aperto «Aspettiamo tutti la morte» »Citta allo stremo «ma non ci arrendiamo». Non si sa dove seppellire le vittime e la gente mette i corpi anche sui balconi ROMA I cadaveri sui balconi, i pa- lazzi anneriti e distrutti, le vie di uscita bloccate. Tutto sa dimortea Mariupol, come Guernica, Alep- po, Leningrado. Nadezda Sukho- rukova é riuscita a fuggire dalla cit- ta martire, ma nei giorni di bom- bardamenti e dolore ha scritto il suo diario di guerra, il racconto tragico del suo paese e di una po- polazione annientati. La storia di questa giovane donna ucraina pubblicata sulla sua pagina Face- book, é stata rilanciata su Twitter da Anastasiia Lapatina, giornali- sta del Kiev Indipendent. Nessuna speranza di salvezza nelle sue pa- role. «In questa citta - scrive - tutti aspettano la morte. Sono sicura che morird presto, é questione di giorni, ma vorrei soloche la morte non fosse cosi spaventosa». ILRACCONTO Non c’é scampo nella citta del sud che ha rifiutato la resa. «Alla poli- zia -@ ancora il racconto di Sukho- rukova - abbiamo chiesto cosa fa- redel corposenza vita dellanonna del nostro amico e ci hanno consi- gliato di metterlo sul balcone. Quanticadaveri ci saranno sui bal- coni di Mariupol?». Nadezda ricor- da anche come al papa del piccolo Sasha, Vitya, sia andata peggio, se c’éun peggio all'inferno. Il cadave- re di Vitya, morto nel bombarda- mentodella sua casa, «giacevacon la testa fracassata sul pavimento del suo appartamento al nono pia- no, era impossibile recuperarlo: la casa é stata colpita ancora e anco- raed é bruciata assieme a quel cor- Po». Russia e Ucraina avevano ap- provato un percorso ad hoc per Yevacuazione dei cittadini da Ma- riupol verso un territorio control- lato da Kiev. Ma Mosca, due sera fa, ha lanciato un ultimatum alle forze ucraine nella zona: potran- no andarsene senza scontri a fuo- co, abbandonando pero armi e munizioni. Ultimatum rifiutato dal governo ucraino: «Non se ne parla - ha detto il vice primo mini- stro Iryna Vereshchuk - Non si par- UDINESE TV ladi resa o deposizione delle armi. Neabbiamo gia informatola parte russa». Con il risultato che degli ot- to corridoi umanitari concordati per la giornata di ieri, nemmeno uno é potuto partire da Mariupol. E anzi - ha denunciato il governa- tore della regione di Zaporizhzhia, Olexandr Starukh, «alcuni auto- bus che stavano evacuando bam- bini sono stati presi di mira dalle forze russe e alcuni di loro sono stati feriti in modo grave: quattro sono stati portati in ospedale» e due sarebbero in «condizioni gra- vi». I russi parlano invece di 243 persone che sarebbero riuscite ad allontanarsi dall’'assedio. Ma la conferma di quanto sia ormai impossibile _lasciare quell'inferno arriva anche dal pre- sidente della Croce rossa italianae della Federazione internazionale della societa di Croce rossa e della Mezzaluna rossa, Francesco Roc- ca, che si é recato in Romania e in Ucraina. «A Mariupol - spiega - non c’é pitt accesso sia in uscita cheinentrata. Echiéancoralinon hacibo, acqua, gasolio ed elettrici- ta». Rocca faanche un appelloalla solidarieta internazionale: «I biso- ROCCA, PRESIDENTE DELLA CROCE ROSSA: «LE VIE DI ACCESSO SONO CHIUSE, IN ENTRATA E IN USCITA» OLTRE 3MILA | MORTI TG NEWS 24 ore 19.00 gni dell’Ucraina stanno aumen- tando» e quindi, pur ringraziando tutti, voglio avvisare che «non si tratta di uno sprint ma di una ma- ratona» disolidarieta. FOSSE COMUNI Intanto, cresce il bilancio delle vit- time tra i civili e raggiunge oltre 3.000 persone. Ad affermarlo é il comandante del distaccamento di Azov, il maggiore Denys Proko- penko in un commento alla Cnn. «Il bilancio aumenta ogni giorno - dichiara - ma nessuno puo dire il numeroesatto dei morti, poiché le persone vengono sepolte in fosse comuni, senza nome. Molti cada- veri restano per le strade. Alcune persone rimangono intrappolate sotto le macerie, sepolte vive». Per la deputata Solomiya Bo- brovska, membro della commis- sione Affari Esteri del Parlamento ucraino, «le navi da guerra russe hanno iniziato a colpire gli edifici che sono sulla riva» e usano «arti- glieria pesante, missili ed aerei per attaccare dal cielo». Lei afferma che sono circa 5milai morti. «Sap- piamo - aggiunge - che la battaglia si spostata nel centro per il secon- do giorno consecutivo». Ovunque édistruzione. «Spero che nessuno veda mai quello a cui ho assistito io - sono i ricordi drammatici del console greco a Mariupol, Mano- lis Androulakis, l'ultimo diploma- tico europeoa lasciare la citta asse- diata -. Mariupol entrera a far par- te delle citta che sono state total- mente distrutte dalla guerra: Guernica, Coventry, Aleppo, Groz- ny, Leningrado». La loro resisten- zapasseraalla storia. Negli ultimi giorni anche i me- dia internazionali hanno lasciato lacitta. «Cé un silenzio da cimite- ro - ricorda ancora Nadezda che, solo due giorni fa, é riuscita a usci- re attraverso un corridoio umani- tario e ora si trova a Mangush -, non ci sono voci, non ci sono bam- bini e nonne sulle panchine. An- che il vento é morto. E nel giro trai rifugi per sfuggire alle bombe, la domanda é sempre la stessa: Kiev éancoraucraina?» Cristiana Mangani © RIPRODUZIONERISERVATA TG NEWS 24 ore 19.30 TG NEWS 24 aa ore 19.45 CANALE 12 | udinesetv.it 4 Primo Piano Martedi 22 Marzo 2022 www.gazzettino.it ¥ a ROMA A 96 anni Boris Roman- chenko aveva ancora una buo- na memoria. La coltivava per- ché la considerava un bene prezioso, da condividere. L’ul- timo viaggio lo aveva fatto nel 2016, a Weimar, su invito della Societa di amicizia germa- no-russa. Era andato ancora una volta a raccontare la sua storia: quella di un ragazzino nato a Bondari, un villaggio ucraino incastrato tra Bielo- russia e Russia, deportato a Dortmund a 16 anni dai nazisti e poi passato per quattro cam- pi di concentramento, Buchen- wald, Peenemunde, Mittel- bau-Dorae Bergen-Belsen. Era sopravwvissuto a tutto. Alla fine a ucciderlo é stato un missile, venerdi: @ caduto sul palazzo- ne che abitava da tanti anni, a Kharkiv, la sua casa, all’ottavo piano, ha preso fuoco imme- diatamente. Sono stati i russia ucciderlo. TRICORDIELA CRIMEA A Boris Romanchenko sulla di- visa a righe dei lager i nazisti avevano cucito la stella rossa con la R, quella riservata ai pri- gionieri_ politici russi. A quell’ultimo incontro, nell’aprile 2016, l'anziano so- pravvissuto era andato da vice presidente del Comitato inter- nazionale Buchenwald-Dora per I’Ucraina, nel periodo in cui era venuta fuori la questio- ne della Crimea. Sulle intenzio- ni di Putin aveva commentato NEL 2014 FECE CAPIRE DI NON VOLER CREDERE ALL'IPOTESI DIUN'IRRUZIONE ARMATA DI PUTIN NELLA CRIMEA ed ST OE Re ee MCR TECTED Sem t LA DIVISA DA PRIGIONIERO PER IL RITORNO AL LAGER La divisa 9870 Boris Romanchenko I’ha indossata tutte le volte, che ha raccontato l’incubo della depo: jione e tutte Scampato a quattro lager ma non alle bombe russe >Non aveva lasciato la casa di Kharkiv >Boris Romanchenko aveva 96 anni venne catturato dai nazisti nel 1942 — si legge ancora nel racconto della riunione — con un sorri- so, e alzando le spalle. Forse pensava che non sarebbe potu- to accadere di nuovo. E che co- munque lui ne aveva gia viste troppe. E stata la bisnipote a comunicare la notizia della sua morte. L’ha fatto chiaman- do la Fondazione tedesca dei memoriali di Buchenwald e Mittelbau-Dora. La casa di Bo- ris era piccola, la cucina, che fa da sfondo a tutte le sue ultime fotografie, era rimasta ferma agli anni Sessanta. Non se Draghi a Palmanova loda i volontari e fa fretta alla Ue: PALMANOVA (UDINE) I fondi euro- pei per l'accoglienza comune dei profughi che scappano dalla guerra in Ucraina devono arri- vare subito. «Perché l’emergen- za @ adesso». Parole e firma del premier Mario Draghi, che ieri pomeriggio ha visitato l"hub per linvio di aiuti sanitari di Palmanova, in provincia di Udi- ne, Friuli Venezia Giulia. Dire- zione del messaggio, Bruxelles, dove si riunira il prossimo Con- siglio europeo. «La Commissio- ne é al lavoro su questo, ci sara un programma organizzato, so- prattutto finanziato - ha assicu- rato il premier -. Ci sono i Paesi pitt colpiti come la Polonia che sono in gran bisogno di tutto cid». Non sono previsti, per ora, finanziamenti a beneficio delle famiglie che ospitano rifugiati ucraini privatamente, cioé al di fuori della rete che fa capo alle Prefetture. «Passa tutto attra- verso un’organizzazione centra- le che é la Protezione civile, il ministro dell'Interno e quello dell’Economia e delle finanze - ha precisato Draghi -. E questo sembra funzionare. In ogni ca- so quello che é cruciale é che questi aiuti, che vengano dati di- rettamente o passino attraver- all’ottavo piano di un palazzo devastato n’era voluto andare. Era mala- to, da casa non usciva gia da qualche tempo, non aveva pitt le energie per affrontare la vita di un profugo. Meglio restare. Nel 2012 era andato a Buchen- wald per la cerimonia di com- memorazione della liberazio- so una procedura, vengano ero- gati subito, perché il bisogno é ora non fra settimane». Un ac- cento particolare il premier I’ha posto sui tanti bambini che stanno lasciando l'Ucraina in guerra e che una volta arrivati nel nostro Paese hanno bisogno di frequentare le scuole, impa- rare la lingua, vivere una sorta di nuova normalita. «Per que- sto abbiamo deciso di coinvol- gere a pieno regime il terzo set- tore: questi bambini hanno bi- sogno di studiare, di imparare Yitaliano. Non li lasceremo so- li», ha assicurato Draghi a Pal- manova. ILPATTO «Il governo - ha spiegato il premier - ascolta l’entusiasmo degli italiani e la loro solidarie- ta. Lo fa attraverso le Regioni, con le qualil'alleanzaé gia stata stretta in risposta alla pande- ne del campo. GLI ABITI COME IDENTITA Quella volta aveva indossato di nuovo i panni di quando aveva 16 anni, la giacca e i pantaloni arighe, il triangolo dei prigio- nieri politici, il suo numero di mia. Questa unita tra istituzioni é un patrimonio da conserva- re». «Voglio ringraziare in pri- mis il presidente del Consiglio Mario Draghi - ha replicato Massimiliano Fedriga in veste di presidente della Conferenza delle Regioni - per aver dato una svolta nel rapporto tra le Regioni e lo Stato centrale. Un sistema istituzionale di integra- zione e di confronto che auspi- co diventi strutturale per af- frontare le situazioni emergen- ziali, come é stata quella del Co- vide quale é quella dei profughi provenienti dall’'Ucraina». LA TENSIONE Draghi si é fermato a Palma- nova per piti di tre ore. Dall’hub della Protezione civile friulana ha partecipato in videoconfe- renza al meeting tra i leader eu- ropei che ha visto la presenza anche del presidente america- detenuto, il 9870. Chi era pre- sente ricorda che Boris aveva letto davanti a quel cancello di ferro il giuramento di Buchen- wald: «La costruzione di un nuovo mondo di pace e di li- berta é il nostro ideale». «II pa- lazzo in cui viveva é stato colpi- to, il suo appartamento é stato devastato dalle fiamme», sileg- ge nel comunicato della Fonda- zione, che esprime tutto il suo «orrore e piange la perdita di uncaroamico». L'INCUBO INCANCELLABILE Era il 1942 quando i nazisti pre- sero il giovane Boris da Bonda- ri per farlo lavorare a Dort- mund. Il ragazzo era riuscitoa scappare, voleva tornarsene a casa, era stato catturato e in- viato a Buchenwald come pri- gioniero politico. Da li lo spo- starono alla base di Peenemun- de, dove lo costrinsero ai lavo- ri forzati e lo misero alla cate- na di costruzione dei missili balistici V2. Quando il campo di Bergen Belsen fu liberato da- gli inglesi non poté tornare a casa e per qualche anno anco- ra dovette servire come solda- to nell’esercito sovietico di stanza in Germania orientale. A Kharkiv, ha passato tutta la vita. Quasi subito dopo il rien- tro dai campi comincid a lavo- rare per organizzare una rete diaiuto per i sopravvissuti. Era in contatto con l’associazione caritativa Maximilian Kolbe, che aveva continuato a stargli vicina quando ad aver bisogno di aiuto, era stato lui. Anche il capogabinetto del presidente ucraino Zelensky, Andriy Yer- mak ha voluto commentare ie- rila morte di Boris: «Un ex pri- gioniero dei campi di concen- tramento di 96 anni sopravvis- suto a Buchenwald, ucciso nel 2022 da un missile russo a casa sua, a Kharkiv. E questo che i russi chiamano de-nazifica- re. Francesca Pierantozzi © RIPRODUZIONE RISERVATA L'ABBRACCIO Al VOLONTARI E IL MESSAGGIO ALLA MISSIONE Due momenti dell'incontro del premier Draghiieria Palmanova con i volontari delle no Joe Biden. Di fronte alla gra- ve emergenza umanitaria i lea- der si sono impegnati a coordi- nare gli sforzi per aiutare la po- polazione ucraina in fuga dal conflitto o bloccata in patria. In- fine due risposte identiche e sin- tetiche: «Vedremo». Domande pero diverse: se I'Europa potra fare a meno del gas russo e se lEuropa varera nuove sanzioni contro la Russia. Marco Agrusti © RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Martedi 22 Marzo 2022 www.gazzettino.it Ea Mosca spunta il report ufficiale: 10mila soldati uccisi >Pubblicati da un tabloid pro-Putin dati segreti della Difesa: 16.153 i feriti. Le ragioni del cambio di strategia sul campo NEW YORK Quanti soldati ha per- so la Russia nella guerra in Ucraina? Numeri molto diversi tra loro sono annunciati a se- conda della fonte di provenien- za, ma tutti concordano nel do- cumentare un totale ben diver- so da quello ammesso dal Cremlino, il quale conta meno di cin- quecento vitti- metrairanghi delle forze ar- mate naziona- li. Per l'intelli- gence statuni- tense le vitti- me sarebbero oltre 7.000; per il governo di Kiev 14.000. In questa babe- le delle cifre ie- rié stata diffu- sa una nota del giornale di stretta fede go- vernativa Komsomolskaya Prav- da, il quale cita un documento apparentemente trafugato al ministero della Difesa, nella quale si legge che i morti sareb- bero 9.861, ei feriti 16.153. PERDITE INGENTI In ogni caso si tratta di perdite ingenti, quali sicuramente non erano state messe in conto dai generali che hanno coordinato Yattacco su ordine di Vladimir Putin. II conto é talmente imba- razzante per Mosca, che i feretri dei militari deceduti sul campo sono trafugati e portati in segre- to nelle retrovie, oltre il confine con la Bielorussia. Video dira- mati dalla Radio Free Europe/- Radio Liberty mostrano un con- voglio di furgoni ambulanza in arrivo nella citta di Omel, la se- conda del paese amico della Russia, gia nei primi giorni di marzo. A detta della emittente contenevano i cadaveri dei gio- vani soldati morti in battaglia. Ora il personale medico degli ospedali della citta riferisce di una valanga di feretri che arriva- no in aereo e in treno, al punto di aver riempito tutti gli spazi di- sponibili negli obitori. Anche i letti degli ospedali sono invasi dai feriti in transito, al punto che servizi medici essenziali per la popolazione locale sono stati sospesi per prestare soccorso agli ospiti russi. Ilnumero ingente delle perdi- te potrebbe essere il vero moti- vo per il quale l’esercito russo si Un me russo distrutto dopo I’attacco dei soldati ucraini sta spingendo a fare uso di armi sempre pitt micidiali, nel tenta- tivo di piegare la resistenza dei combattenti ucraini. IMISSILI Il Cremlino ha dichiarato di aver utilizzato due volte fino ad ora i velocissimi missili iperso- nici Kinzhal (pugnale), capaci di volare a cinque volte la velocita del suono, e sfuggire al control- lo della contraerea nemica. II lo- ro primo utilizzo sperimentale era stato effettuato in Siria; nel 2018 Putin ha commentato con orgoglio la loro efficacia e ne ha ordinato la costruzione su larga scala. Gli ordigni lanciati dai russi in Ucraina a bordo di vetto- ri pitt lenti sono stati spesso in- tercettati dagli Stinger statuni- tensi lanciati a spalla, e dai Jave- lin montati sugli aerei utilizzati dall’aviazione ucraina. II salto di qualita permesso dai missili ipersonici fa temere che il loro utilizzo possa essere ripetuto Nuova condanna del Cremlino «Instagram e Facebook estremisti» Nuova scomunica della Russia nei confronti di Facebooke parte dei big della tecnologia dovesse continuarein una escalation, per il Instagram, gia Massachusetts bloccate nel paese. Institute of Mosca le bolla come Technology (Mit) si organizzazioni prefigura il rischio «estremiste», non “Splinternet”, uno vieta WhatsApp scenario direte perchénonéuna aatenn frammentata che piattaforma pubblica. —- metterebbe fine al web Se questo mix diisolamento globale come lo digitale russo e sanzionida conosciamo ora. nelle fasi finali dell’attacco alla capitale Kiev, o per vincere le re- sistenze non ancora spezzate a Mariupol. Una preoccupazione ancora pitt grande, ai limiti della com- prensione umana, é il possibile utilizzo di armi atomiche di bas- so potenziale. Putin il mese scor- so ha messo le forze nucleari del suo paese in stato di “speciale al- lerta di attacco”. L’esperto nu- cleare del Carnegie Endowment for International Peace, Ulrich Kuhn, avverte che il leader rus- so potrebbe essere tentato di or- bs 4 IL BLINDATO RUSSO COLPITO Un blindato colpito dalle di alcuni soldati russi uccisi nell’attacco GRIMALDI LINES SCONTO Ox% DIRITTI FISSI, SERVIZI Di BORDO E SUPPLEMENTO CABINA ESCLUSI dinare un lancio di intimidazio- ne, in una zona desolata dell’Ucraina. Biden ha stigma- tizzato ieri la violenza degli at- tacchi russi nel corso della tele- fonata con i suoi alleati europei. Flavio Pompetti ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA ATRACHE fincee GRECIA MODIFICA E CANCELLAZIONE SENZA PENALE FINO A 20 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA PI NOTAZIONI 9170572022: PARTENZE 31/12/2022 Maggiori dettagli su www.grimaldi-lines.com Primo Piano G| Martedi 22 Marzo 2022 www.gazzettino.it LASTRATEGIA STRATEGIA ROMA Come spesso accade in diplo- mazia, la notizia sta negli omissis. Nel non detto. E’ percid indicativo che Joe Biden e Mario Draghi non abbiano fatto cenno a nuove san- zioni contro Mosca, dopo il vertice telefonico assieme al presidente francese Emmanuel Macron, al cancelliere tedesco Olaf Scholz eal premier britannico Boris Johnson. Un silenzio che la dice lunga sulle difficolta degli alleati occidentali di trovare un’intesa sull’interruzione delle forniture di petrolio, carbone egas dalla Russia. Cosi, con ogni probabilita, dal Consiglio Ue di giovedi saltera fuo- ri un quinto pacchetto di sanzioni. Ma non sul fronte energetico. A meno che, spiegano fonti della Commissione, non vi fosse un ulte- riore escalation militare con la pre- sa di Kiev da parte delle truppe di Vladimir Putin: in questo caso po- trebbe essere deciso uno stop selet- tivo alle forniture energetiche rus- se, colpendo petrolio e carbone, ma non il gas da cui dipendono Germania, Italia e Ungheria che ha giaannunciatoil suoveto. Lavideo-call, seguita a un analo- go vertice telefonico da cui il 7 mar- zo Draghi era stato tagliato fuori, é durata oltre un’ ora ed é servitaa Bi- den per sottolineare tacchi russi contro i civili Poi, in un comunicato, la Casa Bianca ha ribadito «il continuo so- stegno militare e umanitario» a Kiev. Schema pili o meno identico quello scelto da Draghi: il premier italiano, che ha seguito il summit dal centro della Protezione civile di Palmanova, al termine ha fatto sa- pere che i cinque leader «hanno riaffermato l'importanza della uni- tadiintentiediazione dimostrata» per fronteggiare la guerra. Inoltre, «di fronte alla grave emergenza umanitaria», i Cinque, «si sono im- pegnati a coordinare gli sforzi per aiutare la popolazione ucraina». Nessun accenno alle sanzioni, PER LE BANCHE DI AFFARI IL PIL RUSSO A CAUSA DELLA STRETTA E DELLA | GUERRA SCENDERA TRA IL 10 E IL 15% ILRETROSCENA ROMA «Avevano un’agenda e chiedevano carta bianca. Vole- vano bonificare tutta l’area della Lombardia coinvolta. Parados- salmente non era un’idea sba- gliata, ma cosi erano compresi anche uffici pubblici e obiettivi sensibili». Agostino Miozzo, ex presidente del Comitato tecnico scientifico, racconta cosil’incon- tro che tenne al ministero della Difesa due anni fa. Cioé pochi giorni dopo che, a seguito di una telefonata tra Giuseppe Conte e Vladimir Putin, Mosca lancid Toperazione “From Russia with love” e spedi in Italia una decina di aerei cargo militari con (po- che) mascherine, (pochi) venti- latori polmonari poi rivelatisi inefficienti, almeno 7 veicoli mi- litari (tra cui uno che pare recas- se la scritta “unita mobile infor- mativa”) e 104 persone, ma solo 28 medicie 4 infermieri. La lista @ pero imprecisa per- ché mai resa nota. In ogni caso due giorni dopo lo sbarco all’ae- roporto di Pratica di Mare, quan- do le operazioni di bonifica sta- vano per iniziare a Bergamo, fo- colaio dei contagi, la delegazio- ne russa guidata dal generale Sergey Kikot incontro i vertici dell’allora gestione sanitaria. In- Pressing di Biden sulla Ue ma é stallo sulle sanzioni >Vertice telefonico con Draghi, Macron, Scholz e Johnson: unita di intentie azione Italia si accodano. Stretta in caso di escalation appunto. Eppure, Biden aveva fatto precedere il summit sollecitando «una risposta coordinata» degli al- leati alla Russia. E aveva fatto filtra- re la conferma che Washington punta a un ulteriore inasprimento delle sanzioniraggiungendo, come aveva spiegato il vice consigliere per la sicurezza nazionale Daleep Singh, «le vette pitt alte» dell’econo- mia russa colpendo altre banche e «settori che non abbiamo toccato», IL PRESIDENTE IN PARTENZA PER GLI INCONTRI IN EUROPA Joe Biden partecipera giovedi al vertice della Nato, della Ue e dei leader del G7 per p venerdi andare in Polonia dove incontrera il presidente Duda. >Sull’energia veto dell Ungheria, Germania e principalmente petrolioe gas. Draghi, da Palmanova, si era mostrato prudente. «Sanzioni sul fronte energetico? Vedremo, vedr mo...», aveva risposto. Ma al mii stro degli Esteri, Luigi Di Maio, il premier aveva fatto dire da Bruxel- les che I'talia é «pienamente aper- ta» all'ipotesi di un «quinto pac- chetto di sanzioni» alla Russia, «aspetta la proposta della Commis- sione». E, soprattutto «non pone ve- Il “niet” dell’Italia ai russi nei giorni della pandemia: «Volevano carta bianca» sieme a Miozzo c’erano il co- mandante del Comando operati- vo interforze Luciano Portolano e Fabio Ciciliano, segretario del Cts. «Gli abbiamo comunicato che si sarebbero dovuti concen- trare su Rsae strutture sanitarie nella zona pit in difficolta» ri- corda Miozzo, ma sostenevano di avere un «accordo politico di altissimo livello» e poter fare qualsiasi cosa. «Ci siamo oppo- sti» e Kikot allora, alterato, ha prima riferito a Mosca e poi ha interrotto la riunione. I russi pensavano di potersi muovere PER IL COPASIR NESSUNA INTERFERENZA DELL'INTELLIGENCE: «SONO STATI SEMPRE SEGUITI DA ESERCITO E SERVIZI> senza vincoli tra le province di Bergamo e Brescia, magari fino a Ghedi, il paesino della bassa bresciana che ospita una base Nato e almeno venti testate nu- cleari Usa. Impossibile oggi sta- bilirlo con certezza, ma qualche dubbio resta. LE DICHIARAZIONI Soprattutto alla luce delle paro- le con cui Alexei Viadimorovic Paramonov, direttore del dipar- timento europeo del ministero degli Esteri russo, nominato Ca- valiere al merito della Repubbli- ca Italiana e Commendatore dell’Ordine della Stella d'Italia dai governi Conte I e II, ha mi- nacciato il ministro Lorenzo Guerini e - ricordando proprio gli accordi per gli aiuti inviati nel 2020 - paventato «conse- guenze irreversibili» se I'Italia aderira a nuove sanzioni contro Mosca. Quali fossero i contorni dell’accordo di cui parla il Crem- lino non é noto. Per alcuni me- dia americani c’entrerebbe il vaccino Sputnik che sarebbe sta- to «sviluppato a partire dal Dna di un cittadino russo risultato positivo in Italia». Supposizioni per ora. «Non so se ci furono accordi per lacessione di dati sul Covido qualche intesa commerciale» tra Conte e Putin «perché é un aspetto su cui non abbiamo chie- sto chiarimenti», «ma se l'idea dei russi era carpire informazio- ni sul nostro territorio, questo non gli é stato consentito». Ogni mossa russa nella Penisola «@ stata tenuta sotto controllo dalla Difesa e dagli apparati di sicu- rezza». A spiegarlo é Adolfo Ur- so, presidente del Copasir che «anche recentemente» (quindi non solo durante la passata ge- stione dell’intelligence) ha inter- rogato i vertici di Aisi e Aise per assicurarsi che «la missione si sarebbe svolta esclusivamente Easorpresa la Renault riapre i siti in Russia LA DECISIONE ROMA La casa automobilistica francese Renault ha deciso a sorpresa di riavviare la pro- duzione di auto nella sua fab- brica di Mosca. Una mossa in controtendenza rispetto alla maggior parte delle grandi aziende globali che hanno de- ciso di tagliare i rapporti con la Russia dopo la decisione di Vladimir Putin di attaccare TUcraina. Lazienda francese aveva deciso di chiudere la fabbrica il mese scorso citando proble- mi logistici dopo I’'attacco rus- soa Kiev. L’agenzia di stampa Reuters ha precisato che la decisione di riavviare l'attivi- ta ha il sostegno del governo francese, principale azionista del gruppo. La Renault possiede fin dal 2016 una quota di maggioran- za nella casa automobilistica russa Avtovaz, un investi- mento avviato nel 2007 quan- do il mercato dell’ex Unione sovietica era visto in promet- tente crescita. II gruppo fran- cese in Russia impiega circa 40mila dipendenti, una pre- senza piu grande dei suoi principali concorrenti. Molte aziende occidentali sono sta- te costrette nelle ultime setti- mane a svalutare asset e chiu- dere attivita dopo I'imposizio- ne delle sanzioni a Mosca. ia Un Si tattico, quello italiano, in quanto ancora non c’é sul tavoloal- cun pacchetto di nuove misure an- ti-Mosca e soprattutto basta il “no’ dell'Ungheria (dato che serve l'una- nimita) per fermare le sanzioni sul fronte del gas. «Non sosterremo misure che mettano a rischio la si- curezza energetica dell'Ungheria», aveva messo a verbale il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjar- to. Dunque «non é possibile trova- reun consenso per fermare i trasfe- rimenti di energia» dalla Russia all’'Ue. STALLO A BRUXELLES A fare un bagno di realta é stata a Bruxelles la ministra tedesca degli Esteri Annalena Baerbock: «Se po- tessimo fermare le importazioni di petrolio dalla Russia lo faremmo in automatico», ma prima é essen- ziale «capire come ridurre la dipen- denza». Ilcontropiede di Budapest e Ber- lino stoppa il pressing dei Paesi dell’Est Europa, Polonia e Baltici in testa (ieri si é aggiunta I'Irlanda). Tanté, che i veti incrociati hanno paralizzato il confronto sulle san- zioni energetiche anche al Consi- glio Esteri riunito a Bruxelles, che ha invece dato lok ad altri 500 mi- lioni di euro di assistenza militare all'Ucraina. A sera, l’Alto rappre- sentante Josep Borrell ha ammes- so: «Oggi non era un giorno per prendere decisioni concrete». So- prattutto ha aggiunto:le restrizioni contro Mosca non possono tradur- si«in costi insostenibili per gli Stati eicittadinieuropei». Unaletturain qualche modo condivisa anche a Mosca: il vicepremier Aleksandr Novak si é detto convinto che al momento «é impossibile» per Eu- ropa fare a meno delle forniture Tusse. Gia le sanzioni attuali colpisco- no pero al cuore I'economia della Russia. Per Elina Ribakova, vice ca- po economista dell'Institute of In- ternational Finance (la lobby ban- caria mondiale), la contrazione del Pil russo nel 2022 «sara del 15%». Goldman Sachs taglia ulteriormen- te, da-7% a -10%, le sue previsioni di crescita della Russia dopo sanzioni che fanno ipotizzare un calo del 20% dell’export nel secondo trime- stre e del 10% nel secondo seme- stre. Barclays prevede un Pil a -12,4% quest’anno. Alberto Gentili Gabriele Rosana ©RIPRODUZIONERISERVATA in ambito sanitario». Cioé, come conferma anche la relazione de- positata in Senato, i russi sono stati “accompagnati” sempre dai militari italiani. Del resto «era Chiaroa tutti che le persone che sono arrivate erano a caval- lo tra sanitari, militari e servizi segreti» spiegano altri due com- ponenti del Comitato. Inevitabi- le quindi che monti la polemica. Mentre il leader di Italia Viva Matteo Renzi spinge per «una commissione parlamentare d’in- chiesta», Conte invece prima in una nota e poi in un’intervista al Corriere prova a frenare: «La vi- cenda é molto chiara e traspa- rente: in un momento di estre- ma difficolta c’é stata da parte della Russia e di Putin l’offerta della disponibilita di mandare un gruppo di sanitari, scortato dai militari, in ragione della grande esperienza da loro matu- rata in questo settore nelle pre- cedenti pandemie», spiega il lea- der del M5S. «Direi che tutte le insinuazioni, le allusioni, le pre- occupazioni che oggi sorgono non hanno alcun fondamento». Una frenata che pero rischia di trasformarsi in un casus belli in- terno ai 5S rispetto alle onorifi- cenze insignite a Paramonov (ie- ri é stato avviato l'iter per la re- voca). Francesco Malfetano (© RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Martedi 22 Marzo 2022 www.gazzettino.it Lintervento ROMA Matteo Salvini, che dell’ar- rivo in video-collegamento di Zelensky a Montecitorio non sa- rebbe affatto entusiasta (alme- no secondo quanto assicurano alcuni suoi amici), dice che «la pace si fa ascoltando tutti» e in- fatti sono tanti i leghisti che per par condicio sono smaniosi di ascoltare anche la campana di Putin. Ma per evitare troppe po- lemiche e distinguo, e ben cono- scendo le tendenze filo-russe di una parte dei lumbard, il Cai roccio ha chiesto a tutti i suoi esserci e ci saranno: «Sennd i nostri avversari non la finiran- no pitt di attaccarci cosi, eccoli i putiniani!». Ma é l’'intero Parla- mento che stamane per il di- scorso di Zelensky cerchera di fare la bella figura davantial presiden- te ucraino mostran- dosi senza se e sen- za ma dalla sua par- te. Anche se tutta questa compattez- za non esiste affat- to nei partiti italia- ni. E infatti é gia co- minciato lo psico- dramma del prossi- mo voto al Senato sulle spese militari (sinistra radicale @ contro, stellati pu- re) e sull’inaspri- mento (molto con- trastato) delle san- zioni_ contro Mo- sca. Se c’é l'asse di ferro atlantista di Letta e Meloni (en- trambi i leader oggi in aula), c’é anche un sotterraneo filo che unisce una par- te del mondo grilli- no e tutto quello ex grillino (nessuno del gruppo Alterna- tiva oggi sara pre- sente a riprova di un sentimen- to anti-americano che surclas- sa quello anti-russo) con qual- che esponente della Lega. Ecco il senatore salvinista Pillon: «Io non ci saro» e lui della «guerra santa» di Putin la pensa pit o meno come il patriarca Kyrill. AMBIGUITA E insomma: tutti con gli ag- grediti ma sotto sotto anche un po’ no e il neneismo (né con la Nato né con Putin) serpeggia sia pure in dosi minoritarie. Ol- tre 30 gliassenti “ideologici” tra Gruppo Misto e gruppi vari. Mancheranno la deputata Enri- C'E’ LO SCHIERAMENTO TRAVERSALE DEI “NENEISTI”: QUELLI NON SCHIERATI CON LA NATO E NEPPURE CON LA RUSSIA «» ___ Zelensky in Parlamento tra i mal di pancia M5S Ei leghisti ci saranno >Il leader ucraino chiedera aiuto all'Italia »Una trentina di defezioni tra gli ex grillini Gli interventi di Draghi, Fico e Casellati_ © Conte: no a nuove sanzioni e spese belliche LE FRASI A BRUXELLES «A voi che siete europarlamentari voglio dire i valori inos e viceversa. Siamo sotto un duro attacco, aiutateci> A WASHINGTON «E in attacco ecome a Pearl Harbor nel ‘41. La democrazia elindipendenza vengono aggredite> IN GERMANIA «La Russia con questa guerra contro la liberta quello di Berlino» IN ISRAELE «Putin vuole contro di noi la soluzione finale. Comein contro gli ebr Gia raccolte 55 mila firme sul caso di Alina Kabaeva Svizzera, petizione per espellere l’'amante di Putin Una petizione per espellere l’ex ginnasta russa Alina Kabaeva dalla Svizzera: hanno presentata gruppi diattivisti elveticialle autorita per allontanare dal Paese quella che viene indicata come l’'amante del presidente russo Vladimir Putin. La Kabaeva (nella foto), risulterebbe nascosta in Svizzera insieme ai figliavuticonlozar.Secondo Page Six, la pagina di gossip del New York Post, la 38enne ei suoi figli, tra cui «due gemelle nate vicino Lugano», avrebbero tutti il passaporto svizzero. La petizione scritta in tedesco, firmatarisichiedono perché, francese e inglese, ha ricevuto «dato il volume delle sanzioni finora 55 mila firme: «Noi imposte alla Russia», le cittadini di Russia, autorita svizzere Bielorussia e Ucraina, continuinoa ospitare riporta il Mail Online. 1 che stiamo subendo leielasua famiglia nel immense sofferenze, momento in cui Putin ciappelliamo alle «sta distruggendo la autorita svizzere-si vita di milioni di legge nella petizione-. \ persone». E x EPC ACE NEPEG Alina Kabaeva sista aggiungono: «Per la ‘ nascondendo dalle prima volta nella storia moderna, il vostro Paese ha violato la sua neutralita>. { RIPRODUZIONE RISERVATA conseguenze delle sanzioni, imposte alla Federazione Russa, nel vostro Paese», LABOIEOSBROPHAR. ca Segneri insieme a Lorenzoni (quello che posta i suoi video del No al decreto Ucraina), a Grimaldi e a altri stellati, men- tre il deputato David Serritella annuncia: «Vorrei anche Putin nel nostro Parlamento, cosi lo incalziamo con tante doman- de». Si, quelle che faranno fare ai carri armati con la Z retro- marcia sventolando la bandiera arcobaleno. Assenti la Granato (ex grillina al Misto), Paragone di Italexit, Dessi neo-vetero co- munista e via dicendo. I nenei- stia5 stelle vengono calcolatiin una trentina. Conte é imbaraz- zato e si barcamena: un pezzoi MSS al Senato vuole dire no all’odg per aumentare spese mi- litari e sanzioni e lui non solo li as- seconda ma li ec- cita: «Le sanzioni attuali gia sono severe» e quanto alle spese milita- ri proprio Conte come premier nel 2019 e nel 2020 le aumento (fino all'l4 per cento del Pil) ma adesso frena e sconfessa i suoi deputati: «Alla Camera doveva- mo dire noa nuo- ve spese miliari». Draghi _oggi parlera nell’emi- ciclo, dopo Ficoe Casellati. E Zelen- sky elogera la Re- sistenza italiana ai tempi del na- zi-fascismo e chiedera come sempre la No fly zone. Temi divisivi, ma si cer- chera in tutti i modi di simulare unita nonostante I'esercito dei neneisti acquartierato dietro gli scranni di Montecitorio. Mario Ajello (© RIPRODUZIONE RISERVATA LETTA E MELONI ATLANTISTI. SUI FONDI MILITARI LA FRONDA DI SINISTRA RADICALE E STELLATI ‘SWISS PATENT my cH 703 390 abo Cosprophar Suisse — est 1086 Chiedi consiglio al Farmacista Tabosuisse.com G| Martedi 22 Marzo 2022 www.gazzettino.it I Messagacro Ogni mese c’é qualcosa di molto speciale per noi donne in edicola. Molto. Il nuovo magazine dedicato alle donne: per approfondire, capire, scoprire e condividere. L’empowerment femminile, passioni e desideri, stile e beauty. Anticipazioni e trend e tutto rigorosamente al femminile. Mi piace sapere Molto. www.moltodonna.it ILQMATTINO ILGAZZETTINO Gorriere Adriatico Quotidiano Primo Piano G| Martedi 22 Marzo 2022 www.gazzettino.it Le ricadute sull’economia ILDIBATTITIO, DIBATTITO, VENEZIA Il giro d'Italia del Pnrr ha fatto tappa a Venezia. Secon- do le cifre snocciolate da Palaz- zo Chigi al nuovo auditorium delle Procuratie Vecchie, il Pia- no nazionale di ripresa e resi- lienza da 220 miliardidieurone stanzia 2,719 per il Veneto, tra cui 1,2 per le infrastrutture, 580 milioni per la salute, altri 169,5 per la Biennale e 227 per il Por- to. Tutte somme che sono state quantificate dopo il Covid, ma prima di Russia-Ucraina, moti- vo per cui si é riaperto il dibatti- to sulla revisione dello strumen- to: «Bisogna rinegoziarlo 0 pen- sarea un nuovo Recovery Plan», ha ribadito il governatore Luca Zaia; «Serve un Next Genera- tion Ue 2», ha concordato il mi- r nistro Renato Brunetta (Pubbli- ca amministra- zione); «Pud dar- si che dovremo rivedere le valu- tazioni su alcune opere, ma non credo sia il caso di rimettere in di- scussione tutto quanto», ha pero frenato il collega Daniele Franco (Economia). LE CONDIZIONI Eppure secon- do Zaia «le condi- zioni ci sono tut- te» per un ripen- samento: «Que- sto é un Pnrr pro- grammato per quando I'inflazio- ne era al 2%, mentre ora é al 6%». Assenso di Brunetta: «Come non essere d’accordo con Zaia? Dopo tutto quello che é succes- so e sta accadendo, non abbia- mo bisogno di un aggiornamen- to semplice dovuto al passare del tempo, ma di un aggiorna- mento profondo, soprattutto per quanto riguarda la difesa, la sicurezza e la transizione ener- getica. In parte a Versailles se ne é gia parlato e se ne riparlera questa settimana al Consiglio europeo, che si terra alla presen- za di Joe Biden». Ha pero osservato Franco: IL MINISTRO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: «URGE UN NEXT GENERATION UE 2, E UN'ALTRA SFIDA» Zaia: «<Rivedere il Pnrr» Brunetta: si. Franco: “ni” Non va ridiscusso tutto» »>Tappa a Venezia per la presentazione Il governatore: «Viste inflazione e guerra del Piano che da al Veneto 2,7 miliardi bag Sete iy RO! sya tect BRUGNARO: «LA CITTA EIL MODELLO DRAGHI, FARE INSIEME E VELOC» «Molti si chiedono se gli ultimi eventi debbano indurci a cam- biare il Pnrr. Secondo me no, perché i motivi per cui I'Italia e lEuropa si sono date questo pia- no non sono cambiati: uscire dalla recessione, affrontare la questione climatica, cambiare i prodotti e il modo di viaggiare e consumare, attuare la rivoluzio- ne digitale e l’inclusione delle donne e dei giovani. Ovviamen- te l'aumento dell'inflazione e dei prezzi pud determinare dei problemi. Quindi pud darsi che dovremo rivedere il costo delle opere e trovare altre risorse eu- ropee o nazionali, ma l’impor- tante é che ogni intervento sia selettivo, che vada a trovare i L'intervento del Brugnaro all’incontro: «Venezia modello Dragh insieme e rapidamente>. indaco Luigi , fare le cose problemie risolverli. Non credo invece che sia il caso di rimette- re in discussione tutto quanto, anzi, quanto sta accadendo do- vrebbe indurciacorrere». LA SOLLECITAZIONE Roberto Papetti, direttore del Gazzettino, ha rilanciato dal pal- co una domanda della folta pla- tea, composta da sindaci, im- prenditori, studenti, rappresen- tanti delle categorie economi- che e delle parti sociali: sarebbe opportuno riallocare una quota del Pnrr per renderci autonomi sul fronte energetico? Li per li Franco é rimasto sulla sua posi- zione: «II Piano é una costruzio- ne complicata e concordata con serve un negoziato o un nuovo Recovery» gli altri Paesi dell’'Ue. Se vi é un’emergenza che induce a cer- care di correre di pit per essere pit! autonomi sulle rinnovabili, cerchiamo di trovare altri stru- menti che in aggiunta al Piano ci aiutino ad andare pit veloci. Ma non smontiamo il Piano: non si cambiano i termini dell’accordo unilateralmente>. Brunetta invece é stato pit con- ciliante: «Forse é il caso di pen- sare a un’altra sfida, a un’altra operazione per affrontare le nuove necessita dei tempi diffi- ciliche stiamo vivendo». Zaiaé cosi tornato all’attacco: «Da settimane propongo di rine- goziare il Pnrr, adesso prendo atto che siamo ai supplementa- ri. Ma non vorrei che passasse lidea che il Piano non é negozia- bile, perché l’articolo 21 lo pre- vede. Dopo I’'aumento dell’infla- zione, la guerra ha portato in su- perficie problemi di sovranita energetica e alimentare che van- no affrontati». La sollecitazione ha finito per determinare una piccola apertura da parte di Franco: «E vero, é prevista la possibilita di revisione. Rivedre- mo una per una ogni linea pro- gettuale che abbia problemi e criticita, ma evitiamo di rimette- re in discussione tutto in questo momento. Parleremo con la Commissione se mancano risor- se. Bisognera accelerare sulle rinnovabili, porsi il problema della sicurezza alimentare». LACRESCITA Al netto dei possibili cambia- menti, il tredicesimo dei “Dialo- ghi” del ciclo “Italiadomani” ha presentato un territorio reattivo rispetto alla pioggia di fondi eu- ropei. «Venezia é il modello Dra- ghi: fare le cose insieme e rapi- damente», ha evidenziato il sin- daco Luigi Brugnaro. «Abbiamo fatto un lavoro unico a livello nazionale-ha specificato Zaia— attivando un tavolo di partena- riato e raccogliendo 150 progetti assieme a 60 interlocutori del territorio. In pitt abbiamo redat- to un ulteriore progetto di fatti- bilita da 7,8 miliardi, che riusci- raa movimentare 22 miliardi di Pila livello nazionale e a genera- re 110.000 occupati, di cui 43.000 in Veneto». Un lavoro in linea con la filosofia del Pnrr, co- me ha rimarcato Franco: «E un Piano che cerca di portare la sa- nita pit vicina ai cittadini, che investira molto negli asili nidoe nelle scuole materne. Quindi non é una crescita purchessia, ma una crescita che deve ac- compagnare le famiglie e i citta- dini verso un mondo in cui si vi- va meglio». Ecco allora le iniziative per Venezia, elencate da Brugnaro: «Il futuro della citta passa da grandi progetti come quelli per la nuova stazione di Mestre, la nuova Questura a Marghera, le nuove strutture sportive, la mo- bilita lenta, le produzioni alter- native di chimica verde che Eni realizzera a Porto Marghera, la prenotabilita della citta per con- tenere il turismo, la crescita del numero di studenti». A questo proposito, il ministro Maria Cri- stina Messa (Universita) ha cosi dettagliato la programmazione: «Dobbiamo portare i giovani a scegliere di proseguire gli studi universitari, dimostrando loro che la laurea dal’empowerment necessario per poter affrontare una societa sempre pitt com- plesso. Per questo occorre ga- rantire un adeguato supporto economico-finanziario. Cosi si spiegano lo stanziamento di 1 miliardo per le nuove residenze universitarie, che passeranno da 40.000 a 100.000 posti letto, ma anche l’aumento delle borse di studio per gli iscritti fuori se- de, le ragazze che vogliono in- traprendere lauree Stem e i dot- torandidi ricerca». Angela Pederiva © RIPRODUZIONE RISERVATA IL TITOLARE DELL'ECONOMIA: «NON SI CAMBIA L'ACCORDO IN MODO UNILATERALE, S| VALUTI OGNI SINGOLA LINEA» Pace fiscale, in arrivo la quarta rottamazione delle cartelle LE MISURE ROMA La pressione di una larga fet- ta della maggioranza (Lega, Forza Italia e 5Stelle) spinge il governoa potenziare la “Pace fiscale”, l'isti- tuto messo in campo per pagare le cartelle esattoriali a rate godendo della cancellazione degli oneri ac- cessori (more, sanzioni e interes- si) e, in qualche caso, ad usufruire dell’'abbattimento di una quota si- gnificativa del debito stesso. Per procedere serve circa un miliardo di euro. Soldi che il Tesoro sta cer- cando. LAPLATEA Alcuni giorni fa un emendamento al decreto Sostegni ter, approvato dalla commissione finanze del Se- nato, ha riabilitato i contribuenti che non hanno onorato le rate (in scadenza a fine 2021) relative alla rottamazione ter e al saldoe stral- cio. I termini per pagare le rate scadute sono state riaperte per tut- toil 2022 e le rate potranno essere versate entro il 30 aprile di que- st'anno se in scadenza nel 2020; entroil 31 luglio se in scadenza nel 2021; entro il 30 novembre se in scadenza nello stesso 2022. Una boccata d’ossigeno per chi negli ul- PRESSING DI LEGA, FIE MS SUL TESORO: LOBIETTIVO E DI ALLARGARE LA POSSIBILITA DI PAGARE A RATE timi due anni non é riuscito a pa- gare quanto pattuito con il fisco. Occorre a questo proposito ricor- dare, come descritto recentemen- te dal ministero dell’Economia, che a meta dicembre dello scorso anno, cioé alla precedente scaden- za dei pagamenti, il 43% dei contri- buenti che aveva aderito alle defi- nizioni non era riuscito a saldare le rate causando un buco per I’era- rio da 2,4 miliardi di euro. E pro- prio questa evidenza aveva con- vinto il governo a venire incontro ai morosi. Tuttavia, la partita non sembra finita qui. L’attuale Pace fi- scale sana tutte le posizioni ante- cedenti al 2017 e ampisettori della maggioranza, come ricordato, premono affinché sia messa a punto una Rottamazione quater che coinvolgerebbe anche i ruoli del biennio 2018-2019, attualmen- te esclusi dalle sanatorie. «In situa- zioni eccezionali servono risposte eccezionali ed occorrerebbe un grande reset fiscale, una grande, massiccia, totale operazione di pa- ce fiscale per rimettere in circolo nell’economia tutto quello che og- gi @ sommerso» ha spiegato tre giorni fa il leader della Lega, Mat- teo Salvini. Mentre il vicepresiden- tedei M5S del Senato, Marco Pelle- grini ha detto che «c’é terreno fer- tile per approvare, nel prossimo decreto disponibile, una rottama- zione quater». ILDOSSIER Un dossier sulla questione é aper- toda mesial ministero dell’Econo- mia ma, si fa notare da quegli am- bienti, per procedere con una estensione della Pace che coinvol- gairuoli fino al 2019 serve una ro- busta copertura finanziaria. Alme- no un miliardo di euro. Soldi che, in questa fase critica caratterizza- ta dal conflitto ucraino e dal conse- guente rallentamento dell’econo- mia, non sono disponibili. Fonti parlamentari di maggioranza im- pegnate sull’operazione si dicono convinte che la nuova sanatoria al- la fine arrivera. Ma occorre che i tempi maturino. Una ulteriore sa- UN NUOVO CONDONO DOVREBBE PERO SUPERARE | DUBBI AVANZATI DALLA CORTE COSTITUZIONALE natoria, peraltro, dovrebbe supe- rare ostacolo della Consulta. Al- cuni giorni fa, a proposito della ri- forma della Riscossione in discus- sione in Parlamento, i giudici han- no ayvertito che, passata I'emer- genza determinata dalla pande- mia, “dovranno essere evitati in- terventi di rottamazione o stralcio contrari al valore costituzionale del dovere tributarioe tali da reca- re pregiudizio al sistema dei diritti civilie sociali tutelati dalla Costitu- zione”. Insomma, la norma dovra essere calibrata bene per non in- correre nella censura della Con- sulta. I tempi, per avere un quadro pitt chiaro, saranno comunque stretti. Il governo ha deciso di anti- cipare il Def di 20 giorni (da meta aprilealla fine di marzo). M.D.B. © RPRODUZIONERISERVATA 10 Attualita G| Martedi 22 Marzo 2022 www.gazzettino.it GLI ULTIMI GIORNI BELLUNO «Nell'ipotesi del miglior interesse dalla paziente si propo- ne: la sospensione della terapia nutrizionale tramite peg, e l’atti- vazione di un percorso di pallia- zione farmacologica atta a ridur- rela sofferenza provocata», Era il primo marzo scorso quando Tequipe di medici che seguiva Sa- mantha D'Inca, la trentenne di Feltre (Belluno) morta sabato mattina dopo 15 mesi di coma ve- getativo irreversibile, arrivava a queste conclusioni. Un punto che, come messo nero su bianco nel _provvedi- mento del giu- dice del Tribu- nale di Belluno Umberto Gia- comelli, avreb- be poi permes- soa papa Gior- gio D'Inca di esprimere il consenso infor- mato alla so- spensione del- le cure. Saman- tha non voleva accanimento terapeutico. Ma non aveva firmato un te- stamento bio- logico. Grazie pero alla forza e alla determi- nazione dei suoi genitori che hanno in- trapreso una battaglia giudizia- ria con il legale, l'avvocato Davi- de Fent di Feltre, ora la sua volon- taé stata esaudita. IMEDICI Per poter dare avvio alle proce- dure per l'accompagnamento al fine vita era necessario che le +S L’ultima settimana di Samantha: «<Spenta come una candela >Lunedi 14 marzo é iniziata la procedura di »E stata accompagnata con farmaci anti sospensione dell’alimentazione artificiale condizioni di salute di Samantha peggiorassero. Cosa che si é veri- ficata all'inizio di marzo, tant’é che un gruppo di medici che han- no in cura la giovane feltrina (Lo- renzo Bernardi, Fabio Bortot, Massimo Boaretto e Massimo Ballotta) redigono una relazione clinica. La ragazza dal 4 dicem- foes | SUO! FAMILIARI LE HANNO STRETTO LA MANO FINO A QUANDO IL CUORE HA SMESSO DI BATTERE ALLE 7.30 dolorifici. Dal 18 era in sedazione profonda bre 2020 era in «stato vegetativo da encefalopatia postanossica» alimentata e idratata artificial- mente rannicchiata in posizione fetale in un letto. «La postura for- zata a cui deve essere sottoposta Samantha per poter attuare una terapia - si legge nella relazione dei medici del primo marzo 2022 - determina una evidente soffe- renza».E cosi «in considerazione anche dell'assenza del migliora- mento sullo stato di coscienza nell'ipotesi del miglior interesse dalla paziente» hanno proposto la sospensione dell'alimentazio- ne artificiale peg e l'avvio della palliazione. Papa Giorgio, ammi- nistratore di sostegno della figlia, il 3 di marzo firma il consenso in- formato. Un via libera all'interru- zione dei trattamenti previsto dalla legge sulle Dat (219 del 22 dicembre 2017). E come se a fir- mario fosse stata Samantha stes- sa. LU'AGGRAVAMENTO Lunedi 14 marzo quindi viene intrapreso il percorso di accom- pagnamento al fine vita. Come spiega proprio papa Giorgio, «viene sospesa la nutrizione tra- mite peg e la somministrazione di tutti i farmaci. Samantha é@ quindi stata semi-sedata, ossia il dolore viene controllato con tut- ta una serie di farmaci. L'unica cosa che prosegue é un po’ di idratazione». Un percorso di ac- compagnamento al fine vita che, come tiene a sottolineare la fami- glia, nulla ha a che fare con l'eu- tanasia. Questo percorso dura per qualche giorno, con i medici che monitorano la situazione e regolano i dosaggi affinché la gio- vane feltrina non senta dolore. LA SEDAZIONE PROFONDA Questo fino a venerdi18 marzo quando si registra un ulteriore peggioramento nelle sedazioni di Samantha e quindi si passa al passaggio successivo, ossia la se- dazione profonda. Alle 7.30 di sa- bato 19 marzo, attorniata dall’af- fetto dei genitori che le sono stati accanto in ogni momento, Sa- mantha ha esalato I’ultimo respi- ro nella rsa di Belluno dove era ri- coverata. I famigliari le hanno stretto la mano, Ihanno accarez- zata per farle sentire il loro calo- ree il loro amore fino a quando il suo cuore ha smesso di battere. «Samantha si é consumata come una candela. Ora speriamo possa 30 ANNI DI VITA E15 MESI DI SOFFERENZA trovare la pace», affermano i ge- nitori. Tante, tantissime le mani- festazioni di vicinanza che sono arrivate in queste ore alla fami- glia. Tra queste anche quelle del- la direzione dell’Ulss 1 Dolomiti: LE GRANDI BATTAGLIE DELLA SERENISSIMA PER MARE E PER TERRA DE FEDERICO NDE in EUASSEDIO Senn FINE ia (5-1009-e ican e PHEHSEHPSCHESHOHES: CAanvira Carica Tornano “Le Grandi Battaglie della Serenissima”: dopo il grande successo della prima collana, quattro nuovi titoli per scoprire le gloriose imprese militari che forgiarono con il fuoco la storia della repubblica veneziana. II terzo volume “Venezia ¢ l’assedio senza fine” affronta una delle vicende belliche pit singolari dell’intera storia veneziana: il lunghissimo assedio di Candia, protrattosi per quasi un quarto di secolo a meta Seicento. IL 3° VOLUME E IN EDICOLA A soli € 7,90* / 4* uscita: sabato 26 marzo ILGAZZETTINO

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