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Il Gazzettino-Friuli 2022-03-13 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO136-N"61 il Quotidiano DAL 1887 ILGAZZETTINO del NordEst 20.34 5 AMM 20 604478) Domenica 13 Marzo 2022 FRIULI www.gazzettino.it Bollette alte, il comune spegne 1.400 luci publiche De Moria pagina VI Scatti & Riscatti Lazio e Veneto, il gemellaggio nel nome delle bonifiche Nordio a pagina 16 Calcio La Juve non si ferma, 3-1 alla Sampdoria Ma il Milan vince e allunga il passo Alle pagine 17 e 18 LE GRANDI B TTAGLIE DELLA con ILGAZZETTINO Zennaro: «No papa, mai abbandonato dal governo» >A casa l’imprenditore veneziano: «Mi dissocio dalle critiche agli Esteri» E finita. Marco Zennaro, il 47en- ne imprenditore veneziano bloccato in Sudan, é tornato a casa. Dopo un’agonia durata 361 giorni, da quel 16 marzo in cui era atterrato in Sudan per ri- solvere una questione commer- ciale. L'annuncio lo da il papa, che pero rivolge critiche aspre alla Farnesina: «In questa vicen- da devo denunciare il totale fal- limento dell'istituzione italiana che non ha voluto risolvere un sequestro di persona a scopo di estorsione». Marco si dissocia con forza: «La Farnesina ha fat- to quello che ha potuto. Non mi sono mai sentito abbandonato dalle istituzioni: ero in amba- sciata, si faceva il punto della si- tuazione quotidianamente con la Farnesina». Primo “impegno” allo stadio Olimpico, per la par- tita Italia-Scozia. In tribuna vaa salutarlo il vicesindaco di Vene- zia, Andrea Tomaello, in trasfer- ta romana insieme alla presi- dente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano. Tamiello alle pagine 2e3 LIBERO Zennaro ieri allo stadio Icommenti Zaia: «Marco, un grande veneto» Brugnaro: «Tutti pieni di gioia» Unanime la soddisfazione per ilritorno in patria di Zennaro. Ilministro degli Esteri Luigi Di Maio ha ringraziato il direttore generale per gli italianiall’estero della Farnesina Luigi Vignali «per il lavoro prezioso svolto in questi mesi». «Una notizia stupenda. Oggi fa ritornoa casa un grande veneto», ha detto il governatore, Luca Zaia. «Marco Zennaro liberoé lanotizia che tutti noi aspettavamo e che ci riempie di gioia», il commento del sindaco Brugnaro. Apagina2 Fame e gelo, assedio a Kiev »>Zelensky: «I russi prenderanno la citta solo radendola al suolo». Macron e Scholz trattano: «Ma Putin va avanti» L’allarme Cingolani: «Una truffa irincari di gas e benzina» a benzina ormai a un passo dai 2,3 euro con il petrolioa 110 dollari al barile. E il gas che oscilla in poche ore trai 140 ei 250 euro per megawattora. Tutto questo va ben oltre gli effet- tireali della guerra Russia-Ucrai- na. «Stiamo assistendo ad un au- mento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motiva- zione tecnica di questi rialzi - ha spiegato il ministro della Transi- zione ecologica, Roberto Cingola- ni-lacrescita non é correlata alla realta dei fatti. E una spirale spe- culativa, su cui guadagnano in po- chi, una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini». Amorusoe Franzese a pagina9 Lobiettivo é chiaro: avanzare e lasciare senza cibo, senza ri- scaldamento e senza elettrici- ta Kiev, riproporre in scala maggiore cid che si é visto drammaticamente a Mariu- pol dove sta avvenendo una catastrofe umanitaria. «I rus- si possono prendere Kiev solo radendola al suolo», afferma pero il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. L’avan- zata dell’esercito di Putin @ stata meno rapida ed efficace di quanto previsto, sono gia trascorse pitt di due settima- ne da quando, il 24 febbraio, é iniziata linvasione, ma la Ca- pitale non é ancora stata oc- cupata e l'altro obiettivo chia- ve, il porto di Odessa, non é stato preso. Intanto proseguo- no i colloqui tra il presidente francese Emmanuel Macron e Vladimir Putin. Ma Putin, secondo fonti dell’Eliseo, «é determinato ad andare avan- ti, non accenna a volersi fer- mare». Da pagina 2a pagina ll Crisi energetica. Mengato (Ance): «Non si trovano materie prime» «<A rischio anche i cantieri olimpici» LAVORI Nella zona di Longarone dovrebbe essere realizzata una variante. Giacon e Santin a pagina 9 L’analisi Un accordo Usa-Cina per fermare la guerra Romano Prodi a guerra continua e le sue tragiche conseguenze cre- scono ogni giorno. Quella che doveva essere una passeggiata dell’esercito rus- so si sta trasformando in un conflitto sempre pil sangui- noso e la resistenza del popo- lo ucraino supera ogni prece- dente previsione. Le sofferen- ze della popolazione ucraina crescono drammaticamente, mentre le truppe russe, an- che in conseguenza delle grandi perdite di uomini e materiali, chiedono rinforzi dalla madre patria e dai paesi dai quali possono arrivare al- tri soldati. Nello stesso tem- po l’esercito invasore, cer- cando di bloccare i riforni- menti di armi che provengo- no dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea, si avvi- cina pericolosamente ai con- fini dei paesi della Nato, ri- schiando incidenti che po- trebbero avere conseguenze irreparabili. Per questo motivo bisogna fare ogni sforzo per giungere subito a una tregua e prepa- rare le trattative di pace. Finora i colloqui fra le par- tinon hanno avuto alcun esi- to sostanziale e con gli stessi deludenti risultati si sono concluse le modeste confe- renze e gli incontri bilaterali, inutilmente moltiplicati ne- gli ultimi giorni. E non vi é, almeno per ora, alcuna possi- bilita di un colloquio positivo fra Putin e Zelensky: troppo crudele é la guerra in corso e troppo distanti le posizioni dei due paesi per potere spe- rare in un compromesso. Segue a pagina 23 DIRETTA ore 17.00 Massimo Campazz0 presenta udinesetv.it UDINESE TV CANALE 12 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abbinamenti®aggiuntvo al prezzo de"llGazzttno'efin ad esaurimento,Lapromazion aida solo per area delta provincia dl exivone.Speizione in abbonamentopostale: OL 352/03 (conv. inn. 48 del.27/02/04) a. Veammal, VE 4 Rtratt Venezianivol 5" € 7,90 soloetlzione Veni) "LeGrand Battoge della Serenssima-vol 2" + 67,90 Anziani rapinati in casa, il “basista” era un amico Di quella notte da incubo la coppia di anziani ricorda anco- ra tutto: i tre rapinatori che si materializzano in camera da letto, i due coltelli puntati alla gola ei cassetti rovistati alla ri- cerca della busta con i contan- ti: 4mila euro. Quello che non potevano immaginare Giusep- pe Dal Bello e la moglie Dina, 8lenni, di Altivole (Treviso), é che il basista della rapina-lam- po fosse un loro conoscente. Unamico di parenti che in pas- sato aveva frequentato la loro villetta. Pattaroa pagina 12 Treviso Addio a Campaner astrofilo scopritore di 12 “supernove” Una vitaa osservare il cielo eisuoisegreti. A Ponte di Piave, dove viveva, é morto Paolo Campaner, astrofilo trevigiano, instancabile scopritore di Supernove: neaveva classificate ben 12. Fregonese a pagina 12 KIT PER OTTURAZIONI DENTAL ROVVISORIE ff LTAT. OTTO ISOLA LA CAVITA DENTALE DANDO SOLLIEVO E RIDUCENDO LA SENSIBILITA DA SOLI E IN POCH! MINUTI v DA SOLI E IN POCHI MINUTI v MULTIUSO v NON COMPROMETTE L SUCCESSIVO 2 Primo Piano Domenica 13 Marzo 2022 www.gazzettino.it » )844 1 manager liberato Zennaro € a casa gioia e polemiche E subito allo stadio al match dirugby | >Limprenditore tornato dal Sudan »Accolto a Roma dal fratello Alvise, Il padre: «Farnesina, basta retorica» rientro a Venezia con tappa sportiva FINE DELL'INCUBO VENEZIA Quando ha visto quegli uo- mini in divisa corrergli incontro per un secondo ha tremato. L’ulti- ma volta che si era ritrovato cir- condato da militari in aeroporto era il 1. aprile, a Khartoum: era stato l'inizio del suo incredibile calvario. E stato solo il maledetto déja vu di un secondo: Marco Zen- naro, il 47enne imprenditore ve- neziano bloccato in Sudan per 361 giorni, non ci ha messo molto a realizzare che quei finanzieri e quei poliziotti intorno a lui servi- vano solo a confermare che l'incu- bo, questa volta, era dawvero fini- to. Una agonia durata 361 giorni, da quel 16 marzo in cui era atter- rato in Sudan per risolvere una questione commerciale diventata poi legale e degenerata in quella che @ sembrata a tutti gli effetti una vera e propria richiesta estor- siva. LAGIORNATA Ore 10.30: l’'aereo da Khartoum con scalo a Istanbul tocca il suolo di Fiumicino, a Roma. L’annun- cio lo da il papa, con un video dif- fuso ai giornali e sui social. Cuore di padre, Cristiano ha il dente av- velenato con le istituzioni e riba- disce per l’ennesima volta criti- che aspre alla Farnesina: «In que- sta vicenda devo denunciare il to- tale fallimento dell’istituzione ita- liana che non ha voluto risolvere un sequestro di persona a scopo di estorsione. Mi auguro che la Farnesina abbia il pudore di rila- sciare comunicati retorici, se Marco é uscito da quell'inferno lo deve solo a se stesso». Critiche da cui Marco si dissocia con forza: «La Farnesina ha fatto quello che ha potuto». Il 47enne é stanco e frastornato. II suo rientro era sta- to fissato per mercoledi, poi slitta- to a giovedi, poi ancora a venerdi: prima le incombenze burocrati- che da risolvere, poi gli ostacoli del meteo tra tempeste di sabbiae aeroporti chiusi per neve. Alla fi- ne, l'imbarco venerdi notte e l’'ar- rivo, appunto, ieri mattina. Mar- co risponde alle domande dei giornalisti, sorride, riceve una te- lefonata anche dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in missione in Congo in queste ore. «Bentor- nato a casa», queste poche parole hanno un vago sapore di casa e hanno leffetto di un abbraccio caldo. Virtuale, quello. Per quello fisico c’é Alvise, il fratello: fisica- mente é la copia di Marco, solo qualche anno pit giovane. Sorri- si, risate, un po’ di commozione: sembrano immediatamente cosi lontani quei mesi bui, quei 75 giorni di carcere, i processi e i continui rinvii. Giusto il tempo di qualche formalita e poi dritti allo stadio Olimpico, per la partita Ita- lia-Scozia. Ma come Marco? Ap- pena tornato da un anno d’infer- no in Sudan la prima cosa che fai é andare a vedere una partita di rugby? Eh si, ma c’é un perché: cera un patto da rispettare. Quando era in carcere, infatti, il direttore generale per gli italiani all’estero della Farnesina Luigi Vignali glielo aveva promesso, co- noscendo la grande passione di Marco per la palla ovale, ex gioca- tore e allenatore di ragazzini: «Ve- drai, l'anno prossimo andremo a vedere insieme una partita del Sei nazioni». Il fato ha voluto che si arrivasse ieri a Roma, ultima data utile, appunto per Italia-Scozia (finita, per la cronaca, con una sconfitta degli azzurri per 33 a 22). La trasferta allo stadio viene organizzata da Luca Pezzini, diri- gente della Federugby. Ad acco- gliere Marco, qui, c’é Marzio In- nocenti, presidente Fir, suo ami- coeallenatore. La normalita, per Marco, rico- mincia per ironia della sorte da un calcio d'inizio. In tribuna va a salutarlo il vicesindaco di Vene- zia, Andrea Tomaello, in trasfer- ta romana insieme alla presiden- te del Consiglio comunale (e sua fidanzata) Ermelinda Damiano. Lo speaker lo saluta e lo chiama in campo, la folla lo acclama: spunta qualche striscione e qual- che maglietta con la scritta “Mar- co Libero”. La citta, nell’ultimo anno, si é mobilitata in massa per sensibilizzare il mondo sulla si- tuazione che stava vivendo il loro concittadino. Il tempo degli ulti- mi saluti e nuova tappa: questa volta Roma Termini, direzione Venezia Santa Lucia. Amici e pa- renti, lo attendono per la festa. Ora si, Marco. L'incubo é davvero alle spalle. Davide Tamiello {@RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA ‘ 7 ' istero del Duomo di Padova, 1376-1378 padovaurbspict «Grazie a Vignali >a Vassallo per il lavoro prezioso svolto in Sudan» LUIGI DI MAIO ministro «Un grande veneto dalla schiena diritta che si é difeso come un leone» LUCA ZAIA governatore TT) <«E la notizia che noi tutti aspettavamo e che ci riempi di gioia» LUIGI BRUGNARO sindaco LA PROMESSA Marco Zennaro all’Olimpico per la partita di rugby Italia-Scozia con il fratello Alvise. Era stato Luigi Vignali della Farnesinaa promettergli: «Andremo a vedere insieme una partita del Sei Nazioni» Le =. Si La soddisfazione di politici e categorie economiche «Per noi é un giorno di festa» I MESSAGGI VENEZIA Politici, amministratori, imprenditori: é unanime la soddi- sfazione per il ritorno in patria del veneziano Marco Zennaro. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha ringraziato il direttore generale per gli italiani all’estero della Farnesina Luigi Vignali «per il lavoro prezioso svolto in questi mesi», funzionale a risolve- reil caso del connazionale Zenna- roe Gianluigi Vassallo, ambascia- tore italiano a Khartoum, che da meta agosto ha ospitato Zennaro nella foresteria dell’ambasciata e ha mantenuto i contatti con la fa- miglia, sensibilizzando costante- mente le autorita locali. «Una notizia stupenda, Marco Zennaro é arrivato sul suolo ita- liano. Si conclude un incubo che ha subito per 361 giorni, quasi un anno, di cui 75 giorni disumani. Oggi fa ritorno a casa un grande veneto, una persona che ha dimo- strato di avere la schiena diritta, difendendosi come un leone», ha detto il presidente della Regione, Luca Zaia. «Marco Zennaro libero é la no- tizia che tutti noi aspettavamo e che ci riempie di gioia. Tutta la citta in questi mesi si é mobilitata con manifestazioni e attivita di sensibilizzazione e, da ultimo, & stata fondamentale la generosita di chi ha donato del proprio per consentirgli di rientrare a casa, riabbracciare la sua famiglia e avere la tranquillita di potersi di- fendere dalle accuse che gli sono state mosse», ha scritto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che ha ringraziato il ministero degli Esteri, l’'ambasciata italiana a Khartum, Unioncamere Veneto, T'Unione degli industriali di Vene- zia e Rovigo, la Fondazione di Ve- nezia, il patriarca Francesco Mo- raglia, i cittadini di Venezia e del resto d'Italia «che si sono spesi per poter oggi dire con gioia che Marco é a casa» (e a qualcuno non é sfuggito che in questo lun- goelenco non c’era il governatore Zaia). GLI IMPRENDITORI Soddisfazione da parte delle ca- tegorie economiche a partire da Unioncamere, che aveva promos- so la raccolta di fondi per liberare Zennaro. Il presidente di Union- camere, Mario Pozza, il presiden- te di Confindustria Venezia e Ro- vigo, Vincenzo Marinese e il pre- sidente della Fondazione di Vene- zia, Michele Bugliesi si sono detti felici e hanno ringraziato il mini- stero degli Esteri e i validi funzio- nari che in questi mesi si sono battuti con grande professionali- ta perché si rendessero concreti gli auspici della famiglia dell'im- prenditore veneziano, da troppi «PER QUESTO RISULTATO SIE MOBILITATO LINTERO SISTEMA VENEZIANO IN PARTICOLARE IL PATRIARCA MORAGLIA» mesi costretto in Sudan: «Occor- re aggiungere, con grande soddi- sfazione, che per questo risultato sié mobilitato l'intero sistema ve- neziano, in particolare il patriar- ca Francesco Moraglia, che ha messo a disposizione le strutture amministrative del Patriarcato di Venezia necessarie come fattore di coordinamento e di raccordo e il sindaco, Luigi Brugnaro, che ha risposto all'iniziativa con genero- sita e a titolo personale, cosi ga- rantendo la buona riuscita della raccolta fondi che poi é stata ge- stita in loco dalle strutture del mi- nistero e dall’ambasciata italia- na. Assieme a Confindustria Ve- nezia e Rovigo e alla Fondazione, hanno contribuito, coordinate da Unioncamere, le categorie econo- miche della citta, in particolare Confesercenti e Confeommercio Area Metropolitana di Venezia, Cna, Consorzio Veneto Garanzie, Cofidi Veneziano, Fidi Nordest, Confindustria Venezia Area Me- tropolitana, Coldiretti Venezia, Confartigianato Imprese, Confar- tigianato Veneto e I’Associazione Piazza San Marco. Infine,ma non certo per ultime, vanno ringrazia- te di cuore le famiglie Tokatzian, Contini, Pendini, Luce e Boscolo Bielo che hanno consentito all'ini- ziativa di raggiungere l'obiettivo e di diffondersi tra i cittadini ve- neziani». «Bentornato a casa», il tweet del segretario della Lega Matteo Salvini. «E un giorno di festa», il commento dei consiglieri regio- nali veneti del Pd. Soddisfazione da parte dei senatori Giorgio Fe- de (M5s) e Laura Garavini (Iv). © RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Domenica 13 Marzo 2022 www.gazzettino.it Il caso di Marco Zennaro ITALIA La vicenda Margera 15 marzo 2021 Marco Zennaro, 46 anni, sposato, padre di 3 figli, @ amministratore della societa di famiglia "Zennaro Electrical Constructions” di Marghera Khartum 18 marzo 2021 Vola in Sudan per risolvere un problema sulla vendita di trasformatori elettrici alla ditta sudanese Sedec. Ma viene arrestato con l'accusa di frode Khartum 14 giugno 2021 Dopo 70 giorni trascorsi in cella @ rilasciato in attesa di sviluppi. Dal 7 marzo 2022 pud espatriare Zennaro, dopo la denuncia per frode, @ costretto a restare per 2 settimane in un hotel. Poi riesce a raggiungere un accordo per il rilascio dietro pagamento di 400mila euro. In cambio viene rimosso il mandato d’arresto che era stato chiesto dal distributore Ayman Gallabi, mediatore nella vendita e che sembra sia stato anche Uautore dei controlli che hanno portato all'accusa di frode. Il 1 aprile Zennaro va in aeroporto per far ritorno a casa, ma viene di nuovo arrestato per mano di uomini riconducibili ad Abdallah Ahamed. Intanto Gallabi viene ritrovato senza vita il 18 maggio nel Nilo, in circostanze misteriose Fonte: Fanpage.it LEgo-Hub Energia per la casa otto in Italia (Frivii} con cuore au 6@0 IL VIAGGIO IN AEREO CON IL FUNZIONARIO ;*° DELLA FARNESINA Marco Zennz od 2 le politiche mis al centro, accompagnato nel suo via ia Vignali, direttore generale per gli alia 2 ratorie e da uomini della Guardia di finanza e della Polizia io «Le critiche di papa? No, il ministero ha fatto tutto cid che poteva» > Marco: «Non mi sono mai sentito abbandonato dallo Stato» «Il carcere distrugge fisicamente, ma é pitt dura la solitudine» LINTERVISTA ome sto? Ha presente quelle facce da “felici- < ta astratta” dei Santi negli affreschi delle chiese? Ecco, mi sembra di avere perennemente quell’espressione dipinta in volto». Marco final- mente pud rilassarsi. Dopo un an- nus horribi un imprenditore con la passione per il rugby e il re- mo, padre di famiglia, attivo nelle realta sociali della sua citta, Vene- zia, finito improvvisamente in qualcosa che, fino al 16 marzo scorso, aveva visto solo al cine- ma. Marco, finalmente é finita. «Adesso si. E stata lunga, una questione commerciale diventa- ta una richiesta di riscatto nel tempo. Forse questa vicenda é stata un po’ sottovalutata allini- zioe poise neé pagato lo scotto». Quante volte ha ripensato a quel 16 marzo? Quante volte sié detto in questi mesi: «Ma per- ché ho preso quell’aereo»? «Eh, tante volte. Poi, perd, ho ra- gionato sul fatto che faceva parte della vita, della mia storia. I mes- saggi di supporto della gente, dei veneziani, degli amici e della mia famiglia sono serviti a darmi for- za ea far crescere la mia autosti- ma. Quello che ho fatto é in linea con il mio carattere: mi avevano detto che c’ero un problema e io miero dato da fare per provare a risolvere. Dall’altra parte, pero, c’erano persone cattive». Com’é stata questa prima gior- nata di ritorno alla vita? «Appena sceso dall’aereo quando misono trovato davanti poliziotti e finanzieri ho avuto un piccolo choc. Per un attimo ho pensato “e ora che altro c’é?”. E invece loro eranoli per proteggermi». Poi allo stadio. Come mai per prima cosa é andato a vedere la partita? FIUMICINO Marco Zennaro al suo arrivo in Italia (foto Ansa) «Immagino che questa cosa abbia sorpreso molti (ride, ndr). In real- ta é legato a una promessa: il diret- tore generale della Farnesina Vi- gnali ancora quando mi aveva vi- sto in commissariato a Khartoum, per tirarmi su, mi aveva detto che non dovevo preoccuparmi perché l'anno prossimo saremmo andati insieme a vedere una partita del Sei nazioni. Fatalita oggi era l'ulti- ma data utile e ci siamo andati, tut- to qua. E stato bellissimo, una emozione enorme». A proposito di Vignali: suo pa- dre ha avuto pesanti parole di critica nei confronti della Farne- sina maleisié dissociato. «Non si pud chiedere a qualcuno cid che non puo darti. Se i mezzi di Vignali sono quelli non si pud an- dare in guerra contro i mulini a vento urlando e pretendendo di avere un altro tipo di supporto. Ca- pisco che mio padre abbia agito in un modo diretto per chiedere I'in- Wy AGRIPLANT Non solo concimi anche FORSE QUESTA VICENDA E STATA UN PO’ SOTTOVALUTATA ALL'INIZIO E POI SE NE E PAGATO LO SCOTTO SE TORNERO IN SUDAN? | ABBIAMO UN CAPITALE LI DEI TRASFORMATORI DA RIVENDERE QUANTO SUCCESSO FA PARTE DEL GIOCO j= tervento dello Stato in una que- stione che ha poco di normale, vo- leva tenere viva I’attenzione sul caso. Ma io non mi sono mai sen- tito abbandonato dalle istituzio- ni: ero in ambasciata, si faceva il punto della situazione quotidia- namente con la Farnesina». In carcere c’é qualcuno che I’ha aiutata in particolare? «Si, un professore universitario iracheno. Mi ha supportato nei momento pitt duri che perd devo dire la verita, non sono stati i peg- gioriin assoluto». Davvero? Cosa ci pud essere di peggio del carcere? «La solitudine che ho affrontato dopo il colpo di Stato. Il carcere ti distrugge fisicamente, non riusci- vo nemmeno a muovermi quan- do sono uscito. Perd condividi Yorrore con altre persone, questo ajuta. L’isolamento é stato pesan- te dal punto di visto mentale, le due psicologhe che mi hanno aiu- tato, Lucia Ceschin e Anna Paola Borsa, sono state fondamentali». Anche il suo processo é stato de- cisamente stressante dal punto di vista emotivo. «Dal punto di vista giudiziario la causa non esisteva. Hanno usato qualsiasi mezzo per posticipare la sentenza con un unico obietti- vo: torturarmi. Per cosa? Per sol- di. Quando si sono resi conto che quei trasformatori avevano un va- lore hanno cambiato idea, hanno preferito tenerseli e cercare un accordo. Anche perché i soldi noi li avevamo finiti, di pi non avrebbero ottenuto». Erimasto in piedi il processo ci- vile con la ditta di Dubai. Quello per cui la sua famiglia ha paga- to 800mila euro di deposito cau- zionale. Contate direcuperarli? «Proveremo a farlo, certo. Ma quando c’é la liberta si pud fare tutto. In quelle condizioni non si riesce ad avere la lucidita neppu- re per fare la pitt semplice delle operazioni aritmetiche da terza media». Torneraalavorare in Sudan? «Abbiamo un capitale li. Dei tra- sformatori da rivendere. E poi le sembrera strano ma questo paese ériuscito a sorprendermi in nega- tivo ma non del tutto. Ho sempre voluto girare il mondo per cono- scerlo e per conoscermi. Conti- nuo a dirmi che quello che mi é successo fa parte del gioco». A casa ci sono sua moglie e i suoi figli, ¢ arrivato il momento diriabbracciarli. «A loro devo un immenso grazie. Il valore della famiglia mi ha te- nuto in vita, e ora non vedo l’ora ditornare da loro». D.Tam. ‘© RIPRODUZIONERISERVATA CONCIME CE dal 1996 pellet Scegll la qualita. astri prodottl sono di prima qualita il tuo fornitore ai fidu ® appro fits rima degli aumenti, NPK 10-24-24 CONCIME CE NPK 18-18-18 JAGRIPLANT Energia per l’agricoltura Alto tole minor ato unitario. agriplant.com | +39 0438 450488 4 Primo Piano G| Domenica 13 Marzo 2022 www.gazzettino.it ROMA «Venticinque chilometri? No, no, sono a quindici. A breve quia Kiev assisteremo a qualco- sa che la storia non ha mai vi- sto». Sono le sette della sera, Yesercito russo ha bombardato, nella periferia della Capitale ucraina, soprattutto a nord-ove- st: sono andati a fuoco due de- positi di petrolio e un magazzi- no di prodotti alimentari conge- lati. L’obiettivo é chiaro: avan- zare e lasciare senza cibo, senza riscaldamento e senza elettrici- ta Kiev, riproporre in scala mag- giore cid che si é visto dramma- ticamente a Mariupol dove sta avvenendo una catastrofe uma- nitaria. «Non sara cosi semplice per i russi - continua pero Mi- chele un quarantenne calabre- se che lavorava da qualche an- no a Kiev e che ha deciso di re- stare con la compagna ucraina adifendere la citta - io mi aspet- to uno scontro militare di gran- di proporzioni, gli ucraini non siarrendono, speriamo che non si debba combattere strada per strada». Fame, freddo e aiuti bloccati Cosi i russi assediano Kiev >A fuoco i depositi di cibo e carburante »Il governo non cede: «Prenderanno L’Onu: 579 civili uccisi, 42 i bambini to dagli ucraini. Secondo le au- torita ucraine pero ieri i russi hanno ucciso sette civili: «Han- no sparato contro un convoglio che li stava evacuando». L’Onu ieri ha diffuso questo bilancio: 579 civili rimasti uccisi dall’ini- zio dell'invasione, tra cui 42 bambini, 1.002 i feriti (54 bam- bini). AVANZATA Le parole di settimane da quando, il 24 feb- braio, é iniziata l'invasione, ma la Capitale non é stata occupa- ta. L’altro obiettivo chiave, il porto di Odessa, il pitt impor- tante dell’Ucraina, non é stato preso. Il bilancio dei soldati in- vasori uccisi é molto alto, supe- riore alle aspettative: secondo gli ucraini sono almeno 12.000 («le pit grandi perdite da decen- ni» osserva Zelensky). E ieri - di- cono gli ucraini - é stato cattura- Mykolaiv, dove ieri sono stati bombardati ospedali e scuole. Questa citta € un punto di pas- saggio fondamentale per i russi che puntano non soloa raggiun- gere Odessa, maa occupare sen- za interruzioni tutta l’area che va da Est fino alla Transnistria, Yanomalo e non riconosciuto pseudo stato che si trova in un lembo della Moldova, dove gia ci sono forze armate fedeli la citta solo se sara rasa al suolo» ne russa. L’Ucraina chiede all'Europa e alla Nato di garanti- re una no fly zone, il divieto di sorvolo che bloccherebbe i cac- cia russi. I leader occidentali hanno detto di no, perché signi- ficherebbe allargare pericolosa- mente il conflitto. Perd é assicu- rato il sostegno con l’invio di aiuti. Biden intende mandare armi di ultima generazione, la Casa Bianca ha autorizzato uno stanziamento di 200 milioni di FEROCIA Michele, nel FRNVUR EW WU SEN Zt)Re to un altro combattente della BPW NRaP WIECH: WN aPutin.Mosca dollari, dopo che il congresso Quasi contemporaneamente i cuore di una «dL SINDACO RAPITO servizi di sicurezza ucrainifan- citta in cui ri- DUE GIORNI FA terribile milizia privata Wag- ieriétornataa aveva approvato un pacchetto ner. Certo, sono dati di parte, c CONVOGLI Dl ARMI minacciare di aiuti per l'emergenza in pero il ricorso ai mercenari si- JAPAN (AAT YOccidente e Ucraina di 13,6 miliardi. Mosca, riani e ai militari di leva confer- chiunque ten- perd, minaccia una risposta mi- ma le difficolta russe. Questo CONSIDERATI COME ti di aiutare litare che potrebbe avere conse- non significa che Putin intenda BERSAGLI LEGITTIMI l'Ucraina nel- guenzeimprevedibili. fermarsi: la centrale nucleare E SARANNO COLPITI» la sua difesa no sapere di avere intercettato suonano le le conversazioni telefoniche de- rene degli al- VIENE TORTURATO». gli invasori: «A Kharkiv hanno larmi_ antiae- ordinato ai soldati russi dispa- rei, ma in cui MANNA Ea rare anche ai civili, bambini ancoraisuper- LA SUA LIBERAZIONE compresi». A Kherson, secondo la testimonianza di un cronista locale, «le forze di sicurezza russe cercano e trattengono at- tivisti ucraini, giornalisti, ex mi- litari>. La grande paura é che uno scenario di questo tipo si possa ripetere anche nelle Capi- tale. «Ma qui sono pronti a di- fendersi», giura Michele. Poco dopoun drone russo che volava sui cieli di Kiev é stato abbattu- mercati e le farmacie han- no merce n gli scaffali, ri- cordano quelle pronunciate po- co prima dal presidente ucrai- no, Volodymyr Zelensky: «I rus- si possono prendere Kiev solo radendolaal suolo». L’avanzata dell’esercito di Putin é stata me- no rapida di quanto previsto. Sono gia trascorse piti di due di Zaporizhzhia é@ stata presa. Mariupol, a est, € semidistrutta e in periferia avanzano i russi (anche se ieri sera é stata diffu- sa una notizia non confermata, forse l'assedio sta vacillando: Volnovakha, citta sull’autostra- da verso Donetsk, é stata ripre- sa dalle truppe ucraine). Nella parte meridionale del Paese, lungo la costa del mar Nero, si sta sviluppando l'offensiva di to invasore. Il viceministro della Difesa russo, Sergei Ryab- kov, ha avvertito: «<I convogli con le armi inviate in Ucraina saranno un legittimo bersaglio. Il trasferimento avventato di si- stemi anti aereo e anti carro porteranno a gravi conseguen- ze». Si tratta di un punto nevral- gico della resistenza all’invasio- controleserci- SIRIAECECENIA Se la tensione sale, se le trattati- ve diplomatiche non fanno so- stanziali passi avanti, la soffe- renza e il dolore che devono af- frontare i cittadini ucraini au- menta di giorno in giorno. II mi- nistro degli Esteri, Dmytro Ku- leba, ha denunciato: «La Russia nel mio Paese sta usando le stes- se tattiche che ha applicato in Siria», vale a dire bombarda Primo Piano G| Domenica 13 Marzo 2022 www.gazzettino.it La capitale si aspetta lattacco, le truppe sono arrivate a 25 chilometri A Kharkiv i soldati hanno iB; IL SALUTO PRIMA DI ANDARE AL FRONTE Il commovente saluto di alla loro bimba prima di partire per i Nella pagina accanto sviluppato in un n di prodotti congela Generali uccisi e defezioni La missione dei mercenari: dare la caccia ai disertori >Esercito di Putin in stallo: truppe demotivate e senza ricambi Kiev offre soldi ai piloti che si arrendono e consegnano |'aereo ROMA Ingaggio di mercenari rus- si e ceceni, detenuti mandati a combattere dalla Russia in Ucrai- nain cambio dell’amnistia, unita speciali che hanno I’ordine di sparare ai disertori russi sulla li- nea del fuoco, purghe e arresti di generali inadeguatia Mosca. Tut- te notizie di fonte occidentale o ucraina, che pur nonavendo con- ferme indipendenti rafforzanolo scenario che il Segretario alla Di- fesa britannico, Ben Wallace, ha definito in questi giorni di cre- scente «disperazione»a Mosca. LE VITTIME RUSSE Sarebbero migliaia i soldati russi uccisi e diversi i generali e colonnelli caduti per lo pitt sot- to il fuoco degli sniper, i cecchini armati di fucili di precisione in uso nelle guerre mediorientali. Tra gli ultimi, il general maggio- re Andrei Kolesnikov capo della 29a Armata del Distretto milita- re orientale, e il colonnello An- drei Zacharov comandante della 90a Divisione carri armati. Perdi- te che, per numero e rango, se- condo I'Institute for the Study of War «indicano l'insufficiente ca- tena di comando e controllo rus- sa, tale da richiedere il disloca- mento avanzato dei generali e il rischio di finire sotto il fuoco ucraino mentre sono al coman- do». Levidente stallo dell’avanzata Tussa verso le citté ucraine a Nord e a Est, e il rallentamento sul fronte meridionale di Mar Ne- ro e Mar d’Azov, secondo gli os- servatori potrebbero essere ma- novre per riorganizzare la mac- L'esigenza principe dei russi é quella di sostituire le truppe stan- che e demotivate. Il ricambio di 180mila soldati del primo assalto ne vuole almeno il doppio come rimpiazzo e preparazione della terza “ondata”. Oltre mezzo mi- lione in tutto. Per legge in Russia non possono essere mandati in prima linea i soldati dileva senza 4 mesi di addestramento. Eppu- re, é quanto avvenuto per ammis- sione stessa del Cremlino, e sicco- me Putin aveva dichiarato pub- blicamente che mai un soldato di leva sarebbe stato inviato al fron- tee lui stesso lo avrebbe scoperto solo leggendo i report militari, so- no scattate inchieste e altre epu- razioni per punire i “colpevoli”. MINSK TEMPOREGGIA Il leader russo sta insistendo con l’omologo bielorusso Luka- shenko perché entri in guerra, ma I’alleato cerca di evitare 0 ritardare il coinvolgimento di Minsk, per non avere vittime e non esporsi alle sanzioni econo- miche. Avrebbe pure difficolta a convincere i generali. Alcuni re- port riferiscono di movimenti verso l'Ucraina delle forze russe di mantenimento della pace in Nagorno-Karabakh. Le autorita di Kiev, intanto, hanno deciso di esporre pubblicamente i prigio- nieri russi in conferenza stampa per fargli«chiedere scusa» e dare notizie (quasi sempre non verifi- cabili). «Volevamo tornare indie- tro — dice in un video un soldato 22enne dell’unita 51532 del Ge- nio— ma gli ufficiali ci hanno av- | MILITARI PRIGIONIERI vertito che alle nostre spalle c'erano plotoni di nostre forze speciali pronte a sparare sui di- sertori che fuggivano». PRONTII RISERVISTI Su Telegram lo Sbu (servizi se- greti ucraini) comunica che «vicino Odessa circa 600 mari- nai si sono ribellati e si rifiutano disbarcare, perché hanno capito cosa sta succedendo». Mosca sta- rebbe attingendo anche ai riservi- sti, ma quelli realmente in grado di combattere secondo gli stan- dard occidentali sarebbero po- che migliaia. Di conseguenza, ec- co il piano di reclutamento dei volontari (leggi mercenari) giu- stificato dai russi come bilancia- mento delle brigate occidentali pro-Kiev. In particolare, 16mila mediorientali, «truppe che han- no combattuto contro I'lsis». Il portavoce di Putin, Peskov, spie- ga che si tratta di siriani, e che al momento non sono previsti vo- lontari russi. Probabile pure il di- spiegamento di unita dell’eserci- to siriano (SAA) come in Libia. Da qui, ma ancora di pitt dal Mali edalla Repubblica centrafricana, sarebbero in arrivo i paramilitari dell’organizzazione russa Wag- ner Group, che avrebbe cambia- tonome in Liga ma sarebbe sem- pre guidata da Yevgeny Prigoz- hin, amico di Putin. Infine, le migliaia di ceceni di Kadyrov. Uno deiloro signori del- la guerra, Magomed Tushayev, sarebbe stato ucciso nei primi giornidell’invasione a Hostomel. L'ultimo espediente, quello di in- viare al fronte detenuti delle pri- gioni del Rostov Oblast, la regio- ne russa che confina col Don- bass, in cambio dell’amnistia. Da parte ucraina, la fabbrica di ar- mamenti Ukroboronprom pro- * win it cAnPara art al Sree etme china bellica, rifornire le linee, [mB aIU\(NRIN:Y lor dine di sparare ai civili slacced oo) ELST VOLEVAMO FUCCIRE Colpito un altro convoglio mette un milione di dollari ai pi- loti di caccia russi (e mezzo milio- ne agli elicotteristi) che «siarren- dono e consegnano i loro equi- paggiamenti». di alcune vittime dei uomini e mezzi per far ripartire Jaa A OEE] bombardamenti Yattacco, completarelaccerchia- HRY BNSF (UNH Marco Ventura di profughi: sette morti Miya (egche-chngeiedassedoecon LULA MAN spietatamente anche dove ci so- no civili, come visto, per altro, anche in Cecenia. Ha aggiunto: «A Kherson i russi vogliono or- ganizzare un referendum far- sa». Ha negato che Mariupol sia sotto il controllo delle forze spe- dite da Putin, ma nella citta in cui é stato bombardato l’ospe- dale, la situazione é drammati- ca, perché mancano cibo, ac- qua, corrente elettrica. Ieri i missili sono arrivati anche vici- no alla moschea, dove c’erano 30 cittadini turchi. Il presidente dell’Associazione della Mo- schea Souleiman, Ismail Hacio- glu, ha confermato a una tv tur- ca; «I russi bombardano un quartiere a due chilometri, un razzoécaduto a 700 metri dalla moschea». DENUNCIA Proseguendo verso ovest, sem- pre sul Mar d’Azov, dopo meno di 200 chilometri, a Malitopol, i russi hanno prima rapito il sin- daco Ivan Fedorov (due giorni fa), poi, di fronte alle proteste della popolazione hanno seque- strato anche l’organizzatrice. In 2.000 erano scesi in piazza, davanti al palazzo regionale presidiato dalle forze armate occupanti. I russi hanno preso Olga Gaisumova, una attivista locale, dopo che una decina di uomini sono scesi da un convo- glio di macchine e hanno lan- ciato fumogeni. Zelensky teme che i russi stiano torturando Fe- dorov per costringerlo a regi- strare un video in cui assicura sostegno agli invasori. Ha chie- stoa Macrone Sholz di mediare con Putin per la liberazione. Or- mai i bombardamenti e i lanci di missili stanno coinvolgendo varie citta, in differenti aree dell'Ucraina, dopo il fallimento dell’azione di terra - o pitt cor- rettamente a fronte di una mi- nore efficace rispetto a quella prevista. Nella regione di Kiro- vograd (Ucraina centrale) mis- sili contro l'aeroporto militare di Kanatovo. Esplosioni a Dni- pro e Kropyvnytskyi, nel centro del Paese. Ha raccontato pro- prio il sindaco di Dnipro, Borys Filatov: «I nostri sistemi di dife- sa aerea hanno respinto un at- taccorussoall'alba». Mauro Evangelisti © RIPRODUZIONE RISERVATA ieee 1 woes quistarle. © RIPRODUZIONE RISERVATA cere HHT IEF 6 Primo Piano G| Domenica 13 Marzo 2022 www.gazzettino.it ICOLLOQUI PARIGI «<Immediato cessate il fuo- co» e «avvio di una soluzione di- plomatica». Emmanuel Macron lo ripete come un mantra a Vla- dimir Putin, da quando si sono visti al Cremlino il 7 febbraio so- no arrivate a nove le conversa- zioni telefoniche. L’ultima ieri pomeriggio, una call a tre con il cancelliere Olaf Scholz: 75 minu- ti di un dialogo «difficile e fran- co» (anche in questo caso i ter- mini sono sempre gli stessi), du- rante il quale Macron e Scholz hanno rispedito al mittente le ac- cuse di Putin agli ucraini di vio- lare le norme del diritto umani- tario usando civili come scudi umani («falso, bugie») e hanno annunciato «nuove sanzioni». Con un obiettivo, anche questo ripetuto pit volte ieri all’Eliseo: «Far cambiare i calcoli di Putin, farein modo cheicosti dellasua guerra diventino per la Russia altissimi». LINEA APERTA Il colloquio é terminato con la stessa sensazione regolarmente riportata dall'Eliseo: «Putin é de- terminato ad andare avanti, non accenna a volersi fermare». Ma la linea Parigi-Berlino-Mosca re- stera aperta. Lo vuole Macron, che continua a credere nel mar- tellamento diplomatico, e lo vuo- le anche Putin: spesso é stato il presidente russo ad alzare per primo la cornetta. Per il presi- dente francese é un modo di te- nere aperto un canale, di testare aritmo costante i toni e l’umore di Putin. Di ripetere le stesse pa- role chiave: tregua, negoziato. Di mostrare l'unita del fronte eu- ropeo. Ieri il confronto si é foca- lizzato, secondo lEliseo, oltre che sulla necessita imperiosa della tregua, sulla situazione a Mariupol, citta devastata da qua- si due settimane di assedio. Ma- cron e Scholz hanno parlato a Putin di una situazione «umana- mente insostenibile», hanno chiesto lo stop immediato «delle violenze dell’esercito russo». Macron ha detto a Putin che al- cune «violazioni» potrebbero es- sere «qualificate come crimini di guerra, in base al diritto inter- nazionale e ai risultati di un’in- chiesta in corso». Pazienza se Yinterlocutore continui a oppor- re un muro. Qualche crepa o qualche cambiamento di tono si osserva da una chiamata all’al- tra. Gli sherpa dell’Eliseo hanno per esempio notato che il presi- La drammatica scena dopo che Yartiglieria russa ha colpito una zona dove erano presenti anche bambini Macron e Scholz trattano «Ma i russi vanno avanti» >Parigi e Berlino rilanciano l’appello: «Fermare le bombe, pieta per i civili» dente russo non ha pili citato, tra gli obiettivi e i motivi dell’in- vasione, quello di «denazifica- re» l'Ucraina. Prima di collegar- si con Mosca, Macron e Scholz hanno parlato, separatamente, con il presidente ucraino Volo- dymyr Zelensky. Da Kiev una ri- chiesta precisa, quella di libera- re il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov, sequestrato (e secondo alcune fonti torturato) dai russi. «Stiamo esercitando una pres- sione massima su Putin e non in- tendiamo mollare», é la linea dell’Eliseo e della Francia presi- dente di turno dell’'Unione: «E importante continuare a usare tutti gli strumenti della diploma- zia, nessuno puod dire che alla fi- ne non si arrivera a un negozia- to». D'accordo anche gli ucraini: «Dobbiamo comunque tenere aperto il canale della diploma- zia — afferma il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba - ma non scenderemo a compromessi su nessuno dei temi essenziali che riguardano!'Ucraina». Disicuro Macron ha evocato la nuova sal- ve di sanzioni che la Francia ha intenzione di adottare contro La battaglia su TikTok: Casa Bianca e Cremlino reclutano gli influencer LA PROPAGANDA NEW YORK Durante la Seconda guer- ra mondiale la propaganda per lo sforzo bellico passava attraverso Hollywood. Da Topolino a John Wayne, gli studios mettevano a di- sposizione le migliori star dello spet- tacolo. Oggi lo sbocco ideale é nel web. Ese finoa pochi mesi faa domi- nare erano Facebook e Twitter, il nuovo palcoscenico su cui si com- batte la guerra dell’informazione & TikTok. Lo prova il fatto che sia la Casa Bianca che il Cremlino stanno cercando di assicurarsi i servizi de- gli influencers pit: popolari. Ma se negli Usa il sucesso é relativo per- ché é difficile canalizzare il pensiero diuna generazione cresciuta nella li- berta del web, in Russia il problema € opposto: se chiedia centinaia di in- fluencer di ripetere lo stesso copio- ne, éinevitabile che sicapiscachec’é dietro una manovra dallalto. LARIUNIONE Il progetto della Casa Bianca é stato rivelato dal Washington Post, che ha potuto ascoltare la registrazione diuna riunione via Zoom fra la por- tavoce Jen Psaki e 30 giovani in- fluencer. Le manovre del Cremlino sono state oggetto di un'inchiesta della rivista Vice, che ha invece iden- tificato come un ignoto «manovrato- PER OGNI VIDEO IL CREMLINO PAGA CIRCA 20MILA RUBLI, MENO DI 15 EURO, E UTILIZZA TELEGRAM PER INVIARE LE ISTRUZIONI re» abbia usato una chat su Tele- gram per mandare istruzioni a cen- tinaia di influencer a cui veniva chie- sto dicaricare video con frasi e hash- tag prestabiliti. Non é chiaro quanto gli influencer russi siano stati paga- ti, ma non sembra che il Cremlino sia molto generoso: in media non pa- gapiti di20 mila rubli, meno dil5 eu- ro. I 30 influencer contattati dalla Casa Bianca hanno reagito in modo svariato. Alcuni hanno subito mes- so in rete disamine poco generose: «Ci hanno trattato come scolaretti dell’'asilo», ha polemizzato uno. «Ci chiedono di parlare di questa inva- sione, mentre loro non parlano dial- treinvasioni in cui gli Stati Uniti han- no delle colpe», ha fatto eco un altro. Indubbio comunque che il tentativo éstato fatto in piena liberta di azione esenza proporre pagamenti in cam- bio di un servizio. In un Paese come la Russia, dove vige la censura, il >Il capo del Cremlino pero accusa Kiev «Usano le persone come scudi umani» Immagini simbolo La bimba col fucile guerra delle foto nabambina bellissima, di9anni,conuna caramellainboccaeun fucile in braccio. Seduta sul davanzale di un edificio squassato dal fuoco russoa simboleggiarel'infanzia negata nell’Ucraina invasa, malosguardo disfida racconta tutta la fierezza delsuo popolo. EVultima icona di questa guerra. Una foto posata:|’ha scattata il padre della bambina, Oleksii Kyrychenko,e postata su Facebook per «portarel’attenzione del mondosull’aggressione russa». Rilanciata anche dall’ex presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, é diventata subito virale. Anche cosisista combattendola battaglia:a colpi di foto per centrareal cuorel’osservatore pit di mille parole. E il caso della giovane donna incinta di Mariupol, Marianna, emblema della bestialita dei bombardamenti sui civili.O del volto di Polina, la bimba dai capelli rosa portata viaa 10anni. Mosca, «storiche per la loro por- tata», con l’obiettivo di «una messa al bando» della Russia della comunita internazionale. Sulle sanzioni, ha martellato Macron, forte anche del vertice dei ventisette capi di Stato e di progetto é stato invece condotto in modo pitt obliquo. Intanto va ricor- dato che TikTok non permette di ca- ricare contenuti in Russia, e quindi il«manovratore» non soloha comu- nicato via Telegram i testi da ripete- re, ma ha anche insegnato agli in- fluencer assoldati come caricare vi- deo evitando le barriere imposte dal- la piattaforma. I contenuti ripeteva- no a pappagallo le accuse di Putin contro gli ucraini. TikToké stato cri- governo dell’Unione a Versail- les, «non ci sono tabu». Questo nuovo pacchetto di sanzioni («esaminato nei prossimi giorni anche a Bruxelles») fanno segui- to agli ultimi sviluppi della guer- ra: «Violenze delle forze russe, assedio di Mariupol, risalita del- le truppe russe lungo il Dnepr». Alla Francia, oltre alle richieste ufficiali di aiuto, di instaurare una no-fly zone sui cieli del Pae- se invaso, I’'Ucraina ha inviato via twitter un video in cui sotto le bombe non appaiono Mariu- pol o Kharkiv, ma Parigi. Con la Torre Eiffel in fiamme, Mont- martre in macerie, le urla, il ter- rore: «Pensate se succedesse in un’altra capitale europea», sono le parole con cui si conclude il breve filmato. Francesca Pierantozzi {© RIPRODUZIONE RISERVATA LA FUGA IN TRENO La fuga da Poltava a Leopoli in treno: un viaggio di 17 ore con le tende abbassate, per non di COUN un ticato da Vice per la mancanza di trasparenza e il rifiuto di collabora- re nel tentativo di identificare tutti gli influencer pagati dal Cremlino. Tuttavia la piattaforma di mini vi- deo sta cominciando a reagire e a escludere account che si rivelino di proprieta diretta o indiretta dello Statorusso. Anna Guaita C©RIPRODUZIONERISERVATA Domenica 13 Marzo 2022 www.gazzettino.it Primo Piano G| Il sit-in per la pace LAGIORNATA LAGIORNATA FIRENZE Si rivolge per la prima vol- ta direttamente agli italiani, e poi posta il video su Telegram e il messaggio diventa globale, il pre- sidente Zelensky. Commuove e scuote la piazza di Firenze pro Ucraina da cui parte qualche gri- do rivolto alla figura che in tenu- ta militare é video-collegata dal suo bunker: «Non ti molleremo!», Zelensky lo spera, non ne é certis- simo perché vorrebbe dalla Ue, dai governi, dai partiti e dalle po- polazioni europee un sostegno militare assai superiore rispetto a quello che per ora gli viene da- to. La strategia di Zelensky é quel- la di sollevare in suo aiuto le opi- nioni pubbliche dell’Occidente perché facciano pressing sui go- vernanti e li spingano ad andare oltre le sanzioni anti-russe per ar- marsi davvero contro Putin. Ecco allora il messaggio cuore in ma- no - la scenografia del rifugio da cui parla é scarna, solo un muro bianco alle sue spalle e una ban- diera ucraina gialla e blu alla sua destra - che Zelensky lancia agli italiani e all’Occidente in questa manifestazione strapiena a Piaz- za Santa Croce tra i rintocchi del- le campane, i suoni della messa mozartiana e icartelli pacifisti. Invita alla mobilitazione Zelen- sky - «Salvare I'Ucraina significa salvare i nostri e i vostri valori di democrazia e di liberta» - ma fuo- ri dal video, al netto del pubblico appello molto combat rivolto alla piazza fiorentina, il presidente ve- PARLANDO DA KIEV IL PRESIDENTE MOSTRA PER LA PRIMA VOLTA OTTIMISMO; «DALLA RUSSIA NON PIU SOLO ULTIMATUM» L'AMBIENTE FIRENZE Una piazza partigiana, per l'Ucraina e contro il pacifi- smo assoluto e l’equidistanza né con la Nato né con Putin. Chi ha visto la manifestazione arcoba- leno dell’altro sabato a Roma, in piazza San Giovanni, super di si- nistra e molto anti-americana, non puo riconoscere parentele con questa che é molto Pd. Nar- della, padrone di casa e artefice del successo dell'iniziativa, e Let- ta i protagonisti, anche se il sin- daco parla dal palco («Fermate- vi, diciamo alla Russia, prima che le macerie della guerra som- mergano le possibilita diploma- tiche») e l’'altro no. Ma il segreta- rio dem riassume nella sua im- postazione di interventismo non neutralista ai limiti dell’im- pegno militare anti-putiniano il sentimento che anima gran par- te di questo popolo. Pit: atlanti- sta che pacifista senza se e senza ma alla maniera del compianto Gino Strada o di Landini la cui piazza era quella di San Giovan- ni e pero ha voluto essere, non da protagonista, anche in que- sta. Insieme a quelle del Pd, a quelle pacifiste, a quelle dei sin- dacati, in mezzo a questa folla che canta John Lennon (e an- dando via tutti a intonare Imagi- ne), tante bandierine gialle e blu dell’Ucraina. Ma che imbarazzo quando dal video Zelensky chie- de di battersi a favore di un im- pegno militare pit: forte e della No fly zone. Sotto il palco c’é un Pd alla Letta che vorrebbe ar- marsi piti concretamente al fian- co di Kiev e un Pd, quello per esempio del vicesegretario Pro- Zelensky, invito a Putin «Negoziato in Israele» >I] leader ucraino in video a Firenze: «Salvare noi € salvare i vostri valori» de qualche spiraglio di speranza. E lo fa sapere nella conferenza stampa che allestisce a Kiev. «Mo- sca - cosi egli annuncia - non fa soltanto ultimatum. C’é adesso un approccio fondamentalmente diverso da parte dei russi». E an- cora: «Abbiamo cominciato a parlare e sono contento che ci sia un segnale da parte loro». Parole ¥ od importanti. Spiragli importanti. Forse qualcosa si muove. E dev’essere per questo che, rivolto alla manifestazione promossa dal sindaco Nardella e dalla rete di Eurocities che lui presiede, Ze- Jensky non nomina mai personal- mente Putin, evita di mostrificar- lo direttamente, forse non lo vuo- le ulteriormente provocare per- >Vede «spiragli> e dice: le trattative possono farsi a Gerusalemme. Colloquio con Bennett ché vede che qualche cosa timida- mente comincia a muoversi a li- vello diplomatico tra i due Paesi in guerra, quello aggredito (il suo) e quello aggressore. E co- munque lancia un appello forte e molto addolorato il presidente ucraino. «I russi bombardano gli ospedali infantili perché odiano i vivi. E perché non vogliono che le APPLAUDITO L’intervento in video di Volodymyr Zelensky dalla piazza di Firenze Una piazza piti atlantista che pacifista ma c’é imbarazzo sulla No fly zone venzano e di altri pitt sensibili al pacifismo classico di sinistra (non @ quello di Letta che pur sempre allievo di Nino Andreat- ta che fu tra l'altro anche mini stri della Difesa). L'INTERVENTISMO Insomma tutti con Zelensky in questa manifestazione ma finoa un certo punto: la sua richiesta di maggiore interventismo im- barazza e divide. E tutti si copro- no con le parole di Draghi: «La No fly zone sarebbe una dichia- razione di guerra alla Russia da parte della Nato e rischiamo la terza guerra mondiale». Qualcu- no tra la folla si chiede: «Ma se Allende, bombardato mentre UN SUCCESSO PER NARDELLA. LETTA: BISOGNA ESSERE ANCORA PIU DURI, DOBBIAMO METTERE LO ZAR IN GINOCCHIO DA FUOCO AL TELO SUL DAVID: ARRESTATO DANNI DA 15MILA EURO Danni p fichelangel ato il ceco Vaclav Pisvej nila euro nostre madri possano generare fi- gli», dice dal suo rifugio. E anco- ra: «Questa guerra é l'invasione cinica e crudele da parte della Russia, é la guerra contro il popo- lo ucraino e contro i valori che uniscono noi e voi, contro il no- stro comune modo di vivere da europei». Zelensky ha chiesto di ricordare «i 79 bambini uccisi stava nel palazzo della Moneda, ci avesse chiesto di mandare gli aerei militaria difenderlo, glieli avremmo negati? Li dovremmo dare anche a Zelensky se fossi- mo coerenti e non paurosi di fi- nire in guerra a nostra volta». Sul palco, l'ambasciatore ucrai- no. In collegamento, il sindaco Kiev, Leopoli, Atene, Madrid, gli italiani con Gualtieri (presente anche Zingaretti) particolar- mente appassionato: «Siamo con le madri russe che non san- no perché i loro figli sino stati mandati a morire. Siamo con tutti gli ucraini e con i loro bam- bini vittime di questa guerra sciagurata». Tutti i sindaci (c’é anche il bergamasco Gori) pro- CASINI IN PRIMA FILA: «QUI NON SI! HA PAURA DI DIRE CHE Cl SONO AGGREDITI E AGGRESSORI E CHE | RUSSI VANNO FERMATI> dalla guerra, 79 famiglie distrut- te. Dobbiamo fare in modo che questo numero non aumenti e che nessuno lo dimentichi». IL CIELO SOPRA KIEV Secondo il presidente, circa 1.300 soldati ucraini sono stati uccisi fi- nora e 500-600 soldati russi fatti prigionieri. E ancora: «Servono sanzioni sempre pitt forti contro la Russia. Serve che il mondo de- gli affari capisca che deve lascia- re la Russia da sola». E intanto: «Voi dovete combattere come La piazza pe- », al disperato appello di Zelensky. Dal bunker, il leader ucraino, invita a una mobilitazione pit de- cisa: «Dite ai vostri politici di chiudere il cielo sopra l'Ucraina contro i razzi, gli aerei, i missili Tussi. Questo pu difenderci vera- mente. Se non cadono le bombe dall'alto per noi é importantissi- mo». Ilproblemaé che la No fly zone significherebbe una dichiarazio- ne di guerra della Nato alla Rus- sia e in tutti le salse viene detto a Zelensky che non si pud fare. Lui non smette di chiedere questo passo ma da ieri spera che non si riveli necessario. II collegamento con Firenze si spegne. Resta acce- sa la luce della speranza diploma- tica. Secondo Zelensky i negoziati con Mosca ~ lo ha detto anche al premier israeliano Bennet — do- vrebbero tenersi a Gerusalem- me. Mario Ajello ‘© RIPRODUZIONERISERVATA PUTIN NON VIENE MAI NOMINATO, MA SONO RICORDATI 179 BAMBINI UCCISI: «SERVONO SANZIONI SEMPRE PIU FORT» mettono accoglienza ai profu- ghi. Zelensky racconta del sinda- co di Melitopol, che é stato arre- stato dai russi con I’accusa di ter- rorismo e torturato, e la piazza scoppia quasi in un singhiozzo. In molti si complimentano con Casini: «Grazie di esserci». Pier sotto al palco racconta di come sua nipote sia partita volontaria al confine con l'Ucraina e del perché lui abbia deciso di essere a Firenze a manifestare per la pace. «Questa — spiega Casini-é una grande manifestazione in cui non si ha paura di esporre il giallo e il blu, non si ha paura di dire che ci sono degli aggreditie degli aggressori, non siha paura di dire che vanno fermati i russi e che in questo caso la Nato non centra assolutamente niente. Noi non possiamo pit chiudere gli occhi, abbiamo avuto T‘illu- sione come politici che Putin vo- lesse stare con noi in una logica di appeasement, purtroppo i fat- ti_ci smentiscono». E ancora: «Putin non puo accettare il con- tagio della democrazia». Arrivano due ragazzi russi che studiano a Firenze e sono baci e abbracci con i manifestanti. Viene proiettato un video del compianto David Sassoli che parla di Firenze, dell’Europa, della pace del «no al nazionali- smo» e alcune signore un po’ an- ziane scoppiano a piangere. Let- ta é particolarmente combat. E rima di tornare a Roma osser- va: «Dobbiamo essere ancora pitt duri. Le sanzioni dovranno mettere in ginocchio a Putin». Maalcuni nel Pd, i meno equidi- stanti, i poco pacifisti a parole, non sono sicuri che bastino le sanzioni. M.A. © RIPRODUZIONERISERVATA 8 Primo Piano G| Domenica 13 Marzo 2022 www.gazzettino.it [et td ROMA La benzina ormaia un pas- so dai 2,3 euro conil petrolioa lO dollari al barile. E il gas che oscil- lain poche ore trail40 ei 250 eu- ro per megawattora. Tutto que- sto va ben oltre gli effetti reali del- la guerra Russia-Ucraina. La ve- raminaccia viene da certe mano- vre finanziarie, manipolazioni di pochi a danno di molti, dice a chiare lettere il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani nell’ennesimo allarme che evoca la fissazione di un tetto ai prezzi in Europa. Un fenome- no che trova conferma del resto nella crescita significativa degli operatori finanziari che operano sul mercato, non pitt solo produt- tori. <Stiamo assistendoad un au- mento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motiva- zione tecnica di questi rialzi», ha spiegato dunque il ministroaSky Tg24,«lacrescitanonécorrelata alla realta dei fatti é una spirale speculativa, su cui guadagnano in pochi», «una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadi- ni». Vale peril petrolio, maanche Energia & carburanti I rincari di gas e benzina Cingolani: «E una trufta» >I] ministro: serve subito un tetto Ue per limitare la corsa delle quotazioni per il gas, ormai fuori controllo. Ecco perché é «necessario stabili- re un prezzo massimo oltre il quale gli operatori europei non possono andare: é fondamenta- le». Del resto, chiunque esporta gas, Russia compresa, «non pud fare i conti senza I'Europa: serve un tetto massimo per il prezzo del gas, un costo appetibile da non affossare il mercato». Si pud discutere per esempio, «di un prezzo intorno ad una cifra di 80 euro megawattora che é gia il doppio di quanto pagavamo un anno fa». A quel punto, «se fissoil prezzo del gas, fisso anche il prez- zo per l'energia elettrica», cosi an- cora tecnicamente legata alle quotazioni del metano. Etagliole gambeallaspeculazione. IL PIANO UE Almomento, infatti, i flussi digas e petrolio in arrivo da Mosca non destano preoccupazioni. «Negli ultimi giorni abbiamo dato in media quasi | miliardo di euro al giorno per l'acquisto di gas, tutta Europa alla Russia intendo; é GRIMALDI LINES SCONTO me) DIRITTI FISSI, SERVIZI DI BORDO E SUPPLEMENTO CABINA ESCLUSI >Dal Garante stop allo sciopero dei Tir Gli autotrasportatori: «Non usciamo» forse pitt del costo della guerra che Putin sta sostenendo. Ed é la dimostrazione evidente che i mercati seguono logiche pro- prie>. Nel frattempo, certo, I'Italia si trova oraa dover «diversificare le sue fonti energetiche e recupera- re rapidamente il terreno perdu- to», gli «errori del passato» pren- dendo gas da altre regioni» per prepararsi a una riduzione delle forniture dalla Russia. Ma poiservira anche «una mi- sura drastica» a livello europeo, ATRACME MODIFICA E CANCELLAZIONE SENZA PENALE FINO A 20 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA PRENOTAZIONI dal 01/03 al oa — dal 01/03 al 51/05/2022 PARTENZE 31/12/2022 Maggiori dettagli su www.grimaldi-lines.com ha aggiunto Cingolani ricordan- do come I'Europa sta lavorando al progetto Repower Eu, un pac- chetto che prevede diverse misu- re: dagli extr-profittia varie misu- refiscali. Ilcaro-carburanti lascia gli au- totrasportatori sulle barricate. La settimana che sta per aprirsi sara molto importante. Martedi ci sara infatti la riunione al Mini- stero della mobilita con tutte le organizzazioni pili rappresenta- tive per cercare una soluzione. Lacategoria é esasperata e gia do- Semen | FRIULANI VANNO IN SLOVENIA Code ai valichi tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia. rontiera ha colpito di meno. Vicenza Cresta sui rifornimenti gestore sanzionato Faceva pagare il gasolio ad un prezzo superiore rispettoa quello esposto, da 2,509 a 2,749 euroal litro, danneggiando gli automobilisti distrattie approfittando della loro buona fede. II “giochetto”, avvenutoa Montecchio Maggiore (Vicenza), é stato perd scoperto dalla polizia locale che ha sanzionato il gestore diun distributore, gia noto alle forze dell’ordine per precedenti irregolarita. L’uomo, un pakistano di39 anni, che rischia anche una denuncia per truffa, stato multato ai sensi del codice di tutela dei consumatori edovra pagare 1.032 euro. L'importo potrebbe lievitare fino a 25mila euroa discrezione dell’autorita competente. mani potrebbero esserci delle proteste. La Commissione di Ga- ranzia sullo sciopero ha dichiara- to l'irregolarita dello sciopero in- detto da Trasportounito-Fiap a partire da domani 14 marzo ap- punto. La protesta - fa sapere lAuthority - non rispetta «il ter- mine di preavviso di 25 giorni» e non indica, cosa obbligatoria, «la durata dell’astensione». Quindi non é regolare. Deve essere revo- cata ed eventualmente riformu- lata. DaTrasportoUnito perd fanno intendere che le indicazioni dell’Autority non saranno rispet- tate. «In questo momento per noi far partire i camion significa in- debitarsi» dice i segretario gene- rale di TrasportoUnito Maurizio Longo. L'organizzazine inoltre accusa la Commissione di adotta- re «criteri di anacronistica rigidi- taburocratica,in un momentoin cui dovrebbe essere superata». Anche gliimprenditori destinata- ridelle merci ne sono consapevo- li, continua Longo. Tanto che «molti committenti in queste ore stanno adeguandole tariffe di tra- sporto, garantendosi cosi il rego- lare trasferimento delle merci». Una sorta quindi di applicazione spontanea della “clasuola gaso- lio” che gli auto- trasportatori da tempo chiedono di poter inserire nei contratti. Re- sta in piedi poi Taltra _ protesta, quella annuncia- ta dalle sigle ade- renti a Unatras (che insieme rap- presentano 1'85% del settore) per sa- bato19 marzo. GLI SCAFFALI Intanto “Teffetto annuncio” sta gia provocando i pri- mi disagi soprat- tutto tra i banco- ni dei supermer- cati. Tant’é che al- cune catene della grande distribu- zione per evitare fenomeni di acca- parramento, han- no iniziato a ra- zionare gli acqui- sti di alcuni pro- dotti. Olio di se- mi,maanche fari na e zucchero: in genere non pit di 4 confezioni a scontrino. «I pro- dotti ci sono e non abbiamo pro- blemi di carenza discorte - preci- sano alla Coop - ma abbiamo no- tato in alcune zone inusuali acca- parramenti da parte di operatori terzi». E accaduto in particolare in una Coop a Firenze dove uno stesso acquirente ha fatto incetta di oltre cento bottiglie di olio di semi di girasole. «Vogliamo evita- re speculazioni. Le limitazioni servono a tutelare le famiglie» continuano alla Coop, aggiun- gendo, «al momento non c’é nes- sun rischio di mancanza di pro- dotti». Razionamenti di alcuni prodotti, soprattutto olio di semi (dicuil'Ucraina é tra i nostri mag- giori fornitori) sono stati segnala- ti anche in supermercati di altre catene di distribuzioni, come Es- selunga, Md, Carrefour. Tutti pe- roassicurano che non ci sono cri- ticita sullescorte. Roberta Amoruso Giusy Franzese (© RIPRODUZIONE RISERVATA | FLUSS! DI METANO NON GIUSTIFICANO L'IMPENNATA DELLE QUOTAZIONI: DALL'UE VERSATO A MOSCA | MILIARDO AL GIORNO Primo Piano G| Domenica 13 Marzo 2022 www.gazzettino.it Rincari, a rischio anche i cantieri delle Olimpiadi >Limprenditore De Pra: «Se la situazione non si sblocca . rallentamenti in vista anche per gli interventi a Cortina» LE GRANDI OPERE BELLUNO «Se questa situazione non si sblocca in una settima- na-dieci giorni, allora si ferma tutto. E a rischio ci sono anche alcuni cantieri delle Olimpia- di». L’allarme arriva da Cortina, che ha ospitato i Mondiali di sci alpino nel 2021 e che si sta pre- parando per i Giochi olimpici del 2026. Ma le opere olimpiche - da alcune varianti stradali a strutture per le gare - non sono le uniche a essere in pericolo per la crisi energetica, la caren- za di alcune materie prime co- me I'acciaio, 0 i prezzi alle stelle dialtre, come il bitume. La terza corsia dell’autostrada A4, atte- sa da anni, una delle infrastrut- ture pili importanti a Nordest sia per il Veneto sia per il Friuli Venezia Giulia, potrebbe subire una battuta d’arresto. GLI INDUSTRIALI Spiega l'imprenditore bellu- nese Ezio De Pra: «II bitume per gliasfalti ha avuto un’impenna- ta del 600%, l’acciaio non si tro- va, il gasolio é cresciuto in ma- niera spaventosa. Non so cosa accadra: o tutto si risolvera in fretta, oppure a rischio ci sono anche i cantieri delle Olimpiadi. Sitratta di un problemache non possiamo affrontare da soli: io rispondo ai miei soci e alla mia azienda e, se non sono in condi- zione di lavorare, mi fermo. Le risposte vere devono arrivare da livelli pit alti. Prima il Covid, poi la difficolta nel reperimento delle materie prime che adesso la guerra sta aggravando; infine lesplosione dei prezzi. In que- sto momento ci sono tanti lavo- ri gia consegnati che non ripren- deranno; altrettanto accadra per opere gia appaltate». E fra queste ve ne sono, naturalmen- te, molte commissionate dai Co- muni. Non meno allarmato é Paolo De Cian, presidente degli Edili bellunesi di Confindustria Belluno Dolomiti: «Come asso- ciazione di categoria abbiamo L'ANALISI VENEZIA Stoppato lo sciopero dei trasportatori indetto per domani per il caro gasolio, I'Italia deve co- munque fare i conti con la raffica di rincari che stanno colpendo imprese e consumatori. Per la Cgia di Mestre il quadro é allar- mante e il Paese potrebbe preci- pitare anche nella stagflazione, cioé stagnazione economica pitt inflazione, una tempesta perfetta che si é gia verificata negli anni ‘70, il periodo del boom dei prez- zi del petrolio e delle domeniche ecologiche. Dopo 16 giorni di guerra sono infatti schizzati i prezzi di materie prime come ni- chel (+ 94%), gas (+ 48%) e grano- turco (+ 30%) con crollo dei con- sumi. Uno scenario che potrebbe rendere inefficaci i 235 miliardi PAOLO DE CIAN: SENZA MISURE NUOVE EURGENTI QUESTO STATO DI COSE INCIDERA ANCHE SULLE RISTRUTTURAZIONI sollecitato tutti i livelli, regiona- lie nazionali». E in una nota, il presidente prevede anche lui possibili esiti negativi per opere destinate alle Olimpiadi: «Senza misure nuove e urgenti é eviden- te che questa situazione incide- ra su tutti i lavori in essere o pro- grammati, dal Pnrr alle prossi- me Olimpiadi, passando per i la- vori del 110 per cento e le ristrut- turazioni in genere, che regi- strano uno squilibrio quotidia- no nei conti, mettendone in for- se la sostenibilita e fattibilita». L'AUTOSTRADA Dalle Olimpiadi di Cortina al- la terza corsia dell’autostrada A4il passo non é breve in termi- ni di chilometri, ma lo é se si pensa all’importanza per lo svi- luppo del Nordest. I lavori per Yallargamento delle due carreg- giate dell’A4, in particolare tra Alvisopoli e Portogruaro, po- trebbero procedere in modo molto pitt lento del previsto. A confermarlo nei giorni scorsi il presidente di Autovie, Maurizio Paniz: «I cantieri rischiano se- riamente una serie di rallenta- menti e questo pud succedere perché vanno deserti tutti gli ap- palti>. La crisi nelle forniture dei materiali scoppiata con il Covid, si é aggravata con il conflitto in Ucraina proprio mentre I’econo- mia (e anche i cantieri) é in fase di ripartenza: «II problema - per Paniz - non riguarda soltanto la crisi dell’acciaio, ma I'aumento di tutte le materie prime legate almondo dell’edilizia». Giovanni Santin © riproduzione riservata LAVORI Opere per i giochi del § nel Bellunese e per la terza corsia della A4 10ni in crisi Costruz Stagnazione e inflazione, in arrivo una tempesta perfetta modello anni ‘70 di investimenti previsti nei pros- simi anni dal Pnrr. LARISPOSTA Per la Cgia la risposta a questi rincari é tagliare le tasse e la spe- sacorrente cercando dievitare la spirale «prezzi-salari» perché su 992 contratti di lavoro, a fine 2021 ne risultavano scaduti 622. «Con un'inflazione che quest’an- no sfiorera il 4%, dobbiamo asso- lutamente evitare di alimentare la spirale prezzi-salari che verso la fine degli anni ‘70 contribui a far schizzare il caro vita a un li- SPESA COSTOSA Aumentano i prezzi di molti generi alimentari «Tempo 5 giorni e stop ai lavori» >Da Padova l’allarme dell'impresario Mengato «Speculazione insostenibile, c’é chi si arricchisce» L'EMERGENZA PADOVA «L'edilizia sta per saltare in aria. Tempo cinque giorni e tut- ti i cantieri saranno fermi. Non per colpa della guerra. Ma solo perché é in atto una speculazione assurda sulle materie prime». A lanciare l’allarme é Antonio Men- gato consigliere dell’associazione dei Costruttori, Ance Padova, e di- rettore tecnico del gruppo Men- gato di Camposampiero. Con lui Alessandro Gerotto presidente di Ance Padova nonché procurato- re della Gerotto Federico srl di Campodarsego. «Facciamo solo un piccolo esempio. Comprava- mo polistirolo per mescolarlo al calcestruzzo e alleggerire i solai. E passato da 40 euro al metro cu- bo a 90, in una settimana. Ora i solai chi ci riesce li fa tutti in cal- cestruzzo, costa meno». Ma questo é solo un dettaglio. «Non si trova pitt nulla. L’acciaio in verga é passato da 600 euro a 930 euro a tonnellata e non c’é. Per avere due carichi ho fatto 14 telefonate. Ma il fatto é che le ac- ciaierie hanno i forni elettrici e si alimentano con il fotovoltaico, non hanno risentito della crisi energetica. Eppure é in atto una speculazione senza precedenti per la quale la guerra é solo una scusa. Cosi chilo di acciaio é sali- to di circa il 70% in una settima- na, il cemento di circa il 50% in mese, la calce di un 60% e l’allu- minio del 115%, tutto in una sola settimana». ANTONIO MENGATO Consigliere Ance Padova STATO DEMERGENZA SUBITO PER FERMARE TERMINI DI CONSEGNA DEI CONTRATTI ED EVITARE PESANT PENALI Limpatto della guerra sulle materie prime Var. da invasione Ucraina Granoturco Frumento Acciaio Petrolio Farina di soia Alluminio Fonte: Ufficio Studi CGla LEgo-Hub vello superiore addirittura al 20% - sottolinea la Cgia -. Cosi co- mein parte gia si sta facendo, con il rinnovo dei contratti nazionali va sviluppata maggiormente la contrattazione di secondo livello (territoriale 0 aziendale), poten- ziando, in particolar modo, il ri- corso al welfare aziendale. Ma PER LA CGIA DI MESTRE BISOGNA EVITARE DI RINCORRERE LA CRESCITA DEI PREZZI CON L’AUMENTO DELLE RETRIBUZIONI Ma se si ferma l'edilizia si fer- ma tutto. A Padova ci sono 3.600 cantieri aperti favoriti dai vari bo- nus. Esistono 250 ditte iscritte all’Ance e 1400 pit piccole. Dan- no lavoro a 20mila persone. Gli artigiani del settore hanno aperte 12mila ditte con 30mila addetti. BLOCCO «Aziende, grandi distributori e grossisti stanno facendo morire il settore - continua Mengato - Non si trova la bauxite per fare I’allu- minio. Chi produce ferro ha ridot- to del 90% la produzione per far crescere la domanda. Il cemento era gia cresciuto di 20 euro a ton- nellata in gennaio ora siamo a 90 euro e parlano di altri 25 in due mesi. Anche se arrivasse materia- le non si riesce a comprare dun- que io credo che assisteremo al blocco della intera filiera produt- tiva». E lo dice il titolare di un’azienda con 234 dipendenti, 41 cantieri aperti e 34 milioni di fatturato. «Ora, negli appalti pub- blici che sono il 25% del totale esi- stono delle clausole di salvaguar- dia ma in quelli privati che sono la maggioranza, no. Qui la legge ci impone di lavorare sottocosto altrimenti a norma di contratto siamo in penale. So gia che molte ditte si rifiutano di partecipare al- le gare e che nel giro di pochi gior- ni molti falliranno. E non é colpa della guerra ma di pochi gruppi che si arricchiscono». Cosa fare allora? «Proclamare lo stato di emergenza immediatamente, in modo da sospendere i termini di consegna dei contratti ed evitare Tapplicazione di penali. Rendere illegittime le clausole contrattua- li che bloccano il prezzo a corpo molti mesi prima della realizza- zione dell’opera. Sospendere l'ap- plicazione dell’extra diametro per l’acciaio e delle accise sui combustibili, istituire leggi spe- ciali ad hoc per la gestione dello status emergenziale, richiedere alle istituzioni un controllo. Cioé mandare gli ispettori dell'Anac direttamente nelle aziende. Altri- menti addio opere per il Pnrr>. Mauro Giacon {®RIPRODUZIONERISERVATA contro gli aumenti a raffica po- trebbe non bastare, anche per- ché vanno a incidere su moltissi- mi settori». Qualche esempio. L’acciaio viene usato nell'edilizia e nelle costruzioni, nelle infra- strutture, nell’industria ferrovia- ria, nelle auto, insomma in molti campi da Pnrr. L’alluminio serve per realizzare testate dei motori, biciclette, aerei, imbarcazioni, li- nee elettriche, imballaggi, costru- zioni, radiatori, elettrodomestici, computer. La farina di soia serve anche per preparare dolci, pane, pizza, cornetti, brioches. Ed é uti- lizzata come integratore nell'ali- mentazione del bestiame come il granoturco. E la lista potrebbe continuare, Su tutto poi pesanoi rincari dei carburanti che si ri- verberano su tutti i trasporti e an- che suagricoltura e pesca. Maurizio Crema C©RIPRODUZIONERISERVATA 10 G Domenica 13 Marzo 2022 www.gazzettino.it Rizzatocalzature -5O% SUPERSTAR DAL 35,5 AL 38,5 wha adidas OVA VIA CROCE ROSSA,1 PEDEROBBA@AREA VICENZA - PADOVA - SAN DONA DI PIAVE - MASER - PORDENONE - SUSEGANA SAN GIORGIO DELLE PERTICHE - ESTE - SCHIO - MOTTA DI LIVENZA - FONTANIVA

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