ILGAZZETTINO € 1,20 ‘ANNO136-N" 45 DAL 1887 il Quotidiano del NordEst ‘iii AMM 20 604478) Mercoledi 23 Febbraio 2022 FRIULI % www.gazzettino.it Rifiuti, slitta di due mesi il pagamento della tassa A pagina VI libro Dal Fortissimo a Manolo, Friuli e Veneto terre di rocciatori Bignotti a pagina 17 Champions league Non basta un lampo di Vlahovic: la Juve pensa a difendersi e il Villareal pareggia A pagina 19 _ Opere olimpiche, la corsa contro il tempo > Dal bob alle varianti: soldi, scadenze e incognite. Inchiesta sui lavori per i Giochi 2026 Tra fondi statali e risorse regio- nali, i finanziamenti ci sono, ma occorre fare presto. Ormai é chiaroa tutti che da quia Milano Cortina 2026 sara una corsa con- tro il tempo, per la realizzazione delle opere olimpiche: da un lato gli impianti sportivi, dall’altro gli interventi stradali e ferrovia- ri. Dalla pista di bob all’Arena di Verona, dal villaggio olimpico di Fiames alla medal plaza di Zuel, viaggio fra i progetti in capo a Regione, Comunie societa Infra- strutture Milano Cortina 2026, la Spa di cui si aspetta l'avvio del- la piena operativita. L’attesa é anche per la nomina del com- missario alle varianti di Longa- rone e di Cortina. «Questo pas- saggio sara cruciale — spiega Eli- sabetta Pellegrini, direttore re- gionale dell’area Infrastrutture — perché permettera di utilizza- re le procedure semplificate». Nel frattempo va avanti pure la bretella fra l'aeroporto Marco Poloe la stazione di Mestre. Pederivae Trevisan alle pagine 8e9 I nodi della politica Tosi convince Forza Italia «Con lui vinciamo a Verona» Un’ora diincontro, poco pit, trala delegazione di Forza Italia e Flavio Tosi. L’ex sindaco ed ex leghista che vorrebbe tornarea guidare lacittascaligera, ha unasua lista e ha gia tappezzato Verona di manifesti, ieriha raccontato agliinterlocutori azzurrii suoi progetti. E gli azzurri-almeno questi veneti - sono usciti pitt convinti. «Non si decide solo qui-ammette, Michele Zuin, ilcoordinatore regionale di Forza Italia -. Ma nessuno da Roma miha fermato». Brunettia pagina7 Isindaci di Milano e Cortina «Attacco su larga scala» >Mosca non si ferma, allarme della Nato. Ue e Usa, sanzioni alla Russia. Alta tensione in Borsa Il commento La difesa unica europea ora diventa pit urgente Vittorio Emanuele Parsi 1 tono, la durezza e la violen- za delle parole impiegate da Vladimir Putin al momento della spettacolarizzazione della firma con la quale ricono- sceva l'indipendenza delle due “repubbliche popolari” ribelli del Donbass non lasciano presa- gire niente di buono. Non appa- iono parole impiegate a scopo autocelebrativo, per chiudere in qualche modo una vertenza, per giustificare quello che si é fatto o si sta facendo, ma piutto- sto per anticipare (...) Continua a pagina 23 Gli americani adesso sono convinti: la Russia é@ pronta ad un’invasione dell’Ucraina su «larga scala», Abbandona- ta la cautela nelle ore succes- sive al riconoscimento del Donbass da parte di Vladimir Putin, Joe Biden si prepara al peggio. Cosi come la Nato, se- condo cui la Russia «é ormai passata all'azione militare>. Putin ha riconosciuto le sedi- centi repubbliche di Donetsk e Lugansk, non tardandoa in- viare truppe, e l'Occidente si mobilita con una raffica di sanzioni contro Mosca. Parte Londra, poi Bruxelles e Wa- shington. Per mettere alle strette la Russia, da Europa, Usa e Regno Unito la prima stretta: dalla finanza al conge- lamento di Nord Stream 2. Lallarme della Nato: dalla Russia un attacco su larga scala. Amoruso, Guaita, Mangani, Orsini, Pinna, Rosana e Tinazzi alle pagine 2,3,4e5 Osservatorio. I] 95% preoccupato dal caro-vita. Git lavoro e sicurezza Ea Nordest esplode l’allarme-prezzi Porcellato e Spolaor a pagina 13, Micelli a pagina 23 La lettera Caro Zaia, cosa chiediamo noi giovani ricercatori Pubblichiamo la lettera aperta consegnata al governatore del Veneto Luca Zaia da parte dei giovani ricercatori del VIMM di Padova. Caterina Marchioretti Leonardo Nogara ia, siamo Caterina Mar- chioretti e Leonardo Noga- ra, Rappresentanti di Dot- torandi e Assegnisti di Ricer- ca del VIMM, con la presente vorremmo consegnarLe un messaggio che ha origine dal- la nostra esperienza diretta | llustre Presidente Luca Za- Continua a pagina 23 Il caso Follia no-vax: «Cercasi positivi (a pagamento) per contagiarsi» Marco Agrusti iao, sono di Udine, cerco positivi in zo- << na. Va bene anche in Veneto». «Qual- cuno positivo che si fa offrire un buon caffé o uno spritz non ce? Cerco a Mestre e a Padova, scrivetemi in privato». II “mer- cato” del Covid funziona cosi, cercando qualcuno che confer- mi di essere positivo e con Yobiettivo dichiarato di incon- trarlo per contagiarsi.su Tele- gram é nato il gruppo “Casual Coronavirus Party”. L’obiettivo é uno solo: incontrare persone positive per prendersi il Covid. Apagina ll Il retroscena Berlusconi, niente nozze: «Con Marta una festa dell’amore» Levocisul matrimonio imminente tra Silvio Berlusconielasua compagna Marta Fascina si sonorincorse per due giorni. Alla fine, é stato l’ex premier asmentire: «II rapporto diamore, distima edirispetto che milegaalla signora Marta Fascinaé cosi profondoe solido che nonc’éalcun bisogno di formalizzarloconun matrimonio». Ajello a pagina 6 Puoi aoa ANSIA LIEVE Pa E SONNO DISTURBATO? REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abbinamenti®agghuntvo al prezode"llGazzettno’e fin ad esauimento, La promazion aida solo per area delta provincia di exon. Speivione in abbonamentopostale: DL 353/03 (conv. inn. 48 del.27/02/04) a. Veommal, VE 4 LAILA | 80mg capsulamalll dlaesserabiedt ond ete wietued pew ecie age vmceteh ten po | talvchurtemteds wonrrimninticens CD, CHIEDI CONSIGLIO AL TUO FARMACISTA Legere attentament il fol iutratvo. ala un mediate senza obbligo dl presczon SOP che pub essere conseqnato slo dal fara. Ascatal uo armada. ut Min. 09/09/2021. Il piano Aspi Svolta Autostrade, pedaggio scontato in caso di code Autostrade per I'Italia introduce le tariffe dinamiche permetten- do agli automobilisti di conosce- re in anticipo i tempi di percor- renza in funzione dei cantieri presenti sulla tratta e di conse- guenza adeguare le tariffe. Il pia- no presentato ieri da Aspi preve- de complessivamente un impe- gno economico di 21,5 miliardi entro il 2038, tra investimenti in nuove opere e manutenzioni. Ri- spetto agli impegni del Pef, ci so- no circa 6 miliardi di investimen- ti pronti per essere cantierizzati. Dimitoa paginal4 2 Primo Piano G| Mercoledi 23 Febbraio 2022 www.gazzettino.it La crisi in Ucraina LAGIORNATA ROMA II botta e risposta tra l'Occi- dente e Mosca sulla crisi in Ucrai- na si intensifica ora dopo ora. E il giorno dopo la firma di Putin per Tindipendenza delle Repubbliche separatiste del Donbass, Europa, Gran Bretagna, e Stati Unitialzano il tiro e provano a colpire lo zar su- gli accordi economici, sulle ban- che, sul commercio. Nella riunio- ne informale dei ministri degli Esteri convocata a Parigi, "Ue ha trovato un punto di equilibrio adottando un pacchetto di sanzio- nicorpose ma che non toccano Pu- tin in persona. Appigliandosi alla risposta pitt forte arrivata finora dal Vecchio continente nei con- fronti di Mosca: lo stop al Nord Stream 2 annunciato da Berlino, il gasdotto che unisce Russia e Ger- mania con una capacita di 55 mi- liardi di metricubiT’anno. Altra ar- ma affilata é stata 'esclusione del- JaRussia dal sistema Swift (Society for Worldwide interbank financial telecommunication), a cui il mini- stro russo Sergei Lavrov fa riferi- mento come la «madre di tutte le sanzioni».Swifté la reteattraverso cui “dialogano” le banche dituttoil mondo e gestiscono le loro transa- zioni. LARISPOSTA Decisioni che alzano significativa- mente lasticella delle sanzioni che la Ue, a cominciare dall'Italia, do- vrebbero essere pronte ad appog- giare. Ora che Vladimir Putin é «venutoa vedere» le carte in mano alla Nato, i paesi occidentali cerca- no di definire una risposta comu- ne. Anche se non é un mistero che Germania, Francia, Italiae Spagna siano parecchio restii a picchiare duro. A differenza di Stati Uniti e Gran Bretagna e ai paesi del Nord Europa pit orientati verso un mag- gior rigore. Alla fine, pero, l'accor- docéedéunanime. IL PREMIER POTRE VOLARE A MOSCA GIA QUESTA SETTIMANA: ANCORA IN CORSO | CONTATTI IL COLLEGAMENTO ROMA Un tubo lungo 1.200 chilo- metri del diametro di poco piti di un metro per portare il gas in Europa dalla Russia. Una infra- struttura imponente che in un momento di grande fame di me- tano e di prezzi alle stelle po- trebbe essere una svolta per l'Europa. Avversata pero dagli Stati Uniti, che temono una ec- cessiva dipendenza del Vecchio Continente da Mosca. E diventa- ta anche uno dei punti di conte- sa nello scontro fra il Cremlino el'Occidente sull’Ucraina. Il Nord Stream 2, progettato dal colosso statale russo Gaz- prom, é un gasdotto che collega la Russia all'Europa attraverso il Mar Baltico, una rotta che con- sente di evitare il passaggio at- traverso i Paesi anti-russi dell'Est. La linea parte vicino a IL NUOVO GASDOTTO CONSENTIREBBE DI SALTARE L'UCRAINA E RADDOPPIARE LE FORNITURE DEL VECCHIO CONTINENTE Berlino alla Russia: stop a Nord Stream 2 Sanzioni da Ue e Usa >L’Europa si muove ma non tutti vogliono >L'Italia segue la strada della diplomazia colpire duro. Alla fine accordo unanime Palazzo Chigi é in linea con T'Unione europea, sebbene si conti- nuia insistere sulla strada della di- plomazia e della mediazione, e il premier Draghi sia ancora pronto a incontrare Putin. «Quello che é avvenutoconil riconoscimentoda parte della Russia delle due regio- ni separatiste del Donbass é inac- cettabile e I'Italia ¢ assolutamente convinta nel procedere sulla stra- da delle sanzioni - dichiara, confer- mandola posizione comune, il mi- nistro degli Esteri Luigi Di Maio -. Tl governo italiano inoltre, sta co- struendo un percorso per erogare aiuti finanziari all'Ucraina che in questo momento é in evidente dif- ficolta». L’'ufficio diplomatico di Palazzo Chigi sta aspettando una Si lavora all'incontro tra Draghi e Putin risposta dal Cremlino. E stato Vla- dimir Putin achiedereunincontro a Mario Draghi, ma i suoi uffici non hanno ancora comunicato uno spazio utile nell'agenda del presidente russo. II presidente del Consiglio potrebbe volare a Mosca gia questa settimana, forse doma- ni o dopodomani, ma, al momen- to,non cisonocertezze. Cresce la tensione con la Russia. Imilitari delle forze armate ucraine in prima linea Draghi, comunque, é gia inter- venuto sul tema: ha detto in modo chiaro che gli interessi italiani sul- le sanzioni possono divergere da quelli deglialleati,e che le sanzioni non dovrebbero includere il tema dell’energia, ma ha anche respinto qualsiasi lusinga proveniente da Mosca: «L'unita del fronte occiden- tale non é in discussione», ha ri- Un tubo lungo 1.200 km che potrebbe placare la fame di metano dell’Europa San Pietroburgo e arriva nell’area della citta tedesca di Greifswald. I tubi, la cui posa é stata completata lo scorso settembre, corrono so- stanzialmente parallelia quelli gia operativi del Nord Stream. LAPORTATA Una volta in funzione il gasdotto avra la capacita di far arrivare in Europa dalla Russia altri 55 miliar- di di metri cubi di gas ’'anno - pari al consumo di oltre 25 milioni di famiglie - raddoppiando fino a 110 miliardi la portata della linea gia esistente inaugurata una decina di anni fa. Una fornitura imponente, capace di cambiare gli equilibri del mercato, tenendo conto per esempio che il consumo comples- sivo di gas dell'Italia in un anno si aggira sui 70 miliardi di metri cu- bi. Il principale giacimento di gas che alimenta il Nord Stream 2 si trova nella Siberia occidentale e si estende su un’area di circa mille chilometri quadrati. Eun’arma geopolitica rilevante insomma il Nord Stream 2 e cosi I'hanno sempre considerato e te- muto gli americani. II passaggio La rotta di Nord Stream = Casdotti attivi == © Progettati Svezia Finlandia Polonia San Pietroburgo LEgo-Hub marcato, All'interno del governo cé, poi, chi come Matteo Salvini considera le sanzioni alla Russia come/'ultima mossa possibile. «Se fossero necessari degli interventi per carita. La domanda é: quanto sono servite le passate sanzioni? Quanto sono costate all'Italiaealle aziende italiane? Bisogna abbassa- re tutti i toni. Spero non ci sia nes- sunochetifi per laguerra». «NESSUNA PAURA» «Mosca non é spaventata - é stata la replica di Sergei Lavrov, mini- stro degli Esteri russo -. I nostri col- leghi europei, americani, britanni- cinon si fermeranno e non si cal- meranno finché non avranno esaurito tutte le loro possibilita per la cosiddetta punizione della Rus- sia. Cistanno gia minacciando con ogni sorta di sanzioni o, come si di- ce ora, la madre di tutte le sanzio- ni. Bene, ci siamo abituati. Sappia- mo che le sanzioni verranno co- munque imposte, in ogni caso. Con 0 senza motivo», ha aggiunto Lavrov. Mentre lex premier russo Dmitry Medvedev ha scritto su Twitter che lo stop al Nord Stream 2 causera un incremento del prez- zo del gas fino a 2mila euro per mil- le metri cubi (pitt o meno il triplo rispetto a quanto viene pagato og- gi). Anche se ieri mattina Putin ha affermato che «la Russia prosegui- rale forniture ininterrotte di gas ai mercatiglobali. In attesa di sviluppi, [Ue tira dritta: «II pacchetto di misure é ca- librato, le finalizzeremo presto», ha assicurato Ursula von der Leyen, mentre dall'altra parte dell'Oceano Joe Biden ha annun- ciato le misure americane per «ta- gliare fuori il governo russo dalla finanza occidentale». Ben oltre quindi quelle per I'annessione del- laCrimea 8 anni fa. Cristiana Mangani (© RIPRODUZIONE RISERVATA IL MINISTRO RUSSO LAVROV: «QUESTA INIZIATIVA NON Ci SPAVENTA ORMAI SIAMO ABITUATI» sotto al Baltico permette infatti al- la Russia di evitare una serie di Paesi dell’Europa dell’Est che si mostrano ostilia Mosca e di porta- re il suo gas nel cuore del Vecchio Continente, saltando l'Ucraina e letariffe di transito. Per far scorrere il metano nelle condotte manca pero ancora I’ok delle autorita di controllo tede- sche. Un via libera contestato e at- teso da tempo che ieri il cancellie- re Olaf Scholz ha annunciato di aver congelato a tempo indeter- minato in risposta al riconosci- mento da parte della Russia del Donbass. Una decisione subito ap- plaudita da Washington e dalla Nato. L’Alleanza «si compiace del- la decisione presa dal governo te- desco di non certificare Nord Stream 2», ha detto il segretario generale _dell’organizzazione, Jens Stoltenberg, a conferma di come la partita aperta sul Nord Stream non riguardi solo le forni- ture energetiche. «Questa crisi - ha aggiunto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen - mostra che I'Europa é an- cora troppo dipendente dal gas russo. Dobbiamo diversificare le nostre forniture, rivolgerci a forni- tori credibili e investire in manie- ramassiva in fonti rinnovabili» jo. (@RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Mercoledi 23 Febbraio 2022 www.gazzettino.it Gli obiettivi LE DECISIONI BRUXELLES Via libera del fronte oc- cidentale alle sanzioni contro Mo- sca: comincia Londra, a sera si uniscono anche Bruxelles e Wa- shington. Per mettere alle strette la Russia a 24 ore esatte dal blitz del Cremlino, Europa, Stati Uniti e Regno Unito hanno approvato i primi pacchetti di misure in ri- sposta al riconoscimento delle se- dicenti repubbliche di Donetsk e Lugansk e all’immediato invio di truppe che viha fatto seguito. ECONOMIA Nel mirino finiscono il debito sovrano e gli istituti di credito: nel suo discorso alla nazione il presidente Usa Joe Biden an- nuncia il taglio del «governo russo dal finanziamento occi- dentale», oltre che misure per col- pire l’establishment. Gli america- ni si muovono d’accordo con eu- ropei e britannici, che poco pri- maavevano annunciato una mes- sa al bando delle principali ban- che russe che finanziano l’inter- vento militare in territorio ucrai- no. Anche |'Ue ha deciso di limita- re la capacita della Russia «di ac- cedere al nostro mercato dei capi- tali», rendendo «pit difficile per Mosca finanziare il proprio debi- to pubblico», mentre vengono congelati gli scambi commerciali con le due entita separatiste. Per il resto, perd, non si tira ancora fuori l'artiglieria pesante. La pa- rola d’ordine é misure mirate. In Europa é passata la linea della fer- mezza, ma anche della prudenza. L'Ue vuole lasciare la porta se- mi-aperta alla diplomazia e pun- tano sull’effetto deterrente, non ricorrendo alle sanzioni tecnolo- giche e energetiche ventilate nei giorni scorsi, che avrebbero un costo economico non indifferen- te per gli stessi europei. Ma que- sto non @ che I'inizio, dicono all'unisono i leader di Usa, Ue e Uk. I provvedimenti sono, per Yappunto, “mirati”, ma «vanno ben oltre quanto fatto dopo I’an- nessione della Crimea» nel 2014, mette in chiaro Biden. Nuove mi- sure, se necessarie, potrebbero seguire a stretto giro, concorda- no Boris Johnson e Ursula von E STATO RAGGIUNTO UN COMPROMESSO TRA CHI VOLEVA UNA REAZIONE PIU FORTE E CHI, COME L'ITALIA, | CHIEDEVA GRADUALITA f¥CGa Attacco diretto al governo: Mosca fuori dalla finanza >Colpiti oligarchi, deputati della Duma e banche che finanziano acquisti di armi_a Saint-Tropez». Ma il nome di Putin non c’é der Leyen. Nella lista nera di Bru- xelles finiscono pure i 351 mem- bri della Duma promotori del ri- conoscimento di Donetsk e Lu- gansk e 27 entita (persone fisiche e giuridiche) che hanno avuto un ruolo nelle operazioni di destabi- lizzazione, disinformazione e in- cursione: politici, militarie opera- tori economici a cui saranno ne- gati i visti e congelati beni e conti correnti all’estero («Per loro ba- sta shopping a Milano e party a Saint-Tropez», twitta I’Alto rap- presentante Josep Borrell). Per ora manca il nome di Putin, ma il capo della diplomazia Ue non esclude che possa essere inserito in futuro. INTESA «Non é facile mettere d’accordo 27 Paesi», spiega Borrell a pro- posito del compromesso che si é trovato fra chi premeva per una reazione di fuoco (i Baltici ela Po- lonia) e quelli che, Italia compre- sa, hanno insistito sulla graduali- ta, preoccupati dall’impatto delle >Borrell: «Basta shopping a Milano e party SCONTRO Vladimir Putin e Joe Biden, presidenti di Russia e Stati Uniti, mai cosi distanti da anni Cresce la tensione in Borsa il petrolio sfiora i 100 dollari LE REAZIONI ROMA Uno choc energetico. E que- sto, visto dai mercati, il rischio maggiore per I'Europa dopo Yescalation delle tensioni tra Rus- sia e Ucraina. Saranno anche le sanzioni imposte dall’Ue a Mosca a dire fino a che punto pudarriva- re l’onda lunga, se arrivera, consi- derata la dipendenza del Vecchio Continente dal metano russo. C’é di mezzo l’inflazione, un rischio serio per la crescita, e le preoccu- pazioni di perderne il controllo. Ma «le banche centrali possono aiutare», continuavano a dire ieri economisti e osservatori dei mer- cati che vedono allontanarsi la prima mossa della Bee. Ecco per- ché l'impennata del gas oltre 80 euro per megawattora (fino a +11%) seguita allo stop al gasdotto North Stream 2, il salto del Brent asfiorare 100 dollarial barile, ela corsa a beni rifugio come I’oro, é considerata al momento una rea- zione fisiologica dei mercati. In- somma, niente panico. LAGIORNATA Certo, l'avvio della giornata non prometteva bene ieri. I listini del Vecchio Continente sono par- titi male con Mosca che lasciava sul campo fino all’8% dopo il me- no 11% della vigilia. Per le piazze occidentali le perdite sono anda- te ben oltre il 2%, con Milano in calo del -2,7% sui timori di una de- generazione della crisi tra i due Paesi che si affacciano sul Mar Nero. Poi il clima é un po’ cambiato. Le rassicurazioni sulle esporta- zioni di gas verso l’Europa Occi- dentale del ministro russo dell’Energia Nikolaj Shulginov prima, e del presidente Vladimir Putin subito dopo, sono bastate a far scendere la temperatura sui li- stini. Dopo il rimbalzo positivo nell’Europa Occidentale, accom- pagnato dai dati Usa migliori del- le stime sul fronte della fiducia delle imprese e dei consumatori, éarrivata la schiarita anche a Mo- sca, mentre a Wall Street gli indi- ci tentennavano a cavallo della parita. E durata poco a New York: itimori degli effetti delle sanzioni annunciate dagli Usa e dall'Ue ore 21.00 Fair Play #SUPERBONUS110 “% UDINESETV DA MARZO SUL 12 sulle aziende, in particolare nel settore tecnologico, hanno spinto gli indici di nuovo verso il basso. L’Europa, che chiude ore prima, é riuscita a rimanere vicina alla pa- rita, tanto che la Borsa di Mosca ha finito per chiudere in rialzo dell’l,5%. Per Milano una chiusu- ra quasi in parita. Ben pit teso il clima sui titoli di Stato un po’ ovunque in Europa. Il differenziale tra Btp e Bund te- deschi ha chiuso in calo a 168 punti, contro gli oltre 170 punti dell’apertura, a fronte di un rialzo di 1,3 punti del rendimento dei Btp all'l,92%. Ma hanno fatto peg- gio il Regno Unito (+6,3 punti), la Germania (+3,6 punti), la Francia (+1,7 punti), la Spagna (+1,9 pun- ti), il Portogallo (+2,3 punti) e la LA TRUFFA E DIETRO LANGOLO Cessione di crediti fiscali acquisiti senza effettuare lavori A cura di Francesco Pezzella Partecipano Barbara Puschiasis Pres. Consumatori Attivi c Ester Soramel Avvocato sanzioni sulle economie naziona- li. Dopo il tonfo in era Covid, l'ex- port del nostro Paese verso Mo- sca é rimbalzato nel 2021, atte- standosi poco sotto i 20 miliardi di euro. Numeri che parlano di re- lazioni economiche importanti: ltalia é il settimo fornitore della Russia; le nostre banche sono esposte per 25,3 miliardi dollari ai quali vanno aggiunte altre esposizioni potenziali come i qua- si6 miliardi di garanzie; esportia- mo in particolare abbigliamento e macchinari e importiamo prin- cipalmente energia e materie pri- me. E quiche entrain scenail gas. L’Europa (Italia in testa) dipende dalle forniture di Gazprom per il 40% del suo fabbisogno: con i prezzi del metano alle stelle, il Cremlino potrebbe decidere di chiudere quasi 0 del tutto i rubi- netti, facendo schizzare in alto i valori dell’energia. Alla luce dello stop tedesco all’attivazione del ga- sdotto Nord Stream 2 «molto pre- sto pagherete 2mila euro ogni mille metri cubi di gas», é il mes- saggio provocatorio del braccio destro di Putin Dmitry Medve- dev. Ea proposito di contromisu- re, a pesare c’é anche I'interroga- tivo su come reagira Mosca al nuovo pacchetto di sanzioni: nel 2014 Putin decise di imporre un embargo ai prodotti agroalimen- tari occidentali che ad oggi ha fat- to perdere alla filiera del made in Italy 1,5 miliardi di euro, secondo una stima di Coldiretti. Gabriele Rosana © RIPRODUZIONE RISERVATA Grecia (+4,5 punti). I titoli di Sta- to russi, finiti da giorni nel miri- no, sono schizzati al rialzo di 30 punti con un rendimento del 10,88% e uno spread di oltre 1.064 punti sui Bund tedeschi. Non solo. L’invio di truppe rus- se nella regione del Donbass, ol- tre a mandare in allarme i paesi occidentali e far avanzare l’om- bra delle sanzioni per il Cremli- no, ha letteralmente fatto schizza- re al rialzo le quotazioni delle principali commodities. A sera il greggio é marginalmente rientra- to dai livelli record della mattina- ta, con 93 dollari al barile per il Wti (+2,1%) e a 97,1 dollari per il Brent (+1,8%). Ma quota 100 dolla- ri potrebbe essere riacciuffata gia oggi, dicono gli analisti, visto che la Russia é uno dei principali pro- duttori di greggio assieme a Stati Uniti e Arabia Saudita. Roberta Amoruso {RIPRODUZIONERISERVATA TESTIMONIANZA ESCLUSIVA CANALE 110 | udinesetv.it 4 Mercoledi 23 Febbraio 2022 www.gazzettino.it G| Primo Piano Loffensiva in Donbass Mosca non si ferma L’allarme della Nato: attacco su >Movimenti di carri armati al confine Biden: «Potrebbero attaccare anche Kiev» NEW YORK Per qualche ora lunedi sera era sembrato che Putin si ac- contentasse, che lo schieramento di quasi 190 mila soldati, carri ar- mati, mezzi corazzati e batterie missilistiche, fosse stato disposto solo per garantire l'indipendenza delle due piccole repubbliche se- paratiste di Donetsk e Lugansk. Mala precisazione che ha fatto ie- ri mattina, che cioé i confini delle due nuove nazioni dovevano con- tenere anche il territorio che ave- vano reclamato nel 2014 e che era stato riconquistato da Kiev, ha cambiatole carte in tavola. LAMINACCIA Echiaro ora che Mosca non inten- de fermarsia Donetsk e Luganske i carri armati che Putin sta man- dando con il compito di «mante- nere la sicurezza» assumono un carattere ben pitt minaccioso. Se Yidea é di allargare le due repub- bliche separatiste a contenere tut- to il Donbass, significa guerra, ve- ra guerra, morti, feriti e distruzio- ne. Lo ha spiegato il presidente Joe Biden ieri: «Questo él'inizio di un’invasione - ha detto -. Credia- moche la Russia voglia andare ol- tre, spero di sbagliarmi, ma po- trebbe addirittura marciare verso Kiev». Biden ha promesso di mandare altri soldati ed equipaggiamento verso i Paesi Baltici, «come mossa puramente difensiva». «Non ab- IL CREMLINO: «ZELENSKY RINUNCI A ENTRARE NELL'ALLEANZA» NUOVE ESERCITAZIONI CON LA BIELORUSSIA KRAMATORSK Kramatorsk, citta del Donbass, dopo essere stata riconquistata dalle forze arma- te ucraine nel luglio 2014, é di- ventata il capoluogo provviso- rio della regione di Donetsk. Nulla sembra essere cambiato, almeno in apparenza, dopo il discorso del presidente Vladi- mir Putin di lunedi scorso e limmediata invasione dell’esercito russo all'interno dei confini ucraini. La popola- zione sembra essersi svegliata indifferente, come tutti gli altri giorni. Ma non ci sono state neanche manifestazioni di sup- porto pubbliche in favore del governo, come avvenute nelle scorse settimane. CITA SIMBOLO Lo stesso a Sloviansk. Citta que- sta, simbolica, perché é stata nel 2014, da aprile a luglio, il centro di comando di Igor “Strelkov” Girkin, ex colonnel- lo dell’Fsb, i famigerati servizi segreti russi. Igor Girkin per un breve periodo, dal maggio 2014 all’agosto dello stesso an- no, ha ricoperto il ruolo di co- mandante delle Forze armate della “Repubblica popolare di Donetsk” e poi ministro della difesa della stessa. Quando nel luglio dello stesso anno le for- ze armate ucraine, insieme al- la Guardia nazionale, ripren- dono il controllo della cittadi- na, Girkin e i suoi uomini si ri- tirano, non senza lasciare die- tro di loro una scia di morti, la maggior parte civili. Le autori- ta ucraine hanno scoperto in- fatti, a distanza di diversi anni biamo nessuna intenzione dicom- battere contro la Russia — ha ag- giunto-ma difenderemo ogni cen- timetro del territorio Nato». L'ESCALATION A Kiev, dove la cittadinanza ha fi- nora mantenuto una ammirevole calma, le parole di Biden hanno fatto una certa sensazione, soprat- tutto tenuto conto che Mosca ave- va appena annunciato il ritiro del suo personale di ambasciata. Le parole del presidente per di piti so- no giunte dopo quelle non meno decise del segretario generale del- la Nato Jens Stoltenberg, secondo il quale é in atto «una vera escala- tion», e «molte unita russe sono schierate in formazioni da com- battimento». A dare forza a queste parole ha ricordato che la Nato é in stato di allerta e ha a disposizione 100 ae- rei e 120 navi, pronte a difendere i Paesi che fanno parte dell’Allean- za. L'intervento di Stoltenberg ha generato una risposta di Putin, che ha di nuovo ammonito, per Yennesima volta, che Kiev deve ri- nunciare ad entrare nella Nato. Nelle stesse ore, a infuocare ancor LA TENSIONE DEL SOLDATO IN TRINCEA larga scala >I] presidente Usa: «Armi all’'Ucraina e truppe a difesa dei Paesi del Baltico» di piit la tesissima situazione nel cuore dell’Europa, é arrivata dalla Bielorussia la dichiarazione del presidente Alexander Lukashen- ko che ha annunciato un ulteriore consolidamento dell'alleanza mili- tare con la Russia, al punto di pro- porre «nuove esercitazioni», ipote- siche giustificherebbe mantenere i 30mila soldati russi in Bielorus- siaaridosso del confine ucraino. ATTACCHIE ACCUSE Nella regione “calda” intorno alle due repubbliche separatiste, in- tanto, le accuse reciproche delle Un soldato ucraino in un momento di riposo all’ di una trincea nei pres: Lugansk, nel Donbass nterno due parti volano. I russi sosten- gono che da parte ucraina ci sia- no stati almeno 39 attacchi con- tro Lugansk e 44 contro Done- tsk. Gli ucraini negano e sosten- gono di sparare solo quando in pericolo per gli attacchi russi. Gli ucraini stanno comunque di- spiegando batterie di contrae- rea vicino ai principali aeropor- ti di Kiev, Kharkov e Cherkasy, temendo owviamente attacchi degli aerei russi. Dalla Russia stanno invece ar- rivando nuovicarri armati della serie BMPT-72 Terminator, Al confine tra bombe e spari sui civili «Viviamo con la morte che ci insegue» Yuna dall'altra, due fosse comu- ni piene di corpi. Il caso pit eclatante, che tutti ricordano qui, riguarda il sequestro e Yomicidio sotto tortura di quat- tro membri della chiesa pente- costale locale. Ma Girkin é tri- stemente noto a livello interna- zionale principalmente per es- sere sul banco degli imputati all’Aja al processo per I’abbatti- mento del volo Malaysia Airli- nes 17, avvenuto il 17 luglio 2014, che ha causato la morte di 277 persone. «Qui, come a Kra- matorsk, la gente preferisce ri- manere nell’ombra, non espor- si», dice Edward Torsky, gior- nalista. «Ci sono state reazioni ufficiali da parte delle autorita, ma ancora nessun evento pub- blico». E un’aria irreale quella che si respira qui, di attesa, per capire cosa vorra fare il presi- dente russo nelle prossime ore. Vladimir Putin ha parlato ieri di confini che corrispondereb- bero al resto della regione in mano al governo di Kiev, quin- di ben oltre quelli delle due co- siddette repubbliche. Questa citta come tante altre, nella peg- giore delle ipotesi di una avan- zata russa, potrebbe tornare quindi nelle mani dei separati- sti. La paura per molti é che Pu- tin voglia veramente prendersi tutto il Donbass, incomincian- do dalle citta pit vicine alla li- nea del fronte, lungo circa quat- trocentocinquanta chilometri, come Shchastya, Mariupol, Av- divka, Sjeverodonetsk e molte VIAGGIO NEL CLIMA IRREALE DELLE CITTA DEL DONBASS IN ATTESA DELL'ATTACCO FINALE DEI SOLDATI RUSS! altre. SPARI SUI CIVILI «Voglio spendere le mie ultime ore con la mia famiglia, forse é ultimo giorno di pace che potre- mo avere insieme, siamo brac- cati dalla morte», dice un ragaz- zo, preoccupato per le decisio- ni che verranno prese nelle prossime ore dal capo del Cremlino. Kramatorsk oggi é distante dal fronte circa cin- quanta chilometri, ma altre cit- ta come Avdivka e Marinka so- no a ridosso della linea di con- tatto tra esercito e separatisti, spalleggiati ora da russi. Anche ideati per il combattimento in ogni situazione del terreno, e particolarmente adatti alla guerriglia cittadina. E se é vero che Putin intende “recuperare” lintera regione del Donbass, se- condo i confini che i ribelli ave- vano stabilito otto anni fa, signi- fica che sulla sua strada incon- trera quasi subito una grossa citta, quella Mariupol che nell’aprile del 2014 era stata ri- vendicata dai separatisti, ma ri- conquistata dalle forze di Kiev appena due mesi dopo. LA MANIFESTAZIONE Nella citta portuale, che vanta anche un fiorente turismo bal- neare, ieri il nervosismo si ta- gliava con l’accetta. La popola- zione locale é in parte russa e in parte ucraina, mac’é anche una grossa colonia di greci. La popo- lazione si é riversata sulle stra- de per manifestare contro una possibile occupazione russa. Molti cittadini hanno detto di es- sersi armati ed essere pronti a combattere. Ma di sicuro ci sa- rebbero innumerevoli sfollati. Teri la Romania, che condivide con l'Ungheria un confine di 650 chilometri ha annunciato per bocca del suo ministro della Difesa Vasile Dancu che é pron- ta ad accoglierne circa mezzo milione. Preparativi sono in corso an- che in Polonia, dove una parte dei 9mila soldati americani é stata delegata all’accoglienza dei profughi. Gli americani sem- brano proprio credere che una guerra su vasta scala é alle por- te, tanto che la notte i diplomati- ci dell’ambasciata, gia trasferita- si nella citta di Lviv all’estremo ovest del paese, attraversano il confine e vanno a dormire in Po- lonia. Anna Guaita @RIPRODUZIONE RISERVATA ad Avdivka il silenzio é irreale, nessun colpo a distanza, nessu- na risposta, come spesso avvie- ne. Le case esterne della citta, palazzoni popolari tetri sven- trati dalle cannonate, ti accol- gono in un luogo diventato uno dei simboli della resistenza ucraina di fronte all’aggressivi- ta dell’espansionismo russo. Donetsk, la capitale di uno dei due stati-fantoccio riconosciuti dal Cremlino, é a circa cinque chilometri. ILRACCONTO «Tre giorni fa hanno colpito la citta di Marinka, tutte le fine- stre nella casa dove mi trovavo hanno tremato, le esplosioni so- no arrivate veramente vicino, é stato terribile. I filorussi hanno colpito in mezzo alla citta, spa- rando sui civili. Lo hanno fatto deliberatamente, per provoca- re le forze armate ucraine e sca- tenare qualcosa di orribile. Ma va tutto bene, la vita continua, il mio ministero va avanti, Dioé buono, quindi, si, tutto va come deve andare», dice Sasha, cin- quantun anni, cappellano mili- tare. Una delle pochissime don- ne pastore che operano lungo la linea di contatto e l'unica ad aver vissuto ininterrottamente gli ultimi otto anni in citta e vil- laggi sotto il fuoco nemico. Mentre la sua auto si dirige len- tamente, in mezzo alla pioggia, verso Avdivka, sulla primissi- ma linea, si ferma in una base militare a circa tre chilometri dalle linee dei separatisti. II mezzo non ha una targa come tutte le altre, non ha numeri o lettere, ma una semplice scritta in cirillico: “Cappellano”. Cristiano Tinazzi {© RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Mercoledi 23 Febbraio 2022 www.gazzettino.it ILREPORTAGE COSTANZA (Romania) Alle 7,30 del mattino i televisori della base so- no tutti sintonizzati sui tg: canali diversi e notizie identiche. Invia- tial fronte e corrispondenti dalle capitali fanno il riassunto della notte in cui é risorta la guerra. A Costanza é ancora buio e la neb- bia sembra pitt fitta del solito, sulle rive del lago. I piloti e gli al- tri militariascoltano in silenzioe quasi in coro si fanno la stessa domanda: «E ora che succede? Ci sara un attacco armato in Ucraina». Il caffé é gia pronto, sul grande tavolo della sala cola- zioni del comando-container. Ma il tempo di berlo, e di darsi una risposta, stavolta non c’é. L’altoparlante s'infiamma in an- ticipo, suona sempre pitt forte, nel giorno in cui il mondo si ri- sveglia con i blindati schierati, le portaerei pitt vicine ai punti stra- tegici e i ministri che si scambia- no minacce. «L’allarme, I’allar- me, é ora di partire». L'incubo vi- sto in tv si proietta subito sulla realta. IL CONTRATTACCO Basta chiacchiere, stavolta é tut- ta una questione di secondi. I due piloti qui non si possono far trovare impreparati. Tuta indos- sata gia dalla sera, prima ancora di stendersi sul letto senza tra Taltro poter mai dormire. L’ae- reo éal centro dell’hangar, i mec- canici corrono pitt veloci, con- trollano i missili agganciati alle ali, fanno l'ultima ispezione e danno il via. Nicola e Carlo, idue piloti italiani che oggi assicura- no il pronto intervento, sono ai comandi gia in pochi secondi: ve- rifiche scrupolose si, ma niente discussioni. Perché quando quell'allarme suona, il pericoloé gia molto vicino. I caccia italiani superano facilmente la barriera del suono, ma gli altri non sono da meno. E se i radar della Nato anche oggi segnalano una mi- naccia dall’altra parte del cielo, significa che la situazione si é fat- ta molto pit tesa, in questa stri- scia d’Europa che sfiora I'Ucrai- nae scruta all’orizzonte la gran- de Russia. Anche questo, insom- ma, é un pezzetto di trincea, il cuore di una battaglia preventi- va, sfiancante, silenziosa e invisi- bile. Perché la missione affidata all’Aeronautica italiana nell’est della Romania é pitt o meno una guerra di nervi. I] problema si ri- pete quasi ogni giorno: gli aerei russi si avvicinano troppo allo spazio aereo della Nato e ogni volta bisogna ripetere la stessa operazione. Far decollare i cac- cia italiani e spedirli al confine il prima possibile: per dimostrare a quel nemico che non si palesa quasi mai che la sorveglianza é costante e che l'accesso ora pitt che mai é vietato. Dall’altra parte della barricata ci provano di con- tinuo, 14 volte in poche settima- ne, e lo fanno anche per mettere adura provai sistemi di difesa di quel vicino di casa ora é diventa- tonemico. LA MISSIONE Alle 8 e 3 minuti i due Euro- fighter italiani son gia spariti in aria. Decollo flash, in mezzoa un nuvolone che preannuncia una giornata primaverile. «Ancora IN POCHE SETTIMANE 14 TENTATIVI DI INTRUSIONE DA PARTE DI AEREI NON IDENTIFICATI IN ARRIVO DALL’EST Italia in trincea nei cieli I top gun sfidano i russi > Dalla base di Costanza i jet italianiin volo »Un giorno in missione con i piloti: «Da qui I’Aeronautica difende la Nato» all'alba per impedire | DUE COMANDANTI IN PRIMA LINEA I piloti italian nell’ultima m quella di mpegnati che si avvicinano troppo allo io aereo della Nato e dell’Unione europea non sappiamo esattamente cosa ci aspetta - dicono i due piloti, poco prima di dare gas ai motori - Al rientro vi racconteremo tut- to quello che abbiamo fatto». La missione dura quasi due ore, og- gi é pitt lunga del solito. Nel frat- tempo, gli altri equipaggi atten- un sconfinamento dono 0 temono una nuova chia- mata, Perché in queste giornate di bombe, primi morti e sconfi- namenti, la minaccia arriva an- che dall’alto. II cielo in cui sven- tola la bandiera dell’Alleanza Atlantica é sorvegliato da due grandi sale operative: una in Ger- maniae un’altra in Spagna. E qui a Costanza, dove ha sede la Task Force Air “Black Storm”, le emer- genze possono ripetersi anche una dopo I’altra. L'ordine é im- prevedibile, la reazione imme- diata. E per questo fuori dagli hangar c’é anche la seconda cop- Partite previste a Mosca e San Pietroburgo Champions e spareggi mondiali, sedi a rischio Lospettro della guerra mettein crisi anche alcuniimportanti appuntamenticalcistici previsti nei prossimi mesi. La Federcalcio della Polonia sié rivolta alla Fifa per avere rassicurazioni in meritoalla partita per glispareggi mondiali che deve giocarea Mosca il prossimo 24 marzo contro la Russia. A preoccupare i dirigenti polacchi sono, ovviamente, le crescenti tensioni tra il governo di Moscael'Ucraina, che potrebbero sfociare in una guerra. Anche il Ministro dello Sport polacco, Kamil Bortnichuk ha chiestolo spostamento della partita controirussiin campo neutro. Lavincente di questo confronto dovra poiaffrontare, sempre in gara unica, chi prevarra nellaltra sfida tra Sveziae Repubblica Ceca. Con un comunicato, la federcalcio polacca sottolinea che «come federazione sportiva il nostro compito é quello di fornire ai calciatori polacchi condizioni ottimali per la preparazionee le prestazioni nelle partite internazionali. Le decisioni politiche, ad esempio per quanto riguardal'imposizione di possibilisanzionialla Federazione russa, restano nelle mani delle autorita statali edegliorganismi internazionali». Per quanto riguarda la finale di Champions in programmaa San Pietroburgo, l'Uefa «sta monitorando in maniera costante eda vicinola situazione. Al momento, non ci sono piani per cambiare la sede». Con due righe di comunicato, piuttosto eloquenti, I'Uefa ha voluto spegnere sul nascere le voci secondo cui potrebbe decidere dicambiare sede alla finalein programma il prossimo 28 maggio. ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA pia di aerei italiani. I tecnici dell’hangar, oggi coordinati dal capitano Lidia, approfittano dell’'apparente (e temporanea) tranquillita per le ultime ispezio- ni. «I velivoli devono sempre es- sere in grado di assicurare un i tervento immediato - ripete il pi- lota Emanuele, che quando non vola comanda il task-group della base - Dal momento in cui la cen- trale Nato innesca l’allerta noi siamo in grado di decollare en- tro dieci minuti. E per questo i nostri team passano il loro turno all'interno di “bolle” che includo- no i piloti e il personale tecnico: tutti mangiano e riposano vesti- ti, prontia entrare in azione». UN GIORNO NELLA BASE A supporto di questa operazio- ne, nata per supportare la difesa aerea della Romania e diventata avamposto di una guerra che si spera ancora di scongiurare, ci sono in queste settimane anchei jet della Germania. Nella base so- no arrivati da poco anche mille statunitensi, quelli che il Penta- gono ha spostato dalla Polonia per organizzare al meglio un eventuale (e sempre pitt probabi- le) intervento militare in Ucrai- I SUPER CACCIA DELL’AERONAUTICA Gli Eurofighter della : k Force Air Bl Storm” dell’Aerona' italiana schierati nella pista della base di Costanza, pronti per le continue emergenze na. Gli elicotteri Black Hawk dell'Us Air Force si alzano in vo- lo per tutto il giorno. Il clima non é quello di una qualunque base internazionale. I top gun italiani fanno da anni missioni di “air po- licing” tra l'Est e il Nord Europa ma qui devono anche affrontare un‘altra sfida, quella di non farsi coinvolgere troppo dalla tensio- ne che da questa zona della Ro- mania é dawero dietro I'angolo. Giusto a dieci minuti di volo. Il Mar Nero d’altronde é li, oltre il litorale di Costanza e il Donbass conteso giusto poche miglia pitt in la. «Ma per noi ogni missione é uguale alle altre - giura il co- mandante della base, il colonnel- lo Morgan Lovisa - Quando sia- mo a bordo dobbiamo concen- trarci e non possiamo sbagliare nulla. D’altronde questo lavoro di “scramble” lo facciamo da pri- ma che cambiasse il contesto in- ternazionale e lo abbiamo fatto in passato in altre zone d’Euro- pa. Certo, in questo periodo la frequenza dei decolli é maggio- re. Ma per il momento i nostri caccia non hanno avuto contatti diretti con velivoli che tentavano di entrare nello spazio aereo che ricade sotto la nostra sorveglian- za. ESCALATION Oramai la tecnica é collaudata: i velivoli russi fanno scattare I'al- Jerta avvicinandosi a gran veloci- taai confini segnalati tra le nuvo- lee poi tornano indietro. Sempre ovviamente senza lasciare trac- cia. Una sfida continua, che con Yaggravarsi del quadro nel Don- bass aumenta la tensione anche nelle basi vicine. I jet dell’Aero- nautica pero non si fanno pren- dere alla sprowvista. «Abbiamo programmato da tempo iniziati- ve di rafforzamento degli assetti -conferma il ministro della Dife- sa, Lorenzo Guerini - Cosi abbia- mo innalzato la prontezza opera- tiva dei nostri assetti». Nicola e Carlo, i piloti partiti di buon mat- tino per la prima missione del giorno, tornanoa terra dopo due ore: «Anche oggi é andata pit! o meno come sempre, la sala ope- rativa ci aveva segnalato alcune tracce nell’area a nord-est della Romania, quindi al confine con TUcraina - raccontano i due mag- giori - Non avevamo informazio- ni aggiuntive sul velivolo che si stava avwvicinando allo spazio ae- reo da sorvegliare e quando sia- moarrivati non abbiamo trovato traccia. Perd abbiamo pattuglia- to quell’area per tutto questo tempo per evitare che si ripre- sentasse. Non si trattava di un ae- reo civile che aveva perso le co- municazioni, altrimenti lo avremmo incontrato». Nel gior- no del piano d’attacco in Ucrai- na, gli aerei russi continuano an- che la lunga ed estenuante pro- vocazione tra le nuvole. Nicola Pinna ‘©RIPRODUZIONERISERVATA 6 Primo Piano Mercoledi 23 Febbraio 2022 www.gazzettino.it ROMA Prima aveva detto ai suoi: «Far un discorso contro i pm che fara tremare i legni e i muri del Senato». Poi, prima di anda- rein aula, ha corretto il tiro e nei whattsapp agli amici scriveva: «Non calchero troppo la mano, perché ci serve anche il favore del Pd». Detto, fatto. Sferzante Renzi a Palazzo Madama, sul ca- so Open, ma non in maniera co- si terribile come ci si sarebbe aspettati e questo perché, politi- camente, ha creduto - e giusta- mente - che non esagerare gli sa- rebbe convenuto. II leader di Ita- lia Viva ha avuto cosi un succes- sone ieri in Parlamento. Riassu- mibile cosi: finisce davanti alla Corte Costituzionale il caso del- la fondazione Open che lo vede coinvolto per finanziamento il- lecito. La Consulta dovra valutare se la Procura di Firenze ha violatoi diritti di parlamentare di Renzi usando nell’accusa le sue chat private. Lo ha chiesto l’aula di Palazzo Madama che con il be- nestare di 176 senatori ha appro- vato la relazione della Giunta delle immunita secondo la qua- le i messaggi acquisiti nell’in- chiesta dei pm fiorentini vanno considerati come fossero corri- spondenza e per questo i magi- strati avrebbero dovuto chiede- re un’autorizzazione al Senato prima di utilizzarli. Il leader di L'AFFONDO DI MATTEO: «LA LETTERA Dl MIO PADRE? NON é CONSENTITO VIOLARE LE VITE DEGLI ALTRI» SALVINI CON LUI Fine, Art MASSIME RITIRIAMO SCEGLI. SERIETA COMPETENZA VALUTAZIONI | _INTERE EREDITA ACQUISTIAMO ANTIQUARIATO ORIENTALE £0 EUROPEO —. IMPORTANTI EREDITA 0 SINGOLO OGGETTO * QORALLI - GIADE - VASI CINESI - ACQUERELL! ORIENTALI - ARGENTERL, > |NTICHIDIPINTIDAL 400 AL ‘900 - SCULTURE IN MARMO E LEGNO Dts * ERONZI CINESI-TIBETANI - PARIGINE IN BRONZO - MOBIL! DI DESIGN * + MPORTANT! DIPINTI CONTEMPORANE! - LAMPADARI - VASIIN VETRO Il caso Open d pm violano la Carta Renzi convince il Senato >L’uso da parte dei magistrati di Firenze » Il Pd appoggia l’ex premier con Lega delle chat del leader finira alla Consulta e Forza Italia. Contrari solo 5S e LeU Italia viva va via prima della vo- tazione e i suoi assicurano che era molto soddisfatto del risul- tato tanto che sui social a fine seduta scrive: «Il Senato oggi si é espresso con una maggioran- za schiacciante perché anche i pm fiorentini rispettino la legge e la Costituzione. Una bella gior- nata». L'AFFONDO Tutto il resto lo ha detto nell’emiciclo in 25 minuti, nel corso dell’unico intervento in discussione generale, dove ha attaccato («Ma avrebbe potuto essere assai pill tosto», dicono gli amici pili cari e pitt estremi) magistratura e stampa. Argo- mentando cosi: «Noi rispettia- mo la magistratura. Chiediamo che la politica faccia i conti con larealta, senza prendercela con igiudici». «Su questo tema - sot- tolinea Renzi - si combatte una battaglia di civilta giuridica e di dignita della politica. Qua par- liamo di Costituzione». E tra gli applausi del suo gruppo tira dritto e va a quello che secondo lui é il cuore della questione: «Fare politica non é@ reato, é questa la differenza da capire al- SOPR ACQUISTIAMO SDLLTURE DI DESIGN - OROLOG! USATI ROLEX, PATEK PHILIPPE ECC. E TANTO ALTRO.. CHIAMACI ORA ROBERTO 349 6722193 © OINVIA TIZIANO 348 3582502 © DELLE FOTO GIANCARLO 348 3921005 © [email protected] © www.barbieriantiquariato.it ALLUOGHI GRATUITI IN TUTTA ITALIA PARERI DI STIMA INTUTTAITALIA | ANCHE DA FOTOGRAFIA Il senatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi durante il suo intervento di ieria Palazzo Madama trimenti il giustizialismo é gia dentro di noi». SCOMPOSIZIONI Per il fondatore di Italia Viva non spetta ai magistrati stabili- re che cosa sia un partito e cosa no, Si tratta di «denari traspa- renti» e «bonificati» assicura. E poi si rivolge con forza alla stampa: «Difendiamo la liberta di informazione, ma non restia- mo in silenzio davanti a una ve- lina della Procura che vale di piu di una sentenza della Cassa- zione». Infine una nota persona- le: «Non é consentito a nessuno violentare la vita delle persone pensando che questo sia giu- sto», dice riferendosi alla lettera «intima» di suo padre Tiziano «data in pasto» ai media. «Vi au- guro non accada a voi quello che @ accaduto a me», conclude. Lintervento in aula non é stato il «terremoto» che Renzi stesso aveva annunciato nei giorni scorsi, ma il risultato politico sembra essere arrivato: maggio- ranza spaccata e alleanza gial- lo-rossa, almeno per ora, com- promessa. Pd e M5s che in Giun- ta si erano astenuti compatta- mente, ieri invece hanno avuto posizioni contrapposte: idem si sono messi dalla parte di Renzi con il centrodestra («Non pos- siamo regalare Matteo a Salvini e a Berlusconi», dicono big del Nazareno) e con Italia viva, mentre i pentastellati si sono schierati contro, insieme a Leu, arrivando a 76 contrari. Dai ta- bulati risultano assenti 18 stella- ti: un segnale politico? I dimaia- ni che del giustizialismo non ne possono pitt? Intanto dal Naza- reno ci tengono a precisare che «quella del Pd é una scelta basa- ta solo sul merito. Non ci sono altre valutazioni». Icontiani, sconfitti, sono mol- to arrabbiati con il Pd. Il che po- trebbe avere conseguenze per Yalleanza alle Comunali. A pro- posito delle quali, c’é richiesta trasversale di tenerle insieme ai referendum in modo da aiutare la partecipazione ai quesiti sulla giustizia e risparmiare soldi pubblici. La richiesta al governo di accorpare le consultazioni é arrivata attraverso un ordine del giorno al Milleproroghe pre- sentato alla Camera dalla Legae approvato con il contributo di tutti i gruppi: su 380 presenti, 372 hanno votato si, 7 no. Mario Ajello (@RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRODESTRA A FAVORE LA LEGA: DIFENDIAMO LA LIBERTA DEMOCRATICA. MOLTI CITANO BERLUSCONI Berlusconi, niente nozze I figli non approvano: «Sara solo una festa dell’amore» ROMA Come fosse un matrimo- nio. Anzi pitt di un matrimonio. «Per l'inizio della primavera fa- remo una grande festa - parola di Silvio - che sara la celebrazio- ne dell'amore tra Marta e me, la consacrazione della cosa pit bel- la che mi sia capitata: l'unione con una donna insuperabile per grazia, sensibilita, bellezza». No, Berlusconi e Fascina per ora non si sposano. Ma é come se lo fossimo, dicono i due, e assicura- noi loro cari. Un matrimonio di fatto che non ha bisogno di esse- re formalizzato, perché «vive ogni giorno nei nostri sguardi, nell'intesa, nell'affetto che ci le- gaeche ci leghera sempre»: par- lano cosi Silvio e Marta quando parlano della loro vita di coppia e in questi giorni sono partico- larmente generosi nel raccontar- si con gli intimi perché - assicu- rano questi ultimi - i due si vo- gliono sempre piit bene. E pero nessun altare il 21 marzo, che do- veva essere secondo le voci che si sono rincorse lungo tutta la giornata di ieri il giorno dello scambio delle fedi nuziali? In serata, mentre tutti nel mondo politico e in Forza Italia si chiedevano: «Sar6 invitato al- le super-nozze ad Arcore 0 a Portici?» (cittadina dov'é cre- sciuta la Fascina ea cui é legatis- sima), arriva la doccia fredda sul royal wedding. Ed @ contenuta in una nota di Berlusconi. Dice cosi: «Il rapporto di amore, di sti- mae di rispetto che mi lega alla Berlusconi e Fascina in una foto postata a San Valentino signora Marta Fascina é cosi profondo e solido che non c’é al- cun bisogno di formalizzarlo con un matrimonio. Le indiscre- zioni comparse sugli organi di stampa non rispondono dunque a verita. Ma proprio perché si tratta di un legame cosi profon- do e cosi importante, assieme a Marta sto progettando per un prossimo futuro di festeggiarlo come merita, con un appunta- mento che coinvolgera i miei fi- gliegliamiciame cari». Insomma un non-matrimo- nio molto anti-conformista, fu- turista e da figli dei fiori in ver- sione doppiopetto e miliardi pitt Confalonieri & Galliani e l’inte- ra squadra del Monza e non del Milan, él'ultima trovata di Silvio forever. Il problema di un matri- monio vero (quello di cui l’ex fi- danzata Pascale aveva detto: «Non vedo lora diandarci. Ealla festa mi fumerd un bel joint») é legato ai problemi ereditari. Tut- ti e cinque i figli di Berlusconi appena ieri hanno visto circola- re indiscrezioni sulle nozze del genitore con Marta sono andati nel panico. Piii i tre avuti dalla Lario che i due, Marina e Piersil- vio, avuti dalla prima moglie. Pioggia di telefonate: «Ma papa, davvero?». Ma no, li ha rassicu- rati lui, II quale, invece, pare che al matrimonio con la Fascina stia pensando sul serio e gia da un po’. Mario Ajello (G RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Mercoledi 23 Febbraio 2022 www.gazzettino.it VERSO IL VOTO VERONA Un’ora di incontro, poco piu, tra la delegazione di Forza Italia e Flavio Tosi. L’ex sindaco ed ex leghista che vorrebbe tor- nare a guidare la citta scaligera, ha una sua lista e ha gia tappez- zato Verona di manifesti, ieri ha raccontato agli interlocutori az- zurri i suoi progetti. Ha promes- so piani di rilancio per una Ve- rona che negli ultimi anni sareb- be decaduta. E gli azzurri - alme- no questi veneti - sono usciti pitt convinti. «Era un primo incon- tro ed @ stato molto positivo» sintetizza Michele Zuin, il coor- dinatore regionale di Forza Ita- lia e capo-delegazione. «Poi in politica, si sa, nulla é impossibi- le. E non si decide solo qui - am- mette, cauto, Zuin - Abbiamo bi- sogno di un avallo nazionale. Ma intanto procedo su questa strada, nessuno da Roma mi ha fermato, ci confronteremo». La questione, come noto, é de- licata perché sta dividendo il centrodestra. O meglio vede Forza Italia percorrere un‘altra strada rispetto a tutti gli altri. In una piazza importante come Ve- rona. Alla candidatura di Fede- rico Sboarina - sindaco uscente, nel 2017 eletto come civico, ora in forza a Fratelli d'Italia - han- no gia dato il loro appoggio, ol- tre al partito di Giorgia Meloni, la Lega, l'Udce e Coraggio Italia. Manca, appunto, Forza Italia. II nome di Sboarina agli azzurri veronesi proprio non va git. E puntano su Tosi. Il coordina- mento provinciale azzurro ha affidato un mandato preciso a Zuin: «Sondare la candidatura di Tosi per un accordo politicoa suo sostegno». IL PRIMO INCONTRO Ed ecco l'incontro di ieri, in quel di Verona. A fianco di Zuin, arrivato da Venezia, una delega- zione tutta scaligera e qualifica- ta. Con il coordinatore provin- ciale, Claudio Melotti, l’ex sinda- co di Valeggio sul Mincio, Fau- sto Sacchetto, l'ex presidente GLI AZZURRI ACCAREZZANO L'IDEA DI ARRIVARE CON L'EX LEGHISTA AL BALLOTTAGGIO CONTRO TOMMASI LAPOLEMICA VENEZIA Leghista si, ma anche bas- sanese. E alla fine la provenienza geografica dev'essere prevalsa sull'appartenenza politica, a giu- dicare dalla scenata con cui ieri in aula il consigliere regionale Ni- cola Finco ha criticato la soppres- sione della Chirurgia senologica all’ospedale San Bassiano, decisa da Carlo Bramezza e cioé dal dg dell’Ulss 7 Pedemontana nomina- to dal governatore Luca Zaia. Ine- vitabile l'imbarazzo dei colleghi di partito, con cui non era stato certo concordato il tenore dell’in- terrogazione. LACASISTICA Tutto @ cominciato quando Finco ha contestato la centraliz- zazione al nosocomio di Santor- so degli interventi chirurgici per il cancro al seno: «Dalla sera alla mattina con un atto aziendale il direttore generale ha cancella- to una struttura prevista dalla programmazione regionale». La leghista Manuela Lanzarin, as- sessore alla Sanita, ha cosi riferi- to i motivi della decisione: «Gli ultimi dati hanno evidenziato una forte crescita per l’ospeda- le di Santorsoe una netta dimi- I nodi della politica Tosi convince Forza Italia «Con lui si pud vincere» »Verona, il candidato sindaco incontra Fi in previsione di un accordo alle Comunali ra >Zuin: «Non si decide solo qui, ma nessuno del nazionale mi ha fermato nel sondaggio» IN SELLA Flavio Tosi, qui al matrimonio con la moglie Patrizia Bisinella, si ricandida alla guida di Verona L’incarico in Regione Il veronese Zulin é il nuovo portavoce di Zaia VENEZIA Sara un veneto “l’om- bra” diLuca Zaia. II giornalista professionista Giuliano Zulin é il nuovo portavoce del presidente della Regione, nonché capo ufficio stampa della Giunta regionale. La nominaé avvenuta ieri ed é stata formalizzata con uno specifico atto, colmando cosi la posizione rimasta scoperta da ottobre per le dimissioni di Carlo Parmeggiani. Nato nel 1977, il veronese Zulin sié laureato in Scienze politiche all’Universita di Padova nel 2001, parla inglese e spagnolo. Ha lavorato con diversi incarichial quotidiano nazionale Libero, del quale dal settembre del 2016 finoa questo febbraio é stato vicedirettore. In precedenza, Zulin ha avuto varie esperienze radiofonichee televisive, mentre in Regione prendera servizio dal prossimo |’ marzo. Appassionato del leone diSan Marco, il veronese él'autore con Matteo Mion del libro Venexit (Editoriale Programma), contenente anche un intervento dello stesso Zaia. (© RIPRODUZIONERISERVATA Sanita, scenata di Finco contro il dg Bramezza: «Un despota» ASSEMBLEA LEGISLATIVA Il consigliere regionale leghista Nicola Finco SCONTRO SULL'OSPEDALE DI BASSANO, IMBARAZZO DEI LEGHISTI PER | TONI SUL MANAGER NOMINATO DA ZAIA: «IL CONSIGLIO NON E UNA NULLITA» nuzione per il presidio di Bassa- no, motivo per cui I’Ulss 7 ha pro- osto di centralizzare gli inter- venti chirurgici presso la sede della Breast Unit, cosi da garanti- re la risposta pitt appropriata al- le pazienti sia per l’elevata pro- fessionalita del team sanita- rio che per I'utilizzo delle tecno- logie innovative disponibili. La casistica rappresenta un fatto- re determinante per la qualita dell’attivita chirurgica e delle cu- re: pitt numerosaé la casisti- ca, maggiore risulta l’esperien- za dell’équipe». L'ATTENZIONE Ma la risposta non ha soddi- sfatto per nulla Finco: «Dal mo- mento che la programmazi nela fa il Consiglio, io gradirei che chi da un punto di vista tecni- co fa delle scelte si confronti mi nimamente con la politica. D’al- tronde, non é che chi oggi siede in Consiglio regionale sia una nullitae non meriti un minimo di attenzione. Un direttore gene- rale, quando fa delle scelte che ri- guardano il territorio, deve ave- re la decenza di convocare la par- te politica. Mentre un tempo i di- rettori generali avevano una cer- ta attenzione e coinvolgevano la parte politica in determina- te scelte, oggi qualcuno mi sem- bra un po’ un despota che decide al di 1a della politica. Per me la politica ha ancora un valore, la Autonomia risoluzione dal Veneto all’ Emilia L’ASSE VENEZIA Un’alleanza program- matica, fra Lega e Partito De- mocratico, sull’autonomia differenziata. E Yobiettivo della risoluzione annunciata dal capogruppo zaian-leghi- sta Alberto Villanova, che do- po il voto a Palazzo Ferro Fi- ni sara trasmessa anche al Consiglio regionale dell’Emi- lia Romagna, sulla scia dell'asse formato dai gover- natori Luca Zaia e Stefano Bonaccini. «Due presidenti di Regione, in rappresentan- za di oltre dieci milioni di persone, si sono incontrati e hanno lanciato un messag- gio chiarissimo a Roma», sot- tolinea il promotore. IL SEGNALE Un segnale di trasversalita che ora potrebbe replicarsi nelle due assemblee legislati- ve, cercando il consenso in- crociato delle due opposizio- ni, centrosinistra a Venezia e centrodestra a Bologna. «La diversita di provenienza poli- tica — evidenzia Villanova - é la testimonianza che l’auto- nomia non é di destra o di si- nistra. Anzi, é una democrati- ca richiesta di milioni di citta- dini di veder finalmente ap- plicato un loro diritto sancito dalla Costituzione». Per que- sto il testo non circolera solo fra i due Consigli regionali, ma verra anche inviato al premier di unita nazionale Mario Draghi e ai parlamen- tari di tutti gli schieramenti eletti alle ultime Politiche. La legge-quadro, finalizza- ta al raggiungimento dell’in- tesa fra le Regioni e lo Stato, dovra infatti passare per la Camera e per il Senato. Pro- prio in vista del dibattito par- lamentare, il sindacato dei medici ospedalieri Anaao-As- somed stigmatizza quella che considera «la bulimia di potere di alcune Regioni» ed esprime «netta contrarieta a un progetto che assesterebbe il colpo di piccone definitivo a quello che resta di naziona- le e di pubblico del Servizio Sanitario». Accuse che per Villanova sono perd «un campionario di luoghi comu- ni contro le legittime richie- ste del Veneto». L'INTERGRUPPO In tema di collaborazioni bipartisan, intanto, oggi a Pa- lazzo Ferro Fini sara costitui- to l'intergruppo “Per una Eu- ropa federata”. Promotori dell'iniziativa sono il leghista Marzio Favero e il dem Gia- como Possamai. APe. (@RIPRODUZIONERISERVATA della Provincia, Antonio Pasto- rello. «Non abbiamo parlato di posti, di assessorati - premette Zuin -. Volevamo capire il pro- getto di Tosi per la citta. E abbia- mo trovato una persona aperta, un profondo conoscitore di Ve- rona che vorrebbe riportare al centro dell’attenzione. Quello che ha notato Tosi in questi ulti- mi anni é una certa decadenza della cittaé. Ci ha raccontato di quanto si era impegnato per Ve- rona, dei risultati che aveva otte- nuto e che ora si stanno perden- do». Zuin mostra un certo entu- siasmo: «Tosi ha un progetto in- novativo, vuole che Verona ab- bia di nuovo una centralita eco- nomica, finanziaria e di rappor- ti. E non é persona alla prima esperienza, anzi. Ha dimostrato disaper amministrare la citta». GLI EQUILIBRI Un entusiasmo legato alle aspettative elettorali. Zuin non le nasconde: «Con Tosi c’é la possibilita di vincere. Ha un suo consenso importante. Potrebbe arrivare al ballottaggio e poi es- sere eletto sindaco». In questa partita Forza Italia, anche se non portera grandi numeri, po- trebbe rappresentare l'ago della bilancia. Quello che farebbe pendere il peso dalla parte di To- si rispetto al candidato del cen- trodestra, con la prospettiva di un ballottaggio tra lo stesso Tosi e il candidato del centrosinistra Damiano Tommasi. Ai danni di Sboarina. Prospettiva da evitare per gli altri partiti del centrode- stra. L'ULTIMA PAROLA Ein molticontano in un inter- vento nazionale di Forza Italia. «Sono un soldato, si vedra - il commento di Zuin -. Il coordina- mento provinciale veronese mi ha dato mandato di sondare Yipotesi Tosi. E io sto andando avanti su questa strada. Poi la politica é tutto e il contrario di tutto. Quel che accadra alla fine ancora non lo so. Per il momen- to non posso che adempiere a quel che mi chiede il mio parti- to. Il no a Sboarina da parte del comitato veronese é stato unani- me. Proseguo sull’ipotesi Tosi, dal nazionale nessuno mi ha fer- mato. Al termine di questa veri- fica riferiro al nazionale, ci sara un confronto, sara presa una de- cisione. I tempi sono stretti». Le amministrative del 2022 si avvi- cinano. Roberta Brunetti ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA politica decidee programma, i tecnici fannol'attuazione delle scelte della politica». IPALAZZI Nel suo ruolo di vicepresiden- te dell’assemblea legislativa, Fin- co é stato protagonista di un bat- tibecco pure con il dem Jonatan Montanariello («Vada a dormire che la vedo stanco»; «Vadaa letto lei»). L'esponente del Pd é stato il correlatore del piano triennale delle opere pubbliche, 106 inter- venti per 759 milioni, definito dalla relatrice Alessandra Spon- da (Lega) «un programma impo- nente che consegnera un territo- rio pitt sicuro, pitt moderno e pitt bello». Montanariello non ha in- vece condiviso gli stanziamenti per i beni culturali: «Dieci inter- venti, per un totale di 3,7 milioni, di cui nove riguardano i Palazzi regionali, come il Balbi che vole- vate vendere». Replica del leghi- sta Francesco Calzavara, assesso- re al Patrimonio: «Va fatta una ampia riflessione che coinvolga la destinazione di tutte le sedi re- gionali, non solo Palazzo Balbi. Ritengo che sia giusto centraliz- zare il pitt possibile, indubbia- mente in una sede accessibile, per rendere maggiormente effi- cientel'azione amministrativa». Angela Pederiva ‘©RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G Mercoledi 23 Febbraio 2022 www.gazzettino.it = Via con lo slittino, poi bob e skeleton inanziato con 63 milioni di euro, il Cortina Sliding Centre comprendera la pista da bob, slittinoe skeleton. Si tratta del rifacimento dell'impianto intitolato alla memoria di Eugenio Montie avra una capacita di 5.500 posti. Sostenuta principalmente da fondi del Governo, con l'iniezione di 500.000 euro ciascuno da parte del Comune di Cortina e della Provincia di Belluno, l’opera é attualmente alla fase del progetto di fattibilita. La gara di slittino inaugurera il programma olimpicoa Cortina e verra disputata il 7 febbraio 2026. La leggendaria Olimpia del ‘56 petteranno al Comune ilavori per !’adeguamento della pista Olimpia delle Tofane, che deve il suo nome al fatto di aver ospitato la discesa libera maschile durante i Giochi di Cortina nel1956. La spesa a preventivo é di 1,38 milioni di euro, per un luogo. caratterizzato da panorami mozzafiato. II tracciato sara teatro delle competizioni di sci alpino femminile, a partire dal 7 febbraio 2026 con la discesa libera, quindiil7 e1'8 marzo rispettivamente con le prime gare discialpino paralimpico e di para-snowboard. Luogo-simbolo y da 70 anni ostera 6 milioni di euro l'ammodernamento dello Stadio Olimpico del ghiaccio, emblema dei Giochi Invernali del 1956. L’'intervento é previsto a carico del Comune, che verosimilmente usufruira dei servizi della Societa Infrastrutture Milano Cortina 2026. L'impianto accogliera la prima gara di curling, in programma il 4 febbraio 2026, nonché le sfide del para-curling, in calendario dal successivo 7 marzo. Al momento viene utilizzato per le attivita agonistiche di pattinaggio artistico e hockey, con i relativi campionati. Varie ipotesi per Fiames acostruzione del villaggio olimpico a Fiames prevede un esborso di 39,82 milioni di euro. In questo momento la Regione sta valutando le diverse soluzioni realizzative. La proposta del Cio sarebbe quella di comprare e acquistare una serie di container, il che pero comporterebbe la spesa di altri 10 milioni per l'urbanizzazione elo smantellamento. Percid vengono esaminate dai tecnici anche delle alternative, comei prefabbricati (da soli o abbinati agli alloggi fissi) e il noleggio delle strutture. Gruppo Carraro: progetta il futuro insieme a Noi. La sfidag - Faremo in tempo per i Giochi >Le risorse ci sono, ma occorre accelerare Ora attesa per la nomina del commissario= VENEZIA Pitt che di denaro, é un pro- blema di orologio. Ormai é chiaro a tutti: la realizzazione degli inter- venti necessari alle Olimpiadi In- vernali sara una corsa contro il tempo. Tra fondi statalie risorse re- gionali, i finanziamenti cisono, ma occorre fare presto. I lavori in pro- gramma si dividono in due grandi categorie: gli interventi stradali e ferroviari, in capo alla societa In- frastrutture Milano Cortina 2026, e le opere sportive, variamente a carico della Regione e dei Comuni di Cortina e di Verona. C’é la possi- bilita che la Spa possa occuparsi anche degli impianti, ma occorre una convenzione con gli enti pub- blici. L’assoluta priorita, ad ogni modo, é che la struttura costituita il 22 novembre 2021 diventi piena- La casa di tivu, stampa e radio Itre al Villaggio olimpico, nella zona di Fiames sorgera pure il Mountain media centre. Sitratta della struttura pensata per ospitare i giornalistie gli operatori dell’informazione. La realizzazione sara promossa dal Comune eal momento il costo é quantificato in 1,04 milioni di euro. La localizzazione é stata fissata in base a una valutazione temporale: la “casa” della stampa, delle televisioni, delle radio e del web si Siamo un player globale nello sviluppo e produzione di sistemi di trasmissione per macchine professionali off-highway. Da sempre siamo al fianco dei pit importanti costruttori di macchine agricole e movimento terra. II principio che ci guida ogni giorno é la creazione di valore e per questo promuoviamo la cultura dell’innovazione in una logica di sviluppo sostenibile. SCOPRI COME IN carrarofinané@u/it/obbligazioni troveraa soli cinque minuti di distanza dalle tre sedi cortinesi delle discipline olimpiche. Il trampolino per i premi nizialmente per la realizzazione della Medal plaza, cioé dell'area destinata alle premiazioni, erano stati prefissati 100.000 euro. In corso d’opera, pero, la Regione ha rivisto i propri pianie ora sta predisponendo un progetto del valore di qualche milione. Occorrera infatti restaurare il leggendario trampolino di Zuel, immagine-simbolo delle Olimpiadi del 1956, a scopo pero iconicoe non sportivo. Saranno posizionate le tribune per il pubblico e verra garantita l'illuminazione, ma ilavori —— pligazioni Carraro Garantite da Carraro S.p.A. a TASSO D'INTERESS OFFERTA DAL 23 FEBBRAIO AL 75% ANNUO LORDO a2! Igiti alla tua banca Le obbligazioni senior unsecur Lussemburgo EQUITA ‘MARZO 2022 SALVO CHIUSURA ANTICIPAT sono ritenuti fattibiliin tempi relativamente rapidi. Mestre, la bretella ferroviaria inserita tra le “opere olimpiche” MESTRE Si sta lottando contro il tempo anche per la bretella ferro- viaria che dovra collegare l’aero- porto intercontinentale Marco Polo di Tessera alla stazione di Mestre, considerata opera fonda- mentale a servizio delle Olimpia- di Milano-Cortina del 2026. Il Ci- pess (Comitato interministeriale per la programmazione econo- mica e lo sviluppo sostenibile) ha approvato il progetto definitivo di Rfie Italferr lo scorso 3 novem- bre e l’obiettivo é di consegnare le parti pitt importanti, ossia i bi- nari, la galleria e la nuova stazio- ne aeroporto (che distera mezzo chilometro dall’aerostazione) en- tro la fine del 2025 lasciando le opere secondarie al 2026. Rfi in questi mesi ha avuto a che fare, come molti altri appaltatori di opere pubbliche ed edili, con I’au- mento vertiginoso dei costi dei materiali ma il commissario dell’opera, Vincenzo Macello, ha assicurato che non dovrebbero esserci altri ritardi. Entro la fine del 2025, dunque, saranno opera- tivinuovi 8 chilometrie mezzo di binari, dei quali 3,73 chilometri in galleria per quattro quinti all’interno del sito Unesco, quale patrimonio dell’umanita, che comprende la laguna e la citta di Primo Piano Mercoledi 23 Febbraio 2022 mente operativa. Inoltre é attesa la nomina del suo amministratore de- legato Luigi Valerio Sant'Andrea a commissario dei lavori ritenuti im- prescindibili, quali le varianti di Longarone e di Cortina. Da quanto trapela, il provvedimento sarebbe gia stato firmato dai ministri Enri- co Giovannini e Daniele Franco, ma serve pure la ratifica del pre- mier Mario Draghi. «Questo pas- saggio sara cruciale — spiega Elisa- A Lanfiteatro aperto a tutti betta Pellegrini, direttore regiona- le dell'area Infrastrutture — perché permettera di utilizzare le procedu- re semplificate. II presidente Luca Zaia Vha sollecitato, cosi come nel 2020 aveva chiesto e ottenuto che la Regione lavorasse con Anas per anticipare la progettazione, in mo- do da non perdere tempo». Per l'ap- punto. Angela Pederiva {GRIPRODUZIONE RSERVATA, I municipio di Verona provvedera all’‘adeguamento dell’Arena. La spesa programmata é paria1 milione di euro. Si tratta di intervenire per rendere il monumento-simbolo della citta completamente accessibile anche ai portatori di handicap. L’anfiteatro di origine romana ospitera infatti il 22 febbraio 2026 la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 e il successivo 6 marzo la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi. Al momento per ragioni di sicurezza é stimata una capienza di 12.000 spettatori. Il collegamento per le cerimonie ell'ultima legge di Bilancio, il Governo ha stanziato 324 milionia favore delle opere olimpiche. II riparto fra le Regioni interessate ha visto 81 milioni per il Veneto e 6] di questi sono destinati alla variante alla Statale 12 da Buttapietra a Verona. L'intervento é stato spiegato come necessario per l'adduzione al capoluogo scaligero, che ospitera la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e evento di apertura delle Paralimpiadi. Negli uffici regionalié stato pero messo in conto che l'ultimazione possa slittare. Venezia. Molti hanno dubbi sulla reale utilita della bretella per le Olimpiadi dato che un viaggiato- re che scendera all'aeroporto, do- vra andare alla stazione a pren- dere il treno (grazie a un nuovo moving walkway, un tapis rou- lant lungo mezzo chilometro), scendere a Mestre, prendere un altro treno per arrivare a Calalzo (o Ponte nelle Alpi) e, da li, salire su un bus e raggiungere final- mente Cortina dopo tre o quattro ore di viaggio. L’opera costera, da progetto, 475 milioni di euro ma con la delibera del Cipess sono state approvate anche oltre 160 prescrizioni di ordine tecnico, IL SEGMENTO FRA L’AEROPORTO MARCO POLO E LA STAZIONE COSTERA 475 MILIONI PIU LE PRESCRIZIONI viabilistico e ambientale che do- vranno essere rispettate al fine di poter arrivare al progetto esecuti- vo, per cui probabilmente i conti definitivi si faranno alla fine. In- tanto Rfi procedera con la gara d’appalto, probabilmente entro marzo, per aprire poi i cantieri entro quest'anno, e parallela- mente con la procedura degli espropri di edifici e terreni che si trovano lungo il percorso della nuova bretella che servira ai tre- niregionali e a quelli dell’alta ve- locita. Al dia delle Olimpiadi, co- munque, l’opera é nella mente di Save (la societa che gestisce gli scali di Venezia e Treviso e coor- dina l'intero sistema aeroportua- le del Triveneto e quindi anche il Catullo di Verona e il Montichia- ri di Brescia) da almeno vent’an- ni per dotare il terzo interconti- nentale italiano, dopo Milano e Roma, di collegamenti intermo- dali tra auto, bus e treno come av- viene negli altri grandi scali na- zionalie internazionali. (e.t.) ©RPRODUZIONERISERVATA Nuova strada in destra Piave I progetto definitivo per la variante di Longaroneé pronto. Considerata un’opera cruciale, per un valore di 280 milioni di euro, l'infrastruttura rappresentera il varco d'ingresso al fronte bellunese dei Giochi. Allo stato é atteso il via alla procedura approvativa, ma prima occorre che venga nominato il commissario. La nuova strada passera a destra del Piave e sara lunga circa I] chilometri, con una larghezza stradale di 10,50 metrie una corsia per ogni senso di marcia. Nel tracciato sara inserita una galleria per l’attraversamento di Castellavazzo. Venezia-Calalzo con il treno ell’elenco delle infrastrutture per le Olimpiadi Invernali del 2026 sono ricompresi anche alcuni interventiferroviari. In particolare é interessata la linea Venezia-Calalzo, con una spesa prevista di5 milioni, a cui é abbinato il piano per le stazioni olimpiche, del valore di 2 milioni. Da quanto trapela, priorita verra data alle varianti di Longarone e di Cortina. Nel casoin cui le opere per la circolazione dei treni dovessero tardare, verrebbero comunque portate a termine per assicurare al territorio un’eredita dei Giochi. Il maxi-piano da 300 milioni Itrettanto imprescindibile é reputata la variante di Cortina, dal costo stimato di 300 milioni di euro. In attesa che diventi operativa la Societa Infrastrutture Milano Cortina 2026, fin dal 2020 la Regione ha lavorato insieme ad Anas per accorciare i tempie arrivare al progetto definitivo, ma nessuno nasconde l'imponenza del piano: possibiliiritardi. Sono invece gia al progetto esecutivo le tre varianti studiate nell'ambito dei Mondiali di sci alpino 2021 ma ancora non costruite: quelle di Tai, Valle e San Vito di Cadore. Traffico fuori dal centro ncapoal Comune di Cortina figurano lavoria favore della viabilita locale. In particolare si tratta dil6 milioni per un intervento sulla sinistra del fiume Boite, finalizzato a drenare il traffico dal centro del paese. Altri 4 milioni sono stati messi in preventivo per la riqualificazione dell'arteria di collegamento tra il villaggio olimpico di Fiames e il lago Ghedina, in modo da rendere pitt agevole il trasporto degli atleti. Nella scaletta delle priorita, queste opere vengono posizionate dopo le grandiinfrastrutture di accesso. ATAACHE GRIMALDI LINES SCONTO Ox DIRITTI FISSI, SERVIZI Di BORDO E SUPPLEMENTO CABINA ESCLUS! MODIFICA E CANCELLAZIONE SENZA PENALE FINO A 20 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA ; i PRENOTAZIONI dal 17/12/2021-a|28/02/2022. eas = PARTENZE dal 01/01 al 31/12/2022 a iiss 9 Maggiori dettagli su www.grimaldi-lines.com 10 Attualita Mercoledi 23 Febbraio 2022 www.gazzettino.it Vimm, appello alla politica «Ci sostenga nella ricerca siamo come un’azienda» >I] governatore:«Dal Pnrr 20,5 miliardi, > Zaia visita a Padova I'Istituto veneto di medicina molecolare: 200 in squadra investiremo sui progetti innovativi» L'INCONTRO PADOVA L'Istituto Veneto di Me- dicina Molecolare di Padova guarda al futuro, puntandoa di- ventare un centro di ricerca e sviluppo protagonista del siste- ma produttivo regionale. Da questa volonta nasce l’appello lanciato dal presidente della Fondazione per la ricerca bio- medica avanzata, Francesco Pa- gano, ieri in occasione della visi- ta del presidente della Regione Veneto Luca Zaia. «Considerate- ci come un’azienda - ha chiesto Pagano - qui lavorano duecento ricercatori, ma a differenza di un’azienda privata il nostro la- voro va a beneficio di tutti, pos- sibile che non si trovi un modo per supportarci?». Il Vimm di Padova nel 2021 ha celebrato il suo 25esimo anno di attivita. Qui ricercatori prove- nienti da tutto il mondo ogni giorno guardano al futuro dal loro microscopio. Hanno dai 24 anni in su, e portano avanti im- portanti progetti di studio per contribuire a sconfiggere molte malattie. Indagano su tumori, leucemie e mielomi, su malattie del cuore e muscolari, su malat- tie neurodegenerative come Alz- heimer e Parkinson. E ora Paga- no chiede il sostegno della poli- tica e delle istituzioni per acce- dere ai fondi per la ripresa e la resilienza. Prima della visita ai laboratori, il governatore Zaia é stato intervistato dal direttore del Gazzettino Roberto Papetti in occasione di una tavola roton- da. Dopo essersi complimenta- to per i risultati ottenuti dai ri- cercatori in piena pandemia, Za- ia ha detto che «in Veneto arri- veranno 20,5 miliardi del Pnrr, ci sara spazio per i progetti inno- vativi, investiremo su chi ha vo- glia di fare, ma dobbiamo capire le ricadute cliniche delle ricer- che. Opportunita ci sono, i gran- di progetti trovano sempre il modo di decollare. La storia del Vimm é un esempio plastico». Ad accogliere Zaia anche la vice- presidente della Fondazione Giustina Destro e il team di gio- vani ricercatori a capo di venti gruppi di studio. Zaia ha poi ri- cevuto in dono l'albero della vi- ta, scelto come simbolo dei 25 anni di storia dell’Istituto e, nell’occasione, ha aggiunto «fa- remo in modo di finanziare una bellaricerca». I SEGNALI Al Vimm il filo conduttore é lo studio dei segnali cellulari (si- gnaling) per comprendere i meccanismi attraverso i qualile cellule comunicano tra loro per conoscere le cause di molte ma- lattie oggi incurabili. I team di ricerca hanno il compito di co- niugare la ricerca di base - in biologia cellulare, molecolare e strutturale - con quella clinica, secondo il binomio comune- DAI CHIRURGHI AGLI INGEGNERI cl, fisici e biologi no i meccanismi con cui le cellule comunicano tra loro per combattere le malattie mente definito come ricerca tra- slazionale. All’evento, ieri, han- no partecipato alcuni tra i pitt importanti rappresentanti del mondo della politica, delle isti- tuzioni, dell’universita e dell’im- prenditoria del territorio pado- vano. «Fin dalla nostra nascita abbiamo sempre awvertito la vi- cinanza e l'attenzione delle isti- tuzioni, sia a livello nazionale che soprattutto a livello locale — ha aggiunto il presidente Paga- no-. Laricerca dieccellenzaela scienza hanno un costante biso- gno non solo di sostegno in ter- mini di risorse, ma anche della fiducia e del supporto costante dichi compie scelte a livello po- litico e istituzionale. Questo in- contro rafforza la convinzione che stiamo lavorando a un pro- getto importante e ci conferisce ulteriore entusiasmo per portar- loavanti nei prossimianni». I laboratori sono organizzati secondo il concetto di open spa- ce e non esistono strumenti di proprieta dei singoli gruppi, ma sono mantenuti dall'Istituto e condivisi. Chirurghi, medici, in- gegneri, fisici, biologi lavorano tutti sotto lo stesso tetto, come una squadra. I vari gruppi di ri- cerca, inoltre, vengono valutati in loco ogni due anni da un Con- siglio scientifico internaziona- le. Nel 2020 la Fondazione ha chiuso la propria attivita con un cane et Seal iin aN IN REGALO UN INSERTO DI 16 PAGINE CON ILGAZZETTINO