ebook img

Il Gazzettino-Friuli 2022-02-17 PDF

33.5 MB·Italian
by  
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview Il Gazzettino-Friuli 2022-02-17

€ 1,20 ‘ANNO136-N" 40 il Quotidiano DAL 1887 IL GAZZETTINO del NordEst ii 1120 ll! Giovedi 17 Febbraio 2022 FRIULI www.gazzettino.it Fuga di gas, accende la luce e lufficio esplode: morta una donna Padovan alle pagine II e III Wibro Carlo Nordio, il naufragio della Giustizia elultimo salvagente Ciancarella a pagina 16 Calcio Il Liverpool sbanca San Siro Inter quasi fuori dalla Champions Boldrini a pagina 19 info: abbonamenti.gazzettino@servizitalialSit Cannabis, no al referendum: la legge non si tocca > Giustizia, responsabilita delle toghe stop della Consulta Ok agli altri cinque quesiti Dopoil no al referendum sull’eu- tanasia la Consulta ha dichiara- to inammissibili altri due quesi- ti su cui c’era grande attesa: quello sulla responsabilita civile dei magistrati, che si vorrebbe chiamare in causa direttamente per gli errori giudiziari - mentre oggi é lo Stato a risarcire il citta- dino che abbia subito un danno ingiusto - e quello sulla legaliz- zazione della cannabis, che, ha precisato ancora il presidente della Corte Giuliano Amato, cosi come formulato era in realta «sulle sostanze stupefacenti». Cinque i referendum sulla giusti- zia ai quali la Corte ha dato il via libera, tra cui quello sulla legge Severino, sotto la cui scure sono caduti migliaia di amministrato- rilocali. Gli altri quesiti ammes- si riguardano la limitazione del- le misure cautelari, la separazio- ne delle carriere dei magistrati, Yeliminazione delle liste di pre- sentatori per l’elezione dei toga- tidel Csm, il voto degli avvocati. Allegrie Scarpa alle pagine 6e7 CONSULTA Giuliano Amato L’analisi Il groviglio div oti che mette arischio riforme e stabilita Paolo Pombeni onl'ammissibilita dei refe- rendum si apre una parti- ta politica che sarebbe in- genuo sottovalutare. In sé Teventuale loro successo non sara in grado di determinare pitt di vuoti legislativi che an- dranno riempiti con nuove norme dettagliate. Gia questo non é un problema da poco per la semplice ragione che non c’é molto tempo per af- frontare temi complessi. An- che ammesso che ci si mettes- se subito a lavorare (...) Continua a pagina 23 Zaia: «Serve il nucleare» >Il governatore e il caro gas: «Trivellazioni in Adriatico? Non bastano. Aiuti alle famiglie in difficolta» Il caso Lega E appoggia Pettena: «Scrivo io la sua difesa» Alda Vanzan o Zaia “scrivano” non s’era mai visto. Ma per Fulvio Pet- tena («Parlo di un grande amico, abbiamo fatto vacan- ze assieme, amministrazione as- sieme»), il governatore del Vene- to Luca Zaia é pronto addirittu- ra a scrivere la difesa per scon- giurare la sua espulsione dal partito. E non solo perché Pette- naéunamico: «Fulvio é la storia della Lega, non stiamo parlando di un militante qualsiasi. Se non sa cosa scrivere come spiegazio- ne, glielo scrivo io». Nucleare. Il governatore Zaia, ne é convinto: mentre i rincari delle bollette di gas e luce ri- schiano di mettere in ginoc- chio non solo le singole fami- glie e le imprese, ma anche di compromettere I'intero tessu- to produttivo visto che dietro l'angolo c’é la delocalizzazione causata dal caro-energia, l'uni- ca soluzione é recuperare il ri- tardo accumulato in decenni dall'Italia e guardare al nuclea- re. Zaia dice che si potrebbero valutare entro certilimitiecon tutti i controlli possibili le estrazioni del gas dall’Adriati- co, ma, avverte, si tratterebbe comunque di un palliativo: «II problema non lo risolvi con le trivellazioni, la scelta dicampo éil nucleare». E avvisa: «Il caro energia rischia di spopolare in- teri territori produttivi, non é pitiun problema di bollettama di strategia di sviluppo. Biso- gna che tutte le forze politiche si concentrino sulle fasce della popolazione pit in difficolta». Belluno. Santa Croce: gia acquistata una struttura, trattative per altre Shopping russo di case e hotel sul lago Tl voto Vino “assolto” dalla Ue: non € cancerogeno «<Sventata follia» ia libera dall’Europarla- mento alla _risoluzione anti-tumori della Ue. Ma il piano uscito dalla ple- naria di Strasburgo é diverso da quello della commissione Beca, visto che sono stati ap- provati gli emendamenti della “maggioranza Ursula”, a difesa in particolare del vino che pure non é citato dal documento. Ad ogni modo le modifiche sono state molto apprezzate a Nor- dest, a cominciare da questo passaggio: «C’é differenza tra consumo nocivo e moderato di bevande alcoliche e non é il consumo in sé a costituire fat- tore dirischio per il cancro». Pederivaapagina5 Le concessioni Fondi stranieri all'assalto delle spiagge italiane J 2porode della Bolke- stein sulle spiagge tri- colori allarma i sinda- cati dei balneari che ora temono I'assalto dei fondi di investimento stranieri. Le coste italiane sono un busi- ness che fa gola e I'attenzione degli investitori esteri non si concentra solo sugli stabili- menti, ma anche su porti e ri- storanti e campeggi fronte ma- re che operano in concessione sul demanio marittimo. Fan- no particolarmente gola le concessioni della Riviera ro- magnola, della Toscana (Forte dei Marmi), della Liguria (Im- peria) e del Veneto (Bibione). Continua a pagina 8 Vanzana pagina 3 INVESTIMENTI Un hotel sul lago di Santa Croce acquistato da investitori russi. Marsiglia a pagina 13 Bisozzia pagina4 Le misure A NSIA Hl EVE Puoi Beis La crisi = ’ . Stadi, la capienza Se= L'Ucraina _ torna al 75% F SONNO DISTURBATO? L Al L A e la finta ritirata «Pronti da domani» : annunciata da Putin F BDmg capsulamalll . . Iprimostep sarannole aloasaratiedt ainda Flavio Pompetti capienze distadie palazzetti. Sport e musica infatti, tornerannoa respirare con pit postisugli spalti.In particolare si tornera al 75% per gli impiantiall’aperto eal 60% per quellial chiuso. «Non escludo che le nuove regole possano valere gia da questo fine settimana» spiega la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. A pagina 9 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abbinamenti®agghuntvo al prezzo de"IlGazzttno’e fina esaurimento,Lapromazion aida solo per area delta provincia dl exizone.Spelione in abbonamento postale:DL 353/03 (conv. inn. 48 del.27/02/04) at. leommal, VE IL Libro delle Meravigiedi Marco Polo’. + €7,90 + “Calendario Barbanera2022"+ €290 4 “CronachediPiombo"+ €880 sebtwre dicted wed ir perl Pix CHIEDI CONSIGLIO UO FARMACISTA Legere ttentamente fog stratvo, aa bun medina senza oblige preston SO) che pub essere consegato slo da farmacit,Acatal uo armada. ut Min. 09/09/2021. pede witud new rrieagee verti ising | ssc sposio ole vfer. itiro parziale o semplice spo- stamento delle truppe? Gli osservatori occidentali guar- dano con sospetto ai movi- menti in atto tra i 150.000 soldati che la Russia ha ammassato in- torno alle frontiere ucraine. Mo- sca sostiene che una parziale riti- rata é in atto, e fornisce le imma- gini che confermerebbero la vo- lonta di alleviare la pressione bel- lica. Un video della stazione tele- visiva militare Zveda mostra (...) Continua a pagina II 2 Primo Piano G| Giovedi 17 Febbraio 2022 www.gazzettino.it In Europa rriveranno. che trasporteranno 18 miliardi di metri cubi digas provenienti da Stati U Giappone niti Corea del Sud* Transmediterraneo Il caro energia In Europa passa circa iL 27% delle pipeline mondiali Greenstream LIBIA A) 92 miltioni 2.475 km *trattativa avanzata L'INTERVENTO ROMA Potenziare la produzione di gas naturale del Paese arrivando, per ora, almenoa 2,5 miliardi in pitt Tanno per sfiorare i] traguardo dei 6,5 miliardi complessivi. Pitt gas dall’Adriatico ma anche dalla Sici- lia. E questa la missione affidata dal governo di fatto ad Eni, il principale operatore del Paese con il 90% della produzione attuale, per poter offri- re tariffe controllate che arrivino a pitt che dimezzare le bollette delle imprese. Si pensava di poter arriva- re oltre, di superare il raddoppio della produzione nazionale arriva- tanel 2021 al minimo storico, ma le ultime riunioni tecniche hanno por- tatoa un bagno di realismo. Per an- dare oltre certe cifre si dovrebbero riaprire dei pozzi chiusi. Un’opera- zione con diverse criticita, anche economiche. Di questo si é discusso ieri nella girandola di riunioni a Pa- lazzo Chigi, tra mattina e pomerig- gio, alle quali ha partecipato anche Tad dell Eni, Claudio Descalzi, insie- me al coordinatore del dossier, il sottosegretario Roberto Garofoli, e ai due ministri in prima fila sul dos- sier energia, Roberto Cingolani e Daniele Franco. Perché l'incremen- to della produzione di gas, accanto alla spinta delle rinnovabili, sara il cuore del decreto atteso venerdi in Consiglio dei ministri. Un prowvedi- mento che punta ad arrivare a met- tere in campo fino a7 miliardi per arrivare a rinforzare anche gli aiuti alle famiglie. Ma I'asticella potreb- be fermarsianchea5 miliardi. IL PIANO “LIGHT” Intanto, va detto, che rimane co- munque una sfida non semplice affrontare in tempi stretti anche la versione “light” del piano del governo sul gas visto che si tratta di potenziare, dove possibile, una macchina di pozzi congelata dal- la moratoria no-trivelle voluta dal governo Conte nel 2019. Non si tratta soltanto di valutare atten- tamente i costi e i ritorni di un’operazione che vale almeno 2 miliardi di investimenti, ma sono i tempi la variabile pit critica di questa svolta. Soprattutto dopola pubblicazione, e tre anni di gesta- ee _—§—t.. “POLONIA Capacita in metri cubi al giorno UCRAINA Da dove arriva il gas jatar . a in Europa © nor © Casteggio @ Caviaga @ Fornovo ° ° ° Pontetidone Quarto Collalto Formignana Medicina Muzza Ravenna Mare Ravenna Mare Lido Adriano Santerno Spilamberto B.P. Rubicone QATAR’ Russia 41% Piadena Ovest @ Rivolta d'Adda Bagnacavallo Casalborsetti e ° e e e © Nervesa Della Battaglia e e e e ° << Cavarzere @ mer @ Crotone @ Hera Lacinia © Bronte © Comiso © Gagliano @ Noto Mazara del Vallo > NUOVE AREE DI USCITA @ Noc 5,2% Ambito Nord Occidentale @ NOR soc Algeria Ambito Nord Orientale 7,6% © CEN @ MER Ambito Centrale Gas, aumenta lestrazione in Sicilia e mare Adriatico: la produzione raddoppia > Allo studio l'ipotesi di un commissario »Si punta a 2,5 miliardi di metri cubi in pitt e deroghe ai paletti per stringere i tempi zione, del Piano per la Transizio- ne Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (Pitesai), pieno di pa- letti nonostante lo sforzo del mi- nistro Roberto Cingolani di apri- re certi varchi. L’emergenza non ammette paletti e lungaggini, continuano pero a dire in questi giorni all’interno del governo, E allora l'idea é che interverra un provvedimento ad hoc, all’occor- renza, per derogare dal Pitesai. Laltra ipotesi presa in esame era quella di affidare la regia della svolta, tra autorizzazioni e tempi da stringere, a una sorta di com- missario straordinario. Una op- zione che sara considerata in una seconda fase. Tra i dettagli da definire in una seconda fase potrebbe essere an- che la platea delle imprese in dif- ficolta, in particolare energivore, alle quali destinare energia e gas asconto. Lo spirito é quello di sal- vare le imprese dalla chiusura, e IL METANO E LA NUOVA ENERGIA GREEN CONSEGNATA AL GSE SARANNO GIRATI ALLE AZIENDE PIU FRAGILI A TARIFFE CONTROLLATE si potrebbe iniziare dai settori pitt colpiti. |PROGETTI Quanto alla quantita di gas da de- stinare all’industria, si era partiti dall’obiettivo di uno stock di 3 mi- liardi di metri cubi di gas. Ma an- che questa cifra potrebbe essere ridimensionata alla luce delle evi- denze delle ultime ore. Un bel pezzo di industria si trovera dun- que a ricevere energia green (cir- ca 25 terawattora) al prezzo di50 euro per megawattora e gas a 20 centesimi di euro per metro cubo standard. Prezzi pari a meno di un quarto di quelli attuali. La spe- ranza delle imprese é che si arrivi a uno sconto da 4,5 miliardi all'anno. Ma la caccia al gas e alle risorse, potrebbe ridimensionare certe ambizioni. Per fare tutto questo si utilizzera la riserva di gas in pitt in arrivo dall’Adriatico, ma anche dalla Sicilia appunto. Per esempio dagli impianti Argo e Cassiopea (10-12 miliardi di me- tri cubi sotto il fondale del Canale di Sicilia), dove sono gia in corso gli investimenti dell'Eni per circa 700 milioni, Da qui potrebbero arrivare presto 1-1,5 miliardi di metricubi. Nel frattempol'Europaé prontaa reagire se «la leadership russa usera la questione energetica co- Von der Leyen: «Gazprom sabota Europa» FORNITURE Le manovre della russa Gazprom hanno spinto ai minimi le riserve di gas in tutta Europa Le alternative a Mosca Tap e Algeria le altre vie da sfruttare Ilmetano russo la fa da padrone in Italia conisuoi 28,4 miliardi di metricubinel 2021suun fabbisogno italiano dicirca72 miliardi. Ma cisonoaltrestrade, oltreall’incremento della produzione nazionale per ridurre la dipendenza da Mosca. Céil progetto diraddoppioa 20 miliardidimetricubil’anno, della capacita di trasporto del Tap, il metanodotto dall’Azerbaigian che daunanno approda in Puglia.ac’éancheil Transmed chearriva dall’Algeriaalla Sicilia, oggi sottoutilizzato. Nel 2021 lutilizzoé quasi raddoppiatoa 21,1 miliardi di metricubima pudarrivarea circa 30 miliardi dimetricubil’anno. (©/RIPRODUZIONE RISERVATA Tarvisio 2 Goria @ Mazara/Lippone Cela Ambito Centro-Sud Orientale Ambito Meridionale I punti di entrata e di uscita dalla rete nazionale di gasdotti > Punti di entrata “virtuali" stoccaggi > Puntidiuscita “virtuali" stoccaggi Montenevoso @ Fano @ Falconara @ Capparuccia @ Carassai @ Grottammare e Montecosaro @ S. Giorgio M. @ San Benedetto T. @ Settefinestre/Passatempo @ Calderasi/Monteverdese @ Candela @ Cellino @ Cupello @ Fonte Filippo @ Garaguso e lendugno Guardia @ Perticara Larino @ Metaponto @ Monte Alpi @ Ortona e Pineto @ Pisticci AP/B.P. @ Poggiofiorito @ Reggente @ Roseto/T.Vulgano @ S. Stefano M.@ Sinni (Policoro) @ Ambito Centro-Sud Occidentale LEgo-Hub me un’arma», ha detto ieri inter- venendo davanti al Parlamento Ue la presidente della Commissio- ne Ursula von der Leyen, rassicu- rando sulla strategia di Bruxelles per garantire la sicurezza delle forniture, tema di cui nel pome- riggio ha parlato durante un col- loquio telefonico anche con il pre- mier Mario Draghi. L’accusa di von der Leyen é senza mezzi ter- mini: «In un momento di forte do- manda, Gazprom sta limitando le forniture all'Europa, facendo toc- care alle riserve il livello pitt bas- so degli ultimi dieci anni e senza nuove vendite sul mercato spot». Questo «comportamento ha gia danneggiato la credibilita della Russia come fornitore affidabile» e ha spinto Bruxelles (che da Mo- sca dipende per circa il 40% del fabbisogno di gas) a guardarsi at- torno, ipotizzan- do una serie di scenari in caso di chiusura dei rubi- netti. «Siamo in trattative con Pae- si pronti a incre- mentare l’export di gas naturale li- quefatto verso TEuropa», ha pre- cisato, ricordan- do le 120 navi che sisono dirette ver- so i rigassificatori del continente a gennaio, per un totale di10 miliar- di di metri cubi. Ma conta anche sui contatti con esportatori chia- ve come Qatar e Nigeria e gli Usa, oltre che con partner asiatici co- me Giappone e Corea del Sud. Roberta Amoruso Gabriele Rosana (RIPRODUZIONERISERVATA GIRANDOLA DI INCONTRI A PALAZZO CHIGI TRA MATTINA E POMERIGGIO ANCHE CON IL NUMERO UNO DELL’EN! DESCALZI PER DEFINIRE IL DECRETO Primo Piano Giovedi 17 Febbraio 2022 www.gazzettino.it L'EMERGENZA VENEZIA Nucleare. II governatore del Veneto, Luca Zaia, ne é con- vinto: mentre i rincari delle bol- lette di gas e luce rischiano di mettere in ginocchio non solo le singole famiglie e le imprese, ma anche di compromettere l'intero tessuto produttivo visto che dietro l’angolo c’é la deloca- lizzazione causata dal ca- ro-energia, l'unica soluzione é recuperare il ritardo accumula- to in decenni dall’Italia e guar- dare al nucleare. II presidente della Regione dice che si potreb- bero valutare entro certi limitie con tutti i controlli possibili le estrazioni del gas dall’Adriati- co, ma, awverte, si tratterebbe comunque di un palliativo: «II problema non lo risolvi con le trivellazioni, la scelta di campo é il nucleare». E avvisa: «Il caro energia rischia di spopolare in- teri territori produttivi, non é pit un problema di bolletta ma distrategia di sviluppo». SPOPOLAMENTO Le categorie produttive si so- no gia fatte sentire. «Negli ulti- mi dieci anni abbiamo ridotto il prelievo di gas dai nostri giaci- menti e questi a volte sono stati poi utilizzati da altri. Io penso che ritornare a quella produzio- ne, che di fatto é possibile, sia Tunica soluzione», ha detto la vi- cepresidente nazionale di Con- GLI INDUSTRIALI: INCREMENTARE LA PRODUZIONE NAZIONALE DI GAS. | BENZINAI VERSO LO STOP Le risposte alla crisi Zaia: «Serve il nucleare Il rischio é spopolare i territori produttivi> >Il governatore del Veneto: «Trivellazioni »«Caro bollette, basta ipocrisie: bisogna in Adriatico? Non sarebbero sufficienti» findustria, Maria Cristina Piove- sana. «Bisogna agire subito sull’incremento della produzio- ne nazionale di gas e di energia da fonti rinnovabili», hanno rin- carato in un incontro in Regio- ne gli imprenditori veneti, capi- tanati dal presidente di Confin- dustria Veneto, Enrico Carraro. Tutto questo mentre i benzinai minaccianolo stop: «I costi per i consumielettrici sono aumenta- ti del 620% rispetto al 2020 - hanno detto i gestori della Faib Confesercenti con il presidente Flavio Convento - ma gli incassi sono fermi e la clientela in ca- lo». Con la benzina a pit di 2 eu- ro al litro e il gasolio che sfiora I'L9, la conseguenza é semplice: calo dei consumi e quindi calo dei ricavi per i gestori degli im- pianti. Non vanno meglio le fa- miglie: stando a una analisi con- giunta di Sostariffe.it e Tarif- fe.Segugio.it, il Trentino é la re- gione in cui é possibile ottenere il massimo risparmio passando alle offerte del mercato libero, mentre per i clienti del mercato tutelato é in Veneto che si regi- stra la spesa maggiore con un dato complessivo di 1.340 euro per le utenze domestiche. LARICHIESTA «Ma il caro bollette non pesa su tutte le famiglie alla stessa maniera, finiamola con l’ipocri- sia - ha sottolineato Zaia -. C’é chi proprio non ce la fae chi co- munque puo pagarle. Bisogna che tutte le forze politiche si concentrino sulle fasce della po- polazione pit: in difficolta. Poi stiamo pagando un duro conto perché abbiamo coccolato idea di poter “vivere alla gran- de”, come cicale, senza preoccu- parci delle fonti energetiche. Siamo famosi per il no al nuclea- re, ci da fastidio la pala eolica, il pannello solare. Guardiamo ai Paesi del Nord Europa, che co- munque stanno investendo an- Accordo sul prezzo del latte da rifare Agricoltori in piazza contro i rincari LACRISI VENEZIA I rincari dell’energia e dei carburanti hanno fatto salta- re l'intesa sui prezzi del latte, produttori di nuovo con le spalle al muro. Il ministro Patuanelli: «Accordi superati, presto convo- cher6 il tavolo di filiera>. Liindice Ismea (I'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) registra nel 2021 un aumento medio del 7,4% su base annua dei costi di produzione del lattiero-caseario, con una crescita a doppia cifra a dicem- bre (+ 13% rispetto a dicembre fyoo 2020) con un costo medio di pro- duzione del latte che risultereb- be pari a 46 centesimi/litro. L’in- tesa con la distribuzione valida fino al 31 marzo prossimo preve- deva la possibilita per gli alleva- tori di raggiungere il prezzo di 41 centesimial litro, Iva esclusa. Il ministro delle Politiche agri- cole, Stefano Patuanelli ha an- nunciato la necessita di «convo- care rapidamente» un nuovo ta- volo della filiera «per sollecitare tutti gli operatori a dare attuazio- ne reale e concreta a quell’accor- do» che, rileva il ministro, «é or- mai superato da fatti: i costi sono fuori controllo». E molte stalle ri- schiano dichiudere. Nonc’é solo il gas o il gasolio a pesare: I’ali- mentazione animale con la man- gimistica é lievitata del 19% peri rincari di foraggi (+22%), mangi- mi semplici (+17%) e composti (+15%). E mentre i prezzi produt- tivi sono aumentati sensibilmen- te, quelli corrisposti agli allevato- ri hanno segnato solo un + 2,9%. Cé una «speculazione in corso sul latte alimentare che agli alle- vatori viene pagato ben al di sot- to dei costi medi di produzione», afferma la Coldiretti, che per og- giha organizzato manifestazioni in tante citta italiane. Parla di «imprese in fortissima sofferen- aiutare le famiglie davvero in difficolta» SOS PER ALLEVATORI E TRASFORMATORI IL MINISTRO PATUANELLI: «SERVONO NUOVE INTESE DI FILIERA» Nuovo eR a MZ Pordenone Dal lunedi al sabato alle 19.45 “6 UDINESETV DA MARZO SUL 12 za» Assolatte secondo la quale «l'impennata dei costi attorno ai fattori produttivi del latte colpi- scono il comparto agricolo e le imprese di trasformazione». TABACCO, ACCORDO PILOTA Un modello per risolvere que- sti problemi puod essere I’intesa che nel nucleare sicuro. E la vi- cenda Ucraina pesa ancora di piu. Il vero rischio dell’energiaé una nuova delocalizzazione: quando si sente delle aziende che fannoi fermi produttivi per- ché non riescono ad affrontare i costi dell’energia, c’é da preoc- cuparsi. Perché se la cosa si ri- solve in pochi giorni possiamo superarla, ma se invece diventa strutturale questi fermi produt- tivi si trasformano in delocaliz- zazioni. Rischia di diventare un tema occupazionale, di deserti- ficazione industriale. Per que- sto credo che sia necessario fare tutti gli sforzi a tutti i livelli per affrontare la questione al pitt presto, anche superando il rifiu- to legato alla costruzione di nuove centrali elettriche sul ter- ritorio». Quanto al gas in Adriatico, per Zaia non sarebbe risolutivo: «Noi abbiamo sostenuto il refe- rendum contro le trivellazioni, cio non toglie che ci sia una ca- pacita di estrazione delle attuali piattaforme che é ancora ine- spressa, ci sono anche modalita di verifica della subsidenza al millimetro grazie ai satelliti, an- che se il piano nazionale cerca di salvaguardare I’Alto Adriati- coe ricordo che noi facciamo 18 miliardi di fatturato con il turi- smo nelle spiagge. Certo é che il problema non lo risolvi con nuove trivellazioni, serve una scelta dicampo sul nucleare». Alda Vanzan © RIPRODUZIONE RISERVATA UTENZE DOMESTICHE IN TRENTINO IL MASSIMO RISPARMIO CON IL MERCATO LIBERO COLDIRETTI Una delle proteste per il prezzo del latte troppo basso appena sottoscritta tra Coldiretti e Philip Morris Italia, che ha rico- nosciuto un sostanziale adegua- mento dei compensi gli agricol- tori dopo l’aumento esplosivo dei costi di coltivazione del ta- bacco. Ed é allarme anche sulla pasta. Secondo i Consorzi Agrari d'Italia, primo attore della pro- duzione, il + 10,8% dei prezzi al consumo é dovuto soprattutto ai rincari. «Investire in produzioni di qualita, garantite dall’origine italiana del prodotto, conviene perché i prezzi dovrebbero resta- re in linea con quelli attuali-os- serva Gianluca Lelli, Ad di Cai-e questo potrebbe aumentare i contratti di filiera per distribuire equamente il valore commercia- le dal produttore all’industria». Maurizio Crema {© RIPRODUZIONE RISERVATA CANALE 110 | udinesetv.it 4 Primo Piano G| Giovedi 17 Febbraio 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROMA L’approdo della Bolkestein sulle spiagge tricolori allarma i sindacati dei balneari che ora te- mono I’assalto dei fondi di inve- stimento stranieri. Le coste italia- ne sono un business che fa gola (nel 2021 circa il 70% dei flussi tu- ristici nel Paese era diretto verso localita di mare) e l’'attenzione degli investitori esteri non si con- centra solo sugli stabilimenti, ma anche su porti e ristoranti e campeggi fronte mare che opera- no in concessione sul demanio marittimo. Nel complesso, calco- la Confesercenti, lapplicazione della direttiva europea sulle concessioni bal- neari_ interessa 80mila imprese, di cui 30mila ti- tolari di stabili- menti. Queste ul- time da sole dan- no lavoro a un milione di perso- ne e in regioni come YEmi- lia-Romagna so- no uno dei prin- cipali motori dell’economia. La data da cer- chiare in rosso sul calendario, dopo che marte- di é arrivato l'ok in Consiglio dei ministri all’emendamento al di- segno di legge sulla concorrenza per l'affidamento delle concessio- ni demaniali, ¢ quella del 31 di- cembre 2023, quando é prevista la fine del regime di proroga. L’obbligo delle gare, perd, non convince il governatore del Vene- to, Luca Zaia: «Io non sono per fa- re gare ovunque. E se si fanno perché Il’Europa vuole dettare re- gole che non condivido, si devo- no fare con degli aggiustamenti rispettoachic’eraec’é». LE TAPPE Le gare prenderanno il via nel 2024 ea quel punto le spiagge tri- colori potrebbero cambiare vol- to (e bandiera) nonostante le tu- tele per le piccole e medie impre- se del settore che il governo ha IL GOVERNATORE ZAIA: «MA BISOGNA RISPETTARE STORIA E IDENTITA DEI NOSTRI CONCESSIONARI» ILCONFRONTO BRUXELLES «Facciamo come Spa- gna e Portogallo». Il tam-tam prende corpo tra Roma e Bru- xelles, dov’é sulla bocca di grup- pi di maggioranza e di opposi- zione: la soluzione per ammor- bidire la liberalizzazione delle concessioni balneari al via dal l° gennaio 2024 potrebbe ispirarsi a quanto gia escogitato in mate- ria di proroga delle licenze esi- stenti, fino a un massimo di 75 anni, da chi (molto) prima di noi ha inserito una serie di paletti nella disciplina nazionale che attua la direttiva europea sulla concorrenza nei servizi. ILDETTAGLIO La messa a gara delle concessio- ni agli stabilimenti balneari é un dossier su cui il braccio di ferro tra Roma e Bruxelles dura da oltre un decennio e ha fatto scuola in tutto il continente, mettendo in fila una procedura diinfrazione, una pronuncia del- la Corte di Giustizia che ha boc- ciato il sistema di rinnovo auto- matico e generalizzato e, da ulti- Il nodo delle concessioni Fondi stranieri a caccia di spiagge e porti italiani >Fanno gola le aree di pregio in Veneto previsto. E questo che preoccupa Zaia: «II tema delle nostre con- cessioni balneari deve essere ri- spettoso della storia e dell’identi- ta dei nostri concessionari. Se uno fosse arrivato ieri e si fosse preso un pezzo di spiaggia capi- rei, ma qui ci sono operatori che si sono “inventati” letteralmente la spiaggia. Sessanta, settanta an- ni fa le spiagge non erano tali». Fanno particolarmente gola le concessioni della Riviera roma- gnola, del Lazio (in particolare nella zona di Fregene), della To- scana (Forte dei Marmi), della Li- guria (Imperia) e del Veneto (Bi- bione). Prima di procedere con le gare i sindacati chiedono pero di completare la mappatura delle concessioni per accertare l’even- tuale scarsita di risorse. Cosi Maurizio Rustignoli, presidente della Fiba, l’'associazione dei bal- neari di Confesercenti: «La diret- tiva Bolkestein si applica sulle concessioni esistenti se le risorse naturali a disposizione di nuovi potenziali operatori economici non sono sufficienti. Ma ci sono >La Federbalneari dura: gli investimenti Emilia-Romagna, Liguria, Lazio e Toscana delle imprese a rischio, serve pit’ tempo ancora molti lotti liberi, in Pu- glia, Calabria, Sicilia e Sardegna, che possono essere messi a ga- ra». Il problema é che le imprese del settore sono piombate nell'in- certezza. E si corre il rischio di un impoverimento dell'offerta turi- stica per effetto di uno stop agli investimenti. «Non siamo contra- ri alle gare, ma gli imprenditori hanno bisogno di risposte, altri- menti smetteranno di investire e anche la crescita del prodotto in- terno lordo ne risentira», conti- nua il numero uno di Fiba Confe- LE RISPOSTE DEL MINISTRO GARAVAGLIA Oggi incont urismo Ma sinda conce: IL 70% . DEI FLUSSI TURISTICI Secondo gli ultimi dati disponibili della Confcomme’ cio il 70 per cento dei flussi turistici erano diretti 21 verso le coste ele localita di mare del Belpaese. sercenti. D’accordo il Sindacato italiano balneari di Confeommer- cio che ha convocato per oggi una conferenza sul tema alla qua- le partecipera anche il ministro del Turismo Massimo Garava- glia. Fa il punto il numero uno del Sib, Antonio Capacchione: «Ci conforta il fatto che il provve- dimento abbia preso la forma di un emendamento al disegno di legge sulla concorrenza perché cid significa che ci sara un pas- saggio parlamentare e quindi la possibilita di un miglioramento il ministro del avaglia ei azioni dei ge e porti tie le or} ionari disp Cosi Madrid e Lisbona hanno dribblato il rigore introdotto dalla Bolkestein mo, una nuova messa in mora a fine 2020. Che dalla penisola iberica potesse arrivare un assi- st nella ricerca dell’equilibrio fra tutela degli attuali concessio- narie rispetto del diritto Ue, per- lomeno a Montecitorio non é mai stato un mistero: nella scor- sa legislatura, infatti, la Camera aveva realizzato uno studio comparativo mettendo a con- fronto la disciplina delle conces- sioni demaniali marittime in una serie di Paesi tra cui spicca- INTRODOTTE DAI DUE PAESI DEROGHE E FACILITAZIONI PER PROTEGGERE | CONCESSIONARI no proprio Spagna e Portogallo, le cui coste che si affacciano sul Mediterraneo e sull’Atlantico rivaleggiano con le spiagge ita- liane. Né Madrid né Lisbona, perd, si sono sottratte all’obbligo di messa a gara delle concessioni, come invece fatto finora dall'Italia, che ha giocato tutta una serie di rinvii a cui pone adesso rimedio la riforma ap- provata all’unanimita martedi dal governo. Cid che hanno fat- to, semmai, é stato prevedere al- cune deroghe che - perlomeno ad oggi - non sono state oggetto dicensura da parte di Bruxelles. Come precisato pit volte in pas- sato dalla Commissione euro- pea, infatti, spetta agli Stati membri, nel dialogo costante con l'esecutivo Ue, determinare in concreto la durata appropria- ta delle concessioni demaniali sulle coste, che devono essere ri- lasciate per un tempo limitato e senza rinnovi automatici. L’ade- della proposta legislativa. Da un lato @ vero che il governo ha ascoltato parte delle nostre ri- chieste, per esempio preveden- doal momento della redazione dei bandi un riconoscimento al concessionario eventualmente uscente degli investimenti, del valore aziendale dell'impresa, dei beni materiali e immateriali. Dallaltro tuttavia riteniamo che la deadline del 2024 sia troppo vi- cina e che andrebbe previsto un adeguato periodo transitorio». II governo ha deciso di accelerare per evitare le sanzioni Ue dopo che il Consiglio di Stato nel 2021 aveva giudicato illegittima la ma- xi proroga alla fine del 2033 in- trodotta dal primo governo Con- te. Le misure paracadute per i concessionari non si limitano al riconoscimento degli investi- menti e del valore aziendale dell'impresa. Verra valorizzata in fase di gara l'esperienza tecni- ca e professionale gia acquisita in relazione all'attivita oggetto di concessione. LE TUTELE Inoltre saranno tutelati i soggetti che, nei cinque anni antecedenti Tavvio della procedura selettiva, hanno utilizzato la concessione quale prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo fa- miliare. Il braccio di ferro sulla Bolkestein dura dal 2006, tra pro- cedure di infrazione e proroghe sempre piil estese. L’Europa chie- de che il rilascio di nuove conces- sioni e il rinnovo di quelle in sca- denza seguano procedure pubbli- che, trasparenti e imparziali, che consentano a nuovi operatori di concorrere su un piano parita- rio. Per Fabrizio Licordari, presi- dente di Assobalneari, associa- zione che aderisce a Confindu- stria, «in questo modo si corre il pericolo di svendere le coste e di dare la possibilita agli stranieri di venire a prendere i gioielli mi- gliori del nostro paese». Perples- sita anche da parte di Federbal- neari: «Gli enti concedenti sono del tutto impreparatia gestire un percorso cosi complesso nel bre- vissimo periodo, Comuni e Regio- niandranno in tilt. E poia nostro avviso manca un impianto di tu- tela serio per le piccole e medie imprese». Francesco Bisozzi ‘©RIPRODUZIONERISERVATA A GIUDIZIO DEGLI ESERCENTI REGION! E COMUNI NON SONO IN GRADO DI GESTIRE LA TRANSIZIONE guatezza va valutata caso per ca- so, tenendo in considerazione vari elementi, dagli investimen- ti effettuati dai titolari ai tempi per il rientro dagli stessi. Ecco che nella disciplina portoghese - si legge nello studio della Ca- mera - insieme al principio ge- nerale di aggiudicazione al ter- mine di una procedura concor- suale si prevede in un comma pure «la possibilita per il con- cessionario uscente di esercita- re un diritto di prelazione ed es- sere quindi preferito ad altri concorrenti, purché manifesti Tintenzione di adempiere alle condizioni alle quali é stata ag- giudicata la licenza». Per la nor- mativa spagnola, oltre all'ipote- si di trasmissione della licenza mortis causa (la volonta di suc- cedere da parte degli eredi va co- municata entro quattro anni), si prevede anche quella fra vivi, previa autorizzazione dell’am- ministrazione pubblica; mentre per le concessioni scadute nel 2018 é stata riconosciuta la pos- sibilita di una proroga straordi- naria. Gabriele Rosana ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Giovedi 17 Febbraio 2022 www.gazzettino.it LA GIORNATA VENEZIA Il risultato del voto finale é stato annunciato ieri sera: via libera dall’Europarlamento, con 652 favorevoli, 15 contrari e 27 astenuti, alla risoluzione anti-tu- mori dell'Unione Europea. Ma il piano uscito dalla plenaria di Strasburgo é diverso da quello li- cenziato dalla commissione Be- ca, visto che sono stati approvati gli emendamenti presentati dal- Ja “maggioranza Ursula”, a dife- sa in particolare del vino che pu- re non é citato dal documento. Ad ogni modo le modifiche sono state molto apprezzate a Norde- st, a cominciare da questo pas- saggio: «C’é differenza tra consu- mo nocivo e moderato di bevan- de alcoliche e non é il consumo in sé a costituire fattore di ri- schio per il cancro». LE CORREZIONI Proprio a Nordest sono stati eletti gli eurodeputati Paolo De Castro (Pd, S&D) e Herbert Dorf- mann (Svp, Ppe), che insieme al- la francese Iréne Tolleret (Re- naissance, Renew) hanno propo- sto le correzioni, passate con scarti superiori al centinaio di voti. «Grazie al voto favorevole di quasi il 60% del Parlamento, abbiamo ripulito il campo da ogni dubbio su questa differen- za, chiedendo maggiore preven- zione contro il consumo nocivo di bevande alcoliche», hanno spiegato i promotori. Dal testo é stato cancellato il riferimento alle «avvertenze sa- nitarie» sull’etichetta, sostituito dall'invito a fornire «informazio- nisu un consumo moderato e re- sponsabile». Pili sfumato il cam- biamento relativo al «no safe le- vel», ora spiegato con il concetto che «non esiste un livello di con- sumo totalmente sicuro». Inol- tre é stata approvata una formu- lazione meno rigida del divieto di sponsorizzazione degli eventi sportivi da parte dei produttori dialcolici, che sara adottato solo per le manifestazioni il cui pub- blico é costituito in prevalenza da minori. E stata invece boccia- ta la proposta di modificare il ri- corso alla tassazione tra le op- zioni per scoraggiare il consu- mo nocivo di bevande alcoliche. La veneta Alessandra Moretti (Pd), coordinatrice in commis- sione del gruppo S&D, ha votato contro i correttivi, ma é stata rin- graziata per lo «straordinario la- voro» dal capodelegazione dem Il voto all’Europarlamento Alcol, la Ue cambia il testo: non nocivo il consumo in sé >Ok agli emendamenti in difesa del vino, »«Non éIuso in sé a costituire fattore via le «avvertenze sanitarie» dall’etichetta_ di rischio per il cancro». Esulta il Nordest Bizzotto «NON ABBIAMO ANCORA VINTO LA GUERRA, IN VISTA ALTRE FOLLIE» europarlamentare Lega HANNO DETTO Caon Prandini Pozza «DISINNESCATA = «ILPARLAMENTO = «RA MI AUGURO LOTTUSITA EUROPEO CHE L'UE TUTELI DEI BUROCRATI HA SALVATO QUASI IL PROSECCO DELL’UNIONE DIECIMILA ANNI SULLA QUESTIONE EUROPEA» DI STORIA DEL VINO» DEL PROSEK» deputato presidente presidente veneto Coldiretti Unioncamere LA SEDUTA I lavori dell’Europarlamento, r riunito questa settimana nell’aula di Strasburgo (Ansa) IL CAPOGRUPPO PD: «ALCUNI PASSAGGI ERANO AMBIGUI» LA DEM MORETTI VOTA CONTRO LE MODIFICHE Brando Benifei, che ha spiegato cosi la divisione nel suo partito: «E vero che alcuni passaggi ave- vano dei rischi di ambiguita, co- me accade normalmente in que- sti casi, ma sono stati superati con il voto di alcuni emenda- menti». Q L’intervista Ornella Venica «Scongiurata offensiva contro un settore e un simbolo del nostro modo di vivere» nche al vertice di una del- le aziende pit di grido e con pit rapporti interna- zionali del Friuli Venezia Giulia, non sono stati giorni faci- li. L’ipotesi che anche il vino friulano fosse marchiato come prodotto cancerogeno aveva de- stabilizzato anche un colosso co- me Venica & Venica, big dell'esportazione e del made in Italy sul Collio goriziano. Un pe- ricolo percepito come reale da uno dei vertici aziendali, Ornel- Ja Venica. La controproposta italiana ha salvato il vino? «Ha salvato prima di tutto un’ec- cellenza italiana, un modo di vi- vere, un simbolo della nostra terra. a poche ore fa siamo stati aun bollino che avrebbe definito il prodotto canceroge- no. Che conseguenze ci sareb- bero state? «L'Unione europea ci ha gia co- stretti a segnalare su ogni botti- glie che il consumo non é consi- gliato alle donne incinte. E lo ab- biamo accettato. Definire il vino cancerogeno sarebbe stato dav- vero troppo. Avrebbe dato il via a un deterrente economico in grado di danneggiare tutto il set- tore». Il Parlamento Ue ha votato un sistema pitt morbido, che invi- ta al consumo consapevole. Siete d’accordo? «Noi lavoriamo gia da anni per promuovere |’apprezzamento del buon vino in modo responsa- bile. Ben vengano iniziative coordinate in questo senso da «FANNO MALE GLI ECCESS!, ANCHE DI ALTRI ALIMENT» Ornella Venica parte delle autorita comunita- Tie». Maassimilare il vino al tabac- cono. «Esatto. Ma io vado anche oltre. Tl vino é si un alcolico, ma non puo essere equiparato a un pro- dotto superalcolico. Un buon bicchiere fa parte della qualita della vita, come suggeriscono anche molti esponenti del mon- do della scienza. I vino é come un buon pomodoro, un formag- gio italiano. Un simbolo nel mondo». Cosa consiglierebbe a chi si ap- proccia al vino? «Parlo soprattutto ai giovani: evitate gli eccessi. Fanno male anche se si parla di carne o dial- trialimenti». Visentivate sotto attacco? «Si correva certamente il rischio didemonizzare un prodotto». M.A. (© RIPRODUZIONE RISERVATA LA POLITICA Trasversale agli schieramenti lesultanza della politica norde- stina. «Un follia sventata grazie alle barricate erette dalla delega- zione europea della Lega», dice l'eurodeputato Marco Dreosto. «Non abbiamo ancora vinto la guerra — avverte pero la collega CAPELLI L’allarme Prosecco tra i vini pit “taroccati” > Il Prosecco rimane trai vini pitt taroccati al mondo. L’allarmeé di Coldiretti Treviso. Sale ad oltre 100 miliardiil valore del falso made in Italy agroalimentare nel mondo, sottraendo risorse eopportunita dilavoro all'Italiae mettendoa rischio latenutae il futuro della “dop economy”, messa giaalla prova dalla pandemia. L’industria del falso continua adestare preoccupazioni. Coldiretti riflette in tal sensoa fronte della presentazione del Rapporto Ismea-—Qualivita 2020 sui prodotti dop/igp, dal quale si evidenzia che il sistema italiano di qualita “Food and wine” conta su 841 specialita tutelate che sviluppano un valorealla produzione di 16,6 miliardi conuncalo del 2% su base annua. II cosiddetto “Italian sounding” riguarda tuttii continentie colpisce in misura diversa tutti i prodotti, proprioa partire da quellia denominazione diorigine. DIRADATI’? / ill ARRIVA _ oy Mara Bizzotto—perché in queste settimane dovremo affrontare altri folli attacchi da parte della Ue». Ma intanto «la relazione & stata approvata senza inutili cro- ciate», sorride l’europarlamen- tare Rosanna Conte, seguita dai leghisti in Regione. Federico Ca- ner: «E stato scongiurato un si- stema di etichettatura allarmi- stica e ingannevole». Alberto Vil- lanova: «Anche un’auto, se lan- ciata a folle velocita, pud diven- tare un’arma terribile. Ma non per questo qualcuno in Europa si sognerebbe mai di far chiude- re case automobilistiche». Giu- seppe Pan: «E mai possibile che, ogni volta che l’Europa mette il naso nella gestione del made in Italy, dobbiamo mantenere I'at- tenzione alta?». Festeggia pure Forza Italia, con i deputati Roberto Caon («Disinnescata l’ottusita dei bu- rocrati Ue») e Dario Bond («Vin- ce il buon senso»), nonché coni consiglieri regionali Elisa Ventu- rini e Alberto Bozza: «Abbiamo evitato che sui vini italiani e ve- neti fosse approntata un’etichet- tatura sanitaria_discriminato- ria». Francesca Zottis (Partito Democratico) puntualizza: «La salute é un tema che sta a cuore a tutti, ma non é facendo allar- mismo gratuito che si tutela». Chiosano i senatori del Movi- mento 5 Stelle: «Una corretta cultura alimentare non si fa con idivietimaconl’educazione». LEIMPRESE Non meno forte é la soddisfa- zione delle imprese. «E stato re- spinto il tentativo di demonizza- re il consumo di vino e birra, il Parlamento Europeo salva quasi diecimila anni di storia del vi- no», dice Ettore Prandini (Coldi- retti). «Sono lieto che gli appelli lanciati nelle scorse ore da asso- ciazioni di categoria e produtto- ri siano stati ascoltati», aggiun- ge Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi (Confagricoltura Trevi- so). <Occorre puntare su educa- zione e responsabilita — concor- dano Armando Serena e Stefano Bottega (Assindustria Veneto- centro) — e il modo migliore & proprio quello di evitare penaliz- zazioni indiscriminate». Mario Pozza, presidente di Unioncame- re Veneto, guarda avanti: «Ora miauguro che l'Unione Europea tuteli il Prosecco sulla questione della denominazione Prosek». Se ne discutera giusto oggi nell'aula di Strasburgo. Angela Pederiva (© RIPRODUZIONE RISERVATA CRESCINA. , 6 Primo Piano Giovedi 17 Febbraio 2022 www.gazzettino.it LA DECISIONE ROMA «Peccato che il referen- dum non fosse sull’eutanasia ma fosse sull’omicidio del con- senziente». E netto Giuliano Amato, presidente della Corte Costituzionale, quando nella conferenza stampa di ieri al pa- lazzo della Consulta commenta il giudizio di inammissibilita al referendum sull’eutanasia lega- le. «La decisione é stata presa sulla base di criteri previsti dalla Costituzione. Io sono assai me- no politico di lui, dovrebbe sa- perlo», afferma Amato rispon- dendo alla domanda sulle di- chiarazioni di Marco Cappato, promotore del referendum sull’eutanasia, che ha fatto riferi- mento ad una «decisione politi- ca» della Corte Costituzionale. «Dire che questa Corte fosse mal disposta significa dire una catti- veria che Cappato si poteva ri- sparmiare, sarebbe stato meglio si interrogasse su cid che stava facendo, dato che nel quesito non si parlava di eutanasia ma di omicidio del consenziente». IQUESITI Insomma dopo il no al referen- dum sull’eutanasia 0, come ha precisato Amato, «sull’omicidio del consenziente», la Consulta ha dichiarato inammissibili al- tri due quesiti su cui c’era gran- de attesa: quello sulla responsa- bilita civile dei magistrati, che si vorrebbe chiamare in causa di- rettamente per gli errori giudi- ziari - mentre oggi é lo Stato a ri- sarcire il cittadino che abbia su- bito un danno ingiusto - e quello sulla legalizzazione della canna- bis, che, ha precisato ancora il presidente della Corte, cosi co- me formulato era in realta «sul- le sostanze stupefacenti». «Si fa- ceva riferimento a sostanze che includono papavero, coca, le co- siddette droghe pesanti. E que- sto era sufficiente a farci violare obblighi internazionali». LE CRITICHE A CAPPATO: «DIRE CHE QUESTA CORTE ERA MAL DISPOSTA E AFFERMARE UNA CATTIVERIA» CARRIERE SEPARATE I magistrati: inquirenti 0 giudicanti Il verdetto della Corte ‘ L'AFFONDO DEL “DOTTOR SOTTILE” Giuliano Amato, neo presidente della Consulta, durante la conferenz stampa nella quale ha spieg le decisioni della Corte Costituzionale ti rendum presentati Toghe, no al referendum sulla responsabilita civile Il richiamo di Amato >La Consulta ammette 5 quesiti (su sei) sulla giustizia. «Non é una scelta politica» Insomma, é stato spiegato, un clamoroso errore contenuto nel quesito - che richiamava una ta- bella relativa non alla cannabis, ma alle droghe pesanti - in as- senza del quale il referendum sa- rebbe stato sicuramente ammes- so, ha detto Amato. Cinque i referendum ai quali la Corte ha dato il via libera, si I quesito sulle carriere dei giudici, molto lungoe complesso (pitt di mille parole) mira in sintesia far scegliere al magistrato all'inizio del suo percorso professionale le funzioni della carriera, inquirente o giudicante, obbligandoloa mantenerle per tutta la vita professionale. I passaggi tra funzioni giudicantie requirenti comunque gia ora sono regolate. RESPONSABILITA andra a votare in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno prossimi. Adesso la nuo- va battaglia sara sul quorum. Per essere ritenuti validi, i refe- rendum dovranno raggiungere il 50% pit uno degli aventi dirit- toal voto. Ecco che si andra a votare “sulla legge Severino”, sotto la Dal 2012 chi é condannato perde la carica >La battaglia ora si sposta sul quorum: urne previste tra il 15 aprile e il 15 giugno cuiscure sono caduti migliaia di amministratori locali. Soddisfat- to Antonio Decaro, presidente dell’Anci. «Noi sindaci abbiamo chiesto da sempre una modifica della legge perché ci ritroviamo, unica figura istituzionale, ad es- sere sospesi per 18 mesi senza una condanna definitiva», ha detto. Anche per reati, come Csm, carriere e indagini ecco su cosa voteremo INCANDIDABILITA CUSTODIA CAUTELARE Niente carcere nel corso delle inchieste Yabuso d’ufficio, in cui i sindaci «incorrono facilmente e alla fi- ne, nella stragrande maggioran- za dei casi, vengono assolti». «Noi la Legge Severino I’abbia- mo dichiarata pit volte confor- me alla Costituzione - ha detto Amato - Ma non posso dire che le sue norme siano costituzio- nalmente dovute. Se un comita- to promotore o dei consigli re- gionali dicono “vogliamo che un corpo elettorale si esprima”, io dico che lo si faccia». Ma il quesi- to chiede anche di abolire l'in- candidabilita alle elezioni dei condannati definitivi per mafia, terrorismo, corruzione e altri gravi reati: insomma «pluricon- dannati» che potrebbero entra- re in Parlamento, avverte l’ex pm Nello Rossi. Il quale mette in guardia anche dai rischi di un al- tro referendum approvato dalla Consulta, quello che vuole ridur- re l'ambito dei reati per cui é consentita l'applicazione delle misure cautelari e della carcera- zione preventiva: «truffatori se- riali delle vecchiette, hacker e bancarottieri di professione re- steranno liberi e in azione fino alle condanne definitive». FUNZIONI Sempre in tema di giustizia, si anche al referendum sulla sepa- razione delle funzioni giudican- te e inquirente, cioé tra giudicie pm; al quesito che si prefigge di abrogare l’obbligo per un magi- strato di raccogliere almeno 25 firme per candidarsi al Csm e a quello che vuole consentire il vo- to degli avvocati che siedono nei Consigli giudiziari anche sulle valutazioni di professionalita dei magistrati. Pit in generale Amato ha fat- to un ragionamento politico. Ha rilanciato la palla a Senato e Ca- mera: «Sara - ha detto - che troppo occupato dalle questioni economiche», ma forse il Parla- mento non dedica «abbastanza tempo» a cercare di trovare la «soluzione» sui «conflitti valo- riali» ha evidenziato il presiden- te della Corte Costituzionale. «E fondamentale che in Parlamen- to capiscano che se questi temi escono dal loro ordine del gior- no possono alimentare dissensi corrosivi per la coesione socia- le». Giuseppe Scarpa (© RIPRODUZIONERISERVATA L'ALTRA STOCCATA E AL PARLAMENTO «TROPPO IMPEGNATO IN QUESTION! ECONOMICHE ENON AFFRONTA QUELLE VALORIALI» IL CSM Un quesito per scardinare le correnti ia libera al quesito alle candidature per ilCsm senza bisogno di un numero di firme tra 2550 esul voto degli avvocati nei consigli giudiziari sulle valutazione dei magistrati. L’obiettivo é quello di colpire le correnti della magistratura, cancellandol’obbligoecco il quesito che chiede di cancellare un obbligo I quesito abroga il decreto legislativo del 2012 (ispirato No al voto j i da Paola Severino, allora sugli rrori ministra della Giustizia nel dei giudici governo Monti) che prevede Tincandidabilita ela decadenza dalle cariche elettive per chi é condannato in via definitiva a una pena superiore ai due annidi carcere. Per gliamministratori locali, invece, basta anche una condannain primo grado per una serie di reaticontrola pubblica amministrazione per essere sospesi dalla carica per un periodo massimo di 18 mesi. lreferendum sulla responsabilita civile dei magistratinon é stato ammesso. La norma esiste dal 1988, e prevede che se il magistrato ha sbagliato sia lo Stato (che poi sirifa sul pm) arisarcire i danni. Per i promotori questo meccanismo «favorisce ingiustamente alcuni funzionari dello Stato». Per gli oppositori é una tutela della serenita di giudizio. “<i 1 i Una riunione del Csm Iquesito intende abolire, se approvato, la possibilita per il giudice di disporrela misura cautelare della custodia in carcere nel corso delle indagini. Si tratta del rischio di reiterazione di reati previsto dalla legge sul Csm del 1958. CONSIGLI GIUDIZIARI Gli avvocati e le pagelle sulle toghe “della stessa specie di quello per cui si procede”. Se dovesse superare il quorum ed essere approvato dalla maggioranza degli elettori, diventerebbe impossibile ricorrere al carcere in mancanza di una delle altre due esigenze al momento previste dalla legge: il pericolo diinquinamento delle prove o ilpericolo di fuga. mmissibile anche il referendum sui Consigli giudiziari. Sono degli organi, istituiti in ogni distretto di corte d’Appello, che hanno come compito principale quello di valutare l'operato dei magistrati. Possono essere composti sia da avvocati che da magistrati, ma solo questi ultimi hanno il diritto di voto. Il referendum propone di farvotare anche ai membri “aici”. Primo Piano G| Giovedi 17 Febbraio 2022 www.gazzettino.it HANNO DETTO Ora il Parlamento acquisisca centralita ¢ lavori auna legge completa e efficace PINA PICIERNO Contro le droghe una battaglia senza colore politico La bocciatura éuna vittoria GIORGIA MELONI in contrasto con le norme internazionali RICCARDO MAGI Stop anche alla cannabis «<{ncludeva droghe pesanti» >La motivazione dei giudici costituzionali: «Si sarebbero violati obblighi internazionali» nelle tabelle 1 e 3 ci sono coca e papavero» ILCASO ROMA «Abbiamo dichiarato inam- missibile il referendum sulle so- stanze stupefacenti, non sulla can- nabis. Il quesito é articolato in tre sotto quesiti ed il primo prevede che scompare tra le attivita penal- mente punite la coltivazione delle sostanze stupefacenti di cuialle ta- belle 1 e 3, che non includono nep- pure la cannabis ma includono il papavero, la coca, le cosidette dro- ghe pesanti. Gia questo sarebbe sufficiente a farci violare obblighi internazionali». Pochi dubbi per il presidente della Consulta Giulia- no Amato. La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile il re- ferendum sulla depenalizzazione della coltivazione della cannabis. Decisione che ha suscitato diverse reazioni. Marco Cappato il tesorie- re dell’Associazione Coscioni ha detto che: «Non sonostati nemme- noin grado diconnettere corretta- mente i commi della legge sulle droghe. Un errore materiale che LA REPLICA DI CAPPATO: «NON HANNO NEMMENO MESSO CORRETTAMENTE IN RELAZIONE | COMMI CHE RIGUARDANO GLI STUPEFACENTI» Ireferendum proposti Norme contestate e giudizi di ammiss >«Sono state sbagliate le sostanze indicate: LEgo-Hub ibilita della Corte Costituzionale POLITICI CONDANNATI ivieto di candidarsi ale elezioni per chi ha condanna definiiva per mafia, terorismo, coruzione; sospensione degli amministratori locali dopo condanna in grado per reat gravi (Legge Severino) GIUDICIE PM Cambio di funzione dei magistrat: caggi sono possibli 4 passagai (ilreferendum tende alla “separazione delle carriere”) AVVOCATI IN MINI-CSM ILvoto sulla professionalita Dunito con reclusione a6 a5 anni(art.579 cp). Sarebberimastoreatosesitratta di un minore (unito come omicidio) cancella il referendum». E poi ha aggiunto: «Non é stato letto corret- tamente il combinato disposto de- gliarticoli che invece secondo noi riguardala cannabis». LA CANNABIS NEL MONDO In alcuni Stati é illegale, in altri é illegale ma tollerata, qualcuno ne Omicidio del consenziente: dietro al no il rischio abusi Torna lo scontro sul fine vita IL VERDETTO ROMA Il referendum sull’omicidio del consenziente (che non com- bacia con I’eutanasia) é stato boc- ciato dalla Corte Costituzionale per una motivazione molto sem- plice: «Se approvato avrebbe aperto all'impunita penale di chiunque uccide qualcun altro con il consenso, sia che soffra sia che non soffra», ha detto il presi- dente della Consulta, Giuliano Amato. A parere dei giudici, dun- que, il tema dell’eutanasia va le- gato solo alle persone che soffro- noe comunque pud essere il Par- lamentoa calibrarlo. Non a caso oggi alla Camera riesplodera lo scontro sulla legge sul fine vita che torna all’esame della Camera. Contrario “senza se e senza ma” il centrodestra, pronto a dare battaglia perché si sente rafforzato dallo stop della Corte costituzionale. Oggi pome- riggio in aula comincia il voto de- gliemendamenti: circa 200, gran parte del centrodestra, che tenne un atteggiamento durissimo nel corso del primo passaggio parla- mentare davanti alle commissio- ni Giustizia e Affari sociali di Montecitorio. IL PRESSING Quindi la legge va avanti, an- che dietro il “pressing” del presi- dente della Camera, Roberto Fi- co, da sempre fra gli sponsor del provvedimento (nato dall'unifi- cazione di pitt proposte di legge di Pd e M5s). «Bisogna andare fi- no in fondo, perché il Parlamen- to ha il dovere morale e politico diapprovare una legge che il Pae- se attende», ammonisce Fico. Sull’iter pesa anche l’alt del Va- ticano che ribalta l'argomenta- zione che il suicidio medicalmen- te assistito e l’eutanasia siano «forme di solidarieta sociale o di carita cristiana». Per il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita «altre sono le strade della medici- na degli inguaribili e del farsi prossimo ai sofferenti e ai moren- ti». E sentenzia: «La vita é un di- ritto, non la morte». Un fatto é certo: la strada del disegno di legge appare in salita. Ma , vista la natura etica della questione, non si esclude il ricor- so alla liberta di coscienza. Po- trebbe farla valere Forza Italia, che pitt volte ha lasciato voto libe- ro ai suoi parlamentari su temi etici. Tuttavia Toccasione dello scontro c’é e la tentazione di ap- profittarne é alta. Un rischio da scongiurare, secondo Giuseppe Conte che quindi fa un appello: «Evitiamo colorazioni politiche, se questo pud rendere pit diffi- coltoso il dialogo con le altre for- ze politiche. Apriamoci a un con- fronto», dice il presidente del IL VATICANO: LA MORTE NON E UN DIRITTO OGGI LA CAMERA VOTA UN NUOVO TESTO: IL CENTRODESTRA E CONTRARIO ExM5s La padovana Benedetti in “Manifesta” »>C’éanche la padovana Silvia Benedetti (foto) nel gruppo delle 4 deputate ex M5s che hanno aderito alla nuova componente Manifesta. Con lei Simona Suriano, Doriana Sarli, Yana Ehm. A loro hanno concesso il loro simbolo il Partito della Rifondazione Comunista e Potere al Popolo. «La nostra vuole essere un’aggregazione di movimenti, partitie sindacati che si riconoscono in una sinistra alternativa», ha detto Suriano, tra le deputate espulse dal M5s per non aver votato la fiducia al governo Draghi. Per ora, precisano le quattro deputate, non éin vista la costituzione in partito né la presentazione alle prossime amministrative. ( RIPRODUZIONERISERVATA CARCERAZIONE PREVENTIVA Misure cautelari per finanziamentoillecito ai partiti ereati con massimo 5 anni di pena, salvo pericolo di fuga einquinamento prove (art. 274 codice penale) CANDIDATI AL CSM ry Ogni candidatura va sostenuta daalmeno 25 firme (obiettivo @ candidature libere, ‘come nella riforma Cartabia) RESPONSABILITA CIVILE DEIMAGISTRATI Nei casi di erore giudizario, indiretta: lo Stato risrcisce ilcitadino epo si rivae sul magistato(itreferendum puntava alla responsabilitadireta det giuci) CANNABIS Pene per chia coltiva:2-6 anni di carcere e26-260mila euro dimulta + sospensione delta patente consente l’uso per motivi terapeu- tici o per uso ricreativo. Nel mon- dola mappa delle norme sulla ma- rijuana éa macchia di leopardo. E stato l'Uruguay il primo al mondo a legalizzarne la coltivazione e la vendita, rendendola monopolio di Stato: ogni maggiorenne pud colti- vare, acquistare e consumare, ma MBs. Ricorda che il Movimento é in prima linea sul tema ed elenca le parti piti pregiate del testo: «E” molto equilibrato - sottolinea - abbraccia anche il rafforzamen- to delle cure palliative e introdu- ce percorsi di verifica con inter- venti di comitatietici». In realta a poche ore dall’inam- missibilita della Consulta sul re- ferendum sull’eutanasia lo stop potrebbe diventare un’arma a DISEGNO DI LEGGE IN SALITA MA FORZA ITALIA POTREBBE FAR VALERE LA LIBERTA DI COSCIENZA deve essere iscritto in un apposito albo. In Corea del Nord invece Tuso é libero: non é considerata una droga. Negli Stati Unitia meta degli anni ‘90 parti dalla Califor- niail movimento dilegalizzazione a scopo terapeutico. Solo nel 2012 in Colorado e nello Stato di Wa- shington ci fu il referendum per il consumo legale pure a scopi ri- creativi. Nel 2014 seguirono Ala- ska, Oregon e Washington D.C. Poi, nel 2016 la California, il Mas- sachussetts, il Maine, seguiti pit tardi dal Vermont. Nel 2018 il Ca- nada ha reso legale vendita e con- sumo a scopo ricreativo, consen- tendo lacoltivazione finoa 4 pian- te. II Cile dal 2014 la consente siaa scopo terapeutico che ricreativo; l'Argentina permette esclusiva- mente il possesso fino a5 grammi di inflorescenze essiccate per uso privato mentre é legale quella per uso terapeutico. In Messico la can- nabis é illegale per uso ricreativo (ma depenalizzato I'uso persona- le) mentre é consentita a scopi te- rapeutici con limiti di The. In Gia- maica permessi il possesso fino a 56 grammi e la produzione (mas- simo 5 piante), ma nei luoghi di cultonon cisono limiti. EUROPA In Europa la situazione é diversa nei vari Paesi: a ottobre il Lussem- burgo é diventato il primo Paese ad annunciare la legalizzazione della produzionee del consumo di E morto il cantante Si emese Amedeo G dal luglio del scorso mese di agosto, in un lungo post pubblicato ebook aveva annunciato la volonta di interrompere le cure e di chiudere il proprio account una volta terminata la raccolta fondi per la ricerca sulla Sla. Per un gioco del destino, l'uomo é morto nel giorno del “no” al referendum sull’eutanasia deciso dalla Consulta. marijuana. I maggiorenni posso- no coltivare fino a quattro piante di cannabis in casa o nei giardini per uso personale ed é consentito ilcommercio di semi senza alcun limite di quantita o di livello del principio psicoattivo (the). Dopo il voto in Parlamento a meta dicem- brea Malta é diventato pienamen- te legale 'uso ricreativo della can- nabis per i maggiorenni. In Au- stria é legale per usi terapeutici, maillegale per uso ricreativo (nel 2016 sono state pero depenalizza- te le piccole quantita). In Germa- nia é stato depenalizzato il posses- so entro i 10 grammi. Nei Paesi Bassi non é presa in considerazio- ne la vendita di quantita sotto ai 5 grammi per persona al giorno nei famosi coffee-shop autorizzati. E invece legale avere fino a 15 gram- mi nella Repubblica Ceca, dove é anche consentito coltivarla per uso personale ma non per la ven- dita. Il Portogallo é stato il primo almondoa depenalizzare il consu- mo di tutti gli stupefacenti, men- tre in Spagna la coltivazione ad uso personale é legale ed é consen- tito 'utilizzo anche in modo collet- tivo nei Cannabis Social Club. Pitt stringenti le norme in Svizzera, do- ve éillegale il possesso e la coltiva- zione sotto forma di stupefacente, con Thc oltre I’1%. Anche I'Austra- lia, dopo la legalizzazione della cannabis per scopi terapeutici nel 2016, ha iniziato a rendere la mari- juana legale anche per uso ricrea- tivo,maconalcune limitazioni. Giuseppe Scarpa (@RIPRODUZIONE RISERVATA DALL'URUGUAY AGLI STATI UNITI FINO ALL'EUROPA E COREA DEL NORD: OGNI PAESE HA REGOLE DIVERSE doppio taglio per favorevoli e contrari. Per i primi potrebbe es- sere uno stimolo al Parlamentoa legiferare, sulla scia del tweet di Enrico Letta: «La bocciatura da parte della Corte Costituzionale deve ora spingere i] Parlamento ad approvare la legge sul suicidio assistito secondo le indicazioni della Corte stessa». Il testo in ef- fetti recepisce le indicazioni del- la Consulta espresse nella senten- za del 2019 che prevede la non punibilita del suicidio assistito, se ci sono alcuni requisiti. Resta l'amarezza dell’ Associazione Co- scioni, fra i promotori del refe- rendum, che denuncia il testo all’esame della Camera come «peggiorativo rispetto ai diritti a oggi conquistati nei tribunali». Diodato Pirone C©RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano Giovedi 17 Febbraio 2022 www.gazzettino.it ILCASO VENEZIA Lo Zaia “scrivano” non s’era mai visto. Ma per Fulvio Pet- tena («Parlo di un grande amico, abbiamo fatto vacanze assieme, amministrazione assieme»), il go- vernatore del Veneto Luca Zaia é pronto addirittura a scrivere la di- fesa per scongiurare la sua espul- sione dal partito. E non solo per- ché Pettena é un amico: «Fulvio é la storia della Lega, non stiamo parlando di un militante qualsia- si. Se non sa cosa scrivere come spiegazione, glielo scrivoio».Con accorato invito: la risposta a via Bellerio va data. «Penso che da nessuna parte ci sia la volonta di fare “morti”, ma c’é una liturgia e va rispettata», ha spiegato il presi- dente del Veneto. LANTEFATTO La storia di Fulvio Pettena, ex presidente del consiglio provin- ciale di Treviso, si accompagna a quella di Giovanni Bernardelli, ex presidente del consiglio comuna- le di Conegliano, e del sindaco di Noventa Padovana Marcello Ba- no. Sono i tre leghisti sottoposti a procedimento disciplinare e che il Comitato di garanzia di via Bel- lerio potrebbe espellere. Di cosa si sono macchiati i tre? Gli episo- di sono differenti. Per Pettena Yaccusa é di aver criticato feroce- mente e pubblicamente il segreta- rio federale Matteo Salvini. Per Bernardelli non aver seguito la li- nea del partito alle elezioni di Co- negliano appoggiando il candida- to sindaco concorrente. Per Bano aver criticato la scelta di candida- rea sindaco di Padova l'imprendi- tore civico Francesco Peghin (ri- lievi peraltro mossi anche da altri esponenti leghisti). Ma siccome le occasioni di confronto nella se- de di partito ormai sono pit uni- che che rare, per non dire dei con- gressi a rischio estinzione come i panda, le esternazioni sono state fatte ai giornali o in tivu. Deferiti dal livello nazionale (veneto) al federale (cioé a Milano), ai tre é LAPOLEMICA VENEZIA Da un anno e mezzo lospedale pediatrico Burlo Garo- folo di Trieste é senza un diretto- re scientifico titolare. Secondo in- discrezioni il papabile per l’inca- rico sarebbe il professor Massi- mo Zeviani, ordinario di Neurolo- gia all’Universita di Padova, cer- vello di ritorno dopo l’attivita di ricerca a New York e Cambridge, inserito in una terna di candida- ture individuata nel settembre scorso. Ma dal ministero della Sa- lute non c’é ancora traccia del de- creto di nomina, che deve essere adottato d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia. «Voci dico- noche le ragioni siano politiche e a questo punto chiedo chiarez- za», afferma il “top Italian scienti- st” nel campo delle scienze bio- mediche, finito nella bufera un anno fa per un post ingiurioso neiconfronti di Matteo Salvini. LA POSIZIONE All'epoca il docente si era scu- sato pubblicamente per l’espres- sione offensiva, inserita in un commento via Facebook sugli sbarchi dei migranti, che aveva scatenato la dura reazione dell'assessore regionale leghista Roberto Marcato. Caso chiuso. O almeno cosi sembrava. Ora inve- ce nell'ambiente accademico si vocifera che quell’episodio sareb- be la ragione dello stallo sulla de- signazione al vertice dell’Irccs (Istituto di ricovero e cura a ca- rattere scientifico). La posizione évacante dal 1° agosto 2020, in se- guito alle dimissioni dell’allora direttore scientifico Fabio Barbo- ne. Le sue funzioni erano state af- fidate temporaneamente dal di- Le tensioni nel Carroccio La Lega e le espulsioni Zaia in aiuto di Pettena «Ti scrivo io la risposta >L’amico e sodale trevigiano a “processo” per aver criticato il segretario Salvini UNA VITA IN LEGA FIANCO A FIANCO Qui sotto un giovanissimo insieme a Fulvio Pettena: i e hanno condiviso 'so politico e hanno dilunga data stata cosi notificata l’apertura del procedimento e ora hanno trenta giorni di tempo per rispondere. Solo che Pettena non ne vuole sa- pere. «Figurarsi se faccio ricorso- ha detto alcuni giorni fa il leghista trevigiano -. Per dimostrare cosa? Non bastano 35 anni dentro la Le- ga? Sinceramente non devo dimo- >I governatore: «Nessuno vuole “morti” ma le controdeduzioni vanno presentate» strare niente anessunoe men che meno giustificarmi. Ho sempre e solo detto la verita, quello che pensa la gente, i nostri elettori sempre pitt confusi. E mi hanno mostrato il cartellino rosso. O for- se ho commesso un reato di lesa maesta?». E poi: «Ai tempi di Bos- si o di Gobbo nessuno usciva sui giornali perché la Lega era diver- Burlo, stallo sulla nomina del direttore scientifico «Voci di ragioni politiche» IL CANDIDATO PADOVANO ZEVIANI ERA NELLA BUFERA PER UN POST CONTRO SALVINI: «CHIEDO SOLO CHIAREZZA» VENETO E FVG Asinistra Massimo Zeviani, docente a Padova. A destra Riccardo Riccardi, assessore regionalea Trieste rettore generale Stefano Dorbold al professor Paolo Gasparini, di- rettore della Genetica medica al Burlo Garofolo, che peré dal 1° gennaio 2022 ha rinunciato all’in- terim, attualmente retto dal pro- fessor Eugenio Barbi, direttore della Clinica pediatrica dello stes- so centro. Una soluzione provvi- soria, in attesa che faccia il suo corso la procedura di nomina da parte del ministero, con il parere non vincolante della Regione. LASCELTA La commissione per la selezio- ne della terna di candidati é stata nominata il 30 giugno 2021, e par- x ‘ Po AE RAISigfrido —_EX SINDACO Ranucci Flavio Tosi e- Ranucci-Tosi il caso finisce alla Corte dei conti LISTRUTTORIA ROMA La Procura regionale della Corte dei Conti per il Lazio, guidata dal presiden- te Pio Silvestri, ha aperto un fascicolo istruttorio sul caso delle presunte fatture fittizie della trasmissione “Report”. Alcentro della vicenda ci sa- rebbero le presunte fattura- zioni fittizie di cui il condut- tore della trasmissione, Sig- frido Ranucci, parla in un vi- deo registrato a sua insapu- ta nel 2014 e rilanciato di re- cente dal Riformista, riguar- dante un servizio sul verone- se Flavio Tosi. LADIFESA Martedi I'avvocato di Ra- nucci, Luca Tirapelle, aveva detto all’Adnkronos: «Le fat- turazioni fittizie da parte di Ranucci non sono state mai fatte, né vere né finte. Ranuc- ci, in quell'incontro al risto- rante con chi lo ha filmato a sua insaputa, ha bluffato per verificare la esistenza 0 me- no del video hard con il qua- le Tosi poteva essere even- tualmente ricattato. Ranuc- ci ha bluffato anche quando ha assicurato agli interlocu- tori di avere entrature nei Ros e persino nei servizi se- greti. E lastessa sentenza del dicembre 2019, che ha defini- to la vicenda, ha escluso atti- vita di dossieraggio o di com- pravendita di materiale di in- chiesta da parte dalla Rai, evidenziando come Ranucci abbia millantato la possibili- ta di fare fatture fittizie o di chiedere l’intervento di un suo amico dei Ros solo allo scopo di raccogliere prove necessarie _all'inchiesta». Sul vicenda ieri Andrea Rug- gieri, deputato di Forza Ita- lia e componente della com- missione di vigilanza Rai, é stato sentito dal Copasir. Il presidente Adolfo Urso ha precisato che lo stesso azzur- To «ne aveva fatto richiesta» e l’organismo ha proceduto «prendendo atto delle di- chiarazioni rese dallo stes- So». (@RIPRODUZIONE RISERVATA, sa. C’erano le sedi appropriate do- ve discutere, oggi no». LALITURGIA E chiaro che se Pettena non ri- sponde alle contestazioni, l’espul- sione é automatica. E la “liturgia” ricordata da Zaia. Che ieri, in di- retta televisiva e social da Mar- ghera, ha pregato l'amico Fulvio a prendere carta e penna. «Luisa le conseguenze di quel che dice, é stato anche proboviro. Diciamo che ha espresso considerazioni che facciamo tutti nel nostro inti- mo rispetto alla necessita di ave- re i congressi. Dopodiché c’é mo- do e modo di esprimersi, e lui é meno “polite”, come si dice in in- glese». Ma l'invito del governato- re, I’«umile servitore» della Lega come si é definito, @ anche un messaggio interno. Perché «in- tanto il Veneto non ha fatto prov- vedimenti sui veneti» e, appunto, leconsiderazioni espresse “male” da Pettena sono comuni a tanti, visto che, tra l'altro, a causa di 24 mesi di Covid e di restrizioni, non ci sono stati i congressi e quindi sono mancate le sedi opportune in cui esprimersi. «Io consiglio a tutti di fare tre righe - ha detto Za- ia- poi si pud andare dalla “pacca sulla spalla” fino all’espulsione. Le ho scritte anch’io la volta che ho ricevuto la lettera di procedi- mento disciplinare dal partito. Fa- telo, riportate in “bella” le cose dette in “brutta”». E se l'irriduci- bile amico Pettena non si convin- cesse? «Se non la fa lui, gliela scri- vo io la “bella”, sperando che tut- toservaaricomporre gli animi. E che altri non si inseriscano nel di- battito conaltre finalita». Alda Vanzan \GRIPRODUZIONERISERVATA «CONSIGLIO A TUTTI DI FARE TRE RIGHE E DI METTERE “IN BELLA COPIA” QUELLO CHE AVETE DETTO IN “BRUTTA”» zialmente modificata il successi- vo 15 settembre, dal sottosegreta- rio Pierpaolo Sileri. In questi me- si é trapelato che i tre concorren- ti per la scelta della Salute sono i professori Giorgio Zauli (ex diret- tore scientifico del Burlo e attua- le rettore dell’Universita di Ferra- ra), Paolo Fortina (docente all'Universita La Sapienza di Ro- ma e alla Jefferson University di Philadelphia) ed appunto Zevia- ni, il quale verrebbe dato per fa- vorito. ILPNRR Ufficialmente pero tutto tace, a parte i velenosi pettegolezzi. «Se sono accusato di apologia di antileghismo — ironizza Zeviani— sono pronto a fare un passo in- dietro. Mi auguro pero che venga presa una decisione, per il bene prima di tutto del Burlo Garofo- lo, Personalmente anch’io vorrei sapere se posso proseguire o me- noi corsi diinsegnamento e i pro- getti di ricerca a Padova, ma cre- do sia ancora pitt importante co- noscere il futuro dell'Irecs di Trieste, che a causa di questa si- tuazione incresciosa rischia di perdere l’opportunita dei cospi- cui finanziamenti del Pnrr>. ITEMPI L’azzurro Riccardo Riccardi, assessore alla Salute nella giunta guidata dal leghista Massimilia- no Fedriga, non entra nella pole- mica, ma lascia intendere che i tempi siano maturi per la decisio- ne: «La nomina é dello Stato d’in- tesa con la Regione e il candidato va scelto in una terna. Credo che l'atto sara perfezionatoa breve». Angela Pederiva ‘©RPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Giovedi 17 Febbraio 2022 www.gazzettino.it LO SCENARIO VENEZIA Dal giallo al bianco ormai non c’é pit differenza, essendo stato tolto l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Ma la promozione dal giallo al bianco sarebbe il segno tangibile di un netto miglioramento, non solo la percezione che dopo due anni di pandemia si stia pian piano uscendo dall’emergenza. Ebbe- ne, le proiezioni dicono che dal 7 marzo il Veneto tornera bianco. I dati sono gia ora confortanti: «L'Rt é a 0,92, finalmente sotto Yuno - ha detto il presidente della Regione, Luca Zaia - il tasso di oc- cupazione dei posti letto in area medica é al 15,6% e nelle terapie intensive al 6,2%, mentre T'inci- denza é1.181 su 100mila abitanti». Eil modello matematico utilizza- to dai tecnici di Palazzo Balbi dice che gli ospedalisistanno davvero svuotando: la proiezione a sette giorni é di avere 759 ricoverati nelle aree non gravi e solo 29 po- sitivi al Covid-19 nelle rianimazio- ni. E a proposito di ospedali e di personale reclutato per far fronte all‘emergenza, l'assessore alla Sa- nita Manuela Lanzarin ha confer- mato che il Servizio ispettivo sta vagliando la posizione delle coo- perative che hanno fornito medi- ci. Zaia ha assicurato: «Non ab- biamo notizie di personale privo di titolo, noi tramite le cooperati- ve abbiamo assunto medici». IDATI Illustrando i dati del bollettino - in Veneto 5.181 nuovi contagi Co- vid-19 nelle ultime 24 ore, 30 de- cessi, 1.371 ricoverati in area me- dica (-13) e 123 in terapia intensi- va (-5) - il governatore ha sottoli- neato la netta regressione delle curve pandemiche. II raffronto con i dati di un anno fa mostra chiaramente l’efficacia dei vacci- ni: nel febbraio 2021 i ricoverati totali per Covid erano 1.518, poco pitt degli attuali 1.494, maallorai positivi rilevati nelle ventiquat- tr’ore erano 638 contro i 5.181 rile- vati ieri. E vero che si facevano meno tamponi (in un anno si é passati da quasi 4 milioni totali a 9 milioni di molecolari e da quasi 3 milioni a quasi 18 milioni di test rapidi), ma i vaccini e soprattutto L’emergenza a Nordest Crollo di contagi e ricoveri ora il Veneto vede “bianco” Medici, controlli nelle coop >Zaia: «Sono 13lmila i cinquantenni non vaccinati, di cui 54mila ora guariti» | NUMERI 1.494 | pazienti per Covid atutto ieri negli ospedali veneti Unanno fa erano 1.518 | contagirilevatiin Veneto nelle ultime 24 ore. Un anno fa 10 638 GOVERNATORE Luca Zaia ieri a Marghera. Lunedi fara il punto sui due anni di pandemia in Veneto IL 7 MARZO LA REGIONE DOVREBBE LASCIARE LA FASCIA GIALLA. «LA PROFILASSI Cl HA EVITATO UNA STRAGE» Stadi, si torna al 75% «Pronti gia da domani» Il Cts va verso la chiusura LE MISURE ROMA II primo step saranno le ca- pienze di stadi e palazzetti. Sport e musica infatti, torneranno a re- spirare con pil posti a disposizio- ne del pubblico sugli spalti. In particolare si tornera al 75 per cento per gli impianti all’'aperto e al 60 per cento per quelli al chiu- so. Forse sin da subito. «Non escludo che le nuove regole pos- sano valere gia da questo fine set- timana» spiega la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. Poi, con ogni probabilita, sara la volta dello Stato d’emergenza. 1131 marzo infatti non verra rin- novato. E, con esso, identica sorte tocchera anche il Comitato tecni- co scientifico. I segnali, del resto, ormai ci sono tutti. I contagi e le ospedalizzazioni Covid continua- no a calare. Le morti iniziano a stabilizzarsi. E anche le sommini- strazioni delle dosi booster han- no raggiunto livelli degni di nota (oltre il 60% della popolazione). E allora, é inevitabile, che non solo crescano le pressioni sul governo perché inizi un percorso che por- ti ad allentare le restrizioni an- ti-Covid, ma anche che si cominci quantomeno ad abbozzare una strategia sul da farsi. ILCARDINE Un piano in cui, dopo la riaper- tura delle discoteche el’addio alle mascherine all’aperto di una set- timana fa, come ha anticipato an- che il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il nuovo punto car- dine sarannostadie palazzetti.In principio limitati rispettivamen- teal 50 eal 35 per cento con l'ulti- mo decreto Covid del 2021, sono poi stati bloccati ulteriormente a 5mila spettatori (per la Serie A) durante la fase di recrudescenza pandemica di gennaio. Ora perd, appunto, sembra tutto pronto perché le capienze tornino al 75e al 60 per cento. A spiegarlo é Vez- zali: «Abbiamo un decreto in con- versione, su cui é stata posta la fi- VEZZALI (SPORT): «lL DECRETO ALLA CAMERA RIPRISTINA SUBITO LE CAPIENZE DEGLI IMPIANTI» ducia - dice alludendo al testo su cui stamattina si terra il voto fina- Je alla Camera - che prevede il ri- pristino della capienza preceden- ter. Lobiettivo, chiaramente, é an- dare oltre e «nell’ottica della fine dello Stato di emergenza tornare ad una capienza al 100 per cen- to». Difficile possa accadere pri- ma del 31 marzo quindi, ma il pre- sidente della Federcalcio Gabrie- le Gravina non molla. «Il 75 per cento é gia un passo avanti - spie- ga - ma mi auguro che, vista an- che l'involuzione della pande- mia, si possa partire con il 100% giaa fine mese». Discorso a parte merita il Co- mitato tecnico scientifico. Il con- sesso di 12 esperti che ha suppor- tato il governo nelle scelte com- piute fino ad oggi “vive” in seno allo stato d’emergenza. Senza una nuova proroga quindi, il 31 marzo verrebbe sciolto. Vale a di- re che se lo status non sara rinno- vato, come rivelano essere alta- mente probabile diverse fonti di governo e come chiedono con for- zaalcuni presidenti di Regione. F.Mal. ‘ORIPRODUZIONERISERVATA >Lanzarin: «Disposta una ispezione sulla fornitura di personale sanitario» la dose booster hanno ridotto il tasso di ospedalizzazione. Com- plice la nuova variante Omicron, contagiosissima, i positivi al Co- vid sono decuplicati, «ma abbia- mo evitato la strage», ha sottoli- neato il governatore. NOVAX Resta il fatto che la campagna di profilassi si é praticamente fer- mata e non si riesce a raggiunge- re la soglia del 90% dei vaccinati neanche con una dose. Martedile inoculazioni sono state 9.745 di cui 4.506 prime dosi, 1.696 richia- mi, 7.643 booster. «In Veneto - ha detto Zaia - ci sono 77mila perso- ne nella fascia d’eta tra i50 ei 69 anni che non sono vaccinate né guarite e che avrebbero bisogno della somministrazione per lavo- rare». I] governatore ha spiegato che «i non vaccinati in eta lavora- tiva sono 13lmila, dei quali i con- tagiati e guariti sono 54mila. C’é stato un exploit di contagi tra i cinquantenni, quasi il 40% si é To} FinegArt es en MASSIME VALUTAZION SCEGLI. SERIETA E COMPETENZA tei RITIRIAMO INTERE EREDITA ORIENTALE + ANTICHI DIPINTI DAL ‘400 AL ‘St vq ERONZI CINESITIBETANI - PARIGI + MPORTANTI DIPINT| CONTEMPORANE! « LAMPADARI - VASIIN VETRO SCLLTURE DI DESIGN - OROLOG! USATI ROLEX, PATEK PHILIPPE ECC... Padova Manifesti del Comune la Lega va all’attacco PADOVA Un’interrogazione ai ministri dell’Economiae dell’Interno e un esposto alla Corte dei Conti. Il doppio annuncio é dei deputati leghisti Massimo Bitonci, Alberto Stefani, Arianna Lazzarinie Adolfo Zordan, contro l’'amministrazione padovana guidata da Sergio Giordani. La Lega paventa «un evidente danno erariale, in seguito alla nota campagna di cartellonie installazioni temporanee nel Comune di Padova per una presunta informativa promozionale voltaa “dare grande visibilita alle opere, in essere e di prossima realizzazione” e sensibilizzazione vaccinale». ammalato. Abbiamo ancora 77mila persone in eta lavorativa che in via teorica dovrebbero vac- cinarsi per andarea lavorare». Capitolo Green pass, per quan- to tempo ancora dovra essere uti- lizzato? «Il Green pass - ha detto Zaia - non é un problema per 1'89,2% di cittadini vaccinati. Pen- so che sparira, ma non credo che potra essere abolito nel giro di qualche giorno. Quando non ser- vira pili sara eliminato, ma in questa fase essere vaccinati non é ininfluente». VERIFICHE Mentre le Ulss sono alle prese con lo smaltimento delle presta- zioni sospese a causa dell’emer- genza Covid (264mila visite spe- cialistiche ambulatoriali e 30mi- Ja interventi chirurgici program- mati), l'assessore Lanzarin ha detto che éin corso una ispezione sul personale sanitario fornito dalle cooperative. Il caso delle coop che reclutano medici senza esperienza é stato sollevato dalla striscia quotidiana di informazio- ne “Fuori dal coro” condotta da Mario Giordano (un presidente di cooperativa senza un titolo di studio di tipo sanitario, ma con un diploma di scuola alberghie- ra, aveva ammesso di svolgere compiti di “selezione” del perso- nale medico, anche quello desti- nato al pronto soccorso) e poi ri- lanciato dai consiglieri regionali del Pd, Francesca Zottis e Jona- tan Montanariello. «E lecito do- mandarsi come vengano effettua- ti gli affidamenti e con quali ga- ranzie per i cittadini», avevano detto i due esponenti dem. «L'ispezione - ha specificato I’as- sessore Lanzarin - é in corso». Il governatore Zaia ha puntualizza- to: «Tramite le cooperative abbia- moassunto medici, non abbiamo notizie di persone prive di titolo». Alda Vanzan ‘©RIPRODUZIONERISERVATA @ www.barbieriantiquariato.it i aes SOPRALLUOGHI GRATUITI ACQUISTIAMO E TANTO ALTRO.. CHIAMACI ORA ROBERTO 3496722193 © OINVIA TIZIANO 348 3582502 © DELLE FOTO GIANCARLO 348 3921005 @ PARERI DI STIMA INTUTTAITALIA | ANCHE DA FOTOGRAFIA ACQUISTIAMO ANTIQUARIATO -DEUROPEO — IMPORTANT! EREDITA } SINGOLO OGGETTO * GURALLI - GIADE + VAS! CINESI - ACQUERELL! ORIENTAL! - ARGENTERL.!, 0 SCULTURE IN MARMO E LEGNO INE IN BRONZO « MOBIL! DI DESIGN IN TUTTA ITALIA NETWORK DIESPERTI PAGAMENTO IMMEDIATO © [email protected] 10 Primo Piano G| Giovedi 17 Febbraio 2022 www.gazzettino.it IL REPORTAGE L'AQUILA Fa un respiro profondo Mario Draghi. Assapora l’aria di montagna appena sceso dall’elicottero, e qui al Gran Sas- so, tra gli scienziati e soprattut- to le scienziate dei laboratori di fisica nucleare @ lontanissimo dalle beghe dei partiti sui bal- neari. Ha un cruccio il premier ed é quello del gender gap. «Per troppo tempo, le donne sono state lasciate ai margini del mondo scientifico. Occorre re- cuperare al pili presto». Un Pae- se che vuole e che sa crescere, & lassunto di Draghi circondato per tutto il tempo della sua visi- ta da giovani ricercatrici (chi con il caschetto blu, chi con quello giallo o arancione di gen- te abituata a lavorare nella ca- verna della grande fisica), «non puo permettersi di avere un nu- mero basso di ragazze che scel- gono gli studi scientifici». Infat- ti nelle universita italiane sol- tanto una su cinque sceglie le cosiddette materie Stem: scien- za, tecnologia, ingegneria e ma- tematica. Dunque, «il governo investira oltre un miliardo» cosi che le ragazze iscritte siano al- meno il 35 per cento del totale. Si vede che questa atmosfera da super-laboratorio gli fa bene. E’ empatico il premier, e a un cer- to punto si mette a parlare di «cromodinamica quantistica», pit che altro per chiedere diche cosa si tratta. S’é infilato subito nel ventre della montagna, in questo antro pieno di macchine scientifiche avveniristiche che & fiore all’occhiello dell’Italia mi- gliore, e li sotto a un chilometro e mezzo di profondita ha chie- sto dei progetti in corso: «Que- sta é I'Italia per cui lavoro». Questa ma non solo questa, € co- munque Draghi incalza: «La ri- partenza ha bisogno di un sur- plus d'intelligenza». La missione del premier Ricerca, impegno di Draghi sul lavoro femminile «Pil risorse per le donne» >La visita ai laboratori di fisica nel cuore GLI INVESTIMENTI Che non puo essere gratis, pero. «Nella ricerca - ecco l'annuncio - investiamo oltre 30 miliardi del Pnrr». Proprio quello che vo- SUL GRAN SASSO Ai Laboratori Nazionali il premier ha incontrato le ricercatrici levano sentirsi dire - in questa Giornata mondiale delle donne e ragazze della scienza - le per- sone che accompagnano il pre- mier nella sua visita a un pezzo >I] governo stanziera 6,9 milioni in 4 anni della montagna. II Nobel Parisi fa da guida L’obiettivo: iscrizioni delle ragazze al 35% pregiato di Paese reale e di giri cosi ne seguiranno altri (@ appe- na stato a Genova, al Ponte Mo- randi e al Terzo Valico in co- struzione) perché la strategia nazional-popolare di Draghi quella di andare a rappresenta- re personalmente e fisicamente la grande occasione del Pnrr. Scendendo nel concreto, e non governandole solo dal Palazzo, delle tante cose da fare. Ed é in questa linea che il 23 febbraio sara a Firenze per l'evento orga- nizzato dalla Cei con i sindaci delle citta italiane (Roma uber alles, e il Recovery Plan piatto forte) e del Mediterraneo. II pre- mier assicura che «la ricerca sa- ra al centro della crescita dell'Italia» e snocciola cifre: «Nei prossimi 4 anni destinia- mo 6,9 miliardi di euro alla ri- cerca di base e applicata». E an- cora: «Raddoppiamo le borse di studio, da 9mila a 20mila, e ne aumentiamo gli importi. Finan- ziamo 2mila nuovi progetti di giovani ricercatori». Non fa che dirsi «orgoglioso» il premier per l’eccellenza mondiale di questi laboratori. E rivolto alla sua guida, Giorgio Parisi, Pre- mio Nobel per la fisica 2021, gli I Messagacr Mi piace sapere Molto. ILA MATTINO Ogni mese c’é qualcosa di molto speciale per noi donne in edicola. Molto. Il nuovo magazine dedicato alle donne: per approfondire, capire, scoprire e condividere. L’empowerment femminile, passioni e desideri, stile e beauty. Anticipazioni e trend e tutto rigorosamente al femminile. ILGAZZETTINO Gorriere Adriatico dice che nel pantheon degli scienziati italiani - con Fermi, Marconie gli altri fino alla Mon- talcini - c’é anche lui. Ma non si nasconde i ritardi italiani il ca- po del governo. Sa che le donne nella ricerca sono solo il 30 per cento del totale. E che un setto- re cosi cruciale non puo essere appannaggio dei soli maschi, nonostante eccezioni come quella di Fabiola Gianotti (diret- trice del Cern e coordinatrice del progetto che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs) o di Lucia Votano che ieri ha ac- compagnato Draghi nella visita ed é stata la prima donnaa diri- gerei Laboratori del Gran Sasso (ci sono anche il presidente dell'Infn, Zoccoli, e la ministra della Ricerca, Messa). La Votano gli dice: «Vede, Presidente, la parita di genere é fondamentale anche _ nella scienza. Senza di questa, é come correre con una gamba sola». E I'ltalia non ce la pud fare. Per questo il governo - incalza il pre- mier-investira denaro controil gender gap in questo settore. Draghi non poteva che scegliere un luogo cosi simbolico del kan- tiano «Sapere aude» (I'illumini- stico coraggio del sapere contro Yoscurantismo che non si arren- de) per sottolineare l'importan- za dei vaccini e stigmatizzare le «pulsioni anti-scientifiche»: «Dobbiamo difendere gli scien- ziati. Occorre prendersi cura della scienza come la scienza si é presa cura di noi» in questi due anni di pandemia. Poi il «si- lenzio cosmico» di questi labo- ratori sotterranei si riprende tutto il suo spazio e tocchera al- la politica, non solo con il Pnrr maanche dopo, stare all’altezza di questo luogo d’eccellenza che Draghi, prima dell’ora di pran- zo, lascia ripartendo con il suo elicottero. Mario Ajello © RIPRODUZIONERISERVATA Quotidiano

See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.