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Il Gazzettino-Friuli 2022-02-15 PDF

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€ 1,20 ANNO136-N°38 il Quotidiano DAL 1887 ILGAZZETTINO iS del NordEst iii ti ll! Martedi 15 Febbraio 2022 FRIULI L’equilibrio tra uomo e natura ecco I'Italia alla Biennale 2022 Navarro Dina a pagina 16 Torna la Champions, oggi scontro stellare tra Psg e Real Madrid E domani c’é l'Inter www.gazzettino.it A pagina 20 CARTAO DIGITALE: = SCEGLI IL TUO ABBONAMENTO ILGAZZETTINO info: abbonamenti.gazzettino@serviziitalialS it Ucraina, lultima trattativa >I militari russi verso il confine in assetto »Ore di tensione, l’‘ambasciata Usa si sposta di guerra. Ma Lavrov: «Accordo possibile» L’ex ministro Frattini: Kiev diventi neutrale L’analisi Maggioranza, avanti tutta ma in ordine sparso Mario Ajello vanti ma in ordine spar- so. Tutti contro tutti, per- ché la campagna eletto- rale per le Comunali di primavera sta gia entrando nel vivo, quella per le Politi- che del 2023 é sempre sullo sfondo e adesso anche i refe- rendum sulla giustizia e sul resto - se la Corte costituzio- nale in queste ore da il via li- bera - contribuiscono all’im- plosione della maggioranza. «Sembriamo ormai tante co- mari che si accapigliano sul ballatoio e la zuffa é destinata ad aggravarsi», si paventa in ambienti di governo lato Pd. E Enrico Letta ricorda ai suoi in ogni riunione pitt o meno riservata: «Gli stabilizzatori siamo noi». Maé una parola fare i pom- pieri mentre impazzano i lan- ciafiamme. Ogni singolo par- tito - i dem sui referendum non sono affatto tutti d’accor- do con il segretario che non li vuole proprio - é incendiato al suo interno. Elo scontro- non si era detto che non esistono le due Leghe? - tra Salvini e Giorgetti sul superbonus edi- lizio é la riprova della disunio- ne che impazza e delle mag- gioranza variabili che si van- nocreando. Segue a pagina7 Etichettatura Ue «Vino cancerogeno» A Nordest la rivolta contro l’'Europa Come si rafforza la lotta controilcancro? La proposta dirisoluzione sara discussa oggi dall’Europarlamento: 196 puntifra cuiéinclusa anche un’indicazione di pericolo nelle etichette deglialcolici, similea quella dei pacchetti di sigarette. Insorge il mondo enologico, in particolarea Nordest, conl’allarme dell'Unione italiana vini. Pederivaa paginal5 Nella giornata di ieri sul fronte russo-ucraino si sono alternati momenti di apparente disgeloa momenti di rinnovato allarme. Un’'onda di sollievo, generatada parole di apertura del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov («chance di accordo»), é stata drasticamente frenata da un in- tervento del presidente ucraino, Zelensky, che ha annunciato di «essere stato informato che I’at- tacco avverra il 16», salvo poi fa- reuna parziale retromarcia. Nel briefing pomeridiano, il Penta- gono ribadiva tutte le sue valuta- zioni sull'imminenza di una possibile guerra: «Non credia- mo che la decisione finale sia stata presa, ma nelle ultime 48 ore (Putin) ha continuato ad ag- giungere truppe e ad arricchire le sue possibilita di attaccare». I] portavoce del Pentagono ha commentato che se Putin voles- se dare un segnale di disgelo po- trebbe rimandare a casa i solda- ti che hanno concluso i loro ad- destramenti, mentre invece con- tinua a rafforzare la presenza militare, sia con armamenti che con materiale di supporto, co- me rifornimenti alimentari e as- sistenza medica. Gentili, Guaita e Menicucci alle pagine2e3 Il focus Per Veneto e Friuli in pericolo scambi per | miliardo e mezzo Tl Nordest ha rapportistretti con!'Ucraina, dove operano direttamente decine di aziende venete e friulane,ma anche con la Russia. In caso di nuove pesanti sanzioni per lo scoppio diuna guerra, il Veneto potrebbe infatti vedere in pericolo esportazioni per quasi un miliardo controi 253 milioni di beni vendutiin Ucraina, da dove l'import complessivo vale oltre un miliardo. Pozza (Unioncamere) : «<Ricadute pesanti». Ein Borsa i titoli dell’area chiudono in rosso. Crema a pagina 5 Veneto Sboarina, Tosi Peghin: i nomi che agitano il centrodestra Alda Vanzan “echidice che sia gia tutto deciso e che le manfrine sui giornali siano, appun- to, manfrine e basta, tan- to che in settimana, non pitt tardi di sabato, dovrebbe es- serci l'annuncio ufficiale. E cosi quando la prossima pri- mavera si andra al voto per eleggere i sindaci - data peral- tro non ancora fissata - a Ve- rona il duello sara tra l'uscen- te Federico Sboarina per il centrodestra e Damiano Tom- masi per il centrosinistra (...) Segue a pagina9 Il caso. Soligo, sos delle aziende: «Gas, da 25 a 125mila euro al mese» «Bollette alle stelle, latterie a rischio» ALLARME La stangata sui costi dell’energia mette in ginocchio il settore lattiero-caseario. La Latteria di Soligo: «Rischia di sparire il made in Italy». fyoa REDAZIONE: via Torino 110 -30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 "llprezo degli abbinamenti®agghuntvo al prezzo de"IlGazzttno’e fina esaurimento,Lapromazion aida solo per area delta provincia dl exizone.Spelione in abbonamento postale:DL 353/03 (conv. inn. 48 del.27/02/04) at. leommal, VE IL Libro delle Meravigiedi Marco Polo’. + €7,90 + “Calendario Barbanera2022"+ €290 4 “CronachediPiombo"+ €880 Zanardo a pagina 8 Martellate alla figlia che rifiutava il vaccino Anziana trovata morta >La donna agegredita perché lavorava a casa Giallo sul decesso della madre, sospetto suicidio Aveva preso a martellate la figlia dopo l’ennesima lite. E ieri, un paio di settimane dopo quell’ag- gressione, l’ottantenne é stata trovata morta in casa, dove si tro- vava per decisione del giudice che aveva disposto gli arresti do- miciliari. E giallo sul decesso dell’anziana di Mestre che aveva fatto finire all’ospedale la figlia, dipendente dell’Enel, “colpevo- le” di continuare a lavorare a ca- sa, in smartworking, a causa del- la ferma decisione di non vacci- narsi. E ora si sospetta il suicidio. Apaginal0 NEWS 24 I! NUOVO apnuntamento con la passione dal lunedi al sabato alle 19.30 \ UDINESETV DA MARZO SUL 12 CANALE 110 | udinesetv.it Treviso Partigiani all’attacco: alpini alla cerimonia per i repubblichini Polemica nel Trevigiano per lacommemorazione dei fascisti uccisi in una foiba. L’Anpial prefetto: «C’erano anche alpini, é apologia di fascismo». Giraud a paginall Jesolo Dopo le offese in gara la targa anti-razzista: «Siamo tutti uguali>» Una ferma condanna a quanto accaduto quattro mesi prima. Maanche delle scuse concrete. E quanto successo allo stadio “Pic- chi” di Jesolo. Poco prima dell'in- contro tra l’Acd Jesolo e il Calcio Veneto Orientale, il vicepresi- dente della squadra jesolana ha consegnato una targa ai giocato- ri awversari. Semplice e chiara la dedica: «Siamo tutti uguali den- tro e fuori dal campo. Il calcio é inclusione!». Un gesto nato dopo che lo scorso ottobre il ragazzo premiato, aveva ricevutoun’offe- sa per il suo colore della pelle. Babboa pagina 12 2 Primo Piano G| Martedi 15 Febbraio 2022 www.gazzettino.it L’Ucraina assediata dei militari russi Ma si tratta ancora >La Russia riduce le esercitazioni e Lavrov apre. Scholz: Putin accolga le nostre richieste a Leopoli. Biden: spazio per la diplomazia LAGIORNATA NEW YORK Nella giornata di ieri sul fronte russo-ucraino si sono alter- nati momenti di apparente disgelo a momenti di rinnovato allarme. Un’onda disollievo, generata da pa- role di apertura del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov («chan- cediaccordo»),é stata drasticamen- te frenata da un intervento del presi- dente ucraino, Zelensky, che ha an- nunciato di «essere stato informato che/attacco awverra il 16». In un po- st su Facebook, il presidente ha an- nunciato che il 16 sarebbe stata pro- clamata «giornata dell'unita nazio- nale» e ha richiamatoa Kiev politici e funzionari che erano all’estero perché «tornino a difendere la Pa- tria». Sono stati anche diramati or- dini perché la polizia aumenti il mo- nitoraggio di luoghi importanti, nel timore che ci possano essere atti di sabotaggio mentre i russi attuano un’invasione, e quasi contempora- neamente é arrivata la conferma che l'ambasciata Usa a Kiev chiude- va i battenti e trasferiva gli ultimi funzionari rimasti nel Paese nella citta di Leopoli, vicinaai confinicon la Polonia. Quasi due ore dopo que- sta uscita drammatica, il consiglie- re di Zelensky, Mykhailo Podoliak, ha comunicato che il commento su Facebook era «sarcastico»: una rea- zione al martellare dell'Occidente sulrischiorusso. IL PENTAGONO Brusca marcia indietro dunque, nel- la costernazione generale, mentre nel briefing pomeridiano, il Penta- gono ribadiva tutte le sue valutazio- ni sull'imminenza di una possibile guerra: «Non crediamo che la deci- sione finale sia stata presa, ma nelle ultime 48 ore (Putin) ha continuato ad aggiungere truppe e ad arricchi- re le sue possibilita di attaccare». II portavoce del Pentagono ha com- mentato che se Putin volesse dare un segnale di disgelo potrebbe ri- mandare a casa i soldati che hanno concluso iloroaddestramenti, men- tre invece continua a rafforzare la presenza militare, sia con arma- menti che con materiale di suppor- to, come rifornimenti alimentari e assistenza medica. Solo poche ore prima il mondo aveva invece spera- IL CANCELLIERE . TEDESCO RASSICURERA IL CREMLINO; L'INGRESSO DI KIEV NELLA NATO NON E MAI STATO IN AGENDA >Gli americani spostano l’ambasciata toche la crisi ucraina stesse avvian- dosi verso una soluzione diplomati- ca. MOSCA La giornata si era aperta con una conversazione fra Putin e i suoi due ministri degli Esteri e della Difesa, Sergei Lavrov e Sergei Shouigu, tra- smessa in diretta tv. Il ministro degli Esteri aveva spiegato che la possibi- lita di una soluzione diplomatica era «lungi dall’essere esaurita», e anzi giudicava opportuno «intensi- ficare» le conversazioni. Lavrovave- vaanche comunicato di aver prepa- rato unarisposta in dieci paginealle ipotesi di negoziato che la Nato ave- va presentato circa due settimane fa. Parole che aprivano comunque una porta, alla vigilia dell’arrivo a Mosca del cancelliere tedesco Olaf Scholz, reduce da una giornata con il presidente ucraino Zelensky a Kiev. «Putin -ha detto Scholz -accol- galenostrerichieste». LA MEDIAZIONE Alla conclusione _ dell'incontro Scholz-Zelensky nella conferenza stampa sia l'uno che l'altro avevano pronunciato frasi che devono esse- re suonate dolci ai russi, visto che entrambi i leader buttavano acqua sulla possibilita di un’entrata dell'Ucraina nella Nato: «Forse é so- lo un sogno» ha detto Zelensky, Draghi vede Al Thani: sul tavolo c’é anche il gas E domani vola a Parigi ILRETROSCENA ROMA L’emergenza energetica che stringe alla gola imprese e famiglie édiventata I'assillo di Mario Draghi. Tant’é, che entro la settimana il go- verno varera l'atteso provvedimen- to taglia-bollette e il premier sta la- vorando su piii fronti internaziona- Ji. 11 primo: scongiurare la guerra in Ucraina e quindi le «sanzioni seve- re» che verrebbero adottare contro la Russia. Con conseguente inaspri- mento della crisi del gas, il cui prez- zo gia vola sui mercati. Il secondo: trovare nuove «collaborazioni ener- getiche», da qui l'incontro di ieri a palazzo Chigi tra Draghie il vice pri- mo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, sceicco Mohammed Al Thani. II terzo fronte: potenziare e consolidare l’asse con il presidente francese Emmanuel Macron che Draghi vedra domani sera a cena all Eliseo e giovedi a un «probabile» Consiglio europeo straordinario de- dicatoallacrisiucraina. Draghi e Macron, in questa fase presidente di turno dell’Unione eu- ropea, lavorano d’intesa con i verti- ci Ue. Nona caso I'incontro del pre- mier italiano con Al Thani era stato preceduto da contatti della presi- dente della Commissione Ursula von der Leyen con i vertici del Qa- tar. Uno scambio, quello di ieri con Al Thani, concentrato «sull‘eccel- lente partenariato bilaterale nella prospettiva di un suo ulteriore raf- forzamento» e «sulla collaborazio- neenergetica» con Doha da cui arri- va oltre il 10% gas naturale per I'Ita- lia. Mail piano di emergenza da solo non basta a risolvere il problema delle forniture. Non é un segreto che 'Ue abbia bisogno del gas dalla Russia. E!'Italia é nel gruppo di Pae- si - insieme a Germania, Austria, Ungheria e Francia - che pit volte hanno rimarcato gli eventuali effet- ticollaterali, delle sanzionia Mosca. Cosi, alla vigilia del vertice di giove- diconl'Unione africana, la vicepre- sidente Ue Margrethe Vestager e il vicepresidente nigeriano Yemi Osinbajo si sono visti ad Abuja per riconoscere «l'importanza delle re- lazioni energetiche» tra le due parti ed «esplorare tutte le opzioni per una maggiore fornitura di gas natu- rale liquefatto» direttamente verso Europa. L'intento é diversificare il pitt possibile le fonti di approvvigio- namento Ue e limitare l'incertezza legata alla possibile chiusura dei ru- binetti russi se ci sara un attacco a Kiev. ILFRONTE UCRAINO Attacco che Draghie il ministro de- gliEsteri Luigi Di Maio vogliono as- solutamente scongiurare. «Si lavo- ra a una soluzione diplomatica, la guerra si pud ancora evitare», fan- no sapere a palazzo Chigie alla Far- nesina. A far sperare Di Maio - che oggi volera a Kiev per incontrare il suo omologo Dmytro Kuleba e gio- vedi dovrebbe fare rotta su Mosca per un colloquio con il responsabile della diplomazia russa Sergej La- vrov- sono i timidi segnali di disten- sione lanciati dalla Russia. E, soprat- L'OBIETTIVO DEL PREMIER: FERMARE L'ESCALATION CONGELANDO L'INGRESSO DI KIEV NELLA NATO mentre Scholz si era chiesto perché Putin si stesse concentrando sull'idea dell'Ucraina nella Nato quando quel passo «non é neanche in agenda». Erano segnali che il te- desco el'ucraino mettevano sul piat- to alla vigilia dell'arrivo di Scholz a Mosca, magari con l'intento di rassi- curare Putin su quel punto tanto spinoso. Non va dimenticato che la scesa in campo della Germania pud muovere le pedine. LaGermaniaéil pitt forte alleato della Russia in Eu- ropae con Mosca condivide interes- si economici. Se Scholz oggi fosse in grado di presentare a Putin un im- pegno di Zelensky a rinunciare all'ingresso nella Nato, di certo la di- plomazia ripartirebbe, e Putin po- trebbe vantare con i suoiconcittadi- nidiaver ottenuto una vittoria. Anna Guaita (@RIPRODUZIONE RISERVATA NATO: I'allargamento a Est Quali Paesi aderiscono all'Alleanza Atlantica e da quando 1949¢ BELGIO CANADA DANIMARCA FRANCIA ISLANDA ITALIA LUSSEMBURGO NORVEGIA PAESI BASSI PORTOGALLO REGNO UNITO } STATI UNITI 1952¢ GRECIA ; TURCHIA 1955¢ GERMANIA 19824 SPAGNA 1999 % POLONIA REPUBBLICA CECA UNGHERIA BULGARIA ESTONIA LETTONIA LITUANIA ROMANIA SLOVACCHIA } SLOVENIA ALBANIA : CROAZIA 2017. MONTENEGRO 2020% MACEDONIA DEL NORD tutto, il tam tam per un congela- mento dell'ingresso dell’Ucraina nella Nato. Un’adesione che per Vla- dimir Putin rappresenta una «mi- naccia» eun «atto di guerra». Di Maio, alla sua prima missione ad Est da quando é esplosa la crisi ucraina, fa sapere di «lavorareauna soluzione diplomatica per fermare lescalation e scongiurare il conflit- to». In piil, dalla Farnesina, filtra la convinzione che «al netto degli al- larmismi, a oggi la situazione non é drammatica: la guerra non sara a breve e probabilmente si potra evi- tare». Lachiave per una soluzione paci- fica dello scontro con la Russia, a giudizio del governo italiano é ap- punto lo stop all’ingresso di Kiev nell'Alleanza atlantica. Non sono Francia passati inosservati alla Farnesina, come a palazzo Chigi, i segnali arri- vati da diverse capitali in questa di- rezione. Di buon mattino il cancel- liere tedesco Olaf Scholz, proprio ie- riin visita a Kiev e oggi a Mosca, ha fatto filtrare l'intenzione di propor- re una moratoria di 10 anni per Yadesione dell’Ucraina all’Alleanza atlantica. Salvo poi smentire. Ma, dopo il colloquio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che si era detto «fermamente contrario» a rinviare l'ingresso nella Nato (« condizione essenziale per la nostra sicurezza»), Scholz ha addirittura archiviato la questione: «L’adesione dell'Ucraina all’Alleanza non é in agenda». Parole che hanno fatto dire a di- verse fonti diplomatiche italiane Russia Ucraina Croazi Montenegro LEgo-Hub che «si sta lavorando a una soluzio- ne», che «permetterebbe a tutti di avere la giusta risposta. Il no di Kiev? Se rinviare l'adesione alla Na- to permettera di evitare la guerra, il sacrificio sara ben compensato...». In ogni caso, se la strada verso la de-escalation dovesse essere inter- rotta, domani dalla riunione dei mi- nistri della Difesa della Nato arrive- ra all'Italia la richiesta di schierare 200-250 soldati in Ungheria o Bul- garia o Slovacchia, per contribuire al _rafforzamento del confine ferto la propria disponibilita sima. Ma dovra esserci il si del Par- lamento. Alberto Gentili ‘©RIPRODUZIONERISERVATA, Primo Piano G| Martedi 15 Febbraio 2022 www.gazzettino.it a un mese esatto é il neo presidente del Consiglio di Stato, ma Franco Fratti- ni é- forse prima di tutto -un esperto di politica in- ternazionale, ex ministro degli Esteri in due governi Ber- lusconi, commissario europeo sotto la presidenza Barroso, uo- mo che conosce molto bene gli equilibri geopolitici e in partico- lareirapporti con la Russia. Frattini, che evoluzione vede della crisi ucraina? «Che mi pare difficilmente ve- rosimile un’escalation militare che conduca ad un’azione belli- ca», Gli ultimi segnali, in effetti, sembrerebbero andare in que- sta direzione. Ma perché, se- condo lei? «Basta guardare gli interessi in campo dell’Occidente, degli Sta- ti Uniti e della Russia. E, al di la di un certo scambio di altola mi- nacciosi, 'invasione dell’Ucrai- na non conviene davvero nep- purea Putin». Come mai? «Non avrebbe poi la forza politi- ca ed economica per reggere una reazione occidentale. In pitt c’éanche un fronte “interno”, se cosi si pud dire». Cioe? «Tra ucraini e russi ci sono rap- porti, legami. E la popolazione non accetterebbe mai un’inva- sione russa e a quel punto si ri- volterebbe. Per questo, credo, anche quando parla del gas lo stesso Putin si affrettaa dire che non lotogliera all’Ucraina». In questi giorni, in queste ore, sono in corso colloqui, visite di esponenti europei a Kiev e Mosca. Quale puo essere, se- condo lei, una soluzione? «La via della pace @ ancora esplorabile, anche perché altri- menti non sarebbero andati 1a prima Macron, poi Scholz e ora Di Maio. C’é una strada, che da varie parti si sta esplorando e che non é stata smentita neppu- re dopo l'incontro tra Macron e ® PER LA GUIDA DELL’ALLEANZA ATLANTICA UNA FIGURA DELLA UE CHE GUARDI ANCHE AL MEDITERRANEO ILRETROSCENA ROMA «Si lavora a una soluzione diplomatica, la guerra si pud an- cora evitare». A palazzo Chigi e alla Farnesina nelle ultime ore cé un «lieve ottimismo» sulla crisi ucraina. A far sperare il mi- nistro degli Esteri Luigi Di Maio, che oggi volera a Kiev per incon- trare il suo omologo Dmytro Ku- leba e giovedi potrebbe fare rot- ta su Mosca per un colloquio con il responsabile della diplo- mazia russa Sergej Lavrov, sono i timidi segnali di distensione lanciati dalla Russia. E, soprat- tutto, il tam tam per un congela- mento dell'ingresso dell’Ucrai- na nella Nato. Un’adesione che per Vladimir Putin rappresenta una «minaccia» e un «atto di guerra». Di Maio, alla sua prima mis- sione ad Est da quando é esplosa la crisi ucraina, fa sapere di «la- vorare a una soluzione diploma- La diplomazia Q. L’intervista Franco Frattini «E uno Stato neutrale: serve il modello Finlandia» >L’ex ministro: «Un’escalation bellica non conviene a nessuno, neppure a Putin» Putin, dove pure il Cremlino aveva corretto la nota francese che parlava di “soluzione vici- na”, La strada é la “finlandizza- zione” dell’Ucraina». Spieghi per i non addetti ai la- vori «Nel 1970, quando la Finlandia temeva linfluenza dell’allora Unione Sovietica si decise di rendere neutrale la Finlandia: né schierata con la Nato, ma neppure con I'Urss. Uno Stato cuscinetto, tra Norvegia e Danimarca da una par- te e il blocco baltico dell'altra. Aderi an- che l’Austria, il cui confine é a soli 20 chilometri da Bra- tislava, allora Ce- coslovacchia». E secondo lei questa @ una strada percor- ribile anche per!’Ucraina? «Si, anche per- «Si potrebbe creare un Paese “cuscinetto” con un monitoraggio affidato all’Europa» ché leventuale entrata dell’Ucraina non é un tema di domani, visto che per Statuto non possono entrare nell’allean- zaatlantica i Paesi che non han- no tutti i requisiti di stabilita e pacificazione interna». L'Italia pud giocare un ruolo? «Sicuramente, anche perché adesso bisognera rinnovare la carica di segretario generale del- la Nato. E dopo quattro segreta- ri provenienti tutti dal Nord (ultimo é il norvegese Stoltenberg, ndr) sareb- be utile che il baricen- tro della Nato guar- dasse non solo ver- so il Baltico ma an- che verso la stabi- lizzazione dell’area del Medi- terraneo». In lizza, pero, pare ci sia The- resa May, ex premier ingle- se «Questa in realta sarebbe una ferita per la Nato. Sareb- be la seconda deroga consecu- tiva al principio secondo cui, dato che il comandante delle forze armate é americano, il segre- tario proviene da uno dei Paesi della Ue». Qualcuno potrebbe fa- reilsuo nome? «Sono stato in corsa nel 2013, poi I'Italia decise di ritirare la mia candidatu- ra. Ora sono al Consiglio di Stato, non é materia su cui interloquire». Come si sta comportando lEuropa rispetto alla vicenda ucraina? «Il presidente americano Biden ha invocato unita ma pare che lEuropa sia ancora divisa al suo interno. Ci sono in atto dei collo- qui singoli con Putin da parte dei principali Paesi europei, ma credo che il “formato Norman- dia” (il gruppo creato nel 2014 da Germania, Russia, Ucraina e Francia per affrontare la que- stione del Donbass, ndr) vada ri- lanciato. Rispetto alla Russia, i singoli non possono avere quel- la leva negoziale che invece pro- durrebbel'Europa». La neutralita dell’Ucraina do- vrebbe essere a tempo, 0 per- manente? «Quella della Finlandia va avan- tidal 1970, non porrei limiti alla divina provvidenza... Si potreb- be anche affiancare con un mo- nitoraggio al quale potrebbero partecipare Francia, Italia, Ger- mania e Polonia e credo che an- che la Russia ne avrebbe tutto linteresse. Perderebbe l'influen- za di diritto sulla regione, ma manterrebbe quella di fatto. E si sterilizzerebbero anche le spin- ® NE CONFRONTI DELLA RUSSIA SIE DATA L'IDEA DI VOLER ALLARGARE LA NATO A EST BYPASSANDO LE REGOLE VLADIMIR DOVREBBE MANDARE UN CHIARO MESSAGGIO: NESSUN RICATTO SULLE FORNITURE DI GAS ALL’OCCIDENTE Scatta l’allerta per le aziende italiane «Alzare le difese contro blitz dligitali> tica per fermare I’escalation e scongiurare il conflitto». In pit, dalla Farnesina, filtra la convin- zione che «al netto degli allarmi- smi, a oggi la situazione non é drammatica: la guerra non sara a breve e probabilmente si potra evitare>. DI MAIO IN MISSIONE «L'Ttalia é determinataa passare a Mosca messaggi chiari, unita- ri, fermi, in stretto coordina- mento con i partner e alleati eu- ropei, Nato e Osce, che scorag- gino qualsiasi aggressione che possa limitare la sovranita e lintegrita territoriale dell’Ucraina», ha detto Di Maio. Ma al tempo stesso «l'Italia mantiene I'impegno per favori- re una soluzione diplomatica e sostenibile anche nel quadro degli accordi di Minsk e del for- mato Normandia». La chiave per una soluzione pacifica dello scontro con la Rus- sia, a giudizio del governo italia- no é lo stop all'ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica. Non sono passati inosservati alla Farnesi- na, come a palazzo Chigi, i segna- li arrivati da diverse capitali in questa direzione. Di buon matti- no il cancelliere tedesco Olaf Scholz, proprio ieri in visita a Kiev e oggi a Mosca, ha fatto fil- trare l'intenzione di proporre una moratoria di 10 anni per Yadesione dell’Ucraina all’Allean- za atlantica. Salvo poi smentire. Ma, dopo il colloquio con il pre- sidente ucraino Volodymyr Ze- lensky che si era detto «ferma- mente contrario» a rinviare l’in- gresso nella Nato («é condizione Il palazzo della Farnesina, sede del ministero degli Esteri per la nostra sicurezza e di tutta lEuropa»), Scholz ha addirittu- ra archiviato la questione: «Ladesione dell’Ucraina non & inagenda». Parole che hanno fatto dire a pit fonti diplomatiche italiane che «si sta lavorando a una solu- zione», che «permetterebbe a tutti di avere la giusta risposta. Il no di Kiev? Se rinviare l’ade- sione alla Nato permettera di te nazionaliste _ filo-ucraine all’interno del Paese». Teme una nuova Guerra fred- da? «Mi fa molto di pit paura l'inci- dente che possa provocare una “guerra calda”. Un missile lan- ciato per errore, da una o dall’al- tra parte, che distrugga una ca- sa, un villaggio, delle vite uma- E ‘i ‘rischio di blocco delle for- niture digas? «Quella diventerebbe una guer- ra “gelata”... Ma Putin non I’ha mai detto di voler togliere il gas all'Ucraina e anche due settima- ne fa, parlando ad un gruppo di imprenditori italiani ha detto: “Non vi preoccupate, sarete trat- tati bene”. Utile ma sbagliato da parte sua, visto che poi del gas russo hanno bisogno anche al- tri. Cosa dovrebbe dire Putin? «Dovrebbe lanciare un messag- gio: nessun ricatto all’Occidente sulle forniture del gas. Magari lanciato da Ankara, visto che Er- dogan é stato il pitt abile e il pitt veloce ad offrirsi come mediato- re. Questo sicuramente aiute- rebbe a non mescolare la politi- ca con una forma sgradevolissi- ma di ricatto. Anche perché i Paesi, le aziende, si sono fidate, hanno sottoscritto contratti ven- tennali, avviato investimenti im- portanti». Cosa ha sbagliato l’Occidente con Putin? «Nel dare la sensazione, accele- rando con l’espansione della Na- to verso Est, che con alcuni Pae- si si seguivano le trafile ordina- rie ma che quando si trattava di accerchiare la Russia le regole potessero essere anche by-pas- sate. Fu un errore, e lo dissi all’epoca da ministro degli Este- ri, spiegando che poi la Russia avrebbe reagito». Dopo la fine del blocco Usa-Urss, quali blocchi vede adesso nel mondo? «Sicuramente quello tra Stati Uniti e Cina. Poi quello della cin- tura orientale dell’Europa verso la Russia. Mentre Il'Europa é a geometrie variabili». Dica la verita, c’é stato un mo- mento in cuié stato davveroin corsa per il Quirinale? «Guardi, é una cosa che ho ap- preso leggendo i giornali, per- ché nessuno mi ha cercato. Da parte mia faccio solo un grande applauso al Presidente Mattarel- la. Essere tirato in mezzo mi ha anche infastidito». Ernesto Menicucci (©RIPRODUZIONE RISERVATA evitare la guerra, il sacrificio sa- ra ben compensato...». In ogni caso, se la strada verso la de-escalation dovesse essere in- terrotta o subire com’é probabile dei rallentamenti, domani dalla riunione dei ministri della Difesa della Nato arrivera all'Italia la ri- chiesta di schierare 200-250 sol- dati in Ungheria o Bulgaria 0 Slo- vacchia, per contribuire al raffor- zamento del confine sud-orienta- le. Il responsabile della Difesa, Lo- renzo Guerini, ha gia offerto la propria disponibilita di massima. Ma dovra esserci il si del Parla- mento. I reparti italiani che entre- ranno a far parte dei battle group dell’Alleanza saranno formati da bersaglieri o alpini, dotati dei blindati pesanti Centauro. E avranno la consegna di non parte- cipare ad azioni di guerra. La li- nea italiana infatti resta la stessa: «In caso di conflitto sanzioni seve- re, ma non impegno diretto nell’eventuale guerra». Alberto Gentili (© RIPRODUZIONERISERVATA G| Martedi 15 Febbraio 2022 www.gazzettino.it Sottocosto DAL 10 AL sottocosto valido dal 10 al 19 febbraio per 19 FEBBRAIO 2022* punti vendita aperti domenica 13 febbraio 2022 « valido dal 10 al 24 febbraio per i punti vendita chiusi domenica 13 e 20 febbraio 2022 BOTTOCOSTO MON PRESENTE NEI PUNTE VENDITA; PADOVA PIAZZALE STAZIONE FEAR RIO TERA LISTA DI SPAGNA 124 - BOLOGNA PIAZZA MED AGI | ee) 2x95 g SCREMATO ~ PROSCIUTIU CRUDO ITALIANO ROVAGNATI BIPFACK GRANAROLO @xBh g - 15,26 t/hg ung PZ a At | sl b | f f 5 J ? J ¥ 7 = 7 g OLES EXTRA, ; = VERGINE i E EH IOLLI j i CCO ASSORTITO ORIGINALE hes 0,99 € al pezzo succG KIPPER ZUFGG ORTITS 2L PF, DIE 600 684 mi PARZIALMENTE IARI ‘ORO SA/3 8 / TRIESTE P.ZZA LIBERTA, 3- Wid, ROSSINI, 6 - RZZA SAN GIOVANNI, 6 - PIAZZA UNITA DITALIA, & Lary? WaT tal a vu wT Il valore della scelta A- PIAZZA DE] PRUTTI 22/24 - PIAZZA PRATO DELLA WALLE 69/70 { VENEZIA RIVA DEL CANON 4790-4701 -a792 - CANNAREGIO Primo Piano G| Martedi 15 Febbraio 2022 www.gazzettino.it Gli effetti sull’economia I CONTI DELLA CRISI VENEZIA II Nordest incrocia le dita espera che le tensioni in Ucraina con la Russia finiscano al pit pre- sto e venga di nuovo dato spazio agli scambi commerciali e all’eco- nomia. In gioco ci sono esporta- zioni dal Veneto per 253 milioni nei primi nove mesi del 2021 e 42 milioni per il Friuli Venezia Giu- lia, con le due regioni ai primi po- sti per import rispettivamente con 528 milioni e 566 milioni. E se scattassero sanzioni in gioco c’éanche l'interscambio commer- ciale con il gigante Russia, quasi un miliardo i prodotti e servizi venduti fino a settembre dalle aziende venete. Molto preoccupato il presiden- te dell'Unioncamere del Veneto, Mario Pozza: «Per il sistema delle imprese venete l’export in Ucrai- navale circa 253 milioni di euroe coinvolge i settori trinanti della nostra economia. Seguiamo da vi- cino e con attenzione I’evolversi della situazione perché siamo molto preoccupati per il nostro export, che é stato trainante per Ja ripresa post Covid. E natural- mente la nostra preoccupazione é anche per gli imprenditori e la- voratori presenti in loco, ma sono certo che la Farnesina stara lavo- rando per metterli in totale sicu- rezza. Il conflitto e le sue conse- guenze rischiano di essere un ul- teriore peso sulle spalle dei nostri imprenditori che per penetrare in questo mercato hanno investi- torisorse e ci hanno messo anni». Il presidente della Camera di commercio di Udine e Pordeno- ne, Giovanni Da Pozzo, avverte: «L'instabilita attuale ci sta facen- do male, e una guerra sarebbe let- teralmente disastrosa per le no- stre imprese e per la partita com- merciale con l'Ucraina. Tutto il blocco ex sovietico si é sempre re- lazionato in modo stretto con Testremo Nordest dell'Italia, quindi con la nostra regione. Au- guriamoci che non accada nulla didrammatico». «Abbiamo gia sottolineato che questa situazione politica sta creando problemi notevoli sui co- sti del gas, ma un conflitto avreb- be ricadute ancora pili pesanti - sottolinea Pozza -. Ci auguriamo si trovi una soluzione anche per- ché un conflitto potrebbe mettere Il Nordest incrocia le dita in gioco un interscambio da un miliardo e mezzo >I presidente Unioncamere Veneto Pozza: »Da Pozzo (Camera Commercio Friuli): «In gioco c’é anche l’export con la Russia» «Una guerra avrebbe effetti devastanti» | NUMERI 203 imilioni di beni esportati dalle imprese venete nei primi nove mesi dell’anno scorso, increscita del17% 066 milioni il valore dei beni importatiin Friuli Venezia Giulia dall'Ucraina fino al settembre del 2021 997 imilioni di beni vendutiin Russia dalle imprese venete da gennaioa settembre 2021, +13% SCAMBI IN NETTO AUMENTO Secondo i dati elaborati dal Centro Studio di Unioncamere del Veneto, dopo aver subito una flessione a causa del Covid nel corso del 2019 e del 2020, nell’ulti- mo anno l'export verso I'Ucraina é tornato a crescere del + 17%. I settori che trainano le esportazio- nisono quello dei macchinari, de- Il nordest in borsa ieri un interscambio in aumento deciso, come sottolinea Marco Toson gli apparecchi elettrici, dei pro- dotti tessili, dei prodotti alimenta- ri e tabacco e naturalmente di quelli manifatturieri. «L’'Ucraina é sempre pitt im- portante per il Nordest e I'Italia, siamo il loro terzo partner com- merciale - conferma Marco To- son, imprenditore padovano da oltre vent’anni con azienda ope- in fibrillazione anche gli scambi IBANCA IFIS 20,52 (-0,87%) JAUTOGRILL 6,27 (-3,92% con la Russia da sempre uno \ as ee sbocco importante per il Veneto ao ge con l'export che sfiora 1 miliardo aia az di euro e tornato a crescere nel 088 ae corso del 2021 del 13%». aes ai) ore 10 n oR 3B 41 6 V7 10 2 4 16 FINCANTIERI 0,552 (-2,47%) JDANIELI 22.95 (-1,71%) 0565 j 2.012 0559 0.998 0554 0984 v 0548 og7 IMERCATI 084 0967 0536 0943 . 915 10 1045 1145 1330 1445 16 1730 10 = 1230 14 1530 1630 1730 VENEZIA Giornata nera per le Bor- = = sa mondiali, gelate dal epricolo 388 1,00 (1 Ze : OVS 2,322 (1 mh di una guerra in Ucraina con le | ae oa possibili ricadute su un'econo- fais ae mia ancora in convalescenza ship oe Covid e alle prese con i rincari 1793 z 2255 pesantissimi dell’energia. 1776 2229 In Europa bruciati sui merca- 2 15 10 n 1330414 «15 16 «17 ti 201 miliardi di euro di capita- UEgo-Hub lizzazione in chiusura ma pote- va andare peggio perché nel fi- nale c’é stato un recupero e l’in- dice Stoxx 600, che raggruppa i 600 titoli maggiori del Vecchio continente, ha perso “solo” T'1,9%. La Borsa Milano sulle tensio- ni diun possibile conflitto arma- to é arrivata a cedere quasi il 4% durante la seduta, per conclude- recon uno scivolone del 2%. ONDATA DICALI Una picchiata che non ha ri- sparmiato i titoli del Nordest. Ascopiave, che gestisce la pit importante rete di distribuzio- ne del gas nell’area alla fine ha perso 1'1,85%. Atlantia, che “go- verna” autostrade ed aeroporti in Italia e all’estero, lascia sul campo il 2,56%, mentre l’altro ti- tolo multinazionale della scude- ria Benetton - Autogrill - perde SONO SOMMERSO DATELEFONATE ALLARMATE MA C’E ANCHE CHI PENSA A INVESTIRE A KIEV - 2,16% il calo registrato dalla De’ Longhi ieri alla chiusura in Borsa A | la perdita di Safilo in Piazza Affari alla fine delle contrattazioni Borsa, bruciati 201 miliardi in Europa git anche Autogrill, Danieli e Essilux i13,92%. La friulana Danieli, che in Ucraina aveva importanti commesse e con la Metinvest studiava investimenti decisi in Friuli Venezia Giulia, ha perso 1'1,71%. Il gigante Fincantieri, se- de a Trieste e cuore produttivo nel Nordest, rintraccia del 2,47%. In difficolta anche i pro- duttori di beni di consumo. Gli occhiali di EssilorLuxottica per- dono il 2,37%, quelli Safilo il 2,71%, i piccoli elettrodomestici De’ Longhi il 2,16%, le scarpe Geox 1'1,38%. Git anche la cate- na di abbigliamento veneziana Ovs: - 1,78%. Male anche Zigna- go Vetro, - 183%. E andata un po’ meglio per i titoli finanziari: Generali - 1,42%, Banca Ifis - 0,87%, Banco Bpm - 0,65%. Per- dono quota anche titoli di picco- le e emdie imprese come il gio- iello friulano dei computer Eu- rotech (- 172%) e la trevigiana Labomar (- 1,87%), Gibus (- 6,25%) e Jonix (- 4,33%). In con- trotendenza il vino di Masi Agri- cola (+ 5,26%), considerato for- seun “bene rifugio”. Il petrolio é rimasto piuttosto calmo, anche se sempre ben so- pra la soglia dei 90 dollari al ba- rile, cosi come é stabile P'euro, mentre l’oro ha mostrato qual- che tensione in piu, con un rial- 0 dell’I% sui 1.865 dollari all’on- cia. ILGAS NON S'INFIAMMA Il tutto mentre il prezzo del gas, dopo una fiammata inizia- le, si é mantenuto su un calo del 4% attorno agli 80 euro al Mega- wattora. Da Mps Capital Servi- ces segnalano Come la Russia fornisca circa il 40% del gas ne- cessario all'Unione europea, con un prezzo che tuttavia rima- ne ben lontano dai massimi toc- cati in dicembre di oltre 180 eu- ro. «Una possibile spiegazione potrebbe essere legata al fatto che l'inverno sta terminando e arrivano dagli Usa pit forniture diLng», concludono glianalisti. rativa a Kiev, presidente di Con- findustria Ucraina - vino, moda, trasformazioni meccanica, lamie- re, le imprese venete e friulane in questi ultimi anni hanno raddop- piato le loro vendite nel Paese do- ve molte hanno un’attivita pro- duttiva: Maschio Gaspardo, Tec- nica, Ferplast, Dainese, Danieli (che sta studiando un investimen- to in Friuli Venezia Giulia insie- me al gruppo ucraino Metinvest che gia controlla un laminatoio a San Giorgio di Nogaro) e anche la De’ Longhi, che ha importanti rapporti commerciali con Kiev, starebbe valutando di aprire an- che una fabbrica - aggiunge l'im- prenditore padovano che é anche console onorario dell’Ucraina nel Triveneto -. In decisa crescita an- che l'import che l’'anno scorso ha superato i 528 milioni tra lavora- zioni di calzature, abbigliamento, grano, olio di girasole, legname trasformato e non, materie pri- me. E imprenditori ucraini stan- no investendo a Gorizia e guarda- no anche al comparto alberghie- ro. Una guerra farebbe franare tante occasioni». ALLARME CYBERSICUREZZA Toson conferma che domani partira per Kiev e confida: «In questi giorni sono sommerso dal- le telefonate di imprenditori che vogliono informazioni e rassicu- razioni, ma anche di gente inte- ressata a investire in un Paese che io ritengo ancora molto pro- mettente. Imprenditori che non conoscevano il mercato, che pen- sano a realizzare produzioni o aprire attivita commerciali per esempio sul tessile. E ci sono an- che veneti che pensano all’Ucrai- na come alla nuova Romania del Nordest non solo per gli stipendi pit bassi, 300 euro nelle zone di campagna». Secondo fonti del ministero de- gli esteri risultano oltre 300 aziende con interessi italiani, for- malmente iscritte nei registri del- le autorita ucraine. Le presenze stabili (circa 140) assumono veste di uffici di rappresentanza, socie- ta di diritto ucraino, con capitale al 100% italiano o in joint-ventu- re, E in serata é arrivato anche lallarme I’Agenzia per la cybersi- curezza nazionale: la crisi ucrai- na fa aumentare «i rischi ciberne- tici ai quali sono esposte le impre- se italiane che intrattengono rap- porti con operatori situati in terri- torio ucraino, derivanti da possi- bili danni ad obiettivi digitali di quel Paese». Maurizio Crema ‘© RIPRODUZIONERISERVATA Lo spread tra Btp e Bund tede- schi a 10 anni ha chiuso a 168 punti rispetto al picco dei 171 della partenza, con un tasso del prodotto del Tesoro all'l,96%, correggendo cosi i massimi dal maggio 2020, mentre il differen- ziale é sui livelli pitt alti dal lu- glio dello stesso anno. In Europa é stata Madrid la Borsa peggiore, con una conclu- sione in calo del 2,5%, mentre Parigi € scesa del 2,2% e Franco- forte di due punti percentuali. In ribasso dell’l,7% sia Amster- dam sia Londra, con Mosca che nei diversi indici ha segnato cali finali fino a quasi tre punti. Con la speranza di una soluzione sul- la crisi ucraina, l'attesa ora re- sta sulle scelte di politica mone- taria delle banche centrali e, a breve, sugli indici Zew che da- ranno il polso della salute dell'economia europea. E so- prattutto tedesca. Molto pitt contenuto il calo a Wall Street malgrado gli alalr- mi in serata arrivati dagli Stati Uniti: il Dow Jones perde lo 0,50% a 34.565,78 punti, il Na- sdaq cede lo 0,01% a 13.790,89 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,39%% a 4.401,55 punti. M.Cr. (© RIPRODUZIONERISERVATA 6 Primo Piano G| Martedi 15 Febbraio 2022 www.gazzettino.it LO SCENARIO ROMA Mario Draghiaccelera sul- la riforma delle concessioni bal- neari. Secondo fonti di governo, il provvedimento arrivera gia oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri. Si va verso una soluzio- ne che protegga i piccoli conces- sionari. Obiettivo: difendere il settore ed evitare nel contempo che la procedura di infrazione europea si traduca in una ma- xi-sanzione, come anticipato dal ministro del turismo, Massi- mo Garavaglia. IMECCANISMI La riforma dovrebbe essere in- trodotta con un emendamento al disegno di legge delega sulla concorrenza, attualmente all’esame del Senato. Si ragiona sulla possibilita di concedere dei punti in pit in fase di gara agli attuali concessionari e in particolare alle imprese a con- duzione familiare del setto Inoltre, al fine di tutelare gli ii teressi legittimi degli attuali concessionari verranno ricono- sciuti loro indennizzi adeguati per gli investimenti che hanno fatto nel caso dovessero perdere laconcessione. Le gare partiranno nel 2024 e richiederanno circa sei mesi per essere portate a termine. ILCOMPARTO Almeno 30mila le imprese bal- neari interessate dalla riforma, mentre ammontano a circa 2 milioni i lavoratori diretti del comparto. Al provvedimento a palazzo Chigi hanno lavorato fino a not- te. La spiegazione: «Ci sono in- terlocuzioni politiche in corso». Di certo, la decisione di Draghi di accelerare sulla riforma delle concessioni balneari ha stoppa- to, di fatto, la discussione alla Camera innescata da una mo- zione di Fratelli d'Italia sulla di- rettiva Bolkestein. La maggio- ranza per tutta la giornata ha tentato di raggiungere un accor- do su un documento unitario, ma il tentativo é fallito. E Lega, Pd, FI, Iv e Leu - di fronte alla mossa del governo - hanno deci- so di rinviare a domani la me- diazione. Anche il Pd, con Piero De Luca, si era schierato con i balneari: <Abbiamo il dovere di dare stabilita e certezze a questi operatori, avviando il rinnovo zo-9225x2 L’agenda del governo Balneari, via alla riforma con tutele e indennizzi per le imprese familiari > Oggi le misure in Consiglio dei ministri_»Le gare per aprire alla concorrenza Garavaglia: «Eviteremo la sanzione Ue» dovranno partire comunque nel 2024 dell’affidamento delle conces- sioni tenendo conto tuttavia del legittimo affidamento matura- to, della forza lavoro, del valore delle aziende, degli investimen- LE TAPPE L’Europa ti fatti negli anni». E mentre il 5Stelle Sergio Battelli aveva in- vuole le gare vocato «lo stop alle proroghe au- Nel 2006 la Direttiva tomatiche in aperto contrasto Bolkestein con le normative europee», il introducela renziano Marco Di Maio aveva concorrenza:le messo a verbale: «Diciamo si al- concessioni laconcorrenza e no alla mortifi- demaniali vanno cazione di chi in questi anni ha messea gara lavorato e ha contribuito anche quando scadono. alla crescita e allo sviluppo del nostro sistema turistico nazio- nale». La proroga FdI con Fabio Rampelliaveva 1 7 infine fatto appello a Draghi: «Il di 15 anni governo deve mobilitarsi per Dopoanniditirae riaprire un negoziato sulla Bol- molla frail governo kestein, la cui applicazione su diRomae Bruxelles balneari, commercio ambulan- (con varie procedure te e guide turistiche, é frutto di d’infrazione) alla una lettura sbagliata della diret- fine del 2018 tiva». E stata una sentenza del Yesecutivo italiano Consiglio di Stato dinovembrea prorogale limitare la proroga sulle conces- concessioni balneari sioni balneari varata dal primo fino a tutto il 2033. governo Conte, fissando la dead- line alla fine del 2023. Del 2016 % Cay la prima procedura Ue di infra- L anticipo zione contro I'Italia per il man- a fine 2023 Nel 2020 Bruxelles NONOST, ANTE chiede di nuovo all'Italia difarele LE DISTANZE SILVIO E MARTA, GLI AUGURI DI SAN VALENTINO gareeafine 2021 i] TRA | PARTITI Consiglio di Stato «Buon San V a chi ama emana una sentenza DELLA MAGGIORANZA Italia». Co 1 Twittei clamorosa:le IL GOVERNO PROVA postando una ta Mai concessioni ha fatto gli auguri per la festa degli innamorati. scadonoa fine 2023. A CHIUDERE IL DOSSIER MISSIONE IGF caine —= FINO AL 24 FEBBRAIG —— Pasta Olio allitro £3.99 FANTA BARILLA Extravergine mol ead pag di Oliva Sess 1 wea €us DANTE Terre Antiche mi 750 cato rispetto delle norme comu- nitarie sul mercato unico e la concorrenza. Poi alla fine del 2020 la Commissione europea ha avviato una nuova procedu- ra d'infrazione: per Bruxelles le concessioni vanno date per un periodo limitato e sulla base di una procedura di selezione aperta, pubblica e basata su cri- teri trasparenti, non discrimina- tori e oggettivi. Per il Commissa- rio Ue all’Economia, Paolo Gen- tiloni, le concessioni esistenti vanno riassegnate tramite gare, tenendo conto degli investimen- ti fatti finora. Le Regioni tutta- via devono ancora finire di map- pare le concessioni attive e il ri- tardo accumulato non aiuta. I balneari, che al governo chiedo- no adesso un riconoscimento della loro professionalita in fase di gara, sono inevitabilmente in apprensione. LE POSIZIONI Per Fabrizio Licordari, presi- dente di Assobalneari Italia, aderente a Federturismo Con- findustria, cosi si rischia l’effet- to boomerang: «In un momento di grande difficolta economica per il Paese e le sue imprese, di- struggere un comparto cosi im- portante per il settore del turi- smo italiano, come sono gli sta- bilimenti balneari, appare irre- sponsabile e inopportuno. II go- verno deve favorire il rilancio, la ripresa e la tutela delle picco- lee medie imprese italiane». Sulla stessa linea di frequen- za il Sindacato italiano balneari collegato a Fipe Confcommer- cio, che ha richiesto con urgen- za un intervento legislativo per impedire eventuali provvedi- menti penali e iniziative ammi- nistrative dei Comuni in direzio- ne delle gare. Mentre per Marco Maurelli, presidente di Feder- balneari, € necessaria «una ri- forma che stabilizzi l’attuale modello a tutela degli investi- menti e del comparto del turi- smo». Francesco Bisozzi Alberto Gentili ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA SONO INTERESSATI DAL PROVVEDIMENTO 30 MILA AZIENDE DEL COMPARTO E OLTRE DUE MILIONI DI LAVORATORI Primo Piano G| Martedi 15 Febbraio 2022 www.gazzettino.it I PUNTI CHIAVE Paletti alla circolazione Ildecreto sostegni Ter pone il limite di unasola cessione ai creditida bonus. II limite saliraa tre cessioni, masolose si tratta diistituti finanziariche sono vigilati dalla Banca d'talia Tracciabilita dei crediti Icrediti per essere cedutidovranno essere certificatie resi tracciabili attraverso lattribuzione diun codice univoco che permetta a tutti gli acquirenti di verificarli Manleva sui sequestri Imagistrati hanno sequestrato 2,3 miliardi presso il sistema degli intermediari.I crediti sotto sequestro non scadranno, potrannoessere incassati una volta “liberati” Nuova stretta sulle frodi Ildecreto dovrebbe contenere anche una nuovastretta penale sulle frodi, in particolare sull’emissione di fatture edocumenti falsi. Oggi le pene previste dal Digs 74 del 2000 vanno da quattroa otto anni Superbonus, tre cessioni e tetti piti alti sui prezzi >Giovedi le modifiche nel decreto legge: un bollino certifichera la bonta dei crediti pit: 20% per tenere conto dellinflazione IL PROVVEDIMENTO ROMA Le modifiche sono ormai pronte. La macchina delle ces- sioni dei crediti sui bonus sara riattivata. Le novita che il go- verno si prepara a inserire nel decreto sulle bollette, che sara approvato probabilmente gio- vedi mattina, saranno sostan- zialmente tre. La prima, é chei crediti saranno “marchiati”. Avranno un bollino, una sorta di certificato di origine. I docu- menti attestanti la validita del credito dovranno essere verifi- cati e caricati su una piattafor- ma che li rendera consultabili a tutti i futuri acquirenti. Ci sa- ra poi una seconda norma che limitera a soli tre passaggi la vendita di questi crediti tra i soggetti sottoposti alla vigilan- za della Banca d'Italia. Le ces- sioni multiple, insomma, sa- ranno consentite, ma non in maniera illimitata. La terza modifica é una sorta di “sal- va-bilanci” per gli intermedia- riche sono rimasti vittime del- le truffe e si sono visti seque- strare i crediti dalla magistra- tura. I crediti sequestrati sa- ranno “sospesi”. Significa che una volta dissequestrati po- tranno essere rimborsati dall’Agenzia delle Entrate che fara decorrere nuovamente il termine per l’incasso dal mo- mento della fine del sequestro. In pancia a Poste, Cdp e diver- se banche, ci sono 2,3 miliardi di crediti sequestrati. Senza questa norma sarebbe stato necessario effettuare ingenti accantonamenti in bilancio. Non solo. Il governo sarebbe intenzionato a introdurre una nuova stretta sulle pene colle- gate alle frodi per i crediti fa- sulli. Le procure che sono in- tervenute con i sequestri, han- no contestato la violazione dell’articolo 8 del decreto legi- slativo 74 del 2000. Si tratta, in pratica, dell’emissione di Le truffe Bonus maggiormente utilizzati per la realizzazione delle frodi (dati in percentuale) 46% Bonus facciate >Rivisti verso l’alto i Cessioni bonus e listini dei materiali: L'Ego-Hub Comunicazioni prime cessioni e sconti in fattura (al 31 dicembre 2021) COMUNICAZIONI a 34% 1.339.195 a 7 1.436.490 ay 7 Eco-bonus 1.381 ‘Superbonus 932.778 a 24.896 Bonus Sisma-bonus locazioni/botteghe COMUNICAZIONI FONTE: Agenzia delle Entrate fatture false, oggi punita con lareclusione da 4 a8 anni. In- tanto il ministro della Transi- zione Ecologica Roberto Cin- golani ha firmato il decreto che fissa i tetti massimi per gli interventi del Superbonus 110%. I massimali aggiornano quelli gia vigenti per l’Ecobo- nus, aumentandoli almeno del 20% in considerazione del maggior costo delle materie prime e dell'inflazione. I massimali, che saranno ri- visti annualmente, non sono omnicomprensivi in modo da tener conto dell’eterogeneita dei possibili interventi, e per- tanto sono stati esclusi Iva, gli oneri professionali e i costi di posa in opera. Per tutti i costi Maggioranza avanti in ordine sparso Salvini-Conte, il tandem anti-Draghi segue dalla prima pagina Siera capito gia nei giorni del voto per il Colle che il tandem tra Salvini e Conte si stava ri- componendo. E cosi il superbo- nus, anche al di la del merito, & l'occasione per far convergere in modalita gialloverde Salvini e Conte su quella che nella Lega chiamano «la strategia dello stress» (ovvero stressare Dra- ghi per farsi ubbidire e per inde- bolirlo) e che nei 5 stelle, nell'area dei dimaiani, c’é chi riassume cosi: «Giuseppe ha un disegno in parte coincidente con quello di Salvini, sfibrare Draghi con la speranza di far precipitare tutto verso le elezio- ni anticipate cosi le liste le fa lui». Insomma, Salvini sconfes- sa Giorgetti (che aveva fatto ar- rabbiare Patuanelli e altri big grillini stroncando questo prov- vedimento come «drogante» del mercato) e fa asse con gli stellati in una sorta di subgover- no ostile a Draghie al Pd. «II su- perbonus - parola del leader le- ghista - é uno strumento assolu- tamente efficace, stiamo lavo- rando per aumentare la cessio- ne del credito, in caso contrario si bloccherebbe il settore edili- zio che é in ripresa. E fonda- mentale andare avanti». Ma non c’é solo questo. Ogni pagina dell’'agenda di governo GIALLOVERDI Conte e Salvini LE ALLEANZE VARIABILI TRA PARTITI CHE MINANO LA SALUTE DEL GOVERNO viene scarabocchiata. Da quella della lotta al caro bollette (oc- chio su questo allineditissima convergenza Salvini-Di Maio) a quella riguardante la riforma del Csm e a quella delle conces- sioni ai balneari su cui l’asse Draghi-Letta con euro-appog- gio esterno di Gentiloni deve ve- dersela contro il centrodestra miracolosamente unito tra Le- ga e Forza Italia con appoggio esterno di Fadl. OCCHIO AL 31 MARZO Per non dire del nodo Green pass. «Lo toglierei da subito», dice Salvini con Forza Italia in scia (e FdI ancora di pit), mai renziani sono cauti, il Pd con- trarissimo ad «accelerazioni», zittii 5 stelle. Quando poi, con il 31 marzo, verra meno anche il collante ormai usurato dello stato d’emergenza, l'epidemia dei distinguo, degli sgambetti e degli accordicchi di comodo ri- schiera di minare nel profondo la salute politica di SuperMa- rio. Mario Ajello (© RIPRODUZIONE RISERVATA. =ikoRTe IN EURO PER TIPO INTERVENTO Superbonus 13.391.416.571 Bonus facciate 13.623.142.699 S Colonnine ricarica 9) 1.184.051 Eco-bonus 1.052.913 Ristrutturazione B 7 4.974.423.0988 Sismabonus ED 267.120.562 TOTALI IMPORTO IN EURO 38.416.224.707 Renzi senior al figlio Matteo «Per te sono un ostacolo, un fastidio» «In questi anni ho avuto la netta percezione diessere considerato un ostacoloe comunque un fastidio. Come sai gliunici colloquierano conditi dirimproverie disfiducie preventive». Cosi, in un passo di una lettera sequestrata dalla Finanza nell’ottobre 2019 (e risalente al marzo 2017), Tiziano Renzisirivolgeva al figlio Matteo. II testo, finito agli atti del processo per bancarotta incorsoa Firenze che vede tra gliimputatii genitori dell’ex premier, é una sorta di sfogo di Renzi senior, frustrato dalle vicende giudiziarie e dal rapporto con il figlio. Riferimenti anche ai fedelissimi di Matteo: «Carrai- silegge-nonsi deve mai pit far vedere da me, uomo falso», quindi si legge ancora di «banda Bassotti Bianchi, Bonifazie Boschi» che, afferma lestensore, <hanno lucrato senza ritegno dalla posizione di accoliti tuoi eio sono stato quello che é passato per ladro». non previsti nel decreto si fara riferimento ai i prezziari pre- disposti dalle Regioni e dalle Province autonome 0 ai listini delle camere di commercio, in- dustria, artigianato e agricol- tura competenti 0 ai prezziari della casa editrice Dei. Per queste voci, al fine di evitare speculazioni, sara comunque indispensabile l’asseverazio- ne della congruita della spesa da parte di un tecnico abilita- to.Con questo decreto - ha commentato il ministro - si completa l’operazione che sta portando avanti il governo po- nendo un freno all’eccessiva lievitazione dei costi e ripor- tando il Superbonus a un eser- cizio ragionevole che tuteli lo Stato e i cittadini venendo in- contro alle esigenze del setto- re e dell'efficientamento ener- getico». LE AUDIZIONI Teriin audizione al Senato é stato ascoltato il direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini. La cessione del credito del Superbo- nus, ha detto, «sostiene la ripre- sa dell’economia, a fronte dell’at- tuale periodo emergenziale, con- sentendo di monetizzare sin da subito il beneficio fiscale altri- menti utilizzabile in un prolun- gato arco temporale e garanten- do, dunque, maggiore liquidita immediata a famiglie e impre- se». Lo stop delle cessioni, ha det- to inoltre, contiene delle «critici- ta» per il settore edilizio e per le banche. Sabatini ha anche sottolineato come, dal punto di vista della lot- ta al riciclaggio, le banche siano state un baluardo. «Gli obblighi in materia di antiriciclaggio a ca- rico dalle banche», ha detto il di- rettore generale dell’Abi, «preve- dono una serie di controlli pre- ventivi al fine di evitare operazio- ni fraudolente. Le banche e gli in- termediari vigilati, soggetti a una stringente normativa antiri- ciclaggio», ha aggiunto, «sono un baluardo dinamico per il con- trasto della illegalita». Andrea Bassi ‘©RIPRODUZIONERISERVATA SPUNTANO ANCHE PENE PIU SEVERE PER CHI EMETTE DOCUMENTI FALSI PER FRODARE IL FISCO CRESCINA. , ii 8 Primo Piano G| Martedi 15 Febbraio 2022 www.gazzettino.it SOLIGO (TREVISO) L’impennata del- le materie prime e dell’energia sta mettendo in ginocchio anche il settore lattiero caseario vene- to. Tanto che pit di qualche alle- vamento di vacche da latte é sul punto di chiudere. Prendendo una stalla tipo, con 120 capi, il costo della mungitura é aumen- tato di 3 centesimi al litro, pas- sando da 0,017 euro dell’anno scorso a 0,047 attuali. La fattura dell’energia @ cosi balzata da 2.200 a oltre 5.500 euro al mese. A questo poi si aggiunge l’incre- mento dei prodotti per I’alimen- tazione degli animali: mais e so- iasono cresciuti del 50% nel giro di pochi mesi. In concreto, signi- fica almeno altri 2 euro giorno per ciascun bovino. Suddividen- do per la produzione media di ogni mucca - 32 litri quotidiani - questo si traduce in ulteriori 6 centesimi di costi per il produt- tore per ogni litro di latte. Quin- di, sommando i rincari dell’ener- gia e dell’alimentazione, si ottie- ne un incremento complessivo dei costi di produzione pari a 9,25 centesimi per litro. «I conti sono presto fatti - spiega Loren- zo Brugnera, presidente di Latte- ria Soligo, uno dei principali operatori del comparto a livello regionale - oggi produrre un li- trodi latte in stalla costa quasil0 centesimi in pit rispetto ad un anno fa. E la stalla che abbiamo preso come esempio é il prototi- po di un’azienda familiare come quelle di tanti nostri soci, il mo- dello che si @ rivelato essere lideale per conservare la biodi- versita, salvaguardare la tutela dell'ambiente e attuare un vero benessere animale». GLI EXTRACOSTI Nonostante i processi di mag- La stangata-energia Le maxi bollette affossano il settore latte del Veneto > Treviso, l’allarme della Soligo: stalle >I presidente Brugnera: «Costi superiori e aziende di trasformazione chiudono ai ricavi, le fatture dei soci lo dimostrano» I NUMERI 000 Un Laboratorio ha visto la bolletta del gas impennarsi passando da 25mila euro mensilia125mila 0.000 Una stalla tipo con 120 capi ora paga 5.500 euro al mese per l'energia controi 2.220 dei mesipre-rini 14 Per ognilitro di latte lavorato Soligo ha un costo di14 centin piu per rincari, anche divetroe carta gior efficienza nella produzione messi in atto, ammonisce il diri- gente, «i costi stanno, purtrop- po, superando nettamente i rica- vi e molti nostri soci si vedono costretti a chiudere le proprie at- tivita». E fin qui si parla dei rin- cari alla stalla. Emergenza non dissimile la vivono caseifici e OGGI PUOI IMPARARE A DIFFONDERE L'ENERGIA DI DOMANI. Grazie al Programma Energie Per Crescere, puoi accedere gratuitamene ai migliori corsi di inserimento professionale nel settore energetico per la realizzazione delle reti elettriche di domani. Una marcia in pit per il tuo curriculum ma anche per ilPaese, che potra contare sulla tua professionalita per muoversi.verso-un-futuro sempre piu sostenibile. Scegli un domani migliore: CANDIDATISUBITOSU WWW.ELIS.ORG/ENELOPENS centrali del latte. Uno dei labora- tori di produzione del formag- gio della rete della cooperativa solighese ha visto la spesa per il gas naturale voce salire da 25mi- la a 125mila euro mensili: il 500% in piu. La bolletta dell’elet- tricita della stessa Soligo é pitt che raddoppiata: dai 36mila eu- IN DIFFICOLTA Asinistra uno degli a stabilimenti della Soligo, a San Dona. Qui sotto il presidente Lorenzo Brugnera Wr a hh wy e «SE SIFERMANO LE NOSTRE ATTIVITA | CONSUMATORI SARANNO COSTRETTI A RINUNCIARE Al PRODOTTI DEL TERRITORIO» iz. ro di gennaio 2021 agli 80mila del mese scorso. E poi, ci sono i rincari per il confezionamento, dal 15% del vetro al 70% in pitt della carta, e quelli per i traspor- ti, saliti in media del 10-15%, con il gasolio incrementato, dal 2020 ad oggi, dicirca il 40%. Alla fine del computo degli aumenti lungo la filiera di prodotto lun- go, Latteria Soligo deve affronta- re il mercato con una maggiora- zione di costo di quasi 14 centesi- miper litro di latte lavorato. LE RIPERCUSSIONI Inevitabile una ripercussione sui prezzial consumatore finale: «Credo che i nostri consumato- ri, abituati ad acquistare prodot- ti del territorio che sono sicuri, genuini, buonie “perfetti”, come cita il nostro statuto, compren- derebbero ed _accetterebbero questi rincari, che sarebbero co- munque attuati con un forte sen- so di responsabilita che trova le proprie radici nell’economia so- ciale di Giuseppe Toniolo. Ne va della sopravvivenza degli alleva- menti. E se chiudono le nostre stalle saremo costretti ad impor- tare il latte dall’estero con mag- giori costi e senza controlli, pri- vando dei prodotti locali pitt ri- cercati il nostro territorio che, anche grazie a queste tipicita, é divenuto meta turistica molto ambita ed apprezzata». Ma il presidente di Latteria Soligo ri- marca come non possano essere solo i produttoria farsi carico di questi aumenti: «Riconoscere a chi produce qualita un piccolo aiuto, significa evitare la sua morte economica che, a sua vol- ta, si tradurrebbe in una notevo- le diminuzione proprio di quei prodotti made in Italy che il mondo ci invidia e che la grande distribuzione cerca». Mattia Zanardo {© RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano Martedi 15 Febbraio 2022 www.gazzettino.it VERSO IL VOTO VENEZIA C’é chi dice che sia gia tut- to deciso e che le manfrine sui giornali siano, appunto, manfri- nee basta, tanto che in settimana, non pit tardi di sabato, dovrebbe essercil'annuncio ufficiale. E cosi quando la prossima primavera si andra al voto per eleggere i sinda- ci- data peraltro non ancora fissa- ta - a Verona il duello sara tra I'uscente Federico Sboarina per il centrodestra e Damiano Tomma- si per il centrosinistra, mentre a Padova tra il ricandidato Sergio Giordani per il centrosinistra e Francesco Peghin per il centrode- stra. Solo a Belluno la partita é aperta. Ma c’é invece chi sostiene (o spera) che possano esserci dei colpi di scena, tant’é che si atten- de la direzione nazionale del par- tito di Giorgia Meloni in program- ma venerdi per capire se i Fratelli d'Italia “romperanno” a Padova (nel qual caso Giordani ringrazie- rebbe vivamente visto che punta sulla vittoria al primo turno). Tra i due scenari - coalizioni unite 0 coalizioni spaccate - si in- seriscono le dinamiche dei partiti pid piccoli, ma comunque utili per determinare I’esito nelle ur- ne. Ecco allora che ieri, giorno di San Valentino, le cronache han- no sancito la rottura della coppia amministrativa veneziana nelle scelte veronesi: il sindaco Luigi Brugnaro, presidente di Coraggio Italia, ha ufficializzato il sostegno aSboarina, mentre il suo assesso- re Michele Zuin, coordinatore re- gionale di Forza Italia, ha tra- smesso ufficialmente a Roma la scelta locale di appoggiare Flavio Tosi. PADOVA E VERONA Nel capoluogo scaligero i can- didati sono tre: Federico Sboari- Verso le Comunali Verona spacca i centristi Brugnaro: io con Sboarina >I fucsia appoggiano il sindaco uscente »A giorni annunci ufficiali di Lega e FdI Gli azzurri di FI sostengono invece Tosi Trattative a Belluno, l’ipotesi De Menech USCENTE Federico Sboarina IL CARROCCIO PREPARA | CONGRESSI: VENERDI RIUNIONE CON | REFERENTI DELLE SEZIONI RICANDIDATO Flavi na (che si é iscritto a FdI), Flavio Tosi con la sua lista civica, l’ex calciatore Damiano Tommasi per il centrosinistra. I nodi: la Le- ga non ha ancora detto ufficial- mente che sosterra Sboarina, tan- to pitt che un pezzo di partito non ha digerito il passaggio del sinda- co ai Fratelli della Meloni, ma in io Tosi realta pare che sia fatta. Ovvio che essendo Verona in tandem con Padova, bisogna nella Citta del Santo la Meloni dica si all’im- prenditore Peghin. Di qui|'attesa per la direzione nazionale di ve- nerdi. Le cronache locali, comun- que, danno per fatta l'intesa, solo che bisogna recuperare anche le La polemica «Emergenza bostrico Deleghe alla Provincia» VENEZIA Il bostrico di nuovo a Palazzo Ferro Fini. Oggiin consiglio regionale del Veneto sara discussa l'interrogazione di Cristina Guarda (Europa Verde) sull’emergenza che sta colpendoi boschi. Il tema ha tenuto banco ancheieri: il deputato del Pd, Roger De Menech, ha chiesto di istituire iservizi forestali bellunesi trasferendo alla Provincia di Belluno tutte le funzioni sulla gestione delle foreste e della difesa del suolo: «Solo cosi riusciremmoasuperarele difficolta di coordinamento emerse nella giunta regionale». Bottacin ha seccamente replicato: «Fin da subito la Regione sié attivata con una moltitudine di azioni tanto che in moltearee il problema éstato risolto» eha allegato una lunghissima relazione tecnica. ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA altre forze politiche. A partire da Forza Italia. Il coordinamento provinciale veronese degli azzur- ti ha deciso infatti di appoggiare Tex sindaco Tosie il coordinatore regionale Zuin ha mandato la ri- chiesta al partito nazionale. Re- tromarce non sono da escludere perché «le decisioni le prende il tavolo nazionale». Coraggio Ita- lia, invece, come ha comunicato ieri Brugnaro, appoggera Sboari- na:«Coraggio Italia, mantenendo ancora una volta gli impegni pre- si con gli alleati di centrodestra, si schiera assieme agli altri parti- ti della coalizione, a sostegno del sindaco uscente per proseguire quel programma di buongoverno che ha caratterizzato gli ultimi cinque anni diamministrazione. BELLUNO In alto mare, invece, le scelte per Belluno dove il sindaco uscente Jacopo Massaro é al se- condo mandato e non pud essere ricandidato. Qui il centrodestra deve decidere tra Raffaele Adda- miano, consigliere comunale di Fratelli d'Italia e Oscar Ugo De Pellegrin, pitt volte campione pa- ralimpico, gradito alla Lega. Il Pd, che non é rappresentato nella giunta di Massaro, deve scegliere se appoggiare il civico Giuseppe Vignato, gia assessore all’epoca di Fistarol, 0 se puntare sull’as- sessore di Feltre, Irma Visalli. Ma c’é anche l'ipotesi di puntare sul deputato Roger De Menech, ben- ché tenuta finora sotto traccia. I CONGRESS! In attesa che via Bellerio si pro- nunci sulle espulsioni, la Lega del commissario regionale Alberto Stefani ha convocato una riunio- ne per venerdi con i referenti del- le sezioni per preparare i con- gressi, in calendario dal1’ aprile. Alda Vanzan (@RIPRODUZIONERISERVATA INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Quando le articolazioni causano problemi | | Linnovativo complesso supporta la funzionalita articolare A partire dai 50 anni, disturbi come rigidita articolare e ten- sioni muscolari diventano pil frequenti. Attivita come fare la spesa, svolgere lavoretti in casa 0 giocare con i nipotini posso- no risultare difficili. Scienziati del marchio di qualita Rubaxx hanno quindi sviluppato Rubaxx. Estratto (in libera vendita, in farmacia). II salice bianco e lo zenzero contenuti nel prodotto contrastano gli stati di tensione locale e supportano la funzio- nalita articolare. Lartiglio del diavolo contribuisce a sua volta asostenere la normale funzione delle articolazioni. Insieme for- mano in Rubaxx Estratto un innovativo triplice complesso. Rubaxx Estratto @ ben tolle- rato e adatto all’assunzione quotidiana. Perla farmacia: Rubaxx Estratto (PARAF 980506404) Integratore alimentare. Gli integratori non vanno itesi come sosttuti di una dieta equilbrataevariata edi uno stile di vita sano, ei misteriosi fastidi ai nervi Un complesso nutritivo unico é disponibile in farmacia I fastidi alla schiena o il formicolio ai piedi e alle gambe mettono spesso a dura prova la vita quotidia- na di chi ne viene colpito. Quello che molti non sanno é che dietro questi fastidi spesso si celano i nervi. I ricercatori hanno scoperto che speciali micronutrienti sono essenziali per la salute dei nervi. Questi sono con- tenuti in un complesso nu- tritivo unico nel suo genere (Mavosten, in libera vendita in farmacia). COSA SI CELA DIETRO Al FASTIDI Al NERVI? Sono numerosi gli italiani che accusano fastidi alla schiena 0 che provano una sensazione di bruciore, formicolio o di intor- pidimento, soprattutto a piedi e gambe. Altri riportano sen- sazioni simili a dolori musco- lari senza aver praticato attivita fisica. Spesso questi misteriosi fastidi si manifestano perché ai nervi non vengono forniti nu- trienti a sufficienza. Gli scien- ziati sono riusciti a combinare in una compressa speciale un complesso di 15 micronutrien- ti essenziali per nervi sani (Mavosten, in farmacia). LO STRATO PROTETTIVO DEI NERVI E DECISIVO Il sistema nervoso dell’uomo @ un articolato tessuto di mi- liardi di neuroni, il cui compito principale é la trasmissione di stimoli e segnali. A tale scopo, riveste un ruolo importante lo strato protettivo ricco di gras- si che circonda le fibre nervo- se (guaina mielinica). Infatti, solo con una guaina mielinica intatta la fibra nervosa é pro- tetta e pud trasmettere cor- rettamente stimoli e segnali. Mavosten contiene la colina, che contribuisce al normale metabolismo dei lipidi: cid é importante per il mantenimen- to delle funzioni della guaina mielinica. 15 MICRONUTRIENTI SPECIALI Ma non é tutto: questo avan- zato complesso nutritivo di Mavosten contiene, oltre la co- lina, anche l’acido alfa-lipoico e molti altri micronutrienti importanti per i nervi sani. Ad esempio, la tiamina e la ribofla- Integratore alimentare. Gi integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta equilibratae variatae di uno stile di vita sano. « immagini a scopo illustrative vina contribuiscono al norma- le funzionamento del sistema nervoso. Inoltre, Mavosten contiene anche il calcio che contribuisce alla normale neu- rotrasmissione. In aggiunta, la vitamina E contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Tutti questi micronutrienti sono stati ca- librati specificatamente l’u- no con laltro all’interno di Mavosten. Il nostro consiglio: prendete una compressa di Mavosten al giorno, con micronutrienti speciali per supportare nervi sani. Per la farmacia: Mavosten (PARAF 975519240) Visto in Tv! Mavoston www.mavosten.it 10 Attualita Martedi 15 Febbraio 2022 www.gazzettino.it Martellate alla figlia no vax: trovata morta dopo 15 giorni DRAMMA FAMILIARE MESTRE Domenica 30 gennaio, esasperata, aveva preso una maz- zetta da muratore e aveva colpito in testa la figlia. «Volevo uccider- la» aveva detto agli agenti di poli- zia che l’avevano arrestata e mes- sa ai domiciliari con l’'accusa di tentato omicidio. Alessandra Se- rena, 57 anni, era stata ricoverata in osservazione all’ospedale e il giorno dopo era stata dimessa. La madre, invece, Giuseppina Salvalaio di 81 anni, é morta ieri, due settimane dopo quel fatto tre- mendo. L’hanno trovata esani- me, con dei tagli ai polsi, i carabi- nieri che ogni giorno passavano in via Mascheroni, nel quartiere Bissuola, per verificare che I'an- ziana donna rispettasse gli arre- sti domiciliari. Non é chiaro cosa sia accaduto, vista l’eta della don- na secondo gli uomini dell’Arma potrebbe anche essere morta per cause naturali, anche se non é& escluso che Giuseppina si sia uc- cisa non riuscendo a sopportare oltre il peso di quel che era acca- duto tra le mura di casa nel pri- mo pomeriggio del 30 gennaio scorso. Da quel giorno l’anziana era sempre rimasta da sola nell’ap- partamento della palazzina a due piani dove per anni era con- vissuta con la figlia, e ieri il tragi- co epilogo. Giuseppina quella do- menica aveva deciso di non po- terne piii del fatto che la figlia fos- se sempre a casa in smart wor- king e decisa a non vaccinarsi contro il Covid. L'AGGRESSIONE Alla polizia che era intervenu- ta dopo che aveva aggredito la fi- glia aveva raccontato che la situa- zione nella quale vivevano era di- ventata insostenibile e una convi- venza forzata, fino ad allora pro- seguita senza troppi contraccol- pi, tra un lockdown e una zona bianca, ma sempre con la modali- ta di lavoro agile da casa diventa- ta da straordinaria a ordinaria, si era di colpo trasformata in un in- cubo. Troppo il peso, insomma, che l’ottantunenne stava soppor- tando anche per la volonta della figlia di non farsi somministrare il siero anticovid: fatto che, a suo avviso, da un lato metteva a ri- schio la posizione lavorativa del- la figlia e dall’altro faceva pesare su di lei la gestione della casa, so- prattutto alla luce delle restrizio- ni con cui la cinquantasettenne - dipendente di Enel a Mestre - avrebbe dovuto cominciare a convivere a partire dal martedi successivo, primo febbraio. Icontrasti tra le due donne so- MESTRE. ERA SOLA NELLA PALAZZINA, AGLI ARRESTI DOMICILIARI. FORSE NON HA HA RETTO AL PESO DI QUEL CHE ERA SUCCESSO A MESTRE In una palazzina di questa via Tanziana viveva da sola e agli arresti domiciliari dopo il caso delle martellate inferte alla figlia no vax no sfociati in una violenta litigata che ha messo in allarme i vicini di appartamento a causa delle ur- la che, in breve, si sono trasfor- mate in violenza cieca quando lottantunenne ha afferrato ap- punto una mazzetta da muratore e ha colpito la figlia alla nuca per tre volte. La donna era ferita maé riuscita a scappare e a correre in strada cercando aiuto nei vicini di casa che, per primi, hanno chiamato il 113 e poi il Suem 118. I giorno dopo, dimessa dall’ospe- dale ma ancora sotto choc, la fi- glia si é ritirata in un apparta- mento di parenti a Mestre. Giu- seppina, dopo aver ammesso di aver voluto uccidere la figlia, era stata arrestata per tentato omici- dio. @RIPRODUZIONE RISERVATA ILCASO ROMA Mezzo milione di lavora- tori over 50 oggi rischia di re- stare a casa senza stipendio. Si tratta di una stima perché dati ufficiali non esistono, ma si ba- sa sul totale dei non vaccinati in quella fascia di eta, sottraen- do i pensionati ei non occupati. Da oggi é obbligatorio il Green pass rafforzato al lavoro per gli ultra cinquantenni, si rischia una multa che va dai 600 ai 1.500 euro e la sospensione per- ché si tratta di assenza ingiusti- ficata. ASSISTENZA Nelle aziende che si occupano di logistica c’é preoccupazione: visto il forte sviluppo negli ulti- mi mesi del settore del traspor- to e della consegna delle merci, c’é carenza di autisti e dunque le sostituzioni sono tutt’altro che semplici. Ma un grande punto interrogativo riguarda anche un altro tipo di attivita, quelle che vedono le famiglie svolgere il ruolo di datori di la- voro. Si parla di colf, baby sitter e badanti. In regola sono 950mila e di questi poco meno della meta si occupano di assi- stenza ad anziani e non auto- sufficienti. Gia dall’ottobre 2021 @ in vigore l'obbligo di Green pass base: colf, badantio baby sitter non vaccinate (0 non vaccinati) ogni 48 ore dove- vano sottoporsi a un test antige- nico. Se non lo facevano, pote- vano essere licenziate. Questo ha convinto in molte ha supera- re la resistenza alla vaccinazio- ne. Sono circa il 5 per cento quelle ancora non immunizza- te, attorno a quota 40.000. Spie- ga Andrea Zini, presidente di Assindatcolf, _l'associazione che riunisce le famiglie datrici di lavoro: «Una parte di colf, ba- danti e baby sitter che conti- nuanoa rifiutare la vaccinazio- ne é confluita e confluira nel la- voro nero». In questa terra di nessuno, dove non esistono i controlli, si stanno incontran- do domanda e offerta No vax: famiglie non vaccinate danno lavoro, senza contratto, a ba- danti, colf e baby sitter non vac- cinate, con tutti i rischi che que- sto comporta quando si assiste una persona fragile che potreb- be avere conseguenze molto se- LE INCOGNITE MAGGIORI SONO NEL SETTORE DEI TRASPORTI DI MERCI E NELLA LOGISTICA A casa chi non é vaccinato Ma controlli impossibili per i badanti non regolari > Anche le famiglie passibili di sanzioni >Da oggi l’obbligo sul Super Green pass: richiesto a tutti i lavoratori cinquantenni Veneto, appello per gli Oss stranieri ILBOLLETTINO VENEZIA Contagi ancora in diminuzione in Veneto: nelle ultime 24 ore regi- strati 2.145 nuovi positivi al coronavirus, un nume- ro che sconta il consueto “calo” domenicale, mache @ comunque inferiore al dato di lunedi scorso (2.858). Nove i decessi. In diminuzione (-12) i ricove- riin area medica, con 1.414 pazienti, mentre nelle tera- pie intensive (131) la situa- zione é invariata. Secondo il monitoraggio di Agenas, la percentuale di posti let- to in terapia intensiva in Veneto @ calata all’8%, quella delle aree mediche eall7%. Intanto Arturo Lorenzo- ni, speaker dell’opposizio- ne di centrosinistra nell’as- semblea legislativa vene- ta, ricordando che attual- mente sono 2mila i posti Oss (Operatore sociosani- tario) vacanti in tutto il Ve- neto, ha lanciato un appel- lo alla Regione: «Si accetti liscrizione degli stranieri che hanno superato le sele- zioni per partecipare ai corsi regionali per diventa- re Operatore sociosanita- rio, nonostante non siano momentaneamente in pos- sesso del documento che indica il loro titolo di stu- dio, rilasciato dalle rispet- tive Ambasciate». \(RIPRODUZIONE RISERVATA rie se contagiata da Sars-CoV-2. Si stima che senza contatto in questi settori operino almeno un milione di lavoratori e lavo- ratrici, soprattutto di nazionali- tastraniera. «Va anche ricorda- to - spiega Zini - che anche le fa- miglie rischiano una sanzione se non controllano che il pro- prio dipendente abbia il Green GRAN BRETAGNA DOPO CARLO POSITIVA CAMILLA annunc Camilla, consort d'Inghilterr Covid. Ne volta, del marito e se non verificano il “certificato” delle colf pass rafforzato: va dai 400 ai 1.000 euro. Va detto che una parte, per quanto minoritaria, pur essendo favorevole alla vac- cinazione, si volta dall’altra parte e accetta che badante, ba- by sitter o colf siano non vacci- nate». Trovare una sostituta é tutt'altro che semplice per cui si preferisce non insistere sulla del principe Car , ieri é risultata positiva al orni scorsi era stata positivita, per la seconda de al trono I casi accertati in Italia Guariti Deceduti 10.392.540 151.296 12.134.451) CONTAGIATI TOTALI = 173 Attualmente __terapia positiv’, _intensiva (1.590.615 . 1,573,392 16.050 isolamento ricoverati domiciliare con sintomi — INCREMENTO GIORNALIERO- Lombardia NM «(1.982 Veneto J = 2.145 EmilicR SN 2.695 Campania SN 3.035 Lazio EN 3.659 Piemonte J 2.497 Toscana 1.680 Sicilic mm 2.524 Puslic 2.238 Liguria 543 Marche Ill 1.024 FruliV.G i 458 Abruzzo Ml 725 Calabria Ill 904 PA. Bolzano 441 Umbria i 375 Sardegna Il 993 PA.Trento I 225 Basilicata Bl 325 Molise | 153 Valle d'Aosta 9 ——— NELLEULTIME240RE —— nuovi casi | tamponi 428.630 +283.891 tasso positivita 10,1% attualmente in terapia positivi intensiva -48.058 7 decessi +281 Fonte: Ministero della Salute - ISS ore 18 det 14 febraio LE go-Hub richiesta della certificazione verde rinforzata pur di non do- versi mettere alla ricerca, ad esempio, di una nuova badan- te. «Stiamo comunque parlan- do - precisano ad Asindatacolf- di una piccola minoranza, in questo settore per fortuna la percentuale di vaccinazione é molto alta, al 95 per cento, dun- que sopra la media nazionale. Stiamo parlando, pero, solo di chi lavora in regola, con con- tratto». SCENARIO Logistica, assistenza alle perso- ne, trasporti, servizi pubblici, ristorazione, alberghi: in molti settori si guarda con apprensio- ne alla giornata di oggi e alla stretta sul Green pass rafforza- to, con l’obbligo introdotto sia nel pubblico sia nel privato dal decreto legge del 7 gennaio. La disposizione vale fino al 15 giu- gno. Secondo Giuseppe Roscio- li, presidente di Federalberghi Roma, solo nelle prossime ore sara possibile capire che tipo di impatto, sugli organici, potra avere l’obbligo del Green pass rafforzato. «Va detto - aggiunge - che in questo periodo per i mille vincoli che ci sono in Ita- lia le presenze turistiche sono scarse, dunque non ci sara co- munque carenza di personale». Le aziende dovranno svolgere delle verifiche utilizzando le app che consentono di control- lare la validita del Green pass rafforzato del lavoratore. Chi non é in regola, sara rimandato casa, sospeso senza stipendio e sostituito con dei contratti che avranno una durata di die- cigiornirinnovabile. Chi é esentato? Chi non pud vaccinarsi per motivi di salute (ma serve una certificazione del medico di base o del medico vaccinatore) e chi ha superato T'infezione e pud dunque riceve- re la vaccinazione solo dopo 120 giorni dalla negativizzazio- ne. Il Green pass, senza terza dose, vale sei mesi: chi ha la- sciato scadere questo termine senza ricevere il booster non potra lavorare, anche se ha completato il primo ciclo vacci- nale con doppia dose. Gia dal primo febbraio lover 50 non vaccinato rischia anche un’al- tra multa: é una tantum e la ri- ceveranno tutti, non solo i lavo- ratori.Ammontaa100 euro. Mauro Evangelisti © RIPRODUZIONE RISERVATA SONO CIRCA MEZZO MILIONE LE PERSONE CHE RISCHIANO LA SOSPENSIONE SENZA STIPENDIO

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