€ 1,20 ‘ANNO136-N°37 il Quotidiano DAL 1887 IL GAZZETTINO del NordEst Domenica 13 Febbraio 2022 FRIULI 2024 5 VIINAUIN wn 771120 604478) ° www.gazzettino.it Lintervista “fuori ordinanza” al sindaco Furlani Scatti & Riscatti Quelle bombe sull’abbazia che ferirono la Storia Nordio a pagina 16 Calcio L'Inter frena a Napoli e il Milan tenta il sorpasso Impresa Venezia Alle pagine 18 e 19 aR CARTAO DIGITALE: SCEGLIILTUO ABBONAMENTO ILGAZZETTINO info: abbonamenti [email protected]| Biden-Putin, alta tensione > Ucraina, dura telefonata tra i leader. La Cia: >Gli Stati Uniti: «Pronti a tutto, pagherete attacco il 16. La Farnesina: italiani, andate via cara un’invasione» Il Cremlino: «Isteria Usa» L’analisi Gas alle stelle, la transizione in cui ognuno pensa per sé Romano Prodi i sono oggettive ragioni perché l’energia sia di- ventata un problema di importanza crescente e drammatico nell’intero qua- dro dell’economia e della po- litica mondiale. Lo squilibrio senza prece- denti fra domanda e offerta globale sta causando situazio- ni di effettiva scarsita e, di conseguenza, aumenti di prezzo pesanti e generalizza- ti. La prima ragione di tale squilibrio é l’ormai lungo pe- riodo di insufficienti investi- menti nel petrolio e nel gas senza un equivalente svilup- po degli impegni nelle nuove energie. A questo si aggiunge il fisiologico, ma non suffi- cientemente valutato, aumen- to della domanda di energia dovuta alla ripresa economi- ca. Quest’‘aumento nel consu- mo non é tuttavia un elemen- to anomalo o un dato provvi- sorio in quanto, salvo la scia- gurata ipotesi di un crollo glo- bale dell’economia, esso non certo destinato a diminuire. Le politiche di risparmio nei consumi energetici non stanno infatti producendo i risultati tanto spesso decanta- ti_e non tengono conto dell'impressionante aumen- Continua a pagina 23 Veneto. Viaggio nelle discoteche riaperte Si riaccendono le luci, i balli al tempo del Covid SICUREZZA In tanti hanno approfittato della riapertura dei locali. I gestori delle discoteche hanno fatto del loro meglio per garantire il rispetto delle regole. A pagina 9 Con la diplomazia ci si prova an- cora, ma il conto alla rovescia sembra gia partito. I faccia a fac- cia, tra Macron e Putin e poi tra Biden e lo stesso presidente rus- so, non hanno consentito al mon- do ditirare un sospiro di sollievo. Gli Usa: «Pronti a intervenire, se invadete la pagherete molto ca- ra». Il Cremlino: «Isteria». Il cana- le diplomatico resta formalmen- te aperto ma molti Paesi, e anche I'ltalia, hanno invitato i propri cittadini a lasciare l'Ucraina. II conflitto sembra sempre pit vici- no. La Cia: mercoledi l’attacco. Da pagina 2a pagina5 Confindustria Da Padova a Kiev, Tason: «Torno li allarme eccessivo» «Non vedo tutto questo allarme ela prossima settimana tornerda Kiev». Cosi, in un’intervista, Marco Toson, 55 anni, padovano, presidente di Confindustria Ucraina. Crema a pagina 3 Veneto Banca, al via il nuovo processo: 1.800 i “danneggiati” >Consoli e altri quattro vertici a giudizio per truffa. Ieri prima udienza preliminare Dopo otto giorni dallacondanna a4 anni per Vincenzo Consoli, € gia tempo di scrivere un altro ca- pitolo relativo al crac di Veneto Banca. leri si é aperta l'udienza preliminare per l'ipotesi accusa- toria di associazione a delinque- re finalizzata alla truffa aggrava- ta. Gli imputati (tutti assenti) so- no 5: oltre a Consoli, Mosé Fagia- ni, Renato Merlo, Giuseppe Cais e Andrea Zanatta. Si é trattato di un’udienza tecnica, davanti al gup Piera de Stefani, per presen- tare le costituzioni di parte civi- le: 1.800 quelle gia depositate. Pavana pagina 15 Le misure Record di frodi sul bonus facciate Bollino anti-truffe Ilrecord delle frodiha riguardato soprattutto il bonus facciate peri condomini, solo il 3% invece sul superbonus 110%. Il governo sta ora studiando un bollino anti-truffe. Bassi a pagina 6 Il caso I dissidenti della Lega, tempesta su Treviso Paolo Calia el bel mezzo della tempe- sta perfetta che si sta ab- battendo sulla Lega trevi- giana, dove le annunciate espulsioni di due militanti sto- rici come Fulvio Pettena e Gio- vanni Bernardelli stanno ac- cendendo fuochi un po’ ovun- que, il commissario provincia- le Gianangelo Bof é stato qua- si costretto a prendere posi- zione per mantenere equilibri interni e rapporti con la segre- teria nazionale. Ha quindi det- to molto chiaramente che le regole ci sono e valgono per tutti, che le polemiche (...) Continua a pagina7 Belluno Primo espulso Bortoluzzi, ex numero 2 della provincia iamo davanti ad un partito che di fattoé << commissariato e in cui non c’é il dibatti- to di un tempo. Hanno pit vol- te tentato di farmi fuori». Cosi parld I’ex vice presidente della provincia di Belluno, Massimo Bortoluzzi. A costargli il cartel- lino rosso dal partito di Salvini la scelta, alle ultime elezioni comunali di Alpago, di schie- rarsi contro il candidato indi- cato dal partito. Il 23 dicembre nella sua mail é arrivato il mes- saggio che di fatto ha anticipa- to il fuoco di queste ore contro glaltri dissidenti: «Cancellazio- ne dell'iscrizione del socio». Apagina7 CANALE 110 | udinesetv.it E stato il momento del silenzio, del dolore, della vicinanza e dell’affetto. Sentimenti che ieri hanno accomunato tre comuni- ta Conegliano, Mareno di Piavee San Vendemiano nell'ultimo sa- luto a Sara Rizzotto e Jessica Fragasso, morte domenica 30 gennaio nell'incidente in A28. II governatore Zaia a fine cerimo- nia é tornato nulla necessita che la posizione dell'investitore, ora ai arresti domiciliari, venga rivi- sta. «Spero vivamente che qual- cuno riveda questa decisione e che la punizione sia esemplare». Zagoa pagina 10 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘"llprezzo degli abinamentié saniuntivo al prezzo de"llGazzttno” fino ad esaurimento,Lapromazion é aida solo pert'area della provincia di edizon.Speiione in abbonamentopostale:DL 353/03 conv. inn. 48 del27/02/04) at. lcommal, VE iLL delle MeravigliediMarcoPolo’.+€7,90 + “Calendaro Barbanera2022"+ €290 4 “CronachediPiombo"+ € 8.80 L’addio a Jessica e Sara Zaia: punizione sia severa Trieste «Uccisa per soldi» Eil fratello di Lilly accusa un parente «Mia sorella Lilly é stata uccisa. Per soldi». Sergio Resinovich in una memoria presentata alla procura indica una persona della famiglia che avrebbe ammazzato la sorella. Scarpa a pagina Il CAPSULE 0 PONTI STACCATI? FISSA PONT! E CAPSULE DENTALI PRODOTTO TASCABILE CHE CONSENTE DI RIFISSARE DA SOL PONTI, CORONE, CAPSULE E DENTI A PERNO sS IPONTEFIX PONT E CAPSURE eArTRLL - MOH COMPROMETTE IL SUCCESSIVO INTERVENTO DEL DEMTISTA 2 Primo Piano G| Domenica 13 Febbraio 2022 www.gazzettino.it Pe La crisi in Ucraina La guerra piu vicina Tra Biden e Putin LAGIORNATA NEW YORK Con la diplomazia ci si prova ancora, ma il conto alla ro- vescia sembra gia partito. E se la mediazione registra l’ennesimo stallo, si teme che le informazio- niraccolte dalla Cia possano tro- vare conferma. Mercoledi é il giorno da fissare nel calendario e quello di ieri é stato un sabato di grande tensione: ore e ore di attesa, senza che i facciaa faccia, prima quello tra Macron e Putin e poi quello tra Biden e lo stesso presidente russo, consentissero al mondo di tirare un sospiro di sollievo. La tensione, dunque, re- sta alle stelle. E il conflitto sem- bra sempre pitt vicino. Anche a rileggere le comunicazioni sera- li fatte circolare dal Cremlino, che parla di un clima di «isteria» degli americani: «Stanno crean- do il panico, vogliono il conflit- to». Ma il ministro degli esteri russo Lavrov fa sapere al mondo che «non ci sara alcuna invasio- nedell'Ucraina». L'ULTIMA CHIAMATA A parte le frecciatine e le nuove minacce, dopo 62 minuti di con- versazione, Biden e Putin sisono lasciati con la promessa di «tene- re aperta la linea di comunica- zione», e vista la gravita della si- tuazione «c’é da rallegrarsi alme- no del fatto che si continui a par- lare». Biden ha riproposto al pre- sidente russo il bivio nel quale é venuto a cacciarsi: Putin puo sce- gliere di ritirare i 140.000 soldati che ha ammassato alle frontiere dell’'Ucraina 0 andare avanti con il progetto di invadere il paese, IL CREMLINO ACCUSA: «GLI STATI UNITI VOGLIONO LO SCONTRO E PER QUESTO STANNO CREANDO IL PANICO» é ora delle minacce >Gli Usa: «<Siamo prontiaintervenire »Mosca: «La vostra é soltanto isteria» Se invadete la pagherete molto cara» Ma secondo la Cia I’attacco scattera il 16 RUSSIA Viadimir Putin. I numero uno del Cremlino ha parlato per 62 minuti con il capo della Casa Bianca. Nonostante Yulteriore tentativo, la diplomazia non ha fatto passi in avanti con «conseguenze disastrose per la popolazione locale», come ammonisce il segretario di Stato Anthony Blinken, ma anche con un «costo immediato e durissi- mo>» per I’economia e la finanza del suo paese. Nel briefing della Casa Bianca, che ha fatto seguito alla telefonata, i portavoce di Bi- den hanno confermato che la di- scussione «non ha introdotto nessun punto di novita» rispetto a quanto gia dibattuto nelle con- versazioni precedenti. Dietro la cortina di silenzio qualche pun- to di convergenza é emerso, se la linea della comunicazione diplo- matica resta ancora aperta. Ad ogni buon conto gli Usa hanno accelerato il rimpatrio del perso- nale diplomatico dall’ambascia- ta di Kiev e trasferito fuori dal paese 106 addestratori militari che hanno lavorato nelle ultime settimane per conto dell’esercito ucraino, mentre i cittadini statu- nitensi che risiedono si stanno affrettando a lasciare l'Ucrainaa bordo di aerei commerciali. Nel frattempo la Marina russa é in- tervenuta per respingere un sot- tomarino Usa che si era avvicina- toalle acque territoriali. ELISEO-CREMLINO «Per ora non c’é guerra, ma é co- La grande fuga da Kiev, si svuotano le ambasciate «Anche gli italiani rientrino» LO SCENARIO ROMA La Russia potrebbe entra- re in azione in Ucraina gia il 16 febbraio. Il New York Times ri- ferisce l'indiscrezione _attri- buendo la fonte all'intelligence americana. Ma altri fonti parla- no, invece, del 21 febbraio, gior- no seguente alla chiusura delle Olimpiadi in Cina. In atte- sa di capire che strada prenderanno le trattative ese queste date siano state fatte circolare intenzional- mente da Mosca come ma- novra diversiva, I'Italia e altri paesi europei stanno mettendo in sicurezza i cittadini che si trovano in quelle zone. Teri, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha in- detto una riunione con l'Unita di crisi della Farne- sina, a conclusione della quale é stato deciso di invi- tare tutti i cittadini italiani che si trovano in Ucrainaa lasciare il Paese, con i mezzi commerciali dispo- nibili. Si tratterebbe, se- condo dati del ministero degli Esteri, di circa duemila perso- ne, perlopiti concentrate a Kiev. Di questi 1600 sono iscrit- ti all’Aire, gli altri potrebbero non aver dichiarato la loro pre- senza nel Paese. Nella riunione di coordina- mento tra gli ambasciatori Ue é stato stabilito che tutti gli Stati membri mandino una indica- zione ai loro connazionali affin- ché lascino immediatamente il Paese, mentre i viaggi in Ucrai- na sono stati sconsigliati. E il messaggio é gia arrivato. Inol- tre, é stato ridotto il personale nelle ambasciate. Dalla sede di- plomatica italiana a Kiev verra evacuato chi si occupa dei ser- vizi non essenziali. Di Maio ha, poi, specificato che l’'ambascia- ta «restera in ogni caso pienamente operativa». LINEA COMUNE La stessa decisione é stata presa anche da altri paesi Ue. Edé emersa una piena concordanza di vedute sull’importanza di esclu- dere al momento qualsia- si ipotesi di evacuazione delle ambasciate da Kiev come gesto simbolico di sostegno al Governo ucraino. Dopo l'ordine di Wa- shington a quasi tutto lo staff dell’ambasciata di la- sciare subito il Paese, an- che la Germania, seguita dall’Olanda e dalla Spa- gna, ha invitato i conna- munque vero che il dispositivo militare russo é impressionante e puo essere attivato per un’ope- razione importante: questo é un elemento di preoccupazione»: all'Eliseo le parole si scelgono TENSIONE I carri armati russi impegnati nelle esercitazioni in STATI UNITI Il presidente americano Biden: «Se ci sara Yinvasione dell’Ucraina gli Stati Uniti ei nostri alleati imporranno rapidamente un alto costo alla Russia» con cura fin dall’inizio della cri- si, la via maestra resta sempre quella del dialogo. Ma ieri, al ter- mine dell’ennesimo colloquio te- lefonico tra il presidente france- se Emmanuel Macron e Vladi- Bielorussia. A sinistra, una manifestazione ieri a Kiev zionalia partire. L’Alto rappre- sentante dell’Unione per gli Af- fari esteri e la politica di sicu- rezza, Josep Borrell, ha tenuto a puntualizzare che le missioni diplomatiche della Ue e dei LA SEDE DIPLOMATICA ITALIANA RESTA APERTA: IN PARTENZA SOLO IL PERSONALE INCARICATO DEI SERVIZI NON ESSENZIALI suoi Paesi membri in Ucraina non stanno chiudendo: «Resta- no a Kiev e continuano a lavo- rare in sostegno ai cittadini eu- ropeie alla cooperazione con le autorita ucraine». «Riaffermia- mo - ha aggiunto - il nostro con- tinuo supporto all’integrita ter- ritoriale e alla sovranita dell’Ucraina e agli sforzi diplo- matici verso una de-esclation. Ricordiamo che ogni ulteriore aggressione militare contro l'Ucraina avra enormi conse- guenze e costi gravi>. Cristiana Mangani © RIPRODUZIONE RISERVATA mir Putin (un’ora e mezzo stavol- ta) i toni sembravano un po’ me- no misurati. Macron, fanno sape- re dall'Eliseo, «ha ripetuto a Pu- tin la determinazione dell’Occi- dente a reagire» in caso di inva- sione dell’Ucraina. II «dialogo re- sta aperto ed esigente» e Macron continua a evocare la via d’uscita diplomatica. Ma se Putin resta formalmente d’accordo nella ne- cessita di risolvere la crisi, i ter- mini del negoziato sembrano es- sere poco discutibili per Mosca: «II nostro sentimento — hanno detto ieri fonti dell'Eliseo al ter- mine del colloquio -é che Vladi- mir Putin resti fermo alle stesse basi, restando abbastanza offen- sivo e continuando a ritenere di non essere lui ad aver preso l'ini- ziativa dell’escalation». Per lui - dicono i consiglieri della presi- denza - sono gli occidentali a es- sersi avvicinati alla frontiera rus- sa, non il contrario. A Parigi assi- curano che il fronte occidentale é unito, anche se ci pud essere differenza di tono con l'approc- cio americano: «Vogliamo man- tenere una posizione coordina- ta, unita e robusta, con la pro- spettiva di sanzioni contro la Russia se ci fosse un attacco». I francesi smentiscono anche di aver «servito» a Putin un accor- do che impegna gli alleati a «fin- landizzare» l'Ucraina imponen- done la neutralita: «In nessun modo si parla di finlandizzazio- ne dell’Ucraina, al contrario, si parla di consolidare la sicurezza elasovranita». Francesca Pierantozzi Flavio Pompetti ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Q L’intervista MIRCEA LUCESCU «La vita scorre La tensione? Dura dal 2014... ircea Luce- scu, Tex tec- nico di Inter, Reggiana, Brescia e Pi- sa, @ il mana- ger dello squadrone di Kiev. Lucescu, la guerra le pare imminente? «Le mie informazioni sono pitt rassicuranti. La vita scorre come negli ultimi an- ni. Dal 2014 la situazione é di perenne tensione». Quali sono le ragioni del contenzioso con la Russia? «Non sono un politico e non azzardo un giudizio. Posso raccontarle che quando il conflitto scoppid nel Don- bass, con lo Shakhtar fum- mo costretti a cambiare cit- ta e a vivere sugli aerei per spostarci quasi ogni gior- no». Dove vogliono arrivare i si- gnoridi questa guerra? «Credo che lobiettivo sia quello di un’Ucraina federa- le, ma probabilmente c’é an- che il disegno di dividere la nazione». Il vostro programma per oraéconfermato? «Si. Svolgeremo l'ultima par- te del ritiro in Turchia per- chéa Kiev c’é la neve. Torne- remo in Ucraina il 22 febbra- io. Il 26 parte il campiona- to». wa Stefano Boldrini ‘@RIPRODUZIONE RISERVATA, Primo Piano G| Domenica 13 Febbraio 2022 www.gazzettino.it CHASTYA (UCRAINA) Karlivka é un piccolo villaggio situato a circa dodici chilometri da Donetsk. Lultimo censimento, datato 2001, riportava la presenza di po- co pili di quattrocento persone. Una chiesa, villette e case mode- ste, strade squarciate dal passag- gio dei carri armati, dall'incuriae dai crateri provocati dai colpi di mortaio. CIVILI E SOLDATI Per le sue strade, a parte alcuni ci- vili che non hanno molta voglia diesporsi, perché non sanno cosa potra succedere nelle prossime settimane e chi potrebbe control- lare queste zone, si muovono i soldati ucraini. La prima linea con i separatisti filorussi é a Pi- sky, alla periferia dell’autoprocla- mata repubblica di Donetsk. Ma questo villaggio, prima occupato dalla brigata filorussa “Vostok” e teatro di furiosi combattimenti tra aprile e luglio 2014, é anche la sede di un particolare gruppo di soldati: sono l’unita sniper “Smi- le” della 58° Brigata dell'esercito ucraino. Il loro comandante si chiama Sergej Varakin e ha crea- to dal nulla questa unita fornen- cee del con nella regione di Il reportage A un chilometro dai russi «Da qui non passeranno» >Una giornata nel fango delle trincee — »Truppe senza risorse ma pronte a tutto con gli uomini della 58° brigata ucraina «Quando i nemici ci vedono, sono gia morti» dola nel corso degli anni di armi moderne ed equipaggiamento at- traverso donazioni e raccolte di fondi tra privati. Ci sono tre rego- lenon scritte che chi voleva entra- re nell’'unita doveva sempre ri- spettare: la prima é quella di non bere mai alcol, la seconda é quel- la di, se necessario, essere dispo- stia combattere senza un salario, laterza quella di essere sottoposti a una durissima disciplina. «Del primo gruppo di uomini che ho avuto, meta li ho mandati via per- ché non volevano accettare una di queste regole». Oggi Varakin ne ha inserita una quarta, quella che «tutti devono spendere il ses- santa per cento del loro stipendio per ammodernare e migliorare gli strumenti che hanno in dota- zione». Varakin per certi versi ri- corda vagamente il colonnello Kurtz del film «Apocalipse Now» di Francis Ford Coppola, un uo- mo che ottiene senza dover im- porre il suo grado un rispetto in- condizionato dei suoi uomini, una sorta di padre adottivo, impo- nente, carismatico, capace di ma- gnetizzare questi giovani soldati, uomini e donne, catapultati nell’inferno della guerra e strap- pati alle loro vite civili: studenti, professionisti, padrio madri di fa- miglia. Le gerarchie, se esistono, perché esistono, sono impalpabi- li. Il comandante si mette a cuci- nare, tutto viene diviso, nessuno ha un trattamento diverso dagli altri. Qui non esistono accampa- menti, tende militari o un centro comando, i soldati abitano in al- cune case del villaggio e una di queste fa da mensa, luogo di ritro- vo e sala riunioni. Il cecchino “Andrew” in camera sua, oltre a libri e soprammobili, ha aggan- ciati alla parete due fucili di preci- sione, e un terzo appoggiato a ter- ra, sul treppiede. Nel 2015 era un membro delle forze speciali di po- Q L’intervista | «Drammatizzazione eccessiva, saro di nuovo li tra pochi giorni» bbiamo avuto Tinput dall’ambasciata italiana « di Kiev di rimpatriare tutto il personale del no- stro Paese al lavoro in Ucraina e Yabbiamo trasmesso alle nostre aziende associate. Personalmen- te non vedo tutto questo allarme e la prossima settimana tornerO a Kiev: sono al lavoro per orga- nizzare un forum con tutte le im- prese e politici sia italiani che ucraini per dare un messaggio di positivita». con sede anche a Vigonza (Pado- va): «E una piccola azienda, 15 di- pendenti fissi: abbiamo progetta- to tante opere in Ucraina, ville, stadi come quello dello Shakh- tar Donetsk, lavorato anche in Crimea». La popolazione ucraina come reagisce a questi venti di guer- ra? «Mi sembra tutto tranquillo, nes- sun panico, nessuna fuga dal Paese». E gli imprenditori italiani in Ucraina che faranno? «La nostra ambasciata a Kiev ha diramato un suggerimento, ma penso che in pochi torneranno in Italia. Li c’é tanto lavoro e a Kiev non si respira alcuna ten- sione». Marco Toson, 55 anni, padova- Le manovre della Russia non marco TOSON no, é il presidente di Confindu- fanno paura? Presidente di stria Ucraina, l'associazione che «Mi sembra una drammatizza- Confindustria riunisce 50 imprese italiane L'IMPRENDITORE zione eccessiva. La questione Ucraina (una decina del Nordest come Maschio Gaspardo e Ferplast) at- tive nel Paese dell’Est ai confini - bollenti - con la Russia ed é@ an- che console onorario dell’Ucrai- naper il Triveneto. Da22 anniéa Kiev dove ha fondato una societa di progettazione, OperGateltaly, PADOVANO: «POCHI LAVORATORI SE NE ANDRANNO, IL 18 FARO UN FORUM ANCHE CON | POLITICI» dell’invasione russa non é di og- gi, @ dal 2014 che é avvenuta in due territori importanti come Donbass e Crimea. E da allora non é cambiato nulla. Oggi si sta discutendo di tutta una serie di questioni, ma sopratutto é un problema economico: c’é il timo- lizia incaricato di catturare i sepa- ratisti rimasti in clandestinita nelle citta riconquistate dall’eser- cito ucraino. Poi il passaggio nell’esercito. Tre mesi di adde- stramento per il corso base. «II nostro lavoro é di muoverci in si- lenzio, a circa un chilometro di di- stanza dai nemici. Quando si ac- corgono di noi, significa che sono gia morti. Da qui non passeran- no». Il sergente Nataliya Borisov- ska ha trentatré anni. A differen- za di molti altri é nell’esercito re- golare da quando ne ha venti. Nel 2014 dopo l'invasione da parte russa della Crimea e la guerra in Donbass, chiede ai suoi superiori di essere mandata a combattere. Quando parla, raccontando come un fiume in piena anni di vita compressa dalle emozioni, elen- ca una dopo I’altra, come fossero solo semplici localita turistiche, i luoghi dove é stata a combattere e dove ha diretto unita di intelligen- ce. Quando dice Debaltseve il suo vortice di parole si arresta, rallen- ta: «Ci sono fatti che non riesco a dimenticare. Dovevamo elimina- re alcuni cecchini che stavano massacrando i nostri soldati. Sia- mo dovuti andare a stanarli. Due liabbiamo catturati, altri uccisi». ICADUTI Nella tragica ritirata dalla citta di Debaltseve avvenuta nel 2016, in totale I'Ucraina ha perso centina- ia di uomini, tra cadutie feriti. «Ci sono cose che fingo di non ricor- dare, che metto da parte. Ma ho segnato tutte le date pitt impor- tanti, una per ogni persona che non c’é piu. E quando arriva una di quelle date mi chiudo in me stessa, non rispondo a nessuno. Ci sono momenti in cui devo prendere dei calmanti e urlo in si- lenzio coprendomila bocca e poi, quando esco dalla mia camera e vado a incontrare le persone del mio plotone, faccio finta che tutto sia a posto, ma non é cosi. E rima- sto tutto dentro di me. Scrivo poe- sie, dipingo. Solo un modo per far uscire tutto quello che mi fa anco- ra male». Il record di uomini ucci- si, pit di cento, lo detiene “Gho- st”, il pitt preparato e spietato. Co- me Taltra donna cecchino dell'unita, nominata da tutti, ma che evita di farsi vedere in giro. Fantasmi. Cristiano Tinazzi {©RIPRODUZIONERISERVATA recheI’Ucraina venga bypassata dal flusso del gas russo». Insomma nessun pericolo? «I problemi potrebbero esserci nelle regioni confinanti al terri- torio russo, verso Nord e verso Est. Ma anche il presidente ucrai- no Volodymyr Ze- lensky ha dichia- rato che gli avver- timenti degli Stati Uniti su una possi- bile invasione rus- sa causano solo il panico». E lei che fara la prossima _ setti- mana? «Sar6 al lavoro in azienda e in asso- ciazione. Venerdi 18 febbraio organizzeremo un fo- rum pubblico e online con le no- stre imprese per raccontare qual éveramente la situazione. Invite- remo i media e anche politici ita- lianie ucraini». Dall'Italia chi cisara? «Ora non posso fare nomi. Ci se- gua». Maurizio Crema {© RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Primo Piano Domenica 13 Febbraio 2022 www.gazzettino.it POLONIA © Leopoli ROMANIA wa Kaniv Vasylkiv UCRAINA 12 battaglioni in Moldova VAOCIOW I target militari ucraini | de Basi navali ni Ponti sul Dnipro | fy Centrali elettriche EGO - HUB Q ANDREA MARGELLETTI «Se nessuno arretra il conflitto diventera Tunica alternativa> ud davvero scoppiare la guerra? «Il rischio é reale, non tanto per gli interessi in gioco, quanto perché i diversi attori hanno por- tato la partita cosi avanti che é oggettivamente difficile immagi- mare come possano fare un passo indietro. Nelle relazioni interna- zionali la faccia conta ancora, purtroppo. Il pallino sta adesso nelcampo di Putin». Andrea Margelletti, presidente del Cesi (Centro Studi internazio- nali), ricorda che la Prima guer- ra mondiale si scatend «perché nessuno riusci ad arretrare, e si mise in moto il meccanismo per- verso per cui la guerra diventa Tunica alternati- va». Chi rischia di pit in caso di attacco russo — all’Ucrai- na? «Mosca, perché potrebbe si negarci il gas che importiamo, ma noi pos- siamo trovarlo altrove, mentre i rus- si perderebbero il cash, la valuta pre- giata con cui noi europei lo paghia- mo. Il soggetto forte siamo noi, non loro. Con tutto il rispetto, il cinese Yuan non ha lo stesso valore dell’eu- roo del dollaro. Oltretutto, la Russia ha difficolta a tenere in vita uno stru- mento militare ormai ipertrofico per le loro possibilita. Arriva la pri- mavera ma gli stipendi dei soldati vanno pagati, e Mosca soffrirebbe molto per le inevitabili, pesanti san- zioni economiche in caso di invasio- ne. In termini militari, i russi posso- no conquistare I'Ucraina, ma dubito che riuscirebberoa tenerla». (© RIPRODUZIONE RISERVATA 2g Basi militari & Centrali nucleari Migorod a °Poltava Kryvyi Rih il 17 battaglioni da Voronez, Belgorod e Pogonovo Cosa rischiamo se scoppia la guerra La guerra scoppiera oppure é ancora pos- crisi in corso? Quattro esperti descrivono sibile fermarla? Quali saranno per I'Italia_ gli scenari e spiegano quali sono i rischi le conseguenze e i costi economici della _collegatiall’escalation in Ucraina. Acura di Marco Ventura Q MICHELE VALENSISE «Attaccare non conviene nemmeno alla Russia» he cosa si pud fare per evitare il peggio? «Dobbiamo convincere la Russia che l'iniziativa mi- litare non é nell'interesse di nessuno, sarebbe un fal- limento per tutti». Michele Valensise, gia segretario generale della Farnesina ed ex ambasciatore in Germa- nia, la considera una mossa «gravida di rischi forse incommensurabili. Cer- to non risolverebbe nulla, e aggrave- rebbe una situazione di tensione gia ora molto preoccupante. Ci vuole una de-escalation, una ripresa del dialogo. Nessuno in Europa ha intenzioni of- fensive nei confronti della Russia. Al- lo stesso modo, la Russia non deve avere intenzioni offensive nei con- fronti di un Paese alla cui sovranita teniamo molto». E possibile una mediazione e chi potrebbe farla? «Mediazione é una parola grossa, qui bisogna convince- re irussi che la pressione oltre un certo limite verso un Paese sovrano non pud portare a niente. Ci vuole un al- lentamento di questa pressione, la disponibilita a ragio- nare sui fatti e sugli interessi, che sono meno divergenti di quanto possano sembrare a prima vista». ‘© RIPRODUZIONERISERVATA Q NATHALIE TOCCI «<Possibili effetti sulla ripresa la crisi ci tocca da vicino» erché l’escalation in Ucraina dovrebbe preoccupare gliitaliani? «Perché sarebbe una guerra sul continente euro- peo. Spero ancora che una vera guerra non Ci sia, ma se dovesse essere qualcosa di significativo avrebbe tutta una serie di ripercussioni non tanto di sicurezza in senso stretto per cid che riguarda I'Italia, quanto dal punto di vista energetico ed eco- nomico». Fa notare Nathalie Tocci, direttore dello Iai, I'Istituto affari in- ternazionali, che «tutto questo sta av- venendo nel bel mezzo di una crisi energetica e avrebbe un effetto sulla ripresa, di conseguenza la vicenda ucraina ci tocca molto da vicino». Eunacrisi che dipende anche da fattori personali? «Per Putin questo elemento pesa moltissimo, perché sarebbe una guerra voluta non tanto dal suo establish- ment quanto da lui personalmente. Ma il fattore perso- nale pesa in parte anche negli Usa, perché Biden cerca di recuperare la credibilita persa in Afghanistan. Ma glielementi strutturali prevalgono sui personalismi». ‘© RIPRODUZIONERISERVATA LE OPZIONI D'ATTACCO Attacchi informatici e sabotaggi (1) alle infrastrutture chiave (aree di confine, energia e citta) per seminare il caos e creare il pretesto per un'invasione : Attacco dalla Bielorussia verso Kiev . per accerchiarla e iniziare 2) un assedio con Uobiettivo di rovesciare Zelensky e insediare un governo filo russo Ambiziosa invasione dalla Crimea per tagliare fuori i centri nevralgici del commercio e dividere le forze ucraine Invasione di terra attraverso (4) Mariupol per impadronirsi del canale che rifornisce di acqua la Crimea e per creare un ponte con la Russia Invasione lampo dalle aree orientali attraverso il fiume Dnepr attaccando i punti strategici (citta principali, fonti energetiche . e basi militari) ; sation military ita, Liz ‘ROMANIA Costanza PAOLO MAGRI «]I prezzo del gas puo crescere ancora Italia vulnerabile» uanto costerebbe il conflitto? «Nemmeno mi avventuro nei costi di un ipotetico conflitto su larga scala. I costi della ten- sione sono invece gia sotto i no- stri occhi — dice Paolo Magri, vice presidente esecutivo e direttore dell'Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) — e si tra- ducono in una crescita dei prezzi del gas superiore a quella che eb- be il petrolio nella crisi del 1973. E facile quindi pensare che ulterio- ri tensioni, o addirittura un’inva- sione con le conseguenti e pesan- ti sanzioni che verrebbero decise contro Mosca, renderebbero I’at- tuale crisi energe- tica ancora pill grave nei prossi- mi mesi, con un impatto significa- tivo sulla ripresa post-pandemia ] ~ dell’Europa». Anche gli italiani, che sono gia alle prese con il caro bolletta, avrebbero motivo di teme- re? «E una preoccupazione che tocca in modo particolare il nostro Paese, che pur importando gas russo meno di al- tri Paesi europei, dipende dal gas in modo significativo ed é quindi pit vulnerabile alle sue variazioni di prezzo. Cid che a tutt’oggi non cono- sciamo é l'effettiva volonta di Putin di dare il via libera a un’operazione che irussi peraltro hanno negato di voler fare. Certo che all’evidente escalation militare russa attorno all’Ucraina si sta affiancando una altrettanto forte escalation verbale e di allarmismo americana e non solo... Toni alti, che non necessariamente stanno aiutan- doilnegoziato». (© RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Domenica 13 Febbraio 2022 www.gazzettino.it Un anno di Draghi ercapiresegliannia Palazzo Chigivalgono pit degliottoa Francoforte, ese tutti ipartiti dellamaggioranza sono forti quanto Jens Weidmann, oc- correra attendere ancora qualche mese. Owvero il tempo ne- cessario per constatare se l'agen- da-Draghi sapra imporsi cosicome asuo tempo si impose sul banchie- re centrale tedesco. Dovra farsi va- lere non solo sulla bislacca maggio- ranza che lo sostiene - e che sente gia “odore” di urne - ma anche su una serie di eventi straordinari che rischiano di compromettere il cam- mino del programma di governo che solo un anno fa venne salutato dal Parlamento con una valanga di applausi oltre che di voti. LA SERRA Un anno dopo gli obiettivi di ri- mettere in carreggiata la campa- gna vaccinale e di dare un senso al piano di riforme del Next Generation Ue sono stati rag- giunti. La lotta alla pandemia é stata serrata, ma senza gli isterismi e le chiusure genera- lizzate del precedente gover- ms no. Il varo del Super Green f pass ha permesso di rag- giungere livelli record di vaccinazioni. Il Next Generation Ue é stato rimesso in sesto e ap- provato con soddi- sfazione dell’Euro- pa. Non solo, tutte le “missioni” pre- viste dal Pnrr per il 2021 sono state centrate. Ma si- no al 2026 c’é an- cora molto da lavo- rare e, solo per que- st'anno, sono un centinaio gliobiettivi da raggiungere. Le incognite che rischiano ora di complicare la strada, il premier le ha elencate nella conferenza stampa nella quale ha anche escluso qualsiasi turo impegno diretto in poli! ca. «L'inflazione, che sta ag- gredendo il potere acquisto dei lavoratori ed erodendo la competitivita delle imprese». Il caro bollette sul quale ha promesso di intervenire di nuovo con «sostegni per con- tenere l’emergenza». In ag- Mediazione sull’Ucraina la nuova frontiera er la fine del mandato >La linea del premier: sanzioni alla Russia »Dopo la lotta alla pandemia e il Pnrr se necessario, ma tenere aperto il dialogo giunta, l'imprevedibilita di Mario una guerra alle porte Draghi giura dell’Europa. La crisi in al Quirinale davanti al Ucraina sta complicando la strada, perché ha gia causa- to un rialzo del costo dell’energia e ora rischia di produrre nuove sanzio- Presidente Sergio Mattarella Eil ni nei confronti di Mosca trentesimo che, unite a quelle gia in cor- Presidente so, penalizzerebbero le no- del Consiglio stre esportazioni. italiano Al tavolo delle complicate trattative con la Russia siede la Francia di Emmanuel Ma- cron che, da presidente di Asinistra il turno dell’Unione, spinge per premier Mario una soluzione diplomatica. Draghi, natoa . ; Mentre da Mosca e Washing- Roma il3 A fine ottobre si tiene il G-20 a Roma e ton é un continuo risuonare settembre 1947, Super Mario accompagna i Grandia lanciare una monetina speciale nella premier dal 13 Fontana di Trevi di tamburi, in Europa tutti, febbraio del 2021 tranne Orban, speranoin una soluzione negoziale, senza pe- rd concessioni alla voglia di Putin di dimostrare ai suoi concittadini che é ancora Mo- sca che decide con Washing- ton gliassetti dell’Occidente. In questa vicenda, che po- trebbe trascinare tutti verso lirreparabile, un ruolo nego- ziale all'Italia di Draghi vie- ne riconosciuto soprattutto in virtii dell’autorevolezza dell’ex presidente della Bce al quale non difetta europei- smo e atlantismo. Anche se lTItalia non rientra nel for- IN QUESTI MESI E DOPO LA VICENDA DEL QUIRINALE | RAPPORT CON LA MAGGIORANZA SONO CAMBIATI IL TRIONFO AZZURRO E L'INCARICO BIS Europ A luglio i e Draghi festeggi: campioni. A gennaio (foto a destra) Mattarella torna sul Colle DI MATTARELLA la sfida adesso é mantenere la crescita mato Normandia - sulla base del quale sono stati siglati anche gli accordi di Minsk - il premier ha avuto colloqui sia con il presiden- te russo Putin che con il presiden- te ucraino Zelenskyy e con i mag- giori leader europei. Lo scorso ve- nerdi ha preso parte alla videcon- ferenza organizzata dagli Usa con il presidente Biden e i pit im- portanti leader europei. In quella occasione Draghi ha sostenuto Tesigenza delle sanzioni, qualora Mosca dovesse procedere con l'invasione, ma ha anche spinto sull’esigenza di trovare un «utile dialogo». LO SFORZO Il nostro Paese é in perfetta linea con le piii importanti cancellerie europee. Ieri lo si é di nuovo con- statato con la decisione del mini- stro degli Esteri Luigi Di Maio di far rientrare parte del personale che opera nell'ambasciata a Kiev. Ma perI'Italia le sanzioni devono scattare solo se fallira lo sforzo diplomatico e non possono esse- re imposte a prescindere dal comportamento di Mosca. II pro- lungarsi della tensione ha gia prodotto effetti, ma la guerra rap- presenterebbe un disastro che, unito a quello provocato dalla pandemia, congelerebbe ogni sforzo. Ilusinghieri dati sul calo del debi- to pubblico, illustrati ieri dal go- vernatore di Bankitalia Ignazio Visco, sono infatti frutto della crescita dell’Italia che lo scorso anno ha toccato percentuali da anni ‘60. La sfida che Draghi ha davanti é quella di mantenere al- tii livelli di crescita e, soprattut- to, di credibilita del Paese che ha smesso di fare debiti e scosta- menti di bilancio e ha imboccato un percorso virtuoso. L’accelera- zione che Draghi ha imposto al governo, dopo la partita del Qui- rinale, ha sorpreso forse i partiti ma risponde all’esigenza di tene- re alti gli obiettivi senza essere ri- succhiato nei tormenti dei parti- ti. In settimana arrivera in Cdm Tatteso decreto per arginare il ca- ro-bollette, con tanto di interven- ti strutturali sulla produzione. Cosi come il ministero dell’Economia presentera in Se- nato gli emenda- menti che dovreb- bero rimettere in carreggiata il Su- perbonus. A se- guire la riforma delle concessioni balneari. Una questione non an- cora risolta, che sara nuovamente oggetto di scon- tro nelle aule par- lamentari, ma che se non risolta rischia di rendere molto meno credibile il ddl concorrenza. Un mix di riforme da attuare ri- spettando rigorosamente i tem- pi, e di fiducia. A Genova Draghi ha iniziato il suo viaggio per I'Ita- lia che da seguito e valorizza il la- voro fatto con il Purr e per mer- coledi é fissata la visita ai labora- tori del Gran Sasso. «Il miracolo» avvenuto con il varo della rifor- ma del Csm, come lo ha definito la ministra Maria Stella Gelmini, é quindi destinato a ripetersi. Un po’ come quello di San Gennaro. Sempre che i partiti decidano di restare nell'ampolla. Marco Conti © RIPRODUZIONE RISERVATA TRA LE INCOGNITE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SUA “AGENDA” C’E L'INFLAZIONE CHE PESA SU AZIENDE E FAMIGLIE 6 Primo Piano Domenica 13 Febbraio 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROMA Le frodi sui bonus edilizi hanno riguardato in quasi la me- ta dei casi lo sconto del 90 per cento per il rifacimento delle fac- ciate dei condomini. Il dato é sta- to rivelato dall’Agenzia delle En- trate, che ha depositato in Sena- to, su richiesta della Commissio- ne bilancio, una tabella nella quale é stato indicato il peso di ciascuna agevolazione all’inter- no dei 4,4 miliardi di truffe subi- te dal Fisco. L’altro dato che é emerso, e che ha dato il la a un nuovo scontro politico, é la circo- stanza che soltanto il 3 per cento delle frodi hanno riguardato il Superbonus del 110 per cento, quello invece maggiormente col- pito dalla stretta del governo sul- la cessione multipla dei crediti. Di nuovo ad andare all’attacco, é stato il Movimento 5Stelle che, gia ieri, aveva chiesto che il mini- stro dell’Economia Daniele Fran- co fosse convocato in Parlamen- to per spiegare i dati e le scelte del governo. «I dati della Guar- dia di finanza e dell’'Agenzia del- le entrate, presentati in Senato», ha detto Mario Turco, vice presi- dente del Movimento 5Stelle, «certificano una realta diversa ri- spetto a quella raccontata ieri in conferenza stampa dal governo. All'interno delle complessive fro- di sui bonus edilizi, come dimo- stra inoppugnabilmente una ta- bella dell’Agenzia delle entrate depositata in Commissione bi- lancio di Palazzo Madama», ha proseguito Turco, «quelle che ri- guardano il Superbonus hanno il peso minore, pari al 3%». Inol- tre, ha aggiunto ancora, «sulla IL MOVIMENTO SSTELLE ANCORA ALL’ATTACCO TURCO: SUI NUMERI MISTIFICAZIONI DA PARTE DELL'ESECUTIVO LA STRATEGIA ROMA Ora c’é anche la mappa delle aree idonee alle nuove estrazioni di gas naturale, da ora in poi di nuovo permesse. Mentre é confermato lo stop al petrolio. La pubblicazione del famoso Pitesai, il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee, che di fatto sbloc- ca, seppure con «delle regole certe» la moratoria sulle trivelle imposta dal governo Conte nel 2019, era I'ul- timo atto necessario per la svolta del governo sulla produzione di gas nazionale. Ora il premier Mario Draghi pud trasformare le parole in fatti. E nel Consiglio dei ministri di giovedi prossimo la decisione di in- crementare la produzione di meta- no del Paese, oggi intornoa 4 miliar- di di metri cubi, sara dunque il cen- tro del provvedimento contro il ca- ro-bollette che sta schiacciando fa- miglie e imprese. Per il sistema in- dustriale, ha ricordato ieri la Cgia di Mestre, I’extra costo da luce e gas ri- spetto al 2019 sara di 14,7 miliardi nel primo trimestre dell'anno (13 miliardi se si considerano gli aiuti del governo), 1,6 miliardi solo per le imprese venete con settori partico- Jarmente a rischio come Tittico di Rovigo-Chioggia, il vetro di Mura- no, le materie plastiche tra Treviso, Vicenzae Padova, doveénel mirino anche la termomeccanica: 35mila i postiin bilicoin regione. GLI EFFETTI La rotta scelta é quella di imboc- care una svolta «strutturale» che guardi alla transizione energeti- ca: quindi pit: gas per ridurre le importazioni dall’estero, ma an- che pitt energia rinnovabile. Que- sto dira il nuovo decreto del go- verno. Draghi, su impulso del Mi- Le truffe Bonus maggiormente utilizzati per la realizzazione delle frodi (dati in percentuale) Bonus facciate iTS Edilizia Bonus, record di frodi sull’incentivo facciate C’é il bollino anti-truffe >Ecco i dati dell’Agenzia delle Entrate: COMUNICAZIONI 1.339.195 & 1.436.490 1.381 >Emendamento del governo per sbloccare solo il 3% di truffe sul Superbonus 110% le cessioni. Tutti i crediti saranno certificati Cessioni bonus edilizi Comunicazioni prime cessioni e sconti in fattura (al 31 dicembre 2021) IMPORTO IN EURO PER TIPO INTERVENTO So Superbonus Bonus facciate Colonnine ricarica "1.184.051 S TOTALI 34% Supertonlls FESS bonus Eco-bonus COMUNICAZIONI 1.052.913 5.458.928.626 MC AEN (ax\ Ristrutturazione IMPORTO IN EURO 932.778 4 4.974.423.098 16.224.707 8% 9% pf Sisma-bonus Bonus Sismabonus locazioni/ 24.896 me ED 967.129.5662 Fonte: Agenzia delle Entrate LEgo-Hub Caro energia Via al piano per aumentare la produzione di gas italiano: pronta la mappa delle aree te, ha gia sbloccato oltre una cin- quantina di progetti per impianti fotovoltaici ed eolici grazie all'utilizzo dei poteri sostitutivi. Un‘altra ventina sono stati sbloc- cati da Tar o Consiglio di Stato. Ma proprio nei prossimi giorni il Mite dovrebbe portare in Cdm un altro pacchetto di impianti da PER LA CGIA DI MESTRE LE IMPRESE VENETE RISCHIANO DI PAGARE 1,6 MILIARDI IN PIU NEL PRIMO TRIMESTRE, IN BILICO 35MILA ADDETTI PIU FORNITURE DALL'ADRIATICO Con il piano ingo aumenter forniture di gas sbloccare. Certo, il timore tra chi da tempo aspetta una svolta, per esempio sull’Adriatico nella zona di Ravenna, é che comunque la mappa del Pitesai potra essere un ostacolo alla svolta del governo. Non sara cosi. Perché l’emergen- za bollette é tale da far immagina- re anche una regia, una sorta di commissario, che accelerii tempi delle autorizzazioni, seppure nell’ambito di certi paletti, anche ambientali. Nel frattempo, i tecni- ci sono ancora al lavoro per defi- nire fin dove potrebbe arrivare la produzione aggiuntiva di gas e energia rinnovabile, decisiva per far scattare le tariffe «controlla- te» per le imprese energivore. Si sta ragionando su 25 terawatt tra energia fotovoltaica ed eolica e 3 miliardi di metri cubi di gas, guar- dando all‘obiettivo sperato di ar- rivare nel giro di 12-18 mesi anche al raddoppio del metano estratto fino a 8-10 miliardi di metri cubi, tra il 10% e il 15% del fabbisogno nazionale. Ma Confindustria spe- ra anche in un alleggerimento delle componenti fiscali e parafi- scali della bolletta. Mentre c’é chi spinge per tariffe “controllate” anche per le famiglie. E certo, pero, che per le famiglie, arrivera un rinforzo dei bonus so- ciali luce e gas per adeguare gli importi ai nuovi rincari. Ma sista lavorando anche ad un allarga- mento della platea dei beneficia- ri, visto che gli 8.625 euro (20.000 per nuclei con 4 figli) copre sol- tanto 5,5 milioni di famiglie tra luce e gas. Per gli altri finora é scattato l'azzeramento degli one- ri di sistema in fattura, troppo po- co per compensare prezzi che hanno pit che raddoppiato le bol- lette. Draghi ha promesso un in- tervento di «ampia portata». E i tecnici sono a caccia di risorse che arrivino a7 miliardi, trai pro- venti delle aste CO2, la cartolariz- base degli stessi dati incrociati depositati in Commissione, i 110 milioni di euro di frodi indivi- duate a proposito del Superbo- nus rappresentano solo lo 0,8% dei 13,4 miliardi di crediti fiscali da Superbonus complessivamen- te generati al 31 dicembre 2021». LE MODIFICHE Illivello dello scontro, insomma, é ancora alto. II governo intanto sta lavorando a un emendamen- to da inserire nel decreto Mille- proroghe in discussione alla Ca- mera per modificare le norme. Lacessione multipla sara di nuo- vo consentita, almeno tra gli in- termediari finanziari sottoposti alla vigilanza della Banca d’Ita- lia. Eci sara un bollino, una sorta di certificazione “doc” dei credi- ti. Il primo acquirente dovra veri- ficare la bonta del credito. Que- sto avra poi un codice identifica- tivo che permettera, a chi lo scontera successivamente, di po- terne “tracciare” la provenienza. L’altra norma alla quale si sta la- vorando riguarda la possibilita per gli intermediari che si sono visti sequestrare i crediti dalla magistratura, di poterli comun- que utilizzare una volta disse- questrati. Una norma importan- te anche per dare la possibilita alle societa coinvolte di non do- ver iscrivere perdite in bilancio. Sia la Cassa depositi e prestiti che le Poste, hanno fatto sapere di essere pronte a riaprire le piat- taforme di cessione dei crediti non appena il governo corregge- rail decreto anti-frodi. Intanto si é aperto un altro fronte, sempre per il Superbonus. Il ministro della Transizione ecologica sta per emanare un nuovo decreto sui massimali applicabili alle la- vorazioni incentivate. Il nuovo prezziario, come riportato dal Sole24Ore, sara comprensivo del prezzo dei materiali, dell’Iva e delle lavorazioni. Un meccani- smo che secondo gli operatori del settore comporterebbe una riduzione dei prezzi difficile da sostenere. Andrea Bassi © RIPRODUZIONE RISERVATA zazione degli oneri di sistema, Textra gettito della benzina e il prelievo dagli extra-profitti delle societa energetiche. Tornando al Pitesai, il piano di ripresa delle prospezioni e delle estrazioni di gas in terra e nell’offshore italia- no, sara analizzato a fondo doma- ni nel corso di un confronto tra gli operatori. Per il momento non piace affatto al mondo ambienta- lista, sceso in piazza in 44 citta con manifestazioni “no gas”. LAMAPPA Si tratta di «regole certe dopo an- ni di attesa», ha commentato il Mite sottolineando come il piano sia stato «fortemente voluto dal ministro Cingolani». L'intento é quello di razionalizzare e concen- trare l'estrazione su poche con- cessioni attive. E II via libera infat- ti riguarda solo le attivita le cui domande sono state presentate dopo il primo gennaio del 2010. «Il quadro di riferimento delle aree» servira a stabilire la «com- patibilita» con il territorio, quindi «la sostenibilita ambientale, so- ciale ed economica. Tra le aree che non potranno piil essere inte- ressate da attivita di ricerca e col- tivazione, Valle D’Aosta, Trenti- no Alto Adige, Liguria, Umbria, in parte Toscana e Sardegna, e il 5% della superficie marina. L©RIPRODUZIONERISERVATA GIOVEDI IL DECRETO DEL GOVERNO CHE SPINGERA ANCHE SULL'ENERGIA GREEN PER GLI SCONTI ALLE IMPRESE PIU AIUTI ALLE FAMIGLIE Primo Piano Domenica 13 Febbraio 2022 www.gazzettino.it ILCASO TREVISO Nel bel mezzo della tem- pesta perfetta che si sta abbatten- do sulla Lega trevigiana, dove le annunciate espulsioni di due mi- litanti storici come Fulvio Pette- nae Giovanni Bernardelli stanno accendendo fuochi un po’ ovun- que, il commissario provinciale Gianangelo Bof é stato quasi co- stretto a prendere posizione per mantenere equilibri interni e rap- porti con la segreteria nazionale. Ha quindi detto molto chiara- mente che le regole ci sono e val- gono per tutti, che le polemiche fatte sui media non sono tollera- te (messaggio nemmeno troppo criptato diretto a Pettena) cosi co- me le deviazioni rispetto alla li- nea del partito. E che i provvedi- menti di espulsione ci stanno sebbene “dolorosi”. E, per quan- to riguarda Bernardelli, ha anche aggiunto che a chiedere la sua “testa” non sono stati ivertici,ma i militanti della sezione di Cone- gliano dopo gli screzi durante lultima campagna elettorale. Pa- role che hanno fatto molto piace- re dalle parti di Padova, dove il commissario regionale Alberto Stefani ha firmato le richieste di espulsione e pretende il pugno di ferro nei confronti dei “ribelli”. LASCINTILLA La bacchettata di Bof non é pe- ro stata priva di conseguenze. A Conegliano, per esempio, @ scop- piato il finimondo. Bernardelli, che sta preparando il ricorso, ha subito replicato duramente: «Bof dice che la base ha chiesto di prendere provvedimenti nei miei confronti? Ma non sta néin cielo, né in terra. La base sono i mili- tanti. A Conegliano siamo in una ventina, ne ho sentiti personal- mente dodici e nessuno di loro af- ferma di aver mai partecipato a riunioni in cui é stata presa la de- cisione di chiedere provvedimen- tinei miei confronti. Nessuno. Se Bof dice questo, faccia vedere un verbale. Abbia invece il coraggio di dire che é stato lui a decidere, ILRETROSCENA ROMA Stavolta niente fughe in avanti. A lanciare I’allarme sull’effettiva partecipazione alle amministrative del prossimo giugno da parte del Movimento 5 stelle é stato il presidente “con- gelato” Giuseppe Conte. Parlan- do con i suoi l’ex premier ha in- fatti ammesso: «I cavilli e le car- te bollate non ci fermano nell'azione politica ma rischia- no purtroppo di compromette- re il percorso ei passaggi forma- li che ci portano verso le ammi- nistrative. Speriamo in tempi ra- pidi». Il riferimento é al ricorso per la revoca della sospensiva emessa dal tribunale di Napoli che ha di fatto decapitato il MSS. Se listanza concordata dall’avvocato con Beppe Grilloe depositata venerdi sulla base di alcune email scambiate tra l’al- lora capo politico Luigi Di Maio e Vito Crimi, non dovesse essere accolta, oppure non dovesse concludersi in tempi stretti, si andra al voto in quasi mille co- munie 25 capoluoghi di provin- cia con il vecchio statuto. E cioé dovendo sottoporre ogni candi- datura agli iscritti. Una vera e proprio spada di Damocle pen- dente sulla testa dell’alleanza conil Pd. Del resto non é un caso se il segretario dem Enrico Letta, preoccupato dalla questione giudiziaria e dalla vicinanza di Conte alla Lega ma anche dal fronte politico interno che con- trappone I'avvocato al ministro Di Maio, ha incontrato venerdi Matteo Renzi con T'intento La politica Espulsioni nella Lega A Treviso scontro aperto >Bernardelli: «Ho sentito i militanti ACCUSATO Giovanni Bernardelli IL RIBELLE PETTENA: «CON BOSSI E GOBBO NON SI ANDAVA SUI GIORNALI PERCHE SI DISCUTEVA NELLE SEZIONI» >Ma dalla sezione arriva una secca nota di Conegliano, nessuno vuole farmi fuori» «Alle elezioni ha brindato con l'avversario» LE REGOLE Fulvio Pettena da solo. Anche questo finira nel mio ricorso. Spero che qualcuno, a Milano, apra finalmente gli oc- chi». LO SCONTRO Ma la sezione di Conegliano con una nota si allinea al com- missario, provocando cosi un corto-circuito destinato a fulmi- nare pili di un rapporto: «Tenia- mosolamente a chiarire - si legge - che le contestazioni che sono state sollevate riguardano la scel- ta dell'ex presidente del consiglio (Bernardelli ndr), massima cari- ca che la Lega aveva a Coneglia- no, di non collaborare alla co- RICORSO Il rischio & che si vada al voto con il vecchio statuto e cioe dovendo sottoporre ogni candidatura agli iscritti. Nella foto, Beppe Grillo MBS, caos sulle comunaii: a rischio le intese con il Pd neanche troppo celato di mette- re in sicurezza un’eventuale campo largo e far fronte ad una ipotetica défaillance grillina. In altri termini, il polo pro- gressista concretizzatosi nelle vittorie di ottobre a Napoli e Bo- logna, sembra piuttosto evane- scente. E i parlamentari 5S, spe- cie quelli pit distanti dall’area di influenza contiana, non na- A GIUGNO AL VOTO IN 25 CAPOLUOGHI SOLO A GENOVA C'E L’OK SUL FRONTE PROGRESSISTA scondono timori: «A settembre abbiamo perso su tutta la linea alle comunali e Conte ha detto che non era colpa sua perché ar- rivato troppo tardi - spiega un senatore - ma ora cosa dira? Sui territori il Movimento continua ad essere assente. E quei pochi che ci sono aspettano indicazio- ni...». Del resto la sospensione del nuovo statuto ha coinvolto anche il comitato per i rapporti territoriali con presidente Al- fonso Bonafede, nominato appe- nail 6 dicembre scorso. E cosi a un primo sguardo - quando chiaramente mancano ancora diversi mesi al voto - la situazio- ne sembra dawvero cosi difficile per il Movimento. Con il rischio che corra da solo pit! o meno ovunque al primo turno, trovan- dosi poi costretto a convergere sui candidatialtrui. LECITTA Tra le citta al voto c’é ad esem- pio Genova. Luogo simbolo del grillismo e unico capoluogo in cuié stata gia raggiunta un’inte- sa con i dem (all'interno di un’ampia coalizione di 12 sigle che spaziano dalla sinistra ai verdi) a sostegno del presidente della comunita ebraica cittadi- na Ariel Dello Strologo. Un ac- cordo maturato pero tra mille difficolta e spaccature. Tant’é che appena pochi giorni fa, con una nota, il gruppo grillino loca- le smentiva qualsivoglia avvici- namentoal candidato. Non solo. A L'Aquila il M5S. ha appena abbandonato il tavo- A Belluno il primo cancellato dal partito IL PRECURSORE BELLUNO «Siamo davanti ad un partito che di fatto é com- missariato e in cui non c’é il dibattito di un tempo. Hanno piu volte tentato di farmi fuo- ri. Mi dispiace che ora ci sia qualcuno che vuole coman- dare e non ci sia pitt il dibatti- to interno». Cosi parld I’ex vi- ce presidente della provincia di Belluno, Massimo Borto- luzzi. A costargli il cartellino rosso dal partito di Matteo Salvini la sua scelta, alle ulti- me elezioni comunali di Al- pago (Belluno), di schierarsi contro il candidato indicato da quello che era il suo parti- to. Uno sgarro, appunto, da cartellino rosso. Il 23 dicem- bre nella sua casella e-mail é arrivato il messaggio che di fatto ha anticipato il fuoco di queste ore contro i dissidenti padani. «Cancellazione dell'iscrizione del socio», re- cita l'ogget- to, che non lascia troppo spazio all'im- maginazio- ne. «La can- didatura del socio in una lista non au- torizzata, comprovata da documen- ti ufficiali o Hautes a «QUALCUNO es, Une indicati dal- COMANDARE la Lega per NON C’E PIU Salvini Pre- DIBATTITO» bale ae Massimo pe crsoc’e’et Bortoluzzi ti alla carica di parlamen- tare, di europarlamentare e di consigliere, presidente di Provincia, e sindaco, compro- vata da documenti ufficiali, determina la cancellazione dufficio del socio dal libro dei soci». Fine e arrivederci. Alle ultime elezioni in pro- vincia di Belluno Bortoluzzié comunque riuscito ad avere un posto nella lista di centro- destra. In quota liste civiche, si affrettarono a dire i colon- nelli del partito in quei gior- ni. Bortoluzzi, che solo due anni prima aveva fatto il pie- no di voti, in ogni caso si é do- vuto arrendere. A non andar- gli bene sono state anche le elezioni in Alpago dove a vin- cere é stato proprio il candi- dato sponsorizzato dalla Le- ga. «Mi dedichero alla fami- glia - ha spiegato nelle scorse ore Bortoluzzi - In questi an- ni ho sempre lavorato leal- mente per icittadini». AZ. (@RIPRODUZIONERISERVATA struzione del programma e della squadra che tutti i sostenitori e militanti hanno invece contribui- toarealizzare. A fronte di questa scelta, Bernardelli ha invece deci- so di sostenere il suo amico Chies (lo sfidante della Lega, ndr) e di schierarsi dalla sua parte traden- do la sezione e in generale il par- tito. Vedere Bernardelli che brin- dava e festeggiava alla vittoria di Chies crediamo sia una delle im- magini pit tristi che i militanti e sostenitori, che si sono sempre sacrificati per il partito, abbiano mai potuto assistere. Un'immagi- ne che ha fatto capire, se ancora ce ne fosse stato bisogno, quanto distante fosse Bernardelli dalla sezione e da tutti i rappresentan- ti della Lega di livello nazionale, regionale e locale. Ma i problemi di Bernardelli e dei suoi amici or- mai sono questioni che non ri- guardano pit la sezione, oggi la Lega a Conegliano gode di un consenso che mai aveva avuto». LA PROVOCAZIONE E nemmeno Pettena ha voluto rimanere in silenzio. L’accusa di aver violato le regole con le sue esternazioni contro Salvini non Tha proprio mandata git: «<Stimo Bof, uno che per la Lega sié sacri- ficato in pitt occasioni. E capisco che il suo ruolo sia molto compli- cato perché deve rispondere a chi lo ha messo li a fare il com- missario. Ma quando parla di me e fa riferimento alle regole, gli ri- cordo che quelle regole le ho scritte io. Le conosco benissimo. Ai tempi di Bossi o di Gobbo nes- suno usciva sui giornali perché la Lega era diversa. C’erano le sedi appropriate dove discutere, oggi no; c’erano persone di alto spes- sore a cui rivolgersi per parlare di problemie per cercare le solu- zioni. I “colonnelli” del movimen- to sapevano leggere il territorio. Le condizioni erano del tutto di- verse. Oggi tutto questo non c’é. E puo capitare il Pettena di turno che esterna. Quindi, per favore, non parliamo di rispetto delle re- gole». Paolo Calia ‘©RPRODUZIONERISERVATA lo progressista che da diversi mesi era alla ricerca di un per- corso comune per il voto. A Pa- lermo invece, la situazione é an- cora pitt complessa. La citta sici- liana é infatti diventata una sor- ta di laboratorio della maggio- ranza Draghi, e il centrosinistra é dato in forte avvicinamento al centrodestra (escludendo Fdl), tra le polemiche proprio dei gril- lini che quindi stanno pensando di defilarsi. Lo stesso ad Ales- sandria, dove il Pd ha gia indivi- duato un candidato in Giorgio Abonante, ma i 5S non hanno ancora deciso. In un’altra citta simbolo come la Parma conqui- stata dal sindaco Federico Pizza- rotti ormai 10 anni fa, si fatica ad avviare un percorso comune conidem. Ela situazione non é pitt sem- plice a guardare in alcune delle citta laziali che tra pochi mesi andranno alle urne. A Frosino- ne del resto appare gia tramon- tata l'ipotesi di un candidato sin- daco unitario alle Amministrati- ve. II Pd é infatti pronto a soste- nere Mauro Vicano, mentre il MSS chiede discontinuita. Idem per Rieti, dove i 5stelle si sono sfilati dalle primarie organizza- te dall'alleanza di centrosini- stra. Schemi e configurazioni che, ad oggi, sono riscontrabili in tut- te le grandi citta. Da La Speziaa Catanzaro, da Piacenza a Mon- za, finoa Taranto e Lucca, con il rischio che la leadership di Con- te - qualora venisse confermata dallo statuto - torni di nuovo in bilico nel giro di poche settima- ne. Francesco Malfetano ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Domenica 13 Febbraio 2022 www.gazzettino.it LA GIORNATA ROMA «La pandemia non é finita. E probabile che questo Covid-19 rimanga con noi. Non é detto che Omicron sia l'ultima varian- teche vediamo». A riportare con i piedi a terra buona parte dei Paesi europei che, fortunata- mente, stanno vedendo abbas- sarsi in maniera significativa la proprio curva dei contagi, é sta- ta ieri ’Ecdc. Intervenendo a Ra- dio 1 infatti, Andrea Ammon, di- rettrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo del- le malattie, ha tracciato questo tipo di scenario, ribadendo quin- di la necessita di muoversi con assoluta prudenza: «Se ci sara un cambiamento di approccio nelle misure saranno i Paesi a deciderlo». In altri termini, non bisogna lasciarsi andare a facili entusia- smie correre verso una rimozio- ne totale delle restrizioni, ma utilizzare la necessaria graduali- ta. Specie per quanto riguarda una misura semplice quanto ef- ficace come le mascherine: «Se si vuole raggiungere una ridu- zione della contagiosita bisogna mantenerle nei luoghi dove non cé distanziamento, quindi al chiuso - ha concluso Ammon - Poi la mascherina secondo me non é una misura invasiva». APPROCCIO GRADUALE Un approccio graduale alla ri- mozione delle restrizioni che il ministro della Salute Roberto Speranza e l'intero governo ita- liano sembra essere in tutto e per tutto determinato a portare avanti. Tant’é che dopodomani, martedi 15, entrera a tutti gli ef- fetti in vigore l’obbligo vaccinale per gli over50, con la necessita per questa fascia d’eta di mostra- re il Super Green pass prima di accedere al proprio posto di la- voro. Un ulteriore passo in avanti nel contrasto alla pandemia che potrebbe sembrare in controten- denza rispetto alle scelte che di- ANCHE L’'ESECUTIVO E PER UN APPROCCIO GRADUALE: PRIMA DI ALLENTARE ANCORA LE MISURE, SI PUNTA ALL’80% DI COPERTURA ILFOCUS ROMA Dopo I'esclusione a sorpre- sa dalla legge di bilancio del di- cembre scorso e le mille polemi- che seguite, sembra finalmente arrivato il momento del “bonus psicologo”. A quanto si apprende il governo sarebbe sul punto di chiudere la partita e individuare i fondi necessari a garantire dei voucher per I’accesso all’assisten- za psicologica e psicoterapeutica da assegnare in base all'lsee. Il ministero dell’Economia avrebbe infatti trovato almeno 20 milioni di euro da dedicargli, inserendoli nella “dote” (solitamente molto pitt scarna) del Milleproroghe. Domani verra quindi depositato il testo finale, risultato di una ri- formulazione a cui ha lavorato il ministero della Salute attingendo a tutti gliemendamenti sulla salu- te mentale presentati nei mesi scorsi. Tant’é che per disinnesca- re le polemiche (pit volte alcune associazioni di categoria avevano paventato, attraverso i voucher, un mancato sostegno alla rete che sul territorio gia si occupa di salute mentale), alla fine dell’iter i fondi verranno equamente sud- divisi tra il bonus monetizzabile dai cittadinie la rete di consultori e strutture che quotidianamente La lotta al virus Covid, prudenza della Ue «Pandemia non finita, ci saranno altre variantP >L’Agenzia per il controllo delle malattie: é presto per rinunciare alle mascherine I casi accertati in Italia Guariti 10.206.892 Deceduti 150.824 12.053.330) CONTAGIATI TOTALI Z 1.223 Attuolmerte intent & 1.695.614 ie 1.678.081 —-16.310 isolamento ricoverati domiciiare con sintomi INCREMENTO GIORNALIERO Lombardia [J 6.516 Veneto J) 6.017 EmiioR QR 4.497 Campania [J 6.257 Lazio QE 714 Piemonte J 3.252 Toscana J 3.738 sictia I 5.045 Puglia J 4.82 Liguria [i 1.637 Fiuiv.c [i 2.409 Marche [i 1.514 Abruzzo 1.511 Calabria 1.683 PA.Botzano ff 804 umbria ff 891 Sardegna [il 1.968 PAtrento | 537 Basilicata | 685 Motise | 318 Valle d'Aosta | 56 —— NELLE ULTIME 24 ORE nuovi casi +62.231 tamponi +587.645 10,6% tasso positivita attualmente in terapia positivi intensive -55.511 ~42 decessi +269 Fopte Ministero data Satute- (BS ore 18 det 12 edb Lego Hi LA BATTAGLIA DEL DEM SENSI PER LA COPERTURA ECONOMICA: DA DOMANI IL TESTO ALL'ESAMA DELLA COMMISSIONE versi altri stanno compiendo in Europa. Lo step é pero motivato dai numeri attuali della campa- gna vaccinale italiana. Ad oggi infatti, € stato vaccinato 1'82% della popolazione. con due dosi, e circa il 60% con tre. Troppe po- che, nel giudizio degli esperti, >In Italia, da martedi, gli over50 non vaccinati non potranno pit entrare nei luoghi di lavoro PRIME MULTE A PARIGI Prime multe ai stanti, a Pari; che hanni Champs El per iniziare l’auspicabile rimo- zione delle restrizioni. Non a caso l’orientamento del governo sembrerebbe essere quello di attendere il raggiungi- mento di una soglia di copertura con le dosi booster di almeno 180% della popolazione prima E torna il “bonus psicologo” il governo trova i fondi «Voucher in base all’Isee> si occupano di salute mentale in tutta la Penisola. MODALITA OPERATIVE Presto pero per definire tempi e modalita operative. Dopo aver de- positato il testo in commissione lunedi, questo sara discusso e vo- tato nei primi giorni della prossi- ma settimana, per poi finire in Aula a stretto giro. Quindi, senza grossi margini di modifica, do- vrebbe infine passare al Senato. A quel punto, infine, mancheranno solo i decreti attuativi da vagliare con Mef, Salute e Conferenza del- le Regioni. In tutta evidenza un iter anco- ra complesso che, spiegano, do- vrebbe infine concretizzarsi in un voucher del valore massimo di almeno 200 euro. A patto chia- ramente di avere le carte in rego- la, e cioé rispondere ai requisiti Isee. Saranno questi infatti a deli- neare una platea, anche se l’orien- tamento sembrerebbe essere quello di replicare (pitt o meno) quanto gia definito per richiedere T'assegno unico. Per cui ’intera ci- fra con redditi inferiori ai 15mila euro, e un’attribuzione calante fi- no al tetto dei 40mila. Un “quasi” successo dovuto al pressing tenu- to costantemente alto da tutti i partiti. E in particolare dal depu- tato dem Filippo Sensi che aveva presentato un emendamento per trovare la copertura economica (circa 40 milioni di euro). Non so- lo. A spingere perché la misura trovasse un suo compimento, é stata la necessita di fronteggiare in fretta l'innegabile danno crea- to dalla pandemia alla salute mentale dei pili giovani. Tant’é che nel testo dovrebbe finire an- che una sorta di corsia preferen- ziale per il potenziamento delle retilocali degli psicologi infantili. L'urgenza per questa misura del resto, é stata ampiamente dimo- strata anche dalla partecipazione della societa civile. Basti pensare che la petizione su Change per un doppio bonus - uno iniziale da 150 euro una tantum e l'altro pitt consistente e progressivo legato Euro, dovrebbe essere il valore massimo del voucher (stabilito in base all'indicatore Isee) per il supporto psicologico di assistenza a chiha avuto ripercussioni legate al Covid 2 Per cento degli intervistati, inunaricerca condotta dalla Humanitas University, durante Uemergenza Covid ha riportato sintomi ansiosi significativi di intraprendere quel percorso di “liberazione” che, ipotetica- mente, culminerebbe il prossi- mo 15 giugno, quando cioé é sta- ta fissata la scadenza dell’obbli- govaccinale per gli over50. Prima perd, appunto, c’é da sperare che non intervengano nuove varianti a destabilizzare nuovamente l’'andamento epide- mico. Anche perché, a prescin- dere dalle soglie di vaccinazione raggiunte in questa fase calante, la protezione offerta dai vaccini (terze dose incluse) é destinataa diminuire sul lungo periodo. LO STUDIO Basti pensare che, stando ai dati appena pubblicati dai Cde ame- ricani, il booster perderebbe una porzione significativa della sua efficacia gia 4 mesi dopo la somministrazione. Per l’analisi gli esperti statunitensi differen- ziano due tipologie di protezio- ne. La prima é quella contro “l'accesso al pronto soccorso” a seguito di un contagio da varian- te Omicron. In questo caso la protezione offerta dalla terza do- se sarebbe dell'87% nei primi due mesi, del 66% tra il quarto e il quinto mese, e del 31% a piti di 150 giorni dall’inoculazione. La seconda categoria indivi- duata invece, é relativa alla pro- tezione fornita contro i possibili ricoveri dovuti al Covid (sempre rispetto alla variante omicron). Protezione che la terza dose of- frirebbe con un’efficacia pari al 91% nei primi due mesie del 78% oltre il quarto. Chiaramente que- sta tipologia di riduzione del ri- schio di malattia grave non é in assoluto un dato considerabile basso, ma é significativo. Perché sta ad indicare che la quota a ri- schio passa da circa 10% nei pri- mi due mesi dal booster, a oltre 20% oltre il quarto mese. Ein Italia oltre 6 milioni di cit- tadini hanno ricevuto la terza dose del vaccino gia prima della fine del mese dinovembre. F.Mal. (© RIPRODUZIONE RISERVATA SECONDO UNO STUDIO AMERICANO, IL BOOSTER COMINCIA A PERDERE EFFICACIA CONTRO IL VIRUS GIA A PARTIRE DAL QUARTO MESE all'Isee, oltre che per l'introduzio- ne del cosidetto psicologo di base - lanciata dal giornalista France- sco Maesano ha raggiunto quasi 300 mila firme. Non a caso diverse Regioni si sono gia mosse per conto pro- prio. II Lazio ad esempio, nei gior- ni scorsi ha annunciato ’investi- mento di circa 11 milioni di euro per l'attivazione del sostegno psi- cologico a giovani e famiglie tra- mite sportelli di ascolto, voucher e rafforzamento dei servizi terri- toriali. La Lombardia e la Campa- nia invece, hanno annunciato l'at- tivazione di un supporto psicolo- gico di base territoriale (un servi- zio gratuito, per tutti i cittadini che non possono pagare di tasca propria un professionista), una direzione su cui sembra avviata anche !'Emilia-Romagna. D’altro cantoi numerilasciano poco spazio all’interpretazione: nei mesi dell’emergenza sanita- ria - secondo uno studio Humani- tas University - il 14% degli inter- vistati ha iniziato ad assumere an- siolitici o sonniferi, il 10% antide- pressivi, mentre il 21% ha riporta- to sintomi ansiosi clinicamente significativi e interferenti sulle proprie attivita quotidiane, men- tre il 10% ha avuto almeno un at- tacco di panico. Francesco Malfetano ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Domenica 13 Febbraio 2022 www.gazzettino.it La ripartenza a Nordest «Finalmente si torna a far festa, ne avevamo bisogno» > Ballo liscio e ritmi latini all’Odissea di Spresiano Venerandi: «<Speriamo che le restrizioni si allentino» IN PISTA TREVISO Anche all’Odissea di Spresia- no venerdi sera la musica é tornata ad animare le piste da ballo dopo una lunga parentesi di silenzio. «<E una buona partenza — dice Giannino Venerandi, titolare della discoteca e rappresentante Silp della provincia di Treviso — e speriamo di continua- re su questa strada. Facciamo il no- stro lavoro, sperando che poco alla volta le restrizioni si allentino». Ol- tre alla capienza dimezzata, ancora si richiede la mascherina per spo- starsi tra le diverse aree dei locali, ma non mentre si balla, ai tavoli o se si sta facendo una consumazione. «Le mascherine hanno ormai poco senso, vanno usate solo per muover- si tra i settori della discoteca — scan- disce Venerandi — e se poi qualcuno si dimentica perché preso dal diverti- mento é pure comprensibile. Noi co- munque cerchiamo di controllare il pit possibile che le norme vengano rispettate». LE TESTIMONIANZE L’Odissea é@ una delle discoteche pitt grandi del Triveneto con la sua capienza di quasi 5000 persone e si compone di numerose sale dove si propongono diversi di musica, dal li- scio ai ritmi latini. «Non vedevamo Yora di tornare a queste serate dan- zanti — raccontano Grazia e Fulvio, mentre si preparano a riprendere a volteggiare in pista dopo una breve pausa — anche se dover sempre to- gliere e rimettere queste mascherine per ogni spostamento non é proprio il massimo». Pure i ragazzi che si scatenano nella “sala Anima” si di- mostrano quasi sollevati di potersi fi- nalmente lasciare un po’ andare: «Fi- nalmente si torna a fare un po’ di fe- sta — dice Anna, guardando con un sorriso le amiche che ballano -n’era davvero bisogno. Speriamo davvero Al LUNGHI PERIOD! DI MANCATI INCASSI ADESSO S! AGGIUNGONO | RINCARI DELL’ENERGIA E DELLE MATERIE PRIME «MA ANDRA TUTTO BENE» davvero che non facciano chiudere ancora una volta. Fare festa fa bene». Dei be- nefici apportati dalla frequentazione di discoteche e sale da ballo ne é fer- mamente convinto Venerandi: «Il nostro é un lavoro molto bistrattato, ma, in realta, oltre a far divertire le persone, svolgiamo anche un servizio di utilita sociale, in un periodo in cui ho notato che i gio- vani amano diver- tirsi in modi pit turbolenti». «Ma non é solo il Covid— continua l’impren- ditore — i ragazzi in questo periodo non sempre sono stati guidati bene, anche dalle tendenze mu- sicali del momen- to». Il titolare dell'Odissea preferi- rebbe evitare deter- minati generi musi- cali nel suo locale, soprattutto per i te- sti poco “puliti” di molte canzoni in voga, ma non sem- pre gli risulta possi- bile. «Cerco di fare a meno di mettere questo tipo di musi- ca, ma non sempre si pud fare. Me la chiedono e se an- che a Sanremo fan- no sentire qualcu- no come Tony Effe, chi sono io per ne- garloairagazzi?». LE UTENZE Poi ci sono le dif- ficolta che arrivano dai rincari di ener- gia e materie pri- me. «Tutte le spese sono aumentate, dall'energia ai li- quori e per tenere aperti si sta facen- do un sacrificio che speriamo verra ripagato. Dobbiamo fare di tutto per tornare a lavorare serenamente, ma io sono convinto che andra veramente tutto bene». Alfredo Baggio © RIPRODUZIONE RISERVATA Niete pitt mascherine all’'apertoe riapertura delle discoteche: sono state queste le due grandi novita entrate in vigore venerdi. Perilocalidaballola possibilita di riaccendere le luciera attesa da tempo, visto che si ¢ trattato del settore maggiormente penalizzato dalla pandemia. In Veneto alcuni locali hanno preferito attendere il sabato sera per far ripartire la musica, altri hannoaccolto iclienti subito. E,asentire i gestori, éandata bene nonostante la mascherina obbligatoria ad eccezione del momento del balloelacapienza ridotta al 50% (quandosi potra ballare all’aperto si passera al 75%). (@RIPRODUZIONE RISERVATA GIOVANI E ANZIANI Non solo i giovani, anche le coppie pitt “grandi” venerdi sono tornate in pista. Qui sopra il P1 di Abano Terme Foto NuoveTecniche) LA RIAPERTURA PADOVA Nel Padovano la maggior par- te dei grandi locali ha atteso il sabato sera per riaprire le piste. Tra quelli che invece hanno inaugurato le dan- ze gia venerdi sera ci sono il Paradiso Latino di Campodar- sego e il Pl di Abano Terme, entrambe storiche discoteche della provincia. Nel capoluogo invece é toccato anche ai lo- cali pili in voga fra giovanie universita- ri, come Fishmar- ket, Factory e Q-Bar. In _attivita dal 1969, il Paradiso La- tino é guidato da An- drea Cavinato, che é anche _ presidente provinciale del Sin- dacato italiano loca- li da ballo e conti- nua lattivita di fami- glia. «Felice di ritor- nare in pista», «C’é tanta emozione, an- che un po’ ditimore, ma si deve tornare a vivere», «Era oral»: sono stati alcuni dei commenti raccolti a caldo dal pubblico che non @ voluto mancare alla “pri- ma’ di venerdi sera, approfittando an- che delle quattro grandi sale della di- scoteca dove in pre-serata si inse- gnano vari generi di balli. Al lavoro, nei diversi ruoli, una ventina di addetti. La capienza massi- ma é di 1.600 perso- ne: ne possono en- trare quindi non pitt di 800 e la rispostaé stata piti che soddisfacente dopo la mazzata della chiusura alla vigilia di Natale. Un vero e proprio ritrovarsi tra tanti amici gia appena scesi dall’auto in parcheggio, per dare poi il massimo in pista, anzi, nelle piste. «Non potranno esserci altre chiusure «Abbiamo ricevuto prenotazioni appena si € sparsa la notizia» >Squarcina, Pl: «Soddisfatti di questa prima serata» Cavinato, Paradiso Latino: «Ma la capienza aumenti» o sara la fine — ha commentato Cavi- nato —. La capienza deve essere ripor- tata al massimo e spero che la Regio- ne ci aiuti come avvenuto in altre par- ti d'Italia. Le discoteche sono anche volano per il turismo e hanno dimo- strato di non essere moltiplicatrici dei contagi». L'ATTESA La pandemia non ha mancato di fa- re anche illustri vittime in provincia di Padova, a partire dal Parioli Dan- cing di Montagnana e dal Tempio del liscio di Correzzola che hanno chiuso per sempre. Venerdi ha invece riaper- to dopo quasi due anni di chiusura anche il Pl di Abano Terme. Oltre 500 clienti sono tornati a frequentare le due sale da ballo (una riservata al li- scio, l’altra alla musica disco) dello storico locale della zona termale, aperto nel lontano 1970 da Paolo Squarcina che, a dispetto dei suoi 84 anni, ne é ancora alla barra del timo- ne. «Abbiamo cominciato a ricevere prenotazioni quando la notizia che le discoteche sarebbero state riaperte non era ancora confermata ufficial- mente, c’erano solo indiscrezioni sui mezzi di comunicazione — spiega Squarcina -. Questa ripartenza per noié vitale. Abbiamo chiuso il 21 feb- braio 2020 e da allora abbiamo vissu- to momenti difficilissimi. Sono stato costretto a mettere in cassa integra- zione tutti i 25 dipendenti. I ristori so- no stati ridicoli: non sono serviti a pa- gare neppure le bollette. La nostra ca- tegoria é stata completamente dimen- ticata. Prima del Covid registravamo oltre un migliaio di ingressi a sera, an- che se il locale € omologato per tremi- la posti. Speriamo di tornare al pit presto ai numeri di una volta — con- clude il titolare del Pl - ma come pri- maserata siamo pit che soddisfatti». Michelangelo Cecchetto Eugenio Garzotto © RIPRODUZIONERISERVATA MA IL PARIOL! DANCING DI MONTAGNANA E IL TEMPIO DEL LISCIO DI CORREZZOLA HANNO CHIUSO DEFINITIVAMENTE Tra Veneto e Friuli “solo” 7.531 contagi Sale il bilancio delle vittime: 48 in 24 ore >Battuta d’arresto nella campagna di profilassi IL BOLLETTINO VENEZIA Continua a calare la cur- va dei contagi in Veneto: 6.017 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore, un dato di poco inferiore a quello dell'altro giorno (6.223). Pesante invece il dato dei decessi: 33. Sale a 1.262.839 il conteggio totale delle persone che in Veneto hanno contratto il virus dall'inizio dell’epidemia, mentre quello del- Je vittime si aggiorna a 13.539. Le persone attualmente positive e dunque in isolamento scendono a 112.795 (-7.780). Ancora in di- scesa i dati ospedalieri: sono 1.458 (-84) i ricoverati nei reparti ordinari, 135 (-10) quelli nelle te- rapie intensive. In calo anche la campagna di profilassi: nella giornata di ve- nerdi in Veneto sono state som- ministrate solo 16.023 dosi, delle quali 794 prime dosi, 3.360 ri- chiami del ciclo primario, 11.869 dosi addizionali/booster. L’'89% della popolazione ha avuto alme- no una dose, il 61% ha gia fatto la terza. Erestano fermea poco pitt del 32% le vaccinazioni pediatri- che anti-Covid per i ragazzi dai5 agli 11 anni: nel corso della setti- mana il tasso di ragazzini che hanno avuto almeno la prima do- se ha guadagnato solo pochi de- cimali, dal 32% di lunedi scorso al 32,3% diieri. FRIULI VENEZIA GIULIA In Friuli Venezia Giulia su 6.585 tamponi molecolari sono stati rilevati 465 nuovi contagi, con una percentuale di positivita del 7,06%. A questi si aggiungo- no i 11.451 test rapidi antigenici dai quali sono stati rilevati 1.049 casi (9,16%). Le persone ricovera- te in terapia intensiva scendono a 31, cosi come i pazienti ospeda- lizzati in altri reparti che calano a 388. I decessi sono stati 15. Per quanto riguarda l’andamento della diffusione del virus, la fa- scia pitt colpita é quella 40-49 an- ni (17,44%), seguita dalla 50-59 (14,00%) e 30-39 (13,61%). (GRIPRODUZIONE RISERVATA TRIBUNALE DI VENEZIA Notifica per pubblici proctami Estratto sentenza di usucapione ‘Su autorizzazione del Presidente Dott. Salvatore Lagana del 31.10.22 (R.G. 115/2022 V.G.) per la notifica ex art. 150 ©. si rende noto che con sentenza n. 2281/2021 pubblicata il 02.12.2021 il Tribunale di Venezia nella causa n. 7159/2020 R.G. promossa da IMMOHOLDING PROJECT MANAGEMENT | ‘S.R.L. con l'aw. Eraclio Basso Contro Lido dei Lombardi S.p.a. ha dichiarato ed accertato l'acquisto della piena proprieta’ per usucapione in capo a Immoholding Project Management S.r1. della porzione di terreno censita al catasto terreni del Comune di Jesolo al fg. 74 ex mapp. 158 ‘soppresso ed oggi a sequito di fusione fg. 74 mapp. 76 intestata a Lido dei Lombardi ‘spa con sede in Milano ordinando al Conservatore dei RR.II. di Venezia di trascrivere e ha compensato le spese di lite. Sentenza resa ex art. 281 sexies c.p.c. pubblicata mediante lettura alle parti Venezia 02/12/2021 Il giudice Dott. Paolo Filippone Un pieno di sole Contattateci! AN prisma un passo dalle cime Kdblerhof Braies f= Trilocale Secondo piano 92,67 m? fi Clima House A nature f= Garage e cantina Prezzo su richiesta T +39 0474 976 261 . 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Nel parco dell’oratorio parroc- chiale di San Vendemiano, dove éstato allestitol'altare attorniato dacomposizioni florealie da una nuvola bianca di palloncini, era presente almeno un migliaio di persone a dare conforto alle fami- glie,a Devis Da Ros, compagno di Sara, arrivato con in mano un cuore di fiori con i nomi delle due figliolette, Alain e Barbara, i geni- tori di Jessica, Giovanni, il fidan- zato della giovane. Presente an- che Stefania Di Grazia, mamma di Sara. C’erano i sindaci di Cone- gliano Fabio Chies e di Marenodi Piave Gianpietro Cattai, mentre in rappresentanza di San Vende- miano cera Sonia Brescacin. Ac- canto a loro il governatore del Ve- neto Luca Zaia che a fine cerimo- nia é tornato nulla necessita che la posizione dell’investitore, ora agli arresti domiciliari, venga ri- vista. IL GOVERNATORE «Questa é una delle tragedie pit grandi che ha colpito la no- stra comunita. Stiamo parlando di due ragazze giovani, una con due bimbe piccole. A questo si ag- giunge la rabbia nel sapere che il responsabile di tutto questo sia a casa, agliarresti domiciliari. Non serve aver studiato legge per ca- pire che c’é un limite oltre al qua- Je una persona va punita. E quii limiti sono stati superati tutti. II papa di Jessica ha visto tutta la dinamica dell’incidente, ha visto Tinvestitore scappare, mentre lui cercava di estrarre le bimbe pian- genti dall’auto. Le norme saran- no pure scritte bene, ma vanno anche applicate bene. Spero viva- mente che qualcuno riveda que- sta decisione e che la punizione siaesemplare». VENEZIA Mentre a Jesolo conti- nuano le indagini per identifica- re l'autore o gli autori dei cartelli ingiuriosi contro la campiones- sa dinuoto Federica Pellegrini, il governatore del Veneto Luca Za- ia é tornato a condannare chi of- fende e discrimina le donne. L’occasione é venuta da un nuo- vo protocollo di rete che é stato firmato in provincia di Vicenza anche dal ministro per le Disabi- lita Erika Stefani. «La violenza contro le donne - ha detto il mini- stro Stefani - é un fenomeno drammatico che purtroppo é au- mentato tra le mura domestiche durante la pandemia. Anche per questo é fondamentale una rete che metta in campo i pitt efficaci anticorpi a queste situazioni gra- vi. Ogni femminicidio @ una sconfitta per I'Italia e un colpo al cuore per il Paese, che deve risve- gliare le coscienze di tutti». Stefani ha aggiunto che il Go- verno, in sinergia con il nuovo Piano nazionale dicontrasto alla violenza, sta lavorando su azioni specifiche per tutelare le donne con disabilita che soffrono una «doppia discriminazione». «Le donne non si toccano Bare bianche, rose rosse Pit di mille per salutare le cugine Sara e Jessica >A San Vendemiano i funerali delle ragazze uccise in autostrada Zaia: «L’investitore ai domiciliari, serve una punizione esemplare» GOVERNATORE Luca Zaia ai funerali di Sara Rizzotto e Jessica Fragasso | NOMI DELLE DUE FIGLIOLETTE RIMASTE ORFANE DELLA MAMMA SU UN CUORE DI FIORI Ad officiare la cerimonia é sta- to il parroco di San Vendemiano don Marco Zarpellon che ha por- tato il messaggio del vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Cor- rado Pizziolo. «Sono tragedie che lasciano senza parole», da detto Pizziolo. Assieme a don Marco e al vicario parrocchiale di San Vendemiano don Lorenzo Cavi- nato c’erano anche don Mario Fabbro e padre Giuseppe Menza- to, parroci di Mareno e della par- rocchia di Santi Martino e Rosa, e don Antonio, cappellano degli al- lievi della scuola Carabinieri To- rino. L'OMELIA «Sara e Jessica ci hanno lascia- toinuna giornata di sole, suiloro volti c’era ancora il sorriso, la complicita che le legava, la fami- glia per loro era tutto», ha detto don Cavinato nell’omelia. E ha proseguito rivolgendosi alle fa- miglie: «Tutto questo non é per- duto. L’amore vissuto non pud morire. Ci riscopriamo fragili. Ognuno di noi vive una certa soli- tudine e nascono le domande piit profonde: perché? Chi fara da mamma a queste due bambine? Come si pud vivere con questo vuoto dentro? E un vuoto troppo grande, incancellabile. Ma che forse ci permettera di vedere una vita pili grande. Vi sentiamo par- te di noi piti che mai». Poi il sacer- dote ha narratola storia della sua famiglia. «Sono il terzo di 5 figli. Terzo per mio padre, primo per mia madre. Mio padre era sposa- to e aveva due bambini. Ma un giorno sua moglie é mancata in un incidente stradale. Anche i miei fratelli erano a bordo di quell’auto, ma solo lei é mancata. Qualche anno dopo sono nato io. Il segno concreto che la vita sa ri- fiorire dove la morte ha colpito». Poi é stato il momento di ricorda- Violenza contro le donne «No, neanche con un fiore» A VICENZA UN NUOVO PROTOCOLLO FIRMATO ANCHE DAL MINISTRO STEFANI: «FENOMENO DRAMMATICO, BISOGNA FARE RETE» Sone wen iFederica Pellegrin || npiancsin hee pica artes g expert . y kay miter ite neanche con un fiore», ha ag- giunto Zaia citando un vecchio detto popolare che «veniva riba- dito pid volte, anche dalle mae- stre in classe, quando qualche compagnetto si rivolgeva in ma- niera maleducata, se non aggres- siva, verso una sua coetanea. Me lo ricordo ancora, aggiungo con IL PROTOCOLLO Il ministro Erika Stefani. A lato lo striscione con le offese a Federica Pellegrini nostalgia, e penso che sia lo stes- so anche per pit di una persona oggi giorno. Eppure, sembra che proprio in questo momento sto- rico, pitt che mai, questo prover- bio lo abbiamo dimenticato. Ma cosa é accaduto? Basta leggere la cronaca locale ma anche nazio- nale, basta guardare un tg per ve- re Sara e Jessica. «La vita ti ha presentato tante sfide che sono diventate la tua forza - le parole di una collega di lavoro di Sara - Abbiamo apprezzato la tua pro- fessionalita. Perdiamo una perso- na speciale, professionista seria e affidabile». Quindi Cristina Sar- tor, l’'amica di una vita che ha ri- cordato il legame speciale che le univa. «Neanche quando abbia- mo deciso di seguire strade diver- se per inseguire i nostri sogni ci siamo allontanate. Non bastera tutto questo per strappare tutto quello che ci unisce. Parlerd sem- pre al presente perché tu non te ne sei maiandata». Sulle note di Piccola anima di Ermal Meta con Elisa, i familiari si sono stretti attorno alle bare bianche con sopra i cuscini di ro- se rosse di Sara e Jessica, nell’ul- timo straziante abbraccio. Loredana Zago (© RIPRODUZIONE RISERVATA nire a conoscenza dell’ennesimo reato violento e vergognoso che é stato compiuto nei confronti di una donna. Dobbiamo agire, nonstare in disparte». IL PLAUSO Dal governatore un_ plauso all'iniziativa vicentina: «E impor- tante che questa missione con- tro la violenza verso le donne ce laassumiamo tutti con responsa- bilité e attenzione, condannan- do insieme, senza se e senza ma, qualsiasi azione vile contro una donna. Quando cid accade, é una sconfitta per tutti e dobbiamo immaginare che quella donna aggredita, o verbalmente 0 fisica- mente, poteva essere la nostra compagna, la nostra sorella, la nostra madre e la nostra figlia. Diciamo ad alta voce: basta! Ba- sta rivolgersi alle donne in ma- niera maleducata e discriminato- ria. Basta aggredirle». Al riguar- do il presidente della Regione ha citato «il vergognoso episodio che ha riguardato la nostra Pelle- grini e che ho condannato con tutto me stesso. Puntiamo sulle giovani generazioni, scommet- tiamo sulla loro sensibilizzazio- ne, insegniamo loro il rispetto per il prossimo, ricordiamo loro che le donne non si toccano neanche con un fiore». ‘©RIPROOUZIONE RISERVATA Milano Dieci arresti per traffico di clandestini MILANO Era Milano il centro del traffico di migranti che arrivavano _ dall’Afghani- stan e dall’Africa centrale e venivano aiutati ad arrivare in altre parti d'Italia ma so- prattutto nel Nord Europa, in particolare in Francia via terra, servendosi anche di servizi di carpooling. Due diverse bande sono state sgominate dalla squa- dra mobile di Milano guida- ta da Marco Cali, in una in- dagine durata circa un anno coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia. Die- ci le persone arrestate, sei camerunensi e quattro afga- ni, per favoreggiamento dell'immigrazione clande- stina; sei quelle ricercate, quattro del paese africano e due asiatici. Proprio fra i migranti ar- rivati sull’isola, la polizia ha avuto segnali della presen- za di qualche cellula di traf- ficanti di esseri umani a Mi- lano. Il monitoraggio che si fa costantemente ha porta- to a individuare i cameru- nensi e a delineare la loro organizzazione, con ritrovi di riferimento alcuni bar nella zona della stazione Centrale. Cera chi era deputato nell'accoglienza dei migran- tialloroarrivoa Milano, chi dei tragitti, chi dei docu- menti. I migranti, che paga- vano per questo servizio 500 euro a testa, venivano poi ospitati in appartamenti affittati da connazionali do- ve restavano alcuni giorni mentre venivano preparati accuratamente i viaggi via terra verso le citta europee, servendosi ad esempio di blabla car. ‘© RIPRODUZIONERISERVATA