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Il Gazzettino-Friuli 2022-02-08 PDF

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ILGAZZETTINO € 1,20 ‘ANNO136-N°32 DAL 1887 il Quotidiano del NordEst mi ti ll! Martedi 8 Febbraio 2022 FRIULI www.gazzettino.it Raffica di multe fa incassare al Comune tre milioni Pilotto a pagina VI La storia Marco Polo, un testamento svela la figlia “sconosciuta” Ghio a pagina 15 Calcio Coppa Italia, Mourinho torna a San Siro contro la “sua” Inter A pagina 20, «Pietro non poteva Pl rapper socio del 17enne morto: «Gli amici che erano con luia noi non piacevano» In un video di due secondi é re- gistrato il tremendo schianto che ha spezzato la vita di Pietro Benfatto a soli 17 anni. Subito dopo l'incidente, avvenuto a Le- gnaro, nel Padovano, le grida dei due ragazzi che erano con Pietro e lo seguivano su due al- tre auto: «E morto! E morto», e il panico nei loro occhi. A rac- contare chi era Pietro, alias Prince baby, é il suo “socio” ar- tistico, “I6 grams”, ovvero Ovi- dium Bran, 22enne, rapper fa- moso nel giro della musica “del ghetto”. «Era un po’ di tempo che Pietro usciva con questi due ragazzi, che anche a noi della sua compagnia non piace- vano. Pietro era esuberante, amava “vivere” anche un po’ al limite, ma un amico vero non gli avrebbe mai consentito di mettersi alla guida, né da so- brio, visto che non aveva la pa- tente, né tanto meno da ubria- co. Invece pare proprio non fos- se la prima volta che si metteva alvolante». Lucchina pagina 9 Regione Veneto Lanormaera stata approvata nel 2020 e prevedeva che in Veneto in 2 anni tutti gliuffici della Regione e dei Comuni, dovevano «installare gli erogatori di acqua alla spina all'interno dei loro edifici» e eliminare le bottigliette in plastica. Ora perd questo stop VITTIMA Pietro Benfatto n i” CARTAO ») DIGITALE: SCEGLIIL TUO ABBONAMENTO ILGAZZETTINO info: abbonamenti gazzettino@servizitalial5it Guerra delle bottigliette: la plastica spacca i partiti éstato spostato al 2025. Loha previsto una modifica proposta da Legae Fdicon Tappoggio dei sindaci, compresi quelli di centrosinistra. Ma il Pdin. Regione é contrario al rinvio. Eanche Fdisiéspaccata. Vanzana pagina7 Stop mascherine all’aperto >Il governo allenta la stretta: da venerdi niente pitt obbligo in tutta Italia. Ma bisognera averle con sé Il virus Veneto, -30% di positivi «Calo in tutte le province» A febbraio la discesa del Covid sembra essere partita con il piede giusto. Nella prima settimana, i soggetti attualmente positivi in Veneto sono diminuiti del 30%, una tendenza che si sta portando dietro anche una riduzione dei ri- coveri. L'incidenza dei contagi ognicentomila abitanti ei tassi di occupazione ospedaliera sono i dati che contano per il cambio di fascia e il governatore Zaia é piut- tosto ottimista: «Vedo la situazio- ne in maniera molto positiva. Pos- so dire che stiamo andando verso una zona bianca. Le curve sonoin calo in tutte le province». Pederivaa pagina2 Vista la discesa dei contagi, il governo allenta la stretta. II ministro della Salute, Rober- to Speranza: «Da venerdi non sara pitt obbligatorio indossa- re le mascherine all’aperto. Ma bisognera sempre portar- la con sé e metterla in caso di assembramenti. Al chiuso l'obbligo permane». Rispetto allo scenario iniziale che pre- vedeva di lasciare scadere Yordinanza in vigore, cosa che avrebbe eliminato Il’obbli- go solo nelle regioni in fascia bianca, qualcosa é cambiato: la costante discesa dei nuovi casi positivi (ieri sono dimez- zati rispetto al lunedi di due settimane prima) ha convinto il governo ad ampliare la fine dell'obbligo a tutta I'Italia, a prescindere dai colori. Ora si sta facendo un approfondi- mento per comprendere se comunque servira un nuovo provvedimento o se é suffi- ciente lasciare scadere l’ordi- nanza in vigore. Evangelistia pagina 3 Pechino. La cortinese Constantini e Mosaner conquistano la finale Curling, Stefania porta Italia nella Storia OLIMPIAD! Stefania Constantini (nella foto) e Amos Mosaner hanno battuto la Svezia. A pagina 18 Nordest Amenduni il patriarca dacciaio: addio a 103 anni Ario Gervasutti nuomo del Sud capace di interpretare al meglio lessenza profonda del Nordest. Questo é stato Nicola Amenduni, che ieri mattina ha concluso a 103 an- ni il suo percorso terreno, nella Vicenza che lo ha accol- to poco pili che ragazzo e di cui é stato protagonista riser- vato eppure profondamente incisivo. Gli mancava solo la caden- za veneta, perché non ha mai perso I’accento pugliese an- che se comprendeva perfino le sfumature della cantilena vicentina. Ma pochi come lui hanno saputo interpretare il culto del lavoro, il rigore nei comportamenti, perfino la ri- servatezza pubblica unita al- la cordialita privata che sono le caratteristiche pit! ricono- scibili dei veri imprenditori che hanno fatto grande il Ve- neto. Al di fuori di Vicenza, “don” Nicola era ben noto so- prattutto tra chi vive di indu- stria e di finanza: la sua pitt importante creatura, le Ac- ciaierie Valbruna, si staglia di fronte a tutti coloro che per- correndo I’autostrada passa- no davantiall’uscita di Vicen- za Ovest. (...) Continua a pagina 12 L’analisi L'epilogo triste del manager protetto dai politici Osvaldo De Paolini na vicenda dai tratti para- dossali, il cui epilogo - la sfiducia unanime con ri- tiro delle deleghe da par- te del cda - suggerisce interro- gativi seri su come l’ex ammi- nistratore delegato del Mon- tepaschi, Guido Bastianini, ha gestito il suo rapporto con l'azionista Tesoro. Una gestio- ne tanto maldestra - soprat- tutto nel finale - (...) Segue a pagina 23 *“ROMANTICL “SEGANTINI Linea d'ombra Kunst Museum Winterthur In collaborazione con = AcegasApsAmga REDAZIONE: via Torino 110 -30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘4 llprezo degli abbinamenti®aggiuntvo al prezzo de"llGazzettno'efin ad esaurimento,Lapromazion aida solo per area della provincia di exivone.Spelzione in abonamentopostale: OL 352/03 (conv. inn. 48 del27/02/04) a. Veommal, VE 4 ILLbra delle Meravigled MarcoPolo’,+€7,90 “Calendario Barbanera2027'+ €290 4 “Cronache dl Plombo"+ Storie di lune e poi di sguardi e montagne Capolavori dalla Fondazione Oskar Padova, Centro San Gaetano 29 gennaio - 5 giugno 2022 Info e prenotazioni 0422 429999 - lineadombra.it Veneto Pnrr, imprese sospette patto anti-truffe tra Regione e Finanza Accordo anti-abusi tra Regione Veneto e Guardia di Finanza. Il presidente Luca Zaia, e il co- mandante regionale della Fi- nanza, generale Giovanni Mai- nolfi, hanno siglato ieri un pro- tocollo che permettera di preve- nire e «predire> i reati in mate- ria finanziaria legati agli investi- menti del Pnrr. La collaborazio- ne si basera su un applicativo gia rodato negli ultimi due anni. «E un accordo unico a livello na- zionale», ha commentato riferi- to Zaia. Vanzana pagina7 30 2 Primo Piano Martedi 8 Febbraio 2022 www.gazzettino.it LA SITUAZIONE VENEZIA A febbraio la discesa del Covid sembra essere partita con il piede giusto. Nella prima settimana di questo mese, i getti attualmente pos: neto sono diminuiti del 30%, una tendenza che si sta portan- do dietro anche una riduzione dei ricoveri. L'incidenza dei contagi ogni centomila abitanti ei tassi di occupazione ospeda- liera sono i dati che contano per il cambio di fascia e il go- vernatore Luca Zaia é piuttosto ottimista: «Vedo la situazione in maniera molto positiva. Pos- so dire che stiamo andando ver- so una zona bianca. Le curve sono in calo in tutte le provin- ce», LE CONDIZIONI Dopo lultima valutazione dellIstituto superiore di sanita e del ministero della Salute, av- venuta venerdi scorso, il Vene- to ha avuto la conferma del giallo. Infatti l'incidenza é supe- riore a 150 (pur essendo scesa nell'arco disette giorni da 2.518 a1.862,9), ma la saturazione de- gli ospedali é al 14% in Terapia intensiva (a fronte di un tetto del 20%) ed é al 24,8% in area non critica (contro un limite del 30%). Per il cambio di classi- ficazione occorre che i contagi ogni centomila residenti calino a50 per tre settimane di fila. Se invece il valore resta ancora su- periore, com’é probabile consi- derato il livello attuale, bisogna che si verifichi una di queste due condizioni: il tasso di occu- pazione dei posti letto nei re- parti Covid é uguale o inferiore al 15%; il tasso di occupazione della Terapia intensiva é pari o inferioreal 10%. INUMERI Ancora queste soglie non so- nostate raggiunte. Mainumeri stanno scendendo, come emer- ge dal bollettino di ieri, che ha registrato in Veneto altri 2.858 casi (relativi ai tamponi proces- PER IL CAMBIO DI ZONA OCCORRE CHE DIMINUISCA IL TASSO DI OCCUPAZIONE DEI POSTI-LETTO IN OSPEDALE Il Covid a Nordest = <-- / é f CON | ACCESSo COVID POINT PRENOT SENZA Pres mrss AZIONE VOTAZIONE ACCESSO COVID POINT CENTRO TAMPONI E in calo I'accesso alle strutture per il test contro il Covid. II bollettino di ieri ne ha registrati 35.599, con positivita all’8,04% I positivi calano del 30% Zaia: «Le curve scendono andiamo verso il bianco >Veneto, nell'ultima settimana le persone »Ricoveri in riduzione in tutte le province in isolamento sono diminuite di un terzo sati domenica) e ulteriori 14 de- cessi, con 160 pazienti intubati e 1.711 degenti accolti negli altri reparti. Lunedi 31 gennaio que- sti due dati erano pari, rispetti- vamente, a 180 e 1.798. La con- trazione é stata resa possibile dal fatto che, nel corso della set- timana, si é ridotta di un terzo la mole dei contagi: i soggetti at- tualmente positivi sono passati da 247.513 a 168.750. LE PROVINCE Questo trend é visibile in tut- te le province. Le persone in isolamento in quanto infette so- no calate da 43.891 a 29.111 a Pa- dova, da 40.549 a 24.915 a Tre- viso, da 31.451 a 23.153 a Vene- La sfida dei no-pass ai baristi «Aperylibero nelle piazze» LA PROTESTA VENEZIA Lo chiamano “aperylibe- ro” o “aperitivo disubbidiente”. E l'invito corre via chat, per il prossimo fine settimana. L'idea dei no-vax é di radunarsi nelle piazze, in diverse citta del Vene- to, per bere prima di cena. Ma non nei plateatici dei bar, dove occorre presentare il Green pass, bensi portandosi bevande e patatine da casa. Una sfida agli esercenti, che sono tenuti ad ap- plicare le disposizioni di legge contro il contagio. IL BERSAGLIO Nella loro incessante ricerca DA PADOVA A TREVISO GLI INVITI VIA CHAT: «PORTATEV! BEVANDE E PATATINE, COMPRATE NELLE BOTTEGHE ALIMENTARI» APERYLIBERO PADO E20. ds dalle Irab TAT| id isa.Date PREELE PATATII ‘ mus fseqiistati wea LU'APPUNTAMENTO L’iniziativa di Veneto No Green Pass di un bersaglio da colpire, per esprimere la loro contrarieta pressoché a tutto, ora i parteci- panti al canale Veneto No Green Pass puntanoal boicottaggio dei baristi. Da giorni sui social circo- lano liste di locali e negozi che ri- spettano la normativa e dunque chiedono di esibire il certificato verde, nonché quelle che invece permettono l’ingresso senza al- cuna formalita. I toni sono piut- tosto accesi nei confronti dei commercianti ligi al dovere. Scrive ad esempio un’utente: «L’unico modo che abbiamo di far togliere veramente questa m... € mettere in ginocchio i ne- gozi e i ristoranti». Aggiunge un altro: «Dovremmo organizzare anche un aperitivo tutti assie- me, ognuno porta qualcosa, co- me fanno in altre citta. Anche al- la faccia di chi ci vede e non ci fa entrare». NEL WEEKEND La proposta é stata pronta- mente raccolta dai vertici del movimento, che hanno organiz- zato il principale evento per sa- bato 12 febbraio a Padova, al ter- mine della manifestazione an- nunciata in Prato della Valle. L’appuntamento con “Aperyli- bero, l'aperitivo libero fai da te” é dalle 18.30 alle 20 in piazza del- le Erbe, con la raccomandazio- ne di portarsi «qualcosa da bere e le patatine», purché «rigorosa- «Ma bisogna continuare ad essere attenti» Ospedale respinge la richiesta dei genitori «Solo sangue no vax per nostro figlio» ILCASO BOLOGNA L’intervento al cuore per il piccolo paziente ricoverato al Sant’Orsola di Bologna éurgente. Nonc’é tempo da perdere. Eppureé tutto fermo:i genitori no vax non vogliono che al bimbo vengano fatte trasfusioni di sangue donato da persone che hannoricevuto la profilassi anticovid. L'’ospedale ovviamente non acconsente, laquestione éorainmanoaun giudice tutelare. La famiglia, difesa dall'avvocato di Modena Ugo Bertaglia, esponente di Forza Nuova - chenon vuole rilasciare dichiarazioni- nei giorni scorsi aveva provatoa reclutare donatorinon vaccinatiattraverso una chat no vax. Eavrebbe persino proposto un elenco di nomi di persone disposte a donare il mente acquistati nella bottega alimentare>, cioé in quel tipo di attivita che non prevede I'obbli- go di Green pass per I’'accesso. Iniziative simili, denominate “aperitivo disubbidiente”, sono in programma nel weekend an- che nella Marca: venerdi alle 18.30 in piazza dei Signoria Tre- viso, sabato sempre alle 18.30 da- vanti al municipio di Mogliano Veneto, domenica alle 16 di fron- te alla sede municipale di Zero Branco. A giudicare dalle richie- ste degli aderenti alla chat, noné sangue. Dal Sant’Orsola, che di casi particolari negliannine hanno vistie gestitidisicuro tantissimi, non vogliono commentare. I medici hanno provato in tuttiimodia tranquillizzare i genitori,ma nonc’éstato nulla da fare. Ora preferisconoattendere la sentenza del giudice tutelare di Bologna. La prioritaéla salute del minore, ma bisogna sbrigarsi perchél’intervento al cuore deve essere effettuato al pitt presto. Sul caso sié attivata anche la Procura dei minori di Bologna, conun ricorso presentato il2 febbraio al Tribunale: in ballo anche la limitazione della responsabilita genitoriale. Intanto, dal Centro Nazionale Sangue (Cns) siaffrettanoa ribadire l’'importanza dei protocolli previsti per la donazione. «Il sangue dei vaccinati-assicura il direttore del Cns Vincenzo De Angelis - éassolutamente sicuro». escluso che il fenomeno possa ora allargarsi ad altre aree del Veneto. LEREAZIONI Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto, é@ sor- preso. «Non sapevo di questi programmi — dice -e misembra una guerra tra poveri. Cé una legge e le regole vanno rispetta- te: noi esercenti e negozianti dobbiamo applicarle, altrimenti veniamo sanzionati. Quindi non mi pare una provocazione intel- zia, da 7.799 a 5.211 a Belluno, da 9.797 a 6.306 a Rovigo, da 45.256 a 30.071 a Vicenza, da 57.198 a 39.825 a Verona. Di conseguenza sono in discesa anche i ricoveri. Per esempio negli ospedali padovani, la quo- ta dei degenti si é abbassata di 16 unita in area non critica e di 8 in Terapia intensiva, cosi co- me nei nosocomi veneziani la differenza é rispettivamente di 38e di5 pazienti. L'ATTENZIONE Ancora una volta, tuttavia, Zaia invita alla cautela: «Biso- gna continuare ad avere massi- ma attenzione, ma penso che il virus ormai si sia endemizzato. Non va trascurato il fatto che dobbiamo continuare a mette- rein sicurezza le fasce d’eta pitt a rischio, per le quali un virus preso in assenza di vaccinazio- ne é molto pericoloso». La po- polazione residente che in Ve- neto ha avuto anche la dose “booster” é pari al 59,7% del to- tale (66,1% della frazione vacci- nabile), mentre 1°80,3% (87,4% degli over 5) si é fermato alla se- conda iniezione. Questo signifi- ca che il virus continua a circo- lare ed @ bene tenerne conto, ora che sta per essere superato Yobbligo dei dispositivi di pro- tezione all’aperto. «La situazio- ne piti pericolosa resta la stes- sa: lo stare al chiuso senza ma- scherina», avverte il virologo Fabrizio Pregliasco. E pruden- te pure Nino Cartabellotta, pre- sidente della Fondazione Gim- be: «Si stanno sovrapponendo dati che riguardano la discesa della quarta ondata con altri fe- nomeni di evoluzione della pandemia dei quali nessuno sa nulla. Se in questo momento é opportuno cominciare a predi- sporre tutti quelli che sono gli strumenti per allentare le re- strizioni, mi piacerebbe che si cominciasse a pensare in ma- niera preventiva a cosa fare in autunno se dovesse esserci una risalita della situazione epide- miologica». Angela Pederiva (© RIPRODUZIONE RISERVATA IL VIRUS CONTINUA A CIRCOLARE: L'80,3% DEI RESIDENT! (87,4% DE! VACCINABILI) STE FERMATO ALLA SECONDA DOSE ligente». I no-vax considerano baristi e commercianti “compli- ci” dello Stato che prescrive le norme. «C’é il diritto di manife- stare — afferma Bertin - e difatti a Padova per 32 sabati abbiamo sopportato i loro cortei. Ma mi lascia allibito apprendere che queste persone vogliano davve- ro provare a mettere in crisi un comparto che ha gia sofferto molto e sta patendo ancora tan- to. I contagi stanno rallentando e abbiamo la speranza di uscire dalle restrizioni: questa gente vuole veramente mandare in ro- vina tutto? Mi auguro che le for- ze dell’ordine intervengano per evitare qualsiasi forma di illega- lita». Gli esercenti non intendo- nocedere e la compattezza della categoria é confermata da An- drea Gallo, comandante della polizia locale di Treviso: «Nei controlli che svolgiamo regolar- mente, riscontriamo una colla- borazione fattiva. Baristi e risto- ratori rispettano le regole». A.Pe. ‘© RIPRODUZIONERISERVATA BERTIN, PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO: «RISPETTIAMO LE REGOLE, QUESTI VOGLIONO MANDARE TUTTO IN ROVINA» Primo Piano G| Martedi 8 Febbraio 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROMA II ministro della Salute, Ro- berto Speranza: «Da venerdi non sara piu obbligatorio indos- sare le mascherine all’aperto. Ma bisognera sempre portarla con sé e metterla in caso di as- sembramenti. Al chiuso I’obbli- go permane>. Rispetto allo sce- nario iniziale di lasciare scadere Yordinanza in vigore, cosa che avrebbe eliminato l’obbligo solo nelle regioni in fascia bianca, la costante discesa dei nuovi casi positivi (ieri sono dimezzati ri- spetto al lunedi di due settima- ne prima) ha convinto il gover- no ad ampliare lo stop all’obbli- go a tutta Italia, a prescindere dai colori. Ora si sta facendo un approfondimento per compren- dere se comunque serve un nuo- vo provvedimento per precisare che la scelta vale per tutto il Pae- se ose é sufficiente lasciare sca- dere l’ordinanza in vigore. Ma su questo allentamento é con- corde il consiglio dei ministri, che tornera a riunirsi giovedi, al- la luce dell'abbassamento re- pentino della curva. IN PISTA Confermata anche la riapertura delle discoteche, prevista sem- pre per venerdi. Anche in que- sto caso il ministro Speranza ha condiviso la scelta di lasciare scadere l’ordinanza che aveva prorogato la chiusura di dieci giorni. In questo modo i locali notturni, di fatto ormai chiusi da due anni salvo alcune brevi finestre temporali, potranno sfruttare anche la ricorrenza le- gata a San Valentino, sia pure ri- spettando le regole fissate dal Cts (capienza limitata al 50 per cento). La decisione di rinunciare al- la mascherina all’aperto era gia stata discussa nell’ultima riu- nione del consiglio dei ministri, restava da capire se mantenere le regole dei colori (dunque la- sciando l’obbligo nelle regioni in giallo, arancione 0 rosso) 0 andare oltre, senza distinzioni. Gia ieri, in una intervista al Mes- La lotta alla pandemia Mascherine all’aperto, lo stop é in tutta Italia «Un segno di speranza» >Il governo: da venerdi prossimo niente pit! »Confermata anche la riapertura delle obbligo, anche in zona rossa o arancione L'andamento dei decessi —— Decessi registrati 110.000 100.000 90,000 80.000 70,000 60,000 2020 2marzo 11 maggio 2020 (prima ondata) IL CALO DELLA MORTALITA DALLA 1? ALLA 42 ONDATA @ A7% di decessi totali (Cv) -56% tra gli over 85 @ 46% tra i 65-85enni (v) 10% tra gti under 65 Decessi attesi 2021 9 ottobre 2020 8 marzo 2021 (seconda/terza ondata) discoteche: capienza ridotta della meta 2022 —— 18 ottobre 2021 6 febbraio 2022 (quarta ondata) PICCO DEI MORTI SETTIMANALI IN PIU RISPETTO ALLA MEDIA +38.000 Prima ondata (virus di Wuhan) +27.000 Seconda ondata (variante Alpha) +16.000 Terza e quarta ondata (Delta e Omicron) L'Ego-Hub saggero, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, aveva spiegato: «Con la scadenza dell’ordinanza finisce l'obbligo in zona bianca, ma sarebbe au- spicabile dare un segnale agli italiani prevedendola in tutto il Paese». Lo stesso Speranza, ieri, parlando all’Agora Pd Basilica- ta, ieri ha confermato: «Siamo ancora in una fase di lotta con- tro il Covid, ma nelle ultime set- timane finalmente vediamo qualche segnale incoraggiante: negli ultimi 7 giorni, in partico- lare, abbiamo avuto una decre- scita dei contagi di circa il 30 per cento, che é un dato assolu- tamente inedito rispetto alle 9 settimane precedenti in cui cera stata una crescita molto marcata. Questa fase nuova che sista aprendo é stata resa possi- bile da una campagna di vacci- nazione straordinaria. Noi stia- mo riuscendo, lo dico col massi- mo della cautela, a piegare la curva grazie ai vaccini e ai com- portamenti corretti delle perso- ne». Di qui la scelta dell’addio al- le mascherine all'aperto in tutta Italia che ha avuto anche il plau- so del leader leghista Matteo Salvini, in isolamento perché positivo asintomatico. Ha scrit- to su Twitter: «Dal governo an- nunciano lo stop all’obbligo del- lamascherina all’aperto. Bene». Soddisfatto anche il sottosegre- tario alla Salute, Pierpaolo Sile- ri: «Senza dubbio siamo tutti stanchi della mascherina all'aperto, al chiuso invece do- vra rimanere. Ci sara una transi- zione, ma poi le toglieremo an- che al chiuso. Da meta febbraio anche alcune attivita, come le discoteche ad esempio». FLESSIONE Proprio in queste ore il governo Sanchez ha preso una decisione gemella: giovedi in Spagna en- trera in vigore il provvedimento che elimina l’obbligo di indossa- re la mascherina in spazi aperti (resta, esattamente come in Ita- lia, 'obbligo nei luoghi pubblici al chiuso). Va anche ricordato che tra una settimana esatta, il 15 febbraio, nel nostro Paese di- venta obbligatorio per chi ha pit di 50 anni il Green pass raf- forzato nei luoghi di lavoro (dunque bisogna essere vaccina- ti o avere superato I'infezione): chi non é in regola rischia una sanzione che va dai 600 ai 1.500 euro e la sospensione senza sti- pendio. Ma dawvero i dati dei contagi sono incoraggianti? Alcuni nu- meri: ieri 41.247 nuovi positivi. Certo, i numeri del lunedi sono sempre ingannevoli, pit bassi del solito. Ma se si fa il confron- to con i lunedi precedenti si ve- de chiaramente che qualcosa & cambiato: una settimana fa fu- rono 57.715, due settimane fa 77.896. Lunedi 10 gennaio furo- no addirittura 101.763. Sul fron- te dei ricoveri oggi siamo a quo- ta 20.098, lunedi 31 gennaio era- no 21.497. leri 326 vittime. Mauro Evangelisti (© RIPRODUZIONERISERVATA, NELL'ULTIMA SETTIMANA | CONTAGI SONO SCESI DEL 30 PER CENTO. SPERANZA: «RISULTATI OTTENUTI GRAZIE Al VACCINI> Falla nel portale dei tamponi in Veneto. Zaia: «Intollerabile» ILCASO VENEZIA Luca Zaia sbotta: «Quello che é successo non é tollerabile. Hochiestoal direttore generale di Azienda Zero, Roberto Toniolo, diprovvedere con una immediata verifica, di garantire la sicurezza, di usare la mano pesante e di av- valersi dei massimi consulenti». Lira del presidente della Regione del Veneto haa che fare con la fal- lascoperta nella piattaforma dedi- cata alla sorveglianza Covid (https://sorveglianzacovid.aze- ro.veneto.it/), il portale aperto po- che settimane fa per far fronte all’enorme numero di persone che avevano bisogno di un tampo- ne. Attraverso quella piattaforma era possibile prenotare il test e, inoltre, scaricare idocumenti per- sonali di avvenuta guarigione. So- lo che il sito non era adeguata- mente protetto: chiunque, modifi- cando un paio di numeri, poteva scaricare i documenti di altri citta- dini con indicatii dati anagraficie anche i dati sanitari personali. Scoppiato il caso, domenica la Re- gione ha ordinato di bloccare la piattaforma finoa quando non sa- rebbe stata chiusa la falla. L'ERRORE Zaia ieri ha spiegato che non si étrattato di un attacco hacker, co- me quello che si é verificato nelle settimane passate all’Ulss 6 Euga- nea di Padova, ma di un “bug”, una falla. «Quel portale é stato fat- toin casa ein fretta. Non éassolu- tamente una _ giustificazione, tant’é che ho detto che quanto successo é intollerabile, ma tengo a precisare che si é trattato di un “bug” di progettazione, non c’é stato hackeraggio - ha affermato il governatore -. Al dg di Azienda Zero, Toniolo, ho detto che faccia il punto della situazione e che uti- lizzi le migliori professionalita per mettere in sicurezza il porta- le. Ho chiesto rigore, ma devo an- che spiegare ai cittadini che noi Ogni giorno 62.000 persone guardano UdineseTV / indasine swe non possiamo alzare il telefono e chiamare gli esperti israeliani o Bill Gates: dobbiamo fare la gara Consip», cioé attraverso la centra- le degli acquisti nazionali delle pubbliche amministrazioni italia- ne. Il presidente della Regione non ha pero nascosto la preoccu- pazione: «La mia angoscia che é un hacker mi entri nei sistemi e mi “spenga’” le sale operatorie». L'INTERROGAZIONE Sulla vicenda sono intervenute le consigliere regionali del Partito Democratico, Anna Maria Bigon e Vanessa Camani, che hanno an- nunciato una interrogazione: «La falla nei siti delle Ulss venete é in- quietante perché si tratta di dati sensibili e perché é una scoperta chearrivaa breve distanza dall’at- tacco hacker al portale dell’Ulss Euganea. A distanza di due mesi non é cambiato niente sul fronte della sicurezza informatica ed & molto grave», ALVa. (© RIPRODUZIONERISERVATA DA MARZO SUL 12 CANALE 110 | udinesetv.it 4 Primo Piano G Martedi 8 Febbraio 2022 www.gazzettino.it LAGIORNATA ROMA M5s tornaa sbandare. Il tri- bunale di Napoli ha cancellato con un tratto di penna tutto il cor- so contiano. La modifica dello Statuto che ha portato all’elezio- ne del presidente M5s é stata so- spesa, i vertici momentaneamen- te azzerati. Nelle due delibere del 3e del 5 agosto 2021 sono state ri- scontrati “gravi vizi nel processo decisionale”. Perché dal voto era- no stati esclusi oltre un terzo de- gli iscritti e per il conseguente mancato raggiungimento del quorum necessario. Tutta la struttura messa in piedi dall’av- vocato di Volturara Appula va in ghiacciaia. «<Siamo all’anno ze- To», festeggia Lorenzo Borré, l'av- vocato degli attivisti che hanno presentato il ricorso accolto in via cautelare, «l’unica via di usci- tae’ la costituzione del Comitato direttivo» previsto dal preceden- te statuto. Festeggia anche Rous- seau: «In pit occasioni — spiega T'associazione di Casaleggio - ab- biamo evidenziato quanto la ge- stione delle votazioni e della co- munita degli iscritti richiedesse un livello di atten- zione e professio- nalita che non possono essere improvvisaticon modelli di gestio- ne, invece, ap- prossimativi e di- lettantistici cosi come, invece, avve- nuto». La richie- sta é di ritorna- re ad una gui- da collegiale, «Conte é anda- toasbattere», LA REAZIONE Ma il giurista pu- gliese non ci sta: «La mia leadership — dice ai giornali- sti-non é in discussione. Si basa ed é fondata sulla profonda con- divisione di principi e valori, quindi é un legame politico pri- ma che giuridico». E ancora: «La mia leadership non dipende dal- le carte bollate e lo dico consape- vole di essere anche un avvoca- to». Ma secondo il tribunale di Napoli ora spetta a Beppe Grillo indicare la strada. II garante ieri ha sentito al telefono Conte che ha riunito i notai e Crimi. «La no- CRIMI NEL FRATTEMPO E DECADUTO COME REGGENTE: TOCCA AL COMICO GENOVESE INDIRE UN NUOVO VOTO ONLINE ’avvocato Lorenzo Borré non ci sta a passare per I'az- zeccacarbugli che ha gia se- minato sentenze e ordinan- ze come mine sulla strada dei 5Stelle. «Il punto é molto chiaro - dice - qui dobbiamo salvare il concetto di democrazia diret- ta». Cosa vuol dire avvocato? «Mi permetto di fare io una do- manda: una somma di voti é davvero un processo democrati- co? In realta senza una parteci- pazione collegiale é solo un in- sieme di scelte individuali». Per questo fa la guerra ai 5Stel- le? «Nessuna guerra. Io ho militato quattro anni nel Movimento. E sono tutt’ora un iscritto, uno delle migliaia di esclusi dal voto che porto Giuseppe Conte alla presidenza e che il Tribunale ha sospeso». Una sospensione é cosa ben di- versa dall’annullamento. Ha idea di quanto durera? «La sospensione decisa dal Tri- bunale non é piovuta dal cielo. E stata presa sulla base di una do- Terremoto Cinquestelle Sospesa l’elezione di Conte al vertice M5S torna Grillo «Ma il leader resto io >Accolto il ricorso di alcuni attivisti: da rifare la votazione sull’ex premier interni: «Chi non ci sta, pud andare via» Giuseppe Conte, classe “64, di Volturara Appula (Fg) é stato premier dal 2018 al 2021 si era espressa in maniera chiara Nel Movimento visioni diverse prevedo scissioni i pentastellati squalificano FEDERICO PIZZAROTTI >Da “Giuseppi” messaggi agli avversari Luigi Di Maio, classe ‘86, nato ad Avellino, ex | vicepremier, eora 4 ministro degli Esteri HANNO DETTO I comunita ROCCO CRIMI ma non FABIANA DADONE Ormai da soli Q L’intervista Lorenzo Borré L’avvocato e “bestia nera” «Democrazia diretta in gioco io faccio il secondo garante» cumentazione chiarissima e inoppugnabile. Quindi farei fati- ca a comprendere una futura sentenza di “assoluzione” dopo una sospensione decisa su carte documentali. Difficile prevede- re i tempi dell’intera procedura ma credo che tre anni sia un las- so di tempo non irragionevole». Scusi avvocato, ma i 5Stelle hanno circa 250 parlamentari fra deputati e senatori, sono un partito che é@ arrivato a prendere pit di 10 milioni di voti. Le sembra possibile bloc- care una struttura cosi com- plessa per una questione sta- ® NON HO SCRITTO 10 LE REGOLE INTERNE IL FATTO CHE NON LE RISPETTINO AFFOSSA LA PARTECIPAZIONE tutaria? «Ma lo statuto non é un cavillo. Qui siamo di fronte alla natura stessa di questo Movimento le cui regole non le ho dettate cer- to io. Se nelle tue regole scrivi che gli iscritti devono partecipa- ree poi invece gli esclusi dal vo- to sono pitt di quelli che si espri- mono vuol dire che non hai ri- spettato la missione che ti sei da- ‘0. Quanti iscritti al Movimento hanno fatto ricorso? «Tre ma per una questione pra- tica: non tutti potevano permet- tersi le deleghe e altri passaggi giuridici. Assicuro che il ricorso é stato sostenuto da centinaia di attivisti con una sottoscrizione che ha consentito di affrontare le spese legali». Ma esattamente su cosa ha presentato il ricorso? «La scorsa estate, in occasione della scelta di Giuseppe Conte come presidente, gli iscritti era- no circa 195.000 e invece al voto, se non sbaglio, hanno partecipa- to in 69.000. Meno della meta degli aventi diritto. Non é stato raggiunto il quorum minimo AWOCATO Lorenzo Borré stra comunita mi sembra che si sia espressa in maniera molto chiara sul presidente Conte. Non credo che sia il problema dei nuo- vi iscritti, dei sei mesi, che possa far cambiare il risultato», affer- ma I’ex reggente. Ma neanche il senatore M5s a cui dopo il passo indietro di Di Maio da capo politi- co era stata affidata la macchina pud rientrare in gioco perché nel frattempo il comitato di garanzia si é dimesso. Non si pud tornare indietro e neanche andare avan- ti. Caos totale, quindi. I vertici M5s provano a sbrogliare la ma- tassa. «Il Tribunale di Napoli-la premessa - non ha accertato I’in- validita delle delibere adottate, ma dispone, in via meramente provvisoria, la sola sospensio- ne». E ora? L’escamotage é la convocazione di un’assemblea per proporre agli iscritti, anche con meno di sei mesi di anziani- ta, la ratifica delle delibere sospe- se in via provvisoria. L’operazio- ne é quella di minimizzare: «tan- torumore per nulla», lo stop é do- vuto ad «una ragione tecnica». Ma intanto almeno per venti gior- ni — quando é prevista la nuova udienza-il Movimento 5 stelle si ritrova senza leader. «Chiedere- mo al giudice di merito di pro- nunciarsi», afferma l'avvocato Francesco Astone che si sta occu- pando per M5s del caso. «E stato ripristinato il principio della ne- cessita della partecipazione di tutti gli iscritti nell’adozione del- le scelte fondamentali del nostro Movimento», dicono gli attivisti che avevano presentato il ricor- so. Nelle chat dei gruppi parla- mentari si diffonde il terrore. «E ora cosa facciamo? Aveva ragio- ne Grillo ad essere preoccupato quando insisteva nel procedere subito al voto del collegio diret- tivo», il refrain. Qualche contia- no tira in ballo Di Maio che due giorni fa ha lasciato il co- mitato di garanzia. «Evidente- mente sapeva 0 aveva fiutato la situazione...», il commento ironico di un senatore. «Lui- gi non c’entra nulla», affer- ma un big vicino al ministro degli Esteri. Lo scontro é de- stinato a continuare, con Conte che all’assemblea dei gruppi mettera le carte sul tavolo: “Non mi faccio fer- mare da manovre sottoban- co né da cavilli burocratici. Chi é contro di me pud an- dare via», il ragionamento. Mail timore anche dei par- lamentari vicini all’ex pre- mier é che la guerra giudi- ziaria possa bloccare la vi- ta del Movimento e toglie- re potere contrattuale. ) «Ormai ci facciamo male anche da soli», allarga le braccia un big M5s. Emilio Pucci ‘©RIPRODUZIONERISERVATA previsto dallo statuto». Cosa succedera ora nel Movi- mento? «1 Tribunale ha sospeso tutti gli eletti nella scorsa estate, non so- lo Conte ma anche tutti i vice. E’ tutto sospeso. La palla torna nel- le mani diGrillo che é Garante». Cos’é che non funziona nei 5Stelle? «Se pensi di risolvere i conflitti politici con le norme scritte ne- gli Statuti é chiaro che il con- fronto @ destinato a uscire dall’ambito politico per finire dritto-dritto nei Tribunali». Si, ma torniamo al punto: che senso ha fermare un partito di peso con una sentenza del Tri- bunale? «Ribalto la domanda. Se sei espressione della democrazia diretta perché continui a di- sprezzare le regole interne? Per- ché nel Movimento nessuno ha ascoltato chi ha chiesto di fer- marsia ragionare assieme?». Maleisisente ancora grillino? «lo mi definisco come secondo garante>. Diodato Pirone ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA Martedi 8 Febbraio 2022 www.gazzettino.it G| LO SCENARIO ROMA Il centro non come somma di centrini. Il centro non come operazione di Palazzo. Serve un centro di gravita permanente - per dirla alla Franco Battiato ma anchealla Matteo Renzi-eallora pit che alla federazione tra i gruppi parlamentari di Toti e di Italia Viva, che comunque é un petalo della Margherita 3.0 a cui pensano centristi e riformisti é all'assemblea nazionale del parti- to renziano il 26 febbraio che oc- corre guardare. Quella si propo- ne come una vera e propria costi- tuente del centro il pitt allargato possibile che poi dovra trovare, a progetto maturato e ben lancia- to, il suo grande federatore alla vigilia delle elezioni del 2023. Un passaggio cruciale di questa road map si svolgera tra meno di 20 giorni negli studios di Cinecitta - questo il probabile set dell’assem- blea renziana a Roma e tra italo- vivisti e altri petali del centro si comincia a ragionare anche su uno schema diverso rispetto a quello finora vigente: ossia non é detto che debba essere il sistema elettorale proporzionale il tram- polino della operazione post-bi- polare e della creazione di una terza forza in grado di produrre innovazione e non riproporre no- stalgie del passato vetero-demo- cristiano. La Margherita in origi- ne e nello sviluppo rutelliano non fu proprio questo? Le assise di Renzi e dei suoi a Cinecitta si propongono proprio come «un’uscita all’aria aperta e una boccata di aria nuova». Ovve- ro come il lancio di temi per il Paese, di contenuto ad alto im- patto sulla societa pitt che sul cir- cuito della politica politicante e politichese (del tipo della nuova polemica interna al centro che ancora non c’é, ossia quella di Brugnaro ieri contro Toti per un centro che parta e magari arrivi al centrodestra). Che cosa c’é di meglio, da questo punto di vista del voler parlare ai cittadini, del FISSATA LA LOCATION DELL’ASSEMBLEA DIITALIA VIVA: SARA A CINECITTA «UN'USCITA ALL'ARIA APERTA» Le manovre dei partiti Renzi, operazione Centro: ora una Costituente partendo dal garantismo >Lintesa con Toti non basta: si alza l'asticella »Riforma elettorale: idea del doppio turno Il banco di prova éilreferendum sulla giustizia alla francese con elezione diretta del premier tema giustizia? E allora la giusti- zia, ele riforme della giustizia, sa- ranno il primo terreno di costru- zione del centro. In connessione conireferendum lanciati dai Ra- dicali e firmati da Renzi (si va dal ridimensionamento della carce- razione preventiva al no alle por- te girevoli tra politica e magistra- tura, alla riforma del Csm) che se cisara l’ok della Corte Costituzio- nale si potrebbero tenere in pri- mavera, forse gia ad aprile. E que- sto il temone della Costituente di centro e in generale della conver- genza dei movimenti al centro. Oltretutto, secondo scadenza, prima dell’estate si dovranno an- che votare i membri di nomina politica del Csm:e in questa occa- sione le varie anime del centro - basti pensare a quelle di Forza Italia, dove non solo Brunetta morde il freno- potrannoavere il loro esordio o la prova generale in una convergenza dei grandi elettori al di 1a degli steccati poli- ticidiappartenenza. LARETE Intanto nell'assemblea naziona- le di Italia Viva - dopo la quale Renzi partira in tour per I'Italia con il camper «popolare e an- ti-populista» proprio per costrui- re il centro «dal basso e non dall'alto o in provetta», come ieri ha scritto Matteo nella sua e-news - oltre alla giustizia uno dei piatti forti sara la proposta dell’elezione diretta del premier e l'introduzione del maggiorita- rio a doppio turno come in Fran- cia. Altro che proporzionale! La terza forza riformista, almeno nel progetto di Renzi molto allar- gabile di qua e di 1a lungo I’arco costituzionale, parla a Forza Ita- lia, in prospettiva a Casini, al mondo territoriale (piti che ai lea- der) di Azione, a chi tra Lega e MBS (il duplex Giorgetti-Di Ma- io) si sente stretto nel partiti at- tuali. Per non dire del Pd. Si ragio- na dalle parti di Italia Viva: sinda- co d'Italia pitt maggioritario a doppio turno non éuna proposta per tutti quelli che la pensano al- la Arturo Parisi, e nel mondo dif- fuso del centrosinistra sono tan- ti, e in molta parte nei dem a cui questo tipo di posizioni sono mol- to familiari? Insomma, il centro Toti-Renzi va bene ma solo per cominciare (se si comincia davvero). Le am- bizioni di tutti sono pili larghe. Circolano da quelle parti discorsi cosi, e non sembrano campati in aria: Franceschini, da ex mini- stro, sara owiamente ricandida- tonel Pd anche se non proprio in linea con Letta, ma gli altri della sua area -e qualcuno anche di Ba- se Riformista - molti dei quali hanno gia tre legislature sulle spalle rischiano di restare a piedi ele loro istanze e consensi terri- toriali si troverebbero privi di ri- ferimenti politici in Parlamento. Loperazione centro, tra sigle, contenuti e territori, rischia cosi per tutti gli altri partiti di essere una minaccia insidiosa e un fatto- Addio } a Bandinelli, «leretico Radicale» IL PERSONAGGIO IL VIAGGIO IN CAMPER LUNGO LA PENISOLA COME DIECI ANNI FA L’annuncio di Renzi sulla newsletter: «Dopo la sconfitta di Conte-Salvini, siamo pronti a girare I'Italia come 10 anni fa» ROMA Scrittore, poeta, saggi- sta, traduttore, figura stori- ca del Partito Radicale, di cui é stato uno dei fondatori con Marco Pannella e per il quale ha poi svolto le funzio- ni di segretario, oltre a esse- re stato per una breve stagio- ne deputato, Angiolo Bandi- nellié stato tante cose. Ieri si @ spento all’eta di 94 anni. Fin dalla giovinezza, Bandi- nelli si é diviso fra l'amore per la letteratura e la passio- ne per il giornalismo e la po- litica, restando sempre fede- Je «all’eresia radicale». Ama- va definirsi «II radicale im- punito», come recita il titolo della raccolta dei suoi saggi. Nato a Chianciano Terme (Siena) il 21 marzo 1927, po- co pitt che ragazzino Bandi- nelli fece parte della Resi- stenza e si iscrisse giovanis- simo al Partito d’Azione e, pochi anni dopo, al Partito Radicale, di cui é stato uno dei primi aderenti nel 1955. (© RIPRODUZIONERISERVATA re disgregante per gli assetti at- tuali. L'importante é che non odori di muffa e non sia asfittica. «Larea riformista é stata decisi- va anche nella partita del Quiri- nale-assicura Renzi -e sara deci- siva, con qualunque legge eletto- rale, nella prossima legislatura. Qualcuno la chiama centro, qual- cuno la chiama polo liberal-de- mocratico, qualcuno non la chia- ma proprio perché pensa di po- ter fare a meno di noi, quel che é certo é che quest’area nel Paese c’égia». Almeno come scommes- sa. Mario Ajello ‘ORIPRODUZIONERISERVATA LOBIETTIVO E DI LANCIARE TEMI AL ALTO IMPATTO SULLA SOCIETA PIU CHE SUL CIRCUITO DELLA POLITICA Salvini: «Chiamero Meloni» E lei: non é un fatto personale ILCASO ROMA L'impegno é un po’ generi- co, l'appuntamento senza data. Davvero troppo poco per dire che il muro che divide Matteo Salvini da Giorgia Meloni dai giorni dell’elezione del presidente della Repubblica si stia in qualche mo- do sgretolando. II segretario della Lega si limita a evitare di inaspri- re ulteriormente i rapporti e fa sa- pere che «sicuramente>» alzera la cornetta e richiamera I’ex alleata e questo «nonostante la sequela di insulti che ha riversato nei con- fronti del mondo». La scusa di es- sere positivo a Covid, che da qual- che giorno lo tiene in isolamento, regge poco. Ma il segretario del Carroccio assicura di non essere «permaloso”. «Vado oltre», ag- giunge. Ma c’é un aggettivo usato dalla leader di Fratelli d'Italia che proprio non gli é andato git: fol- le. Un giudizio che Meloni ha da- to alla scelta di Salvini di votare con la sinistra per il bis di Matta- rella. Che, per inciso, ora per il se- gretario della Lega é «ingeneroso definire come uno del Pd». LO STUPORE Ufficialmente la leader sovra- nista non commenta, ma ai suoi ha confidato un certo stupore perché - ha spiegato — la sua é sta- ta una valutazione puramente po- litica, assolutamente nulla di per- sonale. Ignazio La Russa lo dice esplicitamente. «Non gli ha mai detto che é folle, ha detto che ha fatto una cosa folle». E all'ipotesi che Salvini faccia quella famosa chiamata, il vice presidente del Senato replica con una battuta. «Giorgia gli rispondera di salire pure, li al sesto piano dove lo stia- moancoraaspettando». Perché i rapporti trai due si so- no interrotti esattamente in quel momento, quando Salvini ha an- nunciato la decisione di conver- gere su Sergio Mattarella e Gior- gia Meloni, che lo attendeva inva- no nel suo ufficio, lo ha saputo dalle agenzie distampa. Nel frattempo il numero uno leghista e Silvio Berlusconi si so- no rivisti e hanno provato a scio- gliere il gelo. Lo stesso leader di Fi domenica ha chiamato Melo- ni. Tra il segretario leghista e la leader sovranista, almeno finora, niente di niente. D’altra parte c’é sempre il non trascurabile fatto che gli uni stanno in maggioran- za e l'altra all’opposizione. Salvi- ni, peraltro, torna a negare di aver alcuna intenzione di togliere il suo sostegno a Mario Draghi. «Non vedo perché ora debba cam- biare idea, perché dovrei uscire dal governo. Voglio portare il no- stro contributo su lavoro e salu- te». Meloni, comunque, dice dinon sentirsi affatto isolata come Le Pen in Francia che, peraltro, ri- corda, «non é alleata mia ma di Salvini>. I] ministro Mariastella Gelmini di Forza Italia invita a evitare «drammatizzazioni» nel centrodestra, ma insinua il so- spetto che Fratelli d'Italia stia esa- cerbando i toni proprio con Yobiettivo di guadagnare voti a scapito della Lega. «C’é una forza didestra che ha scelto di stare su- gli spalti, puntando il dito e mas- simizzando iconsensi». {© RIPRODUZIONE RISERVATA VENETO AGRICOLTURA IN DIRETTA SU RETE VENETA (CANALE 18 DEL DIGITALE) DALLE ORE 11.00 E SULLA PAGINA FACEBOOK DI VENETO AGRICOLTURA (@VENETOAGRICOLTURA) NANANANANANANANANANS 6 Primo Piano G| Martedi 8 Febbraio 2022 www.gazzettino.it LASTRATEGIA ROMA L’allarme, gia alto, ha su- perato il livello di guardia. Il co- sto dell’energia rischia di essere superiore alle risorse che que- st'anno I'Italia incassera con il Pnrr, il piano nazionale di ripre- sae resilienza. A suonare il cam- panello questa volta, non é stato il mondo dell’impresa 0 quello sindacale. Ad alzare il livello delle preoccupazioni é stato di- rettamente il governo, per boc- ca del ministro della Transizio- ne ecologica Roberto Cingolani. Parlando del Pnrr ad un incon- tro a Genova, Cingolani ha spie- gato che «questo Piano non ci mette in sicurezza del tutto» perché, ha aggiunto, «l’aumen- to del costo dell’energia l’anno prossimo rischia di essere mag- giore dell'intero pacchetto» di aiuti europei. Quest’anno I'Ita- lia, se centrera tutti gli obiettivi, ricevera 40 miliardi in due rate dallEuropa. L’aumento delle bollette per le sole imprese ri- schia di essere di 37,5 miliardi. Praticamente quasi quanto i fondi europei. IL DEBITO Tocca al ministro Giancarlo Giorgetti a spiegare che «inter- venti di compensazione diver- rebbero impossibili ove l’au- mento diventasse strutturale» e che, quindi, «il problema dovra pertanto essere affrontato con strumenti comuni europei, in un’ottica di lungo periodo». Gli oltre cinque miliardi stanziati dal governo sono stati gia bru- ciati e pesano sul debito pubbli- co. Eppure molti comuni sono costretti a ridurre l’illuminazio- ne pubblica e il pressing dei par- titi é forte nella richiesta di un nuovo intervento rapido del go- verno anche a costo di chiedere a Bruxelles un nuovo scosta- mento di bilancio. Ovvero il via libera a nuovo debito. «Chiedia- mo con forza al governo di ab- battere gli aumenti, @ a rischio laripresa», sostiene Silvio Berlu- sconi intervistato da RadioMon- tecarlo, «Serve un decreto ur- VERSO AIUTI ALLE FAMIGLIE PIU FRAGILI E ALLE IMPRESE NEI SETTORI MAGGIORMENTE COLPITI DAGLI AUMENTI LE PREVISIONI ROMA Lo spread rialza la testa. L’ossessione quotidiana del diffe- renziale tra i Btp italianiei Bund tedeschi era quasi sparita. Ane- stetizzata dagli acquisti di titoli della Banca centrale europea. Ma da qualche giorno lo spread italiano ha iniziato a mostrare segni di tensione. Anche Piazza Affari ne ha risentito. Ieri il diffe- renziale tra i titoli italiani e i tito- li tedeschi ha chiuso a 155,5 pun- ti base, dopo aver toccato duran- te la giornata quota 164. La Borsa @ scesa dell’l per cento. In Euro- pa Milano é stata I'unica a chiu- dere in negativo. Sull'Italia, in- somma, dopo la luna di miele vis- suta grazie all’arrivo del governo Draghi e agli impegni centrati sul Pnrr, il Piano nazionale di ri- presa e resilienza, inizia ad ad- densarsi qualche nube. II timore principale é legato al cambio di rotta della politica monetaria della Bce. Dopo anni di tassi sot- to zero e misure espansive, le banche centrali stanno prepa- Le mosse del governo Caro- Allarme di Cingolani: energia, il pian «Costa come il Pnrr> >I ministro: i] Recovery non mette tutto in sicurezza. La bolletta su di 40 miliardi Usa e Ue dicono stop ai ricatti della Russia IL VERTICE BRUXELLES Europa e Stati Uniti insieme per assicurare al Vec- chio continente i volumi di gas dicuiha bisogno in caso di ulte- riore escalation nei rapporti con Mosca. Bruxelles prepara i piani di emergenza nel caso di crisia est e strappa la promessa a Washington, dove ieri ’Alto Tappresentante per la politica estera Josep Borrell e la com- missaria all Energia Kadri Sim- son hanno presieduto, insieme alleloro contropartiamericane Antony Blinken e Jennifer Gra- nholm, il nono summit Ue-Usa sullenergia, un appuntamento che mancava da quattro annie che é tornato in agenda dopo il grande freddo transatlantico con la presidenza Trump. Sul tavolo le tensioni con il Cremli- no, che ha ammassato oltre 100mila truppe al confine ucrai- no: «La Russia non si fa scrupo- lia usare le forniture energeti- che come arma geopolitica nel bel mezzo di una crisi globale dei prezzi del carburante», I’af- fondo di Borrell. «L’Ue sta cer- cando di ridurre la nostra di- pendenza da un solo fornitore (dalla Russia arriva circa il 40% dei consumi europei, ndr) e continueremo nella diversifica- zione», ha aggiunto Simson. La strategia europea guarda anzi- tutto al gas naturale liquefatto (Gnl) in arrivo a bordo delle na- vi metaniere, «ed é ovvio per noi rivolgerci al nostro primo fornitore, che sono gli Stati Uni- ti»:agennaios’é toccatoil picco record di 11,8 miliardi di metri cubi, la meta dei quali prove- nienti proprio dagli Usa. Nella dichiarazione congiunta a fine summit l'impegno é messo ne- ro su bianco: «L’Ue e gli Usa in- tendono lavorare insieme per garantire volumi aggiuntivi di Gnlincasodiinterruzioninelle forniture attraverso i gasdotti nel breve termine, mentre i no- stri Paesi si avviano verso un fu- turo sostenibile a zero emissio- ni». Gabriele Rosana ‘©RIPRODUZIONERISERVATA PIAZZA AFFARI PERDE L’l PER CENTO IN CONTROTENDENZA RISPETTO AGLI ALTRI MERCATI EUROPEI CHE INVECE SALGONO >Decreto anti-rincari in arrivo, pressing sul governo per un nuovo scostamento se». Sollecita Bruxelles «a fare come sui vaccini», il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, «comprando a debi- to, per calmierare i costi com- plessivi». Non fa sconti il segretario del- la Uil Pierpaolo Bombardieri se- condo il quale «con I'inflazione al 5%», generata anche dal caro gente per aiutare famiglie e im- prese», incalza I'Ude Antonio De Poli. Sulla stessa linea anche igrillini della commissione Atti- vita Produttive della Camera se- condo i quali «senza nuovi aiuti per alleggerire le bollette, la strada delle ripresa sarebbe pitt complicata, vanificando gli sfor- zi di cittadini, artigiani e impre- energia, il Patto della fabbrica, sottoscritto nel 2018 dai sindaca- ticon Confindustria per calmie- rare gli aumenti salariali, «non esiste pil». Tl governo continua a lavora- re a nuovi interventi per fron- teggiare il caro-bollette. In dirit- tura di arrivo c’é un nuovo de- creto al quale stanno lavorando Il gas in bolletta 137,32 COSTO DELLE COMPONENTI DI SPESA NEL MERCATO TUTELATO i i) @@mmmm Un anno fa (I trim 2021) Coin MEE Oggi ( trim 2022) Centesimi di euro per mc al secondo 70,66 25,64 28,04 2366 a 13,76 15,48 in MMM 522 a6 ONERI MATERIA TRASPORTO DISISTEMA IMPOSTE TOTALE IL SALISCENDI IN BOLLETTA Variazione delle tariffe tutelate per i consumatori domestici x a + Fs x a § =| x as a | x 2 IL e/¢ pecill | Z m | i | oe = o 9 9 ah : 3 Il Il \V i Mt Vv i il Vv | 2019 2020 2021 2022 FONTE: Arera LEGO - HUB Lagarde: rialzo dei tassi entro la fine dell’anno Lo spread vola a quota 164 randosia stringe- re la cinghia. La La to detto a valle Presidente del consiglio del- Federal Reserve della Banca _ la Banca centrale americana ha gia Centrale della scorsa setti- annunciato che a europea mana. Ha anche breve partira. Il Christine perd aggiunto primo aumento Lagarde che il “rischio” che l'inflazione si stabilizzi al 2% nel 2023 @ cre- sciuto. Non solo, il caro vita «restera alto», ha det- to, a breve termine. Non signifi- ca pero che Lagarde si sia tra- sformata in falco. Anzi. Ieri ha voluto precisare che in Europa, a differenza dell’America, ci sara una «normalizzazione» della po- dei tassi potreb- be arrivare a mar- zo. Poi ne segui- ranno altri tre o quattro. Negli States l’inflazione galoppae il rischio di una spirale tra prezzi e salari si fa sempre pitt concreto. In Europa Christi- ne Lagarde fino ad oggi si é mo- strata pill prudente. Ma l'ultimo board della Bee non ha rassicura- toi mercati, lasciando intendere che un primo aumento dei tassi anche nel Vecchio Continente potrebbe arrivare prima del pre- visto, entro la fine di quest’anno. Teri parlando al Parlamento eu- ropeo, Lagarde ha ribadito quan- Palazzo Chigi, il ministero dell’Economia, quello dello Svi- luppo e quello della Transizione ecologica. Il nodo principale da sciogliere é quello delle risorse. Escluso, per ora, lo scostamento di bilancio, al Tesoro si stanno facendo i conti con i “residui” di bilancio. Operazione comples- sa, visto che una parte é gia stata utilizzata per il decreto soste- gni-ter ora in discussione in Par- lamento. Una fonte di finanziamento potrebbero essere le aste per la Co2 che quest'anno dovrebbero portare nelle casse pubbliche circa 3,5 miliardi. <Ribadiamo», ha detto Antonio Misiani, re- sponsabile economico del Pd, «che tutti i proventi vengano de- stinati a calmierare gli aumenti delle bollette per famiglie e im- prese». Ma non @ nemmeno escluso che il governo tiri fuori dal cassetto un progetto gia esa- minato nei mesi scorsi, un rin- novo a pagamento delle conces- sioni pubbliche che potrebbe portare un paio di miliardi. ILBONUS Per fare cosa? Dopo aver spe- so quasi 9 miliardi nella secon- da parte dello scorso anno e al- tri5,5 miliardi per coprire il pri- motrimestre del 2022, le risorse per interventi «a pioggia» non sembrano plausibili. Soprattut- tose sara necessario intervenire sia sul fronte delle famiglie che su quello delle imprese. Gli in- terventi, insomma, questa volta potrebbero essere selettivi. Per le famiglie, per esempio, l'ipote- si potrebbe essere quella di raf- forzare il bonus per le famiglie “vulnerabili”, quelle con un Isee non superiore a 8.265 euro op- pure con almeno quattro figli a carico e indicatore Isee non su- periore ai 20mila euro. Una via sarebbe quella di alzare le soglie dell'aiuto, che si traduce in uno sconto del 20-25 per cento sulla bolletta. Stesso discorso per le imprese. Gli aiuti potrebbero es- sere destinati solo ai settori pit colpiti, usando magari strumen- ticome il credito d’imposta. Andrea Bassi Marco Conti ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA IL SEGRETARIO UIL BOMBARDIERI: IL CARO PREZZI ERODE | SALARI IL PATTO DELLA FABBRICA ORA VA RIVISTO litica monetaria, non una stretta. Normalizzazione che iniziera prima con lo stop agli acquisti di titoli con il Quantitative Easing, e soltanto dopo proseguira con unaumento dei tassi. LE PAROLE Ma le sue parole sono bastate a innervosire i mercati sull'Italia. Con un debito vicino al 155% del Pil, la prospettiva della fine dei programmi di acquisto e di un aumento, seppur minimo, dei tassi diinteresse, rischia di avere conseguenze sui conti pubblici e azzoppare la ripresa che pure lo scorso anno é stata vigorosa. A.Bas. (© RIPRODUZIONE RISERVATA PESANO | TIMORI SUL DEBITO PUBBLICO E GLI EFFETTI SULLA CRESCITA DELLA STRETTA MONETARIA DELLA BCE Primo Piano Martedi 8 Febbraio 2022 www.gazzettino.it La politica a Nordest I soldi del Pnrr in Veneto Patto Regione-Finanza per prevenire le truffe >Col Piano attesi 25 miliardi: un sistema incrocera le informazioni, anche social ILPROTOCOLLO VENEZIA Quando ci sono monta- gne di soldi pubblici, gli appeti- ti si risvegliano. Soprattutto quelli dei malandrini. E succes- so con i fondi del superbonus del 110% e con le cessioni di cre- dito concesse a chi manco ave- va aperto il cantiere: a Treviso fatture false, sequestri per 110 milioni, oltre 80 denunce. «Il settore edile in Veneto conta 60mila soggetti - racconta il ge- nerale Giovanni Mainolfi, co- mandante regionale della Guardia di finanza -. Ebbene, nei due anni dell'emergenza Covid, abbiamo visto nascere 7mila nuovi soggetti di cui 5.834 che hanno problemi con la giustizia e altri 150 con pre- cedenti per associazione a de- linquere di stampo mafioso». Per non dire del reddito di cit- tadinanza: «Abbiamo scoperto 150 persone che risiedevano al- lo stesso indirizzo, ovvio che CON IL COVID E L'ARRIVO DI BONUS E INCENTIVI, SI E REGISTRATO UN BOOM DI AZIENDE SOSPETTE qualcosa non quadrava». E dall’incrocio di informazioni - di tutti i generi, anche quelle sui social - che si possono sco- prire i tentativi di truffa, é dai dati condivisi che si pud capire se sono in atto azioni illegali. Ecco perché Regione e Guardia di finanza hanno deciso di uni- re le forze per evitare che i 25 miliardi che il Pnrr, il Piano na- zionale di ripresa e resilienza, riservera al Veneto, finiscano nelle mani sbagliate. «E fonda- mentale che le risorse della co- munita siano investite in nome >“Price” é stato creato dal generale Mainolfi Zaia: «E un accordo unico in tutta Italia» della comunita», ha detto il go- vernatore Luca Zaia. «I miliar- di in arrivo devono rappresen- tare un investimento ed é so- prattutto un obbligo morale se consideriamo che si tratta di un prestito e che il debito lo pa- gheranno i nostri figli», ha det- to il generale Mainolfi. Con scambio reciproco di compli- menti. Zaia: «Un accordo unico alivello nazionale, il generale é la dimostrazione che le idee corrono sulle gambe degli uo- mini». Mainolfi: «E un onore avere un governatore illumina- to». Il dato dolente? Anche nel resto d'Italia potrebbe essere utilizzato il medesimo mecca- nismo - il famoso applicativo “Price” elaborato dallo stesso comandante veneto delle Fiam- me gialle - per prevenire 0 sco- prire le truffe. Ma non é cosi. Perché? «£ una domanda che miimbarazzae mi crea disagio - harisposto il generale -. Posso solo dire che il progetto io l'ho presentato a chi dovevo presen- tarlo». LE FINALITA LAFIRMA II generale Giovanni Mainolfi e il governatore Luca Zaia Il protocollo firmato ieri mattina a Palazzo Balbi - il cui obiettivo é assicurare un flusso reciproco di notizie utili e di dati al fine di una maggiore ef- ficacia nel perseguimento dei rispettivi fini istituzionali - mirato a favorire tutte le misu- re volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni degli interessi economici-finanziari connessi alle misure di soste- gno e i finanziamenti che pos- sono verificarsi a danno dell’Unione europea, dello Sta- to, delle Regioni e degli enti lo- Loscontro nel Veronese Il sindaco vieta la transumanza, l’ira di Valdegamberi: «Perché?» VENEZIA Anche le pecore fanno insorto, tanto da scrivere al arrabbiare gliamministratori pubblici del Veneto. Succede chead Angiari, Comune di duemila anime in provincia di Verona, ilsindaco Antonino Puliafito - luogotenente dei carabinieriin congedoe cavaliere al merito della Repubblica -abbia firmato un’ordinanza che vieta il assaggio delle pecore sull’argine del fiume Adige. E cosiil consigliere regionale legista Stefano Valdegamberié prefetto di Verona perché annullil’atto. Perché!’ordinanza? La transumanza sara stata anche inserita dall’Unesco nella lista del patrimonio culturale immateriale, ma -ha spiegato il sindaco -la migrazione delle greggisporca. La gente, poi, si lamenta e ci sono problemi di ordineigienico-sanitario. Cosi Puliafito ha firmato Yordinanza. Ese proprio devono passare per Angiari, cheipastorisiattrezzino: “II transito e/o spostamento degli animali, qualora interessasse il territorio del Comune di Angiari, in mancanza di vie alternative, dovra avvenire esclusivamente mediante automezzi autorizzati anche per piccoli spostamentie nel rispetto della salute degli animali”. L’ordinanza none piaciuta al consigliere regionale Valdegambericheal prefetto di Verona ha chiesto di annullare d'ufficio l’'atto: «Sarei curioso diconoscere quali sianoi gravidanni per Yambiente e lerisorse faunistiche che il transito diun gregge possa comportare. Forse fanno meno danni gli sfalci degli argini? Comprendo ancor menoi motivi diigiene pubblica. Abbiamo capannoni stipati di rifiuti pericolosi chei sindaci non hanno mai visto riempirsi eimprovvisamente il problema igienico-sanitarioé il transito diun gregge». (al.va.) ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA cali. «L'idea del protocollo é fa- re un percorso insieme nell’ot- tica della trasparenza», ha ri- marcato Zaia, convinto che «non tutte le comunita saran- no in grado di investire le risor- se messe in campo dal Pnrr e, alla fine, ci sara un salvadanaio nazionale dove altri potranno andare ad attingere». L'APPLICATIVO L'applicativo inventato dal generale Mainolfi si chiama Price e risale al 1’ marzo 2020. Racconta: «Era appena scop- piata la pandemia ed era ormai chiaro che saremmo finiti in lockdown. Mi sono detto: cosa faccio fare ai tremila finanzieri del Veneto? E, soprattutto, mi sono chiesto: cosa fara la crimi- nalita?». Cosi é nata l’idea di in- crociare le informazioni, di ca- pire i movimenti anomali sul territorio. Ad esempio: «Se un professionista di Chioggia ha una mole enorme di clienti che vanno tutti da lui nello stesso momento, mi chiedero il per- ché?». Ai cittadini e agli im- prenditori onesti il comandan- te della Finanza ha detto di sta- re tranquilli: «La privacy é ri- spettata, questi sono controlli che devono preoccupare chi delinque». Alda Vanzan © RIPRODUZIONE RISERVATA ILCASO lora_vicepresidente dell’assem: blea legislativa del Veneto, il “ tello” Massimo Giorgetti, oggi cecoordinatore regionale del par- tito di Giorgia Meloni, aveva lan- ciato anche uno slogan: “Sbotti- gliamo”. La cosa curiosa é che, sul finire della precedente legisla- tura, a Palazzo Ferro Fini erano tutti d’accordo nel voler ridurre il pit possibile l’uso della plastica e sostituire le bottigliette usa e get- ta con i distributori, ossia le “ca- sette” e gli erogatori alla spina. Tant’é che, nell’aprile del 2020, era stata approvata una legge. La norma prevedeva che “entro due anni dalla data di entrata in vigo- re”, cioé entro il prossimo 14 apri- le, tutti gli uffici della Regione, Ulss e ospedali compresi, e dei Co- muni, dovevano “installare gli erogatori di acqua alla spina all’interno dei loro edifici” e - par- ticolare non secondario - non pro- cedere al rinnovo degli appalti delle bottigliette d’acqua. I Comu- ni, poi, avevano un altro anno di tempo - il 2023 - per individuare le aree pubbliche destinate all'in- stallazione delle “casette” dell’ac- qua. Ebbene, a ridosso della sca- denza, la maggioranza di centro- destra ha cambiato idea. E anche i sindaci di centrosinistra hanno fatto retromarcia. La plastica, adesso, in Veneto é gradita fino al 2025. La guerra delle bottigliette unsoigewawe SPACCA 1 Partiti: lo stop alla plastica rinviato al 2025 L'AUTORE A proporre la modifica della legge 11/2020 é stato il consigliere regionale leghista Gabriele Mi- chieletto, che solo per una mera coincidenza abita a Scorzé, dove cé la sede della San Benedetto. Al- la firma di Michieletto si sono poi aggiunte quelle di due esponenti di Fratelli d'Italia, il padovano Enoch Soranzo e il vicentino Joe Formaggio, e infine quella del le- ghista Marco Zecchinato, sempre di Vicenza. Giovedi il testo sara esaminato in commissione, ma la polemica é gia scoppiata. Al di la dello scambio di accuse tra Mi- chieletto e il dem ambientalista Andrea Zanoni (il primo: «L’in- tento non é incentivare l'utilizzo della plastica, maa dare ai Comu- ni autonomia decisionale per sta- bilire se ed eventualmente dove installare» le casette; il secondo: «Anziché insultare, il collega spieghi perché vuole rendere inu- tile un provvedimento approvato all'unanimita»), a sorprendere é@ la retromarcia bipartisan. Anche in casa della sinistra, notoriamen- te sensibile ai temiambientali. REGIONE VENETO, INIZIATIVA LEGHISTA CON L'OK DE SINDACI DI CENTROSINISTRA MA IL PD E CONTRARIO E FDI SI DIVIDE LARETROMARCIA Cal, il Consiglio delle autono- mie locali dove siedono anche i sindaci di San Biagio di Callalta Alberto Cappelletto e diSan Dona di Piave Andrea Cereser, tutti e due del Partito Democratico, ha dato infatti parere unanime alla modifica normativa proposta da Michieletto, addirittura «racco- mandando» che non spetti ai Co- muni installare le “casette” dell’acqua. Ecosia insorgere, oltre a Zano- ni, é Massimo Giorgetti di Fratelli d'Italia. Che non é pitt consigliere regionale ma, da vicecoordinato- re veneto del partito di Giorgia Meloni, giudica «un errore» la fir- ma dei colleghi Soranzo e For- maggio alla modifica della “sua” legge intitolata “Sbottigliamo”. Dice Massimo Giorgetti: «Con questa modifica si snatura la leg- ge ed é un doppio errore politico averla firmata come Fratelli d'Ita- lia. Il primo errore é nel merito: si parla di ambiente, stanno aumen- tando i costi per le famiglie, le di- scariche si riempiono di rifiuti e il consiglio regionale fa un provve- accoldi-ein sabigeras our De RINVIO Una “casetta” d’acqua. A lato, Massimo Giorgetti (Fdl) dimento che va contro la sensibi- lita comune? Io posso capire che acausa del Covid si possa propor- re di allungare le scadenze, ma non passare da duea cinque anni: vuol dire svuotare la legge». Il se- condo errore politico secondo Giorgetti riguarda l'alleanza: «La Lega non perde occasione per dir- ci che in consiglio regionale del Veneto éautosufficiente e Fratelli d'Italia si accoda a una sua propo- sta, peraltro impopolare? L’am- biente é uno dei temi su cui Fdl si puo distinguere ancora di pitt dal- laLega». E se ci fossero altri motivi? «Anch’io - svela Giorgetti - quan- do ho proposto la legge ho ricevu- to non dico pressioni, ma un cer- to fastidio da parte delle aziende produttrici e imbottigliatrici d’ac- qua, ma sono andato avanti lo stesso». Al.Va. ‘© RIPRODUZIONERISERVATA, 8 Attualita Martedi 8 Febbraio 2022 www.gazzettino.it G| Maltempo, paura e feriti a Milano: scoperchiata parte della stazione >Forti raffiche di vento in tutto il Nord, L'EMERGENZA MILANO Sono stati centinaia, in una sola giornata, gli interventi dei vigili del fuoco per il forte vento che in mattinata ha spazza- to tutto il Nord Italia, e in partico- lare Milano, soffiando fino a 90 chilometri all’ora. La tempesta, prodotta dalle correnti di nord-ovest, é arrivata nel cuore della notte di domenicaa Torino, dissolvendo la nebbia, poi si é spinta a est, in Lombardia e Vene- to. Il favonio, conosciuto anche come foehn, é soffiato impetuoso sulle cime del parco nazionale del Gran Paradiso, con raffiche che hanno sfiorato i 220 chilome- triorariaCeresole Reale, vicinoa Torino. A valle vento ha raggiun- toi90chilometriorariei75 nella piazza del Duomo di Milano. LACOPERTURA In poche ore é successo di tut- to: alberi abbattuti sulle auto e trai binari dei tram, tegole volate via dai tetti, motorini rovesciati e cartelli stradali caduti e sradica- ti. Alla Stazione centrale si é ri- >Persone colpite dai calcinacci, danni a 90 chilometri orari nella citta lombarda al Castello Sforzesco e a Palazzo Pirelli IL “BUCO” La stazione centrale di Milano col tetto divelto schiato grosso quando una parte del tetto si é staccata e una parte della copertura é finita nei parag- gi. In questo caso nessuno é stato colpito dai calcinacci mentre nell’hinterland tre persone sono rimaste ferite. ARho il crollo di un albero ha ferito due pedoni in piazza della Liberta: un uomo di 64 annié sta- to trasportato d’urgenza, in codi- ce rosso, all’ospedale Niguarda, mentre appare meno grave una donna di 66 anni, pur lei colpita dai rami volati sull'asfalto. La ca- duta di due alberi ha ferito un agricoltore di 76 anni, a Settala, dove l’anziano stava sfoltendo il legname lungo una strada sterra- ta, in aperta campagna. Sempre a Milano ingenti danni sono stati rilevati sulle tegole del Castello Sforzesco, mentre a Pa- lazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale, il vento ha staccato Yasta della bandiera della Lom- bardia. ICONTROLLI Terminato il forte vento, dal primo pomeriggio hanno preso il via i controlli per gli interventi di messa in sicurezza nelle aree ver- di da parte del Comune. «II forte vento - spiega l’assessora al Ver- de, Elena Grandi - ha richiesto la chiusura immediatae preventiva di tutti parchi pubblici per evita- re il rischio di incidenti alla citta- dinanza causati da eventuali ca- dute al suolo di rami 0 alberi Ora é il momento dei controlli: «Da subito procederemo con gli Nel Padovano Dottoressa contusa Folata sradica il punto tamponi PADOVA Forti raffiche di vento ieri anche in tutto il Veneto. Ri- levantiidannia Villanova di Camposampiero, dove sono stati sradicati tre gazebo del punto tamponi. Una dottoressa inservizio ha riportato una contusione al braccio, maé riuscitaa mettere in salvo i bambini in attesa del test. abbattimenti e la rimozione dei rami pericolanti ove necessario, mentre da domani mattina ese- guiremo controlli aggiuntivi che si affiancano alle abituali analisi sulla stabilita dei 250mila alberi presenti sul territorio, controlli volti a garantire la sicurezza e la miglior fruibilita negli spazi ver- di della citta». Il Cimitero Monu- mentale rimarra chiuso due gior- ni per consentire interventi per la messa in sicurezza del verde, garantendo l'accesso_ soltanto perifunerali programmati. A Pavia il Comune ha chiuso tutti i parchi in citta. Molti gli in- terventi e i danni anche nel Vi- centino, mentre in Piemonte il vento ha favorito nuovi incendi boschivi: nella Valle di Lanzo, a Cafasse e Chialamberto, e in Val- le di Susa, a Bussoleno, dove sono stati impegnati a lungo due eli- cotteri. Nella stessa localita il vento ha abbattuto la copertura della tribuna del campo sportivo, qualche chilometro pit a valle, ad Avigliana, per precauzione so- nostate evacuate due scuole. Non bastassero i danni della sic- cita, ora il Nord deve fare i conti con gli effetti delle fortissime bu- fere di vento. Tranne una breve parentesi di pioggia, prevista per i112 e 13 febbraio, sul Nord-Ovest continuera a regnare I’alta pres- sione. E Coldiretti ricorda che nell’ultimo anno in Italia queste situazioni meteorologiche sono aumentate del 29 per cento, co- me evidenzia I’analisi dell’orga- nizzazione agricola della sulla base dell’European Severe Wea- ther Database. © RIPRODUZIONE RISERVATA ILnuovo magazine gratuito trovi giovedi in edicola, ato a Il Messaggero, IL Mattino, Il Gazzettino Corriere Adriatico e il Nuo Jotidiano di Puglia pl Salute Ogni mese c’é qualcosa di molto speciale per il nostro benessere in edicola. Molto. IL nuovo magazine dedicato alle salute: per approfondire, capire, scoprire e condividere. Le nuove scoperte, i consigli di salute e benessere, il fitness per stare bene, tutto per mangiare e vivere meglio. www.moltosalute.it Mi piace sapere Molto. MAMessagacvo TAPMATTINO ILGAZZETTINO _ CorriereAdriatico Quiotidiano Attualita G| Martedi 8 Febbraio 2022 www.gazzettino.it LATRAGEDIA TRAGEDIA PADOVA In un video di due secon- di é@ registrato il tremendo schianto che ha spezzato la gio- vane vita di Pietro Benfatto: soli 17 anni. Cé una telecamera di vi- deosorveglianza in via Romea, a Legnaro, nel Padovano, che ha immortalato la carambola mor- tale dell’Opel Agila che gli aveva- no concesso i suoi genitori: inva- de la ciclabile, prende il cordolo che sitrasformain unarampa di lancio e poi si capotta pill e pit volte ad altissima velocita, come impazzita, prima di abbattere il cancello e rimbalzare contro la casa. Forse Pietro nemmeno si éac- corto: tutto in due secondi, un battito di ciglia e la sua vita é vo- lata via. Dopo il botto infernalee Jo stridore delle lamiere, a rom- pere il silenzio della notte in via Romeaa Legnago c’era solo I'au- toradio che pompava a tutto vo- lume un pezzo trap-rap, finita catapultata in mezzoa una siepe e collegata all’auto solo dai cavi, tanto che nessuno riusciva pita spegnerla. Poi le grida dei due ragazzi che erano con Pietro elo seguivano su due altre auto: «E morto! E morto», e il panico nei loro occhi. LEINDAGINI I testimoni dicono che in un primo momento avevano come avuto l'istinto di fuggire, presi dal terrore di quel che era suc- cesso, ma poi invitati a calmarsi dai residenti, usciti in strada per via dell’enorme botto, hanno at- teso la polizia. Ma per gli agenti della Polstrada non é stato facile farli collaborare. A entrambi stato eseguito I’alcol test, e alla fine il padre di uno di loro é ve- Pietro, il video e la morte L’amico: «Non dovevano ermettergli di guidare» >Lo schianto in auto del17ennea Legnaro _ pl rapper suo socio: «1 due ragazzi che erano In un filmato i due secondi della carambola con lui non mi piacevano. Mi sento in colpa» nuto a prenderli sul luogo dello schianto. Non ci sara né autopsia, né esame tossicologico sulla salma di Pietro, che é gia stata riconse- gnata ai genitori affinché possa- no organizzare i funerali. L’omessa custodia dell’auto, in- testata alla madre, é un illecito amministrativo, motivo per cui il magistrato di turno non ha nemmeno aperto un fascicolo sulla vicenda. Il lavoro della poli- zia sul caso pero non é finito: nelle tasche di Pietro sono stati trovati due involucri - due busti- Contromano in autostrada altri due casi in A28 e in A4 Erano entrambi ubriachi L'ALLARME VENEZIA Solo per un caso gli ulti- mi due episodi non hanno porta- to a una nuova tragedia come quella vissuta sabato scorso. Ma si tratta comunque di fatti allar- manti: automobilisti controma- no in autostrada, oltretutto sot- to l'effetto dell’alcol. I fatti sono accaduti fral'A28el'A4. IL CONTROLLO Lultimo episodio é stato se- gnalato ieri. Ubriaco mentre gui- dava, un uomo é stato fermato dalla Polizia, ma poi é riuscito a fare inversione a “U” e a prende- re l’'autostrada contromano. E accaduto laltra notte alla barrie- ra di Portogruaro (Venezia), sul- la A28, protagonista un automo- bilista di Pordenone. Erano le 3 circa del mattino quando I'uo- mo éarrivato con l'auto in pros- simita dello svincolo autostrada- le di Portogruaro. Dopo aver per- corso la A28, infatti, il pordeno- nese é giunto alla barriera che porta sulla A4. Qui il conducen- te é incappato nel controllo della Polizia stradale di Pordenone, competente per quella tratta au- tostradale. Gliagenti hanno subito capito che lautomobilista non era in grado di guidare. Sottoposto al test alcolimetrico é infatti risul- tato positivo. A quel punto il gui- datore é ripartito, ma ha inverti- to il senso di marcia, proseguen- do sulla A28 in contromano, mentre nella zona la nebbia ave- va reso praticamente nulla la vi- sibilita. Il pordenonese @ riuscito a percorrere solo poche centinaia di metri prima di essere blocca- to dagli stessi agenti. Per lui so- no scattati una salata multa, l'immediato ritiro della patente e il sequestro dell’auto, che po- tra essere confiscata. E prevista una sanzione fino a 6mila euro, che potra pero arrivare a 8mila, perché il reato é stato commesso trale22ele7. Glisarannoanche decurtati 10 punti dalla patente, che sara poi sospesa da 12 a 24 mesi: lo decidera il prefetto. IN SORPASSO Solo pochi minuti prima gli agenti della Polizia stradale ave- vano fermato a Cessalto (Trevi- so) un cittadino serbo, pure lui ubriaco, che aveva percorso con- tromano la A4 tra la stazione di servizio di Fratta e Cessalto. Complessivamente 30 chilome- triche l'uomo, un 33enne che vi- ve a Silea, ha percorso sulla cor- sia di sorpasso fortunatamente senza provocare incidenti solo perché il traffico era scarso. | PRECEDENTI Purtroppo invece sabato sul LA POLIZIA STRADALE E INTERVENUTA ALLA BARRIERA DI PORTOGRUARO E NEI PRESSI DI CESSALTO raccordo dell’A4 a Duino, in pro- vincia di Trieste, un’auto in con- tromano in autostrada, lanciata a 180 chilometri all’ora, aveva ucciso una donna di origine ro- mena, Hutu Paraschiva 56 anni, residente a San Biagio di Callalta (Treviso), morta carbonizzata. L’autista Ales Gomolj, cittadino sloveno di 49 anni residente a Capodistria, aveva tentato la fu- ga a piedi, prima di essere bloc- cato dalla polizia stradale. Undrammache si inserisce in una serie diversi casi che in que- sti mesi hanno scandito le crona- che del Nordest, dal vecchietto vicentino arrivato alla barriera di Mestre convinto di essere a Vi- cenza, e che davanti alle sbarre ha fatto inversione a U per torna- re verso i colli Berici, all’inciden- te (fortunatamente senza gravi conseguenze) avvenuto sul pas- sante di Mestre a dicembre. Ma non é finita qui. L’altra mattina verso le 8 é scattato un ulteriore allarme in A28, tra Az- zano Decimo e Fiume Veneto, sempre per un’auto che percor- reva l’autostrada contromano. Poco pitt in la domenica 30 gen- naio avevano perso la vita le cu- gine trevigiane Sara Rizzotto e Jessica Fragasso, di 26 e 20 anni, per Tincidente —_ provocato dall'imprenditore bulgaro Dimi- tre Traykov, poi ammesso fra le polemiche agli arresti domicilia- ri, malgrado il duplice omicidio stradale, l'omissione di soccor- so, la fuga e la guida in stato di ebbrezza. MarcoCorazza (© RIPRODUZIONERISERVATA ne-con una sostanza scura. L’in- dagine ora si dovrebbe concen- trare su questo piccolo quantita- tivo di stupefacente: da dove pro- veniva e chi I’aveva dato al 17en- ne. ILRACCONTO CAPELL| LA PASSIONE DEI MOTORI Pietro Benfatto abordo dell’auto di un amico. Secondo la testimonianza diunamico non era la prima volta che si metteva al volante A raccontare chi era davvero Pietro, alias Prince baby, é il suo “socio” artistico, “16 grams”, ov- vero Ovidium Bran, 22enne, rap- per famoso nel giro della musica “del ghetto”. «Era un po’ di tem- po che Pietro usciva con questi due ragazzi, che anche a noi del- DIRADATI’? la sua compagnia non piaceva- no. Pietro era esuberante, ama- va “vivere” anche un po’ al limi- te, ma un amico vero non gli avrebbe mai consentito di met- tersi alla guida, né da sobrio, vi- sto che non aveva la patente, né tanto meno da ubriaco. Invece pare proprio non fosse la prima volta che si metteva al volante». Poi anche “I6 grams”, nato e cresciuto pure lui nel quartiere di Mortise a Padova, nonostante la sua corazza, crolla: «Era un bravo ragazzo, un buon amico. La vita doveva dargli ancora molto, era cosi pieno di progetti. Aveva anche le carte per diven- tare un bravo cantante. Misento in colpa perché ultimamente ci vedevamo poco, io sto lavoran- do davvero tanto e non avevo molto tempo. Magari, se fosse stato pitt con me, le cose sareb- bero andate diversamente...». Intanto il pellegrinaggio dei curiosi sul luogo della tragedia indignano i residenti. Commen- ta desolata Giorgia MarettoIn- tanto: «Non se ne puo pill, vengo- no quicon lostesso spirito di chi va al cinema, ma il “film” quié fi- nito. Quelle grida, quella puzza di benzina, quel giovane morto qui proprio nel mio giardino. Ci vuole un po’ di decenza e di cuo- re, per noi, per lui e peri suoi ge- nitori». Marina Lucchin ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA NELLE TASCHE DEL I7ENNE DI PADOVA TROVATE DUE BUSTINE CON UNA SOSTANZA SCURA: ACCERTAMENTI SULLA PROVENIENZA CASISTICA IN AUMENTO. Asinistra un’immagi- ne dell’auto distrutta dopo un scontro nel raccordo di Trieste sull’A4 in cui é morta una rumena. ‘SWISS PATENT GH703 390 ‘Labo Cosprophar Suisse — ost. 1966 G Martedi 8 Febbraio 2022 www.gazzettino.it ziMoltoSalute moltosalute.it ad GM G6 Q Webinar 2022 10 febbraio ore 9:30 (9:25 apertura Webina \ Mente e corpo: come star bene al tempo del Covid. In streaming su ilmessaggero.it | ilgazzettino.it | ilmattino.it | corriereadriatico.it | quotidianodipuglia.it Ci stiamo proteggendo, ma ci stiamo prendendo cura di noi? Come 09:35 09:50 ritrovare il benessere fisico e mentale in tempi di pandemia: una Varianti e vaccini: le variabili Oltre la protezione: l'importanza guida per tornare a stare bene. Perché Salute non é solo Covid. della pandemia di prendersi cura di sé Prevenzione, alimentazione, sport e bellezza: le “istruzioni per l'uso" di massimi esperti per un wellness a tutto tondo. La lotta alla pandemia é fondamentale, ma non dobbiamo dimenticare le esigenze del nostro corpo. Tornare a curarsi, ad allenarsi, a fare attivita fisica, a mangiare bene e a piacersi, sono gli obiettivi quotidiani per riprendersi il futuro. E ancora, futuro vuol dire guardare ai bambini e ai ragazzi, che stanno crescendo e si Anna Maria Cattelan Giorgio Sesti stanno formando durante questa pandemia. Come affrontare al meglio queste fasi Direttore dell'Unita di Malattie Infettive Presidente Societa italiana medicina interna cruciali della vita. e Tropicali dell'Azienda Ospedale, Universita Padova 10:35 10:05 Tra paure e desideri, come Tornare a stare bene, tornare a piacersi A en riprendersi la vita Emanuele Bartoletti Alessandra Bordoni Giampiero Di Federico Giulia Maffioli Presidente Societa Italiana di Medicina Docente in Scienze dell'alimentazione, Guida alpina Presidente ANaPP Estetica. Direttore Servizio Ambulatoriale | Alma Mater Studiorum - Universita diBologna Docente corsi sicurezza in montagna (Ass. Nazionale Psicologi Psicoterapeuti) di Medicina Estetica. Ospedale Fatebenefratelli - Isola Tiberina, Roma 10:50 Gen Z, Millennials e pandemia: le generazioni che stiamo crescendo Moderano Francesca Dai Cecilia Cantarano Influencer Creator Maria Latella Carla Massi Alessandra Spinelli Giornalista Giornalista de llMessaggero —_ Giornalista de ll Messaggero MAMessagacto ISMATTINO ILGAZZETTINO _ CorriereAdriatico Qiitidiano

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