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Il Gazzettino-Friuli 2022-01-07 PDF

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DAL 1887 ILGAZZETTINO 2.0.9.0 .7 € 1,20 il Quotidiano del NordEst | UMW | | || | ANNO136-N'S oWraizolsoea7e Venerdi 7 Gennaio 2022 FRIULI www.gazzettino.it Le proteste per gli ospedali a Cividale e Gemona A pagina VI Caos Squadre bloccate, la Lega fa guerra alle Usl: il governo ora interviene Sacea e Sorrentino a pagina 8 F If Serie A 5) Mourinho s Liypuiy fi il Milan passa <9 Ss La Juve rimonta oy 4 il Napoli: 1-1 = Alle pagine 18 e 19 Oo wv ) CARTAO ») DIGITALE: SCEGLIILTUO ABBONAMENTO ILGAZZETTINO info: abbonamenti [email protected] Il decreto, le multe e i controlli >Sanzioni fino a 1.500 euro per chi verra trovato »Gli obbli senza pass, 100 per i cinquantenni non vaccinati Ma il certi L’analisi Gli impegni che i partiti non possono ignorare Paolo Balduzzi pinizio dell’anno @ un tempo da sempre dedi- L cato a stilare la lista dei buoni propositi e degli impegni per I'anno a ve- nire. La lista del governo, per il 2022, é piuttosto lunga e im- pegnativa. E non si tratta solo di impegni politici. Il finanzia- mento del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ri- chiede il raggiungimento di traguardi (milestone) e obiet- tivi (target), cioé di risultati qualitativi e quantitativi, defi- niti dal Governo stesso e ap- provati dalla Commissione europea. Il Presidente del Consiglio, nella conferenza stampa di fine anno, ha ricor- dato con orgoglio di aver rag- giunto i 51 risultati di compe- tenza del 2021. Mail 2022 sara ancora pitt ambizioso: 66 le ri- forme da approvare e oltre 100 i risultati da raggiungere, che permetteranno di sbloc- care circa 40 miliardi di ulte- riori fondi europei, tra trasfe- rimenti a fondo perduto e pre- stitia tasso agevolato. E che ri- forme! Dal fisco alla lotta all’evasione, dalla riforma del- la pubblica amministrazione alla revisione della spesa. Un’agenda estremamente im- pegnativa per chiunque. Figu- riamoci (...) Continua a pagina 23 Corsa al Colle. Pro e contro Berlusconi Quirinale, come si schierano i grandi elettori del Veneto CAMBIO DELLA GUARDIA Un corazziere davanti al Quirinale: dal 24 si vota per il prossimo capo dello Stato Vanzan a pagina 9 cato non serve per Per le persone che accedono sen- za Green Pass ai servizi e alle atti- vita in cui é obbligatorio averlo, é prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro; 1.500 per i lavoratori dell’'azienda. La stessa sanzione si applica al soggetto tenuto a controllare il possesso del Pass se omette il controllo. E cioé ai commercianti nel caso in cui un “clandestino” no-vax usufruisca dei servizi. Si chiarisce la stretta varata dal governo con i nuovo decreto. Sanzioni e controlli. Sa- radil00 euro una tantum invece la multa per gli over 50 che viole- rannol‘obbligo vaccinale. Allegri e Evangelisti alle pagine 2e3 ign da febbraio, il nodo supermercati i servizi essenziali Veneto Contagi, in 24 ore oltre 18mila Eil nuovo record Oltre 200mila casi in Italia, pit dil8milanelsolo Veneto. La quarta ondata della pandemia di Sars-Cov-2sembra inarrestabile. Un record dopo laltro. Il bollettino veneto segnala anche 14 decessi. Vanzan a pagina 6 Rovigo, soffoca la moglie invalida e si uccide in casa > Anziano depresso, temeva di ammalarsi di coronavirus e di non poterla accudire Temeva di ammalarsi di Covid e di non poter pitt accudire la com- pagna della sua vita. Ha preso un cuscino e I’ha soffocata, poi si é impiccato in casa. Quando i pa- renti hanno lanciato lallarme, perché il telefono suonava a vuo- to, era gia troppo tardi. Due anzia- ni coniugi e il dramma della de- pressione: cosi sono morti a Rovi- go Guglielmina Pasetto e Renzo Cavazza, 71 anni lei e 76 lui. La moglie era rimasta invalida a cau- sa di un ictus e con l’epidemia il marito non riusciva a darsi pace. Campia pagina ll Venezia Lultimatum: soldi 0 garanzia dell'Italia per liberare Zennaro L'ultima richiesta dei miliziani per liberare Marco Zennaro,!'imprenditore prigioniero in Sudan:la meta della cifrareclamatao una garanzia dall'Italia. Tamiello a pagina 10 DIRETTRICE Carmela Palumbo L'intervista Scuola, Palumbo: «Le nuove regole non discriminano iragazzi no-vax» Nicola Munaro Raffaella Vittadello unedi si torna in classe, nessun dietrofront sulla didattica in presenza nel- le scuole di ogni ordine e grado, nonostante le perples- sita di molti presidenti delle regioni che avrebbero preferi- to un rinvio dell’inizio delle lezioni. Dottoressa Carmela Palum- bo, lei é responsabile dell’uf- ficio scolastico regionale del Veneto: le decisioni pre- se dal Consiglio dei ministri sono le pitt opportune per contrastare I’aumento dei contagi? «La decisione del Governo é conseguente a una lunghissi- ma cabina di regia con il Co- mitato tecnico scientifico. La scelta é stata fatta alla luce delle indicazioni degli esper- ti. La logica é stata quella di distinguere i protocolli per fa- sce di eta, con un trattamento diverso per i pitt piccoli in cui la _vaccinazione é@ soltanto all'inizio (il dato nazionale é intorno al 10 per cento nella fascia 5-1 anni, anche se nel Veneto siamo gia all’ll) rispet- toairagazzi pill grandi, che si sono vaccinati durante l’esta- teal 75,6 per cento». Continuaa pagina5 Lotteria Italia La fortuna non si ferma a Nordest Nessun biglietto milionario della Lotteria Italia a Nordest. Questo il responso della befana televisiva collegata alla trasmissione “I soliti ignoti”: ben tre dei cinque biglietti dei premi di prima categoria (il primo vale 5 milioni) sono stati acquistati nel Lazio, duea Romaeunoa Rieti; glialtri sono stati vendutia Formigine (Modena) ea Trapani. Allegri a pagina 12 REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘"llprezzo degli abinamentié saniuntivo al prezzo de"llGazzttno” fino ad esaurimento,Lapromazion é aida solo pert'area della provincia di edizon.Speiione in abbonamentopostale:DL 353/03 conv. inn. 48 del27/02/04) at. lcommal, VE iLL delle MeravigliediMarcoPolo’.+€7,90 + “Calendaro Barbanera2022"+ €290 4 “CronachediPiombo"+ € 8.80 CON VITAMINA C PER LE DIFESE IMMUNITARIE Reality tv Bortuzzo lascia il Grande fratello «Basta con lo show» Manuel Bortuzzo lascia la casa del Grande fratello. Per lex nuo- tatore veneto, finito in carrozzi- na dopo l’aggressione a Roma da parte di due balordi, la parte- cipazione al reality é arrivata ai titoli di coda. «Si sono alzati i to- ni, volano parole che non fanno parte del nostro stile di vita. Ma- nuel é dimagrito di quasi 7 chili, vuole uscire dalla casa», confer- mail papa Franco: «Non sisente pitia suo agio. La produzione ne éalcorrente, il 14 0 il17 gennaio cisara il via libera per la conclu- sione della sua avventura». Filinia paginal7 2 Primo Piano Venerdi 7 Gennaio 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROMA Cento euro. Se sei un over 50, non lavori e non sei vaccina- to contro il Covid, é prevista solo una sanzione una tantum. Certo, dal primo febbraio scatta l’obbli- go vaccinale, ma Palazzo Chigi fa sapere: il decreto approvato dal consiglio dei ministri mercoledi scorso prevede per tutti coloro che non saranno in regola solo una sanzione che sara inviata dall’Agenzia delle entrate, «attra- verso l'incrocio dei dati della po- polazione residente con quelli ri- sultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali». Discor- so differente se invece lover 50 va a lavorare: dal 15 febbraio ri- schia di essere sospeso senza sti- pendio e di pagare una multa che pudarrivare a 1.500 euro. SCADENZE leri il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa (Noi con I'Italia) ha precisato a RaiRadiol: «L’ob- bligo vaccinale per gli over50 scatta da quando il decreto viene pubblicato e non dal 15 febbraio. Valuteremo settimana per setti- mana l’'andamento dell’epide- mia, a oggi abbiamo previsto questa estensione che riguarda 2,5 milioni di cittadini, una pla- tea che rischia di pitt e quindi ri- teniamo che sia un provvedi- mento in grado di dare una ri- sposta importante. Poi valutere- mo». Cosa significa? Che se la si- tuazione pandemica dovesse peggiorare, l'obbligo potrebbe essere allargato anche ad altre fasce di eta. Il decreto sara pub- blicato nelle prossime ore, que- sto significa che gia oggi lover 50 non vaccinato rischia la mul- ta? No, precisano al Ministero della Salute. L’obbligo entra in vigore con il decreto, ma viene concesso del tempo ai 2,5 milio- nino vax di correre ai centri vac- cinali. Per questo le sanzioni scattano dal primo febbraio. Tra prima e seconda dose possono passare 21 0 30 giorni, a seconda del tipo di vaccino, ma appare plausibile che inizialmente sara sufficiente dimostrare di avere opo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, entrera in vigore l’ultimo decreto anti-Covid e scattera l'ob- bligo di vaccino per tutti gli over 50 residenti in Italia, italiani e stranieri, ad eccezione di coloro che sono esentati dall’immuniz- zazione per motivi di salute. Ma cosa significa? E, soprattutto, la Costituzione prevede che lo Stato possa introdurre un'imposizione in materia sanitaria? A spiegarlo, Giovanni Maria Flick, giurista, accademico ed ex presidente del- JaCorte costituzionale. In che modo la Costituzione di- sciplina l'imposizione dell’ob- bligo vaccinale? «Larticolo 32 della Costituzione stabilisce che nessuno possa es- sere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Deve inol- tre trattarsi di un intervento pro- porzionato alle finalita che si po- nee ragionevole. La proporziona- lita @ frutto di un’indicazione di carattere prevalentemente scien- tifico: é la scienza a stabilire qua- le sia la situazione e a proporre i rimedi pit adatti a garantire il di- ritto alla salute del singoloe della collettivita. Il Governo deve deci- dere se accettare le indicazioni della scienza oppure no, ed adot- tare una scelta ragionevole. Non basta pero una decisione politi- ca, ma serve una legge per impor- re un obbligo in materia di salu- te. Questo punto é stato rispetta- to, visto che é stato emanato un decreto legge. Ma ci sono alcuni dettagli che destano qualche per- plessita». Le misure del governo Obbligo di vaccino, la multa da 100 euro sara una tantum >Entro I'l febbraio gli over 50 dovranno »Tutti dovranno pagare: gli inadempienti mettersi in regola almeno con una dose _individuati attraverso l’'anagrafe vaccinale Le scadenze future 10 GENNAIO Si possono fare le terze dosi a quattro mesi di distanza dalla seconda somministrazione ___ lavalidita dei Green ‘pass rilasciati da questa _ data scende a 6 mesi febbraio com scatta l'obbligo cou di vaccino per as tuttii50enni om! 3 reen pass di base (ottenibile anche col fampone) obbligatorio per parrucchieri, barbieri e centri commerciali LEgo-Hub J@ green pass di base (ottenibile anche col tampone) per accedere agli uffici pubblici, alle Poste e alle = banche =f Scade lo stato di emergenza per la pandemia da Covid-19 Q L’intervista Giovanni Maria Flick «Legittimo che il governo imponga a tutti l’iniezione se serve a Salvare vite» Prevenzione Boom per i tamponi raggiuntil 6 milioni Complicile festivita cresce la domanda di tamponiantigenici rapidi che ha portatoa6,5 milioni ditamponieffettuati negli ultimi7 giorni. Il numero dei tamponi, rilevala Fondazione Gimbe, é passato da 5.175.977 della settimana 22-28 dicembre a 6.487.127 del 29 dicembre-4 gennaio (+25,3%), per l’incremento sia dei rapidi (+23,9%) sia dei molecolari (+28,8%). I positivi: dal 28 dicembre al 4 gennaiola media é salita dal 2,8% all’8,2% per gliantigenicie dal 15% al 24% per imolecolari. Acosasiriferisce? «Penso, ad esempio, che il punto di maggiore default sia stato il modo di comunicazione all’opi- nione pubblica. Le caratteristi- che del provvedimento devono essere quelle di rispondere ad ur- genza e necessita, ma ho avuto Timpressione che si sia prospet- tata una finalita che attiene pitt alla ragionevolezza che non alla proporzionalita. Mi sembra pas- sata l’idea che il vaccino vada re- so obbligatorio solo dai 50 anni in su per evitare l'intasamento degli ospedali, il che é un fine giu- sto e valido, ma questa é pili una ragione politica alla quale do- vrebbe prowvedere lo Stato, non la scienza. La scienza ha detto che al fine di evitare il contagioe la malattia serve il vaccino. Il Go- verno, finora, non ha mai voluto rendere obbligatoria in via gene- rale 'immunizzazione, ma ha in- trodotto tappe successive. E ades- so sembra che lobiettivo sia non tanto e non solo evitare il conta- gio, quanto salvaguardare la fun- zionalita degli ospedali. Tutto questo attiene piii alla competen- za del potere politico». Quale sarebbe una giusta co- municazione? «Forse il Governo avrebbe dovu- to informare la cittadinanza sot- tolineando che lesperienza, la statistica, le valutazioni, hanno effettivamente dimostrato che il pericolo di malattia grave e di de- cesso diventa concreto superata la soglia dei 50 anni. Si tratta di una valutazione scientifica. Il fi- ne dell’obbligo non puo essere so- lo salvare il sistema ospedaliero, che pud essere salvato anche in ricevuto almeno la prima iniezio- ne per evitare la multa. Dal 15 febbraio invece in tutti i posti di lavoro é@ necessario il Super green pass se si ha pitt di 50 anni, per questo é importante andare ai centri vaccinali per tempo. A Palazzo Chigi fanno trapela- re che i controlli possano coin- volgere anche medici di base e anagrafe vaccinale, ma si tratte- rebbe comunque di una procedu- ramacchinosa. Per ora, vengono escluse verifiche di polizia e ca- rabinieri sia per strada sia nei luoghi maggiormente frequenta- ti. Le nuove regole del decreto vanno pero a incidere sui flussi nei centri commerciali. I cittadi- ni che entrano nei negozi devo- no mostrare il Green pass nor- male (dunque anche quello che si ottiene con il test antigenico negativo e che dura 48 ore) ma non comprende gli esercizi com- merciali di prima necessita, co- me gli alimentari e le farmacie. In un grande centro commercia- le, pero, visono entrambiitipidi strutture, addirittura anche all’interno dello stesso ipermer- cato vengono venduti alimentari ma anche abbigliamento. Dun- LEX PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE: LA FIRMA DEL CONSENSO INFORMATO? CAMBIA POCO LO STATO HA COMUNQUE IL DOVERE DI RISARCIRE que, difficile verificare il Green pass all’entrata principale del centro commerciale, é pit proba- bile che dovra farlo ogni com- merciante o il commesso del sin- golo negozio. Sia il cliente sia Yesercente rischia una multa che va dai 400 ai 1.000 euro, ma dopo tre sanzioni lesercizio commerciale potra essere chiu- so anche per dieci giorni. Atten- zione: queste nuove limitazioni - obbligo di Green pass base - en- treranno in vigore dal 20 genna- io dal parrucchiere, dal barbiere, dall’estetista. Data differente per inegozi, gli uffici pubblici, le Po- ste e le banche: primo febbraio. CAOS Queste nuove regole, che riguar- dano soprattutto i 2,5 milioni di over 50 non vaccinati, ma ad esempio anche tutto il personale universitario, rischiano pero di mandare in affanno i centri vac- cinali. Nelle prossime settimane si creera una sorta di imbuto: ci sara la corse dei cinquantenni, ma anche la concomitanza delle terze dosi aperte anche ai ragaz- zidietacompresa tra Il e17 anni; inoltre dal 10 gennaio diminuira il tempo che deve trascorrere tra seconda e terza dose, passera da cinque a quattro mesi e questo aumentera il numero delle per- sone che si presenteranno per ri- cevere il booster. In parallelo, ci sono anche le vaccinazioni tra 5 e ll anni. Le Regioni, da cui di- pende la campagna vaccinale, gia in affanno con gli ospedali presi d’assalto e le lunghe code per i tamponi, rischiano di tro- varsi in grave difficolta, anche perché il moltiplicarsi delle infe- zioni causa la quarantena e dun- que l'indisponibilita anche di una parte del personale. Mauro Evangelisti ‘©RIPRODUZIONERISERVATA L'AGENZIA DELLE ENTRATE VERIFICHERA | DATI EINVIERA LA SANZIONE DAL 15 FEBBRAIO MAXI MULTA NEI LUOGHI DI LAVORO GIURISTA L’ex presidente della Consulta Giovanni Maria Flick altri modi. Si pud imporre l’obbli- go vaccinale, in quanto propor- zionato a evitare il contagio, per Ja persona e per la collettivita. Si poteva fare dall'inizio. Invece, per ragioni di politica e di oppor- tunita, non si é mai parlato di ob- bligo, se non per alcune catego- rie. Gradualmente si é estesa ob- bligatorieta del Green pass, non del vaccino. Sono realta molto vi- cine, ma non la stessa cosa». Come funziona il consenso in- formato in caso di obbligo vac- cinale? «Se sono di fronte a un obbligo di legge non c’é la necessita di pre- stare un consenso. Viene firmato un foglio nel quale il paziente specifica di essere consapevole della procedura alla quale viene sottoposto. Ma anche quando si tratta di una vaccinazione racco- mandata, quindi che puo preve- dere la firma di un consenso in- formato, lo Stato ha comunque Yobbligo di mandarmi indenne da tutte le eventualiconseguenze dannose della vaccinazione. Lo ha sostenuto diverse volte la Cor- tecostituzionale» Cosasignifica? «Lo Stato mi chiede un gesto per supportare I’interesse alla salute collettiva e deve farsi carico delle eventuali conseguenze negative per me. Si tratta di una forma di solidarieta di fronte a una mia di- sponibilita a sottopormi a una procedura raccomandata dallo Stato, o addirittura obbligato- Tia». Michela Allegri ©RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Venerdi 7 Gennaio 2022 www.gazzettino.it Le nuove regole sul Green pass Le regioni in zona gialla VACCINO | SUPER] Super Green pass _ | §§§-):J38) Green pass (ottenibile anche con tampone) SERHEL BOE EAL OBBLIGATORIO (vaccinati e guariti) EAREOSENNNG Trento Bolzano = Friuli Venezi Over 50 Ristorante Parrucchiere, eel Alberan Dove non serve Gilg oo dal 1° febbraio al chiuso d barbiere nulla ' Veneto! Dipendenti DAL 1°FEBBRAIO feereucceeaa! Sport di contatto i j Mommlesiesl’s della Sanita Sun eet ee al chiuso pumentar| Liguria Poste, banche o aun battesimo compresi March ga Dipendentl e uffici pubblici supermercati o=— Marche sbengeny — Sagre e Fiere Sale gioco Piemonte della Scuola Centri commerciali gw i, . . (e alcuni negozi Farmacie Dipendenti Cinema e teatri da definire) Treni, autobus Sale [ican y dell'Universita IN VIGORE e metropolitane scommesse foe Hattie Mense @ . Luoghi Chiese dell’ordine e discoteche aziendali aovee di lavoro Forze Cerimonie Ristoranti Centri sociali Parchi Ristoranti Sicili | Armate pubbliche d'albergo e culturali divertimento all'aperto 2 Calabria LEgo-Hub e em; O al COl It O l Il l StI a a Qiieaarsdrarade. LE MISURE Qualcosa di pit: di una multa. ROMA Per chi non rispetta l’obbli- go di Green Pass 0 quello del vac- cino sono previsti tre tipi di mul- ta. La prima va da 400 a 1.000 eu- ro per chi ad esempio sale su un autobus pubblico o entra in una palestra senza il certificato di ba- se (quello ottenibile col tampo- ne). La seconda sanzione, da 600 a1,500 euro, colpisce i lavoratori che entrano nella loro azienda senza il pass di base. La terza, istituita ieri, é di 100 euro una tantum e, dal primo febbraio, colpira coloro che hanno pitt di 50 anni che non si vaccineranno almeno con una dose entro il 31 gennaio. Quest’ultima sanzione sara inviata dall’Agenzia delle Entrate che avra il potere di con- trollare gli elenchi dei 50enni non vaccinati in possesso delle Asl. RISTORANTI CHIUSI Chiaramente le multe non col- piscono solo le persone ma an- che le imprese che non controlla- no. Sono gia svariate decine, ad esempio, i ristoranti chiusi per alcuni giorni perché al loro inter- no ospitavano persone che non avevano il Super Green Pass, cioé non erano vaccinati 0 guari- tidal Covid. Alla chiusura del lo- cale si aggiunge una multa che in questo caso puo andare da 400 a 1.000 euro. Ieri Palazzo Chigi ha specificato che queste sanzioni scatteranno anche per i parruc- chieri, i barbierie i titolari di cen- tri estetici che dal 20 gennaio do- vranno controllare il possesso | NUOVI OBBLIGHI SCATTANO A PARTIRE DA FEBBRAIO. IL PROBLEMA DEGLI ACQUISTI AL SUPERMERCATO ma sanzioni da 1.500 euro >La stangata per chi sara trovato inazienda_»II dipendente che paga comunque non senza certificato verde. Tensioni nel governo del Green pass di base al momen- to dell’accesso dei clienti nel lo- cale. Dal primo febbraio (0 altra data, nel caso sia previsto dal Dpcm attuativo) le multe parti- ranno anche per chi dovesse en- trare in un ufficio postale, in un ufficio pubblico o in una banca sprovvisto del pass di base. L’obbligo di controllare il pass (e quindi le multe per chi non lo avra) riguardera dal primo feb- braio anche la quasi totalita del- la rete commerciale e i centri commerciali. Faranno eccezio- ne gli alimentari, le farmacie e probabilmente alcuni negozi di Icommercianti «<Improprio affidarci un ruolo di verifica» «Vaccinie green-pass stanno sorreggendo la ripartenza delle attivita e va evitato,ad ogni costo, che pandemiae crisieconomica inneschino una pericolosa emergenza sociale». Lo afferma Confcommercio. L’associazione dei commercianti, riguardo all’obbligo di green pass, sottolinea poi che «occorrera contenere!’impatto organizzativo diunimproprio ruolo dicontrolloe verificada parte degli esercenti». Anticipazioni e curiosita “| at atonen forniture essenziali come ferra- menta e centri di distribuzione di materiale informatico che re- sterannoapertia tutti. Unelenco preciso é atteso per i prossimi giorni. La portata delle misure conte- nute nel decreto varato l’altro ie- ri dal governo emergera solo nei prossimi giorni e non sara facile gestirla. Prendiamo una questio- ne apparentemente secondaria come quella del Green pass di ba- se che dal primo febbraio sara necessario per entrare nei centri commerciali. Cosa succede se nel Centro commerciale c’é un supermercato di alimentari (0 forse un negozio di computer) per i quali il Certificato verde non é richiesto? Palazzo Chigi si é preso qualche giorno di tempo per mettere a punto i dettagli. Ma il caso “supermarket” é solo Ja punta dell’iceberg. Ovviamente il grosso dei pro- blemi nascera dall’estensione dell’uso dei Super Green pass (ot- tenibili con vaccino e guarigio- ne) e dei pass di base. Ad esem- pio dal primo di febbraio gli ul- tracinquantenni dovrebbero mo- strare il Super Green pass e non piti quello di base agli ingressi dei loro posti di lavoro. Va detto che il decreto varato ieri consen- te alle imprese di sostituire per periodi di 10 giorni rinnovabili i lavoratori —_ultracinquantenni che non dovessero vaccinarsi. Questi ultimi sarebbero sospesi QUESTA SERA ALLE ORE 21.00 Benvenuti al BAR GIGGIA DEL DIGITALE TERRESTRE IN FVG E VENETO OPPURE IN STREAMING SU UDINESETV.IT 62.000 utenti medi al giorno/indagine SWG | {{) Udinese TV potra tornare a lavorare senza vaccino MULTE Controlli dei pass da parte dei carabinieri ) @udinese_tv Queste disposizioni arrivano dopo una battaglia durissima per Mario Draghi. I ministri Spe- ranza e Franceschini, insieme a tutti i presidenti di regione del Pd, avrebbero voluto chiudere al scuola e mandare tutti in dad perché, é la battuta che circolaa Palazzo Chigi, «questa é la sini- stra che abbiamo: vuole i risto- ranti aperti e le scuole chiuse». Ma anche la Lega dei ministri Giorgetti e Garavaglia ha dovuto cedere al non gradito l’obbligo vaccinale per gli over50, salvo prendersela poi con i colleghi di Fl che hanno sostenuto la batta- glia. LE TENSION! Ovvio, quindi, che la stesura nel dettaglio del decreto risenta del durissimo scontro interno alla maggioranza. E che anche le san- zioni riflettano l’esigenza di non aumentare la tensione soprattut- to con Matteo Salvini. Su tutti le misere cento euro una tantum poste come multa per chi non si vaccina, lavoratori e non. Una sanzione esigua, se paragonata al criterio dell’obbligo che viene per la prima volta impostoa tutti gli over 50 che, se non lavorano, possono alla fine cavarsela con poco, anche se sara difficile sfug- gire visto che sara l’Agenzia del- le Entrate ad irrogare la multa in- crociando i dati con le Asl. Un si- stema che evita gli assai contro- versi controlli in strada e negli esercizi (anche pubblici). Il testo definitivo del decreto vaccini del governo di due giorni fa @ ancora oggetto di limature e aggiustamenti presso il diparti- mento affari giuridici di Palazzo Chigi. Ancora ieri nonostante la giornata dell’Epifania, i tecnici hanno lavorato full immersion per dirimere le questioni aperte, a cominciare dall’accertamento dell’obbligo della violazione vac- cinale che il provvedimento ha imposto agli over 50. {GRIPRODUZIONE RISERVATA %\ UDINESETV 4 Primo Piano G| Venerdi 7 Gennaio 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROMA Riprendono oggi le prime lezionia scuola ma per quasi tutti gli istituti italiani si ricomincia con le cattedre vuote e gli orari di lezione ridotti. Lezioni che, di fat- to, partiranno direttamente in Dad perché molti ragazzi sono positivi e hanno gia inviato il cer- tificato medico. Tra i docenti e il personale ata gli assenti ad oggi potrebbero essere almeno 80mi- la. Significa che in ogni scuola mediamente mancheranno circa dieci insegnanti. E allora, a fare i conti con l’organizzazione della didattica che si fa sempre pitt complicata, ci sono i presidi che, da qui ai prossimi gior- ni, non sapran- no come tam- ponare le as- senze. Moltissi- me scuole cam- bieranno gli orari, ritardan- do lentrata e anticipando Tuscita. Molte famiglie non sapranno co- me organizzar- si. Idirigenti so- no preoccupati per unaripresa piena di inco- gnite: «In base ad una stima approssimati- va sulle possibi- li assenze in classe - spiega Antonello Giannelli, pre- sidente dell’As- sociazione na- zionale dei pre- sidi - dopo un primo sondag- gio interno pos- siamo considerare che tra i do- centie il personale ata, vale a dire personale amministrativo, tecni- co e ausiliario, potrebbero esser- ci 80mila assenti, sia per quaran- tena sia per sospensione di quelli non in regola con il vaccino. I so- spesi oggi dovrebbero essere cir- ca Ilmila». Le ripercussioni sulla didattica e l’organizzazione gene- @ L’interv Il rientro in aula Orari ridotti nelle scuole I presidi: <Dateci la dad >In ogni istituto mancano in media 10 docenti »Troppi positivi, in quasi tutte le classi Per rimediare si tagliano le ore di lezione TAMPONI IMPOSSIBILI PER GLI STUDENTI In questi giorni gli studenti : ano l'impossil di fare i tamponi necessari per uscire dalla quarantena. Nella foto, i test eseguiti direttamente in un liceo di Pescara ta/1 La docente «Per molti ragazzi niente presenza né lezione online» ilvia La Ferrara, docente di materie letterarie al liceo ar- tistico di Reggio Emilia, si tornain classe: siete pronti? «Veniamo da giorni molto compli- cati, ore di lavoro a fare e disfare i programmi per la ripresa. Molti insegnanti sono gia coinvolti nelle quarantene. Quindi il primo gior- no di lezione saranno assenti e molte scuole avranno molte catte- dre scoperte a cui dover fare fron- temanoncisonosupplenti». Comesi parte alloracon lascuo- Jain presenza? «Con la riduzione degli orari: mol- te scuole avranno entrate postici- pate e uscite anticipate». Nellasuache situazionec’é? «Su 42 classi ne abbiamo gia 8 che partiranno con orario ridotto. Noi docenti ci sostituiamo a vicenda perché fino a 15 giorni di assenza non si chiama il supplente. Ma quando gli assenti sono tanti, non riusciamo a coprire tutte le catte- dre», Anche gli studentisiassenteran- no? Silvia La Ferrara, docente di materie letterarie in un liceo artistico SILVIA LA FERRARA INSEGNA IN UN LICEO: GLI ALUNNI SENZA CERTIFICATO DELLA ASL NON POSSONO NEANCHE COLLEGARS! DA CASA rale sono inevitabili. E la presen- za quindi parte gia claudicante, con studenti in Dad e altri che escono prima dalle lezioni. «II Governo si é preso la sua respon- sabilita politica - sottolinea Gian- nelli - staremo a vedere come an- dranno le cose. Avevo proposto di partire con 2-3 settimane di dad, per dare la possibilita alle fa- miglie di mettersi in paro con le «Certo, ci saranno moltiassenti in tutte le scuole credo: sia ragazzi ri- sultati positivi sia contatti stretti di positivi quindi in quarantena. In questi giorni si fa fatica a prenota- reuntampone e senza I'esito posi- tivo non si mette in moto la Asl. E senza il certificato della Asl, di messa in quarantena, lo studente nonrisultaassente per Covid». Cosa comporta questo ritardo? «La scuola, senza certificato di po- sitivita o di quarantena, non pud attivare la didattica digitale inte- grata. Sono tanti i ragazzi che ora si trovano in questo limbo. Lo stes- soaccade in uscita». Anche per ilrientroin classe? «Si, ragazzi guariti che aspettano il certificato da giorni e, senza quello, non possono rientrare in classe». Siriparte quindiconla didattica digitale? «Si, si parte con la didattica mista: una parte online e una in presen- za. Credo sia la peggiore che si pos- sa fare: é difficile preparare attivi- ta adeguate sia per l'online sia per la presenza. Una delle due viene inevitabilmente penalizzata». Ele famiglie? «Hanno paura. Tante tengono i fi- gliacasa per precauzione, magari perché hanno i nonni vicini e te- monoicontagi. Non sono pochi». L.Loi. una parte degli alunni deve seguire da casa Le regole della quarantena a scuola Classe in quarantena per 10 giorni al 1° contagiato PRIMARIA contagiato ny Autosorveatianza - poe 1 test antigenico subi NIDO E SCUOLA DELL'INFANZIA (0-6 ANNI) Fino al 28 febbraio test gratuiti nelle farmacie per gli studenti delle secondarie con la ricetta delmedicodibase _ rveglianza 20 pili contagiati ====ee9 Intera classe in Dad per 10 giorni Lcontagiato AU ‘Obbligo di mascherina Ffp2 SECONDARIE (I E Il GRADO) rveglian Dad di 10 giorni per non vaccinati 2 contagiati ===» Dad di 10 giorni per vaccinati e guariti da 120 giorni Resto della classe in autosorvegiianza Dal 3° contagiato === Intera classe in Dad per 10 giorni vaccinazioni ai ragazzi, di garan- tire le mascherine Ffp2a tutti e di portare avanti per tutto il mese una massiccia campagna di te- sting per verificare se il sistema riesce a praticare i tamponi. Ma la proposta non é stata accolta: purtroppo temo che la tempisti- ca dei test e del tracciamento non sia migliorata rispetto al passato ecéil rischio che la scuola abbia Q L’interv LEgo-Hub notizia dei risultati dei tamponi effettuati solo diversi giorni do- po». Negli ultimi giorni, ancora di pill rispetto a quanto avveniva a dicembre prima della chiusura delle scuole, si stanno registran- do forti difficolta nell'effettuare il testing tempestivamente e, allo stesso tempo, stanno arrivando alle scuole certificati di isolamen- -a/2 Il genitore «Mancano 72 ore e non sappiamo come organizzarci» erena Zancla, mamma di tre figli di 3,6 e 8 annie me- dico specialista in oncolo- gia, come vive da genitore ilrientro in classe dei suoi figli? «Ce paura e la sensazione, nuova- mente, che il peso ricada tutto sul- le famiglie. Praticamente stiamo facendo il count down sulla prossi- ma quarantena. E, con tre figli, sta- tisticamente arrivera la prossima settimana». Sista gia organizzando? «Bisogna ripensare tutta l'organiz- zazione famigliare e non é sempli- ce. Io e mio marito lavoriamo su turni, proviamo a ragionare quin- di su possibili turnazioni anche in famiglia: con i figli piccoli é neces- sarioche un genitore siasempre in casa. Non possiamo pensare di as- sentarci dal lavoro: veniamo da due anni di sacrificie stanchezza». Ha paura del rientroascuola? «Ho un figlio di tre anni, senza vac- cino e senza la mascherina. Negli asili é difficile garantire il distan- ziamento: é a rischio contagio, lo so bene. Temo che sia il primo a Serena Zancla, madre di tre bambini di3,6e 8 anni SERENA ZANCLA HA TRE FIGLI: CAPISCO LE DIFFICOLTA DELLE SCUOLE, MA PER LE FAMIGLIE COS! DIVENTA TUTTO DIFFICILE tie positivita. In un’escalation im- pressionante di segnalazioni che rischia di mettere in ginocchio la scuola, gia alla partenza. E cosi ie- rial ministro all'istruzione, Patri- zio Bianchi, é arrivata una lettera firmata da circa 600 dirigenti sco- lastici che chiedono di restare in dad fino a fine gennaio. «A pochi giorni dall’inizio delle lezioni do- po la pausa natalizia, durante la quale non ci siamo mai fermati, stiamo assistendo con preoccu- pazione crescente all’escalation di assenze - scrivono i presidi - abbiamo personale sospeso per- ché non in regola con la vaccina- zione obbligatoria e, ogni giorno di pit, personale positivo al Co- vid, che non potra prestare servi- zio e nemmeno potra avere, nell'immediato, un sostituto. Si parla di numeri altissimi, mai vi- sti prima». LEASL I dirigenti intervengono anche sulle difficolta delle Asl: «II proto- collo di gestione dei casi grava sulle aziende sanitarie, che non riescono pita garantire rapidita per i tamponi, con conseguente prolungato isolamento degli stu- denti e del personale». E cosi i giorni in Dad si moltiplicano. Sul caos scuola é intervenuta anche la Fondazione Gimbe: «Le misu- re per la sicurezza nelle scuole so- no insufficienti per evitare il ri- corso alla dad e introducono re- gole complesse e difficili da appli- care con i servizi di sanita pubbli- ca gia in sovraccarico». Ma il mi- nistro Bianchi, d’accordo con il premier Draghi, resta sulla linea della ripartenza in presenza, sen- za proroghe sulla data prevista, tra il 7 e il 10 gennaio. Dal mini- stero di viale Trastevere fanno sa- pere che i dipartimenti continue- rannoa dare supporto alle scuole con l’help desk e resteranno atti- vi sul monitoraggio di eventuali criticita. Lorena Loiacono ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA | DIRIGENTI CHIEDONO AL GOVERNO DI RINVIARE IL RITORNO IN PRESENZA: «ERA MEGLIO ASPETTARE DUE 0 TRE SETTIMANE» potere finire in quarantena. Quin- di sto valutando la possibilita di non mandario in classe. Non sara semplice, proprio perché mi devo organizzare, ma se non va in qua- rantena posso comunque lasciar- lo con i nonni o con una babysit- ter». Un’organizzazione dell’ultimo minuto? «Se penso che devo decidere tutto questo in 48-72 ore mi sembra as- surdo. Le scuole hanno grandi dif- ficolta, lo capisco, ma anche per i genitori questi sono momenti mol- todelicati». Per i ragazzi pit grandi é pit tranquilla? «Nelle classi elementari i bambini hanno iniziato a fare il vaccino so- lo da poche settimane, in questi giorni sono quindi pochi quelli ar- rivati alla seconda dose: a Roma saranno poche centinaia. Mentre dai 12 anni in su i vaccinati sono pitt numerosi e i contagi potrebbe- Toessere meno». Se potesse scegliere: dad 0 scuo- lain presenza? «E difficile scegliere. La dad evite- rebbe tante quarantene ma, ogget- tivamente, stiamo vivendo le con- seguenze di aver mandato i bambi- ni in dad fin dal primo lockdown: hanno lacune e problemi di sociali- ta», L.Loi. © RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano Venerdi 7 Gennaio 2022 www.gazzettino.it Segue dalla prima pagina «E che ora, proprio per evita- re la dad, sono implicitamente invitati alla dose booster che & stata proprio ora autorizzata. Sostanzialmente per la fascia 0-1 anni non é cambiato nulla se non per gli insegnanti, che dovranno indossare delle ma- scherine ffp2, mentre le novita ci saranno alle medie e alle su- periori». La linea delle Regioni e dell’as- sociazione dei presidi spinge- va ad una regola che non diffe- renziasse tra studenti vacci- nati e non vaccinati, ma agis- se in base ai contagi. Si é spo- sata invece un’altra strada, lei cosa dice? «E vero che arriveremo a un trattamento in aula diverso tra ragazzi vaccinati e non, ma ri- guardera una casistica ben pre- cisa e limitata, ovvero la situa- zione di due positivi in classe nella scuola secondaria: solo con questa evenienza in aula andranno solo vaccinati e guari: ti da meno di quattro mesi, gli altri rimarranno a casa. Per un positivo si continuera a rimane- re tutti in classe, in regime di autosorveglianza e con masch rina Ffp2, mentre con tre posit vi tutti in dad per 10 giorni, in modo indifferenziato al di la della vaccinazione. Non é anco- ra chiaro chi fornira le masche- rine pit coprenti agli studenti, non é ancora disponibile il de- creto. Quelle per gli insegnanti sono gia in consegna nelle scuo- le. Ci sara una mole di burocra- zia ancora pitt corposa per il contatto continuo tra autorita sanitaria e scuola, che di volta in volta dovra fornire i nomina- tivi di chi @ in quarantena. E non dimentichiamo che anche gli insegnanti possono essere contagiati o trovarsi in isola- Q L’intervista Carmela Palumbo «Studenti no-vax, limitata la disparita di trattamento »>La direttrice scolastica del Veneto: «Solo »>«Tra prof e personale Ata non piti di 1.500 dalle medie con 2 positivi Dad differenziata» non vaccinati su 80mila: largo ai supplenti» mento. Nel loro caso si tratta di malattia e devo essere sostitui- ti. E bisogna tener presente che una didattica mista, in una clas- se meta in presenza e meta da remoto, é molto pitt impegnati- va dal punto di vista tecnico e professionale, proprio per la differenza di rapporto con gli studenti». Insomma, com’é andato que- sto inizio di anno scolastico? «Direi che c’é stata continuita didattica, i protocolli hanno funzionato anche con il piano trasporti. Quello che ha spari- gliato le cose é stato l'ingresso della variante Omicron. Prima di Natale, tra novembre e di- cembre, i contagi si sono con- centrati soprattutto sui bambi- ni della scuola primaria che in tutte quelle settimane hanno to- talizzato la meta dei contagi scolastici sul totale. Il numero piu basso di contagi é stato alle superiori, dove sale la percen- ANCORA DA CHIARIRE CHI FORNIRA LE MASCHERINE FFP2 PIU BUROCRAZIA TRA ISTITUTI E AUTORITA SANITARIE CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA S.U.A. Stazione Unica Appaltante Si informa che il termine per la presentazione delle candidature relative alla procedura di dialogo ‘competitivo per la costituzione di un rapporto di p.p.p. fnalizato a realizare e geste interventi di rigenerazione urbana a San Dona di Piave, & stato prorogato alle ore 12.00 del 07/02/2022. La documentazione di gara é consultable nella ACQUE VERONES!I S.C. A R.L. ESTRATTO ESITO DI GARA fensee Ds sote es 32940 IE indetia a sensi del Ds. 5016 e smi. la procedura ape per IG 8954030B4C. Questo ente informa che | fi sla. sr ange con vn sen epee in data 09/12/2021 Acque Veronesis.c. ar. Re re art el ee pe 3 ha determinato di non aggiudicare i H jae Ot RT N gaa servizi di espurgo degli impianti di] |essoviiiao ave ai cnet 0 seuvas pets 6200000 I depurazione e vasche Imhoff, in quanto la procedura é stata annullata in autotutela, Invio alla G.U.UE, 24/12/2021 DIRETTRICE Carmela Palumbo, responsabile dell’ Ufficio regionale scolastico del Veneto tuale dei vaccinati». E con l’obbligo di vaccinazio- neai dipendenti della scuola? «L’obbligo @ stato introdotto dal 15 dicembre, molti degli in- decisi hanno prenotato nei ven- ti giorni successivi la prima do- se e quindi entro il 4 gennaio AZIENDA SANITARIA FRIULI OCCIDENTALE ‘AVVISO PUBBLICO DI INDIZIONE DI GARA Con atto n. 1327 del 22.12.2021 As FO ha approvato indizione di gara “Senizio di esecuzione tamponi e sorvegiianza sanitaria attiva in favore del dipartimento di prevenzione dovrebbero effettuare le vacci- nazioni ed essere a posto per la ripresa. I numeri esatti li avre- mosolo dal 10 gennaio». Qualcuno pero. «C’é chi ha mantenuto il punto di vista, ma in numeri assoluti non si va oltre a 1.500 tra profes- sori e personale Ata in tutta la regione. Va detto che siamo di fronte a una platea di pit di 80mila persone: si ricorre alla sostituzione con supplenti». L’anno scolastico 2021/2022 é il primo degli ultimi a non ve- nire bloccato in toto. Come so- no statii due anni precedenti? IN QUEST! DUE ANNI LIVELLI PIU BASSI NELL’APPRENDIMENTO DELL'ITALIANO E DELLA MATEMATICA MA SI PUO RIMEDIARE Opportunita di ac Dona di Piave (VE), via Dante Alighieri 5. * Locale ad uso magazzino di circa mq 59; * Area esterna di cirea mq 715; isto porzione di lmmobile di proprieta Poste Italiane S.p.A. nel Comune di San * Unico lotto costituito da una porzione di fabbricato sviluppata su due piani composta da: utficio, alloggio, lastrico solare e centrale termica per una superficie complessiva lorda di circa mq 515; * Censito al catasto fabbricati del Comune di San Dona di Plave Foglio 44 particella 137 sub 7, 22, 23, 24, 25, 26. «La scuola ha bisogno di un fat- tore stabile e di continuita nell’organizzazione della didat- tica che é mancata clamorosa- mente nei due anni precedenti. Tl quadro che le scuole hanno avuto davanti in questi mesi é stato di una certa stabilita in presenza che ha favorito il pro- cesso di apprendimento e di in- segnamento. Speriamo, ora, che si possa andare con questa stabilita>. Quanto grande é stato lo sfor- zo del mondo della scuola? «Tutti hanno lavorato al massi- mo modificando la loro attivita con un impegno suppletivo, ma é chiaro che la didattica inter- mittente si é riflessa sui proces- si di apprendimento e si sono registrati del ritardi nell’ap- prendimento certificati anche da Invalsi». Quale lo spaccato in Veneto? «Come in tutto il resto d'Italia anche in Veneto si sono regi- strati dei cali dei livelli di ap- prendimento, soprattutto nell'area scientifica: matemati- ca la pitt penalizzata e anche le attivita di laboratoriale sono state le pit’ penalizzate. E, in pratica, aumentata la fascia di studenti che hanno livelli bassi nell’apprendimento della lin- gua madre, l'italiano, e nella matematica». Si pud tornare indietro? «Nulla é irreparabile, i ragazzi sono molto ricettivi, sono delle vere spugne. Certo, bisognera lavorare di pitt su chi si porta dietro carenze e lacune che si sono acuite in questi due anni di distanza dalle lezioni in pre- senza ma no, non ci sono dubbi su possibilita di recupero». Nicola Munaro Raffaella Vittadello (@RIPRODUZIONE RISERVATA : Jeritas SpA di Mestre] y it piattaforma telematica has /eneneza pro-qiv. | | WResponsabile U.O. Acquistie Autoparco | |e) vara) s Soh d Nes a bein E ie a Ba aed a Walrigente - dott. Stefano Pozzer Marco Faedda ‘att Maree hres inerenti ‘Avviso sono reperbili: - alfindirizzo https:/leappaltiregione.fvg.it (allintero della TRIBUNALE DI TREVISO Esecuzione Immobiliare n. 344/2018 GE Dott.ssa Francesca Vortali; Delegato alla vendita Aw. Fiorella Malinconico quale, utiizzando 'apposita area Messaggi della RDO, potranno essere richiesti chiarimenti € informazion);- nel profilo del Azienda (htps:i/a- sfo.sanitafvgiivsandi-garal). RUP: Costella drssa Vania. Termine per la presentazione delle offerte: ore 18:00 del 26/01/2022. wa PIEMME VALDOBBIADENE (TV) — Fraz. San Pietro di Barbozza - LOTTO PRIMO, Strada dei Longher, piena proprieta per I'intero di terreno di forma assimilabile ad un trapezio, con giacitura leggermente acclive, in zona agricola, sottoposta a vincolo paesaggistico ed in ambito naturalistico di interesse regionale. lI bene di Ha 0.19.72, é coltivato a vigneto ed inserito in un contesto di territorio ad elevata vocazione viticola. Superficie condotta in affitto da terzi con regolare contratto registrato in data 25.5.2016. Prezzo base Euro 80.500,00. Offerta minima Euro 60.375,00. Aumento minimo in caso di gara Euro 2.000,00. Lotto secondo, Via della Cima, piena proprieta per lintero di terreno di forma assimitabile ad un trapezio, on giacitura acclive, in zona agricola, sottoposta a vincolo paesaggistico. Sup. cat. tot. Ha 0.12.22, é presente un impianto di nocciolo selvatico. Presenti piante di quercia e carpino bianco. II lotto é inserito in un contesto di territorio ad elevata vocazione viticola. Superficie condotta in affitto da terzi con regolare contratto registrato in data 25.5.2016. Prezzo base Euro 14.200,00. Offerta minima Euro 10.650,00. Aumento minimo in caso di gara Euro 500,00. Vendita senza incanto in data 23/02/2022 alle ore 15:00 presso il Tribunale di Treviso, Piano Primo, Aula D, Viale Giuseppe Verdi n.18. Offerte di acquisto entro le ore 13:00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita entro le ore 13,00 del giorno precedente la data della vendita, previo appuntamento telefonico al n.0422/540470, presso la sede dello Studio Legale Associato Malinconico & De Nardi, in Treviso, Via Ermolao Barbaro n.8. Maggiori informazioni inerenti gli immobili potranno inoltre essere reperite presso il custode giudiziario ASTE33 SRL, con sede legale in Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo n.20, Tel. 0422/693028, email: [email protected], sito web: www.aste33.com, allo stesso potranno inoltre essere rivolte richieste di visita dell’immobile prima della vendita, da formularsi mediante il Portale delle Vendite Pubbliche. www.tribunale.treviso.it, www.asteannunci.it, \www.canaleaste.it, www.asteonline.it, www.rivistaastegiudiziarie.it TRIBUNALE DI TREVISO RGE 454/2016 Giudice Dott.ssa Paola Torresan; Delegato Aw. Silvia De Negri RIESE PIO X (TV) — Via XIII Aprile n. 7 Lotto unico, piena proprieta per l’intero di fabbricato formato da due corpi attigui, uniti da una terrazza al piano primo, costituito da una porzione ad uso garage al piano terra, un appartamento al piano terra e primo, un ufficio al piano terra, nonché la pertinente area scoperta di mq. 131. Immobili occupati dalla societa esecutata. Prezzo base Euro 80.000,00. Offerta minima per la partecipazione all’asta Euro 60.000,00. Rilancio minimo Euro 1.000,00. Vendita senza incanto il giorno 25/02/2022 alle ore 15:00 presso il Tribunale di Treviso, primo piano, aula D, Viale G. Verdi n. 18. Offerte entro le ore 13:00 del giorno precedente la data della vendita presso lo Studio del Professionista Delegato Avy. Silvia De Negri in Treviso, Viale F.lli Cairoli n. 93, Per informazioni ed appuntamenti: Custode giudiziario “Aste 33 S.r.”, con sede in Treviso, Strada Vecchia di San Pelajo n. 20, tel. 0422.693028/ fax 0422.316032, e-mail [email protected] www.tribunale.treviso.it, www.asteannunci.it, www.asteavvisi.it, www.canaleaste.it, www.asteonline.it, www. rivistaastegiudiziarie.it PER PUBBLICARE ANNUNCI SU QUESTO INSERTO: PussuicitA LEGALE La Pubblicita Legale é uno strumento efficace di tutela del diritto dei cittadini ad essere informati con trasparenza ed imparzialita dalla pubblica amministrazione VIALE IV NOVEMBRE 28, TREVISO - TEL. 0422/582799 Fax 0422/582685 - EMAIL: [email protected] PIEMME - PUBBLICITA LEGALE E FINANZIARIA * Libero * Classe energetica E, Ep gl 161,11 KWh/m* anno. Valore a base di gara € $19.000,00 oltre oneri fiscali con accettazione solo di offerte in aumento. Le modalita per la visita dellmmobile e le informazioni per partecipare alla gara sono definite nel disciplinare di vendita consultabile al sito: www.posteprocurement it nella sezione bandi e awisi Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 11 febbraio 2022 Viale IV Novembre, 28 TREVISO Tel. 0422/582799- Fax. 0422/582685 email [email protected] Puss.icira LEGALE TRIBUNALE DI ROVIGO Citazione per dichiarazione di usucapione II Presidente de! Tribunale di Rovigo in data 30.12.2021, ha autorizzato la notifica per pubblici proclami dell'atto di citazione con il quale Antonella Pizzardo, nata a Rovigo il 11.06.1961, Dora Pizzardo, nata a Rovigo il 01.06.1950, e Giuseppe Pizzardo, nato a Rovigo il 22.03.1957, tutti elettivamente domicilati presso lo studio del difensore Avy. Giampietro Bert sito a Rovigo in via G. Mazzini n. 30, hanno chiamato in giudizio per ludienza del 20 luglio 2022, ore di rto, avanti al Tribunale di Rovigo, gli eredi degli intestatari dei seguenti beni cosi censiti al Catasto di Rovigo: 1.abitazione identificata alla Sez. Urb. BO, Fg. 5, part. 75, sub 1, zona cens. 2, cat. AVS, cl. 4, vani 6.5; 2abitazione identificata alla Sez. Urb. BO, Fg. 5, part. 75, sub 2, zona cens. 2, cat. AI, cl. 1, vani 4; 3erreno identificato alla Sez. di Borsea, Fg. 5, part. 75, ente urbano, sup. ha 00.05.60; 4. terreno identificato alla Sez. di Borsea, Fg. 5, part. 77, fabb. rurale, sup. ha 00.01.50; 5.terreno identificato alla Sez. di Borsea, Fg. 5, par. 78, ente urbano, sup. ha 00.00.50; 6.terreno identificato alla Sez. di Borsea, Fg. 4, part. 52, semin. arbor., ol. 1, sup. ha 00.27.20; 7.terreno identificato alla Sez. di Borsea, Fg. 5, part. 73, vigneto, cl. U, sup. ha B.terreno identificato alla Sez. di Borsea, Fg. 5, part. 74, semin. arbor., ol. 1, sup. ha S.terreno identificato alla Sez. di Borsea, Fg. 5, part. 68, semin. arbor., cl 1, sup. ha 00.13.90; 10.terreno identificato alla Sez. di Borsea, Fg. 6, part. 3, semin. arbor., cl. 1, sup. ha 00.07.96; 11.terreno identificato alla Sez. di Borsea, Fg. 6, part. 16, seminativo, cl. 1, sup. ha 00.29.22, i quali risultano intestati a Pizzardo Amedeo fu Angelo, Pizzardo Giovanni fu Angelo, Pizzardo Lauro fu Angelo, Pizzardo Luigi fu Angelo, Pizzardo Maria fu Angelo, Pizzardo ‘Ampelio fu Giuseppe, Pizzardo Angelo fu Giuseppe, Pizzardo Ermes fu Giuseppe, Pizzardo Miranda fu Giuseppe, Pizzardo Mirella fu Giuseppe, Pizzardo Pietro fu Giuseppe o Pizzardo Onorio Pietro fu Giuseppe, Pizzardo Voltumo fu Giuseppe, Pizzardo Libera fu Angelo, Pizzardo ‘Antonio fu Angelo, Pizzardo Antonia fu Vincenzo maritata Zanella, Pizzardo Lodovico Valentino fu Vincenzo, Pizzardo Pietro fu Vincenzo, con invito a costituirsi nel termine di venti giomi prima delludienza ai sensi e nelle forme di cui allart. 166 c.p.c. e con awertimento che la costituzione oltre i suddetti termini implica le decadenze di cui agi att, 38 e 167 c.p.c.,al fine di ottenere 'acquisto della proprieta degli immobili sopra identificati per intervenuta usucapione. Data: 3 gennaio 2022 Avv. Giampietro Berti 6 Primo Piano G| Venerdi 7 Gennaio 2022 www.gazzettino.it ILBOLLETTINO VENEZIA Oltre 200mila casi in Ita- lia, pitt di 18mila nel solo Veneto. La quarta ondata della pandemia di Sars-Cov-2 sembra inarrestabi- le, ogni giorno é un nuovo record di contagi, mentre i reparti di te- rapia intensiva continuano a riempirsi e le Regioni temono de- classamenti di fascia con lintro- duzione di nuove restrizioni. Il giorno dopo la decisione di Palaz- zo Chigi di rendere obbligatorio il vaccino per gli over 50, il bolletti- no del coronavirus continua a re- gistrare nuovi picchi dei contagi. L’effetto dei pranzi e dei cenoni delle festivita natalizie. In Veneto sono stati rilevati nel- Je ultime ventiquattr’ore ben 18.129 nuovi positivi, che portano il totale delle infezioni da inizio pandemia a 721.879. Il bollettino regionale segnala anche 14 deces- si, con il totale delle vittime che sale a 12.487. Numeri in aumento anche per le persone attualmente positive, che sono 151.214, 14.491 in pit rispetto a mercoledi. Dimi- nuiscono invece i ricoveri sia in area non intensiva, che sono1.325 (-70), che in terapia intensiva 202 (-9). Per quanto riguarda la cam- pagna di profilassi, sono 48.989 le dosi di vaccino somministrate mercoledi, dato che porta il totale a 9.327.762. Si tratta di 5.459 pri- me dosi (3.372.480 il totale), 2.607 richiami (4.065.012) e 40.923 booster (1.890.268). ITALIA Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza Covid, quasi due anni fa, sono stati registrati in Ita- lia oltre 200mila casi in 24 ore. Unaescalation dei contagi che sta mettendo a rischio la tenuta del sistema ospedaliero, con i reparti ordinari e terapie intensive che hanno ormai sforato la soglia di allerta dei posti letto occupati da malati Covid. La situazione in Re- IL SOTTOSEGRETARIO COSTA: «CONTENERE LA PRESSIONE SUGLI OSPEDALI | NON VACCINAT| RISCHIANO DI PIU» La lotta all’epidemia Veneto, le feste del virus oltre 18mila contagiati >Nella regione piti di 150mila persone »Record nazionale: 200mila casi in 24 ore positive e in isolamento. Altri 14 morti Ela Campania ora rischia il “codice nero” Festa della Befana La processione dei Re Magia San Marco >Follain piazza San Marco, tuttia guardare Tuscitain processione delle antiche statue dei Re Magiche segnanoil mezzogiorno alla Torre dell’Orologio Ituristi (mascherati) a Venezia, I5mila stranieri VENEZIA Sono state stimate circa 40 mila presenze, ieri, a Venezia, di cui 15mila stranieri per la festa dell’Epifania. Nessun appuntamento organizzato, anzi, annullata anche la tradizionale regata delle Befane che solitamente percorre il Canal Grande. In compenso ieri era possibile assistere a un evento che siripete solo due volte l’anno, in occasione dell’Epifania e dell’Ascensione, ovvero l'uscita in processione delle antiche statue dei Re Magi che segnano il mezzogiorno alla Torre dell’Orologio in Piazza San Marco. Migliaia di turisti anche a Jesolo e Caorle, che hanno passeggiato sulla spiaggia oppure hanno visitato i mercatini di Natale che rimarranno aperti fino a domenica. Q L’intervista Riccardo Illy «Bene il vaccino, via a rotazioni tra reparti straordinari e assunzioni: la soluzione C’@> _ wm — pmpcszione dell’ob- bligo del green pass « per poter lavorare é un provvedimento valido per dare una tutela miglio- reachisi vaccina, ma anche a chi ha validi motivi sanitari per non vaccinarsi e per i bambini». Ne é convinto Riccardo Illy, 66 anni, ex sindaco di Trieste e governato- re del Friuli Venezia Giulia, tra gli imprenditori italiani pit: noti (caf- fé Illy, conserve Agrimontana, te Damman, cioccolato Domori so- no i principali marchi di fami- glia). «<Vaccinarsi — precisa —é@ un dovere morale nei confronti di chi non pud farlo. Io ho fatto gia quattro dosi, di cui due con lo spe- rimentale ReiThera, a dimostra- zione che credo nella scienza». L’entrata in vigore del decreto, pero, potrebbe causare proble- mi alle aziende, improvvisa- mente costrettea sostituireino vax 0 chi, per ragioni oggettive, non potra vaccinarsi. «Ma la situazione non durera in eterno, tant’é che il decreto ha an- che una scadenza. Si potra far ri- corso al lavoro da remoto e per le INDUSTRIALE E POLITICO Riccardo Illy LA SITUAZIONE NON DURERA IN ETERNO SI POTRA FAR RICORSO AL LAVORO DA REMOTO E ANCHE AL RIENTRO DEI PENSIONATI mansioni essenziali in stabili- mento, come per esempio le ma- nutenzioni, ci sono sostituzioni temporanee, straordinari, rota- zioni tra i reparti, rientro di ex di- pendenti andati in pensione, co- me sta avvenendo nella sanita, e ovviamente si fara ricorso al mer- cato del lavoro esterno». Non teme che i sindacati po- trebbero contestare i cambia- menti improwvisi nell’organiz- zazione del lavoro. «Qualunque soluzione va valuta- ta assieme. I sindacati hanno gia dimostrato grande responsabili- ta nel trovare le soluzioni miglio- riper le aziende e gli stessi dipen- denti. Per loro é importante la tu- tela del singolo lavoratore, ma an- che del lavoro, dello stato com- plessivo dell’economia». Nel caso di ricorso ad assunzio- ni esterne temporanee, ritiene che il Governo dovrebbe aiuta- re le imprese in qualche modo, con alleggerimenti previden- zialioaltreagevolazioni? «Ci sono situazioni molto pitt gra- vi, come quelle — é solo un esem- pio — delle discoteche, dove sono necessari ancora pitt sussidi di quelli gia previsti. Per le aziende capaci di farcela da sole e che so- noin salute tanto da non poter fa- reameno di personale, piuttosto, lo Stato dovrebbe occuparsi — sempre e non solo adesso — della formazione e dell’educazione dei giovani. In Italia la domanda di di- plomati e laureati e il numero di chi esce da istituti tecnici e uni- versita é ancora fortemente squi- librato». Torniamo al Covid. Si attende- va l'imposizione dell’obbligo del vaccino? «Premesso che ritengo che sia questo che il precedente governo abbiano affrontato meglio di altri un’emergenza pandemia lunga e all'inizio sconosciuta, non mi aspettavo il provvedimento cosi presto. Immaginavo che prima il governo attendesse le approva- zioni definitive dei vaccini da par- te delle autorita sanitaria euro- pee italiane». Perché? «Perché attualmente quando ci si I casi accertati in Italia Guariti 5.243.412 Deceduti 138.474 6.975.465 CONTAGIATI TOTALI - 1.467 Attualmente , terapia positiv’ _ intensiva 1.593.579 4S 1.578.285 13.827 isolamento ricoverati domiciliare con sintomi — INCREMENTO GIORNALIERO — Lombardia [NNN 52.693 Veneto [il 18.129 Campania [i 16.512 EmitiR J 38.528 Lazio 14,055 Piemonte [ill 14.103 Toscana 17.286 Siciia [J 14,269 Pugtia If 5.558 Friulivic 4.159 Liguria | 3.066 Marche | 3.120 Abruzzo fj 4.808 Calabria | 2.602 PA.Bolzano | 1592 Umbria | 3.206 Sardegna | 1.296 PA.Trento | 2.596 Basilicata | 1.005 Valle d'Aosta | 551 Molise | 307 nuovi casi tamponi +219.441 | +1.138.310 attualmente in terapia positivi intensiva +172.462 +39 decessi +198 Fonte: Ministero della Salute- _'Ego-Hub ISS ore 18 del 08 gennaio, MA L'OBBLIGO DEVE VALERE PER TUTTI NON SOLO DAI 50 ANNI 10 HO GIA FATTO QUATTRO DOSI, DI CUI DUE SPERIMENTALI gioni come la Campania sta evol- vendo in peggio, tanto che si pa- venta il rischio di dover ricorrere al “codice nero”, la procedura per la quale i medici sono costretti a scegliere chi curare per mancan- za di posti nelle Rianimazioni. Secondo il bollettino del mini- stero della Salute, sono 219.441 i positivi individuati con i test anti- genici e molecolari nelle ultime 24 ore, anche se va precisato che oltre 33mila casi sono legati ad un ricalcolo della Regione Emi- lia-Romagna. Le vittime sono 198. Con 1.138.310 tamponi molecolari e antigenici effettuati, il tasso di Ppositivita é al 19,28%, in aumento rispetto al 17,3% dell’altro giorno. Sono 1.467 i pazienti in terapia in- tensiva, 39 in pit in 24 ore, men- tre i ricoverati con sintomi nei re- parti ordinari sono 13.827 (+463). Un trend di crescita confermato anche dai dati su base settimana- le fotografati dal monitoraggio della Fondazione Gimbe che, nell’ultima settimana, registra un’esplosione di nuovi casi di Co- vid che volano oltre quota 810 mi- la, con un incremento del 153% ri- spetto a quella precedente. La si- tuazione degli ospedali appare critica anche dai dati pubblicati dall’Agenzia nazionale per i servi- zisanitari regionali (Agenas), che evidenzia come a livello naziona- le il tasso di occupazione di posti letto per pazienti Covid nei repar- tisale al 21% e, in 24 ore, cresce in 13 regioni. «Dobbiamo assoluta- mente contenere al massimo la pressione sui nostri ospedali - ha detto il sottosegretario alla Salu- te, Andrea Costa -.E chiarochei5 milioni di cittadini ancora non vaccinati sono quelli che rischia- no dipitil ricovero». LE DISPOSIZIONI Sull’obbligo vaccinale deciso dal Governo Draghi ieri é interve- nuto il capogruppo del Partito De- mocratico veneto, Giacomo Pos- samai: «Con questi numeri era inevitabile adottare ulteriori re- strizioni, soprattutto per le cate- gorie pit a rischio. Siamo d’accor- do con quanto deciso dal Consi- glio dei ministri, @ un compro- messo ragionevole con le forze politiche che sono contrarie all'introduzione dell’obbligo vac- cinale». ALVa. (© RIPRODUZIONERISERVATA vaccina si firma una liberatoria, una assunzione di responsabilita personale di fronte a eventuali problematiche che dovessero in- sorgere. Ma se il vaccino diventa obbligatorio, la liberatoria é una contraddizione: é lo Stato che de- ve assumersi ogni responsabili- ta. L’accelerazione da cosa pud es- sere dipesa? «Una stretta era comunque pre- vedibile dopo le maglie pit larghe lasciate durante le feste di Natale e il conseguente aumento dei con- tagi. Sono pero fiducioso: andia- moverso un miglioramento della situazione e la vaccinazione sara daiuto anche nel combattere in- fluenze e polmoniti che comun- que prima del Covid uccidevano una media di 35 persone al gior- no». Tornando al decreto, vede in- congruenze? «Michiedo perché!'obbligo valga solo per gli over 50 che lavorano. Deve valere per tutti. E poi spero che nel dettagliare i decreti attua- tivi non ci sia spazio alcuno per ambiguita, per esempio nel mo- do in cui i medici sconsigliano a un paziente di fare il vaccino. Ser- vono direttive stringenti sulle esenzioni, non ci devono essere possibilita di scappatoie illegitti- me». Carlo Ottaviano (RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano Venerdi 7 Gennaio 2022 www.gazzettino.it Pallottole e minacce all’immunologa Viola Inchiesta sui no-vax ILCASO PADOVA «Due pallottole in pancia o nelle ginocchia non uccidono, ma fanno un gran male». Minac- ce esplicite, gravissime, cariche di odio. Sono le ultime della man- ciata di righe vergate a macchina su un foglio bianco che, correda- to da un proiettile calibro 22, so- no arrivate via posta martedi all'Istituto di ricerca pediatrica di Citta della speranza. Nessun destinatario esplicito, ma immediatamente il contenu- to ha condotto ad Antonella Vio- la, 52enne immunologa e direttri- ce scientifica dell'Irp da sempre in prima linea per la difesa della salute dei bambini. E, durante la pandemia, anche per la loro vac- cinazione, Proprio questo era il tema centrale della lettera mina- toria, che esordiva con «I bambi- ni non si toccano. Se non cambia Je sue interviste dicendo che non devono essere vaccinati, colpire- moleielasua famiglia». LE INDAGINI Ad aprire la lettera é stata una storica dipendente dell’Irp, che immediatamente ha awvertito i vertici della struttura e le forze dell’ordine. Sul caso la Procura di Padova ha aperto un fascicolo per il reato di minacce a carico di ignoti. I carabinieri stanno inda- gando per risalire all’autore della lettera e al luogo da cui é stata spedita. La dottoressa Viola inve- ce é sotto scorta: per tre mesi i mi- litari la accompagneranno in tut- tii suoi spostamenti, in tutta Ita- lia, proteggendo anche la sua fa- miglia. Lo ha stabilito il Comitato per Yordine e la sicurezza pubblica convocato d’urgenza mercoledi dal prefetto padovano Raffaele Grassi. «Appena siamo stati infor- mati, ho chiamato a raccolta i rappresentanti delle forze dell’or- dine, la dottoressa e il rappresen- tante legale di Citta della Speran- za —ha spiegato Grassi — Si tratta La scienziata sotto scorta di una condotta criminale gravis- sima, era necessaria una imme- diata presa di posizione per pro- teggere la vittima». Per questo non solo i carabinieri hanno atti- vato la scorta a Padova, maé stato anche allertato il Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell'interno affinché sia garantita su tutto il suolo nazionale. La scienziata é una presenza costante in molti programmi tele- visivi e sulla carta stampata, si é sempre battuta per la necessita di proteggere i pit piccoli vaccinan- Solidarieta da tutte le forze politiche: doli. Diventando ora bersaglio dei no vax. «Tutte le piste investi- gative sono aperte—ha dichiarato il colonnello Luigi Manzini, co- mandante provinciale dei carabi- nieri di Padova — Stiamo eseguen- do tutti gli accertamenti del caso, anche tecnico scientifici». Viola ha infatti formalizzato la denun- cia e ora la carta, la busta e il proiettile (che senza dub- bio é autentico) verranno analizzati dal Ris di Par- y ma alla ricerca di im- ‘ pronte e indizi utili. Un «Minacce intollerabili» LE REAZIONI PADOVA Laminaccea Viola hanno avuto enorme risonanza e decine sono state le manifestazioni di so- lidarieta nei confronti della pro- fessionista. «Mai avrei pensato che in un Paese civile si potesse arrivare a minacciare una scienziata che, come molti altri, sta combatten- do in prima persona per curare e salvare vite dall’attacco del Covid ~ ha esordito il governatore del Veneto, Luca Zaia, con una dura presa di posizione. Esprimo ad Antonella Viola tutta la mia soli- darieta, umana e istituzionale. Non é sola, siamo tutti al suo fian- co. Purtroppo dobbiamo prende- reatto che alcune frange della po- polazione si sono lasciate andare in una sorta di conflitto sociale contro chiunque si adoperi per arrivare a sconfiggere il virus. E triste e preoccupante, ma la ri- sposta é una sola: continuare nel- la battaglia, nella ricerca, nella cura, nel lavoro per affermare la fondamentale cultura della salu- te pubblica come bene primario di ogni cittadino». Una posizione condivisa anche dai governatori della Liguria e del Lazio, Giovan- ni Toti e Nicola Zingaretti: «As- surdo che una scienziata sia og- getto di attacchi simili. Ormai é chiaro che i no vax non accettino le evidenze della scienza, talvolta anche rifiutando le cure ospeda- liere che potrebbero salvare loro lavita». Ferma condanna é giunta an- che dai membri del Patto Tra- sversale per la Scienza, associa- zione che promuove la divulga- zione scientifica e di cui fanno parte Roberto Burioni e Diego Pa- ZAIA: «ATTO INDEGNO DI UN PAESE CIVILE E PREOCCUPANTE». LETTA: «VADA AVANTI, NON SI FACCIA INTIMIDIRE» NEL MIRINO Antonella Viola, direttrice delviep di Padova vesio, altro medico recentemen- te minacciato da un paziente no vax. «Siamo preoccupati per que- sto crescendo di ingiurie, azioni inconsulte e minacce verso chi si spende in messaggi razionali e di tutela della salute» ha aggiunto il sindaco di Padova, Sergio Giorda- ni. Pochi giorni fa, sempre a Pa- dova, erano stati imbrattati i ma- nifesti dellacampagna comunale a favore della terza dose e, pro- prio su quello con l'immagine del sindaco, era stata vergata la scrit- ta “Criminali”. «Va mantenuta al- ta la vigilanza, non ci deve essere alcuna connivenza verso i porta- tori di queste minacce indegne e vigliacche» ha concluso Giorda- ni. Anche la rettrice dell’Universi- ta patavina, Daniela Mapelli, ha condannato il gesto: «L’Universi- ta che fu di Galileo non pud per- mettere che si confonda I’essen- ziale liberta di dibattito con l'infi- ma arroganza del rifiuto, o ancor peggio della negazione, della scienza». «Forza Antonella Viola. Vada avanti. Non si facia intimidire», ha scritto il segretario del Pd, En- rico Letta. Dalla politica il soste- gno é giunto anche dalla presi- dente del gruppo del Pd al Sena- to, Simona Malpezzi; da Debora Serracchiani capogruppo Pd alla Camera; da Marco Di Maio, vice- presidente del gruppo di Italia Vi- va alla Camera; dal segretario di Pitt Europa e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova; da Valentina Cuppi, presidente dell’Assemblea nazionale del Pd; dal senatore Udc Antonio De Po- li; dal segretario regionale di Arti- colo Uno, Gabriele Scaramuzza. E anche dai sindacati é arriva- ta la piena solidarieta: «Ringra- ziamo la professoressa per I'im- pegno nella ricerca pediatrica e per la paziente e instancabile opera di divulgazione scientifica ~ha fatto sapere la Cgil veneta - Siamo certi che non si lascera in- timidire e portera avanti il suo importante lavoro». S.d.s. (© RIPRODUZIONE RISERVATA aiuto arrivera anche dal timbro postale: sarebbe stato apposto proprio a Padova, ma al momen- to vige il massimo riserbo. «Non commettiamo l'errore di dare per scontato che sia padovano — ha sottolineato il questore Antonio Sbordone - La dottoressa é molto nota ed é semplice trovare indi- rizzo dell'Irp per essere certi che qualcosa le venga recapitato. A Padova il fronte delle proteste no vax é sempre stato molto acceso, ma i controlli sono stati capillari e non si é mai arrivati a episodi violenti. In questo caso invece @ stata superata la linea rossa». LEREAZIONI «Misi ordina di dire che i bam- bini non devono essere vacci- nati, 0 spareranno a me o alla mia famiglia — ha af- fermato Antonella Vio- la — Questi sono i no vax che sanno solo odiare, rifiutare logica e leggi, creare tensio- nee violenza. Nel loro delirio complottista, hanno scelto noi scienziati come nemi- ci, bersagli della loro rabbia inutile. Ho spe- sogliultimidueannia servizio della collettivi- ta, togliendo tempo alla mia famiglia e a me stes- sa. Ora sono amareggiata e sono incazzata con chi strizza l’occhio a certa gente econ chi mette in dubbio la no- stra serieta. Ma io continuerd a fare del mio meglio per dar voce alla scienza e per parlare a chi vuole ascoltare, sempre guidata da etica, responsabili- taeamore». Non un passo indietro dun- WA que, come sottolinea anche Tamministratore delegato dell'Irp, Luca Primavera. «Sono trent'anni che Fondazione Citta della Speranza lavora ogni singo- lo giorno per i bambini — ha spie- gato — Nel 1994 il tasso di mortali- ta per i bimbi con malattie oncoe- matologiche era del 94%, oggi é del 20%: questi sono i risultati del nostro impegno, che oltre a esse- re un lavoro é una missione. Que- sti sono i dati che devono parlare. Questo episodio ci ha scioccati e ci lascia un’‘immensa amarezza per questi contenuti aberranti e senza fondamento. II nostro lavo- ro non si ferma: ora attendiamo che la situazione sia chiarita e cerchiamo di ritrovare la nostra serenita». Serena De Salvador ‘©RIPRODUZIONERISERVATA A CAPO DELL'ISTITUTO DI RICERCA PEDIATRICA «SANNO SOLO ODIARE NEL LORO DELIRIO COMPLOTTISTA MA 10 VADO AVANT» Il giudice e il portuale negazionisti a piedi da Venezia a Roma ILFRONTE CONTRO VENEZIA L’hanno chiamata “la marcia pacifica per la liberta”, quella di non vaccinarsi, quella di dire no al green pass. A guidarla due “celebrita” del fronte no vax: il capo dei portua- li Stefano Puzzer e l’ex giudice Paolo Sceus, entrambi di Trie- ste. Ed é partita ieri da Venezia per attraversare I'Italia e arriva- rea Roma. La prima tappa si é conclusa a Dolo, in Riviera del Brenta. La seconda prevede l'arrivo a Pado- va e poi dalla citta del Santo ver- so la capitale, destinazione fina- le della «camminata gioiosa e pacifica, senza cartelli, una cosa semplice, fatta con il cuore» co- me ha spiegato il camallo giulia- no negli interventi in diretta tra- smessi su you tube. II ritrovo at- torno alle nove in piazzale Ro- ma, porta d’ingresso alla citta la- gunare: chi giunto in treno, chi accompagnato in auto da tutto il Veneto e no solo. Ad aspettare i partecipanti anche la Digos che ha appreso dell’iniziativa tramite i canali social attraver- so cui é stata annunciata e pro- pagandata a uso e consumo del popolo awverso ai vaccini. Una semplice passeggiata per lideatore e promotore Sceusa, una manifestazione non comu- nicata e quindi non autorizzata per la questura che ha gia prov- veduto a denunciare I'attivista. ILPERCORSO Anche sui partecipanti é il so- lito balletto di cifre: per la poli- zia si é toccata la punta massi- MIRAI partecipanti alla marcia ma di 350 presenze poi stabiliz- zate a 200, per Puzzer almeno mille. Il serpentone, che non ha re- cato alcun disagio al traffico, si snodato lungo il ponte della Li- berta, quindi ha puntato su Mar- ghera, oltrepassando il centro commerciale Nave de Vero per poi svoltare sulla Regionale Il, la strada sulla quale si affaccia- no fra le ville venete pit belle e PRIMA TAPPA FINO A DOLO DELLA MARCIA DI PROTESTA GUIDATA DAI TRIESTINI PUZZER, E SCEUS: MA SONO GIA PARTITE LE DENUNCE che conduce a Mirae poia Dolo. Circa trenta chilometri che gli anti-immunizzazione hanno percorso a piedi in circa sei ore. A raccontare clima e ragioni in particolare Puzzer che si é ri- tratto insieme a simpatizzanti che gli dimostravano sostegnoe solidarieta. Poche mascherine indossate nonostante I’obbligo anche all’aperto dato che il Ve- neto éin zona gialla. LE ADESIONI Diverse le adesioni in partico- lare dall’Emilia Romagna, con associazioni come Modena Li- bere Menti e La gente come noi E.R, che hanno spiegato che si tratta di una sorta di pellegri- naggio con I’obiettivo farneti- cante di risvegliare le coscienze dei partecipanti affinché ognu- no diventi leader di se stesso senza aver bisogno di un pasto- re unico attaccando quindi il mainstream che predica la vac- cinazione per combattere il co- vid. Inutile sottolineare che TEpifania dello scorso anno, senza vaccino, eravamo tutti co- stretti a casa per il lockdown e che la “marcia”, con tanto di ma- scotte a quattro zampe, la ca- gnetta Ginger non si sarebbe po- tuta fare. La carovana di gente non ha mancato di destare stupore e cu- riosita ma anche timori di as- sembramenti. Come avvenuto al passaggio di Oriago, frazione di Mira, dove sono intervenuti i carabinieri in via precauziona- le. Monica Andolfatto (©RIPRODUZIONE RISERVATA, Primo Piano Venerdi 7 Gennaio 2022 www.gazzettino.it ILCASO ROMA Salvare dal collasso la serie A, quindi il calcio italiano. Ricor- rendo anche ai diciottenni delle giovanili, se serve, ma anche il Governo dovra intervenire, leni- re, sorreggere. I] calcio non pud fermarsi: perché lo segue qualche milione di italiani affezionati, e perché tutta la baracca rischie- rebbe dicrollare, ed é pur sempre un’azienda tra le pitt importanti del paese. Quindi si devono ag- giornare i protocolli, reinterpre- tare le regole, evitare che le As! di- scordi deformino il contesto, op- pure che una squadra - il Napoli ieri sera - schieri tre giocatori messi in quarantena dalla struttu- ra sanitaria, una cosa francamen- te mai vista. E bisogna deciderein fretta come andare avanti, per- ché il tempo stringe. Tutto, pur di evitare che la serie A si fermi, 0 sia costretta a rinviare troppe par- tite soprattutto delle sei squadre impegnate nelle coppe, dopo le 4 gare che ieri non sono nemmeno iniziate (delle sei grandi, coinvol- te Atalanta e Inter) e rimangono sub iudice sul risultato, come Udi- nese-Salernitana dello scorso 22 dicembre: il calendario compres- so al momento non permette di recuperare partite dei club impe- gnati in Europa, a meno di spera- re che siano subito eliminati (evento non augurabile, ma nem- meno cosi impossibile), dato che agiugno c’é subito la Nations Lea- gue ead agosto ripartirebbe il tor- neo successivo, prima dei Mon- diali di novembre. Stretto da simi- li paletti, il campionato attuale ri- schia dinon potersi concludere, e sarebbe un enorme guaio per tut- ti, anzi sarebbe la prima volta nel- Jastoria, con conseguenze terribi- lisul piano economico in primis e acascata su tutto il movimento. INCAMPO IN OGNI MODO Cosi ieri, mentre il Verona con una decina di positivi a casa (ma solo due titolari) vinceva comun- que la sua partita con lo Spezia, la Lega calcio ha aggiornato il proto- collo, per salvare la giornata del 9 IL TORNEO RISCHIA DI NON CONCLUDERSI: IL CALENDARIO NON HA FINESTRE PER LE SQUADRE IMPEGNATE IN COPPA Il campionato nel caos DA SOLI Teri I'nter @ scesa in campo da sola al Dall’Ara di Bologna: i nerazzurri hanno lavorato circa 40’, giocando anche una partitella LAPRESSE Calcio, guerra alle Asl ora si muove il governo >Palazzo Chigi convoca le Regioni per »La Lega di A: in campo anche i Primavera mercoledi: <Servono regole uniformi» gennaio: una squadra potra scen- dere in campo se avra un minimo di 13 giocatori, compresi anche i Primavera nati entro il 31 dicem- bre 2003. Il messaggio non trop- po subliminale: andate in campo in ogni modo, e largo ai giovani se proprio siete disperati. Urbano Cairo, presidente del Torino, é su- bito critico: «Misure affrettate: non ha senso far giocare i Prima- vera». L’ad dell’Inter, Marotta, in- voca «una linea guida, c’é grande confusione». Cosi, per guardare oltre il 9 gennaio, il ministro de- gli Affari regionali Mariastella Gelmini annuncia l'apertura di un confronto fissato per mercole- di 12, con Governo, Regioni, Lega e Figc, cisarannoil ministro della salute Speranza e il sottosegreta- rio per lo sport Vezzali, per “stabi- lire una regolamentazione unifor- me, con criteri precisi”, perché il “comune interesse” é che il cam- pionato vada avanti, per motivi sportivi, sociali ed economici. Gelmini mette l'accento anche sui criteri difformi con cui le Asl sono intervenute per impedire 0 consentire alle squadre di parteci- pare alle partite, e su quel nodola Vezzali alle aziende sanitarie «Jutta questa incertezza mette a rischio un settore» ILRETROSCENA ROMA II Covid non si ferma. E, non senza fatica, il calcio tenta di indi- viduare una via di salvezza don- dolando tra le sponde del gover- no. Una cabina di regia potrebbe diventare, se non /a soluzione, al- meno un primo presidio contro il dilagare della pandemia. E, so- prattutto, contro l’eterogeneita delle decisioni delle diverse As] locali. Lo scenario é pessimo, po- co o nulla induce all’ottimismo, ma la volonta di tutte le compo- nenti sportive é ferma. E cioé. A tutti i costi si vuole evitare di bloc- care i campionati — anzi: si cer- chera quanto pitt possibile di non ricorrere neppure al rinvio delle partite. Cosi, nelle ultime ore, le istituzioni del pallone e i vertici del governo hanno convenuto di individuare un metodo. Insom- ma. Punti fermi per non permet- tere al garbuglio esteriore di ri- flettersi in un disordine interiore. E dunque: la sottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vez- zali, ieri ha pubblicato una nota intorno all’ora di pranzo. «Sto monitorando la situazione legata allo svolgimento delle varie com- petizioni sportive alla luce dei re- centi dati sanitarie confermo che il governo ha perfetta consapevo- lezza della situazione di disagio ® IL GOVERNO HA PERFETTA CONSAPEVOLEZZA DELLA SITUAZIONE DI DISAGIO CHE IL MONDO DELLO SPORT STA ATTRAVERSANDO che tutto il mondo dello sport sta attraversando». E ancora. «La ca- bina di regia é uno strumento che ho preso in considerazione, a maggior ragione a seguito dello stimolo odierno della Lega di Se- rie A e intendo istituirla quanto prima, consultandomi con il mi- nistro Speranza e il ministro Gel- mini, con le competenze necessa- rie a individuare la soluzione o le @ BISOGNA TROVARE SOLUZIONI E OCCORRE USCIRE DA QUESTO STATO CHE STA RECANDO UN EVIDENTE PREGIUDIZIO ALL'INTERO COMPARTO Il Napoli viola la quarantena di tre giocatori In Inghilterra Anche Guardiola positivo e in bolla AncheYallenatore del Manchester City Pep Guardiolaé risultato positivo al covid-19 dopoitest effettuati dal club, insiemeal suoassistente Juanma Lillo.Iduesono in isolamento, con tutti gli altri 19 casi positivi all'interno della bolla della prima squadra del City. soluzioni idonee, al fine dicreare un comportamento uniforme del- le autorita sanitarie locali attra- verso un coordinamento naziona- le, affinché si possa uscire da que- sto stato di incertezza sullo svol- gimento delle competizioni che sta recando evidente pregiudizio all'intero comparto dello sport», conclude la Vezzali. LERAGIONI Gia lunedi la cabina di regia sara costituita, comincera il proprio Lega calcio é ancora intransigen- te, minaccia ricorsi al Tar perché non ha potuto far giocare gia cin- que partite per decisioni altrui e lo reputa un sopruso: «L’auspicio éche non intervengano pitt le Asl con provvedimenti confusi e in- coerenti che stanno creando gra- vi danni al sistema sportivo italia- no, con devastanti impatti econo- mici e riflessi di carattere socia- le». La Fige, che con il presidente Gravina aveva subito invocato un tavolo di discussione e ha spinto per organizzarlo in fretta, é per continuare e far riprendere I'atti- lavoro e provera a ristabilire un ordine. In sostanza la sottosegre- taria Vezzali, raccogliendo le istanze dei diversi attori — tipo la Federcalcio e la Lega di Serie A - del settore, contemperera le scel- te alla natura dei problemi, coor- dinera le attivita delle Asl e, in particolar modo, evitera le diffor- mita delle prescrizioni nel rinvia- re (o meno) le partite. Per cui, tan- to per capirsi, a parita esatta di condizioni, le As] non potranno emettere sentenze diverse nel [ NUMERI Le gare di A saltate oggi Bologna-Inter, Atalanta- Torino, Fiorentina-Udinese e Salernitana-Venezia 13 | giocatori- compresi quelli della Primvera - sufficienti adisputare una partita, secondo il protocollo Lega 12 | calciatori positivi di Spezia e Verona che ieri si sono comunque affrontate hanno vinto gli ospiti 2-1 vita calcistica nazionale (ora tut- ta ferma) e non solo la serie A. Le idee sono accelerare le terze dosi per icalciatori, poi magari ricosti- tuire per qualche settimana le bolle, in attesa del picco dei conta- gi, per far negativizzare tutti i gruppi squadra. Se ne parlera il 12, forse gia tardi, visto che quel giorno si giocheranno la Super- coppa italiana tra Inter e Juven- tus e un paio di partite di Coppa Italia, perché il calendario non da tregua. Intanto Maurizio Sarri, al- lenatore della Lazio, taglia la que- stione come col nodo di Gordio, e non é un’opinione banale: «Ci de- vono dire se é pericolosa 0 no que- sta malattia: se lo é, si fa lockdo- wn esi ferma il calcio; se non lo é, la si declassa a semplice influen- za». Vasto programma. Andrea Sorrentino ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA LA PROVOCAZIONE DI SARRI: «Cl DICANO SE QUESTA MALATTIA E PERICOLOSA 0 NO SE LO E, MEGLIO FINIRLA QUI» LA SOTTOSEGRETARIA, SOLLECITATA DALLE ISTITUZIONI DELLO SPORT, MONITORERA | LAVORI DELLE AZIENDE SANITARIE PER EVITARE DIFFORMITA bloccare una squadra. Certo, ora esiste anche il protocollo della Le- ga di A, perd non poche sono le perplessita suscitate negli am- bientiistituzionali, se é vero che- secondo il documento — bastereb- bero 12 giocatori della Primavera (maggiorenni) e un calciatore del- la prima squadra per considerare un club in condizione di poter scendere in campo. La cabina di regia, poi, porra il tema delle ter- ze dosi—ché bisogna accelerare: e il Bologna e l'Inter sarebbero gia pronti per vaccinare di nuovo le rose. Norme, coordinamento, ra- pidita: ecco gli obiettivi dello go- verno. Anche perché — scriveva Alessandro Manzoni — l’operar senza regole é il pitt faticoso e diffi- cile mestiere di questo mondo. Benedetto Sacca ‘©RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G| Venerdi 7 Gennaio 2022 www.gazzettino.it ILTOTONOMI VENEZIA Per qualcuno sara un de- butto, e ’'emozione é palpabile ché non capita a tutti di eleggere il presidente della Repubblica ita- liana. Per altri sara addirittura la terza volta: il Napolitano bis nel 2013, Mattarella nel 2015, adesso si vedra chi. Tutti abbottonati, tutti ligi alle direttive di partito anche se le direttive ancora non ci sono. A due settimane dalla “prima chiama” per l’elezione del Capo dello Stato, i “grandi eletto- ri” veneti si sbilanciano su un so- lo dato: la prenotazione del voloo del treno per essere lunedi 24 gennaio, puntuali, alle 15, a Mon- tecitorio. Saranno 1009 i grandi elettori chiamati ad eleggere il capo dello Stato: 321 senatori, 630 deputatie 58 delegati regionali, tre per ogni Regione ad eccezione della Valle d'Aosta che ne ha uno (il consi- glio regionale del Veneto li nomi- nera martedi, in pectore i leghisti Luca Zaia e Roberto Ciambetti per la maggioranza, il dem Giaco- mo Possamai per l’opposizione). Nelle prime tre votazioni per esse- re eletti occorre il quorum dei due terzi dell’assemblea, vale a di- re 673 voti, dal quarto la maggio- ranza assoluta, 505. Al momento nessuno schieramento ha i nume- ri per riuscire ad eleggere da solo ilpresidente. LEVOCI Il dettaglio da tenere presente éche il presidente della Repubbli- ca é eletto a scrutinio segreto, ogni “grande elettore” scrivera su una scheda il cognome. “Dio ti ve- de, Stalin no”, sorridono, sornio- ni, i vecchi del Parlamento, ricor- dando uno slogan della fu Demo- crazia Crsitana nel 1948, eppure attualissimo. Della serie: non c’é direttiva di partito che tenga, pud capitare di tutto. Le ipotesi sono molteplici. Uno: Mario Draghi al Quirinale e un tecnico (l’attuale ministro dell’Economia Daniele Franco oppure il ministro della Giustizia Marta Cartabia) a Palaz- zo Chigi. Due: bagarre totale ed elezione di un esponente del cen- trodestra a partire dalla quarta chiama (e qui gli unici davvero preoccupati che possa essere Sil- vio Berlusconi sono quelli del centrosinistra, come se nel cen- trodestra ci credessero davvero poco). Tre: Draghi resta a Palazzo Chigi e si vota un tecnico (Carta- bia?) al Quirinale. Quattro, ed é lopzione che, sottovoce, in tanti La corsa per il Colle oral ZUIN (FORZA ITALIA): «(L CENTRODESTRA SIA SINCERO E VOTI BERLUSCONI» STEFANI (LEGA): «LA DECISIONE SPETTA AL NOSTRO SEGRETARIO SALVINI» «SE LA COALIZIONE PROPORRA SILVIO LO VOTERO» i PELLICANI (PD): «UN NOME UNITARIO IL CAVALIERE? NO, E DIVISIVO» Il Quirinale, le manovre e i grandi elettori veneti >Debuttanti e habitué pronti alla prima “chiama”. La voglia di un Mattarella-bis caldeggiano anche perché risol- verebbe un sacco di problemi: mandato bis di Mattarella, come avvenne nel 2013 con Napolitano, cosi Draghi resta a Palazzo Chigi, non si torna a votare, la legislatu- ra prosegue fino al 2023 ei parla- mentari, checché ne dicano i par- titi, sono tutti contenti. COSA DICONO Michele Zuin, coordinatore re- gionale di Forza Italia: «Il nostro candidato é Silvio Berlusconi e spero che il centrodestra lo sup- porti fin dall'inizio. Se c’é la con- vinzione sincera di tutto il centro- destra ci sono buone possibilita. Non vorrei che si esponesse il pre- sidente a episodi alla Prodi tipo sette anni fa, non se lo meritereb- be». Luca De Carlo, senatore, coor- dinatore veneto di Fratelli d’Ita- lia: «E la mia prima volta come grande elettore e se penso che in questa legislatura ho fatto prima il deputato e poi il senatore, mi verrebbe da dire che potrei anche candidarmi a Capo dello Stato, ma non ho ancora 50 anni. Battu- tea parte, la nostra prima opzio- ne é un uomo di centrodestra, se ci fossero i numeri Berlusconi senz’altro, ma se non andasse in porto allora c’é il piano B. Dra- ghi? Ad una condizione: tornare subito alle urne. Dipendesse da me? Unsindaco». Alberto Stefani, deputato, com- missario veneto della Lega: «E la mia prima volta come grande elettore, € un appuntamento im- portante per la vita del nostro Paese. Chi voteremo? La decisio- ne spetta al segretario federale Salvini, ma lavoriamo per un pre- sidente di centrodestra». Salvini, offerta a Pd e 5S: trattiamo sul Presidente ma il governo cambi ILRETROSCENA ROMA Un po’ per smaltire l'irrita- zione accumulata nei confronti dei ministri di FI, un po’ nell’atte- sa che il Pd tenga la direzione di partito, Matteo Salvini si consola con i 5S. Ai grillini di Giuseppe Conte riconosce non solo di aver condotto insieme la battaglia contro il vaccino obbligatorio, ma anche di aver aperto ad una candidatura del centrodestra che non sia, ovviamente, Silvio Berlusconi. ILCALCOLO Ilsolo fatto di volersi sedere al tavolo con il Movimento manda al Cavaliere un messaggio ine- quivocabile, soprattutto dopo cid che @ accaduto nei giorni scorsi e nell’ultimo consiglio dei ministri. Ma lo manda anche al Pd che attendeva da Salvini un segnale che dicesse chiaramente che per la Lega non c’é solo Ber- lusconi. Nell'invito del leader della Le- ga all'ex premier di farsi bene i conti prima di ufficializzare il suo nome come successore di Mattarella, c’é la consapevolez- za gia del risultato che a via Bel- lerio é ben diverso da quello che si ha ad Arcore. Anche perché é il risultato degli umori che lo stesso Salvini coglie nei gruppi della Lega e, in parte, in quelli di FdI. Il leader del Carroccio ha de- ciso di non parlare in pubblico delle questioni di governo, ma IL LEGHISTA PUNTA A UN NUOVO ESECUTIVO: NEL MIRINO | MINISTRI FORZISTI ATTESA PER IL VERTICE DEL CENTRODESTRA nei giorni scorsi ha pit volte ri- conosciuto a Giancarlo Giorgetti di essere riuscito a contrastare Yala che nel governo sollecitava misure drastiche introducendo un Green pass per lavorare che, asuo dire, avrebbero messo in gi- nocchio il Nord del Paese avvol- gendo le imprese nei meandri del Green pass semplice o raffor- zato. Ma se al ministro Giorgetti, e ieri l'altro al ministro Garava- glia, riconosce di aver fatto un buon lavoro, resta la distanza di Salvini con il primo sull’inevita- bilita del “trasloco” di Mario Dra- ghial Quirinale. A dispetto di cid che vorrebbe Leu e una parte del Pd, Salvini non ha nessuna inten- zione di andare all’opposizione. Cid non significa che voglia re- stare in maggioranza a tutti i co- sti, soprattutto - sostiene - non con l’attuale assetto che ha la- sciato troppo spesso sola la Lega decretando di fatto la fine >Per il Veneto anche Zaia, Ciambetti e Possamai. Gli ex 5S: «Preoccupati» dell’esperienza di unita naziona- lee del centrodestra. Venerdi della prossima setti- mana dovrebbe tenersi il vertice della coalizione. Berlusconi con- tinua ad essere convinto diavere inumeri per provarcie continua a chiamare deputati e senatori. In molti profetizzano che alla fi- ne il Cavaliere fara il passo indie- troin favore di Draghi, rendendo di fatto possibile la sua elezione e quindi intestandosela. Per ora nelle conversazioni l’ex premier non lascia pero trapelare nessu- na intenzione se non quella di vo- ler succedere a Mattarella. Ma Salvini intende riprendersi in mano il “boccino” della trattati- va nel tentativo di trovare un no- me alternativo a Draghi che pos- sa al tempo stesso garantire il prosieguo della legislatura. La quadratura del cerchio non é pe- 10 facile e 'unico nome alternati- vo a quello dell’attuale premier sarebbe quello di Mattarella che perd non vuol sentir ragioni, an- che perché una parte del Pd, quella guidata da Matteo Orfini, dicendo di voler votare Mattarel- la a prescindere, rischia di farlo diventare un candidato di ban- diera. Tantopiii dopo che Lega e FDI si sono detti contrarial bis. Nel groviglio di tatticismi emerge pero anche la “stanchez- za” di Salvini per l’attuale assetto di governo che si salda al diso- rientamento del corpaccione grillino che ha come unico pun- to certo la voglia di non inter- rompere la legislatura e la voglia LA MANO TESA DEL CARROCCIO A CONTE E LETTA E UN SEGNALE A BERLUSCONI (CHE PERO NON MOLLA) Antonio De Poli, senatore que- store, presidente dell'Udc: «Per me non é la prima volta, ma é sempre emozionante, l’elezione del presidente della Repubblica & una scelta importante per il no- stro Paese. Chi sceglieremo? II centrodestra si riunira la settima- na prossima, la prima indicazio- ne é su Berlusconi, se questa sara la decisione sicuramente lo vote- rd». Davide Bendinelli, deputato, coordinatore veneto dei renziani di Italia Viva: «Personalmente so- no emozionato, é la mia prima volta come grande elettore. Chi voteremo? Mi attengo alle deci- sioni del partito». Sara Moretto, deputato di Italia Viva: «L’espe- rienza mi dice che i nomi che escono ora non valgono, la qua- dra si trova all’ultimo. Personal- mente? Di sicuro non Berlusconi, éunuomo di parte». Nicola Pellicani, deputato del Pd: «Per la prima volta sard un grande elettore e, si, sono emozio- nato, é un momento importante per il nostro Paese. Stiamo cer- cando una soluzione unitaria, questo non é il momento delle candidature di bandiera. Berlu- sconi? No, é divisivo». Roger De Menech, deputato del Pd: «Per me é la terza volta, ma é un mo- mento sempre molto solenne. No- mi? Assolutamente no a Berlu- sconi. Al di la del nome, il candi- dato deve essere di una statura politica e di una integrita inattac- cabile. Il tema di genere esiste. Di sicuro il premier Draghi va coin- volto nel ragionamento politico». Orietta Vanin, senatrice del MBs: «E la mia prima volta, ma non sono per nulla emozionata, fa parte del ruolo che ricopriamo. Le valutazioni sono in corso, dico solo che il candidato proposto dal centrodestra preferisco pensarlo come presidente di una squadra dicalcio». Silvia Benedetti, ex M5s, depu- tata del gruppo Misto: «Draghi al Quirinale? No, non é un supere- roe, continui nel suo ruolo a Pa- lazzo Chigi, non siamo alle poltro- ne girevoli». Alvise Maniero, ex M5s, deputato del gruppo Mi- sto-Alternativa: «Pit che emozio- nato mi sento preoccupato: vor- rei vedere al Quirinale una perso- na che difenda la Costituzione, mentre vedo competere figure che da 30 anni han fatto a gara a tagliare i diritti ed i servizi dei cit- tadini in ossequio alle richieste europee, primo di questi Draghi.I nomi circolati finora non li vote- Td». Alda Vanzan (@RIPRODUZIONERISERVATA CAPO DELLO STATO Sergio Mattarella é il 12° presidente della Repubblica Italiana, eletto il 3 febbraio 2015. Ha escluso rinnovi dell’incarico. Ma c’é chi spera in un mandato bis dinon “morire” stritolati nell’al- leanza con i dem. Riprendere il dialogo con il M5S non significa per Salvini rinverdire i fasti del governo gialloverde - e la vicen- da del nucleare lo dimostra visto che Lega e M5S sono su fronti op- posti - ma serve a far comprende- real Pd di Enrico Letta che la Le- ga non ha solo Berlusconi come candidato e che é venuto il mo- mento di mettersi allo stesso ta- volo per decidere che fare al Qui- rinale ea Palazzo Chigi. L’assenza di Giorgetti nell'ulti- mo consiglio dei ministri certifi- ca di fatto la fine del governo di unita nazionale e anche del cen- trodestra che viaggia ormai su tre orizzonti diversi. Salvini é consapevole che nel pieno dell’emergenza pandemica rico- struire le ragioni dell’unita na- zionale non é facile e non basta lasciare Draghia Palazzo Chigi. Marco Conti ‘©RIPRODUZIONERISERVATA 10 Attualita Venerdi 7 Gennaio 2022 www.gazzettino.it G| Denunciate le aggressioni a Cortina: caccia ai picchiatori > Aperta l’indagine sui due episodi: identificato un gruppo di romani L'INCHIESTA CORTINA (BELLUNO) C’é un’indagi- ne aperta sull'aggressione avve- nutaa Cortina d’Ampezzo la not- te di Capodanno. I due I5enni ro- mani che sarebbero stati picchia- tial Janbo hanno denunciato gli aggressori e sono in corso accer- tamenti da parte della polizia per risalire alla loro identita e ca- pire cosa sia accaduto quella se- ra. Cortina é tappezzata di teleca- mere di videosorveglianza e ne possiede una anche il locale da- vanti al quale sarebbe avvenuto il pestaggio. Ed é proprio da qui che sono partite le indagini. Quella notte, secondo il racconto di alcuni testimoni, i ragazzi si stavano divertendo in uno dei luoghi simbolo della movida, quando si sarebbero imbattuti in un gruppo di ventenni romani. «Erano visibilmente ubriachi — ha raccontato una I6enne pre- sente nel locale -. Si sono accani- ti su due ragazzini in modo as- surdo. Abbiamo avuto tanta pau- raed é stata un’esperienza dram- matica». I due minorenni sarebbero stati provocati con spintoni. Il gruppetto li avrebbe accerchiati all'improvviso e picchiati con pu- gni e calci. Trasportati all’ospe- dale di Cortina, i ragazzi sono stati trasferiti e operati in un ospedale romano. I titolari del Janbo si sono rivolti a un avvoca- to. «Ci hanno descritto come un locale da far-west — ha commen- tato Tommaso Teofoli - ma non é cosi. Due ragazzi si sono pic- chiati e i buttafuori presenti all'interno del locale li hanno di- visi». Nella notte traI’le il 2 gennaio c’é stata poi una seconda aggres- sione. Sempre a Cortina d’Am- pezzo, ma questa volta lungo il centralissimo Corso Italia. Alcu- ni amici trevigiani sarebbero sta- tiinseguiti e presi a cinghiate da un gruppo di romani. Secondo le forze dell’ordine si tratterebbe di due episodi separati. Questo epi- sodio, su cui non é stata deposita- taalcuna denuncia (anche se i ra- gazzi, in isolamento per il co- vid-19, hanno anticipato che la faranno non appena staranno meglio), sarebbe partita da alcu- ni sfotto calcistici. «Non é vero — dice pero uno dei ragazzi aggre- diti—stavamo cantando un moti- vetto da scout e ci hanno assalito senza motivo». «Sono episodi da condannare -ha dichiarato il sin- daco di Cortina Gianpietro Ghe- dina -. Non é la prima volta che accade ma in questo periodo ab- biamo circa 50mila presenza al giorno e nonostante i controlli intensi qualcosa pud sfuggire». Davide Piol © riproduzione riservata Una garanzia per riportare Zennaro a casa in Italia >Lultima richiesta dei miliziani per liberare limprenditore bloccato da 10 mesi in Sudan ILCASO VENEZIA Una notizia cattiva e una buona nella lunga odissea di Marco Zennaro. La peggiore: ie- ri, per l’ennesima volta, é saltata T'udienza del processo all'im- prenditore veneziano di 47 anni trattenuto in Sudan ormai da die- ci mesi. Si tratta del diciottesimo rinvio, legato questa volta allo sciopero del personale ammini- strativo del tribunale. Una volta per un motivo, una volta per un altro, il risultato non cambia: la vicenda giudiziaria di Marco é un rimpallo continuo ed este- nuante destinato quindi a un nuovo capitolo. Ma c’é anche una buona noti- zia: una luce di speranza che apre alla possibilita, per il 47en- ne, di un rientro a casa anticipa- to a prescindere dall’esito della causa civile che lo tiene inchio- dato a Khartoum. A riferirlo é il papa di Marco, Cristiano. «Pri- ma della mancata udienza - spie- ga -c’é stata una riunione tra le parti, senza i legali ma con la pre- senza dell'ambasciatore italiano in Sudan Gianluigi Vassallo. Il miliziano che accusa Marco ha detto direttamente all’ambascia- tore che per la rimozione del di- vieto di viaggio devono essere soddisfatte alcune condizioni: un deposito in tribunale di una somma pari a non meno della meta del valore della causa (le ci- fre non sono state rese note, ma in passato si era sempre parlato di una richiesta economica intor- noal milione di euro, ndr) oppu- re una lettera di garanzia firma- ta dall’ambasciatore e autentica- ta dal ministero degli affari este- ri sudanese». L’ambasciatore, ri- ferisce il padre di Zennaro, avrebbe sospeso la risposta in at- tesa diunariunione che avracon Ja Farnesina domenica. LE REAZIONI Il caso continua a far discute- re. Lacitta continuaa chiederela liberazione dell'imprenditore da mesi. «Marco Zennaro deve tor- nare a casa, é il momento che il governo metta in campo tutti i canali diplomatici disponibili», tuona I’'assessore al Turismo di Venezia, Simone Venturini, com- mentando lennesimo rinvio. «E lampante che Zennaro non pud contare su una giustizia impar- ziale - sottolinea l'assessore -. Per il governo la situazione di Marco deve essere una priorita. E un padre di famiglia che non ha potuto festeggiare il Natale e Yanno nuovo con i propri cari, in- giustamente bloccato in un Pae- se instabile alle prese con un re- cente golpe. II processo che lo ri- guarda - conclude - é una farsa che non pud durare ancora a lun- go. Venezia attende di poter ab- bracciare Marco il prima possibi- le». LAVICENDA In piedi é rimasta solo un'ac- cusa civile dopo che un altro pro- cesso civile e due processi penali (sulle stesse contestazioni) sono stati vinti da Zennaro, a cui tre giudici diversi hanno riconosciu- to l'assenza della truffa e la bon- ta dei trasformatori venduti dal- lasua ZennaroTrafo alla Gallabi, la societa sudanese che li aveva ordinati. La famiglia ha messo sul piatto una garanzia da 800mila euro per consentire che lacausa intentata dalla societa di Dubai (che accusava la Zennaro- Trafo di non aver spedito delle forniture di trasformatori elettri- ci gia pagati) prosegua anche senza la presenza dell’imputato. A trattenere l'imprenditore in questo momento é la mancata garanzia sulla causa presentata dal miliziano Abdallah Esa You- sif Ahamed, zio di Mohamed Ha- mdan Dagalo detto “Hemeti”, il generale sudanese a capo delle milizie entrato nel governo di transizione. Da quando é stato li- berato, ma con il divieto di la- sciare i] Paese fino alla decisione del giudice, i] quarantasettenne vive nell'ambasciata italiana da dove ha ricominciato a lavorare via web per la sua azienda. Davide Tamiello ‘©RIPRODUZIONERISERVATA 20 ANNI DOPO Anna Maria Franzoni e la villa di anno a Cogne vent’anni dopo la tragedia ILGIALLO AOSTA Vent’anni dopo nella stes- sa casa, lo chalet dove é stato ucciso suo figlio Samuele e per il cui delitto é stata condannata. Annamaria Franzoni ha passa- to qui le feste di Natale. Ha pre- so il sole accanto al marito, é stata seduta davanti al camino. Dal giardino ha sparato fuochi dartificio nel cielo, la notte di Capodanno. Con il marito, Ste- fano Lorenzi, ha trascorso in tutto tre giorni nella villetta di Cogne in frazione Montroz, Val- le D’Aosta. La numero 4, lacasa pit! famosa nella tragica galle- ria dei delitti italiani. Giorni fa una coppia di turi- sti di mezza eta si affannava al- la ricerca di informazioni: «Qual @ esattamente?». Erano venuti apposta, come molti al- tri prima di loro. Chiedevano ai passanti, fino a quando al fondo della strada hanno visto il pa- dre e l'hanno riconosciuto. Era- no li entrambi: il padre e la ma- dre. E stato qui che la mattina del 30 gennaio 2002, frale8.15e le 8.30, secondo i giudici Anna- maria Franzoniha fracassato la testa, «con numerosi e ripetuti colpi» al figlio Samuele di 3 an- ni «cagionandone la morte». Sa- muele Lorenzi era stato ritrova- to sul letto dei genitori, nella stanza al piano seminterrato. Non era stato un aneurisma, a Samuele non era scoppiata la testa. Non era stata una bestia CON IL MARITO HA TRASCORSO LA NOTTE DI SAN SILVESTRO NELLA VILLETTA DOVE FU UCCISO IL PICCOLO SAMUELE scesa del bosco e neppure una «persona ignota». Un intruso. Un vicino. Nessun segno di ef- frazione. II marito elettricista era andato a Aosta, il figlio pit grande era sul pullman verso scuola. Quella mattina c’era so- Jo una madre molto stanca che tutti chiamavano «la bimba», una madre che all’alba di quel giorno aveva telefonato al 118 per dei sintomi simili a un attac- co di panico. E poic’era Samue- le che piangeva sul lettone dei genitori. Annamaria Franzoni oggi ha espiato la pena, é diven- tata di nuovo madre come ave- va chiesto subito al marito, in una delle intercettazioni am- bientali che fece piti scalpo: «Facciamo un altro figlio, mi aiuti a farne un altro?». Non é mai stata abbandonata dalla sua famiglia. Nemmeno ha mai ammesso il delitto. Giacomo Nicola © RIPRODUZIONE RISERVATA «Ho vinto milioni> Mai numeri su un giornale erano sbagliati LA BEFFA SULMONA Vince 135 milioni e 100mila euro al Superenalot- to, ma solo per una notte. Tan- to é durato il sogno miliona- rio di Francesco Ventresca, 83 anni, ambulante di frutta al mercato di Sulmona, a cui ieri la Befana ha portato un cari- co, pesante, di carbone. Per una notte intera, trascorsa «senza chiudere occhio», ha creduto di essere diventato milionario: la sua giocata al Superenalotto corrispondeva in tutti e sei i numeri a quella che ha trovato pubblicata su un quotidiano. Quanto basta per immaginare una rivolu- zione nella sua vita, fatta da oltre sessanta anni di duro la- voro, sacrifici e levatacce mat- tutine. L'anziano martedi scorso si era recato dalla solita ricevito- ria di Sulmona per giocare, co- me fa da anni tre volte alla set- timana, la stessa schedina: trenta numeri divisi per cin- que giocate per una spesa di 7,50 euro. L’estrazione, avve- nuta in serata, non l'aveva se- guita in televisione, «ché a quell’ora—racconta-chi deve svegliarsi alle quattro del mat- tino per andare a fare il mer- cato, dorme gia». LA SCOPERTA Cosi il mattino seguente, mer- coledi, aveva acquistato il soli- to quotidiano all’edicola che sta proprio dietro il suo ban- cone della frutta. «Ma il con- trollo — continua Ventresca — Tho fatto la sera quando sono tornatoa casa. Hocominciato a confrontare i numeri ripor- tati dal giornale con le mie cinque giocate e all’ultima di queste ho visto che corrispon- devano tutti e sei i numeri». Poco pitt in basso l'importo (errato anche questo in veri- ta) del jackpot (136 milioni e 300mila euro), ma anche un “nessun sei” che qualche dub- bio lo ha lasciato all’anziano. «Sono stato male tutta la not- te, senza dormire, poi la matti- na (ieri, ndr) alle sette sono andato in ricevitoria chieden- do di controllare. Quando mi hanno detto che non avevo vinto niente non volevo cre- derci — racconta Ventresca -: ho mostrato la ricevuta della mia giocata e i numeri vincen- ti riportati dal giornale». L’ambulante ha sperato fino alla fine che l'errore di stam- pa fosse in quel “nessun sei”, piuttosto che nella combina- zione vincente; ma alla fine la Dea bendata non lo ha bacia- to. (©RIPRODUZIONE RISERVATA,

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