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Il Gazzettino-Friuli 2021-01-12 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO135-N°9. il Quotidiano DAL 1887 IL GAZZETTINO | del NordEst 71120 I Martedi 12 Gennaio 2021 FRIULI www.gazzettino.it Il lago di Alleghe, gioiello nato dalla tragica frana del monte Spiz Fontanive a pagina 17 Il Milan in campo a Torino guardando z lo scudetto d’inverno \ 7 Torna Ibrahimovic A pagina 20 DIGITALE: SCEGLI IL TUO ——— ee acBONAMENTO ILGAZZETTINO info: abbonamenti gazzettino@servizitalialSit Zone rosse, Marcia indietro >Salta l’'ipotesi di “stretta” se una regione »Zaia: «Il governo ha convenuto che non era supera i 250 contagi ogni 100mila abitanti corretto». Veneto arancione per 2 settimane Il commento Scuole chiuse, la colpevole numero uno é la Azzolina Alessandro Campi a passione con cui Lucia Azzolina si sta battendo per il ritorno in classe de- gli studenti di ogni ordine e grado é davvero encomiabi- le, persino commovente. E lar- gamente condivisibili sono i timori che va quotidianamen- te esprimendo circa i danni (dal punto di vista dell’ap- prendimento come anche sul piano emotivo e relazionale) che la chiusura delle scuole a causa della pandemia potreb- be provocare sul medio e lun- go periodo. Peccato solo che lei non sia genericamente una mamma o un’insegnante legit- timamente preoccupata per il futuro dei propri ragazzi o studenti, ma (esattamente da un anno) sia il ministro dell'Istruzione. Dovrebbe ri- solvere i problemi, non elen- carli o denunciarli, tanto me- no limitarsi agli annunci 0 al- le battaglie di principio. Colpi- sce e un po’ diverte dunque che ieri la Azzolina, nel corso diun’intervista radiofonica, si sia messa — probabilmente senza nemmeno rendersene conto — dalla parte sbagliata della barricata, abbracciando idealmente le proteste di stu- denti e studentesse (come an- che di molte famiglie) contro il tira e molla sulla riapertura edicuilei(...) La sentenza La citta non pud essere “plastic free” Vietato vietare la plastica Il Tar “condanna’” Verona LA SENTENZA Il Tar ha bocciato il Comune di Verona che imponeva Retromarcia sull'ipotesi di far scattare la zona rossa quando si superano i 250 contagiati ogni 100mila abitanti. A pesare sul dietrofront, la levata di scudi dei governatori, contrari perché lo ritenevano non omogeneo. «Il ministro Speranza, e anche noi, abbiamo concordato sul fatto che l'incidenza dei positivi é un fatto scientifico - ha spiegato il governatore Zaia - ma funziona se tutte le Regioni fanno tampo- ni nella stessa percentuale sulla popolazione. Non si pud parago- nare chi come noi ne fa 60mila al giorno con chine fa400». Gentilie Vanzan alle pagine2e3 Il piano <Se le risorse sono scarse, scegliere chi curare prima» Scegliere chicurare privilegiando, in caso di risorse insufficienti, i pazienti che potranno trarre maggiori benefici dalla terapie. E uno dei punti della bozza del nuovo Piano pandemico 2021-23. Guasco a pagina 7 Caos crisi: Iv scalpita Conte tentato dal voto Ira Pd: vuol rompere >Si arena il percorso tracciato dai dem con l’avallo del Colle. L’affannoso tentativo di evitare la formalizzazione della crisi di governo da parte del Pd appare sempre pitt disperato. II percorso tracciato dai dem con l’avallo del Colle per arrivare al Conte-ter sié arenato per la resistenza del pre- mier e per la voglia di Renzi di spingere a fondo I’acceleratore ottenendo non solo un nuovo go- verno ma anche un cambio a pa- lazzo Chigi. Il via libera stasera al Recovery fund é scontato ma su- bito dopo IV da per certo il ritiro delle delegazione al governo. Renziani allo strappo Il focus Recovery plan pitt fondi per la sanita Aumenta la dotazione di fondi del Recovery plan. La salute, il capitolo attorno al quale erano nate polemiche, ha ottenuto pit fondi: altri 4 miliardi circa. Bassi e Dimito a pagina 9 Politica & social Il caso “Faccetta nera”: Donazzan oscurata da Facebook Alda Vanzan ome Donald Trump, an- che l’assessore regionale del Veneto Elena Donaz- zan é stata bloccata dai social: i suoi profili Facebook e Instagram da ieri sono stati oscurati. Motivo: ha cantato “Faccetta nera” in radio, poi ha postato le minacce ricevu- te, commentando: «I benpen- santi della sinistra mi voglio- no “appesa”». E mentre il cen- trosinistra le chiedeva le di- missioni e il governatore Lu- ca Zaia la invitava quantome- no a «scusarsi», l’esponente di Fratelli d'Italia si é trovata “zittita” dai social. «Mi hanno imbavagliata», ha protestato. Tutto comincia venerdi scor- so quando durante il pro- gramma radiofonico “La Zan- zara” i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo chiedono all’assessore all'Istruzione e al Lavoro del Veneto di scegliere tra “Fac- cetta nera” e “Bella ciao”. Sul- lo sfondo c’é la polemica della Molisana, con la pasta cui é stato cambiato il nome da “Abissine” a “Conchiglie”. Tant’é, dovendo scegliere tra la canzone fascista e quella associata al movimento parti- giano, Donazzan sceglie la prima, (...) Segue a pagina 23 stoviglie biodegradabili nei locali pubblici. Pederiva a pagina 13 Contia pagina8 Segue a pagina Il Svolta a meta Italia divisa { = . 0 Donne sull’altare FitiGlé | Bil € Meteo pazzo: -39,6 ma senza A] 4 | oo 7 - sull’Altopiano, dire la Messa inh j Ah : y primavera in Sicilia Franca Giansoldati ( : In Sicilia sbocciano le mimose e icuramente resteranno deluse tutte quelle teolo- ghe tedesche, america- ne, austriache e francesi —e sono tante ~ che da anni si battono per luguaglianza nella Chiesa. Con l’elimina- zione di una singola parola, «viri», uomini, Papa France- sco ha modificato il diritto ca- nonico e istituzionalizzato la presenza femminile (...) Segue a pagina 12 CANALE 110 DEL DIGITALE TERRESTRE IN FVG E VENETO OPPURE IN STREAMING SU UDINESETV.IT "s) UDINESE REDAZIONE: via Torino 110 -30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘¥ llprezo degli abinamenti®aggiuntvo al prezode"I\Gazzettino'efino ad esaurimento.Lapromozion aida sola per rea delta provincia di edizone.Speizine in abbonamentopostle:OL 359/03 cov. nL n.48 del 27/02/04) art. commal, VE “Calendario Barbanera 202+ €290 + "Dolomiti. Passegiatesulaneve" + €7,90 + “Agenda del Leone 201" + €880 + “AlmanaccoBarbanera 202 + €690 4 in Veneto si ghiaccia. Nel paler- mitano e nel messinese tirreni- co sisono toccate punte di 27°C, mentre a Dolina di Campoluz- zo, sull’'Altopiano di Asiago, le temperature sono precipitare a -39,6° C, un record! Ma non é so- loI'Italiaa vivere una situazione meteorologica cosi strana. An- che in Europa si registrano estremi impressionati: in Gre- cia un’ondata di caldo ha porta- to a temperature sopra i 20° C, mentre la Spagna imbiancata dalla neve éscesaa-15°C. Arcovioa pagina 12 2 Primo Piano G| Martedi 12 Gennaio 2021 www.gazzettino.it LASTRATEGIA STRATEGIA ROMA Dal prossimo week-end o da lunediIItalia si colorera di arancio- ne. II decreto anti-Covid che verra messo nero su bianco dal governo tra giovedi e venerdi conterra un nuovo giro di vite. Nelle Regioni classificate a “rischio alto” entre- ranno in vigore le misure della fa- scia arancione: bar e ristoranti chiusi, negozi aperti, divieto di usci- re dal proprio Comune. Pitt, natu- ralmente, il coprifuoco alle 22 vali- do anche per le zone gialle. Il nuo- vo decreto, che entrera in vigore sa- batoe durera probabilmente finoa fine febbraio, ribadira inoltre il di- vieto di superare i confini regionali edi ospitare in casa pitt di due per- sone (amici 0 parenti) non convi- venti. A meno di sorprese dell'ul- tim’ora, sara inoltre proibito ai bar di vendere bevande e cibo dopo le sei di pomeriggio quando scatta la chiusura dei locali e quella dei ri- storanti. «Sta arrivando un’impennata dei contagi, dopo Gran Bretagna, Irlanda, Germania arrivera anche da noi. Non sara facile, dobbiamo fare ancora dei sacrifici», avverte il premier Giuseppe Conte. Ma tra i ristoratori monta la protesta e c’é chi prepara per venerdi una clamo- rosa protesta. Sui social gira forte lhashtag:«loapro!». PIU FACILE Arischiare di diventare arancioni, con ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, sono nu- merose Regioni. Soprattutto quelle che venerdi scorso, secondo il mo- nitoraggio settimanale, erano gia con indice di “rischio alto” in base ai 21 parametri (saturazione dei po- stiin terapia intensiva e in area me- dica, capacita di tracciamento e di resilienza delle strutture sanitarie, tempo necessario per conoscere i risultati dei tamponi, etc.): Lazio, Friuli, Liguria, Piemonte, Umbria, Puglia e le province autonome di Trento e Bolzano. Queste Regioni andrebbero ad aggiungersi a Cala- bria, Sicilia, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna diventate aran- cioniieri. Al ministero della Salute non escludono che alcune aree del Paese possano diventare diretta- mente rosse: «Dipendera dal moni- toraggio settimanale». Quello di ve- nerdi prossimo. E aggiungono: «Stabilendo lautomatismo che con un “rischio alto” una Regione passa immediatamente in fascia arancione, creiamo le condizioni per una maggiore tempestivita di IL NUOVO DECRETO GIOVEDI, PO! LE PAGELLE EL'ORDINANZA SUI COLOR! DA LUNEDI RISTORATORI IN RIVOLTA: «NOI TENIAMO APERTO» In arrivo il nuovo dpcm LItalia va verso l’arancione ma la stretta é pit: morbida »>La misura automatica in caso dirischio »Fino a fine febbraio confini regionali alto. Bar, stop all’asporto dopo le ore 18 Gli spostamenti tra Regioni sempre vietati Fino a fine febbraio sara vietato in tutta Italia (an- che per le Regioni gialle) superare i confini regiona- li, tranne che per 1 rientrare nella propria residen- za, domicilio o abitazioni o per «comprovate ragio- ni» di necessita lavoro, ur- genza. Acasa non pit di due ospiti non conviventi Gli esperti dicono che i contagi avvengono soprat- tutto in casa, in quanto in casa si «abbassa la guar- dia», rinunciando a mascherina e distanziamento. Per questa ragio- ne il governo in- tende prorogare il di- vieto di ospitare pit di due persone (amici o parenti) non conviventi. Assembramenti, per i bar attivita bloccata alle 18 Per evitare la movida fuori dal bar, con assembra- mentie perfino balli senza mascherina e distanzia- mento (come acca- 5 duto in diverse citta), il governo é deciso a intro- durre il divieto di vendere bevande e ci- bo dopo le 18, anche se consumati fuori dai locali. chiusi e divieto di ospitare piti di 2 persone Il rischio Covid per Regione Ca ® REGIONI ARANCIONE Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia _ REGIONI GIALLE tutte le altre PERMANE IL COPRIFUOCO dalle 22 tt di ‘contagio RT oltre quota oltre quota 1,25 1,00 Il bilancio IERI 1.633.839 79.203 Guariti Deceduti 91.656 Tamponi effettuati Nuovi casi 12.532 % positivi rispetto ai test 10/01 1/01 13,3% | 13,6% Deceduti —- 448 Fonte: Ministero della Salute - Protezione Civile dati aggiornati alle 17 di ieri 2.289.021 CONTAGIATI TOTALI 575.979 Attualmente p 549.734 Isolamento domicitiare 23.603 Ricoverati con sintomi 2.642 Terapia intensiva LEgo-Hub Atrivano le prime dosi di Moderna 3 «Il vaccino alle Regioni virtuose» ILCASO ROMA Poco pitt di mezzo milio- ne di dosi di vaccino oggi sbar- cheranno sulle piste d’atterrag- gio di tutta la Penisola. Di que- ste 47mila sono una novita asso- luta. Si tratta infatti del primo carico destinato all'Italia del sie- ro di Moderna. Vale a dire dell’azienda statunitense che per seconda ha ottenuto il via li- bera dall’Ema (I’ente che si oc- cupa delle autorizzazioni farma- ceutiche in Europa) e che forni- ra in totale al nostro Paese circa 10 milioni di dosi entro il primo trimestre del 2022. Fino all’ini- zio di questa primavera invece, ovvero nei primi 3 mesi del 2021, le loro dosi saranno molte meno e assolutamente insuffi- cienti per avere un impatto si- gnificativo sulla Penisola: 1,3 mi- lioni di dosi con cadenza setti- manale di 100mila a gennaio, 300 mila a febbraio e 300mila a marzo. E bene precisare che, al- la pari di quello Pfizer-BioNte- ch, il vaccino Moderna ha biso- gno di un richiamo ma dopo 28 giorni (PB invece 21). Inoltre non deve essere miscelato con altri medicinali né diluito e pud esser conservato per 7 mesi tra -25°C e -15°C o in frigorifero tra 2°C e 8°C per un massimo di 30 giorni (quello Pfizer necessita di -70 gradi). Intanto pero si sta aprendo gia una discussione su chi deb- ba essere a ricevere queste dosi. Secondo quanto previsto in ori- gine il vaccino in questione do- vrebbe essere destinato non al personale sanitario, ma agli over 80. Per cui, in base a questa indicazione, dovrebbe essere di- stribuito alle Regioni in propor- zione alla loro popolazione con piu di 80 anni. Un criterio che dovrebbe pero subire una nor- malizzazione: nelle intenzioni del governo infatti, sarebbero da premiare le Regioni che han- no gia esaurito le scorte, dimo- strando maggiore efficienza nel- lasomministrazione. Un’efficienza che ieri é@ stata frenata da degli intoppi inattesi. Nonostante la campagna stia proseguendo a buon ritmo infat- ti, con il totale delle inoculazio- nieffettuate ieri che attornoalle ore 15 si @ attestato a circa 650mila (la Germania @ a 600mila), purtroppo si é dovuto registrare qualche ritardo. Le 470mila dosi Pfizer-BioNtech che arriveranno oggi negli aero- porti italiani sarebbero infatti dovute arrivare ieri. Un giro a vuoto di 24 ore che in certi casi ha comportato un rallentamen- to della macchina delle sommi- nistrazioni dimostrando, qualo- ra ve ne fosse davvero bisogno, che questa é ancora in fase di ro- Niente week-end arancio, ma centri commerciali chiusi Con U'estensione delle mi- sure della zona arancione in gran parte delle Regio- ni, il governo fara decade- re la norma che prevede tutti i 2 giorni festivi e prefestivi con le regole della zona arancione. Mai centri commerciali continueran- no a restare chiusi duran- teilweek-end. Terapie intensive e tracciabilita tra i nuovi criteri Nel nuovo decreto verra stabilito il passaggio in zo- na arancione per tutte le Regioni a “rischio alto”. Questo indice é 4 composto da 21 parametri, tra cui la saturazio- ne dei posti in te- rapia intensiva e in area medica e la possibili- taditracciare i contagi. In fascia bianca cinema, teatri e palestre aperti E' ilritorno alla normalita: riapriranno cinema, teatri, palestre, non ci sara pit il coprifuoco e bar e risto- ranti non dovranno pil chiudere do- 6 po le 12. Purtrop- po pero i dati epi- demiologici, che parlano di un ritorno forte del virus, portano a escludere che la “zona bianca” possa scattare pri- ma didue-tre mesi. daggio. Alcune Regioni hanno ad esempio dovuto frenare 0 ad- dirittura fermare per qualche ora le inoculazioni perché non in possesso delle fiale necessa- Tie. LE REGIONI Una situazione in realta ieri molto comune ai diversi territo- ri, come Veneto e Toscana. In reazionea una curva epidemiologi- ca che, purtroppo, é destinata a sa- lire rapidamente come dimostra cid che sta accadendo negli altri Paesi europei». Confermato, inol- tre, linasprimento dell'indice RT di trasmissione del contagio: con 1.25 (prima era 1.5) una Regione di- venta rossa, con 1,0 (prima era 1.25) sicolora di arancione. Evapora in- vece]'ipotesidi far scattare il girodi vite quando si superano i 250 con- tagiati ogni 100mila abitanti. ILFINE SETTIMANA Il prossimo decreto non ribadira il passaggio di tutte le Regioni, nei giorni festivi e prefestivi, in aran- cione. Questo proprio perché I'au- tomatismo dell’adozione del giro di vite alla presenza del “rischio al- to” «rendera arancione gia gran parte delle Regioni e sarebbe insen- sato colpire le poche aree del Paese rimaste gialle», spiegano al mini- stero della Salute. Ma nei week-end, per evitare gli assembra- menti dovuti alla corsa allo shop- ping peri saldi, icentricommercia- licontinuerannoarestare chiusiin tutta Italia. DIVIETO DI ASPORTO DALLE 18 A spiegare la ratio di questa misu- ra, contestata da alcuni governato- riregionali, da Italia Viva e dalle as- sociazioni di categoria, é il mini- stro Speranza: «Cé una riflessione inatto,ma purtroppoinalcunicasi attorno all’asporto si costruiscono assembramenti negli spazi anti- stanti. Ascolteremo il Cts, le Regio- ni, il Parlamento, non possiamo pe- ro permetterci aggregazioni di per- sone. Siamo ancora in una fase epi- demica. II vaccino é la nostra luce, ma T'impatto reale del vaccino sull’epidemia ha bisogno di tempo enon possiamo permetterci legge- rezze. Le misure sono ancora ne- cessarie ad evitare un aumento in- controllato dei contagi, nessuno sottovaluti la serieta della situazio- ne>. CONFINI REGIONALI CHIUSI Il nuovo decreto confermera il di- vieto, fino a fine febbraio, di supera- re i confini della propria Regione se non per «comprovate ragioni di lavoro, salute, emergenza». E per «far ritorno alla propria residenza, domicilio 0 abitazione». Questo per evitare, come dicono gli esper- ti,«le migrazioni del virus». Vietato anche andare nella seconda casa fuori Regione. LA ZONA BIANCA Piii che una misura, é la promes- il ritorno alla normalita é ‘inema, teatri, palestre aperti. Niente coprifuoco e nessu- na chiusura serale per i locali. Non é pero stata ancora fissata la soglia (dovrebbe essere Rt a 0,5). E, so- prattutto, «difficilmente potra esse- re adottata nei prossimi due-tre mesi», diconoal Cts. Alberto Gentili \GRIPRODUZIONE RISERVATA IN VIAGGIO Le prime dosi di Moderna uscite dallo stabilimento Campania invece ieri «sono arri- vate Smila dosi su 34mila che at- tendiamo per domani 0 dopodo- mani» dicono dalla squadra del governatore Vincenzo De Luca. «C’é stato un piccolo blocco del- la vaccinazione - aggiungono - perché noi avevamo esaurito del tutto le dosi a nostra disposi- zione e queste 5mila arrivate hanno avuto bisogno di essere scongelate». In buona sostanza ieri il terzo carico partito dal magazzino belga del colosso far- maceutico con destinazione Ita- lia, ha raggiunto solo in piccolis- sima parte i 300 hub territoriali che in questi giorni si stanno oc- cupando di somministrare il sie- ro a operatori sanitari e ospiti delle Rsa. Una piccola frenata a cui gia oggi si conta di rimediare con le 470mila dosi in arrivo. Francesco Malfetano ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Martedi 12 Gennaio 2021 www.gazzettino.it LAGIORNATA VENEZIA Neanche il tempo di ven- tilarlo e il nuovo criterio che nel- le Regioni doveva far scattare il “rosso automatico” per l'emer- genza coronavirus é gia scompar- so: mentre é confermata la stret- ta sugli altri indicatori, il parame- tro dei 250 positivi ogni 100mila abitantinon c’é pit. | governatori non lo volevano perché si tratta di un criterio non omogeneo, il ministro alla Salute Roberto Spe- ranza ha concordato: obiezione fondata. «C’é stata una apertura da parte del ministro, ha ricono- sciuto che i dati non sono allinea- ti», ha detto il governatore del Ve- neto Luca Zaia al punto stampa a Marghera, riferendo dell’incon- tro appena avuto in teleconferen- za con il Governo. Non solo: an- che se venerdi é atteso un nuovo Dpcm del premier Giuseppe Con- te, il Veneto dovrebbe restare in fascia arancione per altre due set- timane, sicuramente fino al 22 gennaio. A rivelarlo é stato sem- pre Zaia: «La classificazione in colori deve seguire periodi deter- minati». LA CLASSIFICAZIONE Partiamo dal criterio dei 250 positivi ogni 100mila abitanti: su questo tema gia si era espresso il governatore dell’Emilia Roma- gna e presidente della Conferen- za delle Regioni, Stefano Bonacci- ni («Quel limite non I’ha chiesto nessuno») e ieri, al tavolo con il Governo, le perplessita sono sta- te ribadite. Perché é chiaro che chi fa tanti tamponi puo trovare tanti positivi, mentre regioni me- no virtuose rischiano di salvarsi restando in zona gialla o arancio- ne proprio perché fanno pochi controlli. «Con i colleghi delle Re- gioni - ha riferito Zaia - abbiamo solo chiesto che i dati siano uni- formi. Il ministro, e anche noi, abbiamo concordato sul fatto che I'incidenza dei positivi é un fatto scientifico, ma funziona se tutte le Regioni fanno tamponi nella stessa percentuale sulla po- polazione. Non si pud paragona- re chi come noi ne fa 60mila al giorno con chi ne fa 400. E diffici- le allineare dati cosi. Forse qual- cuno si é spinto avanti con le di- chiarazioni, ora fara marcia in- «TERAPIE INTENSIVE: DOPO IL TETTO RAGGIUNTO IL 31 DICEMBRE CE STATO UN CALO COSTANTE» Il confronto sulle fasce Via il “rosso automatico” In Veneto le restrizioni per altre due settimane» >Retromarcia del governo sul criterio »Zaia: «I confronti devono essere uniformi» dei 250 positivi ogni 100mila abitanti TREVISO Si eseguono tamponi nel parcheggio dell’aeroporto Case di riposo, il ministero: «Corretto fare i test rapidi» «No, é sbagliato» Ma il Pd: ILCASO VENEZIA Case di riposo: ha fatto be- ne la Regione del Veneto a con- trollare gli anziani e il personale conitestrapidi? O era meglio fare i tamponi molecolari? E com’é che sono scoppiati focolai un po" ovunque, con conseguenti ricove- rie decessi? Il tema continua a te- nere banco, anche se la circolare ministeriale della settimana scor- sa firmata dal direttore generale della Prevenzione sanitaria, Gio- vanni Rezza, pur sostenendo che il tampone molecolare rappre- senta il “gold standard internazio- nale per la diagnosi di Covid-19”, dail via libera ai test rapidi antige- nici. «La circolare ministeriale - hanno detto ieri Francesca Ros- so, responsabile del Dipartimen- to Prevenzione della Regione e Roberto Rigoli, coordinatore del- le 14 microbiologie venete - atte- sta che I'utilizzo dei test rapidi di prima e seconda generazione é stato corretto perché abbiamo au- mentato la frequenza dei control- li». Le opposizioni di centrosini- stra, pero, incalzano: «C’é un alto margine dierrore nei testrapidi>, RUSSO E RIGOLI: «LA NUOVA CIRCOLARE CI DA RAGIONE». IL CENTROSINISTRA: «NON E VERO» dicono in una interrogazione al governatore Luca Zaia la consi- gliera Elena Ostanel (Veneto che Vogliamo) e i colleghi di Pd, Ver- di, M5s. LASPIEGAZIONE Russo e Rigoli hanno sottoli- neato l'importanza della circola- re ministeriale: «L’aspettavamo, ora stiamo preparando una nota per le Ulss. Nelle circolari prece- denti era previsto il tampone mo- lecolare di conferma, ora si dice che i test rapidi di ultima genera- zione sono sovrapponibili ai mo- lecolari. Non solo: i test rapidi di prima e seconda generazione so- no considerati utili per classifica- reun positivo». Cambiera qualcosa nella meto- dologia della Regione del Veneto «Declassati su nostra richiesta? Fantasie» dietro». Il “rosso automatico” pa- re dunque scongiurato, almeno in base a questo ipotizzato crite- rio. Ma in Veneto c’é chi, a propo- sito della classificazione a colori, accusa Zaia di essere «irrespon- sabile»: «Continuare a polemiz- zare sul colore delle zone, come sta facendo ancora oggi Zaia, é sbagliato e irresponsabile - ha detto Vanessa Camani, consiglie- re regionale del Pd -. La zona ros- sa non va vista come una penaliz- zazione, bensi come I'unico stru- mento fin qui efficace per conte- nere la diffusione del virus. L’uni- ca preoccupazione deve essere salvare la vita e la salute dei vene- ti, e non la propria e personale immagine pubblica». ARANCIONE Secondo quanto ventilato da Zaia, il Veneto dovrebbe restare in fascia arancione per altre due settimane, forse addirittura tre, perché ad ogni classificazione de- ve seguire un periodo determina- to in cui si osservano le precise restrizioni. «Mi chiedete se la mi- sura dovrebbe essere nazionale anziché differente tra le varie re- gioni? Come Regioni a ottobre abbiamo detto si alla classifica- zione a colori, il tema della visio- ne nazionale c’é, la stessa Merkel ha detto che il peggio deve anco- ra venire, ma su questo si deve esprimere il Governo», ha detto il presidente del Veneto. Che ha ri- badito: «Le decisioni siano prese su base scientifica, ‘Istituto supe- riore di sanita disponga e noi ese- guiamo, ma poi non ci siano diva- gazioni sul tema». Maé vero che é stato il Veneto a chiedere di essere declassato dal giallo all'arancione, come ha detto il coordinatore del Comita- to tecnico scientifico Agostino Miozzo in un’intervista al grup- po Gedi? A smentire é stato Lu- ciano Flor, direttore generale del- la sanita del Veneto: «Se io scrivo una cosa e poi la fantasia galop- pa...». Lo stesso Flor ha riferito che in Veneto ci sono dei segnali di miglioramento: «Il tetto dell’occupazione delle terapie in- tensive é stato raggiunto il 31 di- cembre e da quel giorno c’é stato un calo costante, i posti liberi nel- le rianimazioni aumentano, sta- mattina (ieri, ndr) ne avevamo 96 vuoti, c’é anche un minor nu- mero di ricoveri». Ma, ha sottoli- neato Flor, é troppo presto per di- re che ne stiamo uscendo. Anche perché, ha aggiunto, rispetto alla prima fase, sono cambiati gli at- teggiamenti personali, con tutto quello che ne consegue: pitt con- tagi, pitt ricoveri, pit! decessi no- nostante una sanita che prende in cura tutti i malati: «Oggi non abbiamo il rigore che avevamo in primavera, i singoli dovrebbero essere ligi senza aspettare la zo- narossa». IDATI In Veneto ci sono stati 106 mor- ti nelle ultime ventiquattr'ore. I casi positivi sono saliti a 288.698 (+1896), mentre la pressione su- gli ospedali non é stata pesante come nei giorni scorsi: 2 posti let- to occupati in pit nelle aree non gravi, altri 4 ricoveri nelle terapie intensive. La campagna vaccina- le, intanto, prosegue a ritmi ser- rati: la seconda dose di vaccini ar- rivata il 7 gennaio é stata sommi- nistrata per il 91,9% per un totale di 74.732 iniezioni. Alda Vanzan (© RIPRODUZIONE RISERVATA La polemica con la Regione «Lo studio di Crisanti? Ce lo facciano vedere» VENEZIA «Chiedo a L’Espresso di fornirmilo studio di Crisanti». Cosi Luciano Flor, direttore generale della Repubblica ha dettonon essere confermata in Veneto, Flor é stato netto: «Gli unici datiin Italialiha Sanita del Veneto, ha L'Istituto risposto ai cronisti Zooprofilattico delle che glichiedevano Venezie di Padova. conto della polemica Chiha altri datili raccontata dal renda pubblici». settimanale in merito . “~~ Durissimo anche il aunostudiodel be 0 j governatore Luca Zaia responsabile della che pero non ha citato né Microbiologia di Padova (nella foto) che lo stesso Flor ha sempre detto dinon avere mai visto, se non un paio di pagine che non possono essere elevate a studio. Quantoalla variante inglese, che Crisanti inunaintervistaaLa alla luce di questa nuova disposi- zione del ministero della Salute? Soprattutto:1’uso dei test rapidi di prima e seconda generazione nel- le case di riposo é stato corretto o no? Russo e Rigoli hanno che si, Tuso é stato corretto, perché l'im- portanza é la frequenza con cui vengono eseguiti i controlli. E cioé ogni 4 giorni. «Si sta valutan- do di usare i test di terza genera- zione - ha detto Rigoli - ma si ten- ga presente che la tecnologia sta facendo passi da gigante». E in uno schema hanno successiva- mente sintetizzato la circolare mi- nisteriale: «II grafico nell’ultima Andrea Crisanti né altri: «Vi ricordo che abbiamo iniziatoa ottobrea vedere titoli nei quali il Veneto é primo per contagi. Sapete qual é la gravita di questi titoli? Non éillavoro che fate voi dignitosamente, con professionalita, che fate i pagina della circolare é troppo schematico, in realté non é vero che va fatto per conferma il tam- pone molecolare o il test rapido di terza generazione agli asintomati- ci negativi, va benissimo anch test rapido di prima e seconda ge- nerazione purché a distanza rav- vicinata come abbiamo gia fatto», hadetto Russo. Le opposizioni, perd, incalza- no. Elena Ostanel del Veneto Che Vogliamo e i colleghi consiglieri regionali Guarda, Lorenzoni, Pos- samai, Camani, Bigon, Montana- riello, Zanoni, Zottis e Baldin, in una interrogazione a Zaia hanno titoli.Enonéneancheiltema del contenuto. Cioé, tu dici: 3.000 contagiati ogni giorno. Vero, perd ho fatto 60.000 tamponi. Poise un’altra regione fa solo 40 contagiati nuoviin un giorno perché ha fatto appena 400 tamponi, prendiamoatto anche di questo. Ma la cosa grave sonoi commentatoridel mondo scientifico che conoscono la veritae che fanno fintadinon saperla. A livello nazionale pitt diqualcuno ha strumentalizzato. Perché? Non loso, forse perché il Venetoéun buon palcoscenico». (al.va.) ‘© RIPRODUZIONERISERVATA LE DISPOSIZIONI Francesca Russo, responsabile della Prevenzione del Veneto ricordato che «i tamponirapidi di prima e seconda generazione, uti- lizzati in Veneto per lo screening della popolazione, avrebbero una percentuale di errore tra il 20% e il 30%» e che la questione é stata segnalata dalla Microbiologia di Padova di Andrea Crisanti. Il mo- vimento Veneto Che Vogliamo, intanto, da un’altra interpretazio- ne della circolare: «Non promuo- veil Veneto, lo boccia». MONTEBELLUNA Intanto il governatore Zaia ha reso noto che I'ispezione ministe- riale disposta a Montebelluna do- po la polemica sulle bare fuori dell obitorio non ha sortito effetti: «Ci hanno fatto i complimenti, le bare erano di defunti per i quali i funerali erano stati rinviati per- ché i parenti erano in quarante- na. L'unica “contestazione” rice- vutaé che hanno trovato un posto letto in pit, e vuoto, in terapia in- tensiva». ALVa. (@RIPRODUZIONERISERVATA, 4 Martedi 12 Gennaio 2021 www.gazzettino.it Primo Piano Il nodo istruzione Pc spenti per protesta la rivolta dei liceali Dad, sfida Azzolina-Pd >Superiori al via solo in tre Regioni mobilitazione degli studenti: siamo stufi LAGIORNATA ROMA Megafoni e striscioni, zai- nia terra e tutti in strada: chia manifestare e chi a far lezione. Cosi ieri gli studenti delle supe- riori hanno portato avanti lo sciopero dalla didattica a distan- za, spegnendo i loro computer e lasciandoli a casa. Quella che, come ha ammesso anche la mi- nistra all'Istruzione Lucia Azzo- lina, non funziona pit. Ma nel giorno delle proteste studente- sche si é infiammata anche la polemica politica sulla scuola che, ormai, sembra essere di- ventata solo terreno di scontro. LA MOBILITAZIONE Hanno protestato a Roma i ra- gazzi della Rete degli studenti medi, dei collettivi, del coordi- namento dei consigli di istituto e del comitato Priorita alla scuo- la con i genitori in prima linea, davanti ai singoli istituti ma an- che in Campidoglio, davantialla Prefettura e sulla scalinata del ministero dellistruzione. Nello stesso momento erano in sit-in in anche a Milano, Pescara, Vi- terbo, Salerno, Parma, Imola, Trieste, Ancona e La Spezia. Stanno prendendo voce a mi- 1 portone chiuso della scuola pud aprire a fragilita, dubbi e di- sperazione. Restare a casa da- vanti ad un computer per tanti mesie tante ore al giorno fa paga- re ai giovani un prezzo molto alto. «Stanno perdendo le lezioni dal vi- vomaanchelospecchio della loro esistenza» commenta Stefano Vi- carialla guida di Neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza allospedale pediatrico Bambino Gesii di Roma. Che cosa vuol dire “perdere lo specchio”? «Significa allontanarsi dallo spec- chio, la scuola appunto, che per- mette agli adolescenti di capire chi sono, come si muovono le emozioni, come sono gli altri che sonoaccanto». Parla della relazione con i com- pagni, con I’insegnante, con il mondo fuori casa? «Lo specchio a cui mi riferisco ha il potere di rafforzare l'autostima, insegnare il limite, riflettere quel- lo che si prova. Gli occhi dei com- pagni diventano veri giochi di specchida cui imparare». Lei ha sempre capito la protesta deiragazziche vogliono tornare ascuola? «Sono sempre stato preoccupato delle chiusure e i ragazzi avverto- no il disagio della mancanza. La scuola non é un parcheggio e nep- pure solo un luogo dove si appren- dono nozioni o dove si insegna un mestiere. E un fondamentale luo- go educativo della psiche». Nel momento in cui il portone chiude chi sono quelli che soffro- nodi pit? «Senza la scuola tutti i ragazzi so- no pit esposti alle loro fragilita. gliaia e la richiesta, che campeg- giava sugli striscioni, € sempre la stessa: «II futuro in sicurezza e in presenza». Vogliono torna- re in classe, ma non con orari e turni stravolti, senza garanzie di sicurezza sui bus 0 con il trac- ciamento dei contagi. In poche parole, basta dad. Sulla stessa linea sembra es- sere anche la ministra Lucia Az- zolina: «Sono molto preoccupa- ta, oggi la didattica a distanza non puo pit funzionare, c’é un black out della socialita, i ragaz- zi sono arrabbiati, disorientati e sono preoccupata anche per il deflagrare della dispersione sco- lastica. Nelle Regioni in fascia gialla tutto @ aperto tranne la scuola superiore e questo cree- ra profonde cicatrici, i ragazzi hanno bisogno di sfogare la loro >La grillina: «La distanza non funziona» Zingaretti: i ministri non danno soluzioni socialita». Ma é arrivata imme- diata la replica dalle Regioni che hanno deciso di lasciare gli istituti chiusi. E sono la maggior parte visto che sono state riaper- te solo le aule della Toscana, dell’Abruzzo e della valle d’Ao- sta. Le Regioni hanno deciso au- tonomamente di posticipare il rientro al 18 gennaio, sempre se sara confermato, al 25 0 al | feb- braio, ignorando quindi le indi- cazioni ministeriali sulla riaper- tura dell’ll gennaio. Su questo punto, ieri, si sono infuocati gli animi al tavolo tra Stato e Regioni: «Sulla scuola é chiara la posizione della mini- stra — ha commentato il presi- dente della Regione Campania, Vincenzo De Luca- ma evitiamo di alimentare da parte del mini- stero una protesta». L’affondo La scuola é un pericolo? Rapporto Iss su dati 31 agosto 2020-27 dicembre 2020 Focolai rilevati a scuola 2% del totale Positivi al Covid 203.350 ye scolare 1.783.418 (3-18 Italia anni) Fonte: Il Sole 24 Ore su dati Iss Q L’intervista Stefano Vicari Positivi per fascia d'eta 40% 14-18 anni @ . if 10% 23% 27% 3-5 anni 11-13 anni 6-10 anni arriva anche dal governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, che sottolinea: «Tutti vogliamo che Jascuola riapra. Non ci si divida su questo. L’Italia non merita un tale spettacolo. Anche i membri del governo, che inter- vengono senza offrire soluzioni, non si rendono conto che in pri- mo luogo danneggiano il gover- no di cui fanno parte». Sempre dalle linee del Pd arriva I’attac- co all’Azzolina, questa volta fir- mato da Filippo Sensi che sui so- cial twitta: «Trovo irresponsabi- le e inutile lo scaricabarile della ministra Azzolina sulle Regio- ni, cosi come la sua condanna della dad. Con le regioni ci si confronta, si chiama Costituzio- ne. Ealla dad, che certo non pud sostituire la scuola in presenza, andrebbe fatto un monumen- Tasso di ospedalizzazione 8,3% Totale popolazione 6,2% Popolazione 0-3 anni 0,7% Popolazione scolastica L'Ego-Hub «Agegressivi e autolesionisti la chiusura delle scuole ha reso i ragazzi pit fragili» Listituzione fa da contenitore emotivo, da ammortizzatore delle tensioni e insegna che cosa é una relazione sociale al di fuori della famiglia». Alcuniragazzisono pit fragili di altri, come stanno in questo mo- mento? «Quello che vediamo al pronto LO | PSICHIATRA DEL BAMBINO GESU: SARA DIFFICILE © _ RIADATTARSI soccorso del nostro ospedale é molto preoccupante. Sono cre- sciuti i casi di ansia e depressione anche tra i piii piccoli. Anche solo dodici anni se costretti a restare a casa per lunghi periodi». Ciaiutaa capire le manifestazio- ni che presentano questi ragaz- zi? Cosi gravi da arrivare al prontosoccorso? «Miriferisco a crisi di aggressivita ripetute, autolesionismo con tagli sul corpo come i due ragazzi di 14 e17 anni che nei giorni scorsi vici- noa Milano si sono sfregiatiil viso a vicenda per sentire dolore, abu- so di drogae tentativo di suicidio». Tentativo di suicidio? Parla di ragazzi che erano gia in curaesi sonoaggravati? «No, ora sto parlando di ragazzi che prima di questa lunga emer- genza riuscivano a compensare al- cune loro debolezze frequentan- do la scuola, uscendo con gli ami- ci, andando in palestra, giocando a pallone. Ragazzi che definirem- mo sani. Oggi molti di questi ado- lescenti devono essere ricoverati». Limpossibilita ad entrare in classe come amplificatore o ge- neratore di un malessere cosi forte? «La chiusura ha, appunto, fatto da amplificatore. Ha scatenato condi- zioni della psiche che, con ogni probabilita, sarebbero state supe- rate in una condizione normale». Lei ha parlato anche di ragazzi che hannoscelto diassecondare — x Ses Lezione in strada degli studenti del liceo romano Cavour (foto T0147!) to». Ein Calabria addirittura si ar- riva davantial Consiglio di Stato anche per la data di riapertura delle scuole elementari e medie. In questa bufera, lascuola come potra risollevarsi? «Indubbia- Il nuovo Consiglio superiore: c’é Latella LE NOMINE ROMA Si @ insediato ieri il nuovo Consiglio superiore della Pubblica istruzione (CSPI) e, per la prima volta, avra un/altissima rappre- sentanza femminile, con una presenza di donne pari a oltre il 66% dei componen- ti. Cisono infatti, tra le altre, la giornalista Maria Latella, ladirigente scolastica Elena Centemero gia parlamenta- re, Maria Maddalena Novel- lie Sara Funaro, la dirigente scolastica Licia Cianfriglia e la docente Caterina Spina. Fra gli uomini ci sono, tra gli altri, Francesco Scrima, il preside Salvatore Giulia- no, i docenti Stefano Curtie Giorgio Crescenza. «Sono certa che ciascuno dara un apporto di massi- mo livello - ha detto la mini- stra dell’Istruzione, Lucia Azzolina - sia sul piano pro- fessionale sia umano affin- ché al nostro Paese non si assicuri soltanto una scuola migliore, ma la scuola mi- gliore: quella che tutto il Paese merita». Il Cspi él’ organo di ga- ranzia dell'unitarieta del si- stema nazionale dell'istru- zione, per un supporto tec- nico-scientifico nelle mate- rie di istruzione universita- ria, ordinamenti scolastici, programmi scolastici, orga- nizzazione generale dell'istruzione scolastica e stato giuridico del persona- le. L.Loi. (© RIPRODUZIONE RISERVATA, mente — ha sottolineato Anto- nello | Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi - bisogna fare in modo che le scuole riaprano in sicu- rezza quindi, laddove ci siano la- cune e incertezze, é necessario operare subito per colmarle e far si che si rientri in modo du- raturo. I nodi sono essenzial- mente due: la riorganizzazione del sistema di trasporto pubbli- colocale, con i dovuticontrollia bordo, e il sistema delle asl per garantire screening e monito- raggi costanti per non vanifica- re l'enorme lavoro compiuto dai presidi». Lorena Loiacono © RIPRODUZIONE RISERVATA questa situazione di isolamento forzato. Crede che, per loro, sa- ra difficile tornare indietro? «Sappiamo che alcuni faranno fa- tica a riprendere una vita fuori ca- sa. Lo abbiamo visto alla fine del lockdown e lo vediamo anche adesso. Ce lo raccontano le mam- me preoccupate>. Checosa raccontano? «Ci dicono che il figlio o la figlia adolescente segue le lezioni a di- stanza, studia e, spesso, si mette a letto senza fare nulla. Giornate in- tere sul divano tra tv e videogio- chi». Gli stessi studenti si lamentano della didattica distanza e dicono di avere molta e dicono di avere molta difficolté a concentrarsi. Chene pensa? «Anche i piti diligenti sono stan- chi di interloquire sempre con un computer. La difficolté a concen- trarsi é comprensibile. Parliamo di una condizione, oltretutto, che non aiuta ad apprendere, a fare connessionie memorizzare». Ciha fatto un quadro molto pre- occupante, calcoliamo che stu- diano da casa circa due milionie mezzo diragazzi «Sono un medico e devo mettere in guardia spiegando che non stia- mo parlando di un ristretto grup- po. La realta di questi mesi ce lo in- segna. Costringerli a stare lontani dalla scuola puo avere ripercussio- nianche difficili da superare. Pro- prio nel momento della loro tra- sformazione, Tl'adolescenza, li esponiamo ad un rischio. Poche relazioni, niente contenimento, emozioni inespresse 0 espresse in modo molto doloroso». Carla Massi C©RPRODUZIONERSERVATA Martedi 12 Gennaio 2021 www.gazzettino.it Martina e Carlo usano un termostato smart per avere sempre la giusta temperatura mgs in casa Eni gas e luce migliora l'efficienza energetica degli edifici con CappottoMio ~~ e e E e e meglio di Eni. Mettere al servizio del Paese tecnologie e competenze per utilizzare meglio l'energia, cosi da usarne meno. E per questo che, con Eni gas e luce, creiamo soluzioni capaci di rendere piu efficienti le case, come CappottoMio, per diminuire sprechi e consumi. Sued Scopri di pid su eni.com INSIEME ABBIAMO UN’ALTRA ENERGIA G Martedi 12 Gennaio 2021 www.gazzettino.it ‘ r . ae 2 al wb, — a Salute Ogni mese c’é qualcosa di molto speciale per il nostro benessere in edicola. Molto. Il nuovo magazine dedicato alle salute: per approfondire, capire, scoprire e condividere. Le nuove scoperte, i consigli di salute e benessere, il fitness per stare bene, tutto per mangiare e vivere meglio. Mi piace sapere Molto. e otto A | 0: ase \pocttacne www.moltosalute.it \B ILnuovo magazine gratuito che trovi giovedi in edicola, allegato all Messaggero, Il Mattino, IL Gazzettino, Corriere Adriatico e il Nuovo Quotidiano di Puglia. HMessacaeto ILYMATTINO ILGAZZETTINO _ CorriereAdriatico Quiotidiano Primo Piano Martedi 12 Gennaio 2021 www.gazzettino.it LACIRCOLARE VENEZIA Il 9 marzo 2020, data in cui veniva varato il decreto “#io- restoacasa”, il sospetto di Covide la necessita di tampone sussiste- vano se la persona aveva un’infe- zione respiratoria acuta, non pe- ra affetta da nessun‘altra patolo- gia che spiegasse quei sintomi e avesse soggiornato nelle due set- timane precedenti in un Paese in cui circolava il Coronavirus. Da allora sono trascorsi 300 giornie Ja pandemia ha cambiato il mon- do, motivo per cui ora a mutare anche la definizione di caso ai fi- ni della sorveglianza, cioé le con- dizioni in base a cui un soggetto puo essere ritenuto positivo e dunque dev essere testato. In so- stituzione di quella circolare, ne é stata infatti emanata un’altra a firma di Giovanni Rezza, diretto- re generale della Prevenzione al ministero della Salute, «conside- rando levoluzione della situazio- ne epidemiologica, le nuove evi- denze scientifiche e le indicazio- ni pubblicate dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie». LE CATEGORIE Quattro sono le categorie di criteri secondo cui puo scattare la definizione di caso Covid. Innanzi tutto ci sono i principi clinici. Deve essere presente al- meno un disturbo tra tosse, feb- bre, dispnea (difficolta a respira- re), esordio acuto di anosmia, ageusia o disgeusia (perdita dell’olfatto e assenza o riduzione del gusto). Altri sintomi meno specifici possono includere cefa- lea, brividi, mialgia (dolori mu- scolari), astenia (debolezza), vo- mito e/o diarrea. Poi ci sono i parametri radiolo- gici. La lettura dell’esame deve dare segni compatibili con la ma- lattia causata dal virus. Inoltre ci sono i fondamenti di laboratorio: rilevamento in un campione clinico, cio@ con un prelievo tramite bastoncino, dell'acido nucleico di Sars-CoV-2 (attraverso il tampone molecola- re) oppure dell’antigene del pato- geno (mediante il test rapido). Infine ci sono i canoni epide- miologici. Due le possibilita: esse- re stato contatto stretto di un ca- so confermato nei 14 giorni pre- cedenti l'insorgenza dei sintomi L’emergenza Covid Dal sintomo al risultato Casi e test, nuove regole >Il ministero della Salute cambia i criteri_ »>Disturbi, contatti, radiografie e analisi: e i tempi per valutare i sospetti positivi Quando vanno fatti i tamponi Lo schema di utilizzo dei test per la ricerca di Sars-Cov-2 ecco quando e come si arriva alla diagnosi TAMPONE RAPIDO DI 1’ 0 2° GENERAZIONE Sintomatico con contatto stretto con positivo Asintomatico che frequenta un ambiente chiuso in cui si @ registrato una positivita Per definire il termine della quarantena, dopo 10 giorni: Sintomatico legato ad un focolaio Screening operatori sanitari e operatori/ospiti strutture residenziali per anziani e non autosufficienti = nessuna conferma se sintomatico ripetere il test dopo 2-4 giorni, POSITIVO (test molecolare) NEGATI oppure fare molecolare o antigenico “— TAMPONE RAPIDO DI 3° GENERAZIONE (o tampone rapido) Oltre alle situazioni previste per il tampone Sintomatico senza nessun contatto rapido di 1’ o 2° generazione con un positivo Screening operatori sanitari Sintomatico con contatto con positive se e operatori/ospiti strutture residenziali il tampone rapido (1 °o 2° generazione) per anziani e non autosufficienti énegativo TAMPONE MOLECOLARE Oltre alle situazioni previste per il tampone Positivo in isolamento, per definire rapido di 1°, 2° 0 3° generazione la negativizzazione al 10° giorno Prima dlunti chau Persona con specifiche condizioni bine aL ur ar vets CHIE ACS cliniche su valutazione del medico Fonte: Regione Veneto LEgo-Hub Pronto il nuovo piano pandemico: «Scegliere i malati da curare» li IL PROGRAMMA MILANO Garantire la fornitura di mascherine e camici, mobi- litare il sistema per aumenta- re in poco tempo i posti letto in terapia intensiva, elabora- re la catena di comando e provvedere a_ piattaforme «per il rapido sviluppo di far- maciantivirali antinfluenzali e vaccini pandemici». Ma an- che scegliere chi curare se mancanole risorse. VACCINI E CURE In piena seconda ondata di contagi, la bozza (ancora in- formale e suscettibile di mo- difiche) del nuovo Piano pan- demico 2021-2023 elaborata dal Ministero della Salute si basa sugli ultimi undici mesi di lotta al Covid: «Le lezioni apprese», si legge, sono utili «per la messa a punto di piani pandemici influenzali e in prospettiva in risposta ad al- tri patogeni capaci di causare epidemie/pandemie». Oltre 79 mila vittime dall’inizio del contagio é il terribile prezzo pagato e il nuovo piano indi- ca le azioni da mettere in campo per evitare che il disa- stro si ripeta. Tra le misure in- dicate, «garantire la disponi- bilita di forniture annuali di vaccino contro linfluenza stagionale da fonti nazionali o internazionali». La bozza af- fronta anche un aspetto dolo- roso: chi assistere se manca- no respiratori e posti in tera- pia intensiva. Gli operatori sa- nitari sono «sempre obbliga- ti, anche durante la crisi, a fornire le cure migliori, pit appropriate, ragionevolmen- te possibili. Tuttavia, quando le risorse sono insufficienti ri- spetto alle necessita, i princi- pidietica possono consentire di allocare risorse scarse in modo da fornire trattamenti necessari preferenzialmente a quei pazienti che hanno maggiori probab' di trar- ne beneficio». Il piano pande- mico influenzale «esistente al momento della redazione di questo aggiornamento - si leg- geinoltre nella bozza-éstato redatto nel 2006 e rimasto vi- gente negli anni successivi». La Procura di Bergamo sta ancora acquisendo documen- ti nei vari uffici del ministero della Sanita per capire se I'Ita- | IN SERVIZIO Sanitari al lavoro in un punto Covid (nuove TecnicHe) LA BOZZA DEL MINISTERO: «SE LE RISORSE SONO SCARSE, FORNIRE | TRATTAMENTI A CHI HA MAGGIORI PROBABILITA DI TRARNE BENEFICIO» lia, a febbraio scorso, dispo- nesse di un piano pandemico aggiornato 0 se, come é emer- so da alcune deposizioni nell’ambito dell’inchiesta, il piano a disposizione a marzo econ data 2017 fosse in realta un copia-incolla di quello del 0, se il positivo é asintomatico, nell’arco di tempo che va da 48 ore prima del tampone alla dia- gnosi del contagio; essere resi- dente o operatore, nelle due setti- mane precedenti l’insorgenza dei sintomi, in strutture sanita- rie e sociosanitarie, come ospe- dali, ambulatori, case di riposo, carceri e centri di accoglienza dei migranti in cui c’é trasmissio- ne del virus. Il caso viene considerato “pos- sibile” se ha persona soddisfa i criteri clinici, “probabile” se il soggetto é un contatto con sinto- Lanalisi degli epidemiologi: «Funziona solo il rosso» LO STUDIO VENEZIA Funziona solo il ros- 0, se viene acceso in tempo. E la conclusione a cui arriva uno studio dell’Associazione italiana di epidemiologia (Aie), che ha messo a con- fronto e ha analizzato i tassi di incidenza _ settimanale dell’infezione, registrati nei territori a cui in questi mesi sono stati attribuiti i diversi colori. Ebbene, come sintetiz- za Scienza in rete, solo le aree che hanno avuto le restrizio- ni maggiori hanno avuto «un declino importante e omoge- neo» della presenza di Co- vid-19, «di gran lunga superio- re a quanto riscontrato nelle regioni in arancione e in gial- lo», a cominciare dal Veneto. IDATI In particolare sono stati raffrontati i tassidiincidenza ogni centomila abitanti me- diamente registrati nelle due settimane precedent la clas- sificazione. Nel caso del Vene- to, giallo dal 6 novembre, a partire dagli ultimi giorni di ottobre era stato riscontrato un valore di 430,5, valore giu- dicato epidemiologicamente abbastanza simile a quello dei rossi Piemonte (609,3) e Lombardia (574,6), nonché dell’'arancione Emilia Roma- gna (370,9). Ma nelle quattro settimane successive, gli ef- fetti sono stati ben diversi. Mentre le altre regioni hanno visto gradualmente scendere illoro indice di rischio relati- vo, da 1a 0,6 nel caso arancio- ne e addirittura a 0,3 nei con- testi rossi, il Veneto ha patito un progressivo aumento fino a 1,2. Oltretutto l'altra zona gialla considerata, e cioe il La- zio, ha invece rilevato un di- mezzamento a 0,5, anomalia che in questa fase nemmeno gli epidemiologi sono riusciti a spiegare. Ad ogni modo, l’Aie resta convinta che «solo provvedimenti molto restrit- tivi possano garantire il dra- stico rallentamento della pan- demia». (a.pe.) C©RIPRODUZIONERISERVATA mi oppure ha un riscontro radio- logico, “confermato” se c’é la po- sitivita del test. Solo quest’ultima tipologia viene segnalata all'Isti- tuto superiore di sanita e al mini- stero della Salute per la sorve- glianza. In ogni caso tutti gli esiti dei controlli, effettuati dai labora- tori sia pubblici che privati, devo- no essere inseriti nel sistema in- formativo regionale. ITAMPONI Ma quando e come viene stila- tala diagnosi? E previsto esclusi- vamente il tampone molecolare in tre situazioni: per verificare la negativizzazione al decimo gior- no di isolamento, prima di rico- verare un paziente e in presenza di specifiche condizioni cliniche su valutazione del medici. Pudessere utilizzato il moleco- lare, o in alternativa il test rapido diterza generazione, nella perso- na con sintomi se il tampone an- tigenico meno “evoluto” é risulta- to negativo (va fatto dopo 2-4 giorni), nonché nello screening dei sanitari e nelle case di riposo (con una frequenza commisura- taal rischio di infezione e al livel- lo di circolazione del virus). Ma per questi ultimi, purché con una cadenza ravvicinata fra un giro di controllo e I’altro, pud bastare anche il test rapido di prima 0 se- conda generazione, che viene im- piegato pure per il soggetto con sintomi che ha avuto contatti stretti con un caso positivo, per gli asintomatici che frequentano un ambiente di lavoro 0 una co- munita chiusa in cui si é verifica- to un contagio e dunque viene di- sposto uno screening, per la per- sona sintomatica legata a un fo- colaio, per chi é in quarantena e al decimo giorno deve esserne de- finito il termine. Negli individui che stanno ma- le, il tampone «va eseguito il pitt presto possibile e in ogni caso en- tro cinque giorni dall'insorgenza dei sintomi». Negli altri, l'accerta- mento va compiuto «prima possi- bile e entro 7 giorni dall’ultima esposizione» al rischio di conta- gio. La circolare ricorda che «in caso di discordanza tra test anti- genico rapido e test molecolare eseguiti entro un intervallo di tempo breve, il risultato Rt-Pcr (cioé quello del molecolare, ndr.) prevale sul risultato del test anti- genico». Angela Pederiva © RIPRODUZIONERISERVATA 2006. DEPOSIZIONI La prossima settimana sa- ranno ascoltati cinque diri- genti tecnici, il 20 gennaio i pm raccoglieranno le deposi- zione di Giuseppe Ruocco, at- tuale direttore generale a ca- po della Prevenzione prima di Ranieri Guerra, e altri diri- genti come Claudio D’Ama- rio e Francesco Maraglino. Dopo di che i magistrati deci- deranno se sentire di nuovo il ministro Roberto Speranza. Ieri_intanto il ricercatore dell’Oms Francesco Zambon é stato convocato per chiari- menti, in via riservata, da una commissione dell’Organizza- zione. Zambon ribadisce che tutti, all’interno dell’Oms, «erano a conoscenza delle email» inviategli da Guerra (consulente del governo) per ritirare il Rapporto sulla ge- stione della pandemia in Ita- lia, critico sul nostro Paese. «Chiesi una verifica su tutti i piani pandemici dal 2006 e si trattava di un copia e incol- la», ha affermato Zambon. Guerra, da parte sua, replica all’Agi: «Non ho mai avuto la facolta di prendere iniziative sul Rapporto. In questo caso mi€é stato esplicitamente det- to dagli autori di non infor- mare il ministro della Salu- te». Claudia Guasco @RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Martedi 12 Gennaio 2021 www.gazzettino.it Il governo in bilico Oggi il si al Recovery ma Iv verso lo strappo Conte tentato dal voto >Convocato un cdm notturno, il testo del Piano consegnato ai partiti ieri sera ILRETROSCENA ROMA L'affannoso tentativo di evitare la formalizzazione della crisi di governo da parte del Pd appare sempre pit disperato. Il percorso tracciato dai dem, con l'avallo del Quirinale, per arriva- real Conte-ter sié arenato per la resistenza del premier - e di quanti intorno a lui continuano a sostenere che «Conte é indi- sponibile a qualunque ipotesi di dimissioni» - e per la voglia di Matteo Renzi di spingere l’acce- leratore sino in fondo ottenen- do non solo un nuovo governo ma anche un cambio a palazzo Chigi. ILRITIRO Si arena quindi anche la strate- gia messa in atto dai dem al go- verno di un passaggio di Conte al Quirinale gia nel fine settima- na per dimettersi e poi ricevere un nuovo incarico. II via libera stasera al Recovery Fund in Consiglio dei ministri é quindi scontato anche se non é detto che ci sara una votazione forma- LE ALTERNATIVE AL REINCARICO: UN ESECUTIVO A GUIDA FRANCESCHINI O CARTABIA LE CASELLE ROMA Rafforzare il governo si, de- stabilizzarlo no. Il premier Con- te individua la linea Maginot ol- tre la quale non é disponibile ad andare. Lo schema ipotizzato in- sieme al Pd eai 5stelle é quello di apportare pochi cambiamenti. Se con un nuovo governo 0 sem- plicemente con un rimpasto di- pendera dalle mosse di Renzi. Per ora il piano del presidente del Consiglio é di intervenire chi- rurgicamente, anche per non buttare all'aria quanto fatto dall'esecutivo. Niente stravolgi- menti quindi. «Non si pud rivolu- zionare tutto, la gente non capi- rebbe e non reggerebbe la mag- gioranza», osserva un big Pd. Il dem Orlando potrebbe af- fiancare 0 sostituire Fraccaro nel ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. La de- lega ai Servizi dovrebbe toccare ad un tecnico, oppure al sottose- gretario pentastellato Turco. Poi un solo ministro in pitta Italia Vi- va. Considerato che Renzi —sem- pre se non dovesse far saltare il tavolo — non é intenzionato co- munque a far parte dell’esecuti- vo, l'offerta prevede una poltro- na - quella della Difesa o del Vi- le, visto che si tratta di un testo che deve passare in Parlamento eal confronto con le parti socia- li. Cosi come Italia Viva da per certo il ritiro delle delegazione al governo e, a seguire, la confe- renza stampa di Renzi dove spieghera che Iv é comunque pronta a dare il via libera allo scostamento di bilancio e al de- creto ristori, ma che su «molte altre questioni poste non abbia- mo ricevuto risposte ma insul- ti». Nell'agenda di palazzo Chigi ci sono infatti altri due Consigli dei ministri: uno domani per lo scostamento di bilancio e uno giovedi per il decreto-ristori. Su- bito dopo Conte immagina di chiamare le forze della maggio- ranza per stendere il nuovo pro- gramma e rimettere mano alla squadra di governo. Ma I’accele- razione renziana, dopo giorni di avvisi e minacce, riporta Conte nel bunker pronto a presentarsi in Parlamento per la conta spe- rando nei “responsabili” che un senatore 5S starebbe mettendo insieme. Oppure, come sostiene Goffredo Bettini - per spaventa- re forse sia Conte che Renzi - far entrare in maggioranza una par- te di Forza Italia. Ipotesi smenti- tada Giorgio Mule, ma che é tut- ta da verificare nel corso della crisi. Mentre al Nazareno descrivo- no Conte come «impaurito» per le mosse renziane e in cerca di rassicurazioni, nel Movimento prevale una buona dose di disin- canto e, se si esclude I’ala gover- >Ira dem sul premier: punta alla rottura Ministre renziane, dimissioni sul tavolo nista, di relativo interesse se si andra ad un Conte-ter con An- drea Orlando vicepremier, 0 ver- so un esecutivo guidato magari da un dem (Dario Franceschini) o da una figura istituzionale (Marta Cartabia). I mediatori, da Franceschini a Bettini, pas- sando per Delrioe Guerini, sono al lavoro, per recuperare il per- corso che avrebbe dovuto porta- read una crisi lampo, ma i mar- gini sono ridotti. Il pallino é ora in mano al Pd di Nicola Zingaretti che, dopo aver avallato gli affondi di Ren- zi, deve decidere se provare a fermarlo o se affondare sino in fondo il colpo insieme a Iv. Con- te che - malgrado le resistenze dei suoi - ieri mattina sembrava convincersi al percorso delle di- missioni “controllate” per com- porre un nuovo governo, é ora di nuovo convinto che non gli resti che la sfida a Renzi in Par- lamento nella quale confida di avere al suo fianco tutto il Movi- mento e anche quella parte di si- nistra che ha da tempo conti in sospeso con il senatore di Rigna- no. Il sospetto che alla fine Yobiettivo di Conte fossero le ur- ne anticipate, ha ripreso perd da qualche giorno a circolare tra i parlamentari del Pd e serve per Il pressing sui responsabili Berlusconi: escluso ogni sostegno «La posizione di ForzaItaliaé chiarae il presidente Berlusconi l’ha ribadita nella sua intervista al Giornale: basta con questo teatrino vergognoso sulla pelle degli italiani, continueremoa fare un’opposizione responsabile ma non appoggeremo mai questo governo». Cosi il portavoce dei gruppi forzisti, Giorgio Mule, dopo le nuove aperture del dem Bettini ai votiazzurri. «Mache significa responsabile?», continua Mule, «significa che Forza Italia da una settimana hascritto e presentato ilsuo Recovery Plan, 250 pagine che partono da 3 pilastri che sono la riforma del fisco, della pubblica amministrazione e della giustizia da cui discende una visione di Paese coniugata con tuttiisettori nevralgicie pulsanti del Paese: infrastrutture, scuola, formazione, fino ad arrivare all’economia dello spazio passando per la natalitaela green economy, il Ponte sullo Stretto ele Start Up innovative». Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (foto Ansa) spiegare i continui rinvii di una verifica di maggioranza che lo scorrere dei giorni ha reso an- cor pitt complicato. D’altra par- te l'idea di aver trovato in Conte un “novello Prodi” in grado di mettere insieme dem e grillini, non é nuova ed é stata a lungo coltivata. I tempi pero rischiano dinon essere maturi. Soprattut- to perché i gruppi parlamentari del Pd, guidati da Graziano Del- rio e Andrea Marcucci hanno puntato i piedi e nella riunione di venerdi scorso della direzio- ne Nicola Zingaretti ha chiuso IL NAZARENO: PARTE DI FI IN MAGGIORANZA? NON SAREBBE ERESIA E SI RIAPRE LA CORSA AGLI “STABILIZZATORI” Orlando sottosegretario, ai grillini il Sud: veto sull’ingresso della Boschi minale (nel caso all'Interno si sposterebbe Guerini) - per i suoi fedelissimi, Rosato 0 Boschi. Con quest’ultima pero invisa ai 5Stel- le. I pentastellati sotto traccia non escludono un rimescola- mento dei dicasteri, non farebbe- ro le barricate per i ministri Ca- talfo e Pisano, ma non ci stanno— parole di un esponente di primo piano del Movimento — «ad ingo- iare tutto». Bonafede alla Giusti- zia non si tocca e neanche Di Ma- io alla Farnesina e Patuanelli al Mise, su altre caselle si pud di- scutere. Ma - come ammette un ministro M5s — «siamo alla quie- te prima della tempesta». Perché qualsiasi incastro che si ipotizza dovra fare i conti con la realta. Innanzitutto — spiega la stessa fonte - «é assurdo anche il solo pensare che noi saremmo i sacri- ficabili all’altare del rimpasto. E poi ogni cambiamento dovra co- munque passare per I'ok dei no- stri parlamentari e non c’é alcu- na voglia di accontentare qualcu- noche hail 2%». M5S, sempre se dovesse aprir- siil vaso di Pandora, punta al mi- nistero del Sud, con Cancelleri al posto di Provenzano. Ambisce pure al dicastero delle Infrastrut- ture. «Ma si tratta di scenari di guerra — viene precisato — solo per far capire che noi non gio- chiamo in difesa, a decidere é Conte». Per il ruolo del ministro delle Infrastrutture ieri é circola- to anche il nome della renziana Paita, oltre a quello dei dem Mar- cucci (nel caso il ruolo di guida dei senatori Pd a palazzo Mada- DENTRO E FUORI Da sinistra Andrea Orlando, Maria Elena Boschi e Stefano Fraccaro LA TRATTATIVA SULLA SQUADRA DEI MINISTRI: IL DEM POTREBBE ANDARE A PALAZZO CHIGI AL POSTO DI FRACCARO ma sarebbe affidato all’ex mini- stro Pinotti) e Delrio, con la De Micheli che traslocherebbe al La- voro. LA STRATEGIA Tutto dipende in ogni caso dalle mosse di Iv. Qualora le ministre renziane Bellanova e Bonetti de- cidessero di dimettersi si apri- rebbe tutta un’altra partita per- ché Renzi su questo punto é sta- to chiaro con i suoi: «Se non ci so- no le dimissioni di Conte é il pre- al premier sia la strada del voto anticipato, sia la possibilita di governare con una maggioran- zaraccogliticcia. LA VERSIONE Tl Recovery Fund, e il Consiglio dei ministri di questa sera, ri- schiano di essere quindi l'ulti- mo appuntamento per I’attuale maggioranza dopo il quale, do- po giorni di veleni e scambi di accuse, si aprira la crisi di gover- no e, prima o dopo il passaggio parlamentare, tutto tornera nel- le mani del Capo dello Stato Ser- gio Mattarella. Teresa Bellano- va e Ettore Rosato, le due punte di lancia di Italia Viva, anche ie- ri hanno continuato sferrare colpi di piccone su Palazzo Chi- gi “colpevole” di non aver anco- ra fornito la versione finale del Recovery Plan arrivato poia tar- dasera. Marco Conti {© RIPRODUZIONE RISERVATA miera saltare». Tra i gruppi par- lamentari si comincia gia a par- lare di ipotetici ministri di un esecutivo guidato da Cartabia 0 da un’altra figura istituzionale. «Ministeri a Iv? Probabilmente cisaranno, ma per il futuroenon con Conte», ironizza un big ren- ziano. Il Pd insiste. Approvare il Re- covery plan e poi irrobustire la compagine di governo, la road map del deputato dem Verini. Lexit strategy del partito del Na- zarenoé un governo che preveda solo l'ingresso di esponenti di vertice dei partiti. «Anche per- ché se ci fosse un rimpastone — sostiene un sottosegretario del Pd - entreremmo nella carne vi- va del Movimento 5 stelle che fa- rebbe saltare in ogni caso il ban- co». Il premier Conte é quindi stret- totrairenziani che non vogliono alcuno stallo e l’alt dei pentastel- lati a lasciare una delega in bian- co al senatore di Rignano. So- prattutto nei confronti dell’ex ministro Boschi si € scatenata una vera e propria sommossa. «Se dovesse entrare sarebbe un danno per l'immagine del gover- no», il refrain di deputati e sena- tori M5S. Emilio Pucci ‘©RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano Martedi 12 Gennaio 2021 www.gazzettino.it G| DIGITALIZZAZIONE Assunzioni Pa 500 milioni di fondi in meno no dei capitoli “limati” é quello che riguarda la modernizzazione della pubblica amministrazione, inserito all’interno del macro tema della digitalizzazione. Dentrola modernizzazione della Pac’é anche il «reclutamento del capitale umano», ossia le assunzioni straordinarie per inserire all'interno dei ranghi dello Stato personale con competenze digitali. Nelle vecchie bozze questo capitolo poteva contare su 2,5 miliardi distanziamenti. Nella versione finale del testo é sceso a 2 miliardi, perdendo 500 milioni di fondi. Sale invece lo stanziamento per la banda larga (5,39 miliardi, due in piu rispetto alla versione precedente) RIVOLUZIONE VERDE Superbonus 110% e edifici pubblici sostenibili arivoluzione verde é il principale capitolo del Recovery plan, come richiesto dalle regole europee per l'accesso ai fondi. La parte del leone la gioca l’efficientamento energetico degli edifici, sia pubblici che privati. Ai primi vengono destinati quasi 17 miliardi di euro, mentre perisecondilostanziamento complessivo é di 25,44 miliardi. I] principale strumento per raggiungere questo obiettivo resta il superbonus del 110% che, nel complesso, ottiene uno stanziamento aggiuntivo di 3 miliardi. Altro capitolo “pesante” é il trasporto locale green che comprende il rinnovo del parco autobus, e che vale 16,7 miliardi di euro. INFRASTRUTTURE L’Alta velocita ottiene altri 4,5 miliardi no dei capitoli alle quali il ministero dell’Economia ha messo maggiormente mano é quello delle infrastrutture. I progetti sono stati aumentati, anche perché sono quelli che pitiincidono sulla crescita economica. L’Alta velocita di rete e la manutenzione stradale, per esempio, sono passate da un totale di 23,7 miliardi fino a 28,3 miliardi, circa 4,6 miliardi di euro in pit. Qualche fono in meno (380 milioni per Tesattezza), li hanno ottenutila messain sicurezza e il monitoraggio digitale di strade, viadottie ponti. Per glialtri interventi su porti, infrastrutture e reti Ten-T sono stati stanziati in tutto 3,24 miliardi di euro. Il Recovery plan Piu soldi alla sanita e all'agricoltura il piano sale ancora >Nel testo finale Gualtieri ha voluto inserire anche gli effetti degli investimenti su giovani e territorio. Fondi per nuove scuole IL FOCUS ROMA Aumenta ancora la dotazio- ne del Recovery plan. L'ultima bozza a cui hanno lavorato ieri Roberto Gualtieri, Giuseppe Pro- venzano e Vincenzo Amendola fa lievitare l'impiego delle risorse oltre quota 223 miliardi. Per Turi- smo e cultura 4.0 il totale é salito di4 miliardi a quota 8. E ad allar- gare l'ammontare ha contribuito Yulteriore arrotondamento in agricoltura. Delle sei missioni del progetto, la seconda (“Rivolu- zione verde e transizione ecologi- ca”) sarebbe stata incrementata aun totale di 67,5 miliardi, di cui impresa verde ed economia (5,2 miliardi) con un’aggiunta di 1,6 miliardi. La filiera agricola avra 2,97 miliardi e 1 miliardo per la forestazione pitt 2,3 miliardi per infrastrutture di forestazione. Il primo capitolo del documen- to (circa 130 pagine) é dedicato all’esposizione delle linee strate- giche e finalita del piano (rifor- me, investimenti, impatti econo- mici). Gualtieri ha introdotto ol- tre all’impatto green chiesto dal- la Ue su ogni progetto, altri tre impatti specifici: di genere (in tut- Il Recovery Plan italiano Destinazione delle risorse ipotizzata nella nuova bozza in discussione* ® — Inclusione M7 ak Sanita IF 19,8 Rivoluzione verde e transizione ecologica ® 69,3 Digitalizzazione e innovazione a—m 46,3 “anche extra Next Generation Eu-Recovery Fund per 8,2 miliardi Ferrovie, congelati i quasi due miliardi te le missioni e componenti), ter- ritoriali con una enfasi speciale al mezzogiorno, generazionali. La Sanita cuba 19,7 miliardi di cui per l'innovazione e assisten- za sanitaria circa 10 miliardi. Per Istruzione e ricerca stanziati 28,5 miliardi circa, di cui 9 miliardi per I'accesso all'istruzione e la ri- duzione dei divari territoriali: ’é un rafforzamento degli interven- tisulla ricerca per totali 1] miliar- di. Infine per gli edifici scolastici cisono6,4 miliardi. Andrea Bassi Rosario Dimito ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Infrastrutture per una mobilita sostenibile 31,4 Istruzione ericerca 28,5 EGO - HUB ISTRUZIONE Finanziati alloggi, borse e tempo pieno anovita dell'ultima ora é la nascita di un «Fondo tempo-scuola con potenziamento attivita tecnologichee culturali per tutti gli ordini». Uno stanziamento di 630 milioni dieuro per tenere le scuole aperte pita lungo. C’é poi un miliardo di euro per glialloggi agli studenti (solo investimenti, non sussidi), mentre sarebbero stati eliminati gli 890 milioni per le borse di studioe l’esenzione dalle tasse scolastiche. Al potenziamento della didattica, alle materie Stem eal multilinguismo, vanno 3,94 miliardi di euro. Un miliardo di euro viene destinato al Fondo per |'edilizia e le infrastrutture di ricerca. Per la riforma degli Its stanziati1,5 miliardi. COESIONE SOCIALE Per gli asili-nido stanziati 3,6 miliardi eraiutare le donne erafforzare la parita di genere, viene rafforzato lo stanziamento per i nuoviasili nido. II totale passa da 2,41 miliardia 3,6. In Italia oggi ci sono 335 mila nidi, dicui meta pubblici, con un tasso di copertura della fascia da 0a 3 anni parial 24,7 per cento del totale. Quel tasso dovrebbe raggiungere il 33 per cento secondo la raccomandazione Ue per il 2010. Nello stesso capitolo ci sono anchei fondi per le politiche attive del lavoro (che ammontano a 3 miliardi di euro) ed é spuntato uno stanziamento di 600 milioni di euro per l'apprendistato duale, un contratto che prevede la concomitanza di istruzione e formazione professionale. SALUTE 4 miliardi in pit Per telemedicina e nuovi ospedali asalute, il capitolo attorno al quale si sono concentrate le polemiche politiche, ha ottenuto un rafforzamento dei fondi. Le bozze presentate a dicembre avevanoriservato uno stanziamento di 9 miliardi di euro ai quali, tuttavia, andavano sommatii5,5 miliardi previsti per la modernizzazionee lacostruzione di nuovi ospedali. Insomma, si partiva comunque da circa 15 miliardi, ai quali sono stati aggiunti altri 4 miliardi circa. Il programma che attrae la maggior parte dei fondié il potenziamento dell’assistenza sanitaria ela rete territoriale (ci sono 5,74 miliardi). Cisono anche la telemedicina con lacasa come primo luogo di cura (980 milioni) detto, anche la Metro C (5,8 mi- liardi) e importanti interventi su ILcAso ROMA Cantieri fermi, congelati, con 66 miliardi stanziati e blocca- tinei cassetti. A quasi cinque me- si dal decreto Semplificazioni che, come noto, ha riformato il codice degli appalti introducen- do un meccanismo accelerato per le opere considerate priorita- rie, lo stallo non si blocca. Questa volta é la crisi di governo a impe- dire il varo della lista dei commis- sari, circa una quarantina, che avrebbero dovuto far marciare gli interventi strutturali. Eppure in Parlamento é arrivato da tem- po l’elenco delle 57 opere da av- viare, con costi e specifiche dei progetti. Anche da Palazzo Chigi avevano fatto intendere che I'ok, con relativi nomi dei responsabi- li dei vari progetti, sarebbe arri- vato ai primi di gennaio. Tutto per potenziare la linea Venezia-Trieste nel limbo invece, come la sorte dell’esecutivo e, va da se, la cabi- na di regia, annunciata oltre un anno fa, che quelle opere avreb- be dovuto velocizzare e coordina- Te. ITEMPI Per la verita la ministra dei Tra- sporti, Paola De Micheli, ha pro- vato a dare una accelerazione, ma da Palazzo Chigi non c’é stato nessun supporto. Cosi dopo Nata- le l'elenco delle opere prioritarie é approdato alle commissioni competenti e qui, dopo aver supe- rato le verifiche del Tesoro che ha controllato scrupolosamente le relative coperture finanziarie, rischia di restare a lungo. Le ope- Una galleria autostradale LA LISTA COMPLETA DEGLI INTERVENTI ALLA CAMERA MA PALAZZO CHIGI NON HA INDICATO | RESPONSABILI re pill importanti tra quelle ferro- viarie sono la linea Fortezza-Ve- rona (4,9 miliardi), il potenzia- mento della Venezia-Trieste (1,8 miliardi), il completamento della Genova-Ventimiglia (1,5 miliar- di), il raddoppio Pescara-Bari (0,7 miliardi), la Roma-Pescara (1,9 miliardi), il potenziamento tecnologico della Salerno-Reggio Calabria (2 miliardi) e la Paler- mo-Trapani. Commissari da defi- nire anche per la chiusura dell’anello ferroviario di Roma (547 milioni), la tratta Napoli-Ba- ri (5,9 miliardi) ela realizzazione dell’asse alta velocita-alta capaci- ta Palermo-Catania-Messina (8,8 miliardi). Per quanto riguarda le opere stradali spiccano la Jonica 3,1 miliardi), l’autostrada Ro- ma-Latina, la Salaria, il collega- mento tra il nodo intermodale di Orte e il Porto di Civitavecchia, la tratta Monte Romano-Civitavec- chia, la Grosseto-Fano e, ma qui le indicazioni sono generiche, le reti viarie in Sicilia e Sardegna. Inserito nell'ultimo elenco, come dighe e porti. Ad ottobre la De Micheli ha scritto anche alle due principali stazioni appaltanti, Anas e Rfi, chiedendo di cominciare con gli scavi sostituendo i commissari ancora mancanti con i «Rup», re- sponsabili unici di procedimen- to, in attesa della scelta finale dei profili. Qualche bando é stato pubblicato come quello per i la- vori sulla Fortezza-Ponte Garde- na per il tunnel di base del Bren- nero e quella sulla direttrice Na- poli-Bari dell’alta velocita per il lotto irpino. Queste lentezze non fanno certamente ben sperare per l'utilizzo dei fondi del Reco- very Plan, circa 50 miliardi, che vanno spesi in tempi certie senza ritardi. Umberto Mancini ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA 10 Attualita G| Martedi 12 Gennaio 2021 www.gazzettino.it La crisi degli Stati Uniti Alla Camera l’impeachment ha gia la maggioranza Biden: «Trump se ne vada» >Raccolte 220 firme dem alla richiesta di »Colpo di coda di Donald: dichiara Cuba incriminazione. Adesioni tra i repubblicani sponsor dei terroristi. Slitta la visita in Texas ILCASO NEW YORK Nancy Pelosi ha una maggioranza sicura di 220 voti per limpeachment di Donald Trump. lerituttavia la speaker hacercato di ottenere fallontanamento_ di Trumpcon una diversa iniziativa,e ha chiesto la procedura accelerata del “consenso unanime” della Ca- mera per imporre al vicepresiden- te Mike Pence diricorrere all’Emen- damento 25 e rimuovere Trump per «incapacita di svolgere il suo ruolo». I repubblicani non hanno aderito al consenso unanime, e la richiesta al vicepresidente dovra dunque essere messa al vaglio dei voti oggi. A Mike Pence verranno concesse 24 ore per cercare di ri- muovere Trump, e se non lo fara, allo scadere dell'ultimatum Pelosi presentera alla Camera I'impeach- ment. In poche parole, il voto sara possibile da mercoledi in poi. Men- tre Joe Biden liquida la questione con un secco: «Trump non dovreb- beessere in carica, punto». Le quattro pagine dell'impeach- ment citano un solo capo di impu- tazione, istigazione all'insurrezio- ne. A differenza dellimpeachment del 2019, questa volta si crede che ci potrebbe essere una certaadesione dei repubblicani, forse qualche de- cina alla Camera, mentre il Senato rimane ancora molto incerto, e co- mesisacivuolelamaggioranza dei due terzi dei senatori perché il pre- sidente venga condannato. Per la La procedura d’impeachment negli Stati Uniti “IU Presidente, il Vicepresidente e tutti i titolari dicariche pubbliche negli Stati Uniti saranno destituiti dal loro ufficio qualora, Lunico organismo che pud mettere sotto accusa un funzionario Llunico organismo che pud condurre processi impeachment in seguito Per impeachment aw La condanna rchiede 4 serve seggi lamaggioranza seggi a sore les seroplios fec8 totali ill pidgsilen total risultino colpevoli di tradimento, Maggioranza py reat! dicorruzione fy Perabo (il Vicepresidente o dialtri gravi reati”. decide il voto Articolo 2, sezione IV wie in caso di parita) 2 indipendent della Costituzione {Democratic degli Stati Uniti La Camera nomina dei membri i che perseguono es il caso davanti al Senato Fonte: Camera e Senato degli Stati Uniti prima volta il capo dei GOP Mitch McConnell ha pero lasciato i suoi colleghi liberi di votare «secondo coscienza», e pare che vari senatori non siano cosi contrari perché pre- occupati per il loro futuro politico non piti tanto per le minacce di Trump quanto perché varie grandi aziende hanno interrotto i finanzia- menti per i politici che abbiano ap- poggiatola rivolta. Anche intorno allo stesso Trump si sta peraltro facendo il vuoto, difatti ieri la Professional Golfers’ Association ha annunciato Tintenzione di troncare il contratto con Trump e di non tenere il suo campionato nel campo che il presi- dente possiede nel New Jersey. E in- tantoi padroni delle talk radio dide- stra, che per mesi hanno lasciato che i conduttori riversassero sui lo- ro milioni di ascoltatori le bugie sul- le (inesistenti) frodi elettorali, ora hanno paura e impongono ai loro conduttori di smettere di dire che Melania rompe il silenzio «Violenze inaccettabili> Ma parte del testo € copiato ILPERSONAGGIO NEW YORK Melania Trump é «delu- sae scoraggiata» da quanto é suc- cesso la settimana scorsa al palaz- zo del congresso di Washington. La first lady ha rotto ieri il lungo silenzio della Casa Bianca dopo la razzia del Campidoglio, e ha emesso un comunicato nel quale riflette sulle tante calamita che hanno costellato l’anno passato: dall’epidemia del covid alla crisi economica, fino alla perdita della vita di quattro sostenitori di suo marito durante I'assalto al Campi- doglio. Melania implora che la violenza si fermi e che i cittadini del suo paese adottivo possano ri- trovare la capacita di ascoltare la voce l'uno dell’altro, riappacifi- carsie perseguirel'unita. VOCE MODERATA Come al solito, la sua é una voce di moderazione, paragonata all'incitamento alla violenza che Donald Trump ha professato nel- le scorse settimane, fino all'epilo- go della tragedia. Come d’abitudi- ne pero, prima che dalla cronaca degli ultimi giorni, Melania sem- bra animata da motivi personali. Nel documento lamenta che «gli eventi drammatici si siano ac- compagnati a pettegolezzi salaci ead attacchi personali ingiustifi- cati>. E successo infatti che nei cinque giorni nei quali era rima- sta muta di fronte allo scempio della capitale, la sua ex amica Ste- phanie Winston Wolkoss, autrice del libro di denuncia: “Melaniaed io”, abbia trovato il modo di rime- stare commenti gia espressi circa Yindifferenza e il cinismo che la ex modella slovena avrebbe di fronte alla sofferenza e ai proble- mideglialtri. Allostesso tempole agenzie stampa hanno racconta- to come Melania fosse occupata mercoledi scorso ad ultimare il set fotografico per alcuni mobili che lei ha fatto comperare per la residenza presidenziale, e che fi- niranno in un libro platinato di prossima pubblicazione. La ses- sione fotografica sarebbe prose- guita nonostante il saccheggio, fi- noallaconclusione del lavoro. LONTANO DAIRIFLETTORI La first lady non smentisce la no- tizia; si lamenta soltanto dello sciacallaggio mediatico del quale sarebbe ancora una volta ogget- to. Negli ultimi quattro anni si é esposta in pubblico appena quan- to necessario, e la grande stampa Tha ricambiata con un certo di- sinteresse, persino quella di setto- re della moda che fino al 2016 le era restata pit amica. Le polemi- che intorno alla presidenza di suo marito I'hanno lasciata sem- pre pit isolata, e nell’ultima setti- mana Melania ha perso per ab- bandono dell'incarico anche due collaboratrici preziose come la di- rettrice del cerimoniale Anna Cristina Nicetae la portavoce Stephanie Grisham, che scrive- va per lei comunicati e discor- si da pronunciare in pubbli- co. LE PARTI COPIATE Sara anche per questo che il messaggio di ieri compren- de interi paragrafi che sembrano essere stati clonati dal discorso che aveva registrato lo scorso me- se di agosto dal giardino della Ca- sa Bianca, e che era stato proietta- to alla convention repubblicana. Una svista non indifferente data la carica istituzionale, ma pur- Se il Senato condanna un funzionario questo viene automaticamente espulso (Non '& possibilits di appello AFP@ LEgo-Hub Trump ha vinto. Dal canto suo pero il presidente sembra intenzionato a non retrocedere. Nonostante ab- bia perso la piat- taforma Twitter, e la stessa nuo- va piattaforma della destra Parler_ sia stata so- La (quasi ex) first lady americana Melania Trump L'INTERVENTO DELLA FIRST LADY, VOCE MODERATA DELLA CASA BIANCA. REPLICA ALLE CRITICHE PER L'ASSENZA DURANTE GLI SCONTRI spesa perché restia a controllare le comunicazioni violente e eversive, a Trump resta comunque il podio presidenziale. Ma non é chiaro co- me voglia usarlo. Ieri ha consegna- tolamedaglia della Liberta al depu- tato Jim Jordan, un suo fedelissi- mo, uno di quelli che hanno guida- to il tentativo di decertificare la vit- toria di Biden. Ma stranamente ha tenutolacerimoniaa porte chiuse. DISCORS! ED EVENTI IN FORSE In mattinata i suoi collaboratori avevano anche annunciato che il presidente intendeva tenere un di- scorso sui big di Silicon Valley e la censura che hanno esteso ai suoi tweet e alla sua pagina Facebook. Tuttavia non é stato comunicato nessun orario 0 luogo. Altro impe- gno sarebbe un viaggio ad Alamo, in Texas, per discutere dei suoi co- siddetti successi nel campo dell’im- migrazione e vantare i trecento chi- lometri di muro con il Messico che é riuscito a costruire. Sarebbe previsto per oggi, ma anche questo appuntamento ri- mane sul vago. In com- pensoil segretario di Sta- to Mike Pompeo ha an- nunciato di aver inseri- to Cuba nella lista de- gli Stati sponsor del terrorismo. Un/al- tra polpetta awvele- nata lasciata in ere- ditaa Biden. AnnaGuaita ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA troppo nemmeno una novita. An- che il suo discorso di esordio nel- la vita pubblica alla convention repubblicana del 2016, conteneva ampistralci copiati da uno di Mi- chelle Obama. Flavio Pompetti (© RIPRODUZIONERISERVATA ANCHE IL GOLF USA SCARICA IL PRESIDENTE Donald Trump tradito dal Golf: i campionati Usa non si terranno pit nel suo campo in New Jersey Nuovo capo alla Cia: Burns diplomatico bipartisan ee LA NOMINA ROMA Joe Biden sceglie Wil- liam Burns per la guida della Cia. Diplomatico di carriera e responsabile della delegazio- ne americana nelle trattative segrete con I'Iran, la figura di Burns segna uno strappo ri- spetto ai quattro anni dell’am- ministrazione Trump e ai suoiripetuti tentativi di politi- cizzare la Central intelligence agency. La nomina si inseri- sce infatti nell’ambito dei ti- mori bipartisan sulla polit zazione dell'apparto di intelli- gence. «Condividiamo idea che l’'intelligence debba esse- re apolitica e che i professioni- sti dell’intelligence che servo- no il Paese meritano la nostra gratitudine e il nostro rispet- to», ha spiegato il presidente eletto. Attualmente presidente del Carnegie endowment for international peace, Burns é sempre stato critico rispetto allapproccio di Donald Trump alla politica estera e un convinto sostenitore del ruolo centrale dell'intelligen- ce. «Non si va molto lontano nella diplomazia senza la leva della comunita dei servizi», chiari in un podcast nel 2019. Nel luglio 2020 criticd esplici- tamente il presidente la cui America First, sottolined, <vo- leva dire in realta Trump first e America da sola». La prossi- ma amministrazione, aveva sostenuto, deve «ridefinire le alleanze ele partnership ame- ricane effettuando anche scel- te difficili sugli strumenti e sui termini dell’impegno ame- ricano nel mondo». Burns gio- co un ruolo chiave nei piani segreti dell’'amministrazione Obama per awviare quel dialo- gocon Teheran che poi sfocid nell’'accordosul nucleare.

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