DAL 1887 IL GAZZETTINO 120 iil www.gazzettino.it il Quotidiano del NordEst € 1,20 ‘ANNO134-N°22 I Domenica 26 Gennaio 2020 FRIULI Friuli q@ Sci Teneva i soldi Il gelataio Pistacchi 4 Untriplete dello spaccio eil suo tempio 4 da sogno a Bansko iakeonxaeivoxem del vinile: 25mila il podio é tutto Arrestata tra dischi e cd delle azzurre Viotto a pagina III Pierobon a pagina 19 Nicoliello a pagina 24 «E disabile, non le vogliono affittare la casa» > Treviso, la denuncia di un’agenzia. II proprietario: «Falso, motivi personali» «Siete dei pirati e degli imbro- glioni, non intendo pit affittare la mia casa perché mi avete na- scosto che la nuova inquilina é una disabile». Queste le parole che si é sentito rivolgere al tele- fono Alfiero Lazzarini, titolare dell'agenzia immobiliare Astra 1 di Oné di Fonte, dal proprieta- rio di un appartamento di Pieve del Grappa il giorno dopo aver concluso il contratto di locazio- ne per conto di un’anziana affet- ta da disabilita. Un episodioche ha avuto conseguenze immedia- te (la donna si é trovata improv- visamente senza una casa in cui andare), e ne avra di future, dato che l’'agenzia immobiliare for- malizzera una circostanziata de- nuncia ai carabinieri. «Non c’en- tra niente - ribatte invece il pro- prietario - il fatto che l'inquilina fosse una disabile. Anzi per lei nutro il massimo rispetto, non é certo nelle mie corde fare discri- minazioni. Alla base del ripen- samento ci sono motivazioni di carattere personale». Fiorettia pagina ll TURISTI Piazza San Marco Venezia choc Due turisti cinesi: <Sputi da una banda di ragazzini» AVeneziaancoraun episodio di razzismo nei confronti di cittadini cinesi. Ariportarlo étitolare di un’agenzia che si occupa di affittanze turistichea Venezia: «Un ospite miha scritto che un gruppo di ragazzinil’ha insultatoe presoa sputi». Poilascena si sposta inun supermercato: «Treragazze cistavano seguendo ridendoci dietroe una di queste “teenagers” ha iniziatoa farci un video. Ioe mia moglie ci siamo arrabbiati». Borzomia pagina 8 Pensione a 64 anni, ecco il piano >I governo incontra i sindacati: per il dopo Quota 100 la proposta di uscita anticipata con assegno ridotto L’analisi Finalmente la Brexit ma il peggio comincia ora Romano Prodi opo tre anni e mezzo di agonia, con il sigillo della Regina, la Brexit sta arri- vando al suo compimen- to. Venerdi a mezzanotte (ora italiana) la Gran Bretagna lasce- ra definitivamente I'Unione Eu- ropea. II processo di messa in at- to del referendum é stato cosi lungo e penoso che a Bruxelles anche coloro che non volevano il distacco della Gran Bretagna (ed erano nettamente la maggio- ranza) stanno ora (...) La formula per la pensione flessibile dopo Quota 100 esi- ste e sta guadagnando con- sensi. Ma deve fare i conti, ol- tre che con la possibile insta- bilita politica prossima ventu- ra, anche con i consueti vinco- lidi bilancio. Nel cantiere sul- Ja previdenza che riparte uffi- cialmente domani mattina al ministero del Lavoro il tema di quel che accadra dal 2022 in poi é l’argomento principa- le, anche se probabilmente non sara affrontato in questi termini da subito. «Lo scopoé superare la riforma Fornero - ha indicato la ministra Nun- zia Catalfo - inizieremo a capi- inserire maggiore in uscita». L’idea su cui si ragiona a livello tec- nico é quella di una pensione flessibile, che potrebbe cioé scattare a partire dai 64 anni di eta (invece dei 67 richiesti per la vecchiaia) ma con il cal- colo dell’assegno interamen- tesu base contributiva. L’emergenza. «II virus si nasconde in pazienti senza sintomi» Cina in allarme: «L’epidemia accelera» Nordest Baby-tossici, uno su quattro fuma droga tutti i giorni Raffaella Ianuale niziano a consumare so- stanze stupefacenti sem- pre pitt giovani e le droghe in circolazione sono perico- lose. Dalla cannabis cinque volte pit potente di quella di un tempo alle droghe sinteti- che acquistabili online, pas- sando per l’eroina in tutte le sue variabili e la cocaina. «La situazione é drammatica, i ra- gazzi si avvicinano alle so- stanze gia a partire dalle me- die», dice Giovanni Serpello- ni, responsabile del Diparti- mento delle Dipendenze dell’Aulss 9 di Verona che as- sieme agli Uffici scolastici ter- ritoriali ha realizzato un’inda- gine sull’uso di droghe tra gli studenti. Uno studio che con- ferma quanto successo a Tre- viso in questi giorni con un ra- gazzino chiamato a deporre in qualita di cliente di un pu- sher. II testimone ora ha 14 anni, ma la vicenda risale a quando ne aveva ll. «Si, é vero - ha detto al pm - fumo quasi quotidianamente e conosco altri miei coetanei che lo fan- no». Nella ricerca fatta tra gli studenti il 43% degli intervi- stati ha affermato di aver vi- sto girare sostanze nella pro- pria scuola, il 28,5% di aver provato a consumare droghe, il 35,5% di aver iniziato a far- ne uso a 14 annie il 31% a 15 anni. L'indagine é stata svolta nelle scuole di Verona su due- mila studenti, un campione significativo che pud dare uno spaccato di cosa sta suc- cedendo anche nel resto del Veneto. I ragazzi raggiunti hanno eta tra i 13 anni (fre- quentano la terza media) e i 18 (ultimi anni delle superio- ri). Continua a pagina 27 Cifonia pagina 2 VIRUS Allarme del presidente Xi: «Situazione grave». Cocco ed Evangelisti alle pagine 6 e7 Segue a pagina9 Veneto San Dona di Piave Prove di terzo polo Mazza da baseball per trovare N con laggiunta di e il tabaccaio fa fuggire ak lanti-Zaia a sinistra Esealla fine per lasfidaa Zaia il M5s appoggiasse con LeUil civico Lorenzonieil Pdinvece facesse squadra conirenziani,icalendiani di Azione, isocialisti ei boniniani? L’ipotesi che in Veneto il centrosinistra si spacchie lasci per stradai “sinistri” é accarezzata dal nascente terzo polo. Che, parole del coordinatore di IV Ettore Rosato, sifara anche in Veneto. Vanzan a pagina 15 DOPO REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘¥ "llprezo deal abinamenti®aggiuntivo al prezode"ItGazzettino'efino ad esaurimento.Lapromozion aida sola per rea delta provincia di edizon. Speizione in abbonamentopostle-OL 359/03 cov. inL.n.4B del 27/02/04)at. Vcommal, VE 4 “RitratiVenezianivol.3"+€790 4 “LlbrodeiPensier-Agenda020°+€590 “l\CalendarioBarbanera 2020" + €290 L’INFLUENZA NON RIESCI A RIPARTIRE? EAN GREATINA CHEN SERVIE SPINA il rapinatore seriale Gli era andata bene una volta, al malvivente che si era presentato, alle prime ore del giorno, davan- tial titolare di un’edicola di San Dona di Piave, armato dicoltello. Fare deciso, coltello puntato al petto e bottino di quasi 900 euro. E allora ci riprova. Individua un’altra edicola con tabaccheria: stessa scena, stesso coltello. Ma lepilogo é completamente diver- so. Perché il titolare tira fuori la mazza da baseball e mette in fu- gal'uomo che poco dopo é stato preso dai carabinieri. Cibina pagina ll 2 Primo Piano Domenica 26 Gennaio 2020 www.gazzettino.it Il cantiere della previdenza In pensione a 64 anni con il contributiv il governo cerca i fondi >Domani via al confronto con i sindacati sulla flessibilita per il dopo Quota 100 > Avanza l’ipotesi dell’uscita anticipata compensata dalla riduzione dell’assegno LA TRATTATIVA ROMA La formula per la pensione flessibile dopo Quota 100 esiste e sta guadagnando consensi. Ma deve fare i conti, oltre che con la possibile instabilita politica pros- sima ventura, anche con i con- sueti vincoli di bilancio: l'uscita anticipata con il contributivo nei primi anni di applicazione avreb- be un impatto consistente sui conti pubblici. Nel cantiere sulla previdenza che riparte ufficial- mente domani mattina al mini- stero del Lavoro il tema di quel che accadra dal 2022 in poi él'ar- gomento principale, anche se probabilmente non sara affronta- to in questi termini da subito. «Lo scopo é superare la riforma Fornero - ha indicato la ministra Nunzia Catalfo - inizieremo a ca- pire come inserire maggiore fles- sibilita in uscita». Il formato é& quello di un incontro con le parti sociali che come tale si protrarra in pit sessioni, nelle quali non si entrera nel merito delle soluzio- nitecniche. I sindacati confedera- liillustreranno la propria propo- LE MAGGIORI USCITE POTREBBERO ESSERE COPERTE RIPRISTINANDO L'AGGANCIO ALL'ASPETTATIVA DI VITA SOSPESO UN ANNO FA LA PREVISIONE ROMA Le mosse in campo previ- denziale di tutti i Paesi europei so- no sempre all’attenzione della commissione di Bruxelles e que- sto vale naturalmente anche per Italia, che da una parte é in un certo senso all'avanguardia aven- do gia applicato riforme che altro- ve (vedi Francia) sono ancora og- getto di contestazioni, dall’altra si deve confrontare con i problemi pit generali di sostenibilita dei conti, vista I'incidenza del debito pubblico. La posizione dei vari Sta- ti viene passata in rassegna in un documento appena uscito, a cura del comitato per la Politica econo- mica e di quello per la protezione sociale, aggiornato al 2019. Il testo riprende e mette insieme le recen- ti analisi tecniche dei due organi- smi consultivi delle istituzioni eu- ropee, evidenziando i progressi fatti in termini di riforma ele sfide sul terreno della sostenibilita e dell’adeguatezza delle prestazio- ni. LE MISURE GIA PRESE Il nostro Paese dunque puo fare af- fidamento sull'effetto delle misu- re gia prese negli anni scorsi: nel lungo periodo che va da qui al 2070 la spesa complessiva andraa ridursi. Ma la cose vanno diversa- mente nell’arco di tempo relativa- mente pitt breve fino al 2040, sta che prevede sostanzialmente la possibilita di lasciare il lavoro gia a 62 anni, e verosimilmente non potra essere presa in consi- derazione in questa forma dal go- verno. L’idea su cui si ragiona a li- vello tecnico é quella di una pen- sione flessibile, che potrebbe cioé scattare a partire dai 64 anni di eta (invece dei 67 richiesti per la vecchiaia) ma con il calcolo dell’assegno interamente su base contributiva. Di fatto é una sorta di estensione e generalizzazione dell’attuale Opzione donna che é riservata solo alle lavoratrici. I dettagli sono ancora da definire e saranno naturalmente importan- ti per la definizione del profilo fi- nanziario dell’intervento. Si valu- Le domande per Quota 100 Dati aggiornati al 31 dicembre 2019 tase prevedere anche un requisi- tominimo di contributi, ad esem- pio 36 0 38 anni (in questo caso il nuovo meccanismo avrebbe un aspetto non troppo diverso da quello di Quota 100) oppure limi- tarsia richiedere che l'assegno fi- nale non sia troppo esiguo (nel si- stema contributivo a regime esi- ste una soglia minima di adegua- tezza pari a 2,8 l’assegno sociale, ovvero attualmente poco meno di 1.300 euro lorde al mese). Chi scegliera questa opzione, qualo- ra effettivamente diventi realta, accettera naturalmente un taglio dell’assegno rispetto a quello pie- no: non solo per gli anni di lavoro in meno (questo accade anche con Quota 100) ma anche per l'ef- Roma Milano fetto del calcolo contributivo sull'intera carriera. L’entita della decurtazione dipende dal percor- so lavorativo dei singoli, ma in media potrebbe aggirarsi sul 10-15 per cento. SOLUZIONE ALTERNATIVA Dal punto di vista dello Stato Toperazione non sarebbe pero in- dolore, perché nei primi anni di eventuale applicazione del nuo- vo meccanismo si avrebbero co- munque maggiori pensioni da pagare; nell'arco di una decina di anni poi i risparmi sugli importi compenserebbero la maggiore spesa ma nell'immediato serve una copertura finanziaria. Se, co- me pare molto probabile, il go- MAGGIORI PROVINCE La sala d’attesa di un ufficio dell’Inps verno non vorra intervenire per modificare o cancellare Quota 100 prima del suo naturale esau- rimento nel 2021, una soluzione alternativa potrebbe essere il ri- pristino dell'aggancio all’aspetta- tiva di vita per le pensioni antici- pate previste dalla legge Fornero (aggancio attualmente sospeso fi- noal 2026). In mancanza di risor- NUMERO RICHIESTE 9.835 “QUOTA 100” 5 8.888 Palermo 5.542 +t canyegs Catania 4.753 to >. Gorninl Salerno 4.471 t Firenze 4.286 ae Bologna 4.189 FJ no 63 ann |i 8.502 228.828 da 63.65 | 93.0n7 oltre 65 anni | sy 99.709 eta ep dicenderti TT 72.252 ma gestione | stot | TT 74.261 64.962 artigiani | 20.556 donne commercianti |) 20.183 — ati | 24.056 camer Rapporto Ue: in Italia crescita record della spesa previdenziale fino al 2030 quando ci sara da fronteggiare una forte pressione sulle uscite previdenziali a causa dell’andata in pensione dei cosiddetti baby boomers: owvero la numerosa ge- nerazione nata negli anni Cin- quanta e Sessanta. Come esempio di questa tendenza da tenere sotto controllo il documento indica pro- IL DOSSIER EUROPEO SULLE RIFORME PENSIONISTICHE: IL NOSTRO PAESE SOTTO PRESSIONE PER DUE DECENNI prio I'Italia: viene ricordato che nel 2040 la spesa rapportata al Pil sara 3,1 punti percentuali al di so- pra del livello del 2016, raggiun- gendo il picco massimo. Nel de- cennio da qui al 2030 siamo il si- stema con il maggior incremento di spesa (+1,6%) e il secondo (+1,4%) nei dieci anni successivi. E questo - osservazione molto im- portante - é gia vero pur non inclu- dendo nei conteggi gli effetti delle recenti misure temporanee, ovve- ro proprio Quota 100 che é partita lo scorso anno. Dopo il 2040 inve- ce si avra una graduale riduzione delle uscite pubbliche per pensio- ni, indotta dall'entrata a regime del sistema contributivo (che a quel punto coinvolgera la gran Domani il vertice Tensioni in Rai, incontro Salini-Gualtieri Sara un’altra settimana calda, questa, per l’ad Rai, Fabrizio Salini,attaccato ormai quotidianamente dal Pd, oltre che dall’opposizione. Domaniil manager incontrera il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri,azionista della tv pubblica. Poi giovediéin programma un cdanel quale potrebberoarrivare le nomine dei tg. Una partita sulla quale pesera il risultato del voto regionale, in particolarein Emilia Romagna. [1 Pdaccusal’ad soprattutto dinon saper mettere unarginealla «salvinizzazione» della tv pubblicaedinon garantire il pluralismo. Non da ultimo per ilcaso dell'intervento delleader della Lega durante lo spotdi Portaa Porta,chesempre domanisaraal vaglio del consiglio Agcom. La decisione di correreairipari,dandospazioa Nicola Zingarettiil giorno successivo, non pare aver placato glianimideidem. se sufficienti il nuovo schema - che di fatto anticipa l'uscita fles- sibile gia prevista a regime nel si- stema contributivo - potrebbe en- trare in vigore non in modo strut- turale ma diannoinanno. Tra gli altri temi al centro del confronto la futura pensione di garanzia per i giovani, la separa- zione tra previdenza e assistenza e l'approfondimento sui lavori gravosi. Il presidente dell’Inps Tridico aveva lanciato lidea di un'uscita flessibile legata pro- prio alla “gravosita” delle varie occupazioni. Un progetto com- plesso da realizzare: lo stesso Tri- dico in ogni caso converge sull'idea di applicare il calcolo contributivo. Luca Cifoni {© RIPRODUZIONE RISERVATA TRA | TEMI DEL NEGOZIATO ANCHE L'ASSISTENZA, | LAVORI GRAVOSI E L'ASSEGNO DI GARANZIA PER | GIOVANI parte dei trattamenti) e dall’effetto dell’ancoraggio dei requisiti di uscita all’aumento dell’aspettati- vadivita. Ilrapporto rimarca che «la spe- sa pensionistica é solo una delle varie voci di uscita collegate all’eta che, in combinazione con i livelli di debito pubblico e con la restan- te spesa pubblica influisce sulla sostenibilita generale delle finan- ze pubbliche in assenza di maggio- rientrate». Le altre voci da tenere in considerazione sono la sanita, Yassistenza, l'istruzione e gli am- mortizzatorisociali. ILMERCATO DEL LAVORO Sul capitolo pensioni, la buona po- sizione del nostro Paese in pro- spettiva é evidenziata da un altro grafico inserito nel testo: con un’eta effettiva di uscita dal mer- cato del lavoro ancora inferiore ai 65 anni non siamo attualmente ai primi postia livelloeuropeo, ma ci arriveremo nel 2055 con un livello medio gia salito oltre i 68 anni. Al- lo stesso tempo il sistema italiano risulta oggi tra quelli relativamen- te piti generosi in termine di im- porto degli assegni: con un tasso di sostituzione aggregato (ovvero il rapporto tra pensione mediana e retribuzione lavorativa media- na) superiore al 70 per cento sia- mo secondi solo al Lussemburgo, afronte di una media continentale che nonarrivaal 60 per cento. L.Ci. © RIPRODUZIONERISERVATA Primo Piano G | Domenica 26 Gennaio 2020 www.gazzettino.it 32 Tir statali, anticipo bloccato zzz: nistico. Si tratta della possibili- ta di “scontare” in banca la pro- ved ioni, il numero bs pria liquidazione fino ad un im- dei dipendenti ossier a VO @) e COl ) a O porto di 45 mila euro con la ga- es I ¢ ranzia dello Stato. II decreto at- pubblici tuativo della norma, che dareb- be la possibilita agli statali di ottenere Yanticipo, sembrava 5 y >La liquidazione con il prestito delle banche, Oggi si pud arrivare fino a7 anni diritardo {rprocinto ai sblocearst. Inve. stop dal Consiglio di Stato: «Punti da chiarire» I sindacati mandano una “diffida” al governo Giiconsigliod Starsel guste ministero della Funzione pub- blica lo aveva inviato per otte- Anni, l’eta media degli impiegati pubblici inItalia 150 une aren attesi nel pubblicoimpiego In migliaia di euro, il ROMA La diffida al ministro del- la Funzione pubblica Fabiana Dadone, é arrivata venerdi se- ra. La firma in calce é quella dell’avvocato Antonio Mirra, il legale del sindacato del pubbli- co impiego Unsa-Confsal. La ri- chiesta @ semplice. Il ministro deve, dice la diffida, ottempera- re alle indicazioni della Corte Costituzionale e scrivere una norma che obblighi lo Stato a pagare la liquidazione ai dipen- denti statali nel momento in cui vanno in pensione. Oggi non é cosi. Un lavoratore del pubblico impiego puod dover at- tendere fino a sette anni prima di ricevere il suo Tfr-Tfs. Capi- ta, per esempio, per coloro che si pensionano utilizzando lo scivolo di Quota 100, il prepen- sionamento con 62 anni di eta e 38 di contributi. La legge dice Impiegati del ministero dell’Economia in una recente sentenza, ha sta- bilito che il posticipo del paga- mento del Tfr-Tfs é “legittimo” solo nel caso di prepensiona- mento. Ma se uno statale va in pensione con I’eta di vecchiaia, compiuti i 67 anni, la somma accantonata durante tutta la vi- ta dovrebbe essere pagata im- mediatamente. La liquidazio- ne, hanno ricordato i giudici della Consulta, é salario differi- to. Sono soldi del lavoratore e servono ad affrontare un perio- do delicato, il passaggio dal la- voroalla pensione. IL PROBLEMA Il problema é che se lo Stato do- vesse pagare immediatamente la liquidazione a tutti gli statali che lasciano il lavoro, sarebbe- ro necessarie cifre molto alte, nell’ordine, secondo alcune sti- me, di 7-8 miliardi di euro. Pro- prio per questo il precedente governo, il Conte uno, quando aveva introdotto il prepensio- nere il parere. I magistrati han- no sollevato una serie di per- plessita sul testo, a cominciare dalla platea dei beneficiari che sembrerebbe escludere dalla possibilita di anticipo alcuni di- pendenti pubblici, come i ricer- catori. Ma il dubbio pit rilevan- te riguarda l’assenza di una clausola negli accordi con le banche che permetta di ridi- scutere le condizioni economi- che del prestito. Un punto sol- levato anche dall’Antitrust ma che il provvedimento nonm ha recepito. Il governo avrebbe gia pronte le risposte ai dubbi del Consi- glio di Stato, ma intanto la que- stione del Tfr-Tfs @ destinata ad arrivare sul tavolo del nego- ziato del 4 febbraio con i sinda- cati per la stesura del memo- randum di intesa in vista del rinnovo del contratto. Prontoa sollevare la questione é Massi- mo Battaglia, segretario dell’Unsa-Confsal. «Il governo [fr-Tfs medio | che in questo casoil Tir-Tfsde- Catalfo rilancia: «Ora il salario Minimo» namento con Quota 100 aveva - dice - deve ristabilire imme- maturato daglistatali ve essere liquidato al momento diatamente il diritto deilavora- del raggiungimento dell’eta di_ <Abbiamoinseritogianella ___ Nunzia Catalfo,a margine di tori pubblici a ricevere imme- vecchiaia per la pensione, os- notadi aggiornamentoal Def unincontro per la IL 4 FEBBRAIO diatamente il Tfs, come ribadi- sia 67 anni. Solo che una volta _alcuni puntisalienti, unoé il presentazione del libro toanche dalla Corte Costituzio- raggiunti i 67 anni, oltre certi salariominimo:cioédareun _«Salaridafame».«Quindié CONVOCATO IL VERTICE nale», Sull sfondo resta sempre importi, € necessario, sempre salariodignitosoatutticoloro giusto-haaffermato-che, AL MINISTERO CON lo stesso problema, quello del- In migliaia dieuro, per una norma decisa in passa- che hanno delle retribuzioni insieme al decreto appena lerisorse finanziare necessarie Lanticipo possibiled to per sistemare i conti pubbli- troppo basse. E parliamo di approvato sul cuneo fiscale, si TUTTE LE SIGLE PER a pagare senza ritardi le liqui- J anticipo possibue da ci, attendere altri due anni. Il cinque milioni dilavoratori pensiancheaun’‘iniziativasul DJ|SCUTERE dazioni. chiedere alle banche totale, come detto, sono sette che faticanoa fine mese». Lo salario minimo». DEI RINNOVI Andrea Bassi anni. La Corte Costituzionale hadettola ministra del lavoro, (@RIPRODUZIONE RISERVATA (© RIPRODUZIONE RISERVATA © OGIUSTO? SCEGLI BRISTOT. Disponibile nei migliori punti vendita e on-line su caffebristot.it CAPSULE COMPATIBILI NESPRESSO* PLASTIC-ALU FREE Perché scegliere solo il BUONO PER NOI quando si pu fare anche ER i GIUSTO PER LA TERRA che ce lo dona? Abbiamo racchiuso bristot IL NOSTRO MIGLIOR CAFFE IN CAPSULE DI MATERIALE TOTALMENTE VEGETALE E 100% COMPOSTABILI. espresso italiano dal 1 4 Prima Pagina G| Domenica 26 Gennaio 2020 www.gazzettino.it Oggi le Regionali Una sfida all’ultimo voto, in Emilia saranno decisivi affluenza ed elettori M5S >Tre milioni e mezzo chiamati alle urne, decideranno tra Bonaccini e Borgonzoni LE ELEZIONI/1 BOLOGNA Si vota finalmente, og- gi. Tre milioni di mezzo di emi- liani e romagnoli possono farlo. Ma quanti lo faranno? E quello che lo faranno manderanno un avviso di sfratto al governo Con- te, scegliendo Borgonzoni-Salvi- ni, o in nome della continuita si assesteranno sull’usato sicuro targati Bonaccini, nonostante ci sia il rimorchio del Pd conside- rato ingombrante e poco gradi- to? Testa testa tra i candidati e notte thrilling stanotte. Saran- no decisivi l’affluenza e i voti dei 5Stelle. Pitt che quelli che pren- dera il Movimento saranno deci- sivi i voti grillini che sceglieran- no di spostarsi - in maniera di- sgiunta, come si dice in gergo - non sul proprio candidato go- vernatore di bandiera ma su Bo- naccini. Dando al candidato Pd un aiuto agosto esterno dicuiha disperato bisogno, e infattiloha chiesto ripetutamente. BOTTAE RISPOSTA Intanto, pero, c’é la solita storia del silenzio elettorale non ri- spettato. Ma al tempo dei social e facile non rispettarlo. UNA PARTECIPAZIONE ALTA NELLE CITTA FAVORISCE | DEM SE CRESCE INVECE NELLE CAMPAGNE MEGLIO PER LA LEGA Alle 10 del mattino di ieri Mat- teo Salvini ha gia rotto due volte il silenzio elettorale in rete: la prima volta con un post di rin- graziamento e di invito per il vo- to di oggi - «Grazie emiliani! gra- zie romagnoli! Ora tocca a voi. Noi siamo pronti, buona giorna- ta amici» - e la seconda per pole- mizzare con Amelia Frascaroli, consigliera comunale di Bolo- gna, “colpevole” per il leader le- ghista di aver chiesto la revoca della cittadinanza onoraria a Sii- sa Mihajlovic dopo la sua dichia- razione a sostegno di Lucia Bor- Stefano Bonaccini, candidato del centrosinistra >Il governatore uscente spera nel sostegno dei grillini delusi e punta sul voto disgiunto gonzoni, candidata del centro- destra alle elezioni di domani in Emilia-Romagna. «A Bologna, una consigliera comunale di si- nistra chiede di non dare pitt la cittadinanza onoraria a Sinisa come vendetta per il suo soste- gnoalla Lega. Vergogna!!! Poi lo- ro sarebbero democratici», scri- ve Salvini nel suo post. E via co- si. Solite storie, solite polemi- che. Tipico attacco: «Tutti a vo- tare per mandare a casa questo governo di tasse, sbarchi e ma- nette». Laffluenza é un nodo crucia- Calabria, Callipo e Santelli si contendono la vittoria Pesa la scelta dei pit giovani § LE ELEZIONI/2 MILANO Una campagna elettorale compressa, solo ventotto giorni, ol- tre 7.000 chilometri macinati dal- la candidata del centrodestra Jole Santelli, alla fine rimasta senza vo- ce, e dal suo awersario dem Filip- po Callipo. Entrambi consapevoli che oggi la vera battaglia delle re- gionali in Calabria sara portare i cittadini alle urne, poi si pensera a contare le preferenze. Nel 2014, quandoleconsultazioni sitennero a novembre per lo scioglimento anticipato della legislatura, l’af- fluenza ai seggi fece registrare un astensionismo da record: ando a votare solo il 44,10% degli elettori. L'ESODO DEI GIOVANI Una distanza tra i calabresie la po- litica che i quattro candidati cerca- no di accorciare con programmi che puntano su sviluppo, occupa- zione, infrastrutture e futuro per i Pippo Callipo, candidato dem FORTE IL RISCHIO ASTENSIONISMO NEL 2014 SI! PRESENTO SOLTANTO IL 44,10% DEGLI AVENTI DIRITTO Jole Santelli, del centrodestra giovani. Solo l'anno scorso su 10 mila persone che hannolasciatola regione per cercare lavoro, 4.000 erano ragazzi. L'ultima relazione della Banca d'Italia fotografa una regione in cuil'unico settore in cre- scita é il turismo e contrariamente acid che accade nel resto del Paese il tasso di occupazione sale soltan- le della battaglia in corso. Nel novembre del 2014, quando Bo- naccini conquistd il suo primo mandato, a votare andd poco piu di un elettore su tre: appena il 37% degli aventi diritto. Stavol- tala percentuale sara molto pit: alta, perché per la prima vota TEmilia Romagna é diventata davvero contendibile alle Regio- nali. Se adesso la partecipazio- ne aumenta nelle grandi citta é considerato un vantaggio per Bonaccini e il centrosinistra, se aumenta nei borghi minori e nelle campagne é un vantaggio Lucia Borgonzoni, candidata del centrodestra Cosi in Calabria Cosi in Emilia Romagna Si vota oggi - Urne aperte dalle ore 7 alle 23 Elettori Sezioni 3,4 milioni 4.500 1 CANDIDATI PRESIDENTI rt ‘Tl == ~ Comuni 328 5 I Stefano BONACCINI Centrosinistra J Lucia BORGONZONI Centrodestra Giulia Gibertoni per Lucia Borgonzoni e il cen- trodestra. Se é altissima, pud succedere di tutto. Se é bassa, é un vantag- gio per il centrosinistra, perché si mobilita pit il tradizione voto di appartenenza che quel voto di opinione potenzialmente. Queste le valutazioni della vi lia. Salvini é convinto di una co- sa: «Se perdiamo bene a Bolo- gna, Modena e Reggio, che sono ancora di sinistra, vinciamo le regionali». E anche Ravenna é importante per il centrodestra, perché é in bilico e infatti li si é svolto venerdi il comizio di Sal- vini, Meloni e Berlusconi. Per Bonaccini vale il contrario: ov- vero l’obiettivo é fare il pienone nelle citta e nelle zone tuttora a forte radicamento della sini- stra. Enon perdere ancora terre- no dove il centrodestra é netta- mente egemonico: Piacenza e provincia di Parma, la costa, Ferrara (governata dalla Lega), ilriminese. Quanto al voto disgiunto, al- tra incognita. Potrebbero essere decisivi in chiave anti-Salvini i voti grillini per Bonaccini. Stan- do ai voti delle ultime europee Si vota oggi - Urne aperte dalle ore 7 alle 23 IN CALABRIA Comuni =m= 404 to per chi possiede titoli di studio dal diploma in git, confermando Ja bassa capacita del sistema pro- duttivo di offrire posti a chi ha una laurea. Nona caso la questione gio- vani occupa ben tre punti del pro- gramma di Pippo Callipo, 73 anni, Timprenditore re del tonno che, da presidente di Confindustria in Ca- Wanda Ferro - Centrodestra | CANDIDATI PRESIDENTI @ 1 Pippo CALLIPO Centrosinistra § Jole SANTELLI Centrodestra | Francesco AIELLO Movimento 5 Stelle Carlo TANSI Indipendente Mario Oliverio - Centrosinistra 61,4 scentimetri labria denuncid pubblicamente i racket mafiosi con una lettera all'allora presidente della Repub- blica Ciampi, chiedendo l'interven- todell’esercito. Callipo é sostenuto dalla sua lista “Io resto in Cala- bria”, alla quale si é agganciato il Pd - Nicola Zingaretti ha chiuso al suo fianco la campagna per le re- Stefano Bonaccini - ) Simone BENINI Movimento 5 Stelle Centrosinistra =Mbs (quando in Emilia-Romagna vo- to il 67 per cento), la coalizione di centrodestra sarebbe in van- taggio di 5-6 punti. Cruciale per Bonaccini il bacino degli ex elet- tori dei Cinque Stelle. Tra le poli- tiche del 2018 e le europee del 2019, il movimento in Emilia Ro- magna ha perso 400mila voti. La Lega ne haacquisiti 270mila, dunque, al netto del travaso, c’é una riserva di 90-100mila eletto- ri che nel 2018 votavano M5s, nel 2019 non hanno votato e si sono astenuti. Qui c’é un poten- ziale aiuto per il centrosinistra. E Bonaccini ha cercato di procu- rarselo togliendosi le insegne di partito e oscurando il simbolo del Pd. Mario Ajello © RIPRODUZIONE RISERVATA POLEMICHE PER IL SILENZIO ELETTORALE VIOLATO DA SALVINI SUI SOCIAL: «MANDIAMO UN AVVISO DI SFRATTO AL GOVERNO» gionali - e un‘altra lista espressio- ne delle forze di centrosinistra, “Democraticie progressisti”. CORSA A DUE Ilcentrodestra schiera Jole Santel- li, la «pasionaria» azzurra che pun- ta diventare la prima donna go- vernatrice nella sua regione. Nata a Cosenza, avvocato, in Forza Ita- lia dal ‘94, ha una solida esperien- za in politica: é stata sottosegreta- rio alla Giustizia nel secondo e ter- zo governo Berlusconi, sottosegre- tario al Lavoro nell’esecutivo Let- ta. Ora é vicepresidente della Com- missione parlamentare antimafia e, da cinque anni, coordinatrice re- gionale di FI su nomina diretta di Berlusconi. Del suo programma - con baricentro sull’economia cir- colare per creare lavoro - ha detto che é «scritto con il cuore», per ri- lanciare una Calabria che non é so- lo cronaca nera, malasanita e 300 mila disoccupati, ma anche turi- smo, cultura e «teste pensanti>. Con Jole Santelli sono schierate sei liste: oltre a FI, Fdi, Lega, Santelli presidente, Udc e Cdl. A contender- si uno spazio tra la forzista e Calli- po ci sono il candidato civico dei Cinquestelle Francesco Aiello, do- cente dell’Universita della Cala- bria, e il ricercatore del Cnr ed ex capo della protezione civile regio- nale Carlo Tansi. Ma alla fine sara una corsa a due, la «pasionaria» contro ilre del tonno. Claudia Guasco ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Domenica 26 Gennaio 2020 www.gazzettino.it Al voto a ee ee i centrodestra ia centrosinistra Regioni e Governatori VENETO Luca Zaia LIGURIA Giovanni Toti rr TOSCANA Enrico Rossi MARCHE Luca Ceriscioli CAMPANIA Vincenzo De Luca PUGLIA Michele Emiliano wa VALLE D’AOSTA Renzo Testolin* *presidente dimissionario- voto probabile ~ Il governo rosso-giallo al bivio = idem: se si perde rischio crisi >In caso di sconfitta Zingaretti chiedera »>La vittoria rafforzerebbe Conte e il Pd una verifica seria: se non l‘avra, elezioni 5Stelle e Iv avrebbero un ruolo minore IL RETROSCENA ROMA Questa sera, comunque vada afinire, nulla sara piti come prima. Adispetto di Giuseppe Conte, impe- gnato da giorni a ripetere assieme ai ministri e ai leader rosso-gialli che «il votoin Emilia Romagna non avra ripercussioni sul governo», le elezioni nell'ultima vera Regione Rossaavranno unavalenza politica dirompente. L’ha capito Matteo Sal- vini, che sulla via Emilia ha investi- to tutta la sua potenza di fuoco e si preparaa dare la spallata all’esecu- tivoin caso di vittoria. L’ha compre- so Giorgia Meloni che gia si dice pronta a citofonare a Conte, per lo sfratto. Ed é chiarissimo ai dem, che in Emilia Romagna si giocano tutto. Nel Pd Fallarme é alle stelle. Ste- fano Bonaccini e Lucia Borgonzoni sono dati sul filo ed é probabile che questa notte sara un lungo testa a testa. «E se alla fine dovessimo per- dere in casa», sospira un ministro del Pd, «avendo dalla nostra il can- didato migliore possibile per i suoi 5anni di buongovernoe contro l'av- versaria migliore possibile vista la sua impalpabilita, vorrebbe dire che Salvini ha in mano I'Italia. Eb- bene, a questo punto Zingaretti pro- babilmente non reggera e dovra di- mettersi e per il governo sara indi- spensabile una verifica seria, per- ché é vero che la maggioranza del Parlamento non vuole le elezioni anticipate, ma é anche vero che il Pd se restasse in un governo para- Durata del processo e stop alla prescrizione, é lite toghe-penalisti ILCASO ROMA Evitare una corsa contro il tempo per chiudere i processi e di- chiarare «irricevibili» e «brutali» le sanzioni per i magistrati che non siano in grado dirispettare rit- miserratissimi. E il messaggio che l’Associazione nazionale magistra- ti consegnera mercoledi al mini- stro della Giustizia, Alfonso Bona- fede, nell’incontro in programma per discutere della bozza di rifor- ma del processo penale, come sot- tolinea il presidente dell’Anm, Lu- ca Poniz. La presa di posizione dell'associazione delle toghe ac- cende la polemica con i penalisti: «Prendiamo atto che I’Associazio- L'ANM: «IDEA BRUTALE FISSARE TEMPI RIGIDI PER | PROCEDIMENTI» CAIAZZA: «IRRICEVIBILE E L'ABROGAZIONE DELLE GARANZIE» b? Alfonso Bonafede (toto mistRULLI) ne nazionale magistrati improvvi- samente giudica le proposte di ri- forma del processo penale del mi- nistro Bonafede “brutali e irricevi- bili” non appena esse prevedono sanzioni disciplinari per i magi- strati che non rispettino tempi pre- determinati di durata dei proces- si», dice il presidente dell'Unione delle Camere Penali, Gian Domeni- co Caiazza. E aggiunge: «Anche i penalisti italiani sono convinti che fissare velleitariamente termini di durata dei processi e sanzionarli, per di pit: non con decadenze pro- cessuali ma con improbabili san- zioni disciplinari, sia inutile. Tutta- via, ci sarebbe piaciuto che !Anm giudicasse altrettanto “brutale e ir- ricevibile” !'abrogazione della pre- scrizione. Evidentemente per Anm la difesa della corporazione vale molto di pit della difesa dei di- ritti fondamentali dell'imputato». Nei giorni scorsi la richiesta di una forte presa di posizione, attra- verso. una «mobilitazione» dell’Anm contro il progetto di ri- forma, era arrivata da Aerea, il gruppo dei magistrati progressisti, eda Magistratura Indipendente, la corrente moderata. Si era ipotizza- ta una protesta da attuare in occa- sione delle cerimonie di inaugura- zione dell’anno giudiziario che si terrannoil primo febbraio in tuttii distretti di Corte d’appello. Ma la mobilitazione per adesso non ci sa- ra. Ci sara invece un confronto di- retto con il ministro. Per il segreta- rio dell’Anm, Giuliano Caputo, sta- bilire a priori tempi obbligati, in as- senza di nuove risorse per garanti- re la durata ragionevole del pro- cesso, é «una sorta di messa in mo- Ta» per i magistrati, e «significa es- sere del tutto sganciati dalla real- ta, ‘© RPRODUZIONE RISERVATA lizzato rischierebbe di fare la fine deisocialisti francesi: estinguersi». Eccoil vero nodoin caso di scon- fitta: il caos che si innescherebbe nel Pdche,come hanno dimostrato questi quattro mesi di governo, é il pitt sincero alleato di Conte e il pila- stro portante dell’esecutivo ros- so-giallo. Tanto piti ora che i 5Stel- le, con le dimissioni di Luigi Di Ma- io da capo politico, sono entrati in una lunga fase congressuale. E con Matteo Renzi che é considerato dai dem «una mina pronta a esplode- Ter. «Ese i grillinie Renzi non doves- sero accettare un’intesa chiara e so- lida sulla nuova Agenda», dice un altro ministro dem, «sarebbe me- glio andare subito a votare con Con- tenostroalleato. E’ vero, I'Italia fini- rebbe molto probabilmente nelle mani di Salvini, ma é anche vero che mica possiamo fare harakiri all'infinito solo per evitare questo epilogo. Anche Franceschini sareb- be d'accordo...». «Tanto pit, ag- giunge un alto esponente dem, «che non é da escludere che possa essere proprio Di Maioastaccare la spina, d’accordo con il capo della Lega... L’aula del Senato (foto ansa) L’annuncio Grillo: mi opero, il mio tour é annullato Beppe Grillo annulla il tour dellospettacolo «Terrapiattista» che doveva partirea febbraio. Il fondatore del M5s, in un postsullasua pagina Fb, spiega di doversi fermare per sottoporsia un intervento chirurgico. «Ciaoa tutti-scrive Grillo-devo purtroppo comunicarviche sono costretto ad annullare il mio tour per un problema di apnee notturne che non mi permette diriposaree lavorare correttamente. A breve mi dovro sottoporrea unintervento chirurgicoe non sar0 in condizione di portare il mio spettacoloin giro per I'Italia». UN MINISTRO: «SE SI VOTA VINCEREBBE SALVINI MA NON POSSIAMO FARE LA FINE DEI SOCIALISTI FRANCES! E POI DI MAIO POTREBBE ROMPERE» La visita Il presidente iracheno avverte Italia: «Rischio Isis in libia» Serve immediatamente la ' pienasovranita ed indipendenza dell'Iraq perché c’é«il rischio che le tensioni nell’area mettano in secondo CC H ] ) q ] % L, 1 piano la lotta al terrorismo»e DA che quindi! Daesh realizzi «il @ passaggio in Libia». El'allarme lanciato dal presidente iracheno Barham Salihin un incontroal Quirinale con il presidente Sergio Mattarella. Sié trattato di un incontro definito «molto cordiale» da fonti del Quirinale. Mattarella da parte sua ha auspicatoun incremento della collaborazione«tra Italia e Iraq. La visita a Roma del presidente Barham Salih si inquadra in un clima di grande tensione nell’area dove lo scontro regionale tra Usae Iran e quello persistente nel Golfo rischia di estendersi anche alla Libia. Salih- che ieri haincontrato anche il premier Giuseppe Conte-ha confermatoal presidente Mattarella quanto il momento «sia complicato» per ilsuo Paese. Loscontro politico regionale in atto sta mettendo «a rischio il successo della lotta alterrorismo» che aveva IL TEMPO DI VERONA, GRAN GUARDIA 16 NOVEMBRE 2019 - 5 APRILE 2020 Info e prenotazioni 0422.429999 - lineadombra.it os © ottenuto dei successi con la ie Comune ' ricostruzione della sovranita diVerona (| inc? dombra irachena. Per questo, & Yallarme di Salih, la sovranitae Tendon marie ame moeght Tindipendenza dell’Iraq devono essere oggi una priorita per tutti. Servono «piene condizioni di sicurezza» perché tutte queste tensioni si scaricano sull’Iraq facendo passare in secondo piano la lotta al terrorismo. Perché, pur se siano innegabili dei successi, ilprocesso é«tutt’altro che compiuto». E il rischio che I'Isis sistia riorganizzando in Libiaé concreto. Main sponsor Grupech, BACCINi: Partecipazione ? Bibanest™ GIACOMETTL. aKANDINSKY Insomma, nessuno nel Pd vuole le elezioni, ma lo stato maggiore dem potrebbe puntarci se «fosse ac- clarata un‘impraticabilita del cam- po». «Del resto sarebbe molto diffi- cile», aggiunge un altro ministro, «provare a cambiare premier e pro- porre Franceschini per palazzo Chi- gi: dopo aver perso in Emilianon ne avremmotitolo». L'ALTRO SCENARIO Tutto diverso il discorso in caso di vittoria di Bonaccini. Conte si raf- forzerebbe, Zingaretti e l'ala gover- nista dei 5Stelle pure e Renzi «di- venterebbe marginale, tanto pitt che avrebbe tutto l'interesse a par- tecipare al carosello delle nominee ad avere il tempo per costruire il suopartito». Si andrebbe, in altre parole, a «una verifica seria». E a un patto di governo che, tra referendum sul ta- glio dei parlamentari, nuova legge elettorale, sforbiciata alle tasse con lariforma dell'Irpef il prossimo an- no, «potrebbe tranquillamente arri- vare al 2023, eleggendo qualche mese prima il nuovo capo dello Sta- to». Probabilmente con il sostegno dialcune frange di Forza Italia e di “responsabili” accasatisi nel grup- po MistodiCamerae Senato. Amaggior ragione sarebbe il Pd, uscito vincitore dalla madre di tutte Je battaglie, a dare le carte. Zingaret- tigia I'ha detto: «Saremo esigenti, il governo andra avanti se lavora». Tradotto: i 5Stelle e Renzi dovreb- bero smetterla di «fare i guastato- ti». E si dovrebbero allineare sui dossier che contano, a cominciare dalle concessioni autostradali, la ri- forma del processo penale (inclusa la prescrizione), lo “scudo” per lex Ilva, lalottaallevasione fiscale. Questa notte si capira. Anche se, a dispetto degli eventuali tormenti dem, sempre e comunque sara for- te in Parlamento il fronte anti-ele- @ perfino chi par- ituzionale». Sergio Mattarella pero I’ha fatto sapere da tempo: dopo Conte ci sono solo le ume. Alberto Gentili © RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano Domenica 26 Gennaio 2020 www.gazzettino.it L’emergenza sanitaria i: <L’epidemia accelera» | Ora il virus si “nasconde” . © 66 ] in pazienti senza sintomi >Il presidente cinese: grave, ma ce la faremo Poi striglia i funzionari: «Misure pit rigorose» ILCASO ROMA Ogni giorno il bilancio delle persone contagiate in Cina dal co- ronavirus aumenta. Ieri le autori- ta hanno fornito una cifra che si avvicinava a quota 1.500 (230 i ca- si pili gravi) e questo, pur tenen- do conto delle dimensioni del Paese e delle province colpite, te- stimonia una rapida diffusione, che per fortuna non é associata a un alto tasso di mortalité. Ma un articolo di The Lancet, ripreso sul sito Medicalfact del virologo Roberto Burioni, apre uno scena- rio che complica l’operazione di contenimento della malattia: i pazienti asintomatici, che stanno bene, non hanno febbre, possono diffondere il coronavirus. Dun- que, anche i controlli che si fan- no alle frontiere rischiano di es- sere vanificati: un passeggero sta bene, non presenta i sintomi del- Ja malattia, ma é portatore del vi- rus di Wuhan e dunque, poten- zialmente, puo contagiare altri pazienti. «La trasmissione del vi- Tus 2019 n-CoV da persona a per- sona é possibile, cosi come la dif- fusione in altre citta per mezzo dei voli aerei». II presidente cine- se Xi ha continuato sulla strada BRUXELLES CONVOCA UN VERTICE URGENTE PER VARARE UNA LINEA COMUNE SULLE CONTROMISURE LE REAZIONI ROMA Donald Trump ha ringrazia- to la Cina per i suoi sforzi e la sua trasparenza nell'affrontare lemergenza: «Sta lavorando mol- to duramente per contenere il vi- rus», ha twittato il presidente americano, che in particolare rin- grazia personalmente il leader di Pechino Xi Jinping. Ma intanto proprio gli Stati Uniti hanno av- viato una complessa operazione per far evacuare a partire da oggi cittadini e diplomatici americani da Wuhan, epicentro dell’epide- mia. Nella citta cinese, al momen- to, cisono circa 1.000 statunitensi e l'ambasciata li sta contattando per organizzare il trasportoaereo che li riportera direttamente ne- gli Usa: personale medico ameri- cano sara a bordo per trattare ica- si sospetti. L'esempio americano potrebbe essere seguito presto da altri Paesi. Tra i governi che stan- no pensandoa questa eventualita figurano il Regno Unito, la Corea del Sud ela Francia. GLIEUROPEI E proprio la Francia sta lavoran- do per cercare di «circoscrivere» il contagio dopo l'ufficializzazio- ne, nella serata di venerdi, della trasparenza per la quale ha ricevuto anche il ringraziamento diTrump. ALLARME Xi Jinping ha chiesto ai funziona- ri locali di fare di pit con misure piu rigorose, ha parlato di «situa- zione grave» al Comitato perma- nente del Politburo. «La diffusio- ne del virus sta accelerando». Ri- sorse e medici verranno inviati negli ospedali in prima linea, ga- rantiti rifornimenti per la provin- cia di Hubei, quella di Wuhan da cui é partito il contagio. Anche la sede europea dell’Organizzazio- ne mondiale della sanita ha av- vertito: «In un momento di incer- tezza sul modo in cui questo vi- rus si é originato e si comporta, é Le citta isolate dal cordone sanitari HUB u Yichang = _Zhijiang 7 Fonte: Autorita cinesi La grande fuga degli stranie Studio di Lancet: alcune persone potrebbero non avere disturbi. Cosi contagio pit facile ancora piil importante che i Pae- si, le organizzazioni e la comuni- ta internazionale agiscano come fossero un tutt'uno». I 2019-nCoV @ arrivato anche in Europa, tre casi sono stati accer- tati in Francia (a Parigi e Bor- deaux) e dunque serve una rispo- sta unitaria: «Non sappiamo a questo punto come si evolvera l'epidemia. Ma pur non potendo prevedere il comportamento del virus, possiamo decidere quanto essere bravi a fermarlo». Il Com- missario europeo alla Sanita, Stella Kyriakides, ha convocato per domani una riunione del Co- mitato europeo per la sicurezza sanitaria (Hsc) per discutere del contrasto alla diffusione della nuovo malattia. A colpire é la rapidita con cui il 2010-nCoV sta oltrepassando i confini della Cina; ogni giorno vengono segnalati casi in altri paesi. eri ne sono stati segnalati anche in Nepal e in Malesia. E Vipotesi che possa essere indivi- duato un vaccino é ancora relati- vamente lontana, come ha spie- gato ieri ad Adnkronos lo scien- ziato Rino Rappuoli: «Acceleran- do al massimo, grazie alle nuove tecnologie, un vaccino contro il nuovo coronavirus potrebbe es- sere pronto all’uso in 1-3 anni. E chiaro che pit! imminente e gra- ve é la minaccia di una malattia, pit gli scienziati e le aziende si prendonoilrischio diaccelerare, facendo una approfondita valuta- zione rischio-beneficio». Al di la numero di abitanti 0 Yichang 4.000.000 Zhijiang 495.000 Qianjjiang 800.000 HENAN Xiantao 1.175.000 Wuhan 11.000.000 Chibi 400.000 Xianning 2.500.000 Huanggang 6.500.000 E| Ezhou 1.000.000 Huangshi 2.400.000 Huanggang | Qianjiang Ezhou ANHUI Xiantao Huangshi Xianning JIANGXI rida Y Controlli medici in metropolitana Erain prima linea Curava i malati di coronavirus primo medico morto a Hubei Un medico dell’ospedale Hubei Xinhua é morto dopo aver contratto il nuovo coronavirus diffusosia Wuhan simile alla Sars. Lo rende noto la tv cinese Cctv che, su Twitter scrive che «Liang Wudong, un dottore dell’ospedale Hubei Xinhua che é stato in prima linea nella battagliaa Wuhan control’epidemia, é mortoa causa del virus a 62 anni».I media cinesi riportano poila notizia della morte diun secondo dottore, il 5lenne Jiang Jijun specializzato in malattie infettive, morto per unimprovwviso arresto cardiaco mentre sistava recando in ospedale. I suoi colleghi hanno detto che era esausto perché da giorni impegnatoa combattere il virus. @RIPRODUZIONERISERVATA Wuhan pronti i charter Usa con dottori a bordo dellesistenza di tre casi di coro- navirus su viaggiatori rientrati di recente dalla Cina, in particolare dalla zona dell’epidemia. I casi, i primi tre verificati in Europa, ri- guardano un paziente di 48 anni ricoverato a Bordeaux, nel sud-ovest, e altri duea Parigi, tutti e 3 in isolamento in ospedale. I PARTE OGGI L'EVACUAZIONE DI MILLE CITTADINI AMERICANI. PRESTO LI SEGUIRANNO INGLES! E COREANI due pazienti di Parigi sono «pa- renti stretti», hanno precisato le autorita sanitarie: «Bisogna trat- tare un’epidemia come si tratta un incendio - ha detto la ministra della Salute Agnes Buzyn - biso- gna immediatamente individua- re la fonte e circoscriverla al pitt presto possibile». L'INCUBAZIONE La Buzyn ha aggiunto che il perio- do di incubazione é stato proba- bilmente «attorno ai 7 giorni, fra due e 12», «Tutte le persone che sono state in contatto stretto con questi pazienti - ha spiegato il mi- nistero - saranno individuate. Ri- ceveranno consegne specifiche Capodanno annullato, strade vuote per evitare ogni contatto, allo scopo di limitare la propagazio- ne del virus». «Fra le 10 e le 15 persone» sono entrate in contat- to con il paziente infettato dal coronavirus cinese e ricoverato a Bordeaux, ha precisato il sin- daco della citta capoluogo della IN FRANCIA CORSA ALL'INDIVIDUAZIONE DELLE PERSONE CHE SONO ENTRATE IN CONTATTO CON | TRE CONTAGIATI delle immagini drammatiche che arrivano da Wuhan con le lunghe file negli ospedali di pa- zienti che attendono di essere as- sistiti, il tasso di mortalita della malattia @ relativamente basso, inferiore a quello della Sars. A morire sono soprattutto soggetti fragili e anziani, anche se questo ovviamente non ridimensiona la necessita di fare presto e isolare il contagio. Xi ha detto che i mer- cati di prodotti agricoli come quello di Wuhan (possibile origi- ne del focolaio) devono essere soggetti a pit ispezioni. Bloccato ilcommercio di animali selvatici. Ha ordinato ai funzionari locali diaumentare gli sforzi per preve- nire la diffusione del virus e met- tere tuttii pazientiin quarantena centralizzata. Aumenta il nume- ro delle citta isolate per un totale di57 milioni di abitanti. Anche la vita quotidiana ormai é travolta dall’epidemia: chiusi tutti i cine- ma, gli Starbucks e i McDonald’s della provincia, supermercati presi d’assalto. M.Ev. {© RIPRODUZIONE RISERVATA CHIUSI! | CINEMA GLI STARBUCKS E 1 MCDONALD'S ISOLATI 57 MILIONI DI ABITANTI, GIA 1.500 CONTAGIATI Gironda, Nicolas Florian, in una conferenza stampa. «Le autorita hanno identificato il suo percor- so - ha spiegato il sindaco - cioé chi ha potuto incontrare, e ci so- no gia persone identificate, che si sono presentate» e che sono state sottoposte a «visita». Sulle condi- zioni del paziente, Florian ha det- toche sono «rassicuranti». Si trat- ta di un francese di origini cinesi, 48 anni, che lavora nel settore vi- nicolo e che «per motivi profes- sionali faceva dei viaggi in Cina». Era rientrato il 22, dopo essere passato proprio dall’epicentro dell'epidemia, Wuhan. TRINFORZI Intanto ieri a dar man forte agli abitanti di Wuhan é arrivato da Pechino un aereo dell'Universita di medicina dell’Esercito popola- re carico di 450 tra soldati e medi- ci militari che si sono fatti le ossa combattendo contro la SARS ed Ebola (in Congo). Sono stati smi- stati in quei nosocomi dove man- cano posti letto, per allestire rico- veri da campo, in attesa del nuo- vo ospedale specializzato da un migliaio di posti letto che dovreb- be essere ultimato a tempo di re- cord il3 febbraio. Michelangelo Cocco (© RIPRODUZIONERISERVATA, Primo Piano Domenica 26 Gennaio 2020 www.gazzettino.it Coronavirus - Il vademecum | casi confermati COME SI TRASMETTE COME PREVENIRE IL CONTAGIO Lavarsi le mani e con cura = - (con il sapone e per almeno 5 = UZ 40 secondi) > Tossire e starnutire coprendosi la bocca con il fazzoletto a (non con le mani) eR Mangiare carne cotta ed evitare x Per via respiratoria ma solo da distanza rawicinata (meno di 1 metro) QUALI SONO | SINTOMI Pechino @ Corea.del Sud “@ Febbre _@ il contatto con animali vivi* b e tosse, < Indossare una mascherina 1 Se difficolta : per coprirsi il volto* respiratorie e polmonite* *nelle aree a rischio insufficienza anerG @— renale* = Stat! Uniti *nei xX casi (GE Singapore pil gravi 1 } ‘centimerri ae Schedati i 200 sb tia Rom rm scicmazonoesae SOCHCOAU 1 SDarCall a HOMA anche da un soggetto asintoma- tico, vale a dire che non ha né febbre né tosse, arginare la dif- fusione del virus anche in Euro- pa, anche in Italia, diviene pitt complicato. Vanno fatte due premesse, per evitare inutili al- larmismi: comunque la trasmis- sione del virus di Wuhan non é cosi semplice, per fortuna, av- viene disolito per viaaereamaa una distanza, dicono i primi ri- scontri, di circa un metro; inol- tre, il tasso di mortalita é molto basso. Avendo chiari questi due concetti di partenza, bisogna an- che dire che siamo di fronte a una malattia nuova, che va fer- mata. Ripartiamo dal Boeing 787 atterrato giovedi mattina da Fiumicino proveniente da Wu- han. II Ministero della Salute ha organizzato, per tutti i 220 pas- seggeri, in gran maggioranza ci- nese ma tra loro c’era anche qualche italiano, uno screening, controlli rigorosi sulle condiz: ni di salute. Nessuno aveva is tomi (solo tre cittadini cinesi so- no stati portati allo Spallanzani, ma é stato dimostrato che non erano portatori del virus). Bene, quei 220 cittadini, a quel punto, hanno proseguito il loro viaggio (come era giusto che fosse e so- no le stesse procedure che stan- no seguendo anche gli Stati Uni- ti e l’Australia per fare due esempi). Ma se tra di loro vi era un asintomatico, c’é il rischio che possa essere portatore del virus in modo inconsapevole. Va detto che sono stati tutti schedati, al ministero della Salu- Pronto il rimpatrio degli italiani >Nessuno di loro era malato, ma c’é >Nell’epicentro dell’epidemia cinquanta Yincognita dell’assenza di febbre o tosse te conoscono tutti i loro sposta- menti. Ma l’incognita esiste, co- sicome c’é anche per migliaia e migliaia di cittadini italiani, eu- ropei, di qualsiasi nazionalita, che abbiano viaggiato di recen- te a Wuhan, siano tornati in Eu- ropa e hanno il virus senza ave- reisintomi della malattia. SCENARIO Bisogna allarmarsi? No, dicono gli esperti, perché - ribadiamolo di nuovo - la trasmissione del vi- rus non é semplice e comunque il tasso di mortalita é basso (e si muore anche per l'influenza, senza che abbiamo analoghe preoccupazioni, per dirla in mo- do brutale). Perd é giusto vigila- L'ESPERTO DI HONG KONG: «NON POSSIAMO ESCLUDERE CHE IL VIRUS ALLARGHI LA SUA DIFFUSIONE» re con grande attenzione per evitare la diffusione della malat- tia, per questo la Cina ha preso misure pesantissime senza pre- cedenti mettendo in quarante- na 57 milioni di cittadini, per questo anche I’'Unione europea e lOrganizzazione mondiale della sanita stanno valutando, ora per ora, l’evolversi della si- tuazione. Pitt nel dettaglio l'arti- colo di Lancet (firmato da mi- crobiologi e _ infettivologi dell’universita di Shenzen coor- dinati da Jasper Fuk-Woo Chan) parlava di un piccolo gruppo di sei individui (cinque dei quali della stessa famiglia): i tempi di incubazione variano da individuo a individuo, ma c’erailcaso del bambino di dieci anni portatore del virus pur non mostrando alcun sintomo. Spie- ga il virologo Roberto Burioni: «Sembra possibile l’esistenza di pazienti asintomatici, che stan- no bene, non hanno febbre, ma possono diffondere il coronavi- rus. Il che significa che la misu- razione della temperatura agli aeroporti potrebbe non essere Q L’intervista Roberto Cauda «Allerta si, ma senza eccessi io andrei a Pechino domani» oberto Cauda, direttore di Malattie infettive al Policli- nico Gemelli e professore ordinario dell’Universita Cattolica. Se lei avesse prenota- to un viaggio a Pechino, parti- rebbe nonostante I’allarme per ilcoronavirus? «Si, senza alcun dubbio. La Cina éun grande paese, le distanze so- no enormi. Al momento, la mia risposta é si». In viaggio quali sono le precau- zioni da prendere? «Quelle ben indicate dal Ministe- ro della Salute. In sintesi: lavag- gio costante e meticoloso delle mani, evitare i mercatie il contat- to con animali. Non utilizzare il telefono di un’altra persona po- trebbe essere una buona norma. E vaccinarsi contro l'influenza prima di partire>. Maa cosa serve il vaccino visto che quello specifico per il virus di Wuhan ancora non esiste? «Fa chiarezza. Se dovessi amma- larmi, sarebbe possibile esclude- resubitol'influenza». Secondo la rivista The Lancet soggetti asintomatici possono diffondere il coronavirus. Non c’é il rischio che i controlli agli aeroportisiano inefficaci? «Non misento di smentire una ri- vista cosi autorevole, anche per- ché é in analogia con altri tipi di malattie, esistono portatori tran- sitori, magari sani, che danno un’infezione asintomatica e che ® IL DIRETTORE DI MALATTIE INFETTIVE DEL GEMELL! DI ROMA: L'ESPERIENZA DELLA SARS Cl AIUTA, ALLA FINE L'ABBIAMO BLOCCATA connazionali, andranno in quarantena possono diffondere il virus. Ma bisogna calare il tutto nella real- ta di questa malattia: l'unicacosa che possiamo fare é isolare e identificare i casi, tenendo pre- sente che la trasmissione avviene con un contatto molto stretto. In- somma, la possibilita di contagio che passi da un portatore sano che stava, ad esempio, sul volo da Wuhan a Fiumicino é remota. E la risposta delle autorita cinesi, con le misure che hanno portato al blocco della Sars, sono giuste. Alla fine la Sars di fatto @ scom- parsa. La trasmissibilita sembra simile a quella dell'influenza e la letalita é pitt bassa di quella della Sars. E morti ci sono anche con l'influenza, purtroppo, ricordia- molo», Perché il virus di Wuhan ci pre- occupa tanto? «E una malattia nuova. Perd mi lasci ricordare che tra chi si pren- deva cura di questi malati a Wu- hanc’eraun medicocheé morto, cosi come avvenne per un nostro eroico connazionale ai tempi del- la Sars, il dottor Carlo Urbani». M.Ev. (© RIPRODUZIONE RISERVATA Ss a sufficiente per bloccare la diffu- sione della malattia. La lotta contro quest'infezione sara pit difficile del previsto». Anche Yuen Kwok-Yung, microbiolo- go e ricercatore sulla Sars dell'Universita di Hong Kong, intervistato dalla rivista Time, ha spiegato: «Questo nuovo vi- rus potrebbe essere pit infetti- vo della Sars, si sta diffondendo rapidamente, i numeri aumen- tano con grande velocita. Abbia- mo visto bambini che avevano sila polmonite, ma non tosse e febbre, e dunque non é facile ri- conoscere questi nuovi casi di infezione dal coronavirus. I con- trolli sono complicati ed é pre- occupante che vi siano catene di contagio non collegate a Wu- han». RIMPATRIO Cé poi il tema degli italiani, una cinquantina, che si trovano bloccati per ragioni di lavoro o studio, a Wuhan e nelle altre cit- ta isolate per fermare il conta- gio. Con loro la Farnesina é co- stantemente in contatto. Gli Sta- ti Uniti stanno gia organizzando il rimpatrio di tutti gli america- ni, anche la Francia sta valutan- do la stessa operazione. L'Italia intende prendere in considera- zione tutte le soluzioni possibili, dintesa con le altre nazioni dell’Unione europea. Il rimpa- trionon é escluso, ma vi dovreb- be comunque essere il consenso di questi connazionali che do- vrebbero anche affrontare un periodo di quarantena in un’al- tra citta cinese come Pechino e Shanghai prima di potere parti- reper Italia. Mauro Evangelisti {© RIPRODUZIONE RISERVATA Malpensa Cercansi medici per i controlli «I ministero della Salute ci hachiesto collaborazione per cercare 14 medici disponibilia frequentareun corso di formazione specifico sulla gestione di possibili epidemie e poia prestare servizioa Malpensa» per icontrollisul coronavirus. «Ci siamo attivati subito grazie alla nostra ampia rete social, che raggiunge tanti giovaniin poco tempo, e molti hanno gia risposto», annuncia Paola Pedrini, segretario regionale Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) Lombardia. Il corso che seguirannoi medici vertera su tematiche come «la gestione di questo tipo di emergenzae questo tipo di virus, la sintomatologiaela gestione di possibili casi sospetti». Attualita G| Domenica 26 Gennaio 2020 www.gazzettino.it Venezia, insulti e sputi ai turisti cinesi »La coppia é stata aggredita alle Zattere da un gruppetto PII precedente in un supermercato: «Ridevano di me e di mia di ragazzi. «Sono corsi verso di noi, poi sono scappati» LA DENUNCIA VENEZIA Ancora un episodio di razzismo nei confronti di citta- dini cinesi. Dopo la storia di Va- lentina, la studentessa universi- taria bullizzata e presaa sputiin treno, una nuova aggressione a Venezia ai danni di una coppia in vacanza. Protagonisti un branco di ragazzini e, in un al- tro momento, alcune ragazze. Il racconto é del titolare di un’agenzia che si occupa di affit- tanze turistiche a Venezia: «Po- co fa (ieri sera, ndr) un ospite mi ha scritto che si trovava all’altez- za di casa Gardella, alle Zattere, con sua moglie per una passeg- giata, quando é stato avvicinato da un gruppo di ragazzini che Thanno insultato e preso a spu- ti». Nella comunicazione che il turista ha rilasciato al gestore degli appartamenti si legge: «So- no dawvero infastidito da Vene- zia. Non per la casa e non per la citta, che é bellissima. Ho incon- trato due gruppi di stupidi tee- nagers, stavo passeggiando lun- golafondamentae tre ragazzini si son messi a urlare “Cinesi, sputiamogli addosso”. Studio ar- LE SCUSE DELL'AGENZIA CHE HA RICEVUTO LA LAMENTELA DEI CLIENTI: «Cl SPIACE, SIAMO GENTE OSPITALE» chitettura, quindi capisco un po’ diitaliano». A quel punto la coppia in va- canza in laguna ha proseguito il racconto spiegando la dinamica dell’accaduto: «Sono corsi verso dinoiecihanno sputato, quindi sono scappati via correndo. So- no rimasto dawvero scioccato, anche perché avranno avuto 6-7 anni, quindi non ho reagito, ci siamo detti che é stata una ra- gazzata e un gesto “stupido”, la- sciando correre». Il turista ha poi raccontato che in un supermercato era ac- caduto un episodio analogo: Il messaggio zo Veneve. Je True ort Tee thos are tion W finer. away ard ye Ing Rion erchitecture and Nisluty 50 a0 Il testo inviato dalla coppia cinese via Whatsapp al titolare dell’agenzia che aveva loro affittato l’alloggio a Venezia. I due denunciano Yoltraggio subito dai “teenager” veneziani moglie, ci seguivano facendo un video. Bisogna dire basta» IN GONDOLA Turisti cinesi a Venezia (foto d’archivio) «Siamo andati alla Coop e tre ra- gazze ci stavano seguendo ri- dendoci dietro. Quindi una di queste “teenagers” ha iniziato a farci un video, io e mia moglie ci siamo arrabbiati, sono andato loro incontro chiedendo se fos- sero italiane, non hanno smesso di ridere. Cera molta gente al supermercato, non posso crede- re che queste cose siano cosi fre- quenti in una citta come Vene- zia». La ricostruzione dell'aggredi- to prosegue infatti ricordando quanto accaduto alla ragazza presa in giro per la sua etnia: Il precedente fl civ amo ‘alent 16. no Gro so0sse vee £2 anti ¢ sec omacta ecanderal one pesbestiovae: mate sre amo, C eat -querni vai eve wlevers manger Aappreme wnsar 1 NPS dave pesaca ie Ab Tl post di facebook di Valentina, la studentessa italo-cinese di Badia Polesine che frequenta l’universita di Ca’ Foscari, che ha subito l’onta dello sputo in treno da parte di due giovani bulli «So che c’é stato l’episodio di bullismo nei confronti di una ra- gazza asiatica... Alcune persone affermano di chiedere una cam- pagna anti razzismo, beh, non credo funzioni e penso sia ora e tempo che questa situazione venga stoppata». LE REAZIONI L’episodio é anomalo per la citta, dove l'integrazione é da sempre uno dei pilastri che con- traddistingue la comunita. I lo- cali, spesso gestiti da cinesi, so- no frequentati da veneziani, co- sicome etnie diverse convivono quotidianamente senza proble- mi. Probabilmente a dettare l'aggressione é anche (0 soprat- tutto) il clima legato al cosiddet- to “virus cinese”, oggetto anche delle recenti attenzioni da parte di Niclo Scomparin, esponente di Fratelli d'Italia di Casier (Tre- viso) che si é lasciato andare con gli insulti: «Mancavano gli onti cinesi per impestarci». Il titolare dell’agenzia di affit- tanze turistiche si é detto molto dispiaciuto per il fatto: «E la pri- ma volta che mi capita una si- tuazione del genere, sono di- spiaciuto che miei clienti subi- scano questo tipo di aggressio- ne, anche se si tratta di ragazzi- ni». Lo stesso gestore dell’'agen- zia ha quindi chiesto scusa per quanto accaduto: «Pit di chiede- re scusa a nome di tutti i vene- ziani non so che dire. Certo é che mi preme far loro capire che la citta non é cosi, questo é sicuramente un episodio isola- to. Venezia é una citta ospitale». Tomaso Borzomi ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA LA VICENDA UDINE “Occorre darsi una mossa, fare delle scelte e decidere da che parte stare. La coerenza prima di tutto. Bisogna richiamare I’amba- sciatore in Egitto, affinché venga a spiegare cosa sta facendo. Qui dineludibile c’é solo la verita”. Ferma, risoluta, tenace. Nella fiaccolata del ricordo a 4 anni dal- la scomparsa di Giulio Regeni, mamma Paola (sue le parole) e papa Claudio mandano un mes- saggio diretto e chiaroal Governo italiano ribadendo poi che loro non si fermeranno mostrando dal palco della sala Bison di Fiu- micello la bicicletta che il figlio usava a Cambridge, recuperata dopo mille traversie. Lanciano la parola chiave di questo 2020: resi- lienza. “Una capacita che nasce dai sopravvissuti alla Shoah e che noi scegliamo per andare avanti in questo quarto anno di sofferen- zain un mare in tempesta - ha ag- giunto Paola Deffendi, sostenuta dall'avvocato della famiglia Balle- rini -. Nessuno avrebbe mai pen- sato ci fosse ancora tutta questa energia. Per questo dico grazie a tutti: a chi é qui, a chié nelle altre piazze, a chi é online, a chi é con noi da quattro anni incessante- mente. Nei quattro governi che si sono succeduti e che abbiamo in- contrato forse qualcuno pensera che ci fermiamo, ma noi non ci fermiamo. Spero che la commis- sione d’inchiesta non diventi una passerella o un depistaggio, come é gia avvenuto per altre commis- sioni istituite in Italia negli anni. Pud anche fare del male se non funziona; spero sia un ponte tra la politica e tutto il lavoro svolto della Procura di Roma, il nostro lavoro investigativo. Se da una parte sgridiamo I’Egitto con qual- che risoluzione, poi non possia- mo comprare per loro il gelato, i cioccolatini, i fiori...” Appello dei Regeni «Vogliamo la verita Nessuno la cerca» VERITA PER ajULI0 REGEM ANNES 4 uy A QUATTRO ANNI DALLA MORTE DI GIULIO | GENITORI IN PIAZZA PER CHIEDERE GIUSTIZIA «NON MOLLEREMO MAI» £ res L'ACCUSA Metafora per dire al Governo di fermare i contratti per le armi, gli scambi turistici (con appello agli italiani a disertare le spiagge egiziane scegliendo quelle italia- ne) e le vendite di sistemi infor- matici. Concetti ripresi anche dall'avvocato Ballerini che é stata pit esplicita: “Cantini venga ri- chiamato, occorre accelerare sul- le rogatorie. Vanno portati in Ita- lia i cinque indagati per l’uccisio- ne di Giulio, solo qui possiamo farci raccontare come sono anda- te realmente le cose”. Quei fatti che i genitori di Regeni hanno cercato di ricostruire anche nel li- bro “Giulio fa cose” scritto a sei mani con l'avvocato e letto ieri in sala in alcuni suoi brani. Un libro, ha poi spiegato papa Claudio, che “ci ha aiutato a resistere e a reagi- re”, LA SOLIDARIETA Tra i tanti che hanno portato il loro contributo, dal presidente della Federazione della stampa Giulietti al presidente della Com- missione d’inchiesta per Giulio Regeni Erasmo Palazzotti, dai messaggi inviati da ErriDe Lucaa Roberto Saviano (“se non si arri- va alla Verita nessuno di noi é al sicuro”), alla fine é spettato al pre- sidente della Camera dei Deputa- ti, Roberto Fico, il quale ha para- gonato la bicicletta di Giulio a quella di Bartali, che salvo molti ebrei. “Verita significa giustizia, il 2020 sara l’anno di Giulio” ha ri- badito. “Le istituzioni si devono muovere in modo coordinato, si devono parlare, devono coordi- narsi come stiamo facendo, e dob- biamo riprendere la cooperazio- ne giudiziaria perché oggi abbia- mo 5 nomi iscritti nel registro de- gli indagati, che sono anche agli atti della commissione di inchie- sta parlamentare». Il richiamo dell’ambasciatore italiano in Egit- to, come richiesto dalla famiglia di Giulio Regeni, «non é una cosa che compete a me, come presi- dente della Camera, ma non c’é dubbio che va fatta una riflessio- ne perché devono arrivare i risul- tati. Il 2020 deve essere I'anno di Giulio Regeni». C©RIPRODUZIONERISERVATA PSul jet ucraino 176 persone, tutte morte Rischia la pena capitale ILCASO ROMA Le autorita iraniane hanno confermato per la pri- ma volta l'arresto del mem- bro dei Pasdaran che ha ber- sagliato il Boeing 737 dell'Ukrainian airlines, colpi- to I’8 gennaio scorso da due missili poco dopo il decollo da Teheran. L’annuncio é del ministro degli esteri Moham- mad Javad Zarif, in un’inter- vista al quotidiano tedesco Der Spiegel rilanciata dall’agenzia Mehr. «L’irania- no che ha abbattuto l’aereo ucraino é in carcere», ha an- nunciato Zarif senza precisa- re altro, ma parlando di una «situazione complicata in un momento altrettanto compli- cato». LEGGE DEL TAGLIONE Zarif non ha fornito le ge- neralita o il rango di quello che era stato in precedenza definito dai vertici dei Pasda- ran come un ufficiale in cari- ca presso la batteria missili- stica posizionata nelle vici- nanze dell’aeroporto interna- zionale di Teheran, in segui- to all'attacco balistico contro la base americana di Ain al-Assad in Iraq. Si tratta del- la prima precisazione sui pro- cedimentia carico dei fautori del disastro aereo che ha cau- sato la morte di 176 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Iran, arrestato il soldato che ha abbattuto l’aereo Nella settimana successiva all’abbattimento del Boeing il portavoce della magistratu- rairaniana aveva annunciato l'arresto di «diverse persone» collegate ai fatti. Ora per I’uf- ficiale imprigionato si pro- spettano diversi scenari. Un processo penale per omicidio potrebbe spianare la strada alla richiesta di qisas - la leg- ge del taglione che prevede una punizione analoga al cri- mine - da parte dei familiari delle numerose vittime. Cid scaturirebbe in una probabi- le condanna a morte, che ver- rebbe evitata solo tramite un perdono collettivo della par- te lesa. Una corte marziale potrebbe raggiungere un ver- detto simile qualora l'ufficia- le sia reo di aver lanciato i missili senza il necessario via libera da parte dei suoi supe- riori. Ilcaso potrebbe peré avere un esito opposto qualora ve- nisse avvalorata la tesi «dell’errore umano», sinora sostenuta dalle autorita ira- niane, o di una decisione de- terminata dalla certezza di una ritorsione americana. Nel corso della sua intervista Zarif ha pero spiegato che la decisione, assai criticata an- che all'interno della Repub- blica islamica, di non chiude- re lo spazio aereo in seguito al lancio missilistico contro la Ain al-Assad aveva «motivi tecnici e politici», dovuti al- meno parzialmente al fatto che il cielo sopra Teheran non era considerato teatro dell’operazione dei Pasdaran contro la base americana. Siavush Randjbar-Daemi ©@RIPRODUZIONE RISERVATA Attualita Domenica 26 Gennaio 2020 www.gazzettino.it L'INCHIESTA Indagine sull'uso di sostanze stupefacenti Ritieni che a scuola si debba affrontare apertamente questo problema? segue dalla prima pagina Del 28,5% che ha ammesso di far uso di sostanze, il 25,9 dice di assumerle quotidianamente, il 26,6% di farne un uso settimana- le e il 44,1% occasionale. Alla do- manda “pensi di smettere quan- do vuoi” il 77,6% ha risposto di si. «Questo significa che non hanno consapevolezza dei pericoli che corrono - spiega Serpelloni - qua- si il 70% dei ragazzi ha dichiara- to di aver iniziato ad assumere sostanze tra 14-15 anni e rispetto all’analoga indagine svolta l'an- no precedente @ aumentato dell’l1% il numero di studenti che haammesso diaver fatto uso di sostanza; questo dimostra che ci troviamo di fronte ad un feno- meno che é in rapida espansio- ne». GLIINTERVENTI Lesplosione della droga tra i giovanissimi é nota sia ai servizi pubblici che si occupano di di- pendenze che al privato sociale. Eppure in tutto il territorio regi nale c’é una sola comunita, a Co- negliano, per minori tossicodi- pendenti e ne puo accogliere al massimo una ventina. In Regio- ne Veneto é stato aperto un tavo- lo tecnico a cui partecipano le Aziende sanitarie, i responsabili dei Serd e i rappresentanti del privato sociale per elaborare un piano di intervento per il prossi- motriennio. «Aumentano gli e] sodi che coinvolgono giovanissi- mi: ci chiamano per consulenze su abusi di sostanze nei reparti di pediatria o nei pronto soccor- so, non era mai successo prima» spiega Marcello Mazzo, respon- sabile del Serd di Rovigo e tra i partecipanti al tavolo regionale. Ma quello che arriva ai servizi é solo la punta di un iceberg, «ser- virebbe invece monitorare il con- sumo» prosegue Mazzo parlan- do di ragazzi che usano canna- bis, ma anche eccitanti e anfeta- mine. «Ormai é stato dimostrato eaccolto dalla comunita scienti: fica che I'uso dei cannabinoi crea danni allo sviluppo celebra- le di un adolescente - prosegue il responsabile del Serd - compor- ta modifiche funzionali e anche incide su alcune patologie: é im- portante intervenire non solo sulle dipendenze, ma anche sui consumatori problematici». Parla di ragazzini che fanno uso quotidiano di sostanze e di OGGI LA CANNABIS HA UN PRINCIPIO ATTIVO 5 VOLTE PIU POTENTE DI UNA VOLTA MAIL 77% E CONVINTO: SMETTO QUANDO VOGLIO ichiama Comunita giovanile ed é l'unico servizio residen- ziale per minori finiti nel vor- tice delle dipendenze. Si tro- vaa Conegliano e fa parte del pri- vato sociale accreditato. «Un’ec- cellenza, ma non é sufficiente» dice Michela Frezza, responsabi- le del Serd di Conegliano, che spiega come lavora la comunita al civico 133 di via Ortigara. A quanti anni arrivano in co- munita per disintossicarsi? «Abbiamo avuto casi di ragazzini che si sono rivolti ai servizi gia a 12 anni, con un problema eviden- temente iniziato in precedenza. Ora l’ospite pit giovane della co- munita ha 14 anni, é una ragazzi- na perché il problema delle di- pendenze si sta intensificando tralefemmine». Quanti posti avete? % Quanti anni avevi quando Uhai usata per la prima volta? Numero Numero cts 4 SI 8 a ::,; NO ll —— 4 [i] DN =: Non rsgonde Ka 15 0S] NNN a2,0 TOTALE 1.988 100 16 Ty |i 78 549 Nella tua scuola «girano» sostanze? 17 a 2.2 0 sk ~ TOTALE Numero % >18 Ez] | 0,7 0 a sl | 865 ff 43,5 | NO > \| Con quale Numero % frequenza? QUOTIDIANA (EP) BEDE Non risponde baw TOTALE 1.988 100 Hai mai fatto uso di droghe? Numero % sl |_568 ff 28,5 | NO 1.40: 5 Non risponde 18° TOTALE { 1.988 100 DATO NAZIONALE: 33.6% Relazione al Parlamento Alcuni soggetti hanno dato risposte SETTIMANALE [EDT | 26.6 multiple OCCASIONALE ALTRO TOTALE 1.234 100 Pensi di poter Numero % smettere SI «quando vuoi»? <3 | 592 | NO TOTALE 763 100 centimetri Drogati sui banchi di scuola elsu 4 “fuma’” tutti i giorni »>La testimonianza-choc di un baby-tossico: >I] boom del consumo: 7 su 10 cominciano una ricerca a Verona conferma il fenomeno a 14-15 anni, il 43% I’ha vista girare in classe famiglie in difficolta Angelo Ben- vegnu, vice-presidente naziona- le del Ceis (Centro Italiano di So- lidarieta Don Lorenzo Milani). Lavora nel Ceis di Mestre impe- gnato sul fronte dipendenze a 360 gradi e con una comunita per abuso di alcol, cocaina e gio- co diventata punto di riferimen- to nazionale. «Ora abbiamo atti- vato un progetto per le giovani donne perché sempre pitt nume- rose entrano nel ciclo delle di- pendenze e anche con situazioni molto difficili» spiega Benvegnii. Ma lesperienza lo ha portato a incontrare giovanissimi in grado di mettere all’angolo i genitori: «Che gli adolescenti vogliano tra- sgredire é un dato di fatto - dice - macitroviamo di fronte famiglie in crisi e genitori spaventati da gestire». Tra le sostanze usate la cannabis con un principio attivo cinque volte superiore a quello di un tempo, ma anche ecstasy e mda, oltre alla diffusione di far- maci quali il Fentanil, un poten- te analgesico oppioide sintetico nato per sostituire la morfina e che negli Stati Uniti ha gia fatto migliaia di morti. «Il problema - a A CONEGLIANO LA RESIDENZA PER MINORENNI «E UN'ECCELLENZA PER IL TERRITORIO MA NON E SUFFICIENTE» CONEGLIANO Comunita giovanile per minori tossicodipendenti conclude il responsabile del Ceis - che ci sono sempre meno fon- di per fare prevenzione, recupe- roeinserimento lavorativo». ISERVIZI Ha una visione regionale del fenomeno Fabio Ferrari, respon- sabile del Covest, il Coordina- L'ALLARME DELLE ULSS E DEL PRIVATO SOCIALE IN VENETO APERTO UN TAVOLO TECNICO MA SOLO UNA COMUNITA PER | GIOVANISSIMI L’intervista Michela Frezza «Sono arrivati dodicenni gia con dipendenze in aumento le ragazze» «Una ventina, ma essendo l’uni- co servizio residenziale per mino- riin tutta la regione non é in gra- do di rispondere al fabbisogno dei ragazzini che presentano pro- blemididipendenza». Che dipendenze hanno gli ospi- ti? «Da cannabis in tutte le forme, abbiamo casi che arrivano a do- verla assumere 10-20 volte al giorno. E gli effetti neurologici sulla formazione del cervello di un adolescente sono molto gravi. Non é la cannabis di un tempo, hanno fatto innesti pericolosi e crea ora una forte dipendenza. Ci sono poi gli assuntori di psicofar- maci in particolare oppioidi, ora si sta diffondendo anche l'ossico- done un farmaco pensato come antidolorifico, e infine di eroina sia inalata che iniettata». Chisono questi ragazzini? «ll fenomeno é trasversale, in questo va detto che la droga é de- mocratica. Ci sono figli di profes- sionisti, di genitori divorziati, di mento veneto strutture terapeu- tiche. «La forbice di chi usa so- stanze si sta allargando - spiega - si va dai ragazzini delle medie ai vecchi dipendenti da eroina e co- caina che ormai hanno 55-60 an- ni». Il privato sociale gestisce ser- vizi residenziali e semi-residen- ziali per chi é gia in cura. Ma le ti- pologie di intervento sono molte- plici. «Si va dal centro di pronta accoglienza all'intervento moti- vazionale - conclude - di fronte ad un fenomeno che sta colpen- do le fasce di eta pitt giovani biso- gnerebbe pero investire di pit sulla prevenzione». E l'importanza di intervenire gia nelle scuole viene riconosciu- ta da Elena Donazzan, assessore all'Istruzione del Veneto: «Il con- sumo di droghe é una tra le emergenze sociali pit devastanti - dice - occorre, nell’'ambito delle norme e coinvolgendo famiglie, insegnanti e capi istituto, attiva- re la possibilita di promuovere una fase di test nelle scuole e in- traprendere azioni durissime contro chi spaccia». Raffaella Ianuale (© RIPRODUZIONE RISERVATA Sul Gazzettino I ragazzino parks in sukse alo, tossico & undic! anni: > Il Gazzettino diiericonla notizia della testimonianza in un’aula di tribunale di un ragazzino di Treviso, che ha ammesso la dipendenza dalla droga dall’eta dillanni L’indagine Vv Quasi il 30% fa uso di sostanze La preferita é la marijuana Duemila ragazzi intervistati nelle scuole di Verona nell’an- no 2018-19, un lavoro promos- so dal Dipartimento delle di- pendenze dell’Aulss 9 e dagli Uffici scolastici territoriali. Uno spaccato significativo di quanto succede tra gli studenti del Veneto, gia a partire dalla terza media. Gli interpellati so- no equamente divisi tra ma- schi e femmine, con eta tra i13 ei 18 anni. Un quarto degli in- tervistati é¢ nella fascia 13-14 anni e il 56,4% in quella 15-17. L'85,3% dei ragazzi ritiene che il problema della droga tra gli studenti esista e che la scuola dovrebbe affrontarlo. I] 43,5% ha detto di aver visto circolare a scuola droga, un 10% in me- No rispetto all'analoga inchie- sta promossa l’anno preceden- te. A ridurre la quantita di so- stanze in classe l’intensificarsi dell'attivita delle forze di poli- zia con i cani antidroga negli istituti scolastici. I] 28,5% ha detto di aver assunto droghe, T'1l% in pit rispetto all’anno precedente, soprattutto mari- juana (41,7%), seguita da hashi- sh (9,1%), cocaina (1,9%) codei- na (0,8%) ed eroina (0,2%), mentre il 38,5% ha parlato di altre sostanze. Due terzi dei ra- gazzi ha iniziato trai l4 eil5 anni e il 56,8% lo ha fatto per curiosita. Il 70% ha detto di aver avuto mal di testa, nausea evertigini. Altro dato significa- tivo che allarga la platea é che il 51% ha dichiarato che anche gliamiciusano droghe, un 14% in pit rispetto all’anno prece- dente. Quanto ai luoghi scelti per l'assunzione ci sono par- chi (36,5%), stazioni (22,9%), casa (14,9%) e scuola (10,1%). Il 60% sostiene che i genitori non sanno nulla, ma il 21% ha affermato che mamma e papa sono a conoscenza del fatto cheil figlio usa droga. (r.ian.) C©RIPRODUZIONE RISERVATA famiglie modello, c’é davvero di tutto». Come pud accorgersi un genito- re che il figlio fa uso di droghe? «Tra i segnali i cambiamenti di comportamenti, ad esempio se inizia ad andare male a scuola mentre prima andava bene, il riti- ro sociale, gli sbalzi di stati d’ani- mo». Cosa fare per prevenire? «I ragazzi non devono avere di- sponibilita di denaro, la droga co- sta. La comunita é anche un im- portante punto di riferimento per il territorio a sostegno delle famiglie. Come servizio lavoria- mo con le scuole e facciamo in- contri con i genitori su abuso di droghe ealcol, pure questo molto diffuso tra i giovanissimi». rian. ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA 10 Attualita G| Domenica 26 Gennaio 2020 www.gazzettino.it avissuto in prima persona cosa significa sentirsi im- potenti di fronte a una ma- lattia che non da scampo. Trent’anni fa ha perso il figlio Da- vide, quattordicenne, per la di- strofia di Duchenne. Da allora, era il 1991, Omero Toso, padova- no, 75 anni, ex direttore delle fi- liali Upim, non ha mai smesso di impegnarsi per contribuire a de- bellare quei mali rari che strap- pano gli affetti senza pieta. Per anni nella direzione dell’Unione italiana distrofia muscolare, & stato tra i fondatori di Telethon con Susanna Agnelli e l’'avvocato Pierferdinando Carnacini. «Fac- cio parte della “vecchia guard: - racconta Toso, oggi vicepresi- dente di Fondazione Telethon - ma ancora non mi sono stancato dicercare di concentrare gli sfor- zi dell’associazionismo per evita- re che queste tremende malattie genetiche rare seminino dolore e morte». La parola d’ordine é «proselitismo», e Toso vuole co- gliere l'occasione di “Padova ca- pitale europea del volontariato 2020” - all'inaugurazione il 7 feb- braio interverra il presidente del- Ja Repubblica Sergio Mattarella - per appellarsi a tutti coloro che vogliono collaborare per rendere sempre pitt capillare la ricerca. Il Veneto, e Padova in particola- re, sono da anni impegnati nei progetti di lotta alle malattie genetiche rare. Perché? «Ci sono due elementi fondamen- tali: la ricerca scientifica d’eccel- lenza che Padova esprime e il fat- to che citta e provincia hanno la pit alta percentuale di persone che vivono con una malattia ge- netica rara di tutto il Veneto. Dal 1991 a oggi sono circa 45 milioni di euro i finanziamenti di Fonda- zione Telethon ricevuti dai labo- ratori di ricerca veneti, tutti asse- gnati su base meritocratica e competitiva da una commissio- ne medico-scientifica internazio- Q L’intervista Omero Toso «Il mio Davide, i volontari Cosi é cresciuta Telethon» »L’ex manager padovano 30 anni fa perse »Ided con Susanna Agnelli la Fondazione di cui é diventato vicepresidente nazionale il figlio quattordicenne per una distrofia nale. I] Veneto é una delle regioni di punta per noi, insieme a Lazio, Lombardia e Campania, queste ultime due sedi di due istituti di ricerca della Fondazione. A Pado- va é arrivato il 77 per cento dei fondi veneti». Quale il ruolo della citta? «Fondamentale. A Padova, che presenta il pit! alto rapporto in tutta Italia tra il numero di abi- tanti e i finanziamenti Telethon destinati, é stata finanziata una delle prime ricerche sulla distro- fia muscolare, assegnata al ricer- catore Paolo Bernardi tutt’oggi impegnato al Vimm, l’istituto ve- A PADOVA CE IL PIU ALTO RAPPORTO TRA NUMERO DI ABITANTI E DONAZIONI ALLA RICERCA FONDAZIONE Omero Toso, vicepresidente nazionale di Telethon Consigl neto di medicina molecolare. Da oltre 25 anni sono 96iricercatori e 244 i progetti di ricerca che hanno ricevuto finanziamenti. Attualmente i ricercatori e i pro- getti finanziati sono rispettiva- | mente 16 e 24. Negli ultimi tre } bandi annuali inoltre i ricercato- / { ri padovani hanno ottenuto 2,2 milioni di euro, pari al 13 per cen- to del totale dei fondi a disposi- zione, comunque insufficienti a coprire il potenziale espresso». Quale l’'auspicio per “Padova capitale europea del volonta- riato”? «Premetto che sono molto orgo- 96 i ricercatori dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare che hanno ricevuto contributi 45 i milioni di euro che dal 1991 a oggi la Fondazione ha destinato a progetti sviluppati in Veneto e informazioni per valorizzare e difendere il patrimonio culinario, prodotti tipici e ricette del territorio IN REGALO UN INSERTO DI 16 PAGINE CON ILGAZZETTINO glioso che la mia citta abbia otte- nuto questo riconoscimento, se lo merita. In occasione di questo anno importante, Telethon vuole ulteriormente incrementare la collaborazione con la citta, so- prattutto con le migliaia di volon- tari che s'impegnano per gli altri. Le possibilita sono infinite se pensiamo che le malattie rare so- no settemila e che tante associa- zioni se ne occupano. Inoltre vo- gliamo instaurare una collabora- zione con la Fondazione Citta del- la Speranza che si occupa di on- coematologia pediatrica. La tera- pia genica puo curare anche i tu- moriditipolinfatico». Cosa significa concretamente pitt collaborazione con I’asso- ciazionismo e il volontariato? «Occorre fare rete, e in questo penso che coinvolgeremo il Cen- tro servizi volontariato di Pado- va, una realta importante. Vanno allontanante gelosie e competi- zioni, perché solo lavorando in- sieme si portanoa casa irisultati, la frammentazione crea solo di- spersione. Inoltre, come Fonda- zione Telethon, possiamo metter a disposizione il nostro back- ground». Masul territorio i volontari Te- lethon sono sufficienti? «Si, anche se non si é mai abba- stanza. Da solo un anno abbiamo trovato nel Padovano un coordi- natore provinciale, Stefania Bet- tanello, che garantisce una conti- nuita di operato. Poi abbiamo molti volontari “saltuari”, impe- gnati soprattutto nella raccolta fondi di primavera che si affian- ca nelle iniziative alla grande ma- ratona tv invernale. Spero che “Padova capitale europea del vo- lontariato” sia l'inizio luminoso di una maggiore collaborazione con la nostra Fondazione: solo uniti si pud diventare sempre di maggiore stimolo per la ricerca». Maria Grazia Bocci ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA