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Il Gazzettino-Friuli 2020-01-10 PDF

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€ 1,20 ‘ANNO134-N°8 il Quotidiano DAL 1887 ILGAZZETTINO del NordEst 904 4 0 604478) 9 I 120 Venerdi 10 Gennaio 2020 FRIULI www.gazzettino.it 7 Montagna Il personagsio (NAGI DALTILE eni Dalle ciaspole «lo, manager 9 ; In regione alle “astrocene”: con due figli : : Ae wicgnieiica sulla neve e Miss Mamma tutta l’Italia anche senza sci italiana» = ee De Moria pagina II Dibona a pagina 17 i Cecchetto a pagina ll ite itis ipeeatthin dh featile Lanalisi «Consoli > Inchiesta di Treviso: per Tex ad e 5 dirigenti l'accusa di associazione a delinquere Cé tutto il racconto di come Ve- neto Banca é crollata, seppellen- do sotto le sue macerie oltre 107 milioni di risparmi di famiglie e aziende, in quello che si legge nell’avviso di chiusura delle inda- gini del filone riguardante le truf- fe ai danni di migliaia di clienti. Secondo i pm, i sei indagati, tra il 2012 e il 2015, «promuovevano, costituivano, organizzavano e partecipavano a un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie inde- terminata di delitti di truffa ag- gravata concernenti la vendita, a condizioni inique, di titoli aziona- rie obbligazionari». La “cupola”, secondo gli inquirenti, sarebbe stata composta dall’ex ad Vincen- zo Consoli, considerato la mente del raggiro milionario e da altri cinque manager. Per i magistrati trevigiani Consoli fu «~promotore e capo dell’associazione a delin- quere che utilizzd la struttura or- ganizzativa di Veneto Banca per asservirla alle finalita illecite del sodalizio criminoso». Pavan a paginal4 EX AD Vincenzo Consoli Benetton / 1 Revoca Autostrade Mbs: va fatta subito Il Pd: riflettiamo Di Maio insiste con la revoca della concessione di Autostrade. Ma Palazzo Chigifrena: decidera un. Consiglio dei ministriad hoc. Renzi, invece, alzaun muro: «Siamo prontialle barricate». Gentili a pagina 7 e i manager: un sodalizio criminoso» Benetton /2 Quei messaggi di Alessandro alla famiglia Unvideo che parla molto del passato. Ma chesembra anticipare scelte future nei suoirapporticon il gruppo di famiglia: é il video diffuso da Alessandrio Benetton sul valore del No, anticipato ieri dail Gazzettino. Pederiva a pagina 7 «L’aereo colpito da un missile» >Gli 007 Usa smentiscono la versione di Teheran. II premier canadese: «Abbiamo le prove, sono stati gli iraniani» Il caso MBs, scissione dopo il voto in Emilia Simone Canettieri fronti sono due, Camera e Sena- to, e siricongiungono in serata. Alcentroc’é sempre la crisi del M55, della sua leadership rap- presentata da Luigi Di Maio. Ma la faglia é pit profonda perché a Palazzo Madama un documento mette in discussione anche la ge- stione di Rousseau e quindi I’ope- rato di Davide Casaleggio. La gior- nata é stata contraddistinta dagli addii di altri due deputati M5S: Massimiliano De Tomae Rachele Silvestri approdano al gruppo Mi- sto per andare a ingrossare le fila diEco, (...) Continua a pagina 6 L’aereo caduto in prossimita di Teheran la mattina di mer- coledi potrebbe essere stato abbattuto da un missile terra aria di fabbricazione russa, operato dall'artiglieria irania- na. Il sospetto che circolava fin dalle prime ore del disa- stro che ha ucciso tutti i 176 passeggeri, é ora una deduzio- ne condivisa tra i tecnici del Pentagono che stanno setac- ciando le poche informazioni disponibili. L’Iran ha cercato diraccontare l’episodio come un problema tecnico sofferto dall'aereo soltanto sei minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Teheran, e ha citato come evidenza un supposto dietro- front del pilota per tornare al- la base di partenza. I racconti dei testimoni e i dati satellita- ri mostrano invece un’altra versione. Anche il presidente canadese Justin Trudeau rife- risce di essere in possesso di «prove» fornite da «diverse fonti» di intelligence. Pompettia pagina 3 Il “sistema” che prevede le alluvioni DISASTRI L’Universita di Padova inventa un algoritmo anti-alluvioni. Pederiva a pagina 12 La mancanza di visione che paralizza il Paese Alessandro Campi tretta sempre piti tra la retorica europeista della sinistra e le suggestioni ideologiche di stampo terzomondista e anti-occiden- tale del M5S, nonché la propa- ganda sovranista della destra, VItalia sta vistosamente arre- trando dal ruolo di media po- tenza che per decenni, pur nel quadro del suo storico sistema dialleanze euro-atlantiche, ha egregiamente svolto sulla sce- na internazionale a difesa dei suoi interessi preminenti. Una perdita di ruolo che se non contrastata rischia di con- dannare il Paese ad una perdu- rante e strutturale marginali- ta. Non bisogna essere nazio- nalisti per temere una retro- cessione di status che avrebbe riflessi inevitabilmente negati- vi non solo sul prestigio come Paese o sull’orgoglio colletti- vo, ma concretamente anche sulla sicurezza e difesa inter- na, sul sistema economi- co-produttivo e sulla nostra capacita ad agire come un at- tore autonomo all'interno del- lacomunita mondiale. Nelle ultime tre-quattro set- timane, dacché la situazione é andata precipitando prima in Libia, subito dopo nell’area del Golfo Persico, abbiamo purtroppo assistito ad uno spettacolo deprimente. Men- tre le regioni libiche sfuggiva- no sempre piii fuori dalla no- stra storica area d’influenza ei venti di guerra attizzati in Per- sia s’avvicinavano ai confini italiani, il massimo che si é riu- scitia fare a livello di dibattito pubblico é stato discutere e li- tigare. Prima sulle intenzioni reali dei russi e dei turchi, poi sulle scelte (...) Continua a pagina 27 Treviso Tiene il figlio morto in casa per 9 mesi e ritira la pensione Per nove mesi ha taciuto la morte del figlio disabile, incassando la sua pensione d'invalidita e occultandone ilcorpoin camera da letto, dove nonera pit entrato nessuno fino allo scorso maggio, quando fu ritrovato quasi mummificato. A sette mesi di distanza, lasquadra mobile di Treviso ha denunciato la73enne per truffa ai danni dello Statoe occultamento di cadavere. Beltrame a pagina 10 Via Madonna, 10 Con la tecnologia capirai_ la televisione senza usare le cuffie Il Tecnico Qualita ti aspetta nello Studio Maico a te pill vicino per farti provare la nuova tecnologia acustica Sconto di € 500,00 a chi passa alla nuova tecnologia acustica valido fino al 30 novembre MESTRE Tel. 041 5460928 Area comm.le Ospedale dell’Angelo TREVISO Tel. 0422 424491 Viale Nino Bixio, 33/a CONEGLIANO Tel. 0438 21709 er REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 ‘¥ "llprezo deal abinamenti®aggiuntivo al prezode"ItGazzettino'efino ad esaurimento.Lapromozion aida sola per rea delta provincia di edizon. Speizione in abbonamentopostle-OL 359/03 cov. inL.n.4B del 27/02/04)at. Vcommal, VE 4 “RitratiVenezianivol.3"+€790 4 “LlbrodeiPensier-Agenda020°+€590 “l\CalendarioBarbanera 2020" + €290 La sentenza Strage di Bologna, ergastolo a Cavallini: supporto ai terroristi Gilberto Cavallini, 67 anni, ex terrorista dei Nar, é il quarto uo- mo della strage della stazione. Lo ha stabilito la Corte di assise di Bologna: i giudici hanno pro- nunciato una condanna all’erga- stolo, come chiesto dalla pubbli- ca accusa. Secondo la procura fu lui a fornire il supporto logi- stico agli esecutori materiali del massacro, a ospitare Fioravanti, Mambro e Ciavardini - gia con- dannati in via definitiva come esecutori materiali - a Villorba di Treviso prima della strage. Guascoa pagina 8 2 Primo Piano Venerdi 10 Gennaio 2020 www.gazzettino.it ROMA «La tregua? Solo se spariran- no le milizie da Tripoli». Khalifa Haftar gela tutti. Dopo il si del go- verno di Fayezal Serraj alla propo- sta di un cessate il fuoco avanzata da Turchia e Russia, il generale re- spinge la richiesta di uno dei suoi maggiori sostenitori, Vladimir Pu- tin, checon Recep Tayyip Erdogan - sponsor di Serraj - aveva sorpas- sato tutti in corsa, Ue compresa, lanciando I'appello a far tacere le armia partire dalla mezzanotte di domenica 12 gennaio. «Ringrazia- mo la Russia per il suo sostegno ma non possiamo smettere di combattere i] terrorismo», ha an- nunciato il portavoce dell’Esercito nazionale libico guidato da Haftar, Ahmed al Mismari, giustificando cosi l'offensiva contro le milizie che difendono il fragile governo di Tripoli, unico — riconosciuto dall’Onu. Un’offensiva che, stando ainformazioni frammentarie e dif- ficili da verificare sul terreno, si concentra al momento attorno a Sirte e sulla stessa capitale libica. Nella notte I'aeroporto di Mitiga sa- rebbe stato preso di mira da nuovi raid, secondo il Libya Observer, che punta il dito contro l'aviazione degli Emirati arabi, altro attore nel- Ja guerra per procura libica schie- ratoal fianco di Haftar. Ma accanto alle armi, nel paese nordafricano si gioca anche una guerra di propaganda: come I’an- nuncio, seguito da smentita, di un attacco all’accademia militare di Misurata, o il presunto sequestro del premier Serrajal rientroierida Bruxelles. NESSUNA DATA Lamossa di Ankara e Mosca ha co- munque spiazzato 'Unione euro- peache sullo scacchiere libico fati- caa ritrovare il bandolo della ma- tassa. L’Europa da mesi non riesce a fissare una data per la sua confe- renza di Berlino (Di Maiol’hainvo- cata «quanto prima» in una telefo- nata con I’omologo tedesco Maas), che nei desiderata dovrebbe servi- rea mettere tutti intornoa un tavo- loerisolvere le contese. A Erdogan e Putin sembrava invece bastare un incontro per sancire una possi- bile pax libica che, dopo la sparti- zione di fatto della Siria tra le due potenze, doveva preludere a un lo- Tro accresciuto potere anche nel Mediterraneo centrale. Una proie- zione verso Ovest molto utile alla Russia per accrescere il suo peso nelle relazioni con l'Unione euro- pea, per la quale la Libia rappre- LA SOSPENSIONE DELLE OSTILITA PROPOSTA DA RUSSIA E TURCHIA DOVREBBE PARTIRE DA DOMENICA, SERRAJ HA GIA DETTO DI SI La crisi in Nord Africa | Tregua in Libia, Haftar Pesa lo scontro sul petrolio >L'uomo forte di Bengasi detta le condizioni: cessate »II generale vuole incassare direttamente i proventi il fuoco solo se spariranno le milizie dalla capitale senta un'importante fonte di ap- provvigionamento di petrolio, ol- tre che la porta di accesso per i mi- granti. Haftar, perd, non accetta la tre- guaealzail tiro: vendere il petrolio autonomamente, portando cosi denaro alle casse di Tobruk. Una cosa che il generale ha provato pitt volte a fare in passato, ma che ha sempre trovato il duro stop della Noc, l'ente di Stato per il petrolioli- bico, ma soprattutto dell’America, indifferente alla guerra libica, pre- sente ed energica quando si tratta di greggio. In piti occasioni é stato ribadito che «é consideratoillegale acquistare greggio da Bengasi per- ché rappresenta una violazione delle decisioni del Consiglio di si- curezza dell'Onu oltre che della legge libica», ma il leader della Ci- renaica ci riprova ogni volta, finoa segnale forte e contrario. Spera for- se di poter usare il petrolio come arma di mediazione. Dopo la con- quista dei terminal petroliferi di As Sider e di Ras Lanuf starebbe provando nuovamente a passare i proventi alla compagnia petrolife- Ta parallela creata a Bengasi, inve- ce di restituire il denaro alla Banca centrale libica. L'ACCELERAZIONE Nel frattempo, in Europa si conti- nuaa lavorare in cerca di un risul- tatoconcreto. La Ue sirende conto della necessita di accelerare in fret- tail ritmo dell'azione per non farsi estromettere e per non vedere ulte- riormente affievolire il ruolo. «<E importante essere parte della di- scussione, dobbiamoessere pitt at- tivisullo scenario internazionale», LA RICHIESTA DI DI MAIO: DOBBIAMO RENDERE REALMENTE OPERATIVO EMBARGO SULLE ARMI La mossa di Putin: chiedere la pace e indebolire Europa Putin e Erdogan dialogano e trovano accordi, cementando attraverso il mutuo riconosci- mento dei reciproci interessi nazionali quella capacita di dia- logo che in Siria ha gia portato i suoi frutti, e che presto potreb- be dare ai due leader le chiavi daccesso e la base per la sparti- zione della Libia in zone d’in- fluenza tra Mosca e Ankara. E quindi la pace. Lasciando fuori Italia, Francia e Ue incapaci di trovare un minimo comun de- nominatore neppure nel Medi- terraneo. Sulla carta, Putin ap- poggia il generale Haftar con l'impiego di centinaia, forse mi- gliaia di contractor, ma non é soltanto Mosca a spingere l'uo- mo forte di Bengasi verso la conquista di Tripoli. Dietro ci sono l’Egitto, preoccupato di te- nere sotto controllo le incursio- ni trans-frontaliere dei jihadi- sti, gli Emirati e l’‘Arabia Saudi- ta. Erdogan, da parte sua, é cor- so in aiuto del premier di Tripo- li, Al Serraj, inviando i primi 35 militari con la missione di coor- dinare e addestrare le forze di Tripoli. La dichiarazione con- giunta di Putin e Erdogan per una tregua fra Al Serraj e Haf- tar a partire da domenica, é un segnale politico lanciato princi- palmente all’Europa. Mosca e Tripoli rivendicano infatti il di- ritto di difendere i propri inte- ressi ben lontano dai loro confi- ni. Sul campo si stanno definen- do le future mappe politiche di Cirenaica e Tripolitania men- tre il Fezzan, a Sud, va a Haftar. Dal quale dipende I'applicazio- ne dell’'appello turco-russo a una tregua. IL GRUPPO DI CONTATTO Lo dice con chiarezza Lev Den- gov, capo del gruppo di contat- to russo per la Libia: «Dipende in gran parte da Haftar, perché éstato luiaavviare l’offensiva». Aggiunge che la Russia «sta la- vorando per far si che tutte le parti smettano di combattere». Khalifa Haftar (foto Ansa) Precisa infine che Mosca non spalleggia una delle fazioni e Yobiettivo resta una «soluzione pacifica». Quanto a Erdogan, Tinvio delle truppe in Libia é numericamente __ simbolica, mentre l’afflusso di armamenti dovrebbe servire a bilanciare quelli a disposizione di Haftar PRESSIONE DI MOSCA SU HAFTAR CON L'OBIETTIVO DI ESTENDERE LA PROPRIA INFLUENZA NELL’AREA grazie ai russi, ai Paesi del Gol- fo (tranne il Qatar) e forse alla Francia. Il leader turco sposa con Putin l'idea della tregua. E dice: «Continueremo a difende- rei nostri interessi nel Mediter- raneo orientale, in Siria e in Iraq. A quanti dicono che man- diamo i militari nel deserto do- ve rimarranno impantanati, di- co che le loro parole sono aride come il deserto e i loro cuori so- no in un pantano». In Libia Yaiuto turco é stato «chiesto contro I'ingiustizia e l’oppres- sione, andremo avanti senza al- cuna esitazione, fino alla vitto- ria». Ma la vittoria é la sparti- zione. E Putin? Testa il missile ipersonico di ultima generazio- ADDESTRAMENTO I militari di Misurata pronti per nuovi scontri frena della vendita del greggio, oggi destinati solo a Tripoli haammesso il presidente del Con- siglio europeo Charles Michel. Og- gisara in Turchia ed Egitto per di- scutere del dossier. Mentre i mini- stri degli Esteri dell’Ue si incontre- ranno a Bruxelles per una riunio- ne del Consiglio. In vista dell’ap- puntamento e reduce da un tour diplomatico in Nord Africa, il tito- lare della Farnesina Luigi Di Maio é tornato a denunciare le «interfe- renze da parte di Stati esterni»eha invitato Ue ad adottare un embar- go sulle armi dirette verso la Libia. Mentre ieri, dopo la gaffe di Palaz- zo Chigi con Serraj, @ arrivato in Italia il ministro dell’Interno del Governo di accordo nazionale, Fa- thi Bashagha. Tre ore di visita dedi- cate a incontrare l'ambasciatore degli Stati Uniti a Tunisi, Donald Blome. Nessun contatto con il go- verno italiano, sebbene sembre- rebbe che Bashagha debba torna- Te presto a Roma per un incontro bilaterale. Cristiana Mangani (© RIPRODUZIONERISERVATA ne Kinzhal, in una spettacolare esercitazione sul Mar Nero che coinvolge pitt di 30 navi, un sot- tomarino e oltre 40 velivoli.Ma la prova della volonta di turchi e russi di trovare insieme la quadra ai conflitti in Libia e Si- ria, € la cerimonia per l’inaugu- razione, ieri a Istanbul, del ga- sdotto TurkStream, una linea da 31,5 miliardi di metri cubi di gasl’anno che portera gas dalla Russia a Turchia e Europa, ag- girando il corridoio ucraino (con una perdita stimata per Kiev di 450 milioni di dollari lanno). Nell’occasione il mini- stro degli Esteri russo, Lavrov, ha ribadito l’esortazione dei leader alla cessazione delle osti- lita e la ferma intenzione di Mo- scae Ankara di «continuare nel prossimo futuro i contatti sulla Libia». E nuovi comuni proget- tisul fronte energetico. Marco Ventura ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Venerdi 10 Gennaio 2020 www.gazzettino.it LA SCIAGURA NEW YORK L’aereo caduto in pros- simita di Teheran la mattina di mercoledi potrebbe essere sta- to abbattuto da un missile terra aria di fabbricazione russa, ope- rato dall’artiglieria iraniana. I] sospetto che circolava fin dalle prime ore del disastro che ha ucciso tutti i 176 passeggeri, é ora una deduzione condivisa tra i tecnici del Pentagono che stanno setacciando le poche in- formazioni disponibili. L’Iran ha cercato di raccontare l’episo- dio come un problema tecnico sofferto dall’aereo soltanto sei minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Te- heran, e ha citato co- me evidenza un sup- posto dietrofront del pilota per tornare al- Ja base di partenza. I racconti dei testimo- ni e i dati satellitari mostrano invece un’altra versione: il velivolo ha preso fuo- co all'istante; le fiam- me erano troppo va- ste per essere causa- te da una semplice esplosione di uno dei motori, e la caduta é stata verticale a ter- ra, nel campo in pros- simita di un luna park. Il presidente Trump ha ammesso di avere una sua ipo- tesi personale sull’ac- caduto, condivisa tra Yaltro da molti dei collaboratori con i quali si é consultato, e che non prevede una caduta accidentale, ma un errore com- messo dall’«altra parte», e cioé dalla contraerea iraniana. GLI ESPERTI Gli esperti statunitensi pensa- no che il razzo che avrebbe col- pito l’aereo sia uno dei vettori da tre metri ospitati dal lancia- missili Tor-MI di fabbricazione Tussa, cosi come accadde all’ae- reo militare ucraino abbattuto dai separatisti filo-russi a luglio di cinque anni, con l'utilizzo di un sistema Buk, anche questo fabbricato in Russia. Mosca ha venduto 29 Tor-M1 all’Iran nel 2.007, parte di un pacchetto di acquisti di 700 milioni di dollari firmato due anni prima dalle due amministrazioni. Era anco- GLI STATUNITENS! PENSANO CHE SI TRATTI DI UN MISSILE DI FABBRICAZIONE RUSSA NELL'INCIDENTE SONO MORTE 176 PERSONE In Iraq l'ipotesi di un ritiro americano Guerini: nuovo impegno sotto la Nato § IL PIANO ROMA Da parte italiana c’é la «volonta di favorire nel tempo Ja transizione dalla Coalizione internazionale in Iraq, nata per contrastare la minaccia dell'Isis, a una missione di ad- destramento gestita dalla Nato che dia continuita allo sforzo che in quel settore la Coalizio- neaguida Usa ha svolto». IL DIALOGO Nessun ritiro dall’Iraq del no- stro contingente. Anzi, la possi- bilita che una possibile uscita dei militari americani possa trasferire tutta la missione sot- La tragedia del volo ucraino Gli Usa accusano Iran: «Hanno colpito l’aereo» >Gli 007 americani smentiscono la versione »Trump: «E stato un errore>. Gli ayatollah di Teheran: «Velivolo abbattuto da un razzo» smentiscono: «Una tesi che non ha senso» IL DOLORE ELE INDAGINI I parenti, i colleghi e gli amici del volo ucraino portano davanti alle foto delle vittime candele e fiori A destra sul luogo dell'impatto personale e tecnici dell’aviazione La Boeing: <Fateci indagare» Ma cé lostacolo delle sanzioni L'INCHIESTA NEW YORK Chi raccontera al mondo cosa é successo al volo UK 752? La spiegazione di quanto é avvenuto é attesa dai famigliari dei nove membri, e poi degli 82 passeggeriiraniani, i63 canadesi, due ucraini, dieci svedesi, quattro afghani, tre in- glesi e tre tedeschi; oltre natu- ralmente alla Boeing, appena reduce da un anno difficilissi- mo, e ancora oggi impegnata a specificare che il 737 caduto sul cielo di Teheran é un aereo affi- dabilissimo, che non ha nulla a che vedere con la versione Max incriminata per il software di- fettosodell’autopilota. Gliiraniani hanno ammesso fin dal primo momento I'acces- so di una squadra di 45 speciali- to l’egida delle Nazioni Unite rafforzando quindi i compiti che gia svolge il contingente ita- liano. Dalla Difesa la spiegazione arriva dopo le parole del mini- stro Lorenzo Guerini che, al te- lefono con l’omologa tedesca Annegret Kramp-Karren- bauer, ha fatto il punto sul lavo- ro che i militari dei due Paesi svolgono in Iraq. «Dobbiamo fronteggiare la crisi in corso con il necessario equilibrio, al fine di ottenere una riapertura del dialogo per un abbassamen- to della tensione» ha sostenuto Guerini. Secondo il ministro in futuro «<occorrera valutare in- sieme le possibilita di riconfigu- sti ucraini nella zona dell’impatto, ma hanno tenuto un atteggiamen- toambiguo riguardo alla coopera- zione internazionale alle indagini. Laprimareazione degli esponenti del governo di Teheran é stata quella di dichiarare che non avreb- bero condiviso con gli Usa i dati della scatola nera. Poi il capo della Commissione per I'aviazione civi- le Hassam Rezaifar ha concesso chel'inchiesta rispondera ai cano- ni imposti dalle regole internazio- LA COMPAGNIA CERCA DI RIABILITARSI DOPO | DISASTRI DEL MODELLO MAX E DOPO LE IPOTESI DI UN GUASTO Gelo di Raggi Il Comune di Teheran scrive al Campidoglio 11 Consiglio comunale di Teheran scrive al Campidoglio, chiedendo, tramite la Farnesina, «l'appoggio dei popoliedeiloro rappresentanti» alla causa iraniana. La sindaca Virginia Raggi pero non replichera.E l’'Assemblea capitolina? «Ne discuteremo con il gruppo», dice il capofila M5S, Giuliano Pacetti. L.D.C. ©RIPRODUZIONE RISERVATA nali, e quindi tutte le informazioni saranno rese note al pubblico. Re- sta in bilico la posizione della Boeing, la quale ha il massimo in- teresse a veder riabilitato il suo no- me dopole ipotesi della prima ora che parlavano di un possibile pro- blematecnicoal velivolo. LE SANZIONI Le regole internazionali prevedo- no che il costruttore dell’aereo sia ammesso a partecipare alle inda- gini, ma controil costruttore statu- nitense gioca in primo luogoosti- lita del governo di Teheran. Inol- tre le sanzioni decise dall’ammini- strazione Trump, proibiscono ad un/azienda nazionale di avere con- tatti di ogni tipo con I'Iran. Un al- tro problema si profila poi per il Canada, il cui primo ministro Ju- stin Trudeau ha confermato ieri i sospetti americani: l'aereo sem- zr: Bie La base Usa di Al Assad fotografata dal satellite dopo il bombarda- mento iraniano (Foto PLANET LABS INC) razione del nostro impegno, an- che approfondendo la possibili- ta di rafforzare il ruolo della Nato e dei Paesi Europei». D’al- tra parte é da tempo che Wa- shington parla di un possibile ritiro dall’! Iraq. del proprio con- tingente e nei giorni scorsi é stato lo stesso presidente ame- ra buio a Teheran quando il Boeing 737 della Ukraine Inter- national Air diretto a Kiev ha decollato, con a bordo un nutri- to gruppo di élite di studenti di ingegneria iraniani, 63 cittadini canadesi, e poi passeggeri dalla Germaniae dall’Afghanistan. Imissili contro le basi mili- tari Usa in Iraq erano stati lan- ciati solo quattro ore prima. Le autorita militari iraniane po- bra essere stato bersaglio di un missile, lanciato forse in modo accidentale dagliiraniani. Il lea- der canadese ha promesso che ilsuo paese avra un ruolo di pri- mo piano nell’accertare le re- sponsabilita di quanto é acca- duto, dato lalto numero dei suoi cittadini coinvolti. Ma Tar- rivosul posto di una squadra di investigatori del suo paese é complicato dal fatto che Iran e Canada hanno interrotto i rap- porti diplomatici a partire dal 2012, tre anni prima dell'arrivo di Trudeau sulla sua poltrona. Il suo predecessore Stephen Harper li troncd come misura punitiva, per il ruolo di suppor- tochel'Iran stava dimostrando in favore del dittatore di Dama- scoBasharal Assad. Fl.Pom. (© RIPRODUZIONERISERVATA COLLOQUIO TRA MINISTRI DELLA DIFESA ITALIANO E TEDESCO: «LA MISSIONE DEVE CONTINUARE MA PUO ESSERE RICONFIGURATA» trebbero aver commesso l'erro- re madornale di non interrom- pere il traffico aereo civile, 0 di averlo ripristinato troppo pre- sto nel clima di tensione che de- ve aver seguito l'attacco, men- tre ci si aspettava una possibile rappresaglia statunitense. L'operatore del lanciarazzi po- trebbe aver preso un abbaglio quando ha awvistato l'aereo che si trovava ad appena 270 metri di quota credendo in un contrat- tacco nemico, o l’ordine affret- tato potrebbe essere venuto dal- lacatena dicomando. RESPONSABILITA Sono stati gli ucraini i primi ad avanzare il sospetto di un abbat- timento da parte di un missile. I militari del governo di Kiev co- noscono bene il Tor-Ml e ne hanno sperimentato I'efficacia nelle schermaglie armate sul confine occidentale con la Rus- sia. I tecnici dell’aviazione civi- Je ucraini avevano pensato in al- ternativa allo scontro in volo con un drone, 0 all’esplosione di una bomba all'interno della carlinga avvenuta nel corso di una missio- ne terroristica. Le autorita di Teheran continuano a negare la loro responsabilita nell’accaduto, e la po- polazione scossa da- gli avvenimenti Gell ultima settimana fa fatica ad orizzon- tarsi, specialmente di fronte alle notizie contraddittorie che vengono diffuse dalla locali agenzie di stam- pa. Einfatti ancora vi- vo nella memoria col- lettiva il ricordo dell'abbattimento del volo Iran Air 655 nel 1988 e la morte di tut- ti i 299 passeggeri a bordo, a mezzo di un missile lanciato dall'incrociatore sta- tunitense Vincennes che incrociava le acque del Gol- fo Persico. Gli iraniani non han- no mai bevuto la ricostruzione degli Stati Uniti di quel disastro come un episodio accidentale, e ancora oggi sono convinti che un atto di guerra trentadue an- ni fa sia stato taciuto per com- piacere la potenza del loro pri- monemicoal mondo. Flavio Pompetti ©RIPRODUZIONERISERVATA LE AUTORITA MILITARI IRANIANE NON HANNO INTERROTTO IL TRAFFICO CIVILE DOPO L’ATTACCO ALLE BASI IN IRAQ ricano a sostenere che avrebbe chiesto alla Nato un maggior impegno in Medio Oriente. Il colloquio dei ministri della Difesa di Italia e Germania po- trebbe quindi inquadrarsi in una prospettiva di rafforza- mento della presenza italiana e tedesca, ma sotto l’ombrello delle Nazioni Unite. Il rientro delle truppe Usa dall’Iraq si in- quadra nella volonta dell’am- ministrazione americana di im- pegnarsi su altri fronti, ma po- trebbe anche essere sbandiera- to dal regime iraniano come una sorta di successo. Prospet- tive a parte, i due ministri han- no ribadito al necessita di conti- nuare nell’addestramento «in accordo con il governo irache- no» avendo perd come primo obiettivo, in questa fase di ten- sione, «la sicurezza dei propri militari>. Ma. Con. (RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Primo Piano G| Venerdi 10 Gennaio 2020 www.gazzettino.it Il taglio dei parlamentari I “responsabili’” FI ritirano le firme per il referendum Mossa per evitare le urne >A sfilarsi 4 senatori vicini a Carfagna La Lega interviene: pronti a sostiturli noi ILCASO ROMA Si sono sfilati prima gli az- zurri Dal Mas, Mallegni, Stabile e Masini, poi perd si sono ag- giunti otto senatori, tra cui alcu- ni ex MSS. Oggi potrebbero fare un passo indietro alcuni espo- nenti del Pd, ma in quel caso si aggiungerebbero un gruppo di leghisti: é un vero e proprio caos sulla raccolta firme per pro- muovere il referendum sul ta- glio dei parlamentari. Il dato é che per ora é stato rinviato il deposito in Cassazio- ne delle 64 firme necessarie per chiedere il referendum confer- mativo del taglio dei parlamen- tari. I promotori della raccolta stavano chiudendo il verbale quando il forzista Mallegni ha fermato l’operazione. Un nuovo appuntamento a piazza Cavour é fissato per oggi alle 15. Negli uffici della segreteria generale di palazzo Madama si aggiorna di ora in ora il pallottoliere con alcuni senatori che sono giunti appositamente a Roma per fir- mare, visto che ieri non erano previsti lavori al Senato. Al mo- mento il numero sarebbe co- munque stato superato, ma fino PURE | DEMOCRAT PENSANO AL PASSO INDIETRO IL GOVERNO: NON Cl COSTITUIREMO CONTRO IL REFERENDUM ELETTORALE Massimo Mallegni Forza Italia Laura Stabile Forza Italia Franco Forza Italia Barbara Masini Forza Italia >Lintreccio col quesito sul maggioritario: se salta l'uno, anche Ialtro verso lo stop al 12 gennaio, termine ultimo, & possibile che ci siano altre ma- novre. Anche perché stanno ar- rivando pressioni su chi ci ha messo la faccia, pure dai vertici del Nazareno. Sono sette per ora isenatori dem - Nannicini, Ver- ducci, Rampi, D’Arienzo, Gia- cobbe, Rojec e Pittella — ad aver detto si. Gli ultimi due hanno negato di puntare al ritiro della firma, ma dal Pd si fa sapere che é in corso una riflessione alla lu- ce dell’avvio dell’iter alla Came- ra della riforma elettorale, il cui testo é stato depositato ieri. FAVORE Al GRILLINI L’attenzione nella maggioranza éaltissima. «Da una parte sareb- be un problema, dall'altra ci fa- rebbero un favore enorme», di- cono i pentastellati. Il referen- dum costituzionale, qualora ve- nissero raccolte le firme, do- vrebbe tenersi in primavera. La convinzione di chi ha fatto mar- cia indietro é che potrebbe veni- re git la legislatura e Salvini avrebbe campo libero. E’ soprat- tutto l'ala azzurra che fa riferi- mento alla Carfagna ad aver cambiato idea: il referendum — questo il ragionamento — aveva perso lo spirito originario, era diventato un gioco di palazzo per andare a votare prima e si sarebbe dato ai grillini un assist da utilizzare in campagna elet- torale. Ma la tesi prevalente é che con il via libera alle firme si fornisce pitt che altro un assist alla Lega. La proposta di refe- rendum sulla legge elettorale — promossa dal Carroccio - avan- zata da 8 Regioni, al vaglio della L’offerta del premier a FI E apre la verifica interna sull’«Agenda 2023» ILRETROSCENA ROMA I venti di guerra in Medio Oriente, la crisi libica e soprattut- to listinto di sopravvivenza, spingono Giuseppe Conte ei soci di maggioranza a riprendere in mano il dossier della verifica di governo. La sintesi verra fatta do- po il voto in Emilia Romagna del 26 gennaio, intanto pero Luigi Di Maio, Dario Franceschini e Ro- berto Speranza hanno ricomin- ciato a parlare dell’ambizioso progetto dell“Agenda 2023”. In pit il premier, alla disperata ri- cerca di forze nuove in Senato, aprea Forza Italia. E la rispostaé immediata: 4 senatori vicini a Mara Carfagna ritirano in extre- mis le firme per il referendum contro il taglio dei parlamentari che, sulla carta, potrebbe diven- tare un incentivo per le elezioni anticipate: fermare il taglio signi- ficherebbe andare a votare con 435 posti in pit. Non pochi. E molto appetitosi. Ma andiamo con ordine. Di buon mattino, in una intervista al “Foglio”, Conte serve su un piatto d’argento una vera e pro- pria apertura a Forza Italia: «Si tratterebbe di un _passaggio senz'altro significativo dal punto di vista politico». Naturalmente Franceschini va a palazzo Chigi Tinvito del premier non é rivolto a Silvio Berlusconi, aborrito dai 5Stelle al pari di Belzebi, ma a quei senatori e deputati che non ne vogliono sapere di morire sal- viniani. Mara Carfagna & c. ap- punto. Certo, molti forzisti corro- no a dire che da loro non arrive- raalcun soccorso al governo. Ma poco dopo, qualche minuto pri- ma che vengano depositate le fir- me per promuovere il referen- dum contro il taglio dei parla- mentari, 4 senatori “responsabi- li” vicini alla Carfagna e guidati da Massimo Mallegni, fanno mancare il quorum necessario. E una blindatura evidente del governo, al di 1a delle dichiara- zioni (ipocrite) a favore delle ele- zioni anticipate, in quanto Mat- teo Salvini ha messo in conto proprio la voglia di posti dei par- lamentari uscenti per ottenere il voto al piti presto. Tant’é che questa mattina, prima della sca- denza del termine, potrebbero Consulta il 15 gennaio, avrebbe pitt possibilita di essere accolta. Enon é un caso che il partito di via Bellerio ora sia disponibile a dare una mano, mentre il gover- no ha stabilito sempre ieri che non si costituira nel giudizio da- vanti alla Consulta per difende- re il maggioritario. La notizia del ritiro delle fir- me degli esponenti di FI é arriva- ta proprio mentre era in corso un incontro tra Calderoli e i big del partito. L’ex ministro delle Riforme da settimane che sta tessendo la tela dietro le quinte per far si che l’operazione vada in porto, II dietrofront dei quat- tro senatori azzurri ora viene considerato come il primo tas- sello per sostenere Conte che ie- riin un’intervista ha aperto alla possibilita’ della costituzione di un gruppo di responsabili a pa- lazzo Madama. <E’ arrivato il momento - osserva uno dei pro- motori del referendum sul ta- L’aula del Senato (toto ansa) arrivare in aiuto del referendum «alcune firme leghiste», come fanno filtrare dall’entourage di Salvini.Sivedra. IDOSSIER Nel frattempo, a dispetto delle voci che da giorni davano per rin- viata la verifica a dopo le elezioni in Emilia Romagna, la maggio- ranza rosso-gialla ha di fatto av- viato la... verifica. L’ha fatto, a sorpresa, in un vertice a palazzo Chigi inizialmente dedicato alla crisi in Libia e in Medio Oriente con Conte e Di Maio e poiallarga- toa Franceschini, Speranza, Pao- la De Micheli (Trasporti) e Ro- berto Gualtieri (Economia). As- sente Italia Viva. Nell’incontro, che ha preceduto il Consiglio dei ministri, «si é parlato dei dossier aperti». A cominciare dalle con- cessioni autostradali e dalla pre- scrizione. Obiettivo: evitare nuo- ve lacerazioni e fibrillazioni. Ma stabilendo che i passaggi formali Slitta il deposito del referendum in Cassazione 64 Firme dei parlamentari necessarie per chiedere il referendum sul taglio 66 Firme raccolte al 9 gennaio 2020 8 sfilati all’'ultimo Senatori di Forza Italia si sono 12 Ea i) Gennaio Termine ultimo per la presentazione in Cassazione | primi 64 firmatari della proposta “Hr 2 3 Sas “i” Lega M5S ‘— a 2 7 pay “Se Italia /@ 4 Lek ca Viva g— Misto glio degli eletti-che il Carroc- cio si esponga». Ma se la Lega fa un passo avanti, il Pd e gli esponenti del gruppo misto di conseguenza farebbero un passo indietro. Il ‘Capitano’ non si scompone: «Io ritengo che quando i cittadini si pos- sono esprimere é sempre me- glio, io farei i referendum su tutto, come in Svizzera ogni mese>. Emilio Pucci ‘© RIPRODUZIONERISERVATA della verifica, con il lancio dell“Agenda 2023” che do- vrebbe dare un’anima e per- mettere un salto di qualita alla coalizione di governo, avverra dopo che si conoscera il desti- no di quella che é (finora) la Re- gione pit rossa d'Italia: in caso di sconfitta ogni scenario, crisi inclusa, é infatti aperto. Proprio per avere piii chan- ce di vittoria e tentare di oscu- rare Salvini che in Emilia é il vero front man (la candidata leghista Lucia Borgonzoni “funziona” di meno), la mag- gioranza cerca di rinviare il vo- tosul caso della nave Gregoret- ti della Giunta delle autorizza- zioni del Senato previsto il 20 gennaio. «Fare diventare il le- ghista un martire a ridosso del- le elezioni sarebbe un suici- dio», spiega un ministro dem. Alberto Gentili © RIPRODUZIONE RISERVATA 41 Forza Italia entimetri q@ Benedetto «Manovra di palazzo ma in gioco lopzione tra liberalismo e populismo» oi crediamo nel referen- dum sul taglio dei parla- « mentari per due motivi. Primo: per consentire agli italiani di esprimersi. Secon- do: per una questione culturale, sulla rappresentanza politica é doveroso che gli elettori scelga- no fra opzioni liberali e populi- ste». E’ un fiume in piena Giusep- pe Benedetto, presidente della Fondazione Einaudi, che nei me- si scorsi si é battuta per racco- gliere le firme per indire il refe- rendum costituzionale. Presidente Benedetto, cosa sta succedendo? «Una manovra di Palazzo. Ave- vamo 66 firme, all’ultimo istante quattro senatori si sonoritirati». Ecomelospiega? «Io non voglio entrare nei giochi- ni politici. Certo non credo alle crisi di coscienza. E’ legittimo avere dei dubbi ma perché all’ul- timo minuto e non 15 giorni fa?». Le firme ritirate vengono dalla componente di Forza Italia che facapoa Mara Carfagna. «Senza riferimenti ad alcuno di- co che é una questione morale: abbiamo raccolto le firme per consentire agli italiani di pro- nunciarsi su un tema tanto sem- plice quanto essenziale per la de- mocrazia. Anche perché il refe- rendum é neutro: alcuni com- mentatori lo vedono come un ac- celeratore di elezioni anticipate maaltrettantino». Che segnali viarrivano? «Confusi dal Pd. Ci sono nove fir- me di senatori dem. Mi auguro ancora che restino e che ad esse possano aggiungersi in queste ore adesioni provenienti da tutte le forze politiche. La trasversali- taé stata sin dall’inizio la caratte- ristica distintiva della iniziativa della Fondazione Einaudi». DPir. (CRIPRODUZIONE RISERVATA PRESIDENTE FONDAZIONE EINAUDI: NON CREDO ALLE CRIS! DI COSCIENZA Primo Piano G| Venerdi 10 Gennaio 2020 www.gazzettino.it IL RETROSCENA ROMA II ministro dell’Economia Roberto Gualtieri candidato nel collegio della Camera Roma lalle suppletive in programma il l° marzo. Ora la candidatura dell’esponente del Pd avrebbe anche l’appoggio di Italia Viva. Ovwvero: si materializzerebbe co- siil primo e concreto segnale di distensione post scissione tra Nicola Zingaretti e Matteo Ren- zi. Come raccontato su questo giornale, all’inizio il Nazareno si muoveva su due nomi: Gian- niCuperloe Gualtieri, appunto. Ma la prima opzione non era considerata «potabile» da Iv che era pronta a presentarsi con un proprio nome pescato nel jet- set (Claudia Gerini e Paola Turci, le suggestioni rac- Nuove elezioni per un deputato a Roma Ipotesi Gualtieri candidato di Pd e Iv colte, subito smentite dalle di- rette interessate). In queste ore pero c’é stato un passo in avanti notevole. Innan- zitutto, Cuperlo si é ritirato dal- la corsa per ritornare a Monte- citorio. «Preferisco - ha confes- sato - continuare a occuparmia tempo pieno della fondazione del Pd». Questa mossa ha di fat- to riaperto una prateria per il ti- tolare di via XX Settembre che ha alle sue spalle anche uno sponsor di primissimo piano. E cioé l’ex titolare di quel seggio: Paolo Gentiloni, deputato di- missionario, e attuale commis- sario Ue agli Affari economici. «Roberto é una candidatura di prestigio», rilanciano in queste ore i deputati del Pd romani. Inoltre, c’é il via libera di Renzi che «nutre un ottimo rapporto con il ministro fin da quando se- deva al Parlamento europeo», tengono a sottolineare esponen- tidi primo piano dilv. Il collegio Roma 1 per il centro- sinistra é considerato un porto LE SUPPLETIVE DOPO LE DIMISSIONI DI GENTILONI DA DEPUTATO IL DISGELO POST SCISSIONE TRA ZINGARETTI E RENZI Roberto Gualtieri (foto Ansa) Lo scontro sulla giustizia Prescrizione, Bonafede apre: modifiche nella legge delega Ma i renziani: non ci basta >Vertice nella notte, Conte impone al Guardasigilli di trovare una soluzione ILCASO ROMA «Dobbiamo trovare una soluzione, basta con il muro contro muro, cosi non si pud pit andare avanti». Un discorso netto quello del premier Conte rivolto agli esponenti della mag- gioranza ricevuti a palazzo Chi- gi. Il nodo del contendere é sem- pre la riforma della prescrizio- ne. Da una parte M5S, dall’altra le altre forze che sostengono il governo. Ma questa volta il pre- mier ha preso le difese di Pd, Ive Leu e il Guardasigilli— anche do- po un faccia a faccia a margine del vertice - é pronto a cambia- re posizione. Aprendo alla pos- sibilita di apportare correttivi: nella legge delega saranno intro- dotte delle modifiche alla rifor- ma. L'ANNUNCIO «Ci sono stati importanti passi avanti per portare in tempi bre- vila riforma del processo pena- le in Cdm», annuncia dunque a tarda sera Bonafede, che in mat- tinata aveva chiamato l’Anm, «per me anche la prossima setti- mana». Ma i renziani non sono altrettanto soddisfatti: «Sulla prescrizione da Conte é stata avanzata una proposta che mo- stra che é stato abolito un to- tem, ma ancora non ci siamo». Nel metodo insomma c’é un passo in avanti dopo che il re- sponsabile di via Arenula per tanto tempo aveva difeso a spa- da tratta il suo provvedimento, spiegando che gli effetti si regi- streranno nei prossimi anni. Ed éun cambio di marcia anche nel merito, anche se al momento non é stata prospettata una vera e propria soluzione definitiva. Di fatto perd il ministro della Giustizia non chiude piii sulla necessita di inserire delle nor- me che sanciscano la durata ra- gionevole dei processi. Si punte- ra inoltre sulla velocizzazione dei procedimenti. I dem del re- sto non si sono opposti all’entra- ta in vigore della norma conte- nuta nel dl spazzacorrotti e non hanno seguito Forza Italia che punta allo stop della Bonafede. Tuttavia nelle ultime settimane il clima si era surriscaldato, con la presentazione di una propo- sta di legge dem che prevede la possibilita di estendere i tempi della sospensione dopo il primo grado rispetto alla riforma Or- lando. E la minaccia di astenersi sul ddl Costa o di abbinare il LARIUNIONE ROMA Una richiesta di rinvio, stando attenti perd a non pro- nunciare la parola «rinvio». In Giunta per le immunita del Se- nato, ieri la questione si é gioca- tasul filodel regolamento. Ma il nodo é tutto politico e sta nella volonta della maggio- ranza di posticipare a dopo le Regionali del 26 gennaio il voto sull'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per la vicenda della nave Grego- retti, rimasta bloccata per sei giorni nel porto di Augusta con 131 persone a bordo la scorsa GASPARRI IN GIUNTA: «NO AL GIUDIZIO» LA MAGGIORANZA NON VUOLE DARE A MATTEO ARMI PER LE REGIONALI DECIDE LA CASELLATI >Lofferta: un distinguo tra condannati e assolti. Ok da premier e dem, dubbi Iv proprio testo a quello dell’espo- nente azzurro. Discussione animata nella se- de del governo fino a tarda sera. Con Italia viva sulle barricate. I renziani hanno ribadito di esse- re pronti a votare lo stop alla ri- forma Bonafede in Commissio- ne. Martedi prossimo ci sara la votazione sugli emendamenti e i numeri restano risicati. Il Pd ha spiegato che cosi il ddl Costa rischia di passare, considerato anche che il centrodestra prepa- ra l’'affondo in Aula, puntando estate. Il leader della Lega é infatti pronto a sfruttare il rischio di pro- cesso per andare all’incasso eletto- rale, proclamandosi vittima della giustizia per aver difeso i confini italiani. Asso che i rosso-gialli non hanno nessuna intenzione di la- sciargli giocare, evidentemente. LEACCUSE La richiesta di posticipare il voto non fa il suo gioco, ma l’ex mini- stro dell'Interno prova comunque arigirare la situazioneasuo favore e attacca: «Hanno paura di perde- re la facia, sono senza onore e di- gnita». Un accusa rivolta soprattut- to al M5S, che quando era con lui in maggioranza, lo aveva “salvato” sul caso Diciotti. «Senza dignita é chi ha abusato dei suoi poteri per fare propaganda senza mai gestire veramente l'immigrazione», repli- ca Paola Taverna, mentre il segre- tario del Pd, Nicola Zingaretti, dice esplicitamente che «Salvini usa la giustizia per finielettorali». Il leader della Lega, a questo punto, tenta di sfruttare anche l'ef- fetto boomerang nei confronti del- sui voti segreti. La strada scelta dovrebbe portare alla distinzio- ne tra le sentenze di condanna e quelle di assoluzione. E’ gradita al PdeaLeue anche il presiden- te del Consiglio avrebbe optato per questa soluzione. Strada sbarrata, invece, alla “prescri- zione processuale”, ovvero alla possibilita di estinguere l’azio- ne penale qualora i procedimen- tidovessero durare oltre il dovu- to. In ogni caso Bonafede si é im- pegnato a cercare una mediazio- ne, su input del premier che del FINCHE Sei G00 PROCESS “NON. PUD} : resto in un’intervista al Foglio ha spiegato la necessita di arri- vare ad una «norma costituzio- nale sulla durata ragionevole dei processi». Ora bisognera ca- pire il percorso del compromes- so ipotizzato. Ma il Pd non vuole rompere, per questo la tensione é destinata a diminuire. Del re- Gregoretti, i rosso-gialli: rinvio su Salvini Lira dell'ex ministro: «Sono senza dignita» L’inchiesta Fondi Lega, a Milano sentita una donna russa Una giovane donna russa, sulla cui identita i pm mantengono ilriserbo, é statasentita come teste in procuraa Milano nell’inchiesta sui presunti fondi russi alla Lega, che vede tra gliindagati per corruzione internazionale Gianluca Savoini (nella foto), illeghista presidente dell’associazione LombardiaRussia. Il verbale delle “sommarie informazioni testimoniali” rese dalla donna éstato secretato. lamaggioranza. Che, infatti, spera- va di riuscire a evitare di trovarsi nella situazione di chiedere, di fat- to, unrinvio. L’espediente in punta diregolamento, sfruttato dal sena- tore grillino Matteo Crucioli nella sua richiesta, é infatti legato alla decisione - assunta dalla capogrup- po del Senato martedi - di sospen- dere l'attivita del Parlamento nella settimana dal 20 al 24 gennaio pro- prio per consentire ai parlamenta- ri di essere presenti sul territorio negli ultimi giorni di campagna elettorale. L'esponente pentastella- toha chiesto, dunque, se non ci fos- se incompatibilita tra quella deci- sione e la data del voto su Salvini, gia fissata per il 20 gennaio alle 17. Una posizione sostenuta poi an- che dagli altri partiti della maggio- ranza. LORGANO Per il presidente, l'azzurro Mauri- zio Gasparri, le cose non stanno pe- rdcosidal momento che la Giunta, in quanto organismo paragiurisdi- zionale, non é vincolata se non alla scadenza dei 30 giorni fissata per Proteste contro I’abolizione della prescrizione (foto Ansa) sicuro al ripario dalle intempe- rie. Una porzione molto ampia di centro storico (che arriva fi- no al quartiere Trionfale) dove nel 2016 non passo nemmeno il ciclone M5S con Raggi. Un’oasi, per i dem, sempre confermata. Al punto che gli altri partiti an- cora non hanno sciolto le loro riserve e sembrano non puntar- cimolto. I grillini hanno aperto - via blog -alle candidature. Nel centrode- stra c’é ancora dibattito per ca- pire se tocchera alla Lega 0 a Fratelli d'Italia esprimere il no- me. Sulla carta spetterebbe al partito di Giorgia Meloni che perd appunto sembra non ave- re fretta. Per la presentazione ufficiale della candidature il tempo scade ill” febbraio. Dopo le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria, due osta- coli che potrebbero scombina- reancora di pit il quadro. Simone Canettieri ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA — ot vat 1 NEIL’ TALIA sp Li CRILLINI F IL PROCESSO GIA" UNA CONDANAN NO AL PROCESSO oo _ sto Verini, responsabile Giusti- zia del Pd, aveva avvertito Bona- fede: «Siamo in una coalizione, non e’ un governo monocolore M5S». E anche il ministro Boc- cia ha spiegato: «La pazienza non éinfinita». Emilio Pucci © RIPRODUZIONERISERVATA consegnare il parere all'assem- blea. Sara quindi necessario un ap- profondimento, che passa anche da un consulto con la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Ca- sellati. Solo dopo si capira quando I'or- ganismo parlamentare sara chia- mato a esprimersi sulla relazione presentata ieri mattina dallo stes- so Gasparri in cui si chiede che la Giunta «proponga all’assemblea il diniego alla richiesta di autorizza- zionea procedere». LERESPONSABILITA A suo giudizio, infatti, il governo sapeva e lo dimostrano numerosi interventi in Parlamento del pre- mier, le mail inviate dal suo consi- gliere diplomatico, le dichiarazio- ni del ministro della Giustizia e dell’allora vice Luigi Di Maio. Per Gasparri, infatti, c’e una inconfuta- bile analogia con la vicenda della Diciotti, su cui il Parlamento ha in- vece negato l'autorizzazione. II se- natore di Forza Italia ritiene sicu- ramente «configurabile un coin- volgimento politico-governativo» di Giuseppe Conte, «comprovato innanzitutto dall’assenza di qualsi- voglia presa di posizione contraria sulla conduzione del caso Grego- retti da parte del ministro Salvinie sulle scelte dallo stesso operate». Barbara Acquaviti ‘©RIPRODUZONERISERVATA Primo Piano G | Merrtticerpin ance e e Le spine del Movimento rante l'assemblea congiunta é IL RETROSCENA arrivato l'affondo dei ribelli: «Il ROMA I fronti sono due, Camera e Senato, e si ricongiungono in serata in un’assemblea convo- cata per discutere di ben altri scenari di guerra. Al centro in- vece ci finisce sempre la crisi del M5S, della sua leadership rappresentata da Luigi Di Maio. Ma la faglia é pitt profonda per- ché a Palazzo Madama un docu- mento mette in discussione an- che la gestione di Rousseau e quindi l’operato della “creatura magica” Davide Casaleggio. Teri la giornata é stata contrad- distinta dagli addii di altri due deputati MBS: Massimi- liano De To- ma e Rachele Silvestri che approdano al gruppo Misto per andare a ingrossare le fila di Eco, il progetto lan- ciato dall’ex ministro Lo- renzo Fiora- monti. L’aria di fuggi fuggi, compli- ce il caos sulle restituzioni ei provvedimen- ti peri morosi, é molto forte. Tanto che, no- nostante i grandi sforzi di per- suasione messi in campo in queste ore dal ministro per i rapporti con il Parlamento Fe- derico D'Inca (ieri alle prese con i malesseri di Roberto Ros- sini), altri deputati sono pronti alasciare i pentastellati. Altri quattro parlamentari po- trebbero salutere «a breve» il FIMP ee. fiir El Luigi e Casaleggio sott’attacco scissione dopo il voto in Emilia >I senatori: «Di Maio scelga tra governo »De Toma e Silvestri lasciano, pronti e partito». La sponda della Taverna Davide Casaleggio (foto Ansa) RESTITUZIONI, MOSSA PER PLACARE LA FRONDA LEECCEDENZE NON ANDRANNO PIU ALLA PIATTAFORMA MA AL MICROCREDITO Pediatria altri quattro addii. Rousseau nel mirino Sialriformismo Governoe partito Stop ai decreti noa Salvini divisione diruoli e ai voti al buio TIM5S si pone Sialla Stop aidecreti come separa- d'urgen- oOo @ forza ®™ zione tra © zaeai — «riformi- lecariche votidi = sta». Sial internee fiducia. Lut dialogoconil iruolidigoverno. «Nonsipotranno = migliore IIM5Ssiaguidato pit pretendere = sovranismo,che daunorganismo votialbuiosenza © ontrovaascolto collegiale unachiarae © nell'attuale democraticamen- = centrodestra. teeletto. gruppo pentastellato a Monteci- torio. Al massimo a cavallo del 26 gennaio, data fatidica delle elezioni regionali in Emilia Ro- magna e Calabria. E tutti an- dranno con Fioramonti. L’avvo- cato Roberto Cataldi da Ascoli Piceno, per dire, viene dato con un piede gia fuori. Se il piano dell’ex ministro file- ra liscio per i primi di febbraio si terra una conferenza stampa per annunciare la nascita di una componente da 10 all’inter- no del Misto, primo passo per formare un gruppo (ne servono In'Italia, nel peri casi di meningite | ¢ Anche se @ una malattia fa 20). PALAZZO MADAMA La scossa arriva nel giorno del documento dei senatori M5s. Emanuele Dessi, Primo De Ni- cola e Mattia Crucioli in cinque punti chiedono una svolta al MSS: si passa dalla divisione dei ruoli tra partito e governo (chia- ro riferimento a Di Maio) fino alla messa in discussione della piattaforma Rousseau. Nell’as- semblea dei senatori che prece- de la congiunta il documento trova il plauso anche di Paola occo ogni anno. .) capo politico non pud fare an- che il ministro. Non basterebbe Superman. Servono forze dedi- cate al lavoro interno del Movi- mento», mette a verbale Mattia Crucioli. Emanuele Dessi in as- semblea legge i cinque punti del documento davanti a Di Maio. «Se servono - confida il senato- re - siamo pronti a raccogliere molte pit firme, ma adesso non possiamo destabilizzare cosi il governo». Non é una mozione di sfiducia, ma di indirizzo: & questa la tesi, bonaria, che cir- colatra la fronda. Anche se I'accerchia- mento del capo politi- co é sempre piit am- Lagestione _Restituzioni pio. «Bisogna supera- diRousseau da cambiare tet modelo che vane La sestonedel Uncomitato a _ capo politico», attacca ask 2 ai ip lo, presidente della questtte vendere commissione cultura degli eventi di la pratica pitt gels S ae Sin a Rousseaudeve _lineare.Isoldi Roberto Fico. Il mini- essere gestita potrannoandare stro degli Esteri ascol: dal M5S con anchea supporto he a alancare metodo deiterritorie per sul P vetno Spiegan- democratico. le cause di Grillo. 8 2 SPIES Taverna. A nulla serve l'annun- cio di Vito Crimi che prevede un cambio nella gestione delle re- stituzioni: le eccedenze non an- dranno pitt a Rousseau, ma a un fondo di microcredito. E il conto dove arriveranno i soldi dei parlamentari sara intestato a una persona giuridica e non pitt a Di Maio, Patuanelli e D'Uva. Queste aperture, seppur di so- stanza, non servono pero a pla- care gli animi delle truppe grilli- ne che ormai hanno messo nel mirino Di Maio. In serata du- Ja meningite in circa 1 cas6 suy5,pud comportare serie canseguenze, quali perdita degli arti e, in caso su 10, pud portare al decesso. Anche-se hai yaccinato tuo figlio contro la meningite potrebbewmaneargli la protezione céntro iL.tipo di meningite piu comune nell’infanzia, la meningite B. Chiedi al tuo medico se'tuo"figlio @ stato vaccinato contro la meningite B. missingB.it do che l’esecutivo an- dra avanti e che ades- so ci sara «un’agenda con le priorita» da affrontare. Un modo per rassicurare le ani- me inquiete. La resa dei conti continua: adesso si aspettano le segnalazioni dei probiviri a chi non é in regola con le restituzio- ni. E dopo dieci giorni, pericasi pit gravi, si passera alle espul- sioni e sospensioni. La vera par- tita sulla leadership é rinviata a dopo le regionali di gennaio, agli Stati Generali del Movimen- to, quelli che potrebbe segnare il passo di lato di Di Maio. Simone Canettieri © RIPRODUZIONERISERVATA a Primo Piano G| Venerdi 10 Gennaio 2020 www.gazzettino.it —___ Autostrade LA CONCESSIONE ROMA A dispetto delle voci, nes- suna decisione é stata presa sul destino di Autostrade. Luigi Di Maio, alla disperata ricerca di un successo identitario per pro- vare a risalire la china, in un ver- tice pomeridiano con Giuseppe Conte, i ministri dem Dario Franceschini, Roberto Gualtieri e Paola De Micheli, il leader di Leu Roberto Speranza e la mini- stra renziana Elena Bonetti, @an- dato git duro. Ha chiesto e prete- so la revoca della concessione. Ma non ha ottenuto nulla. Alme- no per il momento. «Ogni decisione verra presa tra qualche giorno, in un Consi- glio dei ministri ad hoc», fanno sapere da palazzo Chigi e confer- mano nel quartier generale del Pd. Matteo Renzi, invece alza un muro: «Siamo pronti alle barri- cate, I'Italia non pud segare il ra- mo su cui é seduta. Con un atto del genere perderemmo ogni credibilita verso gli investitori internazionali: non si cambiano le leggi in corsa e non si straccia- no le convenzioni. Chi ha sba- gliato deve pagare, ma lo decido- noitribunali». La giornata comincia con il tam tam che vorrebbe la De Mi- cheli, ministra delle Infrastrut- ture e titolare del dossier, favore- vole a una maxi-multa per chiu- dere il contenzioso con Auto- strade. I Cinquestelle fanno scat- tare l’artiglieria: «Non scherzia- mo. Lo Stato non accetta carita, solo giustizia per le vittime. Per chi ha causato il crollo del ponte Morandi non ci saranno sconti». Dopo poco é la ministra De Mi- cheli a smentire l’ipotesi della maxi-multa: «Non l'abbiamo mai valutata né privatamente né pubblicamente». Proprio la mi- nistra dem é pero pronta a cerca- re una mediazione con Autostra- de, puntando su una forte ridu- zione dei pedaggi. Ma anche lei punta l’indice contro la societa dei Benetton: «Dalle carte sono emerse carenze nella manuten- zione e nei controlli che non so- nostati fattia regola d’arte». SUMMIT AGITATO Nel vertice pomeridiano, con la contrarieta della renziana Bo- netti, passa la linea di mantene- re l'emendamento al decreto Milleproroghe che affida ad Anas la gestione della rete auto- stradale in caso di criticita. «Va rafforzata la presenza dello Sta- to nelle gestione dei beni comu- ni», dicono i ministri del Pd e concorda Speranza. II segretario ILCASO nelogio del “No” lungo due minuti e mezzo. II] tempo per Alessandro Benetton di spiegare, a distanza di anni e pure di decenni, i motivi del suo doppio e clamoroso gran rifiuto (e non certo per dantesca viltade, fa subito capire nel vi- deo): nel 1992 la rinuncia all’in- gresso in Benetton Sportsystem e nel 2014 I’addio alla presidenza di Benetton Group. Ma la punta- ta diieri, anticipata da II Gazzetti- no, di “Un caffé con Alessandro”, la rubrica social dell’ imprendito- re-influencer di Ponzano Veneto apparentemente dedicata al suo passato, ha finito probabilmente per svelare qualcosa pure sul suo avvenire: «Se non posso lavorare al massimo delle mie possibilita, allora preferisco non farlo», é il messaggio in bottiglia lanciato nel mare del web che sembra pe- ro guardare anche al presente e al futuro dei suoi rapporti con il gruppo di famiglia. IL PRIMO Camicia grigia e jeans azzurri, lo sguardo fisso in camera anche Le partite dei Benetton , il Pd sventa il blitz M5s sulla revoca >La De Micheli esclude la multa. I dem: >I grillini per una decisione nel prossimo Cdm. Italia Viva: «Pronti alle barricate» ASPI Roberto Tomasi, nuovo amministrato- re delegato di Autostrade rivedere le concessioni e taglio dei pedaggi Nicola Zingaretti chiarisce: «E giusto che lo Stato sia pit forte e autorevole nei rapporti con i concessionari». Traduzione dei suoi: «Siamo favorevoli alla revi- sione delle concessioni, cosi co- me é stato stabilito nel program- ma di governo. Riguardo all'ipo- tesi della revoca, quando avre- mo a disposizione la relazione tecnica valuteremo in un Consi- glio dei ministri ad hoc gli aspet- ti giuridici ed economici. Non siamo contrari a prescindere a togliere la concessione ad Auto- strade, pero é indispensabile ve- rificare se ne esistono i presup- posti. Bisogna essere prudenti, in gioco ci sono ben settemila posti di lavoro di retti...». Al Nazareno poi bocciano la pista dello scambio con Di Maio: ilsi alla revoca in cambio di una legge elettorale proporzionale con sbarramento al 5% che ob- bligherebbe i partitini della sini- stra (Renzi incluso) a correre sotto l'ombrello dem: «E’ una Nuovi contratti e aperture negli Usa ACQUISIZIONI MILANO La controllata ameri- cana di Autogrill, HMSHost, insieme a Java Stare F.Howell Management Services si é aggiudicatain Texas un nuovo contratto di 10 anni del valore di 186 milioni di dollari per completare la nuova food hallall’interno dell’aeroporto internazionale Fort Worth di Dallas. Aperture anche in Florida, presso I’Aeroporto Internazionale Fort Lauderdale-Hollywood International Airport, dove HMSHost ha inaugurato nuoviristoranti. Negli ultimi giorni il titolo di Autogrillin Borsa ha fatto peggiop di Atlantia, scendendo del 3,6% emantenendoa fatica quota nove euro ritoccandoi minimi degli ultimi 13 mesi, mentre Atlantia sié mossain linea con illistino generale con un calo dell’1,5% a 20 euro, portando il ribasso da fine novembre a oltre!’8%. @RIPRODUZIONE RISERVATA Il messaggio di Alessandro: «Se non posso lavorare al massimo, nei controcampi delle riprese, Alessandro Benetton va dritto al punto: «No. Siamo abituati ad as- sociare la parola “No” a qualcosa di negativo. Ma se state cercando dicostruire una carriera o un’im- presa, sappiate che i No possono essere pit importanti dei si. Sape- re dire di No mi ha portato dove sono ora. Per questo ho pensato di raccontarvi dei No pit impor- tanti della mia carriera». La me- moria torna indietro, ai suoi 28 anni freschi di master a Harvard: «Seguendo un ordine cronologi- co, il primo No importante che mi viene in mente fu quello a Be- netton Sportsystem. A quei tem- pi la mia famiglia stava comin- ciando ad acquistare dei grandi marchi sportivi, come Nordica, come Rollerblade, e mi chiesero di partecipare al progetto». En- trarono nell’operazione anche Prince, Kastle, Killer Loop e Aso- lo, per un fatturato di 850 miliar- di di lire. « Nella mia visione la chiave pero non stava nella pro- duzione - rivela ora il 55enne - ma nella distribuzione, dove in- travvedevo un’importante di- scontinuita, che poi é la direzio- ne che ha preso oggi il mercato con i grandi distributori come Decathlon. Purtroppo ero l'unico a vederla in questo modo, quindi lasciai perdere e fondai la 21 Inve- st». Sorriso: presidente divento il compianto zio Gilberto Benet- ton, con vice l'eterno Gianni Mion, mentre il giovane Alessan- dro preferi dedicarsi alla sua creatura, divenuta oggi una delle principali realta del private equi- ty. ILSECONDO Ma c’é anche un episodio pitt recente. «II secondo No é sicura- mente il pitt importante — dice il é meglio rinunciare» SUI SOCIAL Alessandro Benetton NEL VIDEO SUL VALORE DEL “NO”, PARLA DEL PASSATO, MA LANCIA SEGNALI SUI RAPPORTI ATTUALI E FUTURI COL GRUPPO DI FAMIGLIA secondogenito di Luciano - ed é quello legato alla presidenza del- la Benetton. Nel 2012 mi fu chie- sto di assumere la carica di presi- dente esecutivo e, nonostante non mi convenisse, decisi di ac- cettare. Pensavo in fondo che fos- se un'opportunita per cambiare un po’ le cose. Un anno e mezzo dopo diedi le dimissioni e dissi No. Il problema é che avevo una visione molto diversa di come avrebbe dovuto evolversi l’azien- da per stare al passo con i tempi. Io volevo reinterpretarla, ma ca- pii che nonc’era il terreno fertile, quindi lasciai subito e mi dedicai solamente alla 21 Invest». Troppe divergenze sulla ristrutturazione aziendale: al vertice di Benetton Group adessoc’é suo padre, IL SIGNIFICATO Fin qui il passato: ma il futuro? «Vi ho raccontato di due No tra i teoria senza senso. Quale inte- resse avremmo a dare a Di Maio un modo per risalire la china proprio a ridosso delle elezioni in Emilia Romagna? Per noi sa- rebbe un suicidio visto che ha presentato un candidato contro il nostro Bonaccini: se i Cinque- stelle crescono, il governatore uscente potrebbe uscire sconfit- tonelloscontro con la destra». Di certo c’é che la partita é tutt’altro che chiusa. Conte non é molto distante con le posizioni di Di Maio, Ha fatto da tempo suo lo slogan «chi ha sbagliato deve pagare». Ma da avvocato deve «valutare a fondo tutti gli aspetti». E, soprattutto, deve te- nere insieme la maggioranza. Con Renzi che ha gia annuncia- toche non votera l’emendamen- to pro Anas al decreto Millepro- roghe. E con il ministro Gualtie- ri decisamente preoccupato dall’eventualita di dover pagare il maxi-risarcimento di oltre 23 miliardiad Autostrade. La reazione di Atlantia, in ca- so la revoca della concessione, & gia nota al governo. Delineata subito dopo l’'approvazione del Milleproroghe, il decreto, osteg- giato da Italia Viva e da una par- te del Pd, che prevede non solo il trasferimento all’Anas della re- te, ma, sopratutto, la cancella- zione dell'indennizzo in caso ap- punto di caducazione del con- tratto. O meglio solo un mini in- dennizzo di circa 7 miliardi lega- to alle opere effettivamente rea- lizzate. Il gruppo dei Benetton ha fatto sapere che non aspette- ra la conversione del decreto, mache prowedera adattivarela risoluzione del contratto a fine gennaio se non ci saranno modi- fiche significative. Ora, dopo il vertice diieria Palazzo Chigiele voci che danno per imminente una decisione in senso sfavore- vole all’azienda, questo scenario appare pitt che mai probabile, mentre i Fondi azionisti di Atlantia e Aspi (Allianz, Silk Road Fund e Gic Fund) hanno scritto a Palazzo Chigi, manife- stando grande preoccupazione. Un altola deciso sul cambio in corsa delle regole. Alberto Gentili (© RIPRODUZIONERISERVATA NEL VERTICE DI GOVERNO PASSA LA LINEA DI] MANTENERE IN PIEDI LA NORMA PRO-ANAS CONTENUTA NEL DECRETO | RENZIANI CONTRARI pit importanti - afferma Ales- sandro~-ma vi assicuro che ce ne sono stati tanti altri. Per me dire No ha sempre avuto lo stesso si- gnificato: se non posso lavorare al massimo delle mie possibilita, allora preferisco non farlo. Nes- suno dei miei No é stato perd un No secco, a priori: c’é sempre sta- to un periodo di prova, dei tenta- tivi. Questo perché non é tanto importante dire di Noo dire diSi, ma é importante il processo con il quale si arriva a dare questa ri- sposta». Benetton junior cita Pita- gora: «Diceva che le due parole pit brevi e pit: antiche, Si e No, sono quelle che meritano pitt ri- flessione. Quando vi trovate di fronte a una scelta, prendetevi il vostro tempo e valutate sempre. Seguite l’istinto, certo. Ma un im- prenditore non pud permettersi di scegliere senza riflettere. Se poi arrivate alla conclusione che per voi sia meglio dire di No, allo- ra fatelo, perché sapere dire di No é importante quanto sapere dire di Si. Forse un po’ di pit». Poi sialza e se ne va, fine del filmato: chissa quale sara il suo prossimo grande No. Angela Pederiva ‘©RIPRODUZIONE RISERVATA Attualita G| Venerdi 10 Gennaio 2020 www.gazzettino.it Strage di Bologna, ergastolo per Cavallini «Scoprire i mandanti» >Per i giudici lex Nar forni supporto logistico a Villorba (Tv) agli esecutori del massacro Fioravanti, Mambro e Ciavardini LA SENTENZA MILANO «Se voi pensate che ragaz- zini di poco pit di vent’anni, al- cuni minorenni, io poco pitt grande, siano stati la longa ma- nus 0 gli esecutori di ordini di gruppi di potere come la P2 0 di gruppi criminali come la mafia fate un grosso errore di fronte al- laverita e al Paese». L’ex Nar Gil- berto Cavallini, 67 anni, prende Ja parola di fronte alla Corte di assise e, di nuovo, si proclama in- nocente per la bombaalla stazio- ne di Bologna cheil 2 agosto 1980 uccise 85 persone e ne feri 200. Una dichiarazione spontanea che non influisce sulla sentenza: imputato di concorso in strage, dopo sei ore di camera di consi- glio viene condannato all’erga- stolo. AUTO E DOCUMENTI FALSI Secondo la procura fu luia forni- re il supporto logistico agli esecu- tori materiali del massacro, a ospitare Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Cia- vardini - gia condannati in via de- finitiva come esecutori materiali dell'attentato - a Villorba di Tre- viso prima della strage. Si procu- ro anche i documenti falsi e l’au- Gilberto Cavallini IN CARCERE DA 37 ANNI SI DICE INNOCENTE «LA VITTIMA QHE MI PESA DI PIU SULLA COSCIENZA E IL GIUDICE AMATO» to per raggiungere Bologna. Gia condannato a otto ergastoli per vari delitti, Cavallini é ora in se- miliberta a Terni e difficilmente scontera la nuova condanna al carcere a vita, quando e se sara definitiva, considerati i 37 anni gia trascorsi in cella. Ma la sen- tenza é comunque un tassello in La strage di Bologna 2 agosto 1980 ore 10:25 Una bomba esplode nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna IL bilancio |85 morti } 200 feriti 1° PROCESSO (1988-1995) PRIMO GRADO (1988) Bae: Centrale HLL 4 ergastoli Francesca Mambro e Valerio Fioravanti (esecutori materiali) Massimiliano Fachini (fornitore dell’esplosivo) Sergio Picciafuoco (basista) APPELLO (1990) | # | Cit} | Tutti assolti CASSAZIONE (1992) Sentenzia che il processo d'Appello dev'essere rifatto NUOVO APPELLO (1994) | # | fi ft | fi 3 ergastoli Mambro, Fioravanti e Picciafuoco (Fachini assolto) CASSAZIONE (1995) | # | fF | | 2 ergastoli Mambro, Fioravanti (Picciafuoco assolto, in via definitiva nel 1997) 2° PROCESSO (1997-2007) PRIMO GRADO | Luigi Ciavardini - assolto APPELLO (2000) Luigi Ciavardini - 30 anni (esecutore materiale) CASSAZIONE (2007) Luigi Ciavardini - 30 anni sentenza definitiva 3° PROCESSO (2017-2020) PRIMO GRADO Gilberto Cavallini - ergastolo concorso in strage «La cannabis light sia legale», torna l’emendamento dei 5Stelle alla Camera dopo l’ok in Cassazione ILCASO ROMA Via libera alla cannabis light, M5S ci riprova. Il Movi- mento 5Stelle prima di Natale lo aveva annunciato: «Abbiamo perso una battaglia ma non la guerra». Ed ecco che le norme cassate dalla presidente del Se- nato Casellati durante l'appro- vazione della legge di bilancio a palazzo Madama, potrebbero rientrare a Montecitorio. FINI INDUSTRIALI La proposta prevede l’uso «in forma essiccata, fresca, trincia- ta o pellettizzata ai fini indu- striali, commerciali ed energeti- ci» di cannabis in cui il contenu- to di tetraidrocannabinolo (Thc) sia inferiore allo 0,5 per cento. Tremila aziende, tra pro- duttori e distributori di canna- bis light, sono rimaste in un lim- bo normativo dopo la sentenza della Cassazione di luglio che ha vietato la vendita di resine, olio e infiorescenze. L’idea grillina é ripresentare la stessa proposta come emendamento al Mille- proroghe che dovra essere con- vertito in legge. Il dl, licenziato dal Cdm loscorso 21 dicembre, & stato assegnato in sede referen- te alle commissioni Giustizia e Bilancio di Montecitorio. E i pentastellati sono pronti ad in- dossare di nuovo I’elmetto. So- prattutto ora che le sezioni uni- te penali della Cassazione si so- no pronunciate con una senten- za storica a favore della auto col- I LECCA LECCA Alcuni esempi di caramelle alla cannabis | GRILLIN| PUNTANO SUL VIA LIBERA DI FICO: «NON SI PUO LASCIARE CHE SIANO | GIUDICI A DETTARE LA LINEA» tivazione della marijuana. Anzi, la tentazione del Movimento é proprio quella di fare un riferi- mento esplicito alla pronuncia arrivata a fine anno per regola- mentarla a livello legislativo. Stabilendo per esempio quante piantine possono essere coltiva- te e come poter rispettare i pa- letti posti anche dalla Corte Co- stituzionale. «Non si pud lasciare ogni co- saallo stato bradoe far siche sia la giurisprudenza a dettare la li- nea», osservano fonti pentastel- late. Di qui la volonta di agire ap- punto nelle prossime ore conun emendamento di partito, su cui poi cercare i voti di una maggio- ranza trasversale attenta alle ra- gioni del mercato della canna- bis light, che non sono necessa- riamente - spiegano i promotori pentastellati - coincidenti con il fronte antiproibizionista. Basti pensare che il giro d’affari é sta- to stimato in 150 milioni di euro nel 2018, e che per il 2021 il giro di affari previsto su scala euro- pea é di 36 miliardi di euro, visto ilcrescente interesse da parte di vari settori tra cui farmaceutica, cosmesi, alimentare, packa- ging, edilizia e design. IL PIANO B La Casellati in Senato aveva invi- tato Pd, M5s, Ive Leu a presenta- re una proposta parlamentare. In effetti c’é il testo del senatore Mantero che non é stato ancora calendarizzato. E’ il ‘piano’ B per la maggioranza ma il Movi- mento conta sull’appoggio del presidente della Camera, Fico. Fonti M5S riferiscono che si sta attendendo la relazione del mi- nistero della Sanita e quella del dicastero dell'Interno. Ci sono delle resistenze ma - sottolinea- nole stesse fonti - c’é ’ok del mi- nistero dell’Economia e «al Se- nato l'accordo nella maggioran- za era totale». «E’ una corsa con- troi tempo. Marzo e aprile sono centimerri Il business in Italia Cannabis light 2.087 jena i punti vendita 58,5 ettari ead la superficie coltivata ettaro coltivato 100-1.000 euro al kg il prezzo a cui é rivenduto Limite legale del principio attivo THC Principali effetti O sensazione di euforia @ rilassamento '@)) aumento dell'appetito La parola 7) Cannabis light Eilnome generico con cui cisiriferisce comunemente alle varieta dicanapa in cuila quantita del principio attivo (THC) é bassa o insignificante, dunque priva di effetti “droganti”. Contiene perd ilmetabolita cannabidiolo (CBD), che ha un effetto rilassante. il prodotto per ogni continuita con la verita giudizia- ria. Per i magistrati é «dalla lettu- racombinata delle sentenze irre- vocabili» emesse nei confronti di Cavallini e dei suoi complici per altri delitti che si evince la sua re- sponsabilita nella strage. Ma T'uomo dei Nuclei armati rivolu- zionari, ammettendo tutti gli al- tri attentati rivendicati dalle de- stra eversiva, si chiama fuori. «Sono in carcere dal 12 settem- bre 1983, sono anni di galera che mi sono meritato. Non accetto pero di dover pagare per quello che non ho fatto», sostiene. «Le mie vittime mi pesano tutte sulla coscienza, una un po’ piil degli altri ed é il giudice Mario Ama- to». COLPITO ALLE SPALLE Il giorno in cui fu assassinato da Cavallini aveva un buco nella scarpa perché camminava mol- toa piedi, era considerato un uo- mo del popolo. «Quel buco nella scarpa ha colpito anche me-am- mette ora Cavallini - ma, soprat- tutto, il modo in cui l'ho giustizia- to, un modo piuttosto vigliacco e partigiano, alle spalle. Non ave- vo il coraggio di guardare negli occhi una persona che stavo per ammazzare>. II capo della procu- ra Giuseppe Amato spiega che «la posizione di Cavallini é stata letta in coerenza con il giudicato sulla strage di Bologna: cié parso che fosse l'anello che mancava con lealtre sentenze». Per i fami- liari delle vittime adesso serve uno sforzo ulteriore: «Bisogna continuare in tempi brevi la bat- taglia sui mandanti. E la prossi- ma tappa», spiega l'avvocato An- drea Speranzoni. «Questo pro- cesso ha condannato il quarto Nar alla pena dell’ergastolo, in questa strage fascista e, aggiun- go, con inquietanti collegamenti con apparati dello Stato deviati il cui ruolo, in questa istruttoria, hainiziatoaemergere». Claudia Guasco ©RIPRODUZIONE RISERVATA alterate 7) prostrazione disorientamento netlo spazio e nel tempo centimetri imesi in cui si semina, altrimen- ti si perdono i raccolti e si man- dano sul lastrico 12 mila fami- glie», osserva il senatore Mante- ro che insieme alla dem Cirinna aveva firmato I'emendamento dichiarato inammissibile in Se- nato. «E’ assurdo - continua Mantero - che in Italia si stia parlando ancora di canapa indu- striale mentre nel resto del mon- dolegalizzano la marijuana. Chi parla di droga dimostra grande ignoranza sul tema». «E’ arriva- to il momento di accelerare. Non ci diamo per vinti», sottoli- neaanche la dem Cirinna. Emilio Pucci @RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano G| Venerdi 10 Gennaio 2020 www.gazzettino.it ILCASO VENEZIA C’é chi fatica a crederci e chi confida in un passo indie- tro. Perd finora una cosa é cer- ta: il progetto Erasmus é a ri- schio. Nelle ore in cui @ arrivato il via libera definitivo alla Bre- xit, il parlamento britannico ha bocciato un emendamento che avrebbe garantito il rinnovo au- tomatico dello storico program- ma di scambio tra studenti eu- ropei dopo l'uscita dall’Unione europea. Non é un addio, si é af- frettato a precisare il governo di Londra bersagliato dalle criti- che, ma quasi. Con il voto di mercoledi sera, Erasmus+ (co- me si chiama da qualche anno) finira nel calderone dei dossier da affrontare nei futuri negozia- ticon Bruxelles. II voto ai Comu- ni era atteso ed é stato in linea con la promessa del premier Bo- ris Johnson di mettere fine alla liberta di movimento dopo la Brexit. Tuttavia ha suscitato reazioni di protesta da entram- bii lati della Manica. Il governo britannico, prima per bocca del sottosegretario all’Istruzione Chris Skidmore, poi con un co- municato ufficiale, ha provatoa placare gli animi. «C’é l'impe- gno a mantenere i rapporti ac- cademici con I'Ue anche attra- verso I'Erasmus+. Vogliamo as- sicurarci che gli studenti britan- nici e quelli europei possano continuare a beneficiare dei ri- spettivi sistemi educativi», é scritto nella nota dove tuttavia si precisa «se sara nei nostri in- teressi farlo». GLI ATENEI VENETI Ementre le Universita venete di Venezia e Padova garantisco- no che gli studenti attualmente coinvolti in un Erasmus porte- ranno a termine il loro percor- so di studio nel Regno Unito, gia si parla di fare accordi bila- terali con gli atenei inglesi per proseguire negli scambi tra stu- denti. Va detto che nel 2019 so- no stati complessivamente 3mi- la gli studenti italiani e 30mila quelli europei andati in Inghil- terra grazie ad Erasmus. E che tutto questo possa finire Miche- le Bugliesi, rettore dell’Universi- ta Ca’ Foscari di Venezia, fatica a crederci. «E incomprensibile che il Regno Unito voglia uscire dal progetto Erasmus - com- menta - sarebbe una scelta sconcertante che mi lascia alli- bito». Ma si dice ugualmente ot- timista: «Confido sulla forza delle accademie inglesi e sulla pressione che possono fare per non uscire da Erasmus, perché da una scelta come questa ci ri- metterebbero tutti, per primi Magistratura Accuse a Gratteri, il Pg rischia il trasferimento LA POLEMICA CATANZARO Il Csm difende il procuratore di Catanzaro Nicola Gratterie mette sotto accusa il suo diretto superiore, il Pg del distretto Otello Lupacchini, che lo avrebbe «delegittimato pubblicamente» dopo il recente blitz contro la ‘ndrangheta che ha portato all’arresto di 330 persone. Gravile conseguenze per Lupacchini, che rischia di dover lasciare il suo posto. Secondoiseiconsiglieri che compongono la Commissione questa vicendae altri pregressi comportamenti avrebbero appannato l'immagine di magistrato di Lupacchinie la sua capacita di operare con la necessaria autonomia e indipendenza. All’indomani del blitz, Lupacchini aveva puntato l'indice contro quella che aveva definito «l’evanescenza» di «molte operazioni della procura distrettuale di Catanzaro». L’Erasmus nell’anno accademico 2019-2020 PAESI PIU SCELTI DAGLI STUDENT! ITALIANI 47.117 Italiani all'estero Regno Unito con mobilita Erasmus 3.082 +17,2% | | Rispetto al 2018-2019 Germania 4.308 89 milioni di euro per finanziare i progetti Il governo di Londra Mercoledii parlamentari della Camera dei Comuniinglesi hanno votato contro l'automatica prosecuzione di Erasmus+ con 344 voticontrari e254 a favore. Ecosistata | Francia 4.462 —- AK Portogallo IDENTIKIT DELLO STUDENTE 2:228 ERASMUS Eta media di 23 anni 59% studentesse 6 mesi di media per gli scambi per studio 3 mesi e mezzo per i tirocini bocciata la «Nuova clausola 10»: si tratta della proposta avanzata dai liberal democratici per portare il governoad aprire negoziati utilial mantenimento della partecipazione al programma, lasciando gliscambi Erasmus immutati rispetto alla Brexit. Mala proposta é stata respinta. Aquesto punto, seil Regno Unito decidesse di mantenere in piediirapporti Erasmus, dovrebbe avviare un percorso dinegoziati. In futuro, quindi, raggiungere le mete britanniche potrebbe essere «Negozieremo i progetti con i paesi Ue» piu difficile. A rischio infatti sono i fondi per la nuova programmazione per il periodo 2021-2027 sulla quale, secondo quanto gia annunciato dall'Indire che si occupa degli scambi, potrebbe arrivare un importante aumento del budget per tuttii paesiche aderiscono al programma. Una strada percorribile per il Regno Unito potrebbe essere quella di comportarsi come i Paesi che attualmente, pur non essendo membridell’Unione europea, pagano per restare membri del programma: éla strada percorsa ad esempio da Turchia, Islanda, Norvegiae Serbia. A quel puntosivaa negoziare i progetti discambio culturale con isingoli Paesi interessati. Erasmus in bilico, con la Brexit a rischio gli scambi universitari »>Bufera sulla scelta di Londra. L'Italia ogni anno »Bugliesi, rettore a Ca’ Foscari: «E un suicidio» invia 3mila ragazzi a studiare nel Regno Unito gli inglesi che hanno avuto grandi vantaggi dal lavoro di ri- cerca europea. Per loro sarebbe un suicidio». Possono comun- que stare tranquilli gli studenti di Ca’ Foscari che stanno facen- do I’Erasmus 0 che sono prossi- mi a partire. Nell’anno accade- mico in corso sono 84 gli stu- denti dell’universita veneziana coinvolti in uno scambio con il Regno Unito, dei quali 20 in par- tenza nel secondo semestre. Mentre gli studenti inglesi ac- colti nello stesso periodo sono 20, dei quali 10 in arrivo. Nume- ri che confermano le tendenze del precedente anno accademi- co (2018-2019) che ha visto 91 studenti di Ca’ Foscari in Inghil- terra e 28 ragazzi inglesi accolti da noi. Cifre anche pit alte arri- vano dall’'Universita di Padova: sono, infatti, 150 i ragazzi coin- volti in un Erasmus inglese du- rante quest’anno accademico, di cui 20 si trovano ancora nel | RAGAZZI ORA COINVOLTI IN UN PROGETTO POSSONO FINIRLO MA NON SI SA COSA ACCADRA IN FUTURO EnTI PUBBLICI ED ISTITUZIONI + APPALTI « BANDI DI GARA ¢ BILANCI + ‘ACQUE DEL CHIAMPO S.P.A. via Ferraretta, 20. 36071 Arzignan (te. 444459111 telefax (0441458222 URL itp: acquedelciampospait ‘AVVISO DI PROROGA. CiG 7995128408 |Atuavone det accor i programma quatro perl tla dele risose een el baci dl Fata - Garzone. Soka & un Se operate pet creare una nuova Sot cu afidre a progetacone, a eatzazone) Jol gestone un implant per i watamet del fangh prodot dag giant i depurazane 6 Argnanoe Monebeo Vcetno. Inport € 52837117882 Con nlermenoaTeverto eigrale, soma choi lomi-ne di presertazone dele oferta @ proegato fro ale oe 120 se 0 feb-aio 2020 come evinces! dalfavso inteyae Serato corsutable a suena indo tps Ieracquaprocaremant tea sluson com Tender. 775, RDO_1229.Arigano, 1/1201, UResponsabil del Procedimento- ng Albert Peco na PIEMME ARCS AZIENDA REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA SALUTE AVVISO DI AGGIUDICAZIONE. L'ARCS Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute PIVAIC.F. 02948180308, Via Pozzuolo 330, 33100 Udine - ha aggiudicato le sequent forniture e servizi: ID18PRO007 forntura di matrici biologiche. BARD SRL € 22,603,20 - DECO MED SRL €.1.298.873,40 - INTEGRA LIFESCIENCES ITALY SRL €.1.418.412,80 - JOHNSON & JOHNSON MEDICAL SPA €.141.856,00 - SIAD HEALTHCARE SPA €.511.505,31. ID17PRO007 fornitura di protesi vascolari. BARD SRL €.78.900,00 - BAXTER SPA €.20.400,00 - LEMAITRE VASCULAR SRL €489.625,50 - GETINGE ITALIA SRL (ex Maquet Italia SPA) €613.129,00 - SEROM MEDICAL TECHNOLOGY SRL €.939.267,00 - WL. GORE E ASSOCIAT! SRL €.997.275,34. ID17PRE002 fornitura di sistemi per ablazione cardiaca. H.S. HOSPITAL SERVICE SPA €539,829,70 - PROMED SRL €.57.500,00 - VER SAN & DAFNE M.D. SRL €45.750,00. 1D17PRO008 afidamento delia foritura di protesi valvolari cardiache. JOTEC SRL €.239.600, 00. ID17FAR001/49 CUC acoordo quadro affidamento della foritura di farmaci biologici/biosimilar PEGFILGRASTIM. SANDOZ SPA €.48.600,00 - MUNDIPHARMA PHARMACEUTICAL SLL. € 50.400,00 - ACCORD HEALTHCARE ITALIA SRL €.54.000,00 - AMGEN SRL A SOCIO UNICO € 351.000,00. ID18DIA004 accordo quadro affidamento della foritura di trattamenti di sostituzione renale continua CRRT. B.BRAUN AVITUM ITALY S.p.A. €.1.826.547,50. Atti scaricabili al link: https://eappalt.regione.fvgiit. Gran Bretagna (126) e il Porto- gallo (111), mentre tutte le altre mete erano sotto quota 100. I ra- gazzi che si trovano attualmen- te nel Regno Unito possono co- munque finire il loro percorso, perché l’ateneo di Padova, in previsione della Brexit e dell’eventuale abbandono ingle- se di Erasmus, aveva accantona- to un fondo. «Siamo stati lungi- miranti nel prevedere per tem- po quel che sarebbe successo con la Brexit per l'istituto dell’Erasmus - spiega Alessan- dro Paccagnella, prorettore alle relazioni internazionali dell'Universita di Padova - il no- stro obiettivo primario é sem- pre stato quello di salvaguarda- re il diritto di un universitario di studiare e confrontarsi in un’istituzione scientifica stra- niera. L’aver stanziato per tem- po un fondo “salva-Erasmus” ha risolto il problema contin- gente». Regno Unito. Va detto, pero, che la Gran Bretagna non é la meta preferita degli studenti pa- dovani che nell’anno 2018-2019 hanno prediletto la Spagna, con 367 ragazzi che hanno scelto questo paese per un soggiorno di studio, seguita da Germania (211), Francia (164), quindi la TRIBUNALE DI TREVISO FALLIMENTO N. 45/2012 R.F. a G.D.: dr.ssa Clarice Di Tullio Curatore: dr. Roberto Cortellazzo Wiel AVVISO D’ASTA LISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE comunica che il giorno 16 MARZO 2020, alle ORE 09.30, presso la propria sede lea (TV), Via Internati 1943-‘45, n. 30, si procedera, tramite procedura competitiva semplificata autorizzata ai sensi dell’art. 107, co. 1, LF, allesperimento _d’asta finalizzato alla vendita del seguente LoTTO N. 01 avente ad oggetto |'UNITA IMMOBILIARE ad uso ARTIGIANALE sita nel Comune di Maserada sul Piave (TV) in Via dell’Industria n. 80. 8 a Trattasi di capannone caratterizzato da: ZONA PRODUTTIVA di circa mq. 606; ZONA UFFict di circa mq. 130 distribuiti su due livelli; AREA SCOPERTA di pertinenza di circa mq. 594. Libero. Vendita, per la piena proprieta, al prezzo base d’asta pari al valore di stima di Euro 247.500,00 oltre ad Iva, imposte e oneri di trasferimento. Offerta minima per la partecipazione all’asta: Euro 185.600,00. Maccior! INFORMAZIONI sulla descrizione dell’unita immobiliare posta in vendita, ivi compresa ogni informazione inerente regolarita/destinazione urbanistica, potranno essere reperite nella Perizia di stima del 07/04/2015 acure del geom. Marco Zorzi, documento consultabile in copia fotostatica unitamente all’AVVISO D’ASTA NELLA VERSIONE INTEGRALE sul Portale delle Vendite Pubbliche, sui siti internet www.tribunale.treviso.it, www.asteannunci.it, www.asteavvisi.it, www.canaleaste.it, www-rivistaastegiudiziarie it, www.astagiudiziaria.com nonché sul sito internet www.ivgtreviso.. Per maggiori informazioni, anche sulle “Condizioni di Vendita” o sulle modalita e termini di partecipazione all’asta, rivolgersi all’ IstrTUTO VENDITE Giupiziarie (tel. 0422-435022/435030; asteimmol [email protected] Dall’Universita di Padova un fondo “salva” scambi GLI ACCORD! BILATERAL! Pero se il presente é salvo, re- gna I'incertezza sul futuro. Le pitt importanti universita ingle- si, a partire da Oxford e Cam- bridge, si sono gia dimostrate interessate a fare accordi bilate- rali con le universita italiane per consentire la prosecuzione degli scambi di studenti. «Tutta- via é impensabile che ogni sin- gola universita possa sottoscri- vere decine di accordi bilatelali con le accademie britanniche - conclude Paccagnella - Stiamo monitorando giorno per giorno quel che sta succedendo, certo che in mancanza di una policy unitaria sull’argomento atten- diamo almeno delle indicazioni generali di quadro giuridico e status degli studenti sia da par- te dell’Unione Europea che, ov- viamente, del governo della Gran Bretagna». Raffaella Ianuale (© RIPRODUZIONE RISERVATA Rai Addio a Italo Moretti volto storico del Tg3 ih > La Rai perde un voltostorico einterprete del giornalismo televisivo. Addioa Italo Moretti, famoso inviato della Rai in Sud America. Aveva 86 anni.E stato conduttore del Tg2e direttore del Tg3.E morto ieria Romaall’eta di 86 anni. Nella sua vita é sopravvissuto a una sciagura aerea nelloscalo di Addis Abeba. Hasempre inseguito la verita sul caso Alpi-Hrovatin, enonacasoé stato anche presidente del Premio Ilaria Alpi per il giornalismo televisivo. Nel 1987 funominato vicedirettore del Tg3 di cui diventd poi direttore nel 1995. 10 Attualita G| Venerdi 10 Gennaio 2020 www.gazzettino.it ILCASO TREVISO Per nove mesi ha taciuto la morte del figlio disabile, incas- sando la sua pensione d’invalidi- ta e occultandone il corpo in ca- mera da letto, dove non era pitt entrato nessuno fino allo scorso maggio quando Vittorio Chies, 50 anni, venne ritrovato in avan- zato stato di decomposizione. Era quasi mummificato. L’appar- tamento in cui abitava con la ma- dre, Giovanna Di Taranto, 73 an- ni, versava in pessime condizit ni igieniche e la madre, e la poli- zia intervenuta assieme ai vigili del fuoco e al 118 dispose prima di tutto il ricovero della donna, sotto choc, in ospedale. A sette mesi di distanza la squadra mo- bile di Treviso, dopo I’apertura di un fascicolo conoscitivo in procura da parte del sostituto procuratore Davide Romanelli, ha chiuso le indagini sul caso e denunciato la 73enne, nel frat- tempo trasferitasi a Milano dove risiede la figlia, per truffa ai dan- ni dello Stato e occultamento di cadavere. Durante quei nove me- si, dopo il decesso del figlio avve- nuto, stando ai risultati dell’au- topsia, all’'agosto 2018, la mam- ma del 50enne ha ritirato, mese per mese, la pensione dell'uomo, dicirca 900 euro. ILRITROVAMENTO Dopo la morte di Vittorio, la cui vita é sempre stata gravata da una pesante disabilita sin dalla nascita, la madre aveva conti- nuato a dissimulare una quoti- dianita del tutto normale. Ogni mattina scendeva al bar, com- prava una brioche alla crema per il figlio sottolineando quanto gli piacevano, e poi rientrava ve- locemente in casa, al terzo pia- no, dove viveva barricata. Anche i vicini di pianerottolo, quando Tiene I | figlio morto a casa per ritirare la sua pensione »Treviso, anziana denunciata per truffa »Da 9 mesi riscuoteva 900 euro e fingeva allo Stato e occultamento di cadavere che fosse vivo andando a comprare brioche IL CONDOMINIO La casa adore abitavano madre e figlio disabile a Treviso (NuoveTecniche) E STATA LA SORELLA CHE ABITA A MILANO A CHIAMARE LA POLIZIA PERCHE LA MADRE NON RISPONDEVA AL TELEFONO lechiedevano informazioni sulle condizioni del 50enne, si sentiva- no rispondere che andava «tutto bene». Vittorio intanto, non si era pitt visto in giro, neanche al Centro diurno di via Lancieri No- vara, da sempre frequentato con cadenza settimanale. «Non usci- va pit e l'ultima volta che lo ab- biamo incontrato sembrava uno scheletro - avevano spiegato i vi- cini-, mala madre, sorridendoci, ci diceva sempre che stava be- ne». Nessuno poteva immagina- re fosse morto. La scoperta infat- tiavvenne per puro caso. L’altra figlia di Giovanna di Taranto, pensionata, ex dipendente di Verona Evade per amore, arrestato insieme a lei VERONA Ha organizzato la «fu- gad’amore» per stare assieme alla compagna, perd eraagliarresti domiciliari dopoessere stato condannatoa due anni di carcere, per essere stato sorpreso inun bar con un’arma. L'uomo, un 40enne bresciano, ha cosi lasciato Yabitazione di Calcinato (Brescia), dove era ristretto dallo scorso ottobre, esié allontanato con la compagna, una bolzanina di 44 anni. L’auto della coppia, diretta in Alto Adige, éstata intercettata da una pattuglia della Compagnia di Caprino Veronese che ha affiancato il veicolo intimando l’alt. L’evaso haaccelerato zigzagando nel traffico per dirigersi a tutta velocita verso il casello autostradale di Affi, dove nel tentativo di seminare la gazzella, ha urtato unautoarticolato tedesco. L'uomo ela donna hanno cercato difuggirea piedi, ma sonostati bloccati. Arrestatientrambi. una pasticceria, lo scorso 20 maggio, chiese I'intervento delle forze dell’ordine. Da Milano, do- ve risiede, non riusciva pili a mettersi in contatto con la ma- dre, ed era preoccupata le fosse successo qualcosa. Aveva quindi contattato polizia e vigili del fuo- co, che avevano sfondato la por- ta dell’appartamento, trovando- si di fronte a una scena agghiac- ciante. L’abitazione era in condi- zioni terribili, con oggetti e rifiu- tiad ogni angolo. Poi, in camera da letto, hanno rinvenuto il cor- po del 50enne, morto da chissa quando. Il medico legale aveva ipotizzato inizialmente fosse de- ceduto almeno 5 mesi prima vi- sto lo stato della salma. Ma I’au- topsia eseguita nei giorni succes- sivi, chiari che Vittorio Chies era spirato, per cause naturali, alme- no 9 mesi prima, ovvero durante estate del 2018, probabilmente verso agosto. GLI ACCERTAMENTI Gli agenti della squadra mobi- le, guidati dal dirigente Claudio Di Paola, dopo il ritrovamento del corpo del 50enne, hanno vo- luto vederci chiaro. E cosi, anche per verificare i sospetti di alcuni residenti che avevano avanzato Tipotesi maligna che la donna avesse mantenuto quel segreto per denaro, hanno controllato se nei conti correnti intestati a Vit- torio ci fosse qualcosa che non andava. E cosi hanno scoperto che la 73enne, dopo il decesso del figlio, aveva continuato a re- carsi mensilmente alle Poste per ritirare la pensione d’invalidita del figlio ormai defunto. In totale avrebbe riscosso illecitamente quasi 9mila euro. Per questo, al termine degli accertamenti, la pensionata é stata denunciata per truffa ai danni dello Stato e occultamento di cadavere. Alberto Beltrame ‘© RIPRODUZIONERISERVATA i AFFARI A FINO AL 22 GENNAIO 2020 CAD VICENZA - BASSANO DEL GRAPPA (VI) - BELLUNO - SILEA (TV) - VITTORIO VENETO (TV) - £\MISFERO PERMERCATI ” Galletti é com tae ree HOO HAS x «Macine a: on Pana Treat ZANE (VI) - MIRANO (VE) - FIUME VENETO (PN) - Seguici sv facebook.com/emisferoiper RISERVATO Al TITOLARI DI CARTA FEDELTA ~Colazione«Favola , GRANDE RACCOLTA BOLLINI ULTIMI GIORNI bg hn SCRE St) Priel oad ro eases a, rae we 3 pt pc wr tho ye 8p pk FINO AL 15 GENNAIO 2020 HAI TEMPO FINO AL 1 FEBBRAIO 2020 PER RICHIEDERE IL PREMIO SCELTO cONCORSO ONT iy, | PARTECIPA E VINCIUN WEEKEND DA FAVOLA ‘SCOPRI DI PIU SU: cs <LazionEDAF NO #7 4 Regolament co ‘iat dl SCORZE (VE) MONFALCONE (GO) OPERAZIONE A SOSTEGNO DI FONDAZIONE LENE THUN ONLUS disponibili presso Pragmatica Plus Trento, ymenti sul sito www.unacolazionedafavolat

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