Grazia Deledda nasce a Nuoro il 27 settembre 1871. La sua formazione culturale è completamente da autodidatta. Alla giovane età di 17 anni pubblica i suoi primi racconti in un giornale di moda. Il suo primo romanzo è Fior di Sardegna (1891). Nel 1900 si sposa con un funzionario statale e si trasferisce a Roma dove risiederà per il resto della sua vita. Nel 1903 esce Elias Portolu, nel 1913 Canne al Vento, nel 1920 La Madre. È autrice di testi teatrali e di racconti e novelle. Nel 1926 viene insignita del Premio Nobel per la Letteratura. Muore a Roma il 15 agosto del 1936.