Description:Amori, odio selvaggio, vendetta, tradimento, onore e sacrificio: il fascino millenario della saga troiana torna nel romanzo di Colleen McCullough dedicato alla guerra e agli eroi cantati da Omero. L'antica epopea di Elena e Paride, di Ettore, Andromaca, Achille, Ulisse, Agamennone rivive così grazie a un'autrice maestra nel narrare storie di grandi passioni, che attinge con questo libro ai miti dell'antichità, ma sa anche dare nuovo risalto ai protagonisti alla luce di una modernissima attenzione per i sentimenti, le reazioni, i tratti rivelatori della personalità. Lo scenario si apre sulle origini divine della città di Troia, e si sposta quindi all'ascesa al trono di Priamo, che succede al padre Laomedonte. E altri personaggi si affacciano via via nella storia: il mortale Peleo e la dea Teti si incontrano, si amano e da loro nasce l'eroe Achille; la bellissima, inquieta adolescente Elena viene data in sposa a Menelao, re di Sparta; Paride, figlio di Priamo, a Sparta in missione diplomatica, si accende di amore per Elena e la rapisce. La storia precipita verso la guerra: Agamennone, a capo della flotta greca, riunisce gli uomini migliori, vincendo le astuzie del grande Ulisse (che, per non allontanarsi da Itaca, si finge pazzo), le resistenze di Teti (che per salvare il figlio dalla morte a Troia lo costringe a travestirsi da donna), le riluttanze degli altri re greci.
La narrazione della McCullough, densa ed evocativa come il canto di un moderno aedo, prosegue quindi, soffermandosi sugli eventi e i sentimenti dei dieci anni di guerra, e dando voce, in successione, a tutti i protagonisti: ciascuno di loro è infatti chiamato a raccontare in prima persona, di capitolo in capitolo, lo svolgersi della grande saga troiana, attraverso le battaglie, le attese delle donne, la morte dei guerrieri, da quella di Ettore a quella di Achille, fino allo stratagemma del cavallo architettato da Ulisse, che consente la vittoria definitiva dei Greci e la fine dell'assedio.