IL RITORNO DI GIANRICO CAROFIGLIO, DUE ANNI DOPO IL SILENZIO DELL'ONDA Mentre sorseggia il cappuccino come ogni mattina, seduto in un bar nel centro di Firenze, Enrico Vallesi legge una notizia sul giornale: in un conflitto a fuoco con i carabinieri, è rimasto ucciso un rapitore, da poco uscito di galera. Il nome della vittima riporta Enrico alla fine degli anniSettanta, al primo giorno di liceo, quando in una classe di quindicenni aveva fatto la sua comparsa Salvatore, più volte bocciato, turbolento, il compagno che gli aveva insegnato come difendersi dalla violenza di strada e superare a testa alta quel territorio straniero che è l’adolescenza. Ai ricordi di Enrico si alterna il racconto del suo ritorno nella città dalla quale era partito, quando non aveva ancora conosciuto gioie e delusioni del matrimonio e del suo mestiere di scrittore. Un ritorno a casa in cerca di risposte ai propri tormenti, per scoprire quello che tanti anni prima si era lasciato alle spalle, ma anche per capire cosa è diventata nel frattempo la sua vita.