Trent’anni sono molti. Sono molti per i vivi e per i morti. Tanti ne ha la fossa segreta, scoperta nelle vicinanze di una cittadina del Connecticut: un uomo e una donna, presumibilmente marito e moglie; e una bambina, presumibilmente la figlia. Età, forse otto anni. Sembra che non ci sia altro che possa aiutare Rocco Herbert, il capo della polizia locale: non un documento, non un oggetto personale, tranne... una bambola. Ed è proprio questa, per il materiale di cui è fatta e per il personaggio che riproduce - Sonia Henie, celebre olimpionica del pattinaggio - a indicare la probabile anzianità della fossa. Trent’anni. Tre persone di cui si direbbe che nessuno abbia notato la scomparsa. Chi sono? Chi le ha sepolte? E, soprattutto, che le ha uccise? Poiché l’ipotesi di un allucinante delitto non tarda a prender corpo. Così, Rocco Herbert, aiutato da un bizzarro amico che si diletta di ascensioni in pallone (un hobby che si rivelerà utilissimo), si tuffa nelle indagini con la pazienza e l’accanimento dell’archeologo e scopre che la chiave del mistero è assai meno lontana di quanto non immaginasse.