I mOTORI DI RICERCA IIEL CAOS DELLA RETE KIT DI SOPRRUUIUEnzn Complicità a rauisione letteraria: si ringrazia in particolare la collabo- razione di Mirella Castigli per il contributo in termini di idee nella parte relativa alla “Linguistica” e nel capitolo “Caos vs. Business”, e per l’indispensabile sua opera di complicità. Grazie a: Raf Valvola, la mailing list Cyber-Rights, l’hacldab di Firenze, Shine, Francesco Galluzzi, Ubaldo Fadini, Arclele, Tommaso Tozzi, Emanuele Vecchia, Carla Maltinti, TBazz e la nostra rete di affetti tutta, per averci aiutato nella realizzazione del libro. Editing: Sergio Cicconi Progetto grafico: Rosie Pianeta, Paoletta Nevrosi Immagine di copertina: Federico Bucalossi Fotocomposizione: ShaKe Edizioni Contatti postali: ShaKe, viale Bligny, 42 - 20136 Milano Contatti telefonici: 02/58317306 Contatti elettronici: http://www.decoder.it http://www.shake.it e-mail: [email protected] ufficio stampa: [email protected] Prima edizione: 2001 Seconda edizione: marzo 2002 5tampa: Legoprint, Lavis (TN) ISBN 88-86926-75-8 No Copyright: questa è una pubblicazione no profit. Si diffidano altresì tutte quelle Società che lavorano per la costruzione e il mente- nimento di una “società orientata verso una comunicazione di tipo chiuso , a farne liberamente uso. Tale raccomandazione non vale per tutte le situazioni di movimento. Si prega comunque di contattare gli estensori del volume prima di ogni eventuale utilizzo. Claudio Fa fri ni - Ferry IBI y he I mOTORI DI RICERCA I1EL CAOS DELLA RETE KIT DI SOPRBUUIUEnZB SHPHE EDIZIOni UnDERGROUnD mDICE Prefazione 7 PARTE PRimn L’INFORMAZIONE IN RETE 1 II diluvio informativo 13 1.1 Informazione perenne 13 1.2 Memoria e conoscenza 16 1.3 Eccessi e censure 18 1. M Tecniche, sapere, individuo, libertà 20 2 Organizzazione rizomatica dell’informazione in rete 25 2.1 Struttura della rete 25 2.2 Comunicazione, ovvero come mettere in comune l’informazione 26 2.3 I motori di ricerca e la rete 28 2. H Si fa presto a dire informazione... 30 3 Centralità inedita del sapere 35 3.1 Oltre il sapere come contenuto 35 3.2 Un sapere centrale e mobile 36 3.3 II sapere come collante sociale 37 3. H Chi non partecipa non sa, chi non sa non può partecipare 38 PRRTE SECQnDP RICERCA DELL’INFORMAZIONE IN RETE H II motore di ricerca 43 H.l Ricerca dell'informazione in rete. Comunità, agenti intelligenti, bookmark e motori 43 H.Z Funzionamento del motore di ricerca 45 H.3 Panoramica dei motori esistenti 46 H.H Come si ricerca l’informazione in rete 48 5 II motore di ricerca e l’informazione 53 5.1 Necessità di indicizzazione 53 5.2 Forme accessibili di informazione 55 6 Linguistica 67 6.1 Orizzonti linguistici 67 6.2 II “significato” nei motori di ricerca 68 6.3 Nel cuore dell’indicizzazione 70 6.H II sapere come gioco linguistico 71 6.5 La pragmatica riformista. L’esempio del top ranking 72 6.6 La via rivoluzionaria o pratica creativa 73 PARTE TERZA TECNICHE DI SOPRAVVIVENZA 7 Agenti software o agenti umani? 81 7.1 Limiti e prospettive degli agenti intelligenti 81 7.2 Cacciatori di informazione 84 7.3 Potenzialità e sviluppi degli strumenti collettivi di condivisione dei saperi 86 8 Filosofia dei portali 95 8.1 Tutto in una parola 95 8.2 L’importante è fidelizzare 96 8.3 II sito grande mangia quello piccolo 97 9 Caos vs. Business? 101 9.1 Fette sempre più piccole di una torta sempre più grande 101 9.2 Ranking: ovvero come gli ultimi non saranno mai i primi 102 9.3 Strumenti di ricerca caotici come antidoti all’infinito e ai meccanismi di censura 105 9.H Le ragioni del caos contro quelle del business nella definizione delle classifiche dei risultati di ricerca 106 Appendice manualistica 109 Bibliografia Sitografia j jg PREFRZIOnE Questo libro nasce dalle discussioni, ricerche, letture ecc. che hanno attratto la nostra attenzione su un argomento così complesso e intri¬ gante quale è quello delTab/uso dei motori di ricerca. Non è retorica ma semplice verità affermare che il nostro ruolo - al di là di qualche stravagante enunciazione in merito - è stato quello di registrare sensazioni, informazioni, vibrazioni in rete (e fuori di essa) per poi (de)formarle nella scrittura di questo libro. Rendiamo quindi all’entropia di quest’universo di idee, attraverso la forma del no-copyri- ght e destinando una versione elettronica del presente libro ad alcune directory no-profit della rete, tutti gli input di ipotesi e proposte rece¬ pite in dieci anni di attività artistica e di hacktivismo in rete. Sì, perché entrambi - uno artista (Gaudio Panini) e l’altro hacktivi- sta (fERRYbYTE) - appassionati navigatori della rete ben prima che i monitor diventassero più sottili dei loro computer, con una modesta preparazione tecnica ma con un bagaglio di curiosità immenso, siamo da anni impegnati a riflettere sull’effettiva incidenza degli strumenti virtuali nel reale. Siamo venditori di pentole o agitatori di popolo? NE neS ptiraomfiott if oer sqeu otitraaznidooni i li nc aBrorors aa cohpip, udraell,a i nrevteen, tsatnad coecric apnradtoic dhie r iicnaevdairt¬e AZIO di manifestazione come il netstrike, siamo “geni incompresi” di un’im¬ EF R probabile arte dell’agit-prop digitale? P 7 CLAUDIO P A A A111 - FERRY BYTE Con una dose di complicità così alta, che è riscontrabile solo fra due ladri di professione costretti spesso a improvvisare per risolvere situa¬ zioni impreviste nel loro comune lavoro, e con il piacere - oppure l’il¬ lusione - di sperimentare nuove riflessioni nel magma della comunica¬ zione digitale, ci siamo confrontati insieme per anni sul ruolo della ri¬ cerca dell’informazione in rete e sulle sue implicazioni sociologiche. La ricerca dell’informazione in rete, e l’altra faccia della medaglia - le tecniche per rendere l’informazione più visibile nel mare magnum del Web -, sono argomenti sempre più importanti nell’attuale geografia di Internet. L’evoluzione del Web - da frontiera per “fanatici del modem” e cow¬ boy della consolle alla cybernavigazione di massa - è ormai sotto gli oc¬ chi di tutti. Più oscuro rimane invece il tema della gestione dell’infor¬ mazione e delle risorse dell’informazione in rete: un tema che, nell’evo¬ luzione commerciale di Internet, si può tradurre nel famoso detto ba- coniano “sapere è potere”. E poiché i motori di ricerca sono indubbia¬ mente una delle principali porte di accesso ai saperi disseminati in rete, è di stretta attualità analizzarne funzionamento e limiti. I motori di ricerca, strumenti ai quali noi tutti ricorriamo a volte di fretta, acriticamente, altre volte solo con speranza o curiosità, per quanto studiati sotto il profilo tecnico da innumerevoli manuali, sono tuttora descritti come una panacea al diluvio informativo. Raramente però sono messi in discussione, o anche soltanto guardati al microsco¬ pio con occhi disincantati. Cosa sono gli spider? Cosa vedono realmente? Cosa cercano i motori di ricerca? È possibile definire un kit di sopravvivenza per profani ma anche navigatori esperti che si affacciano su questo magma fluttuante di informazioni? Esiste un reale pericolo di “censura” dell’informazione, o ce parità di visibilità per tutti su Internet? L’informazione è in effetti “universalmente accessibile”? Queste sono solo alcune delle domande che ci poniamo ormai da an¬ ni nel nostro approccio sperimentale alla rete, e che ci permettono di formulare un quadro di ipotesi e suggerimenti su cui tessere la ragnate¬ la delle nostre speculazioni. A partire dall’analisi dell’assetto biologico della rete, abbiamo delinea¬ to un percorso originale e allo stesso tempo operativo per rispondere, da un punto di vista hacker (sperimentale e smanettone), a questi inter¬ rogativi e riuscire a districarsi nel modo più critico ed efficace possibile tra le pratiche di reperimento-visibilità-accessibilità dell’informazione in Internet. Questo libro è un indagine sui motori di ricerca, sulle loro caratteri¬ stiche, limiti ed evoluzioni. Un’indagine che sviscera, nella prima par¬ te più teorica, questioni scottanti come i dibattiti sull’iperinvasione 8