Boll. Malacol., 42(1-4): 27-32 (2006) molluschi lessepsiani dì Tasucu (Turchia sud-orientale): I descrizione di Parviturbo dihellai n. sp. (Gastropoda: Trochoìdea: Skeneidae) Giovanni Buzzurro (E)* & Alberto Cecalupo * Via Locatelli44, 20046 Riassunto Biassono(Ml), Italy, Vengono riportati i risultati di una ricerca effettuata a Ta§ucu, lungo la costa sud-orientale della Turchia, già oggetto di [email protected], diversi studi malacologici. Lespecieconosciute per questa località, ad oggi, ammontanoa 378, di cui 295 gasteropodi, (b)Corresponding 81 bivalvi e 2 scafopodi. Di queste specie, 48 sono immigranti lessepsiani, 4 dei quali nuovi per la zona in oggetto. Author Sonostati ritrovatidiversi esemplari, finoa8 m di profondità, riferibiliad unaspeciemai descritta. Sièprocedutoall'isti- # Via Grancino6Y, 20090 tuzione di una nuova specie, attribuendole il nome Parviturbo dibellain. sp. La sua collocazionetassonomica è proble- Buccinasco(Ml), Italy, matica e, solo provvisoriamente viene riferita al genere Parviturbo Pilsbry & McGinty, 1945. Non si può escludere che [email protected] anchequestaspeciepossa esseredi origine indopacifica. Pdibellaièconfrontataconaltrespeciedi Parviturbo: Prehde- ri Pilsbry & McGinty, 1945, P weberi Pilsbry & McGinty, 1945, P francesae Pilsbry & McGinty, 1945, P insularis Rolàn, 1988, P rolaniEngl, 2001, P acuticostatus(Carpenter, 1864), dallequali si differenzia perdiversecaratteristiche morfo- logicheesoprattuttoper la presenza di un notevolecordoncino basaleedi duevarici, una labialee l'altra postasull'ulti- mogirospirale. Abstract The resultsofa malacologicalsearch, carried outin coastal area nearTa$ucu (south-eastTurkey), are reported. Thisarea has been already the object of many malacological studies. To date, the species reported for this locality are 378, of which 295 gastropods, 81 bivalvesand 2 scaphopods. Forty-eightofthesespeciesare Lessepsian immigrants, fourofwhich are newforthe investigated area. Fewspecimens, referredtoan undescribedspecies havebeencollected uptoa depthof8 metres. Theseareheredescribedasnewspe- cies, named Parviturbo dibellai n. sp. Taxonomic position of the new species is problematic as it doesn't perfectly fit with any known genus, so it is provisionally placed in the genus Parviturbo Pilsbry& McGinty, 1945. An Indopacificori- gin of the new species cannot be excluded as the Parviturbo sp. reported by Bogi & Galil (1999) for the Israel coasts, was found to be conspecific with the new taxon. The other two Mediterranean species assigned to this genus (Giannuzzi-Savelli etal., 1994), P. elegantulus(Philippi, 1844)and P. fenestratus(Chaster, 1896), both differ morpholo- gicallyfromP. dibellai. Parviturbo dibellai is also compared with the following species: P. rehderi Pilsbry & McGinty, 1945, P. weberi Pilsbry & McGinty, 1945, P. francesae Pilsbry & McGinty, 1945, P insularis Rolàn, 1988, P rolani Engl, 2001 and P acuticostatus (Carpenter, 1864), from which it differsforsome morphological characters but mainlyforthe shape ofthe remarkable basalthreadandthepresenceoftwovarices, onelabialandoneonthebodywhorl. Parole chiave Mollusca, Gastropoda, Skeneidae, Parviturbo, nuovaspecie, specielessepsiana,Turchia, recente, Mediterraneo. Introduzione delle specie già segnalate da Buzzurro & Greppi (1996), ma piuttosto censire nel modo più dettagliato possibile Dopo tredici anni dalla prima ricerca effettuata a Ta§u- quello relativoaimolluschi alloctoni. cu, Turchia sud-orientale (Buzzurro & Greppi, 1996), ne Sono state ritrovate 4 specie di sicura provenienza indo- è stata effettuata un'altra nella medesima località, du- pacifica, non note in precedenza, oltre ad una nuova rante il mese di giugno del 2005, per studiarne la mala- specie, qui descritta, il cui areale d'origine è sconosciu- cofauna. to, e 2 specie autoctone, per un totale di 378, di cui 295 Per facilitare i confronti con i risultati precedenti, si è gasteropodi, 81 bivalvie2 scafopodi. preferito soffermarsi sugli stessi luoghi già visitati ed Con il continuo incremento del numero di immigranti usare le medesime tecniche di raccolta. La situazione lessepsiani, soprattutto nel bacino orientale del Medi- ambientale riscontrata nel 2005 è parsa decisamente de- terraneo, appare evidente che di fronte ad una specie gradata, per la presenza di catrame lungo il litorale e di mai reperita precedentemente possa sorgere il dubbio rifiuti urbani galleggianti. In località Liman Kalesi, do- sulla sua effettiva provenienza. I ritrovamenti della ve vi erano baie caratterizzate da diversi biotopi ora nuova specie nella località sud-orientale della Turchia sorgeuna struttura militare. e lungo le coste israeliane (Bogi & Galil, 1999), induco- I fondali ci hanno presentato un impoverimento note- no a chiedersi se questo mollusco sia finora sfuggito vole di molluschi e una proliferazione straordinaria di alle ricerche oppure si sia introdotto in tempi recenti e talune specie di origine indopacifica, precedentemente da Israele sia giunto fino alla Turchia seguendone le nonrilevate. correnti, come per la maggioranza dei molluschi les- Non rientrava nei nostri obiettivi ricontrollare lo status sepsiani. Materiali e metodi della conchiglia, e dalla vista frontale è ovale e da quel- la basale subquadrata. L'ombelico, circondato da un lie- Sono stati effettuati lavaggi di alghe brune, ricerche in ve cordoncino spirale, è relativamente ampio e profon- differenti tipi di substrati, rigidi, fangosi e sabbiosi, e do. Il peristoma è semplice e continuo. Labbro esterno m raccolta di sedimentofinoa 8 di profondità. ispessito con una notevole varice liscia. La columella è semicircolare, leggermente allungata verso la zona pa- Risultati rietale. Lepartimollinonsono conosciute. Nel corso della nostra ricerca sono stati individuati Locus typicus esemplari appartenenti alle specie autoctone Cerithium lividulum Risso, 1826 e Domicilia cornea (Poli, 1791), fino- Ta§ucu, inprossimità diSilifke, Turchia sud-orientale. ra mairiscontrateperla località in studio. Le specie lessepsiane note per la località di Ta§ucu sono Giovanni Etimologia elencate in Tab. 1. Sono stati seguiti gli aggiornamenti tassonomici indicati La specie è dedicata ad Antonino Di Bella (Catania, Buzzurro in Zenetos et al. (2003) e tra le parentesi quadre è ripor- Italia), attuale consigliere della S.I.M., profondo cono- & tata lanomenclatura originale. scitore della malacofauna mediterranea, soprattutto si- Dalla Tab. 1, si desume che, ad oggi, i molluschi alieni ciliana, ed amico degli autori. Alberto riscontratisono48, con unapercentualedel 12,7% sul to- tale complessivo delle specie ritrovate. Tale percentuale Materiale tipo corrisponde ad un incremento del 1,9% rispetto ai dati Cecalupo segnalati inprecedenza da Buzzurro & Greppi (1997). L'olotipo è stato depositato nella collezione malacologi- ca del Museo Civico di Storia Naturale di Milano Sistematica (MNHM), Italia, con ilnumeroMo29773. Iparatipi sono conservatinelle seguenti collezioni: Superfamilia: TROCHOIDEARafinesque, 1815 5 paratipi da Ta§ucu, - 8 m, nella collezione di A. Familia: SKENEIDAE Clark, 1851 Cecalupo (Buccinasco), 2 paratipi dalla medesima loca- Genus: ParviturboPilsbry & McGinty, 1945 lità e 19 paratipi da Akko, Israele, a riva, nella collezio- ne di G. Buzzurro (Biassono), e da quest'ultima località Parviturbo dibellai n. sp. paratipo, conprotocollo n. HUJ50847,nella collezione 1 (Fig. 1 a-i) della HUJ (Dr. H. K. Mienis, legit), 2 paratipi nella colle- zione di E. Greppi (Castellanza), 1 paratipo nella colle- Descrizione (olotipo) zione diA. Di Bella (Catania), 5paratipi nella collezione di C. Bogi (Livorno). Conchiglia piccola, biancastra, globoso-conica, relativa- mente solida, conmarcate carenature periferichee sutu- Distribuzione geografica ra incisa, che misura 1,71 x 1,54 mm, ed è composta da circa 3,65 giri di spira che s'incrementano rapidamente, La specie è conosciuta per Ta§ucu (costa sud-orientale di cui 1,35 pertinenti alla protoconca; quest'ultima pos- della Turchia) e per le coste di Israele, nelle località di siede unnucleo evidente, in rilievo, liscio e ialino. La te- Akko, Haifa e Rosh Hanikra, fino a 8 m di profondità. leoconca, nel suo primo giro di spira, è fortemente sol- Avendo reperito solamente nicchi privi di parti molli cata da 2 cordoncini spirali, che ammontano a 9 sull'ul- non siamo in grado di indicare l'habitat della nuova timogiro, in rilievo, allineati, di cui 4 sopra l'apertura, il specie. I vari sedimenti esaminati sono grossolani fino a secondo dei quali appena accennato, seguiti da altri 5, sabbiosi, mai fangosi, e sono stati prelevati alla base di di cui 3 alla periferia, con il secondo meno rilevante, pareti rocciosenonricopertedavegetazioneaigaie. che evidenziano la zona basale e periombelicale. I cor- doncini spirali si incrociano durante la crescita con sot- Osservazioni tili costoline assiali, e formano nell'insieme fittissime e delicate ornamentazioni a reticolo. La scultura assiale è Solamente nella metà circa degli esemplari rinvenuti è costituita da lamelle disposte ad intervalli regolari, che presente una notevole varice, oltre a quella labiale, po- sormontano i cordoncini spirali, le quali vengono sosti- sta sull'ultimo giro di spira, comenell'olotipo (Fig. 1 d). tuite da linee di accrescimento più fitte e poco marcate Inoltre, i cordoncini spirali sull'ultimo anfratto, negli negli ultimi 4 cordoncini peribasali. Le costoline assiali, esemplari privi della suddetta varice sono talvolta in prosocline, sono in numero di circa 34 e 52, rispettiva- numero di 8 anziché 9 (Fig. 1 f), non essendo presente il mente sul primo e sull'ultimo giro spirale. L'ottavo cor- secondo cordoncino periferico, rilevato lievemente nel- doncino spirale è il più prominente, spesso, arcuato, e l'olotipo. forma all'estremità un'evidente varice labiale. Nell'ulti- Recentemente è stata presentata in letteratura una mo giro di spira si nota un'altra varice robusta, spessa check-list aggiornata dei molluschi viventi nel Mar ed in rilievo, danneggiata nella zona adapicale. Apertu- Rosso (Dekker & Orlin, 2000) e la nuova specie non 28 ra ampia che rappresenta circa il 64% dell'altezza totale sembrerebbeessere di originelessepsiana. Speciealloctone Smaragdiasouverbiana (Montrouzier, 1863) L4 Psendominolianedyma (Melvill, 1897) [MinoìianedymaMelvill, 1897] L7 CerithiumscabridumPhilippi, 1848 L2 Rhinoclaviskochi(Philippi, 1848) L2 Gibborissoavirgata (Philippi, 1849) R FinellapupoidesAdamsA., 1860 L7 Clathrofenellaferruginea(AdamsA., 1860) [Clathrofenellafusca (AdamsA., I860)] L7 Turritellasp. L7 RissoniabertholletiIssel, 1869 L7 I StrombuspersicusSwainson, 1821 [Strombusdecoruspersicus (Swainson, 1821)] L2 Purpuradustagracilisnotata (Gill,1858) LI molluschi Cycloscalahyalina (Sowerby, 1844) R Metaxiabacillum (Issel, 1869) L5 lessepsiani Cerithiopsispulvis(Issel, 1869) L7 di Cerithiopsis tenthrenois (Melvill, 1869) L7 Sticteulimalentiginosa (AdamsA., 1861) L7 Ta§ucu Ergaìataxobscura Houart, 1996 [Ergalataxsp.] L7 Zafrasavigny(Moazzo, 1939) [Anachis (Zafra)savignyMoazzo, 1939] L7 (Turchia Zafraselashora (Melvill&Standen,1901) [Anachis(Zafra)cf. troglodytes (SouverbieinS. &Montrouzier, 1866)] L7 Anachis(Zafra)sp. L7 sud-orientale): Chrysallidafischeri(Hornung&Mermod, 1925) L7 Chrysallidapirintella (Melvill, 1910) [Chrysallidasp. (=pirintellasensi!Aartsenetal., 1989nonMelvill, 1910)] L3 Chrysallidamaiae(Hornung&Mermod, 1924) [Chrysallidasp. A [= maiae(Hornung&Mermod, 1924)sensuAartsen, 1977] L7 descrizione Chrysallidasp. L7 Cingulina isseli(Tryon, 1886) L7 di Adelactaeonamoenus (AdamsA., 1851) [Monotygmaamoena (AdamsA., 1851)] L7 Adelactaeonfulvus (AdamsA., 1851) [Monotygmafulva(AdamsA., 1851)] L7 Parviturbo Hinemoacylindrica (deFolin, 1879) [Oscillasp.] Lll Syrnolafasciata (Jickeli, 1882) L7 dibellai Odostomiasp. [Setiasp.] L8 n, sp. StyloptygmabeatrixMelvill, 1911 L7 Turbonillaedgari(Melvill, 1896) L7 Murchisonellacolumna (Hedley, 1907) L6 (Gastropoda: Pyrunculusfourieri(Audouin, 1826) [Retusafourieri(Audouin, 1826)] L7 Cylichninaguardi(Audouin, 1826) L7 Acteocinamucronata (Philippi, 1849) L7 Trochoidea: Brachidontespharaonis (FischerP, 1870) L7 SeptiferforskaliDunker, 1855 R Skeneidae) Crassostreagigas (Thunberg, 1793) L9 Saccostreacuculiata (Born, 1778) [Saccostreacommercialis (Iredale&Roughley, 1933)] L9 Dendostreafrons (Linnaeus,1758) L10 Pinctada radiata (Leach, 1814) L2 SpondylusspinosusSchreibers, 1793 L10 Spondyluscf. multisetosus Reeve, 1856 L10 ChamapacificaBroderip, 1834 R Malvufundusregulus (Forsskàl, 1775) [Malleusregulus(Forsskàl, 1775)] L7 Fulviafragilis(ForsskàlinNiebuhr, 1775) [Laevicardium (Fulvia)papyraceum (Schroter, 1788)] L2 Gafrariumpedinatimi (Linnaeus, 1758) L7 Tab. 1. L: letteratura: LI: Anonimo, 1988; L2: Niederhòfer etal., 1991; L3 Micalì & Palazzi, 1992; L4: Buzzurro & Greppi, 1994; L5: Cecalupo & Quadri, 1995, L6: Bogi etal., 1995; L7 Buzzurro & Greppi, 1996; L8 Buzzurro & Greppi, 1997, L9: Cevik etal., 2001; LIO: Ceviker, 2001; L11: Buzzurroetal., 2001; R: primasegnalazioneperTa§uku. 29 Giovanni Buzzurro & Alberto Cecalupo Fig. 1. a-i. Parviturbo dibellai n. sp., Tajucu (Turchia sud-orientale), -8 m; a-e. Olotipo (MNHM Mo 29773), 1,71 x 1,54 mm; a. vista frontale, scala 500 pm; b. vista dall'alto della protoconca, scala 100 pm; c. vista basale, scala 200 pm, d. vista dall'alto semi-laterale, scala 200 pm; e. vista basale, scala 100 pm. f-i. Paratipo(Coll. CecalupoA., Buccinasco), 1,6x 1,43 mm; f.vistafrontale, scala 500 pm; g.vistadall'alto, scala200 pm; h.vistadal- l'altosemi-laterale,scala 200pm; i.vista basale, scala200 pm. Fig. 1. a-i. Parviturbo dibellai n. sp., Ta$ucu (Turchia sud-orientale), - 8 m; a-e. Holotype (MNHM Mo 29773), 1.71 x 1.54 mm; a. frontal view, scale 500 pm; b.apicalviewofprotoconch, scale 100 pm; c. baseview, scale200 pm; d.apicalsemi-lateralview,scale200pm; e. baseview, scale 100pm. f-i. Paratype (Coll. Cecalupo A., Buccinasco), 1.6 x 1.43 mm; f. frontal view, scale 500 pm, g. apical view, scale 200 pm; h. apical semi-lateral view, 30 scale200 pm; i. baseview,scale200pm. i ; La collocazione generica di questo mollusco è inoltre Ringraziamenti problematica, in quanto non sembra possa rientrare perfettamenteinnessungenereconosciuto. Il Dr. Pesarmi (MNHM) e la Dott.ssa Leonardi (MNHM) P. dibeìlcii potrebbe essere posta in diversi generi simili per l'aiuto prestatoci, il Dr. Zilioli (MNHM) per la rea- tra loro, tutti caratterizzati da una notevole struttura lizzazione delle foto al SEM, il Dr. A. Warén (Stock- spirale intersecata da una più leggera scultura assiale. holm, Svezia), Dr. E. Rolàn (Vigo, Spagna), Dr. J. J. van Probabilmente, sarebbe più consono istituire un nuovo Aartsen (Dieren, Olanda), Dr. B.A. Marshall (Museum genere in cui collocare la nuova specie, ma senza lo stu- of New Zealand, Wellington), Dr. J.H. McLean (NHM), dio delle parti molli, prudenzialmente, si è preferito Dr. W. Engl (Dusseldorf, Germania) e C. Bogi (Livorno), astenersi e si è posta nel genere Parviturbo Pilsbry & pergli utili pareri e l'invio di materialebibliografico. McGinty, 1945. Giannuzzi-Savelli et al. (1994) riportano per il Mar Bibliografía I Mediterraneo due specie di Parviturbo, P. elegantulus (Philippi, 1844) e P.fenestratus (Chaster, 1896), entrambe Anonimo(?AngioyM. &NicolayK.), 1988. Ritrovamentinel molluschi Umonrafotleorzgaiceantmietnà,teinbdeincadtiavgeresneerdiacaP.medinbtelelacionm.espP.arvitur- BoMgeidCi.te&rrGaanleiolOrB.iSe.n,ta1l9e9.9.LaNuCoonvcihirgiltiar,ov2a0me(n2t2i6-2di27i):mm2i8g.ranti bo sp. da Bogi & Galil (1999), è stata segnalata per le co- lessepsiani lungo le coste israeliane. La Conchiglia, 31 (292): lessepsiani 29-32. ste israeliane, senza darne alcuna descrizione; dopo Bogi C., Buzzurro G., Greppi E., 1991. Presenza di Murchiso- di aver visionato gli esemplari dei suddetti autori, questi nella columna (Hedley, 1907) nel Mediterraneo Orientale. sonorisultati essere identicialla nuova speciedescritta. BollettinoMalacologico 31 (1-4):69-76. Ta§ucu , Buzzurro G. & Greppi E., 1994. Presenza di Smaragdia (Sma- Parviturbo dibellai n. sp. si differenzia inoltre dalle se- ragdella) souverbiana (Montrouzier, 1863) nel Mediterraneo (Turchia guenti specie: orientale. BollettinoMalacologico,29 (9-12):319-321. - P. rehderi Pilsbry & McGinty, 1945, specie tipo del ge- Buzzurro G. & Greppi E., 1996. I molluschi di Ta§ucu (Tur- nere, per i cordoncini spirali meno carenati e spor- chia Sud-Orientale). La Conchiglia, 28 (279, suppl.): 3-22 [n° sud-orientale): genti; base differente con cordone basale evidente Bu2z8z0u,rerrroataG:.4]&, Greppi E., 1997. Note e considerazioni sui non riscontrato in P. rehderi presenza di un'evidente molluschi di Cipro con particolare riguardo alle specie al- varice labiale, non riscontrata nella seconda specie; loctone. LaConchiglia, 29(283): 21-31,61-62. descrizione apertura ovaleenon arrotondata. Buzzurro G., Hoarau A., Greppi E. & Pelorce }., 2001. - P. weber Pilsbry & McGinty, 1945, per la spira meno Prima segnalazione di Hinemoa cylindrica (de Folin, 1879) di elevata; apertura ovale e meno arrotondata; callo co- perilMediterraneo. BollettinoMalacologico,37(1-4): 23-26. lumellare e parietale meno espanso; cordoncini basa- CarpenterP. P, 1864. Diagnosesofnew formsofmolluscscol- Parviturbo li decisamentepiù sviluppati. lected at Cape St. Lucas, Lower California, by Mr. J. Xantus. - P.francesae Pilsbry & McGinty, 1945, per la forma più AnnalsandMagazineofNaturalHistorySeries3,13:311-315. allungata; per le dimensioni inferiori (1,71 x 1,54 mm Cecalupo A. & Quadri R, 1995. Contributo alla conoscenza dibellai contro 3,15 x 3,4 mm); struttura basale diversa con malacologica per il Nord dell'isola di Cipro (parte II). n. cordoncino basale ben sviluppato, non rilevato nella CeBvoilkletCt.i,noOMzatlaücroklogBi.co&,3B0u(z9z-u12r)r:o26G9.-,2726.001 The presence of sp. seconda specie; cordoncini spirali predisposti in mo- Crassostrea virginia (Gmelin, 1791) and Saccostrea commercia- do differente e meno carenati rispetto a P. francesae; lis (Iredale & Roughley, 1933) in the Eastern Mediterranean (Gastropoda: presenza di varici non riscontrate in P. francesae; zona Sea. LaConchiglia,33 (298): 25-28. parietale e columellare meno callosa; labbro liscio, Ceviker D., 2001. Immigrazioni recenti di Bivalvi al largo di non lirato; apertura ovale, proporzionalmente meno Iskenderun, Turchia (Mediterraneo nord-orientale). La ampia inP. dibellai. Conchiglia,33 (298): 39-46. Trochoidea: - P. insidaris Rolàn, 1988, e Dekker H. & Orlin Z., 2000. Check-list of Red Sea Mollusca. - P. rolani Engl, 2001, per le maggiori dimensioni della Spirida,47(supplement): 1-46. mm EnglW.,2001. Parviturbo rolanin. sp. (Gastropoda: Skeneidae) conchiglia (1,71 contro rispettivamente 1-1,3 e Skeneidae) fromtheCanaryIslands.Novapex,2(4): 141-143. 1,2 mm); forma più slanciata, con altezza maggiore Giannuzzi-Savelli R., Pusateri F., Palmieri A. & Ebreo C., del diametro e non viceversa come nelle altre due 1994. Atlante delle conchiglie marine del Mediterraneo. Voi. 1. specie; apertura ovale e non circolare; labbro esterno Ed. LaConchiglia,Roma, 125pp. varicoso e non semplice; differente estensione della Hickman C. & McLean H., 1990. Systematic Revision and J. protoconca; diverso numero dei cordoncini spirali Suprageneric Classification of Trochacean Gastropods. Science (nell'ultimo giro 9 contro rispettivamente 14-16 e 6); Series n. 35, Natural History Museum of Los Angeles differente conformazionebasale. County,California, 169pp. - P. acuticostatus (Carpenter, 1864), così come illustrata Niederhòfer H., Enzenross L. & Enzenross R., 1991. Neue da Hickman & McLean (1990, 142: fig. 95A) e Warén ErkenntnisseüberdieAusbreitungvon"Lesseps'schenEin- wanderen" (Mollusca) an der türkischen Mittelmeerküste. (1992: 202, fig. 1), permlma forma meno massiccia; mi- ClubConchyliaInformational,23 (3-4):94-108. nori dimensioni (1,71 contro 2,5 mm); cordoncini Micali P. & Palazzi S., 1992. Contributo alla conoscenza dei spirali in maggior numero (nell'ultimo giro 9 contro Pyramidellidae della Turchia,con segnalazionedi duenuo- 6-7) e decisamente meno prominenti; scultura spirale ve immigrazioni del Mar Rosso. Bollettino Malacologico, 28 meno fitta. (1-4):83-90. 31 Pilsbry H.A. & McGinty T.L., 1945. Cyclostrematidae and VitrinellidaeofFlorida.II.TheNautilus, 59 (2):52-60,pi. 6. Warén A., 1992. New and little known "Skeneimorph" ga- stropods from the Mediterranean Sea and the adjacent AtlanticOcean. BollettinoMalacologico,27(10-12): 149-248. Zenetos A., Gofas S., Russo G. & Templado 2003. CIESM Atlas ofExotic Species in the Mediterranean. Voi. 3. Molluscs. [F. Briand,Ed.].376pp.CIESMPublishers,Monaco. Giovanni Buzzurro & Alberto Cecalupo Lavororicevutoil9novembre2005 32 Lavoroaccettato il 2novembre2006