Carl Mendelius, pastore protestante e insigne studioso di Teologia, riceve una lettera riservatissima da un suo vecchio compagno di studi, Jean Marie Rivette, già papa Gregorio XVII. Il papa si è dimesso da pochi mesi e ritirato in convento, ufficialmente per motivi di salute mentale. Naturalmente la vicenda ha suscitato il generale sgomento, ma ciò che Mendelius trova nella lettera va oltre ogni immaginazione. Gregorio XVI racconta a Mendelius di aver ricevuto da Dio l'incarico di annunciare la imminente fine del mondo e il Giudizio Universale. L'enciclica papale sull'argomento è stata però 'intercettata' dalle autorità vaticane e bloccata, e il Papa costretto al silenzio. Spetta ora a Mendelius recarsi a Roma e fare in modo che il messaggio di Dio venga a conoscenza delle masse. Ma si tratta della verità o del vaneggiamento di un pazzo?
Chi è l’uomo deciso a far precipitare nel caos un mondo già sconvolto? Un pazzo, un mistico, o un essere assetato di potere? Intorno a questo inquietante interrogativo Morris West costruisce una vicenda ricca di personaggi, di dramma, di idee, una storia che riafferma la dignità dell’uomo e rappresenta un’emozionante esperienza di lettura.