guida alla facoltà di scienze della formazione anno accademico 2007 / 2008 A CURA DI PROGETTO GRAFICO STAMPA A. DEZI cura, redazione ICEBERG TIPOGRAFIA e supervisione S. GIUSEPPE SRL R. DOVERAcoordinamento M. FIORI A. RENZI L. TITTARELLI LUGLIO 2007 indice 1 PAG 5 LA FACOLTÀ 1.1 PAG 6 Presentazione della Facoltà 1.2 PAG 9 Organizzazione della Facoltà 1.3 PAG 16 Offerta didattica 1.4 PAG 20 Articolazione e organizzazione della didattica 1.5 PAG 22 Presentazione dell’area delle lingue moderne 1.6 PAG 28 Calendario delle attività didattiche, degli esami e delle prove finali 1.7 PAG 30 Riconoscimento crediti e carriere pregresse 2 PAG 31 CORSO DI LAUREA QUADRIENNALE IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA 2.1 PAG 32 Piano di studio 2.2 PAG 40 Regolamento generale per le attività di tirocinio diretto 3 PAG 49 OFFERTA DIDATTICA DI I LIVELLO (Corsi di Laurea triennali) 3.1 PAG 50 Formazione e Gestione delle risorse umane 3.2 PAG 70 Fomatore per l’e-learning e la multimedialità 3.3 PAG 74 Regolamentazione didattica 3.4 PAG 80 Formazione e menagement dei sistemi turistici 3.5 PAG 90 Regolamentazione didattica 4 PAG 97 OFFERTA DIDATTICA DI II LIVELLO (Corsi di Laurea specialistica/magistrale) 4.1 PAG 98 Pedagogia e scienze umane 4.2 PAG 102 Pedagogista della marginalità e della disabilità 4.3 PAG 106 Regolamentazione didattica 4.4 PAG 112 Turismo sotenibile e gestione dei sistemi territoriali 4.5 PAG 116 Regolamentazione didattica 3 indice 5 PAG 119 OFFERTA DIDATTICA DI III LIVELLO 5.1 PAG 120 Master 5.2 PAG 120 Corsi di perfezionamento 5.3 PAG 120 Corsi di eccellenza 6 PAG 121 CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE FINALI DEI CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO E SPECIALISTICA/MAGISTRALE 6.1 PAG 122 Lauree triennali 6.2 PAG 126 Lauree specialistiche/magistrali 7 PAG 129 PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI E DEI LABORATORI 8 PAG 569 ELENCO RIASSUNTIVO DEI CORSI ATTIVATI PER L’A.A. 2007/08 9 PAG 589 ICENTRIDELL’ATENEO 4 la facoltà 1 1 la facoltà 1.1 PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ La Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi di Macerata è stata istituita nel 1996 e attivata nell’an- no accademico 1998-99. Costituita inizialmente dal solo Corso di laurea quadriennale in Scienze della formazione primaria, articolato in tre curri- coli formativi per gli insegnanti di scuola materna, per quelli di scuola elementare e per gli insegnanti di sostegno, ha ampliato successivamente la propria offerta didattica con altri corsi di laurea triennali e specialistici/magistrali, master, corsi di perfezionamento e di specializzazione; garantendo, inoltre, non soltanto la formazione iniziale dei propri iscritti, ma anche quella permanente e in servizio di quanti la fre- quentano. L’obiettivo, infatti, che la Facoltà di Scienze della formazione intende perseguire è quello di offrire un’ampia gamma di possibilità curricolari il cui denominatore comune sia rappre- sentato appunto dalla formazione: dalla scuola all’extra- scuola, dalla pubblica amministrazione alle imprese, dal terzo settore al turismo nelle sue varie forme e accezioni. In più, a partire dall’anno accademico 2004-05, l’intera offer- ta didattica della Facoltà (nella sede principale di Macerata e in quella distaccata di Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno) è stata resa fruibile anche a distanza così da corrispondere alle esigenze di quelle categorie di persone e di cittadini che hanno maggiori difficoltà nei riguardi di una frequenza tra- dizionale. Una Facoltà giovane, dunque, come giovane è il progetto culturale e didattico che l’anima e, con esso, le scelte che per- segue: quello di lavorare per l’occupazione dei suoi iscritti con una specifica attenzione al “mercato” del lavoro e alle sue richieste. Particolarmente, nell’anno accademico 2007-08, la Facoltà di Scienze della formazione vede attivi sette differenti percorsi di studio: 1. Il già ricordato Corso di laurea quadriennale in Scienze della formazione primaria con i tre indirizzi sopra menzionati, la cui laurea ha valore abilitante; 2. Il Corso di laurea triennale in Formazione e gestione delle risorse umane(classe 18: Scienze dell’educazione e della formazione), suddiviso in quattro differenti curri- coli: 6 la facoltà 1 _Animatore socio-educativo (sedi di Spinetoli), _Esperto dei processi formativi e culturali, _Educatore di nido e di comunità infantili, _Esperto della formazione nell’impresa, nella pubblica am- ministrazionee nel terzo settore; 3. Il Corso di laurea triennale in Formatore per l’e-lear- ning e la multimedialità(classe 18: Scienze dell’educa- zione e della formazione); 4. Il Corso di laurea triennale in Formazione e manage- ment dei sistemi turistici (classe 39: Scienze del turi- smo), suddiviso in due curricoli: _Progettazione e gestione dei sistemi turistici, _Turismo rurale e sviluppo territoriale; 5. Il Corso di laurea specialistica/magistrale in Pedagogia e scienze umane(classe 87/S: Scienze pedagogiche); 6. Il Corso di laurea specialistica/magistrale in Pedagogista della marginalità e della disabilità (classe 87/S: Scienze pedagogiche); 7. Il Corso di laurea specialistica/magistrale in Turismo sostenibile e gestione dei sistemi territoriali(Classe 55/S: Progettazione e gestione dei sistemi turistici). Per quanto riguarda il terzo livello di formazione, rivolto alla creazione di professionalità elevate nell’ambito del post-lau- ream, com’è sua tradizione la Facoltà ha attivato nell’A.A. 2007-08 Master, Corsi di eccellenza, Corsi di perfezionamen- to e di formazione (vedi pag. 122). Scuola dell’infanzia e scuola primaria, mondo dell’handicap e del disagio sociale e giovanile, turismo e scienze umane, e- learning e multimedialità, formazione del personale per le imprese, la pubblica amministrazione e il terzo settore, pre- parazione di educatori ed educatrici per i nido, le comunità infantili, le ludoteche ecc., animazione socio-educativa e altro ancora, sono dunque i molteplici campi formativi e pro- fessionali in cui si dispiega l’offerta didattica della Facoltà. “Una Facoltà che funziona come un orologio svizzero”: orari di lezione, esami e ricevimenti rispettati; un personale di segreteria e front-office puntuale, competente e gentile; una percentuale di fuori corso pari solo all’8%, grazie all’inseri- mento, ad esempio, delle prove di valutazione intermedia e a efficaci azioni di tutorato (uno o due soli anni di “ritardo” nel conseguimento della laurea: un primato nazionale!); una 7 1 la facoltà nuova sede moderna e funzionale (con nido interno, pale- stra, bar e mensa, parcheggio gratuito, una spaziosa e attrez- zata biblioteca didattica e scientifica, aule capienti e multi- mediali, punti di incontro e di studio). È attualmente Preside della Facoltà il prof. Michele Corsi, professore ordinario di Pedagogia generale. 8 la facoltà 1 1.2 ORGANIZZAZIONE DELLA FACOLTÀ La Facoltà è struttura didattica di coordinamento delle Classi, dei Corsi di studio e delle Classi unificate, che di essa fanno parte, al fine di creare le condizioni più adeguate per l’ap- prendimento e la formazione degli studenti. L’attività di coordinamento della Facoltà si esplica nella ripartizione e nell’impegno delle risorse tra i vari Corsi di studio, nell’armo- nizzazione del loro funzionamento, nell’organizzazione dei calendari didattici. IL PRESIDE Il Preside rappresenta la Facoltà, convoca e presiede il Consiglio della Facoltà e provvede ad attuarne le deliberazio- ni. Sovrintende al regolare svolgimento di tutte le attività didattiche e organizzative che fanno capo alla Facoltà, eser- citando ogni opportuna funzione di controllo. Esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono demandate dalla legge, dallo Statuto e dal Regolamento didattico di Ateneo. IL CONSIGLIO DI FACOLTÀ Il Consiglio è composto dai professori di ruolo e fuori ruolo della Facoltà, dai ricercatori universitari e dagli assistenti ordinari del ruolo ad esaurimento della Facoltà titolari di affidamento o supplenza, da tre rappresentanti dei ricercato- ri universitari e degli assistenti ordinari del ruolo ad esauri- mento della Facoltà, e da una rappresentanza degli studenti iscritti alla Facoltà, in ragione di cinque rappresentanti quan- do gli iscritti siano meno di duemila, di sette quando questi siano più di duemila ma meno di cinquemila, di nove se alme- no di cinquemila. Il Consiglio della Facoltà è competente a: a) eleggere il Preside; b) approvare il Regolamento didattico della Facoltà; c) coordinare e approvare, per la parte di sua competenza, i Corsi di studio, nonché le altre attività formative, anche quelle organizzate in sedi decentrate, sulla base di appo- site convenzioni stipulate dall’Ateneo con Enti pubblici e privati che ne garantiscano il finanziamento continuativo, ovvero sulla base di accordi, protocolli o intese con altri enti pubblici o privati; d) approvare i Corsi di alta formazione permanente e ricor- rente, di perfezionamento scientifico, di aggiornamento 9 1 la facoltà professionale, i Master universitari, nonché altre attività formative, anche eventualmente in collaborazione con altre Facoltà o con altri Atenei italiani ed esteri o con altri Enti pubblici o privati, e/o in sedi decentrate; e) proporre al Senato accademico l’attivazione e la disattiva- zione delle attività didattiche di cui all’art. 23 dello Statuto; f) approvare i piani complessivi di sviluppo didattico anche pluriennale armonizzando e coordinando le proposte dei Corsi di studio attivati; g) fissare i criteri generali per l’armonizzazione degli ordina- menti didattici dei Corsi di studio che di essa fanno parte e valutarne la coerenza alla luce dei criteri fissati e dei loro obiettivi formativi; h) provvedere alla programmazione e alla destinazione delle risorse didattiche ed economiche viste le proposte delle strutture didattiche interessate; i) proporre, sentite le strutture didattiche interessate, al Senato accademico e al Consiglio di Amministrazione la indizione di bandi di concorso o di trasferimento relativi al personale docente; j) provvedere alle relative chiamate del personale docente; k) provvedere alla copertura degli insegnamenti (anche modulari) dei Corsi di studio, viste le proposte dei Consigli di Classi unificate interessate; l) sottoporre al Senato accademico un Manifesto delle atti- vità didattiche che comprenda l’offerta didattica com- plessiva della Facoltà alla luce delle proposte dei Consigli dei Corsi di studio afferenti, ai sensi del Regolamento didattico di Ateneo, art. 6; m) provvedere al coordinamento generale delle attività didattiche, di assistenza e orientamento agli studi e tuto- rato dei Corsi di studio attivati presso di essa; n) approvare il quadro complessivo dell’offerta didattica di competenza, ai fini della valutazione da parte del Senato accademico, ai sensi del Regolamento didattico d’Ateneo; o) autorizzare il personale docente a fruire di periodi di esclusiva attività di ricerca; p) adottare le altre delibere previste dallo Statuto. 10
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