Pietro Magnanini *Pier Paolo Nava G r a m m a t i c a d i a r a m a i c o b i b l i c o ESD PIETRO MAGNANINI - PIER PAOLO NAVA Presentazione di MASSIMO PAZZINI QRAMMATICA di ARAMAICO BIBLICO EDIZIONI STUDIO DOMENICANO TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI © 2005 - PDUL Edizioni Studio Domenicano Via dell'Osservanza 72 - 40136 Bologna - ITALIA Tel. 0511582034 - Fax. 051/331583 E-mail: [email protected] -Sito internet: www.esd-domenicani.it Finito di stampare nel mese di giugno 2005 presso le Grafiche Dehoniane - Bologna PRESENTA ZIONE 1. Non mancano grammatiche della lingua aramaica in genere e di quella biblica in particolare; anzi ne esistono in numero considerevole e in diversi idiomi. In lingua italiana abbiamo due notevoli "reperti" di metà ottocento e cioè: LUZZATTO S. D., Elementi grammaticali del Caldeo Biblico e del dialetto talmudico babilonese, Padova 1865 e PAGGI A., Grammatica Caldaico-Rabbinica, Firenze 1863; opere di pregio, ma ormai impossibili a trovarsi; inoltre senza esercizi e con un taglio che, come si può evincere dal loro stesso titolo, supera l'ambito strettamente biblico. Lo stesso si può affermare per due opere più re centi (cfr. Nota bibliografica) e cioè: GARBINI G., L'aramaico antico (Roma 1956), e TSERETELI K., Grammatica generale dell'aramaico (Torino 1995). 2. Per i motivi appena ricordati l'opera di Magnanini - Nava ha una sua precisa collocazione e qualifica: si tratta del primo metodo gram maticale per lo studio dell'Aramaico Biblico in italiano. È un metodo con parte teorica - le regole grammaticali stilate secondo il metodo classico - e parte pratica: il testo biblico - una decina di capitoli in tut to - che sostituisce gli esercizi. Un dettagliato Glossario permette al principiante di sentirsi guidato per mano e di trovarsi a proprio agio nella comprensione e traduzione dei pochi, ma non facili, passi biblici. In appendice viene infine fornito un Indice delle numerose citazioni bibliche, allo scopo di consentire allo studente anche uno studio della teoria grammaticale a partire dai testi. Questo agile volume contiene, dunque, le indispensabili nozioni che permettano un approccio sem plice, pratico e completo allo stesso tempo, all'Aramaico Biblico. 3. I testi dell'Aramaico Biblico, redatti nell'arco di alcune centinaia di anni, presentano generi letterari diversi e sono testimoni di ambienti sociali e geografici diversi. La lingua del libro di Daniele è posteriore a quella del libro di Esdra, tuttavia i due idiomi presentano una so stanziale unità. Le numerose citazioni bibliche, presenti nel corpo del 5 presente volume, ci mostrano che la teoria grammaticale è solidamen te fondata su questi testi che costituiscono la porzione aramaica dell'Antico Testamento. Le tavole dei paradigmi proposte prima per tempi/modi, poi per coniugazioni/forme, permettono allo studente di familiarizzare con forme non sempre facili. 4. L'opera è nata in collaborazione. L'autore principale, Pietro Ma gnanini, è stato per lunghi anni docente all'Università di Bologna. In queste pagine ha raccolto e sintetizzato la sua pluriennale esperienza di insegnamento. Data la poca familiarità con il computer, per le que stioni tecniche - ma non solo - gli è venuto in ausilio un giovane ri cercatore, Pier Paolo Nava (licenziato in Scienze bibliche e Archeolo gia allo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme), il quale, dopo gli studi gerosolimitani, ha così avuto modo di rinfrescare le no zioni ivi acquisite e di confrontarsi con la "scuola bolognese". Dalla collaborazione fra le due scuole e fra le due generazioni è nato questo volume che potrà validamente introdurre al primo studio dell'Ara maico sia i giovani che i meno giovani. 5. Un grazie sentito alle Edizioni Studio Domenicano (Bologna) che hanno accolto con favore questo lavoro e lo hanno inserito nelle loro serie. Le moderne tecnologie hanno permesso di consegnare il testo già impaginato in formato definitivo, cosa che ha reso più agevole la stampa permettendo, allo stesso tempo, di diminuire il numero degli interventi sul testo. Mentre auguriamo al presente sussidio il successo che merita, confidiamo che esso contribuirà ad avviare generazioni di studenti (sia ne Il 'ambito degli studi biblici che in quello linguistico) allo studio e alla comprensione delle Sacre Scritture nelle lingue ori ginali. Massimo Pazzini, ofm Studium Biblicum Franciscanum, Jerusalem 6 PREFAZIONE La presente Grammatica di Aramaico Biblico nasce dall'esperienza didattica di don Pietro Magnanini, a suo tempo raccolta in una dispen sa scolastica. Grazie ali' interessamento e al fattivo contributo di P. Massimo Pazzini, docente di lingue semitiche antiche presso lo Stu dium Biblicum Franciscanum e l 'École Biblique di Gerusalemme, è cominciato un paziente lavoro di trascrizione su computer, approfon dimento, completamento e correzione del materiale che il lettore ora può trovare in questo libro. A P. Massimo va dunque anzitutto il no stro più cordiale ringraziamento. II lettore si trova ad avere in mano una Grammatica impostata in modo classico, consistente com'è in fonologia, morfologia, testi in lingua (I' Aramaico Biblico nella sua totalità), tavole, glossario e indici. Ab biamo però ritenuto utile approfondire questo schema consolidato in tre direzioni. Manca una sezione dedicata in specifico alla sintassi (che potrebbe essere il frutto di una ricerca ulteriore), in compenso pe rò è reperibile qua e là un certo numero di osservazioni sintattiche; sotto questa prospettiva siamo stati ispirati anche dal lavoro altrui, ad esempio quello di JOHNS A. F. (vedi Nota bibliografica). II libro è sta to provvisto di un indice delle citazioni bibliche; mentre la grammati ca propone l'apprendimento della teoria utilizzando frammenti di te sto, questo indice consente una operazione di senso opposto: penetrare i testi utilizzando (dove segnalato) i paragrafi della grammatica. II let tore si accorgerà che in vari luoghi le analisi (specialmente sintattiche) e quindi anche le traduzioni, sono frutto di ipotesi nostre e sono sem plici proposte interpretative delle forme aramaiche: la presente opera intende condurre ali' esegesi dei testi, ma non occuparsi specificamen te di essa. In vista di una prossima edizione, potrebbe essere utile l'inserzione di un maggior numero di esempi trattati in modo esteso. Particolare attenzione, infine, è stata dedicata alla stesura del glossa rio, dove abbiamo cercato di inserire tutte le forme verbali e nominali 7 flesse presenti nella Bibbia aramaica; in questo modo lo studente non avrà quasi bisogno di ricorrere ad altri lessici. Complessivamente, questi tre interventi rispondono a una medesima ispirazione e a un so lo obiettivo in vista del quale ci siamo cimentati in questa opera: sti molare nello studente l'interesse per i testi biblici, conciliare il pas saggio dallo studio letterario (pur indispensabile) della Bibbia all'intelligenza sempre più completa delle Scritture sacre. Siamo consapevoli della perfettibilità di questa Grammatica; ci accon tentiamo ora di affidarla all'attenzione e all'uso di chi ne sarà interes sato, e ringraziamo da subito chiunque avrà la cortesia di segnalarci eventuali errori e possibili miglioramenti. Gli Autori NOTA BIBLIOGRAFICA A) Grammatiche e altri strumenti BAUER H. - LEANDER P., Grammatik des Biblisch-Aramiiischen, Halle 1927 (New York 198 13). BAUER H. - LEANDER P., Kurzgefasste Biblisch-Aramdische Grammatik, Halle 1929 (Hildesheim 19652). BEYER K., Die Aramaischen Texte vom Toten Meer, Gottingen 1984. BEYER K., The Aramaic Language: Its Divisions and Subdivisions, Gottingen 1986. GARBINI G., "L'aramaico antico", in Atti della Accademia Nazionale dei Lincei, Memorie, Classe di Scienze morali, storiche e filologiche, serie VIII, voi. VII, fase. 5, Roma 1956, 239-283. JOHNS A. F., A Short Grammar of Biblica! Aramaic, Berrien Springs 1966. KAUFMAN S. A., "Aramaic" Anchor Bible Dictionary, 4, 173-178. KUTSCHER E. Y., "Aramaic" Encyclopedia Judaica, 3, 259-269. LUZZATTO S. D., Elementi grammaticali del Caldeo Biblico e del dialetto talmudico babilonese, Padova 1865. MURAOKA T., "Notes on the Syntax of Biblica! Aramaic'' Journal of Semitic Studies 11(1966)151-167. PAGGI A., Grammatica Caldaico-Rabbinica, Firenze 1863. PALACIOS L., Grammatica Aramaico-Biblica, Roma 1933. RIBERA-FLORIT J., Guia para e! estudio del arameo biblico, Sociedad biblica, Ma- drid 2001. ROSENTHAL F., A Grammar ofB iblica! Aramaic, Wiesbaden 1961. ROSENTHAL F., An Aramaic Handbook, Wiesbaden 1967. TSERETELI K., Grammatica generale del! 'aramaico (edizione italiana a cura di S. Noja), Zamorani, Torino 1995 (ristampa 2000), pp. VI (non numerate)+ 98 + 2 tavole. B) Dizionari BROWN F.- DRIVER S. R.- BRIGGS C. A. (BOB), Hebrew and English Lexicon with an Appendix containing the Biblica! Aramaic, Oxford 1907 [l'edizione ameri cana (Peabody 1979) contiene aggiunte e miglioramenti]. 9 GESENIUS W., Hebréiisches und Araméiisches Handworterbuch iiber das Alte Testa ment Ber Ii n 1915-1916 ( Gesenius - Buhl). ~-A., Dictionary ofthe Targumim, the Talmud Babli and Jerushalmi and the Midrashic Literature, New York 1903. KOHLER L.- BAUMGARTNER W., The Hebrew and A ramaie Lexicon of the Old Tes tament. Subsequently revised by Walter Baumgartner and Johann Jakob Stamm with assistance from Benedikt Hartmann, e.a. Vol. V: Aramaic. Supplementary bibliography, Leiden; Boston; Koln 2000. SCERBO F., Dizionario Ebraico e Caldaico del Vecchio Testamento, Firenze 1912. SCERBO F., Lessico dei Nomi Propri Ebraici del Vecchio Testamento con interpreta zione del significato etimologico, Firenze 1913 (supplemento al dizionario e braico). TREGELLES S. P. (trad.), Gesenius Hebrew and Chaldee Lexicon to the Old Testa ment Scriptures, Grand Rapids 1979 (ristampa). ~E., Lexicon linguae aramaicae Veteris Testamenti documentis antiquis illu stratum (completamento del dizionario di F. Zorell), Roma 1971. 10 SIGLE, ABBREVIAZIONI E SEGNI CONVENZIONALI AB Aramaico Biblico interr. inten-ogativo a. C. avanti Cristo lthpa lthpa'al Ace. Accadico Jthpe lthpe'el accus. accusativo K Ketiv Af Afcl Lat. Latino aoo aggettivo Jett. Ic ttcra 1m ente Ob" app. appOSIZIOne LXX Versione greca dei Settanta ass. assoluto m. maschile AT Antico Testamento n.pr. nome propno att. attivo NB Nota Bene avv. avverbio I avverbiale p. pagma BJ La Bihlc dc .Jérusa/em Pa Pa'el C. comune part. patiicipio cfr. confronta pass. passivo coli. collettivo Pe Pe'al con g. congmnz1one pcrf. perfetto costr. costrutto Pers. Persiano d. c. dopo Cristo pcrs. personale Ebr. Ebraico pi. plurale ecc. eccetera Po Po lei ed. editore poss. possessivo cnf. enfatico pr. propno es. esempio prep. prepos1z1one f. fomminilc pro b. probabile I probabilmente fig. figurato pron. pronome gen. genitivo Q Qerc Gre. Greco rad. radice Haf Haf'cl rei. relativo 1-1 ishta Hishtaf'al s. singolare 1-lithpa Hithpa'al Shaf Shaf'el Hithpe Hithpe'el sogg. soggetto Hithpol Hithpolal sost. sostantivo I sostantivato Hof Hof'al ss. seguenti imperat. imperativo suff. suffisso impcrf. imperfetto tra d. traduzione indef. indefinito V. vedi inf. infinito