Gortania. Atti del Museo Friulano di Storia Naturale. Botanica, Zoologia (ISSN 2038-0402) Dal numero/from No. 31 (2009) Gortania. Atti del Museo Friulano di Storia Naturale (ISSN 0391-5859) si è scisso in/splits in: Gortania. Atti del Museo Friulano di Storia Naturale. Botanica, Zoologia (ISSN 2038-0402) e /and Gortania. Atti del Museo Friulano di Storia Naturale. Geologia, Paleontologia, Paletnologia (ISSN 2038-0410) COMITATO SCIENTIFICO -ADVISORY BOARD Pietro BRANDMAYR - Università della Calabria Giovanni Battista CARULLI -Università degli Studi di Trieste Franco PRILLI -Università degli Studi di Udine Boris KRYSTUFEK - Univerza na Primorskem, Koper (Slovenia) Walter LEITNER -Universitat, Innsbruck (Austria) Alessandro MINELLI -Università degli Studi di Padova Elisabetta MoTTES -Soprintendenza per i Beni Librari e Archeologici di Trento Marco PERESANI -Università degli Studi di Ferrara Livio PoLDINI -Università degli Studi di Trieste Graziano Rossi - Università degli Studi di Pavia Giovanni SBURLINO -Università degli Studi "Cà Foscari" di Venezia Gerhard TARMANN -Tiroler Landesmuseen Ferdinandeum, Innsbruck (Austria) Ian TATTERSALL -American Museum ofNatural History, New York (Stati Uniti) Andrea TINTORI - Università degli Studi di Milano Franco VAIA -Università degli Studi di Trieste Rupert WILD -Stuttgart (Germania) Adriano ZANFERRARI - Università degli Studi di Udine CONSULENTI EDITORIALI - CONSULTING EDITORS • Geo-Paleontologia: Alberto CASTELLARIN, Bologna; Carlo CORRADINI, Cagliari; Claudio D'AMICO, Bologna; Alessandro FONTANA, Padova; Paolo FORTI, Bologna; Maurizio GAETANI, Milano; Paolo MIETTO, Padova; Giulio PAVIA, Torino; Oliver RIEPPEL, Chicago (IL USA); Antonio Rossi, Modena; Benedetto SALA, Ferrara; Corrado VENTURINI, Bologna. · Paletnologia: Giovanni BoscHIAN, Pisa; Michele LANZINGER, Trento; Cristina LEMORINI, Roma; Mauro ROTTOLI, Como; Ulrike T6CHTERLE, Innsbruck (Austria); Alenka TOMAZ, Koper (Slovenia). · Botanica: Michele ALEFFI, Camerino (MC); Gabriella BUFFA, Venezia; Michele CoooGNO, Trieste; Igor DAKSK0BLER, Ljubljana (Slovenia); Romeo D1 PIETRO, Roma; Giorgio H0NSELL, Udine; Nejc J0GAN, Ljubljana (Slovenia); Harald NIKLFELD, Wien (Austria); Pierluigi NIMIS, Trieste; Filippo PROSSER, Rovereto; Roberto VENANZ0NI, Perugia; Thomas WILHALM, Bolzano. · Zoologia: Giovanni AMORI, Roma; Paolo AumsIO, Roma; Carlo BELFIORE, Viterbo; Guido CttELAZZI, Firenze; Romolo FocHETTI, Viterbo; Paolo FONTANA, San Michele all'Adige (TN); Giulio GARDINI, Genova; Folco GIUSTI, Siena; Ernst HEISS, Innsbruck (Austria); Peter HuEMER, Innsbruck (Austria); Manfred A. JACH, Wien (Austria); Franz KRAPP, Bonn ( Germania); Benedetto LANZA, Firenze; Hans MALICKY, Lunz Am See (Austria); Luigi MASUTTI, Padova; Francesco NAzzr, Udine; Tone NovAK, Maribor (Slovenia); Fabio PERCO, Trieste; Fabio STOCH, Roma; Luciano Suss, Milano; Augusto VIGNA-TAGLIANTI, Roma; Pietro ZANDIGIACOMO, Udine; Marzio ZAPPARGLI, Viterbo. Referee di questo volume P. Audisio, C. Belfiore, P. Fontana, P. Brandmayr, B. Krystufek, Fa. Perco, G. Sburlino, A. Vigna-Taglianti DIREZIONE E REDAZIONE -EDITORIAL OFFICE Comune di Udine -Museo Friulano di Storia Naturale Via Marangoni 39/41, I-33100 UDINE -Tel. 0432/584711 -Fax 0432/584721 www.udinecultura.it [email protected] Direttore Giuseppe Muscio Redazione Massimo Buccheri, Maria Manuela Giovannelli, Paolo Glerean, Paola Visentini Redazione e cura tipografica di questo volume Massimo Buccheri, Maria Manuela Giovannelli, Paolo Glerean Riproduzione anche parziale vietata. Tutti i diritti riservati. VOL. 33 - 2011 EDIZIONI DEL MUSEO FRIULANO DI STORIA NATURALE UDINE GORTANIA GORTANIA. Botanica, Zoologia 33 (2011) 33 (2011) 5-19 Udine, 31.XII.2012 ISSN: 2038-0402 Botanica, Zoologia Massimo Buccheri INDAGINI SULLA FLORA VASCOLARE URBANA Laila De Prato DI ALCUNI CENTRI MINORI DEL Fabrizio Martini FRIULI VENEZIA GIULIA: TOLMEZZO (ITALIA NORD-ORIENTALE) INVESTIGATIONS ON THE URBAN VASCULAR FLORA OF SOME SMALL TOWNS OF THE FRIULI VENEZIA GIULIA REGION: TOLMEZZO (NE ITALY) Riassunto breve - Nell’ambito delle indagini sulle flore dei centri urbani del Friuli Venezia Giulia, vengono presentati i risul- tati relativi alla città di Tolmezzo (UD). Sono stati censiti 484 taxa, alcuni dei quali commentati in quanto particolarmente interessanti. Vengono poi discussi la composizione floristica per famiglia e gli spettri biologico e corologico. Parole chiave: Flora urbana, Tolmezzo, Italia NE. Abstract - The check-list of the spontaneous vascular flora of the town of Tolmezzo (484 taxa) is presented. Some interesting floristical findings are annoted. The family composition, biological and chorological spectra and the origin of the antrhopochoeres are discussed. Key words: Urban flora, Tolmezzo, Friuli Venezia Giulia, NE Italy. Introduzione Il territorio urbano di Tolmezzo Questo lavoro rappresenta la prosecuzione di una serie Lineamenti geomorfologici di indagini volte alla descrizione delle flore urbane delle principali città e centri minori del Friuli Venezia Giulia, La città di Tolmezzo giace immediatamente a est della sull’esempio di quanto già realizzato per Trieste (Martini confluenza fra il torrente But e il fiume Tagliamento, ad 2006, 2010), Udine (Martini 2005), Pordenone una altitudine media di 323 m s.l.m. (Martini & Pavan 2008), Cividale (Boscutti et al. L’abitato si sviluppa praticamente sul conoide sinistro 2009) e Palmanova (Buccheri et al. 2008). del But, estendendosi verso SE fino ai Rivoli Bianchi, Senza voler ulteriormente insistere sulle moti- estesa colata di deiezione situata alle pendici occidentali vazioni che giustificano l’interesse verso questa del M. Amariana (fig. 1). tipologia di studi, già ampiamente dibattute in altre Entrambe queste formazioni, ampiamente erose dal sedi (per una disamina complessiva si veda ad es. fiume Tagliamento, sono coltri detritiche a matrice Martini 2010), l’attenzione verso i centri urbani calcareo-dolomitica e prevalgono nettamente sui con- minori è attratta non tanto, o non principalmente, glomerati quaternari del paleo Tagliamento (Carulli dal rapporto fra la flora residente e la struttura ur- et al. 2002). bana - motivazione principale per quanto concerne Il profilo dei rilievi che incombono sull’abitato è le maggiori città - quanto dall’incidenza esercitata contraddistinto dalla sagoma tondeggiante del M. sulla compagine floristica dalla differente posizione Strabut, testimone dell’intensa esarazione operata geografica di tali centri che, essendo strutturalmente sulle dolomie ladino-carniche da parte del ghiac- confrontabili, non riservano sotto questo profilo ciaio tilaventino e dei suoi affluenti. Sul suo piede differenze rimarchevoli. sud-occidentale poggia il basso colle della Picotta, In previsione di un lavoro di sintesi finale, vengono separato dalla terminazione meridionale della linea ora proposti i risultati del censimento della flora urbana But-Chiarsò. di Tolmezzo, capoluogo della Carnia che, insieme al L’ampio prato (Pracastello), alla base delle pareti Tarvisiano e alle Prealpi Giulie, costituisce il territorio meridionali del M. Strabut, ricopre un’estesa paleo- montuoso della provincia di Udine. frana tardo-glaciale. 5 M. BuccheRi, L. De PRATO, F. MARTiNi GORTANIA. Botanica, Zoologia 33 (2011) registrato dalla stazione meteorologica dell’ARPA-FVG, Osservatorio Meteorologico Regionale, di Tolmezzo, nel trentennio 1961-1990 (dati OSMER 2005). Durante questo periodo le temperature minime di gennaio si sono mantenute su valori medi intorno a -3,6 °C. Le temperature medie e massime hanno pure segnato i valori medi più bassi nello stesso mese. Nel corso della primavera e dell’estate le temperature mostrano un progressivo incremento di circa 3-5 °C al mese e luglio risulta essere il mese in cui si raggiungono i valori più elevati, rispettivamente con 14,4 °C (media delle minime), 20,1 °C (media) e 25,9 °C (media delle massime), seguito immediatamente da agosto con valori di poco inferiori. Anche l’escursione termica giornaliera media più Fig. 1 - La città di Tolmezzo. consistente si verifica negli stessi mesi estivi con - The town of Tolmezzo. valori di 11,5 °C, mentre la minima escursione si ha in dicembre con 7,8 °C. È interessante osservare che nell’area di Tolmezzo le medie mensili non scendono mai sotto lo zero, nemmeno nei mesi più freddi, anche quando ciò avviene nel resto del territorio regionale: la media annua è infatti di 11 °C, compresa fra i 5,7 °C della media delle minime e i 15,5 °C della media delle massime. Dal 1961 al 1990 la piovosità media annuale è stata di 1991,3 mm, con valori massimi annui concentrati verso la fine della primavera e nel medio autunno, periodo quest’ultimo in cui si verifica anche il mas- simo mensile (novembre con 243,3 mm). L’inverno è la stagione con minori precipitazioni e il minimo assoluto si registra in febbraio con 111,5 mm. In pri- mavera le piogge aumentano in maniera consistente mantenendosi elevate anche d’estate. In generale le precipitazioni si attestano tra i 1500 e i 2000 mm, valori che garantiscono una sostenuta alimentazione meteorica delle falde. Cenni storico-urbanistici N La pianta urbana, ricostruita dal Marchi nel 1901 0 0,5 1 km (fig. 2), mostra che nel sec. XV l’abitato si allungava ai piedi del Colle della Picotta su un terrazzo alluvionale Fig. 2 - Pianta di Tolmezzo alla fine del XV secolo secondo la ricostruzione di G. Marchi (Pappini 1996). posto fra i conoidi del But e dei Rivoli Bianchi. La - Tolmezzo plant in the late fifteenth century according to cinta muraria chiudeva in un rettangolo i due borghi the reconstruction of G. Marchi (Pappini 1996). di Santa Caterina e della Roggia, sviluppati il primo lungo la strada principale, il secondo lungo la roggia Sunto climatologico derivata dal But per fornire acqua agli abitanti e ad alcuni piccoli opifici. L’abitato gode del riparo dai venti freddi offerto dai La raffigurazione mostra un allineamento compatto rilievi circostanti, particolarmente dai M. Strabut e di edifici pubblici lungo l’arteria principale che entrava Amariana. Inoltre, per la conformazione stessa del dalla Porta di Sotto, percorreva il Borgo di Santa Caterina versante che non consente ristagno di aria fredda, la e, deviando in corrispondenza di piazza della Chiesa, temperatura del fondovalle resta relativamente mite usciva dalla Porta di Sopra. Nel Borgo della Roggia, (Gentilli 1964). invece, avevano sede alcuni piccoli mulini, segherie e L’andamento delle temperature medie mensili (mini- diverse botteghe artigiane per la lavorazione e la tintura ma, media e massima) e quello della piovosità, è stato dei tessuti. 6 GORTANIA. Botanica, Zoologia 33 (2011) iNDAGiNi SuLLA FLORA VAScOLARe uRBANA Di ALcuNi ceNTRi MiNORi DeL F.V.G.: TOLMeZZO Dopo l’annessione alla Repubblica Veneta, si ebbe un Il centro storico corrisponde all’incirca alla pianta lungo periodo di lenta decadenza ed abbandono che medievale della città, comprendendo i borghi storici portò, fra l’altro (1427) all’interramento del fossato e alla di Santa Caterina (Borgat) e della Roggia, la Piazza distruzione del castello. Domenico da Tolmezzo, Piazza XX Settembre, Piazza Una nuova fase di espansione urbanistica iniziò nel Garibaldi e le strade collaterali. In questa zona le aree XVIII secolo, quando Jacopo Linussio costruì fra il 1738 verdi sono scarse, per lo più rappresentate da giardini, e il 1741, il suo stabilimento tessile, al di fuori della vec- corti private ed un certo numero di aiuole sparse per vie, chia cinta muraria, dalla quale venne ricavato materiale piazze e parcheggi. L’unica zona interessante dal punto di costruzione, anche per edificare il nuovo Duomo di vista floristico è risultata essere la parte distale di via (1752-1764). Altre dimore, costruite completamente Cascina che confina col bosco presente sul versante in pietra, vennero elevate in questo secolo nell’area dei sudoccidentale del M. Strabut. due borghi medievali, ma poi distrutte il 20 ottobre 1788 La periferia, interposta fra la zona industriale a sud e da un terremoto. Gli attuali edifici del centro storico quella artigianale a nord, comprende edificazioni recenti risalgono quindi al secolo scorso, pur mantenendo un di tipo residenziale. Il limite nordorientale della periferia aspetto settecentesco con i caratteristici portici ad arco è dato da via Officina Elettrica, mentre quello sudorien- del Borgo di Santa Caterina. tale da via G. Marchi, nelle vicinanze del cimitero, dove Dopo la caduta della Repubblica Veneta e l’annessione sono presenti prati, campi coltivati e aree incolte. Il limite all’Austria, Tolmezzo conobbe un periodo di stasi, le sue occidentale coincide con il tratto della superstrada che attività decaddero e la sua espansione demografica ed decorre lungo tutto l’abitato fino alla zona artigianale urbanistica rimase paralizzata. nord, dove si congiunge alla strada statale 52 Carnica. Solamente negli ultimi anni del 1800 e nei primi del Floristicamente più ricchi risultano i prati e le boscaglie 1900, con la ripresa di alcune funzioni amministrative presenti dietro il Consorzio Agrario, tra via Paluzza e la e lo sviluppo di diverse iniziative economiche, si ripro- superstrada. pose come capoluogo amministrativo e commerciale La zona industriale segna il limite meridionale della Carnia, tuttavia il nucleo urbano non conobbe della città, ed è delimitata a nord da via Pirelli, via un’espansione sensibile fino al 1950, rimanendo della Cartotecnica e via Calvi, a est dal tratto della limitato all’area del vecchio centro storico e alla fascia massicciata dell’ex ferrovia Carnia-Villa Santina, an- compresa entro il tracciato della linea ferroviaria cora esistente ma non più in uso, che sulle scarpate Carnia-Villa Santina. sassose ospita un interessante contingente di specie Nel 1969 venne approntato un piano regolatore che termofile. La zona industriale è abbastanza ricca di prevedeva una zona industriale di 1.500.000 m2 nell’area prati (alcuni pingui, ma la maggior parte aridi con compresa fra la strada nazionale e il Tagliamento, a valle coltre frammentata) e incolti che si estendono su gran della strada del ponte Avons: l’area fra il But e la strada parte della zona, frammisti ai capannoni industriali. del ponte Avons, sempre nell’alveo di piena del fiume, fu La zona artigianale corrisponde invece all’area a destinata a insediamenti militari, culturali e residenziali nord-est della città, a destra della strada statale 52; (intensiva e direzionale). Le principali aree residenziali essa ricopre una superficie di soli 0,1 km², ma risulta estensive di espansione furono collocate verso il ponte sul But e sul conoide del torrente Cornons, appena a monte della vecchia strada nazionale che conduce a Udine, presso i Rivoli Bianchi. Estensione e suddivisione del territorio considerato Sulla base di considerazioni storico-urbanistiche, della tipologia e della collocazione dei biotopi sommariamente rilevati durante i sopralluoghi effettuati nella fase preli- minare, si è scelto di suddividere il territorio considerato in 3 unità distinte (fig. 3): il centro storico (0,1 km2), la periferia (2,2 km2) e le zone industriale e artigianale (1,3 km2). Si è ritenuto opportuno non comprendere le aree Fig. 3 - Suddivisione dell’abitato di Tolmezzo in 3 unità: 1- pertinenti gli alvei e le sponde del torrente But e del fiu- centro storico, 2-periferia, 3-zone industriale e arti- me Tagliamento, poichè non possono essere considerate gianale. parti del nucleo urbano. Nel complesso l’area censita si - Subdivision area of Tolmezzo in 3 units: 1-center, 2-suburbs, sviluppa quindi su 3,6 km². 3-industrial area. 7 M. BuccheRi, L. De PRATO, F. MARTiNi GORTANIA. Botanica, Zoologia 33 (2011) molto ricca di specie, grazie soprattutto alla vicinanza Dryopteridaceae della zona boscata del M. Strabut (loc. Sottomonte), Dryopteris filix-mas (L.) Schott (r) dal quale si ha un costante travaso di elementi della Polystichum aculeatum (L.) Roth (r) flora spontanea, favoriti dall’esposizione fresca e dalla presenza di terreni umidi. Aspleniaceae Asplenium ruta-muraria L. (f) Asplenium scolopendrium L. Metodologia subsp. scolopendrium (f) Asplenium trichomanes L. (f) Il censimento floristico è stato realizzato nel periodo 2002-2005, durante tre stagioni vegetative. Sono stati SPERMATOFITE raccolti reperti di gruppi critici quali Hieracium, Rubus, Festuca, in seguito sottoposti a revisione da parte di Pinaceae specialisti. Picea abies (L.) H. Karst. (f) Il materiale è stato depositato presso la sezione bo- Pinus nigra J.F. Arnold tanica del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine subsp. nigra (pf) (MFU). Pinus sylvestris L. Le specie coltivate sono state rilevate solo se sviluppa- subsp. sylvestris (r) tesi da seme e quindi considerabili come entità esotiche spontaneizzate (Viegi et al. 1974). Cupressaceae La nomenclatura segue principalmente Poldini et al. Thuja orientalis L. (r) 2001, integrata da Walters et al. 1986-1989 e Cullen et al. 1995-2000 per le specie esotiche. Le forme biologiche Taxaceae e di crescita, il corotipo e la provenienza delle avventizie Taxus baccata L. (r) sono stati desunti da Pignatti 1982, Poldini 1991 e Aeschimann & Burdet 1994. Lauraceae A ciascun taxon è stato assegnato, in base alle osser- Laurus nobilis L. (pf) vazioni effettuate sul campo, un valore di frequenza distribuito fra le seguenti tre categorie convenzio- Ranunculaceae nali: Actaea spicata L. (r) - specie rare (r), a comparsa saltuaria osservate fino ad Anemone nemorosa L. (pf) un massimo di 10 volte in zone diverse; Anemone ranunculoides L. - specie poco frequenti (pf), che si presentano gene- subsp. ranunculoides (r) ralmete in almeno due zone in uno o pochi bioto- Aquilegia atrata W.D.J. Koch (r) pi; Clematis recta L. (pf) - specie frequenti o molto frequenti (f) a comparsa Clematis vitalba L. (f) ubiquitaria. Consolida regalis Gray La flora censita ricade nei quadranti 9544/3 e subsp. regalis (r) 9644/1 della cartografia floristica dell’Europa centrale Helleborus odorus Waldst. & Kit. ex Willd (pf) (Ehrendorfer & Hamann 1965). Hepatica nobilis Schreb. (pf) Ranunculus acris L. subsp. acris (f) Prospetto della flora Ranunculus bulbosus L. subsp. bulbosus (f) Ranunculus ficaria L. PTERIDOFITE subsp. bulbilifer Lambinon (pf) Ranunculus repens L. (pf) Selaginellaceae Selaginella helvetica (L.) Spring (r) Berberidaceae Epimedium alpinum L. (r) Equisetaceae Equisetum arvense L. Papaveraceae subsp. arvense (f) Chelidonium majus L. (f) Equisetum ramosissimum Desf. Eschscholzia californica Cham. in Nees (r) subsp. ramosissimum (r) Papaver apulum Ten. (r) Equisetum telmateja Ehrh. (r) Papaver rhoeas L. 8 GORTANIA. Botanica, Zoologia 33 (2011) iNDAGiNi SuLLA FLORA VAScOLARe uRBANA Di ALcuNi ceNTRi MiNORi DeL F.V.G.: TOLMeZZO var. rhoeas (r) Persicaria lapathifolia (L.) Delarbre (f) var. strigosum Boenn. (r) Persicaria maculosa S.F. Gray (f) Polygonum arenastrum Boreau (r) Fumariaceae Polygonum aviculare L. (f) Corydalis cava (L.) Schweigg. & Körte Rumex acetosa L. subsp. cava (r) subsp. acetosa (pf) Corydalis intermedia (L.) Merat (r) Rumex crispus L. Fumaria officinalis L. (r) subsp. crispus (pf) Rumex obtusifolius L. Caryophyllaceae subsp. obtusifolius (f) Arenaria serpyllifolia L. subsp. serpyllifolia (f) Crassulaceae Cerastium holosteoides Fries ampl. Hyl. (pf) Hylotelephium telephium (L.) H. Ohba Cerastium semidecandrum L. (pf) subsp. maximum (L.) H. Ohba (r) Cerastium sylvaticum Waldst. & Kit. (r) Sedum montanum Songeon & E.P. Perrier Herniaria hirsuta L. subsp. orientale t’Hart (r) subsp. hirsuta (r) Sedum sarmentosum Bunge (pf) Moehringia muscosa L. (r) Sedum sexangulare L. em. Grimm (f) Moehringia trinervia (L.) Clairv. Sedum spurium M. Bieb. (r) subsp. trinervia (r) Myosoton aquaticum (L.) Moench (r) Vitaceae Petrorhagia saxifraga (L.) Link Parthenocissus tricuspidata (Siebold & Zucc.) Planch. (r) subsp. saxifraga (f) Vitis vinifera L. (pf) Polycarpon tetraphyllum (L.) L. subsp. tetraphyllum (pf) Geraniaceae Saponaria officinalis L. (f) Geranium columbinum L. (r) Silene dioica (L.) Clairv. (r) Geranium phaeum L. (pf) Silene flos-cuculi (L.) Clairv. Geranium purpureum Vill. (f) subsp. flos-cuculi (pf) Geranium pusillum Burm. (r) Silene latifolia Poir. Geranium pyrenaicum Burm. (pf) subsp. alba (Mill.) Greuter & Burdet (f) Geranium robertianum L. Silene vulgaris (Moench) Garcke subsp. robertianum (f) subsp. vulgaris (f) Geranium rotundifolium L. (r) Stellaria graminea L. (r) Geranium sanguineum L. (pf) Stellaria media (L.) Vill. subsp. media (f) Onagraceae Stellaria neglecta Weihe (r) Circaea lutetiana L. subsp. lutetiana (pf) Chenopodiaceae Epilobium dodonaei Vill. (f) Atriplex patula L. (pf) Epilobium parviflorum Schreb. Chenopodium album L. (f) subsp. lutea (r) Chenopodium opulifolium Schrad. ex W.D.J. Koch & Ziz. (r) Oenothera biennis L. (agg.) (pf) Chenopodium polyspermum L. (pf) Oenothera parviflora L. (agg.) (r) Amaranthaceae Lythraceae Amaranthus blitum L. (r) Lythrum salicaria L. (r) subsp. blitum Amaranthus bouchonii Thell. (r) Oxalidaceae Amaranthus hybridus L. (f) Oxalis acetosella L. (r) Amaranthus retroflexus L. (f) Oxalis articulata Savigny (r) Oxalis corniculata L. Polygonaceae subsp. corniculata (pf) Fallopia baldschuanica (Regel) Holub (pf) Oxalis fontana Bunge (f) Fallopia convolvulus (L.) Á. Löve (pf) Fallopia dumetorum (L.) Holub. (f) Celastraceae Persicaria dubia (Stein) Fourr. (r) Euonymus europaea L. (f) 9 M. BuccheRi, L. De PRATO, F. MARTiNi GORTANIA. Botanica, Zoologia 33 (2011) Hypericaceae Corylus avellana L. (f) Hypericum perforatum L. (f) Ostrya carpinifolia Scop. (pf) Violaceae Juglandaceae Viola alba Besser Juglans regia L. (f) subsp. scotophylla (Jord.) Nyman (pf) Viola hirta L. (f) Rosaceae Viola odorata L. (f) Agrimonia eupatoria L. Viola reichenbachiana Boreau (r) subsp. eupatoria (pf) Aruncus dioicus (Walter) Fernald (r) Salicaceae Crataegus monogyna Jacq. Populus nigra L. subsp. monogyna (f) subsp. nigra (pf) Fragaria vesca L. (f) Salix alba L. (f) Fragaria viridis Duchesne Salix appendiculata Vill. (r) subsp. viridis (pf) Salix caprea L. (pf) Geum urbanum L. (f) Salix daphnoides Vill. (r) Potentilla norvegica L. (r) Salix eleagnos Scop. Potentilla pusilla Host (r) subsp. eleagnos (r) Potentilla reptans L. (f) Salix purpurea L. Prunus avium L. subsp. purpurea (f) subsp. avium (f) Prunus cerasifera Ehrh. Linaceae subsp. cerasifera (r) Linum catharticum L. Prunus domestica L. (r) subsp. catharticum (pf) Prunus mahaleb L. Linum tenuifolium L. (r) subsp. mahaleb (r) Prunus spinosa L. Euphorbiaceae subsp. spinosa (r) Chamaesyce nutans (Lag.) Small (r) Pyracantha coccinea M. Roem. (r) Chamaesyce prostrata (Aiton) Small (r) Rosa canina L. (r) Euphorbia amygdaloides L. Rubus caesius L. (f) subsp. amygdaloides (r) Rubus ulmifolius Schott (f) Euphorbia cyparissias L. (f) Sanguisorba minor Scop. Euphorbia dulcis L. (r) et subsp. polygama (Waldst. & Kit.) Holub (f) Euphorbia helioscopia L. subsp. helioscopia (pf) Ulmaceae Euphorbia peplus L. Schott (f) Ulmus minor Mill. Euphorbia triflora Schott subsp. kerneri (Huter) Poldini (r) subsp. minor (f) Euphorbia verrucosa L. subsp. verrucosa (r) Cannabaceae Mercurialis annua L. Humulus lupulus L. (r) subsp. annua (f) Mercurialis ovata Sternb. & Hoppe (r) Moraceae Mercurialis perennis L. (f) Ficus carica L. (pf) Morus alba L. (pf) Fagaceae Fagus sylvatica L. subsp. sylvatica (r) Urticaceae Quercus robur L. Parietaria judaica L. (pf) subsp. robur (r) Parietaria officinalis L. (f) Urtica dioica L. Betulaceae subsp. dioica (f) Alnus incana (L.) Moench subsp. incana (r) Rhamnaceae Betula pendula Roth (r) Frangula alnus Mill. (pf) Carpinus betulus L. (f) Rhamnus cathartica L. (r) 10 GORTANIA. Botanica, Zoologia 33 (2011) iNDAGiNi SuLLA FLORA VAScOLARe uRBANA Di ALcuNi ceNTRi MiNORi DeL F.V.G.: TOLMeZZO Eleagnaceae Cistaceae Hippophae rhamnoides L. Helianthemum nummularium (L.) Mill. subsp. fluviatilis Soest (r) subsp. obscurum (Celak.) Holub (pf) Fabaceae Malvaceae Anthyllis vulneraria L. Malva neglecta Wallr. (pf) subsp. polyphylla (DC.) Nyman (f) Malva sylvestris L. Genista germanica L. (r) subsp. sylvestris (f) Genista tinctoria L. subsp. tinctoria (r) Tiliaceae Hippocrepis emerus (L.) Lassen Tilia cordata Mill. (pf) subsp. emeroides (Boiss. & Spruner) Lassen (pf) Laburnum alpinum (Mill.) Bercht. & J. Presl (r) Brassicaceae Lathyrus sylvestris L. Alliaria petiolata (M. Bieb.) Cavara & Grande (f) subsp. sylvestris (r) Arabis hirsuta (L.) Scop. (r) Lathyrus vernus (L.) Bernh. Arabis sagittata (Bertol.) DC. (f) subsp. vernus (r) Barbarea vulgaris R. Br. Lotus corniculatus L. (f) subsp. vulgaris (f) Medicago falcata L. (pf) Biscutella laevigata L. Medicago lupulina L. (f) subsp. laevigata (pf) Medicago sativa L. (f) Capsella bursa-pastoris (L.) L.W. Medicus (f) Medicago x varia Martyn (pf) Cardamine amara L. Melilotus albus L.W. Medicus (f) subsp. amara (r) Onobrychis viciifolia Scop. (f) Cardamine bulbifera (L.) Crantz (r) Ononis spinosa L. Cardamine enneaphyllos (L.) Crantz (r) et subsp. austriaca (Beck) Gams (f) Cardamine hirsuta L. (pf) Robinia pseudacacia L. (f) Cardamine impatiens L. Securigera varia (L.) Lassen (r) subsp. impatiens (pf) Trifolium campestre Schreb. (f) Diplotaxis muralis (L.) DC. (pf) Trifolium hybridum L. Diplotaxis tenuifolia (L.) DC. (f) subsp. hybridum (pf) Hesperis matronalis L. (r) Trifolium medium L. Lepidium virginicum L. (f) subsp. medium (r) Lobularia maritima (L.) Desv. (r) Trifolium montanum L. Lunaria annua L. subsp. montanum (r) subsp. annua (pf) Trifolium patens Schreb. (r) Rorippa sylvestris (L.) Besser Trifolium pratense L. subsp. sylvestris (f) subsp. pratense (f) Sinapis alba L. Trifolium repens L. subsp. alba (pf) subsp. repens (f) Thlaspi perfoliatum L. Vicia cracca L. (f) subsp. perfoliatum (r) Vicia sativa L. (r) Vicia tenuifolia Roth Resedaceae subsp. tenuifolia (r) Reseda lutea L. (f) Polygalaceae Cornaceae Polygala chamaebuxus L. (r) Cornus mas L. (r) Polygala vulgaris L. Cornus sanguinea L. subsp. vulgaris (pf) subsp. hungarica (Kárpáti) Soó (f) Simaroubaceae Balsaminaceae Ailanthus altissima (Mill.) Swingle (f) Impatiens glandulifera Royle (r) Impatiens parviflora DC. (pf) Sapindaceae Acer campestre L. (r) Ericaceae Acer pseudoplatanus L. (pf) Erica carnea L. (r) 11