Description:Quando Moravia comincia a scrivere, nel 1925, Gli Indifferenti, il suo capolavoro, non ha ancora compiuto i diciott'anni. Il romanzo così venne salutato dall'illustre critico Giuseppe Antonio Borgese sul Corriere della Sera: «Gli Indifferenti! Potrebbe essere un titolo storico. Dopo i crepuscolari, i frammentisti, i calligrafi, potremmo avere il gruppo degl'indifferenti. E sarebbero i giovani di vent'anni...». Lltalia, su cui Mussolini aveva proclamato la dittatura, stava dimenticando lo scoppio di indignazione e di ribellione suscitato nel 1924 dal delitto Matteotti e scivolava verso un conformistico consenso per il fascismo. Il giovane Moravia non si interessava di politica, ma il suo ritratto di ventenne di allora nello sfacelo di una famiglia borghese e dell'intero paese, doveva restare memorabile.
Con acume e lucidità, Moravia descrive un ménage familiare oppresso dalla noia, un ambiente privo di valori e speranze, sostanzialmente "indifferente" a ogni stimolo personale e sociale. Romanzo-rivelazione e romanzo cardine dell'opera moraviana, Gli Indifferenti rappresenta un punto di riferimento per la letteratura italiana e straniera.