GGiioovvaannnnii AAnnddrreeaa MMoonniigglliiaa IIll vveecccchhiioo bbaalloorrddoo DDrraammmmaa cciivviillee mmuussiiccaallee aa ccuurraa ddii FFrraannççooiissee DDeeccrrooiisseettttee Bibblliioottecca PPreggoollddooniiaannaa lliinneeaaddaaccqquuaa eeddiizziioonnii 22001144 Giovanni Andrea Moniglia Il vecchio balordo Giovanni Andrea Moniglia Il vecchio balordo. Dramma civile a cura di Françoise Decroisette © 2014 Françoise Decroisette © 2014 lineadacqua edizioni Biblioteca Pregoldoniana, nº 7 Collana diretta da Javier Gutiérrez Carou www.usc.es/goldoni [email protected] Venezia - Santiago de Compostela lineadacqua edizioni san marco 3717/d 30124 Venezia www.lineadacqua.com ISBN: 978-88-95598-35-2 La presente edizione è risultato dalle attività svolte nell’ambito del progetto di ricerca Archivo del teatro pregoldoniano (FFI2011-23663) finanziato dal Ministerio de Ciencia e Innovación spagnolo. Lettura, stampa e citazione (indicando nome della curatrice, titolo e sito web) con finalità scientifiche sono permesse gratuitamente. È vietata qualsiasi utilizzo o riproduzione del testo a scopo commerciale (o con qualsiasi altra finalità differente dalla ricerca e dalla diffusione culturale) senza l’esplicita autorizzazione della curatrice. Giovanni Andrea Moniglia Il vecchio balordo Dramma civile musicale a cura di Françoise Decroisette Biblioteca Pregoldoniana, nº 7 Indice Avvertenza 9 Presentazione 11 Giovanni Andrea Moniglia: medico-letterato o letterato-medico? 11 Il dramma civile, un proto-dramma giocoso 18 La doppia censura de Il vecchio balordo 29 Nota al testo 39 Criteri di trascrizione 41 Il vecchio balordo 45 Personaggi 46 Prologo 47 Atto primo 51 Atto secondo 75 Atto terzo 99 Apparato 131 Commento 137 Prologo 137 Atto primo 139 Atto secondo 145 Atto terzo 151 Bibliografia 159 Avvertenza Carlo Goldoni non ha certo letto Il vecchio balordo di Giovanni Andrea Moniglia. Questo ‘dramma civile musicale’, scritto e rappresentato a Firenze nel teatro di corte di via della Pergola durante il Carnovale del 1659, con musica del pistoiese Jacopo Melani, non fu pubblicato dopo la rappresentazione, come il più dei libretti del Moniglia, e nemmeno venne inserito nel terzo tomo della raccolta intitolata Delle poesie dramatiche che Moniglia mandò alle stampe nel 1689-1690, poi di nuovo nel 1698.1 Se Il vecchio balordo non poteva ovviamente figurare nella biblioteca del Goldoni, possiamo tuttavia ipotizzare che lui conosceva la raccolta del Moniglia,2 i cui libretti andavano ancora in scena nei primi decenni del Settecento, adattati all’uso locale, come si diceva allora, nei maggiori centri teatrali italiani, a Venezia, Bologna, Modena, Roma. De Il potestà di Colognole, primo e celeberrimo ‘dramma civile rusticale’ uscito dalla penna del fiorentino, con le note dello stesso Melani,3 creato nel 1657 per l’inaugurazione del teatro dei signori accademici Immobili in via della Pergola, e ripreso nel 1661 nel teatro dei signori accademici Infuocati in via del Cocomero, esistono ad esempio un addattamento in prosa per il teatro Formagliari di Bologna nel 16734 e una seconda edizione bolognese del 1730, nonché un adattamento per Ancona e uno per Pesaro.5 Il potestà era ancora recitato a Firenze nel 1727, nel teatro del Cocomero, e due furono le riedizioni settecentesche fiorentine, una presso l’editore Albizzini nel 1717, e l’altra nel 1727, presso Bernardo Paperini. 1 MONIGLIA, GIOVANNI ANDREA, Delle poesie dramatiche, dedicate al Serenissimo principe di Toscana, Firenze, 3 tomi, 1°: Vangelisti, 1689; 2°: Cesare Bindi, 1690; 3°: Stamperia di S[ua]A[ltezza]S[erenissima] alla condotta, 1689; con illustrazioni nel tomo primo. Seconda edizione, tre tomi, Firenze, Vangelisti, 1698, senza le illustrazioni. Sulle strategie editoriali del Moniglia, cfr. DECROISETTE, FRANÇOISE, Les stratégies éditoriales d’un librettiste florentin: les Poesie drammatiche de Giovanni Andrea Moniglia, entre obéissance et auctorialité, in EAD. (dir.), Le livret d’opéra, œuvre littéraire?, Saint-Denis, P. U. V., 2010, pp. 69-85. 2 Nell’esemplare della Bibliothèque nationale de France (BnF) di Parigi dell’edizione del 1698, l’ex libris è quello del conte di Tressan, noto collaboratore di Diderot e D’Alembert per L’Encyclopédie. 3 MELANI, JACOPO, Il potestà di Colognole, a cura di James Leves, Middleton, Yale University - A. R. Editions. Inc, 2005 (Collegium Musicum, vol. 14). 4 Una versione in prosa manoscritta de Il potestà di Colognole è conservata a Firenze, Biblioteca Riccardiana, 3165. 5 Il podestà (sic) di Colognole, dramma rustico civile da recitare in musica, Bologna, Erede di V. Benacci, 1673, e Bologna, Costantino Pisari, 1730. Per Ancona, N. Belelli, stamperia Salvioni, 1715; e per Pesaro, Fratelli Degni, 1717. Giovanni Andrea Moniglia Moniglia doveva quindi figurare in questa moderna Biblioteca pregoldoniana. Scegliere l’unico ‘dramma civile’ rimasto manoscritto per ragioni non spiegate ci è sembrato la via più nuova e ricca per completare la conoscenza della produzione ‘giocosa’, come egli stesso la chiama, di questo librettista ancora misconosciuto. 10 Bibioteca Pregoldoniana, 7
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