Le Storie di Selot – Versione completa – Vol ‘L’inizio’ e Vol II
Abbandonato alla nascita, Selot ha vissuto i primi quindici anni della sua vita chiuso nelle mura dell’Abbazia di Affradatis. Le rigidissime regole della vita monacale prevedono che i giovani frati non possano alzare la testa né lo sguardo in presenza di altri. Selot non conosce nulla di se stesso, neppure il colore dei suoi occhi.
Il marchese di Atiarav, signore delle terre a cui appartiene anche l’Abbazia, si reca presso l’abate per chiedergli aiuto in vista di una missione di vitale importanza, ma dai contorni imperscrutabili. Gli richiede il servizio di un frate di fedeltà assoluta, rigore personale, resistenza fisica, cieca obbedienza. L’abate sceglie Selot, nonostante la sua giovane età, per il carattere e per le qualità non comuni che lo distinguono. Il marchese e Selot partono per un viaggio verso le più alte cime dei monti Eizco. Lungo il viaggio, Selot inizia a scoprire la sua inaspettata natura che presto gli imporrà di prendere in mano le redini della sua vita. Iniziano così le avventure di Selot, segnate dal segreto che potrà forse salvare il marchesato di Atiarav da una terribile minaccia. Affiorano le sue origini e il suo destino, legato ad una stirpe di guerrieri creata da un misterioso popolo a difesa dell’umanità. Selot attraversa prove durissime, spingendosi incessantemente oltre i propri limiti, per servire e salvare.
“Quello che sei non dipende da quello che ti accade o dalle situazioni terribili che sei costretto a vivere, ma da come tu affronti tutto questo. Il tuo cuore saprà distinguere e ti condurrà sulla tua strada, anche in queste fiamme d’inferno. Resta dalla parte giusta del cuore.”
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