Bart D. Ehrman Dello stesso autore nella collezione Oscar La venta sui Codice da Vinci G e s u n o n l ' h a m a i d e t t o Millecinquecento anni di errori e manipolazioni nella traduzione dei vangeli Traduzione di Francesca Gimelli • • OSCARMONDADORI , Indice Copyright © 2005 by Bart D. Ehrman Published by arrangements with Harper Collins Publishers, Inc. Titolo originale dell'opera: Misquoting Jesus © 2007 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Milano I edizione Saggi marzo 2007 I edizione Oscar saggi maggio 2008 ISBN 978-88-04-57996-0 e Questa volume stato stampato presso Mondadori Printing S.p.A. Stabilimento NSM - Cles (TN) 3 Introduzione Stampato in ltaHa. Printed in Italy 23 I Le origini dei testi sacri cristiani . n giudaismo come religione dellibro, 25 - 11 cristianesimo come religione dellibro, 28 - La formazione del canone cri stiano, 38 - I lettori degli scritti cristiani, 45 - Letture pubbli che nell' antichita cristiana, 51 53 n I copisti dei primi serilti eristiani La copiatura nel mondo greco-romano, 55 - La copiatura ne gH ambienti del cristianesimo delle origini, 57 - Problemi nella copiatura dei primi testi cristiani, 61- Modifiche del te sto, 65 - Ostacoli alIa conoscenza del «(testa originale», 67- Esempi dei problemi, 68 - Ricostruire i testi del Nuovo Testa mento, 73 - Conclusione, 80 83 III VeTsioni del Nuovo Testamento , Scribi cristiani professionisti, 86 - La Vulgata latina, 88 - La prima ed.izione a stampa del Nuovo Testamento in greco, 89 - La prima edizione pubblicata del Nuovo Testamento gre co, 92 - L'apparato del Nuovo Testamento greco di Mill, 98- La controversia suscitata da1l'apparato di lVlill, 99 - La situa zione attuale, 103 - TIpologie delle modifiche nei manoscrit ti, 105 - Conclusione, 114 117 IV La rkerea dei testi originari Richard Simon, 120 - Richard Bentley, 123 - Johann Albrecht www.librimondadori.it Bengel, 127 - Johann James Wettstein, 130 - Karl Lachmann, 134 - Lobegott Friedrich Constantin von Tischendorf, 136 - Brooke Foss Westcott e Fenton John Anthony Hort, 139 v Gesu non l'ha mai detto 145 Originali che contano Metodi moderni di critica 147 - Marco e un Gesit testuale~ adirato, 153 - Lura e un Cesu imperturbabile, 160 - La Lette ra agli ebrei e un Gesu abbandonato, 166 - Conc1usione, 171 173 VI Alterazioni del testa con motivazioni teologiche II contesto teologico dena trasmissione degli scritti, 176 - Al terazioni antiadozioniste, 179 - Alterazioni antidocetiche, 187 - Alterazioni antiseparazioniste, 196 - Conclusione, 201 203 VII II contesto sociale delle Sacre Scritture A Bruce M. Metzger Le donne, 206 - Cli ebrei, 215 - I pagani, 224 237 Conclusione Modificare Ie Sacre Scritture 253 Note 263 Ringraziamenti 267 Indice delle citazioni bibliche 271 [t/dicedei nomi • \ Introduzione e Per Ie citazioni dei vangeli si falto riferimento alia Bibbia Cei, sal vo nei pochi casi in cui !'autore ha volutamente proposto una sua Iraduzione degli originali. • • , Sono trascorsi ormai trent' anni da quando, verso la fine dell'adolescenza, iniziai a studiare il Nuovo Testamento. E da allora che il tema trattato in questa libro mi assilla, forse pili di qualsiasi altro argomento su cui abbia scritto. Proprio per tale ragione ho pensato che dovrei cominciare e e con 10 spiegare il motivo per cui esso stato, ed tuttora, cosi importante per me . • Quest'opera ha per oggetto gli antichi manoscritti del Nuovo Testamento e Ie differenze che presentano, nonche gli scribi che copiarono Ie Sacre Scritture, tal volta modifi candole: non sembra una chiave di volta molto promet tente per la propria autobiografia, rna cosi stanno Ie cose, e ne mi possibile cambiarle. Prima di spiegare corne e perche, sotto il profilo emoti vo e intellettuale, quei manoscritti siano stati cosi decisivi per me, per la comprensione di me stesso e del mondo in e cui vivo e per la mia concezione di Dio e della Bibbia, necessario che io spenda due parole sulla rnia formazione. Sono nato e cresciuto in un luogo e in un periodo conser vatori e tradizionalisti, ossia nel Midwest verso la meta de gli Cinquanta. La mia educazione non ebbe nulla di ~mni straordinario. Eravamo una famiglia abbastanza tipica, for mata da cinque persone, osservante rna non particolarrnen Gli autori dei quattTo vangeli con i simboli che pongono in rHievo un aspetto . te religiosa. All' epoca in cui frequentavo il quinto anno di della loro rappresentazione di Gesu, ossia in Matteo come uomo: umanita; in scuola entrammo a far parte della Chiesa episcopale di Marco corne leone: maesta; in Luca come hue: mansuetudine; e in Giovanni co f f Lawrence, nel Kansas, retta da un pastore saggio e gentile me aquila: diviniU. . (Tlfe Pierpont Morgan Library, New York; M. 777, 3v, 24v, f 37vef 58v) che, guarda caso, era anche un vicino di casa e il padre di Introd"zione 7 6 Gesu non l'ha mai detto uno dei miei amici (con il quale in seguito, aIle medie, mi to: bisognava esserlo la domenica mattina, considerato misi nei guai per una faccenda che riguardava dei sigari). tutto cio che capitava il sabato sera). Provavo una sorta di Come molte Chiese episcopali, anche questa era impegnata malinconia legata al falto di essere un adolescente, rna nel sociale e godeva di una buona reputazione. La !iturgia non mi rendevo certo conto che era una componente na veniva presa sul serio e Ie Sacre Scritture ne erano parte. turale dell'e ta: pensavo che mi mancasse qualcosa. Tuttavia, la Bibbia non aveva un ruolo di eccessivo rilievo: Fu allora che cominciai a frequentare gli incontri di era uno degli elementi di guida alia fede e alia prassi, insie un'associazione chiamata Campus Life Youth for Christ; me alia tradizione della Chiesa e al buonsenso. A dire il vero si svolgevano in cas a di vari ragazzi e quando andai al non se ne parlava spesso ne la leggevamo assiduamente, primo scoprii che si trattava di una festa in cortile nell' abi neppure nelle lezioni della scuola domenicale, incentrate tazione di un tipo molto simpatico, il che mi persuase che pili che altro su questioni pratiche e sociali legate al vivere I'a mbiente non dovesse essere male. n quotidiano. capo del gruppo era un giovane sulla ventina di nome In casa nostra, pen), aHa Bibbia era riservato un posto d' Bruce, che per vivere organizzava i club Youth for Christ a 0- nore, soprattutto per opera di mia madre, che di tanto in livello locale, tentava di convertire studenti delle superiori tanto ne leggeva un passo e si assicurava che ne compren alia «rinascita» e poi di coinvolgerli in seri studi biblici, in dessimo il senso e g!i insegnamenti etici (pili che Ia «dottri contri di preghiera e cose simili. Bruce era una personalita na»). Fino aIle superiori suppongo di averla considerata un molto accattivante (pili giovane dei nostri genitori, rna pili !ibro misterioso, di una certa importanza per la religione, vecchio e pili esperto di noi), con un messaggio convincen rna sicuramente non qualcosa da studiare e conoscere a fon te: il vuoto che sentivamo dentro (eravamo adolescenti, sen do. Aveva un che di antico ed era, in qualche modo, inestri tivamo tutti un vuoto!) dipendeva dal falto di non avere cabilmente legata a Dio, alia Chiesa e a1 culto. Malgrado cio, Cristo nei nostri cuori. Se solo 10 avessimo invitato, Cristo non vedevo motivo di leggerla per conto mio di studiarla. vi sarebbe entrato e ci avrebbe colmati della gioia e della 0 AI secondo anno delle superiori la mia situazione subl felicita che soltanto i «salvati» potevano conoscere. un drastico cambiamento. Fu allora che ebbi un'e sperien Bruce sapeva citare Ie Scritture a suo piacimento e in za di «rinascita» in un ambiente molto diverso da quello modo straordinario. Considerato iI mio profondo rispetto della mia Chiesa di appartenenza. Ero il tipico ragazzo per la Bibbia (rna anche la mia ignoranza al riguardo), «medio>>: bravo stu dente, interessato e attivo negli sport suonava tutto moIto persuasivo. Ed era ben diverso da cio dell'istituto senza eccellere,·coinvolto nella vita sociale che accadeva in chiesa, dove imperava un vecchio cerimo benche non appartenente alia cerchia pili considerata del niale ufficiale, in apparenza pili adatto a adulti tranquilli Ia scuola. Ricordo che, dentro di me, sentivo una sorta di che non a ragazzi inquieti in cerca di divertimento e av vuoto che nulla sembrava riempire, ne gli amici (aIle feste ventura, rna con iI vuoto dentro. ci davamo gia a grandi bevute in compagnia) ne Ie ragaz Per farIa breve, fint che conobbi Bruce, accettai il suo ze (ero ai primi passi nel mysterium tremendum del mondo messaggio di salvezza, invitai Gesli a entrare nel mio cuo del sesso) ne la scuola (Iavoravo sodo e and avo bene, rna re e vissi un' esperienza di autentica rinascita. La mia vera non ero eccezionale) illavoro (facevo il vendi tore porta nascita risaliva a qllindici anni prima, rna quella che spe 0 a porta per una societa che distribuiva prodotti per ciechi) rimentai fu per me una sensazione nuova ed eccitante. Mi e neanche la Chiesa (ero un chierichetto abbastanza devo- porto a imboccare un cammino di fede lungo una vita, se- 8 Gesu non l'ha mai detto lnfroduzione 9 gnato da grandi svolte e sviluppi imprevisti, terminato in corsi di studio sulle Sacre Scritture e di teologia generale. un vicolo cieco, che in realta si rivelo un nuovo sentiero su Le lezioni prevedevano un'unica prospettiva, cui aderivano cui mi sono avviato da aUora, pili di trent'anni or sono. tutti i professori (dovevano firmare una dichiarazione in tal Chi di noi visse quella rinascita si considerava un «ve senso) e tutti gli studenti (10 stesso valeva per noi): la Bibbia E ro» cristiano, al contrario di coloro che si limitavano ad e la parola certa di Dio. Non contiene errori. ispirata da ci andare in chiesa in modo automatico, ma non avevano rna a fondo, in ogni sua singola parola: «ispirazione verbale davvero Cristo nel cuore e dunque finivano per ridurre assoluta». Tutti i corsi che seguivo presupponevano e inse tutto a pura esteriorita. Uno degli aspetti che ci distingue gnavano questa prospettiva, qualunque altra veniva consi va da costoro era il nostro zelo nella studio della Bibbia e derata inadeguata perfino eretica. Alcuni, immagino, 0 10 nella preghiera. Soprattutto nella studio della Bibbia, nel chiamerebbero lavaggio del cervello. Per me era un enOIme quale Bruce infondeva un impegno particolare: aveva fre «progresso» rispetto alla concezione incerta del testo sacro quentato il Moody Bible Institute di Chicago' e sapeva ri che avevo ricevuto nella prima giovinezza nell'ambito della spondere con una citazione biblica a qualunque domanda Chiesa episcopale. Era cristianesimo intransigente, per per potessimo formulare (e a molte cui non avremmo mai sone disposte a un impegno assoluto. pensato). Presto divenni invidioso di questa abilita e mi Sostenere che la Bibbia fosse un testa ispirato in ogni sua dedicai in prima persona a studiare Ie Scritture, imparan singola parola comportava, tuttavia, un ovvio problema. do a1cuni testi, comprendendone l'importanza e addirit Come apprendevamo al Moody in uno dei primi corsi del tura memorizzandone i versetti principali. programma, gli scritti originaJi del Nuovo Testamento non Bruce mi convinse che avrei dovuto prendere in consi sono in nostro possesso. Cio che abbiamo sono delle copie di derazione !'idea di diventare un cristiano «serio» e dedi queste opere eseguite anni dopo; nella maggior parte dei ca carmi senza riserve alla fede. Cio significava studiare a si, molti anni dopo. Per giunta, nessuna di esse e del tutto tempo pieno Ie Sacre Scritture presso il Moody Bible Insti precisa, perche in alcuni punti gli scribi che Ie avevano pro tute, i1 che avrebbe implicato, fra Ie altre cose, un drastico dotte Ie avevano modificate, per caso e/o di proposito. L'a cambiamento del mio stile di vita. Al Moody esisteva un vevano fatto tutti i copisti. Cosl, invece di disporre delle pa «codice» etico cui gli studenti si dovevano attenere: niente role ispirate dei manoscritti autografi (cioe degli originali), alcol, niente furno, niente balli, niente carte, niente cine quello che abbiamo sono Ie copie piene di errori di quei ma ma. E tanta Bibbia. Come dicevamo sempre: «Moody Bi noscritti. Uno dei compiti pili urgenti, pertanto, era accerta ble Institute, dove Bibbia e il· tuo secondo nome». Credo re quello che dicevano gli originali della Bibbia, consideran di averlo considerato una sorta di spartano centro di ad do che: 1) erano ispirati e 2) non sono in nostro possesso. destramento cristiano. In ogni caso, decisi di non avere Devo dire che molti dei miei amici al Moody non rite mezze misure nella fede: feci domanda al Moody, fui ac-· nevano il compito cosl importante interessante. Si ac 0 cettato e vi entrai nell'autunno del 1973. contentavano dell'a ffermazione che i manoscritti autogra L'esperienza al Moody fu intensa. Optai per specializzar fi erano stati ispirati e prendevano pili meno alia leggera 0 mi in teologia biblica, che voleva dire frequentare molti il problema che non si fossero conservati. Per me, invece, si trattava di una questione avvincente. Dio ha ispirato Ie parole stesse delle Sacre Scritture. Dobbiamo conoscere queste parole se vogliamo sapere che cosa ci ha comunica- .. Rinomato istituto cristiano di educazione superiore. (NdT) 10 Gesu non l'ha rnai detto Introduzione 11 to: Ie parole testuali sono Ie Sue e averne altre (quelle tra l'ambiente un po' troppo liberale per i miei gusti. Gli stu e smesseci per caso di proposito dai copisti) non ci di denti parlavano di letteratura, storia e filosofia pili che 0 grande aiuto. dell'ispirazione letterale delle Sacre Scritture. Lo facevano e Ecco cio che, a partire dai diciotto anni, suscito il mio partendo da un'o ttica cristiana, vero, rna non si rendeva interesse per i manoscritti del Nuovo Testamento. Al no conto di che cosa fosse davvero importante? Moody appresi i fondamenti della «critica testuale», un A Wheaton decisi di specializzanni in letteratura ingle termine tecnico per indicare la scienza che cerca di recu se, perche la lettura era da tempo una delle mie passioni e perare Ie parole «originali» di un testo, partendo da ma sapevo che per entrare nei circoli culturali sarei dovuto noscritti in cui esse sono modificate. Ma non ero ancora diventare esperto in un settore di studi che non fosse la pronto ad affrontare un simile studio: prima dovevo im Bibbia. Inoltre, decisi di impegnarmi nell' apprendimento parare il greco, la lingua originale del Nuovo Testamento, del greco. Fu cosi che, durante il mio primo semestre a e anche lingue antiche come l'ebraico (Ialingua dell' Anti Wheaton, incontrai il professor Gerald Hawthorne, mio co Testamento cristiano) e illatino, oltre a lingue europee insegnante in quel corso, una persona che avrebbe influito moderne come il tedesco e i1 francese, per conoscere cio molto sulla mia vita come studioso, come insegnante e, che altri studiosi avevano detto sull'argomento. Avevo infine, come amico. Hawthorne era un devoto cristiano davanti un lungo cammino. evangelico, come la maggioranza dei miei professori a Completai i miei tre anni al Moody (si trattava di un di , Wheaton. Tuttavia non esitava a interrogarsi sulla sua fe ploma triennale) con un buon profjtto e pili che mai deci de. All'epoca, considerai il suo atteggiamento un segno di so a diventare uno studioso del cristianesimo. All' epoca debolezza (a dire il vero pensavo di avere quasi tutte Ie ri ero del parere che gli studiosi di livello universitario ab sposte alle sue domande); in seguito, pero, mi resi conto bondassero fra i cristiani evangelici, rna che non vi fossero che si trattava di un autentico impegno a favore della ve molti evangelici negli ambienti universitari (laici), dunque rita, e della volonta di aprire se stessi alIa possibilita di ri desideravo diventare una «voce» evangelica in ambito lai vedere Ie proprie opinioni alla luce di nuove conoscenze co laureandomi in materie che mi consentissero di inse ed esperienze di vita. gnarvi, mantenendo al con tempo i miei impegni religiosi. Imparare il greco fu entusiasmante. Nel complesso, me Per prima cosa, tuttavia, dovevo diplomarmi e cosi decisi la cavavo bene con Ie conoscenze di base ed ero ansioso di di frequentare un college evangelico di alto Iivello. Scelsi il saperne di pili. A un livello piu profondo, pero, quell'ap Wheaton College, situato in un sobborgo di Chicago. prendimento creo delle difficolta a me e alla mia concezio Al Moody mi avvisarono che a Wheaton avrei avuto ne delle Sacre Scritture. Ben presto mi accorsi che il pieno difficolta a trovare dei veri cristiani, il che dimostra quan significato e la sottigliezza del testa greco del Nuovo Te e to il Moody fosse fondamentalista: Wheaton solo per stamento potevano essere compresi solo leggendolo e stu e cristiani evangelici e, tanto per fare un esempio, I' alma diandolo nella versione originale (10 stesso vale per I' An mater di Billy Graham! Da principio, in effetti, trovai tico Testamento, come imparai poi studiando l'ebraico). Ragione di piu, pensavo, per imparare la lingua alla per fezione. Tuttavia, cio mi indusse a cominciare a mettere in e Noto predicatore protestante stahmitense, stato una sorta di guida spirituale .of dubbio il mio modo di intendere Ie Sacre Scritture come per i presidenti Eisenhower, Nixon, Ford, Reagan, Bush sr e jr, quest'ultimo af letteralmente ispirate da Dio. Se il pieno significato delle fiancato ora da] figlio di Billy, Franklin Graham. (Nd'I) 12 Gesu non l'ha mai detta Introduzione 13 loro parole pub essere compreso solo studiandole in greco Di nuovo i miei amici evangelici mi consigliarono di (e in ebraico), questo non significa forse che la maggioran non andare al semina rio di Princeton, perche, mi dissero, za dei cristiani, che non legge Ie lingue antiche, non avra laggiu avrei avuto difficolta a trovare anche un solo «au mai completo accesso a cib che Dio vuole che sappiamo? tentico» cristiano. Dopo tutto, era un seminario presbite E cib non rende forse la dottrina dell'ispirazione una dot riano, non esattamente un terreno di coltura per cristiani trina elitaria, riservata agli studiosi che dispongono delle rinati. Tuttavia, gli studi di letteratura inglese, filosofia e capacitit intellettuali e del tempo per imparare Ie lingue e storia (per non pari are del greco) avevano molto ampliato studiare i testi leggendoli nella versione originale? Cosa i miei orizzonti e la mia era ora una passione per la cono significa affermare che Ie parole sono ispirate da Dio se la scenza in genere, sacra e profana. Se apprendere la «ve maggior parte delle persone non ha alcun accesso a tali rita» significava non essere pili in grado di identificarsi parole, rna solo a interpretazioni pili meno goffe in una con i cristiani rinati che conoscevo ai tempi delle superio 0 lingua, come per esempio l'inglese, che non ha nulla ache ri, che COS! fosse. Ero risoluto a perseguire la mia ricerca spartire con il testa originale?l ovunque potesse condurmi, confidando che qualsiasi ve A mano a mano che approfondivo la riflessione sui ma rita avessi appreso non sarebbe stata meno vera per il fat noscritti che tramandavano quelle parole, Ie mie domande to di essere inattesa difficile da inserire nelle categorie 0 diventavano sempre pili complicate. Pili studiavo il greco, offerte dal mio bagaglio culturale evangelico. pili mi interessavano i manoscritti che conservavano il Appena giunto al seminario di teologia di Princeton, mi Nuovo Testamento, e la critica testuale che, si presume, iscrissi subito aile lezioni del primo anno di esegesi ebrai possa aiutare a ricostruire quali fossero Ie parole originali. ca e greca e infarcii quanto pili potei il mio programma Continuavo a tornare al mio interrogativo di fondo: come con corsi di questo tipo. Scoprii che Ie lezioni erano una e pub essere di aiuto affermare che la Bibbia la parola in sfida, sia dal punto di vista accademico sia da quello per fallibile di Dio quando in realta non abbiamo Ie parole che sonale. Dio ispirb in modo infallibile, bensi solo quelle copiate da La sfida accademica era assolutamente bene accetta, rna gli scribi, talvolta in modo corretto, talaltra (spesso!) in sotto il profilo emotivo Ie difficolta personali che mi tro modo errato? A che serve dire che i manoscritti autografi vavo ad affrontare erano una dura prova. Come ho accen (cioe gli originali) furono ispirati? Noi non abbiamo gli ori nato, gia a Wheaton avevo cominciato a mettere in dubbio ginali! Abbiamo solo delle copie piene di errori, in grande alcuni degli aspetti fond anti della mia dedizione alia Bib maggioranza distanti secoli dai primi scritti, da cui si di bia in quanta parola certa di Dio. Durante i miei studi ap scostano in maniera evidente in migliaia di modi. profonditi a Princeton tale dedizione sub! un aspro attac Questi dubbi mi tormentavano e al tempo stesso mi co. Resistetti a qualsiasi tentazione di modificare Ie mie spingevano a scavare sempre pili a fondo per comprende opinioni e trovai alcuni amici che, come me, provenivano re che cosa fosse veramente la Bibbia. Mi diplomai a da scuole evangeliche conservatrici e stavano tentando di Wheaton in due anni e decisi, sotto la guida del professor «conservare la fede» (un buffo modo di esprimersi, a ri Hawthorne, di dedicarmi alla critic a testuale del Nuovo pensarci, se si considera che, dopo tutto, seguivamo un Testamento andando a studiare con il principale esperto programma di teologia cristiana). Ma i miei studi comin mondiale del settore, Bruce M. Metzger, che insegnava al ciarono a crearmi dei seri problemi. seminario di teologia di Princeton. Nel secondo semestre, mentre frequentavo un corso 14 Gesu non I'ha mai detto lntroduzione 15 • con un professore molto riverito e pio di nome Cullen so cristiano: come me, non avrebbe certo mai pensato che Story, giunsi a una svolta. II corso riguardava l'esegesi del nella Bibbia potesse esistere nulla di simile a un autentico Vangelo di Marco, all'epoca (e tuttora) il mio vangelo pre errore. In fondo al mio saggio, tuttavia, il profess ore an ferito. Per il corso dovevamo essere in grado di leggere in noto un semplice commento di una riga, che mi colpi nel greeo quel vangelo da cima a fondo (ne memorizzai l'inte profondo. Scrisse: «Forse Marco ha soltanto commesso un ro lessico greeo la settimana prima dell'inizio del seme errore». Cominciai a riflettere sulla cosa, considerando stre) e tenere un taccuino di appunti sulle nostre riflessioni tutto illavoro che avevo profuso nel saggio, rendendomi riguardo all'interpretazione di brani importanti. Discute conto che ero stato costretto a compiere delle bizzarre vamo i problemi relativi e dovevamo scrivere un saggio fi acrobazie esegetiche per aggirare il problema e che la mia nale su una difficoltaesegetica di nostra scelta. soluzione era di fatto un po' forzata. E alia fine conclusi: Optai per un pas so in Marco 2, dove Gesu viene apo «Be' ... forse Marco ha commesso un errore». strofato dai farisei perche i suoi discepoli, affamati, di sa Ammetterlo fu come aprire una diga. Infatti, se poteva bato avevano attraversato un campo di grano, raccoglien esistere un piccolo, insignificante errore in Marco 2, forse done Ie spighe. Gesu vuole mostrare agli interlocutori che potevano esistere errori anehe altrove. Forse, quando piu «il sabato e fatto per l'uomo e non I'uomo per il sabato» e avanti, in Marco 4, Gesu dice che il granello di senapa e cosi ricorda loro come si era comportato il grande re Davi «il piu piccolo di tutti i semi che sono sulla terra», non era de quando lui e i suoi uomini avevano avuto fame: come necessario che io trovassi una spiegazione fantasiosa per fossero cioe entrati nel tempio «al tempo del sommo sacer tale affermazione, che sapevo benissimo non corrisponde dote Abiatar» e avessero consumato i pani sacri, che solo re alia realta. ai sacerdoti era lecito mangiare. Uno dei ben noti problemi E forse gli «errori» riguardavano anehe questioni piu im e di questo brano che, se si consulta il passo dell' Antico Te portanti. Quando Marco dice che Gesu fu crocifisso il gior stamento citato da Gesu (1 Sam 21,1-6), si scopre che l'epi no dopo il pranzo della Pasqua ebraica (Me 14,12; 15,25) e sodio di Davide era avvenuto non quando era sommo sa Giovanni dice che morl il giomo prima che esso fosse con cerdote Abiatar, rna quando 10 era Achimelee, suo padre. sumato (Gv 19(14), forse si tratta di un'autentica diserepan In altre parole, quello in questione e uno dei passi che sono za. Oppure quando nel suo resoeonto della nascita di Gesu stati segnalati per dimostrare che la Bibbia non e affatto in Luca rivela che Giuseppe e Maria tomarono a Nazareth po fallibile, anzi, contiene degli errori. co piu di un mese dopo che erano venuti a Betlemme (e Nel mio saggio per il professor Story sviluppai un lun avevano eseguito i riti di purifieazione, Le 2,39), mentre go e complieato ragionamento per dimostrare che, sebbe Matteo afferma inveee che fuggirono in Egitto (Mt 2,14-22), e ne Marco collochi il fatto «al tempo del sommo saeerdote forse questa una differenza. 0 quando Paolo dice ehe do Abiatar», cio non significa in realta che Abiatar fosse il po la propria conversione sulla via di Damaseo non ando a sommo saeerdote, rna che l'evento aveva avuto luogo nel Gerusalemme per vedere coloro che erano stati apostoli la parte del testo delle Sacre Seritture che annovera Abia prima di lui (Ga/1,16-17), mentre gli Atti dicono che fu la tar fra i suoi personaggi principali. II mio ragionamento prima cosa che feee dopo avere lasciato Damasco (At 9(26), e era basato suI significato delle rispettive parole greche ed anche questa forse una differenza. era piuttosto contorto. Ero pero convinto che il professor A tale consapevolezza si aggiunsero i problemi che in Story l'avrebbe apprezzato, poiche 10 sapevo buon studio- contravo a mano a mano ehe studiavo piu da vicino i ma- •