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Genova in tasca PDF

21 Pages·2013·1.67 MB·Italian
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GENOVA IN TASCA guida rapida per scoprire la città it 2-3e r o GENOVA TOCCATA E FUGA 4 atmosfere tutte genovesi, con una o due ore a disposizione Via Garibaldi, potenza Via del Campo, i cantautori e ricchezza del “Siglo des e l’atmosfera dei vicoli los Genoveses” “Via del Campo” è una delle È una delle più belle strade più struggenti ballate di rinascimentali al mondo. Fabrizio De Andrè. Vi si entra I suoi Palazzi detti dei “Rolli” dall’antica Porta dei Vacca e erano splendide dimore si prosegue facendo private che accoglievano re e shopping in Via San Luca fino dignitari per la Repubblica a Piazza Banchi e Fotografie: Genovese. Caricamento. Archivio fotografico Sagep “Castelletto”, palcoscenico “Passeggiata al Porto Edizione a cura del Comune sullacittà antica Antico”, aria di mare di Genova - Ufficio Sviluppo Dalla celebre “spianata di Passeggiando lungo i moli si e Promozione del Turismo. Castelletto”, cui si accede intravede la Lanterna e le Finito di stampare nel mese con un ascensore da Piazza grandi navi da crociera che di Dicembre 2011 da Grafiche G7 Portello, è possibile godere transitano. Sull’ascensore per Sagep Editori S.r.l.- Genova una vista straordinaria della panoramico del “Bigo” si città antica fino al mare. gode una vista insolita della © 2012 Sagep Editori, Genova città e l’Acquario. ISBN 978-88-6373-160-6 GENOVA IN TASCA [Guida rapida per scoprire la città] 2 DA NON PERDERE 4 GENOVA CITTÀ SPECIALE 6 [24 ORE] PALAZZO SAN GIORGIO, VIA GARIBALDI, DARSENA 10 [48 ORE] VILLA DEL PRINCIPE, CENTRO STORICO, CASTELLETTO 14 [3 GIORNI] PORTO ANTICO, CORSO ITALIA E BOCCADASSE 18 [7 GIORNI] CENTRO, PONENTE, LEVANTE E ALTURE 24 MUSEI E PALAZZI DEI ROLLI OPERA, TEATRI E CINEMA GASTRONOMIA SHOPPING GENOVA DI NOTTE BAMBINI E RAGAZZI 9 8 24e 48e r r o o 7 7 giorni 5 6 4 1 3 3 giorni 2 10 (cid:0) Pegli Nervi e Boccadasse(cid:0) Da non perdere 6via Garibaldi e Musei Da non perdere - delegazioni 1Palazzo Ducale di Strada Nuova Borgo di Boccadasse percorsi 2Casa di Colombo e Porta Soprana 7Galata Museo del Mare Parchi e Musei di Nervi ascensori 3Cattedrale di San Lorenzo 8Palazzo Reale Passeggiata A. Garibaldi di Nervi 4Porto Antico e Acquario 9Villa del Principe Villa Pallavicini di Pegli battello 5Museo d’arte orientale 10Lanterna Cimitero Monumentale di Staglieno “E. Chiossone” notte 2 GENOVA IN TASCA 3 da sinistra: La città vista da Spianata Castelletto, Sottoripa e i suoi negozi, affresco chiesa SS. Annunziata GENOVA CITTÀ SPECIALE dal fratello di Annibale, Magone. Ma Genova è anche protagonista Tragedia rimasta nella memoria del Risorgimento con Mazzini e dei genovesi attraverso il dialetto: Mameli e tanti altri. I Mille di “avere il magone” (u magun) sta a Garibaldi partirono da uno Genova è città di contrasti, a volte facciate dipinte e il nero significare trovarsi in uno stato di scoglio del quartiere di Quarto. di estremi. dell’ardesia. profonda tristezza. Con il ‘900 Genova si sviluppa È città di sorprese. Ad esempio è È città da sempre crocevia di La sua grande espansione inizia come grande porto moderno e città d’arte eppure è anche città culture e di popoli. nell’anno 1000 diventando una diventa uno dei principali poli industriale. Genova è anche una città schiva e potente repubblica marinara ed industriali del Nord Italia. È il più grande porto italiano ma riservata. Ama farsi conoscere estendendo il dominio mercantile Oggi Genova è un centro ha spiagge affollate in corso Italia, poco a poco per poi regalare a e militare su gran parte del importante di innovazione grattacieli di vetro e torri tutti il fascino della scoperta e Mediterraneo, con insediamenti tecnologica e di servizi ad alto medioevali, centri direzionali e quasi sempre l’emozione della fino al Mar Nero. Con Andrea valore aggiunto e attira un borghi rimasti intatti. meraviglia. Doria, proclamato Priore numero sempre maggiore di È città “verticale” per l’altezza dei Ha 26 secoli di storia e il mito la Perpetuo del Collegio dei visitatori. suoi palazzi e la ristrettezza dei vuole fondata da Giano, il dio Sindacatori nel 1528, la Nel 2004 è stata “Capitale suoi vicoli, i “caruggi”, e delle sue bifronte guardiano delle porte e Repubblica di Genova raggiunge Europea della Cultura” e nel 2006 “creuze”, le stradine che degli accessi. E Genova è sempre l’apice della propria potenza: il sistema dei Palazzi dei Rolli e risalgono le alture. stata “porta” di civiltà, tra Oriente inizia il “Secolo dei Genovesi”, delle Strade Nuove è stato È città di contrasti nella luce, e Occidente, tra Mediterraneo ed ricchi mercanti e straordinari proclamato dall’UNESCO abbagliante sulla distesa del mare Europa. navigatori, finanziatori del “Patrimonio dell’Umanità”. visto da Castelletto o dal Righi, È sempre stata protagonista del potentissimo impero spagnolo di oppure incerta nell’ombra proprio destino. Carlo V. Basta fare quattro passi in perenne dei suoi vicoli più intimi. Alleata dei Romani contro via Garibaldi per respirare ancora È città di contrasti nei colori: le Cartagine subì un terribile sacco quella grandezza. 4 GENOVA IN TASCA GENOVA CITTÀ SPECIALE 5 da sinistra: vista del Centro Storico, Piazza De Ferrari Cattedrale di San Lorenzo sotto: Palazzo Ducale PALAZZO SAN GIORGIO, con botteghe caratteristiche, Da vedere VIA GARIBALDI, DARSENA friggitorie e focaccerie. Due passi PALAZZO DUCALE oltre inizia[2] via San Lorenzo, che È il cuore culturale, storico e collega l’area del Porto Antico a e monumentale della città. e os piazza De Ferrari, il centro della SanGiorgio SanLorenzo zzoalaDPucal oettaMnaS Casana XXVAprile FontaneMar ViaGaribaldi Cairoli Darsena cmairtatteeà .sg tAoo tsmiace act asàut st eptrdraerdacaele ds,i e cenartpgeoe il malavpoiraon tdoi FRmdoeae prpdtueiiaebmzvbzeaalinlce Mta e– aa vpt ofteienlruo ectt oh‘t5i i d 0sgva0uel, a gthrtoada v ause unlral nln afoua ccdlceeiaolltaa romanico in pietra bianca e nera. Al 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 sinistra la torre Grimaldina in pietra e suo interno si trova il tesoro di San mattoni – e un corpo centrale con i A chi ha soltanto un giorno Il percorso ha inizio a[1] Palazzo Lorenzo con il “Sacro Catino”, due ampi porticati realizzato tra fine per visitare Genova San Giorgioa due passi dal mare e ritenuto da alcuni il Santo Graal. ‘500 e inizio ‘600. Nel ‘700 fu dal Porto Antico. Il Palazzo, che Via San Lorenzo sfocia in piazza proponiamo questo ricostruito in seguito ad un incendio. I oggi ospita l’Autorità Portuale, fu in Matteotti dominata dall’imponente percorso pedonale del origine sede della Casa di San facciata neoclassica di[3] Palazzo locali interni di maggiore pregio artistico sono la Cappella e le Sale del centro della città che tocca Giorgio, l’istituzione finanziaria Ducale, storica sede dei Dogi e Maggior e del Minor consiglio, le principali attrazioni della Repubblica. È composto da oggi dinamico centro della vita riccamente decorate ed affrescate. un corpo medievale del XIII secolo culturale cittadina. dell’arte, della storia e della e da una parte rinascimentale che si La vicina chiesa del Gesù in piazza cultura genovese. affaccia sul mare con una splendida Matteotti conserva tele di Rubens e facciata affrescata. Al centro spicca Guido Reni. Piazza De Ferrari è il la figura di San Giorgio che uccide centro simbolico della città con la il drago. sua grande fontana. Una rapida Dal palazzo medievale si procede occhiata circolare della piazza verso Sottoripa, antica via porticata consente di osservare la storica 6 GENOVA IN TASCA GENOVA IN 24 ORE 7 da sinistra: Palazzo Spinola dei Marmi, Chiesa di San Matteo, Palazzo Tursi sotto: Galleria dorata di Palazzo Tobia Pallavicino sede della Compagnia di l’occasione da Bellini, il teatro è dell’umanità dell’Unesco nel 2006. Da vedere Navigazione Italia, oggi sede della stato completamente ricostruito Tra questi Palazzo Tursi, Palazzo VIA GARIBALDI Regione Liguria, e il Palazzo della dopo i bombardamenti della Rosso e Palazzo Bianco sono Chiamata un tempo Strada Nuova o Borsa, oggi sede di manifestazioni Seconda Guerra Mondiale. Ospita attualmente sedi museali. anche via Aurea per lo splendore e il culturali. A seguire l’imbocco di via duemila spettatori. Si percorre I Musei di Strada Nuova – così sono fasto dei suoi palazzi, rappresenta XX Settembre, la strada principale quindi l’elegante[6] via XXV Aprile chiamati i tre palazzi riuniti in un uno dei più significativi interventi di Genova, poi il Teatro dell’Opera e si giunge in[7] piazza delle unico e coerente percorso urbanistici ed architettonici del ‘500 a Carlo Felice e infine la grande Fontane Marose. Tra i palazzi che si espositivo – costituiscono uno livello europeo. Rubens nel 1622 li facciata dipinta di Palazzo Ducale. affacciano sullo slargo si segnalano straordinario patrimonio d’arte, a volle rilevare raccogliendoli in un Da qui discendono alcuni fra i più Palazzo Spinola ‘dei marmi’ a fasce cui si consiglia di dedicare una volume perché servissero da modello celebri ‘caruggi’ genovesi che bianche e nere, il Palazzo Ayrolo visita. Da segnalare la suggestiva architettonico per la borghesia di portano all’interno del centro Negrone con l’imponente facciata vista dei tetti della città vecchia dal Anversa. Immagine della potenza storico ricco di chiese, case e seicentesca e il Palazzo Interiano belvedere di Palazzo Rosso. economica e finanziaria raggiunta piazzette bellissime come quella di Pallavicini delicatamente colorato Terminata via Garibaldi, dopo la dalla città tra il ‘500 e il ‘600, oggi le [4] San Matteo. da affreschi. Attraverso la piazza si deliziosa piazza della Meridiana, si splendide dimore, riconosciute Da De Ferrari si scende lungo vico raggiunge[8] via Garibaldi, l’antica percorre[9] via Cairoli. patrimonio Unesco nel 2006, sono San Matteo fino alla omonima Strada Nuova cinquecentesca, In piazza della Nunziata merita una sede di Musei, istituzioni e private piazzetta con la chiesa dalla autentico scrigno dei tesori della visita la chiesa della SS. Annunziata abitazioni. facciata gotica a fasce bianche e città con i suoi meravigliosi palazzi del Vastato definita da nere circondata dai Palazzi delle detti dei “Rolli”, splendide dimore Montesquieu “La più bella chiesa famiglie Doria. Risalendo poco private che i nobili genovesi erano di Genova”. A questo punto è oltre lungo[5] vico della Casana, si tenuti a mettere a disposizione possibile ritornare verso il mare ritorna davanti al Carlo Felice. della Repubblica per accogliere re percorrendo via Fontane fino alla Inaugurato nel 1828 con l’opera e dignitari. I “Rolli” sono stati [10] Darsena. “Bianca e Fernando”, scritta per riconosciuti patrimonio 8 GENOVA IN TASCA GENOVA IN 24 ORE 9 da sinistra: Stazione Marittima, Fontana del Nettuno, Castello D’Albertis sotto: Porta dei Vacca VILLA DEL PRINCIPE, CENTRO STORICO, Proseguendo fino alla stazione Da vedere CASTELLETTO ferroviaria di Piazza Principe, si PORTA DEI VACCA ammira il monumento a Cristoro La porta che domina l’ingresso di Via Colombo. Una deviazione ‘verso amittiraMenoizatS VilladelPrincipe leltosaCD’Albertis iblaB opmaCled/accaV.P SanLuca Banchi iloccuL/iciferO Marose/Portello Castelletto ldgei’nadiit ulMoitnfoirocgn’i neoogtr raeenalg ez a1iaole8lg[l 93aeo0]lt lt tC’dioacaas opscl tecceeoarnlmpslsotoiert ruDatetin’et Apoo du ldbibiebrltiicso, dccdpoieertetsllà lttC’er icmuanoimdtpnaeept nrvrooaea t dllfo e1ear 1dme p5e Bio5nlt anacàreoc bencma ettrereoi b vsduesiaftnei ncdsehaae idella comuni italiani. Genova era 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 marina D’Albertis. Oggi il Castello abbastanza d’accordo per la fedeltà è sede del Museo delle Culture del ma non per i tributi. La città si A chi ha già passato un Il percorso ha inizio alla[1] Mondo. All’esterno i giardini con mobilitò contro l’imperatore giorno a Genova (vedi Stazione Marittimadalla quale una splendida veduta sul porto. costruendo, si dice, in soli otto giorni partivano e partono tuttora le Ridiscendendo si ritorna all’inizio percorso 24 ore) le mura che a mare terminavano con grandi navi. Sullo sfondo una bella di[4] via Balbi, strada seicentesca, Porta dei Vacca. Dove non si fece in proponiamo questa veduta della Lanterna e alle spalle sede dell’Università. Merita una tempo ad erigerle sufficientemente ulteriore giornata che un poco verso ponente la visita il Palazzo Reale, residenza alte vennero provvisoriamente usati meravigliosa[2] Villa del Principe. ufficiale dei Savoia dal 1824 con il all’intreccio dei vicoli del gli alberi e i castelli delle navi. La costruzione, iniziata nel ‘500 da ricco arredamento ed i giardini centro storico alterna Andrea Doria, diede alla città un aperti sul porto. panorami mozzafiato grazie edificio unico in Italia Poco prima, si affacciano i truogoli agli ascensori pubblici che nell’architettura rinascimentale. di Santa Brigida, deliziosa Intorno al palazzo i giardini piazzetta con gli antichi lavatoi accompagnano il visitatore scendono verso il mare centrati recentemente restaurati. sulle alture della città. intorno alla fontana del Nettuno. Giunti inpiazza della Nunziata, si 10 GENOVA IN TASCA GENOVA IN 48 ORE 11 da sinistra: Spianata di Castelletto, Palazzo Spinola di Pellicceria, Piazza Banchi sotto: sovrapporta, Via San Luca scende verso il mare lungo via Piola e Rubens. al pianterreno vi fossero le Fontane e si attraversa la [5] Porta Lungo via San Luca, si incontra botteghe e sopra la chiesa. dei Vacca per entrare nel cuore sulla sinistra la deliziosa chiesetta Il percorso procede lungo del centro storico. omonima, seicentesca nelle forme [8] via Orefici, nel ‘500 zona La Porta, con due torri attuali e negli affreschi del Piola. residenziale e sede della semicircolari collegate da un arco, La via conduce a[7] piazza corporazione degli orafi, e è l’antico accesso alla cinta Banchi, una delle piazzette più [8] via Luccoli, un brulicare di muraria medievale che conduce suggestive del centro antico negozi eleganti ed edifici signorili. nella celebre via del Campo, con banchetti di libri, dischi usati e Poco prima, in piazza Campetto e cantata da Fabrizio De Andrè. fiori. Soziglia, due fra le più antiche Via del Campo ospita molti palazzi Sulla sinistra le vetrate della botteghe storiche genovesi: le dei “Rolli” del ‘500 e del ‘600. Loggia della Mercanzia che, specialità dolciarie di Romanengo Da piazza Fossatello una breve costruita alla fine del ‘500, ospitò e il caffè di Klainguti. sosta in via Lomellini consente la la prima Borsa Merci d’Italia nel Si attraversa[9] piazza Fontane visita alla chiesa e all’oratorio di 1855 e oggi è sede di mostre e Marosee si giunge in piazza San Filippo Neri e alla casa di rassegne di cultura. Portello dove l’ascensore pubblico Mazzini. Domina la piazza la chiesa di San di Castelletto al fondo di un Riprendendo il percorso lungo la Pietro in Banchi, chiesa policroma corridoio scavato nella collina, vivace e affollata[6] via San Luca, che mescola sacro e profano: i permette di giungere alla da non perdere nella vicina piazza Lomellini vollero destinare l’area a [10] spianata di Castelletto, il Pellicceria la Galleria Nazionale di usi commerciali ma la popolazione punto panoramico più suggestivo Palazzo Spinola, uno splendido voleva erigere una chiesa per di tutta la città da cui ammirare esempio di dimora patrizia. un voto fatto durante la peste nella sua interezza il centro storico, In mostra i massimi esponenti del del 1577. il porto, il mare e le colline intorno. barocco genovese, come Strozzi, Il compromesso fu un edificio dove 12 GENOVA IN TASCA GENOVA IN 48 ORE 13 da sinistra: Porto Antico e il Bigo sotto: la Darsena e la palazzata di Sottoripa PORTO ANTICO, CORSO ITALIA E BOCCADASSE Galeazzo Alessi e oggi sede del Da vedere [2] Museo Luzzati dedicato alle DARSENA otnemaciraC Bigo/MuseoLuzzati azzignaiMdelCotone oirauqcA ollettabniotroP MuseodelMare CommendadiPré avoneGidareiF CorsoItalia Boccadasse oI[pMLl3a pup]on neeMlttorreaeca,r ogeandr saaius t zEonerzem ibcamnoacriaacn ndc autdecineneiltol uloeCl aa d oLa viptui emogezrnznrasaaeiorstne isoi.d udlial aly adlalaeclht: LcQipnoae uu mrdisn asom iir nnsoeeecsre cnpeisaia tsd laraeiav nm peatnep emo rraeci nllisie tdeea ni nsrraetiiv av cidvieo amens ltiilel rad ucr cciuivaiotantrnàtei.oli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 questo è uno dei punti panoramici e riparavano le galee genovesi, le navi più temute del Mediterraneo. dove la città e il suo golfo si A chi ha già passato due Il percorso del mattinoha inizio a offrono con maggior grazia alla giorni a Genova (vedi [1] Caricamento. Con alle spalle vista dei suoi visitatori. Palazzo San Giorgio, si entra nel All’interno dei Magazzini del percorsi 24 e 48 ore) Porto Antico, storica area di Cotone ha sede La Città dei proponiamo una giornata imbarco e sbarco delle merci, che è Bambini e dei Ragazzi, il più interamente dedicata al stata restituita alla città grazie grande e il primo science centre in mare: il Porto Antico con all'opera di ristrutturazione iniziata Italia dedicato ai bambini e ai nel 1992 e disegnata da Renzo ragazzi dai 2 ai 14 anni di età. Con l’Acquario e le altre Piano. 11 isole tematiche e 96 exhibit attrazioni al mattino, una Merita una ‘corsa’ l’ascensore multimediali per fare “piccole e passeggiata sul lungo mare panoramico del[2] Bigo, da dove grandi” scoperte utili a soddisfare al pomeriggio fino all’antico ammirare l’area del porto e i tetti la propria voglia di sapere e della città vecchia. Procedendo avvicinarsi alla scienza e alla borgo di Boccadasse. verso levante si incontra Porta tecnologia in modo divertente. Siberia, progettata nel ‘500 da Su Ponte Spinola, di fronte ai 14 GENOVA IN TASCA GENOVA IN 3 GIORNI 15

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GENOVA IN TASCA. Da non perdere. 1 Palazzo Ducale. 2 Casa di Colombo e Porta Soprana. 3 Cattedrale di San Lorenzo. 4 Porto Antico e Acquario.
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