Avventure marinaresche di intrepidi felini «È giunto il momento di innalzare un canto di lode a una bizzarra e misteriosa razza di animali, il gatto delle navi». Gustav Schenk, Kador il navigatore Senza i gatti il planisfero oggi sarebbe diverso; senza i gatti le grandi spedizioni per mare e i viaggi d’esplorazione difficilmente sarebbero stati possibili: durante i lunghi viaggi attraverso l’Atlantico i gatti delle navi sono stati compagni di cruciale importanza perché proteggevano le provviste di cibo da ratti e topi. Pertanto la loro presenza su navi mercantili e da guerra, spedizioni e crociere passeggeri è stata scontata fono al XX secolo. Una compagnia di assicurazioni francese esigeva persino la presenza di un gatto a bordo o la copertura assicurativa sarebbe venuta meno. La tradizione di portare un gatto a bordo continua ancora oggi in molti luoghi. Detlef Bluhm ha ricostruito la storia dei gatti delle navi e racconta della loro vita a bordo, di audaci passeggiate a terra, viaggi d’esplorazione avventurosi e rischiose operazioni di salvataggio di gatti delle navi finiti fuoribordo.