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Friuli nel Mondo 672-2010 PDF

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Mensile a cura dell’Ente “Friuli nel Mondo”, aderente alla F.U.S.I.E. - Direzione, redazione e amministrazione: Casella Postale 242 - 33100 Udine, via del Sale 9 tel. 0432.504970, fax 0432.507774, e-mail: [email protected], www.friulinelmondo.com - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Udine - Conto corrente post. n. 13460332 intestato a Ente Friuli nel Mondo. Bonifico bancario: Friulcassa S.p.A. Agenzia 9 Udine, servizio di tesoreria, c/c IBAN IT38S063401231506701097950K Quota associativa con abbonamento al giornale: Italia €15, Europa € 18, Sud America € 18, Resto del Mondo € 23. Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB UDINE - Tassa pagata / Taxe per çue OTTOBRE 2010 — ANNO 58 — NUmERO 672 TAXE PERÇUE TASSA RISCOSSA 33100 UDINE (Italia) l'editoriale: IL SALUTO è SCoMParSo il PreSideNte della FaMee FUrlaNe di toroNto lUiGi GaMBiN IL FRIULI NON TI DIMENTICA DI GIORGIO SANTUZ La Famee Furlane di Toronto e l’Ente luppo culturale della comunità. Come del Friuli Campus, inclusa la Friuli Be- piangono la scomparsa di un amico spe- membro del direttivo della Federazione nevolent Corporation e Villa Leonardo ciale, il Presidente Luigi Gambin. dei Fogolârs Furlans del Canada è sta- Gambin Charity, una residenza per le Il Cavalier Luigi Gambin, 64 anni, Pre- to molte volte preso a riferimento come cure a lungo termine con 168 posti let- sidente della Famee Furlane di Toronto, uno dei pilastri della comunità friulana to, che rimane la sua imperitura eredità. è spirato il 26 ottobre 2010 dopo una in terra canadese. Luigi ha anche avuto Colonna portante per quest’opera bene- coraggiosa battaglia contro il cancro. fica fin dal principio, Luigi, insieme alla Nato a Codroipo da Leonardo Gambin moglie e collega Sergina, ne è diventato (1895-1974) e da Angelica Seravalle il principale benefattore con le sue ge- (1904-2002) Luigi lascia la moglie Ser- nerose offerte, intitolando il complesso gina ed i figli Leonard e Lawrence e nu- Villa Leonardo Gambin, dal nome del merosi parenti anche in Friuli. Un omo- suo defunto padre. Come imprenditore ne, alto di statura, con modi gentili; i suoi negli anni ’70 fondò la Gambin Electric atteggiamenti ed il suo carisma l’hanno Co. Ltd. e diventò più tardi uno dei due portato ad assumere ruoli importanti e a fondatori della DiBattista-Gambin De- raggiungere un grande successo, sia per- velopment Limited, una società di gran- sonale che professionale. de successo per lo sviluppo del territorio. Cari amici friulani, Con eccezionale impegno verso la sua Un uomo di forti convinzioni, un’ani- dopo quattro anni ho lasciato la Presiden- comunità, supportato dalla grande am- ma generosa ed uno spirito indulgente, za del prestigioso Ente Friuli nel Mondo mirazione da parte degli innumerevoli stringeva facilmente legami con le per- solamente per un motivo. I miei impegni colleghi e amici, Luigi è sempre rimasto sone dimostrando grande comprensione in altri settori della cosa pubblica mi oc- fedele alle sue umili radici ed un amico e compassione. cupavano a tempo pieno. Ero quindi co- vero per tutti. Ammirato profondamen- Ha vissuto con la filosofia del “dare il stretto a non seguire al massimo l’ente, ma te, era stimato per la sua onestà, per il buon esempio” ed era un grande punto soprattutto a non seguire Voi, che abitate suo approccio schietto e per l’empatia di riferimento per saggezza, onestà, con- e lavorate nei cinque continenti. nei confronti di tutti. sigli generosi ed acuti, generosamente Mi trovavo nella condizione di mancarvi Dal 1989 presiedeva la Famee Furlane elargiti con spirito ed ironia. di rispetto e di non poterVi dare quello di Toronto, sodalizio radicato da oltre 77 Alla luce della sua passione per l’avven- che un Presidente deve dare. Prima di me anni nella locale comunità dell’Ontario, tura, ha organizzato ed accompagnato si sono succeduti Presidenti di grandis- a riferimento come uno dei pilastri della l’onore di essere Nobile del Ducato dei gruppi di viaggio in Canada, negli Stati simo prestigio, che hanno creato e dato comunità friulana. Vini Friulani, membro della Sezione Uniti, in Italia, in Europa e, più recen- tutto il loro impegno ai friulani di tutti i Luigi era “un personaggio” nel vero sen- Alpini di Toronto, è stato coinvolto in temente, nei Paesi Baltici e in Russia. Paesi del mondo. Parlo di Tiziano Tessito- so della parola, come testimoniato dai numerose attività, presiedendo molte- Un lettore vorace, in particolare di testi ri, Ottavio Valerio, Mario Toros e Marzio numerosi riconoscimenti ricevuti, inclu- plici comitati, inclusi quelli riguardanti storici; gourmet, amante della musica Strassoldo. so l’Ordine al Merito, Aquila Diamante gli eventi per la raccolta di fondi per il classica e conoscitore dell’Opera, Luigi Ecco perché ho ceduto il testimone al mio e “Cavaliere della Repubblica italiana”. Pier 21 ed I.C. Savings Festa in Piazza era anche appassionato di natura e di at- amico Piero Pittaro, imprenditore e friula- È stato componente per lungo tempo per citarne solo due. Come Presidente tività all’aperto. “Par segnâl une crosute, nista convinto. e Presidente del Coro Santa Cecilia e e volontario impegnato per la Famee je scolpide lì tal cret; fra chês stelis nas Sono stati quattro anni pieni e di grande socio fondatore dell’Opera York, un’as- Furlane di Toronto, è stato anche atti- l’erbute, sot di lôr jo duâr cujet”. impegno, anni nei quali è stato rafforzato sociazione benefica a supporto dello svi- vo in una serie di funzioni nell’ambito Mandi Gigi il legame coi tutti i nostri Fogolârs, ma so- prattutto con tutti voi che siete diventati grandi imprenditori, altrettanto grandi professionisti, bravi amministratori, eccel- lenti lavoratori. Dalla mia esperienza, di uomo politico, Caro Gigi, di deputato e poi Ministro, nei miei tour per il mondo, ho potuto apprezzare voi, ci hai lasciato nel momento piu bello ed esaltante della tua vita, lasciando nel dolore piu profondo la tua ma soprattutto ascoltare la grande stima che tutti, nel mondo, hanno di noi friula- famiglia, i tuoi parenti, i tuoi amici e tutti coloro che ti hanno voluto bene, ti hanno stimato e rispettato. ni. Un tempo ci chiamavano sans, onesc, La notizia della tua scomparsa e giunta qui in Friuli, a Codroipo tua terra natia, come un fulmine a ciel sereno, lavoradôrs. Io aggiungo creatori, inventori, costruttori, progettisti, professionisti di al- gettando tutti nello sconforto e nella tristezza. tissimo livello. Non pensiate però che questo sia un ad- Ora sei fuori del tempo e dello spazio, in una dimensione che noi non conosciamo. Ma il tuo volto, il tuo sorriso, dio, tutt’altro. Continuerò a seguirvi, sia la tua amicizia, la tua onesta, la tua lealta, insomma il vero Gigi Gambin restera sempre nei nostri cuori. pure dietro le quinte, sarò d’aiuto al nuovo Consiglio Direttivo dell’Ente, darò il mio Abbracciamo tua moglie Sergina, i tuoi figli Leonard e Lawrence, ma soprattutto te, a nome di un milione spassionato consiglio al nuovo Presidente. e duecentomila friulani residenti in Friuli e di oltre tre milioni residenti in tutti il mondo. Grazie, amici friulani, per l’amicizia e la collaborazione che mi avete dato in questi anni. Non la dimenticherò! A tutti voi au- Mandi Gigi, no ti dismentearin! guro salute, pace, tranquillità e successo. Giorgio Santuz Per l’Ente Friuli nel Mondo, Pietro Pittaro ottobre_2010 2 pagina ProGettato UN iNNovativo riFUGio di eMerGeNza iN CaSo di diSaStri NatUrali AUSTRALIA: DUE NEOLAUREATI ALL’ATENEO DI UDINE PRIMI AL CONCORSO INTERNAZIONALE DI DESIGN eliSa MaNSUtti di CaSSaCCo e lUCa PavariN di PaSiaNo di PordeNoNe viNCoNo la “PavilioN ProjeCt deSiGN CoMPetitioN” della UNiverSity oF WeSterN aUStralia Riconoscimento internazionale per due con lo studio degli architetti Cox Howlett e neolaureati in Scienze dell’architettura alla Bailey Woodland, fra i più quotati dell’Au- facoltà di Ingegneria dell’università di Udi- stralia occidentale. Quello progettato da ne. Con il progetto di un innovativo rifugio Mansutti e Pavarin é una sorta di padiglio- di emergenza per popolazioni colpite da ne simile a una tenda che copre un’area di disastri naturali, Elisa Mansutti, 23 anni circa 100 metri quadrati. I materiali impie- di Cassacco (Udine), e Luca Pavarin, 24 gati sono economici, riciclabili e lavorabili anni di Pasiano di Pordenone, hanno vinto senza l’elettricità o particolari attrezzature. il concorso di architettura “Pavilion Project Inoltre, dopo l’utilizzo possono essere in- Design Competition” promosso dalla teramente riutilizzati anche in altri settori University of Western Australia di Perth e contesti. La struttura è composta da una (Australia). La loro idea è stata giudicata serie di pali che sostengono la copertura, Elisa Mansutti e Luca Pavarin la migliore tra le 76 proposte giunte da 24 realizzata con tessuto riciclato reso imper- Vista esterna e interna del progetto. Paesi. L’edizione 2010 del concorso invita- meabile naturalmente. Il telo, quadrato per va giovani architetti e designer a creare un evitare tagli e sprechi di materiale, viene ricovero d’emergenza, economico e a basso piegato come una sorta di origami. Anche impatto ambientale, destinato alle popo- il pavimento è realizzato con tessuto im- lazioni colpite da catastrofi naturali, o che permeabile. Il tutto può essere montato in www.friulinelmondo.com vivono in povertà. Come premio, Mansutti poche ore e garantisce un grande spazio co- e Pavarin vedranno realizzata la struttura mune e quattro piccoli spazi privati. Ogni MARIO TOROS Presidente emerito che hanno ideato, in occasione del “Perth unità può essere aggregata con le altre per PIETRO PITTARO Presidente International Arts Festival”, in programma formare una sorta di comunità. La struttu- ALIDO GERUSSI Vice presidente Vicario a Perth nel febbraio 2011. A questo scopo, ra è pensata per essere trasportata e spedita PIETRO FONTANINI Presidente Provincia Udine, Vice presidente da fine settembre, inizieranno a collaborare facilmente, anche in aree isolate. ENRICO GHERGHETTA Presidente Provincia Gorizia, Vice presidente ALESSANDRO CIRIANI aCCordo CoN la FaColtà di SCieNze veteriNarie dell’ateNeo aUStraliaNo Presidente Provincia Pordenone, Vice presidente Editore: BIOTECNOLOGIE MEDICO-VETERINARIE, Ente Friuli nel Mondo - Via del Sale 9 - C.P. 242 Tel. 0432 504970 - Fax 0432 507774 [email protected] AL VIA I TIROCINI ALL’UNIVERSITÀ DI SYDNEY Giunta Esecutiva: Piero Pittaro, Alido Gerussi, Pietro Fontanini, Lionello D’Agostini, Antonio Devetag FederiCa CaPoNNetto di PozzUolo del FriUli e aUrora MaUrizio di UdiNe SoNo i PriMi Giuseppe Bergamini Direttore Responsabile Gruppo Rem Redazione e impaginazione StUdeNti del CorSo di laUrea iNterFaColtà iN ParteNza Per l’aUStralia Stampa La Tipografica s.r.l. Con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Sono gli studi biotecnologici in campo la facoltà di Medicina Veterinaria Bruno Servizio Identità Linguistiche, Culturali e animale il primo settore in cui prende for- Stefanon - verso un partenariato stretto Corregionali all’estero, Provincia di Udine ma la collaborazione internazionale tra le con l’università di Sydney nell’ambito de- Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono facoltà di Medicina veterinaria delle uni- gli studi biotecnologici sul Dna utilizza- REGISTRAZIONE TRIB. DI UDINE N. 116 DEL 10.06.1957 versità di Udine e di Sydney (Australia). bile per selezionare animali con capacità Ad avviare la partnership è l’opportunità di adattamento all’ambiente e resistenti INDICE per gli studenti del corso di laurea trienna- alle malattie. Un ulteriore obiettivo, rea- le interfacoltà in Biotecnologie - indirizzo lizzabile mediante selezione assistita da Pag. 2 australia: due neolaureati primi medico veterinario, di svolgere periodi di marcatori molecolari, è il miglioramento al concorso internazionale di design tirocinio presso l’ateneo australiano grazie dell’efficienza produttiva e la qualità dei Biotecnologie medico-veterinarie, a un’apposita convenzione. Ad avvalersi prodotti in un quadro di sempre maggiore al via i tirocini all'università di Sydney per prime di questa possibilità saranno Fe- attenzione verso la sostenibilità ambientale Federica Caponnetto Pag. 3 derica Caponnetto di Pozzuolo del Friuli e degli allevamenti». 12 giovani da tutto mondo alla scuola mosaicisti di Spilimbergo Aurora Maurizio di Udine. Le due studen- L’internazionalizzazione dei corsi di stu- tesse friulane svolgeranno un tirocinio di dio è quindi di fondamentale importanza, Pag. 4-5 diciottesimo congresso della federazione tre mesi all’ateneo di Sydney sulle tecniche come nel caso della nuova laurea magi- dei Fogolârs del Canada a Windsor di selezione assistita dei bovini utilizzando strale interfacoltà in Biotecnologie delle Pag. 6 i marcatori molecolari. Un lavoro prepara- piante e degli animali. Organizzata dalle Benedetto Xvi in Friuli Udine in Bianco e Nero torio alle loro tesi di laurea sperimentale facoltà di Agraria e Medicina veterinaria, sui metodi biotecnologici avanzati. Fede- «la nuova laurea magistrale - sottolineano Pag. 7 australia: rinnovo dei direttivi dei Fogolârs rica e Aurora, infatti, sono all’ultimo anno i due presidi Roberto Pinton e Bruno Ste- del corso di laurea in Biotecnologie - indi- fanon - proietta i futuri laureati già in una Pag. 8 il Friuli per il Giro d'italia rizzo medico veterinario. dimensione internazionale, come richiesto Pag. 9 «È un primo passo - spiega il preside del- implicitamente da questa disciplina». Medea team: un friulano in Slovacchia Aurora Maurizio Pag. 10-11 Cinquantesimo anniversario delle Frecce tricolore Pag. 12 ARRIGO CIMAROSTI Mentre la madre, Donatella Mion, è nata a Presenza della friulanità in argentina Fanna ma cresciuta in Canada. Negli anni Premio acorca per il centro SI è LAUREATO A BERNA friulano di Colonia Caroya sessanta Donatella era stata segretaria del Fogolâr Furlan di Ottawa, ma poi si trasfe- Pag. 13 Gli amici svizzeri Si è laureato in economia e commercio rì in Svizzera, lavorando come segretaria in Pag. 14 presso l’Università di Berna (Svizzera) Ar- varie ambasciate. Arrigo ha completato la Serata di beneficenza a zurigo rigo Cimarosti (anni 25), che ha ottenuto il sua preparazione diplomandosi pure nella Caro PFraiugl.i 1n5e-l1 M7ondo suo “Master of Science in Business Admi- lingua inglese presso una scuola di Nuova nistration” con un summa cum laude. Arri- York, dove ha trascorso alcuni mesi, con- Pag. 18-19 riceviamo Pubblichiamo go Cimarosti è nato e cresciuto in Svizzera, cludendo poi gli studi con un semestre Pag. 20 però è sempre rimasto legato al Friuli. Il presso l’Università di Parigi. Il multilingue Fondazione Crup - una risorsa per lo sviluppo padre, Adriano Cimarosti, giornalista spe- (parla pure il "furlan") ora lavora come cializzato in automobilismo e autore di vari marketing manager a Berna e a Zurigo, libri, è nato a Maniago, ma già in giovane per di più insegna alla scuola universitaria età trasferito con i genitori in Svizzera. professionale a Friburgo. ottobre_2010 3 pagina SPILIMBERGO SALUTA I FIGLI DEGLI EMIGRANTI 12 GiovaNi da tUtto il MoNdo alla SCUola MoSaiCiSti Per il CorSo Breve orGaNizzato dall’eNte FriUli Nel MoNdo “Un benvenuto particolare ai figli dei nostri emigranti, con l’augurio che que- sta esperienza vi possa far recuperare una parte delle vostre radici”. Così l’assessore regionale alla cultura e all’istruzione Ro- berto Molinaro ha voluto salutare i 12 giovani, figli o discendenti di emigranti, giunti alla Scuola Mosaicisti di Spilim- bergo per seguire il corso di 15 giorni organizzato in collaborazione con l’Ente Friuli nel Mondo. Il pubblico presente in sala. I ragazzi, provenienti da Argentina, Bra- sile, Australia e Canada sono stati accol- ti, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, da Alido Gerussi, presidente della Scuola Mosaicisti e vice presidente vicario dell'Ente, e da Pietro Pittaro, pre- sidente di Ente Friuli nel Mondo. “Due settimane di lezioni sono poche - ha sot- tolineato Pittaro - ma ci auguriamo che possano creare in voi un interesse che vi spinga a scegliere di tornare in Friuli a frequentare questa scuola, fucina non solo Pietro Pittaro, Alido Gerussi, Roberto Molinaro e Giampiero Bravedani durante l'incontro di Spilimbergo. I ragazzi al lavoro. di tanti bravissimi artigiani, ma anche di tanti bravissimi artisti”. Pietro Pittaro ha poi invitato i ragazzi a credere sempre nelle proprie capacità, ad avere fiducia in sé stessi, ad esprime- re con l’arte i propri sentimenti per poi donarli agli altri. Il presidente di Ente Friuli nel Mondo ha avuto parole di in- coraggiamento anche per tutti gli allievi, molti dei quali stranieri, che frequentano L'aula. il percorso completo di studi: “Siete nel cuore dell’arte del mosaico, nella scuo- Copenhagen ai mosaici della Biblioteca la numero uno al mondo. Vi auguro di dei Congressi di Washington, senza di- diventare artisti nel vostro Paese. L’arte menticare gli splendidi seminati e terraz- musiva è senza confini, è un’arte che dura zi di case e chiese in piccoli paesi come in nei secoli”. grandi città. Il primo dei tre anni di corso della Scuola I 12 stagisti hanno vissuto l’esperienza Mosaicisti conta 35 iscritti provenien- con sincera passione e partecipazione. ti da diversi paesi; tra loro due religiose Oltre al mosaico il soggiorno ha incluso ortodosse, la cui esperienza in quella tra- visite alle città d’arte e ai siti più carat- Il Presidente Pittaro riceve l'omaggio della Scuola Mosaicisti. dizione pittorica potrà divenire utile ma- teristici del nostro territorio lasciando teria di scambio con il mosaico, come ha Gerussi, a nome della scuola e di tutti i corso di mosaico, condotto dalla maestra naturalmente tempo a disposizione per la sottolineato il presidente Gerussi. Altre suoi allievi e insegnanti, ha voluto dona- mosaicista Irene Rizzin, è far conoscere conoscenza e l'incontro con i luoghi e le novità riguardano l’ingresso nel team di re all’Ente Friuli nel Mondo il mosaico alle più giovani generazioni di friulani famiglie d'origine. due nuovi insegnanti e l’inizio dei lavori realizzato dai ragazzi che l’anno passato emigrati all’estero, una delle peculiarità Attraverso iniziative come queste, mol- di sistemazione dell’edificio. hanno frequentato il corso dedicato ai della Regione Friuli Venezia Giulia: il to importanti sotto il profilo culturale e “Unico rammarico - ha concluso il pre- discendenti degli emigranti. “È come una mosaico e di far ritrovare e conoscere un umano, qui, alla Scuola Mosaicisti, nel sidente - l’ulteriore rinvio per il corso di strada che porta al mondo” ha concluso pezzo della loro storia. cuore del mosaico, a Spilimbergo, si re- restauro del mosaico. Ma già da quest’an- Pittaro. L’arte musiva è stata l’arte di innumere- spira l’internazionalità del Friuli e si crea no i docenti dovranno pensare a prepa- Anche il Presidente della Provincia di voli schiere di famiglie friulane emigrate un ponte tra il Friuli e i Paesi del Mondo, rare opere per il grande appuntamento Udine, Pietro Fontanini, giunto in visita in Europa e oltreoceano, un’arte di cui un ponte preziosissimo dal punto di vista del 2012 a Villa Manin, quando festeg- alla Scuola Mosaicisti del Friuli, ha col- rimangano illustri tracce, dai lavori mu- storico, artistico, culturale da condividere geremo con una mostra i 90 anni della to l’occasione per incontrare i 12 giovani sivi del Cremlino a quelli dell’Opera di come patrimonio di tutti. Scuola”. A suggello dell’incontro Alido protagonisti del progetto. Lo scopo del Parigi, dai pavimentali della Gipsoteca di Burelli Ricardo di Foto I dodici giovani ritratti nella sede della provincia di Udine. Il gruppo con il Presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini e il Presidente Alido Gerussi. ottobre_2010 4 pagina diCiotteSiMo CoNGreSSo della FederazioNe dei FoGolÂrS FUrlaNS del CaNada CULTURA E LINGUA FRIULANA PROTAGONISTE A WINDSOR A Windsor cultura e lingua friulana pro- Danilo Zannier. La seconda conferenza ha illustrato l’evo- e quelli in Friuli. tagoniste del Congresso della Federazio- La tre giorni nella Città delle Rose si è luzione della città di Windsor dalla sua L’Assessore Molinaro sottolineando l’im- ne dei Fogolârs Furlans del Canada. rivelata un’esaltazione della friulanità in fondazione ad opera dei francesi e ha evi- portanza dell’associazionismo in emigra- Situata all’estremo sud della provincia tutti i suoi aspetti, linguistico, culturale, denziato il ruolo della comunità italiana zione, ha ricordato ai presenti l’appoggio dell’Ontario, Windsor, meglio conosciuta artistico, e gastronomico. Sabato 4 set- e il considerevole contributo friulano allo decisivo offerto dall’amministrazione come la “Città delle Rose”, conta più di tembre sotto un tendone appositamente sviluppo del sito. regionale per la migliore realizzazione 220mila abitanti e una comunità italia- allestito per l’evento, il Maestro di Ceri- La terza conferenza presentata dal Pre- dell’evento e la necessità di dare la priori- na e friulana ben radicata, nel seno della monie Roberto Bagnarol ha dato inizio sidente del Fogolâr di Windsor, Cesare tà ai giovani in quanto rappresentanti del quale prospera il Fogolâr Furlan, uno dei alla cerimonia ufficiale d’apertura alla Pecile, assieme ad altri soci, ha esposto la ricambio generazionale e, in prospettiva, sodalizi più solidi e prestigiosi nell’ambi- presenza del Deputato Federale al Par- storia del sodalizio e evidenziato l’impor- ”strumento” per creare alleanze d’interesse to provinciale. lamento canadese, on. Brian Masse, del tanza della solidarietà friulana dimostrata comune tra Regione e friulani nel mondo. Proprio la splendido complesso del Fogo- Vice Console d’Italia, Cav. Liliana Scotti nella realizzazione di questo magnifico Il Presidente dell’Ente Friuli nel Mondo lâr ha ospitato dal 3 al 6 settembre Fogo- e del rappresentante del Sindaco di Win- progetto. Una completa galleria di imma- Pittaro ha esaltato la specificità del mo- lârs 2010 - I garofui dal sud, il diciottesimo dsor, sig. Fulvio Valentinis. Gli inni na- gini ha accompagnato la relazione e susci- dello della friulanità in Canada: un popo- Congresso della Federazione dei Fogolârs zionali del Canada e d’Italia e il motivo tato numerosi interventi dei partecipanti. lo che ha saputo raggiungere l’affermazio- Da sinistra a destra: Pittaro, Fontanini Molinaro e il Vice Console Liliana Scotti - L’esecutivo della Federazione al completo: da sinistra Ivano Cargnello, Loredana Della Vedova, Gianna Ius, Alberto De Rosa, Joe Toso Il Presidente Fontanini illustra la mostra - Ivano Cargnello omaggia la delegazione friulana. Furlans del Canada. friulano Un Salut ae Furlanie, eseguiti La giornata è culminata con una cena di ne socio economica nel rispetto dei più La Federazione nata nel 1974 con con brio e fierezza dal tenore friulano di gala magistralmente allestita nella sala autentici valori friulani e orgoglioso della l’obiettivo di coordinare, incoraggiare e Windsor, Piero Moro, hanno preceduto principale del Fogolâr. Il maestro di ceri- propria tradizione linguistica. Pittaro in promuovere la cultura friulana in Cana- il rituale del taglio del nastro, i discorsi monia Elver Peruzzo, ha dato il benvenu- chiusura di serata ha consegnato a tut- da rappresenta tutti i sodalizi aderenti delle autorità convenute e l’inaugurazione to a tutti invitando il coro dei bambini del ti i presidenti dei Fogolârs una preziosa all’Ente Friuli nel Mondo e si configura ufficiale della mostra Il Friuli. Una Patria, Fogolâr “Lis gotis di Rosade” a cantare gli pergamena in riconoscimento del lavoro come una fra le poche organizzazioni re- battezzata dal Presidente della Provincia inni nazionali e Un salut ae Furlanie e suc- svolto in favore della friulanità nelle sin- gionali italiane ad estendersi dalla spon- di Udine, Pietro Fontanini. La mostra, re- cessivamente la signora Maria Giavedoni gole città di residenza. da dell’Atlantico a quello del Pacifico o, alizzata dalla Provincia di Udine, tradotta per una breve preghiera cantata. La serata Domenica 6 settembre, Padre Augusto come preferiscono dire i friulani in Cana- in lingua inglese grazie al lavoro svolto ha visto la partecipazione di un’ospite d’ec- Feccia con l’ausilio di Padre Beppi Ba- da, “da un mâr a chel altri”. Dall’anno della dalla prof.ssa Paola Cargnello, attraverse- cezione, il Ministro, d’origine friulana, del gatto ha celebrato la S. Messa accompa- sua fondazione, e con cadenza biennale, rà tutto il Canada e sarà ospitata in tutte Commercio e dello Sviluppo economico gnata dal canto del Coro Sant’Angela alla la Federazione attraverso un comitato le sedi dei Fogolârs chiudendo il suo pri- dell’Ontario, Sandra Pizzolitto Pupatel- presenza di centinaia di fedeli. Musica e di un Fogolâr appositamente costituito mo tour estero nei primi mesi del 2011 a lo, già Presidente del Fogolâr e dirigente danza hanno caratterizzato il pomeriggio organizza i suoi convegni per stimolare Toronto. della Federazione. Il Ministro in fluente culturale. All’esibizione del Coro Alpino l’incontro fra i friulani del Canada e per Entusiasta la risposta dei partecipanti ai lingua friulana ha elogiato l’operato della di Windsor, del Coro Gotis di Rosade e del riflettere sugli aspetti salienti della realtà lavori e soprattutto dei molti friulani di Regione e dell’Ente Friuli nel Mondo e, Coro femminile, hanno fatto seguito le friulana locale; ed è proprio durante que- Windsor che a centinaia hanno potuto in particolare, il Presidente della Provin- performance di ballerini indiani, ucraini e sti momenti che vengono anche assunte le godere dei trentacinque pannelli espositi- cia di Udine Fontanini per aver messo a messicani a sottolineare il carattere pluri- decisioni che incidono sul percorso futu- vi inviati dall’Ente Friuli nel Mondo. disposizione dei friulani del Canada un, culturale della città dell’Ontario. ro della stessa Federazione. La mostra è stata seguita dalle conferen- opera di così importante valore storico e In questo contesto il Presidente della Fe- I quasi duecento partecipanti ai lavori, ze che hanno avuto luogo nelle attrezzate culturale, un esempio e modello da imita- derazione ivano Cargnello ha consegnato provenienti dal Canada e anche dal Nord sale della Udine Hall del Fogolâr. Il pri- re a dimostrazione della vicinanza ai friu- il Premio Letterario Bepi Franzel, Premio America, la sera del venerdì 3 settembre mo incontro presentato dalla Professo- lani fuori la Patria e un importante ausilio della letteratura friulana in Canada, alla hanno dato il più caloroso benvenuto ressa e autrice, Marisa De Franceschi, ha a favore dei giovani di origine friulana poetessa Doris Vorano di Montreal e il alla delegazione proveniente dal Friuli illustrato l’evoluzione della lingua friulana per conoscere la propria storia. Premio Aquileia alla signora Rina Cralli. composta dal Presidente della Provincia in Canada e in particolare come il friula- Il Presidente Fontanini rimarcando le L’impresa friulana è stata infine al centro Pietro Fontanini, dall’Assessore Regio- no si sia adattato ai bisogni delle nuove iniziative intraprese dalla Provincia an- dell’ultima sessione dei lavori. nale Roberto Molinaro e dal Presidente generazioni di Friulani Canadesi. che attraverso l’Ente Friuli nel Mondo Il Presidente Cargnello nel rispetto del- dell’Ente Friuli nel Mondo, Pietro Pittaro Le letture delle sue poesie hanno toccato ha ricordato che i friulani del Canada le finalità e delle tradizioni di assistenza che hanno potuto apprezzare l’articolato vivamente la sensibilità dei presenti. La sono la dimostrazione vivente di come la che da sempre muovono la Federazione, programma delle attività socio-culturali professoressa ha esortato i presenti a non lingua friulana ha oltrepassato, abbatten- ha parlato della necessità di un’apertura organizzate dai dirigenti della Federa- dimenticare i loro antenati e a raccogliere dole, le barriere alzate dal tempo e dalla del sodalizio a progetti che coinvolgono zione presieduta da Ivano Cargnello, dal le loro storie per assicurare che questo pa- distanza divenendo quindi strumento di il campo imprenditoriale ed economico Presidente del Fogolâr Cesare Pecile e dal trimonio culturale rimanga a disposizione comunicazione internazionale e di coe- appoggiando iniziative che raccolgano Presidente del Comitato organizzatore delle future generazioni. sione per i friulani all’estero e fra questi imprenditori e professionisti di origine Friulani in congresso. Da sinistra: Danilo Toneguzzi (Niagara Penisula), Paola Codutti (Montreal), Roberto Pestrin (Oakville), Olita Schultz (Ottawa), Giuseppe Toso (Vancouver), Vittorio Centis (Sulbury). ottobre_2010 5 pagina Frank Tesolin (Sault Ste.Marie), Anita Sabucco (Società Femminile di Toronto), Clarice Bottos (Edmonton), Ivana Pontisso (Toronto), Cesare Pecile (Windsor), Peter Durì (Calgary). Dan Giavedoni (Hamilton), Renata Buna (London & District), Sandra Pupatello, Roberto Michelutti da San Daniele, l’ex Presidente del Fogolar Furlan di Windsor, Luciano Sovran. friulana non solo in Canada ma anche nel Fausto Volpato, il comitato ed il direttivo a Cesare Pecile che ha abbracciato il pro- stabilire la località che ospiterà il pros- mondo intero. del Fogolâr. Un ringraziamento partico- getto con molto entusiasmo. simo Congresso. Anche se i dettagli non Durante la cerimonia di chiusura sono lare è stato formulato anche all’ex Presi- Al termine della manifestazione è stato sono stati resi noti, la scelta si presenta stati vivamente ringraziati gli organiz- dente Luciano Sovran che 2 anni fa si costituito un comitato di studio, che in- promettente e interessante. zatori del Congresso, Danilo Zannier e offrì di ospitare il congresso a Windsor e clude giovani di terza generazione, per Il coro dei bambini “Gotis di Rosade”. Il gruppo canoro dei giovani del Fogolar Furlan di Windsor. PRIMA MISSIONE INTERNAZIONALE DEL PRESIDENTE PITTARO Si è teNUto iN CaNada l'iMPeGNo iStitUzioNale del vertiCe di FriUli Nel MoNdo La mia prima uscita ufficiale come Presi- ampio spazio in questo numero del men- simi friulani, è un paese ricco, ordinato, sto Congresso. Grazie friul-canadesi. Voi dente di prima nomina all’Ente Friuli nel sile, è stata quanto di più perfetto si possa estremamente democratico, rispettoso avete interpretato fino in fondo lo spirito Mondo è stata al Congresso della Fede- immaginare. Tutto calcolato, tutto previ- del singolo individuo. Ben amministrato, della vera friulanità. razione dei Fogolârs Furlans a Windsor, sto; tutto ha funzionato come un orologio con una federazione di Province autono- in Canada. Non potevo sperare in un de- svizzero. La grande regia del Presidente me che funziona a meraviglia. Anche un Pieri butto migliore. federale Ivano Cargnello e quella del Pre- friulano, anzi una friulana, è un Ministro In Canada, proprio nella zona dell’Ontario, sidente del Fogolâr Cesare Pecile hanno dell’Ontario. È la dinamica Sandra Pupa- ma specialmente a Windsor, sono emigrati incantato tutti. tello, originaria di Morsano al Tagliamen- nel primo dopoguerra ben sette (dico set- Le giornate dei lavori sono state di vivo to. Donna intelligente, preparata, ottima te) fratelli di mia madre, ormai purtroppo interesse per gli interventi e le relazioni amministratrice. Un altro friulano cono- scomparsi tutti, mogli comprese, esclusa dell’Assessore Regionale Roberto Mo- sciuto da tutti è Giuliano Fantino, capo una zietta novantenne, tutta sale e pepe, linaro, del Presidente della Provincia di della Polizia dell’Ontario. più giovane di una ventenne. Si chiama Udine Pietro Fontanini, dei Presidenti Questo, per spizzichi, ho visto in Cana- Elvira Sovran, ha due figli professionisti e Ivano Cargnello e Cesare Pecile, oltre a da. E lo scrivo sia per ringraziare gli amici diversi nipoti. Tutti la chiamano Lola, for- quella del sottoscritto. Tutti hanno dato friul-canadesi, sia per far conoscere con se in ricordo di quella Lola protagonista il massimo. Non è qui possibile ricordarli dovizia di particolari quanto è stato det- della Cavalleria Rusticana. Tacchi a spillo, tutti, ma per tutti voglio rimarcare la mac- to e fatto negli interventi, nelle relazioni elegantissima, colta e intelligente. china organizzativa di Luciano Sovran e e nei discorsi. E poi mio cugino Luciano, braccio de- di sua moglie Maria. Un successo pieno dei friulani del Canada stro del vulcanico Mario Collavino, il Il Canada, l’Ontario e Windsor che ci che ci hanno dato una lezione di organiz- costruttore friulano del nuovo grattacielo ha ospitato, è terra di gente seria, tena- zazione e di contenuti. a Ground Zero a New York. L’organiz- ce, di grande imprenditorialità e cultura. Tutti gli amici che ci leggono nel mon- zazione della Convention, di cui diamo Proprio il Canada, dove lavorano moltis- do possono trarre spunto e idee da que- Ivano Cargnello, il Presidente Pietro Pittaro e il Ministro Sandra Pupatello. ottobre_2010 6 pagina è Stata reCeNteMeNte CoNFerMata la Notizia Che il PoNteFiCe, Sarà iN FriUli Nel MaGGio ProSSiMo BENEDETTO XVI IN FRIULI il patriarca di Venezia, Cardinale Ange- volta di più la centralità del suo grande Giulia”. “La presenza di papa Benedetto lo Scola, durante il tradizionale incontro passato. Con grande soddisfazione il nel XVI” ha concluso Franz “idealmente pro- che si svolge all’inizio di ogni nuovo anno eletto presidente del Consiglio regionale lunga quel filo che quarant’anni fa aveva pastorale con i sacerdoti del Patriarcato Maurizio Franz ha appreso la notizia del- condotto ad Aquileia Paolo VI e quindici nella Basilica Cattedrale di San Marco. la visita pastorale di Benedetto XVI. “Un anni dopo Giovanni Paolo II, un legame Ad Aquileia, ed in particolare nella Ba- momento di grande emozione per tutta la evidentemente ancora forte con una delle silica patriarcale di Santa Maria Assunta, nostra Regione” ha affermato Franz “per capitali storiche del Friuli”. una delle più antiche della Cristianità, il la sua gente che si riconosce nella storia L'ultima volta di un papa nelle nostre Papa inaugurerà l’anno di preparazione al importante di questa città, nella funzione terre risale alla primavera del 1992, quan- Secondo Convegno della città friulana, morale e culturale che ebbe ad avere con do Karol Wojtyla toccò diverse località: evento che porterà in quella che è stata l’avvento del cristianesimo, il cui sviluppo Giovanni Paolo II fu a Gemona del Friu- metropoli della chiesa cristiana, i rappre- si fondò sulla predicazione e sull’opera di li, Gorizia, Aquileia, Trieste, San Vito al Il Papa ha accolto l’invito a compiere una sentanti delle diocesi del Nord-Est, com- vescovi, diaconi e presbiteri che subirono Tagliamento, Udine e al Sacrario di Re- visita pastorale ad Aquileia e Venezia il 7 prese quelle della Slovenia, della Croazia e il martirio, primi fra tutti Ermacora e For- dipuglia. Prima di lui anche Paolo VI, ne- e l’ 8 maggio del 2011. Lo ha annunciato dell’Austria, quasi a voler riconoscere una tunato, santi protettori del Friuli Venezia gli anni sessanta, visitò la nostra regione. IN CINQUANTAMILA PER VEDERE UDINE IN BIANCO & NERO Sono venuti in 50 mila a vederla vestita in culturali nel patrimonio architettonico e bianco e nero del cinema americano degli Sera, come il direttore Ferruccio de Bor- Bianco e Nero. Udine, con il grande hap- urbanistico della città. “Bianco&Nero” - anni ’40 e ’50. toli e il critico musicale Mario Luzzatto pening, realizzato con il supporto offer- ha dichiarato Renzo Tondo, presidente Numeri da primato anche per tutte le Fegiz, per concludere con un evento ec- to dalla Provincia di Udine, dalla locale della Regione - ha dimostrato di essere esposizioni allestite in città. Da Newton, cezionale: nella suggestiva ambientazione camera di commercio, dalla Fondazione un evento di alto profilo che fa converge- a Escher a Cartier-Bresson e la mostra della Loggia di San Giovanni in Piazza CRUP e con il patrocinio del Comune di re appuntamenti e incontri di livello nel delle tavole originali dei fumetti allestita Libertà, si è tenuta la “Piano Twelve. Mil- Udine, che ha proposto eventi innovativi capoluogo friulano garantendo alla città nella Galleria fotografica Tina Modotti. le56 e una not(t)e”, con dodici musicisti, a base di arte, musica, cinema, giornali- la giusta visibilità. Il grande afflusso di Non solo arte e cinema, però, tra le inizia- sei uomini e sei donne, che hanno suo- smo e fotografia sul filo conduttore dei pubblico testimonia lo spessore di questa tive di Bianco&Nero: gli appuntamenti nato simultaneamente dodici pianoforti colori simbolo della città, ha infatti ca- rassegna e conferma la capacità della città della rassegna si sono dimostrati trasver- a coda, accompagnati dal Coro del Friuli talizzato l’attenzione di 50 mila visitatori di Udine di accogliere manifestazioni im- sali e quindi in grado di cogliere l’ap- Venezia Giulia e dal balletto di Kledi ed e ha visto il tutto esaurito in molti de- portanti che fungono da attrattiva per un prezzamento di un pubblico eterogeneo Emanuela Bianchini. gli appuntamenti programmati. Questi i pubblico interessato a tutte le forme della attratto dalle numerose proposte di even- numeri registrati alla conclusione della cultura e dell’arte. ti diversificati. A partire dal concerto del seconda edizione della kermesse, tenutasi Nel corso di Bianco&Nero si è registra- duo Lucio Dalla - Francesco De Gregori, dal 2 al 12 settembre. to il tutto esaurito per numerosi appun- passando per gli aperitivi musicali orga- Numeri così positivi che l’apertura del- tamenti tra cui l’evento cinematografico nizzati tutte le sere della manifestazione la mostra dell’incisore olandese Escher a “Metropolis”, il concerto della giovane nei locali più in voga di Udine. Casa Colombatti-Cavazzini, è stata pro- pianista Jin Ju, l’intervento di Beppe Se- Per concludere con la “Deejay white rogata fino al 6 gennaio 2011. La forza di vergnini, la realizzazione di fumetti da night” con alla consolle le voci di Radio quello che si sta affermando come l’even- parte di Mario Alberti e Stefano Caselli, Deejay. Grande successo è stato riscosso to-brand di Udine è stata anche quella di gli incontri di scacchi con il pluricampio- anche dagli altri “Eventi di parola” or- valorizzare i suoi luoghi più belli, conte- ne mondiale Boris Spasskij e gli incontri ganizzati in Piazza Matteotti con alcuni stualizzando diverse forme artistiche e con le proiezioni di film con le dive in dei massimi esponenti del Corriere della LA FESTA DI S. SIMONE A CODROIPO Come ogni anno, ad ottobre si svolge a Codroipo la tradizionale Festa di San Simone sul territorio. Una novità di quest’anno è la 1a edizione di “L’ambiente e il territorio che denominata “Sapori di Montasio”, organizzata dal Consorzio di Tutela del Formaggio vorrei”, una iniziativa che approfondisce il tema dello sviluppo sostenibile mediante Montasio in collaborazione con Turismo Fvg, l’Associazione Allevatori del Friuli Venezia l’individuazione di stili di vita, attraverso dibattiti, proiezioni e stand. E viene rinnovato Giulia e Friuli Via dei Sapori. Per la località friulana la festa rappresenta il momento più l’appuntamento con Forme di Bontà, l’iniziativa benefica in cui si metteranno all’asta le importante della vita della comunità legata alle tradizioni, cioè all’antica fiera d’autunno forme di Montasio Dop di montagna prodotte l’estate scorsa in Malga Montasio. La città che consentiva a tutte le popolazioni del circondario di comprare o scambiare merci e è animata da mostre di vario tipo: dall’archeologia all’arte, dalla filatelia alle moto d’epoca e prodotti per l’inverno. I due fine settimana dei festeggiamenti sono caratterizzati da una tanto altro. Poco lontano, a S. Martino di Codroipo, il museo civico delle carrozze ospita una kermesse all’insegna del gusto, della genuinità e della tradizione in cui gli aspetti culinari quarantina di vetture d’epoca, perfettamente funzionanti, complete di tutti gli accessori da vengono associati a quelli didattici e culturali. Non mancano i sapori d’oltre confine con viaggio (fruste, trombe, cappelliere, ecc.). Vi si trova inoltre una bella raccolta di giocattoli gli stand della Stiria (con i suoi prodotti tipici, gli stands gastronomici ed una mostra di da collezione. A coronamento di una manifestazione densa di eventi non mancano artigianato), della Carinzia e della Slovenia e le proposte gastronomiche delle associazioni naturalmente gli intrattenimenti musicali, il mercatino tradizionale, corsi di cucina e di codroipesi che in questi anni, oltre all’impegno nel volontariato, hanno affinato le loro educazione alimentare per grandi e piccoli. Dedicato ai bambini è l’appuntamento con capacità in cucina offrendo pietanze di grande qualità. “il casaro in piazza”, durante il quale le famiglie possono assistere alle fasi di preparazione Sono inoltre presenti stand informativi (di associazioni sportive, culturali e di volontariato) del formaggio scoprendo il gusto e le lavorazioni alla base di un prodotto che incontrano e si svolgono tornei (di basket, volley, bocce, ecc.) per mantenere viva l’atmosfera della quotidianamente sulla loro tavola. A conclusione della festa, la 31ˆ edizione del premio festa, in occasione della “Giornata dello sport”, che promuovono così le attività presenti “San Simon” per le opere letterarie dei ragazzi delle scuole medie in lingua friulana. A BERTIOLO INTITOLAZIONE DELL’AUDITORIUM COMUNALE AL MAESTRO OTTAVIO PARONI Sinfonie, arie d’opera e composizioni di Ottavio Paroni qualificheranno l’omaggio culturale bertiolese e, in particolare, per il Coro di Bertiolo, la Cantoria Parrocchiale, il Coro delle dedicato al musicista e compositore bertiolese, per la cerimonia d’intitolazione dell’Audito- giovani di maggio, accanto alle attività in provincia quali la Banda di Coderno, il Festival rium Comunale di Bertiolo a lui dedicato, il prossimo 21 novembre. Il programma prevede della Canzone Friulana e l’insegnamento dell’educazione musicale presso le scuole udinesi. un concerto vocale strumentale con l’intervento dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Verrà presentata l’Opera omnia del compositore, curata dalla biografa, Raffaella Beano, “J.Tomadini” di Udine, un omaggio sentito dell’Istituto musicale cittadino, diretto dal M° realizzata grazie alla paziente trascrizione di alcuni giovani musicisti, Alessandro Maurutto, Franco Calabretto, al proprio insegnante che lì ha lavorato, preparando schiere di allievi. Daniele Parussini e Lorenzo Sebastianutto, coordinati dalla supervisione dell’esperto David Bertiolo, con l’Amministrazione guidata dal Sindaco Mario Batistutta, ha accolto la propo- Giovanni Leonardi che interverrà nel pomeriggio condotto da Pietro Pittaro.Un momen- sta del comitato promotore e delle molte Associazioni del territorio di dedicare attenzione to significativo sarà riservato alle espressioni tradizionali, un percorso con i protagonisti particolare a uno tra i maggiori cittadini del secolo scorso cui ha dato i natali, attraverso salienti della cultura friulana, sottolineato anche dall’ospite d’onore, Gianfranco Plenizio, l’intitolazione e la cerimonia organizzata, che ne restituisce l’intero profilo. Per l’occasione originario di San Lorenzo di Sedegliano, uno tra i massimi compositori di Cinecittà. Si sarà dato in omaggio ai presenti il programma con un’autentica immagine che esce fuori dal potranno inoltre ascoltare alcune composizioni di autentica fantasia virtuosistica di Paroni personaggio, attraverso le testimonianze di chi ha sperimentato il suo agire per la comunità interpretate dal basso Abramo Rosalen e dalla soprano Anna Viola. ottobre_2010 7 pagina IL FOGOLâR DI TRENTO INCONTRA IL FOGOLâR DI VERONA Durante la manifestazione “Oltrefersina insieme”, ormai al suo quindicesimo anno, il Fogolâr di Trento ha organizzato la Messa, concelebrata domenica 19 settembre scorso da Padre Pieri Candusso (friulano oggi a Verona) e da Padre Gian Luigi Pastò, Superiore Generale dei Venturini, accompagnata dal coro del Fogolâr Furlan di Verona diretto dalla Maestra Kyung Lee. Il coro di voci miste, con tipici costumi friulani, ha dato prova di grande capacità canora tanto da emozionare i numerosi Friulani e i tanti Trentini presenti durante questo evento. I canti tipici del patrimonio popolare della terra e della storia friulana come “Quant ch’o cjali”, “Il to pan”, “Ave o Vergjne us saludi”, “Stelutis alpinis”, “O ce biel cjscjel a Udin” hanno toccato il cuore dei Friulani tanto che si sono visti molti volti segnati da qualche lacrima. Questo scambio umano e culturale tra Fogolârs confinanti, sia pure di regioni diverse, ha contribuito a rafforzare lo spirito di amicizia e di solidarietà, ma anche a mantenere viva la nostra lingua, il folklore e le tradizioni popolari. Infatti i canti e le villotte friulane così ben interpretate dal coro, hanno fatto ricordare i paesi di origine, facendo capire la cultura di questa nostra terra anche ad amici e conoscenti, fraternizzando insieme con altri gruppi e con la comunità tutta. Quello stare insieme per cantare, oltre alla musica e al canto, rimane pur sempre una espressione di gioia, di nostalgia, di allegria e di solidarietà. Al termine dell’incontro, IN CINQUANTAMILA PER VEDERE UDINE IN BIANCO & NERO il Presidente del Fogolâr di Trento, Daniele Bornancin, ha portato il suo saluto ed il ringraziamento per la collaborazione e per le finalità della riuscita manifestazione di promozione del Friuli, che lega tutti i Fogolârs italiani ed europei all’insegna degli obiettivi che caratterizzano l’Ente Friuli nel Mondo. A seguire sono intervenuti il presidente del Fogolâr di Verona, Enrico Ottocento e la Presidente del coro Maria Franco. Il Sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, ospite in questa occasione, ha voluto evidenziare l’importanza di questo scambio culturale tra persone provenienti dalla stessa Regione ed ha salutato tutti i Friulani residenti da anni in Trentino e nella città di Trento, evidenziandone le doti di apertura, di disponibilità e di laboriosità che hanno Nella foto in alto il coro del Fogolâr furlan di Verona accompagna la celebrazione di Padre Pieri Candusso. sempre caratterizzato il vivere quotidiano di questa gente. Durante i tre giorni di questa A sinistra le autorità: Daniele Bornancin, Enrico Ottocento, Alessandro Andreatta e Maria Franco. manifestazione di Trento Sud, il Fogolâr di Trento, come ogni anno, ha allestito un apposito spazio espositivo dove sono stati distribuiti opuscoli e materiale relativi a paesi, tutte rigorosamente di origine friulana. Questo spirito di aggregazione tra associazioni e turismo, agricoltura, storia, paesaggistica e cucina friulana. I tanti visitatori hanno inoltre l’attività ricreativa e promozionale, oramai sperimentata con successo anche quest’anno, potuto assaporare ed acquistare i vari prodotti agroalimentari del Friuli come la gubana, rimane quale messaggio di informazione e di qualità del nostro Friuli, ma in particolare gli strucchi, i biscotti, la salsiccia, il salame, il frico, il formaggio ed altre prelibatezze, quale sprone per ideare altre iniziative insieme tra i vari Fogolârs. AUSTRALIA: RINNOVO DEI DIRETTIVI DEI FOGOLâRS DI ADELAIDE E DIMBULAh Due Fogolârs australiani hanno recente- Attesio Bin e Deris Marlin. Ad Adelaide, renzo Savio. Spero, però, di poterla lasciare giovani per il Friuli, le sue tradizioni e a mente rinnovato i rispettivi direttivi che dopo 12 anni di “sabbatica” è tornato al ti- quanto prima. Nel frattempo, ed in linea quanto esso offre dal punto di vista educa- resteranno in carica per i prossimi 12 mesi. mone sociale il cav. Lorenzo Ferini. Nato di massima, intendo continuare sulla rotta zionale, commerciale e turistico. Per arri- Si tratta di quello di Adelaide e di quello di a Collalto di Tarcento nel 1939 e residente sul quale siamo incamminati con qualche vare a questo, asserisce Ferini: “Il direttivo Dimbulah. In ambedue i casi, la maggiore ad Adelaide sin dal 1961, aveva già retto ritocco dove fosse ritenuto necessario”. In ha già deciso di stabilire un sotto-comitato novità sta nel fatto che nei nuovi comita- la massima carica sociale per un totale di quali settori prevede apporre questi ri- culturale autonomo composto da membri ti compaiono nomi e volti nuovi, un dato 11 anni in tre riprese: dal 1978 al 1980, tocchi? “Per primo cercare un maggiore estranei al direttivo affidando la sua con- confortevole che attesta la vitalità dei due dal 1984 al 1988 e dal 1993 al 1998. Un utilizzo della sede e quanto di meglio ha duzione al consigliere Piero Trevisanutto. sodalizi. In ordine di tempo, ad aprire i pro- uomo di provato attaccamento al club. Gli da offrire, rendendola più accessibile alla L’agenda è precisa: arrivare alle giovani ge- cedimenti è stato il Fogolâr di Dimbulah abbiamo chiesto quale sarà il calco che egli comunità in generale per attività socia- nerazioni, richiamarle in sede per colmare dove i soci hanno riposto nuovamente la intende imporre alla linea amministrativa li pubbliche e private, festini, riunioni ed i vuoti causati dai pionieri che ormai non sono più con noi ai quali giovani, in un prossimo domani, così mi auguro, affidare loro le sorti, le responsabilità dirigenziali del club. Ci orienteremo anche verso la possibilità di scambi culturali con altri Fo- golârs ed il ripristino del balletto folclorico sia ripescando ove fosse possibile danze- rini di un tempo sia cercandone di nuovi fra i figli e i figli dei figli. Non sarà facile ma ci proveremo”. I soci, per alleviare il compito di Ferini, lo hanno spalleggiato con un comitato che comprende i rinnovi Da sinistra a destra: l'ex presidente del Fogolâr di Adelaide Lorenzo Savio, il neo eletto Lorenzo Ferini e il presidente del Fogolâr furlan di Dimbulah Raimondo Bin. di alcune cariche - fra queste quelle della vice presidente Rita Venuti, del tesoriere loro fiducia in Raimondo Bin nella duplice del futuro nel fiorente club di Felixstow. altre manifestazioni. Situati come siamo a Rino Fabbro e dei membri Luciana Fran- carica di presidente/segretario, in Monica “Chiarisco che ho assunto la presidenza due passi dal centro della city, questo tra- cardi e Piero Trevisanutto -, aggiungendo Rizzetto, come tesoeriera, e in Oliviero con una certa riluttanza e solo per risolve- guardo ed i suoi relativi benefici potrebbe una nuova segretaria, Clerice Tutty, e tre ed Ermes Schincariol come consiglieri ai re una situazione precipitata dall’inabilità essere facilmente raggiungibile”. Maggiori nuovi consiglieri: Renzo Fabbro, Guerri- quali, inoltre, sono stati affiancati, a com- di continuare in carica, per ragioni di la- attenzioni saranno dedicate alle attività no Trevisan e Giuseppe Zanchetta. Ai due plemento dei quadri, due elementi nuovi: voro, da parte del mio predecessore, Lo- culturali intese a accrescere interesse fra i direttivi gli auguri di buon lavoro. FUSINE, SOLIDARIETÀ CON IL MOZAMBICO Domenica 10 ottobre Time For Africa ri- (di Fusine) darà la possibilità di avviare un voro e dell’impatto ambientale della fale- tempo una serie di iniziative volte alla pro- ceverà una donazione per la realizzazione progetto di realizzazione di un impianto gnameria, presso la quale si prevede che mozione di economie di villaggio attraver- di una falegnameria a Matutuine, distretto di falegnameria e di lavorazione del legno, troveranno impiego vari giovani del luogo. so la valorizzazione delle risorse locali. Un collocato nell’estremo sud del Mozambico, con operazioni varie di montaggio, collau- L’iniziativa, finanziata con i fondi raccolti, supporto sarà inoltre dato dal Fogolâr Fur- nell’Africa australe. La donazione, costi- do, avviamento e formazione di manodo- sarà realizzata concretamente da personale lan di Maputo, recentemente costituito, il tuita con i fondi raccolti in occasione del pera. Particolare attenzione sarà attribuita di Time For Africa a Matutuine in Mo- cui presidente, Umberto Marin. partecipa matrimonio di Silvia Buttolo ed Igor Jelen alle questioni legate alla sicurezza sul la- zambico, dove l’associazione ha avviato da alla presentazione dell’iniziativa. ottobre_2010 8 pagina RALLY CIVIDALE-CASTELMONTE Si è svolta la 33esima edizione di una del- Negli anni dal 1959 in poi (con una sospen- a ruote scoperte. La dedizione, la passione le cronoscalate più prestigiose d’Italia: la sione dal 1967 al 1984 a causa di un per- e l’impegno profusi per la realizzazione di Cividale-Castelmonte. Il percorso si snoda corso non adatto alle auto di quell’epoca) il questo appuntamento sono stati premiati sull’impegnativa salita che, dalla prima peri- percorso è stato variato e riportato recente- con la notorietà acquisita dall’evento che feria di Cividale, porta al Santuario della B.V. mente a quello attuale, di circa 7 chilometri, promuove il territorio e l’intera regione an- di Castelmonte, rivelandosi uno dei mag- sempre migliorato per quello che concerne che dal punto di vista turistico, anche per giori traguardi per i professionisti dell’auto la sicurezza. Quest’anno su tale percorso si quello che (grazie alla posizione geografica) da corsa, per la difficoltà degli innumerevoli sono confrontate auto moderne e storiche e, richiama partecipanti e pubblico anche dai passaggi tecnici e la variabilità del tracciato. dall’anno scorso, anche le vetture “Formula” Paesi confinanti. iMPreSCiNdiBile la NoStra terra Per il Giro d’italia: Nel 2011 aNCora iN reGioNe UN ANNO STORICO PER IL CICLISMO: IN FRIULI MAI COSÌ DAL 1910 A OGGI di Roberto CALVETTI Un tuffo nel grande ciclismo. Tre giorni in consacrate. E figurarsi se quelli del Giro sta tappa è costata agli organizzatori locali maggio che scatterà dalla capitale del Pro- compagnia del Giro d’Italia: storico. Dal se lo lasciavano scappare, dopo il succes- grandi fatiche, una lotta contro il tempo secco, Conegliano, e farà una “virata” per 1910, quando per la prima volta la mani- sone dell’anno passato, quando l’impresa per finire i lavori di consolidamento della rientrare in Friuli e scalare il Piancavallo, festazione della Gazzetta, arrivò da queste che segnò la rinascita di Ivan Basso tenne strada più alta del Friuli prima dell’arrivo dopo aver toccato Caneva, terra di cicli- parti (a Udine, per la precisione) la corsa incollate 4 milioni e mezzo di persone da- della neve (se poi la neve ci sarà il prossi- smo che anni fa si era candidata per ospi- non aveva mai “sostato” così a lungo nella vanti al televisore (senza contare quelle che mo maggio, nessuna paura: è pronta una tare i Mondiali. Lassù, dove nel ’98 vinse nostra terra. Questa volta si è assicurata un seguirono sul web la sfida tra il capitano soluzione di riserva). Una scommessa solitario Marco Pantani, ci sarà il primo fine settimana (da venerdì 20 a domeni- Liquigas e il campione del mondo Cadel vinta, come, d’altra parte, lo era stato lo gran premio del tappone dolomitico che ca 22 maggio) di quelli da ricordare: per Evans). Business e spettacolo. Ascolti da Zoncolan quando per la prima volta era si concluderà a Gardeccia Val di Fassa, in i corridori, ciclisticamente parlando, sarà paura che la Rcs, un occhio allo spettacolo salito dal versante di Ovaro. Un altro mi- Trentino. Nel disegno originario del Giro l’inizio dell’inferno. Cioè delle montagne, e l’altro al business, vuole ripetere anche il racolo di tenacia del quale non è immo- questo “rientro” sembra non fosse previsto, delle salite dolorose di fatica, che daranno prossimo anno. E il “Mostro”, come i cicli- desto menare vanto. E la “Gazzetta”, con ma Zomegnan ha capito che non si pote- una prima setacciata alla classifica, por- sti chiamano con odio e amore la monta- il direttore del Giro, Angelo Zomegnan, vano ignorare le richieste di un territorio tando alla ribalta i protagonisti. Quelli che gna carnica, preceduto dall’inedito Crostis in testa sapeva di poter contarci quando che in pochi anni ha costruito un nuovo poi vedremo sul podio finale di Milano. sono in grado di assicurarli. Sarà una tap- aveva chiesto a Enzo Cainero, dopo l’arri- mito della corsa rosa. Un omaggio dovero- Unico “fuoripatria”. Si comincerà con la pe delle più dure della 94ª edizione, che vo dello scorso anno (i dati dello share alla so e intelligente. Volano. Il Friuli, dunque, Spilimbergo-Grossglockner, con arri- accrescerà la leggenda dello Zoncolan, la mano), di mettersi a lavorare per il 2011. si prepara per ospitare un evento “storico”, vo sul ghiacciaio austriaco (ma non fino scalata più dura d’Europa, e porterà alla Ma lo Zoncolan aveva bisogno di un po’ che al di là dell’aspetto puramente sporti- in cima), unico “fuoripatria” dell’edizione luce un salita nuova, con i suoi 15 chilome- di pepe, si fa per dire, e così per dimostrare vo può trasformarsi in un prezioso volano che celebrerà i 150 anni dell’unità d’Italia tri dalla pendenza sempre superiore all’11 che il Friuli è capace di “inventarsi” altre per il turismo. Un’altra carta da giocare sul e che toccherà 17 regioni su 20, dall’Etna per cento seguiti dalla “Panoramica delle novità per essere palcoscenico del grande tavolo dell’economia per far dire che i sol- alle Dolomiti. Si continuerà con la tappa Vette”, seimila e cinquento metri di ster- ciclismo ecco l’accoppiata con il Crostis di pubblici necessari per mettere insieme dello Zoncolan, cima che in poche appari- rato - i primi dei circa 25 del Giro d’Italia della quale il patron friulano parlava già questa “tre giorni” sono stati spesi bene. zioni si è guadagnata un posto tra le gran- 2011 - che sfiorano il cielo a quasi a 2 mila qualche anno. “Virata”. A queste due tap- Di questi tempi sarebbe un riconoscimen- di montagne del ciclismo, al pari di vette metri di altezza. Scommessa vinta. Que- pe si aggiungerà quella di domenica 22 to non da poco. il FriUli Per il Giro d’italia: Nel 2011 aNCora iN reGioNe ZONCOLAN O PIANCAVALLO? L’ULTIMA PAROLA AGLI SPONSOR PRINCIPALI di Roberto CALVETTI Zoncolan o Piancavallo? Il Giro d’Italia la spettacolare “Panoramica delle vette”, 2011 tornerà nuovamente in cima al “Mo- sei chilometri di sterrato sul filo dei 2 mila stro” oppure, a distanza di 13 anni, l’arrivo metri, prima della picchiata su Ravasclet- sarà sulla montagna di Pordenone? «La to. Al menù si aggiungerà anche un’altra scelta toccherà alla Rcs» dice Enzo Caine- salita, candidate quella degli altipiani di ro, il patron delle tappe friulane. Sul tavo- Lauco, del Pura o della forca di Pani della lo degli organizzatori milanesi ci sono due quale si era parlato già lo scorso anno. Un proposte: rispettando le insistenti richieste progetto ad alto rischio perchè i lavori per che giungono dalla Destra Tagliamento sistemare la strada sul Crostis partiranno Cainero ha “confezionato” una tappa por- soltanto domani e saranno condizionati denonese mentre l’altra prevede l’abbinata dal tempo: bisognerà completarli prima Crostis-Zoncolan. Dipenderà dal disegno dell’arrivo della neve. La scelta dipenderà della prossima edizione della corsa rosa: se anche dal disegno della corsa rosa che nel- il Giro sconfinerà in Austria ritornerà in le intenzioni degli organizzatori dovrebbe Italia e scalerà il “Kaiser”, altrimenti sarà fare una puntata in Austria per una tappa Piancavallo. «La cosa straordinaria è che di montagna, forse il Grossglockner come ormai il Giro d’Italia è diventato di casa riferiscono indiscrezioni giornalistiche nella nostra regione» sottolinea Cainero, d’oltre confine. L’altra proposta è quella che, all’indomani della tappa del 23 mag- di Piancavallo, la salita che il Giro scoprì gio, aveva ricevuto una raccomandazione nel ’98 e che porta la “firma” del Pirata. da Angelo Zomegnan: «Tieniti pronto». Cainero insieme con l’assessore regionale Sotto gli occhi il direttore della corsa rosa De Anna ha compiuto nei giorni scorsi aveva i dati degli ascolti della lunga diret- carnica. Già perchè la pubblicità in una Elio De Anna. Addirittura si era pensato un sopralluogo per valutare da quale ver- ta televisiva che aveva toccato una punta tappa del genere vale dieci volte quella di a un doppio arrivo che avrebbe acconten- sante salire (Costa o Barcis) e quali altre massima del 31,22 per cento con oltre 3 una frazione piatta. Elementare. Il patron tato tutti, ma questa ipotesi è rapidamente difficoltà altimetriche (la Pala Barzana) milioni e 600 mila persone incollate da- friulano ha risposto «pronto», ma non ha tramontata. «Il prossimo sarà il Giro dei aggiungere per mettere il pepe nella coda vanti allo schermo per seguire la sfida potuto ignorare che anche altre località 150 anni dell’unità d’Italia - osserva Cai- della tappa. «La scelta toccherà alla Rcs - dello Zoncolan e il trionfo di Ivan Basso. richiedevano il Giro. Soprattutto Porde- nero - e le richieste sono tantissime...». Se chiosa il patron -, ma la vera vittoria sarà «Tieniti pronto...». Pronto per riproporre none per bocca del vicepresidente della sarà nuovamente Zoncolan, quest’arrivo riavere di nuovo il Giro sulle nostre stra- nel 2011 un arrivo in cima alla montagna Regione, Luca Ciriani, e dell’assessore sarà preceduto dall’ascesa al Crostis e dal- de». Sarà la settima volta in nove anni. ottobre_2010 9 pagina RILANCIO CULTURALE E SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO In un tempo di lenza e lo sviluppo del futuro. aprile, una provincia che continua a pro- la centrale di Krsko. E pure su elettrodotti incertezze politi- Una riflessione, quella di Da Pozzo, con un durre e continua a essere vocata all'estero e banda larga manterremo la schiena drit- che, economiche e appello alla Regione, a «compiere scelte in e all'innovazione: tanti segnali di fiducia ta». L'ultima partita, le compartecipazioni, monetarie, cercare campo energetico con coraggio e rapidità» che hanno contraddistinto il discorso di e una necessità: «Bisogna fare le riforme nuovi pilastri per e a «valorizzare i territori all'interno della Da Pozzo nella sua proiezione al futuro, - ha concluso -, avere coraggio. Per quanto ritrovare l'equili- nostra "regione delle complementarietà" nel segno di Friuli Future Forum. mi riguarda andremo fino in fondo». brio. Per la Camera per la specialità e le specificità che ciascu- E colti dal Presidente della Regione Renzo Gli interventi istituzionali - all'inizio quelli di Commercio di no dimostra di esprimere, affinché tutto Tondo: «Fiducia è un bel messaggio: sia- del Vicesindaco di Udine e del Presiden- Udine sono inter- possa essere ponderato e riflettersi al me- mo forse verso la fine della crisi, e i segnali te della Provincia Fontanini - hanno fatto nazionalizzazione, glio anche nell’assetto politico-economico ci stanno arrivando». Tondo ha parlato per da cornice alla Premiazione, presentata da aggregazione e in- regionale». temi d'intervento. Primo: il lavoro, «su cui Daniela Poggi. Cinquantasette edizioni novazione, «in un Un appello senza campanilismi, ha sotto- non dobbiamo abbassare la guardia: stia- come 57 sono stati i premiati, tra cui le contesto di rilancio culturale, di cultura lineato il Presidente, ma valutando i dati mo continuando con il sostegno al reddi- quattro Targhe dell'eccellenza conferite a tout court, che porti sviluppo a tutti i livel- di «una provincia che ha un PIL proca- to, abbiamo fatto un ottimo lavoro con il Gilberto Luigi Petraz, Pietro Gervasoni, li e che parta proprio dall’istruzione, dalla pite superiore di quasi il 10% alla media Governo e messo da parte le risorse». Se- Enzo Cainero e Luigi Federici, in un mo- formazione e dalla ricerca. Dai giovani, nazionale - ha specificato Da Pozzo -, un condo: aumentare la competitività territo- mento di conversazione con la giornalista e cioè, per avere le necessarie positive rica- PIL che costituisce quasi il 45% di quello riale attraverso le infrastrutture - come ha autrice televisiva Gloria De Antoni. Oltre dute sull’economia del nostro territorio». regionale, così come è del 45% la forza la- poi confermato l'assessore Riccardo Ric- alla consegna dei riconoscimenti da parte Camera di Commercio di Udine Giovan- voro occupata dalle nostre imprese. Questi cardi - e dando centralità al sistema della dei rappresentanti della Giunta camerale, ni Da Pozzo alla 57esima Premiazione del tre indicatori sono già sufficienti a farci ca- portualità. Tondo ha poi colto il segnale un momento davvero magico della serata Lavoro e del Progresso economico, con cui pire quanto siamo rilevanti nell’economia sulle politiche energetiche, «su cui - ha è stata l'esibizione, introdotta da Giannola l'ente camerale rende onore, ogni anno, a del Friuli Venezia Giulia e del Nord Est». detto - andiamo avanti con convinzione: Nonino, del coro Manos Blancas del Friu- lavoratori, imprenditori, aziende e perso- Una provincia, inoltre, con una ripresa che voglio assicurare che stiamo facendo una li, accompagnato dal Piccolo Coro “Arte- nalità che contribuiscono a creare l'eccel- comincia a evidenziarsi, specie a partire da battaglia per partecipare al raddoppio del- mìa” di Torviscosa. l’azieNda di BratiSlava ha Già all’attivo la CreazioNe di qUattro ParChi iNdUStriali MEDEA TEAM: UN FRIULANO IN SLOVACChIA PER FAR CRESCERE L’IMPRENDITORIA Una vocazione all’internazionalizzazione industrie e per gli altri due terzi comple- partecipazioni in oltre 50 aziende con resiste una certa cultura del lavoro. Però è nata in casa quella della famiglia Masutti: tamente liberi». In Slovacchia (separatasi oltre 20 partecipazioni attive in questo stata presa sotto gamba la competitività. con papà Antonio, che tra Caneva e Tar- dalla Repubblica Ceca il primo gennaio momento. «Nonostante la contrazione La mancanza di confronto con realtà di- visio ha sempre lavorato nel settore della 1993) all’epoca c’erano aree industriali che abbiamo riscontrato in questo perio- namiche e competitive è stato molto pe- produzione e trasformazione del legname. ben strutturate, ma erano settorializzate. do - dichiara Masutti - la Slovacchia offre nalizzante per l’imprenditoria friulana». E continuata con Lucio che oggi nella «Mancavano completamente le aree in- ancora importanti opportunità di crescita. L’ormai mitico “fasin di bessoi” in patria Repubblica di Slovacchia, grazie alla sua dustriali polifunzionali - dichiara Lucio Una fiscalità ancora sopportabile (19%) e si è ritorto contro gli stessi friulani quindi: attività di sviluppo di distretti industriali, Masutti -. Il governo ha così pensato alla l’affiancamento di realtà radicate sul ter- «Chi è andato all’estero ha messo a con- incarna l’esempio di imprenditore di suc- costruzione di Parchi Industriali di questo ritorio come la nostra, rendono questo fronto la sua imprenditorialità con quella cesso capace trasferire grandi potenzialità genere e quello che abbiamo realizzato Paese un luogo nel quale è ancora pos- locale, ha saputo sintetizzare nuovi mo- di crescita al Paese che lo ospita. insieme è stato il primo parco industriale sibile realizzare progetti imprenditoriali delli di sviluppo, superare la mentalità un Nato nel 1957 a Tarvisio, Lucio Masut- in Slovacchia». Masutti applica da subito di successo». po’ autoreferenziale della piccola impresa, ti impara da subito l’arte della relazione: un modello imprenditoriale radicato sul Per la sua patria d’elezione Masutti ha pa- aprirsi alla collaborazione cercando una «All’epoca per noi era più semplice fare la territorio: «La prima società era composta role di grande elogio: «Qui le cose funzio- crescita competitiva». È a partire da questo spesa a Ljubljana che a Tolmezzo. L’Au- da due socie Slovacche e da me: la dotto- nano, i rapporti con lo Stato sono chiari ed atteggiamento che, in quindici anni di atti- stria era poco al di là del giardino di casa. ressa Eva Havlova e l’ing Katka Kordo- efficienti, i servizi sono garantiti e i rap- vità, Medea Team in Slovacchia ha contri- E poi, soprattutto, papà Antonio sviluppa- va. Da allora non abbiamo mai smesso di porti sociali sono sempre ottimi». Un vero buito direttamente alla creazione di oltre va i suoi commerci di legname con i Paesi operare insieme». e proprio invito a conoscere meglio questo 3.000 posti di lavoro. Creando oltretutto, dell’est Europa». Così per Lucio il contatto I parchi industriali sono cresciuti di nu- dinamico paese che sta a poche ore di auto anche nuove generazioni di imprenditori: con quei paesi diventa abituale e altrettan- mero e di sostanza: oggi Medea Team, dai confini nazionali italiani. accanto a Lucio oggi in azienda operano to naturale risulta la scelta di imboccare, questo il nome del gruppo fondato sedici A questo punto è forse anche il caso di anche il figlio Marco e il nipote Marco De nel 1986 una sua strada imprenditoriale. anni fa da Lucio Masutti e dalle sue so- chiedere a Lucio che impressione danno Stefanis, a sottolineare che l’imprenditoria «Mi sono rivolto immediatamente a est cie slovacche, ha all’attivo quattro parchi l’Italia e il Friuli visti dalla Slovacchia. friulana all’estero sa esprimere prospettive - ricorda Lucio - prendendo la rappre- industriali e ha sviluppato in questi anni «C’è una cosa che balza subito agli occhi: di lungo periodo. sentanza di società statali per la vendita di prodotti del settore del legno in Italia». I primi incarichi arrivano da Cecoslovac- chia e da Ungheria. «Nel 1990 - dichia- ra Masutti - ho fondato la prima società: erano anni nei quali il legno tirava molto e con le imprese italiane si lavorava bene». Così gli affari giravano anche inserendosi nel contesto di un Triangolo della Sedia che all’epoca manteneva ancora notevoli livelli di sviluppo e produttività. Anche il Nordest è stato un territorio coinvolto dalle attività di Masutti. La costante relazione con i paesi dell’est Europa, la conoscenza dei luoghi, l’intui- to imprenditoriale e la comprensione che, dopo il crollo del muro, qualcosa sarebbe immediatamente successo, spingono Ma- sutti a una nuova svolta. «Nel 1994 - di- I fondatori di Medea Team, l´ingegnere Katka chiara l’imprenditore - abbiamo iniziato Kordova (la mora) e il Dottore Eva Havlova. a cogliere le prospettive della delocalizza- Eva fra le altre cose si è sposata in municipio zione. Così ci siamo impegnati nella crea- a Udine con un Ceco di nome Roman Jurash dirigente delle Assicurazioni Generali ed ha zione della prima area industriale-immo- una sorella che si chiama Diana ed è sposata con biliare, composta per un terzo di vecchie Marco e Lucio Masutti. Beltrame Alberto, imprenditore del manzanese. ottobre_2010 10 pagina iNterviSta al CaPitaNo MarCo laNt CoMaNdaNte delle FreCCe triColori Per il loro 50° aNNiverSario di FoNdazioNe PATTUGLIA ACROBATICA NAZIONALE: OSPITATA DAL FRIULI, PATRIMONIO DELL’ITALIA INTERA Sono passati pochi gior- al cuore delle operazioni. Ma rivolto anche che per la presenza del 2° stormo nell’ae- Senza dimenticare poi che vedere il mio ni dalla grande festa di a tutta la società civile che ha contribuito roporto, facente parte della difesa antimis- Friuli dall’alto restituisce un valore ag- metà settembre nella a fare del cinquantesimo anniversario una sile dell’Aeronautica, sembra infatti che giunto inestimabile». Le Frecce Tricolori quale il popolo friu- festa sicura, efficiente, divertente, popolare. la regione abbia fatto pace con le Frecce, sono un patrimonio dell’intera nazione e lano e l’Italia intera si Una festa, viene da dire, che se non fosse se mai con loro si era imbronciata. Re- il comandante Lant lo ribadisce: «La Pat- è stretta attorno alle stata fatta qui probabilmente non sarebbe sta allora viva nei friulani la passione per tuglia Acrobatica Nazionale ha il compito Frecce Tricolori per riuscita in questo modo, portandosi dietro questo drappello di eroi dell’aria, capaci di di trasferire al grande pubblico l’immagi- dimostrare il loro affet- tutto il fascino dello splendido panorama trasmettere emozioni perché sanno vivere ne dell’Aeronautica Militare e di tutte le to alla più amata pattuglia friulano. «Non posso negare - continua il la tecnologia del volo in stretta relazione Forze Armate italiane che stanno vivendo acrobatica del mondo. La capitano Lant - che il Friuli, da tutti noi, con perizia, competenza e maturità. «E una profonda trasformazione». Offren- Pattuglia Acrobatica Nazionale - Frecce venga considerato il luogo ideale per que- poi per un friulano come me - aggiunge do ai giovani, questo è sicuro, anche una Tricolori che con l’appuntamento dell’11 e sto tipo di manifestazioni. E per la stessa Lant - è decisamente importante fare par- possibilità di carriera impegnandosi in un 12 settembre festeggiava il suo Cinquan- dimora della Pattuglia». Sopite le polemi- te della Pan e averne l’onore del comando. lavoro dinamico e affascinante. tesimo anniversario di fondazione. Il capitano Marco Lant, comandante del- la Pattuglia Acrobatica Nazionale mostra ancora nella voce un sottile filo di emozio- ne nel parlare di quei momenti. Vedere la PAN dal basso mentre disegna nel cielo le sue più conosciute figure, è qualcosa di toccante. Ma, crediamo, non si può nep- pure immaginare cosa significa, per chi sta in aria, sentirsi addosso gli occhi e il cuo- re di oltre 300 mila persone, che stanno li a guardare, sognare, volare insieme alle Frecce. «È stata una festa riuscita - dichia- ra il friulanissimo capitano Marco Lant, comandante delle Frecce - per la grande presenza di pubblico che ha riempito tutti gli spazi possibili attorno all’aeroporto di Rivolto». Ed è stata una festa riuscita, sot- tolinea il capitano: «perché chi si è impe- gnato per la sua riuscita ci ha messo tutto l’impegno possibile, rendendo impeccabile l’organizzazione».- Il complimento è rivol- to ovviamente alle forze militari che han- no messo a disposizione tutta la loro espe- rienza aprendo ai civili spazi normalmente interdetti e portando la gente vicinissima I piloti delle frecce tricolori. Il terzo in piedi da destra è il capitano Lant, comandante della P.A.N. I Red Arrows. Il comandante Marco Lant. La pattuglia francese. Solista francese. Il pilota sale sull'aereo. Il saluto tricolore. Looping.

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