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Friuli nel Mondo 438-04-1991 PDF

16 Pages·1991·13.5 MB·Italian
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FRIULI NEL M O N: » If Mensile a cura dell'Ente «Friuli nel Mondo», aderente alla F.U.S.I.E: - Direzione, redazione e amministrazione: Casella postale 242 33100 UDINE, via TAXE PERpUE Aprile 1991 del Sale 9 telefono (0432) 507778-504970, telex 451067 EFM/UD/I telefax (0432) 507774 - Spedizione in abbonamento postale, Gruppo 111° (inferiore al 70 per cento) - Conto corrente postale numero 13460332 - Udine, Ente «Friuli nel Mondo», servizio di tesoreria C.R.U.P. (Cassa di Risparmio di Udine e TASSA RISCOSSA Anno 40 - Numero 438 Pordenone) - Quota associativa annua d'iscrizione all'Ente con abbonamento al giornale: Italia lire 10.000, Estero lire 15.000, per via aerea lire 20.000 - In caso di mancato recapito restituire al mittente ctie si impegna a corrispondere la tassa prevista. 33100 UDINE (Italy) 1 • ì Problema immigrati e rifugiati NUOVA fiftn>\imic44cbi*«u»coJ*>itr'tC!r EMERGENZA l.iimTfuvn luicnoir-iiiclonrc- ^ Itf oacarXtcnm' t»!MU-hiiM « V" t«r? iMumrtiucil iMflbirj^' TCJi.wrnndAMltl oml.moirtin ti'.in(n<:mr tivy mmHn\kt\('»\c^ nnir .tuoicrtrwi fx al C(X*AW 4. mtcìiiml oiOMMtTf Ornivimw -p.ttwcf que ntlc cih»icjir Uf'i tro qjtillcftruolcr.ifovctHigiittuc di LEO DI SELVA ii.uUicr<?qncal «Kuf iccnuMcr ut»lc cnf irtocfcis incrUinniiì .il<4icc tvitic al qm bicit un <i\ U na nuova emergenza ha presente non solo in Italia e non « dhncHroilccK'.ifutUlciiri-B rMt' toccato — ed è tutt'ora certo limitato al solo Friuli, rap mwnrCuUMf iUMr*iucnl cv P.IIU irÌ4grti5»u«rfiri*-TKvnutm* in fase di crescita — presenta la spia di un cambia questo nostro Friuli che da qua mento che ha tutte le caratteri si due secoli era conosciuto co stiche di un fenomeno irreversi me terra d'emigrazione: pochi bile e di sempre maggiori pro anni dopo l'esaurirsi completo porzioni. Il mondo industrializ di questa diaspora, con il conso zato è richiamo fascinoso per lidarsi di uno sviluppo economi •un'umanità che vive ai limiti co e sociale diffuso a tutti i livel della fame: non ci si può nem li, è arrivato, strisciante e quasi meno meravigliare se il clande inavvertito prima e poi con pre stino extra comunitario o il rifu senza vincolante e quantitativa giato dell'Est tenti con ogni mente imprevedibile, il mezzo di collocarsi magari sol «problema immigrati e rifugia tanto ai margini di una società ti». Una gente, quella del Friuli e opulenta. E il solco tra il Nord e dell'intera regione, abituata a il Sud del mondo è tanto più la parlare e ad operare in termini cerante in quanto i Paesi della di rapporti con i propri parenti povertà e del sottosviluppo si seminati ai quattro angoli della vedono defraudati da qualsiasi terra, s'è trovata sprovvista di occasione di miglioramento. mezzi e di strumenti nell'affron Extra comunitari e rifugiati tare questa presenza di extra sono un elemento sostanziale comunitari da qualche anno e di della nostra società, anche friu rifugiati, soprattutto albanesi, in lana: che deve realizzare un questi ultimissimi mesi che se salto di qualità nel suo misurar gnano un nuovo tempo, un vive si e soprattutto nel suo confron re diverso, una richiesta di in tarsi con questo nuovo fenome terventi che mai prima s'era no migratorio. E sarebbe disu proposta. Nemmeno come ipo mano, prima che antistorico, vo tesi poteva essere prevista ap ler nascondere un cambiamento pena dieci anni fa: ed oggi, in obbligato che si impone come questa primavera friulana, co una realtà ormai sicura: con al stituisce un'autentica emergen tre genti e con altre culture si za che non può — e non deve — dovrà trovare e costruire una essere rinviata né minimizzata. convivenza sostanziata di ri Quasi quattromila immigrati ^})M^ il) spetto e di tolleranza, di solida extra comunitari regolarizzati, rietà e di collaborazione. con le carte a posto per la ricer Le tradizionali correnti migra ca di un lavoro, di una casa, di torie hanno cambiato direzioni e una scuola e di una dignità che mete da raggiungere: anche li accomuni al resto dei cittadini l'Europa si avvia, anzi già è e oltre millecinquecento (su ol avanti, nel processo di ^società tre ventiduemila) profughi alba multietnica e multirazziale» e il nesi, ospitati provvisoriamente Friuli non è un'isola in questo nelle caserme di Paluzza e del mare. Dall'Africa e dai Paesi lo Spilimberghese; sono l'imma orientali, una terra di confine gine di quanto hanno vissuto, come questa, sarà attraversata più o meno dolorosamente, le da migrazioni in evoluzione, vecchie generazioni di emigrati sempre causata dagli eterni Un film friulani. Ma il paragone regge fi problemi dei dislivelli economi no ad un certo punto: questi, en ci e culturali. trati e residenti in Friuli, rappre Scrivendo per una pagina co sentano qualcosa di più grave, me questa, resta un problema perché vengono o cercano di di settecento anni fa umano l'interrogativo posto da venire inseriti in un tipo di so tanti friulani: ma perché non si cietà dove i posti di lavoro e le privilegia quella fascia «dì ritor case hanno un prezzo che é no» che, per ora, trova la sua molto più alto e più difficile di prova più giustificata nel desi quanto lo fosse per l'emigrazio ne italiana mezzo secolo addie derio di rientro dei giovani, figli A Udine è stato pubblicato un prezioso ed elegante libro in cui vie di discendenti friulani emigrati tro, in Paesi che avevano biso ne riportato il manoscritto in francese conservato nella Biblioteca del in Argentina? Perché non do gno di braccia e di uomini. vrebbe esserci per loro un titolo l'Arcivescovado che descrive l'inchiesta cavalleresca sul Graal (il cali Eppure devono essere accolti in più per «riabitare» questi ce che — secondo la leggenda — avrebbe raccolto il sangue di Cristo). e integrati nel tessuto culturale paesi forzatamente lasciati dai e produttivo del contesto friula padri? C'è qualcosa di ragione Il manoscritto proviene da un'età (XIII secolo) in cui l'evasione favolo no: é puro formalismo e perfino vole in un simile ragionamento sa del lettore era affidata alle immagini e alla bellezza anche grafica venato da un non dichiarato raz che non può che essere condivi zismo, dire che questa gente ru so: senza per questo voler chiu dei testi, fatti scorrere sulla pergamena dalla perizia e dalla pazienza ba i posti a chi é nato e risiede dere le porte ad altri, ferma re amorosa dell'amanuense. Il volume edito da Roberto Vattori e finan in Friuli, né ha fondamento l'af stando la reale possibilità di ziato dalla CRUP è uno strumento utilissimo per lo studioso e un «luo fermazione che, di case non ce aprire porte che non deludano e n'è nemmeno per i residenti lo non creino, ancora prima di go di meraviglia» per il lettore {articolo di Licio Damiani a pagina 13). cali. È invece realistico il dire ogni partenza, speranze che che un fatto di questo genere. nessuno potrebbe esaudire. -S-) Aprile 1991 FRIUIINELMONDO LA PREVIDENZA DELL'EMIGRANTE a cura di Luciano Provini Il XXV raduno I ((TAGLI» Dopo la di «Friuli nel Mondo» decurtazione dei trattamenti minimi In vacanza deU'INPS agH ALLE PENSIONI italiani residenti a Sella Nevea all'estero, urge assicurare una C ontinuano a pervenir mente in base ai periodi assicu il 1 gennaio 1991, con l'importo pensione sociale ci lettere «ansiose» rativi italiani, che erano quasi mensile bloccalo alla medesima da parte dei nostri sempre mollo brevi, anche di data, che è di E. 591.050. agli italiani lettori, allarmali dai una sola settimana: con quegli Anche coloro che non hanno all'estero senza tagli che l'Inps sta facendo dal importi di pensione nessun la avulo ancora la pensione e la ri primo gennaio di quesl'anno voratore alVestero avrebbe po ceveranno in futuro, con decor reddito per agli importi delle pensioni liqui lulo considerarsi pensionalo. renza anteriore all'1/1/91, se parificarli ai date agli emigrati all'estero ai Di solilo aU'estero la pensione condo la vigente legge, potranno sensi delle convenzioni interna viene concessa a 65 anni e l'e goderla dopo VI/1/91, con Vim- concittadini che zionaU, sulla misura del mini migrante incassava per cinque porlo men.sile congelato alla da mo dì legge, (519.550 lire men anni ìl trattamento minimo ila ta delVl /1/91. stanno in patria sili per tredici mensilità). liano mentre gli veniva tolto Il minimo non è altro che un non appena otteneva la pensio importo fìssalo annualmente ne estera. QUEL CHE per i pensionati delVInps e do Dal 1 gennaio 1991 nono vrebbe corrispondere ad una stante i tagli, .saranno ancora CAMBIA trovano in condizioni di indigen somma mìnima indispensabile possibili casi del genere, ma za e adotti tiel contempo misure Sella Prevaia e rifugio alpino «Gilberti». per non morire di fame in Ita l'importo della pensione italia necessarie ad eliminare distor Dal 1 gennaio 1991, invece, le lia. Pertanto un lavoratore che na sarà proporzionale al perìo sioni in allo, contrastanti con i cose .sono cambiale per ì nuovi può far valere i requisiti per la do assicuralo in Italia e non sa principi di equità e giustizia so Sella Nevea (Chiusaforte), centro turistico friulano ai piedi dei richiedenti la pensione itedìana. pensione in Italia tenendo conto rà elevalo al trattamento mini ciale». monti Canin (rifugio alpino Gilberti) e Montasio (le malghe) ospite dei periodi di lavoro all'estero mo, se il periodo assicurato in Per coloro che maturano il rà il 4 agosto prossimo il venticinquesimo raduno annuale degli as diritto contributivo in virtù della sociati a «Friuli nel Mondo» e delle loro famiglie. L'appuntamento (5 anni per la pensione d'invali Italia non è coperto almeno per L'ASSEGNO totalizzazione dei contributi ita è particolarmente suggestivo perché Sella Nevea, raggiungibile con dità, 15 per la pensione di vec un anno intero da contribuzione liani ed esteri, il «trattamento una comoda strada da Chiusaforte o da Tarvisio, si trova a 1190 chiaia, 35 per la pensione d'an effettiva. Viene esclusa, quindi, minimo» viene conce.s.so, .secon SOCIALE metri di altezza ed è circondata da alcune delle più belle montagne zianità), riceve dalVInps il mi tutta l'altra contribuzione cosi del Friuli-Venezia Giulia con itinerari che portano il turista sui sen do le nuove disposizioni .solo .se nimo, sino al giorno in cui lo detta «figurativa» (servizio mi tieri della prima guerra mondiale (1915-1918). Non è da dimentica su.ssislono ì seguenti elementi: Già in altre occasioni, e an Slato estero non liquida la pen litare, la malattia, la disoccu re che dalle vicine malghe del Montasio prende il nome uno dei più sione a suo carico. Lo Slato pazione) a) far valere in Italia almeno che nel cor.so della II Conferen famosi formaggi italiani. Un nutrito programma di manifestazioni un anno di lavoro (non quindi di za Nazionale dell'Emigrazione, per una degna ospitalità ai partecipanti al raduno nella «Giornata ilaliano ha concesso queslo be contributi, ì quali potrebbero es era emersa la disponibilità a ri dell'emigrante» si stanno mobiUtando le istituzioni del luogo: Co neficio agli emigranti dal primo L'EQUIVOCO sere anche volontari o figurativi, vedere con alcune restrizioni le mune di Chiusaforte, Azienda di Soggiorno e Turismo del Tarvisia maggio del 1969 grazie anche come ìl .servizio militare, la ma disposizioni in materia pensio no e Sella Nevea, Comunità Montana del Canal del Ferro - Val all'interessamento dell'attuale JUGOSLAVO lattia, l'infortunio, la disoccupa nistica ma con la contestuale Canale, Pro Loco di Chiusaforte, Promotur, Consorzio Servizi Tu presidenle di Friuli nel Mon ristici del Tarvisiano e Sella Nevea, Consorzio Operatori turistici di zione ecc.); introduzione dì previsioni dì co do, Mario Toros, che allora Sella Nevea, Unione Sportiva di Chiusaforte, Sci Club Sella Nevea, La novità legislativa è slata b) non avere redditi, tra Ita pertura dei bi.sogni insoddisfatti aveva l'incarico dì sottosegreta Associazione Val Raccolana. provocala dalle polemiche sorte lia ed estero, superiori a due vol deU'emigrazione, in pariicolare rio al ministero del lavoro e È la prima volta che «Friuli nel Mondo» si dà appuntamento nella regione Friuli- Venezia le l'importo corrispondente al con la concessione della pensio della previdenza sociale. Infatti così in alto: Friuli vuol dire anche montagna e alpini. Scegliendo, negli anni '60 i primi pensiona Giulia riguardo le pensioni con «minimo» calcolalo .su base an ne sociale agli ilaliani alVestero poi, come luogo d'incontro Sella Nevea si vuole dare un significato cesse a diecimila cittadini jugo nua, lenendo conto deU'importo sprovvisti dì reddito e privi di all'internazionalità della regione Friuli-Venezia Giulia, unica regio menti dei nostri emigranti veni slavi, residenti nei terrilori ita previsto per il mese di gennaio qualsiasi aiuto da parte della ne italiana con due confini (Jugoslavia e Austria), cuore della co vano concessi con importi irri liani ceduti alla Jugoslavia per moltiplicalo per 13. loro patria. munità «mitteleuropea» che oggi porta il nome di Alpe Adria. sori perchè calcolali esclusìva- effetto del trattato di pace. Que Per l'anno 1991, l'importo di E pur vero che le misure in Il venticinquesimo incontro annuale degli emigranti friulani si sti lavoratori jugoslavi erano reddito da non superare in lire trodotte dal governo cercano di celebrerà in un clima internazionale anche per la contemporanea presenza di carinziani, sloveni e di rappresentanti di «Fogolàrs» ca prima del trattato cittadini ila italiane è: E. 519.050, previsto far valere aU'estero quanto è nadesi e sudamericani. liani e come tali avevano com per il gennaio 1991, moltiplicato già in vigore in Italia e che, nel «Friuli nel Mondo» nel dare appuntamento a tutti a Sella Nevea piuto ìl servìzio militare con Ve per 13, che dà ìl totale annuo di pas.sato, le eccezioni per gli ^ FRIUUNELMONDO ^ alle ore 10.30 di domenica 4 agosto avverte coloro, che pensano di sercilo ilaliano. Siccome d .ser L. 13.495.300. emigrati vennero previste a .so avere l'occasione di essere in Friuli per quel giorno, di dare al più vizio militare presso l'Inps costi D'ora in avanti non .sarà più stegno della loro precaria situa presto una loro adesione — anche di massima — prendendo contat MARIO TOROS tuisce assicurazione «figurativa» possibile ottenere la pensione di zione .socio-economica. Sono to con gli uffici di Udine telefono (0432) 507778, telefax (0432) presidente per effetto della convenzione anzianità per quanti, sommando stali, al riguardo, esposti i dati 507774. italo-jugoslava può e.ssere cumu contributi italiani ed esteri rag dai quali risulla che il numero Per regolare nel miglior modo possibile l'ospitalità (si tratterà presidentGe IAaNm mFR. ApNroCvOin cCiRalIeS CdI i Gorizia lalo con il lavoro svolto in Jugo giungevano i 35 anni dì contri delle pensioni in pagamento al di «inventare» delle strutture straordinarie) è opportuno che l'ade sione venga data assieme alla prenotazione per il pranzo (gusta in vice presidente per Gorizia slavia. buti e potevano beneficiare della l'estero è salito dalle 227.525 compagnie). Nei casi, poi, di comitive disposte a soggiornare a Sella L'infiazione ha svalutato la pensione, adeguata al «mìni dd 1988 alle 244.797 del 1989 Nevea o nei dintorni, partendo da Udine in autopullman, sarà ne presidente DamARmI.O p VroAvLinVcAiaSleO RdiI Pordenone moneta .slava al punlo che la mo», pur svolgendo attività la e alle 260.000 delVinizio dd cessaria una specifica richiesta al fme di approntare adeguati mezzi vice presidente per Pordenone pensione erogata dalla Jugosla vorativa subordinata aU'estero. 1990. mentre la spesa è passala di trasporto e di regolarne l'afflusso ed eventualmente il pernotta via è tanto bassa da obbligare Il fatto di svolgere tale attivi da 1.249.809 milioni di lire nel mento. TIZIANO VENIER l'Inps a integrare le pensioni ila- la, anche aU'estero, non consen 1988 a 1.727.674 milioni di lire presidente amm. provinciale di Udine liane al trattamento minimo. te il pagamento della pensione nel 1989 (con un aumento del vice presidente per Udine Queste pensioni hanno fallo dì anzianità. 40% in un anno). DOMENICO LENARDUZZI scalpore senza pen.sare che pro Se è vero che i tagli falli dal Nessuno ha mai pensato che vicepresidente prio con la Jugoslavia Vltalia ha VItalia alla pensione degli emi la normativa esistente era in per i Fogolàrs furlans nel mondo sbandierato la politica della grati hanno parificato ìl lavora toccabile. Ma il problema an cooperazione per lo sviluppo e, tore alVestero al lavoratore in dava posto cogliendo la pecu EDITORE: Ente «Friuli nel Mondo» quindi, anche le pensioni anda Italia tenendo conto nello stesso liarità della condizione degli Via del Sale, 9 - Cas. post. n. 242 vano a compensare ex cittadini modo del reddito e deWattìvità emigrati, che in America Lati Telefoni (0432) 507778 - 504970 Telex: 451067 EFIVIUD/I italiani con una forma indiretta retribuita, è anche vero che que na conoscono condizioni incre Telefax (0432) 507774 dì finanziamento alla slessa Ju sta parità non viene rispettata dibili di indigenza rispetto alle goslavia. quando .sì tratta di liquidare la quali occorrono risposte forti di Consiglieri: GIANNINO ANGELI, RENA Sembrerà assurdo, ma la nuo pensione sociale all'emigrato solidarielà e non tagli indiscri TO APPI, CORRADO BARBOT, TARCI SIO BATTISTON, GIUSEPPE BERGAMI va legge non è destinata a pro italiano ultra.ses.san tacinquenne minati della .spesa sociale. Ecco NI, FRANCO BERTOLI, GIANNI BRAVO, durre gli effetti voluti (rispar senza reddito. E ì nostri emigra perché è neces.sario un tavolo EDOARDO BRESSAN, ENRICO BULFO mio di 400 mUiardi di lire) per li di queslo si lamentano specie negoziale serio, che parta dai NE, RlNO CENTIS, SERGIO CHIAROT TO, ANTONIO COMELLI, ORESTE D'A ché la gran parte degli jugoslavi in Argentina e ìn Venezuela, ove deliberali della II Conferenza GOSTO, ADRIANO DEGANO, FLAVIO richiedenti la pernione hanno la situazione economica è mollo Nazionale dell'Emigrazione e DONDA, NEMO GONANO, GIOVANNI raggiunto da tempo i 60 anni di precaria. dagli impegni del governo in MELCHIOR, CLELIA PASCHINI, EZIO PICCO, SILVANO POLMONARI, FLAVIO età e, quindi, hanno già acquisi A proposilo il .senatore porde quella sede, .superando l'alter ROMANO, ROMANO SPECOGNA, ELIA to il diritto prima del 1 gennaio nonese Mario Fioret ha presen nanza tra demagogia, indiffe TOMAI, VALENTINO VITALE, PIERO ZANFAGNINI 1991 e, conseguentemente, be talo il seguente ordine del gior renza e crudeltà. L'anagrafe neficeranno .sempre del tratta no: degli ilaliani all'estero i Comi mento minimo. «Il Senato, preso atto delle tes, il Consiglio generale degli Collegio dei revisori dei conti: SAULE CAPORALE, presidente: GIOVANNI Si sappia — una volla per conclusioni della .seconda Con italiani all'estero .sono strumen FABRIS e ADINO CISILINO, membri sempre — che le pensioni italia ferenza nazionale dell'emigra ti da attivare .subilo e pos.sono effettivi; ELIO PERES e COSIMO PU ne già acquisite non si toccano zione, inlesa a promuovere una dare sosiegno e credibilità a LINA, membri supplenti nei loro importi. Infatti — lo ri legislazione che. anche sotto Va prestazioni selettive. Per queslo petiamo — le nuove norme re- spetto previdenziale, equipari la è indispensabile l'introduzione Direttore responsabile: slrillìve prevedono che i titolari condizione .sociale degli ilaliani della pensione sociale per gli GIUSEPPE BERGAMINI di pensione italiana pagata al che operano dentro e fuori i con emigrali con redditi in.sufficien- Tipografia e stampa: Arti Grafiche Friulane «minimo» residenti alVestero, finì della patria, impegna U go lì e misure slreltamente previ via Treppo I/a - UDINE che l'hanno ottenuta mediante verno a predisporre, in termini denziali per gli immigrali non la totalizzazione dei contrihuti brevi, una normativa previden indigenti. Una linea poUtica ca Manoscritti e fotografie, anche se non italiani ed esteri, ma che non ziale organica a favore degli ila pace dì tutelare e non punire gli pubblicati, non vengono restituiti. possono far valere ìn Italia al- liani aU'estero che contempli, italiani all'estero, ripartendo REGISTRAZIONE TRIBUNALE UDINE metto un anno di lavoro, comi- tra l'altro, la concessione di un più equamente le risorse a se N. 116 DEL 10-6-1957 nuino a beneficiarne anche dopo assegno sociale per coloro che si conda dell'entità dei bisogni. 13 Aprile 1991 FRIUU un. MONDO ^ÌSS:^^^ Gabriele Cassone restituisce nobiltà agli «ottoni» d'Italia Con l'Orchestra Sinfonica di Planen (D.D.R.). Al Festival di Salisburgo 1988 con i «Solisti Veneti». LA T R O M BA D ' O RO // trombettista udinese è fra i migliori del mondo di LUCIANO PROVINI Cassone ha saputo dare un'ecce che fa rumore. zionale dimostrazione delle sue ca Gabriele Cassone suona la I l suono della tromba eccita pacità di solista interpretando un tromba tutto felice con la spudo la fantasia ed entusiasma: è concerto che ha ottenuto giudizi rata volontà di dimostrare che i possente ed affascinante. più che lusinghieri da parte dei suoi giochi di prestigio — e solo i Quando, poi. diventa musi maestri. Giudizi che premiavano suoi — non hanno trucchi e fini ca da concerto il suo suono è la costanza con cui il ragazzo ave sce per far godere la gioia di una espressione del trombettista alle va intrapreso quella che voleva a musica, ove i suoni sembrano ge prese con uno degli strumenti più tutti costi diventasse la sua profes nerarsi l'un l'altro luminosamente. difficili. E che sia difficile lo con sione. Suona, insomma, il suo diffici Oggi è docente di tromba alla ferma Mario Catena, un'udinese Il maestro Catena si dice tutto lissimo strumento con un mirabile Scuola di Milano e serba un buon che ha continuato l'opera del pa ra impressionato dalla tenace vo controllo del disegno, degli abbel ricordo del suo tirocinio udinese. dre forgiando una generazione di lontà con cui quel ragazzo si dedi limenti e con una non meno stupe Quasi ripetendo un vecchio inse trombettisti friulani. cava allo studio, non concedendo facente bellezza di fraseggio. gnamento di Catena cosi si espri Catena ci parla volentieri di uno si mai disgressioni di sorta. Qual è Cassone è oggi una tromba d'o me: «A fare il docente si impara, e dei suoi allievi, per almeno quat il ragazzo che non si lascia trasci ro internazionale perché sta resti non poco, cercando di tordici anni nella sua evoluzione nare dai suoi giovani anni e fa del tuendo nobiltà alla tradizione sto "trasmettere" qualcosa, che, a suo interpretativa, tecnica e artistica. la tromba il proprio divertissi- rica della tromba italiana con le tempo, mi fu data, con generosità Oggi l'allievo non ha più bisogno manf. Cassone, invece, neppure si sue registrazioni di largo ventaglio e disinteresse. Vedo nell'insegna né di lezioni, né di consigli, è en sognava di tradire la musica clas del repertorio storico rinascimen mento, tra l'altro, un reciproco trato nella classifica delle prime sica per il jazz band o di lasciarsi to, barocco, classico, romantico, scambio di comprensioni; utili per dieci trombe d'oro accanto agli tentare della marcia dei bersaglie contemporaneo. 11 «Brass Bulle- chi fa musica». speciahsti francesi. Si chiama Ga ri. A Udine nel 1978: da sinistra Silvio Carnevaletti, Gabriele Cassone, tin» cosi giudica il suo primo CD- Qualche rimpianto? gli chiedia briele Cassone: è nato a Udine Nel 1976, l'anno del terremoto Mario Catena e Vanni Andreussi: il maestro Catena e i suoi discepoli. Rinascimento: «Si rileva una pro mo. trentadue anni fa, è solista di in Friuli, il diciassettenne Cassone digiosa spigliatezza ed una scintil «La mia é stala una scelta che tromba, docente alla Civica Scuo si diploma al Conservatorio udi lante raffinatezza latina: Gabriele non ho mai rimpianto. Ho conse la di Musica di Milano e, in questi nese e fa la valigia dell'emigrante Milano con Chailly) nel 1984. Ini Basiliche prestigiose (San Marco a Cassone incarna magnificamente guito il diploma anche in organo e giorni, è impegnato presso l'Uni perché a Udine non ci sono le pos zia, quindi, a dare maggior peso Venezia, San Vitale a Ravenna, il risveglio degli ottoni in Italia». composizione per integrare lo stu versità della Luisiana all'Interna sibilità di realizzare il suo sogno all'attività solistica, e lasciando Duomo di Montereale a Palermo, Dell'anno scorso é l'incontro di dio della tromba e avere una visio tional Trumpet Guild Conference professionale. E quando da Mila l'orchestra dopo quattordici anni, Cattedrale di Bressanone). Non Cassone con il noto compositore ne più completa della musica». con musiche del '600 e '700 quali no tornava a Udine vicino ai geni viene portato ad ampliare il suo mancano le registrazioni alla radio Luciano Berlo, che fa musica in Perché preferisce eseguire musi «italian naturai trumpet virtuoso» tori non perdeva il suo tempo, naturale bagaglio musicale. italiana. pezzi di assoluta lucidità e di tec ca barocca? come è stato riconosciuto l'anno correva dal suo vecchio maestro Partecipa a numerosi concerti Gabriele Cassone si è specializ nica infallibile, proprio adatta per «Perché c'è più scelta nei bra scorso in un seminario svoltosi a Catena per provare e riprovare. per tromba (e sue varianti: trom- zato a suonare con uno strumento essere eseguita dal trombettista ni». Washington. Copre, nel frattempo il ruolo di bini, tromba naturale, quest'ulti vecchio di trecento anni. Lo stru friulano. Al Festival di Nuova Dei suoi maestri? Catena ha seguito Cassone da seconda tromba presso l'ente «Po ma in copia d'epoca del '700) con mento si chiama tromba-naturale, Consonanza di Roma Cassone e il «Il ricordo degli udinese Cate quando questi aveva dieci anni, meriggi musicali» di Milano. Qui le Orchestre di Scimone, Orizio, perché può eseguire solamente pianista Giuseppe Scotese hanno na, Buonomo, é lontano ma inde cioè da quando ha incominciato a apprende a «stare seduto in orche Garbarino, Pomarico, con l'Acca suoni che le vengono imposti dagh eseguito splendidamente la musica lebile, più vicino mi sono i ricordi frequentare il Conservatorio musi stra» a fianco di professori dell'età demia Bizantina cd Ensemble. armonici naturali. Non ha disposi di Berlo in «Sequenza X», pagine di tre insegnanti, tre veri perso cale «Jacopo Tomadini» di Udine. di suo padre. Otto anni fa s'incontra con l'or tivi meccanici che arricchiscano o ben costruite e mollo belle. naggi, dai quali ho tanto impara Le lezioni al conservatorio non Nel 1978 vince il concorso ed è ganista milanese Antonio Frigé; e correggano, in teoria è un sogno Ormai la scuola di Mario Cate to: Ghitella, prima tromba della erano sufficienti a soddisfare la promosso prima tromba. Conti con lui inizia una collaborazione ecologico come la rosa fiorita na na a Udine e soltanto un ricordo Boston Symphony: Scherbaun in gran vogha di studio del ragazzo nuando gli studi si diploma in che è tutt'oggi proficua e porta en turalmente e non in serra; come il giovanile; oggi il discepolo Casso Germania e Bodanza, prima ed è cosi che Catena l'ha seguito Composizione (iniziata a Udine trambi ad effettuare numerosi risveglio naturale dell'uomo senza ne ha superato di gran lunga il suo tromba alla Scala. A tutti un pub all'esterno. A quattordici anni con Zanettovich e proseguita a concerti in varie Cattedrali, ed in la sveglia o il telefono o il vicino vecchio maestro. blico grazie». Q uella dì Resia è una ridente Venti candele per un coro e La Roseane. omaggio di persone che vallala cinta a .sud dalla ca hanno potuto ammirare la bellezza del tena del Musi e a est dal la Val Resia. canti come La Montana massiccio dd Monte Cattin. ra e Signore delle cime, riconosciuti Comprende olio paesini universalmente come inni alla monta adagiati sui pianori e altre località con gna e dieci canti resiani, valorizzati e slavati che i valligiani raggiungono per nalìssìmì, infatti, il lempo in 5/4 della di ELENA MERLINO zione di qualificali gruppi corali e che è armonizzati da valentissimi conoscitori Volpeggio estivo. In questa terra vìve danza e dei canti; la danza accompa giunla ormai alla sua XX edizione. Ha di mu.siche popolarì, per far conoscere e da almeno mille anni una etnia di origi gnata da struttxenti tipici zylira ( violino inciso, per la Rai, la colonna sonora di apprezzare ciò che da molti attui il coro spontaneità. Da qui gli sforzi di molti ne slava che, per l'isolamento geografi modificato) e la buncula (violoncello), TG 2 Dossier in occasione del quinto ha scoperlo e che ripropone. Per agosto studiosi, soprattutto stranieri, per la di co dal resto del FriuU e della Slovenia, la lingua, che, però per effetto della ge anniversario del terremoto in Friuli. l'incisione .sarà arricchita da una pub fesa e la salvaguardia di questa espres ha mantenuto quasi inalterate la sua nerale massificazione culturale, che non Ha. infine, concretizzato 2t) anni di .sa blicazione contenente la storia del coro sione così originale e particolare. lingua, la sua cullura, soprattutto la ha risparmiato nemmeno questo angolo crifici con l'incisione di un disco ehe e la riproduzione e di tredici canti re Il coro «Monte Canin» è .sorto giusto sua tradizione canoro-musicale. Origi- appartato, ha perso mollo della .sua comprende canti come Monte Canino siani, fra cui uno inedito. vent'anni fa in questa realtà di monta gna accanto ai famosi danzerini del Gruppo Folcloristico. Composto da venticinque elementi il coro è alluiil- menle direno dal resìano Stefanino Pa letti, forse più conosciuto come cantan te del Trio Pakai, è presieduto da Ser gio Chinese, affiancalo dal .segretario Danilo Lellig e dai consiglieri Antonio Paletli e Giampielro Perissutti. In que sti due decenni dì atiività, il coro, che ha visto l'avvicendarsi di numerosi cori sti e di quattro maestri, ha partecipato a molle rassegne corali in varie città italiane lenendo apprezzalissìmi con certi in molti Fogolàrs furlans. Ha ef fellualo una tournée in Germania con un applaudilo concerto a Saarbrucken. Ha sostenuto concerti in Austria e ìn Jugoslavia. Ha promosso una rassegna il coro Monte Canin. corale, che ogni anno vede la partecipa il gruppo foictoristico deiia Val Resia. -^J Aprile 1991 ii'f»'ym^: -^,^:EC" FRIUUNELMONDO ANTOLOGICA DI BRUNO BARBORINIA LATINA Tra D i s n ey e Van G o gh Il suo studio è in un capannone «ai laghetti» di Torsa di Pocenia tra cani, cigni e sterminati lucci, uccelli dentro un panorama incredibile di EDDY BORTOLUSSI al pascolo le mucche, ma sognavo di zco e Rufiìu Tamaro. diventare pittore». Infatti, dopo il Il successo che le sue mostre otte N ella sala mostre del .secondo confiitto mondiale (ma pri nevano in Messico, tuttavia, non nuovo palazzo della cul ma della guerra frequentò anche trovava altrettanto riscontro a New tura di Latina, si è con l'Accademia di Belle Arti di Roma e York, dove la sua pittura, ispirata clusa con notevole suc lo studio di Pietro Pocek, un verista alla violenza della cultura e della cesso una significativa mostra anto e un colorista eccezionale che risie reahà messicana, e ddVangoscia V logica del pittore friulano Bruno deva a Rocca di Papa) si dedicò dell'atomica, non piaceva moUo, Barborini. Organizzata dal comune anima e corpo alla pittura, non pri perché considerata troppo visionaria Giulio Andreotti, il sindaco di Latina Dello Redi e il pittore Bruno Bar di Latina, in collaborazione con il ma però di aver fatto (alla fine degli e ossessiva. A New York, Barborini borini all'inaugurazione della mostra. consorzio per i servizi culturah di anni '40 e aU'inizio degli anni '50) il era, invece, apprezzato e richiesto Latina e provincia, la mostra era cartellonista pubblicitario per il ci ritrattista, soprattutto dalla gente della sua arte, nel catalogo che il tere. A sessantacinque anni ha infat stata inaugurata dal Presidente del nema, in uno studio di Roma. dd cinema. Ma la cosa non lo inte Comune di Latina ha dato alle ti rimescolato tutte le carte, e grot Consiglio Giulio Andreotti, che già Dopo la prima vernice («Fu un ressava molto: preferiva la «sua» stampe per la recente antologica. tesco e drammatico, evasione e de nel lontano 1952, sempre a Latina, grande successo — racconta ancora pittura, quella personale, quella più «Anche a praticarlo — scrive il. nuncia, realtà e immaginazione, so gti aveva fatto da padrino per la sua Barborini — e vendetti tutto!») te caratteristica e sentita. In seguho noto critico — Barborini è un gno e presenza, stanno insieme so prima esposizione. nutasi nel '52 al palazzo del Comu una malattia lo indusse a rientrare "pezzo di vita" al naturale, come il vente nel medesimo quadro». I qua Barborini, nato a Torsa di Poce ne di Latina, Bruno Barborini partì in Italia, dove per un anno visse an suo capannone-studio a Torsa di dri di Barborini appunto, che in qua nia nel 1924, è pittore assai noto e nel 1953 per New York, su invito di che in Friuli, dal quale era partito Pocenia, locatila "ai laghelti", dove rant'anni di attività (se tralasciamo stimalo nel Lazio, dove giunse con alcuni americani che avevano acqui nel lonlano 1932, Si trasferì a Ro vive denlro un panorama incredibile, dalla conta ti 1 premio vinto ai Ludi la famiglia quando aveva appena ot stato e apprezzato i suoi quadri, ma, dove ricominciò a dipingere ri tra cani, uccelli, cigni e sterminati Juveniles di Firenze nel 1942) ha to anni (erano gti anni della famosa esposti in una seconda mostra a San prendendo i temi preferiti e dove il lucci». Tra Disney e Van Gogh, in fatto conoscere la .sua arte nelle mi Disegni del periodo messicano bonifica delVAgro pontino) e dove Felice Circeo. In America Barborini critico Marcello Venturoli gli pre somma, E poi ancora: «Tra le sue gliori gallerie del mondo: da Miami 1958. visse a lungo con ben tredici fratelli, visse e operò a lungo tra New York .sente la .sua prima personale roma caratteristiche, Vartista friulano ha Beach a New York, da Ctità del «Avevamo un podere — racconta e Città del Messico, dove conobbe e na. quella di non possedere una maniera Messico a Parigi, da Roma a Tori come ha fatto di recente, soprattutto Barborini — ed io, essendo il più frequentò i massimi pittori messica Venturoli scrive di lui (ora che ri che abbia sfruttato al massimo nei no a Palermo e, in Friuti, a Udine, ancora a Latina, con tanto affetto piccolo, avevo il compito di portare ni dell'epoca, come Siqueiros, Orot- siede e opera di nuovo in Friuti) e lustri e che ora sia costretto a ripe Gorizia, Trieste e Pordenone. Ma, da Torsa di Pocenia. 11 pittore Giancarlo Chiabà Al Santuario della Madonna di Trezzano sul Naviglio figlio Andrea. Con questi due di di origine friulana opera in pinti Giancarlo Chiabà ha potuto Lombardia da diversi anni. Schuster e Sant'Ambrogio inserire degnamente la sua nota Sappiamo che molti friulani personale neha panoramica di af e figli di friulani si dedicano all'ar freschi e opere d'arte che adorna e te della pittura nella quale hanno abbellisce il Santuario deha Bassa saputo cogliere importanti e lusin della Madonna di Trezzano, uno ghiere affermazioni. In Lombar- tra i più antichi santuari lombardi. / due Vescovi di Milano dipinti da Chiabà dia sia a Milano che a Como sono struttura che esibiva all'epoca del di DOMENICO ZANNIER state in questi ultimi tempi dedica santo presule. Alla destra del di te mostre ad artisti friulani, orga pinto è raffigurato l'antico borgo nizzate pure dai nostri Fogolàrs. nali e culturali della popolazione. le parti e le figure di santi delle ri «Trecianum» sul Naviglio, con Giancarlo Chiabà é nato a Milano Parte degli affreschi della Chiesa manenti parti. Il suo intervento su particolari esistenti ancora oggi e da genitori friulani, ivi emigrati sono ancora nascosti dall'intona numerosi e importanti dipinti Ve un barcone deh'epoca. L'antico per motivi di lavoro dal nafivo co che li ha sommersi. Quelli visi neti e Lombardi che, come gli af borgo fu acquistato nei secoli XI e Friuh. Chiabà non ha mai dimen bili sono statì restaurati da Gian freschi, risultano appartenenti ai XII dai Canonici della Basilica di ticato le sue origini friulane, pur carlo Chiabà. Il primo dipinto re secoh XV e XVIII, ha ridato vita e Milano. Il secondo dipinto su tela avendo avuto una formazione cul staurato dal pittore milanese di freschezza come ai tempi originali raffigura il Servo di Dio Card. I turale e artistica tìpicamente mila origine friulana è quello parietale dei dipinti. Giancarlo Chiabà ri Schuster. Il Cardinale Ildefonso nese e lombarda. In questì anni dietro l'aitar maggiore, raffiguran siede attualmente a Cesano Bo Schuster incoronò nel 1954 l'effige tra il 1984 e il 1990 Giancario te nella parte alta una scena della scone. La sua abilità nell'opera di della Madonna del Rosario di Chiabà ha dedicato la sua attività Via Crucis con il Cristo sofferente restauro è molto apprezzata, tut Bernardino Luini, proclamando pittorica al Santuario Mariano e nella parte immediatamente sot tavia essa non è la sola perché Santuario della Bassa la Chiesa deha Bassa a Trezzano sul Navi tostante un fatto d'arme deha bat Chiabà é pittore originale, che di della Vergine di Trezzano. Era glio. La Chiesa di Trezzano sul taglia di Parabiago, in cui appare pinge in proprio, dimostrando la quindi doveroso che persona del Navigho è stata edificata in stile anche il patrono dell'Arcidiocesi sua personale creatìvità artistica. phssimo Card. Schuster venisse romanico-lombardo nel secolo XI Milanese S. Ambrogio, avvenuta Le sue opere, specie quelle di sog raffigurata nel santuario e fosse e rivela nel suo interno apporti go nel 1339. L'apparizione di S. Am getto sacro, sono molto richieste e presente nell'arte dell'insigne chie tico-lombardi. brogio in tale occasione è pure ri stimate. Presso il medesimo San sa. Il Servo di Dio viene rappre L'insieme deU'edificio sacro è cordata con raffigurazioni in una tuario deha Madonna di Trezzano sentato nel suo portamento leg molto armonioso e appaiono ac delle porte di bronzo del Duomo sul Naviglio sono stati inaugurati germente inclinato con il volto at cettabili anche alcune discordanze, di Milano e in dipinto di Bartolo e benedetti nel 1990 due dipinti a teggiato a un dolce e devoto sorri dovute con tutta probabilità ai se meo Roverio del Sec. XVI, nella oho su tela (cm 80 per cm 240) so, con una heve vena di mestizia. coli XVII e XIX. Si vedano in sacrestìa settentrionale. Chiabà con composizione in senso vertica Il Cardinale benedice con la destra proposito la balaustra marmorea neha sua attìvità di pittore- re le. Uno dei due dipinti rappresen e con la sinistra pare accarezzi il e gli altari. La chiesa è stata affre stauratore ha rimesso a nuovo la ta Sant'Ambrogio, Vescovo e simulacro della Cappellette che al scata per gran parte della sua su Cappella della Madonna del Ro Dottore, Patrono di Milano. Il berga la santa e cara effige maria UMk perficie parietale e le volte, come sario di Bernardino Luini e la Santo è rappresentato maestoso e na. tsM si usava secoh addietro, anche Cappella Antoniana, affrescata benevolo, vestito con decorosa so Il dipinto su S. Ambrogio è sta perché la pittura con la riprodu dalla scuola del Poppa. Ha prose brietà, da ufficiale quale era. In to offerto dalla famiglia Venturini zione visiva dei fatti biblici veniva guito quindi la sua opera, restau basso a sinistra del quadro si nota e quello sul Card. Schuster dalla Si- .\Mlil« )^1\ S incontro a precise esigenze dottri- rando i costoloni dipinti da ambe l'antica chiesa parrocchiale nella Famiglia Dionisi in memoria del .„i.ù,.; '• I Fogolàr di Roma giovani friulani di Roma sono andati to con il «particolare» di una compatta Co tonio Mizzau, con il solido appoggio delle elettorali del Comune di Roma, in possesso alla ricerca delle loro radici e hanno munità di antichi fornaciari che perpetuano rispettive famiglie e soprattutto di France del Fogolàr. dato vita ad un dibattito animato dal a Valle Aurelia, volgarmente chiamata del- sca Sartogo e di Teresa Mizzau. Le risposte hanno posto in luce come sia Alla Fogolàr di Roma. r«infernetto», la tradizione dei famosi for La tesi della Rapuano, considera anzitut facile, proprio attraverso l'integrazione so Il lavoro paziente di ricerca, bibliografìca naciai di Buia, che hanno lasciato meravi to il fenomeno della conservazione delle ra ciale, perdere l'identità culturale friulana, ma soprattutto con ricerche nel tessuto so gliose tracce di operosità e bravura, soprat dici culturali e storiche della terra d'origine specie se sono sporadici i contatti con la ter ciale della numerosa Comunità friulana di tutto in Austria. nel culto di una memoria non stereotipata ra d'origine o in famiglia non si parli l'idio ricerca Roma, ha trovato corpo nella ponderosa tesi Ma la ricerca della Macioti, che si artico ma che positivamente vuol essere di apporto ma natale. Ma nello stesso tempo è emersa (n. 293 pagine dattiloscritte) di Carmen Ra lerà in più direzioni, è frutto anche — come e di accrescimento nel contesto sociale di un chiara, fra i giovani, la convinzione che con puano, nata a Roma da famiglia della Cam ha messo in risalto il presidente Adriano De nuovo ambiente che si accetta liberamente e servare le radici d'origine sia una forma di delle radici pania. La ricerca le era stata affidata dalla gano, introducendo la tesi della Rapuano — nel quale il friulano sa perfettamente amal grande arricchimento spirituale e culturale professoressa Maria Immacolata Macioti, della collaborazione tra «Fogolàr» e Facoltà gamarsi senza annullare la propria identità. e, da qui, il desiderio che si sviluppino possi docente di sociologia all'Università «La Sa di sociologia nell'ambito della borsa di stu La Rapuano ha poi illustrato i criteri dell'in bilità di incontri, di scambi, di ritorni in pienza» di Roma, che da tempo si interessa dio istituita per onorare la memoria del Pre dagine diretta svolta su circa trecento giova Friuli per ritrovare ciò che, purtroppo, si è dell'wuniverso» friulano attraverso il contat sidente Danilo Sartogo e del consigliere An ni nati in Friuli, estrapolati a caso dalle liste perduto. Aprile 1991 FRIUUNELMONDO Emigrazione vecchia e nuova in un film Il p r o s s i mo ieri, o g gi e d o m a ni // regista udinese Marcello De Stefano ha compiuto un lavoro di seria, austera ricostruzione storica che scava nelle coscienze e che fa pensare di MARIO QUARGNOLO 1 1 regista udinese Marcel lo De Stefano ha presen tato a Udine il suo film sull'emigrazione, che sa rà trascritto in videocassette per essere offerto a lutti colo ro che lo vorranno ritrasmet tere sul televisore di casa. Il tema trattato da De Ste fano a cornice dell'emigrazio ne puramente friulana a lungo raccontata nel suo recente «// prossimo — ieri, oggi, domani — (emigrazione vecchia e nuo va)» non occupa, nella storia del cinema, un grandissimo spazio. In epoca muta, e preci il regista De Stefano a San Pietro al Natisone in una ripresa del mo samente nel 1915, troviamo un numento «al minatore». Emigrante diretto da Febo Mari, un intellettuale noto so dell'emigrazione e ciò per due di massa, cede il posto all'im prattutto come attore teatrale, molivi: le mutate condizioni migrazione, problema scottan che, per questo film, si era li politiche e le mutate condizio te e difficile che De Stefano mitato a collocarsi dietro alla De Stefano sotto il «murales» sulla «partenza dell'emigrante» di Spadavecchia a Forni di Sopra (Udine). ni, anche, dell'emigrazione peraltro ha già risolto nel tito macchina da presa lasciando il stessa. Tuttavia, nei primissimi lo premettendo la parola campo libero ad Ermete Zac- tempi la condizione dell'emi «prossimo», parola ricca di coni, mostro sacro della scena, rivo a New York: ristrettezze, eminente critico trovò nel per una fosca vicenda. grante è sempre durissima ma senso evangelico e pertanto esponente del verismo più ac amarezze, l'atroce morte del sonaggio di Beppo «il simbo Col secondo dopoguerra, il rappresenta comunque «il implicante il concetto di «ac centuato. figlioletto e Beppo che finisce lo» di tulli gli ilaliani emigrati cinema italiano affronta con cammino della speranza», co ccttazione». Nel film, Zacconi è l'emi col fare il lustrascarpe. Un ed una ben precisa denuncia un'ottica diversa il problema me dice l'omonimo film di Pie Dall'emigrazione all'immi grante sfruttato, chiaramente sociale. Nel medesimo perio tro Germi (1950) che mostra grazione, un percorso circola rappresentato dall'apparizione Il fanciullo do, almeno altri due film ame La donna un gruppo di poveri siciliani re compiuto dall'Uomo e nel di un «foglio paga» con tutte ricani (Little Italy ed An Eye che tentano di passare clande quale, sempre, si deve ricono le esorbitanti trattenute, non for an Eye) guardavano, con stinamente il confine italo- scere e proclamare irrinuncia ché dall'apparizione della se simpatia, all'immigralo italia francese in cerca di un futuro bile l'umano: questo dice, nel guente didascalia: «Chi vuole no che si guadagnava dura migliore. C'è anche un Emi fondo del suo messaggio, il lavoro deve pagare una tan mente la vita. grantes, scritto, diretto ed in film di De Stefano. gente». Ed ancora (siamo nel Salvo sviste (sempre possi terpretato da Aldo Fabrizi Quanto alla sua costruzio l'America del Sud), un'altra il bili, anche se poco probabili) (1964) sull'emigrazione italia ne, il film-saggio si struttura luminante didascalia: «Si lavo il cinema italiano degli anni na in Argentina. O ancora // — come negli altri film del re ra una settimana per poco pa Venti/Trenta non si è molto gaucho (1964) di Dino Risi, gista — lungo due piani narra ne e poco danaro». Dopo un diffuso sul problema. Con la con Gassman e Nazzari o Bel tivi: quello incidente sul lavoro, l'emi regia di Guido Brignone, nel lo onesto emigralo in Australia deWuniversalizzazioiie della te grante, ancora inabile, viene 1935, troviamo Pas.saporlo sposerebbe compaesana illibata matica emigratoria, che è dato dichiarato perfettamente gua rosso la cui azione si svolge tra (1971) di Luigi Zampa con Al dalle riprese relative alla «Se rito e neppure risarcito per il il 1890 ed il 1922, prima del berto Sordi e Claudia Cardi conda Conferenza Nazionale danno subilo. l'avvento del fascismo al pote nale, o Pane e cioccolata dell'Emigrazione» italiana che Nello slesso anno esce, negli re in quanto l'Italia imperiale (1973) di Franco Brusati. si è tenuta a Roma nel 1988 Stati Uniti, The Italian di Re- — per il fascismo non ave Questa premessa, pur nella (dal 28 novembre al 3 dicem ginald Barker, prodotto da va bisogno di mandare i suoi sua stringatezza, pone luce su bre), e che dà luogo ad un leit Thomas Harper Ince, uno de figli a lavorare all'estero: ba un dato di fatto: nel cinema motiv ritornante tre volte, e gh uomini che hanno fatto stava e avanzava l'Impero, ap italiano (o che concerne gli quello della contingenza con grande il cinema. The Italian punto. Comunque, ancora italiani), anche nelle opere di cretizzato nel racconto dell'e potrebbe essere consideralo una volta è sottolineato lo più vasto impegno, il tema migrazione friulana. come una sorta di replica sta sfruttamento della mano d'o dell'emigrazione non si è mai Inoltre, tra le molte finezze tunitense 'àWEmigrante. Qui le pera cosi come è evidenziata sottratto alle leggi dello spet — come in ogni suo film — ne sofferenze e le umiliazioni ogni sorta di umiliazione in tacolo. Ma qui sta la diversità voglio ricordare una. Il pae hanno per sfondo la metropoli Luciano Serra pilota (1938) il fondamentale con il film- saggio friulano è volutamente di New York. Beppo Donneiti cui omonimo protagonista, saggio di Marcello De Stefano inquadrato in maniera cartoli è un gondoliere veneziano che dopo essere stalo un eroe di «// prossimo ieri, oggi, doma nesca (con fronde di albero, o ama Annette Ancello ed essi guerra, è costretto ad emigrare ni», poiché questo è un'opera lo stesso albero, di quinta): ciò vivono felici in una Venezia nell'America del Sud. che non vuole risolversi — e di per materializzare nell'imma «napoletanizzata» partecipan Sempre in quest'epoca, c'è il fatto non si risolve — nel solo gine il continuo desiderio, nel do anche ad una grande festa film francese di Jean Renoir impatto emotivo con lo spet l'emigrante, di essere vicino ai di vendemmia (presumibil Toni (1935) ambientato in tatore, nel suo solo coinvolgi suoi, alla sua terra (è come se Nella vecchia emigrazione an Besancon (Francia): gruppo di mente sui Colti Euganei). Poi che i bambini facevano parte del Provenza. Toni, cioè Antonio emigranti friulani nel 1939. La mento immediato, configuran stesse sempre scrivendo loro). la partenza per l'America ed il gruppo di lavoro con gli stessi Canova, è un emigrato italia donna al centro accudiva ai biso dosi invece come un lavoro di Come nota conclusiva, il quadro si incupisce già all'ar- stressanti orari. no coinvolto, suo malgrado, in gni del gruppo. seria, austera ricostruzione Friuli, in rapporto all'emigra storica che scava nelle coscien zione, ha un classico con Friuli ze e che fa pensare. Lungi dal migrante di Lodovico Zanini e L TORINO l'essere un «usa e getta» di gli autorevoli volumi di Gino a prima «Mostra del Ubro friulano a un tipografo friulano a Torino», a firma di An tanta produzione cinemato di Caporiacco, una struggente Torino», unitamente alla «Visita di tonio Bearzatto, mentre Rino De Grignis canta grafica che va per la maggiore, ed intramontabile villotta di Ferragosto a Paularo» descritta da // bollettino il «suo» Sernio e «due' i afiéz dal gno Paulàr» Feliciano Della Mora, e alla prima con versi tradizionaU, ma con sentita e innamo il film di De Stefano rimane e Arturo Zardini — L'emigrant, «Fieste d'Utùhar», con l'incontro degli «Scrit rata partecipazione. Cosa si fa al Fogolàr, no matura, a poco a poco, nella che tra l'altro fa da sfondo so tori delVArco Alpino», ricordalo con una nota tizie dei soci (Friuli nel Mondo si congratula in riflessione di chi lo ha visto. È noro al film di De Stefano —, della Famèe del poeta Lelo Cjanton, vengono richiamati nel proposito col presidente Battiston per la nasci insomma il seme che fruttifica. l'albero scultura di Giorgio Ce periodico d'informazioni della «Famèe Furla ta dei nipotini Santo e Simone, cui formula i Quanto al racconto, ecco il liberti collocata davanti alle ne», dal presidente del sodalizio Albino Batti migliori auguri), raccolta di testimonianze, friulano costretto a partire scuole di Codroipo, le opere fi ston, che ricorda altresì ai soci la disponibilità co. Relativamente ai programmi e alVattività proposte editoriali friulane, una pagina tratta (ricchissima è la visiva docu gurative di Anzil, il teatro di della Biblioteca del Fogolàr, quale luogo d'in svolla nelVultimo periodo, nel bollettino si ri dal volume «Convalli del Natisone» di Egidio contro per parlare della cultura friulana. A tal corda in particolare Vassemblea annuale dei so Scaunich, e chiarimenti in merito alle iscrizioni mentazione storica), e poi, ne Appi, le composizioni poetiche proposito Battiston fa ancora presente che l'av ci, che si è tenuta il 24 gennaio scorso, e la con per il 1991, completano il periodico che rivolge gli anni recenti, ecco i figli che di Roberto lacovissi, Leonardo vocato Sabbatini, scrittore e appassionato cul ferenza con proiezione di diapositive delVarchi un invito a tutti i soci per un'azione di promo ritornano alla scoperta della Zanier, Gianfranco Ellero, pa tore di co.se friulane, nonché socio del Fogolàr, tetto Giovanni Barzan sul tema «Il mosaico zione volta ad ampliare il numero degli iscritti terra dei padri, ed infine, mo gine di narrativa, in friulano, è a disposizione dì quanti desiderino approfon nell'architettura dalle origini ai giorni nostri - che, si legge, sono lo stimolo per chi vuole e de menlo attualissimo, ecco che di Mario De Apollonia, in ita dire gti aspettì della nostra civiltà, sia dal pun La scuola friulana nella storia». ve dedicare parte del proprio tempo per il Fo l'emigrazione friulana, ormai liano di Carlo Sgorlon. to di vista storico, che linguistico e folcloristi- Di piacevole lettura è il «Breve curriculum di golàr. prevalentemente tecnologica e Adesso anche il cinema si è comunque non più fenomeno autorevolmente inserito. »--X Aprile 1991 FRIUU «LMOBflX) IL PUNTO di Piero Fortuna 1125 anni dello «Zanon» L o «Zanon» di Udine ha raggiunto quola 125 (anni) e non è zionare alla grande: fra l'allro dispone di un gabinetto di storia naturale poco. L'età è rispettabile, e bisogna dire che questa scuola che le darà subito la connotazione di un'università in embrione. (simpatica quanto può esserlo una scuola) la porta bene, an Il Regio Istituto Tecnico di Udine verrà intitolato diciassette anni do zi beni.s.simo. Non solo, ma a più di un .secolo di distanza dal po — nel 1883 — ad Antonio Zanon, un benemerito dell'economia friu momento della .sua fondazione essa continua a mantenere quella posizio lana nato alla fine del Seicento e morto nd 1770 a Venezia (lo stesso ne di avanguardia che caratterizzò U suo esordio nd panorama .scolasti anno in cui a Padova .scompariva Jacopo Sldlini, il friulano a cui è inti co itatiano la mattina dd 4 dicembre 1866, quando i 55 allievi dd primo tolalo il Ginnasio-Liceo). corso assistettero alla .solenne cerimonia delVinaugurazione ndla sede di Nel frattempo la nuova scuola si era sviluppala, si era data program Piazza dei Barnabiti (ora Piazza Garibaldi) messa a disposizione dal mi di insegnamento più agili e pratici di quelli in vigore nelle altre scuole Comune. del regno, incominciava già a fornire a Udine e al FriuU i primi dirigenti Il 125° anniversario deU'Istituto Tecnico Antonio Zanon è stato fe di quel tessuto imprenditoriale e amministrativo che diventerà una realtà steggiato recentemente a Udine nd palazzo delVAmministrazione pro concreta aU'inizio dd nuovo secolo. vinciale. Si è trattato di una bella cerimonia (alla quale hanno parteci Lo «Zanon» mena giustamente vanto della funzione di propulsione pato moltì ex professori e numerosi ex allievi), anche perchè essa ha fi che ha svolto via via nd tempo. E mena vanto anche dei suoi allievi più nito per sollecitare una serie di rifiessioni sulla burocrazia: quella attua illustri tra i quali figurano Arturo Malignani, Bonaldo Stringher (negli le e quella di una volta. anni Trenta Governatore della Banca d'Italia), ti giornalista ed edilore Dunque, lo «Zanon» apre — per così dire — i battenti U 4 dicembre Domenico Del Bianco (nolo anche con lo pseudonimo di «Meni Mu 1866, due mesi e mezzo dopo che era stala presa la decisione di istituir se»), come pure dei suoi insegnantì. E a queslo proposito basterà citare invasione del '17. Il Kaiser Guglielmo a Villa Manin. lo. Una circostanza impensabile ai giorni nostri, tenuto conto del mare Giovanni Marinelti, il «padre» della geografia in Italia, al quale verrà di scartoffie, di «adempimenti», di visti e chi più ne ha più ne metta, che intitolato più tardi ti Liceo Scientifico della ciltà, istituito in .seguito alla Friuli occupato una deliberazione qualsiasi oggi si tira dietro. «Riforma Gentile». A quell'epoca, V«Italietta» di Villorio Emanuele II, almeno dal punto All'«Italietta» post-risorgimentale ed a Quintino SeUa (rimase in di visla burocratico, funzionava, eccome. Friuti non più di quattro mesi) la nostra lerra non deve soltanto la fon Le avanguardie deU'esercito italiano che sì accingevano a prendere dazione dell'Istituto tecnico «Zanon», ma anche la costruzione della fer g| Università di Udine ha appena compiuto dieci anni e già possesso del Friuli dopo cinquant 'anni di dominio austriaco erano entra rovia Pontebbana portata a termine a lempo di primato nd giro di tre y costituisce una realtà che riverbera i suoi effetti positivi. le a Udine (accolte con contenuto enlusiasmo) U 26 luglio appunto del dici anni, fra ti 1866 e il 1879; e il riassetto di tutte le altre vie di comu • . L'ultima testimonianza, in ordine di lempo, delVinfìuen- 1866, ma già trentacìnque giorni più lardi, la Congregazione provinciale nicazione che risentivano di un abbandono secolare. Sarà necessario M À za che es.sa .sta esercitando nell'amhilo cullurale friula della cillà aveva invialo al «commendator» Quintino Sella, Commissa aspettare d decennio dd post-terremoto (1976-1986) per a.ssislere a una no, ci viene dal libro dì Maria Eledia Palumbo, Occupazioni mili rio dd Re d'Italia, una lettera ufficiale con cui proponeva la fondazione riedizione di quel fervore ottocentesco che fece, finalmente, dd Friuli tari in Friuli, edito da Campanotto con un contributo delVIslilulo di un islitulo tecnico. una regione avviata .speditamente verso un concetto di modernità. di Sloria dell'Ateneo udinese, Quintino Sella — un industriale di Biella — è un piemontese di gran Ma torniamo allo «Zanon» che negti anni Sessanta ha abbandonalo Come .spiega il prof Attilio Mauro Caproni nella prefazione, di capacità intuitive, inoltre è un uomo che va per le spicce. Cosi quindi Piazza Garibaldi per trasferirsi nella nuova sede di via Leonardo da queslo volume — che è stato presentalo a Palazzo Belgrado da ci giorni più tardi è bell'e pronto il decreto, firmato dal principe Eugenio Vinci. Come agli inizi, è una scuola aggiornala, capace di adeguarsi a vanti a un pubblico numeroso — illustra con .scritti e immagini ti di Savoia luogotenente generale di Vittorio Emanuele II, con U quale «E quella rapida evoluzione dei tempi alla quale stiamo assistendo: dispone difficile tema delle occupazioni militari in Friuli durante la prìma e creato in Udine un Istituto tecnico completo». di 67 classi per 1500 allievi, di 150 in.segnantì, 14 laboratori, 4 palestre, la seconda guerra mondiale. Questo decreto è formalo da sei articoU che occupano non più di un della biblioteca e dell'archivio che conserva un ricco fondo documentario Per la prima volla, dopo sludi settoriali e schematici, vi sono de foglio di carta: quanto basta per prescrivere le materie di insegnamento, dalla fondazione (dd quale la prof. Liliana Cargnelutti ha dato ampi lineali in modo organico gli a.spelli principali della vita politica nei U numero dei docenti, Vimpegno del comune a fornire i locati per la nuo ragguagli nella pubblicazione Scuola Zanon, edita da Casamassima). terrilori nord-orientali del paese, in due momenti di straordinaria va scuola e il materiale scientifico, e la ripartizione delle spese che am Insomma, una realtà di rilievo nel panorama scolastico della provin tensione. Il primo, .segnato dalla presenza italiana e dalla comples montano a 31.900 lire l'anno. cia che oggi trova nell'Università di Udine uno sbocco puntuale e un .so trama dì rapporti fra governo centrale e il Comando supremo Come si accennava, bastano setlanlacinque giorni per pas.sare dalle punto di riferimento, dd quale — in passalo — è slato sicuramente la deU'Esercito nel perìodo immediatamente successivo alla conclu parole ai fatti E U 4 dicembre di quell'anno la scuola incomincia a fun matrice. sione della prima guerra mondiale. E l'allro, dominato dalla pre senza germanica nelVAdriatìsche Kueslerland (Litorale adriatico) dì cui come è nolo anche il Friuli fece parte assieme alla Venezia Giulia, dopo Varmislìzio deU'8 settembre 1943, e dal concorso che la stampa locale diede alla propaganda nazista. L'autrice si occupa, in un'interessante appendice, anche del re clutamento forzalo della mano d'opera attuato dai tedeschi, attin gendo a quotidiani e manifesti i quali costituiscono fonti d'infor mazione di cupa .suggestione e immediatezza. Cosi si può convenire con ìl prof. Caproni quando egli afferma che dal volume della doti. Palumbo «esce integrata in termini d'in solita ampiezza, la tradizionale immagine storica del Friuli coe vo», la quale dà un rìlievo opporiuno «alla propaganda nazista, che fa leva sulVantisemitismo come .sull'abile contrapposizione di minoranze etniche e lo sfruttamento dì .secolari tendenze autono mistiche». Il «SÌ» di S. Michele C La vecchia sede dei R.i. Tecnico «A. Zanon» e una classe nell'aula di disegno ornamentale e architettonico, 1900. ome annota U Messaggero Veneto con giusta soddisfazio ne, «S. Michele al Tagliamento ha .scello d Friuli e lo ha fatto in modo chiaro, inequivocabile». Domenica 24 mar zo, infatti, la popolazione del lerriiorio dì S. Michele al Profughi d'Albania «Udine '90» ultimo attoT agliamento (che sebbene sia praticamente contiguo a Latisana vie ne a trovarsi in provincia di Venezia) è andata alle urne per un refe rendum simbolico su queslo interrogativo: «Volete che U territorio di S. Michele al Tagliamento sia separato dalla regione Venelo per D C eUa tragedia dei profughi dell'Albania le cronache si so on la proclamazione dei vincitori del «Premio internazionale entrare a far parte imegrante della regione Friuli- Venezia Giulia?» no occupale ampiamente, dando risalto sia ai giorni pe di giornalismo», «Udine '90» — la società che si era costitui Ecco una domanda finalmente chiara, comprensibile a tulli. E ad nosi deU'emergenza che essi hanno trascorso sui moli ta per gestire Vimmagine della regione in occasione del Cam essa la gente ha risposto a grande maggioranza (l'87%) con altret del porlo di Brindisi, sìa alla rapidità con cui — grazie pionato mondiale di calcio, di cui Udine era stata una delle tanta laconica chiarezza: «Si». Per comprendere nella sua portata all'intervento dell'Esercito — la situazione, in seguito, è stala ri dodici sedi — ha concluso definitivamente la propria attività. reale U significato dell'affermazione, va dello che su 9934 persone condotta alla normalità. La cerimonia si è .svoha ndla splendida .sala dd Quaglio a Palazzo invitate a volare, 7732 (cioè ìl 73,80%) si .sono recale alle urne, e di Un gruppo consistente dì questi profughi è stato avvialo anche Belgrado, dal momento che Viniziativa dd premio giornalistico (la sua queste V87% — come sì accennava — hanno risposto affermativa in Friuli, e c'è da dire che la popolazione ha fatto (e sta facendo) dotazione economica ammontava a 60 mila dollari) è stala realizzala mente. tutto il possìbile per venire incontro alle esigenze di quei disgrazia con il contributo delVAmministrazione provinciale di Udine e della Re Sono anni ehe sì discute dì queslo problema (uno analogo l'ha an ti che hanno abbandonato in modo avventuroso e drammatico il lo gione. che Porlogruaro), ed ora, dopo tante chiacchiere, si è in possesso di ro paese, per sfuggire a condizioni di vita impossibili, segnale dal I vincitori ex aequo per i servizi comparsi su giornali ilaliani e stra un dalo ufficiale .sull'orientamento dell'opinione pubblica intorno a sopruso e dalla miseria. nieri sono: Marcello Slaglieno de II Giomale, Guido Vergani de La Re un lema che attinge largamente alla tradizione, alla storia, alla geo Il Friuli ha ricordato in quest'occasione le pene dei .suoi emi pubblica, lo spagnolo Jordi Canais Pinas ddVA\uì di Barcellona e l'u grafia e che ha anche innegabili risvolti pratici: ìl comune dì S. Mi granti che alla fine del secolo scorso (ma anche in queslo) oppres ruguaiano Attilio Garrido di Ultimas noticias di Montevideo. Per ì ré chele al Tagliamento dista da Venezia hen 90 chilometri, mentre ne si dalla miseria presero dolorosamente le vie del mondo ed hanno portages televisivi invece si sono divisi ti premio Alberto Ballarin di Rai dista 45 da Udine e da Pordenone. riservalo agli albanesi un 'accoglienza solidale, affettuosa. 2 e Stefano Cossetti di Canale 55. Una menzione particolare è andata a Venezia — così sì è ragionato (e si continua a ragionare) oltre Il problema che, qui come altrove, sì pone già con evidenza, non Giancarlo Deganutti per l'informazione radiofonica della Rai. Tagliamento — «ci considera poco», ed anche Bibione «non è valo è però di facile soluzione. I profughi hanno bisogno dì provvedere a Bisogna convenire che ti premio giornalistico ha rappresentato ti mo rizzala come meriterebbe». E ancora: «Da Venezia siamo ritenuti se slessi e trovargli un'occupazione non è facile. E vero che Vltalia mento clou delVallivilà svolta da «Udine '90» in occasione dei mondiali gU ullimi: forse ìl Friuli potrebbe riservarci una maggiore attenzio è la quinta (o sesta) polenza industriale del mondo e che appartie di calcio, e la circostanza è stata messa in rilievo da Tiziano Venier pre ne», ìn.somma, come sì accennava, alle .suggestioni della parlala e ne dunque al gruppo dei paesi più progrediti. Ma è anche vero che sidenle della provincia dì Udine, dal prof. Manlio Cescutti presidenle dell'etnìa comuni al resto del FriuU, si uniscono molivi e necessità questa circostanza (la nosira pronunciala disoccupazione giovani deU'ente organizzatore, del sottosegretario alla Giustizia sen. Franco che si rifanno alla vila dì ogni giorno, specialmente a quelle legate le lo insegna) non offre soluzioni automaliche alle questioni che si Castiglione e dal presidente della Giunta regionale Adriano Biasutti, i alVassistenza sanitaria ed al turismo (a Bibione ì «Sì» hanno .supe pongono. In ogni caso, un primo passo è slato compiuto: dare ri quali hanno voluto essere presenti alla cerimonia. ralo d 90%). cetto e — come si accennava — prova di sincera solidarìetà a co In particolare essi hanno messo l'accento sul significato reale assunto Che cosa accadrà'? Nulla, per il momento: U referendum era pura loro i quali non devono avere preso a cuore leggero la decisione dì dall'iniziativa. Quello di avere diffuso in tutto ti mondo attraverso i re mente simbolico. Ma non c'è dubbio che adesso la palala bollente fuggire in massa dalla loro lerra, per affronlare le incognite di un soconti dei giornali, un'immagine del Friuti ispirata «all'efficienza e al dovrà passare nelle mani dei politici. Ai quati toccherà di ricavare futuro privo dì contorni precisi. Al resto si provvederà col tempo, l'operosità» e alVidea di una parte d'Italia «che funziona». dal risultato della consultfizìone popolare, i lumi necessari per deci proseguendo nel segno della buona volontà. Ora si tratta di gestire meglio queslo successo. dere ìn base al buon senso. -J Aprile 1991 FRIUIINELMONDO Incontro con un alpino che vive in Patagonia CAtliKiW GELINDO ^y ^S/ (^^S^C^ Nuevamen-te noa acercamoa a vos a través del (^ r^n~V,-—^^ 'CJANTON N= 3, y lo hacemos movidos por el DELLE ANDE "^^^ ^*^^Ì^^JY/}/^^^^"^^^^° ^'^ seguir addante con este bole- ^ (T\ ^^-rUU^ tfn que no tiene otro objetivo que la unii5n © r^ /KU?^ ^^ '^"'^"^ ^"^^ :<5vene3 friulaaoa que__e3tamo3_ ^•^. ' . diseminados por todo el mundo. Como ya te consideramos nuestro amigo, te contamos que recibÌLOs laa feli- citaciones del Prof. Bergamini y del Dr, Burelli,- que han teni do la oporxunidad de leerlo y les agradfi. Tampoco podesioa de^ar pasar el memento para darle las gracias por su colaboración al Prof. Carlos Italiano. Nuestra aspirac-ión gs que cuandc te dispcngas a leer el CJANTCii cierres los o^os y te encuentres cou nosctroa, un grupo^,4#—cjii- Originario di Grions (Povoletto) ha creato coa sencillos y entusiaataa que ijuTerea integrarte a través dfe la lectura a està belllsima regifin italiana: FRIULI. /' "'' ^ Si vivfs en Rosario o estóa de paso por aquI, veni a yisitar- ; Rossi a Ushuaia il Fogolàr più dal nulla un'impresa edile; oggi ha anche nos. Te esperamos! Pero si està no ea tu situación, eWcribinos, australe del mondo. envi^ndonos artlculos, noticias, poesias, opiniones, cni^ptga,' ete, que recibiremoa y publicaremoa guatoaa- un albergo dove si «mangia friulano» mente: CJANTON - CCRDOBA 3060 i 2000 ROSAHIO di ARTURO VITA Ya se comunicaron con noaotros: Fabiana Vallin de Mendoza y Ana M. Tedeachi de Bra sii que escribió està poeala: Q Ho! ce biel v^ un Cjantfin! uesto straordinario gno di primi pesos, una vera im El CUT noi bet plui dì besol! friulano è uno dei presa di costruzione, Gelindo si Si pues dizi qualche robe, pochi che ebbero il sposa per procura con la sua fevele par furlan!.., Si pues capi ce cai ul di: mandi! coraggio di avventu Cleofe, la fruiate che aveva la bun di, cemut vaiai! cun jo! buine gnot! rarsi, durante il flus sciato al paesello e che lo rag Ho! ce biel ve un Cjanton par iessì furlana propit!,,. propit!... so migratorio post-bellico verso giunge dal Friuli dopo essere p^&s•|^Mo ftLL'ALtcc l'Argentina, nei piccoli paesi sbarcata a Buenos Aires ed aver dell'inospitale Patagonia, que percorso il tragitto fino a Esquel «Cjanton» n. 3 st'immensa regione appena sfio in tre giorni e due notti di treno. rata dalla civiltà, che 30 anni fa GU anni trascorrono nell'iso e forse ancora oggi, è rappresen lamento e nella solitudine, ma in tata da uno sterminato deserto compenso non tardano ad arri A Friuli nel Mondo, per tutto quello che fa per gli emi punteggiato da rari villaggi e vare le prime commesse statali, granti friulani e i suoi discendenti, grazie mille!». È ciò solcato da carrarecce di ghiaia e soprattutto scuole e piccoli edi che tra Valtro si legge su Cjanton, /'/ bollettino della gio sabbia che si percorrono senza fici pubblici da costruire però in ventù friulana di Rosario, in Argentina, fondato nel trovare traccia per centinaia di diverse località della provincia 1990 e giunto ora al suo terzo numero. Il bollettino, edito informa chilometri né di un essere uma di Chibut, tutte distanti centi estremamente economica, si tratta di un semplice dattiloscritto fo Gelindo Rossi in viaggio di nozze. no né di un solo arbusto. naia di km. da Esquel. I quattro tocopiato, è diretto da Silvina Facca, che ringrazia FriuU nel Mon do dopo aver descritto con entusiasmo la sua partecipazione al «I" Ma il «vecio» Rossi non è uo sono così obbligati a restare as Convegno dei giovani di origine friulana residenti nell'America La mo da perdersi d'animo e dopo senti per mesi dalla propria resi Il tempo passava, ma Gelindo e li salutano con un cordiale tina», che si è tenuto a La Falda tra il 18 ed il 2.Ì settembre scorso. aver soggiornato a Comodoro denza: la moglie Cleofe aveva Rossi aveva ancora tanti proget «Mandi, barbe...», perché è no «È stato — scrive Silvina — semplicemente magnifico; perché ab Rivadavia si stabilisce a Esquel, nel frattempo messo al mondo ti da sviluppare: fu nel 1958 che to che a Esquel si parlano solo biamo avuto la possibilità di discutere in gruppi di lavoro, e con ot ai piedi delle Ande, povero vil due bambine di nome Marina e venne eletto presidente della tre lingue: lo spagnolo, il friula timi risultati, temi importanti come La cultura friulana e I giovani laggio unito al resto del mondo Gladys, oggi laureate. Ogni cosa «Società Italia» dopo di che no e il dialetto «indio». friulani e la loro identità. In sintesi — precisa ancora Silvina — da una sgangherata ferrovia a risultava ardua e difficile, come creò il «Giardino d'Infanzia», la «E stata racconta ancora perché abbiamo vissuto in un pezzetto di FriuU ricreato a La Fal da». scartamento ridotto, allora però affittare una macchina, acqui sezione dei combattenti, il grup Gelindo Rossi la signora Sil centro di commercio con i mili stare un utensile, trovare un po ANA (con 11 soci) e il «Fo vana d'Agostino, residente in Cjanton («Oh, ce biel ve un cjanton, par jessi Furlans!» ha scritto alla redazione del bollettino Ana M. Tedeschi, che risiede in Brasi tari della guarnigione e con gli pezzo di ricambio; era insomma golàr Furlan», finché nel 1971 Canada e vedova di un alpino, le) invita i giovani sparsi per il mondo a collaborare con articoU, «estancieros»: insomma una necessario comportarsi come non arrivò la nomina ad agente ad inviarmi una grande quantità notizie, poesie, opinioni ecc., perché il solo obiettivo, come si legge specie di «Far West». avevano già fatto in tempo di consolare per la giurisdizione di di indumenti da distribuire ai fi nelV«editoriale», è la unione di tutti i giovani friulani. Notizie stori E qui, sfruttando la sua quah- guerra: arrangiarsi! Esquel. gli degli indios bisognosi. Quale che e turistiche sul Friuli, una poesia di Ercole Carletti inviata alla fica di perito edile, costituisce Arrivò finalmente il grande L'aver appeso fuori dalla por miglior occasione per recarmi redazione da Fabiana Vollin di Mendoza, un anonimo ritratto in con altri tre muratori friulani, giorno dell'acquisto di un terre ta la targa con lo stemma della subito nella riserva territoriale versi di un nonno friulano e un invito ai giovani locali ad aderire al immigrati quasi contempora no e dopo un anno di lavoro ec Repubblica italiana lo trasfor indigena e consegnare personal gruppo folcloristico «Danzerins Furlans» o, comunque, a frequenta neamente a lui, una piccola co sorgere la casa - pensione -ri mò in rappresentante della no mente questi pacchi dono?...». re il Gruppo Giovanile della Famiglia Friulana di Rosario, completa questo Cjanton n. 3 che, oltre il formato, di semplice ha anche Vin azienda che in breve ottiene il storante dei Rossi: oggi essa è stra comunità nei confronti delle E cosi conclude Rossi: «... Ho dirizzo: Cjanton - Cordoba 3060 - 2000 Rosario (Argentina). suo primo appalto per la costru una delle più note in Patagonia istituzioni pubbliche e private, vissuto momenti di grande emo zione a cottimo di una scuola a per l'ospitalità e la cordialità aiutando e consigliando i nostri zione soprattutto nel vedere gli 300 chilometri da Esquel. Vita con cui ricevono i visitatori, tap connazionali a risolvere i più di occhi dei bambini, meravigliati e durissima, resa più difficile dalla pa obbhgatoria per quanti rag sparati problemi. Nel 1980 ot sorpresi per quanto veniva loro scarsa conoscenza della lingua; giungono quei luoghi fuori dal tenne perfino di intitolare una donato; sulle loro labbra cra ap Direttivi di Fogolàrs condizioni di lavoro e di allog mondo. Qui si respira l'aria del piazzetta di Esquel all'Italia e parso un sorriso nuovo, di festa gio tragiche, sempre lontani dal Friuli, perché la casa è in pretto quel giorno la cittadina fu pave e di gratitudine, cosi come non la famiglia per mesi. Ma i quat stile alpino e le pareti dei locali sata eli bandiere tricolori mentre mi era mai accaduto di vedere... tro testardi friulani non vogho sono ricoperte da immagini del il gruppo folcloristico giovanile Ma il più emozionato era il ca no né possono rinunciare agli Friuli e da ricordi delle «penne dei nostri connazionali sfilava po-tribù che non riusciva a tro FOGOLÀR FURLAN DI Lanzi, vicesegretario; Guido impegni assunti, loro che si sono nere»: quadri, bandierine e foto attraverso l'abitato nei suoi vare le parole di ringraziamen CARACAS (VENEZUELA) Filchir, consigliere responsabile lasciati alle spalle tanta «naja» grafie. «Dona» Cleofe si è rive splendidi costumi regionali. to». — Il presidente del sodalizio, sede; Dino Sommaro, consi in Albania e in Montenegro. lata una cuoca degna dei più Ma il grande merito di Gelin Gelindo Rossi vive a Esquel, Enzo Triches, ci ha cortese gliere responsabile cantina; Vinta cosi dopo tanta fatica e raffinati ristoranti e ben note so do Rossi è di aver avvicinato e ripensando a quanto mi ha mente segnalato i componenti Valter Michelizza, consigliere tanto sudore la prima battagha no le sue speciahtà come i ravio per primo gli indios della zona raccontato della sua multiforme il neoeletto direttivo del Fogo responsabile biblioteca; Renzo sul lavoro e fondata, col guada- li e le cotolette ai funghi. costruendo con il contributo de attività in Patagonia, non mi re làr, che durerà in carica dal Tomasino, consigliere respon gli alpini del suo gruppo e di sta che esternargli ancora la mia gennaio 1991 sino al dicembre sabile cucina; Ermanno De tanti italiani un centro comuni profonda ammirazione per il 1992. Ecco, nell'ordine, gli in Piante, consigliere responsabile tario che funge da luogo di riu suo operato e per il suo costante carichi ed i nominativi: presi bar. Augùrs a due' e simprì nione sociale e culturale ma so contributo d'italianità profuso dente, Enzo Triches; vicepresi «Dongje '1 fogolàr...»! prattutto da infermeria e posto in tanti anni in quella lontana dente. Luigi Martinello; teso di assistenza medica per i nativi terra. riere, Giovanni Zanini; vicete FOGOLÀR FURLAN DI del luogo, poveri e abbandonati. Grazie, caro Rossi, anche a soriere. Otto Cudicio; segreta BERNA (SVIZZERA) Du Sono indios della tribù dei «Tu- nome di tutti gli alpini italiani, rio, Gino Scatton; direttore, rante la seduta tenutasi TH feb huechi» che quando incontrano grazie a te e alla cara «dona» Giovanni Massana; direttore, braio scorso, è stato preso atto «las plumas negras» italiane li Cleofe: siete due magnifici am Gino Cecchini; comitato signo che il presidente uscente Loris chiamano «hermanos» (fratelli) basciatori della nostra Italia. re: Daniela Facchin, Sara Mis Cosattini rientrerà definitiva sana, Anita Cudicio, Ehana mente in Friuli fra alcuni mesi, Triches; comitato giovanile: ed è stato rinnovato il Diretti Claudia Gandin, Sandra Gan vo, che è ora cosi composto: din, Ornella Cecchini; commis presidente, Daniele Driussi; vi sario, Gastone Bazzaro; consu cepresidente, L. Della Schiava; lente legale. Lauro Parmeggia cassiera. Dora Zorzi; segreta ni. Ringraziamo per la pronta ria, Rita Cristina Mauro; vice segnalazione e formuliamo au segretario, Carlo Fachin; archi guri di buon lavoro a tutti. vista, Giovanni Fantin; consi glieri: Rina Burgdorfer, Franca FOGOLÀR FURLAN DI Fantin, Italo Gerion, Mario GINEVRA (SVIZZERA) Il Casarsa, Giovanni Feruglio, sodalizio di Ginevra ha rinno Livio Pitussi, Bruno Cecon, vato per il biennio 1991-1992 il Mauro Floreani e Giovanni proprio diretfivo. La riunione Zorzi; revisori dei conti: Ermes tenutasi il 30 novembre scorso, Rinaldi e Enzo Fornasiero. presso la Missione cattolica, ha Auguriamo a Loris Cosattini dato i seguenti risultati: Giu un felice rientro e formuliamo seppe Chiararia, presidente; a tutti i componenti il ncoclet- Ugo Sottile, vicepresidente; to Direttivo, in particolare al Emigranti da Povoletto, Da sinistra: Gelindo Rossi con la moglie Mirella Lanzi, segretaria; Pieri nuovo presidente Daniele Cleofe Poiana, il sindaco del Comune di Povoletto, Ancilla D'Agostino del Fogolàr di Ushuaia (Terra del Fuoco, Argentina) e Silvana D'Ago no Del Bon, cassiere; Albano Driussi, tanto buon lavoro. stino del Fogolàr di Montreal (Quebec-Canada). il «licòf» di una delle prime costruzioni dell'Impresa Rossi a Esquel. Ganis, vicecassiere; Roberto «Salùt e mandi a due'!». 13 Aprile 1991 FRIUIINELMONDO Un paese al giorno - Un paese al giorno SAN DANIELE DEL FRIULI A spasso con la guida • • MAGNANO IN RI • • VILLA SANTINA - VIERA - Quel ramo... dei Si Un laghetto nella pineta — gnori di Gemona Magnano Presieduta da Osvaldo Polo è soprannominato in Riviera nia si è tenuta l'assemblea dei per la particolare dislocazione pescatori della società 5 comu delle case sparse lungo il pen ni di Villa Santina. 11 respon dio del Monte Faiét: come un sabile del sodalizio Aldo Co- porticciolo che invece del ma lussi, nella sua breve relazione, re ha un'immensità di verde, ha illustrato l'attività svolta di alberi, di prati e di campi nel corso dell'anno, che ha vi coltivati. Una riviera più volte sto i soci collaborare intensa lodata per la sua bellezza dallo mente con l'amministrazione scrittore Chino Ermacora. comunale nella realizzazione Magnano è volgarizzazione di del laghetto nella pineta di Magnanum, toponimo rustico Villa Santina. Parole di elogio derivante dal latino Magnus. sono state espresse nei con Con buona approssimazione fronti di pescatori anziani che si può supporre che fosse un hanno dedicato, si può dire, borgo agricolo, legato a Ge l'intera estate a realizzare mona e alle sue vicende stori un'opera veramente suggestiva che. Nel 1227 un ramo dei Si e tale da permettere la pratica gnori di Gemona prende il no della pesca sportiva ai nume me di Prampero. Ventitré anni rosi soci, che già l'anno scorso dopo il Patriarca investe Con- hanno avuto la possibilità di fidelando di Prampero del feu gareggiare ai bordi del laghet do comprendente anche Ma to. Il presidente dell'Ente Tu gnano e il suo castello. La fa tela Pesca del Friuli- Venezia miglia dei di Prampero fu un Giulia, ingegner Angelo Er potentato feudale. Nel 1416 il mano, si è felicitato per la rea castello fu conquistato dai ge lizzazione del laghetto, cui monesi, suscitando la reazione hanno contribuito efficace del Patriarca e della città di mente anche mezzi,tecnici e Udine. Fu bruciato nel 1511 operatori dell'ente da lui rap durante le lotte legate alla fa presentato, in un ambiente ve migerata Rivolta contadina ramente suggestivo e ideale del giovedì grasso. L'edificio, per la pratica della pesca. tuttavia, fu riattato e abitato S, Daniele del Friuli, panorama della cittadina collinare. dalla famiglia di Prampero fi • • TOLMEZZO - Un no al secolo XIX, Nel 1976, il ricco materiale etnografico — terremoto rase al suolo lo sto Una visita al museo carnico S ono molto importanti stante e sulle vie di antichissi il .suo orto e vigneto alla Co chiesa matrice dì San Daniele rico maniero, lasciando in pie delle arti popolari, sito nel sei nella vila e nella sto ma comunicazione. In .seguilo munìlà di San Daniele per eri Profeta, eretta in tempi mollo di soltanto pochi resti dell'ab centesco palazzo Campeis, può ria del Friuli le città, a scavi per restauri e opere di gere Duomo. Cimitero, Piazza antichi .su un'area dì culto an side della vicina chiesetta. offrire l'opportunità di cono in genere centri man consolidamento oggi si sa mol del Mercato Nuovo. In questa che precristiana. Il fabbricato scere un ricco materiale etno damentali, di media estensione lo di più sulle origini di San piazza si svolsero per secoli le attuale risale al 1750 e poggia grafico, che riguarda tutti gh e che non si scmo sviluppate Daniele. Una località abitala fiere annuali che diedero flori su strati pavimentali di varìe aspetti della vita e delle tradi per varìe ragioni fino al rango sembra sia esistita fin dalVe dezza alla città e fino al Sette epoche, come è slato accertalo zioni della Carnia, nel periodo di capoluoghi provinciali o re poca dei Paleoveneti e quindi cento ebbero luogo un Gioco dagli .scavi effettuati per il compreso tra il 1400 e il 1800. gionali. Il loro ruolo è stato di dei Celli. L'insediamento ro del Palio e le Cacce- spetlaco consolidamento delle slrutlure Disposte secondo il criterio esercitare una centralità cìvica mano è documenlatissimo con lo dei Tori. murarie compromesse dal ter- della ricostruzione degli am e culturale e spes.so anche reli tutta una serie di reperti trova Un'opera insigne di S. Da retnoto del 1976. Il campanile bienti del passato, si possono giosa neU'ambito dì un territo ti in loco sia sulla .sommità del niele è il Duomo, dedicato a S. della chiesa è del 1486. Altro infatti ammirare la cucina, con rio abbastanza vasto, ma non colle dove svetta la chiesa del- Michele Arcangelo, erede del edificio di cullo è la chiesa di relativo tinello, le camere, la eccessivo. Vaniico castello sia attorno al la più antica chiesa deWAri S. Antonio Abate celebre per bottega del battirame - otto Vi .sono stati momenti nella la collina e in varie zone del mannia longobarda che nel il .suo .splendido rosone nella naio e quella del falegname. sloria fiiulana che le città me Comune. settimo secolo dell'era attuale facciala del 1470 e per l'abside Sezioni specifiche sono dedica die del Friuli non avevano nul Dopo aver fallo la sloria rivitalizzò il centro e diede ad affrescata da Pellegrino da te ai ferri battuti, agli attrezzi la da invidiare per importanza della città e aver anche offerto esso il nome di S. Daniele. S. San Daniele, recenlemenle re della vita agricola e pastorale, a cillà che in seguilo hanno sul finale della slessa alcuni Michele, S. Daniele come S. staurati o ìn fase di finale re- ai costumi popolari, alle ma posizioni di capoluoghi provin cenni economici e produllivì Salvatore e S. Eliseo nei din slauro. schere, alla tessitura e filatura, ciaU e regionaU. Possiamo della San Daniele moderna, la torni richiamano i santi fami Tra le altre opere interes ai pizzi ed ai ricami, nonché al pensare a Spilimbergo, a Pal guida ci prende per mano con ì liari alla devozione dei Longo santi si notano molti palazzi le ceramiche e ai cosiddetti manova, a Tolmezzo, a Gemo suoi itinerari per la visita della bardi. Nella forma attuale il tra cui il famoso Monte dì «bronzins», pentole tripodate na, a Cividale, a S. Vìto al città. E 'esposizioneper ragioni Duomo presenta strutture set Pietà del 1768 e la Porla cil di bronzo. Oltre alla stanza ri Tagliamento, a San Daniele di spazio e dì praticità si sof tecentesche del celebre archi tadina verso S. Tomaso pro servata agli strumenti musicali, del Friuli. Anche la Deputa ferma sui monumenti, vìe e pa tetto Corbellini di Brescia. gettata dal Palladio e chiama Vito d'Asio: Altare della Pieve (A. c'è una sala interamente dedi Pilacorte), zione dì Storìa Patria del lazzi e chiese, maggiormente Molle sono le opere artistiche ta popolarmente Por tonai. Ri cata alla religiosità popolare Friuli ha da qualche anno or interessanti, con rapide e sin del Duomo e ultime nel tempo cordiamo anche la chiesa di che documenta anche questo ganizzato convegni ìn queste tetiche schede di presentazio ma non nella bellezza sono ve Madonna di Slrada, con gli • • VITO D'ASIO - Ri aspetto di fondamentale im città per farle cono.scere e va ne. Per chi volesse approfon nute le porte bronzee di Nino affreschi di Tubaro. il nolo cerche attorno all'antica Pieve portanza nella vita quotidiana lorizzarle. Per tutti questi cen dirsi esistono monografie di Gorian nel 1982. Caratteristi Teatro Teobaldo Ciconi, cele — Attorno all'antica Pieve di delle genti carniche che, del lo tri esistono oggi delle belle singoli monumenti e libri di co monumento deU'epoca bre per le feste che vi si danno, San Martino, fra i Comuni di ro museo, hanno saputo fare guide storiche e turistiche o storia locale e sludi vari di quattrocentesca è ìl Palazzo il Palazzo Sonvilla, il Vecchio Clauzetto e Vito d'Asio, l'Uni un luogo di memoria e un do per lo meno dei compendi, che Beinat e di Patriarca, di Toso- comunale con una loggia dagli O.speda te. versità degli studi di Udine ha cumento di altissima civiltà. danno al visitatore alcune in ratti e altri studiosi nonché i ampi archi, con il salone e la Ma un elenco ci porterebbe realizzato una ricerca geologi- formazioni sulla località e ti quaderni della Guarneriana. bibloleca guarneriana, cosi mollo lonlano. S. Daniele ope co-didattica, con gli studenti • • ZOPPOLA - Un teso territorio circostante. S. Da La guida procede dunque per chiamata dall'umanista Guar rosa e attiva può mostrare i dell'insegnamento di archeolo ro in soffitta a Castions Fru niele del Friuli, attìvìssimo itinerari a partire dal centro nerio d'Artegna che la fondò, .suoi stabilimenti di calzature e gia medievale, che ha permes gando nelle vecchie soffitte centro legalo ai Patriarchi, chiamalo Piazza Vittorio all'interno. i prosciuttifici famosi in tutto so di mettere in luce i resti di spesso ci si accorge che, abban anche dopo l'avvento della Re Emanuele già denominala Tra le chiese della città col il mondo. Per la cultura San un edificio preesistente alla donati dall'uomo e dal tempo, pubblica di Venezia, presenta Piazza del Mercalo. Fu il Pa linare va menzionata nel punlo Daniele è .sempre stata un vali chiesa attuale, che è dell'inizio ci sono tesori o ricordi che for va qualche opu.scolo o pieghe triarca Bertrando a concedere più elevalo della collina la do centro fin dai tempi dell'U del '500. I resti potrebbero ri se oggi vai la pena di rispolve vole illustrativo negli ullimi manesimo e oggi è .sede di ferirsi a un luogo di culto, rare oppure, come in questo lempì, ma ci voleva qualche scuole .superiori e dì distretto dunque a una pieve, più antica caso, di restaurare. Stiamo par cosa di più consistente. scolastico. A San Daniele si rispetto all'attuale. I dati fino lando della scoperta di Stefano Ha provveduo allo scopo la pos.sono percorrere vie tra ca ra trovati suggeriscono una fi Aloisi, appassionato d'arte, che Casa Editrice Tabacco dì San se d'ogni epoca, quasi .sempre ne violenta dell'edificio più nella soffitta della canonica, a Daniele, lanciando un libro ben armonizzale tra loro nel antico, forse a causa di uno Castions di Zoppola, ha rinve agile e pratico alla portata dì centro storico e ammirare va sconvolgimento naturale, che nuto tre pale d'altare di sicuro tulli per una conoscenza della stissimi panorami come dal ha costretto pure a spostare interesse e prestigio. Si tratta di ciltà e delle sue origini. I testi Belvedere verso Sud. l'ubicazione della chiesa suc dipinti databili tra il 1600 e il e le ricerche storico - docu La guida menziona anche cessiva. Lo studio avviato si 1700, ora in penose condizioni mentarie sono opera di Remi ambienti e trattorie dove è estenderà inoltre alla comuni e bisognosi di un accurato re gio Tosoratti, .studioso zelante possibile degustare le .speciali tà che viveva attorno al centro stauro, definiti di buona fattu e dinamico delle memorie san tà di cucina della zona. Oltre religioso. È in progetto, infat ra. Contatti per il restauro so danielesi. Ee illustrazioni foto agli itinerari strettamente cit ti, anche l'analisi dei resti no già stati avviati con alcuni grafiche sono frullo delVobiel- tadini ci vengono proposti in scheletrici rinvenuti, da parte esperti e la spesa per riportare livo di Santin Trus. Ea guida teressanti visite nei dintorni: al di un antropologo dell'Uni queste tele all'antico splendore si apre con una introduzione lago di San Daniele, al Monte versità di Pisa, nonché l'esplo non sembra essere eccessiva, sulle vicende di San Daniele fi dì Ragogna con la chiesetta di razione dei documenti d'archi anche se però necessita dell'ap no ai nostri giorni e abbraccia S. Giovanni a Muris e alla vio esistenti nella Pieve (il Ca poggio di associazioni o privati sia ti lato civile che il lato arti chiesa di S. Giovanni dei Fem- tapano, libri parrocchiali, do operanti nel paese. A Castions stico e ecclesiale di oltre due plari di S. Tomaso. La guida è cumenti notarili ecc.) al fine di si è certi che, tra non molto, i mila anni dì centro ahitativo e corredata da una precisa pian conoscere molto di più sulla dipinti ritrovati nella soffitta di servizi per ti lerriiorio circo S. Daniele, il Duomo e il palazzo del Monte di Pietà. ta topografica. (D.Z.) popolazione dell'antica Pieve della canonica potranno essere d'Asio e sui suoi modi di vita. pubblicamente ammirati. £) Aprile 1991 FRIUUNELMONDO Un paese al giorno - Un paese al giorno - Un paese al giorno - Un paese al giorno POLCENIGO Convento re alle annate boom, quando si sono registrati anche 100 quin tali, ma superiore di 7 quintali di S. Giacomo rispetto alla scorsa stagione. Da questa vendemmia si po tranno ricavare una cinquanti na di ettolitri di vino e circa settemila bottiglie che oltre ad essere inviate nelle varie capita- h estere, saranno utilizzate per i brindisi di particolari cerimo nie sempre per sottolineare l'a micizia e la pace. Il «Vino della pace» è stato pure presente ad Assisi, alle manifestazioni fran cescane che hanno visto come protagonista il Friuli-Venezia Casarsa delia Delizia, panorama. Giulia chiamato ad offrire l'o lio votivo. Le uve della «Vigna del mondo», formate da vitigni • • VALLE D'INCARO diamo tra le tante la roggia dei le, vicino alla località Boscat, provenienti dai cinque conti JO - Quel salutare tabacco da Mulini, proveniente da Valva dell'omonima frazione di Villa nenti, sono state venclemmiate, fiuto — Convintissime che la sone, che alimenta il mulino Sile. In questi ultimi anni ab nei pressi della Cantina pro loro salute ci guadagnasse nel dei Trevisan e quello degh biamo assistito a un progressi Il complesso del convento di S. Giacomo a Polcenigo. duttori di Cormons, da un cen lo spirito e nei sensi, le donne Zuccheri a San Giovanni. Poi vo peggioramento dello stato (foto U.P.) tinaio di persone tra cittadini e di un tempo, specialmente le la roggia Mussa, che attraver di salute di queste acque, tra più anziane, praticavano rego sa il centro di Casarsa e più a l'indifferenza quasi generale. È produttori, che hanno anche di NICO NANNI gione per le opere di rico larmente il tabacco da fiuto: valle quello di S. Giovanni e di auspicabile una decisa inver ravvivato la giornata con tanto struzione e riparazione, sono una modica presa ogni tanto San Floreano, oltrepassati i sione di tendenza e maggior di musiche e danze nel cortile P olcenigo costituisce ora in corso i lavori — pro per narice. Famosissima per quali serve Prodolone, in terri senso civico da parte di tutti. della Cantina. certamente uno dei getlatì e diretti dagli archi questa pratica un'anziana di torio sanvitese. La roggia Ver centri più belli del tetti Isidoro Martin e Ugo Paularo, morta alla soglia del sa, invece, nasce a Casarsa e • • CORMONS - Sette • • LATISANA - «La Friuli Occidentale. Perul per il restauro della secolo, soprannominata Cado dà il nome alla frazione di mila bottiglie di vino per la pace Bassa» a quota 20 «La Bas La ricchezza ambientale dì parte conventuale (che acco rine tabacone per le sue origini Versutta. Poi prosegue per il — La «Vigna del mondo» ha sa», rivista di storia, arte e cul quel paese e la dolce posizio glie gli uffici parrocchiali e del Cadore. La presa si prende Sanvitese e il Gruarese. È prodotto quest'anno 81 quinta tura, curata dall'omonima as ne pedemontana costituisco la canonica), mentre rimane va nei momenti di pausa del la quella che Pier Paolo Pasolini li e 44 chili di uva, dalla quale sociazione, è uscita con il 20° no un «unicum» da salva aperto U discorso per quanto voro; si offriva tra comari, decantò in particolar modo nascerà il «Vino della pace» numero, assai vario di studi e guardare nel .suo insieme. È riguarda la chiesa. estraendo la piccola tabacchie nelle sue poesie. Ricordiamo che questa primavera sarà in contributi pubblicati. Il fasci difficile, infatti, distinguere Del convento di San Gia ra di corteccia o di osso dalle la Vignela che ha origine tra il viato a tutti i Capi di stato del colo é aperto dal diario di una tra d centro storico ricco di como dei minori conventuali fonde tasche o da sotto il gri- confine di Zoppola e Casarsa, mondo, in segno di fratellanza donna di Teor, Maria Villotti edifici di pregio architettoni sì ha notizia certa sin dal màl. Si usava anche come sol a nord-ovest, e poi entra nel e amicizia tra i popoli. Questa Burba, scritto durante la Gran co e storico, i resti del castel 1262; un ampliamento venne lievo al dolore di un dente ca territorio di Fiume Veneto, e vendemmia, giunta alla sesta de guerra, e a Teor si richiama lo che incombono sul paese, eseguilo nel 1450, ma nel riato o sopra l'ombelico di un infine anche le risorgive del Si edizione, è nella media: inferio- no pure le immagini e le note ti fluire rigoglioso e fresco 1482 gli edifici vennero di bambino che soffriva di mal di curate da Anita Salvador sul delle acque che dal Gorgazzo strutti da un incendio: già pancia. In Carnia, non erano l'abbigliamento nuziale fra la attraversano l'abitato, Vin Vanno successivo i frati mìse rare le donne che fumavano fine dell'Ottocento e il 1930. sieme della Santissima da ro mano alla ricostruzione, anche il sigaro, mentre per gli Benvenuta Castellarin, invece, che fu conclusa nel 1491. La uomini questa era una rarità, prosegue l'illustrazione dei co chiesa, dal Cinquecento al in quanto preferivano il gusto gnomi della Bassa e, in un al Settecento (.secolo nel quale forte della pipa. Oggi questo tro scritto, documenta la realtà venne ampliala) vide operare mondo di miseria e di stenti dei confini dei territori di Pre diversi artisti, tra i quali Do che era la Carnia di ieri non c'è cenicco, Rivarotta, Driolassa, menico da Tolmezzo, Fran più, ma ci sono altre prese, ben Campomolle, Flambruzzo e Si- cesco da MUano, Nicolò da più pericolose, che insidiano il vighano, definiti, fra la Repub Sacile; in concomitanza con domani dei nostri figli e che blica di San Marco e l'Impero l'ampliamento, la chiesa ven dobbiamo tutti attentamente austriaco, nel trattato del 1756. ne dolala di arredi preziosi combattere e prevenire. Altri contributi riguardano ed eleganti. Nd 1769 la Re pubblica dì Venezia decretò l'archeologia, con gli interventi la .soppressione del convento • • CASARSA - Le rogge su reperti relativi ai territori di e ìl suo passaggio, nell'anno di un tempo — Casarsa si tro Lignano e Marano, di Iginio successivo, al clero secolare. va a cavallo della linea delle Frisoni, Angelo Furlan e Ma risorgive ed è attraversata da ria Teresa Corso, articoli sul Il chiostro che unisce la numerosi corsi d'acqua. Ma Portogruarese, poesie, segnala chiesa al convento viene fal Polcenigo - Convento di S. quali e quante sono le rogge zioni, personaggi della Bassa, Giacomo, il Chiostro. lo risalire al Seicento, ma è nel territorio casarsese? Ricor Val d'Incarojo, veduta di Dierico. recensioni e lettere, nonché un (foto U.P.) stato amplialo negli anni interessante studio di Mario Ses.santa. G.B. Altan sull'emigrazione Il convento, a forma di dove ìl Livenza inizia il suo dalla Bassa friulana all'Est eu «elle», presenta ambienti di corso, lo slesso clima così in Tolmezzo: il Coro della Fari ropeo. notevole interesse storico-ar- vitante nella calura estiva. lìslìco: soffìlti alla Sansovi Bi.sogna dire che il centro no, soffitti dipintì a eas.sello- • • SESTO AL REGHE storico si è sostanzialmente ni o decorati con metope, NA - Record di fiori d'arancio salvalo dall 'avanzare del mo S tracce di affresco fanno pen orto nell'immediato dopoguerra, era il luglio Un curo che ha tenuto alto il nome della nostra ter — Allettali dall'ambiente stori derno e del cemento: anzi .sare a .sale affrescate ehe il del 1945, il Coro Fari, di Tolmezzo, ha com ra, rappresentandola ovunque con alto grado di profes co e dalla quieta discrezione non .sono pochi i recuperi ef restauro dovrebbe mettere in piuto la scorsa cstata quarantacinque anni di sionalità e di calore umano. Fer lolmezzo, quindi, un del posto, molti giovani sposi fettuali; l'ambiente circo attività. Fari, ovvero Federazione attività ri patrimonio da salvaguardare e da aiutare a crescere luce. scelgono l'Abbazia di Sancta stante è tuttora rìcco di colli creative italiane, come si legge nelle note storiche del ancora». Ricordare, dal 1945 ad oggi, tutti i concerti I lavori in atto — che do Maria in Sylvis per legarsi in ne verdi e invitanti e poco gruppo, è se vogUamo un nome un po' fuori moda oggi, tenuti dal Fari, è impresa oltre che certosina, pressoché vrebbero concludersi entro ma le radici, si sa, è sempre bene conservarle. Cosi Fari inutile. Centinaia? Certo, ma il migliaio è più vicino. matrimonio. Nel 1989 vi sono lonlano vi è U colle dì San l'anno — mirano a consoli fu, e Fari continua ad essere e a cantare, magari lodan Tra i ricordi del maestro Mario De Colle, cui si deve la stati celebrati 45 matrimoni; 43 Floriano, autentica oasi dì dare le parti ìn muratura, al do le bellezze di Tolmezzo coi versi di Giso Fior («Zf storia recente del coro, c'è un'entusiasmante tournee in nel 1990. Di questi, un quinto verde e di pace gestita dalla rifacimento della copertura, hiele zitadine, ch'j vin nou di Tumiez. 'L è chest il cùr Svizzera nel 1984. «Eravamo stati invitati — racconta sono del paese, tutti gli altri Provincia di Pordenone. l'adeguamento alle norme da Cjargne, incoronai di pez.») o ricreando, a voci mi — da un coro locale formato da italiani emigrati, che provengono da comuni esterni Anni fa era iniziato ìl re ste, lo spirito delle antiche villotte carniche. «Il Coro fcstggiava il 25° anniversario della sua fondazione. So igieniche generali e di sicu o addirittura da fuori provin cupero del castello, divenuto Fari — ebbe a scrivere nel 1985, in occasione del qua no stati giorni di canti e di emozioni indimenticabili». rezza per una sala riunioni, ì rantennale, il presidente dell'Unione Società Corali Ma cosa dicono, quando cantano, quelli del Fari? Ame cia. Perché questa scelta? Sesto nel Settecento un elegante vari impianti e naturalmente Friulane, Pier Paolo Gratton — è senza dubbio uno dei lia Artico, poetessa e scrittrice carnica, nun ha dubbi: al Reghena possiede un presti edificio collegato al paese da ìl ripristino delle parti dipin complessi storici no>: olo della Carnia, ma anche del «.A ' dìsin di cùr: j sin cjargnei, j sin fuarz, j vin di tègni gioso centro storico, protetto una lunga scalinata, purtrop te. l'intero Friuli. dùr». da vigili mura e dalla fede del po perduta: quel lavoro dì re l'abbazia, che porta in sé anti cupero sì è poi interrotto, ma chi affreschi di notevole valore recentemente la Sovrìnten artistico e possiede una singo denza ha portato avanti la ri lare architettura. Questo feno costruzione della chiesetta meno locale dello sposarsi in gentilizia. abbazia è una moda che si tra Dove invece si sta lavoran smette un po' in tutte ie classi do a pieno ritmo è nel con sociali. Fra coloro che compio vento di San Giacomo, ubi no questa scelta, sono rappre cato a metà strada tra il pae sentati tutti i ceti: operai, im se e il castello. Costituito piegati, intellettuali. Senza di dalla chiesa e dagli edifici stinzione. Passata l'eco sessan che formavano U convento, il tottina, si torna a sposarsi. La comples.so costituisce la par famiglia, insomma, resiste co rocchiale di Polcenigo. Il me valore sociale, come punto tutto ha .subito, con l'usura di riferimento in un mondo che dei .secoli, i danni del terre corre all'impazzata e che si tra moto del 1976. Grazie ai Polcenigo, chiesa della San sforma con rapidità talvolta in contribuii previsti dalla Re- tissima Trinità, comprensibile. JU Aprile 1991 FRIULI MEL MONDO LETTERE APERTE L'impegno del capofamèe Canada anni '50 Le iniziative di Elia Da Waterloo, in Canada, dove risiede ormai da 39 anni, il nostro socio Ehgio Sangoi ci ha trasmesso questa foto di grup po, che è stata scattata il 15 maggio 1952 a Kelli, nell'Ontario, e Caro Friuli nel Mondo — ci scrive il segretario della Famèe che lo vede al centro, indicato dalla freccia, assieme ad un grup Furlane di Chicago, negli Stati Uniti — vorrei pregarti di pub po di emigranti gemonesi e trevigiani, allora impegnati in lavori blicare un piccolo ringraziamento che la Famée di Chicago in di armamento ferroviario. «Purtroppo — precisa Eligio Sangoi tende rivolgere al suo presidente Pierino Floreani. Originario di — tanti ci hanno ormai lasciati. Saluto comunque con tanto af Vendoglio di Treppo Grande, emigrò in Chicago ancora adole fetto tutti quelli rimasti». scente. Da 15 anni a questa parte è presidente del nostro sodali zio e grazie al suo buonsenso... la barca naviga in acque tran Caro Sangoi, ci chiedi ìn restituzione, .se è possibile, la foto. Elia Martina, che nel 1967 ha fondato il Fogolàr Furlan di quille! Attualmente la nostra Famèe è multiculturale, ma la cul Ma pres.so «FriuU nel Mondo» esìste un prezioso archivio fotogra Calgary, in Canada, e nel 1980 ha costituito anche il locale tura friulana rimane e sarà sempre predominante, questo soprat fico sull'emigrazione friulana, che cerchiamo di tenere costante Gruppo Alpini, di cui è ora presidente onorario a vita, ci segnala tutto per l'impegno del capofamèe al quale tutti i soci rivolgono mente aggiornalo, per cui, .se non li di.spiace, la folo ce la leniamo: che r 11 novembre scorso, accanto alla chiesa italiana dedicata un sentito grazie! andrà ad arricchire l'album «Canada anni '50». Non temere, non alla B.V. delle Grazie, è stato inaugurato il «Monumento all'Al andrà persa. pino», in memoria di tutti i caduti e per la pace nel mondo. Aderiamo volentieri alla richiesta pervenutaci dal sodalizio americano e pubblichiamo altresì la folo del .suo presidente Pierino Ci complimentiamo con Elia Martina per la sua instancabile Floreani. che lo vede accanto alla signora Einda durante U recente 10 agosto: San Lorenzo allìvità e per le sue significative iniziative, la foto però, ricavata da 25° anniver.sario dì matrimonio. A entrambi, gli auguri più belli di un ritaglio di giornale, non è dcd punto di vista tipografico Videale. FriuU nel Mondo. Da Toronto, Canada, Elda Bertoia in Pasutto, originaria di Dalla Danimarca San Lorenzo di Arzene, ci ricorda che il 10 agosto di ogni anno Attorno al Fogolàr nella centrale via Blata di San Lorenzo viene organizzata la festa e il «gusta» per tutti gli emigranti del posto. «E una cosa bellissi Il mio articolo sulle gemelle danesi, le friulane di Sequals Pi ma — dice — ci si ritrova tra compaesani provenienti da ogni na e Amaha Cristofoh, pubblicato su Friuli nel Mondo del di parte del mondo. Perché non mettete una foto sul giornale?». cembre scorso — ci rileva da Copenaghen Cesare D'Angelo - ha fatto molto piacere alle interessate, peccato però non fosse Non ci sono problemi: bisogna solo che qualcuno, quando sarà firmato. Spero si sia trattato di una dimenticanza casuale. ìl momento, ci faccia avere la foto. Per quanlo riguarda il problema pensione, sollevato nella se Siamo spiacenti per la dimenticanza davvero casuale in cui sia conda parte della lettera, dovrebbe farci avere tulli ì .suoi dati con mo incorsi. Ci scusiamo e, anche a nome di tulli i friulani residenli gli estremi o la copia della domanda presentata. in Danimarca, li ringraziamo per il tuo spassionalo interessamento alla nosira comunità, che è maggiormente apprezzato perché viene non da un friulano, ma da un «romano de Roma» che ama i «fur Sempre a contatto lans di une volte» e che noi, ormai, consideriamo come un nostro apprezzato corrispondente da Copenaghen. Giovanni Pignoni, tricesimano residente nella Puglia, scrive Ai lettori di Buenos Aires di leggere sempre volentieri gli articoli di Friuli nel Mondo ed in particolare, nella pagina friulana, «lis Tresemanis» del suo ami co Alan Brusini. «Pur lontano da tanti anni — scrive ancora Pi gnoni -- sono sempre a contatto conoscitivo delle cose che acca Sono passati ben dieci anni dal giorno in cui Giovanna Zorzi in Schie- dono in Friuli e qualche volta, grazie alla lettura di Friuli nel pisi, originaria di Bertiolo (Udine), dove è nata nei 1922, non dà più notizie di sé. Era emigrata in Argentina nel 1936 e nel 1981 risultava residente a Mondo, mi capita anche di essere più informato di qualche friu Buenos Aires (Taquari 1924-piso I, dist. 3). I parenti, che risiedono a I genitori e il fratello Flavio di Marsure di Aviano ci inviano lano residente in Friuli!». Campoformido, ci hanno scritto perché la nostra rivista lanci un appello a la fotografia del loro Roberto De Luca residente a Johanne coloro che possono fornire notizie sul conto della «cara Giovanna». sburg (Sud Africa) ripreso mentre brinda assieme alla sposa Ro- Ti ringraziamo per gli apprezzamenti e inviamo anche tanti ca Giriamo il messaggio ai nostri lettori di Buenos Aires perché scrivano a slyn Swnepoel nel giorno del matrimonio. L'occasione è per ri saluti alle fìglie, che hai abbonato a Friuli nel Mondo e che vìvo Gianluigi Comisso-Strada delle Betulle 54, Villa Primavera, Campoformi esprimere i migliori auguri ai novelh sposi di una vita felice at no, come ci precisi nella lettera, rispettivamente a Parigi e a Los do (Udine) telefono 0432/69802, qualora siano in possesso di notizie al ri torno al loro fogolàr. Angeles. guardo. C hi scorre gti elenchi telefonici in una ctità o località straniera La storia degli Zanier to la notizia di questi incontri e ricerche si accenna anche alla Destra Ta trova spesso modo tra una fitta selva di cognomi stranieri di gliamento e si propone la differenza tra il cognome Zanier e Zannier co cogliere cognomi familiari nel proprio paese e nella propria me .segno di diversa provenienza o dalla Grecia o dalla Provenza. Ma c'è terra. Un proverbio friulano dice che gti uomini si muovono e da dire che a Vito d'Asio e nelle sue frazioni basta guardare la lista dei che le montagne stanno ferme. E chiaro che per vari motivi quel cognome di DOMENICO ZANNIER nomi dei caduti nelle varie guerre. Si trova sia Zanier che Zannier, anche italiano o friulano o di altra regione rivela una presenza concretatasi nel se quest 'ultimo appare prevalente. Lo stesso vale per il Comune di Pinza lempo e tuttora operante. Stein, la ctità dove aveva slabitito la sua residenza. Dei figli rimane solo no al Tagliamento. Stessa cosa si ripete per chi faccia una visita alle lapidi In un momento come Vattuale, quando, superati tanti bisogni primari, Erwin, mentre da Siegfried è nato Helmut, che ricorda ancora le storie e dd cimiteri locali o compulsi gti atti dei Comuni e ddle Parrocchie. In esiste ti tempo e si trova U modo di soddisfare una legittima curiosità, le leggende che ti nonno raccontava a proposito dd paese natio. Il padre dit antì casi da una generazione all'altra si è messa o si è .saltata una «enne». umana e culturale, quale quella di scoprire le proprie origini, molti si chieH elmut era occupato negti affari e nella produzione tessile a Lienz come Le nostre anagrafi comunati sono piene di variazioni di cognomi, anche dono che cosa significhi o per lo meno da dove viene fuori il loro cognome lo zio, ma ti figlio o nipote ha pensato da cinque anni a questa parte di ri tra fratelti a causa di doppie messe o tralasciate, di finali in io in o e vicc- 0 la loro famiglia. C'è chi a caccia di blasoni nobiliari si affida a islitutì costruire la storia della famiglia e ci è riusctio. Si è messo a cercare gU ver.sa. Comunque stiano le cose, il cognome sembra si sia diffu.so dalla Val araldici di cui si fa larga pubblicità. Altri ricercano nella sloria, nella geoZ anier prima in Austria e quindi in Carnia con la collaborazione di don d'Arzino ndVAIla Val Tagliamento e da qui per tutta la Carnia. Lo si fa grafia, negti archivi il loro passato, E alla fme la fatica viene premiata. Tarcisio Puntel. il dinamico e zelante parroco di Treppo Carnico, un pae derivare da Giovanni, Gianni, nella forma veneta che ha sostituito alla G E questo il caso di Helmut Zanier, un austriaco di 48 anni, titolare di se dalle belle borgate e ricco di ingegni e gente laboriosa. Il sacerdote ce la Z come in Zuanne, Zan, Zane forme dalle quati derivano anche altri un bazar a Kufstein. Si è messo alla ricerca delle .sue origini familiari ed èl ebrerà infatti la messa dd primo incontro degti Zanier transalpini e localic ognomi similari Zanin, Zanello Zanutti e così via. La finale in ier ricalca giunto felicemente in porto. Bisogna anche dire che non è dovuto risalire nel 1987. Saranno presenti .settantasette Zanier austriaci e .solo .sei Zanieri veneti esiti in ier o er di Venier, Falier, Ordiner (dal suffisso erius o arius molto addietro nel suo albero genealogico per incontrare la provenienza carnici. latini). Un dotto sacerdote di Vtio d'Asio scrive in Ialino di «gens Johan- del nonno, carnico e emigrante, antesignano di una emigrazione più mas Nel prosieguo delle ricerche Helmut Zanier giunge a individuare possi neria» con classicheggiante ricostruzione. E perchè non potrebbe anche siccia, che avrebbe toccato la montagna friulana. Leonardo Zanier era po biti consanguinei nella Destra Tagliamento come a Vito d'Asio e a Spilim derivare da Januarius (Gennaro) che nd latino detia nostra regione era co più di un adolescente, quando nel 1890, un .secolo fa, lasciava la casbae rgo, con la differenza della doppia «enne». QuesVanno Vincontro degti pure Jenarius. che lo aveva visto nascere a Rivo di Paluzza, grazioso abitato alla sinistraZ anier di qua e di là delle Alpi avrebbe dovuto ripetersi in Aprile, ma ti La metatesi vocalica non è infrequente. Gennaio in Istria è detto in certi del But, appollaiato sopra la strada che conduce da Tolmezzo al Passo di Zanier 'sche Failientreffen (questa la versione in lingua tedesca) è stato ri posti Gianero. Naturalmente chi vuole trovare analogie a somiglianze può Monte Croce Carnico. Per un po' di anni lavorò come capo-muratore in mandato all'anno prossimo a causa della tornata elettorale, che ha coin .spaziare in tutta l'area neolatina fino a Rio de Janeiro. Forse è meglio ri Austria, quindi raggiunse una più consistente sicurezza economica. Sposòv olto l'intera regione del Friuti- Venezia Giulia, Helmut Zanier si interessam anere in casa, in lerriiorio venelo e friulano e frenare le fantasie etimo in prime nozze una bavarese e in seconde nozze una tirolese. Con ifigti, di attivamente di potitico ed è impegnalo con il Partìto Popolare, che .sareb logiche esotiche. Gti Zanier e gti Zannier sono uno dei tanti ceppi friulani, cui due al primo matrimonio: Leonardo e Rosalia, e tre dal secondo: Sieg be la Democrazia Cristiana austriaca. NelV organizzare U futuro incontro che hanno dalo mollo alVemigrazione e che si trovano sparsi in tutta la re fried, Federico ed Erwin, arrivò pure la ricchezza. degti Zanier si è impegnato il Prof. Lucio Zanier di Tolmezzo, che ha già gione. Parecchi di essi figurano nelle cronache in vari settori come uomini L'emigrante carnico aveva fatto, come si dice, fortuna. Tra le due guer raccolto duecento nominativi nella sola zona carnica. di lavoro, di cullura e d'artel di attìvità pubblica: civica e religiosa. La re mondiati Leonardo Zanier diventò uno dei più ricchi cittadini di Kunf- Sul caso degti Zanier un giornale diffuso in Friuti e di cui abbiamo trat sciamo agti esperti di onomastica e storiografia di tirare le .somme.

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