Ferruccio Masini Franz Kafka La metamorfosi del significato ANANKE I saggi di Ferruccio Masini raccolti in questo libro costituiscono una vera e propria interpretazione comples siva dell’opera narrativa del grande scrittore praghese, attenta sia alle modalità espressive dei testi, sia ai risvolti di ordine metafisico-religioso disseminati nella sua scrittura. Tra l’argomentazione dialettica, che è sintomo di un’entità spezzata, e la magia di un'Unità dove tutto ripose rebbe in quiete però senza vita, Kafka introduce un quid tertium, l’allegoria, che diviene lo strumento magico in cui la potenza distruttiva del negativo “si risolve nel dominio magico della distruzione che essa stessa realiz za”, in un “incantesimo vivente” che costringe la distruzione a diventare creazione, qualcosa che edifica. La soluzione di Kafka ‘scrittore’ fu di condurre a compimento quella distru zione, così come il paradosso del nichilismo kafkiano sta nel fatto che la conoscenza costituisce la via gno stico-negativa che conduce al compi mento dell’essere. “L'essere - scrive Masini - sta alla quiete, al compi mento, all’inattività come l’avere (il possedere) sta all’impazienza, all’estinzione, alla lotta”. L’unica via per alludere all’Essere, a quel mondo spirituale che è l'unico esistente, è un'autodistruzione equivalente a una metamorfosi. "Metamorfosi del significato, vale a dire, nel linguaggio di Kafka, divenire noi stessi metafo re, così da raggiungere quella realtà ultima, sepolta nell'identità magica di significato e significante”. “Questo mondo è il nostro stes so smarrimento, ma come tale è un’entità indistruttibile, o meglio: qualcosa che può essere distrutta solo col portarla tino in tondo, non col rinunciarvi” Franz Ka/ka Ferruccio Masini (1928-1988)«? stalo un personaggio eclettico: poeta, nar ratore, saggista, filosofo, regista leal rale, docente universitario nonché autore di un libro fondamentale dedi cato a Nietzsche, Lo scriba del caos (ed. 11 Mulino 1978). È inoltre autore di molti saggi dedicati ai maggiori scrittori tedeschi. In questa collana è stata pubblicata nel 2006 la sua Filosofia dell’avventura. \ \ \ <r. Collana di filosofia diretta da Marco Vozza Ferruccio Masini Franz Kafka La metamorfosi del significato A cura di Emilio Carlo Corriera ANANKE ©2010 AN ANKE srl Tutti i diritti riservati / All rights reserved ANANKE srl Via Lodi 271C - 10152 Torino (Italy) www.ananke-edizioni.com E-Mail: [email protected] ISBN 978-88-7325-330-3 Indice I.e ‘segnature’ di Kafka di Emilio Carlo Corriero................................7 Franz Kafka - La metamorfosi del significato I Tra l’Esserci e l’Esistenza.......................................................33 Spiritualità ebraica in Franz Kafka..................................................33 La dialettica esistenziale negli scritti extra-narrativi di Kafka ...58 Per un’interpretazione di Franz Kafka ..........................................80 II L’incantesimo e la logica.........................................................91 Cosa sono i simboli per Kafka?......................................................99 Introduzione a II Processo...............................................................115 Nel labirinto della colpa .................................................................120 III In via allusiva ..........................................................................131 Profilo di un’interpretazione: il linguaggio allusivo...................131 Kafka o del «pozzo di Babele»......................................................140 Franz Kafka: una distruzione che edifica ....................................161 La Cognizione del dolore................................................................171 Metamorfosi del significato............................................................183 IV Le Lettere ................................................................................193 Il vessillo di Robinson.....................................................................193 Introduzione a Lettere a Milena....................................................221 Appendice ......................................................................................229 5 Le ‘segnature’ di Kafka di Emilio Carlo Corriero I Come da un risveglio da uno stato di torpore, di innocenza e beati tudine originarie, come strappati all’abbraccio dell’Essere per essere gettati nell’Esserci, così, sovente, i protagonisti di Kafka cominciano per usare un’espressione cara a Ferruccio Masini - la loro avventura'. Così il procuratore Joseph K., di prima mattina, già desto nel letto nella vana attesa della consueta colazione, è sorpreso dall’irruzione di “due rozze guardie” e di un ispettore che apparentemente senza causa gli no tificano lo stato di arresto; così il commesso viaggiatore Gregor Samsa si risveglia da sogni agitati sotto forma di insetto, ma, questo, “non era un sogno”; così pure l’agrimensore K., giunto a tarda sera nel paese sprofondato nella neve, trova riparo per la notte presso la locanda su di un pagliericcio nella sala di mescita; svegliato dal giovane Schwarzer, che dubita di quello straniero, si fa forte delle proprie ragioni (Grün de), sostenute solo dalla sua parola e poi confermate, ‘pare’, dalla voce all'altro capo del telefono cui Schwarzer è appeso; vinta momentanea mente la disputa, riesce a ritrovare il sonno che il giorno dopo, al risve glio, lo lascerà in uno spaesamento definitivo da cui non potrà uscire. 11 risveglio, o più in generale lo spaesamento iniziale in cui è calato il protagonista kafkiano (si pensi per esempio al giovane Karl Rossmann di Amerika sulla nave, proveniente dall’Europa, che entra nel porto di New York), ci conduce all’interno del cerchio dell’Esserci, in quella solitudine che è la condizione di partenza de\Y avventura, e, in fondo, il marchio della colpa della separazione tra mondo immanente e mondo trascendente. Così come al risveglio si ha la necessità di ri-conoscere quanto si è lasciato la sera prima prendendo sonno, in maniera analoga i personaggi di Kafka sono posti in apertura dinanzi a questa ri-cogni zione, con la differenza, però, che se sul piano reale tutto perfettamente coincide con le attese, sospesi, traditi, smarriti, appaiono, invece, i li- I F. Masini, Filosofia dell’avventura, a cura di Marco Vozza, Ananke, Torino, 2006. 7