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Fonti per la storia romana PDF

1093 Pages·2019·3.731 MB·Italian
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2 © 2006 by Felice Le Monnier, Firenze Edumond Le Monnier S.p.A. Il Sistema Qualità di Edumond Le Monnier S.p.A. è certificato da BVQI secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2000 (Vision 2000) per le attività di: progettazione, realizzazione e commercializzazione di testi scolastici e universitari, dizionari e supporti. Realizzazione editoriale Coordinamento redazionale Alessandro Mongatti Redazione Tiziana Randò Impaginazione Piero Bongiorno, Cinzia Barchielli Progetto grafico Walter Sardonini/SocialDesign Srl, Firenze La realizzazione di un libro comporta per l’Autore e la redazione un attento lavoro di revisione e controllo sulle informazioni contenute nel testo, sull’iconografia e sul rapporto che intercorre tra testo e immagine. Nonostante il costante perfezionamento delle procedure di controllo, sappiamo che è quasi impossibile pubblicare un libro del tutto privo di errori o refusi. Per questa ragione ringraziamo fin d’ora i lettori che li vorranno indicare alla Casa Editrice. Le Monnier Università Mondadori Education Viale Manfredo Fanti, 51/53 – 50137 Firenze Tel. 055.50.83.223 Fax 055.50.83.240 www.lemonnieruniversita.it www.mondadorieducation.it Mail [email protected] L a paginazione di questa edizione digitale non c orrisponde all(cid:104)originale stampato 3 INDICE Premessa Parte prima I ’I R POPOLI DELL TALIA ANTICA E LE ORIGINI DI OMA (a cura di Arnaldo Marcone) Capitolo 1. Introduzione Capitolo 2. L’Italia e il Lazio prima di Roma 2.1 Le prime frequentazioni greche dell’Italia meridionale e gli Enotri 2.2 Le origini degli Etruschi 2.3 Gli Arcadi sul Palatino 2.4 Le comunità preurbane: i popoli del Lazio antico 2.5 Le comunità preurbane: il Settimonzio 2.6 Peculiarità del sito di Roma: il Tevere 2.7 Itinerari protostorici e santuari 2.8 La leggenda di Enea 2.9 Gli avversari di Enea: Turno e Mezenzio 2.10 Alba Longa 2.11 La componente sabina Capitolo 3. Roma in età arcaica 3.1 La difficoltà di ricostruire la storia di Roma arcaica 3.2 Gli Annali dei Pontefici 3.3 La tradizione orale e i carmina convivalia 3.4 La prima storiografia su Roma arcaica: Fabio Pittore e Cincio Alimento 3.5 La prima storiografia su Roma arcaica: Catone 3.6 I caratteri inadeguati della prima storiografia latina 3.7 I primi testi in lingua latina: il vaso di Dueno 3.8 I primi testi in lingua latina: l’iscrizione del cippo del Foro 3.9 I riti di fondazione di una città 3.10 La Roma quadrata 3.11 La fondazione di Roma e il problema della sua data 4 3.12 L’organizzazione romulea di Roma 3.13 Le suddivisioni romulee della cittadinanza: tribù e curie 3.14 Le suddivisioni romulee della cittadinanza: patrizi e plebei 3.15 Le relazioni sociali di Roma arcaica: patroni e clienti 3.16 Romolo, un tiranno intollerabile 3.17 L’interregno: la successione a Romolo 3.18 Numa Pompilio e la creazione dei collegi degli artigiani 3.19 L’interregno: la successione a Tullo Ostilio 3.20 Anco Marcio 3.21 Le leggi regie e il ius Papirianum 3.22 La formula di dichiarazione di guerra: il rito feziale 3.23 La religione romana arcaica: re e sacerdoti 3.24 La religione romana arcaica: i Lupercali 3.25 La religione romana arcaica: il culto di Vesta 3.26 Giorni fasti e nefasti 3.27 Il calendario romano 3.28 La riforma del calendario di Numa 3.29 L’evoluzione del calendario romano Capitolo 4. Roma al tempo della monarchia etrusca 4.1 Gli antichissimi rapporti fra gli Etruschi e il Lazio 4.2 Le relazioni fra Etruria, Roma e mondo greco: la figura di Demarato 4.3 Le relazioni fra Roma e il mondo greco: il latino come dialetto greco 4.4 L’origine etrusca delle insegne regali romane 4.5 La grande Roma dei Tarquini 4.6 Riforme istituzionali di Tarquinio Prisco 4.7 Le figure di Mastarna - Servio Tullio e Cele Vibenna 4.8 La successione di Servio Tullio a Tarquinio Prisco 4.9 Le riforme serviane: i comizi centuriati 4.10 Servio Tullio crea i pagi 4.11 Origine e sviluppo della moneta 4.12 L’organizzazione territoriale dello stato romano 5 4.13 Governo tirannico di Tarquinio il Superbo Parte seconda L R R G A EPUBBLICA DI OMA DALLE ORIGINI AI RACCHI (a cura di Alessandro Cristofori) Capitolo 1. Introduzione 1.1 Le vicende della politica interna ed estera, dalla caduta della monarchia (510 a.C.) allo scoppio della prima guerra punica (264 a.C.) 1.2 L’età delle grandi conquiste, dal 264 a.C. al 133 a.C. Capitolo 2. La nascita della repubblica 2.1 La tradizione storiografica sulla nascita della repubblica 2.2 I Fasti 2.3 La fine della monarchia e la creazione della repubblica: evento traumatico o passaggio graduale? 2.4 La data della creazione della repubblica 2.5 I supremi magistrati della repubblica, i loro poteri e i loro limiti 2.6 Il diritto di appello al popolo contro le condanne capitali inflitte dai consoli 2.7 La questura 2.8 La censura 2.9 La dittatura 2.10 I sacerdozi e la sfera religiosa 2.11 Il senato 2.12 La cittadinanza e le assemblee popolari Capitolo 3. Il conflitto tra patrizi e plebei 3.1 I problemi economici della plebe 3.2 Le strutture militari e la coscienza della plebe 3.3 La prima secessione e l’assemblea della plebe 3.4 Il tribunato della plebe 3.5 Gli edili della plebe 3.6 Il decemvirato 3.7 Le leggi delle XII Tavole 3.8 Il plebiscito Canuleio 6 3.9 Tribuni militari con poteri consolari 3.10 Le leggi Licinie Sestie 3.11 Le nuove magistrature del 366 a.C.: la pretura e l’edilità curule 3.12 Interventi per la soluzione dei problemi economici della plebe 3.13 La censura di Appio Claudio Cieco 3.14 La legge Ortensia 3.15 La nobilitas patrizio-plebea Capitolo 4. La conquista dell’Italia 4.1 La situazione del Lazio alla caduta della monarchia di Roma 4.2 La battaglia del lago Regillo e il foedus Cassianum 4.3 I conflitti con Sabini, Equi e Volsci 4.4 Il conflitto con Veio 4.5 L’invasione gallica 4.6 La ripresa 4.7 Il primo confronto con i Sanniti 4.8 La grande guerra latina 4.9 La seconda guerra sannitica 4.10 La terza guerra sannitica 4.11 La guerra contro Taranto e Pirro Capitolo 5. La conquista del Mediterraneo 5.1 La prima guerra punica 5.2 La prima provincia romana 5.3 Tra le due guerre 5.4 La seconda guerra punica 5.5 La seconda guerra macedonica 5.6 La guerra siriaca 5.7 Le trasformazioni politiche e sociali 5.8 La terza guerra macedonica 5.9 La quarta guerra macedonica e la guerra acaica 5.10 La terza guerra punica 5.11 La Spagna 7 Parte terza L ( G A ) A CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI DAI RACCHI AD ZIO (a cura di Giovanni Geraci) Capitolo 1. Introduzione 1.1 L’età dei Gracchi (133-121 a.C.) 1.2 Dai Gracchi alla Guerra sociale (121-88 a.C.) 1.3 Dalla prima guerra mitridatica alla morte di Silla (88-78 a.C.) 1.4 Dalla morte di Silla al consolato di Pompeo e Crasso (78-70 a.C.) 1.5 Dalla guerra piratica di Pompeo alla guerra gallica di Cesare (70-50 a.C.) 1.6 Dalla guerra civile tra Cesare e Pompeo alle idi di marzo (50-44 a.C.) 1.7 Dall’assassinio di Cesare ad Azio (44-31 a.C.) Capitolo 2. L’età dei Gracchi 2.1 L’età dei Gracchi (133-121 a.C.): una svolta epocale? 2.2 Verso una nuova economia 2.3 Mestieri superiori e mestieri inferiori (il grande commercio) 2.4 Negotiatores romani e italici nel commercio mediterraneo 2.5 La penetrazione della cultura ellenica nella società romana 2.6 Crisi della piccola proprietà fondiaria e inurbamento 2.7 La grande rivolta degli schiavi in Sicilia (140/139-132 a.C.) 2.8 Due fazioni dell’aristocrazia: optimates e populares 2.9 Il voto segreto 2.10 I motivi di Tiberio Gracco 2.11 Giustificazione della deposizione di Marco Ottavio 2.12 Il testamento di Attalo III 2.13 Rivolta di Aristonico. Organizzazione della provincia d’Asia 2.14 Morte di Tiberio. Blossio fugge presso Aristonico 2.15 Da Tiberio a Caio Gracco: la commissione agraria, Scipione Emiliano e gli alleati latini e italici 2.16 L’elogio di Polla 2.17 Le leggi di Caio Gracco (123-122 a.C.) 2.18 Due brani da una lettera di Cornelia al figlio Caio Gracco 8 2.19 Emergenze frumentarie e sovvenzioni esterne 2.20 Aneddoto di L. Calpurnio Pisone Frugi sulle distribuzioni granarie 2.21 Il primo senatus consultum ultimum Capitolo 3. Dai Gracchi alla guerra sociale (121-88 a.C.) 3.1 Attenuazione degli effetti delle riforme graccane (la lex Thoria) 3.2 Passaggio a nord-ovest: il corridoio costiero della Gallia meridionale. Caio Sestio Calvino e la fondazione di Aix-en-Provence 3.3 I prodromi della guerra contro Giugurta 3.4 Il massacro dei commercianti italici a Cirta. L’inettitudine dei generali romani. La svolta di Quinto Cecilio Metello 3.5 Caio Mario, homo novus, critica i generali della nobiltà 3.6 Mario e l’arruolamento dei capite censi 3.7 Cattura di Giugurta. Dissapori tra Mario e Silla (105 a.C.) 3.8 Cimbri e Teutoni minacciano le conquiste romane 3.9 I Romani in Spagna: la deditio di Alcántara - Lusitania (104 a.C.) 3.10 I «muli» di Mario 3.11 Le origini della rivolta servile del 104-100 a.C. 3.12 Luci e ombre su Caio Mario 3.13 Il sesto consolato di Caio Mario e la crisi di Lucio Apuleio Saturnino e Caio Servilio Glaucia 3.14 Il dibattito sulla concessione del diritto di cittadinanza agli Italici e l’intervento di Marco Livio Druso 3.15 L’assassinio di Marco Livio Druso 3.16 Il giuramento degli Italici in nome di Druso 3.17 La guerra sociale 3.18 La lex Iulia de civitate 3.19 Concessione della cittadinanza romana sul campo 3.20 La lex Plautia Papiria (89 a.C.) 3.21 La lex Pompeia (89 a.C.) 3.22 Senatoconsulto in favore di tre comandanti di nave greci per ricompensarli dei servigi da loro resi a Roma durante la guerra sociale (78 a.C.) 3.23 Sentenza arbitrale con procedura formulare 9 Capitolo 4. Dalla prima guerra mitridatica alla morte di Silla (88-78 a.C.) 4.1 Le rimostranze di Mitridate VI Eupatore 4.2 Mitridate e i socii Italici 4.3 Mitridate odiatore dei Romani 4.4 La voce dei vinti: l’epistola di Mitridate ad Arsace, re di Partia 4.5 Il discredito dei Romani 4.6 Le giustificazioni dei Romani 4.7 Il problema dei debiti 4.8 Mitridate ordina il massacro dei Romani e degli Italici in Asia (88 a.C.) 4.9 Il tribuno della plebe Publio Sulpicio Rufo e il trasferimento del comando della guerra mitridatica da Silla a Mario 4.10 Silla marcia con l’esercito su Roma (88 a.C.) 4.11 Ritratto di Silla 4.12 Gli Italici vengono immessi in tutte e trentacinque le tribù (87 a.C.) 4.13 Mario e Cinna riprendono Roma con le armi. Il blocco mariano degli approvvigionamenti dell’Urbe (87 a.C.) 4.14 Cinna e Mario rieletti consoli. Morte di Mario 4.15 Silla conclude la prima guerra mitridatica (85 a.C.): replica di Silla a Mitridate 4.16 Silla riprende Roma. Le proscrizioni (82 a.C.) 4.17 La dittatura di Silla e le riforme (82-81 a.C.) 4.18 Abdicazione di Silla (79 a.C.) Capitolo 5. Dalla morte di Silla al consolato di Pompeo e Crasso (78-70 a.C.) 5.1 Le fortune di Crasso 5.2 La rivolta servile di Spartaco (73-71 a.C.) 5.3 Il consolato di Pompeo e Crasso (70 a.C.) Capitolo 6. Dalla guerra piratica di Pompeo alla guerra gallica di Cesare (70-50 a.C.) 6.1 I pirati dominano il Mediterraneo 6.2 Iscrizione d’Ilio in onore di Pompeo 6.3 Le gesta e i trionfi di Pompeo 6.4 Roma nel 63 a.C.: lo scenario politico-sociale della congiura di Catilina 6.5 In Cesare ci sono molti Marii 10

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