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Florentia. Studi di archeologia PDF

372 Pages·2017·4.676 MB·Italian
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STRUMENTI PER LA DIDATTICA E LA RICERCA – 190 – SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI ARCHEOLOGICI Università di Firenze Comitato di redazione Guido Vannini (diretore), Fabio Martini, Stefania Mazzoni, Giandomenico De Tommaso, Ilaria Romeo, Paolo Liverani Segreteria Domenico LoVetro, Marina Pucci, Luca Cappuccini, Michele Nuccioti Florentia Studi di archeologia vol. 3 a cura di Guido Vannini Firenze University Press 2017 Florentia : studi di archeologia. vol. 3 / a cura di Guido Vannini. – Firenze : Firenze University Press, 2017. (Strumenti per la didattica e la ricerca ; 190) http://digital.casalini.it/9788864535098 ISBN 978-88-6453-508-1 (print) ISBN 978-88-6453-509-8 (online) Progetto grafico di Alberto Pizarro Fernández, Pagina Maestra snc Immagine di copertina: Chiesa di San Niccolò. Lettura stratigrafica su rilievo ortofotogrammetrico della facciata. Certificazione scientifica delle Opere Tutti i volumi pubblicati sono soggetti ad un processo di referaggio esterno di cui sono re- sponsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo della FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line della casa editrice (www.fupress.com). Consiglio editoriale Firenze University Press A. Dolfi (Presidente), M. Boddi, A. Bucelli, R. Casalbuoni, M. Garzaniti, M.C. Grisolia, P. Guarnieri, R. Lanfredini, A. Lenzi, P. Lo Nostro, G. Mari, A. Mariani, P.M. Mariano, S. Mari- nai, R. Minuti, P. Nanni, G. Nigro, A. Perulli, M.C. Torricelli. La presente opera è rilasciata nei termini della licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode). This book is printed on acid-free paper CC 2017 Firenze University Press Università degli Studi di Firenze Firenze University Press via Cittadella, 7, 50144 Firenze, Italy www.fupress.com Printed in Italy A Luigi Beschi Capitolo – nome autore –In dseiczeio ne Presentazione 9 Guido Vannini PREISTORIA L’Eneolitico della toscana. Cronologia assoluta e analisi critica del dato radiometrico 15 Luigi Pirosa Il Bronzo antico iniziale del Riparo dei Carpini a Belverde di Cetona: aspetti e problemi di una fase di transizione 45 Valentina Faudino Ipotesi interpretative dell’industria ceramica di Torre Mozza (Livorno) nell’ambito dei siti costieri medio-tirrenici dell’età del Bronzo in base ad analisi archeometriche 67 Chiara De Marco ORIENTE ANTICO La sorte delle chiese cristiane della Siria nord- occidentale dopo la conquista araba: una continuità invisibile? 89 Valentina Cabiale ANTICHITÀ La ceramica vacuolata dall’insediamento etrusco di Monte Giovi 115 Lorenzo Poggiali G. Vannini (a cura di), Florentia. Studi di archeologia. Vol. 3, ISBN (online) 978-88-6453-509-8, ISBN (print) 978-88-6453-508-1, CC BY 4.0, 2017 Firenze University Press 8 Florentia Lo scavo Crugliano 1975 e l’urbanistica di Crotone antica 135 Maria Rosaria Luberto Il contesto stratigrafico della cosiddetta ‘nave ellenistica’ di Pisa-San Rossore: nuove osservazioni sulla ceramica a vernice nera 157 Marilena Salemi Contributo allo studio degli intonaci dipinti della villa di Poggio del Molino a Populonia 177 Ilaria Beneti La ceramica acroma grezza dal sito di Aiano-Torraccia di Chiusi: verso una sintesi crono-tipologica 197 Paola De Idonè Un ritratto femminile di età adrianea agli Uffizi e le sue repliche 217 Laura Buccino MEDIOEVO La città di Thurium nell’alto medioevo 269 Achiropita Scorpaniti Edilizia religiosa ed equilibri di potere nell’Amiata medievale: le chiese castrensi di Arcidosso 287 Marianna De Falco Abitare la montagna tra Prato e Firenze: analisi archeologica del borgo medievale di Cavagliano sui monti della Calvana 305 Francesca Cheli APPENDICE Appendice 1. Tesi discusse presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università di Firenze 327 Appendice 2. Luigi Beschi. Biografia (27.12.1930-14.7.2015) 341 Note sugli Autori 345 Abstracts 349 Presentazione Riprende, con questo III numero di Florentia. Studi di archeologia, la se- rie periodica di studi legati alle attività di formazione specialistica della nostra Scuola. In particolare, confermando una scelta che è d’origine, gli studi selezionati costituiscono elaborazioni tratte dalle migliori disserta- zioni di diploma redatte dagli allievi (in modo sistematico a partire dall’a.a. 2008-2009, cui era giunta Florentia II, secondo criteri che privilegiassero gli elementi di maggiore innovatività tematica e d’approccio ma sempre in un quadro di saldezza metodologica, come atteso da una Scuola di alta forma- zione; come anche una certa rappresentatività dei suoi indirizzi fondamen- tali: pre-protostorico, orientalistico, ‘classico’ (nelle sue varie componenti, greco-romana ed etrusco-italica), medievista. In questo quadro, vorrei co- gliere occasione per ringraziare per il loro lavoro di valutazione gli illustri colleghi (due per ogni contributo) che, in regime di ‘doppio cieco’, hanno svolto con rigore il loro impegno di referees, ciò che ha conferito un pregio curriculare agli elaborati qui editi. Un’altra componente che vorrei richiamare – e che questa selezione ri- flette – è anche la varia provenienza degli allievi della Scuola dal punto di vista della loro formazione di base – sia pure con i piccoli numeri che, anche statutariamente, caratterizzano i Corsi (al massimo 20 candidati am- messi per anno e solo a volte integralmente coperti, nonostante le doman- de siano quasi sempre ben superiori) – praticamente provenienti da Atenei di tutte le regioni del Paese e con qualche presenza, ogni anno, anche da Atenei europei. Una varietà che tuttavia lascia trasparire il connotato cul- turale di fondo che caratterizza la Scuola archeologica fiorentina (a partire dalla lezione dei fondatori della Specializzazione, i non dimenticati Paolo Emilio Pecorella e Luigi Beschi, alla cui memoria questo volume è affettuo- samente dedicato, con una nota di un docente storico della Scuola, Vincen- zo Saladino), così come i successivi apporti ed ampliamenti disciplinari, intervenuti nei suoi 26 anni di vita. G. Vannini (a cura di), Florentia. Studi di archeologia. Vol. 3, ISBN (online) 978-88-6453-509-8, ISBN (print) 978-88-6453-508-1, CC BY 4.0, 2017 Firenze University Press 10 Guido Vannini Il risultato – un obbiettivo perseguito con determinazione – è quello di una consuetudine fra docenti (in buona parte giovani anch’essi) ed allievi, che tende a costituire una comunità di studi affidata alla libera iniziativa di componenti la Scuola, ad incontri di discussione comuni, in genere col- lettive (compreso un coordinamento con le altre Scuole di Specializzazione dell’Ateneo, tematicamente vicine) a fine anno accademico; un clima a cui negli ultimi anni è venuto a mancare – per cause contingenti e speriamo provvisorie – il punto di riferimento di una sede stabile. Si tratta di un ele- mento non solo logistico che sarà riaffrontato a breve, non appena consoli- data la nuova struttura amministrativa. Sotto questo profilo, che è rilevante oltre le prevedibili prassi di settore, direi che la Scuola mantiene una tradi- zione peculiare che ha potuto sempre interpretare come ruolo ‘tecnico’ di efficace collegamento a molte dimensioni: con gli Uffici (come si dice) ma anche fra i docenti (come sempre di varia provenienza e formazione, una precisa scelta per una politica di formazione avanzata) e soprattutto con gli allievi, anche dal punto di vista di un’assistenza didattica ausiliaria sul piano del merito ed a volte di contenuto. Si tratta di una ‘piccola tradizione’ che credo caratterizzi la nostra Scuola e che è stata impostata negli ultimi mandati tenuti dai colleghi Fabio Marti- ni e Gabriella Capecchi (quindi parliamo già di un quasi ventennio…) e che si lega ad una figura importante per la nostra Istituzione, la dott.ssa Enrica Boldrini archeologa, che voglio qui ringraziare per la qualità e la generosi- tà del suo decennale impegno (che continua, sempre per il nostro Ateneo, altrove); un’eredità che, certo diversamente interpretata, è ora raccolta dal dott. Emanuele Marcheselli, senza dimenticare l’apporto, efficiente e sim- patico (anche in senso etimologico), della dott.ssa Manuela Tasselli che ci ha aiutato a superare una difficile impasse amministrativa (non ancora defi- nitivamente risolta), peraltro sintomo (mi limito qui ad accennarlo) di una collocazione della Scuola nell’Ateneo probabilmente ancora non adeguata al rilievo nazionale che la connota. Negli ultimi anni è infatti in corso un processo di riorganizzazione della Scuola nel suo complesso, basato su di una gestione più collegiale (in cui ad esempio le proposte fondamentali da portare in Consiglio sono in genere condivise dai referenti dei curricula) ma anche, come accennato, da un coordinamento su diversi piani fra le tre Scuole dedicate ai Beni Culturali territoriali (Spec. in Archeologia, Storia dell’Arte, Architettu- ra): dagli aspetti organizzativi alla condivisione di iniziative pubbliche ad una discussione altrettanto condivisa su scelte di politica culturale in temi di competenza delle Scuole, ma anche proiettate in una dimensione pubblica in rapporto a temi dell’attuale società civile (dall’incidenza so- ciale del ruolo dell’archeologo militante, fra ricerca e professione; all’ap- porto identitario di un’’archeologia pubblica’ in una società che muta rapidamente, fra ‘nuovi italiani’ e uso sociale della cultura; al nuovo ruo- lo dell’archeologia (e non solo) in contesti di crisi, non solo internazionali.

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