ebook img

Figure d'invenzione. Le città di Aldo Andreani PDF

265 Pages·2015·37.13 MB·Italian
by  
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview Figure d'invenzione. Le città di Aldo Andreani

Politecnico di Milano Dottorato di ricerca in Composizione architettonica XXVII ciclo Stefania Monzani Figure d’invenzione. Le città di Aldo Andreani Volume I - Testo critico Tesi di Dottorato marzo 2015 Relatore prof. Angelo Torricelli Relatore esterno prof. Richard A. Etlin Coordinatore del Dottorato prof. Marco S. Prusicki in copertina: Aldo Andreani, Piano di Edificazione in Terra Sola Busca, Milano, 1924-1928. Particolare dell’Esedra e dell’Isola. Politecnico di Milano Dottorato di ricerca in Composizione architettonica XXVII ciclo Stefania Monzani Figure d’invenzione. Le città di Aldo Andreani Volume I - Testo critico Tesi di Dottorato marzo 2015 Relatore prof. Angelo Torricelli Relatore esterno prof. Richard A. Etlin Coordinatore del Dottorato prof. Marco S. Prusicki Aldo Andreani, disegno inedito conservato presso l’Archivio della Camera di Commercio a Mantova INDICE VOLUME I - TESTO CRITICO pp. 10-13 Abstract pp. 15-36 Introduzione 17_ Ipotesi concettuale. Paesaggi urbani come visioni 24_ Ragioni e obiettivi della ricerca 28_ Struttura e impostazione metodologica pp. 37-58 Prologo. Rigore compositivo e licenza figurativa: due costanti nell’opera di Aldo Andreani pp. 61-127 1. Parte prima L’ideale municipale verso la modernità. Mantova e il piano sentimentale 63_ 1.1. Rivelazioni del paesaggio mantovano 69_ 1.2. La Camera di Commercio e Loggia dei Mercanti. Princìpi compositivi, invenzioni figurative 84_ 1.3. Il progetto come riscrittura di una storia nuova 90_ 1.4. I solitari e la trama urbana 112_ 1.5. L’inserto architettonico pp. 129-184 2. Parte seconda La città d’autore. Un giardino architettonico per Milano 131_ 2.1. Una grande pianta per la cittadella sognata 135_ 2.2. Palazzo Fidia, frammento all’interno del Piano di Edificazione in Terra Sola Busca 149_ 2.3. La memoria del paesaggio urbano 155_ 2.4. Hortus conclusus. Il recinto come atto fondativo 170_ 2.5. La matrice scultorea pp. 185-239 3. Parte terza Milano verso la metropoli. Visioni e progetti per un pezzo di città 187_ 3.1. La costruzione di una nuova scena urbana 191_ 3.2. L’architettura di Palazzo Toro. Genesi e sviluppo del progetto per piazza San Babila 203_ 3.3. Ipotesi e proposte per una nuova idea di città 210_ 3.4. Definire il bordo. Architetture come una sequenza narrativa 225_ 3.5. Il bassorilievo architettonico pp. 241-249 4. Conclusione pp. 250-262 5. Bibliografia INDICE VOLUME II - APPARATI pp. 11-32 LA FORMAZIONE DI ALDO ANDREANI TRA CULTURA POLITECNICA E ACCADEMIA DI BELLE ARTI 150th Anniversary of the Politecnico di Milano, 1863-2013 PhD School General Course Tradition and Perspectives of Polytechnic Culture in Europe pp. 33-54 TESTI E RELAZIONI DEI PROGETTI DI ALDO ANDREANI La Camera di Commercio e Loggia dei Mercanti a Mantova 35_ - Relazione sul progetto di massima per il Palazzo della Borsa di Commercio in Mantova 1911 39_ - Lettera al Cav. Albano Usigli, Roma 1911 40_ - Relazione del progetto definitivo del Palazzo della Camera di Commercio e Loggia dei Mercanti sopra il piano stradale, Mantova 1912 Il restauro dei Palazzi Comunali a Mantova 44_ - Palatium Vetus et Palatium Novum Comunis Mantuae, Officine Società Anonima A. Mondadori, Ostiglia, Verona 1915 (Frammento) Il Piano di Edificazione in Terra Sola Busca e Palazzo Fidia 46_ - Com’è nato il quartiere Mozart-Serbelloni, Milano 1924 48_ - Relazione del Piano di Edificazione in Terra Sola-Busca in Milano (Allegato A) 51_ - Esposto della Spettabile Società Anonima “FIDIA” in ordine al progetto n. 26277/4022 – 1930 (Descrizione grafica e geometrica del lotto “C” all’interno del Piano di Edificazione in Terra Sola Busca) pp. 55-69 TESTI SULL’OPERA DI ALDO ANDREANI 57_ - Enrico Somaré, L’architetto Aldo Andreani, in Aldo Andreani architetto scultore, Arti grafiche Pizzi e Pizio, Milano 1937 62_ - Pietro Torelli, Prefazione al libro di Aldo Andreani, I Palazzi del Comune di Mantova. Assaggi-rilievi-progetti e restauri, R. Accademia virgiliana di Mantova coi tipi della tipografia industriale mantovana, 1942 pp. 71-94 RACCOLTA DISEGNI DI ARCHIVIO Relatore Angelo Torricelli Professore ordinario di Composizione Architettonica, Preside della Scuola di Architettura Civile, Politecnico di Milano Relatore esterno Richard Allan Etlin, distinguished University Professor Emeritus, School of Architecture, Planning and Preservation, University of Maryland Archivi consultati ACAM Archivio Civico Amministrativo di Milano AGA Archivio Generale di Ateneo, Politecnico di Milano ASCMn Archivio Storico Civico del Comune di Mantova ACCIAAMn Archivio Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Mantova ASCM Archivio Storico Civico del Comune di Milano ASMn Archivio Storico di Mantova IUAV Archivio progetti Altre abbreviazioni usate all’interno del testo FdA Foto realizzate dall’autore della ricerca Dda Disegni realizzati dall’autore della ricerca ABSTRACT ABSTRACT Tema e obiettivi La ricerca prende avvio dallo studio compositivo di alcune opere di Aldo Andreani (Mantova, 1887- Milano, 1971) e affianca, procedendo per analogia critica, un corollario di immagini e di riferimenti assunti come categorie interpretative, individuando in esse la chiave di lettura del progetto; l’indagine mette in rilievo alcuni temi che permettono di argomentare il rapporto tra il singolo manufatto e l’architettura della città, tra il monumento e il tessuto urbano, questioni al centro della ricerca architettonica contemporanea. Personalità schiva e riservata, Andreani si isola dal dibattito politico e dalle correnti artistiche dei suoi anni, aderendo all’ideale dell’architetto- artista, per il quale il progetto rappresenta il giusto compromesso tra poetica e scienza costruttiva. Egli attinge i materiali della composizione direttamente dalla città e dalla sua memoria, sublimandoli e trasponendoli – tramite il progetto – in un ordine nuovo. L’opera, composta da elementi dalla forte individualità, si fa interprete della modernità tramite i caratteri profondi della città storica, reinterpretati in figure originali. I “pezzi” ritrovati nell’antico sono gli elementi che saldano i manufatti che compongono la sua “cittadella sognata”, in cui le architetture costituiscono le espressioni autentiche della sua memoria. L’architettura di Andreani è in tensione continua tra due princìpi: regola e trasgressione. Al rigore di un metodo compositivo che verifica, di volta in volta, le possibilità del tipo verso nuove configurazioni, egli affianca esiti figurativi inediti, in cui la sperimentazione linguistica è permeata da figure tratte dal vocabolario classico, tra loro accostate. La definizione del carattere – inteso come qualità specifica di un luogo e di una architettura – è il cardine della ricerca progettuale di Andreani. Tramite uno studio scrupoloso, egli colloca i frammenti della città immaginata all’interno della trama urbana reale, regolando e verificando ogni architettura con un disegno di piano; in questo processo l’introduzione 10

Description:
real architectural expression of his memory. In his architecture, Andreani keeps on .. diverse “anime”, ognuna con competenze disciplinari proprie e, per molti aspetti, autonome.19. Giuseppe Strappa in piazza Erbe a Verona (1913-1925) Andreani, con il fratello Arrigo, si confronta con i maggio
See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.