2 Indice Copertina L’immagine Il libro L’autore Frontespizio Facci caso Introduzione L’era della distrazione Alla scoperta dell’attenzione Ti presento la tua attenzione Pillola rossa o pillola blu? L’attenzione divisa e il “supervisore centrale” Il nostro radar interiore non sa di essere acceso! Veleni e antidoti dell’attenzione Chi erra erra La nostra macchina del tempo Ma io lo faccio sempre! Riprendere i sensi L’ambiguità e l’attenzione Tutto questo ti ha fatto pensare alla meditazione, per caso? Intenzione - Ora - Senza giudicare Il non sforzo nell’esercizio più difficile al mondo Puntare il dito… verso se stessi Il gioco delle sensazioni Tu sei più dei tuoi pensieri Guardarsi dentro senza diventare ciechi Concettuale o non concettuale, questo è il problema La strana palla e la concentrazione di un samurai Il sesto senso Il bodyscan: la seconda pratica di consapevolezza La mente del principiante Un altro senso Il cervello “sottosopra” Accogliere, accettare e “lasciare andare”… La scrittura espressiva 3 I pattern di pensiero e il timbro La gestione dei contenuti interiori Le mappe più importanti Il flow Sei la somma delle cinque persone che frequenti maggiormente Le relazioni sono come una pianta, se non le curi appassiscono L’insegnamento del barista Un centro di gravità Le relazioni difficili La curiosità nelle relazioni Relazioni e ascolto La mia storia Conclusioni Postfazione. di Luca Mazzucchelli Consigli di lettura Ringraziamenti Copyright 4 Il libro “S tai a(cid:308)ento!” Ti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di sentirti dire una frase del genere. Smartphone, social, stress, tv, lavoro dirottano continuamente la tua concentrazione a destra e a sinistra con lo scopo di intrattenerti, informarti, senza però lasciarti le risorse e il tempo per riflettere veramente su chi sei e cosa vuoi. In questo libro Gennaro Romagnoli, psicoterapeuta e creatore di Psinel, il podcast di crescita personale più ascoltato in Italia, ti spiegherà che cos’è davvero l’attenzione e come puoi allenarla per non perderti più le piccole cose quotidiane che rendono la vita preziosa. Scoprirai, infatti, che l’attenzione si comporta come i muscoli del nostro corpo: se non la alleni e se non la usi, si deteriora. Sperimenterai che, come qualunque risorsa, anche l’attenzione è limitata e ha diverse qualità, in base a come decidi di utilizzarla o in relazione a ciò che ti circonda. Sì, perché an-che il contesto determina la qualità e la quantità della tua attenzione. E attraverso esercizi, aneddoti, prove e teorie di grandi scienziati che si sono occupati di questo tema, ti accorgerai che gestire la tua attenzione significa saper gestire la tua vita, ristabilire le tue priorità, dare la giusta cura e valore alle relazioni e agli affetti, per ricalibrare gli obiettivi e ritrovare il tuo equilibrio. Quando non sei concentrato su ciò che stai facendo, infatti, non sei davvero “lì presente” e lo stesso vale per qualsiasi esperienza della vita: dal prestare maggiore attenzione a ciò che fai sul lavoro al darne di più alle persone che ami e che fanno parte del tuo mondo. E questo è il più bel regalo che puoi fare a te stesso e agli altri. 5 L’autore Gennaro Romagnoli è uno psicoterapeuta specializzato in ipnosi e meditazione. Nel 2008 ha fondato il blog Psinel, diventato poi il podcast di self-help più ascoltato in Italia, in cui aiuta la sua community a intraprendere un percorso di sviluppo personale basato sulla ricerca scientifica. Nel 2020 ha lanciato Clarity, la prima app italiana per imparare a meditare e a gestire meglio le emozioni e i pensieri. 6 Gennaro Romagnoli FACCI CASO Come non farti distrarre dalle sciocchezze e dare attenzione a ciò che conta davvero nella vita 7 Facci caso A mia madre 8 Introduzione “Stai attento!” A chiunque è capitato, almeno una volta nella vita, di sentirsi dire una frase del genere, quasi sicuramente tra i banchi di scuola. Se in quel momento un alunno avesse alzato la mano e avesse chiesto all’insegnante di turno: «Mi scusi, ma lei che cosa intende per “stare attenti”?», è probabile che la sfortunata si sarebbe trovata a dover spiegare qualcosa che abbiamo imparato a conoscere solo negli ultimi decenni. Ed è un vero peccato che i maestri di un tempo – e purtroppo anche molti di oggi – non conoscessero il funzionamento dell’attenzione, uno dei processi più importanti della nostra attività cerebrale e sociale, come cercherò di dimostrare in queste pagine. Se ci pensiamo per qualche istante, diventa chiaro a ciascuno di noi che la realtà soggettiva, il modo in cui viviamo e percepiamo ciò che ci circonda, varia in base alle cose a cui prestiamo maggiormente attenzione. Non solo, viviamo in un’epoca che stimola al massimo livello la nostra “capacità di restare attenti”, facoltà continuamente dirottata a destra e a sinistra allo scopo di intrattenerci, informarci e orientarci nelle azioni quotidiane. Dopotutto non è difficile immaginare che la qualità e la quantità di attenzione che prestiamo a un certo “oggetto” gli donino valore, e questo lo sanno bene i politici, i mass media e chiunque tenti di accaparrarsi questa “preziosa merce”. In questo libro imparerai che cos’è davvero l’attenzione e come puoi allenarla, scoprirai che si tratta di un “muscolo” che segue le stesse regole degli altri muscoli: o lo usi o si deteriora. Sperimenterai che, come qualunque risorsa, anche l’attenzione è limitata e ha diverse qualità, in base a come decidi di utilizzarla o in relazione a ciò che ti circonda. Sì, perché anche il contesto determina la qualità e la quantità della tua attenzione. E attraverso esercizi, aneddoti, 9 prove e teorie di scienziati che si sono occupati di questo tema, ti accorgerai che gestire la tua attenzione significa saper gestire la tua vita, perché è proprio di questa che stiamo parlando. Quando non sei concentrato su ciò che stai facendo, non sei davvero “presente”; se in questo momento leggi le parole in modo distratto, non stai leggendo davvero questo libro. Lo stesso vale per qualsiasi esperienza della vita, dal prestare maggiore attenzione a ciò che fai al lavoro al darne di più alle persone che ami e che fanno parte del tuo mondo. Scoprirai, infine, che questo è il più bel regalo che puoi fare a te stesso e agli altri. Vedrai che l’ostacolo più grande in questo percorso, questo “piccolo viaggio” che stiamo per fare insieme, sono proprio le cose che “già sai” o che “pensi di sapere” su come funziona l’attenzione. Non dico che sto per rivelarti tutti i magici segreti del “focus mentale”, ma grazie alla mia professione di psicologo conosco le persone e so che più una cosa è familiare più è difficile accettare su di essa nuovi punti di vista… Lascia che mi spieghi meglio: tutti siamo capaci di correre, e anche se non lo facciamo come allenamento siamo in grado di accelerare il passo e prendere velocità. Ora, questa abilità è la stessa identica che serve per affrontare una maratona o i 100 metri? La risposta è no! Lo so che pensiamo tutti di saperlo fare, ma solo se ci mettiamo d’impegno scopriamo che un conto è “correre per diletto”, altro è invece farlo con un obiettivo specifico. Lo stesso vale per l’uso dell’attenzione. Tutti siamo convinti di sapere di che cosa si tratta, tutti pensiamo di riuscire a spostare intenzionalmente il nostro focus su ciò che ci interessa senza distrarci, ma pochi, in realtà, lo sanno fare adeguatamente. E nel corso di questo libro ti mostrerò come farlo nel modo migliore possibile, sempre a partire dai risultati della ricerca. Tranquillo, non appesantirò la tua lettura con nozioni di “psicologia accademica”, voglio però chiarire che, oltre alle storielle e agli aneddoti che leggerai, la maggior parte degli esercizi e delle intuizioni che metto a tua disposizione sono il frutto del lavoro dei miei colleghi ricercatori. Come disse Newton: “Se ho visto più lontano è perché sono sulle spalle dei giganti”. Buona lettura e buon viaggio… 10