ebook img

Export nel Sistema Mondiale, con particolare attenzione al ruolo italiano dalla Crisi a oggi e alla PDF

137 Pages·2017·9.3 MB·Italian
by  
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview Export nel Sistema Mondiale, con particolare attenzione al ruolo italiano dalla Crisi a oggi e alla

Corso di Laurea magistrale (LM, ordinamento ex D.M. 270/2004) in Sviluppo Economico e dell’Impresa Tesi di Laurea Export nel Sistema Mondiale, con particolare attenzione al ruolo italiano dalla Crisi a oggi e alla situazione del mercato Automobilistico attuale. Relatore Preg.ma Prof.ssa Marcella Lucchetta Correlatore Preg.mo Prof. Antonio Paradiso Laureando Andrea Brajucha Matricola 835923 Anno Accademico 2015 / 2016 Ai miei Genitori, a mia Sorella, ai miei cari Nonni, ad Antonella. II Andrea Brajucha – Tesi Magistrale INTRODUZIONE …………………………………………………………………………………. 7 1° CAPITOLO Orientamento Flussi d’investimento derivanti dall’export: Europa e Mondo 1.1 – Principali attori del commercio internazionale ………………………………………… 13 1.1.1 – Export EXTRA UE ………………………………………………………...…… 16 1.1.2 – Export INTRA UE ………………………………………………………………. 18 1.2 – Settori maggiormente caratterizzati dall’export - Periodo 2010-2015 Panoramica relativa ai principali Gruppi di Prodotti …………………………………. 23 1.3 – 11 Semplici Motivi che dovrebbero portare le aziende a spingere sull’Export …………………………………………………………………... 29 1.4 – MERCATO INTEGRATO: vantaggi dell’export attraverso i numeri ………………… 33 1.4.1 – Export e costi del commercio internazionale ………………………………... 38 2° CAPITOLO Export italiano durante la crisi economica e relativo mutamento nel periodo 2007-2012 2.1 – Impatto dell’Export sull’economia italiana (dal 2000 al 2013) ……………………….. 44 2.2 – Storia del PIL e dell’Export italiani in un periodo di forti difficoltà …………………… 46 2.3 – Panoramica sulle Esportazioni Italiane ………………………………………………… 47 2.3.1 – Il periodo della crisi ha modificato il peso dei settori nell’economia nazionale?……………………………………………………………….. 47 2.3.2 – Il Made in Italy durante la crisi ………………………………………………... 49 2.3.3 – Che cos’è il “Nuovo Made in Italy”? ………………………………………….. 52 2.4 – Dove ha esportato l’Italia? ………………………………………………………............ 57 2.4.1 – Aree geografiche di destinazione: un’economia in movimento …………… 57 2.4.2 – Settori ……………………………………………………………………………. 60 III 2.4.3 – Quali erano i nostri principali competitor in un periodo di difficoltà così diffusa? ………………………………………………………………... 61 2.5 – Principali Aree Esportatrici ……………………………………………………………… 61 2.5.1 – Analisi delle regioni esportatrici ………………………………………………. 61 2.6 – La Crisi e le sue difficoltà per le Imprese affacciate sul Mercato Estero …………... 63 2.6.1 – Problematiche di accesso al credito …………………………………………. 64 2.6.2 – Problematiche relative ai bilanci aziendali …………………………………... 65 2.7 – INTERNAZIONALIZZAZIONE: soluzione alla crisi, oppure no? ……………………. 67 2.8 – Le Aziende e il periodo di “Selezione Naturale” ………………………………………. 69 3° CAPITOLO Export Italiano e previsioni per il periodo 2016-2019 3.1 – Export a livello a Macroeconomico: una visione d’insieme ………………………….. 73 3.2 – Export Italiano per Settore ………………………………………………………………. 75 3.2.1 – Beni di Investimento …………………………………………………………… 76 3.2.2 – Beni Intermedi ………………………………………………………………….. 77 3.2.3 – Beni di Consumo ……………………………………………………………….. 78 3.2.4 – Beni Agricoli e Alimentari ……………………………………………………… 79 3.3 – Un Successo Italiano ad ampio raggio ………………………………………………… 81 3.4 – L’Export del Made in Italy legato alla tradizione ………………………………………. 82 3.4.1 – Regioni e Agricoltura …………………………………………………………... 83 3.4.2 – Regioni e Alimentari: dove il gusto incontra la tradizione ………………….. 83 3.5 – Mappa Export Italiano: Parametri di sviluppo per area geografica su scala globale ……………………….. 91 3.5.1 – Americhe ………………………………………………………………………... 92 3.5.2 – Asia-Pacifico ……………………………………………………………………. 94 3.5.3 – Africa Subsahariana …………………………………………………………… 96 3.5.4 – MENA …………………………………………………………………………… 97 3.5.5 – Europa Emergente …………………………………………………………….. 99 3.5.6 – Europa avanzata e U.K. ……………………………………………………… 100 IV 4° CAPITOLO Il Mercato dell’Automobile 4.1 – Introduzione all’argomento …………………………………………………………….. 104 4.2 – Gli Equilibri del mercato e dell’Export: Europa e Mondo …………………………… 105 4.3 – La situazione del Mercato Automobilistico Europeo ………………………………... 109 4.3.1 – BREXIT: che “strada” prenderanno le automobili? ……………………….. 110 4.3.2 – Ruolo dei PECO nel mercato automobilistico europeo …………….......... 111 4.4 – Importanza del mercato automobilistico e delle relative esportazioni in Italia …………………………………………………. 113 4.4.1 – Esportazioni italiane ………………………………………………………….. 115 4.5 – FCA - Fiat Chrysler Automobiles ……………………………………………………… 117 4.5.1 – FCA a 360° ……………………………………………………………………. 117 4.5.2 – Il caso Fiat-Chrysler ………………………………………………………….. 120 4.5.2.1 – Nuova entità e vantaggi: FCA Group …………………………….. 123 4.5.3 – L’export di FCA ……………………………………………………………….. 126 CONCLUSIONE ………………………………………………………………………………. 131 BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA ……………………………………………………………. 136 V VI Introduzione L’obiettivo di questa tesi è di andare a studiare, approfondire e analizzare un argomento che da anni mi appassiona profondamente. Ambito vasto, immenso, interminabile e presente oggigiorno nella quotidianità di ogni singolo individuo, talvolta senza neppure la sua piena consapevolezza. Il tema al quale mi riferisco è l’Export e l’insieme di argomenti a esso connessi, direttamente e non, che stanno caratterizzando ormai da molti anni quello che è un mercato, per ogni settore, sempre più connesso e globalizzato. La passione per l’Export è sempre stata in me costantemente presente fin dai tempi della scuola superiore. Ho iniziato a chiedermi quale fosse l’origine di ciò che vedevo per strada, di ciò che mangiavo, come fosse possibile avere ogni genere di accomodation e di bene in ogni periodo dell’anno e in ogni zona del Mondo senza apparenti stagioni né confini. Interesse che è cresciuto insieme con l’implacabile voglia di viaggiare che mi ha sempre portato, e continua a farlo, in svariate zone del Pianeta, mettendomi nella condizione di rapportarmi con persone, società e mercati molto diversi tra loro, ma pur sempre caratterizzati da un filone di usanze e civiltà comuni. Studiare materie economiche alle scuole superiori mi ha permesso di coltivare gli interessi citati, portandomi alla scelta di quello che sarebbe stato il mio percorso universitario, Commercio Estero come laurea triennale e, in seguito, Impresa e Mercati Globali come corso di laurea magistrale. Scelte di vita fondamentali e azzeccate per una persona con tale inclinazione, che non hanno fatto altro che tracciare quelli che, spero, saranno il mio presente e futuro prossimo. Fondamentali per me sono state inoltre tre esperienze all’estero, a Lugano (Svizzera), dove ho passato due mesi in una società finanziaria totalmente orientata alla gestione di fondi esteri con una copertura a livello manageriale di ordine globale, a Londra (U.K.), città dalle mille sorprese e meraviglie, attualmente in fase di separazione dallo scenario europeo ma sempre polo e snodo primario e fondamentale per ogni genere di commercio di carattere internazionale. Definita la “New York europea”, in essa ho trascorso sette 7 mesi, a cavallo tra la fine della laurea triennale e l’inizio di quella magistrale, nei quali ho aperto totalmente e definitivamente i miei orizzonti culturali, sociali ed economico-lavorativi scoprendo cosa veramente può offrire un ambiente così versatile e profondamente competitivo. Durante quell’esperienza ho espanso ampiamente il mio network e avuto svariate esperienze sia scolastiche, sia lavorative. In particolare, sono venuto in contatto con manager operanti nel mercato automobilistico, settore da me sempre molto seguito e dal quale sono sempre stato attratto, non solo per l’interesse legato alle automobili come oggetto di primaria necessità, ma anche per le prospettive economiche di crescita da sempre ottenute, che presagiscono trend futuri a dir poco interessanti. A questo proposito, è nato in me l’interesse di affrontare, nello specifico, l’export relativo a questo mercato nella parte finale del mio elaborato. Orientato e indirizzato ormai su questo fronte, un’ulteriore esperienza all’estero ha portato a completamento una formazione personale sempre più globalmente aperta e curiosa. Ho così svolto un tirocinio della durata di tre mesi a Bucarest (Romania), dove sono entrato in contatto con il mondo dell’euro-progettazione, aspetto non propriamente inerente a livello di stesura elaborato, ma che mi ha permesso di capire un po’ le caratteristiche di un Paese in ancora piena via di sviluppo, facente parte dell’Europa dell’Est, motore di intere economie e punto strategico per società sempre più vaste e importanti sullo scenario mondiale. Settore ampiamente radicato nell’Europa orientale è, infatti, il mercato automobilistico nel quale società di portata internazionale continuano a de-localizzare per godere di una convenienza logistica e per il basso costo della manodopera. Questo è, ad esempio, il caso di FCA Group. Che l’Export sia oramai aspetto caratterizzante di ogni economia è un dato di fatto, che poi gli introiti extra-UE siano immensi è certezza, basti pensare che degli studi della Commissione riscontrano che, dal 1995 al 2011, gli impieghi legati al commercio extra-UE sono incrementati di ben 67 punti percentuali e rappresentano, oggi, circa 32 milioni. Queste ricerche mostrano inoltre con grande orgoglio l’Italia al terzo posto in questa classifica di Stati UE. Addirittura, è messo in risalto un dato a dir poco allettante: l’Export dell’UE offre, in media, impiego a una persona su sette, mentre all’interno del nostro Paese a una su otto. E questi sono dati riferibili esclusivamente alle professioni connesse al flusso extra-UE. 8 Un’altra cifra incredibile registrata nell’anno 2011 è che gli impieghi furono ben 14 mila per miliardo di Euro di esportazioni. Cifre incredibili che destinano il ramo delle esportazioni a un ruolo di estrema rilevanza in ogni scenario aziendale per coloro che, anche imprenditori di PMI, vogliano mantenere certi livelli di benessere e certi margini di guadagno a livelli soddisfacenti. E ancora, viene stimato come in Italia l’export destinato ai flussi al di fuori dell’UE sia supportato dal lavoro di 2,7 milioni di persone, mentre per le spedizioni rivolte al mercato comunitario l’impiego di lavoratori si aggiri intorno ai 370 mila. Questi esempi non fanno altro che spiegare il mio interesse e coinvolgimento in tale ambito, senza contare che, con scadenza 2019/2020 si dovrebbe finalmente giungere ad una decisione per quanto riguarda l’accordo commerciale di libero scambio con gli USA, il Ttip, che porterà ad un incremento degli introiti legati all’export ancora maggiori. L’obiettivo di quest’accordo è infatti quello di integrare i due mercati divisi dall’Oceano, riducendo i dazi doganali e rimuovendo in molti settori le barriere non tariffarie. In attesa dunque di questa svolta globale, ci accontenteremo di analizzare la situazione attuale, ponendo l’attenzione su quello che è stato il passato più recente e ciò che sarà il futuro più prossimo, con analisi e previsioni che ci riveleranno prospettive interessanti nei diversi settori economici di rilievo. 9 Argomenti trattati... In questa tesi saranno affrontati molti argomenti di taglio specifico, che verranno divisi nel seguente modo: - nel primo capitolo verrà affrontato il tema dell’Export nella sua generalità, contestualizzando l’argomento in quello che si può definire “sistema Mondo” e focalizzandosi su un’analisi del suo peso nel commercio internazionale. L’analisi sarà affrontata anche sul piano numerico, attraverso un esempio concreto a sostegno delle esportazioni e dei vantaggi da esse derivanti per le imprese operanti in campo internazionale. - nel secondo capitolo si parlerà a lungo dell’Export italiano e delle variazioni registrate durante il periodo della crisi economica globale. Si discuterà nel dettaglio il ruolo italiano nel periodo 2007-2012, andando ad analizzare il comportamento delle aziende italiane sul piano nazionale e internazionale. - nel terzo capitolo lo studio e l’obiettivo di questa relazione cambierà prospettiva passando da un’analisi a dati consuntivi, a una su base attuale e, in seguito, preventiva. Qui a livello macroeconomico verrà analizzato l’export italiano, per settore, con relazione ai diversi paesi del Mondo con i quali si avranno i maggiori introiti nel periodo 2016-2019. - il quarto e ultimo capitolo sarà, tuttavia, più specifico. Lo studio sarà focalizzato sul settore dell’automobile che, come in precedenza accennato, da sempre mi appassiona e che registra annualmente tassi di crescita non indifferenti, trascinando economie intere di paesi in via di sviluppo e, non da meno, di quelli avanzati. Il caso specifico sarà relativo al Gruppo FCA, esplicando i vantaggi di scelte strategiche importanti, in periodi economici difficili. 10

Description:
2.2 – Storia del PIL e dell'Export italiani in un periodo di forti difficoltà …………………… 46. 2.3 – Panoramica sulle . 4.2 – Gli Equilibri del mercato e dell'Export: Europa e Mondo … 35. EBIT: Earnings before interests and taxes.
See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.