Lakhdar è un giovane marocchino di vent’anni, è stato ripudiato dalla famiglia e cacciato di casa. Ha imparato un po’ di spagnolo a scuola e il francese sui gialli della Série Noire che gli passa un libraio. È ossessionato dal sesso, legge i poeti arabi con una turista spagnola, fa l’amanuense digitale copiando le memorie di Casanova e i nomi dei caduti francesi della Prima guerra mondiale, resiste ai tentativi di uno sceicco fondamentalista che vorrebbe reclutarlo per la sua personale jihad, e quando finalmente riesce a fuggire a Barcellona si trova catapultato tra la vita da clandestino e le rivolte degli indignados. Nella sua avventura tra un Mediterraneo in fiamme e un’Europa in crisi, Énard racconta le speranze e i fallimenti di una generazione che vuole prendere finalmente in mano la propria storia.