«Sono andata a scegliermi un’eroina che nessuno tranne me potrebbe amare...»: così diceva, della protagonista, la sua creatrice. Emma Woodhouse è una giovane donna intelligente, indipendente, che ha sviluppato una forte individualità e una precisa coscienza della propria posizione sociale. Con signorile misura, ella sa imporre la propria volontà a quanti la circondano. E tuttavia è straordinariamente cieca di fronte ai sentimenti: propri e altrui. Jane Austen costringe infine la sua eroina a una tardiva quanto autoironica presa di coscienza. Di fronte all'inattesa dichiarazione d'amore di Mr Knightley, il disinganno della protagonista e il doloroso riconoscimento dei propri errori di giudizio sapranno finalmente sconfiggere in lei l'egoismo e la presunzione facendo scaturire una nuova capacità di comprendere l'animo umano.**©