ebook img

Dizionario del dandy PDF

2007·other
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview Dizionario del dandy

Description:
Il primo Beau Brummell, l’ultimo, probabilmente, Cocteau. Alcuni riconoscibili tanto che suona superfluo il ricordarli (Wilde, Proust); altri sono dandy misconosciuti e, forse, impensabili: Joyce, Gozzano, Camus, e uno Charlot a cui «la bufera del progresso aveva lacerato la marsina». Il ritratto del dandy è un’impresa difficile, quasi utopica. Innanzitutto perché – avverte subito Giuseppe Scaraffia – «nasce insieme alla sua invincibile avversaria, la società di massa», è dunque fin dall’origine un ribelle sconfitto, un oppositore senza speranza. Un’evanescenza complicata da un’impalpabilità paradossale: il dandysmo fu un movimento culturale ma impedito d’esser tale dalla singolarità irriducibile di chi ne faceva parte, fu una ideologia a cui il basilare scetticismo toglieva la possibilità di proclamarsi, un’opposizione a cui l’impassibilità negava di battersi: quando Oscar Wilde, andato in America a diffondere un po’ di buon gusto, seppe che gli preparavano accoglienze da esteta, si affrettò a presentarsi vestito nel modo più convenzionale. Per cui più che a un ritratto storico e critico, è un’identificazione ciò a cui si può aspirare, o conoscendo le sue singole figure, oppure attraverso un dizionario che, voce per voce, cerca di tipizzarne i versatili comportamenti alla ricerca di una sintassi del dandy. Utile anche per l’oggi trionfale della società di massa, diventata lo spettacolo in cui ogni intervallo tra distinzione e massificazione è scomparso: al dandy superstite resta solo l’invisibilità. Autocancellarsi per restare un autentico dandy.
See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.