Se non sapessimo che l'autore di questo romanzo (ormai celebre negli USA) è una donna, non esiteremmo a lodare in primo luogo la sua straordinaria delicatezza di fantasia e di stile. Ma come evitare che alcuni lettori non pensino subito a un "romanzo rosa", benché l'avventura sia spaziale e il lugubre, degradato, piovoso pianeta Hestia sia popolato da rozzi ubriaconi? Metteremo l'accento, dunque, piuttosto sulla robustezza dell'intreccio e sull'eccezionale qualità di un "suspense" che non ha nulla di particolarmente femminile, né di particolarmente maschile, ma è per così dire un suspense unisex, ovverosia per tutti.