Che cos'è il potere? Come si manifesta oggi nelle nostre società industriali e tecnologicamente avanzate? Quale ruolo vi svolge l'uomo che vi si trova coinvolto in ogni aspetto della vita, pubblica e quotidiana? Che valore hanno le risposte che la nostra tradizione culturale ha indicato: della filosofia o della teologia, della scienza politica o del senso comune? Carl Schmitt ha costruito intorno a questa teoria di domande una sorta di dialogo filosofico, rifacendosi al modello socratico e giungendo alla fine a una conclusione necessariamente aporetica, critica e non dogmatica dello stile classico dei grandi dialoghi di Platone.