li DOMENICO LOSURDO DEMOCRAZIA 0 BONAPARTISMO Trionfo e decadenza del suffrafjio universale Bollati B()rinji;hieri Tormentata è la storia dell'avvento del suffragio uni- versale, ostacolato, ancora in pieno Novecento, dalla discriminazione di censo, di razza, di sesso, che si è rivelata particolarmente tenace proprio nei paesi di pili consolidata tradizione liberale. Peraltro, appena conquistato, il suffragio universale è stato l'oggetto di un'opera di svuotamento dall'interno che ha ri- dotto l'esercizio dei diritti politici all'acclamazione di un leader investito di amplissimi poteri. Attraverso un complesso processo storico, il bona- partismo ha assunto l'attuale configurazione soft, che comporta la concorrenza e la successione ordinata, e che ricorre al pugno di ferro solo in situazioni di emergenza. Il sistema elettorale più funzionale a tale regime sembra essere quello uninominale che, ta- gliando fuori i partiti organizzati e programniatici, e grazie anche al gigantesco processo di concentrazio- ne dei mass media, privando le classi subalterne di ogni espressione politica, riduce la «democrazia», già nei singoli collegi, a scontro tra leaders concorrenti, interpreti peraltro solo di realtà o interessi locali, al di sopra dei quali può quindi stagliarsi la figura del leader carismatico della nazione. Gli Stati Uniti costituiscono il privilegiato paese-laboratorio del «bonapartismo soft» che ora si affaccia anche in Italia e sembra voler divenire il regime politico del nostro tempo. Domenico Losurdo è ordinario di Filosofia dell^ sioria al''(;nivt'r- sità di Urbino. Tra le sue pubblicazioni: La catastrofi- JcHa derma nia e l'immagine di Hegel (Guerini), He^t^l e Li "'v; i^r- moderni (Editori Riuniti), La comunità, la morie. /'Chi /"»?,'(• !'r-àe^^rr e r«ideologia della guerra» (Rollati Rf)ringhieri 6 o (L) rrs H Domenico Losurdo Democrazia o bonapartismo Trionfo e decadenza del suffragio universale Bollati Boringhieri Prima edizione 1993 Ristampa settembre zg^j © 1993 Bollati Boringhieri editore s.r.l., Torino, corso Vittorio Emanuele 86 I diritti di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati Stampato in Italia dalla Stampatre di Torino ISBN 88-339-0732-5 Schema grafico della copertina di Pierluigi Cerri Stampato su carta Palatina delle Cartiere Miliani Fabriano Indice II I. La lotta per il suffragio: una storia tormentata e non ancora conclusa I. Constant e la restrizione censitaria dei diritti politici 2. Tocque- ville e il rifiuto del suffragio universale diretto 3. Europa e Ame- rica 4. Discriminazione censitaria e discriminazione razzile 5. Gli esclusi dalla democrazia 6. Proprietà, cultura e diritti politici in John Stuart Mill 7, Il voto plurale 8. La discriminazione censitaria come principio di legittimità 9. Emancipazione e de-emancipazio- ne IO. Negazione dei diritti politici, mercato del lavoro e lavoro ser- vile 11. Tradizione liberale, discriminazione censitaria e razzizza- zione degli esclusi 12. Dal liberalismo alla democrazia? 13. Le tre tappe della conquista del suffragio universale 55 2. Alla ricerca di un nuovo tutore per la moltitudine «bambina» I. Suffragio universale e bonapartismo 2. La moltitudine « bambina » e il capo carismatico 3, Personalizzazione del potere e culto degli eroi 4. Bonapartismo, liberalismo, bonapartismo liberale 5, Per- sonalizzazione del potere, «missione» ed esternalizzazione del con- flitto 6. Dalla moltitudine «bambina» alla «psicologia delle folle» 86 3. Un'alternativa alla discriminazione censitaria: le origini del bonapartismo tra America e Francia I. Bonapartismo francese e modello americano 2. Il «colpo di Stato» dei federalisti americani 3. Francia e America: come uscire dalla rivoluzione 4. L'ombra della dittatura dell'antica Roma 5. Tra- dizione liberale, stato d'eccezione e Costituzione americana 6. La Francia tra presidenza imperiale e Impero presidenziale 7. America e Francia: analogie e differenze 8. Il bonapartismo come alterna- 6 INDICE tiva alla discriminazione censitaria 9. Bonapartismo e missione impe- riale I o. II presidente degli S tati Uniti come interprete della « mis- sione» del suo popolo 11. Normalità e stato d'eccezione 12. Re- gime bonapartista, bonapartismo soft, bonapartismo di guerra 139 4. Le trombe delle classi dominanti e le campane delle classi subalterne I. Il regime rappresentativo e i corpi armati 2. Controllo politico e controllo economico dei mezzi di informazione 3. Il curato, il giornale, il partito 4. Giornali, partiti organizzati e classi subalter- ne 5. Partiti, sindacati e individualismo repressivo 157 5. Il battesimo del fuoco del regime bonapartista 1. Italia e Usa: come imporre la guerra alla moltitudine «bambina» 2. Un regime politico all'altezza dello stato d'eccezione 3. «Mis- sione» e mobilitazione totale 4. «Americanismo» e riti di purifica- zione e di espulsione del Male 5. Cesarismo perfetto e imperfetto tra Usa, Inghilterra e Germania 6. Weber: cesarismo e primato della politica estera 7. Mussolini, Pareto, le «due democrazie» e il bona- partismo 8. Il movimento comunista e Io spettro del bonaparti- smo 9, Cesarismo, dittatura e bonapartismo 196 6. Suffragio universale, proporzionale e reazione uninominalista I. Collegio uninominale e forme nuove di discriminazione censita- ria 2. La proporzionale come completamento del suffragio univer- sale 3. Tra emancipazione e de-emancipazione: il voto alle donne 4. Democrazia, partiti e proporzionale in Kelsen 5. Parlamento cor- porativo e voto plurale 6. Nazionalisti, fascisti e collegio unino- minale 7. Uninominale e controllo politico e sociale dell'eletto- rato 8. Gobetti, la proporzionale e l'Inghilterra 9. Il suffragio universale, la «tragedia presente della borghesia» e i possibili rimedi 10. Liberalismo, fascismo e de-emancipazione 230 7. Il Novecento tra emancipazione e de-emancipazione I. La moltitudine «bambina», la democrazia e il mercato 2. Critica e ridefinizione della democrazia in Schumpeter 3. Dalla società per azioni al mercato 4. Processo di emancipazione e teorizzazione dei «diritti sociali ed economici» 5. Hayek e la nostalgia di un mondo non contaminato dal suffragio universale 6. La critica della demo- crazia dall'Ottocento al Novecento e il suo punto d'approdo 7. Suf- fragio universale e «democrazia "sociale" o totalitaria» 8. De- emancipazione e «minimizzazione» della democrazia: il caso Pop- INDICE 7 per 9, De-emancipazione e «minimizzazione» della democrazia; il caso Bobbio 10. Debolezza della resistenza al processo di de-eman- cipazione 11. De-emancipazione e «Nuovo Ordine Internaziona- le» 12. Vecchia e nuova ideologia coloniale 13. Il ritorno degli «stranieri» e il futuro della democrazia 280 8. Il trionfo del bonapartismo soft e i tempi lunghi della democrazia I. Democrazia, mercato, manipolazione totale 2. Il Novecento e la nuova vittoria del bonapartismo soft 3. Due investiture plebiscitarie concorrenziali 4. Bonapartismo soft, monopartitismo competitivo e potere delle lobbies 5. Un bilancio storico strumentale e l'avvento della «democrazia del cancelliere» 6. Gollismo e repubblica presi- denziale in Francia 7. Uninominale, bonapartismo e decapitazione politica delle classi subalterne 8. La parabola dell'odierno liberali- smo 9. Il bonapartismo soft e l'analisi marxiana della democrazia «borghese » i o. La nuova de-emancipazione e i tempi lunghi della democrazia 317 Riferimenti bibliografici 341 Indice analitico Democrazia o bonapartismo